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4.1 Il Curricolo
Il Curricolo, elaborato dai docenti dell’Istituto in sintonia con i bisogni formativi, ha come cornice di
riferimento questi fondamentali documenti:
il quadro delle Competenze Chiave per l’apprendimento permanente, indicate
dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006, come
soglia culturale comune per preparare i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per
continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza;
le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’obbligo scolastico, definite dal D.M. 22.8.2007, n.139;
RACCOMANDAZIONI Del Parlamento Europeo e del Consiglio (2006/962/CE)
CHIAVE DI CITTADINANZA (All.” COMPETENZE DM 139/2007)
Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare
Comunicazione nelle lingue straniere Progettare
Competenza in matematica ed in campo scientifico- tecnologico Comunicare
Competenza digitale Collaborare e partecipare
Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni
Competenze sociali e civiche Risolvere problemi
Senso di iniziativa ed imprenditorialità Agire in modo autonomo e responsabile
Consapevolezza ed espressione culturale Acquisire ed interpretare l’informazione
le “Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo”
del 26 novembre 2012 che individuano le competenze culturali basilari e irrinunciabili
attese al termine del primo ciclo d’istruzione. Vengono inoltre precisati i traguardi per lo
sviluppo delle competenze al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo
grado nonché gli obiettivi di apprendimento atteso per ciascuna disciplina.
Il nuovo scenario che ora si disegna nella scuola è quello centrato sulle esigenze dell’alunno, persona
unica ed irripetibile che diventerà cittadino del mondo, sui processi dell’apprendimento ad imparare
nei vari contesti di vita, sul raggiungimento delle competenze concepite come ”capacità di attivare e
coordinare le proprie risorse interne (conoscenze, abilità e disposizioni) e quelle esterne per portare
a termine validamente ed efficacemente i compiti richiesti e le sfide da affrontare” (Pellerey 2007).
3 Questo nuovo percorso formativo implica, pertanto, che la scuola si riscopra come luogo del
dialogo, della pratica delle prime forme di cittadinanza responsabile e ponga al centro della sua
azione educativa e didattica un modello di persona capace di interrogarsi sui modi di affrontare un
problema, di accedere a conoscenze più generali ed efficaci, di interagire in gruppo in modo
responsabile e produttivo. Il curricolo verticale è lo strumento metodologico e disciplinare che
affianca il progetto educativo delineato nel POF. E’ il necessario completamento dei punti essenziali
dell’offerta formativa finalizzata alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello
studente, quindi, è il cuore della progettualità scolastica e ne definisce le finalità, i risultati di
apprendimento attesi per gli allievi, le strategie, i mezzi, i tempi, gli strumenti ed i criteri di
valutazione. La verticalità curricolare si fonda sul bisogno di dare continuità all’insegnamento, viene
garantita dal pensare il curricolo in modo coordinato nei suoi sviluppi fin dall’inizio, in relazione ai vari
ambiti, successivamente alle varie materie secondo un iter di progressiva specializzazione e/o
approfondimento. Gli obiettivi rappresentano il fulcro del processo formativo e dovranno essere
adatti e significativi per i singoli allievi e tali da garantire la trasformazione delle capacità di
ciascuno in reali e documentate competenze.
A questo scopo si è programmato il curricolo delle competenze disciplinari d’istituto, cioè un
percorso formativo dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria di I grado, concepito come sistema
coerente fra progettazione didattica e sviluppo delle competenze.
Per raggiungere le competenze indicate nel curricolo, i contenuti disciplinari rappresentano i saperi
essenziali che, utilizzati dai docenti come strumenti irrinunciabili, servono a suscitare l’apprendimento
delle abilità cognitive e metacognitive.
(Curricolo in allegato)
essiva (Arte Immagine Musica Sport)
4 4.2 Progetti L’Istituto promuove l’attivazione di vari Progetti, che rappresentano un arricchimento e un
ampliamento dell’Offerta Formativa. I diversi percorsi progettuali:
- sono coerenti con le finalità del P.O.F.
- si inseriscono pienamente e trasversalmente nella programmazione didattico – educative
- nascono anche dal coinvolgimento delle Istituzioni del territorio e realizzano una continuità
tra scuola, luoghi e momenti diversi della vita dello studente
- coinvolgono gli alunni dei diversi ordini di scuola
- conservano una linearità con le scelte operate negli anni precedenti e contraddistinguono
l’Istituto Comprensivo
- approfondiscono alcune attività disciplinari dei vari ordini di scuola
AREA ACCOGLIENZA - CONTINUITÀ -ORIENTAMENTO
L’ accoglienza, la continuità e l’orientamento tra diversi ordini di scuola si propongono di:
- garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e continuativo, che mira a
promuovere lo sviluppo del soggetto, tenendo conto dei cambiamenti evolutivi e delle
diverse istituzioni scolastiche
- favorire l’accoglienza e agevolare e il passaggio da un ordine di scuola all’altro
- intensificare le attività di raccordo tra i tre ordini di scuola rinforzare la condivisione delle
finalità educative e la conoscenza dei reciproci curricoli
- porre l’attenzione sulle differenze tra infanzia e adolescenza in relazione ai cambiamenti e
agli apprendimenti all’interno di un cammino unitario.
Continuità verticale
Le attività di continuità si realizzano attraverso:
- incontri di programmazione e verifica tra docenti
- incontri tra i ragazzi dei vari ordini di Scuole, per l’attuazione delle varie esperienze
- discussione e valutazione delle esperienze, da parte dei docenti.
La continuità si articolerà essenzialmente nelle seguenti attività:
5 - progetto Accoglienza da attuarsi all’inizio della scuola per gli esordienti;
- realizzazione di Progetti in comune tra le classi ponte;
- programmazione e realizzazione di moduli didattici comuni per le classi ponte;
- fruizione comune di spazi attrezzati e laboratori (palestre, laboratori informatico e
musicale, sala audiovisivi ecc.);
- condivisione di attività varie, quali visione di film, momenti di gioco e/o sport, visite
d’istruzione, uscite sul territorio, interventi di esperti esterni ecc.;
- visite degli alunni alla scuola dell’ordine successivo per prendere confidenza con spazi e
strutture nuove;
- passaggio di informazioni tra i docenti delle classi ponte sulla situazione socio-affettiva e
cognitiva di ogni alunno;
- raccordo tra i docenti dei diversi ordini scolastici al fine di acquisire stili educativi e
metodologie didattiche non discordanti;
- raccordo tra i docenti delle primaria e della secondaria per definire le competenze e i
prerequisiti necessari e quelli realmente in possesso degli alunni, sulla base dei quali si
concorderanno le prove d’ingresso.
Continuità orizzontale:
- rapporto scuola - famiglia: nel promuovere colloqui periodici con le famiglie ed,
eventualmente, incontri presenziati da esperti su temi di interesse comune (alimentazione,
fumo, sessualità, tossicodipendenza, ecc.) e nel coinvolgere le famiglie in alcune iniziative
scolastiche;
- raccordo con il territorio.
Le attività di continuità e orientamento sono coordinate dalla Funzione Strumentale specifica
coadiuvata dalla Commissione
6 I PROGETTI D’ISTITUTO NEL DETTAGLIO
L’attivazione dei progetti che richiedono l’utilizzo del FIS sono subordinate all’accertamento effettivo delle risorse ed
alla verifica contabile.
ACCOGLIENZA
L’Accoglienza è un presupposto indispensabile del processo educativo e una risposta doverosa al
fondamentale bisogno di sicurezza dei bambini e dei genitori, nonché un contributo considerevole alla
prevenzione del disagio scolastico. Rientra inoltre in un percorso più ampio ed articolato che è quello della
Continuità educativa fra i diversi ordini scolastici: quando le attività di continuità sono state svolte con
profitto, gli alunni sono “pronti” ad entrare nella scuola con la quale hanno già preso confidenza.
Nella scuola dell’infanzia ovviamente questa preparazione non è possibile e quindi l’accoglienza è ancora
più delicata e complessa. Il problema dell’accoglienza non si può limitare ai primi giorni di scuola o ai primi
minuti di ogni giorno, ma deve essere una preoccupazione costante durante tutto l’anno, in quanto lo stare
bene a scuola è il presupposto fondamentale dell’apprendimento. Inoltre è importante ricordare che
l’accoglienza è rivolta anche ai genitori che, in maniera diversa, vengono coinvolti in questa esperienza e a
cui sono indirizzate alcune iniziative. Il nostro Istituto da anni attua l’accoglienza per tutti gli alunni e in
particolare per quelli esordienti. Il presente progetto non propone pertanto particolari novità, ma intende
raccogliere, strutturare e rendere “visibile” tramite il POF tutte le attività e le iniziative che i docenti da
tempo mettono in atto per accogliere gli studenti nei vari plessi; si propone inoltre come uno strumento di
lavoro e un punto di riferimento per chi ogni anno deve programmare un’accoglienza sempre più attenta ai
reali bisogni degli utenti.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
- favorire un inserimento sereno nel nuovo ambiente scolastico
- favorire la conoscenza del nuovo ambiente
- creare un ambiente accogliente, a misura di bambino, dove possa in parte riconoscersi
- evitare iniziali situazioni di disagio emotivo
- prevenire il disagio scolastico
- rispondere al bisogno di sicurezza di bambini e genitori
- instaurare rapporti interpersonali positivi tra gli studenti
- instaurare rapporti interpersonali positivi tra studenti ed insegnanti
- stimolare l’autonomia nel nuovo ambiente scolastico
- creare motivazione all’apprendimento negli alunni
- acquisire fiducia nei nuovi insegnanti
7 Contenuti
- attività comuni
- incontro con i genitori degli alunni esordienti in cui si illustreranno il POF, il funzionamento della
scuola, i materiali necessari, le attività didattiche e le modalità di inserimento (si tiene in periodi
diversi a seconda dei diversi ordini);
- continuità tra i vari ordini di scuola ( incontri alunni-docenti, incontri tra docenti delle classi ponte
per conoscere i singoli alunni e le loro problematiche anche attraverso schede contenenti
informazioni comportamentali e cognitive, attività didattiche in comune, partecipazione a
spettacoli ed iniziative di particolare interesse ecc.)
- visite al nuovo ambiente scolastico da svolgersi nell’ultimo anno della scuola di ordine inferiore;
- predisposizione di spazi appositi ed aule accoglienti per creare un ambiente significativo e sereno
per gli alunni esordienti
- posticipo dell'orario d’ingresso per gli esordienti
- iniziale presenza dei genitori nelle aule per rassicurare gli alunni e i genitori stessi, con modalità e
tempi variabili ( ovviamente la permanenza sarà più lunga alla scuola dell’infanzia dove si effettua
anche l’inserimento)
- nel primo periodo si privilegiano attività in forma ludica e discussioni di gruppo
L’ACCOGLIENZA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
DESTINATARI: tutti i bambini esordienti della scuola dell’ Infanzia dell’Istituto
Il progetto si prefigge lo scopo di rendere progressivo ed indolore l’ingresso nel nuovo ambiente e
predisporre un percorso di accoglienza ed ambientamento per i bambini e le loro famiglie L’entrata alla
scuola dell’infanzia coincide con l’avvio di un nuovo percorso, con la partenza per un viaggio in cui
cammineranno insieme bambini, genitori,. insegnanti e collaboratori scolastici. L’accoglienza e’ un
momento privilegiato per stabilire nuove modalità di conoscenza e di collaborazione per tutti: tra bambini e
adulti, tra bambini e bambini e tra adulti e adulti. L’accoglienza sarà un percorso organizzato che si tradurrà
in progetto e si svilupperà attraverso la scelta di obiettivi, strategie e attività che non si esauriranno nel
primo mese di scuola ma che proseguiranno in un tempo/spazio che rispetti i tempi e i ritmi evolutivi
personali. Una metodologia “accogliente” crea un legame tra ciò che il bambino porta con se come
potenzialità, abilità, conoscenze, desideri, bisogni e le esperienze che la scuola intende promuovere, per
questo rappresenterà lo sfondo che delinea un particolare stile relazionale ed educativo per tutto l’anno
scolastico
PERIODO DI SVOLGIMENTO: ( vedi Progetto accoglienza CAP3- Scuola Infanzia)
OBIETTIVI :
- Rafforzare l’identità personale e l’autostima
8 - vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi
- assumere regole di comportamento sociale ed instaurare prime relazioni sociali
- vivere l’ambiente scolastico come positivo e accogliente
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: Organizzazione e strutturazione di un ambiente
scolastico accogliente e sereno Strutturazione spazi attrezzati, Organizzazione oraria articolata in maniera
flessibile
LE STRATEGIE:
Avvio alla frequenza scolastica dei bambini esordienti in modo scaglionato e a piccoli gruppi con orari
flessibili, differenziati in base alle reazioni emotive personali, che possono prevedere l’ingresso posticipato
e l’uscita anticipate, graduale distacco dalle figure parentali e funzionamento per il solo turno
antimeridiano della scuola, per un periodo di alcune settimane, al fine di consentire la compresenza delle
insegnanti in sezione in questo delicato momento dell’anno scolastico.
BAMBINI ANTICIPATARI: i bambini anticipatari per il primo anno frequenteranno per il solo turno
antimeridiano
RISORSE UMANE oltre a tutte le insegnanti in compresenza per almeno due settimane, è fondamentale il
ruolo dei collaboratori scolastici.
PROGETTO CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA
Il progetto ha lo scopo di far conoscere ai bambini di cinque anni, la scuola primaria che sarà il loro
ambiente scolastico per il prossimo anno.
DESTINATARI bambini Scuola dell’Infanzia e bambini della Scuola Primaria
PERIODO DI SVOLGIMENTO: il progetto si svolgerà nel secondo periodo dell'anno scolastico. OBIETTIVI:
- favorire la conoscenza degli spazi che gli alunni utilizzeranno l'anno successivo;
- favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola;
- creare aspettative positive verso l'ingresso alla scuola primaria;
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ osservazione / esplorazione / condivisione di esperienze
RISORSE UMANE: insegnanti scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria degli anni ponte , Funzione
Strumentale, Commissione Continuità
LE STRATEGIE:
- l’attività didattica viene condivisa, comunicata, scambiata e messa a disposizione
- viene promosso un ambiente di apprendimento cooperative
- cura particolare viene data alla strutturazione degli spazi e alla ricerca di materiali e tecnologie efficaci
E’ indispensabile porre attenzione agli spazi
9 - organizzare gli spazi realizzando le aree di lavoro in aula (mini laboratori, area tavoli, agorà, zona
lettura ecc.)
- dotarsi di strumenti didattici e tecnologici
- organizzare gli spazi comuni come spazi di incontro e apprendimento (atri, laboratori, biblioteche,
palestra, giardino….)
- organizzare il giardino per utilizzarlo anche come aula didattica all’aperto
- viene promosso un ambiente di apprendimento cooperativo
PROGETTO CONTINUITA’ PRIMARIA- SECONDARIA
Il progetto ha lo scopo di far conoscere agli alunni dell’ultimo anno della Scuola Primaria la Scuola
Secondariadi I° che sarà il loro ambiente scolastico per il prossimo anno.
DESTINATARI alunni delle classi quinte della scuola primaria, alunni della scuola secondaria
PERIODO DI SVOLGIMENTO (Arco di temporale nel quale il progetto si attua; fasi operative)
il progetto si svolgerà nel secondo periodo dell'anno scolastico articolandosi in due incontri
OBIETTIVI:
- favorire la conoscenza degli spazi che gli alunni utilizzeranno l'anno successivo;
- favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola;
- creare aspettative positive verso l'ingresso alla Scuola Secondaria;
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ osservazione / esplorazione / condivisione di esperienze
RISORSE UMANE: insegnanti Scuola Primaria e della Scuola Secondaria degli anni ponte , Funzione
Strumentale, commissione continuità
LE STRATEGIE:
- l’attività didattica viene condivisa, comunicata, scambiata e messa a disposizione
- viene promosso un ambiente di apprendimento cooperative
- cura particolare viene data alla strutturazione degli spazi e alla ricerca di materiali e tecnologie
efficaci
PROGETTO CONTINUITA’ “ COLORI E MUSICA”
Il progetto si avvale dell’utilizzo flessibile delle risorse interne, nello specifico docenti di strumento, per
l’avviamento degli alunni alla pratica musicale in continuità con l’indirizzo musicale
DESTINATARI: alunni delle classi quinte della scuola Primaria di Capranica e Vejano
OBIETTIVI
- Avvicinamento alla musica
10 - Avvio allo strumento
- Conoscenza della scuola secondaria e dell’indirizzo musicale
TEMPI DI ATTUAZIONE: intero anno scolastico
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: attività per piccolo gruppi di ascolto, esecuzione e
produzione musicale
RISORSE UMANE: docenti di classe e docenti di strumento dell’istituto
ORIENTAMENTO
L’orientamento costituisce parte integrante dei Curricoli di Studio e, più in generale, del processo educativo
e formativo sin dalla Scuola dell’Infanzia affinché gli alunni possano essere protagonisti di un personale
“progetto di vita” e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e
responsabile (Legge 53/2003). Per favorire, quindi, attraverso l’azione didattica lo svolgimento di tale
funzione orientante si evidenziano alcune “metacompetenze”:
- La conoscenza di sé: consapevolezza di sé, della propria personalità, delle proprie abilità
- La comunicazione: capacità di esprimere e far partecipi gli altri delle proprie emozioni e dei propri
pensieri
- Le abilità sociali: capacità di adattamento alla vita della classe capacità di instaurare relazioni
positive con compagni e insegnanti capacità di dire “no” in modo adeguato
- La conoscenza del lavoro: capacità di comprendere i molteplici aspetti del lavoro come attività
umana capacità di comprendere e affrontare la realtà del lavoro nell’ambiente specifico.
- La capacità di scegliere: possibilità di scelta autonoma e consapevole possibilità di saper individuare
la propria vocazione.
PROGETTO ORIENTAMENTO FILOS
DESTINATARI: Alunni delle classi terze della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto
OBIETTIVI:
- promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé
- abituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del suo
operare e modo di pensare ai fini dell’orientament
famiglia, verso una scelta adeguata rispetto agli interessi e alle attitudini o qualità posseduti.
favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini
dell’orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria strada
METODOLOGIA/ ATTIVITÀ
11 - test e questionari di autovalutazione e autoanalisi, test preliminari di autorientamento (piattaforma
FILOS)
- lavori di gruppo
- discussione libera o guidata, intervento di esperti
- utilizzo del computer e della rete, uso dei libri di testo e di materiale sussidiario alternative
- visite individuali alle scuole secondarie di II° grado presenti sul territorio
- incontro a scuola con docenti e alunni delle scuole sec. di II° grado presenti nel territorio.
RISORSE UMANE : DocentI di classe, Funzione Strumentale, Docenti scuole Secondarie di II grado
AREA DISPERSIONE
Lo svantaggio socio-culturale è una situazione che deve essere contenuta per non compromettere le
potenziali capacità d'apprendimento e di relazione dell'alunno. La scuola si impegna a creare le condizioni,
per un percorso scolastico positivo, di tutti gli alunni. Saranno progettate azioni didattiche ed educative a
partire dalla valorizzazione delle diversità e dei punti di forza, per assicurare a tutti gli alunni il
conseguimento dei livelli minimi di apprendimento nel rispetto degli stili cognitivi, dei tempi personali di
crescita e di sviluppo. Per prevenire fenomeni di insuccesso scolastico la scuola mette in atto un modello
organizzativo e ricorre a metodologie pluralistiche per agevolare i processi di insegnamento-
apprendimento nel pieno rispetto di ogni individuo. Saranno attivati interventi personalizzati.
Per quanto riguarda gli alunni con DSA, la scuola si impegna a fare opera di prevenzione attraverso
un’azione di screening, a supportare le famiglie nel percorso che porta alla diagnosi, a mettere gli alunni
nella condizione di poter affrontare il lavoro scolastico con successo.
La scuola si attiva per offrire agli alunni con DSA una tipologia di lavoro che prevede particolare attenzione
per le difficoltà, attraverso la redazione del PDP.
Particolare attenzione sarà dedicata al passaggio dalla scuola Primaria alla Secondaria (incontri di continuità
in verticale)
RECUPERO
L’attività del recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire
risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei
tempi e delle modalità diverse di apprendimento.
12 Promuove l’alfabetizzazione degli alunni non italofoni, il sostegno ad alunni con difficoltà specifiche, il
recupero abilità di base e il potenziamento offrendo percorsi anche con utilizzo di ore di docenza
aggiuntiva.
OBIETTIVI
- favorire la piena integrazione nel gruppo classe
- promuovere l’autostima
- acquisire un metodo di studio, insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche e
logico- matematiche, con un percorso didattico diversificato, individualizzato e attuato con
apposite strategie.
Per coloro che non raggiungono gli obiettivi prefissati nei tempi e nei modi previsti l’Istituto organizza
attività di recupero e di rinforzo, organizzandosi nel seguente modo:
Scuola Primaria: i docenti svolgono attività di recupero in itinere e alla fine delle Unità, sia individualmente,
sia per gruppi di livello.
Scuola Secondaria: i docenti svolgono attività di recupero in itinere che alla fine del primo quadrimestre.
RISORSE UMANE: tutti i docentI in orario scolastico; docenti di italiano e matematica che si rendono
disponibili in orario aggiuntivo (subordinato al reperimento fondi Art 9).
Viene attivato anche un percorso di aiuto svolgimento compiti facoltatvo in orario extrascolastico a carico
delle famiglie
PROGETTO “Le mani nella matematica”
DESTINATARI: alunni classe seconde sez. B-C Primaria Capranica
PERIODO DI ATTUAZIONE: seconda parte dell’anno scolastico
OBIETTIVI:
- Approccio alla matematica attraverso iI metodo Montessori
- approfondimento guidato di vari argomenti di studio
METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA’: Attività laboratoriali
RISORSE UMANE: docente di matematica
PROGETTO POTENZIAMENTO DIDATTICO SCUOLA SECONDARIA VEJANO- INVALSI
Il progetto mira a potenziare le capacità degli alunni necessarie per affrontare la prova d’esame INVALSI di
italiano e matematica.
DESTINATARI: alunni classe terza della Scuola Secondaria di Vejano
13 OBIETTIVI:
- Sviuppare e potenziare le capacità di comprensione e selezione delle informazioni
- Sviluppare il pensiero logico
- Migliorare le prestazioni scolastiche
PERIODO DI ATTUAZIONE : Gennaio2015- Maggio2015
METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA’: Attività guidate a piccolo gruppi anche con l’ausilio di
mezzi informatici
RISORSE UMANE: Docente di matematica e docente di italiano della classe
PROGETTO “ STORIA DELLA MUSICA”
Progetto pluriennale che si configura sia come attività di educazione permanente per gli adulti che come
attività di arricchimento formativo per gli alunni.
La frequenza rilascia un attestato valido per il riconoscimento crediti al Conservatorio di Terni
DESTINATARI: alunni, ex alunni. Docenti, genitori, fruitori esterni
OBIETTIVI:
- Fornire un percorso storico-musicale attraverso attività di analisi e ascolto guidato
- Dall’Ottocento al Novecento ( III annualità)
PERIODO DI ATTUAZIONE: intero anno scolastico
METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA’: ascolto guidato
RISORSE UMANE: Docente referente del laboratorio musicale R. Aniello
PROGETTO “ LABORATORIO MUSICALE”
Il progetto, ormai pluriennale, si sviluppa su tre filoni e si configura come attività principale del laboratorio
musicale provinciale in rete “Francesco Andreotti”:
Laboratorio interdisciplinare in continuità
Lezioni concerto
Concerti degli alunni
DESTINATARI: alunni , ex alunni, docenti, genitori delle scuole in rete
OBIETTIVI:
- Consapevolezza di sè e delle proprie potenzialità
- Rispetto di sè e degli altri
14 - Acquisizione di autonomia critica
- Socializzazione attraverso il codice musicale
- Intercultura attraverso il linguaggio musicale
- Musicoterapia
PERIODO DI ATTUAZIONE : Intero anno scolastico
METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA’ : Ascoltare, comprendere, fare , creare; Partecipazione a
Concorsi musicali
Metodo di Jacques-Dalcroze
Metodo di Carl Orff
Metodo di Maddalena Novati
Metodo di Maurizio Della Casa e Leonardo Calì
RISORSE UMANE: Docente responsabile del laboratorio musicale, docenti di strumento
PROGETTO - SPORTELLO D’ ASCOLTO
Lo sportello di ascolto rappresenta un libero spazio di ascolto rivolto a docenti, studenti e genitori che
avvertono il desiderio di ricevere una consulenza nel totale rispetto della riservatezza. Elaborato dal piano
di zona Servizi Sociali distretto VT4 è gestito dalla D.ssa Cignini Giuliana nel plesso di Vejano, e dalla
D.ssa Sara Salvatori nel plesso di Capranica, può avere finalità diagnostiche o terapeutiche ma l’intento è
quello di offrire un servizio di consulenza su problemi relazionali, difficoltà di rendimento scolastico,
orientamento scolastico, problematiche psicopedagogiche ecc.
OBIETTIVI
Offrire un’occasione di confronto rispetto alle proprie difficoltà.
Aumentare la consapevolezza delle cause dell’eventuale disagio.
Individuare strategie risolutive.
Facilitare i processi decisionali
ORGANIZZAZIONE E TEMPI
Lo sportello di ascolto è attivato nei plessi di Capranica e Vejano
Vejano: il mercoledì, ogni 15 giorni, dalle 10:30 alle 12:30.
Capranica: lunedì o venerdì, una volta alla settimana dalle 8:30 alle 10:30 .
15
AREA INTEGRAZIONE
I progetti mirano ad agevolare l'integrazione degli alunni diversamente abili per cui si è già attivata
un’azione territoriale mista tra EELL (comune di Capranica, Comune di Vejano), ASL VT4, Associazioni di
volontariato agenti sul territorio per un intervento integrato e perseguono le finalità generali del POF
dell’Istituto che pone come priorità formativa un intervento mirato, specializzato di inserimento dei
portatori di handicap nell’ambito di gruppi, gruppi classe o aperti con flessibilità didattico-organizzativa e
con un’azione integrata delle risorse del territorio.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Gli alunni con handicap sono seguiti in modo specifico
dagli insegnanti di sostegno secondo strategie d’intervento didattico-disciplinare individualizzato,
metodologie didattiche specifiche, approcci psicologici adeguati, concordati e definiti con il personale
medico dell’ASL, il Collegio Docenti e il Consiglio di Istituto.
Gli alunni partecipano a tutte le attività di tipo didattico e ad iniziative a carattere integrativo: attività
ginnico-sportive, attività artistico espressive, viaggi di istruzione, visite guidate, attività di laboratorio,
attività musicali.
L’insegnante di sostegno, a tutti gli effetti insegnante della classe, in quanto docente specializzato, svolge la
sua attività di insegnamento non solo nelle situazioni di disagio, ma con tutti gli alunni della classe, di cui
cura, in stretta collaborazione con i colleghi, la crescita culturale, lo sviluppo delle abilità relazionali, della
legalità e il senso civico.
Per gli alunni diversamente abili viene formulata una programmazione individualizzata che tiene conto del
percorso di scolarizzazione precedente, delle problematiche inerenti alla situazione di disagio proprie
dell’handicap specifico, delle abilità cognitive e socio-relazionali maturate dall’alunno.
Per gli alunni che presentano gravissime situazioni di handicap sono previste:
- attività mirate, svolte all’interno della propria classe e a classi aperte:
- apprendimento cooperativo (lavoro di gruppo con designazione di ruoli interscambiabili durante lo
svolgimento delle varie unità didattiche);
- attività espressive con utilizzo di linguaggi verbali, paraverbali, non verbali per facilitare e
sviluppare la capacità di comunicare
- attività di tutoring (insegnamento reciproco tra compagni con la guida del docente).
( Vedi protocollo di accoglienza alunni con disabilità)
16
PROGETTO ICF
DESTINATARI: alunni dell’Istituto comprensivo
OBIETTIVI:
- Migliorare l’integrazione degli alunni con disabilità nell’ottica dell’ICF
- Potenziare l’uso delle tecnologie informatiche per la didattica
- Creare una rete territoriale
PERIODO DI ATTUAZIONE: pluriennale
METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA’: utilizzo di un software specifici
RISORSE UMANE: docenti di classe, esperti esterni
PREVENZIONE DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
Il nostro istituto da diversi anni è impegnato in un progetto di ricerca – azione per la prevenzione dei
Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Nei confronti degli alunni con DSA, l’Istituto:
- attua iniziative mirate di prevenzione delle difficoltà e dei disturbi specifici di apprendimento fin dalla
scuola dell’Infanzia;
- monitora i processi di apprendimento evidenziati dagli alunni in lettura e scrittura attraverso l’utilizzo
di prove oggettive nelle classi prime e seconde della scuola primaria;
- attiva, nelle classi seconde, della scuola primaria i laboratori linguistici di potenziamento delle
competenze fonologiche
- collabora con l’ASL per l’individuazione precoce dei Disturbi specifici dell’apprendimento, con il
coinvolgimento delle famiglie
- elabora i Piani Didattici Personalizzati, in base alla normativa prevista ( linee Guida per alunni con DSA
e Legge 170/2010 ), prevedendo strumenti compensativi e dispensativi.
PROGETTO LETTURA “READER”
DESTINATARI: alunni classe prime e seconde della scuola Primaria di Capranica e Vejano
OBIETTIVI:
- Migliorare le performance di lettura e comprensione del testo
- Avviare uno screening precoce per eventuali disturbi legati alla lettura
PERIODO DI ATTUAZIONE: intero anno scolastico
17 METODOLOGIE/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA’: utilizzo di un software specifico
RISORSE UMANE: docenti di classe, supporto di un esperto esterno (ARIEE)
AREA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI
PROGETTO MANIPOLATIVO ESPRESSIVO
Attività espressive, manipolative attraverso l’uso di materiali e tecniche diverse.
DESTINATARI: I bambini, della sezione D della scuola dell’infanzia di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Novembre 2014
OBIETTIVI:
- Conoscere e manipolare materiali diversi ed usarli creativamente
- Esprimerci con tecniche pittoriche plastiche ecc
- Collaborare con gli altri
- Esprimere liberamente se stessi e proprie emozioni
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ il progetto si svolgerà attraverso vari percorsi educativi
che vedono il bambino soggetto attivo che osserva, esplora, sperimenta, riflette.
RISORSE UMANE: tutti i docenti di classe e i genitori degli alunni.
PROGETTO “IO SCRIVO”
Con questo progetto tutti gli studenti avranno la possibilità di diventare veri scrittori e di mettere alla prova
le loro abilità di critici letterari.
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Dicembre2014- maggio 2015
OBIETTIVI:
Miglioramento delle competenze linguistiche attraverso l’ausilio di biblioteca cartacea e informatica
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: ricerca -azione
RISORSE UMANE: Docenti di classe di Lettere- esperti esterni
18 PROGETTO TEATRO “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”
DESTINATARI: Alunni delle classi 4B e 4C della scuola Primaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: intero anno scolastico
OBIETTIVI:
- Stimolare il potenziale espressivo
- Utilizzare il corpo come strumento comunicativo
- Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima
- Capire e interiorizzare le regole
- Favorire la relazione e interconnessione tra I diversi linguaggi espressivi
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: attività laboratoriai finlizzate alla realizzazione di una
rappresentazione teatrale
RISORSE UMANE: Docenti di classe
PROGETTO “A spasso nella preistoria”
DESTINATARI: Alunni della classe 3B della scuola Primaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: anno scolastico
OBIETTIVI:
- Ascoltare, comprendere e rielaborare narrazioni di vario genere ad ambientazione storica: miti,
leggende, saggi.
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: Utilizzo di vari linguaggi espressivi e multimediali
RISORSE UMANE: Docente di storia
PROGETTO “Saggio di Natale / Recita di fine anno”
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi della scuola Primaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO Novembre -Dicembre2014
OBIETTIVI:
- Favorire l’espressione individuale e di gruppo
- Facilitare la crescita delle relazioni
- Migliorare le capacità comunicative in inglese
- Perfezionare la vocalità e la motricità
19 METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: uso di diversi linguaggi espressivi volti alla produzione di
una rappresentazione finale
RISORSE UMANE: Docenti di classe
PROGETTO “Fantasia di Natale”
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi della scuola Primaria di Vejano
PERIODO DI SVOLGIMENTO Novembre -Dicembre2014
OBIETTIVI:
- Favorire l’espressione individuale e di gruppo
- Facilitare la crescita delle relazioni
- Migliorare le capacità communicative
- Perfezionare la vocalità e la motricità
Diffusione del linguaggio musicale in un’ottica di continuità con il territorio
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ : uso di diversi linguaggi espressivi volti alla produzione
di una rappresentazione prima delle feste di Natale.
RISORSE UMANE: tutti i docenti, personale ATA, componenti del gruppo musicale locale LA RACCHIA
PROGETTO “ Le regole della natura – Farsa brillante di Oreste de Santis”
DESTINATARI: Alunni della classe 2A della scuola Primaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Secondo quadrimestre
OBIETTIVI:
- Sviluppare la propria corporeità attraverso vari canali
- Prendere coscienza delle proprie emozioni e saperle rielaborare
- Sapere lavorare in gruppo
- Sperimentare linguaggi espressivi diversi: immagine, musica, danza, canto, parola
- Mettere in scena una rappresentazione teatrale
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: uso dei diversi tipi di linguaggi attraverso attività mirate
alla produzione di una rappresentazione teatrale finale
RISORSE UMANE: Docenti di classe
PROGETTO “Tarta 3”
Il progetto mira a sviluppare le capacità di logica e informatica della mente
20 DESTINATARI: Alunni delle sezioni D_F_G_B della scuola dell’Infanzia e classi 2B e 2C della scuola Primaria
di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio 2015- maggio 2015
OBIETTIVI:
- Utilizzare nuovi metodi di apprendimento della matematica attraverso l’utilizzo di mezzi informatici
- Sviluppare le capacità logiche ed intuitive attraverso un approccio ludico
- Promuovere un’alfabetizzazione informatica di base
- Potenziare le capacità di ragionamento con l’ausilio degli scacchi
RISORSE UMANE: Docenti di classe, esperto esterno
PROGETTO “ RE CARNEVALE”
DESTINATARI: Alunni della scuola Primaria di Vejano
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Gennaio 2015
OBIETTIVI:
- Elaborare produzioni grafiche-creative
- Recuperare e mantenere le tradizioni locali legate al Carnevale in collaborazione con il Comitato
per il Carnevale
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: attività grafiche espressive
RISORSE UMANE: Docenti di classe, rappresentanti del Comitato per il Carnevale
PROGETTO “Propedeutica musicale ”
DESTINATARI: Alunni della sezione C della scuola dell’infanzia di Capranica e classi della Scuola Primaria di
Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Gennaio 2015- maggio 2015
OBIETTIVI:
- Avvicinamento alla musica in forma ludica e creativa
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: giochi sonori
RISORSE UMANE: Docenti di classe- esperto esterno
PROGETTO “Musiche e colori natalizi”
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi della scuola dell’Infanzia di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Novembre-Dicembre2014
21 OBIETTIVI:
- Conoscere le tradizioni e usanze del territorio
- Sviluppo dell’identità, competenza autonomia
- Valorizzazione dell’altro
- Sviluppare la propria corporeità attraverso tutti i canali: corpo, gesto, suono, movimento, segno,
parola.
- Prendere coscienza delle proprie emozioni e saperle rielaborare
- Promuovere un avviamento alla danza contemporanea (interpretare situazioni, raccontare storie,
esprimere emozioni attraverso la danza)
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: utilizzo di vari linguaggi espressivi finalizzati alla
produzione di una rappresentazione
RISORSE UMANE: Tutti i docenti, personale ATA
PROGETTO “Un’orchestra di amici”
DESTINATARI: Alunni di tutte le sezioni della scuola dell’Infanzia di Vejano
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Gennaio2015—Maggio 2015
OBIETTIVI:
- Affinare le capacità di ascolto
- Favorire la discriminazione percettiva
- Promuovere le relazioni tra pari
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: giochi sonori e musicali; drammatizzazioni; laboratori
artistici; lavori per clssi aperte : realizzazione di uno spettacolo musicale “Sofia, la mucca musicista”
RISORSE UMANE: Docenti di classe
PROGETTO MUSICALE – ORCHESTRA - CORO
DESTINATARI: Alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria iscritti all’indirizzo
musicale, ex alunni della Scuola Secondaria di I grado (previa apposita domanda), docenti e/o ex docenti
della Scuola interessati a partecipare in qualità di coristi e/o strumentisti
Il Laboratorio Musicale – Orchestra- Coro si propone, tramite le attività descritte più avanti, lo sviluppo e il
potenziamento della musicalità, individuale e di gruppo, negli alunni partecipanti. Il proseguimento delle
attività dell’Orchestra-Coro-Band di Istituto rappresenta un’importante occasione di approfondimento ed
integrazione per tutti gli alunni partecipanti.
22 Il Laboratorio Musicale – Orchestra è efficace momento didattico in cui trovano realizzazione forti
contenuti orientativi; ancora, le attività musicali d’insieme, decisamente socializzanti, costituiscono un
valido contrasto al disagio ed alla dispersione.
Nel Laboratorio Musicale – Orchestra gli alunni-musicisti hanno occasione di sperimentare attività artistiche
realmente rispondenti ai bisogni del territorio.
OBIETTIVI
- sviluppare e consolidare la musicalità della persona
- promuovere e sviluppare la coscienza delle proprie potenzialità
- contribuire alla ricerca della propria identità
- consolidare la fiducia in sé
- promuovere la creatività, individuale e di gruppo
- l disagio e della dispersione
- consolidare e migliorare il grado di socializzazione e solidarietà del gruppo
- favorire l’integrazione degli alunni stranieri
- sviluppare la capacità di ascolto e relazione, musicale ed umana
- ampliare le occasioni di avvicinamento all’Arte Musicale sul territorio
- condividere e consolidare le esperienze dell’Indirizzo Musicale dell’Istituto
- conoscere repertori musicali e culturali nuovi
- migliorare la tecnica strumentale, individuale e di gruppo
- motivare all’apprendimento di uno o più strumenti musicali
- migliorare e potenziare le capacità di lettura e decodifica dei sistemi di notazione musicale
- consolidare ed interiorizzare il ritmo negli aspetti inerenti la coscienza, il controllo e la lettura della
partitura
METODOLOGIA /ATTIVITÀ
Gli alunni iscritti ai corsi di Strumento Musicale avranno in questo contesto l’occasione di svolgere l’ora di
lezione collettiva/approfondimento/grammatica musicale prevista dalle indicazioni ministerial.
Il progetto- Coro è aperto anche agli alunni che non sono iscritti all’indirizzo musicale.
Le esperienze musicali vengono condivise da alunni di classi diverse (ed, eventualmente, anche da ex
alunni): negli anni scorsi si è appurato come la didattica a classi aperte sia particolarmente efficace in
questa sede, permettendo di realizzare una reale condivisione di competenze. Gli Insegnanti di Strumento
Musicale potranno coadiuvare l’azione didattica fornendo indicazioni specifiche ad alunni singoli, a gruppi
omogenei, seguendo le singole parti strumentali e mettendo in pratica ogni altra forma di collaborazione
didattico-musicale.
Nel II quadrimestre si prevedono momenti di collaborazione con il gruppo del Laboratorio Musicale
“Francesco Andreotti”.. Potranno eventualmente essere previsti momenti dedicati alla continuità: ad es.
23 concerti per le Scuole Primarie per avvicinare gli alunni delle quinte classi alla conoscenza degli strumenti
musicali e del coro.
RISORSE UMANE: docent di strumento, personale ATA
AREA DELLA MOTRICITA’
PROGETTO “ ChildPlay Yoga”
Progetto di psicomotricità
DESTINATARI: Alunni delle sezioni B-F- G e D della scuola dell’Infanzia di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio 2015- maggio 2015
OBIETTIVI:
- Migliorare l’attenzione
- Facilitare lo svluppo fisico
- Aumentare la fiducia in se stessi
- Stimolare la creatività
- Migliorare l’autocontrollo
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: Esercizi di psicomotricità in palestra
RISORSE UMANE: Docenti di classe- esperto esterno
PROGETTO “MOTORIA”
Progetto di attività motoria espressiva e creativa e giocosport.
DESTINATARI: Alunni delle sezioni A-C-E della scuola dell’Infanzia di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio 2015- maggio 2015
OBIETTIVI:
- Saper denominare le parti del corpo su di sé e sugli altri;
- Muoversi in modo guidato da soli o in gruppo e in base ad indicazioni,musica e suoni.
- Conoscere e sperimentare il movimento come mezzo di espressione della persona.
- Giocare in coppia ed in gruppo collaborando con i compagni.
- Giocare sviluppando e affinando percezioni spazio temporali.
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: Giochi guidati con regole,giochi liberi e percorsi con
materiali strutturati e non.
24 RISORSE UMANE Le Insegnanti di plesso – esperto esterno
PROGETTO “ED. FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA”
DESTINATARI: Alunni delle classi prime della scuola Primaria di Capranica e 3-4-5 della Scuola Primaria di
Vejano
OBIETTIVI
- Avviamento alla pratica sportiva
PERIODO DI SVOLGIMENTO: intero anno scolastico
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA: attività in palestra
RISORSE UMANE: Docenti di classe, esperto esterno (CONI)
PROGETTO “ MINIBASKET”
DESTINATARI: Alunni delle classi della scuola Primaria di Capranica
OBIETTIVI
- Acquisire maggiore capacità di esprimersi senza timore
- Eliminare I contrasti, le tensioni interpersonali e intrapersonali
- Creare situazioni di integrazione
- Percezione e conoscenza del proprio corpo
- Coordinazione oculo-manuale
- Organizzazione spazio-temporale
- Acquisizione delle basi del gioco del basket
- Promuovere spirito di collaborazione e di gruppo
- Educare al rispetto delle regole
PERIODO DI SVOLGIMENTO: intero anno scolastico
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITA: attività in palestra
RISORSE UMANE: Docenti di classe, esperto esterno
PROGETTO “Nuotare a scuola”
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi della scuola secondaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Secondo quadrimestre
25 OBIETTIVI:
Primo livello:
Ambientamento generale
Controllo della respirazione
Rilassamento e galleggiamento autonomo
Secondo livello
Apprendimento del nuotare e dei tuffi
Terzo livello
Perfezionamento stilistico del nuotare e dei tuffi
Approccio alle nuotate di salvamento
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: esercizi in piscina
RISORSE UMANE: Docente di Ed. Fisica, esperti esterni
AREA INTERCULTURA
L’educazione interculturale è un orientamento educativo rivolto a tutti gli alunni, è una finalità generale di
tutto il progetto educativo e tutte le discipline possono favorire il suo raggiungimento. Per questo motivo la
presentazione di “progetti “ che permettano l’incontro tra le culture presenti nell’Istituto Comprensivo e
che educhino al rispetto delle loro differenze, è un punto di partenza importante per l’integrazione degli
alunni stranieri. La diversità è accolta come un punto di forza, di curiosità e di allargamento degli orizzonti
culturali, per motivare ed ampliare l’apprendimento non solo dell’alunno straniero ma di tutta la classe.
L’insegnamento, con il suo intento di allargare l’orizzonte culturale di ciascuno, la riflessione su passato,
presente e il futuro di ogni popolo per l’eliminazione dei pregiudizi, si ritengono tematiche fondamentali
per sensibilizzare la persone all’apertura verso culture diverse.
EDUCAZIONE INTERCULTURALE
L’educazione interculturale che riguarda tutti i plessi dell’Istituto ha lo scopo di promuovere negli alunni:
- l’autostima e la capacità di cooperare
- il desiderio di conoscere altre persone e culture
- il rispetto per l’originalità e la diversità di ciascuno
- il desiderio di comunicare le proprie esperienze, la conoscenza, l’ accettazione, la valorizzazione della
propria e dell'altrui cultura, l’identità personale, culturale, ambientale di sé e degli altri.
ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI (vedi protocollo accoglienza alunni stranieri)
26 La presenza sempre più numerosa di bambini e ragazzi stranieri a scuola rappresenta una occasione
importante di crescita culturale e di educazione ai valori della tolleranza e della solidarietà per tutti.
L’attuazione del diritto – dovere all’istruzione rientra in un preciso quadro legislativo esplicitato nel D.P.R.
N° 394 del 31 / 08 /1999 che, nell’art. 45 comma 4, richiede “il necessario adeguamento dei programmi in
base al livello di competenze dell’alunno e l’adozione di specifici interventi individualizzati”. Il percorso
scolastico viene così personalizzato ed adeguato anche al “ quadro comune europeo di riferimento per le
lingue” che pone come obiettivo generale l’acquisizione dell’italiano, scritto e orale, per comunicare e per
studiare. La valutazione dello studente sarà perciò relativa ai piani formativi individualizzati e ai
conseguenti percorsi formativi. L’Istituto ha predisposto un protocollo di Accoglienza alunni stranieri che
prevede rapporti di continuità tra scuola – famiglia- territorio.
PROGETTO “ UN NUOVO LOGO PER UNA SCUOLA INCLUSIVA”
DESTINATARI: Alunni di tutte le classi dell’Istituto
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Dicembre2014- maggio 2015
OBIETTIVI
- Sviluppare la creatività
- Conoscere usanze e costume del mondo
- Creare una scuola inclusive e interculturale
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ : utilizzo di arti grafiche-pittoriche multimediali
RISORSE UMANE: Docenti di arte e informatica, funzione strumentale
PROGETTO - TEATRO IN LINGUA “ The Canterville ghost” di O. Wilde
Percorso teatrale volto a valorizzare la conoscenza di sé, la libertà di pensiero, l'immaginazione, la
creatività, e la collaborazione con gli altri.
DESTINATARI: Alunni classi 3A-3B-3C della Scuola Secondaria di Capranica
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Gennaio 2015– Maggio 2015
OBIETTIVI:
FACILITARE l'apprendimento e la padronanza di strumenti creativi, nella promozione del benessere e nella
prevenzione del disagio scolastico.
INCENTIVARE la motivazione individuale, prevenire il rischio di disinteresse e atteggiamenti di ostilità verso
la conoscenza.
27 SPERIMENTARE nuove possibilità comunicative e relazionali nella globalità dei linguaggi. APPRENDERE le
diverse metodologie del rilassarsi, autoconcentrarsi, autogestirsi e l'utilizzo di diverse modalità espressive
per le diverse situazioni.
SVILUPPARE le diverse capacità motorie e relazionali, liberandosi dagli stereotipi motori, sviluppando le
capacità di attenzione e di concentrazione, attraverso il dominio delle risposte motorie inadatte e
aggressive, incanalandole costruttivamente.
ESPLORARE le potenzialità espressive nella elaborazione e soluzione dei problemi.
PROMUOVERE lo sviluppo della capacità "meta-rappresentativa", attraverso l'uso del linguaggio teatrale
complesso e pluridisciplinare: corpo, movimento, suono, ritmo, gesto, parola e immagine. FAVORIRE la
costruzione di uno spazio cooperativo
1. Favorire l’espressione individuale e di gruppo
2. Incoraggiare l’accettazione della propria individualità
3. Attivare la creatività personale attraverso il fantastico, l’immaginario e il sogno
4. Facilitare la crescita inter-relazionale e la consapevolezza personale
5. Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente attraverso momenti d’insieme
6. Conoscere la “grammatica” dell’arte del Teatro e sviluppare capacità nella recitazione per un pubblico,
nella danza, nella gestualità espressiva, nel canto e nella produzione sonora.
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ : attività espressive laboratoriali finalizzate alla
produzione di una rappresentazione teatrale
RISORSE UMANE Docenti di classe
AREA CITTADINANZA ATTIVA E CONSAPEVOLE
PROGETTO SCIENTIFICO “ ADOTTA UNA SCUOLA”
DESTINATARI: Alunni delle classi 4 e 5 della scuola Primaria di Vejano
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Marzo 2015
OBIETTIVI:
- Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali derivanti da operato umano
- Diffusione delle ricerche in Antartide con esperti del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in
Antartide)
- Sensibilizzare ai grandi temi della salvaguardia ambientale
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ: attività di studio-ricerca e azione
RISORSE UMANE: Docenti di classe, esperti esterni del PNRA
28
PROGETTO “ SAPERE I SAPORI – Le buone cose della Terra.”
Il progetto che vogliamo proporre intende indirizzare i bambini verso la conoscenza delle affascinanti
trasformazioni che subiscono alcune materie prime per la produzione di cibo. Il tutto solleticando la
curiosità dei bambini.
DESTINATARI: Tutti i bambini della scuola primaria, con particolari percorsi di approfondimento per gli
alunni delle classi quarte e quinte
PERIODO DI SVOLGIMENTO: novembre 2014/maggio 2015
OBIETTIVI:
- Osservare la natura e comprendere i cicli delle stagioni
- Comprendere la coltivazione, la conservazione e il riconoscimento delle piante
- Insegnare il valore della terra
- Permettere di fare esperienze manipolative, sensoriali, motorie e ludiche
- Estendere gli spazi della scuola con lezioni all’aperto
- Riscoprire il rispetto del cibo
METODOLOGIA/STRATEGIE DIDATTICHE/ATTIVITÀ il progetto si svolgerà attraverso vari percorsi educativi
che vedono il bambino soggetto attivo che osserva, esplora, sperimenta, riflette sui vari aspetti della realtà
che lo circonda. Uscite didattiche in aziende. Realizzazione di un orto
RISORSE UMANE.: Docenti ed esperti esterni
RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI Saranno previste almeno 2 uscite per l'osservazione diretta delle
tematiche che saranno sviluppate.
PROGETTO “PICCOLE GUIDE”
Il progetto è finanziato dall’ARP per far conoscere i valori peculiari del territorio di Barbarano con
particolare riferimento alle valenze naturalistiche delle zone del Parco di Marturanum
DESTINATARI: Alunni delle classi seconde e terze della Scuola Primaria di Vejano
OBIETTIVI
- Sensibilizzare e promuovere nell’ambito scolastico il riconoscimento del valore del patrimonio
naturalistico locale come bene collettivo da salvaguardare.
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Gennaio2015 – maggio 2015 ; 2 incontri in classe e due uscite sul territorio
29 METODOLOGIA/ATTIVITÀ L'attività svolta in classe partirà dall' approfondimento della problematiche
legate alla tutela del territorio del territorio, per porre poi l'accento sull'importanza della prevenzione che
può realizzarsi solo attraverso la conoscenza del territorio e della sua gestione.
RISORSE UMANE: docente referente e guardiaparco
PROGETTO “ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE”
Il progetto è finanziato dall’ARP per far conoscere i valori peculiari del territorio di Barbarano con
particolare riferimento alle valenze storico-archeologiche del Parco di Marturanum
Il progetto nasce dall'esigenza di raccontare il passato della Terra e dell’uomo in modo attivo, per stimolare
nei giovani la curiosità nei confronti di discipline che parlano attraverso i materiali antichi... geologia,
paleontologia e archeologia.
DESTINATARI: Alunni della prima della Scuola Secondaria di I grado di Vejano
OBIETTIVI: L'obiettivo principale per gli studenti è quello di imparare la storia della Terra e dell’uomo
attraverso le testimonianze dei reperti geologici e archeologici.
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Dicembre 2014. Maggio2015
FASI OPERATIVE: attività laboratoriali e uscite didattiche (scavi simulaie e catalogazione dei reperti sul
territorio del parco di Marturanum)
RISORSE UMANE: insegnante di Arte, esperto di archeologia, gurdiaparco .
PROGETTO “GIORNI VERDI (Ed. Ambientale)”
Il progetto è finanziato dall’ARP per far conoscere gli aspetti naturalistici del parco di Marturanumi
presente nel territorio di Barbarano Romano.
Il progetto nasce dall'esigenza di avvicinare i giovani in modo attivo all’ambiente naturale per coglierne gli
aspetti peculiari, le relazioni tra organismi viventi ed ambiente abiotico e l‘importanza di mantenere in
equilibrio gli ecosistemi naturali anche per il benessere delle generazioni future.
DESTINATARI: Alunni delle seconde della Scuola Secondaria di I grado di Vejano
OBIETTIVI:
- Comprendere il funzionamento degli ecosistemi presenti sul nostro territorio
- Comprendere i problemi che possono compromettere l’ equilibrio degli ecosistemi
- Analizzare la situazione dell’inquinamento del nostro pianeta a riguardo dell’atmosfera, delle acque e
del suolo.
- Analizzare le relazioni tra le aumentate emissioni dei gas serra e le inevitabili conseguenze
climatiche.
30 - Ipotizzare soluzioni eco-compatibili
PERIODO DI SVOLGIMENTO: secondo quadrimestre
FASI OPERATIVE:
attività laboratoriali e uscite didattiche (campionamenti sul territorio del parco di Marturanum)
RISORSE UMANE: insegnante di Scienze e guardiaparco .
PROGETTO “ADOZIONE”
DESTINATARI: alunni e genitori delle classi quinte Primaria di Capranica e Vejano
OBIETTIVI:
- Creare una coscienza sociale
- Riconoscere il valore della famiglia
- Sensibilizzare al valore del donare aiuto a gli altri
METODOLOGIA/ATTIVITA’: incontri, circle time, attività di gruppo
PERIODO DI ATTUAZIONE: marzo 2015- maggio 2015
RISORSE UMANE: docenti di classe - esperto esterno
PROGETTO- CONFERENZA SUI PERICOLI DEL WEB
Il progetto consta in una conferenza tenuta dalla Polizia Postale nelle classi della scuola secondaria di
Capranica e Vejano della durata di due ore e durante la quale vengono illustrati ai ragazzi i pericoli del Web
e spiegato come difendersi sulla rete. Il progetto approfondisce il problema del “Cyberbullismo”, ovvero
bullismo online, quell’insieme di azioni di prepotenza, molestia, minaccia o ingiuria reiterate nel tempo ed
effettuate tramite mezzi elettronici o nei cosiddetti «spazi virtuali»: chatroom e Facebook. Un problema
che sta prendendo sempre più piede tra i giovani.
DESTINATARI Alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria dell’Istituto
PERIODO DI SVOLGIMENTO: una “lezione” di due ore nel mese di Aprile
OBIETTIVI Informare i ragazzi sui pericoli di internet e sul problema del Cyberbullismo
PROGETTO “LA BANCA DEL TEMPO”
La Banca del Tempo è un contenitore virtuale a disposizione della scuola nel quale le famiglie, in modo
volontario e personale, potranno mettere in banca alcune ore del proprio tempo libero, finalizzate ad
interventi all'interno dell'istituzione scolastica in base alle specifiche competenze e professionalità, per
offrire agli studenti una scuola migliore.
31 Questo progetto mira a rendere la nostra scuola più dinamica, capace di utilizzare al meglio l’insieme delle
risorse umane, culturali e professionali del territorio; inserito all’interno del contesto scolastico, fa sì che la
scuola si apra al territorio come luogo dove sperimentare e vivere relazioni sociali.
La Banca del Tempo, quindi, nasce prima di tutto dalla disponibilità personale di chi vorrà aderirvi (in questa
fase circoscritto alla famiglie degli alunni) e ad impegnarsi per“fare qualcosa” nella scuola e per la scuola. (
vedi progetto completo in allegato)
PROGETTO “EDUCARE ALLA LEGALITA’”
DESTINATARI: alunni dell’Istituto comprensivo
OBIETTIVI:
- Acquisire la coscienza dell’importanza del rispetto delle regole, delle norme e dei canoni
comportamentali nella comunità sociale e nella comunità locale in particolare
- Prendere coscienza dell’organizzazione della società, della funzione delle Leggi e del relativo
rispetto delle stesse, dell’affermazione dei principi di democrazia e libertà nel rispetto delle regole
sociali
- Analizzare e conoscere le varie forme di devianza presenti nella realtà e individuare le forme
opportune per contrastarle e rimuoverle
- Saper esaminare criticamente la realtà per prendere coscienza del valore della persona, del
significato delle strutture sociali, del rapporto con gli altri e con la società, dell’importanza della
solidarietà e della comprensione delle ragioni degli altri
- Conoscere i delicate compiti delle forze armate
RISORSE UMANE: docenti e rappresentanti delle Forse dell’Ordine
PROGETTO AVIS
DESTINATARI: alunni dell’Istituto con attività di approfondimento per gli alunni della classe 5A della Scuola
Primaria di Capranica
OBIETTIVI
- promuovere la cultura della solidarietà e del dono, che trova la sua più alta espressione
associativa nel dono di sangue
ATTIVITA’: realizzazione di elaborati grafici- pittorici
RISORSE UMANE: docenti, personale volontario AVIS