Tutti in carrozza!

Quasi 800 km di coste, con le ultime propaggini degli Appennini che si gettano a strapiombo in acqua. Boschi secolari e montagne innevate con tre Parchi nazionali, incluso quello del Pollino, il parco naturale più grande d’Italia, Patrimonio UNESCO. Siti e musei che celano i tesori della Magna Grecia. Con un mito ancora da svelare: chi rappresentano i due Bronzi di Riace? Vennero davvero gettati in mare durante una burrasca per alleggerire la nave o l’imbarcazione fu affondata in battaglia nel V sec. a.C.? La certezza è che sono stati ritrovati nel 1972, lasciando il mondo pieno di meraviglia. Proprio come succede a chi visita la Calabria.

Ecco le principali linee Trenitalia per raggiungere facilmente le destinazioni proposte. In Regione ce ne sono molte altre!

• Cosenza-Reggio Calabria, Lamezia Terme-Reggio Calabria e Rosarno-Reggio Calabria • Catanzaro Lido-Locri • Lamezia Terme-Tropea

Esplorando il territorio

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LocriPer una visita archeologica su misura ecco il Museo dei Ragazzi del Parco Archeologico Nazionale.

Locri → 400 m.

TropeaPer scoprire la Perla del Tirreno e ammirare i panorami mozzafiato della Costa degli Dei basta prendere il Tropea Line che collega Lamezia con Rosarno e ferma a Pizzo Calabro, Vibo Marina, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Santa Domenica, Ricadi, Joppolo e Nicotera.Tropea → Centro città: 1 km.

Reggio CalabriaAl Museo Archeologico Nazionale, per conoscere i Bronzi di Riace e godersi la vista sullo Stretto.L’accesso alla sala dei Bronzi è consentito a gruppi di max 20 visitatori alla volta. Prenotazione obbligatoria e gratuita.www.museoarcheologicoreggiocalabria.itReggio Calabria Lido → 100 m.

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Destinazione: 2.500 anni fa

Il Museo dei Ragazzi è un progetto speciale del Parco Archeologico Nazionale di Locri: si rivolge ai più giovani per facilitare il loro contatto con i beni culturali del territorio. Pannelli, giochi e mappe affiancano, infatti, il percorso espositivo museale e raccontano la storia dell’antica colonia magno-greca di Locri Epizefiri partendo dalla vita quotidiana e dalle avventure di Nestore e Dimitra e dei loro figli Costa e Clio.

Un’opera d’arte naturale

Tropea, con il centro storico d’impianto medievale e le spiagge sabbiose, è nota come la Perla del Tirreno. Per la sua caratteristica posizione, su un terrazzo a 70 m slm, ebbe un ruolo importante fin dall’epoca romana. Gli Arabi dotarono la città della Torre Lunga sulla parte più alta della roccia, mentre i Bizantini costruirono gran parte delle mura che ancora oggi si conservano con il nome di mura di Belisario e gli Aragonesi costruirono la Torre Mastra. Intorno al XII secolo fu edificata la Cattedrale Normanna. Il famoso Santuario di Santa Maria dell’Isola sorge, invece, su uno scoglio di arenaria che fino a qualche secolo fa era circondato dal mare.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Il MArRC è parte integrante del paesaggio e della vita della città: si affaccia sulla centrale Piazza De Nava e sul lungomare Falcomatà, con splendida vista sullo Stretto. Piacentini, uno dei massimi esponenti dell’architettura del primo ‘900, concepì il palazzo che lo ospita in chiave moderna, dopo aver visitato i principali musei d’Europa: si tratta di uno dei primi e rari esempi di edificio progettato fin dall’inizio per accogliere opere e visitatori. Il MArRC è uno dei musei archeologici più rappresentativi del periodo della Magna Grecia, noto al mondo per i Bronzi di Riace (V sec. a.C.) che vennero ritrovati nel 1972, in eccezionale stato di conservazione, nel mar Ionio, nei pressi del comune di Riace Marina, da un appassionato subacqueo durante un’immersione a 8 m di profondità.

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