Cap 5-9 Giardini Pensili

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  • 5/14/2018 Cap 5-9 Giardini Pensili

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    CAP. 5/9GIARDINI PENSILI

    presentazioneNegli ultimi tempi, anche in Italia si sta diffondendo I'attenzione verso il tetto verdenormalmente definito Giardino Pensile 0 "Tetto Giardino".Due sono i fatti che maggiormente hanno contribuito ad avvicinare tecnici ed urbanisti aquesta tipo di soluzione:

    i positivi risultati ottenuti in altri paesi europei come Germania, Francia, Olanda e Svizzera,dove questa tecnica viene applicata in modo intensive da oltre 20 anni.

    il naturale desiderio dell'uomo di riappropriarsi delle aree interamente edificate, per utilizzarlecome superfici coltivate a verde ed a giardino.Oltre a migliorare Ie condizioni ecologiche ed il microclima delle aree urbane, i giardinipensili, realizzati correttamente, offrono anche vantaggi tecnici riscontrabili nel potere isolanteverso il supporto e quello smorzante verso i rumori.Realizzare il "Tetto Giardino" inteso come sistema ecologicamente equilibrato, con funzionisalutari e sociali non e facile; come altri sistemi impermeabilizzanti deve essere progettatoopportunamente, tenendo presente soprattutto il tipo di supporto sui quale si dovro intervenireed il risultato che ci si propone di conseguire.Dovranno essere assicurati due aspetti: I'impermeabilita ed il drenaggio.Si procederc pertanto definendo la successione degli strati, scegliendo i materiali piu idonei ecurando i particolari tecnici.

    differenza tra vegetazione di tipo intensivo ed estensivoQuando il tetto giardino e un'area adiacente all'abitazione, coltivata in modo tale dasoddisfare Ie esigenze estetiche dell'edificio con la presenza non solo di tappeto verde, rnaanche di cespugli e alberi, la vegetazione risulta di tipo "intensivo". Nella vegetazioneintensiva i costi complessivi risultano elevati per due motivi sostanziali: per I'alto spessore dellastruttura vegetativa, che impone maggiorazioni del supporto per conservare la staticadell'edificio, e per la necessaria continua manutenzione relativa alia portlcolorlte dell'impianto.La vegetazione di tipo "estensivo" e caratterizzata da impianti piu estesi, con spessori bassi,con piante meno diversificate e meno esigenti di manutenzione; da cio i costi risultano piucontenuti rispetto aile coltivazioni intensive.

    i motivi tecniciofferti dal sistema tetto giardinoII tetto giardino e una variante del tetto piano (0 anche del tetto a falda) con costiindubbiamente piu alti, rna in grado di offrire vantaggi sia come miglioramento dell'aspettourbanistico, che come miglioramento conservativo verso la struttura edilizia nella quale vieneinstallato.

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    Riduce i movimenti strutturali dell'edificio in conseguenza della diminuzione delle sollecitazionitermiche

    Esercita una funzione protettiva sui sistema impermeabilizzante sia dagli agenti atmosferici chedalle sollecitazioni termiche con riduzione del saito di temperatura da ca. 90C (-20C a 70C)o ca. 30C (_5C a 25C), aumentando in tal modo i tempi di vita.Altri aspetti positivi derivanti dal tetto giardino sono:

    II miglioramento dell'isolamento acustico II miglioramento dell'isolamento termico e conseguente risparmio energetico La regolazione del microclima La riduzione delle polveri fini nell'aria La regolazione del deflusso delle precipitazioni

    la progettazione del tetto giardinoTra Ie coperture praticabili, iI tetto giardino e quella che richiede maggiore attenzione nellaprogettazione sia per quanta riguarda la scelta dei singoli strati e quindi i relativi materiali,sia per I'individuazione dell'esatta successione da prevedere partendo dalla soletta dicopertura.II verde sui tetto pone oltre ai normali problemi del tetto piano (resistenza meccanica,impermeabilizzazione, isolamento e smaltimento delle acque) una serie di problematichetecniche legate alia presenza dell'area coltivata in esercizio.La prima considerazione da fare e quella di verificare se la portata della soletta e idonea persopportare senza danni i carichi prodotti in prevalenza dagli strati di drenaggio e del terreno.

    Relativamente al tipo di coltura adottata e definito 1 0 spessore dei singoli strati, si ricorda alivello indicativo che i carichi gravanti possono essere:

    ca 200 kg/m2 per copertura di erba e/o erbacee, con spessore di terreno + dreno - 25 cm ca 280 kg/m2 per coltura di erbacee e arbusti, con spessore di terreno + dreno - 35 cm ca 360 kg/m2 per coltura di arbusti alti, con spessore di terreno + dreno - 45 cm ca 450 kg/m2 per coltura di arbusti e alberelli, con spessore di terreno + dreno - 55 cm

    Negli ultimi tempi, il progresso tecnologico ha reso disponibili elementi di drenaggiopolimerici prefabbricati e miscele di terriccio particolari, capaci di offrire gli stessi risultati deisistemi tradizionali, ma con spessori e pesi di molto inferiori. Esempi rappresentativi sonoriportati negli schemi di seguito presentati.In tutti i casi, nei calcoli del peso totale, dovre essere aggiunto il peso dell'acqua disaturazione e di sedimentazione alia base del dreno, che e di ca 100 kg/m2.Accertata l'Idonelrc meccanica del supporto si veriflcherc se 1 0 stesso supporto e Ie altresuperfici interessate al sistema giardino sono opportunamente predisposte, in particolare:

    il piano di posa dovrc essere stagionato, asciutto, liscio, planare e con pendenze > 1,5% gli angoli dovranno essere arrotondati i dispositivi di scarico dovranno essere preparati con una sede ricavata sulla soletta,

    dimensionata per poter accogliere un fazzoletto di membrana, I'ala del bocchettone ed ilsuccessivo elemento di tenuta senza interrompere la pendenza. Per renderli ispezionabili, gliscarichi verranno protetti con un dispositivo rigido forato che parta dalla base e raggiunga lasuperficie del terreno

    i giunti di dilatazione dovranno essere realizzati per consentire la periodica ispezione.Dovranno percio essere adottati i giunti in rilievo con muretti alti oltre il livello del terreno,sormontati da scossaline 0piastre amovibili.In questa fase e possibile progettare il sistema "Tetto Giardino" prevedendo, la successionedegli strati funzionali, i motivi della loro idoneltc e la tecnica di posa.

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    Prendendo come riferimento I'esempio di giardino pensile piu completo, in cui sia previsto ancheI'isolamento termico, 10 successione degli strati sara:

    STRATO FUNZIONALE1) Trattamento con Primer su tutte Ie superfici

    interessate all'adesione del mantoimpermeabile.

    2) Cartonfeltro bituminato da300 gr/m2.

    3) Elemento di tenuta con funzione diBarriera al vapore.

    4) Elemento termoisolante possibilmenteapplicato anche sui muri verticali fino ailivelli dello strato di coltura.

    5) Elemento impermeabilizzante 0 elementodi tenuta in doppio strato.

    6) Elemento di protezione del sistemaimpermeabilizzante.

    7) Strato drenante e di ritenzione dell'acqua.Potra essere realizzato negli spessoririchiesti (5+20 cm) con ghiaia lavata 0argilla espansa (Leca), oppure conpannelli polimerici espansi 0 rigidi,preformati per svolgere la stessa funzionedello strato drenante ma con spessori epesi di molto inferiori.

    8) Strato fiItrante

    9) Strato di coltura a spessore variabile infunzione del tipo di vegetazione.

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    IDONEIlAToglie la polverosltc e favorisce I'adesionetotale dei manti.

    Rende indipendente il primo manto ditenuta 0la Barriera al vapore.

    Con resistenza al passaggio del vaporecommisurata aile esigenze degli ambientisottostanti.Con U.R. > 70% e consigliata unamembrana con I.l > 100.000.In relazione alia specifica destinazione,oltre aile buone caratteristiche termichedovre presentare:- buona stobllltc dimensionale e buonastabilita nel tempo- resistenza alia compressione- resistenzaalia sfiammaturain fasedi posa dell'elemento impermeabilizzante- ccmpctibilite con gli elementi contiguiLa forma piu idonea e quella in pannellibattentati con canali di drenaggio sullo facdainterna.

    II primo manto non deve necessariamenteessere anti radice, deve essere compatibilecon il manto a finire, deve essere duttile eadattabile al supporto e facilmentesaldabile su se stesso e sui supporti perrinforzare iI sistema. II secondo mantodovrc necessaria mente resistere aliaperforazione delle radiciindipendentemente dal tipo di coltura cheverro adottata. Nel capitolo successivoverranno riportate Ie caratteristiche deimanti antiradice.

    Deve proteggere iI sistemaimpermeabilizzante da tutte Iesollecitazioni meccaniche conseguenti alprosieguo dei lavori di completamento.Solitamente viene impiegato un foglio inpolitene da 0,3 mm di spessore.Negli ultimi tempi gli strati drenantiinorganici sono stati sostituiti da pannellipolimerici tipo polistirolo espansostampato con alveoli di accumulodell'acqua oppure pannelli in politene(HOPE) presagomati per la ritenzionedell'acqua. Altri tipi compositi sanacostituiti da reti polimeriche a diversospessore accoppiate su una 0entrambe Iefacce con nontessuti filtranti.Ha 1 0 scopo di impedire che Ie parti finidel terreno sovrastante raggiungano eintasino 1 0 strato di drenaggio. I materialirivelatisi idonei sono i nontessuti dipoliestere 0 polipropilene da 200 gr/m2.E la base per la crescita delle piante. E unmiscuglio di terra, torba, acqua e sostanzenutritive con composizione variabile infunzione dei risultati desiderati.

    TIPO DI POSAA pennello 0spazzolone.

    In indipendenza sui piano orizzontale.

    In indipendenza sui piano orizzontale e inaderenza sulla fascia di rinforzosull'angolo; in completa aderenzapartendo da sotto I'angolo per tuttaI'altezza dell'eventuale isolante.Sui piano orizzontale in indipendenza 0insemiaderenza per punti, sui verticale inaderenza possibile per rinvenimento afiamma della barriera al vapore. Quandonecessario possono essere impiegatifissaggi meccanici che integrano anche ilprimo manto di tenuta.

    II primo manto in indipendenza sui pianoorizzontale e in aderenza sulla fascia dirinforzo perimetrale applicata sull'angolo.Sempre in completa aderenza ondrcapplicato sui verticale partendo da sottoI'angolo per tutta I'altezza dell'eventualeisolante.II secondo manto antiradice andraapplicato in completa aderenza sui primoseguendo Ie regole generali di posa.Dovrc essere assicurata la sua aderenzasui verticali (20 cm sopra il livello delterreno) usando fissaggi meccanici escossaline.

    Sui piano orizzontale in indipendenza consormonte a tegolo disposte nel senso dellependenze; sui verticali verrc fissatomeccanicamente assieme ai manti ditenuta.

    Gli strati drenanti inorganici verrannorealizzati per stesura del materiale neglispessori desiderati. I sistemi con pannellipolimerici verranno applicati curando cheIe sormonte vengano effettuate comeindicato dal produttore. Sui verticaliverranno fissati meccanicamente finosopra il livello del terreno di coltura.

    Sugli strati drenanti inorganici COSI comesui pannelli polimerici presagomati inindipendenza con sormonte di 20 cm.

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    caratteristiche del sistema impermeabilizzanteNel capitolo precedente (punto 5) abbiamo anticipato che I'elemento impermeabilizzante del"Tetto Giardino" dovrc essere in doppio strato e che il primo manto, per la funzione che devesvolgere, non dovro necessariamente resistere alia perforazione delle radici, COSI cometassativamente richiesto nel caso del secondo manto 0manto a finire.Oltre a resistere alia perforazione delle radici il manto a finire dovrc presentare:

    Assoluta impermeobilito all'acqua, nell'intervallo di temperature di esercizio Ida - 5 C a 25C)e a fronte di sollecitazioni di tipo continuativo.

    Resistenza al punzonamento statico e dinamico Resistenza alia pressione idrostatica Resistenza all'idrolisi Resistenza aile soluzioni acide, basiche, agli agenti chimici e biologici dell'ambiente, della

    concimazione e della vegetazione Resistenza agli agenti atmosferici Ottima saldabilita su se stessa e sui diversi supporti senza compromettere il carattere antiradice Nessuna cessione verso i terreni con i quali viene in contatto Conservazione nel tempo delle caratteristiche generali

    NOVAGLASS attualmente dispone di due tipi di membrane resistenti alia perforazione delleradici:

    NOVAR-CH: in cui il potere antiradice viene espresso dalla massa impermeabilizzanteadditivata con prodotti chimici stabili in esercizio.

    NOVAR-CH SBS: e la versione elastomerica (SBS) della membrana NOVAR-CH.

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    sistema Iltetto giardinoll eompleto di termoisolanteeonfronto tra sistema tradi%ionale e sistema alleggeritosupporto: e.a.1 lateroeemento

    9-A: sistema tradi%ionale 9-B: sistema alleggerito

    I . ~ I'~ I~" 100.000, tipo membrana: NOV ALL-I3 mm0VELOBIT 4 mm, applicata in aderenza

    per punti solo sui perimetro7 - Elemento termoisolante con caratteristiche idonee per il tipo di applicazione (vedi progettazione) e dimensionato

    per evitare il punto di rugiada sotto la barriera vapore8 - Profilato espanso, sagomato per arrotondare I'angolo9 - Prima membrana impermeabilizzante compatibile con il secondo manto; dovro essere applicata in indipendenza

    sui piano, e in aderenza al peri metro sulla fascia di rinforzo e possibilmente sui verticale. Tipo di membranaNOVATER 4 mm0NOVABOND 4 mm

    10- Seconda membrana resistente alia perforazione delle radici, tipo NOVAR-CH 4 mm, applicata sui primo mantoin completa aderenza seguendo Ie regole generali di posa. La sua aderenza sui verticale verro ulteriomenteassicurata con fissaggi meccanici sopra il livello del terreno.ELEMENTI FUNZIONALI DELLA STRUnURA VEGETATIVA:

    11 - Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante e di separazione. Materiale: film di politene da 0,3 mmdi spessore

    12 - Strato di drenaggio in ghiaia 0argilla espansa (Leca)12a - Elemento in pannelli polimerici prefabbricati e presagomati per il drenaggio e la ritenzione dell'acqua

    13 - Elemento filtrante in nontessuto di poliestere 0polipropilene da 200 gr/m214 - Strato di terreno di coltura

    14a - Strato di terreno per colture di tipo estensivo, costituito da miscele per spessori bassi15 - Cordolo di ghiaia supportato da un nontessuto filtrante con funzione di drenaggio e protezione della

    vegetazione dall'acqua defluente16 - Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante e per il drenaggio dell'acqua. Materiale in pannelli

    polimerici (HDPE) prefabbricati e presagomati, tipo NOVAFOND17 - Fissaggio meccanico del sistema complessivo, sui supporto verticale a ca 15+20 cm dal livello del terreno18 - Scossalina metallica inossidabile, presagomata e dimensionata per proteggere tutto il sistema fino a sotto il

    livello del terreno dagli interventi di manutenzione e coltivazione

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    sistema Iltetto giardinoll senza termoisolanteeonfronto tra sistema tradizionale e sistema alleggeritosupporto: e.a.1 lateroeemento

    9-C: sistema tradizionale 9-D: sistema alleggerito

    legenda:ELEMENTI FUNZIONALI DEL SISTEMA IMPERMEABILIZZANTE-ISOLANTE:

    1 - Supporto dimensionato per sopportare i carichi sovrastanti2 - Massetto delle pendenze > 1,5 %, stagionato, asciutto, liscio e pulito per accettare il sistema impermeabilizzante

    Trattamento con primer nell'area dell'angolo e sui verticale, interessati all'adesione del manto3 - Elemento desolidarizzante in cartonfeltro da 300 gr/m2 posato sui piano in indipendenza4 - Profilato espanso, sagomato per arrotondare I'angolo5 - Fascia di membrana da 50 cm saldata solo sui lembi del verticale e dell'orizzontale per ca. 15 cm, lasciando

    libero I'angolo per 10+ 15 cm6 - Prima membrana impermeabilizzante compatibile con il secondo manto: dovre essere applicata in indipendenza

    sui piano e in aderenza al peri metro sulla fascia di rinforzo, possibilmente anche sui verticale. Tipo di membrana7 - NOVATER 4 mm0NOVABOND 4 mm8 - Seconda membrana resistente alia perforazione delle radici, NOVAR-CH 4 mm, applicata sui primo manto in

    completa aderenza seguendo Ie regole generali di posa. La sua aderenza sui verticale verro assicurata confissaggi meccanici sopra il livello del terrenoELEMENTI FUNZIONALI DELLA STRUnURA VEGETATIVA:

    9 - Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante, e di separazione. Materiale: film di politene da 0,3 mmdi spessore

    10 - Strato di drenaggio in ghiaia 0argilla espansa (Leca)10a - Elemento in pannelli polimerici prefabbricati e presagomati per il drenaggio e la ritenzione dell'acqua

    11 - Elemento filtrante in nontessuto di poliestere 0polipropilene da 200 gr/m212 - Strato di terreno di coltura

    12a - Strato di terreno per colture di tipo estensivo, costituito da miscele per spessori bassi13 - Cordolo di ghiaia supportato da un nontessuto filtrante con funzione di drenaggio e protezione della

    vegetazione dall'acqua defluente14 - Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante e per il drenaggio dell'acqua. Materiale in pannelli

    polimerici (HDPE) prefabbricati e presagomati, tipo NOVAFOND15 - Fissaggio meccanico del sistema complessivo, sui supporto verticale a ca. 5+20 cm dal livello del terreno16 - Scossalina metallica inossidabile, presagomata e dimensionata per proteggere tutto il sistema fino a sotto il

    livello del terreno, dagli interventi di manutenzione e coltivazione

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    9-E: sistema tetto rovescio

    legenda:ELEMENTI FUNZIONALI DEL SISTEMA IMPERMEABILIZZANTE-ISOLANTE:

    1 - Supporto dimensionato per sopportare i carichi sovrastanti2 - Massetto delle pendenze 1,5%, stagionato, asciutto, liscio e pulito per accettare il sistema

    impermeabilizzante-isolante3 - Trattamento con primer nell'area d'angolo e sui verticale, interessati all'adesione del manto4 - Elemento desolidarizzante in cartonfeltro da 300 gr/m2 posato sui piano in indipendenza5 - Profilato espanso, sagomato per arrotondare I'angolo6 - Fascia di membrana da 50 cm saldata solo sui lembi del verticale e dell'orizzontale per ca. 15 ern, lasciando

    libero I'angolo per 10+ 15 cmPrima membrana impermeabilizzante compatibile con il secondo manto: dovrc essere applicata in indipendenza

    7 - sui piano e in aderenza al peri metro sulla fascia di rinforzo e sui verticale. Tipo di membrana NOVATER 4 mm0NOVABOND 4 mmSeconda membrana resistente alia perforazione delle radici, NOVAR-CH 4 mm applicata sui primo manto in

    8 - completa aderenza seguendo Ie regole generali di posa. La sua aderenza sui verticale sara assicurata confissaggi meccanici sopra il livello del terrenoElemento termoisolante con caratteristiche idonee per il tipo di applicazione (vedi progettazione), dimensionato

    9 - per evitare il punto di rugiada sotto la solettaELEMENTI FUNZIONALI DELLA STRUnURA VEGETATIVA:Elemento filtrante in nontessuto di poliestere 0polipropilene da 200 gr/m2

    10- Strato di drenaggio in ghiaia 0argilla espansa (Leca), oppure pannelli polimerici prefabbricati e presagomati11 - per il drenaggio e la ritenzione dell'acqua (vedi 9-B)

    Strato di terreno per colture di tipo estensivo, costituito da miscele per spessori bassi12- Cordolo di ghiaia supportato da un nontessuto filtrante con funzione di drenaggio e protezione della13 - vegetazione dell'acqua defluente

    Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante e di drenaggio dell'acqua. Materiale in pannelli14 - polimerici (HDPE) prefabbricati e presagomati, tipo NOVAFOND

    Fissaggio meccanico del sistema complessivo, sui supporto verticale a ca 15+20 cm dal livello del terreno15 - Scossalina metallica inossidabile presagomata e dimensionata per proteggere tutto il sistema fino a sotto il livello16 - del terreno, dagli interventi di manutenzione e coltivazione

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    9-F: sistema tetto a faldasupporto: anche in le9no - pendenza: massimo35%

    legenda:ELEMENTI FUNZIONALI DEL SISTEMA IMPERMEABILIZZANTE-ISOLANTE:

    1 - Supporto strutturole2 - Supporto di coperturo in laterocemento 0legno dimensionoto per supportare i corichi sovrostonti e finito in modo

    di poter accettare il sistema impermeobilizzonte-isolonte3 - Supporto perimetrole di contenimento4 - Trattamento con primer su tutte Ie superfici interessate al sistema giardino5 - Profilato espanso sagomato per arrotondare I'angolo6 - Barriera al vapore (NOVALL-I 3 mm 0VELOBIT 4 mm applicata in semiaderenza (60%) sui piano di falda e in

    completa aderenza, tramite la fascia d'angolo di 50 cm, sui verticale fino a 15 cm sopra la quota dell'isolante7 - Elemento termoisolante con caratteristiche idonee per il tipo di applicazione, dimensionato per evitare il punto di

    rugiada sotto la barriera vapore. La faccia esterna dovrc essere protetta con cartonfeltro 0similari per consentireI'adesione del primo manto. Allo scopo di consentire stabilita al sistema e opportuno che I'elemento termoisolantevenga supportato da listelli in legno fissati e disposti in senso trasversale aile pendenze

    8 - Prima membrana compatibile con il secondo manto. Sara applicata in semiaderenza (~ 60%) per punti suipannello isolante e in completa aderenza sui verticale. Tipo di membrana: NOVATER 4 mm0NOVATOP 4 mm

    9 - Seconda membrana resistente alia perforazione delle radici, NOVAR-CH 4 mm, applicata in completa aderenzasulla prima seguendo Ie regole generali di posa.

    10- Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante in film di politene da 0,3 mm di spessore11 - Elemento di protezione del sistema impermeabilizzante e di drenaggio dell'acqua. Materiale in pannelli

    polimerici (HDPE)prefabbricati e presagomati tipo NOVAFOND12 - Supporti in legno per la sovrastante orditura di listelli13 - Elemento per il drenaggio e la ritenzione dell'acqua. Materiale in pannelli polimerici prefabbricati e presagomati

    ELEMENTI FUNZIONALI DELLA STRUnURA VEGETATIVA:14 - Elemento filtrante in nontessuto di poliestere 0 polipropilene da 200 gr/m2

    15-16 - Orditura formata da listelli in legno 4x2 cm pretrattati con primer e fissati meccanicamente tra loro per formareuna maglia di ,025 cm

    17 - Tubo microforato per la raccolta dell'acqua in eccesso18 - Strato di terreno di coltura di tipo estensivo, costituito da particolari miscele per contenere gli spessori19 - Fissaggio meccanico del sistema complessivo, sui corpo di contenimento peri metraIe, a ca. 15 cm sopra il livello

    del terreno20 - Scossalina metallica inossidabile presagomata e dimensionata per proteggere tutto il sistema fino a sotto il livello

    del terreno, dagli interventi di manutenzione e coltivazione21 - Cordolo di ghiaia supportato da un non tessuto filtrante con funzione di drenaggio e protezione della

    vegetazione dell'acqua di deflusso

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    L'IMPERMEABILIZZAZIONE DEI PARTICOLARI TECNICI(conriferimento al cap. 3b per ulteriori dettagli)

    Sea rico ispezionabile

    I I Pozzetto con coperchiointerrato~~~~t , . " ,~ ,._du~._.;.~. _ . { j J ~ . I /tratoterrenoPozzefto 000 pcrete forcto r:.'lf;730;:~

    Fascia membrana di protezione I/ : , ; / , : , : l / : ' / - , ~ : : : i . . : ~ ; , > ; : / { . : . : . . : : ; ; ; ; : : : ~ ~ II r//////////////////////////////////////4>; 1 I- 8 - - - 1 :. ' 1II. .. "I'~

    Pozzetto con coperchiosuperficiale

    Coperchio

    Tubo di drenaggio Elemento filtranteStrato drenanteElemento di protezioneSistema impermeabilizzanteElemento termoisolanteBarriera vaporeTrattamento primerMassetto derle pendenze

    Elemento drencnteGriglia forata

    Bocchettone scaricoElemento termoisolante

    Pluviale

    Giunto strutturaleMuretti sopraelevati

    Scossalina a cappello fissata su un loto, inclinataElemento di protezione e drenaggio

    1 - - - - - - - - - - - - - - -

    r - - - - - - - - - - - - - -

    Barriera vaporeElemento desolidarizzanteMassetto pendenzeSupporlo

    Trattamento primerFascia membrana

    Materiale espanso comprimibile

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