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Progetto Piramide, tutti dal ct Bonitta SERIE A2 Corpora soffre e vince contro Rovigo Caserta, l’era Giandomenico parte con un punto a pagina 12 Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011 Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 7 numero 3 del 22 gennaio 2015

Campania Sottorete anno 7 numero 3

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Progetto Piramide,tutti dal ct BonittaSERIE A2

Corpora soffre e vincecontro RovigoCaserta, l’era Giandomenico parte con un punto

a pagina 12

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 7 numero 3 del 22 gennaio 2015

Nlon si è spento ancora l’eco per la visita a Scampìa del commissario tec-nico della nazionale Mauro Berruto,

che la pallavolo nazionale sbarca nuovamente in Campania. Questa volta tocca al selezionatore dell’Italvolley femminile Marco Bonitta.E’ inziato martedì 20 per concludersi domani la tappa campana del “Progetto Piramide”.Il protocollo dell’evento prevede la divisione della visita del commissario tecnico Bonitta in più tappa in modo da consentirgli di visionare le giovani in diversi momenti di allenamento.Lo scopo è quello di valutare le selezionate con

l’aiuto dei comitati provinciali e regionali.Nel primo giorno di lavoro Marco Bionitta ha fatto tappa a Salerno, si è spostato poi a Caserta e nella giornata di oggi (giovedì 22 gennaio) tocca a Napoli.Alle ore 18.30 nella sala conferenze della pal-estra Ivan Meriggioli, in via Argine Nord a Pon-ticelli, è previsto l’ incontro tra lo staff della Nazionale ed i selezionatori regionali e provin-ciali del CR Fipav Campania che potranno rice-vere nel dettaglio le linee guida del nuovo pro-getto tecnico intrapreso dalla federazione.“Bisogna essere prima di tutto atlete e poi pal-lavoliste, il lavoro serio, l’impegno e la tenacia,

di Roberto Esse

Fipav

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unite al talento, sono la strada verso alti tra-guardi”. Ha dichiarato il ct aprendo lo stage in Campania: “Sono momenti importanti per il processo formativo delle future atlete. Il livello della pallavolo campana ha avuto buoni risultati in questi ultimi anni, ma è possibile ancora migl-iorarlo molto con l’aiuto di tutti”.Dopo il giro d’Italia partito con le tappe della Campania, il progetto Piramide vivrà il suo momento più importante nella tarda primavere quando arriverà il momento degli stage nazi-onali. Il primo è in programma dall’8 al 10 maggio

Progetto Piramide,oil coach Bonittain tour in Campania

Fipav

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nella città di Trento ed è inserito nel Progetto Talenti in collaborazione con il CONI di Trento e con la Preparazione Olimpica). Stage con valutazione funzionale (1^ tappa del Progetto Talenti) riferito al gruppo di giocatrici 2000-2001.Secondo stage invece dall’8 al 10 giugno a Mi-lano nel centro tecnico Pavesi.Il comitato provinciale di Napoli ha reso noto l’elenco della partecipanti alla selezione:Piciocchi Raffaella Aphrodite, Piciocchi Giuliana Aphrodite, Caruso Maria Rosaria Savi-ano, Ciotola Adriana IPC Cercola, Esposito An-narita Brava Torre, Formicola Sara Brava Torre, Olimpico Martina Centro Ester, Di Cicco Sara Centro Ester, De masco Daria Centro Ester, Montori Valeria Centro Ester, D’apice Elisabet-ta Centro Ester, Suero de Leòn Jasmin Parten-ope, D’abundo chiara Partenope, Scognamiglio Enza Volla, Scala Raffaella V. Meta, Casa Alice S. Agata, Imparato Giulia Pol. Ponticelli, Riccio Anna Claudia Arzano.2° Gruppo dalle 16.30 alle 18: Celotti Filomena Oplonti, Incarnato Ada S.Agata, Somma Anna-rosa Nemesi, Ruotolo Simona Nola, Simonelli Maria Centro Ester.Fra le convocate nella selezione regionale spicca anche il nome di Alessia Postiglione, la gioca-trice dell’Arzano ha già avuto esperienze azzurre e adesso ha l’occasione di mettersi di nuovo in mostra agli occhi del cittì azzurro dopo le vicis-situdini estive.

Progetto Piramide,oil coach Bonittain tour in Campania

Corpora che fatica,contro il Rovigoservono cinque setOttava gioia stagionale per la Corpora

Aversa, che coglie un successo fon-damentale in chiave play-off sten-

dendo la diretta concorrente Beng Rovigo e portandosi al quarto posto al termine del girone d’andata. Un PalaJacazzi infiammato ha visto le proprie beniamine stendere 3-2 un’avversaria ostica, in grado di morire appa-rentemente e risorgere ripetutamente prima di arrendersi alla furia di Drozina e compa-gne, tutte sopra la sufficienza, dalla straordi-naria Minervini alla glaciale Donà. Oltre che per il quinto successo consecutivo in casa le bianco-blu possono sorridere anche per la ritrovata Merkova, subentrata nel terzo set e assoluta protagonista della seconda metà della partita. Fra le ospiti bene Silvia Lotti e Lulama Musti De Gennaro, le cui prestazioni di livello hanno costretto la Corpora al quinto tie-break stagionale.Lo strepitoso girone delle ragazze di coach Della Volpe vale lo status di testa di serie nei quarti di finale di Coppa Italia, che vedrà Aversa sfidare la Delta Informatica Trentino, giunta quinta, con gara 1 in trasferta e retour-match al PalaJacazzi mercoledì 28 gennaio alle 20:30.Inizio partita firmato Manfredini: pronti-via e una triplice prodezza vale il +3 delle sue (4-7). Minervini alza un pallone a un millimetro dal suolo e induce all’errore Pincerato (doppia), a cui segue una furbizia di Donà, per il pari Corpora a quota 9. Un’invasione fischiata da Scarfò manda le squadre al tempo tecnico col massimo vantaggio Aversa (12-10). Un servi-zio di Donà pizzica la linea: è l’ace che vale il +3 (16-13). Aversa cresce ma Rovigo non molla e pareggia, portandosi perfino a +2 con Princerato e Lotti (18-20). Sul 20-23 firma-to Musti De Gennaro salgono in cattedra le due stelle del firmamento Corpora, Drozina e Donà: la prima firma il 24-23 che vale il primo set-point; la seconda difende e schiaccia qua-lunque oggetto tondo le capiti a tiro, siglando

i punti numero 23, 25 e 26, l’ultimo dei quali vale l’1-0 delle sue.Secondo set va alle ospiti. Le aversane pro-ducono il massimo sforzo e con Dekany resi-stono fino al -2 (20-22), il tutto vanificato dal sangue freddo della solita Lotti, artefice del 25-21 finale.Il terzo set comincia con un time-out precoce di Diego Flisi dopo un tris di Nardini che sfo-dera l’intero campionario di colpi a sua dispo-sizione per il 3-0 Corpora. Rovigo non ritrova la brillantezza di fine secondo set e continua a subire la straordinaria verve di Donà (8-2, 9-4). Il decimo personale di Dekany spedisce le squadre al time-out tecnico sul 12-5. Flisi interrompe ancora il gioco sul 14-5, che suona come una condanna per Rovigo, in totale confusione tecnica sotto il bombarda-mento della tripla D Dekany-Donà-Drozina (17-7). Musti De Gennaro e Manfredini emergono dalle ceneri di un set che sembrava già chiuso, portando Rovigo a un incredibile -1 (19-18).

Una “palletta” di Drozina scaccia la paura (20-18) e la Corpora vince il set per la secon-da volta, grazie a una Minervini ispiratissima e a Vendy Merkova, subentrata nel frattempo e autrice del punto del 25-19 finale.Nel quarto parziale la Corpora sembra con-trollare quando una prodezza di Crepaldi e un ace di Lotti segnano il sorpasso Beng (11-12). Il punto numero 21 di Silvia Lotti (14-16), Della Volpe ferma il gioco per scuotere le sue, ma è un tentativo vano, perché Lotti e Man-fredini chiudono il discorso 25-20 e rimanda-no al tie-break la sentenza.Il quinto e decisivo set si apre con Donà e Merkova artefici del 5-2 iniziale per Aversa. A dispetto delle due ore abbondanti di gioco le squadre non appaiono sulle gambe. Crepaldi firma il 7-5 e le risponde Nardini (8-5). Aversa riesce a incrementare il margine grazie a un fallo di Princerato (11-7). Lapi puntella il vantaggio (13-7) e anticipa il lieto fine per il pubblico di casa, che può fe-steggiare il 15-10 finale.

Serie A2

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La Volalto Casertariparte con un puntoLa cura Giandomenico dà i primi fruttiin casa del Club Italia lottano fino alla finee si arrendono soltanto al quinto set

La cura Giandomenico non dà subito i frutti sperati e la Volalto Caserta è costretta alla resa al co-

spetto del Club Italia, dopo aver spera-to a lungo nel colpaccio.C’è rammarico nelle parole di Federica Barone: “Peccato, ci avevamo creduto. Onore e merito, però, al Club Italia di-mostratosi squadra di grande spessore sia tecnico che mentale. Noi oggi ab-biamo dimostrato che non siamo affat-to rassegnate, ma che daremo battaglia sino a fine campionato. Siamo andate vicino al colpaccio. Portiamo a casa un punto. Fa classifica e morale. Ora sotto con Vicenza. Lo spirito è quello giusto, non fermiamoci”.La sfida contro il Club Italia dura ol-tre due ore ed è decisa dal tie break. Al centro tecnico Pavese è andata in scena forse una delle migliori Volalto della stagione, capace di giocare testa a testa con le giovani, ma decisamente forti rivali. Perso il primo, le caserta-ne hanno ribaltato la storia della con-tesa, passando a condurre due set ad uno, poi il ritorno del Club Italia sino all’emozionante quinto set, conclusosi solo alle battute finali. Applausi per tut-ta la squadra ed una nota d’encomio per Sara De Lellis. La forte pallegiatrice nella notte di giovedì ha perso la non-na e per questo ha potuto raggiungere le compagne solo pochi minuti prima dell’avvio della contesa. Nonostante il grande dolore nel cuore, però, è risul-tato una delle migliori in campo.

di Ignazio Fideleff

La Volalto Caserta in allenamento

Non è bastato, nel quinto set un peren-torio allungo del Club Italia (10-6). An-cora una volta, però, le rosanero si ri-alzano e riaprono la contesa (10-8). La Volalto ci crede, vuole dare un calcio al beffardo destino di questi mesi. Il Club Italia difende il suo piccolo vantaggio (12-10). Caserta da fondo a tutte le sue energie e riesce nell’aggancio (13-13). A dispetto della giovanissima età, le ri-vali dimostrano cuore impavido e mani gelide. Piazzano due attacchi vincenti e vanno a vincere set e incontro. 15-13.Caserta ritorna casa consapevole di aver imboccato la strada giusta. Grinta e determinazione sono quelle giuste. Si intravede un po’ di serenità.

Guerriero Luvo Arzano con la testa al Volley Group Roma. Archiviata ve-locemente la bella prova in casa del

terribile Brindisi, la squadra di Nello Caliendo appare concentratissima durante il lavoro set-timanale. L’obiettivo è quello di chiudere nel migliore dei modi questo anomalo girone di andata che ha visto la squadra arzanese dis-putare ben 7 tie-break in tredici incontri. “Ce la siamo giocata alla pari in casa della sec-onda classificata –racconta il tecnico Nello Caliendo- la squadra ha risposto bene alle soll-ecitazioni ed è riuscita a raccogliere un punto. In gare come queste basta un dettaglio per fare pendere la bilancia da un lato oppure dall’altro. Quando non siamo stati in grado di chiudere le padrone di casa del Brindisi sono riuscite nell’impresa di chiuderci ogni spazio”.Chiaro che resta l’amaro in bocca per un colpaccio che era apparso possibile in quanto la prima palla della vittoria è stata nelle mani della squadra ospite: “Un vero peccato –conclude il coach Nello Calien-do- avevamo veramente bene ed eravamo avanti per 13-14. Ci hanno annullato la prima palla match e dopo aver pareggiato hanno sfruttato una nostra ricezione difettosa per chiudere i conti. Complimenti a tutte le ragazze che hanno giocato con grinta e cuore”.Adesso si volta pagina e si pensa a come con-

tinuare a marciare spediti in questo campionato . Uno sguardo alla classifica che vede la Guerriero Luvo Arzano sempre ancorata al settimo posto. I venti punti raccolti nel corso del torneo conen-tono alla squadra di Nello Caliendo di restare in corsa per un posto nei playoff.Proprio lo spauracchio Brindisi, che occupa la seconda posizione, ha soltanto sei punti in più delle arzanesi. Più staccato il Palmi, capolista, che vanta 28 punti. Insomma una questione, quella del punteggio, che la dice lunga sull’equilibrio che è regnato sovrano nel girone di andata. Bastebbe

un po’ di equilibrio in più e qualche tie-break in meno per centrare senza

tanti patemi d’animo l’obiettivo playoff.La Guerriero Luvo Arzano ha l’occasione per chiudere con un rotondo 3-0 il girone di andata. Il Volley Group

non è il sestetto coriaceo della passate stagioni ed il penultimo

posto a quota cinque punti è la pro-va palese che sabato sera al palazzetto

dello sport di Arzano la bilancia dovrebbe pen-dere in un’unica direzione.Anche perché si gioca un’interessante Maglie-Brindisi, qualsiasi risultato gioca a favore della Guerriero Luvo che ha l’occasione per recuper-are terreno. Stesso discorso vale per il Palmi che è impegnato in casa del Latina. Chiusura del gi-rone col botto insomma.

Coach Caliendo:

Abbiamo avutofra le mani

la palladella vittoria

Guerriero Luvo aspetta Roma

Serie B1

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Tutto bene in campionato: Cosenza ko

L’Exton Aversa ora sogna le finali

di Coppa ItaliaLa Exton Volleyball Aversa non manca l’appuntamento con la vittoria, resta imbattuta tra le mura amiche del PalaJaca-zzi, come da tre anni in campionato a questa parte, ed offre spettacolo dall’inizio alla fine, battendo 3-0 il Gruppo Vena Cosenza che resta in classifica sotto la squadra normanna, autrice di una prova di grandissimo spessore contro una squadra come quella calabrese dalle grandi individualità. Non solo. L’inaspettata vittoria nel girone C di campion-ato della Si! Happy Lorelei Potenza sulla Fresco il Gelato Lagonegro consente alla squadra del presidente Di Meo di superare in classifica proprio i lucani conquistando una chance importante in vista del prossimo impegno di Coppa Italia del 31 gennaio al PalaJacazzi. Se la Exton Aversa, in-fatti, dovesse vincere domenica prossima in casa del Martina Franca manterrebbe il vantaggio in campion-ato sul Lagonegro che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per la Coppa Italia. Il 31 gennaio si giocherà il quarto match. Ad essere in vantaggio sono i lucani, vincitori di due gare. Se i normanni dovesse trionfare, andando, così, sul 2-2 sarebbero proprio Di Santi e compagni a passare il turno avendo in cam-pionato la miglior posizione in classifica. Regolamento complicato quello della Coppa Italia di quest’anno ma che rende la sfida del prossimo 31 gennaio, in programma al PalaJacazzi, davvero suggestiva ed imper-dibile: «Grazie all’inaspettata sconfitta del Lagonegro a Potenza – dice il presidente Di Meo - possiamo raggiungere la prima storica qualificazione alla Final Four di Coppa Italia battendo i nostri eterni rivali del Lagonegro. Sarà una partita da dentro o fuori in quanto chi vince va avanti. Vorrei condividere con tutti i miei amici un momento importante per il volley aversano e per questo chiedo a tutti di essere presenti in massa per coronare insieme un grande sogno».

Tutto bene in campionato: Cosenza ko

L’Exton Aversa ora sogna le finali

di Coppa Italia

La formazione irpina continua a racimolare punti importanti

Acca Montella, disco verde in SiciliaSul campo di Siracusa finisce 3-0

Facile affermazione per l’Acca Montella che non perde la ghiotta occasione di con-quistare tre punti ai danni del derelitto Siracusa.La formazione giallonera centra così la terza vittoria consecutiva in campionato ag-giungendo ossigeno ad una classifica sempre spiù interessante. L’Acca Montella vince in terra siciliana contro l’ASD Holimpia Siracusa che a sua volta cercava una chance di riscatto dopo la sconfitta di Palmi contro il Golem. Il tecnico Santino Sciacca, in attesa di rinforzi dal mercato, è stato costretto ancora una volta a schierare una formazione di emergenza, aggregando nuovamente al gruppo alcune delle giovanissime del vivaio aretuseo. La società siracusana si è affidata al sostegno del caloroso pubblico del PalaArkradina che si è fatto sentire per tutti e tre i set. Il tecnico dell’Acca Montella, Matarazzo Tosco Alberto, ha schierato non la solita

formazione, ma si è affidato a Passa-seo opposta a Mauriello, sulle bande Kostadinova e Boccia, centrali Labate e Piscopo, libero Faraone. Successi-vamente ha dato spazio al Capitano Granese ed al centrale Murri.Il primo set è senza storia. L’Acca scappa già al primo time out tecnico (4-8) è i punti sono dieci al secondo time out tecnico (6-16). Il set si con-clude con un 7 a 25.Il punteggio del primo parziale non condiziona l’approccio al secondo set dell’Holimpia Siracusana che riparte determinata e risponde colpo su colpo alle montellesi, ma la maggior qualità del sestetto montellese viene fuori alla distanza. Il secondo set si conclude 23 a 25.Troppo netta la supremazia delle al-tirpine nei confronti di una avversaria con atlete giovanissime, pertanto anche nel terzo set l’Acca controlla agevolmente e vince 21 a 25.L’Acca Montella si porta a quota 16

nella classifica generale e si attesta nona in classifica generale.Domenica 25 gennaio, scontro diretto contro la De Gregorio Terracina (LT) nella pal-estra Comunale di Cassano Irpino alle ore 18,00.

Serie B1

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La Exton Volleyball Aversa non manca l’appuntamento con la vittoria, resta imbattuta tra le mura amiche del PalaJaca-zzi, come da tre anni in campionato a questa parte, ed offre spettacolo dall’inizio alla fine, battendo 3-0 il Gruppo Vena Cosenza che resta in classifica sotto la squadra normanna, autrice di una prova di grandissimo spessore contro una squadra come quella calabrese dalle grandi individualità. Non solo. L’inaspettata vittoria nel girone C di campion-ato della Si! Happy Lorelei Potenza sulla Fresco il Gelato Lagonegro consente alla squadra del presidente Di Meo di superare in classifica proprio i lucani conquistando una chance importante in vista del prossimo impegno di Coppa Italia del 31 gennaio al PalaJacazzi. Se la Exton Aversa, in-fatti, dovesse vincere domenica prossima in casa del Martina Franca manterrebbe il vantaggio in campion-ato sul Lagonegro che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per la Coppa Italia. Il 31 gennaio si giocherà il quarto match. Ad essere in vantaggio sono i lucani, vincitori di due gare. Se i normanni dovesse trionfare, andando, così, sul 2-2 sarebbero proprio Di Santi e compagni a passare il turno avendo in cam-pionato la miglior posizione in classifica. Regolamento complicato quello della Coppa Italia di quest’anno ma che rende la sfida del prossimo 31 gennaio, in programma al PalaJacazzi, davvero suggestiva ed imper-dibile: «Grazie all’inaspettata sconfitta del Lagonegro a Potenza – dice il presidente Di Meo - possiamo raggiungere la prima storica qualificazione alla Final Four di Coppa Italia battendo i nostri eterni rivali del Lagonegro. Sarà una partita da dentro o fuori in quanto chi vince va avanti. Vorrei condividere con tutti i miei amici un momento importante per il volley aversano e per questo chiedo a tutti di essere presenti in massa per coronare insieme un grande sogno».

Megaride corsaraEster, senza freniAccademia serenaTutto facile per la Megaride che mette

a segno un nuovo colpo corsaro. La formazione napoletana trova il modo

di espugnare il campo dell’Ugento con un netto 3-0 che consente di rafforzare la leader-ship del campionato. La formazione di Loparco è prima a quota 33 punti, tre in più dell’Ugento.Neanche la Polizia Municipale riesce a frenare la corsa del Centro Ester. Quarta vittoria con-secutiva per le rossoblu, sempre più lontane dalla zona a rischio e lanciate a tutta velocità verso le posizioni nobili di una classifica che diventa più soddisfacente settimana dopo set-timana. A farne le spese, questa volta, è la Gsi Sepim Potenza, la formazione della Polizia Municipale del capoluogo lucano. Tre a zero in poco più di un’ora e venti minuti di gioco e festa grande al PalaDennerlein per l’ennesi-ma bella serata offerta dal gruppo guidato da Nico Borghesio.Centro Ester in campo con Angone in cabi-na di regìa, Voluttoso opposto, Imbimbo e Scalzone in banda, Nina e Di Cristo centra-li, Canzanella libero. Potenza risponde con Flammini, Vecchietti, Muscillo, Nolé, Grilli, Sinisi ed il libero Ligrani. Nel primo set si viaggia punto a punto fino al 9 pari, poi le na-poletane prendono il largo e accumulano un vantaggio rassicurante (19-12). Sembra fatta, ma un improvviso blackout rimette tutto in discussione. Potenza pareggia a quota 23 e conquista addirittura una palla set, ma a spun-tarla ai vantaggi sono Voluttoso e compagne (26-24). Scacciata la paura, le esterine si rituf-fano nella partita nel modo giusto. Nessun calo di tensione nella frazione successiva, in cui l’accelerazione rossoblu non lascia scam-po alle lucane. Si viaggia sui binari dell’equili-brio fino al secondo timeout tecnico (16-14), poi non c’è più storia col Centro Ester che chiude sul 25-17. Lo show continua nel terzo parziale. Partenza bruciante delle rossoblu (7-1), replica di Potenza (11-9) e nuovo allungo

napoletano (19-13). La chiusura è in scioltez-za (25-16) e fa da preludio ai festeggiamenti per l’ennesimo successo convincente. “Abbiamo fatto ciò che ci eravamo ripromes-si, mantenendo costanza di rendimento per tutta la gara, se si eccettua un piccolo calo nel primo set”, sottolinea il tecnico Nico Borghe-sio. “Siamo riusciti ad arginare Nolé, la gioca-trice più pericolosa del Potenza, e ad esprime-re un buon gioco. Cosa è cambiato rispetto ad inizio stagione? Ora forse c’è maggiore consapevolezza dei propri mezzi, si è ritrova-ta la mentalità vincente che ha sempre con-traddistinto questo gruppo. Abbiamo tenuto sotto controllo la gara, un plauso convinto va a tutta la squadra che ha giocato davvero alla grande”. Soddisfazione anche nelle parole del capitano, Carlotta Voluttoso: “In avvio abbiamo pati-to un po’ di sofferenza, ma appena abbiamo cominciato a spingere abbiamo fatto la diffe-renza. L’intesa cresce gara dopo gara, siamo una neopromossa ed è normale che a inizio

stagione dovessimo trovare la giusta amalga-ma. Sapevamo che ci voleva del tempo, anche perché per molte di noi era la prima esperien-za in B2, contro squadre molto forti. Siamo contente di quello che abbiamo fatto, ma non vogliamo fermarci. Ci aspetta una seconda fase di campionato molto difficile. Obiettivi? Restiamo coi piedi per terra, ragioniamo una partita per volta. Soprattutto negli scontri di-retti dobbiamo acquisire un po’ più di espe-rienza. A fine stagione tireremo le somme”. Vittoria grintosa anche per la Fiamma Torrese che regola i conti ai danni dell’Acqua Amata Turi. Bene anche l’Accademia Benevento che con-quista tre punti veramente importanti piegan-do la scomoda concorrenza del Salerno. La squadra sannita non ha mai dato l’impres-sione di essere al sicuro, concedendo qualche cosa in più soprattutto nella seconda frazione di gioco terminata con il punteggio di 25-23. Gli altri set sono invece terminati per 25-19 e 25-22.

Serie B2

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Serie B2

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La Tya Mariglianoaffonda OttavianoClamoroso tonfo del team di coach Luigi RussoLa squadra di casa si impone senza affannoLa Lirsa si chiude nel silenzio e non commenta

Un passo avanti e tre passi in-dietro! Disastrosa sconfitta per la Gis Pallavolo Lirsa a Ma-

rigliano. A distanza di una settimana dal successo casalingo contro Isernia, la Gis esce sconfitta nel derby contro Marigliano per 3-0. Brutta partita per gli Ottavianesi, surclassati dai padroni di casa che si impongono facilmente in tre set dopo poco più di un’ora di gioco.Squadra senza mordente e senza iden-tità quella scesa in campo a Marigliano, nonostante il buon inizio. Nel primo set, infatti, parte bene la Gis che si por-ta subito avanti ma la gara é equilibrata e al primo time out i padroni di casa sono avanti 8-7.

Un vantaggio che viene incrementato dai Mariglianesi che, dopo aver pro-vato l’allungo portandosi sul 10-7, al secondo time out sono ancora avanti con il punteggio di 16-13. La Gis non reagisce e Marigliano prende il largo e allunga sul +8 portandosi sul 23-14. In campo nessuna reazione da parte degli Ottavianesi che mostrano un atteggia-mento inadeguato al momento e la-sciano il campo ai padroni di casa che chiudono il primo set 25-15.Nel secondo set parte bene la Tya che va subito sul 4-1. La Gis resta a guarda-re e Marigliano va in vantaggio al time out 8-5. Ma ecco finalmente la reazione della Gis che prova a ridurre il distac-co. Gli ospiti non stanno a guardare, Canzanella sale in cattedra e infila una serie di punti, la Gis si riorganizza e re-cupera punti preziosi fino al 14-14. La

di Antonella Manfellotto

Una fase di gioco

Lirsa completa la rimonta e al time out, con Bianco in battuta, si porta addirit-tura avanti 16-15.La luce peró si spegne di nuovo e Mari-gliano riprende a far male. Con un bre-ak di 8-1 i padroni di casa allungano 23-17. La Gis resiste nel finale ma Cala-brese mette a terra il punto del 24-19, regalando il set point.Punto solo rimandato di qualche minu-to, poi é lo stesso Calabrese a firmare il colpo del definitivo 25-21 per il 2-0 in favore di Marigliano.Nel terzo set si attende la reazione della Lirsa ma é Marigliano ad avere ancora la meglio con un buon distacco di 7-2.La Gis prova a reagire ma i padroni di

casa dominano e vanno sul risultato di 14-6. Gli Ottavianesi, inesistenti, crolla-no sotto i colpi della Tya.La Gis si gioca la carta Guancia e si riporta sotto ma La Tya al Time out é ancora avanti 16-10. Guancia non in perfetta forma mostra voglia, determi-nazione e tenacia rispetto ad alcuni suoi compagni in campo. Nel finale la Gis crolla definitivamente e la Tya Ma-rigliano allunga sul 21-13.Calabrese realizza il punto del 23-15, poi finisce 25-17 in favore di Mariglia-no. Punto decisivo che regala il 3-0 ai padroni di casa. Pesante sconfitta per la Lirsa che non ha nemmeno voglia di commentare la batosta.

La Due Principatia gonfie vele,Scafati nel mirinoLa Due Principati impone la legge del

Pala Irno anche all’Arzano e la batte 3-0.

E’ la quarta vittoria netta nel punteggio - in tre set – conquistata dalla squadra di Veglia su cinque partite disputate fin qui tra le mura amiche. I numeri fotografano un andamento regolare della P2P, un percorso di crescita co-stante in campo e in classifica: la squadra è unita, coesa, fa scudo alle difficoltà ed ai con-trattempi e tiene fede al pronostico pure con-tro Arzano, conquistando il decimo successo stagionale che le permette di consolidare il se-condo posto nel girone B di serie C femminile di pallavolo. Coach Veglia, però, predica calma, attenzio-ne, umiltà, concentrazione. Non è sazio e fa bene: tiene sulla corda la Due Principati per-ché intravede ancora margini di miglioramen-to; la spinge a lottare contro se stessa e contro i cali di concentrazione che talvolta affiorano. «Commettiamo ancora troppi errori gratuiti – commenta l’allenatore salernitano dopo la vit-toria, evidenziando anche gli aspetti sui quali lavorare in settimana – ci sono stati alti e bassi in partita e invece dobbiamo imparare a chiu-dere il set quando ne abbiamo l’opportunità». Dopo aver affidato inizialmente le chiavi della regia a Bagnara che ha rilevato Labano poi ri-chiamata in causa in più occasioni durante la partita, Veglia ha trovato punti importanti e

dal braccio pesante di Anna Pericolo «che ha disputato una buona partita –osserva il tec-nico - ma anche D’Amico in difesa ha fatto molto bene. Sono contento di tutte, contento della squadra e del campionato che stiamo di-sputando». La Due Principati ha vinto il pri-mo parziale 25-21: avvio un po’ incerto, set in equilibrio per larghi tratti poi sbloccato nel finale. Ha conquistato il secondo per 25-11 e la storia di questo set è stata molto diversa: partenza bruciante e rabbiosa delle padrone di casa; il tecnico avversario, Piscopo, costret-

to a chiamare i due time out in rapida succes-sione; Anna Pericolo “cecchino” al servizio e 2-0 in ghiaccio. Il terzo set è stato approcciato meglio da Arzano che ha pure raggiunto il +4 (11-15) a metà frazione. La Due Principati, però, ha saputo ricompattarsi, ha rimontato (15-15) e poi ha messo la freccia aggiudican-dosi il parziale per 25-16. Il prossimo turno, giro di boa del campiona-to, coincide con l’ostica trasferta di Scafati, in casa della capolista e corazzata del girone. Scafati a punteggio pieno, 33 punti.

Serie C

10 Sottorete

n.3Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esseprogetto grafico

About:BlankGraphic&Contents

Hanno collaborato a questo numero

Daniele Naddei,

Serie C

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Nola, vittoria corsarain casa PartenopeLa squadra femminile si impone al quinto setIl sestetto dei maschi si arrende al Sant’AgnelloCoach Buono: Una vittoria che fa bene al morale

Torna il sorriso in casa McDo-nald’s Nola. Punti pesanti in ottica salvezza

sono infatti maturati sia sul fronte fem-minile che su quello maschile renden-do la domenica appena trascorsa molto più dolce di quanto alla vigilia si potes-se immaginare. Copertina però tutta per le ragazze della prima squadra femminile, riuscite nella piccola grande impresa di violare il campo della temibile Partenope nella sfida valida per la dodicesima giornata del Girone B del campionato di serie C femminile. Le ragazze allenate da coach Girolamo Buono hanno infatti piegato la forma-zione napoletana al tiebreak incame-rando 2 pesantissimi punti in ottica salvezza. Ottimo risultato anche per i ragazzi della McDonald’s maschile, usciti dal campo della seconda forza del Girone B della massima serie regio-nale, l’Apd Sant’Agnello, con un pesan-te e meritato punto frutto di una prova di rara caparbietà e cuore. Unica nota stonata della domenica, la sconfitta per 3-0 rimediata dalle ragaz-ze della D giovanile sul campo della Gsa Ariano Irpino. Sul campo di Grottaminarda, le ragaz-ze di coach Raffaele Donnarumma non sono infatti riuscite a bissare il successo ottenuto la settimana precedente al Pa-laMerliano contro la Unit Energy.In virtù della vittoria conquistata in casa della Partenope, la McDonald’s femminile balza a quota 10 punti nel Girone B della massima serie regionale femminile tenendosi a debita distanza dalla zona rossa di una classifica che però vede le bruniane in piena bagarra salvezza con Normanni Aversa, Battipa-glia e Futura Volley Ischia. Sul fronte

maschile, il punto strappato contro il Sant’Agnello consente ai ragazzi di co-ach Rino Alfieri di tenere il passo del Caffè Motta Salerno, attualmente quar-tultimo nel Girone B della serie C ma-schile con due lunghezze di vantaggio su capitan Pasciari e compagni. Stabile, infine, nonostante il ko con l’Ariano Irpino la situazione di classifica della serie D giovanile: la squadra allenata da coach Raffaele Donnarumma resta sesta con 7 punti all’attivo.Felice per la belle prova di caratte-re messa in campo dalle sue ragazze

contro la Partenope, coach Girolamo Buono si augura di aver impresso la definitiva svolta alla finora altalenante stagione della sua giovanissima squa-dra: “Questo successo fa bene alla clas-sifica e soprattutto al morale – ha am-messo il tecnico nolano – adesso però non dobbiamo mollare e soprattutto provare a dare continuità ai risultati. La situazione di classifica è fluida e per-tanto – ha concluso coach Buono - me-rita massima concentrazione a prescin-dere dall’avversario che incroceremo”.

Nicola Alfano

Dopo aver fatto l’arbitro e il dirigente in panchinavive più da “lontano” le partite di pallavolo:guardare le gare dagli spalti gli dà meno emozione

Storie di pallavolo e di emozioni senza fine che solo lo sport è in grado di regalare. Giuseppe Cangiano, ex-dirigente di Mer-

cato San Severino, ha analizzato a trecentoses-santa gradi la situazione della sua ex-società con grande nostalgia: “Nonostante non la viva più in prima persona, ovvero da arbitro prima e successivamente da dirigente di società, sto continuando a seguire da semplice appassionato la pallavolo – esordisce così Giuseppe Cangiano -. In particolare continuo a seguire quella fem-minile, visto che sono cresciuto pallavolistica-mente parlando, in una società che ha fatto del volley femminile la sua struttura portante”.Inizia così il discorso dell’ex-dirigente della Rota Volley, per poi proseguire con uno sfogo sen-tito che mette in risalto la grande nostalgia per il campo.“ Dagli spalti non vivo più le stesse emozioni – ammette -, che invece percepivo quando ricoprivo la carica di dirigente nella soci-età della mia città. Purtroppo in estate, complice una brutta perdita in famiglia e alcune vicissi-tudini societarie, ho deciso di farmi da parte e nonostante diverse proposte di collaborazione da varie società ho deciso di staccare. E’ passato relativamente poco dalla mia decisione ma inizio già a sentirmi un leone in gabbia. Chissà che la prossima stagione, per fortuna o sfortuna, non ritorni in palestra o meglio dietro ad un compu-ter di una palestra, ad occuparmi di tutta la parte burocratica di qualche società”.“Apprezzo molto il fatto che altre persone stiano mantenendo quella che è una delle poche realtà sportive a Mercato San Severino – con-tinua Cangiano -. In un contesto di crisi come

quello odierno credo e non me ne vogliano, che la pallavolo di un certo livello nella mia città sia finita nel 2012, quando ci iscrivemmo alla serie A2. Il presidente, costretto ad una spesa insostenibile cui fece da complice soprattutto l’installazione di una tendo-struttura, forse, fece il passo più lungo della sua gamba. D’altronde credo che gli si gli si debba essere grati per le emozioni che fece vivere ad un intera cittadina, in quell’ annata; proprio, per quel legame che si creò tra squadra, dirigenza e tifosi in quell’ anno. Con i miei compagni di avventura abbia-mo preso molto a cuore le sorti della squadra e di un ex allenatore di Mercato San Severino, in primis amico Salvatore Albanese, che purtrop-po finora, non sta avendo tante gioie. Adesso, con l’ arrivo di un altro nostro amico, nonché ex allenatore della Rota Volley, Emiliano Giando-menico, sono convinto riusciranno a riprendersi e a scalare posizioni in classifica”. Non c’è vo-lontà polemica nelle parole di Cangiano, legato alla vecchia gestione societaria ma pur sempre appassionato e legato a doppio filo a questo fan-tastico sport. L’abbandono vecchio presidente in favore di Ferrara ha quindi generato una sorta di contrasto interno che ha lasciato quindi di-versi strascichi.“In generale, credo che in questo contesto di crisi, l’entourage del presidente Pessolano stia facendo un lavoro straordinario a Salerno e provincia e non è cosa da poco. Organizzare un evento come le finali nazionali di categoria U18 ma non solo, e mi vengono in mente infatti le tante bellissime manifestazioni di minivolley, a cui so che tiene particolarmente - conclude

di Daniele Naddei

Il personaggio

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Cangiano -. Spero che, da presidente, possa rive-dere una squadra salernitana in A2, visto che quando ce n’ erano ben tre, non lo era ancora, perché se lo merita, per il grande lavoro che sta svolgendo”. Cangiano vede però anche i risvolti positivi, oltre che quelli negativi: “Sicuramente, come ho già spiegato, vivere esternamente la pallavolo non ha la stessa emozione - conclude -. D’altronde il fatto di non essere legato ad alcuna società mi da la possibilità di seguire molte più compagini ed anche questo mi diverte parecchio”.

Cangiano si racconta:“Lontano dai campiè come stare in gabbia

L’insofferenza dell’ex dirigente

Cangiano si racconta:“Lontano dai campiè come stare in gabbia

L’insofferenza dell’ex dirigente

Il personaggio

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Nei programmi una tourneè con Herlitzkacon il Casanova di Ruggero Cappuccioe leggere un gran numero di libri

Rossella Pugliese è nel cast dello spetta-colo teatrale ‘solo cento volte’ di e con Emiliano De Martino, e con Lorenzo

Patanè e Antonio Fiorillo. Come ti trovi a lavorare con Emiliano che è an-che il tuo fidanzato? “Emiliano è un grande professionista, è dedito al suo lavoro, instancabile. È’ inevitabile por-tare il lavoro a casa perché, come si suole dire, stiamo sempre sul pezzo. Ma abbiamo grande rispetto dei nostri ruoli, bisogna mantenere degli equilibri altrimenti si rischia di creare tensioni all’interno del progetto. A casa mi chiede spesso consigli e io, a casa rispondo come la sua com-pagna. Sono una perfezionista ci tengo che tutto sia fatto al meglio delle proprie possibilità. Nel mio caso sperimentarsi col partner porta ben-eficio e rafforza il rapporto. Ma il contrario è sempre in agguato”. Che ruolo interpreti nello spettacolo? “Sono Susy, una ragazza esplosiva che riempie di risate la stanza in cui entra. Divertente, an-che troppo perfetta. Nonostante ciò è seguita da uno psichiatra che scaverà all’interno delle sue emozioni portando alla luce un rapporto sur-reale tra lei e la sorella, probabilmente dietro questi sorrisi e perfezione si nasconde un grande mistero che porterà Susy ad affrontare una re-altà nascosta ai suoi occhi. Definirei questo per-sonaggio l’alter-ego che si nasconde in tutti noi, una sorta di doppio, la parte ben pensante di noi stessi che fa a cazzotti con una realtà assoluta-mente diversa. Ma per sapere tutta la verità vi aspetto a Roma, al teatro dell’angelo, del 17 feb-braio all’1 marzo”.

Altri progetti in cantiere? Sono in tourneè col maestro Roberto Herlitzka con il “Casanova” di Ruggero Cappuccio per la regia di Nadia Baldi. Un sogno realizzato, un progetto importante, al fianco di grandi profes-sionisti. Calcare palchi importanti come quello del Teatro Franco Parenti di Milano o Il Verdi a Salerno, il Nuovo a Napoli e tantissimi altri è un tassello fondamentale per la mia carriera. Per questo ci tengo a ringraziare la regista Nadia Baldi per la fiducia riposta nelle mie capacità”. Per il Cinema è in uscita il film “effetti-inde-siderati” di Claudio Insegno, con Biagio Izzo e Massimiliano Gallo, un ruolo da co-protagon-ista che ha permesso di sperimentarmi su altri fronti, sono la bassista di un gruppo rock, un personaggio lontano da me, per questo amo il mio lavoro”.Come trascorri il poco tempo libero che hai? “Leggo tantissimo, vado a teatro, scrivo, fre-quento corsi di recitazione e danza, anche per-ché è partito tutto da li’, dopo il diploma in accademia per tenermi sempre in allenamento mi sono avvicinata alla recitazione. Il mio la-voro è in continua evoluzione, è fondamentale sapere cosa succede intorno a te e provarsi su cose nuove. La concorrenza è alta, e non sono d’accordo con chi dice che in Italia non ci sono talenti, bisognerebbe rischiare di più. Abbiamo degli ottimi attori e delle ottime attrici”. Un tuo sogno da realizzare? “Sto studiando l’inglese una lingua che mi ap-passiona, un sogno sarebbe recitare con dei miti viventi, come Meryl Streep, Al Pacino, Cristoph Waltz, visto che non abbiamo più Mastroianni

di Andrea Vacchiano

Nel cast di “Solo cento Volte”

Il personaggio

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o registi come Fellini. Al momento studio i loro film, sono tanti gli attori che seguo, tra i più gio-vani ammiro Shia Labeouf, Jennifer Lorenz e la nostra MartaGastini. Ho bisogno di puntare in alto. Serve al mio lavoro, anche perché spesso si hanno delusioni, e poi se si deve sognare che almeno il sogno sia grande”. Hobby,passioni,sport?“Sono una maniaca del fai-da-te e del riciclo creativo. Monto e smonto ogni cosa. Una teiera diventa una fioriera, le doghe del letto diventano cornici, a casa mia niente rimane uguale per più di un paio di mesi. I mobili cambiano spesso po-sizione. Sego, dipingo, cucio, passioni traman-datemi dai miei genitori. L’arte di arrangiarsi è una risorsa preziosa per me. Sono un maschiac-cio in un tailleur”.

Rossella Pugliese,mille progettidal cinema al teatro

Nel cast di “Solo cento Volte”

Il personaggio

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Rossella Pugliese,mille progettidal cinema al teatro

Album di famiglia

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