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1 Università degli studi di Cagliari Dipartimento di Meccanica, Chimica e Materiali Corso di: Metodo agli elementi finiti Docente Ing. Filippo Bertolino RELAZIONE TECNICA: STUDIO DI UN SERBATOIO CON FONDI SEMISFERICI SOTTOPOSTO A PRESSIONE INTERNA Anno accademico 2013/2014 Studente: Stefano Manca, Matr.: 47131

Calcolo FEM - Serbatoio

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1

Università degli studi di Cagliari

Dipartimento di Meccanica, Chimica e Materiali

Corso di: Metodo agli elementi finiti Docente Ing. Filippo Bertolino

RELAZIONE TECNICA: STUDIO DI UN SERBATOIO CON FONDI

SEMISFERICI SOTTOPOSTO A PRESSIONE INTERNA

Anno accademico 2013/2014

Studente:

Stefano Manca, Matr.: 47131

2

SOMMARIO

PREMESSA ................................................................................................................................. 3

CAPITOLO 1 .............................................................................................................................. 4

Struttura analizzata ................................................................................................................... 4

Risultati teorici ......................................................................................................................... 6

CAPITOLO 2 ............................................................................................................................ 11

Risultati su Matlab ................................................................................................................. 11

CAPITOLO 3 ............................................................................................................................ 21

Risultati su Ansys ................................................................................................................... 21

CONCLUSIONI ........................................................................................................................ 32

3

PREMESSA

In questa relazione viene trattato lo studio di un serbatoio con piccolo spessore,

sottoposto a una pressione interna che simula la presenza di un liquido o di un gas in

pressione. I calcoli sono stati eseguiti in tre differenti modi: in un primo tempo per via

teorica, poi mediante il software Matlab, e infine con Ansys. Dopodiché, sia

numericamente sia graficamente sono stati confrontati i risultati ottenuti nei tre casi.

In conclusione saranno poste in evidenza le eventuali differenze determinate con i

calcoli numerici.

4

CAPITOLO 1

Struttura analizzata

La struttura che è stata studiata è un serbatoio di acciaio, con fondi semisferici, nel

quale è sottoposto al suo interno a una pressione di 15 [Mpa] (pari a 150 Bar).

Per quanto riguarda le dimensioni geometriche, si ha:

- Rint = R = 500 [mm]; (Raggio interno del cilindro)

- H = 1000 [mm]; (Semialtezza del cilindro)

- S = 40 [mm]; (Spessore del serbatoio)

- pint = p = 15 [MPa]; (Pressione interna)

Figura 1.1: Serbatoio sezionato

5

Il materiale che è stato scelto è l’acciaio, con le seguenti proprietà meccaniche:

- [MPa]; (Modulo di Young)

- ; (coefficiente di Poisson)

Figura 2.2: Sezione specifica con dimensioni serbatoio

6

Risultati teorici

Lo scopo è di determinare le sollecitazioni agenti sul serbatoio, nello specifico lungo la

sezione cilindrica e sulla sezione semisferica. Inoltre sarà calcolato lo spostamento del

cilindro all’aumentare del raggio.

Le ipotesi di base per compiere il calcolo teorico sono:

- Serbatoio con piccolo spessore (

, oppure

), in modo tale da poter considerare l’andamento degli sforzi medi costante

in tutta la sezione;

- Spessore costante in tutta la sezione;

- Viene trascurata la sollecitazione radiale ( ), essendo il raggio medio molto più

grande dello spessore (rm >> S);

- Si considerano piccoli spostamenti, quindi si ha in mano un problema di tipo

elastico lineare con possibilità di applicare la sovrapposizione degli effetti.

Per quanto riguarda le sollecitazioni, come detto in precedenza, risultano costanti lungo

la sezione del serbatoio e sono state calcolate sia sul settore semisferico che sul cilindro,

considerando un raggio medio R, come segue:

Sforzi sul fondo semisferico:

Sforzi nel cilindro:

7

Con raggio medio R:

Sono stati determinati gli sforzi circonferenziali ( , ovvero gli sforzi membranali

tangenziali), costanti lungo la sezione trasversale del cilindro e nella sezione della

calotta, e gli sforzi assiali ( ), costanti lungo la sezione longitudinale del cilindro e

della calotta, i quali risultano tutti di trazione. Secondo l’esperienza l’errore commesso

considerando la tensione circonferenziale costante risulta inferiore al 5%.

Figura 1.3: Esempio cilindro (di grosso spessore) con sforzi agenti

L’esistenza della sollecitazione assiale membranale (lungo la direzione z) è dovuta dalla

presenza dei due fondi semisferici che chiudono il guscio cilindrico in pressione, ed è

necessaria per equilibrare le forze risultati della pressione agente sui fondi.

Si considerano inizialmente il cilindro e la calotta come due corpi separati: per

determinare lo spostamento radiale nel cilindro (u’), poiché si ha una sollecitazione

biassiale, è possibile applicare la seguente formula:

Dove:

8

r = raggio medio [mm];

E = modulo di Young [MPa];

υ = coefficiente di Poisson;

Mentre lo spostamento radiale del guscio sferico (u’’) sarà:

Volendo imporre la continuità dello spostamento, quindi considerando il cilindro e le

calotte come corpo unico, agisce una forza radiale (T) sia sulla calotta che sul cilindro

tale che permetta lo stesso spostamento dei due elementi. Entrambe le forze generano

uno spostamento totale pari a:

Riguardo al calcolo analitico dello spostamento radiale nel cilindro, è possibile

applicare la seguente espressione generica:

[

]

Dove:

Rest = Rint + S; (raggio esterno del cilindro [mm])

9

; (r è il raggio generico che varia da Rint ÷ Rest)

; (rapporto dei raggi)

Volendo calcolare gli spostamenti radiali nei due casi estremi (r = Rint, r = Rest):

[Caso r = Rint]

[

]

[

]

[Caso r = Rest]

Graficamente lo spostamento al variare di r, quindi lungo tutta la sezione cilindrica,

sarà:

10

0,462

0,464

0,466

0,468

0,47

0,472

0,474

0,476

0,478

500 505 510 515 520 525 530 535 540

Spo

stam

ento

rad

iale

u [

mm

]

Raggio r [mm]

Valori spostamento radiale u [mm]

11

CAPITOLO 2

Risultati su Matlab

Mediante il programma “Ex_Serbatoio_N2_modificato” sono stati calcolati gli

spostamenti e gli sforzi agenti sul serbatoio con elementi da 4 nodi ciascuno. I dati che

sono stati inseriti come input sono la geometria della struttura (spessore, raggio interno

e altezza del semicilindro H), la pressione interna agente e le caratteristiche del

materiale (modulo di Young e coefficiente di Poisson); i valori sono gli stessi utilizzati

nel calcolo teorico.

Tra i risultati numerici ottenuti si hanno tutte le sollecitazioni agenti sul singolo

elemento, costituito ognuno da 4 nodi; inoltre si hanno gli spostamenti radiali

nell’intradosso agenti sul singolo nodo, che variano lungo l’altezza del cilindro,

compreso del confronto dei valori teorici con quelli calcolati, ed infine gli sforzi agenti

sui singoli nodi che variano lungo l’altezza H, sia nell’intradosso che nell’estradosso,

anch’essi con il confronto tra i valori teorici e quelli calcolati con errore percentuale.

Nello specifico si è ottenuto:

teorico [MPa] +97.5

calcolato [MPa] +93.118

Δ% [%] +4.494

teorico [MPa] +195.0

calcolato [MPa] +198.26

Δ% [%] -1.6708

I risultati teorici sono gli stessi ottenuti nella trattazione teorica del capitolo 1, mentre

gli altri valori degli sforzi sono quelli calcolati dal programma FEM. Come è possibile

notare si ha una certa differenza percentuale tra i due valori determinati, di meno

rilevanza nel caso dello sforzo circonferenziale, mentre più sensibile per il caso di

quello assiale (avendo circa 4.4 [MPa] di differenza).

12

Per quanto riguarda gli spostamenti radiali,

sono stati calcolati per i singoli nodi situati

nell’intradosso del cilindro (quindi nella parete

interna), partendo dalla metà del serbatoio

(considerato z=0) fino alla zona di contatto

cilindro/calotta (z=H=1000 [mm]).

I calcoli sono stati effettuati con step di z=50

[mm].

Riportando per via grafica i risultati dei valori teorici e dei valori calcolati, al variare di

z, si ha:

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

0,25 0,35 0,45 0,55 0,65 0,75 0,85 0,95

Dir

ezi

on

e v

ert

ica

le z

[m

m]

Spostamenti radiali u [mm]

Valore degli spostamenti radiali in funzione di z

spostamenti teorici u [mm]

spostamenti calcolati u' [mm]

13

Considerando il caso in cui z = 0, quindi a metà della sezione cilindrica totale, il valore

dello spostamento (con r = Rint) è pari a:

Ottenendo una differenza pari a 7.9%.

Il valore ottenuto, invece, nella trattazione teorica è pari a:

evidenziando quindi una differenza di circa 0.011 [mm] rispetto al valore teorico e di

circa 0.064 [mm] rispetto al valore calcolato su Matlab (quindi una differenza di 13.6

%).

Per quanto riguarda invece il calcolo degli sforzi, in un primo momento verranno

presentati per via grafica i valori determinati nell’intradosso del serbatoio (nella parete

interna della sez. cilindrica), con il confronto dei valori teorici e quelli calcolati;

dopodiché, sempre graficamente, i valori determinati nell’estradosso del serbatoio

(parete esterna del cilindro), con ugual confronto numerico.

Nell’intradosso:

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-16 -14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi radiali lungo z

teorici

calcolati

14

Come si può notare dai diagrammi si ha una netta differenza tra i valori teorici e quelli

calcolati col programma FEM, in modo più evidente per gli sforzi assiali.

I valori degli sforzi nella metà del cilindro (per z=0) nell’intradosso sono nello

specifico:

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-3000-2750-2500-2250-2000-1750-1500-1250-1000 -750 -500 -250 0 250 500

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi assiali lungo z

teorici

calcolati

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[m

m]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi circonferenziali lungo z

teorici

calcolati

15

teorica [MPa] -15.0

calcolata [MPa] -7.9

teorica [MPa] +97.2

calcolata [MPa] +93.1

teorica [MPa] +187.5

calcolata [MPa] +198.3

E confrontando questi valori con quelli costanti calcolati nella trattazione teorica, si ha:

[MPa] 0

[MPa] +97.5

[MPa] +195.0

La sollecitazione radiale è stata considerata nulla, essendo si bassa entità, mentre

riguardo agli sforzi assiali e circonferenziali, presentano rispettivamente differenze di

4.726% e -1.664%.

Nell’estradosso:

gli sforzi radiali hanno gli stessi valori del caso precedente, quindi presentano lo stesso

andamento.

Mentre riguardo gli sforzi assiali, i valori calcolati sono gli stessi del caso precedente,

ma variano quelli teorici:

16

Gli sforzi circonferenziali calcolati restano invariati rispetto al caso dell’intradosso,

variano i valori teorici:

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-250 0 250 500 750 1000 1250 1500 1750 2000 2250 2500 2750 3000 3250

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi assiali lungo z

teorici

calcolati

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi circonferenziali lungo z

teorici

calcolati

17

In questo caso, i valori degli sforzi per z=0 nell’estradosso sono:

teorica [MPa] -15.0

calcolata [MPa] -7.9

teorica [MPa] +97.8

calcolata [MPa] +93.1

teorica [MPa] +202.5

calcolata [MPa] +198.3

Per quanto riguarda i risultati grafici, qui in seguito verranno presentati quelli di

maggior rilievo.

Figura 2.1: Sezione del serbatoio con forze agenti

18

Figura 2.2: Sezione del serbatoio in deformato (in blu) con sezione deformata (in rosso)

Figura 2.3: Andamento spostamenti orizzontali (radiali) in mm

19

Figura 2.4: Andamento spostamenti verticali (assiali) in mm

Figura 2.5: Andamento sforzi radiali medi in [MPa]

20

Figura 2.6: Andamento sforzi circonferenziali medi in [MPa]

Figura 2.7: Andamento sforzi assiali medi in [MPa]

21

CAPITOLO 3

Risultati su Ansys

Nel software Ansys, per la realizzazione della struttura, sono stati utilizzati elementi

SOLID con 4 nodi (con opzione di asimmetria).

Sia numericamente che graficamente sono stati determinati i valori degli spostamenti e

degli sforzi; nel caso specifico, gli sforzi sono stati calcolati da due sistemi di

riferimento differenti. Per le sollecitazioni agenti nella sezione cilindrica del serbatoio,

il sistema di riferimento è quello base:

Figura 3.1: Mesh della sezione del serbatoio, con sistema di base

Mentre le sollecitazioni agenti sulla sezione del fondo semisferico sono state calcolate

rispetto al sistema secondario inserito appositamente:

22

Figura 3.2: Mesh della sezione semisferica, con sistema secondario

In questo modo è stato possibile rilevare le sollecitazioni radiali, assiali e

circonferenziali in tutta la sezione in maniera corretta.

La direzione radiale coincide con l’asse x nel sistema di riferimento, mentre la direzione

assiale con l’asse y e la direzione circonferenziale (uscente dal piano) con l’asse z.

Il valore di spostamento radiale rilevato dal software a metà della sezione cilindrica

totale è pari a:

u = 0,4113*10-03 [m]

valore rilevato nel nodo 298 della struttura calcolata, nella parete interna del serbatoio,

nella quale si ha il massimo spostamento radiale di tutta la sezione cilindrica della

parete interna.

L’andamento degli spostamenti lungo la sezione nell’intradosso del serbatoio è quanto

segue:

23

E’ possibile evidenziare un aumento dello spostamento nodale man mano che ci si

sposta dall’interfaccia della sezione cilindrica con la sezione semisferica (z=1000), fino

a che non si ha il massimo per z=0.

Come nel caso trattato nel capitolo 2, gli andamenti riportati variano in funzione della

posizione assiale del serbatoio, lungo z (che in questo caso non coincide con l’asse z del

sistema di riferimento!).

Riguardo gli sforzi, per mezzo di un grafico si riportano i valori delle sollecitazioni

agenti nell’intradosso e nell’estradosso della sezione cilindrica, potendola confrontare in

questo modo con i dati rilevati con il programma di Matlab.

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50

Dir

ezi

on

e v

ert

ica

le z

[m

m]

Spostamenti radiali u [mm]

Valore degli spostamenti radiali in funzione di z

spostamenti calcolati

24

Nell’intradosso:

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-3,00 -2,50 -2,00 -1,50 -1,00 -0,50 0,00

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi radiali lungo z

sforzi radiali [MPa]

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00 140,00

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi assiali lungo z

sforzi assiali [MPa]

25

I valori numerici degli sforzi rilevati per z=0 (a metà della sezione cilindrica) sono i

seguenti:

[MPa] -14.686

[MPa] +89.952

[MPa] +195.12

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

100,00 120,00 140,00 160,00 180,00 200,00 220,00 240,00

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi circonferenziali lungo z

sforzi circonferenziali [MPa]

26

Nell’estradosso:

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-3,10 -3,05 -3,00 -2,95 -2,90 -2,85 -2,80 -2,75 -2,70

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi radiali lungo z

sforzi radiali [MPa]

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

88 93 98 103 108 113 118

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi assiali lungo z

sforzi assiali [MPa]

27

I valori numerici degli sforzi per z=0 sono:

[MPa] -3.0123

[MPa] +90.125

[MPa] +183.35

Rilevando il valore degli sforzi circonferenziali, radiali e assiali nella sezione

semisferica, nei due estremi (per ϑ=0° e per ϑ=90°), nella parete interna del serbatoio

(quindi con R=500 [mm]), si ha in tabella:

ϑ=0° ϑ=90°

[MPa] -14,64 -14,05

[MPa] 93,84 +92,00

[MPa] 92,76 +92,00

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

100 120 140 160 180 200 220 240

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Andamento degli sforzi circonferenziali lungo z

sforzi circonferenziali [MPa]

28

Figura 3.3: Sezione semisferica con andamento dell’angolo tetha

Come risultati grafici, è stato ottenuto quanto segue:

Figura 3.4: Mesh della sezione del cilindro con pressione applicata

29

Figura 3.5: Sezione deformata

Figura 3.6: Andamento spostamenti radiali in [m]

30

Figura 3.7: Andamento spostamenti verticali in [m]

Figura 3.8: Andamento sforzi radiali in [Pa]

31

Figura 3.9: Andamento sforzi circonferenziali (in z) in [Pa]

Figura 3.10: Andamento sforzi assiali in [Pa]

32

CONCLUSIONI

Ponendo a confronto i risultati numerici ottenuti con la trattazione teorica, con il

programma su Matlab e mediante Ansys, in un’unica tabella è possibile riassumere

come segue:

Parete interna del serbatoio (intradosso)

Teorico Matlab Ansys

Nella sezione semisferica (per ϑ = 0°)

[MPa] + *circa 100 +93.84

[MPa] + / +92.76

[MPa] 0 *circa 0 -14.64

Nella sezione

cilindrica

(per z = 0)

[MPa] + +93.1 +89.952

[MPa] + +198.3 +195.12

[MPa] 0 -7.9 -14.686

[mm]

0.4113

*valori determinati mediante i grafici.

Parete esterna del serbatoio (estradosso)

Teorico Matlab Ansys

Nella sezione semisferica (per ϑ = 0°)

[MPa] + *circa 90 +88.96

[MPa] + *circa 100 +89.52

[MPa] 0 0 -0.99

33

Nella sezione

cilindrica

(per z = 0)

[MPa] +93.1 +90.125

[MPa] +198.3 +183.35

[MPa] 0 -7.9 -3.0123

[mm]

/ 0.39765

*valori determinati mediante i grafici.

E’ possibile notare come i valori degli sforzi ricavati si possano ben comparare, il

margine di errore è relativamente basso. Per quanto riguarda invece gli spostamenti

radiali, si nota una certa differenza nel caso dell’intradosso tra il valore teorico e quelli

determinati con i software (che sono praticamente identici); si ha una differenza di circa

0.064 [mm] (64 [μm]), ottenendo un errore del 13,59 %. Lo stesso si rileva

nell’estradosso.

Un’analisi simile la si effettua per via grafica; in primo luogo è possibile porre a

confronto i valori dello spostamento radiale determinati a livello teorico e con Ansys, al

variare del raggio r, a metà della sezione cilindrica (in z = 0).

0,39

0,4

0,41

0,42

0,43

0,44

0,45

0,46

0,47

0,48

500 505 510 515 520 525 530 535 540

Spo

stam

ento

rad

iale

u [

mm

]

Raggio r [mm]

Valori spostamento radiale u [mm]

spostamenti teorici

spostamenti in Ansys

34

Altro confronto grafico proposto in seguito è il valore assunto dallo spostamento radiale

lungo la direzione assiale del serbatoio, nella parete interna della sezione cilindrica:

Ulteriore comparazione riguarda tutti gli sforzi rilevati fin’ora, in tutti e 3 i modelli di

calcolo.

Si rammenti che il calcolo è stato eseguito in direzione assiale del serbatoio, come

illustrato:

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

0,2 0,25 0,3 0,35 0,4 0,45 0,5

Dir

ezi

on

e v

ert

ica

le z

[m

m]

Spostamenti radiali u [mm]

Confronto spostamenti radiali in funzione di z

spostamenti Ansys

spostamenti Matlab

spostamenti teorici

35

- Nell’intradosso

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-20 -18 -16 -14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Confronto sforzi radiali

sforzi radiali Matlab

sforzi radiali Ansys

sforzi radiali teorici

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Confronto sforzi assiali

sforzi assiali Matlab

sforzi assiali Ansys

sforzi assiali teorici

36

- Nell’estradosso

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Confronto sforzi circonferenziali

sforzi circonferenziali Matlab

sforzi circonferenziali Ansys

sforzi circonferenziali teorici

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

-30 -27,5 -25 -22,5 -20 -17,5 -15 -12,5 -10 -7,5 -5 -2,5 0 2,5 5

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Confronto sforzi radiali

sforzi radiali Matlab

sforzi radiali Ansys

sforzi radiali teorici

37

Si noti come gli andamenti determinati mediante i due software siano molto simili nel

caso degli sforzi radiali e circonferenziali. Mentre si nota una certa differenza di

tendenza nelle sollecitazioni assiali: la concavità della curva è opposta l’una rispetto

all’altra.

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[mm

]

Valore sforzo [MPa]

Confronto sforzi assiali

sforzi assiali Matlab

sforzi assiali Ansys

sforzi assiali teorici

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

900,0

1000,0

100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210

Dir

ezio

ne

vert

ical

e z

[m

m]

Valore sforzo [MPa]

Confronto sforzi circonferenziali

sforzi circonferenziali Matlab

sforzi circonferenziali Ansys

sforzi circonferenziali teorici