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BUDGET 2017

BUDGET 2017 - acquevenete 2017.pdf · Progetto di fusione Centro Veneto Servizi-Polesine Acque S.p.A. ... desume che la differenza tra il valore della produzione e i costi della produzione

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BUDGET 2017

INDICE

PROGRAMMAZIONE LAVORI Pag. 12

Acquedotto Fognatura/depurazione

GESTIONE RETI E IMPIANTI Pag. 14

RICERCA E SVILUPPO, SOFTWARE Pag. 15 Ricerca e sviluppo, software

CICLO ATTIVO Pag. 15 Cicli di fatturazione

ASPETTI NORMATIVI E DI ORGANIZZAZIONE GENERALE Pag. 16 Contesto normativo e regolatorio del servizio idrico integrato Separazione contabile dei Bilanci dei Gestori del Servizio Idrico Integrato Sistema di gestione della sicurezza – BS OHSAS 18001:2007 Progetto laboratorio unificato CVS-POLACQUE Gestione magazzino

ASPETTI SOCIETARI Pag. 19 Progetto di fusione Centro Veneto Servizi-Polesine Acque S.p.A. Società partecipate

Pag. 1

Il Budget che Vi sottoponiamo per l’esercizio 2017 si sviluppa soprattutto come strumento di

previsione e di controllo, perdendo parte della sua caratteristica funzione strategica,

quest’ultima assolta dal parallelo budget 2017, in fase di costruzione, relativo alla società

acquevenete spa, frutto dell’eventuale aggregazione tra CVS e Polesine acque.

La traiettoria programmata per il prossimo esercizio, su cui tutte le aree aziendali saranno

concentrate, coordinandosi tra loro, verterà sempre su dinamiche di efficientamento, per

mantenere elevato il livello degli investimenti e continuare a garantire l’assenza di incremento

tariffario per i propri utenti, come da mandato assembleare. Alcune aree aziendali – fra cui

quella della bollettazione e delle gare/acquisti – si prevede poi siano oggetto di

riorganizzazione per migliorare il livello del servizio e per rispondere adeguatamente alle

richieste del Regolatore e agli adempimenti introdotti dal Legislatore.

Per una complessiva, ma esaustiva comprensione delle voci di budget, riportate subito in

appresso, vengono illustrate le più significative previsioni per il prossimo esercizio, da cui si

desume che la differenza tra il valore della produzione e i costi della produzione è pari a €

2.553.204, consentendo altresì la copertura degli oneri finanziari generati dall’indebitamento.

Il Budget economico chiude, dopo l’applicazione delle imposte sul reddito d’esercizio stimate

in 850.000 euro, con utile netto di 257.204 euro tenendo conto della stabilità tariffaria che

non registra nessun incremento anche per l’anno 2017 a parità di volumi e di un aumentato

fabbisogno di risorse, per far fronte agli adempimenti imposti da AEESGI con le delibere n.

655/2015 e n. 218/2016 in materia di qualità contrattuale e misura.

Il Budget finanziario evidenzia nel 2017 una stabilità a seguito dell’assunzione di un nuovo

mutuo di euro 5 mln per investimenti e di una variazione del capitale circolare netto per euro

2 mln, a seguito delle attività poste in campo per ottimizzare la gestione del credito.

Pianificazione economica

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 47.916.424

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.686.151

VENDITA ACQUA UTENTI CIVILI DOMESTICI 21.175.679

QUOTA FISSA UTENTI CIVILI DOMESTICI 2.893.161

VENDITA ACQUA DA VESCOVANA ALL'ACQUEDOTTO ROVIGO 780.000

VENDITA ACQUA ZONA VICENTINO 3.000

ALLACCIAMENTI ACQUEDOTTO -

APERTURA/CHIUSURA PRESE 430.000

LAVORI E SERVIZI AD UTENTI ACQUEDOTTO 5.000

INSTALLAZIONE_MANUTENZIONE BOCCHE ANTINCENDIO 60.000

PROGETTAZIONE UTENTI/ENTI ACQUEDOTTO 25.000

ISTRUTTORIA CONCESSIONI STRADALI ACQUEDOTTO 15.000

ALLACCIAMENTI FOGNATURA -

CONDOTTE FOGNATURA 25.000

LAVORI E SERVIZI AD UTENTI FOGNATURA 10.000

Pag. 2

CANONI FOGNARI

CANONI FOGNATURA E DEP.UTENTI CIVILI DOMESTICI 12.495.311

SPURGO POZZI NERI 350.000

RILASCIO AUTORIZZAZIONE SCARICO PRIVATI 160.000

RILASCIO AUTORIZZAZIONE SCARICO IMPRESE 105.000

PROGETTAZIONE UTENTI/ENTI FOGNATURA 2.000

TRATTAMENTO PERCOLATI E RIFIUTI LIQUIDI CONSELVE 700.000

GESTIONE DEPURATORE ALBIGNASEGO QUOTA APS 150.000

CANONI FOGNARI SAREGO 40.000

ISTRUTTORIA CONCESSIONI STRADALI FOGNATURA 1.000

TRATTAMENTO PERCOLATI E RIFIUTI LIQUIDI MONSELICE 1.200.000

INTERVENTI PER RIP. ACQUEDOTTO 1.000

LAVORI URBANIZZAZIONE PER CONTO COMUNI 30.000

QUOTA GESTIONE DEP. DI PONTE S. NICOLO' A CARICO ACEGAS 30.000

4) Incrementi di immobil. Per lavori interni 2.700.000

DA SPESE PER ACQUISTI 1.500.000

DA SPESE PER MEZZI D'OPERA 100.000

DA SPESE DI PERSONALE 550.000

DA SPESE ALLAC.E COND.IMPRESE 550.000

5) Altri ricavi e proventi 4.530.273

Vari 354.000

VENDITA MATERIALI DI RISULTA 10.000

AUTOFATTURAZIONE PER REVERSE CHARGE -

SCONTI E ABBUONI ATTIVI -

PROVENTI DA DIPENDENTI C/MENSA 40.000

PROVENTI DA FITTI 10.000

PROVENTI DA RIMBORSI 75.000

ARROTONDAMENTI ATTIVI -

PROVENTI DA RIMBORSI INAIL X PERSONALE 25.000

ALTRI RICAVI E PROVENTI 5.000

CONCES. IN USO TELECOM EX ART.8 CONVENZIONE 18.07.96 75.000

CANONE SRB TELECOM SU IMP. SOLESINO-PONSO CON.07/96 8.000

CANONE PADOVA CONTROLLI X INSTALLAZIONE ANTENNA 6.000

PER SERVIZI PORTALE WEB RESI AI COMUNI

VALORI BOLLATI 45.000

QUOTA DIRITTO DI SUPERFICE PRONET 55.000

SOPRAVVENIENZE ATTIVE -

Contributi in conto esercizio 4.176.273

CONDOTTE ACQUEDOTTO QUOTA CONTRIBUTI DA UTENTI PER CONDUTTURE 950.000

QUOTA CONTR.REGIONALI 3.200.000

CONTRIB.REGIONE P.M.I. PICCOLA MEDIA IMPRESA -

CONTRIBUTO COMUNE CASTELBALDO COSTR.RETE FOGNARIA 26.273

Plusvalenze -

Pag. 3

B) COSTI DELLA PRODUZIONE - 45.363.220

6) Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci - 5.782.000

FORNITURA IDRICA DA ETRA - 950.000

FORNITURA IDRICA DA ALTRI GESTORI - 1.400.000

REAGENTI CHIMICI ACQUEDOTTO - 150.000

REAGENTI CHIMICI DEPURAZIONE - 650.000

TUBAZIONI - 700.000

CONTATORI - 100.000

RACCORDERIA - 600.000

-

INERTI CEMENTO_SABBIA_POZZETTI_CONGLOMERATO - 250.000

-

SEGNALETICA - 20.000

-

COMBUSTIBILE IMPIANTI ELETTRICI - 10.000

MATERIALI DI CONSUMO - 300.000

PRODOTTI CHIMICI PER LABORATORIO - 110.000

MATERIALE PER LABORATORIO - 40.000

RIGENERAZIONE CARBONI ATTIVI - 250.000

CARBURANTI E LUBRIFICANTI - 250.000

CARBURANTI E LUBRIFICANTI INDETRAIBILI - 2.000

7) Spese per prestazioni di servizi - 15.173.750

SPESE TRASPORTO ACQUISTO MATERIALI - 4.000

SMALTIMENTO MATERIALI CANTIERE - 190.000

ENERGIA CENTRALI POTABILIZZAZIONE - 500.000

ENERGIA SOLLEVAMENTI ACQUA - 600.000

ENERGIA DEPURAZIONE - 2.350.000

ENERGIA SOLLEVAMENTI FOGNA - 800.000

ENERGIA SEDI - 50.000

LETTURA CONTATORI E BOLLETTAZ. - 371.250

SERVIZI POST BOLLETTAZIONE - 855.000

SUPPORTI AMMINISTRATIVI E COMMERCIALI - 150.000

SMALTIMENTO FANGHI IMPIANTI POTABILIZZAZIONE - 80.000

TELECONTROLLO IMPIANTI SERV.ACQUEDOTTO - 2.000

ANALISI SERVIZIO ACQUEDOTTO - 40.000

ANALISI SERVIZIO FOGNATURA - 150.000

LAVORI DI TERZI PER MANUTENZIONE RETE ACQUA - 800.000

LAVORI DI TERZI PER COSTRUZIONE ALLACCIAMENTI ACQUA - 310.000

LAVORI DI TERZI PER COSTRUZIONE CONDOTTE ACQUA - 150.000

LAVORI DI TERZI PER MANUTENZIONE RETE FOGNA - 380.000

LAVORI DI TERZI PER COSTRUZIONE ALLACCIAMENTI FOGNA - 40.000

LAVORI DI TERZI PER COSTRUZIONE CONDOTTE FOGNA - 150.000

LAVORI DI TERZI IMPIANTI DEPURAZIONE - 1.000

MANUTENZIONE AREE VERDI - 80.000

MANUTENZIONE IMPIANTI POTABILIZZAZIONE - 125.000

Pag. 4

MANUTENZIONE SOLLEVAMENTI E RETI ACQUEDOTTO - 90.000

MANUTENZIONE IMPIANTI DEPURAZIONE - 1.250.000

MANUTENZIONE SOLLEVAMENTI E RETI FOGNATURA - 300.000

MANUTENZIONE MACCHINE UFFICIO

MANUTENZIONE ATTREZZATURE - 120.000

MANUTENZIONE FABBRICATI - 90.000

COSTI PER URBANIZZAZIONE CONTO COMUNI

FANGHI LIQUIDI E PALABILI CER_190805_190206 - 1.350.000

SABBIE PRODOTTE DA DEPURATORI CER_190802 - 30.000

VAGLIO PRODOTTO DA DEPURATORI CER_190801 - 50.000

RIFIUTI DA PULIZIE CONDOTTE FOGNA CER_200306 - 25.000

TRASPORTO CER_190703_190599_040220

GESTIONE FOGNATURA SAREGO - 260.000

ESPURGO POZZI NERI - 200.000

TELECONTROLLO IMPIANTI FOGNARI - 3.000

COSTI DI GESTIONE TIA -

GESTIONE BOTTINI INDUSTRIALI COMUNE MONSELICE - 250.000

DIARIE E TRASFERTE - 2.000

FORMAZIONE PERSONALE - 60.000

MENSA PERSONALE - 260.000

SPESE MEDICHE PERSONALE - 25.000

SPESE VESTIARIO E ANTINFOTUNISTICA - 40.000

COMMISSIONI CONCORSI -

INDENNITA' DI CLORO -

LAVANDERIA INDUMENTI DI LAVORO - 5.000

CONTRIBUTI INPS GEST. SEPARATA COLLAB.COORD.CONTIN. - 12.000

MANUTENZIONE AUTOMEZZI - 200.000

BOLLO E SPESE VARIE - 15.000

MANUTENZIONE AUTOVEICOLI INDETRAIBILI - 2.000

BOLLI E SPESE INDETRAIBILI - 2.000

POSTALI - 220.000

CANCELLERIA E STAMPATI - 70.000

ABBONAMENTI RIVISTE LIBRI - 5.000

PULIZIA UFFICI E MATERIALE DI PULIZIA - 65.000

VALORI BOLLATI - 100.000

TELEFONICHE - 65.000

RISCALDAMENTO SEDI - 15.000

TRASMISSIONE DATI E FONIA MOBILE - 105.000

SOFTWARE - 320.000

HARDWARE - 75.000

RICERCA E SVILUPPO - 150.000

VIGILANZA SEDE - 20.000

CONSULENZE AMMINISTRATIVE_FISCALI_TEMPORARYMANAGER - 150.000

CONSULENZE TECNICHE - 100.000

CONSULENZE LEGALI E NOTARILI - 100.000

Pag. 5

COMPENSI AMMINISTRATORI C.D.A. - 45.000

RIMBORSO SPESE AMMINISTRATORI - 2.500

COMPENSI COLLEGIO SINDACALE - 30.000

SPESE VARIE INDEDUCIBILI - 2.000

ASSICURAZIONI - 420.000

INDENNITA PER SERVITU'E DANNI - 10.000

ASSICURAZIONI PER FRANCHIGIE - 8.000

COMPENSI PER SOCIETA' INTERINALE

SPESE E COMMISSIONI BANCARIE - 135.000

SPESE E COMMISSIONI POSTALI - 50.000

QUOTE ASSOCIATIVE - 50.000

SPESE DI RAPPRESENTANZA - 12.000

LIBERALITA' - 29.000

CANONI PER GRUPPI ELETTROGENI CENTRALI - 1.000

8) Spese per godimento di beni di terzi - 90.000

NOLEGGIO ATTREZZATURE PER CANTIERE - 30.000

NOLEGGIO ATTREZZATURE PER UFFICIO - 25.000

FITTI PASSIVI - 35.000

9) Costi del personale - 8.392.500

a) Salari, stipendi - 5.982.500

STIPENDI E SALARI - 5.550.000

LAVORO STRAORDINARIO - 150.000

REPERIBILITA' E TURNO - 170.000

INDENNITA' CASSA - 2.500

INDENNITA'FOGNATURA - 10.000

INCENTIVI INDIVIDUALI - 100.000

COSTI PER PERSONALE ESTERNO ASSIMILATO DIPENDENTI -

b) Oneri sociali - 1.990.000

CONTRIBUTI INPDAP - 875.000

CONTRIBUTI INPS - 915.000

CONTRIBUTI INAIL - 150.000

F.A.S.I. - 11.000

ONERI RIFLESSI

CONTRIBUTI PEGASO - 25.000

CONTRIBUTI PREVINDAI - 14.000

c) Accantonamento al t.f.r. - 370.000

T.F.R. - 370.000

e) Altri costi del personale - 50.000

RIMBORSO KM. PER TRASFERTE - 20.000

ATTIVITA' RICREATIVE DIPEND. - 30.000

10) Ammortamenti e svalutazioni - 12.950.000

b) Ammortamento delle immobilizzaz. Materiali - 12.400.000

AMMORTAMENTO FABBRICATI DESTI NATI ALL'INDUSTRIA - 12.400.000

d) Svalutaz. Cred. Del circol. E delle disp. Liq. - 550.000

ACCANTONAMENTO PER SVALUT.CREDVERSO CLIENTI E F.DO RISCHI - 550.000

Pag. 6

13) Altri accantonamenti - 554.884

ACCANTONAMENTO RICAVI PER INVESTIM.E POLIT. SOCIALI - 554.884

14) Oneri diversi di gestione - 2.420.086

SOPRAVVENIENZE PASSIVE -

TASSA A.R.S.U - 50.000

TASSA CONSORZIO BONIFICA - 300.000

TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE - 250.000

DIRITTI C.C.I.A.A. - 4.000

VIDIMAZIONI - 2.000

TASSE PER CONCESSIONI - 235.000

IMPOSTA DI REGISTRO - 15.000

ARROTONDAMENTI PASSIVI - 100

SPESE CONTRATTUALI

PUBBLICITA' E PROMOZIONE IMMAGINE CVS - 100.000

PUBBLICITA' DA OBBLIGHI NORMATIVI - 30.000

ALTRI ONERI DI GESTIONE - 50.000

I.C.I. I.M.U. T.A.S.I. - 150.000

CONTRIBUTO SPESE FUNZIONAMENTO AATO - 150.000

CONTRIBUTO AEEGSI - 10.000

RIMBORSO MUTUI COMUNI ACQUEDOTTO - 110.000

RIMBORSO MUTUI COMUNI FOGNATURA - 704.449

RIMBORSO MUTUO DEPURATORE ALBIGNASEGO - 249.537

IMPOSTA SOSTITUTIVA ART.17 DPR29/09/73 N.601 - 10.000

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI - 1.446.000

16) Altri proventi finanziari 160.000

d) Proventi diversi dai precedenti 160.000

Altri proventi finanziari 160.000

INTERESSI ATTIVI BANCARI 10.000

INDENNITA' MORA-PENALITA' E IRREGOLARITA' 150.000

ALTRI PROVENTI STRAORDINARI

17) Interessi e altri oneri finanziari - 1.606.000

INTERESSI PASSIVI BANCARI, SU MUTUI, DI PREAMMORTAMENTO

INTERESSI PASSIVI BANCARI - 3.000

INTERESSI PASSIVI SU MUTUI - 458.000

INTERESSI PASSIVI PREAMMORTAMENTO - 1.137.000

INTERESSI RATEIZZAZIONE F24 - 2.000

ALTRI ONERI FINANZIARI - 6.000

22) Imposte sul reddito dell'esercizio - 850.000

UTILE NETTO DI ESERCIZIO 257.204

Pag. 7

Pianificazione finanziaria

Euro

cc iniziale 01/01/2017 2.000.000

Incassi da fatturazione 41.050.000

Contributi 2.800.000

Nuovo mutuo per investimenti 5.000.000

Variazioni di capitale circolante netto 2.000.000

Totale entrate 50.850.000

Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 5.782.000

Spese per prestazioni di servizi 15.173.750

Spese per godimento di beni di terzi 90.000

Costi del personale 8.392.500

Oneri diversi di gestione 2.420.086

Interessi e altri oneri finanziari al netto dei proventi 1.446.000

Imposte sul reddito dell'esercizio 850.000

Totale Spese per opex 34.154.336

Rimborso mutui 5.656.000

Investimenti (comprensivi delle capitalizzazioni) 15.660.000

Totale spese per capex 21.316.000

Capitalizzazioni 2.700.000

cc finale 31/12/2017 79.664

RICAVI

Valore della produzione

Si prevede che al 31/12/2017 si arrivi a un totale del valore della produzione di € 47.916.424,

che comprende:

a) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

L’importo previsto per i ricavi è di € 40.686.151. Le voci più significative riguardano:

La vendita acqua agli utenti per € 21.175.679.

Il previsto gettito tariffario è stimato sulla base delle disposizioni del nuovo Metodo

Tariffario Idrico (MTI2) per il secondo periodo regolatorio 2016 – 2019 che prevede, per

CVS, incrementi “0”.

La vendita acqua a Polesine Acque S.p.A. per € 780.000.

Pag. 8

La previsione è effettuata sulla base dei quantitativi di fornitura idrica che la Società

polesana prevede di attingere nel 2017 tramite la Centrale di potabilizzazione di

Vescovana, secondo i corrispettivi pattuiti.

I ricavi da tariffa utenti fognatura per € 12.495.311, così determinati sulla base del

previsto gettito tariffario per i servizi di fognatura e di depurazione riferito agli utenti

provvisti di tale servizio; anch’essi senza alcun incremento tariffario.

I ricavi da ACEGAS-APA-Hera per il trattamento reflui della città di Padova mediante il

depuratore di Albignasego per € 150.000; la tariffa di interscambio è stata determinata

dal competente Consiglio di Bacino Bacchiglione.

Per l’attività di espurgo dei pozzi neri sono previsti ricavi per € 350.000. Il servizio viene

svolto a favore degli utenti sprovvisti di allacciamento alla rete fognaria pubblica, in 44

Comuni.

Per la gestione del servizio di trattamento bottini industriali si prevedono per il 2017 ricavi

per € 1.200.000 presso il depuratore di Monselice e per € 700.000 presso l’impianto di

Conselve.

b) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Viene previsto in € 2.700.000 l’importo corrispondente all’incremento del patrimonio dovuto

a lavori e interventi svolti dal personale CVS, correlati ai costi esposti.

c) Altri ricavi

Si stimano complessivamente in € 354.000: si tratta, tra gli altri, dei proventi da dipendenti per

il servizio di mensa per € 40.000, dalla concessione Telecom per € 75.000, di valori bollati per

€ 45.000 e dalla quota per il diritto di superficie Pronet per € 55.000.

Inoltre, sono previsti contributi in c/esercizio per l’importo di € 4.176.273 riferiti a ricavi

pluriennali per contributi regionali e per un contributo dal Comune di Castelbaldo per la

realizzazione di una condotta idrica.

d) Proventi finanziari

Per quanto concerne i proventi per penalità di mora e interessi attivi su giacenze di cassa si

prevede un importo “storico” di complessivi € 160.000.

Pag. 9

COSTI

Il totale dei costi della produzione si prevede in € 45.363.220.La voce comprende:

b) Acquisto materie prime, sussidiarie e di consumo

L’importo previsto è di € 5.782.000 e le voci più significative riguardano:

Quota parte delle spese per produzione acqua dagli impianti interconsortili di Carmignano

di Brenta per € 950.000.

Acquisto acqua da altri gestori per € 1.400.000 (Acegas-Aps-Hera, Acque Veronesi e Acque

Vicentine).

Acquisto di reagenti chimici per trattamento acqua e trattamento fognatura per €

800.000.

Acquisto tubazioni per manutenzione servizio idrico integrato per € 700.000 e acquisto

raccorderia e materiale per servizio idrico integrato per € 600.000. Si tratta di materiali

impiegati nella riparazione delle perdite e nel risanamento delle reti.

Acquisto di materiale edile per servizio acqua per € 250.000: acquisto di pozzetti,

cemento, sabbia, conglomerato, ecc., impiegati nell’esecuzione di nuove prese e nel

ripristino delle pavimentazioni stradali.

Rigenerazione carboni attivi servizio acqua per € 250.000 da effettuarsi nell’anno 2017

presso le tre centrali di potabilizzazione in Adige.

Carburanti e lubrificanti per € 252.000 necessari per la movimentazione del parco mezzi

utilizzati per la gestione completa del servizio idrico integrato nel territorio servito.

c) Servizi

L’importo previsto è di € 15.173.750 e le voci più significative riguardano:

Energia elettrica, in particolare per centrali di potabilizzazione, sollevamenti acqua,

impianti di depurazione, impianti di sollevamento fognari, per complessivi € 4.300.000.

L’importo è così determinato a seguito dell’applicazione delle tariffe di fornitura emerse

dalla gara espletata dal Consorzio Viveracqua per l’anno 2017.

Servizio lettura contatori e bollettazione per € 371.250, post bollettazione (caricamento

dati) per € 855.000 e supporto amministrativi e commerciali per € 150.000 (CVGA srl).

Come si dirà nel prosieguo, CVS prevede nel 2017 di effettuare tre cicli di lettura dei

contatori, anziché due, e 4/5 emissioni di fatturazione.

Lavorazione di terzi per manutenzione reti idriche e fognarie, costruzione allacciamenti

acquedotto, costruzione di condotte acquedotto per un totale di € 1.680.000.

Pag. 10

L’importo deriva dal ricorso al mercato esterno per l’effettuazione di manutenzione alle

reti acquedotto, di esecuzione degli allacciamenti idrici all’utenza e di costruzione delle

condotte.

Manutenzione impianti e rete fognaria per complessivi € 1.550.000. L’importo riguarda le

spese di manutenzione ordinaria che la Società sostiene per la gestione diretta degli

impianti fognari e della rete fognaria nei Comuni serviti.

Smaltimento fanghi di risulta, per complessivi € 1.535.000, di cui € 80.000 per i fanghi

delle centrali di potabilizzazione e € 1.455.000 per quelli relativi agli impianti di

depurazione.

Manutenzione automezzi per € 219.000.

Spese telefoniche e trasmissione dati e fonia per € 170.000: l’importo comprende le spese

telefoniche ordinarie, oltre alle spese per fonia mobile e trasmissione dati per la copertura

del servizio di telecontrollo degli impianti e la diffusione nel territorio della rilevazione dati

mediante palmari, con i relativi costi di trasmissione.

La spesa per l’informatica, sia hardware che software, è prevista in complessivi € 395.000.

È previsto un importo di € 100.000 relativi a servizi tecnici per € 60.000 e di € 40.000 per

consulenze. Le postazioni Servizi Amministrativi e fiscali per € 150.000 e Legali notarili per

€ 100.000 sono comprensivi dei costi per il completamento delle operazioni inerenti il

progetto di fusione con Polesine Acque.

È allocato l’importo di € 420.000 per la copertura del piano assicurativo aziendale e per la

prestazione delle garanzie al Consiglio di Bacino per la realizzazione del Piano d’Ambito.

d) Costo del personale

Si evidenziano le previsioni per il 2017, ponendole a raffronto con gli importi del Budget 2016

e del Forecast2016.

Budget 2017 Budget 2016 Forecast 2016

Salari e stipendi 5.550.000 5.478.000 5.300.000

Personale esterno assimilato 0 186.000 31.000

Lavoro straordinario 150.000 140.000 150.000

Oneri e indennità contrattuali

(turno, reperibilità, cassa, incentivi individuali

disposti dalla Direzione ecc.)

282.500

280.000

280.500

Oneri sociali 1.990.000 2.020.000 1.900.000

Trattamento di fine rapporto 370.000 370.000 370.000

Pag. 11

Per il 2017 sono previsti l’assunzione di un dipendente di Acque potabili spa a seguito del

previsto affidamento in gestione a CVS del campo pozzi e della condotta di derivazione (ex

Acque Potabili) da parte del Consiglio di Bacino Bacchiglione, nonché di tre operai per far

fronte al collocamento in quiescenza di altrettanto personale e di una figura per rinforzare

l’ufficio gare e appalti. Sono inoltre stimati i costi relativi all’applicazione del rinnovo del CCNL

per la tranche 2017. Il budget 2017è in leggera diminuzione rispetto alle previsioni del 2016

per effetto dei pensionamenti che interverranno nell’anno.

e) Ammortamenti

È stanziato il valore di € 12.400.000, determinato sulla base della vita utile dei cespiti e delle

conseguenti aliquote di ammortamento stabilite dall’AEEGSI.

f) Accantonamenti per rischi

Si è prudentemente previsto un accantonamento relativo alla svalutazione crediti dei clienti e

un fondo rischi per gli effetti della Delibera AEEGSI n. 655/2015 per un importo complessivo

di € 550.000.

È infine previsto l’accantonamento della quota FoNI destinata a politiche sociali per l’importo

di € 554.884.

g) Oneri diversi di gestione

È previsto un totale di € 2.420.086 relativo a imposte, tasse, vidimazioni, concessioni

governative e rimborso mutui ai Comuni.

Quest’ultima voce è la più rilevante: si tratta delle rate dei mutui contratti per la costruzione

di opere di acquedotto e fognatura. La voce è così distinta:

Rimborso mutui ai Comuni per acquedotto: € 110.000

Rimborso mutui ai Comuni per fognatura: € 953.986

Questi importi sono stati accertati dal Consiglio di Bacino e notificati al Gestore, sulla base di

apposite certificazioni dei responsabili finanziari e tecnici dei Comuni.

Fra le altre poste più significative si evidenziano la tassa per l’occupazione di spazi pubblici per

€ 250.000 e la tassa in favore dei Consorzi di Bonifica per € 300.000.

All’interno del budget trovano collocazione gli interessi passivi sui mutui già in carico, in

particolare con Cassa Depositi e Prestiti, Banca BIIS, Cassa di Risparmio, Unicredit, BNL, Banca

Intesa e BEI (interessi sul prestito obbligazionario Hydrobond); l’importo complessivo, pari a €

1.606.000, rappresenta la risultanza dei singoli piani di ammortamento.

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PROGRAMMAZIONE LAVORI

Per la modulazione del Piano Investimenti 2017, impostato al fine di dare risposta alla

pianificazione d’ambito, si è tenuto conto dei seguenti criteri prioritari:

in primis, sono state previste le opere che salvaguardano la salute e l’incolumità pubblica (es. emergenza PFAS), assicurano il rispetto di specifiche normative regionali, nazionali e comunitarie (es. grigliatura sfioratori, rispetto limiti di depurazione in bacino scolante della laguna di Venezia), sono assistite da contributi comunitari, statali, regionali, provinciali ovvero risultano improcrastinabili per garantire un corretto servizio ai cittadini (es. continue rotture delle condotte idriche adduttrici) e per l’innalzamento della percentuale di copertura del servizio fognario secondo i parametri della Direttiva 91/271/CEE (agglomerati);

a seguire, sono stati inseriti a budget gli interventi di estensione e di sostituzione della rete idrica e fognaria e di separazione delle reti miste che si inseriscano in più ampi progetti di riqualificazione ambientale, territoriale o di arredo urbano dei Comuni Soci da eseguirsi in sinergia e compartecipazione di spesa con gli stessi, in un’ottica di conseguimento di maggiori economie di scala.

Acquedotto

Per quanto riguarda i lavori a tariffa riguardanti l’acquedotto, sono previsti in Budget, oltre al

completamento dei lavori in corso dal 2016 nei Comuni di Solesino, Ospedaletto Euganeo,

Ponso, Sarego, Tribano , Montagnana, Bovolenta, Saletto, Vò e Santa Margherita d’Adige,

l’avvio di nuovi cantieri per la sostituzione e il potenziamento delle reti ammalorate nei Comuni

di Monselice (in concomitanza con la sostituzione della rete gas), San Pietro Viminario

(Accordo di Programma con il Comune), Albignasego (in concomitanza con la realizzazione

della rete fognaria), Sant’Urbano e Maserà di Padova (Accordo di Programma con il Comune),

Conselve, Maserà di Padova, Stanghella, Pozzonovo, Cartura.

Sono in progettazione e/o in affidamento interventi che si prevede di completare entro il 2017

nei Comuni di Bagnoli di Sopra, Monselice, Terrassa Padovana, Candiana (in concomitanza alla

rete fognaria), Conselve, Masi, Villa Estense, Lozzo Atestino, Anguillara Veneta (di cui un tratto

in accordo programma con il Comune), Pernumia.

In particolare sono già state affidate le progettazioni per la sostituzione delle reti di adduzione

Terrassa- Bovolenta lungo la S.P.3, la linea Cinto Euganeo-Lozzo Atestino-Vò e la condotta di

alimentazione al serbatoio di Zovencedo.

È stato avviato l’iter approvativo da parte degli organi competenti per l’intervento di

adeguamento della centrale di Anguillara Veneta, da realizzarsi nel prossimo esercizio: anche

quest’opera quindi è già stata inserita a budget. Sono inserite inoltre già previsti i

completamenti dei lavori di messa in sicurezza e di impermeabilizzazione dei serbatoi di

Piacenza d’Adige, Anguillara Veneta e Solesino.

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Per il prossimo esercizio si prevede ancora la prosecuzione del project financing relativo alla

concessione del rilievo, mappatura e creazione del servizio di hosting geografico

multipiattaforma delle reti di distribuzione idrica e di smaltimento delle acque reflue.

Fognatura/depurazione

Nel 2017 si contemplano – volendo citare solo gli interventi più significativi – lavori sostenuti

da contributo regionale riguardanti il settore fognatura. In particolare si prevede verranno

completati gli interventi di ampliamento della rete fognaria nei Comuni di Albignasego, Ponso

e Carceri; saranno inoltre avviati i lavori nei Comuni di Monselice, Bagnoli di Sopra, Conselve,

Terrassa Padovana, Candiana (Legge Speciale per Venezia) e per il collegamento fuori Bacino

scolante nella Laguna di Venezia del depuratore di Conselve.

Oltre al completamento dei lavori cominciati nel 2016, sono state stimate le fasi di inizio e/o

affidamento lavori relativi alla realizzazione di reti fognarie nei Comuni di Este, Lozzo Atestino

- frazione Valbona e Lanzetta (protocollo d’intesa con il Comune), Anguillara Veneta,

Albignasego, Granze, Piacenza d’Adige (protocollo d’intesa con il Comune), Due Carrare,

Pernumia, Casalserugo, Bagnoli di Sopra.

Saranno avviate inoltre le progettazioni per l’ampliamento della rete fognaria nei Comuni di

Masi, Ospedaletto Euganeo, Saletto, Monselice, Arquà Petrarca, Sant’Elena.

Sono state affidate le progettazioni per il collegamento fuori bacino del depuratore di

Monselice, la dismissione del depuratore di Bovolenta, la dismissione del depuratore di

Agugliaro (di cui il primo tratto è in corso di avviamento nel Comune di Lozzo Atestino), la

dismissione del depuratore di Ospedaletto Euganeo, le dismissioni dei depuratori di Maserà di

Padova e Casalserugo e pertanto nel 2017 si prevedono i relativi costi.

Nel settore depurativo, ultimati i lavori di ampliamento/adeguamento dei depuratori di Alonte

e di Orgiano e la dismissione dei depuratori di Valle San Giorgio, Cinto Cava Bomba, Borgo San

Marco, sono stati avviati e inseriti in budget i lavori di ampliamento dei depuratori di Solesino,

di Sant’Urbano e di Lozzo Atestino. Si è avviata la procedura di affidamento dei lavori di

ampliamento del depuratore di Pernumia che dovranno essere ultimati entro la primavera del

2018.

Tipologia lavori Importo a

Budget

Contributi

esterni

Piano d’Ambito

Acquedotto 5,63 mln 6,13 mln

Fognatura e depurazione 8,53mln 1,74mln 9,03 mln

Altri lavori (cartografia,

contatori, ecc..)

0,50 mln --- 0,50 mln

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Interventi straordinari <25.000 €

acquedotto/fognatura

1,00 mln --- ---

Totale Investimenti 15,66 mln 1,74 mln 15,66 mln

GESTIONE RETI E IMPIANTI

A livello strategico nel settore idrico si prevede di aumentare il monitoraggio qualitativo e

quantitativo della fornitura, rivedendo in parte l’organizzazione consolidata negli anni. Tale

attività è propedeutica alla definizione del Water Safety Plan che sarà attuato nei prossimi

anni.

Si prevede di eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria, facendo ricorso a personale

proprio, che consentano di ammodernare l’infrastruttura complessiva, diminuendo rotture e

perdite mediante interventi programmati.

La varietà delle fonti di produzioni idriche (centrali, pozzi, acquisto) a cui si è fatto ricorso negli

ultimi anni verrà mantenuta anche per il 2017; pertanto, i costi di acquisto di materiali per la

produzione di acqua, cosi come i costi di servizi produzione acqua, rimangono in linea con le

spese del 2016. È però in corso di definizione il subentro nella gestione delle infrastrutture

dell’Ex Consorzio Colli Berici dal gestore attuale, Acque Potabili S.p.A., a CVS. Si prevede si

perfezioni dai primi mesi dell’anno 2017 la gestione delle nuove opere nella propria

organizzazione interna, consentendo un controllo più puntuale della risorsa e un probabile

risparmio economico.

È inoltre in corso di definizione una proposta progettuale congiunta tra i gestori del S.I.I.

coinvolti nella problematica PFAS per la sostituzione delle fonti di approvvigionamento idrico

compromesse dalla falda inquinata. Tra le soluzione che verranno proposte alle istituzioni

competenti per il finanziamento dell’opera, CVS ha indicato:

l’estensione della condotta DN 100 Monselice-Ponso, sfruttando una produzione residua notturna di Camazzole.

il rifacimento, con aumento del diametro della tubazione per aumentare la portata, della condotta dalla Centrale di Piacenza d’Adige verso Montagnana.

Per quanto riguarda il settore impianti, si stimano in aumento le spese per la gestione dei

depuratori a causa dell’incremento dei costi del servizio di smaltimento dei fanghi disidratati

(€ 1.350.000), altamente probabile, a causa di un repentino mutamento del mercato.

Nel 2016 si prevede di eseguire lavori di manutenzione straordinaria che permettano il

riammodernamento dei macchinari a servizio degli impianti, così da diminuire i costi di

riparazione o gli interventi in emergenza.

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RICERCA E SVILUPPO, SOFTWARE

Ricerca e sviluppo, software

Nel corso del prossimo anno le attività di ricerca e sviluppo riguarderanno principalmente

progetti di innovazione di processo e sono quindi state analizzate di concerto con i servizi

software.

Il 2017 sarà il primo esercizio che prevederà l’applicazione dell’unbundling contabile “ex ante”

che richiede quindi il necessario completamento del progetto avviato già nel 2016 con il

potenziamento della piattaforma Microsoft Dynamics Nav per la gestione di tale contabilità. È

prevista a budget una commessa ad hoc di ricerca e sviluppo che, oltre ai costi interni, prevede

i costi esterni del servizio fornito da Centro Veneto Gestione Acque srl.

Altra commessa di ricerca e sviluppo prevede la messa a regime del CRM/NAV per la gestione

degli utenti/clienti e dei relativi servizi. Il progetto consentirà all’azienda di rispettare quanto

previsto dalle direttive dell’AEEGSI in merito alla qualità contrattuale del Servizio Idrico

Integrato di cui alla Delibera n. 655/2015.

Il 2017 vedrà l’implementazione del progetto WFM (Workforce Management) per la gestione

integrata dello scarico delle merci da magazzino e mezzi direttamente sugli interventi realizzati

sul territorio. Il tutto sarà integrato con la contabilità e vedrà l’effettuazione delle

movimentazioni tramite palmari e smartphone.

Vi sarà inoltre l’adeguamento del sistema di Business Intelligence aziendale ai nuovi database.

I costi di ricerca e sviluppo previsti ammontano a 150.000 Euro.

Dal punto di vista del software è pianificata l’implementazione del nuovo database

Gridway/Nav per la gestione del ciclo di fatturazione, che rappresenterà il completamento

dell’ERP aziendale integrato. Per i costi di software si prevede una spesa totale pari a 320.000

euro.

CICLO ATTIVO

Cicli di fatturazione

L’organizzazione del ciclo attivo per l’anno 2017 dovrà rispondere alle direttive dell’AEEGSI in

merito alla qualità contrattuale del Servizio Idrico Integrato di cui alla Deliberazione AEEGSI n.

655/2015 e in merito alla Misura del S.I.I. di cui alla Deliberazione AEEGSI n. 218/2016 che

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prevede criteri di validazione della lettura, modalità di calcolo del consumo stimato e cadenza

di fatturazione.

Si prevede fin da gennaio 2017 la realizzazione di tre cicli di letture e di quattro cicli di

fatturazione con cadenza trimestrale, incrementati nei casi previsti dalla normativa e per il

recupero di mesi di fatturazione dell’annualità precedente che ha risentito delle inadempienze

di un fornitore e di un lungo ciclo di fatturazione. La realizzazione delle letture verrà effettuata

da impresa esterna, mentre il potenziamento del ciclo di fatturazione, con relativo aumento

di lavoro di back office e front office, sarà realizzato mediante l’impiego di personale interinale

(si stimano sei persone per sei mesi) fino al raggiungimento della situazione a regime. La spesa

prevista a budget per i costi commerciali è pari a euro 1,4 mln, ben superiore a quella del

forecast 2016 che si attesta su 800.000 euro.

Dal punto di vista dell’incasso e relativo recupero crediti si prevede la messa a regime del primo

sollecito gestito internamente con il servizio ad hoc di Poste Italiane, mentre i crediti più datati

saranno gestiti come nel 2016 da una società esterna. Le sole spese postali previste per il

servizio ammontano a Euro 210.000.

La precitata Deliberazione n. 218/2016 ha garantito all’EGA la facoltà di presentare all’Autorità

istanza motivata di deroga in tutti i casi in cui il gestore, interessato da processi di aggregazione

delle gestioni di cui all’articolo 172 del d.lgs. 152/06, dimostri di non poter ottemperare

efficientemente alle prescrizioni fissate dall’Autorità in materia di misura d’utenza nei tempi

stabiliti. CVS pertanto, ai sensi del punto 5 della medesima deliberazione, sta presentando

istanza motivata di deroga per un periodo massimo di dodici mesi, al fine di garantirsi i tempi

necessari per adeguare i propri sistemi informatici e gestionali in sintonia con Polesine Acque

S.p.A. per non dover vanificare il lavoro da qui a sei mesi per effetto dell’aggregazione.

ASPETTI NORMATIVI E DI ORGANIZZAZIONE GENERALE

Contesto normativo e regolatorio del servizio idrico integrato

Sotto l’aspetto regolatorio, il servizio idrico integrato è regolato dall’Autorità per Energia

Elettrica, Gas e Servizio Idrico (AEEGSI) che, con proprie delibere, sancisce i diritti degli utenti,

norma le attività dei Gestori e approva le tariffe proposte dagli Enti d’Ambito.

La regolazione locale è materia di competenza dell’Ente di Gestione dell’Ambito (EGA) -

Consiglio di Bacino Bacchiglione.

L’AEEGSI con Deliberazione n. 655/2015 ha definito gli standard relativi ai servizi erogati ai

clienti e interviene in merito alla periodicità di fatturazione dei consumi idrici con l’obiettivo di

ridurre gli sprechi e fatturare a ciascun cliente gli effettivi consumi.

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Nel 2017 si prevede di andare a regime nella gestione delle utenze e dei servizi connessi

tramite l’implementazione del CRM e un potenziamento delle attività del ciclo attivo, di cui si

dirà nel corpo della presente Relazione.

Separazione contabile dei Bilanci dei Gestori del Servizio Idrico Integrato

L’AEEGSI con la Deliberazione n. 655/2016 ha definito i criteri di separazione contabile dei

Bilanci delle aziende del SII. Ciò comporta che per l’anno 2017 le aziende, oltre al Bilancio

ordinario, dovranno produrre un Bilancio sotto forma di Conti Annuali Separati come previsti

dall’unbundling e dai principi contabili relativi. I conti verranno suddivisi in Attività e Comparti

e questo consentirà un’analisi dell’economicità delle aziende per tipologia di attività. I costi

per Servizi Comuni e le Funzioni Operative Condivise devono essere ribaltati sulle attività

secondo precisi driver previsti dall’Autorità.

CVS si sta attrezzando per effettuare le previste registrazioni “ex ante” di Costi e Ricavi secondo

i criteri previsti dalla separazione contabile e sarà quindi in grado di produrre il Bilancio 2017

unbundling.

Sistema di gestione della sicurezza – BS OHSAS 18001:2007

Nel 2016 si è conclusa la fase di certificazione di sistema, la cui applicazione è avvenuta in

modo differenziato; ha compreso tutti i settori e siti aziendali per la parte che riguarda la

sicurezza e la qualità, mentre per la parte ambientale il campo di applicazione ha riguardato

gli impianti di depurazione di Monselice e di Conselve, oltre che le attività gestionali e di

controllo svolte presso la sede legale e il laboratorio analisi.

Le prescrizioni poste dall’istituto di certificazione sono di avviare il programma di estensione

del campo di applicazione del sistema ambientale a tutte le attività aziendali entro il primo

rinnovo e quindi entro il prossimo triennio.

Il team di audit, entro i primi sei mesi dei certificazione, provvederà a effettuare una verifica

degli obiettivi fissati per l’anno 2017, così da certificare l’avvenuto mantenimento e

rafforzamento dei seguenti punti di sistema:

- definizione dei piani di sorveglianza e monitoraggio sulle attività aziendali;

- coerenza delle procedure documentate con i punti norma e con le attività strategiche;

- competenza del personale dedicato alla gestione del sistema ed ai processi operativi;

- conformità della gestione degli impianti alle norme di settore;

- consapevolezza del personale in merito ai rischi correlati alle questioni ambientali e in

particolar modo ai rischi afferenti la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, anche in relazione

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ai molteplici fattori di pericolo che caratterizzano le attività operative per la gestione di

impianti e cantieri.

Progetto laboratorio unificato CVS-POLACQUE

Come noto, Centro Veneto Servizi e Polesine Acque hanno deliberato un progetto di fusione

depositato in data 28 ottobre 2016 presso i rispettivi Registri Imprese, la cui realizzazione, se

deliberata, comporterà la piena integrazione delle due realtà societarie e delle rispettive

strutture.

Le due Società hanno esaminato e predisposto, nelle more della realizzazione del progetto di

fusione e indipendentemente da quest’ultimo, un progetto “Laboratorio unificato” mirato

all‘unificazione delle attività di analisi e dei servizi a esse correlati, anticipando opere e

trasferimenti di risorse già previsti nel Progetto Laboratori Viveracqua.

Unitamente alle altre aziende consorziate in Viveracqua Scarl, infatti, viene parallelamente

gestito il “Progetto Laboratori Viveracqua” nel quale il laboratorio di CVS si delinea come terzo

polo, unitamente a quello veronese e a quello veneziano.

Il progetto tra CVS e Polesine Acque ha tenuto in considerazione le tecniche di analisi e le

apparecchiature in dotazione, le quali risultano integrarsi perfettamente per completare il

ciclo di indagini strumentali sulle acque potabili e sulle reflue.

Per attuare il progetto di “Laboratorio unificato”, le Aziende sono addivenute alla

determinazione di stipulare un contratto di rete, per la condivisione di informazioni, risorse e

competenze utili alla proficua gestione comune delle attività analitiche.

Gli obiettivi sono rappresentati dalla creazione di sinergie per la gestione dei processi di analisi,

dalla riduzione dei costi di gestione, dallo sviluppo del LIMS (Laboratory information

management system) per la gestione integrata dei processi e dallo sviluppo delle risorse

umane.

L’esercizio dell’operatività comune ha avuto inizio mediante l’adeguamento del sistema

informativo, mentre l’avvio delle attività analitiche avverrà successivamente al trasferimento

delle apparecchiature e delle risorse, già previsto entro i primi mesi dell’anno 2017, a cui

seguirà l’aggiornamento di processi e tecniche di analisi, così come previsto da Accredia, Ente

di certificazione per l’accreditamento alla norma UNI EN ISO 17025 che determina i requisiti

generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura.

Gestione magazzino

Per il 2017 sui prevede di ottimizzare i flussi relativi alla gestione e al reintegro dei magazzini,

al fine di garantire tempi certi e rapidi, sia nella fornitura del materiale, che nella conseguente

gestione tempestiva delle esigenze tecniche.

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La riorganizzazione del magazzino, oltre a consentire una linearità nei processi, grazie alla

possibilità di un controllo puntuale sulla numerosità delle scorte, garantirà un abbassamento

delle immobilizzazioni.

La fornitura di materiale per progetti seguirà infatti un processo svincolato dalla gestione del

reintegro di magazzino per l’esecuzione di opere di manutenzione legate alle emergenze,

consentendo un maggior controllo di tutte le aree operative di manutenzione/progettazione.

ASPETTI SOCIETARI

Progetto di fusione Centro Veneto Servizi-Polesine Acque S.p.A.

La realizzazione dell’operazione di integrazione di CVS e PA dovrà essere approvata dalle

rispettive assemblee temporalmente stimate nel mese di febbraio/marzo 2017, dopo le

necessarie delibere dei Consigli Comunali dei 112 Comuni Soci, indicativamente previste nei

mesi di dicembre 2016/gennaio 2017. Il Progetto di fusione è stato infatti depositato presso il

Registro Imprese di Padova e di Rovigo in data 28 ottobre 2016, ma alla data di stesura del

presente Budget il Tribunale di Padova non ha ancora nominato l’esperto a norma dell’art.

2501 sexies c.c.

Si prevede pertanto, secondo il timing condiviso dell’operazione, che le Assemblea

straordinarie per l’approvazione del progetto di fusione di entrambe le società si potranno

indicativamente tenere nei mesi di febbraio/marzo 2017 per poi procedere all’atto notarile di

fusione entro maggio 2017.

Società partecipate

Nessuna variazione significativa, se non contabile, rispetto l’esercizio appena concluso, per il

completamento delle procedure di dismissione già previste dai Comuni Soci e già in atto.