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Tempo Libero La Fabbrica del Vapore via Procaccini 4 20154 Milano www.fabbricadelvapore.org

Brochure 2011 La Fabbrica del Vapore

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La brochure 2011 della Fabbrica del Vapore realizzata da Polifemo

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Tempo Libero

La Fabbrica del Vaporevia Procaccini 420154 Milanowww.fabbricadelvapore.org

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LA PRIMA VOLTA CHE DA ASSESSOREho messo piede alla Fabbrica del Vapore mi sono sinceramenteemozionato. Era la serata inaugurale di Posti di Vista 2009,organizzata dai diversi laboratori in occasione del Salone del Mobile. Erano presenti migliaia di giovani artisti e professionisti,operatori italiani e stranieri, ragazze e ragazzi testimoni di diverse tendenze. Tutti incuriositi dalle proposte presentatein ogni spazio. Milano mostrava così il suo volto migliore.Quella sera ho preso un impegno con la città e con me stesso:realizzare il progetto ambizioso che l’Amministrazione si eradato, trasformando un’area urbana in forte stato di degrado in un luogo straordinario per i giovani.Oggi, a due anni di distanza, possiamo dire di avere onoratotale impegno. A gennaio sono terminati i lavori dellaCattedrale, il grande cuore della Fabbrica, che da marzoospiterà attività di altissimo livello internazionale. A questo aggiungiamo l’approvazione delle residenze per i giovani artisti, che diventeranno luoghi d’incontro e di scambio. È stata infine confermata e consolidata la presenza dei laboratori che offrono importanti opportunità di crescita professionale. Resta aperto ancora un cantiere per la ristrutturazione degli ultimi edifici che completerannola struttura.Di questa storica Fabbrica sarà facile innamorarsi. È il luogo dove Milano sta già investendo sui propri giovani e sul proprio futuro.

Alan RizziAssessore Sport e Tempo liberodel Comune di Milano

LA FABBRICA DEL VAPORE È UN NUOVO PUNTO DI FORZAdella Milano dell’Arte e della Cultura. Un centro per la produzione culturale giovanile che colloca a pieno titolo la nostra città nel circuito delle realtà europee più attive e innovative.Milano è sempre più attrattiva a livello internazionale per chivuole esprimersi nei diversi linguaggi artistici: per questo èimportante creare nuove occasioni di incontro e di confrontoper i giovani che vivono, studiano o lavorano nella nostracittà. Una realtà che si consolida anno dopo anno e fa di Milano un polo d’attrazione a livello internazionaledestinato a rafforzarsi sempre più in futuro. Con la Fabbrica del Vapore si aprono prospettive moltointeressanti che si rafforzeranno con la rete delle scuole di design collegate nel progetto Mind e con il progettoGrande Brera.L’Amministrazione comunale si è impegnata a fondo in questocampo: abbiamo investito nella Fabbrica del Vapore per darevita a un laboratorio dinamico per giovani artisti e creativi,un catalizzatore di energie, una vera e propria vetrina delleeccellenze.Una realtà capace, in prospettiva, di autofinanziarsicompletamente, facendo della Fabbrica del Vapore un vero e proprio trade mark in grado di attirare l’attenzione del mondodella produzione. Un progetto poliedrico dove far convivereattività ad alto contenuto artistico-creativo e capacità diattivare sinergie con istituzioni culturali pubbliche e private. Oggi Milano, con la Fabbrica del Vapore ha un nuovo puntod’incontro dove giovani di talento saranno messi in condizionedi apprendere, sperimentare e produrre. Un luogo aperto e disponibile a recepire le suggestioni che provengono dallerealtà più vive e dinamiche della città; un luogo pronto ad accogliere giovani artisti internazionali che nella Fabbricadel Vapore possono trovare ospitalità, laboratori e spazi peresporre le loro opere.

Letizia MorattiSindaco del Comune di Milano

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La “Fabbrica del Vapore”: un luogo di cultura, arte e sperimentazione che investe sui giovani

I L P R OG E T TOA metà degli anni Novanta nella grande area industriale dismessa tra le vieProcaccini, Messina e Nono, ex sede dell’azienda Carminati e Toselli che fino al 1936 aveva prodotto vetture tramviarie, vengono individuati gli edifici doverealizzare un ambizioso progetto per la cittadinanza milanese.Le finalità che l’Amministrazione persegue con la Fabbrica del Vapore sono quelledi creare un polo di riferimento per raccogliere e organizzare le capacità culturali,artistiche e produttive dei giovani; un grande laboratorio di idee e di attività voltoalla ricerca e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, nuovi saperi e nuovetecniche; un centro attivo, di scambio, inserito nei circuiti internazionali,frequentabile tutto l’anno e durante l’intero arco della giornata.

A partire dal 2002, via via che vengono ultimati i lavori di ristrutturazione, i primilaboratori selezionati sulla base di un bando pubblico cominciano ad avviare le proprie attività, finché nel 2008 tutti i 14 laboratori sono ormai insediati.Nel frattempo sul grande piazzale tra gli edifici ha trovato sede provvisoria il Teatro Ciak, una delle realtà più vivaci della città e storica fucina di talentigiovanili nel mondo dello spettacolo.Nel 2010 si concludono i lavori di sistemazione del grande edificio chiamato la “Cattedrale”, dove è stato ricavato uno spazio polivalente destinato allo spettacolo e una caffetteria.Una residenza al secondo piano della palazzina liberty ospiterà i giovani artistiper il periodo di tempo necessario a realizzare qui la loro opera. Attualmente circa 170 giovani lavorano nei diversi laboratori dove ogni annoquasi 3.000 ragazzi vengono coinvolti in stage, collaborazioni e scambi,animando un processo virtuoso sostenuto e incoraggiato dall’Amministrazionecomunale.A breve saranno avviati i lavori di ristrutturazione degli edifici a nord della Cattedrale, dove sono previsti entro il 2013 l’allestimento di sale prova per la musica, uno spazio espositivo, punti di ristoro, bookshop e altri servizi. 6

Superficie in m2

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y Totale > 30.000y Lorda dei pavimenti > 15.000Laboratori > 7.000La “Cattedrale” > 3.000Attività espositive > 2.000Attività complementari e ristorazione > 3.000

y Piazzale interno > 12.000

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La “Cattedrale” risorge a nuova vita

y Totale > 3.000Spazio eventi > 1.600Ristorazione > 350Area di servizio > 500Attività complementari > 550

Superficie in m2

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O R I G I NAR I AM EN T E D E S T I NATA A L L’A S S EMB LAGG I Odelle vetture tramviarie, la “Cattedrale” è una suggestiva costruzione in mattoni pieni, composta da un’ampianavata centrale delimitata da una successione di arcate a tutto sesto. Nell’imponente navata centrale due carri ponte, tuttora esistenti, consentivano la movimentazione delle vetture per collocarle sui binari, mentre nelle due navate laterali di minori dimensioni avvenivano le lavorazioni accessorie.Nel progetto di recupero della Fabbrica del Vapore la destinazione d’uso della Cattedrale è quella di uno spazio polifunzionale, capace di accogliere fino a 2.000 spettatori e con un sistema flessibile di divisione degli spazi. L’intervento è stato improntato alla massima conservazione, pur nel rispetto delle nuove esigenze funzionali e delle normative vigenti, lasciando quindi inalterato l’impianto costruttivo. Nel passaggio coperto verso via Messina, è stata creata una vera e propria piazza su cui si affaccia il bar: una confortevole area di ristoro e di ritrovo dove si terranno anche piccoli eventi musicali, reading letterari,occasioni di intrattenimento culturale.L’inaugurazione della Cattedrale a marzo è accompagnata da un nutrito programma di eventi di carattereperformativo e musicale con artisti di livello internazionale; seguiranno un’esposizione di design per il Salone del Mobile ed eventi espositivi di grande rilevanza. 6

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L A R E S I D EN ZA P E R I G I OVAN I A R T I S T IIl programma di residenze per giovani creativi FDV Residency Programè nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e i laboratori di FDVLAB, a cura dell’organizzazione non profit Careof.

La residenza è situata al secondo piano della palazzina liberty, ed è composta da 6 studi, 2 ampie zone comuni, una cucina e 4 laboratori. Ha natura interdisciplinare: è aperta a professionistiinternazionali e italiani provenienti da vari ambiti culturali, con particolare attenzione per arti visive, design, architettura,fotografia, musica, performance e danza.

A seconda delle specificità dei creativi invitati, vengono organizzatiworkshop, incontri, lectures, seminari, studio visits con critici,curatori e professionisti, progetti espositivi, progetti editoriali,performance, spettacoli.

Posta in un contesto unico, la residenza rappresenta un centro di vivace scambio di competenze, pratiche e saperi tra gli stessiospiti, i laboratori della Fabbrica del Vapore e la città.

Il progetto è sviluppato in collaborazione con le principali istituzionilocali e di altri paesi, gli istituti di cultura stranieri presenti a Milano e in Italia.

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FDV: un luogo in cui i giovani possano recuperare il coraggiodell’innovazione culturale, dello sviluppo sostenibile e riconoscersi artisti della propria vita.

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Accademia del gioco dimenticato

Con la realizzazione del giardino esterno(progetto dell’architetto Matteo Ragni) l’Accademia ha completato il proprio programma, che prevede:spazio laboratorio per la costruzione di giochi egiocattoli antichi; spazio organizzativo per feste di compleanno; spazio mostra di giochi e giocattoli del passato; spazio eventi teatrali per i piccoli (senzascordare i burattini); spazio esterno per giochi di movimento (con fondo morbido).Negli ultimi anni l’Accademia ha consolidato la propria vocazione nel campo dei giochi dimenticatinon solo a livello nazionale (collaborando con la Raiper i programmi “Cominciamo bene”,“Apprescindere”, “Uno mattina” e con Italia 1 per “Camera caffè”) ma anche all’estero (è infattistata chiamata dall’Istituto culturale italo-americanodi New York e dal comune austriaco di Klagenfurt).Oltre a importanti collaborazioni con il Comune di Milano (“Posti di Vista”, in concomitanza con il Salone del Mobile, “Mostra di giochi antichi”all’Umanitaria per conto dell’ufficio dei Serviziall’Infanzia), Monza e Buccinasco, con laboratorinelle scuole, l’Accademia è stata presente in oltre 80fra parchi o feste di via in tutta Italia.Per il 2011 l’Accademia (in collaborazione conl’associazione Uisp) porterà in 15 regioni italiane il progetto “150 anni di giochi, danze e leggende”, contribuendo così alla celebrazione dell’anniversariodell’Unità d’Italia.Inoltre l’Accademia non dimentica altri momenti di vita, con giochi pensati per bambini diversamenteabili e anziani con problemi di mobilità.Quest’anno, insieme al garante per la tutela deglianimali di Milano, sono previsti anche giochi in coppia bambini e cuccioli, per rafforzare il sensocivico, aumentare la protezione e migliorare il comportamento negli spazi pubblici. 6

GiocoRecupero dei giochi antichi /laboratori ludo-didattici /progetto bambini e cuccioli6

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Giochi semplici e divertenti per bambini e bambine di diverse fascedi età: freccette,tiro alla fune,“flipper” e unagara organizzatadalla sezioneHappyIce.

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Via Procaccini

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I L A BORATO R I

Da l 2 0 0 8 , c o n l a f i n e de i l a v o r i d i r i s t r u t t u r a z i o ne de i p r i n c i p a l i e d i f i c i ,t u t t i i l a b o r a t o r i h a n no p o t u t o i n s e d i a r s ine g l i s p a z i l o r o a s s e g na t i e a v v i a r e l e a t t i v i t à , a n imando l ’ e x a r e a i ndu s t r i a l ede l l a F a b b r i c a de l Va p o r e c o n mo s t r e ,r a s s e g ne t e a t r a l i , s p e t t a c o l i d i d a n z a ,wo r k s ho p e i n c o n t r i .

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A Palazzina RECEPTIONPortineria piano terraAccademia delgioco dimenticato piano terra

B Palazzina LIBERTYForesteriapiano terzo

C Edificio MESSINA UNOSala colonne scala uno / piano terra

Il Fischioscala uno / piano primo

Process4scala due / piano terra

Polifemoscala due / scala tre / piano terra

Laboratorio DAGADscala due / piano primo

AIACEscala due / piano primo

Careof – Viafariniscala tre / piano terra

DOCVAscala tre / piano primo

Show Bizscala tre / piano primo

D CATTEDRALE

H Edificio LUIGI NONO UNOStudio Azzurropiano terra

Spazio espositivo Nono Unopiano terra

Ariella Vidach – AiEPpiano terra

Mascherenerepiano terra

I Edificio LUIGI NONO SETTERampiano terra / piano primo

OneOffpiano terra

MacchinazioniTeatralipiano terra Palazzina RECEPTION – piano terra

Via Procaccini 4, 20154 MilanoT. 328 9065 [email protected] - www.giocodimenticato.it

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Ariella Vidach – AiEPEdificio LUIGI NONO UNO – piano terraVia Procaccini 4, 20154 Milano - T./F. 02 3450 996342 0312 270 - [email protected] - [email protected] - www.didstudio.org

Fondata a Milano nel 1996 da Ariella Vidach e Claudio Prati, l’Associazione culturale e compagniadi danza contemporanea Ariella Vidach – AiEPnasce dal desiderio di approfondire la ricercanell’ambito delle nuove tecnologie applicate alle artiperformative.Il percorso artistico della Compagnia ha esploratol’utilizzo dei media interattivi in un crescendo di complessità, per elaborare un linguaggio espressivointerdisciplinare che attinge ai più svariati campiartistici (danza, musica, videoarte, design).Attrezzato con i sofisticati sistemi interattivi sviluppatida AiEP, il DiDstudio (Danza interattiva Digitale), sede dell’Associazione, è un atelier di produzionecoreografica per la Compagnia, luogo di residenzacreativa e spazio di ricerca e sperimentazione pergiovani artisti nel settore della danza contemporaneain relazione alle nuove tecnologie.Dalla sua inaugurazione (gennaio 2005), ha ospitatofestival e rassegne, performance, laboratoricoreografici e workshop sulle nuove tecnologie.Ariella Vidach – AiEP promuove diversi progetti per la diffusione della cultura legata a danza, arte performativa e multimedialità.NAO Nuovi Autori OggiIniziativa per sostenere giovani autori nellaproduzione di progetti multimediali, collegata al NAOPerforming Festival. www.naonuoviautorioggi.netTEC ART ECO Tecnologia e arte per l’ambienteProposta culturale di festival itinerantiinterdisciplinari, laboratori produttivi, workshop e incontri incentrati sul potenziale delle nuovetecnologie. www.tecarteco.netINnet Interattività in rete crea una connessione tra i centri di ricerca internazionali e le più importantirealtà operanti nel settore delle nuove tecnologiedigitali interattive. www.innetproject.net 6

Arti performative e danzaCorsi e laboratori / produzione di spettacoli / nuove tecnologie /organizzazione di festival /residenze artistiche /iPoint, punto informativo 6

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Fotogrammi tratti da: Melania Lanzini e Charles Loverme, The Last Future, Italia, 2003, 1'26''.

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Masbedo, Guardare se stessi guardarsi,Italia, 2011, 8'.

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In basso: alcuni lavori della mostra “In_equilibrio”, realizzata in collaborazione con IED Milano per Posti di Vista 2010.

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Performance al DiDstudio. Foto di Mirella De Bernardi

In basso a sinistra:foto di Domitilla Biondi,a destraMarina Sturino

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AIACE

Dal 1990 AIACE-Milano (Associazione ItalianaAmici Cinema d’Essai) organizza INVIDEO, la piùimportante mostra internazionale di videoarte e cinema sperimentale in Italia, punto di riferimentoper l’arte audiovisiva elettronica, le nuove tecnologie, i progetti multimediali e la ricerca di linguaggi inediti.Da INVIDEO discende, attraverso l’acquisto delle operevia via presentate, un archivio permanente dedicatoalla produzione artistica “non-fiction” internazionale(videoarte, cinema sperimentale e video di ricerca,documentari, videomusica, videodanza, videoteatro,ritratti d’artista…). L’archivio, che ospita anche la collana “Gente di Milano”, è consultabile allaFabbrica del Vapore, negli spazi dell’associazione, ma anche presso il DOCVA (Documentation Center forVisual Arts), il centro di documentazione comune diINVIDEO, Consorzio C/O Careof-Viafarini e Show Biz.INVIDEO dispone di una rete permanente di scambio

Cinema e audiovisiviMostra internazionale INVIDEO /incontri e retrospettive /archivio della produzione artistica “non-fiction”6AIACE-Milano

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Edificio MESSINA UNO – scala due, piano primoVia Procaccini 4, 20154 MilanoT. 02 7611 5394 - F. 02 7528 [email protected] - www.mostrainvideo.com

con artisti, critici e operatori del settore, che gli consente di promuovere autori e opere ancheall’estero, di organizzare mostre di videoinstallazionicome Techne, e di partecipare a iniziativeinternazionali di ampio respiro, come Moving Stories,progetto biennale dedicato alla produzione di nuovimodelli narrativi delle arti digitali e sostenutodall’Unione europea. Infine, dal 2005, AIACE-Milanoorganizza, prima in Italia, Cinema senza Barriere®, un servizio attivo in più città per rendere accessibili i film in sala anche ai non udenti e ai non vedenti.Attraverso un sistema di sottotitolazione e di commento audio in cuffia, sincronizzati con la pellicola, al film proiettato vengono aggiuntielementi esplicativi specifici che permettono ai disabilidella vista e dell’udito di andare al cinema insiemeagli altri spettatori, nella stessa sala, per fruire dellostesso film. 6

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DOCVA

Dal 1994 le associazioni Careof e Viafarini hanno attivato una partnership perl’organizzazione e la gestione di servizi per lapromozione delle ricerche artistiche contemporanee.Dalla loro collaborazione è nato nel 2008 il DOCVA, un centro di documentazione per le arti visive dovesono riuniti i materiali della Biblioteca, dell’ArchivioPortfolio, dell’Archivio Video e della Banca Dati ArtBox. La Biblioteca conserva oltre 18.000 volumi tramonografie, cataloghi, saggi, libri d’artista e periodicisulle arti visive dal dopoguerra a oggi. Il catalogoonline (www.bibliobit.it) elenca i materiali provenientidal fondo DOCVA, Aiace, Polifemo e Show Biz.L’Archivio Portfolio conserva i materiali di oltre 3.000artisti attivi dalla fine degli anni ’80 a oggi,documentati con immagini e testi in costanteaggiornamento (www.portfolioonline.it). La scenaartistica italiana emergente dalla fine degli anni ’80 a oggi è documentata con più di 100 profilimonografici in Italian Area (www.italianarea.it).

Centro di documentazioneBiblioteca / Archivio Portfolio /Archivio Video / ArtBox /education6

I curatori di Careof e Viafarini svolgono un servizio di visione portfolio che ha l’obiettivo di consigliare e monitorare la ricerca dei giovani artisti italiani.In Archivio Video sono presenti oltre 4.500 titoli checomprendono opere video di artisti dagli anni ’70 a oggi e videodocumentazioni di mostre, conferenze,performance ed eventi d’arte di livello internazionale(www.archiviovideo.it). Si realizzano produzioni di opere video e videodocumentazioni di mostre internazionali,conferenze e altri eventi artistici.La Banca Dati ArtBox favorisce la mobilità degliartisti italiani, pubblicando informazioni riguardanticorsi, borse di studio, residenze, concorsi e finanziamenti (www.bancadatiartbox.it ).

Oltre a conferenze e presentazioni di libri, DOCVApropone un programma di attività didattiche, in collaborazione con Pane Arte e Marmellata e l’artista Francesca Marconi. 6

Documentation Center for Visual Arts

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Careof – Viafarini

Careof è un’istituzione non profit nata a Milano nel1987, che promuove, diffonde e documenta la ricercaartistica contemporanea italiana e internazionale.Nei suoi oltre vent’anni di attività, ha consolidato il proprio ruolo sulla scena nazionale come spazio di sperimentazione e laboratorio per le generazioniemergenti attraverso l’attività espositiva (oltre 300progetti, mostre personali, collettive e performance),didattica (con workshop, seminari, conferenze e laboratori), di consulenza e supporto (dalla visionedi portfolio alla realizzazione di eventi).Nel 2006 il Ministero per i Beni e le Attività Culturaliha inserito Careof tra gli Archivi storici di rilevanzanazionale, per l’importanza dei materiali video efotografici conservati dagli anni ’70 a oggi. Dal 2011Careof cura e organizza FDV Residency Program,una residenza internazionale presso la Fabbrica delVapore per giovani creativi attivi in diverse discipline.

Viafarini nasce nel 1991 a Milano comeorganizzazione per l’arte contemporanea, su modellodei non profit americani e dei Kunstvereine europei.Unisce attività espositiva e di formazione e servizi di documentazione sulle arti visive, con l’obiettivo dipromuovere la ricerca artistica, grazie al networkinstaurato con istituzioni italiane e internazionali.Nel corso degli anni Viafarini è divenuta un punto di riferimento per artisti, curatori, galleristi, studenti,appassionati e si è distinta come laboratorio e spazio di visibilità per giovani artisti, molti dei quali diventatipoi famosi, oltre ad avere prodotto installazioni di artisti noti internazionalmente: Marina Abramovic,Martin Creed, Jimmie Durham, Mona Hatoum,Federico Herrero, Runa Islam, Hans Op de Beeck,Tobias Rehberger, Rosemarie Trockel, Gillian Wearing.VIR Viafarini-in-residence è un programma di residenza che permette ad artisti o curatori ditrascorrere un periodo di ricerca a Milano. 6

Arti visiveProgetti / mostre /performance / workshop6

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Nella pagina a fianco, sopra:videoproiezione dell’artista franceseCyprien Gaillard con il musicistaKoudlam organizzata da Viafarini, 2008.

Sotto: concerto acustico dell’autrice e interprete australiana Kat Frankie,presentato da Careof in occasionedella mostra personale di DafneBoggeri, 2008.

In basso, a sinistra: battuta d’asta di200 opere di artisti per Careof, 2008.

A destra: ”Il raccolto d’autunno èstato abbondante”, una mostra diCareof e Viafarini, 2009.

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In questa pagina: DOCVA,Documentation Center for Visual Arts.

Consorzio per la Promozione della Ricerca Artistica

Edificio MESSINA UNO – scala tre, piano terraVia Procaccini 4, 20154 MilanoT. 02 3315 800 (Careof/DOCVA)T./F. 02 6680 4473 (Viafarini/DOCVA)

Edificio MESSINA UNO – scala tre, piano [email protected] - [email protected] - [email protected] - www.viafarini.org 15

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Il Fischio

Fermarsi, guardare, riprodurre la bellezzaIl Fischio è una società di produzione e divulgazionedel documentario, che si propone come strumentovisivo di esplorazione del mondo culturalecontemporaneo. I suoi professionisti realizzano videodi qualità, che fanno vivere la cultura comeun’esperienza di intrattenimento e di bellezza, e coordinano giovani di talento che, con focus allasperimentazione, documentino visivamente il megliodi ciò che avviene nei settori dell’arte, dello spettacolo,dell’architettura, dei giardini e più in generale nellarealtà in cui viviamo e lavoriamo.Lo staff del Fischio mette a disposizione la suastruttura per realizzare videobook, presentazionipersonalizzate di giovani artisti o di produzioniculturali e video-presentazioni aziendali.La società si propone anche come strutturaorganizzativa per la realizzazione di eventimultimediali, in cui il video sia uno strumento di approfondimento e di dialogo con gli altri linguaggiartistici.Il Fischio promuove annualmente iniziative chesviluppino l’incontro con altre culture – dal quartierecinese alle capitali europee – con particolareattenzione alle esigenze e ai suggerimenti del pubblicogiovanile. 6

VideoProduzione e promozione del documentario / creazione di eventi di spettacolo /formazione video6

Laboratorio Dagad

Laboratorio DAGAD è un centro di studisull’architettura e il disegno industriale attivo dal 2002alla Fabbrica del Vapore. Sviluppa progetti culturali e di ricerca in collaborazione con università, aziende,riviste specializzate, enti, progettisti. Fra i molteplici obiettivi del centro: favorire il rapportodelle giovani generazioni di designer e architetti congli altri protagonisti del processo edilizio e industriale;incidere sulla qualità del progetto con la propriaricerca; sviluppare le competenze attraverso lacomunicazione fra le diverse categorie di attori delprocesso progettuale; promuovere attività divulgativerivolte a non specialisti. Lo scambio con altri paesi eculture si pone fra gli interesse primari di LaboratorioDAGAD.I processi di ricerca e studio vengono sviluppati conformule spesso originali e innovative, fra cui workshoppermanenti, seminari aperti a gruppi selezionati,mostre, pubblicazioni, visite a architetture e aziende,video.Diversi i progetti in corso e recenti: UMUL Use MoreUse Less è un workshop permanente sul riuso diqualità nel design; 10X10, invece, propone una ricercasul rapporto fra disegno industriale, risorse naturali,ambiente; Extrability, laboratorio sul rapporto fraausili e strumenti per disabili e oggetti per tutti, hal’ambizione di ridefinire degli oggetti tradizionalipartendo proprio da alcuni “oggetti diversi”; mentreDi cosa sono fatte le cose è un progetto che indagala perdita di consapevolezza dei materiali checompongono gli oggetti di uso quotidiano, sulla cuinatura materica spesso ci interroghiamo solo nelmomento in cui ce ne stiamo per liberare.Il rapporto fra design e alimentazione è al centro di alcuni recentissimi concept che articoleranno i loropercorsi di ricerca in parallelo al cammino di Milanoverso Expo 2015. 6

Architettura e designRiuso e rapporto con l’ambiente/psicologia nel progetto /design e alimentazione 6

Edificio MESSINA UNO – scala uno, piano primoVia Procaccini 4, 20154 MilanoT. 02 3653 4643 [email protected] - www.ilfischio.com

Edificio MESSINA UNO – scala due, piano primoVia Procaccini 4, 20154 MilanoT. 02 3658 [email protected] - www.laboratoriodagad.it

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Immagini tratte dai documentari:Verso la Cina, regia di Lisa Nava, in occasione dei 40 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, 2010, e Mobile Berlin, sulla capitale europea emblema del movimento, un progetto realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Bergamo, 2010.

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Workshop sul rapporto tra architettura e psicologia, in collaborazionecon l’Università Cattolica diMilano. Foto di Carlo Zanni

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Lo spazio di LaboratorioDAGAD.

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In basso, a sinistra:“Extrability”,workshop permanente suldesign per le disabilità, incollaborazione conIED e Polidesign.

A destra:Wotu Chair, sediadisegnata daDante Bonuccelli(Lamm) per ilworkshop “UMULUse More UseLess”, 2010.

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MacchinazioniTeatrali

MacchinazioniTeatrali nasce nel 2000allo scopo di indagare e promuovere un progetto di ricerca nell’ambito delle arti performative e delle nuove tecnologie.Il progetto cresce e si sviluppa intorno a:Franco Quartieri, musicista, regista, nonché ideatore e progettatore d’illuminotecnica e di materiali scenicidi tipo sonoro, dei quali è anche interprete musicale;Barbara Chinelli, danzatrice, regista e animatriced’ombra, che ha condotto un lungo percorso di ricercanello sviluppo della composizione coreografico-teatralequale contaminazione e dialogo di molteplicilinguaggi;Federico Moro, organizzatore di eventi culturali e artistici, che ha svolto una lunga attività di ricerca in materia di cultura giovanile e di sviluppo sociale.L’attività della compagnia si concretizzaprincipalmente nella produzione di performance e spettacoli teatrali, nonché nell’allestimento di ambienti interattivi e installazioni. Nel corso dell’anno MacchinazioniTeatrali ospitainoltre stagisti provenienti dai più diversi ambiti di ricerca, offrendo loro la possibilità di sviluppareprogetti e di esplorare i nuovi linguaggi dell’arte.

Dal 2009 la nuova sede all’interno della Fabbrica del Vapore, oltre a ospitare l’attività della compagnia, si propone come luogo aperto alla realizzazione di progetti culturali, artistici e di formazionenell’ambito della ricerca e della sperimentazione,facendo della promiscuità di pubblico e di generi la sua prerogativa. Uno spazio che non si limita a essere luogo delle opportunità per chi sta dentro e luogo del desiderio per chi sta fuori, ma cheintrattiene un rapporto costruttivo e continuo con il pubblico e la città, nello scenario culturale e artisticointernazionale. 6

Arti performative e nuovi linguaggi Ricerca e produzione artistica /installazioni /ambienti interattivi6

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Un’immagine tratta dallavideoinstallazionePaguro, presentata al Fuori Salone2010. Foto MacchinazioniTeatrali

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“Recycl-art”, esposizione dell’artista senegalese Moussa Traore, 2008.

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Un momento dello spettacolo L’ascia dello scimpanzè.

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In basso, a sinistra: Africa racconta.A destra: un’animazione di ”Bimbimusica”.

Mascherenere

Nel 1990 Mascherenere nasce dall’incontrodi alcuni artisti africani e italiani, con lo scopoprincipale di diffondere le culture dell’Africa Nera in Italia tramite un’operazione di sintesi/ricerca tra i paesi portatori di culture “altre” e il patrimonioartistico del paese ospitante. Mascherenere diventa cosìportavoce di quella che chiamiamo “italofonia”: un panorama artistico in cui scrittori, poeti, attori,drammaturghi extraeuropei si esprimono attraverso la lingua italiana. In collaborazione con altre realtà sul territorio,Mascherenere organizza eventi che favorisconol’incontro tra persone e contribuiscono al processo di integrazione socioculturale.Ogni anno Mascherenere promuove “viaggi di turismoresponsabile”, in collaborazione con artisti residenti in Italia, Camerun e Senegal.Da anni Mascherenere gestisce la prima scuola di teatro ed espressione transculturale.

La scuola, articolata in un biennio, prevede anche unlavoro pratico finalizzato all’allestimento di uno spettacolo, oltre a una piccola tesi spettacolare. Il metodo si fonda sulla contaminazione tra i linguaggi teatrali propri della ricerca europea e le forme di rappresentatività dell’Africasubsahariana. Musica, canto e danza si fondono cosìcon la parola e l’espressione corporea.

Bimbimusica, attività di animazione per bambini da 1 a 10 anni e più, nonché momento di incontro tra i genitori e gli accompagnatori dei piccoli, è un’occasione per imparare giocando con i temimusicali e i ritmi della tradizione africana. Oltre a organizzare presso la propria sede corsi di teatro, percussioni, danza contemporanea e stage di recitazione, Mascherenere porta spettacoli e laboratori teatrali interculturali, danze e musica nei teatri e nelle scuole. 6

Teatro transculturaleCorsi di danza e percussioni africane /turismo responsabile culturale /animazione interculturale 6

Edificio LUIGI NONO SETTE – piano terraVia Luigi Nono 7, 20154 MilanoT. 02 3663 0473 - [email protected]. 02 3621 5867 - www.macchinazioniteatrali.com

Edificio LUIGI NONO UNO – piano terraVia Procaccini 4, 20154 MilanoT./F. 02 3492 027www.mascherenere.it18

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OneOff

“La gestione elettronica dell’informazione da computer dotati di software 3D ha cambiato il mondo del design e dell’architettura. Sembra passatauna vita da quando persone come me passavano il loro tempo a tentare di ridurre al minimo gli sbaglied assicurarsi che tutti i componenti di un prodottocombaciassero. Ma di fatto, sono trascorsi solo pochianni da quando l’informazione faticosamentetrasferita sulla carta, passava da una scrivaniaall’altra, da un tavolo di disegno all’altro, e da qui al laboratorio e dal laboratorio alla fabbrica. Pochi anni e abbiamo fatto i primi passi in un nuovoincredibile mondo, dove informazioni dettagliatissimevengono assemblate dal computer, dove coordinatematematiche vengono elaborate e usate per costruireoggetti utilizzando macchinari a controllo numerico.La prototipazione rapida e la produzione digitale sonotra noi. Prototipi creati in ambienti virtuali e pezziveri senza utensili, fatti da coordinate digitali,invisibili, che consentono di mettere il materialeesattamente dove vogliamo che vada. L’avvento di questa tecnologia elettronica che ha cambiato il modo di lavorare dei progettisti, ha cambiato anche la natura dell’artigiano e deitecnici che ci aiutano a fare il nostro lavoro. Ha creato una classe di artigiani elettronici. Mi è sembrato quasi scontato, nel 2003, quando ho avuto il primo mailing-shot da OneOff, che un gruppo di artigiani elettronici fosse finalmentearrivato a Milano, la capitale mondiale del design,dove centinaia di studi professionali, che collaboranocon industrie di tutto il mondo, avevano, fino ad allora, fatto a meno di questo tipo di servizio. Una delle fasi cruciali dello sviluppo di un progetto è la presentazione delle idee. Un disegno vale milleparole si diceva: oggi possiamo ben dire che un modello vale mille disegni. Chiunque può

comprendere un modello: la scala, le forme, la sensazione, l’intenzione. Un modello non è soggettoa interpretazione. La realtà è diretta, l’intenzionepalese. Questo collegamento diretto tra pensiero,schizzo, modello virtuale computerizzato e modello reale è straordinario.OneOff aiuta a creare un filo diretto tra il progetto, il modello e la realtà industriale, un perno mediante il quale siamo in grado di verificare l’efficaciadell’informazione elettronica che utilizziamo per gestire l’intero processo industriale.”

George J. Sowden, designer (Milano) 6

Design e architetturaRicerca di Idee per innovare / File digitale per sperimentare /Divulgazione e Formazione per coinvolgere 6

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Lo spazio di lavoro di OneOff, presso la Fabbrica del Vapore.

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In basso: alcune fasi della lavorazione di prototipi e modelli.

Polifemo

FotografiaEsposizione di progetti fotografici /apertura alle nuove proposte /stage e workshop per studenti /corsi di fotografia professionale /documentazione 6

Edificio MESSINA UNO – scala due e tre, piano terraVia Procaccini 4, 20154 MilanoT./F. 02 3652 [email protected] - www.polifemo.org

Edificio LUIGI NONO SETTE – piano terraVia Luigi Nono 7, 20154 MilanoT. 02 3651 7890 - F. 02 342 [email protected] - www.oneoff.it

Polifemo è un’associazione culturaleindipendente gestita da un collettivo di fotografi. Dal 2003, anno del suo ingresso nella Fabbrica delVapore, è diventato un punto di riferimento per lagiovane fotografia italiana. La particolarità dell’associazione, fatta per i fotografida fotografi provenienti da percorsi professionali e formativi comuni, ha dato a molti giovani autori la possibilità di trovare qui non solo uno spazio masoprattutto un luogo di confronto e scambio, apertoalle nuove proposte.Polifemo si occupa in particolare di dare visibilità a lavori fotografici realizzati da giovani autori,visionando portfolio che diventano mostre organizzatepresso la sua sede: esposizioni in cui viene valorizzatoun preciso progetto fotografico, portato a termine conprofessionalità e contenuti artistici di rilievo.Oltre a mostre e rassegne fotografiche a tema,Polifemo ospita diverse attività, tra cui incontridedicati alla fotografia; una biblioteca di libri, saggi e manuali fotografici; corsi di fotografia di basee professionali (fotografia digitale e fotogiornalismo);collaborazioni con gli altri laboratori della Fabbricadel Vapore e con il Comune di Milano nellaorganizzazione di eventi (Posti di Vista, GiornataInternazionale della Donna); partnership con varieassociazioni nell’organizzazione di iniziative(Fotografia & Informazione, Gruppo NazionaleRicercatori Iconografici, Terre di mezzo streetmagazine).Contemporaneamente Polifemo opera nell’ambitodella ricerca fotografica realizzando propri progettiartistici (The Broken Image, Sostenute inquadrature,Quotidiano Manifesto) e infine dà ospitalità a tirocinanti provenienti da diverse scuole di fotografiadi Milano (CFP Riccardo Bauer, Naba, Accademia di Brera, ITSOS Albe Steiner). 6

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Process 4

Process 4 è un laboratorio sperimentale,fondato nel 2007, che investe attivamente nella ricercae nel design. Il laboratorio si pone come una fucina diidee, dove forze generalmente opposte (teoria e pratica,passato e futuro, manualità e tecnologia, artigianato e produzione di massa, studenti e professionisti) si incontrano, creando un ambiente dove saperieterogenei possono trovare terreno fertile per la lorogerminazione.L’eterogeneità delle discipline e delle culture acquistaperciò una particolare importanza in questo ambiente,in cui di fatto viene incentivato lo scambio diconoscenze tramite progetti di ricerca organizzati incollaborazione con società e/o istituzioni scolastiche,italiane e internazionali, per dare la possibilità sia a studenti sia a professionisti di approfondire i propricampi di interesse e diffondere l’apprezzamento versola manodopera italiana, accrescendone il prestigio.Accanto a tale ambizione, nasce spontanea la voglia di diffondere un modo di fare design che concili gliideali del passato con le proiezioni del futuro,cercando di trasmettere alle nuove generazioni, per esempio attraverso workshop didattici,l’importanza di un design consapevole.In virtù di questo, Process 4 ospita inoltre stagisti di varia nazionalità, esperienze e settori di specializzazione diversi. L’obiettivo è quello di offrireloro l’opportunità di immergersi totalmente in uncontesto lavorativo realistico, in modo tale da implementare le proprie abilità in un campolavorativo professionale, esplorare nuove idee e sviluppare progetti con una pianificazione e delletempistiche reali. Convinti che la sfida della nuova erasarà quella di trovare nuovi modi di creare,comunicare, lavorare e vivere, ci sforziamo disensibilizzare le nuove generazioni a un mondo chepresto sarà nelle loro mani. 6

Ricerca e designEsplorazione di nuovi materiali /interazioni artigianato e produzione industriale /trasversalità6

Ram

Ram esordisce nel 1995 come realtà musicale in ambito giovanile. Con lo sviluppo e la progressivadiffusione delle strumentazioni digitali, e soprattuttol’accelerazione causata dall’avvento di Internet, la musica cessa di essere percepita come un elementoa sé stante e entra a far parte di un nuovo insiememultimediale che comprende audio, video e fotografia.Lo studio collabora da anni con il Comune di Milano, e il progetto Fabbrica del Vapore non fa che rinnovareil suo coinvolgimento e la sua partecipazione alle trasformazioni della realtà giovanile milanese.La nuova struttura in via Luigi Nono include saleprova, sale di registrazione, sale di montaggio, sale di ripresa e uno spazio espositivo. Ram Studios èaperto a eventuali collaborazioni, anche sotto forma distage, con giovani interessati a un primo approcciocon il mondo lavorativo multimediale, in costantefermento e continua evoluzione. 6

MusicaSale prova / registrazione /montaggio / riprese /spazio espositivo6

S T U D I O S

Edificio LUIGI NONO SETTE – piano terra, piano primoVia Luigi Nono 7, 20154 MilanoT. 02 3310 6420 - 338 3959 [email protected] - www.ramstudios.it

Edificio MESSINA UNO – scala due, piano terraVia Procaccini 4, 20154 MilanoT. 02 3655 [email protected] - www.process4.it

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Nella sede di Ram Studios,oltre alle saleprova, ci sonosale perregistrare e montare fileaudio e video.

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Show Biz

Nata nel 1983, Show Biz è una casa diproduzione audiovisiva e televisiva storicamenteradicata nel territorio milanese, che dedica particolareattenzione alla ricerca tecnologica, all’innovazionelinguistica e ai new media. Nel corso degli anni Show Biz ha costituito un grandearchivio di materiale cinematografico e televisivo,composto da migliaia di videocassette e pellicolecinematografiche, aventi come tema la realtà milanese e lombarda, il design e l’architettura, la cinematografiamilitante e d’impegno sociale, la pubblicità (una delle piùcomplete raccolte italiane, dai Fratelli Lumière ai giorninostri, passando per Carosello).Il fondo viene progressivamente arricchito, catalogatoe, soprattutto, restaurato. Sulla base di questo archiviosono stati realizzati programmi televisivi aventi cometema la realtà socioculturale italiana, come “Nati aMilano” (condotto da Giorgio Faletti), “Giù al Nord” e “Su al Sud” (condotti da Edmondo Berselli).Sempre a partire da questa library audiovisiva stiamoallestendo – assieme ad altri partner di Fabbrica delVapore – un archivio audiovisivo consultabile neglispazi DOCVA di via Procaccini, che verrà poidigitalizzato e reso fruibile via web.Al nostro attivo, lo start up del canale tematico Rai SatArt (1998/2004), l’allestimento delle proiezioni sulgigantesco vidiwall del primo Design Museum allaTriennale di Milano (ora in Corea), collaborazioni conFondazione Prada, Pitti Immagine, Biennale diVenezia, Fondazione Gaber, Regione Lombardia.Stiamo realizzando un programma televisivoquotidiano (Cool Tour) per Rai 5, che ha come baseoperativa proprio la Fabbrica del Vapore.Nel corso delle nostre realizzazioni coinvolgiamostagisti provenienti da università dell’area milanese(Università Bocconi, Politecnico, Iulm) e parecchiistituti superiori. 6

Visual communicationsProduzioni e realizzazioni televisive / documentari su arte, moda e design /videoricerche e installazioni6

Studio Azzurro

Attivo dal 1982 nell’ambito della ricerca artisticae della creazione video, Studio Azzurro è stato fondatoda Fabio Cirifino, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi,cui si è poi aggiunto Stefano Roveda, esperto in sistemiinterattivi. Da oltre vent’anni approfondisce la poeticae il potenziale espressivo delle nuove tecnologie,attraverso videoinstallazioni, ambienti interattivi,spettacoli teatrali e film. Nell’ultimo decennio, si èdedicato principalmente alla realizzazione di museitematici e mostre, per i quali ha vinto il Premio IcomItalia – Musei 2010 con il Museo Laboratorio dellaMente (www.museodellamente.it/) nella categoria“Innovazione e attrattività nel rapporto con ilpubblico”. Parallelamente alla ricerca creativa e artistica, StudioAzzurro offre a studenti italiani ed europeil’opportunità di stage relativi a grafica 2D/3D,montaggio, progettazione e produzione, allestimentiinterattivi. Inoltre partecipa a workshop legati all’usodelle nuove tecnologie in campo artistico, tra cuiricordiamo “Interaction 3 #”, svoltosi a Casablanca ededicato ai giovani artisti locali, che si è concluso conla presentazione di Sensible Map, prima di una seriedi ambienti sensibili denominati “Portatori di Storie”.In quanto società a vocazione culturale, ha sviluppatonumerosi contatti a livello internazionale e hapartecipato a progetti europei, tra cui CALLAS, per losviluppo di interfacce multimodali in ambito di teatrodigitale, spazi pubblici e televisioni interattive. Nel 2010 lo spazio adiacente allo Studio è statoassegnato alla costruzione di una piattaforma apertadi ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie live, conannesso centro di sperimentazione e workshop. Studio Azzurro è inoltre autore di libri editi da Electa,Silvana Editoriale e Feltrinelli, che raccontanol’esperienza e l’innovazione del gruppo in campoartistico tramite le nuove tecnologie. 6

Creazione videoRicerca e produzione artistica /formazione /allestimenti interattivi /nuove tecnologie live6

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Sensitive City,Expo di Shanghai,2010.

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Geografie italiane, MAXXI di Roma,2010.

Edificio MESSINA UNO – scala tre, piano primoVia Procaccini 4, 20154 MilanoT. / F. 02 462 [email protected] - www.showbiz.it

Edificio LUIGI NONO UNO – piano terraVia Procaccini 4, 20154 Milano - T. 02 3310 7651F. 02 3310 7597 - [email protected]

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L’associazione FDVLAB opera da dieci anni nel campo della promozione della cultura, della creatività e dell’arte. A partire dal 2001 i laboratori vincitori del concorso internazionaleindetto dal Comune di Milano si sono impegnati, al di là dellapropria attività, a organizzare mostre, spettacoli di teatro e danza,concerti, seminari, workshop, concorsi e ricerche legate al design e alla sperimentazione artistica, per far vivere uno spazio della cittàparticolarmente rilevante dal punto di vista storico e monumentale.Obiettivo primario di questa associazione non profit è infattitrasformare la Fabbrica del Vapore in un grande laboratorio di idee ed esperienze creative capace di catalizzare le intenzioni e le esigenze di un vasto mondo giovanile, ma non solo: farlodiventare un punto di riferimento rispetto alla città. Un luogo di condensazione in grado di rilanciare motivazioni, offrireopportunità, tessere relazioni in un momento particolarmentedifficile per la crescita di talenti e intelligenze creative. Attraverso l’attività sperimentale dei laboratori e la partecipazionea importanti manifestazioni internazionali (quest’anno si contano ad esempio prestigiosi riconoscimenti con lavorirealizzati per il MAXXI e l’Expo 2010 di Shangai, e la realizzazione di importanti trasmissioni televisive e spettacoli multimediali), la Fabbrica del Vapore si configura sempre più come uno spazioqualificato, volto allo sviluppo e all’esplorazione di nuovi linguaggi,nuovi saperi e nuove tecnologie. Uno spazio comunque aperto e attivo, pronto a mettere a disposizione di studenti e operatori del settore, le competenza e le professionalità espresse dai diversi laboratori.Pur tra le notevoli difficoltà di una gestione ancora limitata e parziale, FDVLAB si è connesso con la città e ha interagito, a livello internazionale, con un network come Trans Europe Halles e una manifestazione come Posti di Vista durante il Salone del Mobile. Ora intende rinforzare questa volontà con l’apertura,che avverrà a breve nella palazzina liberty interna al complesso, di un sistema residenziale dedicato a giovani creatori e contribuendo all’avvio del grande spazio della “Cattedrale” appena restaurato.

Paolo RosaPresidente FDVLAB

Associazione Laboratori Fabbrica del Vaporetel. +39 392 9965 885 fax +39 02 462 [email protected] www.fdvlab.orgvia Procaccini 4 + via Luigi Nono 7 – 20154 Milano

I L C OMUN E D I M I L ANO gestisce direttamente circa 240 metri quadri (Sala colonne), dove vengono ospitati diversieventi: mostre, rassegne teatrali, spettacoli di danza, workshop e incontri. L’alternarsi delle manifestazioni e l’uso dei diversi linguaggi nei quali si esprime la creatività giovanile danno la concreta percezione delle finalità che animano il progetto la Fabbrica del Vapore. Questo spazio è una piccola ma tangibile risposta alla domanda di luoghi dove i giovani possono mostrare il proprio lavoro e confrontarsi con altri sguardi.Di seguito alcuni degli eventi organizzati nel corso del 2010. 6

Performance, workshop e incontripubblici si sono susseguiti dal 27 novembre al 12 dicembreal DiDstudio in occasione del NAO Performing Festival: una rassegna che mette a confronto diverse generazioni di artisti, un’occasione per approfondire messaggi e percorsi di ricerca legati aglispettacoli in cartellone, con momenti di dibattitocollettivo e scambio con il pubblico. NAO Nuovi Autori Oggi è unprogetto biennale (2010-2011)che sostiene i giovani autori nella produzione di creazioni

multimediali, offrendo supportotecnico-logistico, tutoraggio e diffusione dei lavori in Italia e all’estero. L’iniziativa è promossadall’Associazione Ariella Vidach,che da oltre due decenni coniugain un lavoro di ricerca e sperimentazione arti sceniche e nuovi media, coinvolgendoartisti di fama internazionalenella conduzione di workshop per divulgare metodologie e pratiche che incoraggino nuoveriflessioni sul linguaggio deimedia nell’arte.

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Fausto Falchi,Sciopero a gattoselvaggio, 2010.

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Julia Brown, Live feed, 2010.

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Ludovic Méhalité, Le voyage du vélo-poisson et dela fontaine / The travel of thefish-bicycle and the fountain,2010.

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“GIVE AND TAKE”

La mostra “Give and Take”, curata da AnnaDaneri e Cesare Pietroiusti, ha presentatonegli spazi della Fabbrica del Vapore le opere dei venti partecipanti alla XVIedizione del Corso Superiore di Arti Visivedella Fondazione Antonio Ratti di Como,condotto nel luglio del 2010 da HansHaacke in qualità di Visiting Professor.Durante il workshop i giovani artisti erano stati invitati a riflettere sul propriopaese di provenienza, sul concetto di “specificità” di un luogo e di “significatività” di un particolareoggetto, di un’immagine o di un’azione.La ricerca aveva riguardato anche Como e il contesto in cui per un mese gli artistisi erano trovati a lavorare insieme.Dal 3 al 20 novembre. 6

NAO PERFORMING FESTIVAL

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“ F O R SA L E !E XH I B I T I ON ”La mostra ha presentato i lavori prodotti da tre giovanicreative europee ospiti a Milanodall’ottobre 2008 al maggio2009 nell’ambito del progettodi residenze PépinièresEuropéennes Pour JeunesArtistes: Ana Gómez Hernández,Spagna, presso IED Milano;Stephanie Fortunato, Belgio,presso Studio Azzurro; MariaAzevedo Coutinho, Portogallo,presso Domus Academy. Protagonisti delle loro operesono gli scorci e le atmosferedel capoluogo lombardo.Dal 7 al 17 maggio. 6

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Ana Gómez,Senza titolo,2010.

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StephanieFortunato,Un giro a Milano,2010.

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Maria AzevedoCoutinho,Street Preneurs,2010.

Negli spazi della Fabbrica del Vapore sono statiesposti dal 26 novembre al 3 dicembre i lavori dei partecipanti alla XIV edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo(Skopje, 2009). Il tema della mostra interdisciplinare, presentata dal Comune di Milano e IED Arti Visive, era “Le setteporte”, e invitava i giovani artisti a riflettere su una leggenda legata alle sette porte della città di Skopje, in Macedonia.

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LA XIV BJCEM

“BEYOND THE DUST – ARTISTS’ DOCUMENTS TODAY” Dodici giovani artisti italiani, francesi e olandesi emergenti sulla scena internazionalehanno partecipato alla mostra “Beyond the Dust – Artists’ Documents Today”, che si è svolta in tre tappe successive, al De Kabinetten van De Vleeshal a Middelburg, alla Fabbrica del Vapore a Milano, alla Fondation d’Entreprise Ricard a Parigi. Con questo progetto, la Dena Foundation for Contemporary Art ha presentato al pubblicointernazionale il frutto dei contatti e degli scambi resi possibili dal programma di residenzeper artisti e curatori che promuove a Parigi col sostegno del Comune di Milano. Alla Fabbrica del Vapore, dal 7 al 28 ottobre. 6

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Elisabetta Alazraki,The Seine poured into the Thames,2010.

POSTI DI VISTA

In occasione del 49° Salone del Mobile,FDVLAB in collaborazione con la rivista“Ottagono” ha proposto “Posti di vista – Green Block”.L’evento, basato sui concetti di sostenibilità ambientale, eco-compatibilità, filiera corta, efficienza energetica, progettazione del verde urbano, ha registrato un afflussodi 15.000 visitatori.Installazioni permanenti e architetturetemporanee hanno presentato proposteche vanno dal design per la disabilità alla creazione di raffinati arredi in cartone.Per l’occasione l’area esterna è stataadibita a zona verde, con biolaghi, orti urbani, verde verticale, pubblico e sportivo. A dimostrazione dell’importanza dei temi trattati e dell’impegno da partedei promotori, il Comune di Milano ha deciso di patrocinare l’iniziativa e contribuire concretamente alla realizzazione del progetto per avviare il percorso verso l’Expo 2015.Per il 2011, questa intenzione si riconferma con “Posti di vista – designsensibile”, che prosegue nella ricerca di prodotti e progetti attenti a una sensibilità ampia e articolata,ambientale, culturale ed economica.www.postidivista.it

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GIOVANE GRAFICA ITALIANAPer promuovere la grafica contemporanea e la professione di graphic designer, il Comune di Milano ha indetto, con il patrocinio del TriennaleDesign Museum e di Aiap (Associazione italiana

progettazione per la comunicazione visiva), e la curatela di Camuffo Lab, un concorso rivolto ai giovani artisti sul tema della città contemporanea.I dieci vincitori hanno potuto partecipare a tre

workshop tenuti da Erik Kessel (1), Richard Van DerLaken (2) e Harmen Liemburg (3), figure di spicco a livello internazionale nell’ambito dellacomunicazione visiva. 6

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Assessore Sport e Tempo LiberoAlan Rizzi

Direttore Centrale Sport e Tempo LiberoDario Moneta

Direttore Settore Tempo LiberoMaria Lorella Parma

Responsabile Servizio Reti e Iniziative per i GiovaniNadia Baratella

Responsabile Ufficio Fabbrica del VaporeClaudio Grillone

Settore Tempo Liberovia Dogana 4, 20123 Milanostl.fabbricadelvapore@comune.milano.itwww.fabbricadelvapore.org

Progetto grafico, editing e fotografie

Associazione Culturale Polifemo

Finito di stampare nel mese di marzo 2011

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Tempo Libero