24
4 ANNO LXI Luglio-Agosto 2010 Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB - BO Boccadirio SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE 40035 Baragazza – BOLOGNA – c.c.p. 301408 Ave, regina dei cieli, ave, signora degli angeli: porta e radice di salvezza, rechi nel mondo la luce. Godi, Vergine gloriosa, bella fra tutte le donne; salve, o tutta santa, prega per noi Cristo Signore

BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

4ANNO LXILuglio-Agosto 2010Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46)art. 1, comma 2, DCB - BO

BoccadirioSANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE40035 Baragazza – BOLOGNA – c.c.p. 301408

Ave, regina dei cieli,ave, signora degli angeli:

porta e radice di salvezza, rechi nel mondo la luce.Godi, Vergine gloriosa, bella fra tutte le donne;

salve, o tutta santa, prega per noi Cristo Signore

Page 2: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

F

2

BOCCADIRIOSantuario della BeataVergine delle GraziePeriodico di collegamentocon i Benefattorie gli Amici del Santuario

Anno LXI - n. 4Luglio-Agosto 2010Poste Italiane s.p.a. - Sped.Abb. Post. D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n°46)art. 1, comma 2, DCB - BO

Direttore responsabilePadre Giuseppe Albiero, scjDirezione e Redazione:Boccadirio40035 Baragazza (Bologna)Autorizzazione:Tribunale di Bolognan. 2978 in data 13.12.1962Stampa: Litosei - Rastignano (BO)

In questo numero:

• Don Oreste Benzi

• Mons. Enrico Bartoletti

• Festa di Boccadirio 2010

• Magdi Cristiano Allam

• Odoardo Focherini

CChhii ddeessiiddeerraa rriicceevveerree iill bboolllleettttiinnoo ««BBooccccaaddiirriioo»» nnee ffaacccciiaa rrii--cchhiieessttaa aallllaa DDiirreezziioonnee iinnddiiccaannddoo ll’’iinnddiirriizzzzoo eessaattttoo ee ccoommpplleettoo..

Ai Benefattori, agli Amicidel Santuario di Boccadirio

“Se vedi la carità tu vedi la Trinità”

(S. AGOSTINO)

Finalmente ritorna a risplendere la fac-ciata del nostro Santuario dopo il re-stauro! Un diligente lavoro di personecompetenti hanno tolto le rughe che iltempo aveva scavato sulla pietra sere-na. La chiesa di pietra è immagine del-la Chiesa viva, del popolo di Dio radu-nato nel nome del Padre del figlio e del-lo Spirito Santo. In questi ultimi mesiquanta “sporcizia” ha imbrattato il vol-to della Madre Chiesa! Il Papa umil-mente ha chiesto perdono per gli abusisessuali delle persone consacrate, impe-gnando tutti a una severa riparazione.

Ma una tempesta mediatica ha tenta-to di colpire al cuore anche BenedettoXVI, enfatizzando il male di pochi e igno-rando l’esempio edificante e generoso dimolti. In questo polverone di critiche ecalunnie, nel chiacchiericcio malevolo del

mondo, mi ha confortato la riflessioneluminosa di Francois Mauriac: “Quandosi tratta della Chiesa, le parole di vitto-ria e di disfatta non hanno più il lorosenso abituale. Mai la sentiamo così iner-me come nei suoi trionfi, né così potentecome nelle sue umiliazioni”. Nonostantele infedeltà e la miseria umana, la bel-lezza della sposa di Cristo risplende nel-la santità di tanti suoi figli.

Per questo, nella nostra settimana dipreparazione alla festa della Madonnadi Boccadirio, madre e modello di tuttele vocazioni, quest’anno presentiamo al-cune splendide figure di sacerdoti: i cin-

Page 3: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

que giovani martiri di MonteSole (don Ubaldo Marchioni,don Ferdinando Casagrande,don Giovanni Fornasini, pa-dre Martino Cappelli, donEliaComini), l’arciprete di Pian delVoglio don Romualdo Trentini.Facciamo memoria affettuosa delcaro don Oreste Benzi, fondatore del-la comunità di Giovanni XXIII. Mon-signor Enrico Bartoletti, Vescovo diLucca. generoso servitore della Chie-sa, è stato un umile protagonista delpost-concilio.

Ricorderemo anche un padre di fa-miglia, che ha salvato tanti ebrei,

Odoardo Focherini. Apre lasettimana la forte testimo-nianza di Magdi Allam Cri-stiano, convertito dal mu-sulmanesimo, deputato del

Parlamento Europeo. Passateparola perchè molti

partecipino a questi pomeriggispirituali di preghiera e di riflessione,per crescere tutti nell’unità ed essereartefici di pace. Abbattitori di muri ecostruttori di ponti, con Maria madredei sacerdoti, preghiamo con fiducia eperseveranza: “Donaci, Signore, sa-cerdoti secondo il tuo cuore”.

P. Mario Bragagnolo SCJ

dal centro in senso orario: d. Ferdinando Casagrande (n. 1914 + 9/10/44), d. Ubaldo Marchioni (n. 1918 + 29/9/44), p. Martino Capelli SCJ (n. 1912 + 1/10/44), d.Giovanni Fornasini(n. 1915 + 13/10/44) d. Elia Comini (n. 1910 + 1/10/44)

3

Page 4: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

4

4Domenica 11 luglio: festa comunitaria a Boccadirio

Ore 11.00 Concelebrazione presieduta dal card.Silvano Piovanelli, con la S. Cresima di sette ragazzi/e di Baragazza.

Ore 18.00 Musica celeste in onore della Madre di Dio, con diapositive artistiche. - “Trio dolcesentire”: Silvio Celeghin (all’organo), Fabiano Maniero (tromba), Silvia Calzavara (soprano).

Venerdì 16 luglio: Solennità della B.V. delle Grazie di Boccadirio

Ore 11.00 Concelebrazione dei rettori dei Santuari dell’Emilia-Romagna presieduta da mons.Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze.• La solennità è preceduta da una grande settimana di testimonianze e di preghiera per la pace e l’unità.

Ore 15.30 Come gli antichi pellegrini, Processione, Rosario e S. Messa conclusiva nel prato del Chiostro.

Giovedì 12 agosto 2010

Ore 11.00 Celebrazione dell’anniversario della morte del venerabile P. Leone Dehon (1843-1925)• I Padri Dehoniani ringraziano il Signore per il 63° anno della loro presenza nel Santuario e pre-gano per le VOCAZIONI.

Domenica 15 agosto 2010 solennità della B. V. Maria, assunta in cielo

Ore 11.00 Mons. Claudio Magniago, Vescovo ausiliare di Firenze, presiede la concelebrazione nel prato del chiostro.• La novena, animata da gruppi, viene celebrata con la recita del S. Rosario alle ore 15.30 nel Santuario e alle ore 21 nel chiostro con le fiaccole.

QUATTRO IMPORTANTI APPUNTAMENTI ESTIVI 2010

TU SOLODona il tuo pane, Signore, a quelli che hanno fame, dona fame di te a quelli che hanno del pane, perchè tu solo Signore puoi colmare il nostro desiderio.

Dona la tua forza a quelli che sono deboli, dona l’umiltà a quelli che si credono forti, perchè tu solo, Signore, sei la nostra forza.

Dona la fede a quelli che dubitano, e dona il dubbio a quelli che credono di possederti, perchè tu solo, Signore, sei la verità.

Dona fiducia a quelli che hanno paura, dona il tuo timore a quelli che hanno troppa fiducia in se stessi, perchè tu solo, Signore, sostieni la nostra speranza.

Dona la luce a quelli che ti cercano e conserva nel tuo amore quelli che ti hanno trovato, affinchè ti cerchino ancora perchè tu solo, Signore, puoi colmare il nostro amore.

Page 5: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

5

Ci ha lasciato ormai da due an-ni ma quello che ha seminato

in vita continua a crescere e a mol-tiplicarsi Don Oreste Benzi è mor-to il 2 novembre del 2007 a 82 an-ni e, non solo in questa ricorrenza,ma ogni giorno la Comunità papaGiovanni XXIII da lui fondata nel1973 (quando aprì vicino a Riminila prima casa famiglia) lo ricordaportando avanti i suoi ideali di fe-

de cristiana che non perdono mai divista l’attenzione agli ultimi, l’acco-glienza, e soprattutto i valori fami-liari.

E la prova di quanto nella sua co-munità siano stati trasmessi tali va-lori sta nel fatto che è stato sceltocome successore alla guida non unsacerdote ma un laico. Si tratta diGiovanni Paolo Ramonda (49 anni),sposato con Tiziana, padre di tre fi-

Don Oreste Benzi fondatore della Comunità

papa Giovanni XXIII

Page 6: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

6

sone bisognose.E in una casa fa-miglia a Sant’Al-bano Stura inprovincia di Cu-neo, vive Gio-vanni Paolo Ra-monda. Appenarientrato da unviaggio in Ban-gladesh e SriLanka, dove havisitato alcune

neonate comunità, ricorda così il fon-datore “Don Oreste era capace di re-lazioni umane molto forti e paterne.Era un papà che amava i suoi figliperchè sapeva che in ognuno di loroc’è del buono”. E il ‘buono’ don Ore-ste Benzi non solo lo trovava, ma losapeva tirare fuori con la sua capa-cità di ascoltare e dialogare soprat-tutto con i giovani. “Per don Benzi igiovani hanno bisogno di una pro-posta forte. Vanno coinvolti in azio-ni in grado di cambiare la loro vita.

Molti di coloro che ora sono re-sponsabili di comunità vengono da si-tuazioni difficili. Ne sono usciti per-chè lui non solo li ha spinti a fareesperienze con i più poveri e dispe-rati del mondo, esperienze che cam-biano le persone nel profondo, ma hasaputo insegnare loro che la matu-rità dell’uomo è data dalla scelta”.

L’atto di scegliere per un giovaneuomo e una giovane donna riguar-da anche la loro vita di coppia, e

gli naturali e dinove in affido:una testimo-nianza viventedi quanto donOreste credessenella famiglia.La Comunitàpapa GiovanniXXIII gestisce,infatti, circa 520strutture (in 26Paesi stranieri)con diverse finalità, perche ampio èil mondo cui si rivolge l’opera di donBenzi (disagio minorile, povertà, im-migrazione, prostituzione, salutementale, tossicodipendenza), matutto trae origine dal concetto di “ca-sa famiglia”, cioè una comunità edu-cativa residenziale che richiama intutto e per tutto una famiglia na-turale con due genitori che condivi-dono una vita stabile con i proprifigli naturali e no, e con altre per-

l’esempio più significativo è quello della propria famiglia: è lì che si impara la bellezza

della scelta di sposarsi

Page 7: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

MOLTO PIÙ DI UN “TESTAMENTO MORALE”

Pochi giorni prima di morire, il 2 novembre del 2007,don Oreste Benzi, fondatore della comunità papa

Giovanni XXIII, ha completato “Nel cuore della famiglia”(pp. 204). Non si tratta però solo di un testamento mora-le, ma di un testo che vuole affermare quanto, nonostan-te i continui attacchi, la famiglia sia ancora viva e vegeta.Con il suo linguaggio semplice e la sua capacità di arri-vare all’animo delle persone, don Benzi tocca numerosiargomenti: il fidanzamento, il rapporto uomo-donna, lanascita dei figli, la genitorialità allargata. L’educazione, ilconflitto, il ruolo dei nonni, la fragilità e la sofferenzadell'amore e la ricerca di una stabilità di coppia che siaper sempre. La chiarezza delle sue parole regala utilispunti di riflessione per tutti coloro che desiderano im-pegnarsi per il bene e la felicità della propria famiglia.

don Oreste Benzi, ricorda Ramon-da, era molto sensibile a questo te-ma. Sapeva di vivere in una societàche sceglie sempre più la via sem-plice e veloce, in cui i ragazzi ten-dono a saltare molte tappe nel per-corso di coppia. “Il fidanzamento perdon Benzi è invece un momento im-portante di crescita, di scoperta epreludio di un matrimonio felice”.

Frutto di scelte importantiE se oggi denigrare il matrimoniosembra essere la più diffusa delleopinioni, don Oreste non ha maismesso di esaltarlo e non ha maiaccettato discorsi in cui si parla di“tomba dell’amore”. “Il 90 per cen-to delle persone impegnate nella

nostra comunità sono coppie, per-chè credeva moltissimo nell’unionetra uomo e donna, nella forza del-la complementarietà di maschile efemminile. Era un cultore dell’a-more bello, forte, passionale, e ci te-neva ad accompagnare i fidanzatinel loro percorso perchè le unionisono frutto di un cammino e di scel-te importanti”. A seguire le coppieche si preparano al matrimonio,presso la Comunià sono sempresposi che possono testimoniare edare l’esempio. “Ma don OresteBenzi non si stancava di ricordareche l’esempio più significativo èquello della propria famiglia: è lìche si impara la bellezza della scel-ta di sposarsi”.

7

Page 8: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

8

“U n segno di sincero e profondo af-fetto”, quello “di una Chiesa che

con gratitudine riconosce di aver rice-vuto dal Signore un dono straordina-rio”: così il vescovo di Lucca Italo Ca-stellani presenta queste pagine dedi-cate al suo predecessore (del quale èaperta la causa di beatificazione) inquella che Pio XII definì “un’oasi di fe-de nella Toscana”. Un libro – aggiun-ge nella prefazione il cardinale Silva-no Piovanelli – “che attinge alla fontedella conoscenza diretta del vescovoBartoletti”.

Ripercorrendo in 200 pagine le tap-pe salienti della vita del pastore chetraghettò il Concilio nella sua diocesi,ma anche in Italia, distinguendosi poiper il suo impegno nella Cei, ValerioLessi vuol far conoscere al largo pub-blico un testimone del Vaticano II chesin dal primo momento registrò la suagioia per “l’inattesa primavera di nuo-ve prospettive che si rifacevano allestesse della vita della Chiesa e confer-

mavano – scris-se – idee e pro-positi lunga-mente sognati eamati”. Appog-giandosi anche aricordi di perso-ne che conobbe-ro da vicino Bartoletti (l’ex segretarioe curatore di preziosi scritti don Pie-tro Gianneschi, don Marcello Brunini,suor Serafina Perusi, i vescovi Gaeta-no Bonicelli ed Enzio D’Antonio), il li-bro non trascura di farne emergere ladedizione al primato della parola diDio, la valorizzazione del laicato, la fi-bra pastorale, in un momento in cui sidelineava il passaggio da un cristiane-simo di tradizione a uno di convinzio-ne. Nato a Calenzano nel 1916, nellastessa parrocchia – San Donato – incui fu mandato don Lorenzo Milani (conil quale ebbe incontri e scontri qui ri-cordati), entrato undicenne nel semi-nario fiorentino (dove dal 1933 comin-

Mons. Enrico Bartoletti e la Chiesa degli anni bui

Segretario generale dei vescovi italiani ai tempi del divorzio e del dissenso,

seppe traghettare il Concilio nella pastorale senza arroccarsi nella paura del nuovo

Page 9: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

9

ciò a tenere un diario fitto di proposi-ti), inviato a Roma al Collegio Capra-nica nel 1934 per completare gli studi(sotto la guida di prelati come CesareFederici e Giulio Belvedere), Bartolet-ti non fece in tempo a discutere la suatesi sul Rosmini perchè richiamato indiocesi dopo l’ordinazione nel 1939. Quil’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Co-sta lo designò prima vicerettore, poi ret-tore del Seminario, trasformato neglianni della guerra in un centro di aiu-to agli ebrei perseguitati (lo stesso Bar-toletti tradito da una spia fu arresta-to, interrogato, poi liberato dai tedeschinon interessati a conflitti con il cardi-

nale di Firenze). La svolta per lui ar-rivò nel giugno 1958, quando Pio XIIlo elesse vescovo ausiliare di Lucca. Glifu chiesto di studiare la situazione,rafforzare l’Azione Cattolica, mantene-re un rapporto devoto con l’anziano ar-civescovo Torrini (al quale sarebbe poisucceduto). E così fece nonostante ledifficoltà. Poi l’avventura del Concilioindetta da Giovanni XXIII e il suo vo-tum che in apparenza contrasta con di-chiarazioni alla vigilia dell’assise nel-la quale non brillò certo per protago-nismo, pur seguendo i lavori delle con-gregazioni.

Quindi l’impegno per far conoscere

Una figura di rilievo, quella di mons. Bartoletti, all’interno della storia della Chiesa italiana. La presentazione è di monsignor Italo Castellani. La prefazione è del cardinale Silvano Piovanelli.

Il vescovo Enrico Bartoletti (1916-1976) è stato uno dei protagonisti della Chiesa ita-liana negli anni difficili del post-Concilio, Scelto da Paolo VI come segretario gene-

rale della CEI, ricoprì il delicato incarico con prudenza e sapienza, attraversando even-ti come il referendum sul divorzio, la crisi dell’associazionismo cattolico e della DC, lapreparazione del convegno ecclesiale di Loreto, su “Evangelizzazione epromozione umana”. Convinto fin dagli anni Sessanta che l’Italiafosse un Paese in cui far risuonare l’annuncio evangelico, fu l’i-spiratore del programma dei vescovi italiani su “Evangelizzazionee sacramenti”. Il libro ripercorre tutte le tappe della sua vita: dallavocazione al ruolo ricoperto nella Firenze del cardinal Elia Dalla Co-sta, di don Giulio Facibeni e di Giorgio La Pira. Dall’arrivo a Luccacome vescovo ausiliare alla sua partecipazione al Concilio, fino agliultimi anni al servizio dell’episcopato italiano. In tutti questi pas-saggi l’autore mette in evidenza che Enrico Bartoletti èstato un uomo di Dio, innamorato di Cristo e pronto aspendere ogni energia per la vita e l’unità della Chiesa.

Enrico Bartoletti, testimone di speranza

Page 10: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

10

soprattutto le co-stituzioni conci-liari (Dei Ver-bum, LumenGentium, Sacro-sanctum Conci-lium...) al clero eai laici diffon-dendo un’imma-gine di Chiesafondata su cate-gorie bibliche espirituali (sacramento di salvezza, po-polo di Dio). Infine gli anni della Cei– della quale fu nominato segretario ge-nerale nel 1972 e riconfermato nel 1975da Paolo VI. Bartoletti fu così chiama-to a seguire vicende quali il referendumsul divorzio, la crisi della DemocraziaCristiana, la dissoluzione dell’associa-zionismo cattolico tradizionale, la re-visione del concordato e la questionedell’aborto, e dunque ad assumersigrandi responsa-bilità pastorali:nei confronti del-la Chiesa e dellasocietà italiana.Nel solco degli in-segnamenti delConcilio.

Si ricorderannoqui almeno i con-tributi al piano

pastorale “Evan-gelizzazione e sa-cramenti”(1973), al docu-mento presino-dale “Evangeliz-zazione nel mon-do contempora-neo” (1974), allapreparazione delconvegno eccle-siale “Evangeliz-

zazione e promozione umana” (1976) alquale non potè partecipare per la mor-te prematura a 59 anni.

Non è tutto: il libro di Lessi dà con-to delle relazioni di Bartoletti con LaPira, Barsotti, Papini e altri intellet-tuali raccolti attorno al Frontespizio,svelando un rapporto comunicativocreato con docenti universitari nel se-gno di un nuovo connubio tra fede ecultura.

Mons Enrico Bartolettidurante un incontrocon Paolo VI

Una Chiesa che con

gratitudine riconosce

di aver ricevuto dal Signore

un dono straordinario

Page 11: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

BOCCADIRIO è il Santuario che ricorda l’apparizione della Madonna a due fanciulli, Donato Nutini e Cornelia Vangelisti,il 16 luglio 1480.

“Io sono la Madre di Dio – disse loro –scesa dal Cielo a conforto vostro e di quanti vorranno ascoltare le mie parole. Si alzi qui un tempioin mio onore, nel quale dispenserò le mie grazie, a quanti da ogni parte vorranno accorrervi”.

Festa di Boccadirio

9-16 Luglio 2010

SETTIMANA DI PREGHIERA E DI TESTIMONIANZA PER LA PACE

MANDA SIGNORE IL TUO SPIRITO SANTO

Page 12: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

12

FESTA DI BSETTIMANA DI PREGHIERA E DI TESTIMONIANZA

PROGRAMMA ORDINARIO DI OGNI POMERIGGIO SPIRITUALE

Ore 15,30: adorazione o S. RosarioOre 16,30: Concelebrazione

Ore 17,30: Rinfresco sul prato del chiostroOre 18,00: Incontro

Venerdì 9 luglioOre 16,30: Concelebrazione presieduta da D. Marco Pieri vicarioforaneo, con omelia di P. Bruno Scapin, redattore di “Settimana”.Ore 18,00: Testimonianza dell’onorevole Magdi Cristiano Allam,deputato europeo.

Sabato 10 luglioOre 16,30: Concelebrazione presieduta da D. Lino Stefanini, parroco di S. Giovanni Battista di Casalecchio di Reno. Nell’omelia presenta D. Romualdo Trentini (1908-1939),arciprete di Pian del Voglio.Ore 18,00: Le allieve della prof.ssa Monica Tinti esprimono il de-siderio di pace e di unità del cuore umano, con il balletto classico.

Domenica 11 luglio: festa comunitariaOre 16,30: Concelebrazione presieduta dal Card. Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, con la S. Cresima disette ragazzi/e di Baragazza. Anima il coro di Trebaseleghe(PD).Ore 18,00: Musica celeste in onore della Madre di Dio condiapositive artistiche. «Trio dolce sentire»: Silvio Celeghin (organo), Fabiano Maniero (tromba), Silvia Calzavara (soprano).

Lunedì 12 luglioOre 16,30: Concelebrazione presieduta da Mons. Douglas Regattieri, vicario generale di Carpi. Ore 18,00: D. Claudio Pontiroli presenta Odoardo Focherini, il martire che salvò gli ebrei (l907-1944).

Page 13: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

13

BOCCADIRIOPER L’UNITÀ E LA PACE (9-16 LUGLIO 2010)

Martedì 13 luglio: memoria di S. Enrico Ore 16,30: Concelebrazione presieduta da D. Alfredo, parroco di S. Donato di Calenzano.Ore 18,00: D. Pietro Gianneschi presenta il servo di DioMons. Enrico Bartoletti, del quale è stato segretario.

Mercoledì 14 luglioOre 16,30: Concelebrazione presieduta da Mons. GiuseppeStanzani, parroco di S. Teresa del B. Gesù di Bologna.Ore 18,00: Nel Santuario videopresentazione dei sacerdotimartiri e della comunità di Monte Sole.

Giovedì 15 luglioOre 16,30: Concelebrazione presieduta da D. Mario parroco diS. Antonio di Savena, Bologna.Ore 18,00: Luisa Tonelli con la sua famiglia presenta: D. Oreste Benzi fondatore della Comunità di Giovanni XXIII.

Venerdì 16 luglio: Solennità della B.V. delle Grazie di BoccadirioOre 9,30: Incontro dei rettori dei Santuari dell’Emilia-Romagna. Ore 11,00: Concelebrazione presieduta da Mons. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Anima la Corale Polifonica di Gavinana (PT).Ore 15,30: Processione e recita del S. Rosario, come gli antichi pellegrini, partendo da Baragazza(loc. Serraglio).Ore 16,30: S. Messa conclusiva nel prato delchiostro.

DONACI, SIGNORE, SACERDOTI SECONDO IL TUO CUORE

Page 14: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

14

Santa Maria, madre di Dio,conservami un cuore di fanciullo,puro e limpido come sorgente. Ottienimi un cuore semplice, che non si ripieghi sulle proprie tristezze; un cuore generoso nel donarsi, pieno di tenera compassione; un cuore fedele e aperto, che non dimentichi alcun bene, e non serbi rancore di alcun male. Creami un cuore dolce e umile, che ami senza esigere di essere riamato, contento di scomparire in altri cuori sacrificandosi davanti al tuo Figlio divino. Un cuore grande e indomabile: che nessuna ingratitudine lo possa chiudere, e nessuna indifferenza stancare.Un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo amore, con una piaga che non rimargini se non in cielo, Amen.

(L. DE GRANDMAISON)

REGINA DELLA PACE E MADRE DELL’UNITÀ PREGA PER NOI

“Padre Santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai datoperchè siano una cosa sola, come noi,

e siano perfetti nell’unità” (Gv 17,11.23)

Page 15: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

15

L a mia conversione al cattolicesi-mo avvenuta nella solenne cele-

brazione della Veglia Pasquale nellaBasilica di San Pietro dal Papa è sta-ta da più parti strumentalizzata siaper screditarmi sia per accusare il San-to Padre. Ebbene voglio subito chiari-re che sottoscrivo pienamente, in ognisua virgola, la precisazione del porta-voce della Santa Sede, padre FedericoLombardi, che distingue correttamen-te tra le mie idee personali, di cui misi riconosce la libertà d’espressione, ele posizioni ufficiali della Chiesa, cheovviamente sono del tutto autonomedal mio pensiero. Ci mancherebbe al-tro! Mi auguro che a questo punto ces-sino le manovre più o me-no occulte di tutti coloroche, pur facendo riferi-mento ad ambiti religio-si o ideologici differenti,si sono sostanzialmenteritrovati uniti nell’attac-co a Benedetto XVI. Tutti i lettori sanno che

da musulmano sono sta-to uno spirito libero ed èproprio questa libertà in-tellettuale, a cui fa dasponda una radicata ri-gorosità etica, ciò che hagradualmente fatto ma-

turare in me il convincimento, che lareligione cattolica corrisponda piena-mente al contesto ideale, al cui inter-no possono naturalmente convivere deivalori inalienabili e inviolabili, che perme sono da sempre irrinunciabili inquanto rappresentano l’essenza dellanostra umanità a cominciare dalla fe-de nella sacralità della vita dal con-cepimento alla morte naturale, dal ri-conoscimento della dignità della per-sona quale fondamento della civile con-vivenza, dal rispetto della libertà discelta tra cui spicca l’esercizio incon-dizionato della libertà religiosa.

Ebbene voglio rassicurare tutti checontinuerò ad essere ancor di più uno

spirito libero da cattoli-co. E non potrebbe esse-re diversamente vistoche proprio da questoPapa ho imparato chel’uso della ragione, l’a-dozione di parametri va-lutativi e critici, la veri-fica della verità scienti-fica e storica costituisco-no la condizione impre-scindibile per accertarela fondatezza dellabontà di una autenticareligione e per persegui-re quella Verità che co-

La mia conversione e il rapporto con l’Islam

di Magdi Cristiano Allam(Da “Il Corriere della Sera” del 29-3-2008)

Page 16: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

niughi l’oggettività, l’assolutezza e l’u-niversalità del pensiero laico con la tra-scendenza propria della fede in Dio. Daspirito libero trovo del tutto infonda-te, pretestuose e maligne le critiche chemi sono state rivolte. Ci si è scanda-lizzati per il fatto che il mio battesi-mo sia avvenuto nella notte di Pasqua,a San Pietro, da parte del Papa.

Forse i più non sanno che i catecu-meni, gli adulti che si convertono, ri-cevono i sacramenti d’iniziazione alcristianesimo nel corso della cerimo-nia della Veglia Pasquale. Ciò avvie-ne ovunque nel mondo. E che, aven-do effettuato il percorso di conoscen-za e di adesione alla nuova fede a Ro-ma, non deve sorprendere che sia sta-to il Papa, nella sua veste di Vescovodi Roma, a impartirmi il battesimo,la cresima e l’eucarestia. Sincera-mente sono allibito e rammaricatoquando perfino alcuni esponenenti delclero cattolico arrivano a sostenere chesarebbe stato di gran lunga preferibi-le che il mio battesimo fosse stato im-partito in una parrocchia di una re-mota cittadina, lontano da occhi indi-screti e dall’interesse dei mass media.

Come se il mio battesimo fosse unavergogna da tenere il più possibile na-scosta. Alla luce di questa interpreta-zione infamante, il ruolo di Benedet-to XVI ha finito per essere equipara-to a una “provocazione” se non un ve-ro e proprio “complotto” contro l’islam.Ebbene io sono orgoglioso della miaconversione al cattolicesimo, sono or-goglioso che sia avvenuta in modo pub-blico e che sia stata pubblicizzata, so-no orgoglioso di poterla affermare a

viva voce, sono orgoglioso di poter te-stimoniare la mia nuova fede ovun-que nel mondo e considero il mio bat-tesimo dalle mani del Papa come ildono più grande che la vita potesseaccordarmi.

Sono stato criminalizzato, qualcunomi ha paragonato agli estremisti isla-mici che mi hanno condannato a mor-te, per aver espresso un giudizio ra-dicalmente negativo nei confronti del-l’islam. Una folta schiera di cristian-comunistislamici, adoratori del relati-vismo etico, culturale e religioso non-chè del politicamente corretto, avreb-be voluto che io limitassi la mia de-nuncia ai terrorismo islamico ma chemantenessi una valutazione comun-que positiva dell’islam. Perché a loroavviso, tutte le religioni sono pari aprescindere dai loro contenuti e, inogni caso, non bisogna dire alcun-chè che possa urtare la suscettibi-lità altrui.

Ma scusatemi: se mi sono converti-to al cattolicesimo è del tutto ovvioche l’ho fatto perchè ho maturato unavalutazione negativa nei confronti del-l’islam. Se io veramente credessi chel’islam sia una religione vera e buo-na, perché mai l’avrei abbandonata?A questo punto è doveroso chiarire cheio non sono affatto un apologeta e unfautore di una “guerra di religione” odi una “guerra di civiltà”. Sono asso-lutamente convinto che si possa e sidebba dialogare con tutti i musulma-ni che, in partenza, condividono i di-ritti fondamentali della persona sen-za se e senza ma e perseguono il tra-guardo di una comune civiltà dell’uo-

16

Page 17: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

mo. Sono orgoglioso di essere stato nel-l’ultimo decennio il musulmano chepiù di altri si è speso per affermarein Italia un islam della fede e dellaragione.

Ricordo con orgoglio come il 10 set-tembre 2004 fui l’artefice della primavisita nella storia d’Italia di una de-legazione di musulmani moderati alQuirinale, accolti dal presidente Car-lo Azeglio Ciampi, dopo la pubblica-zione, il 2 Settembre 2004 sul Corrie-re della Sera, di un “Manifesto controil terrorismo e per la vita” sottoscrit-to da una trentina di musulmani chepresumevo fossero moderati.

Poi mi sono dovuto ricredere. Per-chè nel momento in cui devono con-frontarsi con i dogmi e con i precetti

dell’islam, qual è il caso della mia con-versione al cattolicesimo, la loro mo-derazione viene del tutto meno.

Non è forse singolare che i più ac-caniti critici della mia conversione sia-no proprio i cosiddetti moderati, a co-minciare dai sedicenti 138 “saggi” del-l’islam che hanno proposto un dialo-go con il Vaticano sulla base di ver-setti coranici, estrapolati dal loro con-testo, sull’unicità di Dio e l’amore peril prossimo? Ormai la millenaria espe-rienza con l’islam deve insegnarci cheil dialogo è possibile solo con quei mu-sulmani che accettano di assumere in-condizionatamente, a prescindere daciò che dice o non dice il Corano, ri-volgendosi nella propria lingua allaloro gente, una chiara e ferma posi-

17

Page 18: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

La via del dialogo

Nel 1219 Francesco ottenne il permesso di recarsia parlare, in Egitto, con il sultano musulmanoMelek-el-Kâmel, per predicare anche lì il Vangelo di Gesù. Desidero sottolineare questo episodio della vita di san Francesco, che ha una grande attualità in un’epoca in cui era in atto uno scontro tra il cristianesimoe l’islam, Francesco, armato volutamente solo della sua fede e della sua mitezza personale, percorse con efficacia la via del dialogo. Le cronache ci parlano di un’accoglienza benevola e cordiale ricevuta dal sultano musulmano. È un modello al quale anche oggi dovrebbero ispirarsi i rapporti tra cristiani e musulmani:promuovere un dialogo nella verità, nel rispettoreciproco e nella mutua comprensione.

(cfr.Nostra aetate, n. 3)

dalla Catechesi di Benedetto XVI (27 gennaio 2010)

18

zione sulle questioni concrete, tra cuioggi certamente figurano il massacroe la persecuzione dei cristiani, la ne-gazione del diritto d’esistenza di Israe-le, la condanna a morte dei musulmaniconvertiti in quanto apostati, la legit-timazione del terrorismo palestinese

ed islamico, la discriminazione e la vio-lenza nei confronti della donna e, piùin generale, la violazione dei dirittifondamentali dell’uomo.

Denunciare tutto ciò nella mia let-tera che il Corriere ha pubblicato nelgiorno della mia conversione al catto-

CRISTIANESIMO

Page 19: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

Magdi Cristiano resterà sempre ilMagdi che ha difeso dei valori ina-lienabili e inviolabili, con la sostan-ziale differenza che oggi questi valo-ri convivono in modo del tutto armo-nico nel contesto della religione e del-la cultura cattolica.

19

Santa Maria Vergine, prega per noiCi ottenga la Vergine, teneramente amata da Francesco, questo dono. Ci affidiamo a Lei con le parole stesse del Poverello di Assisi: “Santa Maria Vergine, non vi è alcuna simile a te nata nel mondo tra le donne, figlia e ancella dell’altissimo Re e Padre celeste, Madre del santissimo Signor nostro Gesù Cristo, sposa dello Spirito Santo: prega per noi ... presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e Maestro”

(Francesco d’Assisi, Scritti, p. 163)

licesimo, non significa in alcun modovoler “dettare la linea” al Papa o po-liticizzare il mio battesimo. Sono coseche io ho sempre detto da lunghi an-ni e sarebbe stato veramente singola-re che, di punto in bianco, le avessiignorate.

Page 20: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

SSe Odoardo Focherini è stato unnonno per i suoi nipoti, che nonl’hanno mai visto, è grazie allamoglie Maria Marchesi. Olga Fo-cherini presenta con orgoglio lamedaglia d’oro al merito civileche il Presidente della Repubbli-ca ha assegnato alla memoria delpadre, servo di Dio dal 1996, mail suo pensiero corresubito al luogo privi-legiato della testi-monianza di questolaico, spentosi in unlager nel '44 dopoaver salvato più dicento ebrei. E questoluogo è la famiglia.

La storia delloSchindler carpigianointreccia infatti l’a-postolato laicale,maturato nell’Azionecattolica e nel servi-zio all’Avvenire d’I-talia, di cui era l’am-

ministratore, con l’amore per lamoglie e i figli. Un amore cri-stiano, intenso e vero, anche nelsacrificio. “Un giorno, una si-gnora ebrea che stava aiutandoa fuggire in Svizzera – rievocadon Claudio Pontiroli, vicepostu-latore nella causa di beatifica-zione – gli chiese perché corres-

se tanti rischi e nonrestasse invece afianco dei propri fa-miliari. La rispostadi Odoardo fu: “Diome lo impedisce”.

Questa vicendaumana e spirituale èstata rievocata nelMunicipio di Carpi.Il segretario dell’UcsiGiorgio Tonelli hapresentato le testi-monianze della pri-mogenita di Focheri-ni, del vescovo di Car-pi monsignor Elio Tin-

20

Focherini, il martire che salvò gli ebrei

Carpi commemora il centenario dalla nascita del laico che si adoperò per evitare la deportazionea un centinaio di persone fino a morire lui stesso

nel 1944 in un lager nazista

Page 21: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

ti, di Sandra Eckert,presidente delle co-munità ebraiche diModena e ReggioEmilia, di LucianaDonati, figlia dell'ul-timo salvato dal ser-vo di Dio, e dell’ono-revole Riccardo Fran-co Levi, sottosegretarioalla presidenza delConsiglio. In occasionedel centenario della na-scita di Focherini, si è te-nuta in Cattedrale una solenneconcelebrazione eucaristica pre-sieduta dal cardinale FrancisArinze. È il momento più inten-so di un percorso con cui la Chie-sa carpigiana, che ha dedicatol’anno pastorale proprio al temadella santità intende perpetuarel’esempio di Focherini.

Di questo servo di Dio, il mes-saggio inviato da Papa Benedet-to XVI al vescovo Tinti eviden-zia “il luminoso messaggio e l’in-trepida testimonianza evangeli-ca”, così come “l’indimenticabilefigura di sposo cristiano, il cuivirtuoso esempio continua a par-lare alla Chiesa di oggi”. Il Pa-pa auspica che quest’esempio“valga a rinsaldare la vitalitàspirituale e lo slancio apostolicodella comunità cristiana, susci-tando propositi di una semprepiù perfetta adesione a Cristo”.

La fase diocesanadel processo di beatificazione diOdoardo Focherini(la cui umana ge-nerosità è stataattestata anchedallo Stato diIsraele, che nel'69 lo ha ricono-sciuto “giustotra le nazioni”),si è conclusa nel

2003 con la presentazionedel materiale documentale, defi-nito più che sufficiente, da pa-dre Ambrogio Eszer, relatore ge-nerale presso la congregazionedell cause dei Santi. “Veramen-te un credente esemplare, chevisse in misura alta e quotidia-na la sua fede, quale dev’essereil comportamento dei santi se-condo Giovanni Paolo II”, haspiegato mons. Tinti. “Anche ilnostro è un tempo di totalitari-smi, per quanto inediti e subdo-

21

Page 22: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

li – ha sottolineato nel suo mes-saggio il direttore di Avvenire Di-no Boffo –, ed abbiamo bisognodi santi nostri, che abbiano vis-

suto le nostre stesse sfide, riu-scendo a farcela”. Il vescovo diCarpi ha evidenziato anche comeFocherini “abbia compiuto la sua

22

Amministratore all’«Avvenire d’Italia»

Di origine trentina, Odoardo Focherini nacque a Car-pi, il 6 giugno 1907. Cresciuto nella realtà eccle-

siale, dove impara l’amore concreto e solidale per ilprossimo, nel 1930 sposò Maria Marchesi: dal loromatrimonio nasceranno i sette amatissimi figli. Nel1936 assunse l’incarico di presidente dell’Azione cat-tolica diocesana. Dopo aver lavorato per alcuni annialla Società assicurazione Cattolica, nel 1939 divenneamministratore delegato del quotidiano L’Avvenire d’Italia, con sede a Bologna.Proprio qui, nel 1942, inizio l’attività di Odoardo Focherini a favore degli ebrei:fu l’allora direttore Raimondo Manzini ad affidargli il delicatissimo incarico di aiu-tare un gruppo di feriti provenienti dalla Polonia e segnalati dall’arcivescovo diGenova Pietro Boetto. Fu il prologo di un’opera massiccia in favore dei perse-guitati, che iniziò dopo l’8 settembre 1943: chiesto e ottenuto il consenso e ilsostegno della moglie Maria, Odoardo cominciò a prendere contatti con perso-ne di fiducia e a tessere quella tela di aiuti organizzativi che servirono per pro-curarsi carte d'identità in bianco, compilarle con dati falsi e portare i persegui-tati al confine con la Svizzera. Con l’aiuto di don Dante Sala – parroco di SanMartino Spino (Mo) – Focherini aiutò più di cento persone. L’11 marzo 1944,presso l’ospedale di Carpi, venne arrestato mentre cercava di organizzare la fu-ga di Enrico Donati, l'ultimo ebreo che riuscì a salvare. Venne condotto nel car-cere di San Giovanni del Monte a Bologna. Di lì viene trasferito al campo di con-centramento di Fossoli, poi a Gries (Bolzano) e infine deportato in Germania il 7settembre, nel campo di Flossenburg e poi nel sottocampo di Hersbruck. Unaferita non curata ad una gamba gli procurò una grave setticemia che lo portò al-la morte il 27 dicembre 1944. Tra i vari riconoscimenti ricevuti la Medaglia d’o-ro delle Comunità Israelitiche (Milano, 1955)) il titolo di “Giusto fra le nazioni”(Gerusalemme, 1969) e la Medaglia d'oro al Merito Civile (Roma, 2007). Dal1996 è in corso il processo di beatificazione.

Page 23: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

23

L’ARTEDEI PICCOLI PASSI Signore, nonti domandoné miracoliné visioni, ma ti domando la forza per la quotidianità.

Concedimi di discernere ciò che èessenziale e ciò che è secondario.

Ti domando la forza, il controllo di sé e l’equilibrio, che non mi lasci trasportare dagli avvenimenti, ma che organizzi saggiamente lo svolgimento della giornata.

Aiutami ad affrontare il meglio possibile l’immediato e a riconoscere l’ora presente come la più importante.

Concedimi di riconoscere con lucidità che la vita si mescola a difficoltà ed insuccessi, che sonooccasioni per crescere e maturare.

Fa’ di me un uomo capace di arrivare fino a quelli che toccano il fondo.

Donami ciò di cui ho bisogno.

Insegnami l’arte dei piccoli passi.

Antoine de Saint-Exupéry

opera di evangelizzazione cri-stiana proprio nel contatto con inon credenti, dando l’esempio dicome vive un cristiano, riuscen-do a essere luce che ci illuminaancora oggi e conforto per coloroche soccorreva, in Italia e nei luo-ghi di prigionia”.

Si sono rivissute così le pere-grinazioni di Focherini da SanGiovanni in Monte a Fossoli –“l’imbuto per cui passarono tan-ti ebrei italiani diretti ad Au-schwitz”, come ha ricordato il sot-tosegretario Levi – a Gries, finoal lager di Flossenburg e all’ulti-ma tappa, Hersbruck, dove, pochesettimane prima di morire, tro-vava ancora il dolce coraggio digiocare con i figli attraverso let-tere struggenti, fatte filtrare dalcampo. Da un carcere all’altro, nescrisse ben 166. Il sottosegreta-rio alla presidenza del consiglioha ricordato la tragedia di Fo-cherini e di milioni di ebrei at-traverso le parole di Primo Levie ha parlato del giusto italianoparafrasando il Deuteronomio:“Di fronte alla vita e alla morte,al bene e al male, seppe sceglie-re la vita, seppe scegliere il be-ne”. Uno sguardo al futuro l’halanciato Sandra Eckert: “Quelgiusto amava la vita e amava lapace tra i popoli. Questa pace èancora lontana, ma i giovani pos-sono raggiungerla seguendo il suoesempio”.

Page 24: BOCCADIRIO n. 6-07 · 2018. 11. 10. · • Magdi Cristiano Allam • Odoardo Focherini Chi ddesidera rricevere iil bbollettino ««Boccadirio» nne ffaccia rri-chiesta aalla DDirezione

Legge n. 675/96 sulla tutela dei dati personali e successive modifiche: DLgs n. 196/2003Il suo indirizzo fa parte dell’archivio elettronico del «Santuario della B. Vergine delle Grazie di Boccadirio». Con l’inserimento nella nostrabanca dati – nel pieno rispetto di quanto stabilito dalla Legge n. 675/96 sulla tutela dei dati personali – Lei avrà l’opportunità di ricevere ilnostro bollettino «Boccadirio» e di essere informato sulle iniziative del nostro Istituto. I suoi dati non saranno oggetto di comunicazione odi diffusione a terzi. Per essi, lei potrà richiedere – in qualsiasi momento – modifiche, aggiornamento, integrazione o cancellazione, scri-vendo all’attenzione del Responsabile dei dati presso la direzione della rivista «Boccadirio».

Santuario della Beata Vergine delle Grazie BOCCADIRIO - Baragazza (BO)

Trio Dolce SentireSilvio Celeghin (organo), Fabiano Maniero (tromba), Silvia Calzavara (soprano)

“Omaggio alla Beata Vergine”un concerto interamente dedicato alla Beata Vergine

con alcuni brani scritti da Mons. Marco Frisina:Adorazione di Maria - Magnificat

DOMENICA 11 LUGLIO 2010 ORE 18.00- I N G R E S S O L I B E R O -

MADONNA DI BOCCADIRIO - Tel.0534 97618 - 40035 - BARAGAZZA (BO)

SS. MESSE NEL SANTUARIO: 9,30-11,00-16,00-17,30S. ROSARIO: 15,30 - ADORAZIONE E VESPRI: 18,30

e-mail: [email protected]

sito: www.santuarioboccadirio.it

CONTO CORRENTE POSTALE: 301408