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Unità Pastorale della Val Liona anno 23 Numero 849 Domenica 4 ottobre 2015 XXVIIª del Tempo Ordinario - S. Francesco d’Assisi Domenica 4 ottobre: dal Vangelo secondo Marco 10,2-16 In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». (…) Carissimi parrocchiani Buona Domenica. Lo Spirito Santo è sceso a confermare la nostra comunità nella fede, attraverso i 24 ragazzi. Non si può che essere felici di questo grande dono di vita, gratuito e per sempre, in tutte le situazioni che incontriamo. Lo Spirito Santo si fa in sette per noi, perché non avessimo ad aver paura , per diventare capaci di non rinnegare nessuno, e per non sentirci soli. Lo stesso Spirito oggi soffia in Vaticano dove inizia l'annunciato e molto atteso Sinodo sulla famiglia, interpellato dal Papa a riflettere sulle condizioni di un'istituzione che è alla base della vita sociale. Per una singolare coincidenza già la prima lettura (Genesi) ci parla della coppia e ci presenta Dio nell’atto della creazione e, arrivato all’uomo, gli dona il suo alito di vita. Un Dio che vede che “non è bene che l’uomo sia solo” e gli da un aiuto: la donna. E qui l’uomo trova il vero aiuto, tanto che ritornano ad essere una carne sola, e questo ci completa. La Parola di questa domenica (Mc 10,2-16) riguarda proprio la famiglia, e in particolare il grave problema del divorzio. Il Vangelo desidera custodire a tutti i costi il principio d’amore, questa nuova creazione di Dio. Difenderla da quanti di noi, come i farisei, vorrebbero vedere solo il lato umano. Quanti pensieri, affermazioni, battute passeranno nella vostra mente….che confermano, che negano o che sono indifferenti di fronte a questa esperienza. Ma se entriamo realmente dentro l’esperienza dell’adulterio, del ripudio, vi assicuro figli miei, e voi ne potete dare conferma, che non è uno spasso. Non è come prendere un vestito e poi gettarlo, perché non mi piace più e ne compro un altro. Tutt’altro… è entrare nel mistero della solitudine, dell’abbandono, del fallimento, del dolore. Che non lascia indifferente nessuno, e tocca tutti, dalla famiglia alla comunità cristiana. Non è un vanto per nessuno che una coppia si separi, anche se ci sono legittime motivazioni. Mostra una famiglia fragile, una comunità distratta, che non ha saputo prendersi cura dei suoi figli, non li ha aiutati a diventare uomini e donne, capaci di vedere la realtà che sta davanti, ma a vivere solo il desiderio egoistico: tanto l’altro non vale più per me! Non lo amo più, diciamo. La domanda che viene fatta a Gesù è retorica, viene posta proprio come un tranello, per far diventare Gesù improvvisamente antipatico alla folla che lo ha così presto elevato al rango di profeta. Ma la risposta una rasoiata: voi fate così, ma Dio non la pensa così, Dio crede nell'amore come unico, crede nella possibilità di vivere insieme ad una persona per tutta la vita. Senza sopportarsi, senza sentirsi in gabbia, senza massacrarsi: l'obiettivo della vita di coppia non è vivere insieme per sempre, ma amarsi per sempre! Gesù dice che è possibile amarsi per tutta la vita, che Dio l'ha pensata così l'avventura del matrimonio, che davvero la fedeltà ad un sogno non è utopia adolescenziale, ma benedizione di Dio! Quando due persone decidono di sposarsi, e parliamo della fedeltà, stiamo parlando del sogno di Dio. BUON SOGNO COPPIE!!!

Bollettino 849 tris

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Page 1: Bollettino 849 tris

Unità Pastorale della Val Liona anno

23 Numero

849 Domenica 4 ottobre 2015

XXVIIª del Tempo Ordinario - S. Francesco d’Assisi

Domenica 4 ottobre: dal Vangelo secondo Marco 10,2-16 In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». (…)

Carissimi parrocchiani Buona Domenica.

Lo Spirito Santo è sceso a confermare la nostra comunità nella fede, attraverso i 24 ragazzi. Non si può che

essere felici di questo grande dono di vita, gratuito e per sempre, in tutte le situazioni che incontriamo.

Lo Spirito Santo si fa in sette per noi, perché non avessimo ad aver paura , per diventare capaci di non

rinnegare nessuno, e per non sentirci soli.

Lo stesso Spirito oggi soffia in Vaticano dove inizia l'annunciato e molto atteso Sinodo sulla famiglia,

interpellato dal Papa a riflettere sulle condizioni di un'istituzione che è alla base della vita sociale.

Per una singolare coincidenza già la prima lettura (Genesi) ci parla della coppia e ci presenta Dio nell’atto

della creazione e, arrivato all’uomo, gli dona il suo alito di vita. Un Dio che vede che “non è bene che

l’uomo sia solo” e gli da un aiuto: la donna. E qui l’uomo trova il vero aiuto, tanto che ritornano ad essere

una carne sola, e questo ci completa. La Parola di questa domenica (Mc 10,2-16) riguarda proprio la

famiglia, e in particolare il grave problema del divorzio. Il Vangelo desidera custodire a tutti i costi il

principio d’amore, questa nuova creazione di Dio. Difenderla da quanti di noi, come i farisei, vorrebbero

vedere solo il lato umano. Quanti pensieri, affermazioni, battute passeranno nella vostra mente….che

confermano, che negano o che sono indifferenti di fronte a questa esperienza. Ma se entriamo realmente

dentro l’esperienza dell’adulterio, del ripudio, vi assicuro figli miei, e voi ne potete dare conferma, che

non è uno spasso. Non è come prendere un vestito e poi gettarlo, perché non mi piace più e ne compro un

altro. Tutt’altro… è entrare nel mistero della solitudine, dell’abbandono, del fallimento, del dolore. Che non

lascia indifferente nessuno, e tocca tutti, dalla famiglia alla comunità cristiana. Non è un vanto per nessuno

che una coppia si separi, anche se ci sono legittime motivazioni. Mostra una famiglia fragile, una comunità

distratta, che non ha saputo prendersi cura dei suoi figli, non li ha aiutati a diventare uomini e donne, capaci

di vedere la realtà che sta davanti, ma a vivere solo il desiderio egoistico: tanto l’altro non vale più per me!

Non lo amo più, diciamo. La domanda che viene fatta a Gesù è retorica, viene posta proprio come un

tranello, per far diventare Gesù improvvisamente antipatico alla folla che lo ha così presto elevato al rango

di profeta. Ma la risposta una rasoiata: voi fate così, ma Dio non la pensa così, Dio crede nell'amore come

unico, crede nella possibilità di vivere insieme ad una persona per tutta la vita. Senza sopportarsi, senza

sentirsi in gabbia, senza massacrarsi: l'obiettivo della vita di coppia non è vivere insieme per sempre, ma

amarsi per sempre! Gesù dice che è possibile amarsi per tutta la vita, che Dio l'ha pensata così l'avventura

del matrimonio, che davvero la fedeltà ad un sogno non è utopia adolescenziale, ma benedizione di Dio!

Quando due persone decidono di sposarsi, e parliamo della fedeltà, stiamo parlando del sogno di Dio.

BUON SOGNO COPPIE!!!

Page 2: Bollettino 849 tris

MESSE dal 4 al 11 ottobre

Domenica 4 Ottobre Settimana Diocesana della Scuola Gen 2,18-24; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16

8.30 S.GERMANO

10.00 VILLA Cresima

SECONDA SETTIMANA DEL MESE MISSIONARIO: VOCAZIONE “Considerate fratelli la vostra chiamata” (1Cor 1,269

LUNEDI’ 5 VILLA ore 19.00 – def. fam. Pegoraro Elio S.Faustina Kowalska

MARTEDI’ 6 CAMPOLONGO ore 7.30 – S.Bruno, monaco - Gemetto Antonio – Capparotto Maria –Fam. Mistrorigo Felice e Severina

MERCOLEDI’ 7 GRANCONA ore 19.00 – Beata Vergine Maria del Rosario - 7° Gasparella Lorenza – 7° Dal Lago Sergio (Milano) - 30° Borgo Giovanni – ann. Borgo

Michele, Luigi e Luca, Cecchinato Angela e fam. Donello – ann. Ferron Nevando e def. classe

1936 – Peloso Giovanni, Oreste, Vittoria, Giuseppina e Giovanna – an. Bisognin Mario –

Colasanto Michele( compleanno) –ann. Baldovin Giuseppe, Colpo Clelia, Baldovin Lorenzina,

Peotta Giuseppe e Missiaggia Giovanni – amici def. classe 1960 – Missiaggia Giuseppina e

Ottorino

GIOVEDI’ 8 SPIAZZO ore 19.00 –ann. Tessari Mario, Antonio e Virginia S.Pelagia

VENERDI’ 9 S.GERMANO ore 19.00 – Ss. Dionigi vescovo e compagni martiri - Bertesina Levi e Genoveffa, Sambugaro Attilio, Olinda e Giovanni – ann. Zorzetto Rina,

Bertesina Eusebio, Montesello Esterina – ann. Bertesina Placido, Pasqualotto Rosa e Roveda

Giancarlo – ann. Feltre Francesco – def. Trevisan Emilio e Gallo Attilia – def. Lovato Francesca

e ann. Nastellis Angelo

SABATO 10 S.GERMANO ore 19.00 – pre festiva S.DanieleComboni

Domenica 11 ottobre Giornata della Stampa Cattolica Sap 7,7-11; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30

9.00 CAMPOLONGO

10.30 GRANCONA

IN EVIDENZA Impegni settimanali della Comunità

Domenica 4 VILLA 9.15 Cresimandi incontrano Mons. Furian sala Tregnago

Mercoledì 7 GRANCONA

SPIAZZO

21.00

20.30

Incontro tutti animatori.

Amici del Bisogno

Giovedì 8 LONIGO

SPIAZZO

9.00

20.30

Ritiro preti a Convento S.Daniele.

Incontro lettori, cori, ministri Comunione., Marta,

sacristi, chierichetti.

Venerdì 9 SPIAZZO 20.30 Incontro gruppo “Lazzaro vieni fuori…”

Sabato 10 S.GEMANO 19.00 Festa Campo ACR-messa + incontro.

Domenica 11 S. GERMANO

GRANCONA

GRANCONA

S.GERMANO

8.30

10.15

10.30

15.00

Casa del Giovane partenza chierichetti x Lonigo.

Ritrovo Coro Aquiloni

Celebrazione di inizio anno scolastico

2° incontro famiglie BATTESIMI

GIORNATA DEL CHIERICHETTO :::::Una mattinata con tutti i ministranti della nostra zona!! Domenica 11 ottobre dalle ore 9.15 alle ore 12.30, presso il Centro Giovanile di Lonigo. Saremo in tanti: giocheremo,

rifletteremo e pregheremo…. e parteciperemo alla S.Messa in Duomo a Lonigo

Page 3: Bollettino 849 tris

SETTIMANA DIOCESANA DELLA SCUOLA 4-11 OTTOBRE 2015

Tema di fondo: il tema di riferimento è ispirato ad una frase di

don Bosco, del quale quest’anno ricorrono i 200 anni dalla

nascita.

“Educare è cosa del cuore”

in questa espressione riecheggia l’intento di porre al centro del

mondo della scuola l’educazionee il valore di ogni singola persona, per la riscoperta di un

autentico umanesimo cristiano.

La Chiesa, da sempre attenta al mondo della Scuola, programma una settimana di

iniziative, riflessioni e proposte.

Domenica 11 ottobre 2015 in tutta la diocesi,

celebrazione Eucaristica per l’inizio dell’anno scolastico.

Cari ragazzi, scolari, studenti, docenti e collaboratori della Scuola

in Val Liona siete invitati a Grancona alle ore 10.30

Tutta l’Unità pastorale prega con voi e per voi, perché l’anno appena iniziato

sia proficuo di buoni risultati e grandi soddisfazioni

CAMPO ACR Caprino VR– Val Liona news: Ciao!!! :) :) Avete voglia di rivivere il campo? Vi sono mancati i vostri

amici e gli animatori? Questa è l'occasione giusta per ritrovarsi :) :)vi aspettiamo

SABATO 10 OTTOBRE alle 19.00 a San Germano per una fantastica serata!! Inizieremo con la S. Messa, seguirà

pizza alltogethere infine festa! : ) Gli animatori ACR : ) - : P

conferenza-spettacolo con Antonio Gregolin

FRANCESCO D’ASSISI: l’infinitamente sconosciuto

alla riscoperta del Santo di Terra e l’Uomo di Cielo Domenica 11ottobre ore 17.00 nella Cava “Priara de Cice” a Zovencedo( Via Pitton)

. Entrata libera !!

OPERAZIONE MATO GROSSO: il 10 e 11 ottobre passano casa per casa a raccogliere ferrovecchio, metalli, indumenti usati. Per info Caterina 347.7209515 – Florence 348.2559617

SPECIALE CATECHISMO-INIZIAMO!

Care famiglie di Val Liona, è in arrivo il catechismo che come ogni anno, inizierà dopo la

Confermazione dei giovanissimi del camino crismale (Prima Superiore). Tenetevi liberi

per le serate del 23 ottobre (famiglie di 4°e 5° elementare, 1° e 3° media) e del 26

ottobre (famiglie di 1°, 2° e 3° elementare e 2° media). Gli incontri con i vostri figli

inizieranno indicativamente nella settimana del 26 ottobre. La data sarà confermata

più avanti . Arrivederci! DD e le catechiste.

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FESTA DELLA CESOLA : INFORMAZIONI SULL’INSERTO- GRAZIE A TUTTI DD.

ANTICIPAZIONE: domenica 18 ottobre ore 9.00 a S. Germano avrà luogo la

S. Messa durante la quale si ricorderà la 90ª Benedizione delle Campane.

IN CAMMINO VERSO IL CONVEGNO NAZIONALE

ECCLESIALE DI FIRENZE

Incontri per catechiste/i e animatori: organizzato dal Centro

Culturale S.Paolo – V.le Ferrarin,30(VI) - martedì 6-13-20-27

ottobre ore 20.30. Iscizione obbligatoria 0444.924748/

0444.321018. Filo conduttore del corso le 5parole chiave del

Convegno di Firenze:

EDUCARE- ABITARE- TRASFIGURARE- ANNUNCIARE-

USCIRE

“LA DOMENICA: GIORNO DEL SIGNORE E SIGNORE DEI GIORNI”: sabato 10/10 ore

15.30-19.15 presso il Centro Diocesano A.Onisto (Borgo S.Lucia- VI). Sono invitati tutti gli

operatori liturgici della diocesi e i Ministri Straordinari della Comunione. Info: 334.2857776 –

0444.545275

CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI CARITAS: inizia venerdì 23/10 ore 20.30 a

Lonigo presso il Centro Giovanile. Prossime date: 6-13-27 novembre e 4 dicembre;

Notizie, informazioni, appuntamenti della Comunità Civile

ESCURSIONE E VISITA SCAVI: 11 OTTOBRE partenza alle ore 8.30 dalla Piazza di

Zovencedo alla scoperta dell’uomo di Neanderthal. Al rientro pranzo su prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni 340.3915756 oppure e-mail: [email protected];

FESTA DELL’ANZIANO: Il Gruppo Alpini di Grancona organizza per domenica 25/10 ore 12.00

il pranzo dell’Anziano presso la Casa Alpina. Sono invitati a partecipare tutti gli ultrasettantenni .

Adesioni entro giovedì 22/10 ad uno dei seguenti alpini: Mirco Bisognin 0444.889752 – Gianfranco

Ularetti 0444.889829 – Panarotto Sergio 0444.889335 – Ferron Giuseppe 0444.868367. Possono

partecipare anche i familiari con una spesa di € 17,50 a persona.

Classe 1960: FORZA RAGAZZI!! SABATO 120 OTTOBRE TRASCORRIAMO UNA

SERATA INSIEME COI UNA BUONA CENA!! PER INFORMAZIONI E ADESIONI

CONTATTARE ELISABETTA 3478706930 O GRAZIELLA 3395821109

Ufficio dell’Unità Pastorale a SPIAZZO: Orario: mercoledì 15.30-19.00 - giovedì 9.30-12.00

(richiesta documenti al mercoledì - prenotazione stanze al giovedì – per ricerche archivio inviare e-mail)

Telefono fisso 0444/889557 - Cell. Parrocchia 347 3327097 e-mail : [email protected] – sito: www.upvalliona.joomlafree.it

ATTENZIONE ATTENZIONE !!

Per problemi tecnici il nostro indirizzo di posta elettronica è

stato modificato. Il nuovo indirizzo è:

[email protected]

Page 5: Bollettino 849 tris

IL RITORNO DELLA CESOLA

O MEGLIO

LA FESTA DELLA CESOLA

Eccomi a voi, mi presento sono

la Festa della Cesola.

Arrivo, come sapete da una lunga tradizione.

In questi decenni sono passata in mani diverse,

ho avuto volti diversi e pian piano ho maturato

verso il cuore della mia nascita, l’esperienza di fede e di festa, per aprire alla parrocchia e alle

altre comunità questo piccolo Oratorio dedicato a san. Lorenzo, come luogo per trovare pace,

serenità e preghiera, immerso nella natura.

Da qui parte il mio nome Cesola, diminutivo, piccola Chiesa. Così carissimi parrocchiani

dell’Unità Pastorale Val Liona, vedo che anche voi avete camminato verso l’unità.

Sono un luogo per tutti voi. Parto con niente in tasca, solo con la buona volontà di quanti

vogliono farmi vivere. Certo mi sono fermata quattro anni, non lo avrei voluto, ma c’erano

incomprensioni, necessità di sicurezze e per capire il mio posto tra voi.

Io di chi sono? Che cosa servo? Per quale motivo vivo? Sono veramente della comunità o di

pochi? Tante piccole domande, e altre possiamo aggiungerne. Ma mi fermo qui, perché, la

mia festa doveva essere messa in sicurezza, questo mi mancava.

Ecco allora la pausa da me non voluta, ma accettata, e mi sono sentita abbandonata. Mi sono

rimboccata le maniche e mi sono detta “io non posso sparire, perché non mi comprendono, io

voglio vivere, vivere per tutti.”

Riparto con i due Consigli dell’Unità Pastorale quello Unitario e quello Economico,

trasformandomi nella festa della comunità Val Liona, recuperando una domenica per me e

per voi. Poco ma bello, la mia presenza era salva anche se ridimensionata. Ma va bene così. Se

ricordiamo, le feste sono sempre state momenti forti e belli, di fede e di amicizia.

Questo spazio ha fatto maturare anche la forza e il coraggio di aggiungere un giorno, due

giorni, fino a quest’anno come l’avete vissuta. Grazie al passato, grazie al presente e al futuro

che mi attende. Oggi sono felice di tutta questa esperienza vissuta in voi, con voi, per voi. In

armonia, nell’impegno, nel servizio, nella disponibilità, nella competenza, nella

collaborazione, sì, ho lasciato la porta aperta a tutti.

Alcuni sono saliti dentro, altri hanno preferito rimanere nella soglia, altri hanno partecipato

da esterni. Ma tutti ben accetti e accolti in amicizia, grazie della vostra presenza!

Ciò che mi ha fatto veramente ri-vivere siete stati tutti voi, che avete riempito la Cesola, il

sagrato, le tavolate, la cucina, la pesca, la pista, il parcheggio ecc. Avete dato uno stile

familiare e semplice, dove ognuno si poteva sentire a casa sua. Sì, ero la festa di tutti e per

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tutti: famiglie, bambini e ragazzi, giovani e vecchi, single e separati, belli e brutti, poveri e

ricchi.………………. Non smettete mai di credere che insieme è più bello.

Vi consegno, anche se per me non è la cosa più importante, ciò che la vostra presenza ha

offerto: sono stati raccolti 23.896,00 €, ne sono stati spesi 20.530,00; restano 3.300.00 € che

saranno una parte devoluti per la carità dell’Unità Pastorale attraverso gli amici del bisogno

(mille euro) e il resto nelle casse della parrocchia di Villa del Ferro.

E’ bello: io sono ripartita con la vostra sola generosità, e questo moltiplica sempre.

Vi saluto U.P. Val Liona. Spero di aver dato un quadro della mia esperienza a 360 gradi.

Ora che sono ripartita vi attendo al prossimo anno. Grazie,

la festa della Cesola.”

Oratorio di San Lorenzo a Villa del Ferro

Oratorio antichissimo noto come 'La Cesola', fu probabilmente anche chiesa parrocchiale dell'antica località

di Carbonarola, ora ridotta a qualche rara casa sparsa.

Con i recenti restauri si è accertato che la struttura risale al XI-XII secolo e che è stato edificato su precedenti

resti di un tempietto romano, poi capitello votivo paleocristiano.

Lo stile è molto semplice e di linee romaniche rurali, ma il campaniletto è stato completamente rifatto nel

secondo dopoguerra.

All'interno il semplice altare è in pietra viva piantata direttamente sulla roccia e si suppone sia un'antica ara

del tempietto romano o, più facilmente, longobardo.

Molto antica (forse del 1200) la 'Madonna sulla seggiola', splendida opera di autore ignoto.

La sacrestia è uno stanza laterale aggiunta nel XVI secolo.

L'oratorio si trova in uno splendido terrazzo naturale che domina tutta la Val Liona,

offrendo delle panoramiche sensazionali. DD.