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BffiffiEEH'T'HN$ SCffiE]H' GruPPo Pignataro lo - :/,i

bollettino scout

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bollettino scout

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Page 1: bollettino scout

BffiffiEEH'T'HN$ SCffiE]H'GruPPo Pignataro lo -

:/,i

Page 2: bollettino scout

r

}3n rrioo ringrcr3iomenfo 0 Í:utfi

cofoùo eke ftonno cof [cbouctfo

IN BEDAZIONE: 'ì

Pignataro Maggiore - Dicembrc 19?3 Alfonso Nacca

In copertina' Flavio De Stavola

diìegno di Lucietto Palumbo Pasquale Del vecchio

Franco Russoa.l

il

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t -

Page 3: bollettino scout

:4t P*il. putzo

che )eàtco la saa oìta

e. al.l'oLe.oazione mozaLe.

s0(9.e2e.nze. utnane.

e sociaLe )ei giooani..

Boys $oouts di Pignataro

Ouo

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Page 4: bollettino scout

a--

ASSOCIAZIONE SCOUTS CATTOTICI IÎAIIANISEDE - Yia Roma, 45 - PIGNATARO MAGGIORE

MEMBBI DEL CONSIGLIO DI GBUPPO

Capo GruppoAss. SpiritualeSegretarioCapo ClanCaplt:HiFdito$apo BrancoAddetto al Grp.M. D. N.V, M. D. N.

Alfonso NACCADon Tommasino NACCAPasqualino DEL VECCHIOFlavio DE STAVOLAAntonio DEL VECCHIO e-.

Gaetano MAGLIOCCAPeppino MAGLIOCCARenato SCIALLAGigino MAGLIOCCA

AMICI I}EGLI SCOUTS

Capo CIanAss. SpirituaìeV.ce Capo ClanRover

Gaetanino MAGLIOCCA - Filippo GIULIANO

COMPONENTI DEL CLAN (STELLA DEL SUDD

Fiavio DE STAVOLA ìt

Don Tcmmasino NACCAFranco RUSSOGaetano MAGLIOCCA fPeppino MAGLIOCCAG,useppe BOVENZI YGigino MAGLIOCCA ÈAntonio DEL VECCHIOSalvatore NATALEMimmo TROTTAGiovanni CAPUANO

Page 5: bollettino scout

Novizio

Capo RipartoAss. SpiritualeVice Capo Riparto

- Renato SCIALLA- Pasquale DEL VECCHIO- Crescenzo PALMESANO- Ciro SCAGLIOLA- Lorenzo NACCA- Pasquale DE RISO

- Gaetano ANIELLO

RIPARTO ( AMSTRONG n

- Antonio DEL VECCHIO -- Don Tommasino NACCA- Pasquale DE RISO

Capo SquadrigliaVice Capo Squadriglia

Capo SquadrigliaVice Capo Squadriglia

SQUADRIGLIA KAQUILE >,

- Stanislao.FEMIANO,- Bartolo BOVENZI- Umberto MARRA- Maurizio NACCA- Franco D'ALONZO- Antonio PITTIGLIO

- Pasquale ROTOLI- Vincenzo MAGLIOCCA

SQUADRIGLIA ( CAS?ORI D

- Giorgio MAGLIOCCA

- Antonio CILENTO- Angelo MAGLIOCCA* Angelo GIULIÀNO- Rosario MARRA- Giovanni SCIALDONE- Vito CILENTO

Page 6: bollettino scout

SSUADRIGLIA KVOLPI>

Capo Squadriglia -'Renato GIULIANO

Vice Capo Squadriglia - Lucio MARTONE

- Ernesto D'ONOFRIO

- Gianni DE VITA

- Fedele DEL VECCHIO

- Gino VITO.-- Gianni MARROCCO

- Peppino MANNA

Dicembre

Gennaio

Febbraio

M*tzo

Aprile

It{aggio

Giugno

Luglio

Agosto

Oonsiglio dei Cagri

Riunione del Clan

Alta Squadriglia

ffdiunisne Ripar{,o

MAGAZZINIERI DEL NIP AR?'O

Giuseppe BOVENZI - Antonio PITTIGLIO

ATTIVNA' PRINCIPALI ANNO 19?3 - ?4

Censimento -, Pleparazione al S. Natale con Prcsepe -

Veglia notturna della Vigilia - Tombolata

S. Messa di Capodanno + Caccia al Tesoro

Promessa - Carnevale

Incontro con altri RiParti

Precetto Pasquale - S. Giorgio Provinciale

Precampo S. Salvatore

Preparazione attività estiva

Attività estiva

I-'ultimo mercoledi del mese

Settimanalmente: martedi e giovedi

Ogni venerdi

1' e 3" sabato del mese

I

4'-

Page 7: bollettino scout

S. Messa

Useite

P. S.:

Capo Branco - AKELA

Ass. Spirituale - BALOO

Aiuto C.'ts. - BAGHEERA

Aiuto C.B. - CHILL

: Ll 3u sabato del mese - Convento di S. pasquale:ore 17.00

: Mensile - Luogo e giorno da stabilire

Conslglio rlei Capi: Membri del Consigtio di GruppoS. Messa: Tutti

AIta Sguadriglia: Viee e Capi SquadrigliaBiunione di Clan: Tutti i RoversRiunione di Riparto: Tutti gli EsploratoriUscite: Tutti della propria Unità.

BRANCA LUPETTI (CACTUS )

- Gaetano MAGLIOCCA

- Don Tommasino NACCA

- Lorenzo NACCA

- Crescenzo PALMESANO

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II

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--

Capo Sestiglia

Vice Capo Sestiglia

SE'S?IGLIA K LUPI NER/ D

- Gerardo GIULIANO

- Lu:gi PITTIGLIO

- Raffaele NATALE

- Sergro NACCA

- Emiddio SCIALDONE

- Lino MAGELLANO

- Ivan VENTICINQUE

LEGGE LUPETTI

I) It LupetLo ascolta iI uecchío Lupo.

2) II Lupetfo non ascolta sé stesso.

-5

Page 8: bollettino scout

Dicernbre

Gennaio

Febbraio

M;arvn

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

A.dunanzar.di Braneo

S. Messa

Consiglio di Akela

Uscita

Attività giorni festivi

ATTIVITA' PBINCIPALI ANNO T973. ?4

Presepe - S. Natale

Veglia di S. Silvestro - Cenone

Carnevale di Branco

Incontro con altri Branchi - Precetto Pasquale

Visita Campo S. Giorgio - Promessa

Festa della Mamma - Grande caccia

Preolimpi.Adi di Branco - Incontro con i genitori

Vacanze di Branco.

: f* i .

Settimanalmente: giovedì - Tana: ore 17-18,30

3' sabato del mese - Convento di S. Pasquale:ore 17

Ogni 15 giorni: mercoledi - Tana: ore 18

Mensile .- Luogo e giorno da stabilire: ore 8-16

P.S.:Adunanza rli Braneo: TuttiS. Messa: TuttiConsiglio di Akela: Vice e Capi Sestiglia

Uscita: TuttiAttività giorni festivi: Tutti.

6-

F.

Page 9: bollettino scout

PREGHIERA DETIO SCOUT

FA, O SIGNOR,0

CHE IO ABBIA LE MANI PTJRE,

PURA LA LINGUA

E PURO IL PEN^SIERO.

AIUTAMI A LOTTARE PER IL BENE DIFFICILE

COAT?RO IL MALE FACILE.

INS.EG]VAMI A LAVORARE DURAMENTE

ED A COMPORTARMI LEALMEN.TE

QUANDO TU SOLO MMDI, .

COME SE TT]TTO IL MONDO POTESSE VEDERMI.

PERDONAMT QUANDO SONO CATTTVO

ED AIUTAMI A PERDONARE

COLORO CIIE ]VO/V MI TRATTANO BENE.

RENDIMI CAPACE DI AIUTARE GLI ALTRI

SUANDO CIO' MI E' FATICOSO.

MANDAMI LE OCCASIONI

DI FARE UJV PO' DI BENE OG]VI GIOR.NO

PER AVVICINARMI AL TUO FIGLIOLO G.ESU'.

-7

Page 10: bollettino scout

Ccrrissimo clmico,

tempo fa uenísti a rne con un tuo scritto, in cuí lagnaut I'ímbarazzo ín

ctn uenzui a trouartt durante tl tempo líbero, perchè non sapeui come im'

pegnarl.o. Sono pienamente d,'accord'o su questo' Oggí però questa preoc-'cttpazr,one

non L'hai, perchè tí sei íneontrato con iI gruppo scout.

Non sapeui rinunciare al tuo an-Lore per la natura? Non deue essefe

un cruccr,o per te, perchè ora potraí ínnnmorartene di più'

Ma forse la cosa pt'ù ímportante a cut' tu accennatst' è questa: K sento

forte ín me la spínta ad, amare Dio, ma uoglio amarLo senza strTltture'

con la stessc" Iibertà. d,r, ctn Eglt, stesso mi ha Jatto dono; uoglío amarlo

nella natura, neí boseht, attrauerso gh, anímalí, rna soprattutto attrauerso

i fratelli>t.Ed" hai ragione. comunque se tr, sJorzí dí ut'uere a Jondo Lo scautismo,

tr, accorgerat che tutto questo potrat attuarlo, anzí dirò dt ptu, deui faúa,

se uuoí essere un uero Scout.

Il guaio maggiore 'Der not, è però, quello dí essere uomínt'' eon cap&-

cttù e tímztí. Anche ín seno al|'associaztone scout contin'uiamo a rt'rtanere

talí, e qtnndi soggetti alla stanchezza, alla noia; uoglt'amo essete índí-

pend.enti, ci piace stuzzicare t' compagni, mnrtoúarlí' Ma cíò che ct

reazme da tutto questo è I'entusiasmo che prende possesso dt, not'.

L,entUnasmo che non sa fermarsí, Che non Conosce sconfitte, Che nan

teme le difficottà, Le derístont, deglt altrí, che sa tnízíare sefnpre d'accapo,

ch,e comunLca anche agtí altrt' gIí stessí dest'derL

Ecco. caro amtco, che mí leggt', aò che mí interessaua dírtt"

Se conseruerai nel tuo anirno l'entusiasmo, e allora st'i Jelice, perehà

h,aí molto.

se non h,ai questo esp\osiuo nel tuo anín'n, sJorzati dt' acquistar'{,o,

percltè sei manco di qualcosa e non di poco canto'

A risentrcí Presto'

L'ASSISTENTE SPIRITUALE

it'-

8-

Page 11: bollettino scout

L'INGRESSO NET CTAN

( Vedete con .che grosse letterevi scrissi di mia

-?T"l' 0.,,

s. Paolo chiuse così una dette sue tante l,ettere ai Gal,atí,non perchè fosse cteco bensì, per lascíare bene ítnpresso nell,amente e ner cuore dei destinatari ciò che Egl,í ad essí scrr,ueua.

L'ídea dí s. Paolo è ottr,ma ed, zo userò La sua stesso tecnt-ca grafica sperando di ottenere parl s?rccesso.

Abbt'atno d'etto che tascesa aL cran rappresenta KLAS}ELTA D/ u.lù nú"PEGNo >> e non La continuazione d,ell,a tsztaassociatzua. se La scELTA d,,eue essere, che sta ta,le. per questomott'uo ,to penso sza necessario, se non indilspens.abtle, u.erífi,-care prima La pra,tpría coscienàa e,,poi..fare Lfl, SIEJTA. ,,,.

Nel' cran d,eszd"eriamo nscoprire z uar.orí oggi trascuratiper la sopraffazione di facil,i d,r,strazioni. euei ualart, che soloquando si Lauora e st, prego è possibite apprezzare e gustare.

Dice s. Paol,o <<.....col,oro che sono second"o carne pensdnoI'e case derla earne, querl,i che sono second,o sptrzto, le cosedel'ro'spirito..... ir pensan'tento derra carne è morte, qwelro.d,e7j,ospt"rito tnuece è uita e pace..... )>.

ALFONSO

-9

Page 12: bollettino scout

iI meglío nel Gampo úei :

TETEVTSORI

CUCINE

FRÍGORIFERI

TAVATRICI

MOBITI

ARTTCOTI DA REGATO

Troverete Pres$o Ia DitJa

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1A-

Page 13: bollettino scout

tA VOCE DI A.KELA

Carissimz genítort,

dopo tl carnpo esttuo dí Rocchetta e Croce che ct, ha d,ato I'occasione ditrascorrere qwalche ora tnntt, ri,eccoci, dr, nuooa insieme unitL d,al fi,raepistolare che questu oorta mon eí porta dubbi e perplessítù, bensì, amac'Itisra oisi'w,e dewa struda, o d,erte psta d.a segtnre (rvel gwo Lupetti).

Fznalmente-- î#na. nostra.tana! .., Non è, ouui,amente una gran co$c.f.anat',".; mu siem'o eontenti lo sfesso. eua;telte Rooer ei ha entucato (mali-gno| rwa na* ci, ha per nul,la ímpensierttz. ct è stato solo d,i sprone &rauorare ptù alauemente per rend,ere la tana più aceogliente.

Itr jw:buro pùù Exossimo (d,teembre) ci ri,sensa moltt impeEní _ ínau:guraziome anno so,sia$e 73-74 - u,setta - eenone - s. Notale - ehe ríchie-dono soprattutto la vostra cortese ed, utr,ttssi,ma collaborazione.

Itr Braneo mtEliora! sz! è-una costataztone di fatto. Forse a d,tmnnoche è quasi nulla... rna cosa pretend,i,amo: namo agti, i,nízi!

Di' segurto trouerete le pnnctpati attiuítà che abbtamo in program,maper il 1973-74, í gàorrn dt riumione eú i componente d,el Branco.

Quanto prima &Dren1,o mod,o dt, incontrarci e dzscutere í problemì,speer'fiei, d.ei, Vostri fi,gti e nostri; ragazzi, che rnn possrarno ora esarninarea fonda.

L'AkeIa GAET.q.NO

rF*8

<< un vecehio esplolatore sa quello che deve fare per rendersi la vitacomoda non si accaecia a terra a impreeare e brontolare; ma si mettesubito al lavoro > (8.P.)

I*11

Page 14: bollettino scout

scAuTISMO: Componente dei fattori conscrpevoli e

inconsapevoli dell'educcrzione giovcrnile

Lar ipresadel l 'annoscolast icoapresemprelaproblemat icadel lo

scaut ismoeognunoespr imelapropr iaopinione,r i tenendola,com'ènatu-rale, giusta e inconfutabile. Ma le idee sono sempre e dovunque discor-

danti; ehi definisce 1o scautismo un semplice passatempo' chi un buon

divertimento, chi una perdita di tempo e così via' A quanto ci risulta'

nessuno ha pensato di penetrare nell'essenza intima di questa organízza-

zione, che se in embrione, nella mente dei buonpensanti, esiste il concetto

di scautismo come fattore di educazione civile, morale e fisica' chi scrive

è un veterano della scuola e ricorda le tante istituzioni giovanili di questi

ultimi tempi: le varie assoeiazioni cattoliche, i Balilla' gli Avanguardisti,

iBoysScoutes,ecc. . I i f inediogniorganízzazíoneèsempreunico:contr i -buire alla formazione integrale del ragazzo. I rmezzi e gli indirizzi sono

stati diversi e sovente 1e associazioni sono naufragate nel mare magno

degli interessi egoistici o di partito. E' stato tenuto presente l'associazione

come a sé stante, staccata dalla società o da altre organizzazíoní e non

sono stati mai affrontati i problemi dei tempi che corrono, affinchè il

giovane potesse andare a pari passo con i suoi tempi, entrando poi nella

Iocietà ùnsapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri. Purtroppo anche

lo Scautismo è stato considerato daglí scettici nella sua giusta misura,

non è stato cioè considerato sempre come fattore di educazione.

Per l,uomo della strada I'unico fattore dell'educazione giovanile è

il maestro, il professore, il docente universitario, colui che istruisce, inse-

gna'e 'spezzettandoi lpanedel lascienza, lodistr ibuiscequot id ianamente

sui Lanchi della Scuola. Niente di più errato e forse per questa falsa

,nt:rpretazione Ia scuola passiva d'un tempo pose al centro del processo

educativo il docente, trascurando tutto ciò che contribuisce alla forma-

zione del giovane. I fattori dell'educazione sono molteplici e si distin-

guono in fattori consapevoli e fattori inconsapevoli, a seconda che agi-

sc:no direttamente o indirettamente. Fra i tanti fattori dell'educazione

vi è prima d'ogni cosa iI ricco mondo interiore dell'educando, poi il

dccente, l'amb.iente naturaìe, l'ambiente familiare, I'ambiente sociaie, gli

stessi animali e così via. Lo Scaut smo prende in considerazione i varj

1.)lL -

Il lIIIF-

Page 15: bollettino scout

L.

fattori educativi, diventando, insieme alla scuola, Ia componente di tutti,perchè tutti insieme devono con-tribuire all'affermazione dell'ideale anticodi educazione: MEIVS SANA IN COR?ORE SAIVO.

Le norme direttive dell'ASCI per prima cosa sanciscono che al gio-vinetto non si insegna, ma si fa in modo che egli stesso conquisti la verità;questo indica il grande rispetto che lo Scautismo ha per il ricco mondointeriore della gioventù e alla sua sete di conoscere sempre nuove cose.Il concetto interpreta pienamente l'etimologia della parola <<ed.ucazr,one>r,ehe deriva dal latino << e-duco : ttaggo da, conduco fuori >.

i -I Lo scout infatti è lasciato completamente libero, sorvegliato a di_I

stanza, ma quando sta per deragliare interviene rl sorvegliante, il piùI assennato, iI più < grande > d'età e lo rimette sul giusto binario. concettoI rousseaniano, tanto propugnato dalla pedagogia mod.erna.

Anche i compagni di gioco, abbiamo detto, sono fattori di educazione:ebbene lo Scautismo crea rapporti razionali tra i ragazzi delle diverse età.Infatti, esso comincia a coltivare questo fattore di educazione fin dall'etàdi otto anni, quando i < LUPETTI > imboccano la prima pista per rag-giungere poi, come ( ESPLORATORI n, il t< SENTIERO > e quindi lar< STRADA > quando saranno ( RovERs >. I rapporti quindi dei giovinettidelle diverse età sono estremamente educativi, perchè ognuno impara arispettare e a farsi rispettare, ad urbbidire e a comandare, à prendere unainiziativa o a scartarla, a correggersi e a correggere, secondo I'esempio delpiù anziano o del più assennato, acquistando quell'HABITus civile emorale che servirà a tutti nella vita di oggi e di sempre.

E' facile comprendere l'efficacia di questi rapporti tra scautisti, pen-sando che essi sono basati sulla confideÍrza e sulla fiducia e portano allaprogressiva formazione dell'uomo, che prende a poco a poco coscienzadella sua storia e della sua spiritualità , cercand.o con alto senso di re_sponsabilità, di attuare e fare attuare le più alte istanze del vivere civitre:la verità e la bontà contro I'errore e il male.

La NATURA, fonte inesaurihile di educazione, è sfruttata opportu-namente dallo scautismo, perchè si vuole che essa venga studiata, inter-rogata e interpretata direttamente, secondo i1 principio di libertà propu_gnato dal Rousseau, con gite, escursioni, campeggi, ecc.. Su questo prrrtonon ci soffermiamo a lungo, perchè è evidente ed elementare, alla portata

-13

Page 16: bollettino scout

cioè di tutte }e intelligenze e di tutte le sensibilità, iI concetto seeondo

cui la natura è uno dei fattori determinanti dell'educazione giovanile.

Un altro canone significativo delle DIRETTIVE deli'ASCI prescrive

il rispetto non solo delle persone, ma anche degli animali. E infatti gli

Scautisti vengono educati a considerare gli animali come essere o innocui,

o timidi, o aggressivi, onde devono essere trattati a seconda della loro

natura. Anehe questo risponde ad un principio pedagogico molto in rroga:

l'animale è anche fattore di educazione. Infatti, quando essit si mostra

aggressivo spinge i giovani alla prudenza' mentre se si mostra mansueto

suscita pietà, compassione, comprensione'

concludendo, la risultante di tutte le attività dello scautismo è il

principio delL'umano affratellamento, principio che si sviluppa nello spi-

rito dello scout non come coercizione o pietà esterna' ma come convin-

cimento che il progresso e iI benessere dei popoli si ottiene con la fraterna

collaborazione di ogni singoio elemento deila società'

Prof. Gerardo ZACCHIA

FRATELLO CAPO

Se tu rallentt', essi si Jermeranno.Se tu seí stanco, essi si. ríposeranno'

Se tu tí síedi, essi, si stenderanno.Se tu dubítq essz dtsPereranno'

Se tu critichi, essi d'em'oliranno.Se tu rnarcl deciso, essi tí sorp&sseranno'

Se tu d,aí la trLQ mano, esst' daranno la I'oro pelle'

E se tu preghí..., allora essi saranno dez Srynti'

1Aa:*

t'

Page 17: bollettino scout

'.

Autocarrozzeria

GIO RDATTCVIA CALVI

Lavor azioni aecurate

su vetture

ITALIANEFl_

ESTE RE

pnezzi modÍcis

4

i

iIF

-15

Page 18: bollettino scout

tA DROGA: UN PROBTEMA DI SEMPRE

Il proi:lema della droga è divenuto in questi ultimi tempi uno dei

piu gravi e preoccutrlanti per la ncstra società. Per debellare questo vizio,

che va estendendo le sue radici in ogni settore della società, sono stati

istituiti degli appositi reparti di Polizia.

Gravissime sono le conseguenze che derivano dall'uso degli stupefa'

centi. L'oppio opportunamente trattato diventa eroina, cocaina. Mescolate

aI tabacco vengono aspirate queste sostanze che eccitano il sistema ner-

voso, e con 1'uso continuo le debilitano flno a renderlo ineffi.ciente.

una volta preso questo vizio, difficilmente si riesce ad eliminarlo,

nonostante le nurnerose cure disintossicanti. L'uomo che ne è schiavo,

perde la sua personalità e il suo essere, diventa un oggetto privo di volon-

tà. Non è più capace di frenarsi ed è capace di qualsiasi azione delittuosa

pur di impadronirsi di una fiala o di uno astuccio di droga'

Questo vizio, prima praticato solo in oriente e in determinate zone,

oggr è dilagato nel mondo intero; i divieti sembrano farlo incrementare,

anzichè diminuire. Ne sono preda soprattutto i giovani che vanno alla

ricerca di nuove esperienze e di sensazioni strane. La visione dei cosid-

detti < paradisi artificiali >r Ii eccita fino a farli impazzire. La cronaca

raccconta spesso di giovani trovati a fumare sigarette con haschisc.

I\{olti membri di famiglie < per bene ) ne fanno uso, s€nza parlare dei

personaggi del mondo dello spettacolo: attori, registi, sceneggiatori spesso

sono scoperti ccme consumatori e spacciatori di maraiuana.

Le persole piu insospettabiii forse portano con sé qualche sigaretta

drogata. Anche nelle scuole questo problema è sentito viwissimo. E' an-

crra più gra\re in questo caso, perchè le vittime sono esseri che non hanno

ancora gustato ie giole pure della vita e senza comprendere iI danno

glavissimo per il fisico e per il nlorale ne fanno uso.

B:sognerebbe illustrare a noi giovani i gravi pericoli ai quaì.i an-

drernmo incontro, qualora ne usassimo. Molti ne usano senza Saperne nè

la provenielza, nè Le frnalítù. Basta godere; questo è i l necessario.

La scuola, 1a famiglia dovrebbero sentire la gravità del problema,

irrese:rtr ed assiliante e non ;-:arJarne come Se si trattasse di una ccsa

deii 'a1tro mot do.Enzo PALMESA.IVO

io-

Page 19: bollettino scout

*t

E' PROPRIO IMPOSSIBITEL'A. G. I. A PIGNATARO ?

A.A.A. cercansi, ragazze tntelltgentt, ser1,e, attíDe, di,sposte o, partecì,paread una nu,oua, belltsstma inízzatiua: t'A.G.I. (Associazione Guide Italiane).

Ragazze, che ne direste di questo annunzio? Non vi piacerebbe forseun nuovo modo per utllizzare il tempo libero?

Già vedo una nutrita schiera di voi entusiasmarsi a questa idea, fareprogetti, presentare nuove idee, nuove soluzioni, partire sulla scia degliscouts, che, nonostante tutti i pronostici sfavorevoli, sono riusciti a for-mare una vera e propria comunità.

Eppure, lasciatemi fare Ia pessimista, credo proprio che si partirebbein cento e si arriverebbe in tre; vediamo ora quali sono i motivi per cuiafferrno ciò: innanzitutto, cosa che tutte abbiamo avuto modo di impa-rare a nostre spese, qui a Pignataro noi ragazze siamo ancora considerategíngt'llr, di porcerlana, d.a tenere ne]la bambagia, e da esporre il menopossibiJ.e, per timore che si rompano.

sarà perchè non è ancora arrivato il vento derl'emancipazione fem-minile, ma un fatto è certo: noi non abbiamo, secondo molti genitori, iIdiritto di godere ltemmeno un quarto della libertà abitualmente concessaai ragazzL

un ragazzo, scout o no, può restar fuori di sera fino a tardi, puòandare in campeggio con gli amici. può partecipare ad assemblee, riunioni.parate, una ragazza rro.

Troppe madri dicono: <<Ma perchè mza figtza d,ourebbe and,are a per-dere tempo da una qual"siasí parte, quand.o può ,manere ut. casa a stu-dr,ure, a ricamare, ad aiutarmi nelle faccend.e domestiche? D. iI famoso<< ctn prodesú? > latino è I 'emblema di tanta gente!.....

Io vorrei semplicemente far comprendere a coloro che fanno un si-mile ragionamento che aderire ad una iniziativa come l'A.G.I. non signiflca<<perdere tempoi>, e che non mira ad allontanare una ragazza da quelliche sono i suoi doveri in casa, anzi vuole proprio contribuire alla for-mazione della ragazza, insegnandoLe fln da bambina a vivere in comunità.

r-

-17

Page 20: bollettino scout

facendole avere contatti eon una

abituata a vivere: quella società

un domani.

famiglia più grande di quella in cui è

in cui dovrà essere comunque immessa

si vuole non sostituire la madre o il padre, ma affiancarli nell'opera

di educazione, cercando di curare ie esigenze non solo materiali, ma

anche psicologiche del sogg ehto; qur'nd'i, nzente paure' signore madri: Ia

Iibertù, resptrata con cosctenza' non ha maí fatto male a nessuno'

chiarito questo, vorrei passare ad altri problemi che si sono inevi-

tabilmente affacciati: ci sono alcuni che pensano che, essendo I'A'G'I'

il corrispondente, versione femminile degli scouts, le ragazze che ade-

riscono all,iniziativa, debbano unirsi agli scouts per forza di cose, quindi

averelalorostessaSede,andareinsiemealoroineampeggio,stareeternamente insieme con loro; comincio col dire Che una simile cosa

sarebbe dal mio punto di vista auspieabile, non condannabile' perchè il

mondo, e questo lo ha deciso Idd.io, non è composto solo da donne, e gli

uomini, con le dovute eccezioni, non sono awoltoi famelici, sempre

pronti a ghermire la povera pecorella indifesa. Le organizzatissime ra-

gazze di C"p"" ci hanno dato un bell'esempio' affiancando la loro attività

à quella degli Scouts, ma nessuno di noi, conoscendo la mentalítù del

poito, si azzarderebbe mai a vedere a breve scadenza un progetto simile:

se anche a Pignataro si formasse un gruppo A'G'I' le prime mosse sareb-

bero del tutto indipendenti da quelie dei famigerati scouts: la sede

sarebbe separata, le iniziative indipendenti, solo gli interessi comuni'

Altro, e non ultimo problema, Ie doientí note frnnnziarie.' niente si

crea dal nulla, e certo non potremmo far spuntare dell'aria un qualsiasi

luogo dove poterci riunire; ci selvono contributi, almeno trrer poter risol-

vere i problemi più urgenti: nessuno chiede milioni o pietre preziose,

solo una piccola quota indirziduale. per 1o stretto indispensabile. Eppure

cl sono ancora persone che discutono prima di togliere dal borsellino Ie

cento Ì re settimanali, quota flssa per gli Scouts, anche se poi le dareb-

bero senza neppure fiatare per f illuminazione della festa del paese.

Forse non si è ancora 'ben capito che, se è vero che con cento lire

non si compera più neppure un chilo di pane, è altrettanto vero che a

soldo a soldo si fa una lira'

Ci vorrebbero anccra ragazzo nleparate ai loro compiti, disposte a

sacrifi.care una piccola parte del loro tempo, per aiutare le più piccole

tò-

Page 21: bollettino scout

I

{.-

a risolvere i problemi che si pongono anche alia più tenera età. Maquante oggi come oggi sono disposte a farlo? Ed è così che, un pò perc.olpa delle madri, che negano alle figlie un minimo di fiducia, un pòper la comune mentalità, secondo cui le ragazze sono incapaci di deci-dere da sole, un pò per le paure e le riserve delle ragazze stesse, diventadifficiiissimo, se non addirittura impossibile, pensare ad una realizzazíone,perlomeno immediata di questi progetti.

E pensare che sarebbe così bello ritrovarsi tutte insieme per discu-tere di vari argomenti attuali, per eseguire piccoli lavoretti utili allacomunità, per prepararci ai nostri futuri compiti nefla società di domani,per portare un piccolo ma sentito messaggio di amore fraterno in unpaese dove sembra si siano persi anche i più semplici contatti umani,insomma per essere più coscienti di quello che significa preparare eprepararsi.

Mi rendo conto pienamente di essere stata alquanto catastrofica, mami fa rabbia pensare che altre ragazze, oertamente non inferiori a noi,sono riuscite ad organizzarsi talmente bene che, dopo i primi istanti didiffi.denza, hanno raccolto consensi unanimi, dato che tutti hanno com-preso che una simile iniziativa non intende assolutamente sostituire lafamigiia, l'Azione Cattolica, il Circolo Ricreativo, Ia scuola o la Chiesa,ma essere un pò sorella di tutte queste associazioni miranti al benedella giovane.

In questi gruppi si cerca infatti di curare I'educazione religiosa, oltreche civile delle ragazze, ed inoltre ci si informa periodicamente sullacondotta delle partecipanti, anche al di fuori dell'associazione, cercandoquindi una forma di dialogo anche con le famiglie e con le AutoritàReligiose.

L'aiuto che si chiede non è quindi solo materiale, ma anche, soprat-tutto morale: ci si trova invece di fronte a persone che, non solo sidisinteressano, ma addirittura le studiano tutte per ostacolare similiiniziative.

Forse tutto avviene per mancanza di. informazione, dato che pochihanno il coraggio di farsi avanti e chiedere spiegazioni, e ci si informaquindi da gente che ha sentito dire qualcosa da altra gente, che a suavolta si basa su voci che circola.no in giro; in questo modo le notiziearrivano trasformate se non addirittura capovolte.

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Page 22: bollettino scout

Uno degli scopi che mi sono prefissa con questo mio, è perciò proprioquello d,i mettere le cose in chiaro, di far capire a tutti che assoeiazionisimili esistono già, e che ricevono aiuti di ogni genere da Autorità, eomeda semplici cittadini, che condividono gii seopi prefissi.

Il mio vuole essere inoltre un appello a genitori, Sacerdoti, Perso-nalità, amici: cooperi,arno, uniamoa,, aiutateet a capire coloro che cicircondano, a superare le difficoltà precedentemente esposte, non siatecinemici, ma eolleghi o addirittura maestri, per vincere la nostra battagliacontro la diffidenza e f ipocrisia imtrreranti, per cercare di formare quesiapiccola ma grande associazione, che cerca di aiutare noi stessi e gli altriad essere migliori.

ManaLu,iso MARTONE

LO SCOUT

Sotto ll cielomacchíato dt, stelle,sente tl stlenztoche lo círconda.

Non trema,sa dt non essere solo.L'alba ormni uianadr,raderit Ie ombre

' e nttidasi staglierùaltala tnontagna.

Pasquale DEL VECCHIO

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Page 23: bollettino scout

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Page 25: bollettino scout

I,AUSTENITY E I RAGAZZI

Il nuovo slogan della vita italiana, lanciata in più riprese da uominit di governo, è: <<l'austentg>>.

Dicono i capi responsabili deila guida della Nazione che, data ladelicata situazione economica del paese, data la difficile congiuntura, ecc.occorre fare sacrifici, bisogna c restringere > i consumi essenziali o super-flui che siano.

E' un gndo di battaglia che fa appello al senso di responsabilità deicittadini per riequilibrare una situazione che d.esta serie preoccupazioni.

E prima degli uomini di governo, l'allarme era stato lanciato daglieconomisti che avevano seguito eon molta apprensione gli sviluppi iiuna certa politica, ma questi ultimi non erano stati eccessivamente ascol-tati. Anzi, quasi a dispetto degli economisti, si era verificato un fattostrano e cioè, quanto più questi a.ivertivano concordemente che una crisicongiunturaLe si awi,cinava, tanto più i cittadini eccedevano negli acquistie consumi: automobili - frigoriferi - lavastoviglie - carne in abbondanza:il tutto assorbiva il nostro mercato interno.

chissà come spiegare questi fenomeni, questa smania d.i spendere,questo desiderio di avere talvolta anche cose superflue e inutili.

Quelli che se ne intendono un poco, dicono che ra svalutazione mo-nel;aria ha influito a creare questa mentalità. L'inflazione fa paura soprat_tutto a chi nella vita l'ha già sperimentata una volta vedendo sfumarei propri risparrni: la naziolizzazione dell'energia elettrica ed altri ventilatiprogetti governatrvi di più o menc) velate espropriazioni hanno avuto iJ,loro peso perchè hanno alienato i capitali da forme di investimentoproduttivo. sono fenomeni difîciie a spiegarsi, diflfrcile a controllare. e.più difficile ancora, a corregg€re.

ccmunque l'operazione < ausierity > è iniziata e tutti si auguranoche essa vada a buon fine, che ]s tr fiducia > ritorni, che si ricostituiscail risparmio con un ritmo suffieiente ai bisogni economici del paese,perchè nessuno certamente pensa di non essere interessato al progressoeconomico della propria patria.

L'< austerity ) come concetto venne dall,Inghilterra, con l,awento al

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Page 26: bollettino scout

potere dei Laburisti e cioè tra la. flne del 1944 ed il principio del 1945.Esso sta a significare, in parole povere, che un più accentuato senso asso-ciativo deve farsi strada per ottenere deile volontarie rinuncie a certiagi e a certi < tenori di vita ) sproporzionati rispetto aI reddito e allepossibilità.

In Inghilterra, in quegli anni che seguivano la seconda guerra mon-diale, l'austerrty fece presa e dette i suoi buoni frutti. Ma oggi che Iavita è stata così facilitata, oggi che Ie macchine lavorano per noi, che<< la settimana corta l è già... troppo lunga, quanti sono quelli disposti aseguire un regime di austerity? E tra questi, quanti sono effettivamentein grado di vedere e di sentire le cose sotto ia luce di questa prospettiva

e quindi di volere, senza complessr, una rinuncia, una ( ristrettezza >?

L'atleta per superare l'ostacolc fa allenamento. E allenamenti di questogenere in lta1ia da parecchio tempo pochi se ne praticano. Specialmenteí ragazzi ai qualí si cerca di rendere in tutti i modi la vita a facile )' unavita senza difficoltà. Esiste una associazione giovanile che fa < Scuola >di carattere, che è palestra di iruobustimento spirituale e morale, cheinsegna a fare le cose anche meno facili e più sgradite, sorridendo e nonimprecando, che, in una parola, è scuola di vita? Esiste, ma pochi geni-

tori se ne accorgono, pochi adulti i'aiutano, poche autorità I'incoraggiano.

Ma Ia miopia si può curare.....

Alfonso NACCA

.** :S

< Molti parlano della vita primitÍva del campo, ma sono generalmente i< Novizi >r che parlano cosi. Altri trasportano aI campo la loro... casa evivono corne a casa loro: sono ancora dei << Novizi > che fanno cosl o hannoI'automobile; lo Scout invece sa farsi le comodità, rut'iliznando le risorseche trova sul posto u (8.P.)

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Page 27: bollettino scout

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Page 28: bollettino scout

ATTIVITA' RICREATIVEE SPORTIVE DEGTI SCOUTS

Mi si offre l'occasione (grazie al dinamico ed infaticabile Capo Gruppodi Pignataro 1'- Nacca) di dare qualche consiglio ai giovani ScoutsPignataresi sulle attività ricreative e sportive da praticare durante ilperiodo estivo.

Vorrei prima illustrare brevemente, I'utilità che si propongono questeattività sportive attraverso il campeggio, per poi passare, dettagtiata-mente alJ.a giornata sportiva degli Scouts.

Il campeggio, espressione tipica della vita di < plein air > offre aigiovani provenienti da diverse città o regioni, Ia possibilità di incontrarsie conoscersi, iniziandoli ad una esperienza diretta di vita associata chesi realizza nella vita in ccmune, con la scoperta e la valorizzazione dellerisorse naturali e paesistiche, e ccn I'organízzazione di appropriate atti-vità di carattere sportivo-ricreativo-cu1tura1e. Questi, quindi, gli scopi chela pratica del campeggio si propone di raggiungere:

- offrire vacanze piacevoli ed equilibratrici, aperte alla iniziativa ed allacreatività dei giovani;

- favorire la distensione, attraverso un ben dosato equilibrio fra riposoe vita attiva;

- far scoplire ed utTbzzare i rnezzi capaci di risolvere i problemi dellavita quotidiana:

- promuovere I'aiuto reciproco, I'amore, I'alimentazione razionale,I ' igiene:

- concorrere alla formazione sociale attraverso la scoperta dell'ambiente,la vita in comune, l'abitudine a cogliere rapporti < veri ) con ì.a gentepiù diversa;

- far apprendere i modi dí organizzare da sé i propri svaghi;

- educare alla curiosità, alla apertura più ampia verso il mondo, alÍapratica verso il ris'petto degli altri e delle cose, alla formazione delgiudizìo. alla difesa dei valori morali.

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Page 29: bollettino scout

La giornata del tempo libero degli Scouts dovrebbe articolarsi se-guendo un ordine ben preciso e razionale: alzarsi presto di mattinanmettersi in abbigliamento adeguato ed iniziare lentamente una passeg-giata nei boschi per una durata di un'oretta cir,ca. Proseguire per alcunigiorni su questo tipo di allenamento. Nei giorni successivi intensifi.carele oasseggiate ed arrivare ad un punto di giusta carburazione fisica.A questo punto ecco cosa suggerirei ai giovani: di mattima dopo unapasseggiata, sempre attraverso i boschi, dove I'aria è più ricca di ossi-geno, iniziare a compiere deJle corse variabili intorno ad un paio dichilometri, per poi riposare attivamente con esercizi a corpo libero checomprendono flessioni e torsioni del busto e degli arti, rotazioni e piega-menti del busto, intervallati da ampie respirazioni, ed ancora altri eser-cizi che si possono praticare da fermi o in movimento ma sul posto.

Dopo essere tornati alla normalità, riprendere di nllovo a correreper un paio di chilometri ancora, fermarsi di nuovo, riprendere gliesercizi a corpo libero come prirna e dopo rientrare in sede, tutto ciòin un paio di ore. Possibilmente, dopo, farsi la doccia e riprendere lavita del campeggio.

Di pomeriggio, invece, dopo essersi riposati, organizzate piccole garedi pallavolo, ma precederle e concluderle con esercizi a corpo libero ecioè salti-saltelli ecc. che sono utilissimi per il recurpero completo delcorpo umano.

E' necessario ed utile seguire questi consigli perchè solo così, gliacidi, il grasso superfluo, 1e tossine ed altre sostanze accumulate neimuscoli vanno eliminate ed allora ci si sente piÌr in forma flsicamente epsicologicamente per iniziare un nuovo, duro e sedentario anno scolastico.

Potrei continuare a lungo, ma mi si impone lo spazio a disposizionee pertanto auguro a tutti questi giovani volenterosi di fare sempre benee meglio.

Franco PALUMBOprof. Educazione Fisica

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Page 30: bollettino scout

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Page 31: bollettino scout

UNA ESPERIENZA NUOVA

Decisiva per 1a formazione cli uno Scout è la partecipazione a un

campo. Qui il giovane esploratore ha I'occasione di mettere in pratica

tutte le nozioni apprese durante lo svolgimento del programma teorico.

Insomma, il campo è la conclusione e iI coronamento dell'attivitàsvol.ta in sede. Lo spirito di sacr:ficio, l'altruismo, il senso di unione fra-terno sono alla base de1 campo. Lo Scout trova qui la palestra in cuiforgiare il suo carattere e plasmare la ,sua personalità. Qui ha I'occasionedi attuare uno dei precetti base ciello scautismo: I'amore per la natura.

Questa realtà I'ho sperimentata, partecipando ai campí organízzatidalla nostra Sezione. Ho lmparato sempre qualcosa di utile e di interes-sante, soprattutto a contatto con gli altri.

Quest'anno ho avuto l'occasione di uscire dal nostro ambiente e divivere una nuova e più entusiasmante esperienza col Gruppo di Sulmonacomposto anche da alcuni membrr di < Mani Tese >.

Già all'arrivo mi accorsi subito che si respirava un'aria di simpatia.Io, che per il Gruppo ero uno sconosciuto, venivo accolto come uno di1oro. Trovai, insomma, tanta sineera amicizia e tanta cordialità rima-nendone sorpreso. Restai a Sulmona tre giorni, prima di partire per iicampo vero e proprio. Anche i rapporti con le ragazze erano improntatia schietta amicizia; di questa prima impressione ne ebbi conferma neigiorni trascorsi al campo.

Le ragazze, cosa qui impensabile, vedevano in noi dei veri amici aiquali confidare i loro problemi e le loro ansie, e noi vedevamo in essedelle persone capaci di ascoltarci e di cornprenderci.

Nessun atteggiamento, nessun pensiero volgare... ci sfiorò mai inquei giorni in cui si presentavano tante occasioni... per sbandare: di notte,soli con ragazze, a turno per le veglie, giravamo per il paesino tenendociper mano, discutendo problemi giovanili e scautistici.

Io mi meravigliavo delf intimo mutamento che spontaneamente siera oper'ato in me: vivevo intensamente la mia giornata e non avevo iltempo per pensare a certe cose; mi sarei sentito profondamente in colpase avessi violato queil'ordine naturale; quelì.'armonia schietta e cordiale.

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Page 32: bollettino scout

Attorno aI fuoeo di bivacco cantavamo le nostre canzoni e sentivamonell'animo tanta gioia, tanta letizia di aver trovato amici sinceri. Un pòla volta, ciascuno di noi conobbe i problemi degli altri, li comprese, cer-cando di risolverli. Ne discutevamo ad alta voce senza timore o pregiu-dizi come si fosse trattato di un discorso sportivo o di altro.

Questo clima di amicizia fraterno non potrò mai dimenticarlo. Hocercato di comunicarlo anche ai miei amici di Gruppo, ci. son riuscito?Penso di si, anche se, il compito non è stato dei più facili. Tutt'altro.Owiamente non è mancata I'incomprensione di qualcuno, rna con iI tempo(che tutto può), la mia azione, coadiuvata dai Rovers e dall'esperienzadei nostri Capi, sono sícuro porierà una nuova ventata di scambievoleamore: abbiamo iniziato questo cammino e continueremo fino in fondo.

La maturità non si conquista all'improwiso, ma richiede uno sforzograduale e costante. Dalle pagine di questo volumetto, I'augurio alGruppo Pignataro 1" cui faccio parte, di raggiungere la stessa maturitàdi quello di Sulmona.

Toníno DEL VECCHIO

NOTTE

Miriadz dí stelle orlunque sDela

alta la notte; ur,gílanti ancelled"u,no, che, unmenso, all'uomo sí nasconde

e, dtuino, s'interna anche nell'anitne

ínutolabtli ntdt, del pensíero:

<<Solínga>> rnendícante aa Ia lunasolcando tl cielo con I'altruí chiarorericca dell'anstn del Pastore Errantee delle note eterne dí Beethotnen.

Domant tornerà dí nuouo iI sole.

da: < Dall'Occidente nel solco Antico >di F. SIMEONE

30-

L-

Page 33: bollettino scout

Una squadriglia compie un'Impresa quan-

ilo realizza una cosa di una certa irnpor-

tanza e difrcoltà hberamente scelta dai

suoi coruponenti.i

I| "n*"*r"r

;;r ' italità

di una ,ouua"isri" I

I si misura dalle [mprese che esso cornpie.

I

L'IMPRT$A

DI$QUADnTCIUA

Pur presentando detle difficoltà sia alla vostraportata.

Se non avete rnai fatto un'Impresa non vi ac-

cingete in cose difficili. Non iniziate mai una

attiv.ità di cui non vedete eon certezza il risul-

iaLo finale.

I'rima di accingerviai tenzione a che Ia

",'ealizzare:

susciti t-'interesse di

in un'Impresa fate benecosa vi siate proposti di

tutta la squadriglia.

l{on fate una cosa che piace solo ad uno di voimentre agli aitri non desta alcuna curiosità.Sia concreta e ben ilefinita.

Se ad esempio stabilite di costruire un pontee vi riuscite, molto probabilmente non avetefatto nessuna Impresa, perchè un ponte si puòfare in ffrezza giornata come in un mese, Iungoun metro come dieci metri, capace di sostenereii peso di un cane come quello di un carroarmato.

9f

Page 34: bollettino scout

7

Sia in grado ili impegnare realmente tutta Iasquadriglia.

Alcune Imprese, pur essendo interessanti, rie-scono ad irnpegnare solo una o due persone,lasciando agli altri, degli incarichi assai mar-ginali. Esercitatevi in esse come Imprese indi-viduali, ma scegliete per ia Squadriglia unaattività per la quale è necessario I'apporto ditutti.

Pet realizzate un'Impresa occofre:

- un'idea che soddisfi interessi comuni;

- una definizione precisa di ciò che siintende fare;

- un piano organico per raggiungere iimiglior risultato;

- un lavoro serio ed armonico.

Fasi dell'Inrpresa:

- fdeazione

- Preparazione

- Realizzazione

- Relazione o discussione

Dal prossimo numero presenteremoche ci hanno mandato la relazione.Sono delle idee che potranno farne

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Aifonso NACCA

tealizzate dalle Squadriglie

cento altre.

alcune Imprese

nascere cento e

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Page 35: bollettino scout

TI

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ditàchecon

tO SCAUTISMO VISTO DA UNO SCOUT

Come sono opprimenti le gioinate in una città, dove tutte le como-più raffinate della tecnica non riescono a sostituire i1 grande beneii eittadino attuale ha perduto forse per sempre: la vita a contattola natura!

Esistono beliissimi parchi pubblici, è veto, ma anche qui tutto è arte-

fatto; poi, le soste in queste oasi verdi sono forzatamente brevi: subito

dcpo dobbiamo ricominciare la nostra vita di cittadini del XX secolo

nelle città giustamente definite ( giungle d'asfalto r.

Ecco perchè ii bisogno delìa vita all'aperto e, come conseguenza, la

passione per i1 campeggio sono fenomeni attuali. L'abitante della città

si sente ogni giorno più lontano da quella vita primitiva e rustica in cui

è vissuto l'uomo alle sue origini.

Questo lI mot.vo per cui sono sorte diverse associazioni, le quali si

preoccupano di mettere alla portata di tutti un simpatico sistema di vil-

leggiatura. Ma forse I'associazione che può meglio di tutte appagare le

esiqenze dei ragazzi desiderosi di evadere dalla vita moderna è lo scauti-

smo, che d:lla vita a contatto con la natura ha fatto la b'ase dei suometodo educativo.

Anche a vci sarà capitato di vedere gruppi d'i ragazzi vestiti di una

str.ana unit-orme, con un largo cappellone, armati di carta e di bussoJ.a,mentre seguono in un bosco tracce di animali e vi sarete domandati chi

s-al .o c che cosa facciano.

Certo, specie nel nostlo paese 1e barzellette e f ironia nei confronti

di giovani che sfidano i pregiudÍzi deila gente, circolando anche d'in-

v€rno, non mancano.

Lo scautismo, che conta oggi fra i suoi aderenti milioni di ragazzi

e ragazze di tutti i paesi, non è molto vecchio. Le unità scout, a secondo

deii 'età si ch amano: Branchr,, per Lupetti; da B a 18 anni - Rzpartí, per

.Esploratcri, da 12 a 16 anni - Clans, per Rovers. di età superiore ai

i6 anni; Cerc'ní, per Ccccinelie da 7 a 17 anni - Riparti, per Guide da

ii a 16 arni e T'uochi Stolte di eta si, 'periore ai 1[i anni.

-33

Page 36: bollettino scout

7

l

l

Tali unità sono digette da Gruppi locali, commissariati provinciarie Regionali dipendenti a loro volta da un Commissariato Centrale, cherisiede a Roma. Quest'ultimo poi è collegato a Londra con l,organizza-zione Scout mondiale.

I milioni di scouts e di Guide di tutte re razze hanno quindi nellaPatria del loro fondatore, Baden Powell, Inglese, un centro che li fatangibilmente tutti membri della stessa famiglia. Ma qual è il segretodel sorprendente successo dello scautismo? Tutto il metodo educativodi Baden Powe1l si basa sul libero sviiuppo della personarità, nel conti-nuo, intelligente lavoro all'aria aperta, lontano da ogni arti-ficio dellatecnica moderna. Dati questi principi, I'Esploratore deve essere vrl îagazzoin gamba. Le branche della sua attività devono essere re più disparate.Si deve infatti occupare della segnalazione a distanza, delte ricerchefaunistiche o botaniche, di trasmissioni radio. come ( uomo dei boschi >deve saper individuare, a colpo d'occhio, iI terreno adatto aI campo, cosìcome deîe saper d.istinguere il tritlo del fringuello da quello dell'usignuolo.come ragazzo del XX secolo, poi, deve conoscere, ad esempio, re vie deilasua 'città, i núrneri telefonici urgenti (carabinieri - polizia - w.FF. -ospedale - Medico - ecc.), così come deve saper riparare un rubinettodell'acqua o una valvoLa elettrica

Quando i suoi capi 1o ritengono degno di fiducia egri pronuncia 1aPromessa scout che è comune, come la legge, agli scouts di tutti iContinenti.

, Quando gli impegni scoLastici o familiari glielo perrnettono, riempieil suo zaina, prende il suo sacco.letto e parte con gli amici scouts perla grande awentura.

Deve sempre ricordare ehe difficilmente dovrà rimpiangere il tempotrascorso tra il verde della natura. Lo attende la vita all'aperto: il bosco,la montagna, la riva del fiume. Non esistono luoghi o paesaggi brutti onoiosi, esistono solo individui che sanno vivere all'aperto e altri che nonsanno godere in pieno tutti gli aspetti che la natura offre. Madre naturaè sernpre generosa verso coloro che le si accostano non come freddi edistaccati turisti. ma come amici appassionati.

sta a noi conoscerla per saperla amare e dimostrarle poi la nostrariconoscenza che potrà esolicarsi in mille rnodi: non lasciando ad esem-

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Page 37: bollettino scout

F.ro,.allo'seoperto le immondtzte del, Calrlpo, nè detUrpando alberi o roece

eon presunti s ricordi D.

I1 migtior ricordo dei felici giorni all'aperto saranno quelli che serberàquando dovrà ritornare alla diversa vita di cittadino del XX secolo.

Gaetano MAGLIOCCA

C R IZZ O N T L,

Grotslglzo d'arbustz e sqún'e' pungenti

e tI sole che Jorza íl passaggíoStornello d'inuerno sull'arido colleche attende Ie rose e cht'ed,e il riposo'

Ttt. uorno, sed.uto, dall'altorimiri pr,anura che it temgtohu colpito: inerrne a Natura,t'atteggí a padrona dí beni dt uitache sono del mond'o.

E t:t, sote annega nell'ortzzonte spargendo,quel" sangue, bagh.otí rossastri!è già,, mondo uecclúo, che uíta t'aspettae sfugge'dar sogn;t' dt' bella natttracercando rL furno dt Jabbríche aI centro.

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Page 38: bollettino scout

COSA ABBIAMO FATTO NEI 1973?

Nell'arco dell'anno che ormai volge ar termine, I'attività del Gruppoè stata intensa e ricca di esperienze come si può rilevare attraverso questabreve sintesi.

Ii 31 marzo quattro capi hanno preso parte al convegno indetto dalcommissariato Regionale ed organízzato da quello provinciale per lapreparazione aI <r s. Giorgio ) 1973 e programmi ai campi di formazionedi II e I tempo. L'incontro s'è svolto presso Villa Sciullo di Castello Matese.

Il 28 e 29 aprile tutto il Gruppo ha partecipato al c S. Giorgio D pro-vinciale presso Ia tenuta di carditello. Durante i due grorni di attenda-mento si sono effettuati diversi incontro con gli altri Gruppi dellaProvincia.

I1 9 e 10 giugno quattro Rovers hanno partecipato ad un incontrodi preghiera e di lavoro tenutosi in occasione della pentecoste a BorgoAppio. L'incontro ha dato modo di vivere un'altra esperienza comunitaria.Ma quello che maggiormente ha colpito i nostri Rovers, è stato lo spiritodi sacrificio con il quale hanno affrontato la dura prova di lavoro pu. ,"rr-dere più accogliente il Borgo.

11 2 luglio si è dato inizio e portato a termine dopo due settimane,il campo lavoro al cimitero per una radical.e pulizia, resa necessaria acausa delle pessime condizioni cui versava il pio luogo. Sono stati neces-sari tanti giorni, per la rnancarrza oi attrezzi adeguati - taglio dell'erbacciaalta circa un metro che aveva invaso tutto, raccolta di innumerevoli luminiconsumati e buttati ovunque dai < soliti > cittadini senza scrupoli. rias-setto dei viali con il rinnovo del brecciolino.

A tal'uopo rit.eniamo opportuno pubblicare copia della lettera inviatadal comandante dei vv.uu. al sindaco e che di seguito riportiamo.

I campeggi sono stati effettuati in tre turni:

- il primo, è stato quello delia Branca Lupetti nel periodo 12-20luglio,accantonati presso la Canonica di Rocchetta e Croce;

- iI secondo, è stato il campo mobile der cran nella zona di pietravairano;

- per ultimo, è partito il Riparto, costretto, per motivi Ìogistici (28 ra-gazzi) a fru re di nuovo della accogliente località < Le sauce >.

36-

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Page 39: bollettino scout

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Le uscite, i pernottamenti, quasi mensili, effettuati dalle singole unità

o di Gruppo, si sono svolti in diversi iuoghi che hanno dato modo di

approfondire la conoscenza di note località della Provincia.

Inoltre, il terzo sabato di ogni mese, aI convento di s. Pasquale si

hanno incontri di preghiera con la celebrazione della S. Messa officiata

dal nostro Assistente con f intervento anche dei famiiiari dei componenti

il Gruppo. (Saremmo lieti se a tali incontri partecipasse anche un buon

numero di altri giovani).

Infine, il 19?3 sarà chiuso con I'allestimento dell'artistico Presepe

al Convento, con la veglia liturgica - ce,none e tombolata la notte del

Santo Natale.

îerminano così le attività di un anno. Attività che non sono fini a

sé stesse, ma sono rrrczzi pedagbgici dettatici da Baden PouseII per uno

degli scopi prem:nenti dello scautismo:

EDUCAZIONE ALL'AMORE

GL] ALBERI

GIí alben:armato dalcuí nemicae iI faoco.

esercito uerde

soLe e dal.Ia píoggia,

è l'ascia degli uornini

da: < Sassi dal greto D di F. SIMEONE

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Page 40: bollettino scout

{

COMUNE DI PIGNATARO MAGGIOREUFFICIO DT I,OLIIZIA URBANA

lll.mo Sig. S/NDACO

PIGNATARO MAGGIOREProt. 197 /.

OGGETTO: Lavori al locale Cimitero eseguiti dai Boys Scouts.

Informo lo s.v. che da sopralluogo effettuato in dota odi.erna alCtrnttero, è rtsultato che r, giouani Bogs scouts pigrwtaresi, incar.tcati, d.elrapulizia generale al pto luogo, hanno esegui,to i, laaol- necessari ín manierazrnpeccabtle sotto tuttt z puntz di utsta. Gli stessí hanno proceduto allarosatura delle erbacce e ulla madellatura det mirto rungo i uzalt chehanno assunto un aspetto decoroso e sono dzaentati sufficientemente spa-ziosr,, prouuedendo inoltre, a sparqerai sabbi,one.

I rtguadri, erbosr, ben ripul'itt dalle erbe e spzne e d.i ognt genere dzrrfiutí sparsi tn ognr doue. Non è stato possíbire npulire gti utttmi d"uertguadrz, essendo glz stesst ingombrati da tronchí di pini abbattutz daannr, e là abbandonatz, da matemale dz ri,sulta quetro sulla sinistra e d,atronchi, e rnatertale da costruztone quel,lo sulla d.estra-

Dopo tl magnifico lauoro portato a termzne dai gioxani Bogs scouts,che merztano dí essere elogi,att in blocco per la spontaneitù e la uolontùproJuse nell'espletamento di, un lauoro che esula daila Loro attiuttù, questoccmando rztiene quanto rnaí oaportuno fare appello orla senstbrrttù deíutsttatort del plo ruogo, attrauerso un mantfesto d.a afiggere internoxnenteed esternamente al cimitero, col quare sr inuitano o d.eporre rifiuti dtqualszasz genere, conxe carta.co,a, fi.orí secchz, rumini consumatz ed, altro,negli appostti raccoglitort collocati nelle Cappelte (*).

Seguono altre segnalazzoni...,.

. IL COMANDAIVTE DEI VV.UU.F.to A. FORMICOLA

(j') N.B.: La segnalazione; fatta anche dal Gruppo scout non è stata mai presa inconsiderazione da chi di dovere. (N.d.R.).

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MATERIA E FORMA

, E' fuori dubbio che non c'è scautismo senza attività scout, che il capo

. deve ben conoscere e amare per poter educare i ragazzí. TaIi sono lamateria, il corpo dello scautismo. Ma è altrettanto pacifico che le soloattività scout non fanno 1o scautismo. Per esempio le varie associazioni

'4 di campeggiatori, i circoli sportivr, i clubs alpinistici, hanno in comunemolte tecniche senza tuttavia somigliarci affatto.

A parte le finalità educative proprie che ha il nostro movimento, vi

è necessariamente in ogni aspetto della vita scout lo SPIRITO SCOUT.

Questo informa le attività a somrglianza di come l'anima può informareil corpo. E .così come un corpo senza anima è un cadavere e un'animasenza corpo non è un uomo, altrettanto Ia sola tecnica e il solo spiritoseparati non sono 1o scautismo.

E tanto per essere comprensibili, quando si parla di spirito scout sivuoLe intendere 1o SPIRiTO DELLA LEGGE SCOUT.

Perciò, inevitabilmente un discorso che si riferisce alle nostre attivitàncn potrà presc,ndere dal concetto di materia e forme - sono proprioquesti gli eiementi caratterizzantí il nostro Gruppo'

Sette ragazzi vanno a campeggiare. Vogliono realizzare un certoprogramma studiato insieme con il loro capo che apprezzano molto e dicui vorrebbero conquistare e conservare la fiducia. I rapporti tra lorosono lac:litati dall'abitudine alla sincerità. Trovano che quel tipo di vitapermette ioro di sperimentare in pratica I'amore reciproco e tutte le dif-flcoltà che vi sono connaturate. L'amicrzia va rivelando aspetti ancorasconosciuti e talvolta si configura eon 1a fraternità. C'è in tutti uno sforzogeneroso per vedere praticare la cortesia e la cavalleria essenziale, senzai cosrnetici della falsa etichetta. Sono innammorati dalla natura che co-minciano a conoscere e a possedere, esercitandcsi sempre meglio nelles difficili arti > dell'ucmo scout. Sanno I'importanza della disciplina peril successo del lcro gnlppo e si offrono li.beramente e responsabilmente

1 per costruire autorità ed ordine operante.

I Veramente interessante è notare come la spiritualità scout sgorghispontanea e senza forzatura dalle attività scouti < questi esploratori de1

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tempo di paee sono veri uomini in ogni senso della parola ed abitissimiin ogni genere di lavoro scout... sono forti ed audaci, pronti a fronteg-giare il pericolo e sempre desiderosi di aiutarsi I'un I'altro... essi sacrifi-cano ogni cosa, Ie loro comodità personali ed i propri desideri, pur dicompiere il loro lavoro. E questo fanno perchè è loro dovere ). (*)

.' E' difficile quindi spezzare questa omogeneità dei movimento senzaottenerne risultati tutti diversi. Se trascuriamo lo spirito scout riuniremoí ragazzi intorno ad un attivismc abbastanza suggestivo, ma per i piùgrandi incomprensibile: non capiranno mai perchè si cucini con la legnaquando ci sono i fornelli, perchè si vada a piedi invece che in funivia operchè la sera non si frequenti il camping vicino dove ci sono simpati-cissime ragazze. se si trascura la sostanza pratica dello scoutismo (perehètnagari non lo si è mai vissuto) si finisce in discussioni interminabili ein campi spiritualeggianti, magari in un ospitale convento - pranzoal. sacco.

. NACCA

(1)'.' Eaden F-owel;.' SCAUTISMO PER IìAGAZZI.

V]GILIA DI NATAIE

<<Tu scendi dalle stelle, o Re del Czelo>>,e accanto al tuo Fresepenon pzù I'asino e íl boueti scaldano col f iatc <<iI freddo e tl gelo>>,

lrLe nltoue bestte unLane fanno siepe,che con atroei corz

- allontanano gli Angelz e i Pastori;.e d'epe oscene a saztar le .bram,e

portano uta dc Te anche Lo strame.

da: < Dall'Occidente del solco antico >di F. SIMEONE

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