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AREA INFRASTRUTTURE E LOGISTICA CAPITOLATO PRESTAZIONALE PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E ACCATASTAMENTO RELATIVI ALLA RISTRUTTURAZIONE DEL PIANO PRIMO E DI PARTE DEL PIANO RIALZATO DEL PADIGLIONE ROSSI ANCHE MEDIANTE L’USO DI MATERIALI E TECNICHE CONFORMI AL D.M. 11 OTTOBRE 2017, PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 259 DEL 06 NOVEMBRE 2017. CIG 7582638ED0 CUP J31E15000810006

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AREA INFRASTRUTTURE E LOGISTICA

CAPITOLATO PRESTAZIONALE

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE,

DIREZIONE LAVORI, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA E

ACCATASTAMENTO RELATIVI ALLA RISTRUTTURAZIONE DEL PIANO PRIMO E

DI PARTE DEL PIANO RIALZATO DEL PADIGLIONE ROSSI ANCHE MEDIANTE

L’USO DI MATERIALI E TECNICHE CONFORMI AL D.M. 11 OTTOBRE 2017,

PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 259 DEL 06 NOVEMBRE 2017.

CIG 7582638ED0

CUP J31E15000810006

CAPITOLATO PRESTAZIONALE Affidamento incarico per

servizi tecnici

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I - DISPOSIZIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE ................................................................................................ 2

1. Oggetto dell’appalto ......................................................................................................................................................... 2

2. Prestazioni professionali ................................................................................................................................................. 2

3. Prestazioni relative ai criteri ambientali minimi (D.M. 11.10.2017) ......................................................................... 5

4. Oneri a carico della Stazione appaltante ....................................................................................................................... 5

5. Oneri a carico dell’Affidatario ........................................................................................................................................ 6

6. Modalità di svolgimento dell’incarico ........................................................................................................................... 7

7. Importo a base di gara ..................................................................................................................................................... 8

8. Fatturazione e pagamenti ................................................................................................................................................ 8

9. Penali .................................................................................................................................................................................. 9

10. Proprietà degli elaborati .................................................................................................................................................. 9

11. Subappalto ...................................................................................................................................................................... 10

12. Divieto di cessione del contratto ................................................................................................................................ 10

13. Risoluzione del contratto ............................................................................................................................................. 10

14. Recesso............................................................................................................................................................................ 11

15. Fallimento dell’appaltatore........................................................................................................................................... 11

16. Tutela della privacy ....................................................................................................................................................... 11

17. Informativa sull’applicazione della normativa in tema di prevenzione della corruzione ................................... 12

18. Controversie e foro competente ................................................................................................................................. 12

19. Prestazioni opzionali fin dall’origine .......................................................................................................................... 13

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servizi tecnici

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I - DISPOSIZIONI GIURIDICO AMMINISTRATIVE

1. Oggetto dell’appalto

Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento dell’incarico professionale per servizi nell’ambito della progettazione, della direzione dei lavori, del coordinamento della sicurezza e di pratiche catastali.

2. Prestazioni professionali

Le attività richieste all’Aggiudicatario sono quelle indicate nel prospetto allegato sotto la sigla «CP» in riferimento alle fasi prestazionali indicate nel D.M. 17 giugno 2016 - ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013 (con riferimento al D.P.R. 207/2010 per le fasi di progettazione) e riassunte come segue:

1. Progettazione preliminare (ora Progettazione di fattibilità tecnica ed economica in riferimento all’art. 23 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.);

2. Progettazione definitiva ed esecutiva;

3. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;

4. Esecuzione dei lavori;

5. Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione;

6. Accatastamento (prestazione opzionale).

Sono richieste altresì le seguenti attività: 7. Sopralluoghi; 8. Partecipazione a riunioni con la Stazione appaltante ed altri Enti quali ATS e Vigili del Fuoco. Il dettaglio delle singole prestazioni sopra elencate è indicato nel prospetto allegato sotto la sigla «CP» al presente capitolato prestazionale, denominati «Distinta delle prestazioni e dei corrispettivi» (nel seguito semplicemente ‘Allegato «CP»‘), che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Si riporta di seguito, per ciascuno dei punti (da 1. a 6.) sopra elencati, la specifica delle attività richieste al fine dell’espletamento dell’incarico.

1. Progettazione preliminare (ora progettazione di fattibilità tecnica ed economica in riferimento all’art. 23 del D. lsg. 50/2016) con particolare riferimento alla parte impiantistica - Documenti da predisporre:

a) relazione illustrativa;

b) relazione tecnica;

c) planimetria generale e elaborati grafici;

d) calcolo sommario della spesa;

e) quadro economico di progetto.

Dovrà essere verificato il quadro economico sulla base della soluzione progettuale impiantistica.

2. Progettazione definitiva (art. 24 D.P.R. 207/2010) ed esecutiva (art. 33 D.P.R. 207/2010) - unica fase. Documenti da predisporre:

a) relazione generale;

b) relazioni specialistiche;

c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;

d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti secondo quanto specificato all’articolo 28, comma 2, lettere h) ed i) del DPR 207/2010;

e) particolari costruttivi;

f) relazione sismica e sulle strutture;

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g) diagnosi energetica (ex Legge 10/91) degli edifici esistenti.

h) piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;

i) computo metrico estimativo e quadro economico;

j) cronoprogramma;

k) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;

l) schema di contratto e capitolato speciale di appalto;

m) valutazione della sicurezza.

3. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione - Attività richieste: a) redazione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) di cui all’articolo 100, comma 1, i cui

contenuti sono dettagliatamente specificati nell’allegato XV; b) redazione del Fascicolo dell’opera, i cui contenuti sono definiti nell’allegato XVI, contenente le

informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento UE 26 maggio 1993;

c) redazione della Stima dei costi della sicurezza; d) redazione del Cronoprogramma dei lavori;

4. Esecuzione dei lavori (artt. 181 e 200 D.P.R. 207/2010) - Documenti da predisporre:

a) il giornale dei lavori;

b) i libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste;

c) le liste settimanali;

d) il registro di contabilità;

e) il sommario del registro di contabilità;

f) gli stati d’avanzamento dei lavori;

g) il conto finale con allegata la seguente documentazione:

- i verbali di consegna dei lavori;

- gli atti di consegna e riconsegna di mezzi d’opera, aree o cave di prestito concessi in uso all’esecutore;

- gli ordini di servizio impartiti;

- la sintesi dell’andamento e dello sviluppo dei lavori con l’indicazione delle eventuali riserve e la menzione delle eventuali transazioni e accordi bonari intervenuti, nonché una relazione riservata relativa alle riserve dell’esecutore non ancora definite;

- i verbali di sospensione e ripresa dei lavori, il certificato di ultimazione con la indicazione dei ritardi e delle relative cause;

- gli eventuali sinistri o danni a persone animali o cose con indicazione delle presumibili cause e delle relative conseguenze;

- i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove;

- le richieste di proroga e le relative determinazioni della Stazione appaltante;

- gli atti contabili (libretti delle misure, registro di contabilità, sommario del registro di contabilità);

- tutto ciò che può interessare la storia cronologica della esecuzione, aggiungendo tutte quelle notizie tecniche ed economiche che possono agevolare il collaudo.

Dovranno essere garantiti sopralluoghi e riunioni operative con frequenza almeno settimanali con la presenza anche dei Direttori Operativi e del Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione dei lavori (CSE) nonché dovrà essere assicurata la disponibilità per ulteriori incontri che si rendessero necessari per fasi critiche delle lavorazioni.

5. Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione - Attività richieste:

a) aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento;

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b) partecipazione a sopralluoghi ed incontri con imprese esecutrici, progettista e Direttore dei lavori;

c) verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, della corretta applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;

d) organizzazione riunioni di coordinamento con le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi;

e) redazione di verbali in fase di esecuzione.

6. Accatastamento (prestazione opzionale) - Attività richieste: aggiornamento catastale all’Agenzia delle Entrate – ufficio Provinciale di Varese – Territorio che comprende tutto quanto richiesto dalla procedura DOCFA.

Lo sviluppo del progetto dovrà essere svolto nel rispetto delle disposizioni del D.M. 11.01.2017 in materia di adozione dei Criteri Ambientali Minimi, per quanto applicabili al caso di specie e come meglio specificato al punto successivo. La valutazione della sicurezza delle strutture verrà redatta nel rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti. Le attività di progettazione e direzione lavori verranno svolte in conformità alle Linee Guida n. 1 di ANAC. Le attività di contabilità verranno svolte in conformità al Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Nell’incarico oggetto di affidamento è compresa la gestione completa della pratica edilizia comunale ovvero:

- presentazione pratica C-Portal; - eventuali richieste pareri a Enti; - presentazione SCIA per agibilità; - altro eventualmente necessario.

Si precisa che l’agibilità verrà presentata per l’edificio completo, comprendente, pertanto, le parti già ristrutturate e non oggetto del presente appalto. Sarà cura dell’Aggiudicatario incaricato reperire tutte le informazioni e la documentazione con la collaborazione della Stazione appaltante. Ai sensi dell’art. 23 comma 7 del D.lgs. 50/16, il tecnico incaricato deve utilizzare, ai fini della previsione di spesa in fase di progettazione definitiva/esecutiva, i seguenti prezziari: - Prezzario delle opere pubbliche di Regione Lombardia dell’anno corrente, se disponibile; - Listino prezzi per l’esecuzione di opere pubbliche e manutenzioni del Comune di Milano dell’anno

corrente; integrando i prezzi non previsti mediante specifica analisi o mediante altro listino prezzi disponibile. L’Aggiudicatario dovrà produrre altresì tutti gli elaborati e la documentazione per l’acquisizione di tutti i pareri, visti, autorizzazioni, nulla osta comunque necessari per l’approvazione dell’opera, ivi compresa la documentazione necessaria per lo svolgimento di eventuali conferenze di servizi. È compresa nella prestazione professionale la verifica delle misurazioni e le operazioni di rilievo per la redazione degli elaborati esecutivi di progetto.

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3. Prestazioni relative ai criteri ambientali minimi (D.M. 11.10.2017)

Nell’applicazione dei criteri contenuti nel D.M. 11 ottobre 2017 si intendono fatte salve le norme e i regolamenti più restrittivi (es. piani territoriali provinciali, regolamenti urbanistici e edilizi comunali, etc.) così come i pareri delle soprintendenze. Allo scopo di definire completamente le scelte progettuali effettuate nello specifico caso, il progetto deve comprendere la redazione di un capitolato speciale d’appalto per la realizzazione dell’opera e di una esaustiva relazione metodologica. 3.1 Diagnosi energetica Per l’incarico oggetto del presente capitolato, avendo la porzione di edificio interessata da ristrutturazione una superficie utile inferiore ai 2.500,00 mq, gli interventi devono essere supportati da una valutazione costi/benefici e deve essere presentata l’APE, conformemente alla normativa tecnica vigente. 3.2 Piano di manutenzione dell’opera Il piano di manutenzione generale deve prevedere un programma di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria interna all’edificio, tenendo conto che tale programma è chiaramente individuabile soltanto al momento dello start-up degli impianti, con l’ausilio di personale qualificato professionalmente a questo fine. 3.3 Specifiche tecniche dei componenti edilizi Allo scopo di ridurre l’impatto ambientale sulle risorse naturali, di incrementare l’uso di materiali riciclati aumentando così il recupero dei rifiuti, con particolare riguardo ai rifiuti da demolizione e costruzione fermo restando il rispetto di tutte le norme vigenti e di quanto previsto dalle specifiche norme tecniche di prodotto, il progetto di un edificio - nel caso di ristrutturazioni si intende l’applicazione ai nuovi materiali che vengono usati per l’intervento o che vanno a sostituire materiali già esistenti nella costruzione - deve prevedere i criteri indicati nel punto 2.4.1 del DM 11 ottobre 2017 “Criteri comuni a tutti i componenti edilizi”. Il progettista deve compiere scelte tecniche di progetto, specificare le informazioni ambientali dei prodotti scelti e fornire la documentazione tecnica che consenta di soddisfare tali criteri e deve inoltre prescrivere che in fase di approvvigionamento l’appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza a tali criteri comuni tramite la documentazione indicata nella verifica di ogni criterio. Tale documentazione dovrà essere presentata alla Stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori. Ove nei singoli criteri indicati nel Decreto si citino materiali provenienti da riciclo, recupero, o sottoprodotti o terre e rocce da scavo, si fa riferimento alle definizioni previste dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale. 4. Oneri a carico della Stazione appaltante

L’Ateneo dovrà provvedere ai seguenti adempimenti:

1) trasmettere i disegni in formato elettronico dell’area di intervento (se disponibili), oppure mettere a disposizione una copia cartacea degli stessi ed eventuali altri elaborati in possesso della Stazione appaltante necessari per l’espletamento del servizio (es. relazioni specialistiche - geologica, acustica, ecc.);

2) fornire assistenza durante i sopralluoghi;

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3) fornire informazioni su eventuali modifiche di utilizzo degli spazi, sia imminenti sia programmate, che comportino una variazione dei parametri di progetto (affollamento, qualità dell’aria, ecc.).

5. Oneri a carico dell’Affidatario

L’Aggiudicatario è obbligato all’osservanza delle norme di cui agli articoli 2229 e seguenti del Codice civile e di ogni altra normativa vigente nella materia correlata all’oggetto dell’incarico. L’Aggiudicatario è altresì obbligato, per quanto non diversamente stabilito dal presente capitolato e dagli atti dallo stesso richiamati, all’osservanza della legge 2 marzo 1949, n. 143, limitatamente alla disciplina delle obbligazioni imposte all’Aggiudicatario e della deontologia professionale; l’Amministrazione committente non è invece in alcun modo vincolata alla predetta disciplina. Resta a carico dell’Aggiudicatario ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici e servizi dell’Amministrazione committente; è obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dall’amministrazione medesima, anche in ottemperanza ai principi di «best practice», con l’obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento degli uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questo ultimi. L’Aggiudicatario deve rispettare i principi di piena e leale collaborazione con gli uffici e servizi di cui al comma 3. L’Aggiudicatario è soggetto alla giurisdizione contabile della Corte dei conti in caso di danno erariale ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 20 del 1994. L’Aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Ateneo, tempestivamente e per iscritto, ogni evenienza, che, per qualunque causa, anche di forza maggiore, si dovesse verificare nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico e che rendesse necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione dello stesso. È a carico dell’Aggiudicatario la polizza di assicurazione della responsabilità civile professionale per la copertura dei rischi di natura professionale di cui all’art. 24 comma 4 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. L’Aggiudicatario dovrà trasmettere tramite PEC all’indirizzo [email protected] tutta la documentazione richiesta nel presente disciplinare in formato elettronico PDF/A con firma digitale e lettera di accompagnamento avente i seguenti requisiti: - sottoscrizione; - data del documento; - indirizzata a: Università degli Studi dell’Insubria, Via Ravasi, 2 - 21100 Varese, e p.c. all’Area

Infrastrutture e Logistica; - dati anagrafici completi di chi trasmette la documentazione e di chi l’ha prodotta, laddove i due

soggetti non coincidano; - elenco completo dei documenti trasmessi (solo nel caso in cui i documenti allegati non siano

nativi digitali, deve essere specificato se trattasi di copia conforme o copia semplice).

Si precisa che la documentazione dovrà essere allegata alla PEC senza file di compressione e senza link di rimando per il download della documentazione stessa. Il limite di ciascuna PEC è di circa 50 MB pertanto, per la trasmissione di documentazione di maggiori dimensioni, si dovrà provvedere all’invio di più PEC.

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Per gli usi interni, con le stesse modalità di cui sopra, dovrà essere consegnata la documentazione nei formati DWG, RVT e/o IFC. L’Aggiudicatario rinuncia sin d’ora a qualsiasi corrispettivo a vacazione o rimborso spese o altra forma di corrispettivo, oltre a quanto previsto dal presente capitolato, a rivalutazioni o revisioni di qualunque genere dei corrispettivi, nonché a qualsiasi maggiorazione per incarico parziale o per interruzione dell’incarico per qualsiasi motivo non imputabile a comportamenti dolosi o gravemente colposi dell’Amministrazione committente.

6. Modalità di svolgimento dell’incarico

I termini per l’espletamento delle prestazioni sono calcolati in giorni solari consecutivi, interrotti solo con atto scritto motivato da parte della Stazione appaltante, e sono così determinati:

Il Progetto di fattibilità tecnica ed economica, corredato degli elaborati relativi al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza), dovrà essere presentato alla Stazione appaltante entro 20 giorni naturali e consecutivi dalla firma del contratto;

Il Progetto definitivo-esecutivo, corredato degli elaborati relativi al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (Piano di Sicurezza e Coordinamento, Fascicolo con le caratteristiche dell’opera e cronoprogramma dei lavori), dovrà essere consegnato alla Stazione appaltante entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione dell’avvenuta approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da parte della Stazione appaltante;

Dovranno essere previsti Stati di Avanzamento Lavori (SAL) di importo non inferiore a € 300.000,00 al netto dello sconto;

Il Collaudo tecnico funzionale degli impianti dovrà essere eseguito prima della ultimazione dei lavori;

La Contabilità finale dovrà essere consegnata alla Stazione appaltante entro 30 giorni dal verbale di ultimazione dei lavori;

La Pratica relativa all’accatastamento (prestazione opzionale) dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate - Ufficio Provinciale di Varese-Territorio - entro i termini previsti per legge e, successivamente, dovranno essere consegnati alla Stazione appaltante gli elaborati, le ricevute di avvenuta variazione e di avvenuto versamento dei diritti catastali e una visura catastale aggiornata.

L’Aggiudicatario, per l’espletamento delle prestazioni di cui all’art. 2 relative all’esecuzione dei lavori, si impegna a far rispettare all’appaltatore le tempistiche previste dal Cronoprogramma dei lavori. In relazione a particolari difficoltà e/o necessità che dovessero emergere durante lo svolgimento dell’incarico, la Stazione appaltante ha facoltà di concedere motivate proroghe, al fine di garantire la qualità e il buon esito dell’incarico stesso. Qualora, per sue insindacabili motivazioni, l’Amministrazione ritenesse non conveniente di dare ulteriore seguito allo sviluppo dell’attività, essa sarà in facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di opposizione o reclamo da parte dell’Aggiudicatario. In siffatto caso e sempre che le prestazioni sin lì eseguite siano state giudicate adeguatamente e regolarmente svolte, all’Aggiudicatario spetterà il compenso commisurato all’attività eseguita, a titolo di tacitazione piena e definitiva di ogni prestazione professionale e di ogni spesa ed onere accessorio, incorso dall’Aggiudicatario in dipendenza del presente capitolato.

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7. Importo a base di gara

L’importo complessivo presunto posto a base di gara è pari a € 261.427,60 (di cui € 182.307,05 per la progettazione e direzione lavori, € 76.620,55 per il coordinamento per la sicurezza ed € 2.500,00 per l’eventuale accatastamento), determinato ai sensi del D.M. 17 giugno 2016 (ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013), IVA e contributo integrativo esclusi, nonché eventuali oneri fiscali sopravvenuti successivamente alla sottoscrizione dell’incarico e dovuti ai sensi di legge all’atto della fatturazione delle prestazione. Trattandosi servizio di natura intellettuale, l’obbligo di redazione di DUVRI con quantificazione degli oneri per la sicurezza di cui al comma 3 dell’art. 26 del D.lgs. 81/2008 non si applica come previsto dal comma 3bis del citato art. 26 del D.lgs. 81/2008. La cifra sopramenzionata comprende l’onere per la consegna di una copia cartacea degli elaborati, una copia elettronica in formato dwg/rvt/ifc/doc/xls (modificabili) e di una copia elettronica con firma digitale, nonché per la partecipazione a riunioni richieste dalla Stazione appaltante. Non è richiesta la taratura del compenso professionale da parte dell’Ordine Professionale competente: ove una delle parti ritenesse comunque di dovervi ricorrere, assumerà a proprio carico l’onere economico della relativa tassazione. 8. Fatturazione e pagamenti

L’onorario pattuito sarà corrisposto all’Aggiudicatario secondo le seguenti fasi in rate determinate percentualmente sull’importo complessivo offerto al netto della parte opzionale:

- Fase 1: 9 % all’avvenuta verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica - e documentazione relativa alla sicurezza (prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza) - da parte del soggetto incaricato oppure all’avvenuta approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica - e documentazione relativa alla sicurezza (prime indicazioni e prescrizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza) - da parte della Stazione appaltante;

- Fase 2: 37 % all’avvenuta verifica del progetto definitivo/esecutivo - e documentazione relativa alla sicurezza (PSC, ecc.) - da parte del soggetto incaricato oppure all’avvenuta approvazione del progetto definitivo/esecutivo - e documentazione relativa alla sicurezza (PSC, ecc.) - da parte della Stazione appaltante;

- Fase 3: 48% al raggiungimento di SAL minimi di € 300.000,00;

- Fase 4: 6% a collaudo tecnico amministrativo avvenuto.

Alla consegna alla Stazione appaltante della ricevuta di avvenuto aggiornamento catastale corredata dei relativi elaborati (prestazione opzionale di cui all’art. 19 del presente disciplinare) € 2.500 al netto del ribasso offerto. A tale importi devono essere aggiunti gli oneri accessori di legge in vigore al momento della fatturazione, costituiti attualmente dal contributo integrativo del 4 % e dall’IVA al 22%. Questa Amministrazione accetta esclusivamente fatture trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del Decreto Ministeriale 3 aprile 2013, n. 55. Le fatture, indirizzate all’Area infrastrutture e logistica, devono fare riferimento al seguente Codice univoco ufficio così come censito su www.indicepa.it: 7PLP8B. Le fatture elettroniche dovranno riportare obbligatoriamente il codice identificativo di gara (CIG) e il codice unico di progetto (CUP), nonché gli eventuali ulteriori dati richiesti dall’Ateneo finalizzati ad agevolare le operazioni di contabilizzazione e pagamento delle fatture nei tempi concordati. L’Affidatario assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i., pena la risoluzione del contratto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.

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L’Affidatario sarà tenuto a pagare i propri dipendenti, consulenti, fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali, nonché gli acquisti di immobilizzazioni tecniche, tramite conto corrente dedicato, indicando il codice CIG della procedura aggiudicata. Gli estremi del predetto conto corrente dovranno essere comunicati all’Amministrazione prima della stipula del contratto. L’Affidatario si impegna, altresì, a comunicare alla Stazione appaltante ogni variazione relativa alle notizie ogniqualvolta si verifichino degli eventi modificativi relativi a quanto sopra riportato. Ai sensi dell’art. 3, comma 8, della L. 136/2010 e s.m.i. l’appaltatore che ha notizia dell’inadempimento della controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi della tracciabilità ne dà immediata comunicazione alla Stazione appaltante ed alla Prefettura - ufficio territoriale del Governo della Provincia di Varese. Ai sensi dell’art. 3, comma 9, della L. 136/2010 e s.m.i. il contratto di subappalto e i subcontratti stipulati con imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture dovranno riportare, a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale il contraente e i sub contraenti attestino di ben conoscere ed assumere gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L. 136/2010 e s.m.i. Ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis) della Legge n. 136/2010 e s.m.i. il contratto sarà risolto di diritto qualora le transazioni, inerenti e derivanti dal contratto stesso, siano eseguite senza avvalersi dello strumento del bonifico bancario o postale o di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. La liquidazione dei corrispettivi avverrà esclusivamente nei confronti dell’aggiudicatario del servizio salvo il caso in cui ricorrano le condizioni di cui all’art. 105, comma 13, del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. In caso di subappalto è fatto obbligo all’appaltatore di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. 9. Penali

Qualora l’Aggiudicatario non ottemperasse al termine per l’espletamento dell’incarico e/o alle prescrizioni contenute nel presente disciplinare, la Stazione appaltante ne darà immediato avviso allo stesso con regolare nota scritta, affinché l’Aggiudicatario si possa uniformare alle prescrizioni del presente disciplinare. Fatto salvo quanto previsto dai commi precedenti, qualora la consegna della documentazione venisse ritardata oltre il termine stabilito dall’art. 5, maggiorato delle eventuali proroghe concesse, e ciò avvenisse per cause imputabili all’Aggiudicatario incaricato, verrà applicata una penale dell’uno per mille (1‰) dell’onorario per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto per la fase, fino ad un massimo del 10%, che sarà trattenuta sulle competenze spettanti all’Aggiudicatario. Nell’ipotesi in cui il ritardo ecceda di due settimane le scadenze previste, l’Amministrazione resterà libera da ogni impegno verso l’Aggiudicatario inadempiente, senza che questi possa pretendere compensi o indennizzi di sorta per l’onorario. 10. Proprietà degli elaborati

Gli elaborati e quant’altro rappresenta l’incarico commissionato, con la liquidazione del relativo compenso all’Aggiudicatario, resterà di proprietà piena ed assoluta della Stazione appaltante.

La Stazione appaltante potrà pubblicare qualsiasi disegno, immagine o altro documento realizzato da o

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per l’Aggiudicatario, in relazione al presente incarico, con obbligo di chiara indicazione del nominativo e dei dati dell’Aggiudicatario stesso. 11. Subappalto

Ai sensi dell’art. 31, comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., l’Affidatario non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva del progettista. Ai sensi dell’art. 105, comma 3, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, l’affidamento a lavoratori autonomi di prestazioni professionali specifiche non è considerato subappalto. L’Amministrazione è estranea ai rapporti intercorrenti tra l’Aggiudicatario incaricato e gli eventuali terzi affidatari ai sensi del periodo precedente. Il subappalto deve essere espressamente autorizzato dalla Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 105, comma 4, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto. Il concorrente che intenda chiedere il subappalto deve indicare nell’offerta quali prestazioni intende concedere in subappalto. Il concorrente deve altresì dimostrare alla Stazione appaltante l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. L’appaltatore provvede a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali apposita verifica abbia dimostrato l’esistenza di motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., ai sensi dell’art. 105, comma 12, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. L’appaltatore resta in ogni caso responsabile in via esclusiva nei confronti della Stazione appaltante per l’esecuzione dei servizi oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di servizi subappaltati. Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali ed amministrative previste per legge. Per quanto riguarda il pagamento dei subappaltatori si rinvia a quanto previsto dall’art. 105, comma 13, lettera b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. 12. Divieto di cessione del contratto

Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte a pena di nullità, ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. In caso di inadempimento da parte dell’Affidatario degli obblighi di cui sopra, l’Amministrazione, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto il contratto. 13. Risoluzione del contratto

Nel caso in cui sia rilevata una situazione di grave inadempimento, l’Amministrazione invierà all’Affidatario, a mezzo raccomandata AR, diffida ad adempiere o a presentare le proprie controdeduzioni al Responsabile del Procedimento entro il termine di quindici giorni dalla ricezione.

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Se l’Affidatario non provvederà all’adempimento nel termine predetto ovvero il Responsabile del Procedimento valuti negativamente le controdeduzioni, la Stazione appaltante procederà alla risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c., fatta salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito compresa la maggior spesa sostenuta per affidare ad altro Aggiudicatario il contratto ed ogni altra azione che l’Amministrazione ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi. L’Università ha il diritto di risolvere il contratto ex art. 1456 c.c., mediante semplice lettera raccomandata, senza bisogno di messa in mora o di intervento dell’Autorità Giudiziaria, nei seguenti casi:

- emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art. 6 del D. Lgs 159/2011;

- sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della Stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al contratto;

- violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro;

- servizio eseguito con personale non regolarmente assunto o contrattualizzato;

- il mancato utilizzo da parte del Fornitore del conto corrente comunicato per i movimenti finanziari relativi al contratto, secondo quanto disposto dall’art. 3, comma 9-bis, della legge n. 136/2010.

14. Recesso

L’Amministrazione potrà recedere in qualunque momento dal contratto, anche se è stata iniziata l’esecuzione del servizio, tenendo indenne l’appaltatore delle spese sostenute, del servizio eseguito, oltre al decimo dell’importo dei servizi non eseguiti, ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i. e dell’art. 1671 c.c. Si precisa inoltre che, in base al comma 13 dell’articolo 1 del D.L. 95/2012, come convertito in Legge n. 135/12, l’Università ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite, oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla stipula del contratto, siano migliorativi e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. 15. Fallimento dell’appaltatore

In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’art. 110 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. 16. Tutela della privacy

Nell’ambito dei loro rapporti contrattuali, le parti si impegnano a improntare il trattamento dei dati a principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto definito dai regolamenti in vigore applicabili al trattamento dei dati personali e, in particolare, il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 applicabile dal 25 maggio 2018 (di seguito "regolamento europeo sulla protezione dei dati") e normativa nazionale di riferimento laddove applicabile. Il Titolare del trattamento dei dati personali delle persone fisiche (cd. interessati) effettuato

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nell’espletamento delle procedure di appalto e della successiva fase di stipula del contratto è l’Università degli Studi dell’Insubria, con sede legale in Varese (VA) Via Ravasi 2, nella persona del Magnifico Rettore. L’Ateneo ha nominato il Responsabile della protezione dei dati contattabile a questi riferimenti: [email protected], PEC: [email protected]. L’Università tratta i dati ad essa forniti esclusivamente per la gestione dell’appalto e per la sua esecuzione – base giuridica art. 6, comma 1, lett. b) del regolamento 2016/679, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi cui è soggetto il titolare del trattamento – base giuridica art. 6, comma 1, lett. c) del regolamento 2016/679. I dati personali potranno essere trattati da dipendenti o collaboratori del Titolare che, operando sotto la diretta autorità di quest’ultimo, sono autorizzati del trattamento e ricevono al riguardo adeguata formazione ed istruzioni operative (art. 29 del regolamento (UE) 2016/679), da soggetti che, operando per conto del titolare, garantiscono l’adozione di misure tecniche ed organizzative adeguate in forza di un contratto o di altro atto giuridico vincolante (art. 28 del regolamento (UE) 2016/679) o da titolari autonomi cui saranno comunicati i dati solo per il raggiungimento delle suddette finalità. I dati raccolti saranno conservati per i tempi stabiliti dalla normativa vigente o dai regolamenti d’Ateneo anche per gestire eventuali contenziosi. Il conferimento dei dati è obbligatorio, pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli comporta l’impossibilità di ammettere l’Impresa alla procedura di gara. L’interessato ha diritto di ottenere l’accesso ai dati personali e la loro rettifica. L’interessato ove previsto dalla normativa ha diritto di ottenere la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento. L’interessato ha il diritto alla portabilità dei dati effettuati con mezzi automatizzati. Non vi sono trattamenti che si basano sul consenso dell’interessato; laddove vi fossero l’interessato avrebbe diritto a revocarlo in qualsiasi momento fatta salva la liceità del trattamento basato sul consenso successivamente revocato. Infine l’interessato ha il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo – Garante per la protezione dei dati personali – e di agire per ottenere il risarcimento dell’eventuale danno subito nei confronti del titolare o del responsabile. Per l’esercizio di tali diritti l’interessato potrà rivolgersi via PEC al titolare del trattamento.

17. Informativa sull’applicazione della normativa in tema di prevenzione della corruzione

L’Ateneo, in attuazione della normativa in materia, ha adottato il proprio Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e nominato il Responsabile per la prevenzione della corruzione. Il Piano Triennale è pubblicato sul sito dell’Ateneo: www.uninsubria.it alla pagina https://www.uninsubria.it/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/piano-triennale-la-prevenzione-della-corruzione-e Eventuali segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo [email protected] 18. Controversie e foro competente

Qualunque contestazione dovesse eventualmente sorgere nel corso dell’esecuzione contratto, non si ammetterà alcun diritto in capo all’appaltatore di sospendere unilateralmente il servizio, né di procedere alla riduzione o alla modificazione del medesimo. La definizione di tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto è devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di Varese ed è esclusa la competenza arbitrale. Ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. si dichiara che il contratto conseguente all’aggiudicazione definitiva non conterrà clausola compromissoria. L’organo che decide sulla controversia decide anche in ordine all’entità delle spese di giudizio e alla loro

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imputazione alle parti, in relazione agli importi accertati, al numero e alla complessità delle questioni. 19. Prestazioni opzionali fin dall’origine

Fermo restando quanto previsto dall’articolo 63, comma 5, del D.lgs. 50/2016, sono previste le seguenti prestazioni opzionali preventivamente individuate ai sensi dell’articolo 35, comma 4, secondo periodo del D.lgs. 50/2016. Costituiscono prestazioni opzionali quelle così individuate nell’Allegato «CP»:

- accatastamento del valore di € 2.500,00, a base di gara soggetto a ribasso, contributi e IVA esclusa (come già indicato all’art. 8 del presente capitolato prestazionale e già ricompreso nell’importo totale a base di gara), come risulta dall’allegato «CP». Costituiscono parte integrante dell’opzione e sono soggette alle medesime condizioni delle prestazioni opzionali le spese forfetarie conglobate connesse alle prestazioni opzionali, in proporzione all’importo delle diverse prestazioni opzionali come individuate nell’Allegato «CP».

L’Amministrazione committente può esercitare l’opzione per l’affidamento delle prestazioni opzionali di cui sopra, entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla sottoscrizione del contratto. Fino alla scadenza del predetto termine le prestazioni opzionali costituiscono, per il Tecnico incaricato, atto d’obbligo unilaterale e impegno unilaterale irrevocabile. L’Amministrazione committente ha la più ampia facoltà di non procedere all’affidamento delle prestazioni opzionali. Nessun indennizzo, risarcimento, revisione o altro compenso di qualunque genere può essere richiesto alla stessa Amministrazione committente qualora:

a) essa non eserciti l’opzione;

b) essa eserciti l’opzione tardivamente, dopo la scadenza del termine, e il Tecnico incaricato accetti comunque di assumere l’incarico per le prestazioni opzionali.

Fino all’esercizio dell’opzione resta sospesa l’efficacia relativa a termini di espletamento dell’incarico e pagamenti, limitatamente alle prestazioni opzionali; le stesse disposizione sono inefficaci sin dall’origine in caso di mancato esercizio dell’opzione da parte dell’Amministrazione committente. Il mancato esercizio dell’opzione non comporta il ricalcolo delle aliquote di cui all’Allegato «CP», relativamente alle prestazioni o ai lavori oggetto dell’incarico sin dall’origine.