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CAMBIARE ARIA dal cementificio, alla viticoltura, al Pat Conoscere per “Progettare il Futuro” Venerdì 16 Settembre 2011 ore 20:45 Sala Consiliare di Fumane

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CAMBIARE ARIA

dal cementificio, alla viticoltura, al PatConoscere per “Progettare il Futuro”

Venerdì 16 Settembre 2011ore 20:45

Sala Consiliare di Fumane

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Cos’è l’NO2?Il biossido di azoto o diossido di azoto è un gas rosso bruno che a temperatura ordinaria ha un’odore soffocante, irritante e caratteristico. È più denso dell'aria, pertanto i suoi vapori tendono a rimanere a livello del suolo.

Questo gas si forma principalmente nella combustione ed è strettamente correlato ai valori di pressione e temperatura. Nell’industria si trova dove vi sono combustioni ad alte temperature ma anche nel traffico veicolare, essendo contenuto nei gas di scarico degli autoveicoli.Negli autoveicoli è emesso soprattutto dai motori diesel ed è ritenuto cancerogeno.

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Lo studio dell’Università di Trento per il risanamento dell’Aria del 31/05/2010, in merito alla valutazione dell’inquinamento proveniente da aree esterne provinciali, cita il cementificio di Fumane:

“si può notare come l’emissione autorizzata di ossidi di azoto(Nox) per l’impianto sia attualmente pari a 3473,3 t/anno. Tale valore autorizzato rappresenta un quantitativo pari a circa l’81% di quanto emesso da tutte le fonti del Comune di Verona”

Sebbene i valori autorizzati siano solitamente inferiori ai valori reali di emissione, questo dato non è certo rassicurante.

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Dal mese di Giugno del 2010 il valore di NO2 presente nell’aria di Fumane viene monitorato da una centralina ARPAV.

I dati ARPAV sono inviati giornalmente al Comitato Fumane Futura e all’Associazione Valpolicella 2000, che li studia, compara e aggrega con dati ARPAV provenienti da altre centraline presenti nella provincia di Verona.

Vogliamo capire è quale sia la fonte principale di inquinamento da NO2 a Fumane, e informare la gente che questa situazione, sebbene entro i limiti di legge, sia alquanto preoccupante paragonata con i dati di altre centraline.

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Cominciamo quindi con i dati di un Comune che essenzialmente non ha problemi di inquinamento da NO2, Boscochiesanuova:

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Ed ora mettiamo a confronto Boscochiesanuova con la centralina di Corso Milano a Verona, una centralina con cui la Valpolicella non si vorrebbe mettere a confronto…

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Mettiamo ora a confronto Fumane. L’intervallo temporale non è stato scelto a caso. Il giorno 15 agosto Cementirossi chiude per le ferie estive, e si vede chiaramente…

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Ed infine il grafico con il nuovo impianto con il -27% di NO2. Sempre peggio di Corso Milano, senza contare il 15% di aumento di traffico veicolare previsto dal progetto.

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Per ottenere questo “misero risultato”, il prezzo da pagare per la popolazione di Fumane in termini economici e soprattutto di salute è un colossale rilancio industriale:

3)Lo sbancamento della Collina di Marezzane, parte della quale si trova nel Parco Regionale della Lessinia4)L’ampliamento del cementificio: un forno alto 103m. con emissioni aumentate del 50%, il co-incenerimento di 80.000 ton. di ceneri pesanti all’anno 5)La costruzione di una strada camionabile e la costruzione di un tunnel dietro il Santuario delle Salette per sopportare l’aumento del 15% di traffico di camion6)Il conseguente deprezzamento del valore di tutti gli immobili della zona

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NO2 ossidi di azoto a fumane

Tutto questo almeno…

fino al 2050!

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Non solo ossidi di azotoa fumane...

Abbiamo parlato dell’NO2, uno dei tanti inquinanti che affliggono la nostra comunità…

Ma la lista degli inquinanti non finisce qui. Basta dare un’occhiata alla tabella degli inquinanti fuori dai limiti di legge rilevati nelle discariche all’interno del cementificio, proprio dove si vuole istituire un “Parco didattico”.

Molti mesi sono passati dalle analisi, e ancora non abbiamo una posizione ufficiale e un piano di bonifica dell’area..

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dal cementificio, alla viticoltura, al PatConoscere per “Progettare il Futuro”

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Gli inquinanti emessi da un impianto industriale, hanno soglie al di sotto delle quali sono innocui? Esistono studi che affermino tale principio?

Gli studi in questa direzione sono pressoché nulli. Esiste al contrario il concetto “DEL RISCHIO INCERTO”.

Nelle leggi italiane ed internazionali, è stato introdotto“IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE”.

Quando la salute dell’uomo e dell’ambiente corre il rischio di essere danneggiata, andrebbero prese misure di precauzione anche di fronte a rapporti causa-effetto non completamente provati.

DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

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DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

I limiti posti dalla legge per gli inquinanti ci tutelano da rischi per la nostra salute?

Tutelano chi ha maggior sensibilità?

Esiste un livello accettabile del rischio?

I limiti posti ai cementifici co-inceneritori sono più alti di quelli concessi ad un inceneritore, perché?

E’ confermato che tutti non reagiamo in modo uguale all’inquinamento; inoltre, dopo una esposizione acuta, si produce una sensibilizzazione a basse dosi, per alcune sostanze esiste il fenomeno dell’accumulo e della sinergia che ne aggrava la pericolosità.Il cementificio che usa il rifiuto per la combustione, riduce l’uso di combustibile fossile con minor produzione di anidride carbonica, ma un cementificio ne produce tre volte in più di un inceneritore.

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DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

Cosa emette un cementificio co-inceneritore oltre alle note polveri fini ed ultrafini?

Conosciamo l’ossido di azoto, i composti organici del cloro quali diossine e policlorobifenili?

Conosciamo la loro azione come sostanze cancerogene di prima classe?

L’ossido di azoto è un gas tossico del quale il nostro cementificio risulta, come evidenziato dall’Università di Trento, grande emettitore con limiti di 800mg/mc contro i 200mg/mc degli inceneritori.Tale gas produce piogge acide e contribuisce all’aumento dell’ozono nell’atmosfera.Per ridurre le sue emissioni si utilizza ammoniaca che si combina con lo stesso formando il particolato secondario che non viene filtrato e può raddoppiare il volume delle polveri emesse.

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DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

I composti organici del cloro derivano dalla combustione di plastica e PVC.Tra essi le diossine e PCB sono sostanze lipofile che si bioaccumulano maggiormente nella materia vivente, ma non esiste nell’ambiente un modo per degradarli, il loro limite non tiene conto dell’accumulo.Possono essere veicolate dalle polveri ultra sottili che non venendo filtrate dai polmoni, passano in circolo ed agiscono sul DNA.

Le alte temperature le distruggono?

Con l’alta temperatura arrivano al punto di rottura, ma nella fase di raffreddamento si riaggregano.

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DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

La loro tossicità quali danni comporta?

Danni:4. riproduttivi5. allo sviluppo 6. al sistema immunitario7. neurologici

producono inoltre interferenza endocrina, cancro al seno e ai testicoli, alterazioni genetiche e predispongono al cancro.Tutti i componenti di questa categoria hanno almeno una di queste tossicità.

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DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

Cosa si dovrebbe fare per la valutazione dei rischi?

3. Prevedere più studi indipendenti ed approcci disciplinari

5. Il monitoraggio ambientale continuativo di tutti gli inquinanti

7. Il monitoraggio biologico

Gli studi dovranno essere confrontati e messi in relazione ad altri studi, per realizzare ciò necessita sinergia collaborativa.

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DANNO AMBIENTALERICADUTE SULLA SALUTE

Come cittadina avrei bisogno di risposte anche parziali dalle istituzioni competenti. Penso che questo eviterebbe rabbia, polemica e, ancor peggio, rassegnazione.

Come medico spero in una politica sanitaria che voglia investire, non solo in diagnosi precoce e cure, ma in prevenzione primaria e ricerca per noi tutti e per chi deve ancora nascere.

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VALPOLICELLABELLEZZARICCHEZZA

METALLI PESANTINOxCO2DIOSSINAPESTICIDI

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1. Edilizia, industrie pesanti (cemento), ferro e marmo in crisi

2. Ora si tenta RIFIUTI3. Agricoltura industriale-chimica

MODELLI DI SVILUPPO

MODELLI DANNOSIED ESAURITI

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1. ACQUA: nell’80% delle acque superficiali ci sono pesticidi

3. CIBI : nel 50% dei cibi sulle nostre tavole ci sono residui di pesticidi

5. ARIA: la nostra è la peggiore d’Europa

GLI EFFETTI DIQUELLA AGRICOLTURA

AMBIENTEESAURITO

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CAMBIARE SI PUo’

1. Con i propri soldi

3. Basta seguire la pubblicità

5. Inventarsi una nuova distribuzione, nuove produzioni, nuovo consumo

7. Terra viva si inserisce a questo punto

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1. Corsi di agricoltura biologica2. Stili di vita biologico3. Didattica ai piccoli del biologico

Molte le motivazioni:6. etiche,7. agronomiche,8. sanitarie9. economiche10. commerciali11. professionali

TERRA VIVA

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CONFUSIONE SESSUALEDIFESA DALLA TIGNOLA

1. Proposta alle amministrazioni comunali2. Oltre al regolamento3. Sui nuovi vigneti a quote alte

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Criticità: 2. Grave perdita biodiversità 3. Uso massiccio di pesticidi4. Perdita di bellezza naturale5. Quantità e limiti6. Speculazioni

Proposta:Legge regionale perché siano coltivati secondo il metodo biologico

Vantaggi:12. In montagna è più facile13. Migliora la biodiversità14. Pochissimo inquinamento, più salute, più bellezza, più qualità del prodotto15. Fama mondiale, la Valpolicella che per prima avvia una conversione al biologico su larga scala

NUOVI VIGNETI

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buon investimentoin salute

Modello con i valori della salute, della sostenibilità, della bellezza.

Non siamo voci nel deserto, ci vogliamo prendere le responsabilità, abbiamo in mente i germogli di un progetto complessivo di un ambiente migliore.

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dal cementificio, alla viticoltura, al PatConoscere per “Progettare il Futuro”

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CAMBIARE ARIA

Maurizio BoselliUniversità degli Studi di Verona