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Congresso Sezione SIAAIC ToscanaXXXIII Congresso Sezione SIAAIC ToscanaFirenze, 10-11 novembre 2017
Massimo Pistolesi
Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
Università degli Studi di Firenze
Pneumologia e Fisiopatologia Toracopolmonare
Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
BPCO e GOLD: BPCO e GOLD: linee guida, raccomandazioni o documento da rivedere?
Considerazioni generali sulla medicina basatasulle evidenze (EBM) applicata alla BPCO
• I trials clinici e farmacologici (RCT) sui quali sono basate lelinee guida sulla BPCO (es. GOLD) arruolano pazienti usandosoltanto una o poche variabili.
• I pazienti con BPCO hanno molti diversi attributi. L’uso diuna singola variabile (es. FEV1), oppure soltanto di sintomie frequenza di riacutizzazioni, non è in grado di riflettere lacomplessità della BPCO.
• La conoscenza fondata su EBM deriva da analisi di ampiepopolazioni con risultati che non tengono contodell’eterogeneità dei pazienti, ma soltanto di un pazientemedio.
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xacerbation history)
> 2
1
(C) (D)
(A) (B)
mMRC 0-1CAT < 10
4
3
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Symptoms
Global Strategy for Diagnosis, Management and Prevention of COPD
Combined COPD Assessment
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Symptoms
Global Strategy for Diagnosis, Management and Prevention of COPD
Combined COPD Assessment
Le riacutizzazioni non hanno una frequenza
significativamente diversa nei pazienti con malattia
delle vie aeree conduttive rispetto a quelli con
enfisema e, pertanto, non caratterizzano il
meccanismo fisiopatologico alla base dell’ostruzione
del flusso aereo (endotipo) e non permettono di
personalizzare la terapia in base alla presentazione
clinica (fenotipo) della malattia.
Fenotipi e riacutizzazioniBPCO
Singh D et al. Am J Respir Crit Care Med 2016
“To evolve toward precision medicine in COPD,the most appropriate biomarkers and clinicalcharacteristics that reliably predict treatmentresponses need to be identified”
Emphysema(>6% of pixels <-950HU and/or
visual identification of emphysema)
• Mild Centrilobular
• Moderate Centrilobular
• Confluent
• Advanced Destructive
• Panlobular
• Paraseptal
Lynch DA et al. A Statement of the Fleischner Society. Radiology 2015
Airway-predominant disease(<6% of pixels <-950HU)
• Bronchial Disease
• Small Airway Disease
Lynch DA et al. A Statement of the Fleischner Society. Radiology 2015
BPCO Fenotipi clinici
FEV1 19%, FEV1/VC 26, TLC 151%, RV 312%, RV/TLC 79%
DLCO 19%Catarro assente
Non edemi agli arti inferiori
FEV1 65%, FEV1/VC 63, TLC 83%, RV 102%, RV/TLC 43%
DLCO 77%Catarro purulento
Edemi agli arti inferiori
Predictors Coefficients
DLco% 0.98
FEV1/VC 0.87
BMI 3.41
FEV1% 1.03
n=209
overallaccuracy: 81%
Predictive model of %LAA-950HU probabilityPredictive model of %LAA-950HUinsp probability
Occhipinti M et al. Radiology (in press, 2018)
Group of model output
1 2 3 4
%LA
A-9
50
insp
4 outputs according to %LAA-950insp probability
0-0.2
0.2-0.5
0.5-0.8
0.8-1
P <0.001
Occhipinti M et al. Radiology (in press, 2018)
• La terapia della BPCO non dovrebbe basarsi soltanto sui
sintomi e la frequenza di riacutizzazioni come raccomandato
da GOLD.
• Ciascun paziente dovrebbe essere sottoposto ad una
valutazione clinica e funzionale approfondita allo scopo di
identificare il meccanismo fisiopatologico predominante alla
base dell’ostruzione (endotipo).
• L’identificazione dell’endotipo è essenziale per indirizzare la
terapia alle differenti presentazioni cliniche di ciascun paziente
(fenotipo).
ConclusioniConclusioni
Group 1: emphysemaGroup 2: chronic bronchitisGroup 3: COPD/asthma overlap
Izquierdo-Alonso JL et al. Respir Med 2013
Fenotipi e riacutizzazioniBPCO
Carlo Collodi. Le Avventure di Pinocchio. Firenze: 1883
Frequent exacerbator
Borderline exacerbator
Infrequent exacerbator
BPCO Valutazione delle riacutizzazioni