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GAS TEC tecniche per il risparmio energetico Bollitore ad accumulo per caldaie Bluette 107, 3S e K24 mod. SP/A LB 1488 - 18/10/2005

Bollitore ad accumulo per caldaie Bluette 107, 3S e K24 mod. SP/A · 6167 3 45 T T LEGENDA: 1 - Caldaia Bluette mod. SP/A 2 - Rubinetto di carico 3 - Collettore di equlibramento 4

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  • G A S T E C

    tecniche per il risparmio energetico

    Bollitore ad accumulo

    per caldaie Bluette 107, 3S e K24 mod. SP/A

    LB 1488 - 18/10/2005

  • La ringraziamo di aver preferito nell’acquisto il no-

    stro prodotto del quale siamo certi sia tra i più vali-

    di e tecnicamente avanzati presenti sul mercato.

    Questo libretto contiene indicazioni ed informazioni

    relative all’installazione, all’uso corretto ed alla ma-

    nutenzione dell’apparecchio per poterne sfruttare

    ed apprezzare tutte le qualità e le caratteristiche

    che lo contraddistinguono.

    Le consigliamo di conservarlo con cura per poterlo

    consultare ulteriormente.

    Per tutte le esigenze, il nostro servizio tecnico di

    zona rimane a Sua completa disposizione .

    Distinti saluti

    ECOFLAM SpA

    GARANZIA

    Le condizioni ed i termini di validità della garanzia dell'apparecchio

    vengono descritte nel certificato allegato allo stesso.

    Il certificato di garanzia dovrà essere compilato in ogni sua parte e

    convalidato dal centro assistenza dopo che questo ne avrà effettuato il

    primo avviamento e verificato la corretta installazione.

    Per qualsiasi intervento sul circuito elettrico ed idraulico rivolgersi al

    centro di assistenza tecnico autorizzato di zona.

    Centro assistenza di zona:

    Gentile cliente,

  • tecniche per il risparmio energetico

    pag. 4

    ECOSANIT 107ECOSANIT 107

    INDICE:

    1 Dimensioni ed attacchi idraulici del bollitoreabbinato alla caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.5

    1.1 Caratteristiche del bollitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.5

    2 Circuito idraulico Colonna Top . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.6

    2.1 Composizione dei kit aggiuntivi . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.7

    3 Caratteristiche idrauliche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.8

    3.1 Curve caratteristiche dei circolatori(zona diretta e zona miscelata) . . . . . . . . . . . . . . . pag.8

    3.2 Diagramma caratteristico della valvoladi miscela installata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.8

    4 Collegamento idraulico del bollitore . . . . . . . . . . . . pag.9

    4.1 Montaggio zone aggiuntive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.9

    4.1.1 Zona diretta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.9

    4.1.2 Zona miscelata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.9

    4.1.3 montaggio della valvola di miscela . . . . . . . . . . . . pag.10

    4.1.4 Taratura del termostato disicurezza impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.10

    4.1.5 Utilizzo del regolatore della valvoladi ritegno per il bilanciamento dellaportata d’acqua dei circuiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.10

    4.2 Montaggio della dotazione idraulicadel bollitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.11

    Operazioni di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.11

    5 Montaggio e posizionamento del bollitore . . . . . pag.13

    6 Montaggio dei pannelli di chiusura . . . . . . . . . . . . . pag.13

    7 montaggio della dotazione elettricaper le zone miscelate aggiuntive . . . . . . . . . . . . . . . pag.14

    7.1 montaggio del kit cod. AC5010 per la gestionedi max. n°3 zone dirette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.14

    7.2 montaggio dotazione elettrica peruna zona miscelata aggiuntiva . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.14

    7.3 montaggio dotazione elettrica perdue zone miscelate aggiuntive . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.15

    8 Schemi di collegamento elettrico . . . . . . . . . . . . . . . pag.16

    8.1 Schema di collegamento elettrico di base . . . . . . pag.16

    8.2 Schema di collegamento elettrico dimax. n°3 zone dirette con kit cod. AC5010 . . . pag.16

    8.3 Schema di collegamento elettrico din°3 zone dirette (a cura dell’installatore) . . . . . . pag.17

    8.4 Schema di collegamento elettrico diuna zona miscelata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.17

    8.5 Schema di collegamento elettrico didue zone miscelate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.18

    8.6 Collegamento elettrico del termostatodi sicurezza impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.19

    9 Sblocco manuale del termostato disicurezza impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.19

    10 Caricamento dell’impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.19

    10.1 Verifica della pressione di impiantoed eventuale reintrgro d’acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.19

    11 Esempi di circuiti di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . pag.20

    11.1 Impianto di riscaldamento a due zone dirette(con kit cod. AC5006) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.20

    11.2 Impianto di riscaldamento a tre zone dirette(con n°2 kit cod. AC5006) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.20

    11.3 Impianto di riscaldamento a due zone di cuiuna diretta ed una miscelata(con kit cod. AC5007) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.21

    11.4 Impianto di riscaldamento a tre zone di cui due dirette ed una miscelata (con n°1 kit cod. AC5006 + n°1 kit cod. AC5007) . . . . . . . . . . pag.21

    11.5 Impianto di riscaldamento a tre zone di cui una diretta e due miscelate(con n°1 kit cod. AC50087) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.21

    12 Ispezione e manutenzione del bollitore . . . . . . . . pag.22

  • tecniche per il risparmio energetico COLONNA TOPCOLONNA TOP

    pag. 5

    159

    75515 60

    283

    439 5

    63

    749

    772

    ==

    650

    988

    340

    340

    3010

    0

    1090

    1110

    1980

    = TOLLERANZA QUOTE: ± 5mm (DAL PAVIMENTO FINITO)

    B1

    B2

    B3

    A1

    A2

    A3

    75

    543

    Legenda:

    A1 - Mandata 1ª zona ø1"

    B1 - Ritorno 1ª zona ø1"

    A2 - Mandata 2ª zona ø1"

    B2 - Ritorno 2ª zona ø1"

    A3 - Mandata 3ª zona ø1"

    B3 - Ritorno 3ª zona ø1"

    C - Uscita acqua calda sanitaria

    ø3/4"

    D - Ingresso acqua fredda sanitaria

    ø3/4"

    F - Eventuale ricircolo ø3/4"

    G - Ingresso gas ø3/4"

    465

    67 67

    = =

    32,5

    C G D

    F

    20

    85

    part. A

    1 DIMENSIONI ED ATTACCHI IDRAULICI DEL BOLLITORE ABBINATO ALLA CALDAIA

    1.1 CARATTERISTICHE DEL BOLLITORE

    * = Temperatura di mandata 80°C, ∆t= 15°K e temperatura in ingresso del sanitario = 10°C

    ** = Con temperatura iniziale dell'acqua del bollitore di 60°C e temperatura dell'acqua sani-taria in ingresso di 10°C

    Capacità bollitore l 107Potenza scambiatore * kW 28,0

    kcal/h 24.000

    Produzione istantanea acqua calda sanitaria * ∆t= 30°K l/min 13,3Produzione acqua sanitaria

    ∆t= 30°K l/min 21,6nei primi 10 minuti di prelievo continuo * **Tempo di ripristino del bollitore * ∆t= 45°K min 12Temperatura massima di esercizio del bollitore °C 90Pressione massima di esercizio del bollitore bar 8Temperatura massima di esercizio dello scambiatore °C 95Pressione massima di esercizio dello scambiatore bar 10Contenuto acqua dello scambiatore l 3,5Portata dello scambiatore l/h 1200Perdita di carico dello scambiatore bar 0,32Perdita di carico lato sanitario bar 0,23Capacità del vaso di espansione del sanitario l 4Pressione di precarica del vaso di espansione del sanitario bar 3,5Peso a vuoto kg

    CaldaiaBluette

    CaldaiaBluette

    BollitoreColonna

    Top

    BollitoreColonna

    Top

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    pag. 6

    13

    15

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    10

    11

    C

    R

    M

    D

    M

    2

    1

    6 1673

    4 5T T

    LEGENDA:

    1 - Caldaia Bluette mod. SP/A2 - Rubinetto di carico3 - Collettore di equlibramento4 - Termometro ritorno riscaldamento zona5 - Termometro mandata riscaldamento zona6 - Circolatore di zona7 - Valvola di ritegno con regolatore8 - Bollitore di acqua sanitaria9 - Rubinetto di scarico bollitore10 - Sensore di temperatura bollitore11 - Anodo di magnesio

    12 - Vaso di espansione sanitario13 - Valvola di ritegno e di sicurezza 8 bar14 - Attacco eventuale ricircolo15 - Valvola deviatrice a tre vie16 - Termostato di sicurezza impianto (non in dotazione)

    M - Mandata riscaldamentoR - Ritorno riscaldamentoC - Uscita acqua calda sanitariaD - Ingresso acqua fredda sanitaria

    2 CIRCUITO IDRAULICO COLONNA TOP

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    pag. 7

    2.1 COMPOSIZIONE DEI KIT AGGIUNTIVI

    Kit idraulico zona diretta cod. AC5006

    n° 1 Circolatoren° 1 Tubo collettore circolatore zona direttan° 1 Valvola ritegno a squadra con regolatoren° 1 Tubo mandata zona direttan° 2 Controdado da 1”n° 1 Tubo ritorno zona diretta

    Kit idraulico 1 zona miscelata cod. AC5007

    n° 1 Circolatoren° 1 Valvola miscelatricen° 1 Motore per valvola miscelatricen° 1 Valvola ritegno a squadra con regolatoren° 1 Tubo collettore valvola miscelatricen° 1 Tubo ritorno valvola miscelatricen° 1 Tubo mandata zona diretta e miscelatan° 1 Sonda NTC ad immersione

    Kit idraulico 2 zone miscelate cod. AC5008

    n° 2 Circolatoren° 2 Valvola miscelatricen° 2 Motore per valvola miscelatricen° 2 Valvola ritegno a squadra con regolatoren° 2 Tubo collettore valvola miscelatricen° 2 Tubo ritorno valvola miscelatricen° 2 Tubo mandata zona diretta e miscelatan° 2 Sonda NTC ad immersionen° 2 Termostato di sicurezzan° 4 Termometro con capillare

    Kit di raccordo idraulico cod. KITIDR21(le quantita’ sono da moltiplicare per il numero di zone da collegare)

    n° 2 Rubinetto a sfera ø1" M/Fn° 2 Raccordo a compressione M1" x 22mmn° 2 Tubo ø22mm per collegamento rubinetto - dima a muron° 2 Guarnizioni ø1”n° 2 dadi folli ø1”

    Kit collegamento elettrico di tre zone dirette cod. AC5010

    n° 1 Schedino elettronico per il collegamento elettrico di una zona diretta

    n° 2 Termometro con capillaren° 2 Molla ferma capillaren° 1 Staffa porta termometrin° 5 Guarnizioni ø1”n° 1 Kit collegamento elettrico zona diretta

    n° 1 Termostato di sicurezzan° 2 Termometro con capillaren° 2 Molla ferma capillaren° 1 Staffa porta termometrin° 6 Guarnizioni ø1”n° 2 Controdado ø1”n° 1 Kit scheda seconda zona riscaldamenton° 1 Kit collegamento elettrico zona miscelata

    n° 4 Molla ferma capillaren° 2 Staffa porta termometrin° 12 Guarnizioni ø1”n° 4 Controdado ø1”n° 2 Kit scheda seconda zona riscaldamenton° 1 Kit interfaccia LMU - Ecotronic 46n° 1 Ecotronic 46n° 1 Sonda PTC ad immersionen° 1 Kit collegamento elettrico 2 zone miscelate

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    pag. 8

    0,60,70,80,91

    2

    3

    4

    5

    678910

    1 2 3 4 5 6 7 98 10 20 30 40 50 60 70 9080 100

    Perdita di carico ∆Pv100 in kPa

    Po

    rtat

    a V

    100

    in m

    3 /h

    100 kPA = 1 bar = 10 m c.a.

    1m3 /

    h= 0

    ,278

    kg/

    s ac

    qua

    a 20

    °C

    Max ∆PV100

    6,0Kvs

    3.2 DIAGRAMMA CARATTERISTICO DELLA VALVOLA DI MISCELA INSTALLATA

    CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’ATTUATORE

    Tensione di alimentazione:~230V±15%, 50-60Hz

    Temperatura amb. di lavoro:1°C … 50°C

    Consumo:6 VA

    Tempo di apertura/chiusura:150 sec

    Tensione di alimentazione:~230V±15%, 50-60Hz

    0 1 2 3 4Portata (m3/h)

    0,0

    1,0

    2,0

    3,0

    4,0

    5,0

    6,0

    H[m]

    0

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    p[kPa]

    Prevalenza disponibile circolatore

    Velocita' del circolatore

    Perdita di carico circuito Colonna Top

    I

    II

    III

    IIIIII

    potenza max assorbita (W)Velocita’ 3 93Velocita’ 2 67Velocita’ 1 46

    3.1 CURVE CARATTERISTICHE DEI CIRCOLATORI (ZONA DIRETTA E ZONA MISCELATA)

    3 CARATTERISTICHE IDRAULICHE

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    pag. 9

    1

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    4

    6

    78 5

    10

    11

    10

    9

    114

    23

    4

    6

    10 1112

    78

    5

    9

    1113

    1414

    1414

    15

    5

    - smontare il pannello laterale destro del bollitore- togliere i tappi 1 dalla mandata e dal ritorno al collettore

    della zona interessata- montare la staffa 2 al collettore- montare a pressione i termometri 3 alla staffa 2- montare il tubo 4 tra il ritorno del collettore e la dima 9- montare il tubo di mandata 5 alla dima 9- montare insieme le parti 6, 7 ed 8, ed il gruppo cosi’ otte-

    nuto dove indicato in figura- applicare i bulbi dei termometri ai tubi di mandata e ritor-

    no dove indicato in figura- eseguire gli allacciamenti all’impianto come descritto al

    paragrafo successivo

    Al termine delle operazioni, verificare la tenuta delle tuba-zioni e rimontare il pannello laterale destro del bollitore.

    - smontare i pannelli frontale e laterale destro del bollitore- togliere i tappi 1 dalla mandata e dal ritorno al collettore della

    zona interessata- montare la staffa 2 al collettore- montare a pressione i termometri 3 alla staffa 2- montare il tubo 4 tra il ritorno del collettore e la dima 9- montare il tubo di mandata 5 alla dima 9- montare insieme le parti 6, 10 (vedere alla pagina successiva

    per il montaggio delle parti dell’elettrovalvola miscelatrice), 7ed 8, ed il gruppo cosi’ ottenuto dove indicato in figura

    - montare il termostato 11 (tarare il termostato come descrittoall pagia successiva) ed il sensore 12 al tubo di mandata

    - applicare i bulbi dei termometri ai tubi di mandata e ritornodove indicato in figura

    - eseguire gli allacciamenti all’impianto come descritto al para-grafo successivo

    Al termine delle operazioni, verificare la tenuta delle tubazioni erimontare il pannello laterale destro del bollitore.

    1 - tappo2 - staffa supporto termometri3 - termometri4 - tubo di ritorno5 - tubo di mandata6 - raccordo curvo circolatore / collettore7 - circolatore8 - valvola di ritegno a 90° con regolatore9 - dima di supporto tubi10 - molla di fissaggio bulbo o sensore11 - rubinetto di scarico del collettore

    1 - tappo2 - staffa supporto termometri3 - termometri4 - tubo di ritorno5 - tubo di mandata6 - raccordo curvo valvola miscelatrice / collettore7 - circolatore8 - valvola di ritegno a 90° con regolatore9 - dima di supporto tubi10 - elettrovalvola miscelatrice11 - termostato di sicurezza12 - sensore NTC di zona 1ª zona miscelata13 - sensore PTC di zona 2ª zona miscelata14 - molla di fissaggio bulbo o sensore15 - rubinetto di scarico del collettore

    4.1.1 ZONA DIRETTA

    4.1 MONTAGGIO ZONE AGGIUNTIVE

    4.1.2 ZONA MISCELATA

    4 COLLEGAMENTO IDRAULICO DEL BOLLITORE

    Prima doi procedere al collegamento idraulico del bol-litore, eseguire il montaggio delle eventuali zone ag-giuntive.

  • tecniche per il risparmio energeticoCOLONNA TOPCOLONNA TOP

    pag. 10

    4.1.3 MONTAGGIO DELLA VALVOLA DI MISCELA

    0

    10

    01

    3

    579

    - Verificare che il comando R del motore sia posizionato su“manuale “ ("); se non lo fosse, agendo con un cacciavi-te, ruotare in senso orario il comando R sino al raggiungi-mento della posizione richiesta.

    - Montare sul motore la placca P riportante l’indice verifi-cando che i valori progressivi da 0 a 10 siano posti insenso orario

    - Innestare la leva verificando che la fine della corsa inchiusura corrisponda alla posizione 0 dell’indice P

    - verificare che l’indicatore K montato sulla valvola sia po-sizionato sullo 0; se non lo fosse, posizionarlo agendomanualmente

    - Montare il motore alla valvola verificando che il fermo Fsia inserito nella feritoia posteriore del motore, quindibloccare il motore alla valvola utilizzando la vite V.

    - Agendo in senso antiorario con un cacciavite, posizionareil comando R su “A“ (automatico).

    - Montare l’elettrovalvola come indicato alla pagina prece-dente e collegare l’alimentazione elettrica del motore (ve-dere schema)

    V

    P

    R

    01

    3

    5

    7910

    1 2

    3

    1

    2

    3

    01

    3

    579

    F

    K

    fig. 10-3

    fig. 10-5

    Utilizzando il regolatore R e’possibile intervenire sullaportata d’acqua del circuitoal quale e’ applicato.

    Per regolare la portata:- accedere frontalmente al

    bollitore- con una chiave esagonale

    adatta regolare la portata(avvitandolo si riduce laportata, svitandolo au-menta).

    Attenzione:Non avvitare mai totalmente il regolatore R: cio’ com-porterebbe la totale ostruzione del passaggio dell’ac-qua.

    70

    50 30

    A B C

    Con l’ausilio di un cacciavite estrarre il tappo A e rego-lare la temperatura di intervento del termostato ruotan-do il settore B (C= indice di riferimento della tempera-tura).

    In presenza di impianti a pavimento si consiglia di tara-re il termostato a circa 45°C.

    Negli altri casi il termostato va regolato secondo le esi-genze di impianto.

    4.1.4 TARATURA DEL TERMOSTATO DI SICUREZZA IMPIANTO

    4.1.5 UTILIZZO DEL REGOLATORE DELLA VALVOLA DI RI-TEGNO PER IL BILANCIAMENTO DELLA PORTATAD’ACQUA DEI CIRCUITI

    –+R

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    pag. 11

    mandatacaldaia

    ritornocaldaia

    1

    3

    4

    5

    6

    2

    7

    8

    9 10

    1112

    14

    15

    21

    20

    20

    21

    18 16

    16

    16

    17

    17

    17

    15

    16

    1713

    Collegamento fuori tracciaEsecuzione destra

    Collegamento fuori tracciaEsecuzione sinistra

    18

    C

    19

    A

    B

    D

    18

    A

    C

    19

    B

    D

    Cavo uscente dal quadro elettrico

    Part. X

    KIT EVENTUALERICIRCOLO

    1 - Raccordo a compressione ø3/4” �2 - Tubo uscita acqua calda sanitaria3 - Rubinetto acqua sanitaria fredda4 - Tubo collegamento rubinetto (3) - valvola di ritegno (6) �5 - Nipplo di raccordo particolari (4) e (6)6 - Valvola di ritegno7 - Valvola di sicurezza8 - Tubo di raccordo valvola di ritegno-bollitore9 - Rubinetto di carico impianto �10 - Tubo di raccordo rubinetto (9) - raccordo (11) �11 - Raccordo a compressione ø 3/8” �12 - Tubo do collegamento ritorno caldaia - bollitore

    13 - Raccordo a compressione ø 3/4” �14 - Tubo do collegamento mandata caldaia - valvola deviatrice15 - Tubo mandata/ritorno zona di riscaldamento16 - Raccordo a compressione ø 1”x22mm17 - Rubinetto di intercettazione mandata/ritorno zona di riscalda-

    mento 1” M/F18 - Motore elettrovalvola a tre vie19 - Molla di fissaggio motore20 - Raccordo per esecuzione fuori traccia

    (a cura dell’installatore)21 - Pretrancio laterale per installazione fuori traccia

    � - in dotazione al kit di collegamento della caldaia

    4.2 MONTAGGIO DELLA DOTAZIONE IDRAULICA DEL BOLLITORE

  • tecniche per il risparmio energeticoCOLONNA TOPCOLONNA TOP

    pag. 12

    - montare i raccordi a compressione 16 ai rubinetti17.

    PER COLLEGAMENTI SOTTO TRACCIA:- montare ai tubi dell’impianto i rubinetti 17- inserire temporaneamente i tubi 15 di mandata/ri-

    torno della zona di riscaldamento nei raccordi acompressione 16.

    - togliere il pannello laterale destro del bollitore- posizionare il bollitore sotto alla caldaia e appog-

    giato al muro rispettando le quote indicate al par. .- Montare il tubo 15 agli attacchi predisposti nella di-

    ma posteriore del bollitore- Se i tubi 15 risultassero troppo lunghi, toglierli ed

    accorciarli secondo l’esigenza, rimontarli e stringe-re i raccordi a compressione 16.

    PER COLLEGAMENTI FUORI TRACCIA:- togliere il pretrancio superiore 21 dal pannello late-

    rale interessato al passaggio dei tubi- costruire un raccordo curvo utilizzando la parte car-

    tellata del tubo 15 (vedere part. 20; il raccordo e’ acura dell’installatore) e montarlo agli attacchi predi-sposti nella dima posteriore del bollitore.

    - montare i rubinetti 17 col raccordo a compressione16 alla parte libera del tubo 20

    - posizionare il bollitore sotto alla caldaia e appog-giato al muro rispettando le quote indicate al par. .

    - montare ai tubi di ingresso e uscita acqua sanitariarispettivamente il rubinetto 3 ed il raccordo a com-pressione 1

    - Montare al raccordo 1 ed al bollitore il tubo di usci-ta acqua calda sanitaria 2

    - montare il tubo 8 al bollitore, collegarvi il tubouscente dal vaso di espansione e la valvola di sicu-rezza

    - montare il nipplo 5 alla valvola di ritegno 6- adeguare il tubo 4 accorciandolo dal lato diritto se-

    condo l’esigenza e inserirlo nel rubinetto 3- montare tra i tubi 8 e 4 la valvola di ritegno 6 col

    nipplo 5, quindi fissare il tubo 4 al rubinetto 3.- montare il tubo 14 tra la mandata della caldaia ed il

    bollitore.- montare il raccordo a compressione 13 al bollitore

    ed inserirvi il tubo 12; collegare il tubo al ritornodella caldaia e bloccarlo dall’altro lato con il raccor-do 13.

    - montare il raccordo a compressione 11 al tubo 12,il rubinetto 9 al tubo da 3/8” uscente dal tubo 8

    - collegare il rubinetto 9 al raccordo 11 montando iltubo 10

    montare il motore 18 alla valvola miscelatrice A agen-do nel seguente modo (rif. part. X):- accedere al pannello elettrico della caldaia (vedere

    manuale caldaia) ed estrarre la spina B di alimen-tazione per il motore

    - inserire la placca C tra corpo valvola e motore- Inserire il motore 18 nel corpo valvola e bloccarlo

    utilizzando la molla 19- montare la spina B alla valvola avendo cura di

    bloccarla alla placca C tramite il cavallotto ferma-cavo D.

    N.B.: Il motore va rivolto con la spina B verso l’al-to e leggermente ruotato verso di se’.

    Al termine delle operazioni, verificare la tenuta delletubazioni e rimontare il pannello laterale destro delbollitore.

    OPERAZIONI DI MONTAGGIO

  • tecniche per il risparmio energetico COLONNA TOPCOLONNA TOP

    pag. 13

    6 MONTAGGIO DEI PANNELLI DI CHIUSURA

    A

    B

    B

    C

    A

    ColonnaTop

    Caldaia

    Vite ø4,2mmautofilettante

    Vite ø4,2mmautofilettante

    - Montare i pannelli A e B nelle rispettive sedi (ve-dere figura sotto) avendo cura di fissarli sul latoinferiore con le viti già montate sulla mantellaturadel bollitore e su quello superiore con le vitiø4,2mm in dotazione avvitandole alle appositepiastrine montate in precedenza.

    - Montare a pressione il pannello frontale C.

    - Montare le due piastrine per vite autofilettantenella feritoia destra e sinistra del telaio della cal-daia (vedere figura sottostante)

    piastrina per viteautofilettante

    5 MONTAGGIO CALDAIA E POSIZIONAMENTODEL BOLLITORE

    Utilizzando la dima in dotazione e seguendo le indica-zioni riportate qui sotto e nel manuale di caldaia,montare a muro la piastra a parete di supporto dellastessa ma non montarla.Posizionare il bollitore rispettando le quote indicatenella figura sottostante e successivamente montare aparete la caldaia.

    Utilizzando i piedini di regolazione, livellare il bollitoree portarlo all'altezza prevista.

    92,592,5

    650

    988

    1090

    1980

    = TOLLERANZA: ± 5mmDAL PAVIMENTO FINITO

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    pag. 14

    7.2 MONTAGGIO DELLA DOTAZIONE ELETTRICA PERUNA ZONA MISCELATA AGGIUNTIVA

    7.1 MONTAGGIO DEL KIT COD. AC5010 PER LA GESTIONE DIMAX. N°3 ZONE DIRETTE

    7 MONTAGGIO DELLA DOTAZIONE ELETTRICA PER LE ZONE AGGIUNTIVE

    Bollitore Colonna Top

    caldaia Bluette

    Scatola di derivazione elettrica in do-tazione alla zona miscelata aggiuntiva

    1- Aprire la scatola di derivazione elettrica della dota-zione; con l’ausilio di un cacciavite sottile sfondarei pretranci A posti sul fondo della scatola.

    1- Aprire la scatola di derivazione elettrica in dotazio-ne al bollitore, staccare i fili dalla morsettiera pre-sente all’interno ed eliminare la morsettiera.

    2- sostituire i passacavi presenti sulla sinistra dellascatola di derivazione con i fermacavi in dotazioneal kit.

    ATTENZIONE:prima di eseguire qualsiasi intervento elet-trico togliere tensione all’apparecchio.

    3- utilizzando anche i fili appena scollegati, eseguire icollegamenti elettrici rispettando quanto indicatonello schema riportato al par. 8.2 avendo cura,all’interno della scatola, di bloccare insieme i cavidei circolatori con una fascetta per cablaggio.

    4- fissare la scheda alla scatola utilizzando le viti indotazione.

    4- inserire nel passacavo gia’ utilizzato il cavo dell’at-tuatore della valvola miscelatrice

    5- collegare i fili dell’attuatore alla scheda (vedereschema riportato alle pagine successive)

    2- smontare i pannelli superiore, frontale e lateraledestro del bollitore

    3- utilizzando i fori eseguiti in precedenza e le viti indotazione, montare la scatola al bollitore dove indi-cato nella figura sottostante

    Fascetta percablaggio

    A Afermacavo

    fermacavo

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    pag. 15

    7.3 MONTAGGIO DELLA DOTAZIONE ELETTRICA PERDUE ZONE MISCELATE AGGIUNTIVE

    Fascetta percablaggio

    1- Eseguire le operazioni 1, 2, 3, 4, 5 e 6 riportate nelparagrafo precedente.

    2- allentare le viti B, montare lo schedino in dotazionecome indicato nella figura sottostante, rifissare leviti B e bloccare lo schedino con la vite C in dota-zione

    6- all’interno della scatola, legare insieme i fili con unafascetta per cablaggio.

    7- eseguire i collegamenti elettrici ai componenti dellazona miscelata

    8- rimontare il coperchio della scatola ed i pannelli delbollitore

    B B

    C

    3- inserire i cavi in dotazione (spina circolatore, ter-mostato di sicurezza, sensore di temperatura) equello dell’attuatore della valvola miscelatrice nelpassacavo indicato nella figura sottostante

    4- seguendo lo schema elettrico riportato a pag. 16,eseguire il collegamento dei fili allo schedino.

    5- all’interno della scatola legare insieme i fili con unafascetta per cablaggio.

    6- montare il fermacavo in dotazione dove indicatonella figura sottostante ed utilizzarlo per farvi pas-sare i fili di collegamento all’Ecotronic 46; ATTEN-ZIONE: tali fili dovranno essere di tipo a doppioisolamento ed adeguati al loro utilizzo.

    7- eseguire i collegamenti elettrici ai componenti dellazona miscelata

    8- rimontare il coperchio della scatola ed i pannelli delbollitore

    fermacavo

    Fascetta percablaggio

    passacavoda utilizzarsi

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    pag. 16

    NL

    1L

    2

    mar

    rone

    marrone

    blu

    marrone

    blu

    blu

    gial

    lo/v

    erde g

    iallo

    /ver

    de

    giallo/verde

    giallo/verde

    cavo dialimentazionedel circolatorein dotazione

    Contatti per il collegamentodell'eventuale termostatodi sicurezza impianto; prima dicollegarlo togliere il ponte.

    connettore per ilcollegamento allascheda di cadaia

    (X2-03)

    Se si utilizza lo schedino per la gestione di 2 o 3 zone dirette (cod. AC5010), eliminare la morsettiera e sostituirla con lo schedino all'interno della scatola di derivazione

    N

    N L

    NTA

    3

    L3

    N3

    TA2

    TA1

    TAL

    L230 VA

    CX

    2-03X

    10-02

    L2

    N2

    L1

    N1

    CO

    D.:

    CF

    E01

    004

    L1

    N1

    cavi dialimentazionedei circolatoriin dotazione

    connettore per ilcollegamento allascheda di cadaia

    (X2-03)

    L2

    N2

    L3

    N3

    TA

    Pannello dicomando caldaia

    Morsettiera di bordo del pannello di comando

    termostatoambiente3ª zona

    termostatoambiente2ª zona

    termostatoambiente1ª zona

    230 Vac - 50 HzA cura dell'installatore

    Sezione minima dei fili: 1,5mm2

    Attenzione:

    morsetti sotto tensione

    fusibile6,3AF

    gv

    gv

    gv

    gv

    gv

    m

    m

    m

    m

    b

    m

    b

    gv

    m

    b

    b

    b

    b

    = MARRONE

    = BLU

    = GIALLO/VERDE

    Eventuali termostati disicurezza impianto (TSI)vanno collegati in serieai circolatori di zona

    TSI

    L1-N1 = COLLEGAMENTO CIRCOLATORE 1ª ZONA

    L2-N2 = COLLEGAMENTO CIRCOLATORE 2ª ZONA

    L3-N3 = COLLEGAMENTO CIRCOLATORE 3ª ZONA

    gv

    Pressacavoin dotazione

    al kit

    Pressacavoin dotazione

    al kit

    8.1 SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO DI BASE

    8 SCHEMI DI COLLEGAMENTO ELETTRICO

    8.2 SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO DI MAX. N°3ZONE DIRETTE CON IL KIT COD. AC5010

    Importante: la sonda del bollitore va collegata al morsetto SB della morsettiera presente nel pannello dicomando di caldaia (vedere manuale di istruzione per l’installatore della stessa).

  • N

    L

    TA1

    R1

    Ai contatti TAdella morsettiera

    di caldaia

    Ai contattiX2-03 dellascheda dicaldaia

    P1

    P2

    P3

    RAR2 R3

    TA2 TA3

    P1, P2, P3 = circolatori di zona(in dotazione ai kit cod. AC5006)

    T1, T2, T3 = termostati ambienteR1, R2, R3 = rele’ di zona

    RA = rele’ ausiliario

    8.23 SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO DI N°3 ZONEDIRETTE (A CURA DELL’INSTALLATORE)

    tecniche per il risparmio energetico COLONNA TOPCOLONNA TOP

    pag. 17

    Bn

    SM

    Mr Bl

    TS

    Valvolamiscelatrice

    230 VAC

    Circolatore230 VAC

    Termostatodi sicurezza

    impianto (TSI)

    Blu

    Mar

    rone

    B

    ianc

    o

    Blu

    Mar

    rone

    G

    iallo

    /ver

    de

    Bia

    nco

    R

    osso

    Scatola diderivazione

    CLIP-INSECONDA ZONA

    21

    Sensore ditemperatura

    di zona(contatti invertibili

    in quanto non polarizzati)

    Equipotenzialedi massa

    quadro caldaia

    Al contattoX1-02 dellascheda di

    caldaia

    Al contattoX40 dellascheda di

    caldaia

    Pannello dicomandocaldaia

    Blu

    Marrone

    Bianco

    Rosso

    Giallo/verde

    3212121

    8.4 SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO DI UNA ZONAMISCELATA

  • tecniche per il risparmio energeticoCOLONNA TOPCOLONNA TOP

    pag. 18

    Bn

    SM

    Mr Bl

    Valvolamiscelatrice

    230 VAC

    Valvolamiscelatrice

    230 VAC

    Sensore ditemperaturadi zona PTC

    (contatti invertibili

    in quanto non polarizzati)

    Circolatore230 VAC

    Circolatore230 VAC

    Termostatodi sicurezza

    impianto (TSI)

    Termostatodi sicurezza

    impianto (TSI)

    Blu

    Mar

    rone

    B

    ianc

    o

    Blu

    Mar

    rone

    G

    iallo

    /ver

    de

    Bia

    nco

    R

    osso

    Scatola diderivazione

    PR

    IMA

    ZO

    NA

    MIS

    CE

    LA

    TA

    SE

    CO

    ND

    A Z

    ON

    A M

    ISC

    EL

    AT

    A

    CLIP-INSECONDA ZONA

    3212121

    21

    Equipotenzialedi massa

    quadro caldaia

    Al contattoX1-02 dellascheda di

    caldaia

    Pannello dicomandocaldaia

    Blu

    Marrone

    Bianco

    Rosso

    Giallo/verde

    Bn

    SM

    MrBl

    B

    lu M

    arrone

    B

    ianco

    SCHEDACALDAIA

    2 1

    X50

    INTERFACCIAPER ECOTRONIC 46

    A CURA DELL'INSTALLATORE

    F6Q2 L

    L

    N

    N

    B9H1 M B1 A6MD DBMB

    F2Y1Y2

    ECOTRONIC 46

    COMANDOREMOTOQAA70COD. E1226/95(Non in dotazione)

    DBMB

    B

    lu M

    arrone

    B

    ianco

    R

    osso

    B

    lu M

    arrone

    B

    ianco

    R

    osso

    M

    B1

    TS

    Sensore ditemperaturadi zona NTC

    (contatti invertibili

    in quanto non polarizzati)

    Al contattoX40 dellascheda di

    caldaia

    TS

    G

    iallo/verde

    8.5 SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO DI DUE ZONEMISCELATE

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    pag. 19

    Il mancato funzionamento delcircolatore delle zone miscela-te puo’ essere causato dell’in-tervento del termostato di sicu-rezza impianto; verificarne lacausa, attendere che la tempe-ratura dell’acqua di mandatascenda e riarmare il termostatospingendo un attrezzo sottile(ad esempio un cacciavite) nelforo centrale del tappo esago-nale rosso.

    Il riarmo avviene quando si sente scattare il termostato.

    9 SBLOCCO MANUALE DEL TERMOSTATODI SICUREZZA IMPIANTO

    10 CARICAMENTO DELL’IMPIANTO

    Attenzione: la seguente operazione non e’ possi-bile se il regolatore di portata R (fig. 10.2) e’ total-mente avvitato (tutto chiuso)

    Accedere alle valvole di ritegno togliendo i pannellifrontale e laterale destro del bollitore (fig. 10.1).Per agevolare il passaggio dell'acqua, porre le valvoledi ritegno in pos. 2 (vedere figura 10.2).Il riempimento va eseguito lentamente agendo sul ru-binetto di carico; per accedervi, togliere il pannelloverticale frontale che sta tra la caldaia ed il bollitore. Ilrubinetto e’ situato sotto la caldaia, sul lato destro, ve-dere figura 10.3.Terminato il caricamento chiudere il rubinetto di cari-co e riposizionare le valvole di ritegno in pos. 1.La pressione di caricamento a freddo deve essereadeguata all’impianto ed è indicata sul manometro dicaldaia.

    NB: IL VALORE MASSIMO DELLA PRESSIONE DI ESERCIZIO ÉDI 3 BAR; IL VALORE CORRETTO DI CARICO E’ COMPRESOTRA 1,2 E 1,5 BAR.

    1

    2

    R

    Con un cacciavite svitare completa-mente la vite V ed estrarre il coperchioC.

    Eseguire il collegamento elettrico co-me indicato negli schemi delle paginepredecenti, far passare il cavo nell’ap-posito fermacavo F, rimettere il coper-chio C e riavvitare la vite V.

    8.6 COLLEGAMENTO ELETTRICO DELTERMOSTATO DI SICUREZZA IMPIANTO

    V

    C

    F

    Rubinetto dicarico

    valvola diritegno

    Manometrodi controllo

    valvola diritegno

    valvola diritegno

    fig. 10.1

    fig. 10.2

    fig. 10.3

    10.1 VERIFICA DELLA PRESSIONE DI IMPIANTO ED EVENTUALE REINTEGRO D’ACQUA

    La caldaia funziona correttamente ad una pressionedell’acqua compresa tra 1,2 e 1,5 bar e va controllata perio-dicamente sul manometro posto sul lato inferiore della cal-daia (fig. 10.3).

    Per ripristinare la pressione entro i valori prestabiliti, apriregradualmente il rubinetto di carico; una volta raggiunta lapressione desiderata, chiudere il rubinetto.

    Se durante il normale funzionamento dell’apparecchio sirendessero necessari frequenti operazioni di carico o en-trasse in funzione la valvola di sicurezza della caldaia, rivol-gersi al centro di assistenza di zona.

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    pag. 20

    C1 NRC1

    NRC2

    CE

    C2

    C1 NRC1

    NRC2 TSI

    TSI

    CE

    C2

    M

    R

    M

    R

    T T

    T T

    T T

    T T

    C1 NRC1

    NRC2

    NRC3

    C2

    C3

    C1 NRC1

    NRC2

    NRC3 TSI

    TSI

    TSI

    C2

    C3

    M

    R

    M

    R

    T T T T

    T T T T

    T T T T

    CE - Collettore di equlibramentoC1 - Circolatore zona 1C2 - Circolatore zona 2 **C3 - Circolatore zona 3 **NRC1- Valvola di ritegno con regolatore

    NRC2- Valvola di ritegno con regolatore **NRC3- Valvola di ritegno con regolatore **TSI - Termostato di sicurezza impianto *T - Termometro ** (di serie per la zona 1)

    M - Mandata riscaldamentoR - Ritorno riscaldamento

    * - non in dotazione, a cura dell’installatore** - dotazione del kit

    CE - Collettore di equlibramentoC1 - Circolatore zona 1C2 - Circolatore zona 2 **NRC1- Valvola di ritegno con regolatore

    NRC2- Valvola di ritegno con regolatore **TSI - Termostato di sicurezza impianto *T - Termometro ** (di serie per la zona 1)

    M - Mandata riscaldamentoR - Ritorno riscaldamento

    * - non in dotazione, a cura dell’installatore** - dotazione del kit

    11.1 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A DUE ZONE DIRETTE (CON KIT COD. AC5006)

    11.2 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A TRE ZONE DIRETTE (CON N°2 KIT COD. AC5006)

    11 ESEMPI DI CIRCUITI DI RISCALDAMENTO

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    pag. 21

    C1 NRC1

    CE

    YD2 NRC2

    B TSI

    C2

    M

    R

    M

    T T

    T T

    SE

    TA

    CR

    TA

    CL

    C1 NRC1

    CE

    C2

    YD3

    NRC2

    NRC3

    B TSI

    C3

    M

    R

    M

    T T

    T T

    T T

    SE

    TA

    RE

    TA

    CR

    TA

    CL

    C1

    C2

    C3

    NRC1

    NRC3

    NRC2

    CE

    YD2

    YD3

    B TSI

    B TSI

    M

    R

    M

    M

    T T

    T T

    T T

    IFAE

    SE

    TA

    CR

    TA

    CL

    CR1

    TA

    LEGENDA:SE - Sonda esterna (opzionale su 3S)TA - Termostato ambiente (opzionale)CR - Comando remoto Ecorem 73 (opzionale)CR1 - Comando remoto QAA70 (opzionale)CL - Clip-in seconda zona **IF - Interfaccia per Ecotronic 46AE - Apparecchiatura Ecotronic 46CE - Collettore di equlibramentoC1 - Circolatore zona 1C2 - Circolatore zona 2 **C3 - Circolatore zona 3 **YD2 - Valvola miscelatrice a tre vie zona 2 **YD3 - Valvola miscelatrice a tre vie zona 3 **NRC1- Valvola di ritegno con regolatoreNRC2- Valvola di ritegno con regolatore **NRC3- Valvola di ritegno con regolatore **B - Sensore di temperatura **TSI - Termostato di sicurezza impianto **T - Termometro ** (di serie per la zona 1)M - Mandata riscaldamentoR - Ritorno riscaldamento

    ** - dotazione del kit

    LEGENDA:SE - Sonda esterna (opzionale su 3S)TA - Termostato ambiente (opzionale)CR - Comando remoto Ecorem 73 (opzionale)CL - Clip-in seconda zona **CE - Collettore di equlibramentoC1 - Circolatore zona 1C2 - Circolatore zona 2 **C3 - Circolatore zona 3 **YD3 - Valvola miscelatrice a tre vie zona 3 **NRC1- Valvola di ritegno con regolatoreNRC2- Valvola di ritegno con regolatore **NRC3- Valvola di ritegno con regolatore **B - Sensore di temperatura **TSI - Termostato di sicurezza impianto **RE - Circuito a rele’ da eseguirsiT - Termometro ** (di serie per la zona 1)M - Mandata riscaldamentoR - Ritorno riscaldamento

    ** - dotazione del kit

    LEGENDA:SE - Sonda esterna (opzionale su 3S)TA - Termostato ambiente (opzionale)CR - Comando remoto Ecorem 73 (opzionale)CL - Clip-in seconda zona **CE - Collettore di equlibramentoC1 - Circolatore zona 1C2 - Circolatore zona 2 **YD2 - Valvola miscelatrice a tre vie zona 2 **NRC1- Valvola di ritegno con regolatoreNRC2- Valvola di ritegno con regolatore **B - Sensore di temperatura **TSI - Termostato di sicurezza impianto **T - Termometro ** (di serie per la zona 1)M - Mandata riscaldamentoR - Ritorno riscaldamento

    ** - dotazione del kit

    11.4 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A TRE ZONE DI CUI DUE DIRETTE ED UNA MISCELATA (CON N° 1 KIT COD. AC5006 + N° 1 KIT COD. AC5007)

    11.3 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A DUE ZONE DI CUI UNA DIRETTA ED UNA MISCELATA (CON KIT AC5007)

    11.5 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A TRE ZONE DI CUI UNA DIRETTA E DUE MISCELATE (CON KIT COD. AC5008)

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    pag. 22

    G

    F

    E

    D

    H

    R

    Per accedere al bollitore togliere i pannelli frontale e su-periore.

    ISPEZIONE DEL BOLLITORE E SOSTITUZIONE DELL'ANODODEL BOLLITORE

    Per ispezionare il bollitore agire nel seguente modo:

    1 - chiudere il rubinetto di alimentazione dell'acqua;2 - attraverso il rubinetto di scarico R del bollitore, ridur-

    re la pressione facendo fuoriuscire un pò d'acquadallo stesso;

    3 - togliere l'isolamento D della flangia del bollitore;4 - togliere i dadi di fissaggio E della flangia del bollito-

    re;5 - togliere la flangia F dal bollitore ed eseguire l'ispe-

    zione.6 - se necessita la sostituzione dell’anodo, adoperando

    una chiave adeguata, svitare e togliere l'anodo Hdalla flangia F;

    7 - montare il nuovo anodo;

    Terminata la manutenzione, rimontare le parti verifican-do il buono stato della guarnizione G e, se necessario,sostituirla.

    Al termine delle operazioni, ricaricare l’acqua nel bollito-re verificandone la tenuta.

    12 ISPEZIONE E MANUTENZIONE DEL BOLLITORE

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