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< 49 PAGINE DI STORIA Il Pompiere del Trentino La storia di molti corpi comunali è solitamente archiviata nei rispettivi municipi… Nel caso di San Martino di Castrozza ricostruire la storia del corpo è impresa ardua e difficoltosa. Le origini stesse del nostro paese, recentissima frazione di altre munici- palità, unite allo sviluppo iniziato nel recente dopoguerra, rendono difficile collocare e ricordare eventi e storie. Usciamo dalla guerra e all’inizio degli anni 50 è tutto da rifare, il venten- nio ha accorpato le municipalità e cancellato i Corpi accentrando la gestione dei servizi antincendi. È in quel periodo che il geometra Saverio Bancher viene incaricato dai comuni di ricostruire il Consorzio Servizi An- tincendi, risalente al 1878, per la ge- stione unitaria dei vigili del fuoco dei comuni di Siror, Tonadico, Transacqua e Fiera di Primiero. Faticosamente, mettendo insieme uomini volenterosi e mezzi di recupero, con la guida del comandante e futuro ispettore Ivo Crepaz, si riparte. Un particolare forse non noto ai più: pur di ricostruire un corpo unico per 4 comuni, scelta di una lungimiranza senza pari, attuale anche oggi, si rinunciò a finanzia- menti che erano riservati ai comuni singoli, valendo la norma 1 corpo = 1 comune. L’entusiasmo aumenta con l’approvazione della legge del 1954 che finalmente diede un quadro normativo chiaro in cui organizzare i presidi dei vigili del fuoco volontari. Mentre in Primiero le cose procedono concretamente verso una presenza fissa e organizzata dei pompieri volon- tari, a San Martino di Castrozza l’antin- cendio è ancora lasciato alla buona volontà di tutta la cittadinanza. Il servizio antincendio consisteva in alcune ma- nichette e scale disponi- bili per quanti avessero voluto aiutare in caso di calamità. Il paese era composto ancora da poche case e quindi l’esigenza e la necessità di un corpo non era ancora percepita… Ma l’evento che segnò la svolta fu l’incendio dell’Albergo Cimone il 29 marzo del 1955. In quell’occasione, ricordata da tutto il paese ancora oggi, si pensò all’opportunità di creare un Corpo anche nella frazione di San Martino, che nel frattempo stava vedendo aumentare le case, le attività e la popolazione in maniera esponenziale. È in questo contesto che un primo nucleo di volenterosi iniziò ad organizzarsi come distac- camento del Consorzio di Primiero: Marco Debertolis, Tisot Luciano, Zagonel Tullio, Dario Zorzi ed Ermanno Della Giacoma. Il Corpo del Consorzio di Primiero diede in dotazione un furgone Fiat 1100 e il Comune di Siror fornì il legname per costruire una baracca in legno dove oggi sorge il condominio Eurotel : con i sacrifici e la buona volontà di tutti i neo vigili si riuscì a dare anche al nostro paese un presidio fisso di vigili del fuoco volontari. Il distaccamento intervenne in vari incendi durante tutto il decennio, ma il cambiamento delle tecniche di costruzione fece si che negli anni molte delle strutture in legno ve- nissero sostituite con realizzazioni di moderna concezione rendendo sempre più rari i grossi incendi. Si avvicendarono al comando del distaccamento varie persone fino a raggiungere una situazione di stabilità all’inizio degli anni ‘70, quando, con il mai dimenticato comandante Roberto Valline, il di- staccamento diventa Corpo e inizia a godere di una certa autonomia operativa e di mezzi più all’altezza. Il completo distacco da Primiero si completa all’inizio degli anni ‘90 con l’autonomia amministrativa, ma questa è storia recente e ben presente anche nei documenti. È difficile in poche righe conden- sare una storia lunga 50 anni, ma dobbiamo sempre ricordarci che per andare verso il futuro non dobbiamo dimenticarci del passato e di quanti ci hanno preceduto, in condizioni sicuramente più difficili di oggi, ma sempre con lo stesso entusiasmo e spirito di solidarietà. È bello quindi vedere oggi nei nostri Vigili del fuoco Allievi la terza generazione di quanti hanno iniziato la nostra storia. Una storia recente ma sentita dalla comunità Le origini del Corpo di San Martino di Castrozza

Breve Storia del Corpo di San Martino

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Breve Storia del Corpo di San Martino

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< 49 PAGINE DI STORIAIl Pompieredel Trentino

La storia di molti corpi comunali è solitamente archiviata nei rispettivi municipi… Nel caso di San Martino di Castrozza ricostruire la storia del corpo è impresa ardua e difficoltosa. Le origini stesse del nostro paese, recentissima frazione di altre munici-palità, unite allo sviluppo iniziato nel recente dopoguerra, rendono difficile collocare e ricordare eventi e storie.

Usciamo dalla guerra e all’inizio degli anni 50 è tutto da rifare, il venten-nio ha accorpato le municipalità e cancellato i Corpi accentrando la gestione dei servizi antincendi. È in quel periodo che il geometra Saverio Bancher viene incaricato dai comuni di ricostruire il Consorzio Servizi An-tincendi, risalente al 1878, per la ge-stione unitaria dei vigili del fuoco dei comuni di Siror, Tonadico, Transacqua e Fiera di Primiero. Faticosamente, mettendo insieme uomini volenterosi e mezzi di recupero, con la guida del comandante e futuro ispettore Ivo Crepaz, si riparte. Un particolare forse non noto ai più: pur di ricostruire un corpo unico per 4 comuni, scelta di una lungimiranza senza pari, attuale anche oggi, si rinunciò a finanzia-menti che erano riservati ai comuni singoli, valendo la norma 1 corpo = 1 comune. L’entusiasmo aumenta con l’approvazione della legge del 1954 che finalmente diede un quadro normativo chiaro in cui organizzare i presidi dei vigili del fuoco volontari.

Mentre in Primiero le cose procedono concretamente verso una presenza fissa e organizzata dei pompieri volon-tari, a San Martino di Castrozza l’antin-

cendio è ancora lasciato alla buona volontà di tutta la cittadinanza. Il servizio antincendio consisteva in alcune ma-nichette e scale disponi-bili per quanti avessero voluto aiutare in caso di calamità. Il paese era composto ancora da poche case e quindi l’esigenza e la necessità di un corpo non era ancora percepita… Ma l’evento che segnò la svolta fu l’incendio dell’Albergo Cimone il 29 marzo del 1955. In quell’occasione, ricordata da tutto il paese ancora oggi, si pensò all’opportunità di creare un Corpo anche nella frazione di San Martino, che nel frattempo stava vedendo aumentare le case, le attività e la popolazione in maniera esponenziale. È in questo contesto che un primo nucleo di volenterosi iniziò ad organizzarsi come distac-camento del Consorzio di Primiero: Marco Debertolis, Tisot Luciano, Zagonel Tullio, Dario Zorzi ed Ermanno Della Giacoma. Il Corpo del Consorzio di Primiero diede in dotazione un furgone Fiat 1100 e il Comune di Siror fornì il legname per costruire una baracca in legno dove oggi sorge il condominio Eurotel : con i sacrifici e la buona volontà di tutti i neo vigili si riuscì a dare anche al nostro paese un presidio fisso di vigili del fuoco volontari. Il distaccamento intervenne in vari incendi durante tutto il decennio, ma il cambiamento delle tecniche

di costruzione fece si che negli anni molte delle strutture in legno ve-nissero sostituite con realizzazioni di moderna concezione rendendo sempre più rari i grossi incendi. Si avvicendarono al comando del distaccamento varie persone fino a raggiungere una situazione di stabilità all’inizio degli anni ‘70, quando, con il mai dimenticato comandante Roberto Valline, il di-staccamento diventa Corpo e inizia a godere di una certa autonomia operativa e di mezzi più all’altezza. Il completo distacco da Primiero si completa all’inizio degli anni ‘90 con l’autonomia amministrativa, ma questa è storia recente e ben presente anche nei documenti.

È difficile in poche righe conden-sare una storia lunga 50 anni, ma dobbiamo sempre ricordarci che per andare verso il futuro non dobbiamo dimenticarci del passato e di quanti ci hanno preceduto, in condizioni sicuramente più difficili di oggi, ma sempre con lo stesso entusiasmo e spirito di solidarietà. È bello quindi vedere oggi nei nostri Vigili del fuoco Allievi la terza generazione di quanti hanno iniziato la nostra storia.

Una storia recentema sentita

dalla comunità

Le origini del Corpo di San Martinodi Castrozza