CALCESTRUZZO - NetConcrete.info seminario... · 2009. 10. 28. · (documenti di riferimento: Istruzioni per la redazione del Manuale di Controllo del Processo di Produzione) 1.1

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QUADRO REGOLAMENTARE E NORMATIVOQUADRO REGOLAMENTARE E NORMATIVO

CALCESTRUZZO:COME REALIZZARE E CONTROLLARE IL PROCESSO DI PRODUZIONE


Tutti i diritti sono riservati Istituto Giordano S.p.A.

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Il Il Controllo di Produzione Controllo di Produzione di fabbrica di fabbrica èè costituito costituito da un insieme di elementi ed azioni che da un insieme di elementi ed azioni che

coagisconocoagiscono assicurando la assicurando la commercializzazione di commercializzazione di prodotti conformiprodotti conformi alle alle

norme e norme e coerenti alle richiestecoerenti alle richieste del cliente. del cliente.


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Il Controllo di Processo Il Controllo di Processo èè richiamato nellerichiamato nelle““Norme Tecniche per le costruzioniNorme Tecniche per le costruzioni”” approvate approvate

dal D.M. 14 gennaio 2008.dal D.M. 14 gennaio 2008.


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L’obbligatorietà di operare in conformità alle Nuove Norme Tecniche per le costruzioni

che, in un primo momento, doveva scattare dal 01/07/2009, è stata posticipata al

01/07/2010 per tutte le opere, ad esclusione di quelle di interesse strategico e per tutte le

opere pubbliche.


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Il riferimento documentale Il riferimento documentale èè costituito dalle costituito dalle ““Linee Guida per il calcestruzzo Linee Guida per il calcestruzzo

preconfezionatopreconfezionato”” edito dal edito dal Servizio Tecnico Centrale del Servizio Tecnico Centrale del

Consiglio Superiore dei Lavori PubbliciConsiglio Superiore dei Lavori Pubblici


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ÈÈ però utile considerare anche la relazione con però utile considerare anche la relazione con le norme:le norme:

UNI EN 206UNI EN 206--1 1 Calcestruzzo Calcestruzzo -- Parte 1: Specificazione, Parte 1: Specificazione, prestazione, produzione e conformitprestazione, produzione e conformitàà

UNI EN 9001:2000 UNI EN 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualitSistemi di gestione per la qualitàà –– RequisitiRequisiti


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Il Controllo di processo Il Controllo di processo èè assoggettato a verifiche assoggettato a verifiche di conformitdi conformitàà da parte di un organismo da parte di un organismo

terzo riconosciuto dal terzo riconosciuto dal Consiglio Superiore dei Lavori PubbliciConsiglio Superiore dei Lavori Pubblici


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A volte si ignora che un Controllo di A volte si ignora che un Controllo di Produzione corretto, non Produzione corretto, non èè un aggravio ma un aggravio ma

uno uno strumento di riduzione dei costistrumento di riduzione dei costi..


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Il Controllo di ProduzioneIl Controllo di Produzione

assolve gli obblighi di legge del fabbricante, assolve gli obblighi di legge del fabbricante, identifica le inefficienze;identifica le inefficienze;massimizza la prestazione, massimizza la prestazione, riduce i costi derivanti da contestazioni, riduce i costi derivanti da contestazioni, migliora lmigliora l’’immagine, immagine, consente di vedere dove si annidano ulteriori consente di vedere dove si annidano ulteriori margini.margini.


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Aspetti determinanti del Aspetti determinanti del Controllo di ProduzioneControllo di Produzione::

1. 1. aspetti organizzativiaspetti organizzativi

2. 2. attivitattivitàà di controllodi controllo

3.3. aspetti documentaliaspetti documentali


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1. 1. aspetti organizzativiaspetti organizzativila norma impone:la norma impone:

1.1. la la definizione delle responsabilitdefinizione delle responsabilitàà ed autorited autoritàà di tutti di tutti coloro la cui attivitcoloro la cui attivitàà èè funzionale alla produzione e funzionale alla produzione e qualitqualitàà del prodotto. Ognuno deve conoscere i del prodotto. Ognuno deve conoscere i compiti propri ed altrui perchcompiti propri ed altrui perchéé possa agire ed possa agire ed interagire con i colleghi con efficienzainteragire con i colleghi con efficienza

2.2. la nomina, per ogni impianto, di un la nomina, per ogni impianto, di un Responsabile Responsabile della produzionedella produzione che abbia responsabilitche abbia responsabilitàà nelle attivitnelle attivitàà legate alla produzione e sulllegate alla produzione e sull’’applicazione di Manuale applicazione di Manuale e Procedure.e Procedure.

3.3. il continuo il continuo monitoraggio della Produzionemonitoraggio della Produzione, da parte , da parte delldell’’Azienda.Azienda.

4.4. la la formazione ed aggiornamentoformazione ed aggiornamento del personaledel personale


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2. attivit2. attivitàà di controllodi controllo

1.1. controlli generalicontrolli generali1.1. controllo dei documenti e daticontrollo dei documenti e dati determinanti rispetto determinanti rispetto

la norma (es. acquisto la norma (es. acquisto m.pm.p., lavorazione, ., lavorazione, ispezione, prova, ispezione, prova, ……))

2.2. servizi in subappaltoservizi in subappalto (produzione, manutenzione, (produzione, manutenzione, prove, prove, ……): deve esserne stabilito un mezzo di ): deve esserne stabilito un mezzo di controllo, ferma restando la responsabilitcontrollo, ferma restando la responsabilitàà del del Produttore.Produttore.

2.2. la pianificazione ed esecuzione delle la pianificazione ed esecuzione delle proveprove attraverso attraverso cui valutare allcui valutare all’’inizio e tenere sotto continuo controllo inizio e tenere sotto continuo controllo materie prime e prodotti finiti.materie prime e prodotti finiti.


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3. Aspetti documentali3. Aspetti documentali1.1. il il Manuale della ProduzioneManuale della Produzione -- non non èè esigenza formale esigenza formale

ma espressione chiara, univoca e documentata ma espressione chiara, univoca e documentata delldell’’Azienda, degli obiettivi, dellAzienda, degli obiettivi, dell’’organizzazione, e degli organizzazione, e degli strumenti di cui dispone.strumenti di cui dispone.

2.2. Le Le Procedure di ProduzioneProcedure di Produzione sono strumento di messa a sono strumento di messa a punto del processo, basato sulle esperienze maturate, punto del processo, basato sulle esperienze maturate, teso ad evitare improvvisazioni e personalizzazioni.teso ad evitare improvvisazioni e personalizzazioni.

3.3. Strumento di gestione e controllo dellStrumento di gestione e controllo dell’’efficienza efficienza èè anche anche la definizione delle la definizione delle registrazioniregistrazioni richieste, la loro corretta richieste, la loro corretta compilazione e rintracciabilitcompilazione e rintracciabilitàà, il loro flusso ed , il loro flusso ed archiviazionearchiviazione


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COME DOCUMENTARE IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

COME DOCUMENTARE IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE




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Al fine di ottenere la certificazione del controllo del processo del calcestruzzo, l’Azienda deve dotarsi di un Manuale.

Un valido aiuto per la stesura di tale documento si trova nelle ““Istruzioni per la redazione del manuale di controllo Istruzioni per la redazione del manuale di controllo del processo di produzione secondo le Linee Guida sul del processo di produzione secondo le Linee Guida sul

calcestruzzo preconfezionatocalcestruzzo preconfezionato””,, edite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici


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Il Manuale di produzione e le eventuali procedure/istruzioni devono riportare le seguenti informazioni:

• Titolo;

• Data di emissione/validità;

• Firma per emissione, verifica ed approvazione del documento;

• Eventuale numero e motivo delle revisioni.


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Requisiti del Manuale di produzione (possibile indice)Requisiti del Manuale di produzione (possibile indice)(documenti di riferimento: Istruzioni per la redazione del Manua(documenti di riferimento: Istruzioni per la redazione del Manuale di Controllo del Processo di Produzione)le di Controllo del Processo di Produzione)

1.1. Scopo e campo di applicazioneScopo e campo di applicazione2.2. RiferimentiRiferimenti3.3. Definizioni, simboli e abbreviazioniDefinizioni, simboli e abbreviazioni4.4. Sistema di controllo della produzioneSistema di controllo della produzione5.5. OrganizzazioneOrganizzazione6.6. Specifiche del calcestruzzoSpecifiche del calcestruzzo7.7. InfrastruttureInfrastrutture8.8. Processo di produzioneProcesso di produzione9.9. Prove, qualifiche e controlliProve, qualifiche e controlli10.10. Gestione delle Non ConformitGestione delle Non Conformitàà


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Manuale di ProduzioneManuale di Produzione

1. 1. Scopo e campo di applicazioneScopo e campo di applicazionedescrive lo scopo per cui descrive lo scopo per cui èè redatto il documento e redatto il documento e ll’’ambito nel quale sono applicati i contenuti del ambito nel quale sono applicati i contenuti del ManualeManuale

Es.Es.scopo: ottemperanza della legge scopo: ottemperanza della legge –– descrizione del Controllo descrizione del Controllo

di Produzione attuatodi Produzione attuatocampo si applicazione: il numero di impianti campo si applicazione: il numero di impianti –– Produzione, Produzione,

trasporto e controllo del calcestruzzo preconfezionatotrasporto e controllo del calcestruzzo preconfezionatoTutti i diritti sono riservati Istituto Giordano S.p.A.

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2. 2. RiferimentiRiferimentidescrive i riferimenti normativi cui ci si attiene nelle descrive i riferimenti normativi cui ci si attiene nelle esecuzioni delle attivitesecuzioni delle attivitàà (vedi istruzioni)(vedi istruzioni)


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o Legge n° 1086 del 5/11/71

o D.M. del 9/1/96: Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in

cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche

o Allegato 1 al D.M. del 14/09/2005 - Norme Tecniche per le Costruzioni

o Circolare Ministero LL.PP. (15 ottobre 1996): Istruzioni per l’applicazione delle Norme

Tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche

o Linee Guida sul calcestruzzo strutturale edite dal Servizio Tecnico Centrale della Presidenza

del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed: Dicembre 1996

o Linee Guida sul calcestruzzo preconfezionato edite dal Servizio Tecnico Centrale della

Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed: Febbraio 2003

o UNI EN 206-1:2006 Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità

o UNI 11104:2004 Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità. Istruzioni

complementari per l’applicazione della EN 206-1

o Report CEN 13901:2000 “L’Uso del concetto di famiglia per il controllo di produzione e la

valutazione di conformità del calcestruzzo”


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3. 3. Definizioni, simboli e abbreviazioniDefinizioni, simboli e abbreviazioni

descrive gli strumenti che consentono di capire descrive gli strumenti che consentono di capire meglio i contenuti del Manuale (vedi istruzioni)meglio i contenuti del Manuale (vedi istruzioni)


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4. 4. Sistema di controllo della produzioneSistema di controllo della produzioneLa documentazione del sistema di controllo comprende:La documentazione del sistema di controllo comprende:

Manuale, procedure, istruzioni di lavoro (da dimensionare Manuale, procedure, istruzioni di lavoro (da dimensionare in base alla dimensione/struttura dellin base alla dimensione/struttura dell’’organizzazione)organizzazione)Altri dati e documentazioneAltri dati e documentazione

Modulistica di supporto per le registrazioni dei dati Modulistica di supporto per le registrazioni dei dati minimi obbligatori da registrare (vedi tabella 1 istruzioni)minimi obbligatori da registrare (vedi tabella 1 istruzioni)Documenti di origine esternaDocumenti di origine esterna


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Soggetto Informazione/dato da registrare

Specifiche Specifiche di contratto ed eventuale elenco delle specifiche aggiuntive

Materie prime: cementi, aggregati, additivi, aggiunte Nome dei fornitori, fonti di approvvigionamento e certificati del produttore

Prove sui materiali componenti Data, luogo di campionamento e risultati di prova interne e del fornitore

Progettazione dei calcestruzzi Mix-design del calcestruzzo: tipologia e quantità dei componenti

Rapporto acqua/cemento

Classe di esposizione

Altre caratteristiche particolari per calcestruzzi speciali (SCC, alta resistenza,….)

Indicazioni relative alla fornitura (documento di consegna) Nome del cliente

Ubicazione del cantiere

Identificazione del prodotto

Data e ora di produzione del carico

Ora di fine scarico

Prove sul calcestruzzo fresco (verbale di prelievo) Data e luogo di campionamento

Tipologia della struttura, se indicata dal Cliente

Caratteristiche del cls prelevato

Consistenza (metodo di prova adottato e risultati)

Identificativi dei provini da sottoporre a prova

Prove sul calcestruzzo indurito (Rapporto di prova) Data di prelievo

Identificativi ed età dei provini

Risultati di prova (massa volumica e resistenza)

Annotazioni particolari (ad es. modalità anomala di rottura del provino)

Valutazione della conformità Conformità/non conformità delle prestazioni reali rispetto a quelle richieste

Tecniche statistiche Rapporti ed elaborazioni statistiche

Controllo del processo Lista delle ricette qualificate

Schede di manutenzione Impianto e Automezzi (autobetoniere, pompe, betonpompe)

Manuale, procedure e istruzioni operative

Controllo apparecchiature Rapporti di taratura/verifica

Non conformità e Azioni correttive Registro delle Non Conformità/Azioni correttive

Formazione/addestramento Registro di formazione/addestramento


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5.5.OrganizzazioneOrganizzazione

Occorre definire la struttura organizzativa attraverso appositi Occorre definire la struttura organizzativa attraverso appositi strumenti e definire compiti e responsabilitstrumenti e definire compiti e responsabilitàà..LL’’organizzazione deve prevedere almeno le funzioni di organizzazione deve prevedere almeno le funzioni di produzione, tecnologiche e commerciali, oltre lproduzione, tecnologiche e commerciali, oltre l’’Alta Direzione, Alta Direzione, nella persona fisica del Direttore, cui compete la nella persona fisica del Direttore, cui compete la responsabilitresponsabilitàà della gestione aziendale e nel confronto di terzi.della gestione aziendale e nel confronto di terzi.


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Ruoli funzionali

•• DirettoreDirettore

•• Responsabile della produzioneResponsabile della produzione

•• Operatore di impiantoOperatore di impianto

•• Addetto al trasporto con autobetonieraAddetto al trasporto con autobetoniera

•• Addetto alla pompa/Addetto alla pompa/betonpompabetonpompa::

•• Responsabile del Controllo della QualitResponsabile del Controllo della Qualitàà

•• Tecnologo del calcestruzzoTecnologo del calcestruzzo

•• Delegato ai controlli al momento della consegnaDelegato ai controlli al momento della consegna

•• Responsabile commerciale/VenditoreResponsabile commerciale/VenditoreTutti i diritti sono riservati Istituto Giordano S.p.A.

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NB: i ruoli sopra indicati possono essere in parte NB: i ruoli sopra indicati possono essere in parte cumulati nella stessa persona, purchcumulati nella stessa persona, purchéé questa ne questa ne

abbia le necessarie competenze, abbia le necessarie competenze, con la con la eccezione del ruolo di Responsabile del Controllo eccezione del ruolo di Responsabile del Controllo QualitQualitàà che non che non èè cumulabile con alcun altro dei cumulabile con alcun altro dei

ruoli citati.ruoli citati.


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DG DIREZIONE GENERALE ATP Addetto alla pompa/betonpompa

RP RESPONSABILE DELLA PRODUZIONE OI Operatore all’impianto

LAB TECNOLOGO DEL CALCESTRUZZO RQ Responsabile Controllo Qualità

ATC DELEGATO AI CONTROLLI COM Responsabile commerciale/venditore

ATB ADDETTO AL TRASPORTO CON AUTOBETONIERA PAL Palista

DIREZIONE GENERALEDG

Responsabile Commerciale/venditoreCOM

Responsabile produzioneRP

Responsabile Controllo QualitàRQ

Operatore all’impiantoOI

Addetto al trasporto con autobetonieraBET

Addetto alla pompa/betonpompaATP

Tecnologo del calcestruzzoLAB

Delegato ai controlliATC

DIREZIONE GENERALEDG

Responsabile Commerciale/venditoreCOM

Responsabile produzioneRP

Responsabile Controllo QualitàRQ

Operatore all’impiantoOI

Addetto al trasporto con autobetonieraBET

Addetto alla pompa/betonpompaATP

Tecnologo del calcestruzzoLAB

Delegato ai controlliATC


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6.6. Specifiche del calcestruzzoSpecifiche del calcestruzzo

3.1. CLS a prestazione garantita3.1. CLS a prestazione garantita3.2. CLS a composizione3.2. CLS a composizione


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Manuale di ProduzioneManuale di Produzione7.7. InfrastruttureInfrastrutture

Descrive come avviene la gestione delle apparecchiature di Descrive come avviene la gestione delle apparecchiature di impianto e laboratorio, nonchimpianto e laboratorio, nonchéé i criteri di gestione delle i criteri di gestione delle manutenzioni al fine di garantirne lmanutenzioni al fine di garantirne l’’efficienzaefficienza


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cumuli di stoccaggio dei materiali naturali (aggregati) sono opportunamente separati per singola granulometria attraverso la separazione fisica o con paratie. L’identificazione dei singoli cumuli avviene con appositi cartelli identificativi riportanti:

tipo di materiale (es. sabbia, ghiaia, ecc.);

eventuale specifica della granulometria (es. 0-4, 4-8 ecc.).

deposito dei componentideposito dei componenti

Esempio:Esempio:


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Apparecchiature di dosaggioApparecchiature di dosaggio

Esempio:Esempio:

bilancia di diversa precisione e portata per la pesatura dei materiali (aggregati e cementi), identificate attraverso un’etichetta sulla quale è riportato:

un codice alfanumerico (BL1, BL2, ecc..);

data di esecuzione dell'ultima taratura;

data di esecuzione della prossima taratura.


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Controllo delle Controllo delle apparecchiatureapparecchiature

esempioesempio


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8.8. Processo di produzioneProcesso di produzione

Descrive come avviene la gestione delle varie fasi di Descrive come avviene la gestione delle varie fasi di produzioneproduzione


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Verifica fornitori/approvvigionamentiVerifica fornitori/approvvigionamentiAcquisizione ordini Acquisizione ordini Dosaggio e miscelazione dei componentiDosaggio e miscelazione dei componentiProgramma consegneProgramma consegneTrasportoTrasporto

Tali attivitTali attivitàà devono rispettare determinati devono rispettare determinati requisiti e devono essere registrate in requisiti e devono essere registrate in appositi documenti.appositi documenti.


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Esempio registrazione:Esempio registrazione:Programma consegneProgramma consegne


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9.9. Prove, qualifiche e controlliProve, qualifiche e controlli

Descrive come avviene la gestione delle attivitDescrive come avviene la gestione delle attivitàà di prova, i di prova, i criteri di qualifica del mix, i controlli delle fasi di produziocriteri di qualifica del mix, i controlli delle fasi di produzionene


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Occorre definire il Piano dei controlli sulle materie primeOccorre definire il Piano dei controlli sulle materie primePROSPETTO 3PROSPETTO 3

Occorre definire il Piano dei controlli sul calcestruzzoOccorre definire il Piano dei controlli sul calcestruzzoPROSPETTO 4PROSPETTO 4

Rif. LINEE GUIDA SUL CALCESTRUZZORif. LINEE GUIDA SUL CALCESTRUZZOEdite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Edite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori PubbliciLavori Pubblici


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Manuale di ProduzioneManuale di Produzione10. 10. Gestione delle Non ConformitGestione delle Non Conformitàà

A seguito del riscontro di materie prime o prodotti finiti non A seguito del riscontro di materie prime o prodotti finiti non conformi (a norme e/o requisiti dichiarati o richiesti) vanno conformi (a norme e/o requisiti dichiarati o richiesti) vanno definite le modalitdefinite le modalitàà per:per:

trattamento (rifiuto, rilavorazione, declassamento, trattamento (rifiuto, rilavorazione, declassamento, smaltimento);smaltimento);individuazione e temporanea conservazioneindividuazione e temporanea conservazioneregistrazione e conservazione dei relativi documenti di registrazione e conservazione dei relativi documenti di Azione Correttiva e della Non ConformitAzione Correttiva e della Non Conformitàà


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Soggetto

Dati minimi da registrare e altri documenti

Specifiche Specifiche di contratto ed eventuale elenco delle specifiche aggiuntive

Materie prime: cementi, aggregati, additivi, aggiunte

Nome dei fornitori, fonti di approvvigionamento e certificati del produttore

Prove sui materiali componenti

Data, luogo di campionamento e risultati di prova interne e del fornitore

Progettazione dei calcestruzzi Mix-design del calcestruzzo: tipologia e quantità dei componenti Rapporto acqua/cemento Classe di esposizione Altre caratteristiche particolari per calcestruzzi speciali (SCC, alta resistenza,….)

Indicazioni relative alla fornitura (documento di consegna)

Nome del cliente Ubicazione del cantiere Identificazione del prodotto Data e ora di produzione del carico Ora di fine scarico

Prove sul calcestruzzo fresco (verbale di prelievo) Data e luogo di campionamento Tipologia della struttura, se indicata dal Cliente Caratteristiche del cls prelevato Consistenza (metodo di prova adottato e risultati) Identificativi dei provini da sottoporre a prova

Prove sul calcestruzzo indurito (Rapporto di prova) Data di prelievo Identificativi ed età dei provini Risultati di prova (massa volumica e resistenza) Annotazioni particolari (ad es. modalità anomala di rottura del provino)

Valutazione della conformità Conformità/non conformità delle prestazioni reali rispetto a quelle richieste

Tecniche statistiche

Rapporti ed elaborazioni statistiche

Controllo del processo Lista delle ricette qualificate Schede di manutenzione Impianto e Automezzi (autobetoniere, pompe, betonpompe) Manuale, procedure e istruzioni operative

Controllo apparecchiature

Rapporti di taratura/verifica

Non conformità e Azioni correttive

Registro delle Non Conformità/Azioni correttive

Formazione/addestramento

Registro di formazione/addestramento


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LE PROVE ED I CONTROLLILE PROVE ED I CONTROLLI

CALCESTRUZZO: COME REALIZZARE E

CONTROLLARE IL PROCESSO DI

PRODUZIONE

CALCESTRUZZO: COME REALIZZARE E

CONTROLLARE IL PROCESSO DI

PRODUZIONE

Ing. Genti NallbatiIng. Genti Nallbati


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DEFINIZIONICalcestruzzo:Calcestruzzo: Materiale formato miscelando cemento, aggregato grosso Materiale formato miscelando cemento, aggregato grosso

e fino ed acqua, con o senza le fino ed acqua, con o senza l’’aggiunta di additivi o aggiunte, il quale aggiunta di additivi o aggiunte, il quale sviluppa le sue proprietsviluppa le sue proprietàà

a seguito della seguito dell’’idratazione del cemento.idratazione del cemento.

Calcestruzzo fresco:Calcestruzzo fresco: Calcestruzzo che Calcestruzzo che èè

completamente miscelato ed completamente miscelato ed ancora in una condizione che lo rende in grado di essere compattancora in una condizione che lo rende in grado di essere compattato ato mediante il metodo previsto.mediante il metodo previsto.

Calcestruzzo indurito:Calcestruzzo indurito: Calcestruzzo allo stato solido e che ha Calcestruzzo allo stato solido e che ha sviluppato una certa resistenza.sviluppato una certa resistenza.

Calcestruzzo miscelato in cantiere:Calcestruzzo miscelato in cantiere: Calcestruzzo prodotto nel luogo Calcestruzzo prodotto nel luogo di costruzione dalldi costruzione dall’’utilizzatore del calcestruzzo per il suo proprio utilizzatore del calcestruzzo per il suo proprio impiego.impiego.

Calcestruzzo Calcestruzzo premiscelatopremiscelato:: Calcestruzzo consegnato come Calcestruzzo consegnato come calcestruzzo fresco da persona o organizzazione che non calcestruzzo fresco da persona o organizzazione che non èè

ll’’utilizzatore. utilizzatore.


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Calcestruzzo aCalcestruzzo a PRESTAZIONE GARANTITAPRESTAZIONE GARANTITACalcestruzzo le cui proprietCalcestruzzo le cui proprietàà richieste e caratteristiche addizionali sono specificate dal richieste e caratteristiche addizionali sono specificate dal produttore il quale produttore il quale èè responsabile della fornitura di un calcestruzzo conforme alle presponsabile della fornitura di un calcestruzzo conforme alle proprietroprietàà richieste ed alle caratteristiche addizionali.richieste ed alle caratteristiche addizionali.

Prescrizioni di base

Classe di resistenza caratteristica (indicando se cubica: Rck o cilindrica: fck);

Classe di esposizione ambientale;

Classe di consistenza, indicando il relativo metodo di misura;

Diametro massimo nominale dell’aggregato in mm.

Prescrizioni aggiuntive

Prescrizioni particolari richieste dal Progettista o dal Committente quali, ad esempio:

- la resistenza a breve termine, la resistenza a trazione o a flessione;

- il modulo elastico;

- il ritiro e, per il calcestruzzo autocompattante (SCC), le relative pertinenti specifiche integrative.

Ulteriori prescrizioni che possono essere espressamente richieste contrattualmente.


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Calcestruzzo aCalcestruzzo a COMPOSIZIONE (richiesta)COMPOSIZIONE (richiesta)Calcestruzzo la cui composizione ed i materiali componenti da utCalcestruzzo la cui composizione ed i materiali componenti da utilizzare sono specificati ilizzare sono specificati al produttore il quale ha la responsabilital produttore il quale ha la responsabilitàà di produrre un calcestruzzo con la di produrre un calcestruzzo con la composizione specificata.composizione specificata.

Prescrizioni di base

Dettaglio della composizione e comunque:

• dosaggio del cemento (in Kg/m3);

• tipo e classe di resistenza del cemento;

• diametro massimo nominale degli aggregati (in mm);

• composizione granulometrica della miscela degli aggregati;

• tipo e dosaggio dell’eventuale additivo e/o aggiunta;

• classe di consistenza o rapporto a/c.

Prescrizioni aggiuntive

Ulteriori prescrizioni che possono essere espressamente richieste contrattualmente.


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Il processo di produzione del calcestruzzo viene definito speciale per la peculiarità del prodotto, le cui caratteristiche sono controllabili solamente dopo l’avvenuta messa in opera.Per questa sua caratteristica il controllo di produzione deve essere intensificato a monte del ciclo produttivo.


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Le verifiche da effettuare nel sistema di produzione di calcestruzzo si distinguono in:

Prove e controlli sui materiali componenti;Prove e controlli sui materiali componenti;Controlli sul calcestruzzo fresco e indurito;Controlli sul calcestruzzo fresco e indurito;Qualifiche delle ricette di calcestruzzo (mixQualifiche delle ricette di calcestruzzo (mix--design);design);Controlli sulle strumentazioni/apparecchiature di Controlli sulle strumentazioni/apparecchiature di laboratoriolaboratorio

Si deve definire il ruolo cui compete la gestione dei controlli sulle apparecchiature di laboratorio e sulle apparecchiature del ciclo produttivo.


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Per lPer l’’esecuzione delle prove, qualifiche e controlli ci si deve esecuzione delle prove, qualifiche e controlli ci si deve avvalere del supporto di un laboratorio che garantisca il corretavvalere del supporto di un laboratorio che garantisca il corretto to utilizzo delle apparecchiature di prova e personale qualificato.utilizzo delle apparecchiature di prova e personale qualificato.

Tale responsabilitTale responsabilitàà può essere demandata anche ad un può essere demandata anche ad un laboratorio esterno purchlaboratorio esterno purchéé ne sia verificata preventivamente ne sia verificata preventivamente ll’’idoneitidoneitàà secondo i principi di cui sopra.secondo i principi di cui sopra.

Si devono documentare le diverse fasi sia di prova sui materialiSi devono documentare le diverse fasi sia di prova sui materiali componenti prima del loro impiego in produzione, sia di controllcomponenti prima del loro impiego in produzione, sia di controllo o in corso din corso d’’opera delle medesime materie prime.opera delle medesime materie prime.Nelle rappresentazioni successive sono indicati i controlli Nelle rappresentazioni successive sono indicati i controlli necessari e le relative frequenze minime per garantire che non necessari e le relative frequenze minime per garantire che non vengano immessi nel ciclo produttivo materiali non conformi e vengano immessi nel ciclo produttivo materiali non conformi e comunque non idonei.comunque non idonei.


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--

I materiali componenti non devono contenere sostanze nocive in qI materiali componenti non devono contenere sostanze nocive in quantituantitàà

tali che tali che possano compromettere la durabilitpossano compromettere la durabilitàà

del del clscls

o causare corrosione dello causare corrosione dell’’armatura e armatura e

devono essere idonei alldevono essere idonei all’’impiego previsto nel impiego previsto nel clscls;;--

Nel Nel clscls

conforme alla norma UNI EN 206conforme alla norma UNI EN 206--1:2006 devono essere utilizzati solo i 1:2006 devono essere utilizzati solo i componenti di idoneitcomponenti di idoneitàà

accertata per la specifica applicazione.accertata per la specifica applicazione.

Un cemento conforme alla norma UNI EN 197Un cemento conforme alla norma UNI EN 197--1 1 èè

generalmente idoneo.generalmente idoneo.La scelta del cemento si effettua tenendo in considerazione:La scelta del cemento si effettua tenendo in considerazione:--

ll’’esecuzione dellesecuzione dell’’opera;opera;--

LL’’uso finale del uso finale del clscls;;--

Le condizioni di maturazione;Le condizioni di maturazione;--

Le dimensioni della struttura;Le dimensioni della struttura;--

Le condizioni ambientali alle quali la struttura sarLe condizioni ambientali alle quali la struttura saràà

esposta (classi di esposizione);esposta (classi di esposizione);--

La potenziale reattivitLa potenziale reattivitàà

degli aggregati agli alcali provenienti dai componenti.degli aggregati agli alcali provenienti dai componenti.

CEMENTOCEMENTO

MATERIALI COMPONENTI IL CLSREQUISITI, PROVE E CONTROLLI


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Sono riconosciuti generalmente idonei:Sono riconosciuti generalmente idonei:--

Gli aggregati normali e pesanti conformi alla norma UNI EN 12620Gli aggregati normali e pesanti conformi alla norma UNI EN 12620:2008 :2008 ““Aggregati per calcestruzzoAggregati per calcestruzzo””;;

--

Gli aggregati leggeri conformi alla norma UNI EN 13055Gli aggregati leggeri conformi alla norma UNI EN 13055--1:2003 1:2003 ““Aggregati leggeri Aggregati leggeri per calcestruzzo, malta e malta per iniezioneper calcestruzzo, malta e malta per iniezione””..

Il tipo di aggregato, la granulometria e le proprietIl tipo di aggregato, la granulometria e le proprietàà, per esempio appiattimento, , per esempio appiattimento, resistenza al gelo resistenza al gelo ––

disgelo, resistenza alldisgelo, resistenza all’’abrasione, presenza di fini devono essere abrasione, presenza di fini devono essere

scelti considerando:scelti considerando:--

ll’’esecuzione dellesecuzione dell’’opera;opera;--

LL’’impiego finale del impiego finale del clscls;;--

Le condizioni ambientali alle quali la struttura sarLe condizioni ambientali alle quali la struttura saràà

esposta (classi di esposizione);esposta (classi di esposizione);--

Ogni requisito per lOgni requisito per l’’aggregato esposto o per le finiture lavorate del aggregato esposto o per le finiture lavorate del clscls..La dimensione massima nominale dellLa dimensione massima nominale dell’’aggregato (aggregato (DDmaxmax) deve essere scelta tenendo ) deve essere scelta tenendo

conto del conto del copriferrocopriferro

e della larghezza della sezione minima.e della larghezza della sezione minima.

AGGREGATIAGGREGATI


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NOTA 2NOTA 2::--

LL’’aggregato di recupero dallaggregato di recupero dall’’acqua di lavaggio o dal acqua di lavaggio o dal clscls

fresco può essere utilizzato fresco può essere utilizzato come aggregato per come aggregato per clscls;;

--

LL’’aggregato di recupero non suddiviso non deve essere aggiunto in aggregato di recupero non suddiviso non deve essere aggiunto in quantitquantitàà maggiore del 5% rispetto allmaggiore del 5% rispetto all’’aggregato totale;aggregato totale;

--

Qualora lQualora l’’aggregato di recupero venga aggiunto in quantitaggregato di recupero venga aggiunto in quantitàà

> 5%, deve essere dello > 5%, deve essere dello stesso tipo dellstesso tipo dell’’aggregato primario e deve essere suddiviso nelle frazioni aggregato primario e deve essere suddiviso nelle frazioni granulometriche separate grossolana e fine e conforme alla normagranulometriche separate grossolana e fine e conforme alla norma

UNI EN UNI EN

12620:2008.12620:2008.

NOTA 3NOTA 3::Nel caso dNel caso d’’uso di aggregati potenzialmente reattivi agli alcali, uso di aggregati potenzialmente reattivi agli alcali, dovranno essere dovranno essere impiegate combinazioni, tra cemento ed impiegate combinazioni, tra cemento ed aggregati, tali da evitare il rischio di detta aggregati, tali da evitare il rischio di detta reazione.reazione.

NOTA 1NOTA 1::LL’’aggregato in frazione unica conforme alla norma UNI EN 12620:200aggregato in frazione unica conforme alla norma UNI EN 12620:2008 deve essere 8 deve essere utilizzato solo nel utilizzato solo nel clscls

di classe di resistenza di classe di resistenza ≤≤

C12/15.C12/15.


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Sono considerate idonee Sono considerate idonee ll’’acqua dacqua d’’impastoimpasto e e ll’’acqua di ricicloacqua di riciclo della produzione di della produzione di clscls, conformi alla norma UNI EN 1008:2003 , conformi alla norma UNI EN 1008:2003 ““Specifiche di campionamento, di Specifiche di campionamento, di prova e di valutazione dell'idoneitprova e di valutazione dell'idoneitàà

dell'acqua, incluse le acque di ricupero dei dell'acqua, incluse le acque di ricupero dei

processi dell'industria del calcestruzzo, come acqua d'impasto dprocessi dell'industria del calcestruzzo, come acqua d'impasto del calcestruzzo el calcestruzzo ””..LL’’acqua di impasto, compresa lacqua di impasto, compresa l’’acqua di riciclo proveniente dal lavaggio delle acqua di riciclo proveniente dal lavaggio delle

betoniere e dal punto di carico, non dovrbetoniere e dal punto di carico, non dovràà

contenere materie organiche o sali contenere materie organiche o sali aggressivi od altri materiali che possano aggressivi od altri materiali che possano pregiudicare la resistenza e la durabilitpregiudicare la resistenza e la durabilitàà

delle opere realizzate.delle opere realizzate.

Sono considerati idonei gli additivi conformi alla norma UNI EN Sono considerati idonei gli additivi conformi alla norma UNI EN 934934--2:2007 2:2007 ““Additivi Additivi per calcestruzzo, malta e malta per iniezione per calcestruzzo, malta e malta per iniezione --

Parte 2: Additivi per calcestruzzo Parte 2: Additivi per calcestruzzo --

Definizioni, requisiti, conformitDefinizioni, requisiti, conformitàà, marcatura ed etichettatura, marcatura ed etichettatura””..--

La quantitLa quantitàà

totale di additivi, ove utilizzati, non deve superare il dosaggtotale di additivi, ove utilizzati, non deve superare il dosaggio massimo io massimo raccomandato dal produttore e no deve superare il 5% sul peso deraccomandato dal produttore e no deve superare il 5% sul peso del cemento, a meno l cemento, a meno che non sia stabilita lche non sia stabilita l’’influenza di un piinfluenza di un piùù

alto dosaggio sulle prestazioni e sulla alto dosaggio sulle prestazioni e sulla

durabilitdurabilitàà

del del clscls;;

ACQUA ACQUA DD’’IMPASTOIMPASTO

ADDITIVIADDITIVI


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Sono considerate generalmente idonee le aggiunte di tipo I (aggiSono considerate generalmente idonee le aggiunte di tipo I (aggiunte praticamente unte praticamente inerti):inerti):

--

Filler conformi alla norma UNI EN 12620:2008;Filler conformi alla norma UNI EN 12620:2008;--

Pigmenti conformi alla norma UNI EN 12878:2005;Pigmenti conformi alla norma UNI EN 12878:2005;Sono considerate generalmente idonee le aggiunte di tipo II (aggSono considerate generalmente idonee le aggiunte di tipo II (aggiunte pozzolaniche o ad iunte pozzolaniche o ad

attivitattivitàà

idraulica latente):idraulica latente):--

Ceneri volanti conformi alla norma UNI EN 450:2007;Ceneri volanti conformi alla norma UNI EN 450:2007;--

Fumi di silice conformi alla norma UNI EN 450:2005.Fumi di silice conformi alla norma UNI EN 450:2005.

NOTANOTA:: I calcestruzzi con classe di consistenza I calcestruzzi con classe di consistenza ≥≥

S4, V4, C3, F4 dovrebbero essere confezionati con additivi S4, V4, C3, F4 dovrebbero essere confezionati con additivi superfluidificanti.superfluidificanti.

AGGIUNTE AGGIUNTE (inclusi i filler minerali e i pigmenti)(inclusi i filler minerali e i pigmenti)::

La loro quantitLa loro quantitàà

da utilizzare nel da utilizzare nel clscls

deve essere dedotta dalle prove iniziali.deve essere dedotta dalle prove iniziali.

--

LL’’uso di additivi in quantituso di additivi in quantitàà

minore di 2% sul peso del cemento minore di 2% sul peso del cemento èè

consentito solo se vengono consentito solo se vengono dispersi in una parte delldispersi in una parte dell’’acqua dacqua d’’impasto;impasto;

--

Qualora la quantitQualora la quantitàà

totale di additivi liquidi superi 3 l/mtotale di additivi liquidi superi 3 l/m3 3 di di clscls, il suo contenuto d, il suo contenuto d’’acqua deve acqua deve essere considerato nel calcolo del rapporto a/c;essere considerato nel calcolo del rapporto a/c;

--

Se vengono impiegati piSe vengono impiegati piùù

additivi, la loro compatibilitadditivi, la loro compatibilitàà

deve essere controllata nelle prove deve essere controllata nelle prove iniziali.iniziali.


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CONTENUTO DI CLORURICONTENUTO DI CLORURIIl contenuto di cloruri di un Il contenuto di cloruri di un clscls, espresso come % di ioni Cl, espresso come % di ioni Cl--

rispetto alla massa del rispetto alla massa del

cemento, non deve superare il valore per la classe prescelta di cemento, non deve superare il valore per la classe prescelta di cui al prospetto 10 cui al prospetto 10 (UNI EN 206(UNI EN 206--1:2006).1:2006).


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TEMPERATURA DEL CALCESTRUZZOTEMPERATURA DEL CALCESTRUZZO--

La temperatura del La temperatura del clscls

fresco al momento della consegna non deve essere minore di fresco al momento della consegna non deve essere minore di 55°°

C;C;

--

Qualora sia necessario applicare un requisito per una temperaturQualora sia necessario applicare un requisito per una temperatura minima differente a minima differente oppure una temperatura massima del oppure una temperatura massima del clscls

fresco, detto requisito deve essere applicato fresco, detto requisito deve essere applicato

con la relativa tolleranza;con la relativa tolleranza;--

Qualunque requisito di raffreddamento o di riscaldamento artificQualunque requisito di raffreddamento o di riscaldamento artificiale del iale del clscls

prima prima della consegna deve essere concordato fra il produttore e ldella consegna deve essere concordato fra il produttore e l’’utilizzatore.utilizzatore.


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--

La composizione del La composizione del clscls

ed i materiali componenti il ed i materiali componenti il clscls

a prestazione o a a prestazione o a composizione devono essere scelti in modo da soddisfare i requicomposizione devono essere scelti in modo da soddisfare i requisiti siti specificati per il specificati per il clscls

fresco ed indurito, includendo consistenza, massa fresco ed indurito, includendo consistenza, massa

volumica, resistenza, protezione degli inserti metallici dalla cvolumica, resistenza, protezione degli inserti metallici dalla corrosione, orrosione, tenendo conto del processo produttivo e del metodo previsto per tenendo conto del processo produttivo e del metodo previsto per ll’’esecuzione delle opere di esecuzione delle opere di clscls;;

--

Il produttore, qualora non siano dettagliati nella specifica, deIl produttore, qualora non siano dettagliati nella specifica, deve scegliere i ve scegliere i tipi e le classi dei materiali componenti tra quelli in possessotipi e le classi dei materiali componenti tra quelli in possesso

di idoneitdi idoneitàà

stabilita per le specifiche condizioni di esposizione ambientalestabilita per le specifiche condizioni di esposizione ambientale;;--

Il Il clscls

deve essere progettato da minimizzare la segregazione e ldeve essere progettato da minimizzare la segregazione e l’’essudazione essudazione

allo stato fresco;allo stato fresco;--

Le proprietLe proprietàà

richieste del richieste del clscls

nella struttura saranno raggiunto solo se nella struttura saranno raggiunto solo se

saranno soddisfatte certe procedure esecutive per il saranno soddisfatte certe procedure esecutive per il clscls

fresco nel luogo fresco nel luogo dd’’impiego. Pertanto, prima di formulare le specifiche del impiego. Pertanto, prima di formulare le specifiche del clscls, occorre tenere , occorre tenere conto delle modalitconto delle modalitàà

di trasporto, posa in opera, compattazione, maturazione di trasporto, posa in opera, compattazione, maturazione

e ulteriori trattamenti.e ulteriori trattamenti.

CONCLUSIONECONCLUSIONE(Requisiti di base per la composizione del (Requisiti di base per la composizione del clscls))


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www.giordano.itTutti i diritti sono riservati Istituto Giordano S.p.A.

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1 1 -- CONSISTENZACONSISTENZA

La consistenza dellLa consistenza dell’’impasto deve essere tale da permettere il trasporto e la messa iimpasto deve essere tale da permettere il trasporto e la messa in n opera del calcestruzzo con sufficiente facilitopera del calcestruzzo con sufficiente facilitàà, senza che si verifichino fenomeni di , senza che si verifichino fenomeni di segregazione.segregazione.

La classe di consistenza ottimale dipende dal tipo di getto e daLa classe di consistenza ottimale dipende dal tipo di getto e dai mezzi disponibili per la i mezzi disponibili per la compattazione.compattazione.

LL’’attuale normativa sul calcestruzzo (UNI EN 206attuale normativa sul calcestruzzo (UNI EN 206--1) 1) contempla i seguenti metodi di prova:contempla i seguenti metodi di prova:

CALCESTRUZZO FRESCO ED INDURITO REQUISITI, PROVE E CONTROLLI

CLS FRESCO.CLS FRESCO.-

Consistenza;-

Contenuto di cemento e rapporto a/c;-

Contenuto d’aria;-

Dimensione massima dell’aggregato.


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abbassamento al cono: abbassamento al cono: in conformitin conformitàà alla UNI EN 12350alla UNI EN 12350--2.2.

Poiché

tale metodo manca di sensibilità

al di fuori di certi intervalli di consistenza, il legislatore si raccomanda di utilizzarlo per valori maggiori o uguali a 10 mm e minori o uguali a 210 mm .


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tempo tempo VVéébbéé:: in conformitin conformitàà alla UNI EN 12350alla UNI EN 12350--3.3.

Con questo metodo, eseguibile sia in laboratorio che in cantiereCon questo metodo, eseguibile sia in laboratorio che in cantiere, si può determinare la , si può determinare la consistenza del consistenza del clscls

fresco mediante la misura del tempo fresco mediante la misura del tempo VVéébbéé..

Il metodo non può essere applicato a calcestruzzi con aggregati Il metodo non può essere applicato a calcestruzzi con aggregati aventi dimensione aventi dimensione massima maggiore di 63 mm.massima maggiore di 63 mm.LL’’intervallo di tempo in secondi, detto tempo intervallo di tempo in secondi, detto tempo VVéé

--

bbéé, esprime la consistenza , esprime la consistenza

delldell’’impasto esaminato. La prova impasto esaminato. La prova èè

significativa soltanto se il tempo misurato significativa soltanto se il tempo misurato èè compreso nellcompreso nell’’intervallo 5 intervallo 5 ––

30 secondi.30 secondi.


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indice di indice di compattabilitcompattabilitàà:: in conformitin conformitàà alla UNI EN 12350alla UNI EN 12350--4.4.

Questo tipo di prova Questo tipo di prova èè adatto per adatto per calcestruzzi di consistenza non calcestruzzi di consistenza non maggiore della classe semifluida ciomaggiore della classe semifluida cioèèquella definita S3 allo slump ovvero quella definita S3 allo slump ovvero èèsignificativa per valori dellsignificativa per valori dell’’indice di indice di compattabilitcompattabilitàà compresi tra 1.04 ed compresi tra 1.04 ed 1.46.1.46.

Se lSe l’’indice di indice di compattabilitcompattabilitàà èè minore di minore di 1,04 o maggiore di 1,46, la consistenza 1,04 o maggiore di 1,46, la consistenza del del clscls èè tale da rendere inadatta la tale da rendere inadatta la prova.prova.

shhc−

=1

1


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spandimento alla tavola a scosse:spandimento alla tavola a scosse: in conformitin conformitàà alla UNI EN 12350alla UNI EN 12350--5.5.

Questa prova, misurando la Questa prova, misurando la deformazione che subisce una deformazione che subisce una data forma di calcestruzzo data forma di calcestruzzo sottoposta ad una determinata sottoposta ad una determinata oscillazione meccanica, oltre a oscillazione meccanica, oltre a discriminare le classi di discriminare le classi di consistenza dconsistenza dàà anche anche unun’’indicazione sulla tendenza indicazione sulla tendenza alla segregazione degli impasti. alla segregazione degli impasti. Tale metodo viene applicato Tale metodo viene applicato per impasti di consistenza per impasti di consistenza superiore a quella umida superiore a quella umida confezionati con inerti di confezionati con inerti di dimensioni inferiori a 40 mm, dimensioni inferiori a 40 mm, esso trova facile esecuzione sia esso trova facile esecuzione sia in cantiere che in laboratorio.in cantiere che in laboratorio.


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2 2 –– CONTENUTO DI CEMENTO E RAPPORTO a/cCONTENUTO DI CEMENTO E RAPPORTO a/cIl contenuto di cementoIl contenuto di cemento, , di aggiuntadi aggiunta o o di acqua immessadi acqua immessa dovrdovràà essere ricavato essere ricavato dalla copia stampata delle quantitdalla copia stampata delle quantitàà registrate in fase di dosaggio oppure, nel caso registrate in fase di dosaggio oppure, nel caso non venga utilizzato un sistema automatico di registrazione, dovnon venga utilizzato un sistema automatico di registrazione, dovrràà essere dedotto essere dedotto dal tabulato di produzione abbinato alldal tabulato di produzione abbinato all’’elenco di composizioni degli impasti;elenco di composizioni degli impasti;Il rapporto a/cIl rapporto a/c del del clscls deve essere calcolato in base al determinato contenuto di deve essere calcolato in base al determinato contenuto di cemento e dellcemento e dell’’effettivo contenuto deffettivo contenuto d’’acqua.acqua.

-- LL’’assorbimento dassorbimento d’’acqua degli aggregati normali e di quelli pesanti deve essere acqua degli aggregati normali e di quelli pesanti deve essere determinato in conformitdeterminato in conformitàà alla norma UNI EN 1097alla norma UNI EN 1097--6:2008;6:2008;

-- LL’’assorbimento dassorbimento d’’acqua degli aggregati leggeri nel acqua degli aggregati leggeri nel clscls fresco deve essere fresco deve essere quello del valore ottenuto a 1 ora con riferimento al metoquello del valore ottenuto a 1 ora con riferimento al metodo riportato do riportato nellnell’’appendice C della norma UNI EN 1097appendice C della norma UNI EN 1097--6:2008 utilizzando le condizioni di 6:2008 utilizzando le condizioni di umiditumiditàà delldell’’aggregato allaggregato all’’atto dellatto dell’’utilizzo anzichutilizzo anzichéé quelle legate alla condizione quelle legate alla condizione dopo essiccamento.dopo essiccamento.

Se Se èè richiesta la determinazione per via analitica del contenuto di richiesta la determinazione per via analitica del contenuto di cemento, cemento, delldell’’aggiunta o del rapporto a/c sul aggiunta o del rapporto a/c sul clscls fresco, il metodo di prova e le tolleranze fresco, il metodo di prova e le tolleranze devono essere oggetto di accordo tra il devono essere oggetto di accordo tra il prescrittoreprescrittore ed il produttore.ed il produttore.


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3 3 –– CONTENUTO CONTENUTO DD’’ARIAARIAIl contenuto dIl contenuto d’’aria aria deve essere misurato in accordo alla UNI EN 12350deve essere misurato in accordo alla UNI EN 12350--7:2002 per il 7:2002 per il clscls

normale e pesante ed in accordo alla norma ASTM C 173 per il normale e pesante ed in accordo alla norma ASTM C 173 per il clscls

leggero.leggero.

Il contenuto dIl contenuto d’’aria viene specificato come valore minimo. aria viene specificato come valore minimo. Il limite superiore del contenuto dIl limite superiore del contenuto d’’aria aria èè

costituito dal valore minimo specificato picostituito dal valore minimo specificato piùù

il il

4% assoluto.4% assoluto.

4 4 –– DIMENSIONE MASSIMA DELLDIMENSIONE MASSIMA DELL’’AGGREGATOAGGREGATOLa misurazione deve essere eseguita in accordo alla norma UNI ENLa misurazione deve essere eseguita in accordo alla norma UNI EN 933933--1:1999 1:1999 ““ Prove per determinare le caratteristiche geometriche degli aggreProve per determinare le caratteristiche geometriche degli aggregati gati --

Determinazione Determinazione

della distribuzione granulometrica della distribuzione granulometrica --

Analisi granulometrica per stacciaturaAnalisi granulometrica per stacciatura””. . La dimensione massima nominale dellLa dimensione massima nominale dell’’aggregato, come definita nella UNI EN aggregato, come definita nella UNI EN 12620:2008, non deve essere maggiore del valore specificato.12620:2008, non deve essere maggiore del valore specificato.


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CLS INDURITO.CLS INDURITO.-

Resistenza (a compressione ed a trazione);-

Massa volumica;-

Resistenza alla penetrazione dell’acqua;-

Reazione al fuoco.

La determinazione della resistenza La determinazione della resistenza deve essere ottenuta in accordo alla norma UNI deve essere ottenuta in accordo alla norma UNI EN 12390EN 12390--1:2002 mediante prove su provini cubici di lato 150 mm e su prov1:2002 mediante prove su provini cubici di lato 150 mm e su provini ini cilindrici di cilindrici di diamterodiamtero

150 mm ed altezza 300 mm.150 mm ed altezza 300 mm.

1 1 –– Resistenza a compressioneResistenza a compressione--

Il produttoreIl produttore deve dichiarare prima della consegna se la resistenza a deve dichiarare prima della consegna se la resistenza a

compressione verrcompressione verràà

valutata su provini cubici o cilindrici;valutata su provini cubici o cilindrici;-- Metodi differenti devono essere accordati tra Metodi differenti devono essere accordati tra prescrittoreprescrittore

e produttore;e produttore;

--

La resistenza a compressione si misura al 28La resistenza a compressione si misura al 28°°

giorno di maturazione; in casi giorno di maturazione; in casi particolari anche a 2, 7 , 14, 60 o 90 giorni;particolari anche a 2, 7 , 14, 60 o 90 giorni;--La resistenza caratteristica a compressione del La resistenza caratteristica a compressione del clscls

deve essere deve essere ≥≥

della della

resistenza caratteristica minima a compressione richiesta per laresistenza caratteristica minima a compressione richiesta per la

classe classe specificata.specificata.


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Classi di resistenza a compressione per Classi di resistenza a compressione per clscls normale e pesantenormale e pesante


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Classi di resistenza a compressione per Classi di resistenza a compressione per clscls leggeroleggero


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2 2 –– Resistenza a trazioneResistenza a trazioneLa resistenza a trazione del calcestruzzo dovrà essere prescritta e misurata

come resistenza “indiretta” (UNI EN 12390-6:2002):1. prova brasiliana (per spacco): fct,sp ;

2. resistenza a flessione (prova su tre punti) fct,fl ;

o come resistenza “diretta” (ISO 1920-4:2005):1. prova assiale: fct

I risultati ottenuti con i metodi di prova sopra elencati non sono strettamente intercambiabili.

Classi di resistenza a trazione

Il calcestruzzo può essere classificato, se richiesto, in base alla sua resistenza a trazione assiale caratteristica fck come indicato nella seguente tabella (Riferimento Istruzioni ATECAPRiferimento Istruzioni ATECAP ):


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3 3 –– MASSA VOLUMICAMASSA VOLUMICAIn funzione della sua massa volumica dopo essiccamento in stufa, il cls è definito come:

1.cls NORMALE (2000 kg/m3)<massa volumica < 2600 kg/m3);

2.cls LEGGERO (800 kg/m3)<massa volumica < 2000 kg/m3);

3.cls PESANTE (massa volumica > 2600 kg/m3);La massa a secco del cls viene determinata secondo le indicazioni della norma UNI EN 12390-7:2002


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4 4 –– RESISTENZA ALLA PENETRAZIONE DELLRESISTENZA ALLA PENETRAZIONE DELL’’ACQUAACQUAIl metodo ed i criteri di conformità devono essere concordati fra il prescrittore ed il produttore cls.

UNI EN 12390-8:2002: La norma specifica un metodo per la determinazione della profondità di penetrazione dell'acqua sotto pressione nel calcestruzzo indurito conservato in acqua.

In assenza di un metodo concordato, la resistenza alla penetrazione dell’acqua può essere specificata per mezzo di valori limite per la composizione del cls.

5 5 –– REAZIONE AL FUOCOREAZIONE AL FUOCOIl cls composto di:

- AGGREGATI NATURALI conformi alla norma UNI EN 12620:2008;

- CEMENTO conforme alla norma UNI EN 197-1;

- ADDITIVI conformi alla norma UNI EN 934-2;

- AGGIUNTE conformi alla norma UNI EN 12620 (filler) – UNI EN 12878 (pigmenti) – UNI EN 450-1:2007 (ceneri volanti) - UNI EN 13263:2005 (fumi di silice);

- o altri materiali componenti inorganici conformi alla norma UNI EN 206-1:2006

È CLASSIFICATO NELLA CLASSE EURO A E NON NECESSITA DI PROVE.


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CONCLUSIONECONCLUSIONE(Controllo sul (Controllo sul clscls fresco ed indurito)fresco ed indurito)

LL’’Organizzazione deve dare evidenza del metodo di verifica secondoOrganizzazione deve dare evidenza del metodo di verifica secondo cui il processo produttivo avviene secondo quanto pianificato e cui il processo produttivo avviene secondo quanto pianificato e deve deve poter documentare:poter documentare:

i risultati delle prove secondo la i risultati delle prove secondo la Tabella in seguitoTabella in seguitoil campionamento dei provini di calcestruzzo fresco/induritoil campionamento dei provini di calcestruzzo fresco/induritolo strumento di analisi statistica in uso per la definizione dello strumento di analisi statistica in uso per la definizione della la resistenza media e dello scarto quadratico medioresistenza media e dello scarto quadratico medio..

I dati devono essere analizzati per valutare i cambiamenti signiI dati devono essere analizzati per valutare i cambiamenti significativi ficativi delle caratteristiche peculiari del calcestruzzo e poter correggdelle caratteristiche peculiari del calcestruzzo e poter correggere, se ere, se necessario, i dati di progetto e di produzione.necessario, i dati di progetto e di produzione.

Il Produttore, anche in forma continuativa, in tutto od in parteIl Produttore, anche in forma continuativa, in tutto od in parte, può , può affidare ad una struttura esterna laffidare ad una struttura esterna l’’autocontrollo della produzione.autocontrollo della produzione.Egli comunque ne rimane esclusivo responsabile.Egli comunque ne rimane esclusivo responsabile.


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-- Come previsto anche dalla Direttiva Europea 89/106 sui prodotti Come previsto anche dalla Direttiva Europea 89/106 sui prodotti da da costruzione (e relativi recepimenti) lcostruzione (e relativi recepimenti) l’’obiettivo di accertamento della obiettivo di accertamento della consistenza può essere assicurato anche attraverso un metodo consistenza può essere assicurato anche attraverso un metodo alternativo ai suddetti purchalternativo ai suddetti purchéé sia data evidenza della correlazione sia data evidenza della correlazione statistica fra metodo alternativo scelto e uno di quelli di cui statistica fra metodo alternativo scelto e uno di quelli di cui alle alle norme citate. Secondo tale interpretazione, ad esempio, per il norme citate. Secondo tale interpretazione, ad esempio, per il controllo giornaliero della consistenza può essere utilizzato ilcontrollo giornaliero della consistenza può essere utilizzato il manometro dellmanometro dell’’autobetoniera, ricavando il valore dello slump in autobetoniera, ricavando il valore dello slump in maniera indiretta attraverso le apposite tabelle di correlazionemaniera indiretta attraverso le apposite tabelle di correlazione. Tali . Tali tabelle di correlazione devono essere il risultato di prove stortabelle di correlazione devono essere il risultato di prove storiche iche effettuate, registrate e conservate a dimostrazione delleffettuate, registrate e conservate a dimostrazione dell’’attendibilitattendibilitàà del metodo alternativo individuato;del metodo alternativo individuato;

-- si consiglia di effettuare il controllo su almeno quattro cubettsi consiglia di effettuare il controllo su almeno quattro cubetti per i per singolo prelievo per la determinazione delle rotture a compressisingolo prelievo per la determinazione delle rotture a compressione one a 7 e 8 a 7 e 8 gggg, se non diversamente specificato, se non diversamente specificato;;

-- si consiglia di aumentare la frequenza per una migliore si consiglia di aumentare la frequenza per una migliore interpretazione statistica dei dati .interpretazione statistica dei dati .


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Nel caso di produzione di calcestruzzo autocompattante Nel caso di produzione di calcestruzzo autocompattante (SCC) devono essere definite e verificate, almeno in (SCC) devono essere definite e verificate, almeno in fase di qualifica della miscela, le seguenti proprietfase di qualifica della miscela, le seguenti proprietàà::

resistenza alla segregazione; resistenza alla segregazione; capacitcapacitàà di passare attraverso i ferri di armatura;di passare attraverso i ferri di armatura;capacitcapacitàà di riempire le casseforme in maniera di riempire le casseforme in maniera omogeneaomogenea


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QUALIFICA DELLE RICETTE DI CALCESTRUZZO (mix-design)

Si deve dare evidenza del metodo da utilizzare per progettare leSi deve dare evidenza del metodo da utilizzare per progettare le miscele miscele di calcestruzzo che si produce presso ldi calcestruzzo che si produce presso l’’impianto e che si vende nel impianto e che si vende nel rispetto di una resistenza caratteristica dichiarata. rispetto di una resistenza caratteristica dichiarata. AltresAltresìì bisogna documentare per ogni mixbisogna documentare per ogni mix--design:design:

le composizioni granulometriche medie degli aggregati a le composizioni granulometriche medie degli aggregati a disposizione;disposizione;la classe e il tipo di cemento utilizzato per garantire la resisla classe e il tipo di cemento utilizzato per garantire la resistenza tenza dichiarata;dichiarata;il valore del rapporto a/c e di additivi per garantire la classeil valore del rapporto a/c e di additivi per garantire la classe di di esposizione e la consistenza dichiarate;esposizione e la consistenza dichiarate;il metodo di determinazione della corrispondente resistenza il metodo di determinazione della corrispondente resistenza media di progetto media di progetto RRcmcm..


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Negli impianti di produzione devono essere utilizzate solo misceNegli impianti di produzione devono essere utilizzate solo miscele di le di calcestruzzo qualificate in fase preventivacalcestruzzo qualificate in fase preventivaPer miscele qualificate si intendono sia nuove miscele composte Per miscele qualificate si intendono sia nuove miscele composte da da materie prime gimaterie prime giàà qualificate ma mai utilizzate, che miscele giqualificate ma mai utilizzate, che miscele giàà in uso in uso che necessitano di unche necessitano di un’’ottimizzazione. ottimizzazione.

Lo studio di qualifica deve essere effettuato per Lo studio di qualifica deve essere effettuato per famiglie di calcestruzzofamiglie di calcestruzzo, , ossia ossia ““calcestruzzo costituito da:calcestruzzo costituito da:

cemento di un solo tipo, classe di resistenza e origine;cemento di un solo tipo, classe di resistenza e origine;aggregati che si possono dimostrare simili;aggregati che si possono dimostrare simili;calcestruzzi con o senza additivi riduttori dcalcestruzzi con o senza additivi riduttori d’’acqua/fluidificanti;acqua/fluidificanti;tutta la gamma delle classi di consistenza;tutta la gamma delle classi di consistenza;calcestruzzo con una gamma limitata di classi di resistenza (UNIcalcestruzzo con una gamma limitata di classi di resistenza (UNI EN EN 206206--1:2006)1:2006)


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CONTROLLI SULLE APPARECCHIATURE/STRUMENTAZIONIDI LABORATORIO

Si deve documentare come si tiene sotto controllo le apparecchiature di misurazione e prova in dotazione al laboratorio tecnologico.

La scelta della strumentazione di misurazione e monitoraggio deve essere effettuata tenendo in considerazione il tipo di misurazione da effettuare e la precisazione richiesta.La strumentazione presente nel laboratorio deve essere inserita in un elenco che riporti almeno le attrezzature evidenziate in Tabella 6.Ogni documentazione relativa ai risultati di taratura/controllo deve essere allegata all’elenco strumenti.

In caso di produzione di calcestruzzi speciali (SCC, alta resistIn caso di produzione di calcestruzzi speciali (SCC, alta resistenza, enza, ……), ), oltre agli strumenti elencati nel foglio seguente, loltre agli strumenti elencati nel foglio seguente, l’’Azienda deve Azienda deve aggiungere tutti gli strumenti necessari per le prove e i controaggiungere tutti gli strumenti necessari per le prove e i controlli sui lli sui medesimi calcestruzzi.medesimi calcestruzzi.


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In assenza di disposizioni normative, le apparecchiature di misurazione e prova vanno controllate con frequenza minima annuale od ogni qual volta emergano dubbi sulla loro affidabilità. I verbali di verifica delle tarature vanno conservati.


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RIEPILOGORIEPILOGO

1. Le verifiche riguardano le Prove e controlli sui materiali componenti, i Prove e controlli sui materiali componenti, i controlli sul calcestruzzo fresco e indurito, le qualifiche dellcontrolli sul calcestruzzo fresco e indurito, le qualifiche delle ricette di e ricette di calcestruzzo (mixcalcestruzzo (mix--design), e i controlli sulle strumentazioni/ design), e i controlli sulle strumentazioni/ apparecchiature di laboratorioapparecchiature di laboratorio

2.2. La Tabella 4 indica i La Tabella 4 indica i controlli necessari e le relative frequenze minime e le relative frequenze minime per garantire che non vengano immessi nel ciclo produttivo materper garantire che non vengano immessi nel ciclo produttivo materiali iali non conformi e comunque non idoneinon conformi e comunque non idonei

3.3. Si deve dare evidenza del Si deve dare evidenza del metodo per progettare le miscele di calcestruzzo che si produce presso lche si produce presso l’’impianto e che si vende nel impianto e che si vende nel rispetto di una resistenza caratteristica dichiaratarispetto di una resistenza caratteristica dichiarata

4.4. Negli impianti di produzione devono essere utilizzate Negli impianti di produzione devono essere utilizzate solo miscele di calcestruzzo qualificate in fase preventivain fase preventiva

5.5. Si deve documentare come avviene il Si deve documentare come avviene il controllo delle apparecchiature di misurazione e prova in dotazione al laboratorio tecnologicoin dotazione al laboratorio tecnologico


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AUDIT DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA E CHECK LIST DI VERIFICA rif. UNI EN ISO 19011:2003

AUDIT DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA E CHECK LIST DI VERIFICArif. UNI EN ISO 19011:2003




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DEFINIZIONIDEFINIZIONI

AUDIT, VERIFICA ISPETTIVA: processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze dell’Audit e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misure i criteri dell’Audit sono stati soddisfatti.

AUDIT, VERIFICA ISPETTIVA: processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze dell’Audit e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misure i criteri dell’Audit sono stati soddisfatti.

EVIDENZE DELL’AUDIT: registrazioni, dichiarazioni di fatti o altre informazioni, che sono pertinenti ai criteri dell’audit. EVIDENZE DELL’AUDIT: registrazioni, dichiarazioni di fatti o altre informazioni, che sono pertinenti ai criteri dell’audit.

CRITERI DELL’AUDIT: insieme di politiche, procedure o requisiti. CRITERI DELL’AUDIT: insieme di politiche, procedure o requisiti.

AUDITOR, VALUTATORE: persona che ha la competenza in termini di dimostrate caratteristiche personali e capacità di saper utilizzare conoscenze e abilità per effettuare un Audit

AUDITOR, VALUTATORE: persona che ha la competenza in termini di dimostrate caratteristiche personali e capacità di saper utilizzare conoscenze e abilità per effettuare un Audit


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L’AUDIT DI CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DI PRODUZIONE IN FABBRICA VIENE REALIZZATO

NELLE SEGUENTI CONDIZIONI TIPICHE:

L’AUDIT DI CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DI PRODUZIONE IN FABBRICA VIENE REALIZZATO

NELLE SEGUENTI CONDIZIONI TIPICHE:

• Audit interno di prima parte (check-up, precertificazione, periodico);

• Audit di seconda parte realizzato da un cliente ai fini della sua qualifica fornitori;

• Audit di terza parte realizzato da un Organismo Notificato.

• Audit interno di prima parte (check-up, precertificazione, periodico);

• Audit di seconda parte realizzato da un cliente ai fini della sua qualifica fornitori;

• Audit di terza parte realizzato da un Organismo Notificato.


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ATTIVITA’ TIPICHE DELL’AUDITATTIVITA’ TIPICHE DELL’AUDIT

• ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE•• ESAME DELLA DOCUMENTAZIONEESAME DELLA DOCUMENTAZIONE

• PREPARAZIONE DELL’AUDIT•• PREPARAZIONE DELLPREPARAZIONE DELL’’AUDITAUDIT

• SVOLGIMENTO DELL’AUDIT•• SVOLGIMENTO DELLSVOLGIMENTO DELL’’AUDITAUDIT

• REPORTING•• REPORTINGREPORTING

• CHIUSURA DELL’AUDIT•• CHIUSURA DELLCHIUSURA DELL’’AUDITAUDIT

• AZIONI SUCCESSIVE ALL’AUDIT•• AZIONI SUCCESSIVE ALLAZIONI SUCCESSIVE ALL’’AUDITAUDIT


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LE CHECK LISTLE CHECK LIST

Stabilisce i requisiti del “Controllo del processo di produzione di calcestruzzo preconfezionato” in

conformità alle disposizioni di legge

Stabilisce i requisiti del “Controllo del processo di produzione di calcestruzzo preconfezionato” in

conformità alle disposizioni di legge


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I contenuti della check-list devono essere considerati come requisiti cogenti: per le registrazioni di verifica deve

essere compilata in ogni sua parte compreso il frontespizio

I contenuti della check-list devono essere considerati come requisiti cogenti: per le registrazioni di verifica deve

essere compilata in ogni sua parte compreso il frontespizio


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Progettazione, produzione, trasporto e consegna di calcestruzzo preconfezionato

Rif.

Requisiti del controllo del processo di produzione

Note

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1 Il Campo di applicazione del Sistema definito all’interno del Manuale di controllo del processo di produzione deve almeno comprendere: “Progettazione, produzione, trasporto e consegna di calcestruzzo preconfezionato”

RIFERIMENTI NORMATIVI 2 All’interno del proprio manuale, oltre alle norme richiamate nel testo, l’Azienda fa esplicito riferimento ai disposti di cui al prospetto 1 allegato .

DEFINIZIONI, SIMBOLI E ABBREVIAZIONI 3 L’Azienda è libera di utilizzare le definizioni, i simboli e le abbreviazioni che crede; una utile linea guida su questo argomento è definita al prospetto 2 allegato.

SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE 4 4.a – Il controllo della produzione predisposto dal fabbricante è realizzato sistematicamente 4.b – Le procedure e le disposizioni adottate quando applicabile, sono documentate e a disposizione degli addetti e degli Enti di controllo 4.c – Il Manuale riporta le attività, le responsabilità e i ruoli di tutto il personale interessato

4.1 Manuale e procedure Nel Manuale di produzione e nelle eventuali procedure/istruzioni sono anche riportate le seguenti informazioni;

- Titolo; - Data di emissione / validità - Firma per emissione, verifica ed approvazione del documento - Numero e motivo delle eventuali revisioni.

Il personale coinvolto è in possesso di documenti aggiornati.

4.2 Dati registrati ed altri documenti Tutti i dati significativi riportati nel prospetto 3 allegato sono registrati Tali registrazioni sono conservate per almeno 2 anni.


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- RIUNIONE DI APERTURA- RIUNIONE DI APERTURA

- COMUNICAZIONE DURANTE L’AUDIT- COMUNICAZIONE DURANTE L’AUDIT

SVOLGIMENTO DELL’AUDITSVOLGIMENTO DELL’AUDIT

- RUOLI E RESPONSABILITÀ DI GUIDE E OSSERVATORI- RUOLI E RESPONSABILITÀ DI GUIDE E OSSERVATORI

- RACCOLTA E VERIFICA DELLE INFORMAZIONI- RACCOLTA E VERIFICA DELLE INFORMAZIONI

- ELABORAZIONE DELLE RISULTANZE DELL’AUDIT- ELABORAZIONE DELLE RISULTANZE DELL’AUDIT

- PREPARAZIONE DELLE CONCLUSIONI DELL’AUDIT- PREPARAZIONE DELLE CONCLUSIONI DELL’AUDIT

- RIUNIONE DI CHIUSURA- RIUNIONE DI CHIUSURA


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- PREPARAZIONE DEL RAPPORTO DI AUDIT- PREPARAZIONE DEL RAPPORTO DI AUDIT

- APPROVAZIONE E DISTRIBUZIONE- APPROVAZIONE E DISTRIBUZIONE

PREPARAZIONE, APPROVAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL RAPPORTO DI AUDIT

PREPARAZIONE, APPROVAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL RAPPORTO DI AUDIT


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- L’AUDIT È COMPLETATO QUANDO TUTTE LE ATTIVITÀ DESCRITTE NEL PIANO DELL’AUDIT SONO STATE ATTUATE ED IL RAPPORTO DI AUDIT APPROVATO È STATO DISTRIBUITO

- L’AUDIT È COMPLETATO QUANDO TUTTE LE ATTIVITÀ DESCRITTE NEL PIANO DELL’AUDIT SONO STATE ATTUATE ED IL RAPPORTO DI AUDIT APPROVATO È STATO DISTRIBUITO

CHIUSURA DELL’AUDITCHIUSURA DELL’AUDIT


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CALCESTRUZZO - NetConcrete.info seminario... · 2009. 10. 28. · (documenti di riferimento: Istruzioni per la redazione del Manuale di Controllo del Processo di Produzione) 1.1