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Residenza “il patio 1.1” VIA SECCHIA, SANTARCANGELO DI ROMAGNA CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE OPERE

Capitolato descrittivo delle opere lotto 11

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Page 1: Capitolato descrittivo delle opere lotto 11

Residenza “il patio 1.1” VIA SECCHIA, SANTARCANGELO DI ROMAGNA

CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE OPERE

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E’ un’iniziativa Soc. Imm. Cucu’ Italia s.r.l.

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DESCRIZIONE PARTICOLAREGGIATA DELL’OPERA

1 STRUTTURA 1.01 FONDAZIONI: Sono del tipo a platea in calcestruzzo con armatura incrociata. Il loro dimensionamento è dato dalle risultanze dei calcoli statici eseguiti in funzione delle specifiche del terreno in relazione alla sua natura. Saranno realizzate in conglomerato cementizio armato, come indicato nei disegni strutturali. 1.02 STRUTTURE PORTANTI: La struttura in elevazione primaria è realizzata, per il piano interrato in calcestruzzo armato, mentre per i piani fuori terra è di tipo a travi e pilastri in cemento armato. L’ossatura portante verticale dell’edificio avra’ le dimensioni e le armature metalliche risultanti dai calcoli di stabilità eseguiti nel rispetto delle normative vigenti per gli edifici in zona sismica. 1.03 SOLAI: Gli orizzontamenti di piano sono realizzati con travi in calcestruzzo armato, mentre i solai sono in latero-cemento. 1.04 PARETI DI TAMPONAMENTO E MURATURE: I tamponamenti perimetrali saranno realizzati in blocchi di “POROTON” pesante da cm 30 sigillati con malta cementizia, al fine di ottemperare a quanto previsto dalla legge in materia di risparmio energetico. In corrispondenza dei pilastri perimetrali, il tamponamento è realizzato secondo le indicazioni che le norme sul risparmio energetico prescrivono. La posa in opera dei forati, per le singole unita’ abitative, sara’ realizzata con particolare attenzione al rispetto di squadri e piombi delle tramezzature che saranno eseguite con laterizi forati da cm 8 a otto fori legati con malta cementizia. L'isolamento termico sarà garantito da apposito cappotto che avrà uno spessore adeguato a garantire l’osservanza dei requisisti imposti dalla legge in materia di contenimento dei consumi energetici. 1.05 INTONACI L’ intonaco di tutte le porzioni esterne verticali non oggetto di termocappotto è del tipo premiscielato a base cementizia, lasciata al grezzo, chiuso e ben compattato, idoneo per l’applicazione della tinta in spessore tipo spatolato. Tutti i plafoni relativamente a cornicioni, sbalzi, loggie, porticati, e comunque ogni superficie esterna orizzontale, verra’ rifinita a rasante cementizio, idoneo per le tinte liscie date a rullo o a pennello. Gli intonaci interni verranno realizzati con malte premiscelate a base cementizia.

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1.06 COPERTURA TETTO Le falde del tetto, a copertura dei sottostanti ambienti, verranno realizzate con travature in legno lamellare d’abete, opportunamente trattato, con sovrastante pacchetto ventilato e coibentato, composto da doghe in perlinato, listellatura incrociata di termoventilazione, pannelli coibentati, pannello fenolico di chiusura, colmo ventilato, lattonerie necessarie e guaina impermeabile.

2 FINITURE 2.01 – FINESTRE E PORTE FINESTRE

Gli infissi esterni, verranno costruiti con profili in alluminio o in legno, la scelta sara’ a cura della D.LL.. I profili saranno a taglio termico, vetro camera stratificato, acustico e basso emissivo, in ossequio alle norme vigenti. Il sistema di oscuramento , sara’ garantito da persiane o scuroni scorrevoli posti in opera su binari a soffitto ed ogni ferramenta necessaria. Colorazione o essenza a scelta della D.LL..

2.02 – SOGLIE E DAVANZALI Saranno realizzati in pietra naturale di color chiaro, nelle dimensioni, spessori e forme a scelta della D.L.L.. 2.03 – RINGHIERE E PARAPETTI Le ringhiere delle scala esterne, le balaustre dei balconi e/o dei terrazzi, (laddove non già previste in muratura), saranno realizzate con profili in acciaio zincato, opportunamente trattati e verniciati oppure in vetro portante e comunque a scelta della D.L.. 2.04 – PORTE INTERNE Le porte interne saranno prodotte da primaria ditta del settore serramentistico, presso la quale sara’ predisposta idonea esposizione delle porte previste. 2.05 – FINITURE ESTERNE VERTICALI Gli intonaci esterni della facciate, dei plafoni dei balconi, dei cornicioni e comunque ogni porzione non oggetto di termocappotto o rivestimento sara’ intonacata con malta premiscelata e con finiture superficiali idonee a ricevere la tinta esterna nei colori a scelta della D.L. 2.06 - FINITURE INTERNE Nel caso di pareti in laterizio, gli intonaci interni relativi alle unita’ immobiliari, verranno realizzati con malta premiscelata e finemente rifinita al civile, con rasante tipo stucco. Nei bagni e nelle cucine è previsto intonaco completo al civile e rivestimento in piastrelle di ceramica, qualità prima scelta come da campionatura a scelta della D.L.

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L’altezza del rivestimento nei bagni, a seconda del modulo della piastrella scelta, e comunque non inferiore a 2.00 m su tutte le pareti; nelle cucine l'altezza del rivestimento è di 1.60 m ed è previsto solo sulla parete attrezzata e comunque per un massimo di 9.00 mq. Il rivestimento è previsto in piastrelle di ceramica come da campionatura avente comunque un prezzo di listino di 50,00 €/mq (cinquanta//00) 2.07 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI: La scelta dei pavimenti e dei rivestimenti è a cura della parte acquirente, da effettuarsi presso la mostra o il fornitore che verrà successivamente indicato e sulla base delle indicazioni di seguito riportate. I pavimenti interni agli appartamenti saranno in gres porcellanato dalle dimensioni massime di cm 60x60, montati a colla e completi di battiscopa. Il prezzo di listino sara’ di 50,00 € a mq; i pavimenti dei bagni saranno anch’essi in gres porcellanato al prezzo di listino di 50 € al mq, senza alcun decoro con rivestimento fino ad un’altezza di m.2.00. I pavimenti dei balconi-terrazzi saranno in piastrelle antigelive e antiscivolo con elemento a “L” a rifinitura a scelta della D.L..

2.08 – RECINZIONI

Le recinzioni a piano terra del prospetto principale di delimitazione del lotto saranno realizzate con muri o muretti in calcestruzzo a vista di altezza di circa 20-40 cm e sovrastante recinzione metallica di altezza adeguata e comunque a discrezione della DL, mentre le recinzioni restanti saranno con pali in acciaio e rete metallica sempre a scelta della DL. 2.09 – CANCELLO MOTORIZZATO CARRAIO Il cancello sarà realizzato con piantane laterali in muratura o profilati metallici, su disposizioni della D.L., debitamente ancorati al terreno con fondazione in calcestruzzo. Il cancello, a uno o due ante, sara’ in profilati di ferro normali a disegno semplice , compreso ogni accessorio di manovra e di sostegno (guida di scorrimento, ruote, rulli di guida). E' prevista l'apertura automatica del cancello carraio. 2.10 – CANCELLO PEDONALE Il cancello di accesso alla propria unita’ immobiliare sarà realizzato con piantane laterali in muratura o profilati metallici, su disposizione della D.L., debitamente ancorati al terreno con fondazione in calcestruzzo. Il cancello sara’ a battente ad un'anta in profilati in ferro normali completi di verniciatura con serratura elettrica comandata dall'interno della proprietà e dal videocitofono di ogni singola unità immobiliare, compreso ogni accessorio di manovra e di sostegno.

2.11 – INGRESSO PEDONALE L'ingresso pedonale sarà adeguatamente illuminato e collegato a quello dell'illuminazione esterna. Esso ospiterà altresì le pulsantiere dell'impianto videocitofonico e le cassette delle lettere che saranno del tipo per esterno, debitamente protette, con dimensioni idonee ad alloggiare le riviste, con portanome incorporato.

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2.12 – AREA PERTINENZA BOX

La pavimentazione sarà realizzata in porfido a spacco o in ghiaietto lavato a discrezione della DL. 2.13 – VIALI PEDONALI DI ACCESSO ALLE UNITA’ IMMOBILIARI, MARCIAPIEDI E GIARDINI I percorsi pedonali di accesso alle unita’ abitative e quelle carrabili, nonche’ i marciapiedi, sono pavimentate in porfido irregolare od altro tipo a discrezione del progettista. La zona esterna interrata di accesso al piano interrato è pavimentata anch’essa in porfido irregolare. Le aree esterne a verde sono finite a prato e piantumate con piante autoctone a discrezione della D.L.. Intorno alla recinzione saranno posizionate siepi sempre a scelta della D.L.. Saranno altresì opportunatamente dotate di punti per l’innaffiamento e di corpi illuminanti idonei al collocamento in esterno.

2.14 – VANI CONTATORI Sono previsti vani per il collocamento dei contatori del gas, dell'energia elettrica, della telefonia fissa e del contatore dell'acqua potabile. Tali vani saranno posizionati in prossimità della recinzione.

3 IMPIANTI 3.01 - IMPIANTO IDROSANITARIO L’impianto idrico si compone di una rete di alimentazione dell’acqua per uso idropotabile che collega la rete pubblica alle singole unita’ e da una rete di distribuzione di acqua calda e fredda alle diverse utenze. -BAGNO PIANO TERRA sanitari Catalano serie SFERA 65 colore bianco, composta da:

- vaso con scarico a pavimento con cassetta di scarico ad incasso - lavabo con colonna - bidet monoforo - vasca idromassaggio 170x70 marca Teuco o similari

rubinetti Latorre serie Giro cromo, composta da:

- miscelatore monocomando per lavabo - miscelatore monocomando per bidet

- mix vasca esterno con doccetta

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-LAVANDERIA - BAGNO sanitari Duravit serie Durastyle colore bianco, composta da:

- vaso con scarico a pavimento con cassetta di scarico ad incasso - lavabo con colonna - bidet monoforo - box doccia scorrevole 80x80 cristallo 2B - piatto doccia 80x80 ceramica

rubinetti Latorre serie Giro cromo, composta da: - miscelatore monocomando per lavabo - miscelatore monocomando per bidet - mix incasso doccia e asta saliscendi della ditta Hansgrohe 27772 e sifone Design

Lavello cucina prese di acqua calda e fredda, con rubinetti di intercettazione e tubo di scarico. Lavastoviglie: prese di rubinetti-attacco per l'acqua fredda, scarico con sifone d'incasso con placca di copertura in acciaio inox ed imboccatura a giunto per il flessibile. Lavatrice: prese complete di rubinetti porta gomma, sifone a parete e scarico con sifone come lavastoviglie. 3.02 - IMPIANTO DI RISCALADAMENTO E RAFFRESCAMENTO Per un ottimale confort climatico e per una maggior disponibilità degli spazi d’arredo, la società Venditrice si pregia di dotare l’unità immobiliare in oggetto, di un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti a PAVIMENTO, con deumidificazione tramite ventilazione meccanica controllata (la ventilazione meccanica controllata (VMC) è un sistema integrato di ventilazione che permette all’aria di accedere nell’abitazione da dispositivi collocati nelle camere e nel soggiorno, gli “ingressi aria”., il tutto opportunamente dimensionato, sulla base del calcolo di progetto). La produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento saranno erogati da un impianto a pompa di calore. La pompa di calore sara’ alimentata elettricamente da un impianto fotovoltaico con pannelli installati sulla copertura o in altro posto idoneo e collocata all’interno di ogni unità abitativa. Nei bagni, verra’ posto in opera un elemento radiante tipo “Termoarredo” di colore bianco a bassa temperatura.

3.03 - IMPIANTO ELETTRICO: L’impianto elettrico verrà eseguito sotto traccia (escluso piano interrato) con le necessarie apparecchiature di sicurezza (impianto a terra, quadro generale dei dispositivi di sicurezza, ecc…) secondo le norme CEI,vigenti. Verrà disposta due prese TV-sat per ogni alloggio. L’impianto sarà dotato di una parabola e linee fino al punto presa. Le apparecchiature elettriche del tipo LIVING serie LIGHT saranno così distribuite:

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INGRESSO SOGGIORNO:

- n° 3 punti luce - n°3 p. comando - n°3 prese 10/16A - n°1 presa TV - N°1 presa TV-sat - N°1 presa Telecom - N°1 punto videocitofonico

ANGOLO COTTURA:

- n°1 p. luce - n°1 p. comando - n°1 Alimentazione caldaia - n°1 alimentazione cappa cucina - n°2 prese 16/A + int. m.t.

- n°2 prese 10/16°A - n°1 presa Schuko (tipo tedesco)

CAMERA MATRIMONIALE

- n°1 p. luce - n°3 p. comando - n°3 prese 10/16A - n°1 prese TV - n°1 presa Telecom

CAMERA SINGOLA

- n° 1 p. luce - n° 2 p. comando - n° 2 presa 10/16A - n°1 presa TV - n° 1 presa Telecom

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BAGNO

- n° 2 p. luce - n° 2 p. comando - n° 1 presa 10/16A - n°1 presa alim. Vasca idromassaggio

DISIMPEGNO

- n° 1 o 2 p. luce in relazione alla conformazione del vano - n° 2 o 2 p. comando in relazione alla conformazione del vano - n° 1 presa 10/16A

BALCONE O LOGGIA

- n° 1 p. luce completo di corpo illuminante - n° 1 p. comando interno - n° 1 presa 10/16° stagnata a servizio del balcone della zona giorno

CANTINA-RIPOSTIGLIO

- n° 1 p. luce - n° 1 prese stagne 10/16° - n° 1 p. comando interno

SOTTOTETTO - n°1 p. luce - n°3 p. comando - n°3 prese 10/16A - n°1 prese TV - n°1 presa Telecom

3.04 - IMPIANTI SPECIALI:

Pannelli fotovoltaici (In base alla normativa vigente).

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4 CONDIZIONI PARTICOLARI 4.01 - LAVORI IN VARIANTE La parte acquirente ha la facoltà di apportare varianti all’alloggio promesso in vendita. Nell’ipotesi di richieste di lavori in variante rispetto al presente capitolato o ai disegni ad esso allegati, si precisa quanto segue: i lavori per dette varianti dovranno essere eseguiti dalle imprese operanti in cantiere, le quali hanno l’obbligo di presentare per la preventiva accettazione da parte del richiedente, il relativo preventivo di spesa. È fatto l’espresso divieto alla parte acquirente di fornire direttamente o indirettamente qualsiasi tipo di materiale e/o fornitura. Si precisa ulteriormente che la parte venditrice non si assume nessuna responsabilità circa la buona riuscita, il tempo di esecuzione , il costo ecc. dei lavori in variante eventualmente richiesti. Nell’ipotesi di richiesta da parte dell’acquirente di pavimentare la zona notte dell’appartamento ( o l’interio alloggio) in legno, si precisa che se i tempi di “deumidificazione” del sottofondo cementizio non garantiranno la tenuta del pavimento, l’unità immobiliare si intenderà comunque “consegnabile” anche senza tale pavimentazione, che verrà comunque eseguita appena le condizioni del sottofondo lo permetteranno. Qualsiasi rapporto fra la parte acquirente e la ditta venditrice, in particolare per quanto riguarda le varianti che vorranno essere apportate all’unità immobiliare in oggetto, dovranno avvenire esclusivamente per iscritto. 4.02 - MODIFICHE AL PROGETTO Le dimensioni indicate nelle piante commerciali del unità immobiliare potranno essere suscettibili di piccole variazioni in funzione degli spessori tecnici delle murature interne od esterne, rivestimenti, imbotti per impianti, ecc. La parte venditrice si riserva la facoltà di apportare modifiche al progetto degli edifici, purché le varianti stesse non si traducano in una sostanziale modifica della superficie dell’unità immobiliare compravenduta. Vengono riservate alla parte venditrice le variazioni strutturali, architettoniche e di pianta, le eventuali varianti per l’istallazione di impianti tecnologici, nonché le decisioni sui particolari costruttivi e di rifinitura interni ed esterni eventualmente sfuggiti nella compilazione del presente capitolato, che a suo giudizio esclusivo si rendessero necessari durante la costruzione, al fine di ottenere un complesso stabile ed armonico. Le dimensioni, le forme e l’esatta ubicazione dei pilastri e travi in cemento armato, nonché delle colonne di scarico e canne fumarie con relativa fodera verranno stabilite dall’impresa e dal Direttore dei Lavori in modo insindacabile; nessuna opposizione in merito potrà essere esercitata dalla parte acquirente. La Direzione dei Lavori ed il Progettista hanno la facoltà di cambiare alcuni tipi di forniture o materiali qualora lo ritengano opportuno, mantenendo comunque equivalenza di valore

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Letto approvato e sottoscritto