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Modelli Macroeconomici Carmine Pappalardo Istat 21 febbraio 2013

C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

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Modelli Macroeconomici

Carmine PappalardoIstat21 febbraio 2013

Page 2: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Modelli di previsione• Tre principali approcci per la previsione di serie storiche

economiche: modelli a indicatori, modelli a fattori, modellimacro−econometrici coerenti con la teoria economica.

• Modelli di previsione di breve e di medio termine.Differenze tra i due approcci:

I modelli di breve termine: seguono una logica a indicatori ;I modelli di medio−lungo termine: sistemi di equazioni di

comportamento coerenti con la teoria economica; utilizzatiper effettuare simulazioni di policy.

• Tema della lezione: modelli lineari per la previsione dibreve periodo.

I Opportunità di stabilire legami con i modelli di medio−lungotermine.

Page 3: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Modelli di previsione• Tre principali approcci per la previsione di serie storiche

economiche: modelli a indicatori, modelli a fattori, modellimacro−econometrici coerenti con la teoria economica.

• Modelli di previsione di breve e di medio termine.Differenze tra i due approcci:

I modelli di breve termine: seguono una logica a indicatori ;I modelli di medio−lungo termine: sistemi di equazioni di

comportamento coerenti con la teoria economica; utilizzatiper effettuare simulazioni di policy.

• Tema della lezione: modelli lineari per la previsione dibreve periodo.

I Opportunità di stabilire legami con i modelli di medio−lungotermine.

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Modelli di previsione• Tre principali approcci per la previsione di serie storiche

economiche: modelli a indicatori, modelli a fattori, modellimacro−econometrici coerenti con la teoria economica.

• Modelli di previsione di breve e di medio termine.Differenze tra i due approcci:

I modelli di breve termine: seguono una logica a indicatori ;I modelli di medio−lungo termine: sistemi di equazioni di

comportamento coerenti con la teoria economica; utilizzatiper effettuare simulazioni di policy.

• Tema della lezione: modelli lineari per la previsione dibreve periodo.

I Opportunità di stabilire legami con i modelli di medio−lungotermine.

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Modelli di previsione• Tre principali approcci per la previsione di serie storiche

economiche: modelli a indicatori, modelli a fattori, modellimacro−econometrici coerenti con la teoria economica.

• Modelli di previsione di breve e di medio termine.Differenze tra i due approcci:

I modelli di breve termine: seguono una logica a indicatori ;I modelli di medio−lungo termine: sistemi di equazioni di

comportamento coerenti con la teoria economica; utilizzatiper effettuare simulazioni di policy.

• Tema della lezione: modelli lineari per la previsione dibreve periodo.

I Opportunità di stabilire legami con i modelli di medio−lungotermine.

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Modelli di breve periodo

• Modelli univariati (AR, ARX )

• Modelli multivariati ad equazione singola (bridge models)• Modelli con indicatori a frequenza mista (MIDAS)• Modelli vettoriali autoregressivi (VAR)• Modelli a fattori (FM, DFM)• Modelli basati su metodologie di data shrinking (LASSO,

LARS, etc.)

Page 7: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Modelli di breve periodo

• Modelli univariati (AR, ARX )• Modelli multivariati ad equazione singola (bridge models)

• Modelli con indicatori a frequenza mista (MIDAS)• Modelli vettoriali autoregressivi (VAR)• Modelli a fattori (FM, DFM)• Modelli basati su metodologie di data shrinking (LASSO,

LARS, etc.)

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Modelli di breve periodo

• Modelli univariati (AR, ARX )• Modelli multivariati ad equazione singola (bridge models)• Modelli con indicatori a frequenza mista (MIDAS)

• Modelli vettoriali autoregressivi (VAR)• Modelli a fattori (FM, DFM)• Modelli basati su metodologie di data shrinking (LASSO,

LARS, etc.)

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Modelli di breve periodo

• Modelli univariati (AR, ARX )• Modelli multivariati ad equazione singola (bridge models)• Modelli con indicatori a frequenza mista (MIDAS)• Modelli vettoriali autoregressivi (VAR)

• Modelli a fattori (FM, DFM)• Modelli basati su metodologie di data shrinking (LASSO,

LARS, etc.)

Page 10: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Modelli di breve periodo

• Modelli univariati (AR, ARX )• Modelli multivariati ad equazione singola (bridge models)• Modelli con indicatori a frequenza mista (MIDAS)• Modelli vettoriali autoregressivi (VAR)• Modelli a fattori (FM, DFM)

• Modelli basati su metodologie di data shrinking (LASSO,LARS, etc.)

Page 11: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Modelli di breve periodo

• Modelli univariati (AR, ARX )• Modelli multivariati ad equazione singola (bridge models)• Modelli con indicatori a frequenza mista (MIDAS)• Modelli vettoriali autoregressivi (VAR)• Modelli a fattori (FM, DFM)• Modelli basati su metodologie di data shrinking (LASSO,

LARS, etc.)

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Modello bridge

• Caratteristiche della variabile da prevedere:I grezza o destagionalizzataI proprietà stocastiche (stazionarietà)

• Selezione degli indicatori:I tempestività di aggiornamento e affidabilitàI coincidenti/leading rispetto alla variabile da prevedereI trattamento statistico

• Specificazione del modello:I diagnostiche di corretta specificazioneI metodologia di riduzione del modello generale

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Modello bridge

• Caratteristiche della variabile da prevedere:I grezza o destagionalizzataI proprietà stocastiche (stazionarietà)

• Selezione degli indicatori:I tempestività di aggiornamento e affidabilitàI coincidenti/leading rispetto alla variabile da prevedereI trattamento statistico

• Specificazione del modello:I diagnostiche di corretta specificazioneI metodologia di riduzione del modello generale

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Modello bridge

• Caratteristiche della variabile da prevedere:I grezza o destagionalizzataI proprietà stocastiche (stazionarietà)

• Selezione degli indicatori:I tempestività di aggiornamento e affidabilitàI coincidenti/leading rispetto alla variabile da prevedereI trattamento statistico

• Specificazione del modello:I diagnostiche di corretta specificazioneI metodologia di riduzione del modello generale

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Variabile da prevedere

2002 2004 2006 2008 2010 2012330

340

350

360

370

380

anni

PIL

ava

lori

conc

aten

ati

PIL grezzoPIL destagionalizzato

• grezza o destagionalizzata

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Variabile da prevedere

2002 2004 2006 2008 2010 2012−8

−6

−4

−2

0

2

4

anni

Varia

zion

iper

cent

uali

variazione tendenzialevariazione congiunturale

• grezza o destagionalizzata• proprietà stocastiche

(stazionarietà)

Page 17: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Variabile da prevedere

2002 2004 2006 2008 20100

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

anni

Varia

zion

iper

cent

uali

Var. tendenziali (deviazione standard)

• grezza o destagionalizzata• proprietà stocastiche

(stazionarietà)• ampiezza delle revisioni

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Selezione degli indicatori• Gli indicatori sono selezionati valutandone la tempestività,

accuratezza e coerenza rispetto alla variabile daprevedere.

• La base di dati include indicatori sia quantitativi (indici diproduzione industriale, fatturato e ordinativi, commercioestero) sia qualitativi (survey congiunturali condotte pressole imprese e i consumatori).

PIL

indicatori softindicatori hard

tempoT T + 1

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Selezione degli indicatori

2002 2004 2006 2008 2010 2012−4

−3

−2

−1

0

1

2

3

anni

Valo

rist

anda

rdiz

zati

ordini/scorte (saldi)Pil (T/T-4)

• Elevata correlazione ecapacità leading comerequisiti essenziali perl’utilizzo in modelli bridge.

• Modelli bridge fornisconoindicazioni robuste sulnowcast in prossimità dellafine del mese/trimestrecorrente.

Page 20: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Selezione degli indicatori

2002 2004 2006 2008 2010 2012−4

−3

−2

−1

0

1

2

3

anni

Valo

rist

anda

rdiz

zati

ordini/scorte (saldi)Pil (T/T-4)

• Elevata correlazione ecapacità leading comerequisiti essenziali perl’utilizzo in modelli bridge.

• Modelli bridge fornisconoindicazioni robuste sulnowcast in prossimità dellafine del mese/trimestrecorrente.

Page 21: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Selezione degli indicatori

2002 2004 2006 2008 2010 2012−4

−3

−2

−1

0

1

2

3

anni

Valo

rist

anda

rdiz

zati

ordini/scorte (saldi)Pil (T/T-4)

• Elevata correlazione ecapacità leading comerequisiti essenziali perl’utilizzo in modelli bridge.

• Modelli bridge fornisconoindicazioni robuste sulnowcast in prossimità dellafine del mese/trimestrecorrente.

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Specificazione

1:ABCD

2:BCD

3:CD

4:D 5:C

6:BD

7:B

8:BC

9:ACD

• Processo di riduzione di unmodello generale nonristretto (GUM): proceduradi selezione General toSpecific (Doornik, 2009).

• Test di correttaspecificazione: formafunzionale, normalità,autocorrelazione,eteroschedasticità.

Page 23: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Specificazione

1:ABCD

2:BCD

3:CD

4:D 5:C

6:BD

7:B

8:BC

9:ACD

• Processo di riduzione di unmodello generale nonristretto (GUM): proceduradi selezione General toSpecific (Doornik, 2009).

• Test di correttaspecificazione: formafunzionale, normalità,autocorrelazione,eteroschedasticità.

Page 24: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Specificazione

1:ABCD

2:BCD

3:CD

4:D 5:C

6:BD

7:B

8:BC

9:ACD

• Verificare che GUM siacorrettamente specificato;

• Eliminare la variabile chesoddisfa i criteri diselezione;

• Verificare che il modellosia ridotto senza perdita diinfomazione rispetto alGUM (modelli nested).

• Ripetere ultimi 2 passaggifino a quando nessunavariabile è eliminata.

Page 25: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Specificazione

1:ABCD

2:BCD

3:CD

4:D 5:C

6:BD

7:B

8:BC

9:ACD

• Verificare che GUM siacorrettamente specificato;

• Eliminare la variabile chesoddisfa i criteri diselezione;

• Verificare che il modellosia ridotto senza perdita diinfomazione rispetto alGUM (modelli nested).

• Ripetere ultimi 2 passaggifino a quando nessunavariabile è eliminata.

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Specificazione

1:ABCD

2:BCD

3:CD

4:D 5:C

6:BD

7:B

8:BC

9:ACD

• Verificare che GUM siacorrettamente specificato;

• Eliminare la variabile chesoddisfa i criteri diselezione;

• Verificare che il modellosia ridotto senza perdita diinfomazione rispetto alGUM (modelli nested).

• Ripetere ultimi 2 passaggifino a quando nessunavariabile è eliminata.

Page 27: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Specificazione

1:ABCD

2:BCD

3:CD

4:D 5:C

6:BD

7:B

8:BC

9:ACD

• Verificare che GUM siacorrettamente specificato;

• Eliminare la variabile chesoddisfa i criteri diselezione;

• Verificare che il modellosia ridotto senza perdita diinfomazione rispetto alGUM (modelli nested).

• Ripetere ultimi 2 passaggifino a quando nessunavariabile è eliminata.

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Previsione• Modello generale a ritardi distribuiti ARDL[p,q] (GUM):

∆yt = α +p∑

i=1

ρi∆yt−i +q∑

j=0

δj∆xt−j + γdt + εt

• Il modello ridotto diventa, ad esempio,

∆yt = α + δ0∆xt + δ1∆xt−1 + γdt + εt

• La previsione h-passi in avanti sul periodo T è data da

∆yhT = α + x′hT δ + γdT

e richiede che

X′H = (xt+1T , . . . ,xt+h

T )

Page 29: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Previsione• Modello generale a ritardi distribuiti ARDL[p,q] (GUM):

∆yt = α +p∑

i=1

ρi∆yt−i +q∑

j=0

δj∆xt−j + γdt + εt

• Il modello ridotto diventa, ad esempio,

∆yt = α + δ0∆xt + δ1∆xt−1 + γdt + εt

• La previsione h-passi in avanti sul periodo T è data da

∆yhT = α + x′hT δ + γdT

e richiede che

X′H = (xt+1T , . . . ,xt+h

T )

Page 30: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Previsione• Modello generale a ritardi distribuiti ARDL[p,q] (GUM):

∆yt = α +p∑

i=1

ρi∆yt−i +q∑

j=0

δj∆xt−j + γdt + εt

• Il modello ridotto diventa, ad esempio,

∆yt = α + δ0∆xt + δ1∆xt−1 + γdt + εt

• La previsione h-passi in avanti sul periodo T è data da

∆yhT = α + x′hT δ + γdT

e richiede che

X′H = (xt+1T , . . . ,xt+h

T )

Page 31: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Previsione• Modello generale a ritardi distribuiti ARDL[p,q] (GUM):

∆yt = α +p∑

i=1

ρi∆yt−i +q∑

j=0

δj∆xt−j + γdt + εt

• Il modello ridotto diventa, ad esempio,

∆yt = α + δ0∆xt + δ1∆xt−1 + γdt + εt

• La previsione h-passi in avanti sul periodo T è data da

∆yhT = α + x′hT δ + γdT

e richiede che

X′H = (xt+1T , . . . ,xt+h

T )

Page 32: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Valutazione della previsione• L’errore di previsione h−passi in avanti è

ehT = yT − x′hT β

• Indici sintetici di eT : errore quadratico medio (RMSE),errore medio assoluto (MAE),

RMSE =

1H

H∑s=1

(es)2

1/2

, MAE =

1H

H∑s=1

|(es)|

• Capacità previsiva di un modello valutata confrontando

RMSE e/o MAE rispetto agli indici di un modello dibechmark (relative RMSE, relative MAE).

• Varianza stimata: V [et+i ] = σ2u[1 + xt+i(X ′X )−1xt+i ]

• Errore standard della previsione: SE(et+i) = √V [et+i ].

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Valutazione della previsione• L’errore di previsione h−passi in avanti è

ehT = yT − x′hT β

• Indici sintetici di eT : errore quadratico medio (RMSE),errore medio assoluto (MAE),

RMSE =

1H

H∑s=1

(es)2

1/2

, MAE =

1H

H∑s=1

|(es)|

• Capacità previsiva di un modello valutata confrontandoRMSE e/o MAE rispetto agli indici di un modello dibechmark (relative RMSE, relative MAE).

• Varianza stimata: V [et+i ] = σ2u[1 + xt+i(X ′X )−1xt+i ]

• Errore standard della previsione: SE(et+i) = √V [et+i ].

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Valutazione della previsione• L’errore di previsione h−passi in avanti è

ehT = yT − x′hT β

• Indici sintetici di eT : errore quadratico medio (RMSE),errore medio assoluto (MAE),

RMSE =

1H

H∑s=1

(es)2

1/2

, MAE =

1H

H∑s=1

|(es)|

• Capacità previsiva di un modello valutata confrontando

RMSE e/o MAE rispetto agli indici di un modello dibechmark (relative RMSE, relative MAE).

• Varianza stimata: V [et+i ] = σ2u[1 + xt+i(X ′X )−1xt+i ]

• Errore standard della previsione: SE(et+i) = √V [et+i ].

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Valutazione della previsione• L’errore di previsione h−passi in avanti è

ehT = yT − x′hT β

• Indici sintetici di eT : errore quadratico medio (RMSE),errore medio assoluto (MAE),

RMSE =

1H

H∑s=1

(es)2

1/2

, MAE =

1H

H∑s=1

|(es)|

• Capacità previsiva di un modello valutata confrontando

RMSE e/o MAE rispetto agli indici di un modello dibechmark (relative RMSE, relative MAE).

• Varianza stimata: V [et+i ] = σ2u[1 + xt+i(X ′X )−1xt+i ]

• Errore standard della previsione: SE(et+i) = √V [et+i ].

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Confronto di modelli rivali• Encompassing (Favero, 1996): MA encompassesMB se

tutti i risultati ottenuti confrontandoMB con i dati possonoessere spiegati assumendoMA come il vero modello.

• Test di Fair e Shiller (1990) per modelli non-nested :

∆sYt = α0 + α1(Y At−s,t − Yt−s) + α2(Y B

t−s,t − Yt−s) + εt

I se α1 6= 0 e α2 = 0,MA encompassesMB. Il contrario seα1 = 0 e α2 6= 0

I se α1 6= 0 e α2 6= 0, le due previsioni includonoinformazione indipendente. Combinazione delle previsionidiMA eMB.

• Test di Harvey et al. (1998): encompassing diMA versoMB non ha implicazioni sulla relazione di encompassing diMB rispetto aMA (4 possibili casi da testare). Test diGiacomini-White (2006): vale anche per modelli nestedma richiede previsioni da stime rolling.

Page 37: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Confronto di modelli rivali• Encompassing (Favero, 1996): MA encompassesMB se

tutti i risultati ottenuti confrontandoMB con i dati possonoessere spiegati assumendoMA come il vero modello.

• Test di Fair e Shiller (1990) per modelli non-nested :

∆sYt = α0 + α1(Y At−s,t − Yt−s) + α2(Y B

t−s,t − Yt−s) + εt

I se α1 6= 0 e α2 = 0,MA encompassesMB. Il contrario seα1 = 0 e α2 6= 0

I se α1 6= 0 e α2 6= 0, le due previsioni includonoinformazione indipendente. Combinazione delle previsionidiMA eMB.

• Test di Harvey et al. (1998): encompassing diMA versoMB non ha implicazioni sulla relazione di encompassing diMB rispetto aMA (4 possibili casi da testare). Test diGiacomini-White (2006): vale anche per modelli nestedma richiede previsioni da stime rolling.

Page 38: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Confronto di modelli rivali• Encompassing (Favero, 1996): MA encompassesMB se

tutti i risultati ottenuti confrontandoMB con i dati possonoessere spiegati assumendoMA come il vero modello.

• Test di Fair e Shiller (1990) per modelli non-nested :

∆sYt = α0 + α1(Y At−s,t − Yt−s) + α2(Y B

t−s,t − Yt−s) + εt

I se α1 6= 0 e α2 = 0,MA encompassesMB. Il contrario seα1 = 0 e α2 6= 0

I se α1 6= 0 e α2 6= 0, le due previsioni includonoinformazione indipendente. Combinazione delle previsionidiMA eMB.

• Test di Harvey et al. (1998): encompassing diMA versoMB non ha implicazioni sulla relazione di encompassing diMB rispetto aMA (4 possibili casi da testare). Test diGiacomini-White (2006): vale anche per modelli nestedma richiede previsioni da stime rolling.

Page 39: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Confronto di modelli rivali• Encompassing (Favero, 1996): MA encompassesMB se

tutti i risultati ottenuti confrontandoMB con i dati possonoessere spiegati assumendoMA come il vero modello.

• Test di Fair e Shiller (1990) per modelli non-nested :

∆sYt = α0 + α1(Y At−s,t − Yt−s) + α2(Y B

t−s,t − Yt−s) + εt

I se α1 6= 0 e α2 = 0,MA encompassesMB. Il contrario seα1 = 0 e α2 6= 0

I se α1 6= 0 e α2 6= 0, le due previsioni includonoinformazione indipendente. Combinazione delle previsionidiMA eMB.

• Test di Harvey et al. (1998): encompassing diMA versoMB non ha implicazioni sulla relazione di encompassing diMB rispetto aMA (4 possibili casi da testare). Test diGiacomini-White (2006): vale anche per modelli nestedma richiede previsioni da stime rolling.

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Modelli di medio termine

C = α1 + α2(W1 + W2) + α3MOLI = β1 + β2(MOL) + β3K (t − 1)

W1 = γ1 + γ2(Y − ¯TAX − W2)

MOL ≡ Y −W1 − W2

K ≡ I + K (t − 1)

Y ≡ C + I + G − ¯TAX

• Modello di Klein.

• Modelli, costruiti comesistemi di equazionisimultanee, in cui leequazioni di comportamentosono coerenti con la teoriaeconomica.

• Utilizzati per effettuaresimulazioni di misure dipolitica economica.

Page 41: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Modelli di medio termine

C = α1 + α2(W1 + W2) + α3MOLI = β1 + β2(MOL) + β3K (t − 1)

W1 = γ1 + γ2(Y − ¯TAX − W2)

MOL ≡ Y −W1 − W2

K ≡ I + K (t − 1)

Y ≡ C + I + G − ¯TAX

• Modello di Klein.• Modelli, costruiti come

sistemi di equazionisimultanee, in cui leequazioni di comportamentosono coerenti con la teoriaeconomica.

• Utilizzati per effettuaresimulazioni di misure dipolitica economica.

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Modelli di medio termine

C = α1 + α2(W1 + W2) + α3MOLI = β1 + β2(MOL) + β3K (t − 1)

W1 = γ1 + γ2(Y − ¯TAX − W2)

MOL ≡ Y −W1 − W2

K ≡ I + K (t − 1)

Y ≡ C + I + G − ¯TAX

• Modello di Klein.• Modelli, costruiti come

sistemi di equazionisimultanee, in cui leequazioni di comportamentosono coerenti con la teoriaeconomica.

• Utilizzati per effettuaresimulazioni di misure dipolitica economica.

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Relazioni tra modelli

Beef/SMeMo

IPIPILs

MeMo − It

. . .

IPCA

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Relazioni tra modelli

Beef/SMeMo

IPIPILs

MeMo − It

. . .

IPCA

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Relazioni tra modelli

Beef/SMeMo

IPIPILs

MeMo − It

. . .

IPCA

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Relazioni tra modelli

Beef/SMeMo

IPIPILs

MeMo − It

. . .

IPCA

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Relazioni tra modelli

Beef/SMeMo

IPIPILs

MeMo − It

. . .

IPCA

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Relazioni tra modelli

Beef/SMeMo

IPIPILs

MeMo − It

. . .

IPCA

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Bibliografia• Doornik, J.A. (2009), Autometrics, in Castle, J.L. e N.

Shephard, (2009), The Methodology and Practice ofEconometrics, Oxford University Press.

• Fair, R.C. e R. Shiller, (1990), Comparing information inforecast from econometric models, The AmericanEconomic Review, 80, 375−389.

• Favero, C.A. (1996), Econometria: modelli e applicazioni inmacroeconomia, NIS.

• Giacomini, R. e H. White, (2006), Tests of ConditionalPredictive Ability, Econometrica, vol. 74(6), 1545−1578.

• Harvey, D. I., Leybourne, S. J. e P. Newbold, (1997),Testing the Equality of Prediction Mean Squared Errors,International Journal of Forecasting, 13, 281−291.

Page 50: C. Pappalardo - Modelli Macroeconomici

Esercitazione

• Previsione 1−passo in avanti del tasso di crescita del PIL.

• Tre modelli di previsione:I modello bridgeI modello VARI benchmark AR

• Valutazione della capacità previsiva in−sample in terminidi relative RMSE.

• Test di encompassing; combinazione di previsioni.

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Esercitazione

• Previsione 1−passo in avanti del tasso di crescita del PIL.• Tre modelli di previsione:

I modello bridgeI modello VARI benchmark AR

• Valutazione della capacità previsiva in−sample in terminidi relative RMSE.

• Test di encompassing; combinazione di previsioni.

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Esercitazione

• Previsione 1−passo in avanti del tasso di crescita del PIL.• Tre modelli di previsione:

I modello bridgeI modello VARI benchmark AR

• Valutazione della capacità previsiva in−sample in terminidi relative RMSE.

• Test di encompassing; combinazione di previsioni.