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ricette grandi chef curiosità design stile scopri all’interno 5 buoni sconto immediati e il simpatico magnetino grande concorso In palio 20 macchine espresso Lavazza A Modo Mio

Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

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Caffè In - Un caffè Lavazza in compagnia di Antonino Cannavacciuolo...

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ricette grandi chef

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e il simpatico magnetino

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Preparatevi a gustareun espresso da

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Caffèin...novation CenterSettimo: innovare

Anniversario Unità d’Italia150 anni tutti da gustare con la speciale tazzina Lavazza

Caffèin...compagniadei grandi chef.Un caffè con ... Antonino Cannavacciuolo

Caffèin... cucina. La miglior tradizione italiana in tavolaPrimiSecondiDessertFinger FoodLasciati stuzzicare

Lavazza A Modo MioL’autentico espresso italiano:come riconoscerlo, come apprezzarlo Le ricette A Modo Mio

I viaggi di Coffee RootsIn Etiopia, dove è nato il caffè

A tavola con stileAutunno. Halloween da gustareInverno. Fascino modernoPrimavera. Fragole e bon bonEstate. Country chic

Lavazza e...Pianeta ¡Tierra!

Caffèin...via&vinciGrande concorso Lavazza“Vinci A Modo Mio con Caffèin”

ricette grandi chef

curiosità design

stile

CONCORSO LAVAZZA:

Caffèin...via&vinciuna macchina espresso

Lavazza A Modo Mio

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Settimo: innovareA Settimo Torinese è nato l’Innovation Center Lavazza, uno spazio unico dedicato alla ricerca, all’innovazione, al futuro del caffè.

Caffèin... novation Center

Il grande totem di acciaio color caffè, personalizzato con il marchio Lavazza, identifica immediatamente l’Innovation Center in un’area compresa tra i co-muni di Torino, San Mauro e Settimo Torinese. È la nuova scommessa Lavazza, una struttura dedicata alla ricerca e all’in-novazione, dove costruire il futuro dell’azienda... e del caffè.“La ricerca è per Lavazza condizio-ne essenziale della propria crescita e capacità competitiva internaziona-le - ha dichiarato Alberto Lavazza, all’inaugurazione, avvenuta nell’otto-bre 2010 - La scelta di mantenere il centro propulsivo dell’azienda, cioè della sua capacità di guida strategica e coordinamento operativo, sul terri-torio torinese è coerente con il piano di crescita industriale che supera i confini nazionali e guarda ai mercati internazionali, sia quelli storicamente evoluti sia quelli di recente sviluppo”. Già le dimensioni evidenziano l’importanza e il valore di questo progetto. 4.000 mq di laboratori, aule e uffici, e oltre 100 le persone che lavoreranno stabilmente presso l’Innovation Center Lavazza, che accoglierà tre Direzioni: Ricerca e Sviluppo, Design e Ingegneria di Macchine e Sistemi, e il Training

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efficiente, trasparente, flessibile, creativa, aperta al dialogo e alle culture del mondo. E proprio sostenibilità, trasparenza, flessibilità, comfort sono i prin-cipi ispiratori che ne caratterizzano la costruzione e le scelte architettoniche. L’interior design, ad esempio, curato dallo studio Gruppo Thema Progetti, mette in pratica un pensiero condiviso dalla proprietà e dal management Lavazza, secondo cui le architetture in generale, e gli spazi di lavoro in parti-colare, sono decisivi per il benessere fisico e il rendimento intellettuale delle persone che li abitano e che vi lavorano. Massima cura dunque nella scelta degli arredi e delle luci, e un’attenzione che si evidenzia anche negli elementi di ‘information design’, cioè la segna-letica di percorso e fuoriporta che identifica le diverse aree di ricerca, così come le targhette degli ascensori o quelle dei bagni con “Señor y Señora” interpretati dalle icone di Caballero e Carmencita. Uno spazio d’eccellenza dove sviluppare ricerca e innovazione: l’Innovation Center rappresenta un’altra scommessa vinta da Lavazza in un percorso storico che l’ha vista, in oltre un secolo di vita, porsi sempre come un punto di riferimento non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per la capa-cità strategica di saper guardare sempre avanti.

Center, il centro di formazione e diffusione della cultura dell’espresso italiano nel mondo. Il percorso verso l’innovazione e la ricerca si è consolidato in questi ultimi anni grazie a partnership importanti, come quella con il Politecnico di Torino, divenuta operativa alla fine del 2009. Da qui la decisione di far confluire in uno spazio comune i tre centri di com-petenza che sono un motore del processo evolutivo: per favorire la coope-razione e la ‘cross fertilization’ fra le parti e al tempo stesso avere un terreno dei saperi condiviso. Dal punto di vista architettonico, l’Innovation Center Lavazza è stato rea-lizzato grazie a un’imponente opera di trasformazione di quella che era la palazzina di direzione dello stabilimento di Settimo - un luogo storico che ha segnato lo sviluppo industriale dell’azienda e del territorio - con un investi-mento di 10 milioni di euro, applicando per la prima volta le Linee Guida di Architettura Coordinata, di cui si è recentemente dotata il Gruppo Lavazza. E infatti la progettazione e la realizzazione dell’Innovation Center riflettono il sistema di valori in cui si riconosce Lavazza: azienda alimentare, sostenibile,

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Anniversario Unità d’Italia

150 anni tutti da gustare,con la speciale tazzina Lavazza!

Questo succedeva 150 anni fa a Torino, sede del primo Parlamento italiano. Per questo il 2011 resterà indissolubilmente legato alle manifestazioni e agli eventi legati alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Un momento chiave della nostra storia, un’occasione speciale per tenere alta la percezione della nazione, rendendo al contempo omaggio a tutti i personaggi che hanno contribuito alla crescita dell’Italia, dal punto di vista sociale, culturale ed economico.

Le celebrazioni non possono partire che da Torino, non solo perché prima capitale d’Italia, ma anche perché è stata il fulcro iniziale dello sviluppo economico italiano. E proprio a Torino, nel 1895, nasceva la Lavazza, protagonista della nostra storia attraverso un prodotto che è da sempre uno tra i più amati dagli italiani, il caffè, tanto da esser diventato uno dei veri e propri simboli dell’italianità nel mondo.

1861: nasce l’Italia

“Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo “Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo

sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico:

Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di

Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato,

sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque

spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.“spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.“

Da Torino addì 17 marzo 1861Da Torino addì 17 marzo 1861

Lavazza ha accompagnato lo sviluppo del Paese con innovazione e genialità tipicamente italiane: nei primissimi anni del ‘900, fu proprio Luigi Lavazza a inventare il concetto di miscela, e nei primi anni ’60 è stata la prima azienda in Italia a introdurre le confezioni sottovuoto di caffè macinato, un’innovazione di portata rivoluzionaria. Il successo è tale, che oggi Lavazza è divenuta una tra le più rilevanti realtà produttive di caffè al mondo, impegnata nei cinque continenti con 11 consociate dirette e una presenza in oltre 90 nazioni.

Il centro nevralgico dell’azienda, però, è sempre Torino: proprio per questo, i festeggiamenti del 2011 hanno rappresentato per Lavazza l’occasione per ribadire il proprio radicamento al territorio da cui è partito il processo di unifi cazione nazionale, rendendogli omaggio attraverso una tazzina tricolore creata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E non solo: Lavazza è stato anche caffè uffi ciale di Esperienza Italia, la

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Espresso Qualità Oro. Ideale per gli amanti del caffè espresso a casa, Lavazza Espresso Qualità Oro è una miscela 100% Arabica stu-diata appositamente per chi ricerca un caffè particolarmente cremoso, dolce e dall’aroma intenso.

Espresso Crema e Gusto. Ideale per gli amanti del caffè espresso a casa, Lavazza Espresso Crema e Gusto è una miscela stu-diata appositamente per chi ricerca un caffè particolarmente cremoso, pieno e intenso.

Espresso Famiglia. Ideale per gli amanti del caffè espresso a casa, Lavazza Espresso Fa-miglia è una miscela studiata appositamente per chi ricerca un caffè particolarmente cre-moso, dal gusto intenso.

Espresso in cialde ESE. Ideale per chi ricerca praticità e semplicità nel preparare l’espresso a casa. Lavazza Espresso Famiglia in cialde monodose ESE confezionate una ad una per

un aroma sempre eccellente, garantisce una dose sempre ottimale e nessuno spreco di caffè. Il top dell’espresso del bar a casa tua. La dolcezza e la corposità dei caffè selezio-nati, garantiscono un espresso sempre cre-moso e dal gusto intenso. Disponibile nelle miscele Espresso Famiglia, Espresso Crema e Gusto e Dek Espresso.

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manifestazione che, da marzo a ottobre 2011, ha raccolto sul palcoscenico di Torino tutto ciò che l’Italia ha di meglio da offrire al mondo: capolavori artistici, creatività, innovazione, moda, qualità della vita, storia, cibo, paesaggio sono stati i protagonisti di un fi tto calendario di mostre, eventi, manifestazioni sportive, spettacoli, concerti e conferenze.

E così, come Torino, attraverso il Risorgimento, ha unito l’Italia dal punto di vista politico, allo stesso modo Lavazza, ogni giorno, contribuisce ad unire gli italiani attraverso la tazzina di caffè, abitudine quotidiana e icona internazionale del “vivere all’italiana”.

paesaggio sono stati i protagonisti di un fi tto calendario di mostre, eventi, manifestazioni sportive, spettacoli, concerti e conferenze.

E così, come Torino, attraverso il Risorgimento, ha unito l’Italia dal punto di vista politico,

CONSIGLI PER GLI ACQUISTIGli Espressi Lavazza

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R I C E T T E C A P I TA L I D ’ I TA L I A - T O R I N O

PREPARAZIONE - Tritate fi nemente con un coltello l’aglio e mettetelo a imbiondire in una padella con l’olio extravergine. Unite la crosta grattugiata del pane raffermo e pezzi di mollica. Proseguite la cottura a fi amma bassa fi no a doratura. Aggiustate di sale.Lessate in abbondante acqua salata i pici e, appena vengono a galla, scolateli con una schiumarola, o un mestolo forato; versateli nel condimento con le briciole di pane. Servite la pasta ben calda con una spolverata di pecorino grattugiato e, a piacere, con prezzemolo tritato fi nemente.

Ingredienti per 4 persone:Per la pasta: 600 g di pici

Per il condimento: 200 g di pane toscano raffermo, 8 cucchiai di olio d’oliva extravergine,2 spicchi d’aglio, 5 cucchiai di pecorino, sale

R I C E T T E C A P I TA L I D ’ I TA L I A - F I R E N Z E

Pici toscani con pane e pecorino

Preparazione 10 minuti

Cottura 20 minuti

Esecuzione facile

Potete preparare i pici anche in casa: impastate 40 ml d’acqua tiepida, 150 g di farina bianca “00” e sale, fi no a ottenere una palla liscia ed elastica. Lasciate riposare per 15 minuti e tirate piccole quantità d’impasto sulla spianatoia, formando fi li elastici di 20 cm di lunghezza. A piacere potete aggiungere nell’impasto 1 uovo ogni 1/2 kg di farina.

Stufato di vitello al Barolo

PREPARAZIONE - Mettete in un ampio tegame di coccio (o in alternativa una ciotola) la carne di vitello tagliata a pezzi di circa 50 g con la bottiglia di Barolo, unite il lardo tagliato in 4 pezzi, le cipolle tritate, il sedano con tutte le sue foglie e le carote. Insaporite la concia con tutti gli aromi, aggiungete 2 cucchiai di zucchero, il Marsala, il sale e il pepe. La conciatura dura una giornata ma, se desiderate un gusto meno intenso, potete abbreviarla fi no a 2-3 ore. Sgocciolate le verdure, tritatele fi nemente e soffriggetele in un tegame largo con l’olio e il burro. Asciugate i pezzi di carne, infarinateli e rosolateli nel tegame delle verdure. Unite il vino fi ltrato, salate bene e aggiungete 1 cucchiaino di zucchero; cuocete coperto a fuoco moderato fi nché la carne non sarà morbida (circa 2-3 ore). Togliete la carne e il lardo e teneteli da parte, frullate il liquido di cottura e tagliate fi nemente il lardo. Rimettete la carne e il lardo nel liquido di cottura che si presenterà come un sugo denso e abbondante. Servite il brasato molto caldo accompagnandolo a piacere con patate bianche lesse o polenta.

Preparazione 35 minuti

Cottura 2,5 ore

Esecuzione media

Ingredienti per 10 persone:1,5 kg di vitello fassone, 200 g di lardo, 1/2 costa di sedano, 4 cipolle, 3 carote, 3 foglie d’alloro,

3 spicchi d’aglio, 1 bottiglia di Barolo (in alternativa Barbera d’Asti), 3 chiodi di garofano, 1 rametto di timo, 1 ciuffo di salvia, 1 ciuffo di estragone fresco, 1 ciuffo di maggiorana fresca, 1 ciuffo di santoreggia fresca, 10 bacche di ginepro, 1 pezzetto di cannella, 1/2 bicchiere di Marsala o Madera, 3 cucchiai di olio d’oliva

extravergine, 3 cucchiai di zucchero, 50 g di burro, 1 cucchiaio di farina bianca “00”, sale e pepe

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Caffèin...compagnia

dei grandi chefAntonino Cannavacciuolo

“Il Mediterraneo, in visita al lago, si innamorò delle Alpi, e decise di portar loro in dote i suoi preziosi sapori”. Così Antonino Can-navacciuolo presenta il suo ristorante, che si trova all’interno di Villa Crespi, l’hotel 4 stelle sul lago d’Orta, ai piedi delle Alpi piemontesi.Qui lo chef napoletano ha modo di sperimentare la sua idea di cucina, capace di fondere tradizione e innovazione, Nord e Sud Italia: avvicinando prodotti mediterranei e piemontesi, crea ac-costamenti inediti in grado di esaltare sapori unici e trasmettere all’ospite un piacere autentico, con gusto e creatività.Questo lavoro di ricerca, senza mai abbandonare la tradizione, gli ha permesso di ottenere 2 prestigiose Stelle Michelin, e di diventare uno tra i più apprezzati chef italiani.

➝ Anche lei, come tutti i napoletani, ha un rapporto speciale con il caffè?Dal caffè che prendo la mattina posso intuire come sarà il resto della giornata. Il mio rapporto con il caffè è veramente speciale, e non posso pensare di chiudere un pranzo o una cena senza un caffè. È come se mancasse qualcosa...

➝ Il caffè in cucina: un utilizzo limitato alle creazioni dell’alta ristorazione, o un ingrediente da utilizzare anche nelle ricette di tutti i giorni?Credo sia meglio utilizzarlo solo nell’ambito della ristorazione, anche perché il caffè viene utilizzato soprattutto per l’aroma che diffonde o per ottenere delle affumicature. Quindi bisogna saperlo dosare alla perfezione.

Un caffè con

R I C E T T E C A P I TA L I D ’ I TA L I A - R O M A

Puntarelle con le acciughe

PREPARAZIONE - Pulite le puntarelle eliminando le parti più dure, lavatele bene con acqua fredda corrente e lasciatele immerse in una terrina con acqua ghiacciata per circa 30 minuti, così da renderle croccanti. Infi ne scolatele, asciugatele bene e versatele in un’insalatiera. In un mortaio (o con un mixer) pestate bene l’acciuga con lo spicchio d’aglio spellato. Unite qualche goccia d’aceto, l’olio d’oliva e mescolate fi no a ottenere una salsa liscia e cremosa. Aggiustate di sale e pepe e unite la salsina alle puntarelle, mescolando per insaporirle bene. Lasciate riposare per circa 15 minuti prima di servire.

Ingredienti per 4/6 persone:400 g di puntarelle, 3 acciughe sott’olio, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaino d’aceto, 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine,

sale e pepe

Curiosità. La regione Lazio ha riconosciuto la tipicità delle puntarelle e le ha inserite nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani con il nome di “cicoria di Catalogna frastagliata di Gaeta”.

Preparazione 20 minuti

Cottura nessuna

Esecuzione facile

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EspressionismoIngredienti per 4 persone:Per la gelatina di espresso: 200 g di caffè espresso - 0,4 g di agar agarPer il cubo di Batida de Coco: 150 g di panna - 150 g di Batida de Coco 150 g di zucchero - 3 g di colla di pescePer la granita di espresso: 100 g di caffè espresso - 100 g di acqua300 g di zucchero

Preparazione:Per la gelatina di espresso: dopo aver erogato il caffè necessario al raggiungimento dei 200 g dividerlo in 2 pentolini, 2/3 nel primo e 1/3 nel secondo, pesare 0,4 g di agar agar e incorporarlo.Per il cubo di Batida de Coco: portare ad ebollizione la panna con la Batida e lo zucchero aggiungere la colla di pesce, fi ltrare e riempire gli stampi.Per la granita di espresso: erogare il caffè espresso, aggiungerlo allo sciroppo ottenuto facendo bollire l’acqua con lo zucchero, abbattere ad una temperatura di - 20° girandolo ogni 10 minuti con l’ausilio di una forchetta.

Antonino Cannavacciuolo

➝ Ci sono piatti della tradizione italiana che si prestano meglio all’inserimento dell’ingrediente caffè?Personalmente, utilizzo il caffè soprattutto per l’aroma o per creare delle af-fumicature, come la mousse al cioccolato affumicato al caffè. E infatti la pasticceria e la guarnizione rappresentano l’utilizzo principale del caffè. Poi, può diventare un ingrediente segreto, anche in piatti di carne, ad esempio, io lo inserisco nella trippa di capretto, insieme al curry. A volte, non lo indico nemmeno nel menu, lasciando all’ospite il piacere di scoprire un profumo particolare e al tempo stesso familiare.

PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOLavazza Super EspressoPregiata miscela 100% Arabica, tostatura marcata e aroma extra-intenso per un espresso sublime dal retrogusto impagabile. Un concentrato di cremosità e gusto per veri intenditori.

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Caffèin...cucina

La miglior tradizione italiana in tavolaIl piacere di cucinare non conosce stagioni, per questo abbiamo raccolto per voi un’ampia selezione di ricette per un anno all’insegna del gusto e della grande tradizione italiana in cucina. Primi, secondi, dessert.... e, come sempre, le ricette al caffè, per scoprire modi nuovi e originali di gustare la vostra bevanda preferita.

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Caffè e Spumine®.Fatti l’unoper l’altra.

Scegli la Spumina® che fa per te.

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Ingredienti per 4 persone:150 g di farro spezzato, 70 g di fagioli borlotti,

120 g di fave sgranate, 1 tazzina di caffè,1 spicchio d’aglio, 1/2 cipolla bionda, 1 pezzetto di porro,

6 cucchiai di olio d’oliva extravergine,olio di semi per friggere, rosmarino, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ETagliate la cipolla a julienne e stufatela in una casseruola con poco olio d’oliva. Unite i borlotti (ammollati in precedenza 12 ore) con 1/2 litro d’acqua e lo spicchio d’aglio intero. Fate cuocere per 1 ora con coperchio salando leggermente. Unite il farro e il rosmarino, pepate e cuocete per altri 30 minuti aggiungendo il caffè e l’acqua calda fino a cottura del farro. Intanto saltate le fave sgusciate in padella con poco olio, sale e pepe. Servite la zuppa in coppette individuali, con le fave saltate e il porro fritto in olio bollente e asciugato su carta da cucina.

Difficoltà: facile

Preparazione: 25 minuti

Cottura: 1h e 40 minuti

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Caffèin...tavolaPrimi

Al momento dell’acquisto, verificate

che le fave siano fresche controllando

i baccelli: devono risultare croccanti e

pieni, privi di macchie e screpolature.

Zuppa di farrodecorticato, borlotti e fave al caffè

PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOLavazza Crema e Gusto - DolcePer gli appassionati di miscele più delicate, Lavazza Crema e Gusto Dolce offre una pausa di puro piacere e dolcezza, dall’aroma fresco e profumato e dal gusto morbido e leggero.

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Ingredienti per 4 persone:400 g di macinato di maiale, 150 g di salsiccia fresca,

100 ml di passata di pomodoro, 1 cipolla grande, 30 g di burro,2 cucchiai di olio d’oliva e.v., 1 bicchiere di vino rosso, 1 bicchiere di caffè forte, 5 foglie di salvia, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ESpellate la salsiccia, tagliatela a tocchetti e amalgamatela con la carne di maiale tritata. Tagliate la cipolla finemente e rosolatela con l’olio e il burro in una padella a fiamma bassa. Unite la carne, la passata di pomodoro e fate assorbire il fondo di cottura continuando a mescolare. Aggiungete quindi poco a poco prima il vino rosso, poi il caffè.Aggiungete le foglie di salvia, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per circa 10-15 minuti a fuoco lento. Servite caldo.

Ragù di carne al caffè

Difficoltà: facile

Preparazione: 30 minuti

Cottura: 20 minuti

PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOLavazza Crema e Gusto - RiccoPer gli appassionati del caffè secondo l’autentica tradizione napoletana, Lavazza Crema e Gusto Ricco è una pausa di puro piacere ed emozione, dal gusto ricco e ricercato e dall’aroma intenso.

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Ingredienti per 4 persone:350 g di conchiglie, 400 g di champignon,

200 g di prosciutto cotto, 1/2 cipolla, 4 cucchiai di polpa di pomodoro, 1 bicchiere di vino rosso,

2 spicchi d’aglio, maggiorana, salvia,olio d’oliva extravergine, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ESoffriggete l’aglio intero e la cipolla tritata in una pentola con abbondante olio. Unite gli champignon affettati e lasciate cuocere qualche minuto. Aggiungete il vino, il prosciutto tagliato a listarelle, la salvia, la maggiorana, la polpa di pomodoro e il pepe e lasciate cuocere per 10 minuti.Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente, fatela saltare nel condimento e servite subito.

Conchiglieai funghi ubriachi

Difficoltà: facile

Preparazione: 15 minuti

Cottura: 20 minuti

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Ingredienti per 4 persone:200 g di boulghour, 60 g di lenticchie verdi,

1 broccolo, 2 carote, 1 porro,2 cucchiai di olio d’oliva extravergine,

1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di salsa di soia, sale

P R E PA R A Z I O N EBollite il boulghour in acqua salata per 20 minuti e scolatelo al dente. Cuocete le lenticchie per 30 minuti, dopo averle lavate, e tenetele da parte. Ricavate le cimette dal broccolo, sbollentatele in acqua leggermente salata e raffreddatele sotto acqua fredda corrente.Tagliate il porro a striscioline con le carote spellate e spuntate; fate insaporire l’olio d’oliva con l’aglio in padella e aggiungete le verdure. Saltatele per 5 minuti fino a renderle al dente. Amalgamate alle verdure il boulghour e le lenticchie e aggiustate di sapore aggiungendo la salsa di soia. Servite il composto in un’insalatiera o in un piatto dando forma all’insalata con un coppapasta rotondo.

Insalata di boulghour con broccoli, lenticchie e carote

Difficoltà: facile

Preparazione: 25 minuti

Cottura: 60 minuti

Potete arricchire l’insalata aggiungendo

alle verdure 150 g di provolone piccante

tagliato a cubetti.

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Ingredienti per 4 persone:400 g di asparagi, 200 g di riso Basmati,

12 code di gamberi, 1 cipollotto bianco, 1 spicchio d’aglio,1 patata, 600 ml di brodo vegetale, 4 cucchiai di olio d’oliva extravergine,erbe aromatiche fresche (cerfoglio, dragoncello, erba cipollina), sale, pepe

P R E PA R A Z I O N EPulite gli asparagi e tagliateli a tocchetti. Pelate la patata e tagliatela in piccoli cubetti.Tagliate il cipollotto a rondelle e mettetelo in una casseruola con 2 cucchiai di olio d’oliva e un pizzico di sale. Lasciate stufare a fuoco dolce, quindi unitegli asparagi, la patata e il brodo caldo. Cuocete per circa 25 minuti. Frullate il tutto fino a renderlo cremoso e liscio. Aggiustate di sapore.Lessate il riso in acqua leggermente salata, per il tempo indicato sulla confezione. Scolatelo e conditelo con un filo d’olio. Sgusciate i gamberi lasciando la parte finale della coda. Saltateli in padella con poco olio e lo spicchio d’aglio schiacciato per alcuni minuti. Salate e pepate. Servite la crema di asparagi in una fondina con al centro il riso e i gamberi adagiati sopra. Irrorate con un filo d’olio e decorate a piacere con erbe fresche.

Vellutata di asparagiriso basmati e gamberi

Difficoltà: media

Preparazione: 25 minuti

Cottura: 25 minuti

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Ingredienti per 4 persone:350 g di spaghetti, 2 melanzane,

2 spicchi d’aglio, 200 g di polpa di pomodoro,60 g di guanciale, 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine,

3 cucchiai di parmigiano, 100 g di ricotta di pecora, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ETagliate le melanzane a fette fini e salatele: lasciatele spurgare 20 minuti in uno scolapasta. Lavatele, asciugatele, grigliatele su una piastra rigata in ghisa e lasciatele intiepidire. Soffriggete l’aglio spellato in padella con l’olio d’oliva e il guanciale, unite il pomodoro e fate cuocere per 8 minuti aggiustando di sale e pepe. Cuocete gli spaghetti e scolateli molto al dente in padella con la salsa mantecando con la ricotta e il parmigiano grattugiato; unite metà delle melanzane grigliate tagliuzzate e lasciate intiepidire. Formate delle piccole porzioni arrotolando gli spaghetti con un forchettone e poneteli su 2 fette di melanzana grigliata leggermente accavallate. Chiudete il tutto a forma di fagottino e passate sotto al grill del forno 5 minuti prima di servire.

Fagottini di spaghetti con melanzane e pancetta

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 15 minuti

Per variare la ricetta e dare più sapore

al piatto potete sostituire il parmigiano con la stessa quantità

di pecorino sardo stagionato. Prima di servire, potete

completare il piatto aggiungendo altro

pecorino tagliato a lamelle sottili.

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PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOCaffè in grani Lavazza - Qualità OroMiscela 100% Arabica di selezionate origini. Dolce e aromatica, delicata e raffi nata. Queste caratteristiche vengono esaltate dai suoi grani ricchi che, appena macinati, sprigionano una fragranza di rara intensità.

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Ingredienti per 4 persone:800 g di controfi letto di manzo, 25 g di burro, 2 cipolle,

1 spicchio d’aglio, 30 g di farina bianca “00”,100 ml di vino bianco, 60 ml di caffè forte,

1 cucchiaino d’origano, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N EIn una casseruola fate dorare il controfi letto tagliato a piccoli pezzi con metà del burro; mescolate di tanto in tanto, quindi aggiungete un po’ d’acqua, l’aglio, le cipolle tagliate fi nemente e 2 cucchiaini di sale. Lasciate cuocere coperto fi nché la cipolla sarà stufata. Togliete carne e cipolla dalla casseruola e lasciate il sugo, al quale unirete la farina, il vino bianco, l’origano, 1/2 cucchiaino di pepe e il caffè forte. Mescolate lentamente fi nché il sugo si addenserà. Riponete nella casseruola carne e cipolla e lasciate bollire a fi amma bassa per terminare la cottura e amalgamare bene gli ingredienti.Servite i bocconcini di carne con la gustosa salsina al caffè.

Carnealla brasiliana

Diffi coltà: media

Preparazione: 30 minuti

Cottura: 50 minuti

Caffèin...tavolaSecondi

Page 19: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOLavazza Crema e Gusto - ClassicoPer chi ricerca in ogni momento della giornata (quello giusto) una pausa di piacere intenso e dal carattere deciso, Lavazza Crema e Gusto è una selezione di pregiati Arabica e Robusta, dalla forte personalità. Una miscela cioccolatata dalla spiccata corposità.

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Ingredienti per 4 persone:2 melanzane, 1 spicchio d’aglio,

4 cucchiai di olio d’oliva extravergine, 2 cucchiai di semi di sesamo,

1 cucchiaino di caffè, 1 confezione di grissini,sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ETagliate a metà le melanzane, salate e pepate la superficie e praticate delle piccole incisioni in cui inserire dei pezzetti d’aglio. Disponete le melanzane su una teglia e cuocetele a 180°C per circa 1 ora. Sfornate e spolpatele. Frullate la polpa ottenuta aggiungendo l’olio a filo in modo da ottenere una mousse. Tostate i semi di sesamo in padella e unite il caffè. Ungete i grissini con poco burro e poi passateli nei semi aromatizzati al caffè. Servite la mousse con i grissini.

e grissini al caffèDifficoltà:

facile

Preparazione: 15 minuti

Cottura: 70 minuti

Mousse di melanzane

Page 20: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

34-35

Ingredienti per 4 persone:1/2 kg di macinato di maiale, 2 porri, 2 uova,

100 ml di vino bianco, 2 cucchiai di amido di mais,1 cucchiaio d’aceto bianco, 1 cucchiaio di salsa di soia,

4 cucchiai di olio d’oliva extravergine,prezzemolo, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N EPulite i porri, lavateli, tritatene uno e mescolatelo in una terrina con la carne, le uova, l’aceto, la salsa di soia, 1 cucchiaio di amido di mais stemperato in poca acqua, sale e pepe. Lavorando il composto con le mani bagnate ricavate tante polpettine grandi come una noce.Tagliate il porro rimasto a striscioline e soffriggetelo in padella con 4 cucchiai di olio d’oliva extravergine. Rosolate nel soffritto le polpettine per 3-4 minuti per parte, bagnate con il vino bianco e cuocete coperto per 10-15 minuti. Unite in padella l’amido rimasto stemperato in poca acqua, fate addensare per 2-3 minuti su fuoco medio e spolverizzate con il prezzemolo tritato, appena prima di servire.

Polpettinedi maiale e porri

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 30 minuti

L’amido di mais ha la consistenza

impalpabile di una farina e si usa in cucina

per addensare salse e per infarinare

gli alimenti prima della cottura.

È adatto anche a chi soffre di celiachia

e può essere sostituito con la fecola di patate.

Page 21: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

36-37

Ingredienti per 4 persone:1 petto di pollo, 400 g di fagiolini, 8 pannocchiette di mais,1 limone, 2 uova, 1 tuorlo, 2 cucchiai di farina bianca “00”, 50 g di pangrattato, 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine,

2 cucchiai di panna acida, 1 scalogno, olio di semi per friggere, prezzemolo, sale

P R E PA R A Z I O N ESpuntate e bollite i fagiolini in acqua salata. Scolateli al dente, raffreddateli in acqua ghiacciata e asciugateli. Tagliate il petto di pollo in 4 filetti e infarinateli. Sbattete 2 uova e passatevi i filetti, quindi rotolateli nel pangrattato. Ripetete l’operazione due volte. Friggete il pollo in abbondante olio caldo. Stufate lo scalogno tritato con l’olio d’oliva e poca acqua, salate e unite il succo di limone. Amalgamate il tuorlo, salate e frullate con la panna. In una terrina unite i fagiolini, le pannocchiette e il pollo tagliato a fette spesse. Versate la salsa sull’insalata e servite spolverizzando con prezzemolo tritato.

Insalata di fagiolinicon pollo croccante al limone

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 20 minuti

Per preparare in casa la panna acida

mescolate 100 g di panna fresca

con 100 g di yogurt greco, aggiungete 1 cucchiaino di succo

di limone, mescolate bene e lasciate

riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Page 22: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

38-39

Ingredienti per 6 persone:1 kg di carne di manzo in un solo pezzo,

1 fetta spessa di pancetta (circa 100 g), 2 cipolle, 2 carote, 2 coste di sedano,1 foglia d’alloro, 1 spicchio d’aglio, 1,5 l di Barbera, 30 g di burro,

1 mazzetto di erbe aromatiche (timo, salvia e maggiorana),sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ETritate finemente le carote, le cipolle e il sedano. Lardellate la carne facendo delle incisioni sulla superficie e inseritevi la pancetta tagliata a bastoncini. Disponete la carne di manzo in una terrina e versatevi il vino rosso con il trito di verdure e la foglia d’alloro. Lasciate marinare e insaporire la carne per circa 2 ore, quindi scolatela. In una pentola capiente sciogliete il burro, rosolatevi le verdure della marinata con l’aglio e il mazzetto aromatico; unite in ultimo la carne. Aggiustate di sale e pepe, bagnate con il vino della marinata e abbassate la fiamma portando a cottura (circa 3 ore). Togliete la carne dal fuoco, tagliatela a fette e disponetele su un piatto da portata; passate al setaccio il sugo di cottura e irroratevi le fette di carne. Servite il brasato ben caldo accompagnando, a piacere, con polenta.

Brasato di manzoal Barbera

Difficoltà: media

Preparazione: 30 minuti

Cottura: 3 ore

Il termine “brasato” indica una cottura

particolarmente lenta che in passato

si effettuava sulla brace. Per preparare

il brasato potete utilizzare un qualsiasi

vino rosso corposo di ottima qualità, simile al Barbera.

Page 23: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

40-41

Ingredienti per 4 persone:300 ml di latte, 100 ml d’acqua, 2 spicchi d’aglio,150 g di patate gialle, 300 g di baccalà dissalato,

1 rametto di prezzemolo, zafferano, pepe,olive taggiasche, 4 cipollotti freschi,

burro, brodo vegetale

P R E PA R A Z I O N ETagliate ad anelli sottili i cipollotti mondati e cuoceteli in padella con pochissimo burro e brodo vegetale senza farli colorire.Scaldate il latte e l’acqua in una casseruola con 2 spicchi d’aglio in camicia. Unite quindi le patate, spellate e tagliate a lamelle, e il baccalà, spellato e diliscato, e cuocete il tutto per almeno 30 minuti a fiamma bassissima aggiungendo il rametto di prezzemolo. Eliminate aglio e prezzemolo, unite poco zafferano, una macinata di pepe e frullate il tutto con il mixer a immersione. Servite il mantecato in una tazza, decorate con qualche oliva taggiasca tritata e servite a parte i cipollotti. Potete accompagnare il piatto con pane affettato sottile e leggermente tostato.

Mantecato di baccalà con cipollotti stufati

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 30 minuti

Page 24: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOLavazza Crema e Gusto - FortePer chi ricerca una benefica scossa nei momenti decisivi della giornata, Lavazza Crema e Gusto Forte è una pausa corroborante per ripartire alla grande. Una miscela di caffè forti e corposi dal gusto robusto e d’impatto.

42-43

Ingredienti per 4 persone:100 g di farina bianca “00”, 120 g di burro,

100 g di zucchero, 3 cucchiai di cacao,2 uova, 1/2 bustina di lievito,

1 tazza grande di caffè poco zuccherato,latte, sale

P R E PA R A Z I O N EMettete nel mixer il burro a temperatura ambiente e lo zucchero (tenetene da parte 1 cucchiaino) e miscelate a bassa velocità fino a quando il composto sarà spumoso. Aggiungete le uova leggermente sbattute, la farina, 2 cucchiai rasi di cacao amaro e un pizzico di sale. Unite 2 cucchiai di latte e, infine, il lievito. Versate il composto in una pirofila imburrata, cospargetelo uniformemente con una miscela ottenuta mescolando 1 cucchiaio di cacao e 1 di zucchero e completate versando velocemente il caffè raffreddato. Infornate a 180°C per 30-35 minuti. Sfornate e servite la torta tagliata a fette completando il piatto con la cremina di caffè che si sarà formata sul fondo della pirofila.

Tortacioccocaffè

Difficoltà: facile

Preparazione: 25 minuti

Cottura: 35 minuti

Caffèin...tavolaDessert

Per variare la presentazione

del dessert potete cuocere l’impasto, ottenuto lavorando

gli ingredienti indicati nel testo, in stampini

monoporzione in modo da ottenere tanti piccoli sformati

al cacao e caffè.

Page 25: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

44-45

Ingredienti per 4 persone:2 uova, 3 cucchiai di zucchero, 100 g di formaggio fresco spalmabile,

80 g di mascarpone, 1 bustina di vanillina,3 tazzine di caffè zuccherato, 2 cucchiai di crema di Whisky

50 g di riccioli di cioccolato extrafondente,10-15 savoiardi, sale

P R E PA R A Z I O N ELavorate a crema i 2 formaggi in una terrina con un cucchiaio di legno. Separate i tuorli dagli albumi e montate i primi con lo zucchero fi no a renderli spumosi e di colore giallo chiaro. Unite la vanillina e incorporatevi poi i formaggi mescolando delicatamente. Montate gli albumi con un pizzico di sale e amalgamateli al composto con una spatola in gomma o un cucchiaio di legno con movimenti rotatori dal basso verso l’alto. Unite il caffè al liquore e bagnatevi i biscotti; componete le coppe alternando gli ingredienti e completate con i riccioli di cioccolato fondente. Mettete il tiramisù in frigorifero a raffreddare per circa 2 ore e servitelo ben freddo.

Tiramisù al caffèin coppa

Diffi coltà: facile

Preparazione: 40 minuti

Cottura: 50 minuti

Questa ricetta è una versione più leggera

del normale tiramisù, che utilizza soltanto

il mascarpone. Con l’aggiunta di un

formaggio magro, la ricetta risulta meno

calorica e con un gusto fra l’acidulo e il dolce, che si abbina in modo eccellente con l’aroma del caffè e del liquore.

PER QUESTA RICETTA CONSIGLIAMOLavazza ClubDedicato ai cultori delle miscele 100% Arabica, Lavazza Club è una selezione di pregiati caffè la cui vena aromatica soddisfa la ricerca dei sapori più raffi nati ed esclusivi. Una miscela dalla spiccata dolcezza e rotondità, un aroma intenso ed equilibrato.

Page 26: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

46-47

Ingredienti per 4 persone:250 g di farina bianca, 150 g di zucchero,

150 g di burro, 1 tuorlo d’uovo, 1 pizzico di sale

Per la crema: 3 arance del Gargano, 250 ml di latte, 1 baccello di vaniglia, 4 tuorli d’uovo, 150 g di zucchero + 2 cucchiai da usare per la caramellatura

delle scorzette, 50 g di farina Per decorare: zucchero a velo

P R E PA R A Z I O N EDisponete la farina sulla spianatoia, unite lo zucchero e mettete al centro il tuorlo, il burro sciolto a bagnomaria e un pizzico di sale. Impastate e lavo-rate il composto aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se troppo duro. Create una palla con l’impasto, avvolgetelo in una pellicola e mettetelo a riposare in frigorifero. Portate a ebollizione il latte con il baccello di vaniglia, togliete dal fuoco, eliminate il baccello e fate intiepidire. Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e amalgamate bene. Spremete le arance e ricavate delle listarelle dalla scorza di un’arancia. Disponetele in un tegame con 2 cucchiai di zucchero e mezzo bicchiere d’acqua, portate a bollore e lasciate caramellare per 7-8 minuti. Filtrate il succo di arancia e unitelo, len-tamente, al composto di tuorli e zucchero, insieme al caramello di scorzette. Unite il latte bollente privato del baccello di vaniglia. Miscelate bene il tutto e rimettete il composto sul fuoco. Portate ad ebollizione, mescolando sempre, fino a quando la crema si sarà addensata. Aggiungete un cucchiaio di farina se la consistenza appare troppo liquida. Imburrate e infarinate una teglia da forno, stendete la pasta frolla, tenendone da parte circa 1/4 per la decorazio-ne. Versate la crema all’arancia sul fondo della teglia, livellate il composto e decoratelo con la rimanente pasta tagliata a strisce larghe 2 cm. Infornate a 180°C per circa 45 minuti. Servite spolverando con zucchero a velo.

Crostataalla crema d’arancia

Difficoltà: media

Preparazione: 40 minuti

Cottura: 60 minuti

Page 27: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

48-49

Ingredienti per 6 persone:700 g di ciliegie, 100 g di zucchero,

1 bicchiere di vino rosso, 1 chiodo di garofano,1/2 limone non trattato, 100 g di panna fresca

P R E PA R A Z I O N ELavate bene le ciliegie sotto l’acqua corrente fredda e denocciolatele; mettetele in una casseruola, aggiungete lo zucchero, il chiodo di garofano e la scorza grattugiata del limone. Irrorate con il vino, quindi mettete la casseruola sul fuoco e lasciate cuocere per circa 10 minuti, a partire dal momento dell’ebollizione. Togliete la casseruola dal fuoco e lasciate raffreddare.Versate in ogni coppetta 1 cucchiaio dello sciroppo ottenuto e create degli strati alternando con la panna montata. Servite immediatamente le coppette, decorando a piacere con ciliegie.

Coppa di ciliegie al vino rosso

Difficoltà: facile

Preparazione: 10 minuti

Cottura: 15 minuti

Potete variare la ricetta sostituendo

la panna con del gelato fior di latte

o alla vaniglia.

Page 28: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

50-51

Ingredienti per 6 persone:130 g di farina bianca “00”, 75 g di zucchero,

5 mele, 1 tazzina di latte, 2 uova,1 cucchiaino di cannella, 1 bicchierino di Grappa,

1 bustina di lievito in polvere, olio di semi per friggere, sale

Per decorare: zucchero a velo

P R E PA R A Z I O N ELavate e asciugate accuratamente le mele, sbucciatele, togliete il torsolo e tagliatele in fette di circa 1/2 cm di spessore, irrorando con la metà della Grappa mescolata allo zucchero e alla cannella. Lasciate riposare.Nel frattempo, sbattete i tuorli con il latte, aggiungete la Grappa rimasta e un pizzico di sale, quindi unite a pioggia la farina setacciata con il lievito, mescolando. Montate a neve ferma gli albumi e incorporateli alla crema, che deve risultare fluida e senza grumi.Immergete le fette di mele nella pastella e friggetele in abbondante olio caldo. Dorate da ambedue le parti. Sgocciolate e spolverizzate di zucchero a velo prima di servire.

Frittelledi mele

Difficoltà: facile

Preparazione: 40 minuti

Cottura: 20 minuti

Page 29: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

52-53

Ingredienti per 4 persone:20 fragole,

250 g di gelato fior di latte, 2 cucchiai di zucchero di canna,

pepe bianco

P R E PA R A Z I O N EScaldate una padella antiaderente e cospargetene il fondo con lo zucchero. Tagliate 16 fragole a metà, pepatele internamente e appoggiatele sulla padella calda facendole caramellare nello zucchero.Disponetele su un vassoio e mettete in freezer per 5 minuti. Affettate finemente le rimanenti 4 fragole e unitele al caramello. Deglassate il fondo di cottura delle fragole sfumando con 2 cucchiai d’acqua. Lavorate il gelato con una spatola per renderlo cremoso. Formate delle quenelle con 2 cucchiai da tavola. Servite il gelato con le fragole e il caramello alla fragola intiepidito.

Fragole caramellate al pepe bianco e gelato di panna

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 15 minuti

Con il termine “deglassare” si indica

lo scioglimento, in un recipiente, delle parti solide

residue che si sono formate durante

la cottura. Solitamente si usa un liquido,

che può essere acqua o aceto.

Page 30: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

SUPER ESPRESSO LAVAZZA

Lasciati stuzzicare

fi nger food

Caldi o freddi, dolci o salati, a base di sfoglia o di pasta brisée, tradizionali oppure originalissimi: ecco a cosa pensiamo quando parliamo di fi nger food, il “cibo da prendere con le dita”.

C’è chi li chiama appetizer, chi tapas, chi stuzzichini, ma qualsiasi nome si voglia dare, il concetto rimanda agli assaggini farciti che completano un buffet leggero o sono offerti al momento dell’aperitivo, per accompagnare un cocktail o un buon bicchiere di vino.

Che siano tartine, salatini, crostini, bruschette o pasticcini, i fi ngerfood rappresentano spesso veri e propri capolavori gastronomici (in miniatura) da cui lasciarsi tentare.

54-55

Miscela d’eccellenza piacere straordinario

Page 31: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

Tartelette di polentacon crema al gorgonzola

Diffi coltà: media

Preparazione: 40 minuti

Cottura: 45 minuti

Ingredienti per 4 persone:200 g di farina di mais, 200 g di farina bianca “00”,

10 g di lievito di birra, 40 g di burro,1 uovo, sale

Per la crema: 200 g di gorgonzola, 50 ml di panna fresca,erba cipollina, pepe

P R E PA R A Z I O N EIn una casseruola portate a ebollizione 1/2 litro d’acqua con 1 pizzico di sale e metà burro; versate la farina di mais e proseguite la cottura per 30 minuti, me-scolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Versate la polenta ottenuta in una pirofi la, fatela raffreddare e passatela al mixer fi no a ottenere una crema. Versate in una terrina la polenta preparata, la farina bianca (tenetene da parte 20 g), l’uovo, il lievito sciolto in poca acqua calda, 1 pizzico di sale e lavora-te il tutto con le mani fi no a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Stendete la polenta con il mattarello allo spessore di circa 2 cm, quindi con un coppapasta ricavate dei dischi di 10 cm di diametro. Imburrate e infarinate degli stampini lisci per tartellette e rivestiteli con i dischi di polenta preparati. Infornate a 180°C per 10 minuti, fateli raffreddare e sformateli. In una ciotola lavorate a crema il gorgonzola con la panna e un pizzico di pepe. Riempite le tartellette con la crema di formaggio e decorate con l’erba cipollina sminuzzata. Fate raffreddare in frigorifero per 30 minuti, quindi servite in tavola.

56-57

fi nger food

Page 32: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

Ingredienti per 4 persone:250 g di salmone affumicato, 8 fette di pane in cassetta ai cereali,

10 olive nere denocciolate, 1/2 cespo di lattuga,2 cucchiai di olio d’oliva extravergine, 1 lime,

1 spicchio d’aglio, sale e pepe

P R E PA R A Z I O N ESchiacciate l’aglio in casseruola con l’olio di oliva e unite poi la lattuga ben lavata e lasciata leggermente bagnata. Salate, pepate, fate cuocere per pochi minuti e frullate al mixer. Tagliate il pane a quadratini. Spalmateli con la crema di lattuga e completate con una rosellina ottenuta arrotolando una strisciolina di salmone affumicato. Unite un pezzetto di polpa di lime, completate con 1/2 oliva nera e servite.

Diffi coltà: facile

Preparazione: 25 minuti

Cottura: 5 minuti

Quadrotti con salmonecrema di lattuga e olive

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fi nger food

Page 33: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

Ingredienti per 4 persone:100 g di burro, 100 g di zucchero a velo

70 g di farina bianca “00”, 2 albumi, 30 g di pinoli

Per le albicocche: 8 albicocche piccole, 2 stecche di cannella4 foglie di menta

Per decorare: 2 cucchiai di yogurt cremoso, menta fresca, cannella

P R E PA R A Z I O N ELavate le albicocche e tagliatele a metà eliminando il nocciolo. Mettetele in un sacchetto per alimenti con la cannella e poca menta; sigillate e cuocete a vapore per 15 minuti. Lavorate gli albumi con lo zucchero, sbattendo con una frusta ma senza montare troppo; unite a fi lo il burro fuso ma non caldo, la farina e i pinoli tritati al mixer. Lasciate riposare la pastella per 10 minuti in frigorifero e spalmatene piccole quantità a forma rotonda su un foglio di carta da forno. Cuocete a 200°C per 5 minuti e, appena le cialdine saranno dorate, sfornatele e adagiatele su stampini cilindrici rovesciati, in modo da farle seccare e dare loro una forma concava. Appena fredde, aprite il sacchetto delle albicocche alla cannella e disponetene metà su ogni cialda. Completate con una goccia di yogurt cremoso e decorate con la cannella e poca menta.

Diffi coltà: facile

Preparazione: 35 minuti

Cottura: 20 minuti

Cialdine ai pinoli conalbicocche al vapore

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fi nger food

Page 34: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

Essenziale poi è l’aroma dell’espresso, che è il risultato di un proce-dimento svolto a regola d’arte. Il vero profumo dell’espresso perfetto. Rappresenta l’intensità dell’espresso dovuta all’alta concentrazione di aromi in una piccola quantità di bevanda. Le sensazioni aromatiche sono molteplici: talvolta ricordano i fi ori, la frutta secca, il cioccolato. Gli aromi si percepiscono annusando direttamente dalla tazzina il vapore sprigionato. Le sostanze aroma-tiche continuano a liberarsi dal caffè liquido, dalla tazzina e durante la deglutizione.

Infi ne non si deve dimenticare che la qualità di un ottimo espresso dipende anche dall’oggetto che lo ospita: la tazzina. Per conservare la purezza del sapore originale, la tazzina deve avere una capacità massima di 70 ml, una forma troncoconica, e deve essere pre-riscaldata ad una temperatura di circa 35-40°C. La crema sarà così compatta e calda riuscendo in questo modo ad esaltare e intrappolare le caratteristiche salienti e gli aromi del caffè.

Il sistema Lavazza A Modo Mio garantisce in pieno le caratteristiche di un espresso perfetto, per questo tutte le volte che inserisci la cialda nella macchina e degusti la tua miscela preferita, hai la piacevole sensazione di provare l’autentico espresso italiano.

aroma dell’espresso, che è il risultato di un proce-dimento svolto a regola d’arte. Il vero profumo dell’espresso perfetto. Rappresenta l’intensità dell’espresso dovuta all’alta concentrazione di aromi in una piccola quantità di bevanda. Le sensazioni aromatiche sono molteplici: talvolta ricordano i fi ori, la frutta secca, il cioccolato. Gli aromi si percepiscono annusando direttamente dalla tazzina il vapore sprigionato. Le sostanze aroma-tiche continuano a liberarsi dal caffè liquido, dalla tazzina e durante

Infi ne non si deve dimenticare che la qualità di un ottimo espresso dipende anche dall’oggetto che lo

Per conservare la purezza del sapore originale, la tazzina deve avere una capacità massima di 70 ml, una forma troncoconica, e deve essere pre-riscaldata ad una temperatura di circa 35-40°C. La crema sarà così compatta e calda riuscendo in questo modo ad esaltare e intrappolare le caratteristiche salienti e gli aromi del caffè.

Lavazza A Modo Mio garantisce in pieno le caratteristiche di un espresso perfetto, per questo tutte le volte che inserisci la cialda nella macchina e degusti la tua miscela preferita, hai la piacevole sensazione di provare l’autentico

Lavazza A Modo Mio

L’autentico espresso italiano:

Espresso: un concentrato di aromi e sapori senza eguali racchiusi in 30 ml di bevanda cremosa. La defi nizione di

espresso è una promessa di gusto ineguagliabile. Proprio per questo è indispensabile conoscere quali sono i tratti salienti di un espresso perfetto.

La crema, prima di tutto: è l’icona che contraddistingue l’espresso dagli altri metodi di preparazione. Gli elementi caratterizzanti una miscela di qualità e la professionalità nella preparazione, sono da ricercare nel colore della crema, nella sua consistenza e persistenza.

La crema ideale deve essere compatta, persistente e di color nocciola. Non deve mai essere

schiumosa, labile e di colore troppo chiaro o scuro.

Altro elemento da valutare ogni volta che si degusta un espresso

è il corpo, ovvero la struttura o pienezza. Può essere defi nita come la

sensazione percepita della densità della bevanda, l’oleosità e la viscosità, legata alla concentrazione delle sostanze disciolte.

come riconoscerlo, come apprezzarlo

Page 35: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

LAVAZZA A Modo Mio ELECTROLUX

Unadi espressoDalla collaborazione tra Lavazza ed Electrolux, uno dei marchi più conosciuti e apprezzati nel settore degli elettrodomestici, nasce un nuovo modo di

gustare l’Autentico Espresso Italiano. È la nuova macchina Lavazza A Modo Mio Favola. Performance innovative, stile lineare e compatto, colori di tendenza... Lavazza A Modo Mio Favola si caratterizza per prestazioni da favola, tanto che il modello Plus è stato subito premiato con il “Plus X Award”, il riconoscimento internazionale più prestigioso per i prodotti tecnologici.La macchina si caratterizza per le dimensioni minimal e per le sue 4 varianti colore, raffi nate e trendy, perfettamente in linea con le tendenze delle cucine più moderne. Ha il beccuccio regolabile in altezza per uso con tazzina e tazza grande, e si spegne automaticamente dopo 30 minuti di inutilizzo.

Lavazza A Modo Mio Favola Plus è il modello superaccessoriato, che permette di erogare l’espresso e il caffè lungo con dosi preimpostate. La macchina si distingue anche per alcuni dettagli di grande raffi natezza come la griglia poggia tazza in acciaio e il suggestivo vano tazza illuminato a LED.

Le macchine Lavazza A Modo Mio Favola funzionano esclusivamente con le cialde Lavazza A Modo Mio, pregiate miscele macinate e pressate, studiate appositamente per il nuovo sistema, per farti gustare ogni giorno l’Autentico Espresso Italiano.

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che permette di erogare l’espresso e il caffè lungo con dosi

Page 36: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

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Preparare l’espresso è un autentico piacere

LAVAZZA A Modo Mio SAECO

In collaborazione con Saeco, Lavazza ha creato un’ampia gamma di macchine A Modo Mio. Tutte utilizzano una tecnologia di estrazione all’avanguardia, sfruttando in modo ottimale il caffè pressato nella cialda e garantendo così un espresso corposo e cremoso.

Compatta, facile da usare e con un design di tendenza, la macchina Lavazza A Modo Mio Extra è stata ulteriormente perfezionata con tante novità, come il tasto on/off per un’erogazione del vapore più semplice e l’ottimizzazione del circuito idraulico per un funzionamento ancora più silenzioso.

Lavazza A Modo Mio Extra è disponibile anche in una coloratissima serie Limited Edition, per dare un tocco di colore e di allegria alla pausa caffè.

Preparare l’espresso è un

Lavazza A Modo Mio Premium è la fuo-riserie della gamma, si distingue per il suo look raffi nato e per le sue dotazioni esclusive, come gli eleganti tasti tono su tono, il Sistema Energy Saving e la lancia a vapore ideale per preparare ottimi cappuccini. Il tasto dosatore, inoltre, permette di pro-grammare il volume del caffè in tazza e il con-trollo elettronico della temperatura garantisce un espresso sempre caldo.

Page 37: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

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Lavazza A Modo Mio Piccina è un capolavoro di design, funzionale e compatto, ideale per preparare un espresso sempre impeccabile. Dalla lancia vapore al cassetto raccogli-cialde usate, dal piano poggia-tazze superiore al serbatoio estraibile facilmente con una sola mano, tutto è studiato per assicurare funzionalità e praticità, mantenendo il massimo della performance.

Piccina è disponibile in un’inedita gamma di colori, 6 tonalità sorprendenti, che aggiungono allegria alla tua pausa caffè. Realizzata in collaborazione con Saeco, Piccina è un piccolo

concentrato di tecnologia, un grande risultato Lavazza.

Tutte le macchine A Modo Mio funzionano esclusivamente con le cialde Lavazza A Modo Mio, 8 pregiate miscele, uniche nella qualità, molteplici nel gusto: Intensamente dal gusto saporito, rotondo; Appassionatamente, dal gusto vellutato, pieno, liquoroso; Deliziosamente, dal gusto dolce, morbido, aromatico; Cremosamente Dek, il decaffeinato molto dolce e aromatico; Le Selezioni Magicamente, dal gusto pieno, aromatico, fruttato; Le Selezioni Divinamente, dal gusto ricco, cioccolatato, intenso e Caffè Crema Lungo Dolcemente, una miscela equilibrata e morbida, dedicata agli amanti del vero espresso in tazza grande. In più, ¡Tierra! Intenso, una nuova miscela 100% Arabica pregiati, per un caffè corposo dalle note cioccolatate, e con un aroma unico ed inconfondibile.

Scopri la tua miscela preferita, e gusta anche tu l’Autentico Espresso Italiano fi rmato Lavazza A Modo Mio.

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Le cialde Lavazza A Modo Mio: 8 pregiate miscele tutte da gustare

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Page 38: Caffè In - Un caffè Lavazza con Antonino Cannavacciuolo

MAROCCHINO

Ingredienti:• 1 caffè espresso

• Latte schiumato

• Cacao amaro

Preparazione:• Schiumare il latte come per il cappuccino

• Preparare l´espresso in un bicchierino trasparente e spolverare il cacao sul caffè

• Aggiungere la schiuma del latte e spolverizzare nuovamente con abbondante cacao amaro

Ingredienti:• 1 caffè espresso

• Crema pasticcera

• Meringa in pezzi

• Caramello

ESPRESSO TIRAMISÙ

Preparazione:• Bordare internamente un bicchierino con la crema pasticcera

• Preparare l’espresso

• Colmare il bicchiere con pezzi di meringa e aggiungere un fi lo di caramello

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ESPRESSO MESSICANO

Ingredienti:• 1 caffè espresso lungo

• Zucchero

• Cannella in stecche

• Scorza d’arancia

Preparazione:• Mettete 2 cucchiaini di zucchero in un bicchierino

• Aggiungere alcuni pezzetti di cannella e la scorza d’arancia

• Preparare l’espresso caldo

• Mescolare e attendere qualche istante prima di consumare

Ingredienti:• 1 caffè espresso lungo

• Zucchero

• Ghiaccio

ESPRESSO SHAKERATO

Preparazione:• Mettere nello shaker 4/5 cubetti di ghiaccio, 2 cuchiaini di zucchero e il caffè espresso

• Chiudere lo shaker e agitare energicamente per circa 15”

• Versare in coppa da cocktail

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In Etiopia dove è

nato il caffè

I viaggi di Coffee Roots

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Coffea arabica. Le origini del caffè.Ben pochi sanno che gli arbusti della Coffea arabica sono originari del Continente Nero, più precisamente dell’Etiopia, e che le prime forme di consumo del caffè risalgono a circa cinque secoli fa. Solo attraverso gli scambi commerciali tra Occidente e civiltà arabe si diffuse il consumo dei chicchi tostati sotto forma della bevanda nera oggi comunemente conosciuta e apprezzata. Questo percorso di divulgazione dell’uso moderno del caffè anche presso le comunità non islamiche inizia nel tardo ‘800, quando il vescovo egiziano della Chiesa Ortodossa Etiope pone fine al divieto ecclesiale che impediva ai fedeli di apprezzarne il gusto e le virtù. In questi stessi anni fa rotta verso le terre del caffè, Giava, Yemen, Etiopia, il giovane poeta Arthur Rimbaud, che si trasforma in commerciante di caffè. Qualche anno dopo, le disavventure commerciali e le scarse piogge segnano l’epilogo della sua breve avventura.Oggi la sua casa di Harar, completamente ristrutturata e

adibita a museo, accoglie turisti curiosi di visitare la sua biblioteca personale e ammirare la collezione di esemplari di jebena, la tipica caffettiera etiope.

Gli etiopi sono stati i primi bevitori di caffè, ingrediente che conoscono da oltre cinque secoli.

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La leggenda di Kaldi e delle caprette danzantiI documenti più antichi che narrano delle origini del caffè ci sono stati tramandati dalle cronache degli storici e dai resoconti di viaggi degli esploratori, scritti affascinanti che rendono fiabesca la storia del chicco di caffè. Tra queste, la più citata è quella del giovane Kaldi, pastorello etiope, e delle sue caprette. La leggenda narra che il piccolo gregge fosse solito pascolare vicino ad alcuni arbusti dalle bacche colore rosso vivo e che dopo aver ingerito i frutti misteriosi le caprette diventassero più vivaci ed eccitate del solito. Incuriosito, Kaldi volle provare e si sentì improvvisamente pieno di forze, dimenticò la stanchezza e trovò magicamente il buonumore. Stesso effetto ebbe su un monaco che passò di lì e che diffuse l’innovativa pratica per migliorare la concentrazione durante le preghiere notturne. Una storiella divertente ed evocativa delle virtù dei frutti della pianta del caffè, ma nella realtà non è cosa rara incontrare nelle piantagioni a ridosso dei villaggi di montagna gruppi di capre intente a brucare le bacche mature della Coffea arabica.

Radici e luoghi sacri del caffèL’Etiopia accoglie nei suoi territori tribù di differenti origini, lingue e religioni. Al Nord prevalgono i popoli Amhara e Tigrati, semiti e cristiani, mentre il Sud è abitato dagli Oromo, di fede islamica, che rappresentano il 50% della popolazione. Proprio presso questa tribù sopravvivono ancora oggi tradizioni e usi cerimoniali ancestrali per quanto riguarda le modalità di consumo della pianta di caffè; dal kuti - infuso di foglie -, all’hoja - decotto diluito con latte -, alla buna - cerimonia di preparazione della bevanda nera -. L’utilizzo di ogni parte commestibile della Coffea arabica, risale a tempi e luoghi remoti, più precisamente alla regione etiope di Kaffa, nome dal quale deriva la denominazione “caffè”. La sua progressiva consacrazione

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come bevanda uffi ciale dell’Islam, ne decreta l’adozione da parte delle comunità musulmane etiopi. Tra il 1600 e il 1700 Harar, roccaforte di mura bianche e quarta città sacra del mondo islamico, diventa infatti un importante centro culturale e strategico per gestire il commercio di caffè con lo Yemen.

La cerimonia del caffè e la caffettiera etiope (jebena)Nell’Etiopia del terzo millennio coesistono usi antichi e nuovi stili di consumo e preparazione del caffè: sotto forma di espresso nei locali pubblici delle città minori, secondo una tradizione introdotta dagli italiani nel periodo dell’occupazione coloniale, e invece come importante cerimonia della vita sociale delle famiglie nelle case private. Questa preparazione rituale (buna) prevede diverse fasi: la donna avvolta nell’abito di cotone bianco tosta i chicchi verdi di caffè, spruzzandoli un attimo prima della tostatura con dell’acqua; dopodiché li trita nel mortaio di legno per poi aggiungere la polvere di caffè nell’acqua bollente della jebena. Evoluzione dei primi utensili per preparare il caffè, la jebena classica è realizzata in modo artigianale con una terracotta

smaltata di nero e fi nemente decorata, con un manico che la rende più maneggevole e un beccuccio laterale sporgente che ne

facilita il servizio. Ogni famiglia ne custodisce più di una, diverse per capienza e decoro, e riserva per la cerimonia della buna l’esemplare più datato poiché invecchiando migliora la qualità del suo caffè.

Immagini e testi tratti dal libro “Coffee Roots”. Si ringrazia Vittorio Castellani per la gentile collaborazione.

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Halloween da gustare

A tavola con stile

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A U T U N N O

L ’ I D E A D A R U B A R EIl sottopiatto della tavola di Halloween è una

bellissima ragnatela di corda artigianale.

Per farla, prendete del filo di carta animato

(in cartoleria), formate dei cerchi fissandoli

man mano con la colla vinilica a caldo, fino

a creare il disegno di una ragnatela.

Lasciate asciugare e poi disponeteli come

sottopiatti.

Sebbene sia una tradizione d’Oltreoceano, Halloween è una festa ormai molto sentita anche dalle nostre parti. Per i grandi o per i bambini, proviamo ad allestire una tavola da... paura! La tovaglia: rigorosamente nera, cade fino a terra ma ha delle punte a strascico ritagliate che ricordano il vestito delle streghe. Il centrotavola: una nuvola di tulle arancione su cui adagiamo delle zucche di diverse misure. Le candele: per una cena ma anche per una merenda, disponete al centro del tavolo un candelabro e fate ricadere dal soffitto un’elegante “ragnatela” di fili neri (passamaneria reperibile nelle mercerie). Le stoviglie: abbinate l’arancio e il nero; potete dipingere i pois con un pennarello nero sul piatto bianco, di carta o di ceramica (si toglie con alcol).

Una tavola...da paura per festeggiare con grandi e piccini

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L’oro e la iuta, un contrasto che rinnova la tavola più importante dell’anno. E così i pacchi regalo si confondono con le decorazioni che fanno festa: i pini imbiancati dalla neve, le grandi palle di Natale dorate, l’immancabile panettone servito in modo insolito, già affettato, avvolto in un sacco. La decorazione diversa per ogni piatto crea un effetto di piacevole disordine.

Lo spirito del Natale reinterpretato con accostamenti contrastanti

Fascino moderno

I N V E R N O

L’ I D E A D A R U B A R E

Per non lasciare nessun invitato senza regalo, abbiamo pensato a dei segnaposto da offrire a fine pasto: vasetti di marmellata fatta in casa ben confezionati con un copricoperchio di pizzo su cui scrivere il nome dei commensali.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTILavazza Qualità OroPer gli appassionati del puro aroma, Lavazza Qualità Oro è una selezione di pregiati caffè 100% Arabica dalla straordinaria dolcezza. Una miscela intensa ed aromatica per i veri intenditori di caffè.

Lavazza Qualità RossaPer chi vuole ripartire alla grande, con tutta la carica e l’energia del caffè,Lavazza Qualità Rossa unisce in un perfetto equilibrio il gusto delle piùpregiate arabiche con la corposità delle migliori robuste: una miscela piena e corposa, ricca di sapore.

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La primavera porta in tavola il colore e l’allegria

Fragole e bonbon

Un colore esplosivo per una tavola dolce come un confetto, ma saporita come una fragola matura, con tanti spunti da prendere al volo. Innanzi tutto, le strisce e i tovaglioli di lino rosa fucsia, da mettere trasversalmente alla tavola, con o senza la tovaglia: un colore forse soggetto alla mode, ma sempre di grande effetto e assolutamente gioioso, e quindi in tono con lo spirito della primavera.Inoltre, la lanterna di vetro rosa da porre al centro del tavolo: a pranzo, per fare scena, potrà contenere la bottiglia del vino; la sera, si accenderà come porta candela. Ma l’elemento più originale è senz’altro il copritorta: completamente ricoperto di fiori finti, rosa, naturalmente, che scopre, a fine pasto, un trionfo di dolci e di frutti rossi, oppure, inaspettati formaggi da degustare con la frutta. Infine, una fragola “appesa” al bicchiere, da mangiare, però, solo con gli occhi e poi da rubare con l’approvazione, certa, della padrona di casa.

P R I M A V E R A

L’ I D E A D A R U B A R ECome sottopiatti, dei quadretti dipinti per l’occasione da voi o dai vostri figli, o ancora, acquistati in serie, di nessun valore artistico ed economico, ma altamente scenografici.

INOLTRE... Un modo nuovo di presentare le posate è quello di legarle intorno al tovagliolo. Legata al gomitolo, invece, un’etichetta con il nome dell’ospite.

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Una fresca tavola estiva che unisce semplicità e ricercatezza

Country chicResta solo da sedersi, a questa tavola così semplice eppure così elegante. Di grande impatto per i toni forti del viola, questa apparecchiata ha il suo punto di forza nel candelabro di cristallo, fuori luogo - e non in senso fi gurato - esagerato, troppo prezioso ma comunque perfettamente inserito nel contesto. Mentre la luce del sole attraversa le sue trasparenze, già si immagina come sarà bello quando si accenderanno le candele che sorregge. Tutto il resto, sono dettagli, altrettanto interessanti, però, da ripetere a casa propria con materiale facilmente reperibile. Ad esempio, le strisce viola che attraversano la tavola che sono in realtà due parei, o l’alzatina vecchio stile recuperata dalla dote della nonna, così come la zuppiera oggi tornata prepotentemente di moda, o, ancora, il grande cesto pieno di fi ori e rosmarino (proposto anche all’interno dei tovaglioli, legato insieme a un fi ore con un nastrino di tulle verde).

E S T A T E

L’ I D E A D A R U B A R E

Personalizzate i tovaglioli di lino con un semplice ma prezioso ricamo del nome di ogni invitato.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTIPaulista e CarmencitaLavazza PaulistaPer gli amanti dell’aroma e del profumo del puro caffè brasiliano, Paulista è una selezione 100% Arabica delle migliori origini provenienti dal Brasile, dal carattere intenso e corposo. Una miscela dal sapore pieno ed equilibrato, dalla buona corposità e dal gusto rotondo.

Lavazza Carmencita Dedicata alle donne ed ai palati più giovani ed esigenti, Carmencita è la miscela dalla spiccata personalità ideale per ricche colazioni in famiglia o con gli amici. Una miscela fresca e brillante, dal carattere intenso e corposo. Un sapore reso ancora più ricco da un aroma pieno ed equilibrato.

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Lavazza e...

Un mondo in un chicco di caffè

Pianeta¡TIERRA!

Il viaggio che vi invitiamo a fare, parla di luoghi lontani, di uomini e donne, della loro vita e del loro caffè. Parla di ¡Tierra!, un progetto nato con la convinzione che migliorare sia non solo doveroso, ma soprattutto possibile.

L’idea di fondo è semplice: far crescere i paesi produttori di caffè non dando loro solo sostegno economico, ma ponendoli nella condizione di migliorare la loro produzione, così da mettere sul mercato un prodotto competitivo, sia dal punto di vista qualitativo, che quantitativo.Così Lavazza, nel 2004, dà inizio al progetto ¡Tierra! coinvolgendo tre comunità di coltivatori di caffè in Honduras, Perù e Colombia.

A fine 2005, le tre comunità del progetto dimostrano di rispettare adeguatamente i 9 principi di sostenibilità di Rainforest Alliance, che riguardano non solo l’ambiente, ma anche la vita sociale e lavorativa delle comunità. I lavori, svolti dall’inizio del progetto a oggi, fanno sì che le coltivazioni del progetto ¡Tierra! ottengano ufficialmente la certificazione di sostenibilità.Lavazza, oltre agli interventi necessari a ottenere la certificazione, ha

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realizzato iniziative che hanno coinvolto le comunità dal punto di vista sociale ed economico. Grazie al Progetto ¡Tierra!, si sono così centrati due obiettivi: il primo è quello di poter offrire ai produttori una formazione di base per commercializzare il caffè crudo secondo gli standard internazionali, il secondo, quello di formare la popolazione ed educarla a un miglioramento gestionale.Sono stati infatti organizzati corsi tenuti da un agronomo, che ha insegnato il corretto trattamento del terreno e delle piante di caffè, in modo che la produzione dei campesinos diventasse sempre più efficiente.

Pian piano è migliorato l’ambiente di vita e di lavoro, è aumentato il numero di bambini che frequentano le scuole, ma soprattutto sono stati forniti ai produttori gli strumenti per una maggiore consapevolezza ed efficienza nel proprio lavoro.

Accanto all’aspetto agricolo e commerciale, ¡Tierra! è diventato subito anche un progetto culturale e fotografico, per testimoniare, attraverso le immagini, il percorso di crescita delle comunità coinvolte. Per documentare i volti, le storie e gli interventi realizzati in Perù, Colombia e Honduras, Lavazza ha

scelto un reporter d’eccezione come Steve McCurry, uno tra i fotografi più famosi e autorevoli del National Geographic. Il fotografo inglese non solo ha messo il suo talento a totale servizio dell’iniziativa, ma ha anche guidato tre giovani fotografi (l’italiana Guia Besana, il colombiano Carlos Alberto Zuluaga ed il peruviano Eduardo Hirose Maio), a realizzare un reportage che offre una completa documentazione del progetto.

¡Tierra! giunge nel 2010 al termine della sua prima fase, con ottimi risultati. I nuovi orizzonti del progetto si allargano verso altri paesi e comunità, in Brasile, Tanzania e India. Anche qui l’impegno di Lavazza è rivolto a sostenere tre comunità di piccoli produttori di caffè attraverso la formazione sul campo dei coltivatori e la costruzione di infrastrutture sociali in grado di migliorare la qualità della vita

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Dall’impegno di Lavazza nel progetto ¡Tierra! è nato un eccellente caffè 100% Arabica: Lavazza ¡Tierra!, in lattine da 250g. Note aromatiche e dolcezza fi orata, insieme all’ottima corposità, caratterizzano il prodotto, la cui tracciabilità è completa.

buono in tutti i sensiCaffè ¡TIERRA!

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della popolazione locale. In India l’area di intervento è nello stato di Karnataka e sosterrà 400 produttori di caffè Robusta, mentre in Tanzania è nato un progetto di assistenza tecnica ai produttori di caffè nell’area di Kirua, sulle pendici del Kilimanjaro. In Brasile, infi ne, il progetto coinvolge i produttori di caffè delle comunità del Minas Gerais meridionale, nell’area di Lambari.

Per gli amanti dell’espresso, invece, Lavazza ha creato A Modo Mio ¡Tierra! Intenso in cialda: una miscela 100% Arabica pregiati, dal gusto intenso, pieno, cioccolatato, che arricchisce l’ampia offerta di cialde espresso Lavazza A Modo Mio, e soddisfa il gusto di tutti coloro che sono particolarmente attenti alla qualità del caffè e alla sua provenienza.

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Grande concorso Lavazza “Vinci A Modo Mio con Caffèin”

Caffèin...via&vinci*Cognome

*Nome

*Cod. Fiscale

*Via

*Città

*CAP *Provincia

*Telefono

E-mail

Lavazza ti regala il piacere dell’espresso perfetto: partecipa al nuovo, gran-de concorso, puoi vincere una delle 20 macchine Lavazza A Modo Mio Saeco Extra White* in palio. Partecipare è semplicissimo: basta compilare il modulo qui a fi anco e spedirlo, entro e non oltre il 5/09/2012, all’indirizzo:

Concorso Lavazza “Vinci A Modo Mio con Caffèin” Casella Postale 27010121 TORINO * I dati contrassegnati con asterisco sono da considerarsi obbligatori e necessari all’invio del premio.

INFORMATIVA D.Lgs 196/2003Gentile consumatore, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03, Le comunichiamo che i Suoi dati personali - raccolti attraverso la presente cartolina - saranno trattati e conservati presso la LUIGI LAVAZZA S.p.A. o presso primari soggetti terzi incaricati dalla Società, per la gestione del concorso a premi “Vinci A Modo Mio con Caffèin” e per provvedere all’invio dell’eventuale premio vinto. Il conferimento dei dati è facoltativo, ma necessario per poter provvedere all’invio del premio. I Suoi dati personali non saranno comunicati o diffusi a terzi, fatta eccezione per la comunicazione a primarie società terze, eventualmente incaricate da Lavazza della gestione del concorso e delle attività ad esso strumentali. In ogni momento, ai sensi dell’art. 7, Lei potrà avere accesso ai Suoi dati, chiederne la modifi ca o la cancellazione, oppure opporsi al loro utilizzo, scrivendo a:

LUIGI LAVAZZA S.p.A. corso Novara, 59 - 10154 TorinoServizio Consumatori tel. 011 2408400 fax 011 2398333 [email protected]

L’informativa completa in merito al trattamento dei dati da parte della LUIGI LAVAZZA S.p.A. è disponibile sul sito www.lavazza.it

Tra tutte le buste pervenute, verranno estratti a sorte 20 vincitori* che si aggiudicheranno la macchina Lavazza A Modo Mio Saeco Extra White.

Puoi richiedere il regolamento completo al: Servizio Consumatori LavazzaC.so Novara 59 - 10154 TorinoTel. 011.2408400 - fax [email protected]

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*5 vincitori estratti entro il 20/01/2012 tra le buste inviate dal 20/09/2011 al 20/12/2011; 5 vincitori estratti entro il 21/04/2012 tra le buste inviate dal 21/12/2011 al 21/03/2012; 5 vincitori estratti entro il 22/07/2012 tra le buste inviate dal 22/03/2012 al 22/06/2012; 5 vincitori estratti entro il 19/09/2012 tra le buste inviate dal 23/06/2012 al 05/09/2012.

Concorso valido fi no al 5/09/2012Montepremi indicativo complessivo € 2.500,00.

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EditoreFood s.r.l.Via Mazzini, 643121 Parmawww.gruppofood.com

RedazioneLuigi Lavazza S.p.A.Corso Novara, 5910154 TorinoTel. 011.23981

Editing e Designmacstudio.it

Fotolito e StampaFoodVia Mazzini, 643121 Parmawww.gruppofood.com

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NUOVA A MODO MIO PICCINASBOCCIANO NUOVI COLORI

IL PIACERE DELL’ESPRESSO IN TUTTE LE SUE SFUMATUREIL PIACERE DELL’ESPRESSO IN TUTTE LE SUE SFUMATURE

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