1

CAPITOLATO TECNICO

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL’AUTONOMIA PERIODO 1 ottobre 2012 – 30 settembre 2020

CIG 4476658F08

ART. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE ......................................................................... 2 ART. 2 - DURATA DELLA CONCESSIONE ........................................................................... 3

ART. 3 – IMPORTO A BASE DI GARA E VALORE PRESUNTO DELLA CONCESSIONE

...................................................................................................................................................... 4 ART. 4 – CONSEGNA DELL’IMMOBILE ............................................................................... 4 ART. 5 – UTILIZZO DELL’IMMOBILE ................................................................................... 6 ART. 6 – CANONE ..................................................................................................................... 6

ART. 7 – MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI ............................................. 6

ART. 8 – COPERTURA ASSICURATIVA DELL’IMMOBILE ............................................... 7

ART. 9 - ARREDI E ATTREZZATURE OGGETTO DI FORNITURA .................................. 7 ART. 10 - REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI ........................................................... 7 ART. 11 – PROGETTO GENERALE DEL SERVIZIO ............................................................. 8 ART. 12 - PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ ......................................................................... 9

ART. 13 – CONTRATTO CON L’UTENZA ........................................................................... 10 ART. 14 – SERVIZI AUSILIARI ............................................................................................. 10 ART. 15 – UTILIZZO DELLA CUCINA ................................................................................. 10

ART. 16 – RESPONSABILITA’ E POLIZZA ASSICURATIVA ........................................... 10 ART. 17 - UTENZE E TASSE .................................................................................................. 12

ART. 18 - OBBLIGAZIONI DEL CONCESSIONARIO ......................................................... 12 ART. 19 - ALTRI ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO ......................................... 13 ART. 20 – ALTRI ADEMPIMENTI DEL CONCESSIONARIO AL TERMINE DELLA

CONCESSIONE ........................................................................................................................ 14

ART. 21 - NORME REGOLATRICI ........................................................................................ 14 ART. 22 – CONTRIBUTI E/O FINANZIAMENTI ................................................................. 15 ART. 23 – PERSONALE........................................................................................................... 15

ART. 24 – ATTRIBUZIONI E FUNZIONI DELLE SINGOLE FIGURE PROFESSIONALI 16 ART. 25 – FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ............................ 17

ART. 26 – NORME IGIENICO-SANITARIE .......................................................................... 17 ART. 27 – OBBLIGHI VERSO IL PERSONALE................................................................... 17 ART. 28 – SOSTITUZIONI ED INTEGRAZIONI PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO

.................................................................................................................................................... 18 ART. 29 – PARTECIPAZIONE E CONTROLLI ..................................................................... 19

ART. 30 – DEPOSITO CAUZIONALE .................................................................................... 20 ART. 31 – VALIDITA’ DELLA GRADUATORIA ................................................................. 21 ART. 32 – NEGLIGENZA E INADEMPIMENTO – SANZIONI E PENALI ........................ 22

ART. 33 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA / DECADENZA DELLA

CONCESSIONE ........................................................................................................................ 22 ART. 34 - DIVIETO DI SUBCONCESSIONE E DI CESSIONE ............................................ 23 ART. 35 – PRIVACY ................................................................................................................ 23

ART. 36 – SPESE CONTRATTUALI ...................................................................................... 24 ART. 37 - ESECUZIONE IN PENDENZA DI STIPULA ........................................................ 24 ART. 38 – COMPETENZA E CONTROVERSIE .................................................................... 24 ART. 39 - DISPOSIZIONI FINALI .......................................................................................... 24 ART. 40 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI .......................................................... 25

2

ART. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE

La concessione ha per oggetto la gestione del Servizio di Formazione all’Autonomia da realizzare presso l'edificio di proprietà del Comune di Inveruno e dato in comodato gratuito ad Azienda Sociale. La struttura è completamente ristrutturata ed è in possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di civile abitazione nonché di quelli relativi alle norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche. I termini essenziali di attivazione del servizio in questione sono fissati entro il 1 ottobre 2012 o comunque non appena la struttura sarà in regola con la procedura necessaria all’avvio del nuovo esercizio sulla base di quanto previsto dalla normativa regionale vigente. Il Servizio di Formazione all’Autonomia (S.F.A.) è un’unità d’ offerta territoriale normata dalla Delibera della Regione Lombardia – DGR n. 7433/2008 “Definizione dei requisiti minimi per il funzionamento dell’unità di offerta sociale - servizio di formazione all’autonomia per disabili” che ne definisce gli standard strutturali e gestionali. In particolare il servizio è rivolto a persone con disabilità che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi ad alta protezione ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, nell’ambito del contesto familiare, sociale, professionale. Il servizio è caratterizzato dall’offerta di percorsi socio-educativi e socio-formativi individualizzati, ben determinati temporalmente e condivisi con la persona e la sua famiglia. La finalità generale del servizio è favorire l’inclusione sociale della persona, sviluppando o potenziando le sue autonomie personali. Il servizio deve inoltre contribuire all’acquisizione di prerequisiti di autonomia utili all’inserimento professionale che dovrà avvenire in stretto raccordo con i servizi deputati all’inserimento lavorativo. Obiettivo del servizio è garantire progetti individualizzati che consentano alla persona di: 1) Acquisire competenze sociali quali: - muoversi autonomamente sul territorio del proprio contesto di vita - organizzare il proprio tempo - avere cura di sé - intessere relazioni sociali 2) Acquisire/riacquisire il proprio ruolo nella famiglia o emanciparsi dalla famiglia attraverso: - apprendimento / riapprendimento di abilità specifiche quali: cucinare, tenere in ordine la casa, organizzare tempi e spazi familiari - riconoscimento e rispetto delle regole familiari e sociali 3) Acquisire prerequisiti per un inserimento/reinserimento lavorativo, attraverso: - potenziamento o sviluppo delle competenze cognitive - potenziamento delle abilità funzionali residue - riconoscimento e rispetto delle regole del mondo del lavoro I concorrenti dovranno quindi incentrare la propria offerta sui seguenti criteri gestionali :

3

garantire la realizzazione della finalità cui il Servizio di Formazione all’Autonomia è deputato e per le quali si rimanda alla sintetica descrizione compresa nell’art. 11 del presente capitolato;

garantire un’offerta diversificata e flessibile strettamente connessa ai tempi e agli obiettivi del Piano Educativo Individualizzato;

mettere in atto una gestione tesa all’efficienza ed efficacia, nonché al rispetto di tutte le disposizioni vigenti e future, di qualunque rango;

supportare l’assetto gestionale e organizzativo del servizio con un sistema di controllo della qualità e quantità delle prestazioni rese, finalizzato al miglioramento dei risultati, ad un elevato standard di soddisfazione degli utenti e al contenimento dei costi;

garantire un’efficace azione di messa in rete delle proprie attività con quelle espresse da altre realtà del territorio.

In ogni caso, il quadro delle prestazioni minime richieste riguarda quanto qui di seguito illustrato ed è comunque oggetto di proposte di miglioramento e di integrazione in fase di offerta da parte del concorrente concessionario.

attività socio-educative

attività formative

attività ausiliarie

utenze

manutenzione ordinaria della struttura così come specificato al successivo art. 7

fornitura completa degli arredi interni ed esterni

altre eventuali attività innovative e sperimentali realizzabili in modo autonomo dal concessionario.

La struttura allestita in conformità alla normativa vigente è autorizzabile per una capienza non identificata in un numero di posti ma basata su una capacità progettuale massima di 35 (trentacinque) progetti individualizzati ( standard gestionale di riferimento: 1 operatore socio-educativo ogni 7 progetti attivi). L'immobile e gli impianti fissi sono consegnati al Concessionario per tutta la durata della concessione, nello stato in cui si trovano, per la gestione dell'attività del servizio oggetto della concessione stessa e delle eventuali proposte innovative e/o sperimentali, connesse e integrabili con la mission del servizio. Gli utenti cui tale servizio è rivolto sono:

Persone disabili di età compresa tra i 16 anni e i 35 anni

Persone di età superiore ai 35 anni con esiti da trauma o da patologie invalidanti che, dimessi dal sistema sanitario o socio-sanitario, necessitino, per una loro inclusione sociale, di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità sociali.

Non possono accedere allo S.F.A. persone con prevalenza di patologie psichiatriche o in situazione di dipendenza da sostanze.

ART. 2 - DURATA DELLA CONCESSIONE

La durata della concessione è stabilita in anni otto, dal 1 ottobre 2012 al 30 settembre 2020, e comunque a decorrere dalla data di consegna dell'immobile risultante dal verbale redatto in contradditorio di cui all’art. 4 del presente capitolato.

4

Durante la vigenza della concessione, fatte salve le diverse proposte più estese da parte del concorrente Concessionario, il Servizio Formazione all’Autonomia dovrà garantire un’attività di almeno 47 settimane annue: l’orario giornaliero e settimanale dovrà essere adeguato alle finalità ed alle attività in esso previste. Per tutta la durata della concessione, l’assegnazione, gestione e custodia degli immobili ove si svolgerà il servizio saranno senza soluzione di continuità in capo al Concessionario. Alla fine del periodo di vigenza della concessione, la stessa scadrà di pieno diritto senza bisogno di disdetta, preavviso, diffida o costituzione in mora, fatta salva la facoltà di revoca e proroga del presente atto e di quanto previsto nel contratto di concessione, ove ne ricorrano i presupposti ai sensi della legge.

ART. 3 – IMPORTO A BASE DI GARA E VALORE PRESUNTO DELLA CONCESSIONE

Il rapporto di concessione di servizi prevede che l’importo per l’attività di gestione del Servizio di Formazione all’Autonomia consista esclusivamente nel diritto di gestione funzionale ed economica dello stesso. Il valore presunto complessivo della presente concessione viene stimato in € 2.270.100,00( duemilioniduecentosettantamilacento/00 euro) al netto d’Iva per il periodo dal 1 ottobre 2012 al 30 settembre 2020. Il valore presunto della concessione è calcolato sui seguenti parametri:

COSTO UTENTE GIORNALIERO (FREQUENZA FULL TIME) AL NETTO IVA € 34,50

UTENTI PRESUNTI 35

GIORNI UTENTI 235

GIORNATE TOTALI BASE ANNO 7.980

COSTO ANNO AL NETTO IVA

283.762,00

BASE ASTA 8 ANNI AL NETTO IVA

2.270.100,00

I valori indicati sono puramente presunti e calcolati su una capacità progettuale massima di 35 (trentacinque) progetti individualizzati. Nessun credito potrà vantare il Concessionario nei confronti di Azienda Sociale nel caso in cui il numero di progetti attivi risultasse inferiore a 35. Parimenti nessun credito potrà vantare il Concessionario nei confronti di Azienda Sociale nel caso in cui l’apertura del servizio sia ritardata rispetto alla data del 1 ottobre 2012.

ART. 4 – CONSEGNA DELL’IMMOBILE

Prima dell'inizio della gestione in concessione, sarà redatto, in contradditorio tra le parti, un analitico inventario descrittivo dello stato di conservazione dell'immobile. Alla scadenza il Concessionario è tenuto a riconsegnare l'immobile e gli impianti fissi in buono stato di conservazione e funzionamento, fatti salvi i deterioramenti prodotti dal normale uso. La riconsegna dovrà risultare da apposito verbale, redatto con le stesse modalità utilizzate in fase di consegna. Gli eventuali danni ai beni immobili dovranno essere riparati o reintegrati

5

entro un termine che sarà fissato dal verbale. Trascorso inutilmente tale termine, Azienda Sociale avrà titolo di rivalersi sulla cauzione per un importo pari al costo di ripristino dei beni danneggiati o di mercato per quelli mancanti. La copia della documentazione relativa alla planimetria della struttura immobiliare, aggiornata allo stato di fatto, viene allegata al presente capitolato. L’immobile in cui si deve svolgere il servizio di formazione all’autonomia è adeguato ai requisiti strutturali così come definiti da specifica normativa regionale che prevede la rispondenza ai requisiti della civile abitazione e la presenza di misure idonee all’abbattimento delle barriere architettoniche. La copia della documentazione tecnica relativa alla struttura immobiliare, aggiornata allo stato di fatto, è disponibile e può essere visionata presso Azienda Sociale. Prima dell’inizio del servizio è necessario che il Concessionario regolarizzi secondo le disposizioni regionali la propria posizione in merito alla comunicazione preventiva d’esercizio della struttura presso le autorità competenti nonché rispetto alle eventuali altre autorizzazioni, nulla osta e benestare necessari, essendo a carico di quest’ultimo l’espletamento di tutti gli adempimenti all’uopo necessari. L’ottenimento di questi è a rischio esclusivo del Concessionario, che pertanto nulla avrà da pretendere da Azienda Sociale in caso del loro mancato ottenimento per disposizioni legislative o per qualsiasi altra causa non dipendente dalla volontà del Concedente. Sarà a carico del concessionario provvedere alla fornitura dell’arredo e delle attrezzature necessarie alla struttura, le quali rimarranno al termine della concessione al Comune di Inveruno, proprietario dell’immobile. Il Concessionario si obbliga inoltre a proprie spese a provvedere alle eventuali integrazioni/sostituzioni dell’arredo e delle attrezzature che risultassero necessarie nel corso della durata della concessione. Le strutture immobiliari oggetto della concessione dovranno essere adibite dal Concessionario alla realizzazione delle attività descritte nel presente atto e in tutti gli atti ivi menzionati. Tuttavia il Concessionario vi potrà svolgere anche quelle attività innovative e sperimentali, evidenziate nell’offerta economica in sede di gara e realizzabili in modo autonomo dal Concessionario, per il rafforzamento del budget complessivo, purché compatibili con il servizio di cui trattasi, con la vocazione tipica della struttura affidata in gestione e non interferenti in alcun modo con i livelli minimi di prestazione e qualità fissati da Azienda Sociale per il servizio principale. Prima di formulare la propria offerta, è obbligatorio per il concorrente effettuare un sopralluogo della struttura immobiliare, risultante dagli atti del competente Responsabile di Azienda Sociale, in cui si deve dare conto dell’avvenuto sopralluogo e di presa visione della struttura immobiliare. Il Concessionario inoltre dovrà esplicitare per iscritto la presa in consegna delle strutture immobiliari e del contenuto delle stesse per l’esecuzione dei servizi. Le strutture immobiliari e il contenuto delle stesse alla fine della concessione (per qualunque causa sia determinata, ossia scadenza naturale, decadenza, revoca o comunque cessazione del rapporto concessorio) dovranno essere riconsegnati a norma, nonché in un adeguato stato di sicurezza ed esercizio. Eventuali migliorie e/o sostituzioni e/o integrazioni, di qualunque genere, afferenti le strutture immobiliari e/o il contenuto delle stesse, saranno considerate a tutti gli effetti di proprietà del Comune di Inveruno. Azienda Sociale si riserva la facoltà di provvedere a: - accertare le risultanze dell’esercizio gestionale e le condizioni di efficienza e di manutenzione delle strutture e del contenuto delle stesse, dati in consegna al Concessionario;

6

- effettuare ogni altra operazione atta a definire i rapporti tra Azienda Sociale ed il Concessionario in merito alla cessazione della concessione; Lo stato di conservazione delle strutture e del contenuto delle stesse verrà accertato, congiuntamente da Azienda Sociale e dal Concessionario, in un apposito verbale di riconsegna, sulla base dell’esame della documentazione del servizio effettuato e dell’esito di eventuali prove che Azienda Sociale riterrà di attuare, nonché di visite e sopralluoghi.

ART. 5 – UTILIZZO DELL’IMMOBILE

Azienda Sociale mette a disposizione del Concessionario per tutta la durata della concessione, la struttura dotata di impianti fissi e spazi esterni, nello stato in cui questi si trovano. L’immobile e quanto in esso contenuto ed annesso rimane di esclusiva proprietà dell’Amministrazione Comunale; pertanto i suddetti beni non saranno assoggettabili a sequestro o pignoramento in sede di eventuali procedure cautelari esecutive a carico del Concessionario. Il Concessionario avrà l’obbligo della manutenzione ordinaria e corrente dell’immobile messo a disposizione, degli impianti, dei relativi arredi e delle attrezzature in dotazione di proprietà dell’Amministrazione Comunale, senza alcun onere ulteriore a carico del Concedente e dovrà garantire l’efficienza ed il funzionamento del servizio di formazione all’autonomia, nonché assumere tutti gli oneri economici per la gestione dello stesso.

ART. 6 – CANONE

Per la disponibilità degli immobili di cui sopra, il Concessionario dovrà corrispondere ad Azienda sociale un canone annuo di concessione determinato all’interno della proposta economica di concessione, che non potrà comunque essere inferiore all’importo annuo di euro € 500,00 oltre agli oneri fiscali se dovuti. Il canone come sopra determinato dovrà essere corrisposto al Concedente in un'unica rata entro il 30 aprile di ogni anno, con le modalità determinate dal Concedente. A decorrere dal terzo anno di gestione, l’Amministrazione Concedente potrà procedere all’adeguamento del canone annuo sulla base della variazione percentuale annua dei prezzi al consumo delle famiglie degli operai ed impiegati ( ISTAT FOI ) riferita all’anno solare precedente.

ART. 7 – MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMMOBILI

Il Concessionario dovrà provvedere ad eseguire a propria cura e spese gli interventi edilizi rientranti nella manutenzione ordinaria che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici ivi comprese le aree esterne e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. In particolare il Concessionario dovrà assicurare specifica manutenzione dell’elevatore a pedana (piattaforma elevatrice), stipulando apposito contratto di manutenzione con Ditta specializzata ed autorizzata, nel quale siano garantite visite di controllo di periodicità almeno trimestrale e sia previsto un addestramento ad hoc per l’utilizzo dell’impianto. Si fa riferimento al Capo III del DPR. 380/01.Testo Unico Edilizia – ( Sez. superamento barriere architettoniche).

7

ART. 8 – COPERTURA ASSICURATIVA DELL’IMMOBILE

Il Concessionario dovrà stipulare apposite polizze assicurative contro i danni di qualsiasi natura per l’esercizio delle attività per le quali l’immobile è stato concesso, sollevando l’Amministrazione Comunale e Azienda Sociale da qualsiasi responsabilità, come meglio specificato nel successivo art.16.

ART. 9 - ARREDI E ATTREZZATURE OGGETTO DI FORNITURA

Il Concessionario dovrà provvedere all’arredamento degli spazi, in stretta congruenza con le finalità del servizio. La progettazione degli spazi e degli arredi dovrà essere parte integrante del progetto di servizio e dovrà prevedere attrezzatura adeguata ai percorsi formativi, con un’attenzione particolare agli strumenti tecnologici innovativi.

ART. 10 - REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI

Nel rispetto di quanto previsto dalla delibera di Giunta Regionale 7433 del 13 giugno 2008, il Concessionario dovrà redigere e consegnare ad Azienda Sociale, all’atto della concessione, nonchè tenere aggiornati durante tutta la vigenza della concessione, i seguenti documenti: 1) Carta dei Servizi in cui siano illustrati i moduli previsti, gli interventi offerti, gli orari d’apertura, le modalità d’accesso, le prestazioni erogate, l’ammontare delle rette in relazione ai diversi moduli; dovranno essere inoltre rigorosamente riportati, tra le altre cose, i livelli qualiquantitativi delle prestazioni cui il Concessionario si obbliga, nonché tutte quelle disposizioni (compreso il regime tariffario e la connessa disciplina) che regolano i rapporti con l’utenza. La carta di qualità dei servizi, sottoscritta dal Concessionario, deve essere allegata come parte integrante e sostanziale al contratto che il Concessionario è tenuto a porre in essere con tutti gli utenti ammessi al servizio. La Carta dei servizi dovrà essere oggetto di revisione e aggiornamenti periodici in modo da mantenere la coerenza con il servizio reso, e comunque ogni qualvolta Azienda Sociale modifichi delle condizioni del servizio che abbiano una ripercussione nei confronti dell’utenza. Ogni onere relativo alla stampa e alla diffusione della carta dei servizi sarà a totale carico del Concessionario.

2) Schema-tipo del Progetto Individualizzato Il progetto individualizzato definito per ogni persona accolta deve essere conservato nel fascicolo personale e deve essere aggiornato secondo la tempistica definita nel progetto medesimo. Il progetto deve dettagliare gli obiettivi individuali specifici, i suoi tempi di realizzazione, le attività previste e gli strumenti adottati, la tempistica delle verifiche periodiche e il loro esito, la valutazione finale che attesti gli obiettivi raggiunti e la conseguente evoluzione del progetto stesso ( passaggio ad altro modulo, necessità di un ulteriore modulo di consolidamento , dimissione dal servizio) . 3) Piano organizzativo delle attività socio-educative e formative, con particolare definizione delle seguenti fasi: - modalità di accesso al servizio, - articolazione dei moduli e delle interconnessioni tra i diversi moduli, - attività di gruppo ed individualizzate, esterne ed interne, - modalità di ricerca di risorse formativo-esperienziali del territorio ( Casetta Lule, Cooperative Sociali di tipo B, Associazioni etc..) e di raccordo con esse,

8

- progettazione di attività a carattere innovativo e sperimentale. Inoltre dovranno essere redatti e consegnati ad Azienda Sociale entro tre mesi dalla data di inizio della concessione: 4) Piano di gestione dell’emergenza e documento di valutazione rischi 5) Piano delle manutenzioni ordinarie degli immobili con relativo registro 6) Piano di organizzazione degli spazi 7) Piano di gestione dei servizi generali. I suddetti documenti, su richiesta motivata di Azienda Sociale, dovranno essere aggiornati a cura del Concessionario. Il Concessionario dovrà altresì rispettare per tutta la durata di vigenza della concessione tutte le disposizioni di Azienda Sociale, riconoscendo espressamente in capo a quest’ultima una significativa ed essenziale funzione di programmazione, di indirizzo e di regia anche rispetto al territorio.

ART. 11 – PROGETTO GENERALE DEL SERVIZIO

Il Servizio di Formazione all’Autonomia si fonda su percorsi strettamente individualizzati e quindi deve rispondere a requisiti di flessibilità e di personalizzazione degli interventi al fine di consentire ad ogni persona accolta di raggiungere il maggior grado di autonomia possibile. L’organizzazione del servizio deve altresì garantire la partecipazione attiva della persona e della sua famiglia al percorso socio-educativo definito nella progettazione individualizzata. Le attività connesse al percorso socio educativo individualizzato saranno da realizzarsi prevalentemente attraverso il coinvolgimento delle risorse strutturali e strumentali del territorio e del contesto di vita della persona, in una logica di reale percorso di inclusione sociale. La durata e l’intensità delle azioni formativo-educative variano in relazione agli obiettivi da raggiungere o raggiunti e sempre in base al progetto individualizzato che pertanto deve prevedere momenti intermedi di verifica e di eventuale riprogettazione. In ottemperanza alla Delibera Regionale, il Servizio Formazione all’Autonomia dovrà essere organizzato secondo i seguenti moduli di intervento: MODULO FORMATIVO della durata massima di tre anni, all’interno del quale vengono realizzati gli interventi e le attività necessari al raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto individualizzato. MODULO DI CONSOLIDAMENTO della durata massima di 2 anni previsto e riservato a coloro che non abbiano raggiunto pienamente, durante il percorso del modulo formativo, gli obiettivi previsti dal progetto individualizzato. Il modulo di consolidamento deve mirare ad una graduale riduzione dell’intervento dello SFA fino alla dimissione che può avvenire per una raggiunta integrazione personale, sociale e/o lavorativa (con l’eventuale attivazione del Servizio di Inserimento lavorativo) oppure per necessità di interventi che richiedono una maggiore protezione sociale o socio sanitaria. MODULO DI MONITORAGGIO, facoltativo e riservato a persone che hanno concluso il percorso di consolidamento o che, pur non avendo frequentato alcun modulo, necessitano, su segnalazione del servizio inviante, di interventi di sostegno temporaneo da parte dello SFA, per affrontare nuove situazioni di vita o situazioni di crisi. Le persone

9

accolte in questo modulo sono escluse dal conteggio che determina la capacità ricettiva ma devono comunque avere un proprio progetto individualizzato. I servizi oggetto di concessione dovranno essere prestati nel pieno rispetto di tutte le disposizioni vigenti e future, di qualunque rango, disciplinanti il servizio formazione all’autonomia nonché di tutte le cautele necessarie per la tutela dell’igiene, della salute e dell’ordine pubblico e con l’osservanza di tutte le disposizioni future che le autorità competenti possono emanare nelle materie indicate. Il servizio non potrà essere sospeso o abbandonato per alcuna causa senza il preventivo benestare del Concedente, salvo cause di forza maggiore. In tal caso le sospensioni dovranno essere tempestivamente comunicate. Il Concessionario, conformemente agli oneri assunti, con la presente concessione dovrà garantire: 1. il rispetto del calendario delle attività programmate e l’orario di funzionamento del servizio; 2. il rispetto della programmazione, del coordinamento e della realizzazione delle attività socio-educative previste nelle progettazioni individualizzate; 3. la presenza di operatori socio-educativi ed eventuale personale ausiliario necessari e adeguatamente formati, garantendo le sostituzioni in caso d'assenza, nel rispetto della normativa vigente; 4. la selezione, formazione, organizzazione ed aggiornamento del proprio personale; 5. la fornitura di tutto il materiale idoneo a garantire l’operatività del servizio oltre che degli arredi e attrezzature ad esso necessarie; 6. la gestione dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni dell’Amministrazione Comunale di Inveruno; 7. la gestione dei rapporti con le famiglie, con gli Uffici del Comune, con l'ASL competente, con Azienda Sociale e con tutti gli enti e istituzioni in qualche modo interessati; 8. la gestione della rete con i servizi territoriali ed extraterritoriali e con le scuole, in particolare secondarie di primo e di secondo grado per la realizzazione integrata di “ progetti passerella” e di percorsi propedeutici post assolvimento obbligo scolastico; 9. l’intervento per l’eventuale sgombero neve dagli ingressi degli utenti e dai viali di servizio, ogni qualvolta se ne presenti la necessità; 11. la verifica dello stato di conservazione fisico-funzionale dell’ immobile; 12. il mantenimento dell’ immobile in stato di decoro e piena efficienza funzionale; 13. la realizzazione di attività e servizi sperimentali ed innovativi nell’ottica di ottimizzare l’utilizzo delle strutture e delle aree a giardino, purché compatibili con le strutture stesse e non interferenti con il servizio di formazione all’autonomia. Nel progetto di gestione presentato dalla ditta concessionaria dovranno essere indicati i riferimenti teorico-metodologici che sottendono l’attività del servizio. L’organizzazione proposta dovrà essere conforme alle leggi di riferimento a cui si rimanda per quanto non esplicitamente indicato nel presente schema di capitolato, alla Carta del Servizio ed al Progetto Generale di Servizio che la ditta dovrà fornire in sede di presentazione dell’offerta.

ART. 12 - PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’

Il Concessionario predispone, entro la fine di dicembre di ogni anno, la programmazione annuale e la trasmette ad Azienda Sociale che sarà unico referente nel rapporto concessorio con il soggetto aggiudicatario della concessione, e che ha la facoltà di chiedere motivatamente al Concessionario eventuali modifiche.

10

Lo stato di attuazione della programmazione annuale viene verificato tramite due relazioni a cadenza semestrale che il Concessionario è tenuto a trasmettere per iscritto ad Azienda Sociale, la prima entro il mese di luglio e la seconda entro il mese di gennaio. Le suddette relazioni dovranno contenere evidenze quali-quantitative degli utenti e delle attività del servizio.

ART. 13 – CONTRATTO CON L’UTENZA

Il Concessionario, al momento dell’ammissione al servizio si obbliga a stipulare con l’utente e/o l’Ente inviante un contratto, in cui devono essere contenute tutte le disposizioni volte a regolamentare i rapporti tra il Concessionario e lo specifico utente, cui dovrà essere allegata come parte integrante e sostanziale la carta dei servizi di cui ai precedenti articoli del presente atto, debitamente sottoscritta da parte del Concessionario. Solo per il primo anno di vigenza della concessione, il Concessionario ha tempo tre mesi per la formalizzazione dei contratti con tutti gli utenti ammessi al servizio.

ART. 14 – SERVIZI AUSILIARI

I servizi ausiliari sono a carico del Concessionario che provvede alla pulizia dell’ immobile. In particolare il Concessionario garantisce, con proprio personale e con proprie attrezzature a norma, utilizzando altresì materiale di consumo conforme alla normativa vigente, le seguenti principali operazioni: a. pulizia aree interne ed esterne - pulizia e sanificazione quotidiana di tutti i locali interni, dei mobili, suppellettili, materiale ed attrezzature anche delle aree esterne di pertinenza; - pulizia dei servizi igienici; - pulizia straordinaria almeno due volte all’anno (vacanze natalizie ed estive); - pulizia e manutenzione aree esterne; b. gestione dell’orto e delle aree verdi

ART. 15 – UTILIZZO DELLA CUCINA

La natura dell’unità d’offerta che non si configura come servizio residenziale bensì come servizio sociale territoriale non prevede necessariamente il servizio di refezione per gli utenti. Eventuali attività connesse all’acquisto di beni alimentari e alla preparazione di pasti sono da considerarsi o come attività laboratoriali o come servizio aggiuntivo, le cui responsabilità restano interamente a carico del Concessionario.

ART. 16 – RESPONSABILITA’ E POLIZZA ASSICURATIVA

Il Concessionario assume i servizi in concessione con annessa la gestione delle strutture immobiliari sotto la propria responsabilità, assumendone le conseguenze nei confronti di Azienda Sociale e di terzi, pertanto il Concessionario sarà in obbligo di adottare, durante la vigenza della concessione, ogni procedimento e cautela necessari a garantire la vita e l’incolumità degli operatori, degli utenti e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno a beni pubblici e privati. E’ escluso in via assoluta ogni compenso al Concessionario per danni o perdite di mezzi, materiali ed attrezzi e per danni alle opere provvisionali, siano essi determinati da cause di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendenti da terzi. Il Concessionario è responsabile di ogni danno che potesse derivare ad Azienda Sociale ed a terzi, cagionato

11

dal proprio personale, dalle opere, dalle attrezzature e/o dagli impianti e deve considerarsi obbligato a risarcire, sostituire o riparare a proprie spese quanto sia stato danneggiato o asportato. Qualora il Concessionario non dovesse provvedere al risarcimento ovvero al ripristino dello stato, ove possibile, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, Azienda Sociale resta autorizzata a provvedere direttamente, a carico del Concessionario, trattenendo l'importo dal prezzo eventualmente dovuto e/o dalla cauzione. A tal fine il Concessionario dovrà stipulare con primario istituto assicurativo obbligatoriamente: a) una polizza assicurativa che assicuri la copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività rientranti nel servizio assegnato in concessione con annessa gestione delle strutture immobiliari, per qualsiasi danno che possa essere recato ad Azienda Sociale, ai suoi dipendenti e collaboratori, agli utenti del servizio di cui trattasi nonché in generale a terzi per morte, lesioni personali e danni a cose, anche per fatto degli educatori, degli utenti del servizio ecc., occorsi nello svolgimento del servizio o in conseguenza dello stesso, anche con riferimento ai relativi prodotti e/o servizi comunque rientranti nella concessione, restando esonerata da responsabilità Azienda Sociale. Detta polizza deve prevedere che la società di assicurazione si obbliga a tenere indenne l’assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare quale civilmente responsabile a titolo di risarcimento (capitali, interessi e spese) di danni cagionati a terzi, per morte, per lesioni personali, danneggiamenti a cose e danni patrimoniali in conseguenza di un fatto accidentale, verificatosi in relazione all’esecuzione dei servizi assegnati in concessione con annessa gestione delle strutture. Altresì la polizza dovrà tenere indenne Azienda Sociale, ivi compresi i propri dipendenti e collaboratori nonché i terzi per qualsiasi danno che il Concessionario possa cagionare per propria responsabilità, compresi i rischi da intossicazione alimentare e/o avvelenamenti verificatesi e ogni altro danno conseguente al consumo dei pasti, nell’esecuzione dei servizi oggetto della concessione e nella correlata gestione delle strutture. La polizza dovrà espressamente prevedere le seguenti clausole: - “novero di terzi” nella quale Azienda Sociale e gli utenti del servizio sono espressamente considerati terzi rispetto all’assicurato e che preveda altresì : “non sono considerati terzi i soli prestatori di lavoro dipendenti e non dipendenti dall’Assicurato quando subiscano il danno in occasione di servizio e sia operante nei loro confronti la garanzia RCO”; - l’obbligo da parte dell’assicuratore, in caso di mancato pagamento del premio da parte del Concessionario, di comunicare la suddetta omissione ad Azienda Sociale con lettera scritta raccomandata A.R., mantenendo inalterata la copertura assicurativa di cui sopra per ancora 30 giorni dal ricevimento della suddetta lettera A.R. da parte di Azienda Sociale, consentendo in tal caso ad Azienda Sociale, di decidere di subentrare al Concessionario nel pagamento del premio; La polizza dovrà essere stipulata appositamente per la concessione di che trattasi, oppure potrà rappresentare un’ appendice integrativa di una polizza RCT già esistente, purché tale appendice contenga tutte le clausole indicate nel presente articolo e sia destinata appositamente alla concessione di cui trattasi. Il massimale della polizza dovrà essere il seguente: € 5.000.000,00 per ogni sinistro ma con il limite di euro 5.000.000,00 per ogni persona deceduta o che abbia subito lesioni corporali e di € 5.000.000,00 per danni a cose anche se appartenenti a più persone. Copia della polizza a dimostrazione dell'avvenuto pagamento del premio, dovrà essere consegnata ad Azienda Sociale in un tempo congruo. Pertanto, nel caso il Concessionario intenda integrare mediante appendice una polizza di RCT già in essere, il massimale dedicato alla sola concessione avente ad oggetto i servizi

12

assegnati in concessione con correlata la gestione della struttura immobiliare dovrà essere pari ad € 5.000.000,00; b) una polizza assicurativa a copertura di rischio locativo per tutta la durata della concessione , a copertura di quanto il Concessionario sia tenuto a pagare a titolo di risarcimento (capitali, interessi e spese) quale civilmente responsabili per danni agli immobili assegnati in concessione. Ai fini della polizza suddetta si stabilisce che il valore di ricostruzione a nuovo è stimato in Euro 400.000,00 per l’immobile che ospita lo SFA. Qualora la polizza dovesse avere una durata inferiore a quella del presente atto, fermo restando l’obbligo del Concessionario di procedere a rinnovi senza creare una soluzione di continuità, occorrerà che il Concessionario consegni ad Azienda Sociale in tempo congruo copia della polizza a dimostrazione dell'avvenuto pagamento del premio.

ART. 17 - UTENZE E TASSE

Tutte le utenze sono a carico del Concessionario. Per quanto riguarda le utenze di gas, acqua ed energia elettrica, il Concessionario provvederà a volturare i contratti di fornitura attualmente intestati ad Azienda Sociale. Il pagamento di ogni imposta o tassa, compresa quella comunale relativa ai rifiuti, correlata all’ immobile concesso, è regolata dai vigenti regolamenti comunali di Inveruno ed è a totale carico del Concessionario.

ART. 18 - OBBLIGAZIONI DEL CONCESSIONARIO

Il Concessionario è tenuto a gestire il servizio con una propria organizzazione, nel rispetto delle attuali disposizioni legislative regionali e del progetto educativo e organizzativo presentato in sede di gara. Il Concessionario dovrà garantire il funzionamento del servizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente, attenendosi al completo rispetto di tutti i parametri, dichiarando in sede di presentazione del progetto generale del servizio quale tipo di organizzazione adotterà per rispettare i parametri. Sono a carico del Concessionario: - la descrizione e analisi del processo di presa in carico e gestione dei progetti individualizzati, anche con l’ausilio di diagrammi di flusso; - la progettazione, pianificazione e coordinamento delle attività educative e formative; - la gestione dei servizi ausiliari; - la manutenzione ordinaria dei locali, degli impianti fissi e delle aree esterne; - la manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli arredi; - la redazione e l’implementazione del piano di sicurezza ed evacuazione dei locali; - la redazione della carta dei servizi; - la redazione del progetto educativo individualizzato in un’ottica di stretta condivisione con l’utente, la famiglia e i servizi invianti e coinvolti; - il piano gestionale delle risorse umane secondo gli standard vigenti; - il costo del personale avente idonea qualifica e del relativo piano formativo; - il costo per la fornitura di materiale educativo e tecnologico di supporto all’attività, cancelleria e materiali da ufficio; - la disinfestazione e derattizzazione delle aree esterne; - il pagamento delle utenze;

13

- la progettazione, la pianificazione, l’organizzazione di ogni altra attività connessa al buon funzionamento del servizio. Il Concessionario deve inoltre: a) attenersi all’applicazione ed al rispetto della deliberazione della Giunta Regionale n° 7433 del 13 giugno 2008; b) rispettare, per gli operatori impiegati nella gestione del servizio, le normative di legge e del C.C.N.L. applicabile al proprio settore; c) osservare le norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, nonché la normativa in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni; d) stipulare apposita e adeguata polizza assicurativa per responsabilità civile e a copertura degli infortuni in relazione a incidenti agli operatori, agli utenti e a terzi, durante o a causa dello svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato, non coperti da assicurazioni obbligatorie; e) assumere ogni responsabilità ed onere nei confronti del Concedente e dei terzi nei casi di mancato o intempestivo intervento necessario per la salvaguardia delle persone e delle cose; f) garantire la riservatezza delle informazioni riferite agli utenti e ai loro familiari; g)assolvere al debito informativo verso il concedente anche utilizzando gli strumenti informatici messi a disposizione dallo stesso. Il Concessionario è tenuto, prima di iniziare il servizio, a consegnare l'elenco di tutto il personale da impiegare, specificandone la relativa qualifica professionale, nonché a comunicare tempestivamente ogni variazione dell'elenco, sia essa provvisoria che definitiva. Al fine di garantire continuità, il personale socio-educativo non deve normalmente essere sostituito per tutta la durata della concessione; eventuali sostituzioni provvisorie o definitive sono consentite a seguito di cessazione del rapporto di lavoro con il Concessionario o per evenienze contingenti o straordinarie. Il Concessionario è tenuto, per gli appalti di forniture conclusi con terzi nell’ambito dell’attività di gestione del servizio, a rispettare il principio di non discriminazione in base alla nazionalità.

ART. 19 - ALTRI ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO

Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti sono a carico del Concessionario: - l’acquisizione di qualsiasi autorizzazione necessaria all’espletamento dei servizi

offerti; - la tenuta di una documentazione aggiornata relativa agli utenti del servizio. - le spese di gestione, anche contabile e/o finanziaria, dei servizi effettuati nelle

strutture immobiliari, secondo le loro finalità, comprese tutte le tasse, tributi e/o imposte dovute per legge (salvo carichi fiscali che per legge gravino sulla proprietà);

- le spese relative all’assicurazione da sottoscriversi per i servizi svolti; - le spese e gli oneri per l’attuazione delle procedure obbligatorie per lo smaltimento

dei rifiuti (normali o speciali); - l’eventuale dotazione dei mezzi, attrezzature, macchinari tecnicamente efficienti,

mantenuti in perfetto stato e dotati di tutti gli accessori atti a proteggere e

14

salvaguardare gli operatori e i terzi da eventuali infortuni. Tutte le attrezzature dovranno essere conformi a quanto previsto dalle norme antinfortunistiche.

Il Concessionario dovrà tenere a disposizione di Azienda Sociale, nel rispetto della vigente normativa in tema di privacy, tutta la documentazione relativa alla gestione ed alle attività svolte. ll Concessionario dovrà elaborare e trasmettere informazioni e dati statistici che possono essere utilizzati per adempiere a debiti informativi o utili alla programmazione di ambito da parte di Azienda Sociale. E’ fatto obbligo al Concessionario di comunicare tempestivamente ad Azienda Sociale eventuali sospensioni o interruzioni della gestione derivanti da causa di forza maggiore. Le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno diritto comunque a risarcimenti o indennizzi nei confronti del Concessionario.

ART. 20 – ALTRI ADEMPIMENTI DEL CONCESSIONARIO AL TERMINE DELLA CONCESSIONE

Al fine di garantire la continuità delle prestazioni, qualora, alla scadenza, anche anticipata, del contratto, e/ o in caso di decadenza o revoca della presente concessione la gestione dei servizi venisse affidata ad altro soggetto economico, il Concessionario dovrà provvedere al passaggio delle consegne e affiancare l’eventuale successivo gestore per un periodo di almeno dieci giorni lavorativi, concordandone le modalità (compreso il numero e le tipologie di operatori da impiegare) con Azienda Sociale.

ART. 21 - NORME REGOLATRICI

Il Concessionario è tenuto al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari disciplinanti il servizio e in particolare: D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., D.Lgs 196/03, C.C.N.L. relativo al personale impiegato, L.R. Lombardia 3/2008, D.G.R. Lombardia 7433/2008 e quelle future che potranno essere emanate dalle autorità competenti. Inoltre il Concessionario dovrà provvedere: 1. a dotarsi di tutte le autorizzazioni necessarie in conformità alle vigenti norme per la gestione del servizio in oggetto. Resta stabilito che alla risoluzione del contratto, tutte le autorizzazioni, licenze o concessioni, decadono automaticamente e il Concedente ne potrà disporre liberamente, senza che il Concessionario possa vantare diritti di qualsiasi natura. 2. al rigoroso rispetto delle norme di legge in materia di pubblica sicurezza. Relativamente all’osservanza delle norme sulla sicurezza e l’igiene del lavoro, il Concessionario è tenuto al rispetto in particolare del D.Lgs. 81/08; inoltre si impegnerà, entro 90 gg. dall’inizio dell’attività: - a effettuare la valutazione dei rischi con analisi rischio mansione; - a effettuare la redazione del Piano di Emergenza/Evacuazione; - a mettere in atto tutte le misure di protezione e prevenzione necessarie alla eliminazione o riduzione dei rischi per la salute e la sicurezza dei propri dipendenti; - a mettere in atto tutte le misure di sicurezza e gli accorgimenti necessari per evitare che dall’esecuzione del lavoro dei propri operatori possano derivare pericoli per la salute e la sicurezza degli operatori stessi e degli utenti del servizio; - a sorvegliare costantemente il lavoro svolto dai propri operatori, affinché venga eseguito in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto di tutte le norme in materia. Relativamente al D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia del trattamento dei dati personali”, il Concessionario si impegna a garantire lo svolgimento del servizio nel rispetto delle

15

disposizioni contenute nel decreto e successive modifiche ed integrazioni. Gli operatori del Concessionario garantiscono la riservatezza delle informazioni riferite agli utenti e alle rispettive famiglie interessate al servizio oggetto della presente concessione. Il Concessionario comunica inoltre ad Azienda Sociale il nominativo del Responsabile del trattamento dei dati personali, in sede di presentazione della documentazione di gara. Dopo la stipulazione del contratto, con atto formale scritto da parte del titolare del trattamento dei dati di Azienda Sociale, il responsabile del trattamento dei dati personali del Concessionario viene nominato responsabile in outsourcing della privacy per i dati che verranno trasmessi e trattati dal Concessionario in esecuzione del contratto. Il Concessionario: - deve trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’ espletamento del servizio in concessione; - deve limitare l’autorizzazione al trattamento ai soli dati la cui conoscenza è necessaria e sufficiente per l’organizzazione del servizio, specie per quanto riguarda quelli di carattere sanitario; - non deve comunicare a terzi né diffondere i dati in suo possesso; - non deve conservare i dati in suo possesso successivamente alla scadenza del contratto. Tutti i dati, i documenti e gli atti in suo possesso devono essere altresì restituiti ad Azienda entro il termine perentorio di 5 giorni dalla scadenza contrattuale; - deve adottare misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso secondo quando previsto dagli artt. 33,34 e 35 del D.lgs. 196/2003.

ART. 22 – CONTRIBUTI E/O FINANZIAMENTI

Azienda Sociale riconosce al Concessionario il diritto di ottenere eventuali contributi previsti da Fondo Sociale Regionale, nonché eventuali altri finanziamenti analoghi.

ART. 23 – PERSONALE

La gestione del personale è affidata al Concessionario che provvederà direttamente a tutti gli atti, gli adempimenti ed i controlli di carattere assicurativo, sociale, sanitario-previdenziale previsti dalla vigente normativa. L’organico comunque non potrà mai essere inferiore a quello stabilito dalle normative di riferimento per numero, mansioni, inquadramento ed orario lavorativo e comunque dovrà essere sempre adeguato alle esigenze del servizio, garantendo pertanto il rispetto del rapporto personale/progetti attivi e l’applicazione dei relativi parametri previsti dalla normativa vigente. Detto personale deve essere idoneo al lavoro assegnato per capacità fisiche e per qualificazione professionale; deve essere in possesso delle certificazioni sanitarie eventualmente previste dalle norme in vigore. Il personale deve altresì essere in grado di mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, di provata serietà e riservatezza, correttezza e cortesia, disponibile alla collaborazione nei riguardi degli altri operatori che lavorano nel servizio e degli utenti.

16

Il personale socio- educativo e di coordinamento deve essere in possesso di idoneo titolo di studio così come previsto dalla normativa di riferimento (DGR 7433/2008) Prima dell’inizio del servizio o contemporaneamente, in caso di sostituzioni, il Concessionario è tenuto alla presentazione ad Azienda Sociale, per ogni addetto al servizio, dei dati anagrafici, della documentazione relativa ai requisiti richiesti e della dichiarazione di immunità dello stesso da condanne penali e/o carichi penali pendenti ostativi all’assunzione nella pubblica amministrazione o, comunque, incompatibili con la funzione assegnata. Il personale dovrà essere adeguatamente formato e costantemente aggiornato secondo le modalità previste all’art. 25 del presente capitolato. Dovrà essere prevista ed individuata una figura professionale di coordinamento a cui saranno affidate le funzioni di cui alla lettera A) del successivo articolo.

ART. 24 – ATTRIBUZIONI E FUNZIONI DELLE SINGOLE FIGURE PROFESSIONALI

A) Coordinatore del Servizio Formazione all’Autonomia Il coordinatore deve essere in possesso di laurea in scienze psicologiche, pedagogiche o sociali, o essere un dipendente in servizio, con esperienza acquisita nell’ambito dei servizi per la disabilità di almeno cinque anni. Il coordinatore può anche avere funzioni operative. I compiti e le specificazioni sul monte ore settimanale e sulle modalità operative previste per tale attività di coordinamento dovranno essere dettagliate nell’offerta di concessione. Il Coordinatore dovrà essere individuato in sede di offerta allegandone il curriculum personale, ovvero individuando i requisiti minimi offerti e garantiti durante la gestione. B) Operatori socio-educativi Il personale socio- educativo deve essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Le funzioni attribuite al personale educativo sono quelle previste dalla vigente normativa. Il personale educativo impiegato dovrà avere un’esperienza minima biennale come educatore in servizi per la disabilità. I compiti e le specificazioni sul monte ore settimanale e sulle modalità operative previste per l’attività educativa dovranno essere dettagliate nell’offerta di concessione. C) Personale ausiliario Il Concessionario potrà utilizzare personale ausiliario che sarà destinato alle operazioni di di pulizia, disinfezione e riassetto degli ambienti. In considerazione del fatto che figure professionali quali Neuropsichiatri/ psicologi sono previste ed attive all’interno della locale ASL, in sede di offerta potranno essere dettagliate le eventuali professionalità utili a vario titolo al raggiungimento degli imprescindibili obiettivi di formazione all’autonomia distintivi del servizio.

17

Il Concessionario può inserire nell’ambito dell’organizzazione dei servizi concessi persone in servizio civile volontario, persone in inserimento lavorativo, tirocinanti, stagisti, volontari, ecc… Le attività dei predetti soggetti devono essere considerate aggiuntive, non concorrono pertanto alla determinazione dello standard e devono essere attuate in conformità con quanto stabilito dalla normativa vigente. Il Concessionario promuove azioni formative rivolte a tali soggetti, anche consentendone la partecipazione a momenti formativi organizzati per il proprio personale. Durante la vigenza della concessione, iI Concessionario dovrà redigere un regolamento interno per la disciplina dei rapporti con le varie forme di volontariato e consegnarne copia ad Azienda Sociale. Tutto il personale oltre ad essere in possesso dell’idonea documentazione sanitaria prevista dai vigenti regolamenti, è tenuto al rigoroso rispetto della normativa sulla privacy e deve osservare diligentemente gli oneri e le norme previste in tutti gli atti relativi al servizio di cui trattasi. Azienda Sociale si riserva di supervisionare l’attività attraverso il proprio personale o esperto appositamente incaricato.

ART. 25 – FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

Il Concessionario è tenuto ad assicurare idonea formazione/aggiornamento di tutto il personale. Deve redigere apposito programma di formazione prevedendo almeno un corso all’anno, strettamente connesso alla mission del Servizio Formazione all’Autonomia. Gli oneri della formazione del personale saranno a totale carico del Concessionario. Il piano della formazione dovrà essere presentato in sede di gara e annualmente dovrà essere comunicato ad Azienda Sociale.

ART. 26 – NORME IGIENICO-SANITARIE

Il Concessionario è tenuto ad assicurare il rispetto di tutte le norme di carattere igienico-sanitario previste dalla vigente normativa e riferite al personale addetto al servizio. Tutto il personale addetto dovrà essere idoneo alle mansioni e in possesso di tutti i documenti di idoneità e sarà onere del Concessionario provvedere al mantenimento dei requisiti di cui alla normativa vigente in materia.

ART. 27 – OBBLIGHI VERSO IL PERSONALE

Il Concessionario si obbliga a rispettare, per gli operatori impiegati nella gestione del servizio, le normative di legge e dei C.C.N.L. applicabili al proprio settore, osservare le norme in materia previdenziale e contributiva, di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, nonché la normativa in materia di sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.. In particolare, dovrà presentare ad Azienda Sociale il piano operativo della sicurezza, comunicare il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, dovrà dichiarare a firma del Legale Rappresentante di essere in regola con le

18

norme che disciplinano la sicurezza sui luoghi di lavoro e dovrà curare percorsi periodici di formazione ed aggiornamento degli operatori in tale materia. Si dà atto che non sussistono rischi di interferenza e che, pertanto, non si rende necessaria la predisposizione di apposito DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008. Il Concessionario contrarrà apposita e adeguata polizza assicurativa per responsabilità civile e a copertura degli infortuni in relazione a incidenti agli operatori, agli utenti e a terzi, durante o a causa dello svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato, non coperti da assicurazioni obbligatorie; Il Concessionario si impegna a permettere la visione dei libri paga e di ogni altra documentazione inerente i rapporti contrattuali con il personale impegnato nel servizio di cui al presente capitolato al responsabile del settore di Azienda Sociale o a suo delegato, al fine di verificare il rispetto delle condizioni poste dal presente articolo. Il responsabile del settore ed il personale di Azienda Sociale sono tenuti al segreto d’ufficio sulle notizie apprese, salvo che le stesse configurino illecito o denuncino un contrasto con le disposizioni contrattuali. Il Concessionario dovrà garantire per il servizio e per tutta la durata del contratto la massima continuità educativa possibile. Non saranno tollerati turnover di personale superiori a 1/5 delle forze presenti in servizio: in caso di superamento di tale limite senza giustificati motivi si potrà procedere alla rescissione del contratto con l’addebito delle maggiori spese sostenute dal Concedente. Il personale è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.

ART. 28 – SOSTITUZIONI ED INTEGRAZIONI PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO

E’ fatto obbligo per il Concessionario assicurare l’osservanza dei parametri gestionali di legge nell’ipotesi di sostituzione del proprio personale addetto che per qualsiasi ragione si assenti dal servizio procurando una diminuzione degli standard programmatori al di sotto dei parametri previsti. La sostituzione del personale, indipendentemente dalle mansioni svolte, dovrà essere immediata o comunque effettuata in modo tale da non arrecare disservizi all’utenza. Il Concessionario comunque, nel rispetto delle norme di legge e contrattuali che consentono periodi di assenza dal servizio e compatibilmente con l’efficienza del lavoro, si impegna ad assicurare la stabilità del personale quale referente degli utenti del servizio. Nell’ipotesi di variazione, sostituzione del personale ed incarichi ad operatori ed altre figure professionali, Il Concessionario è obbligato ad effettuare tempestivamente la comunicazione ad Azienda Sociale dei dati anagrafici, della documentazione relativa ai requisiti richiesti e della dichiarazione di immunità del personale da condanne penali e/o

19

carichi penali pendenti ostativi all’assunzione nella pubblica amministrazione o, comunque, incompatibili con la funzione assegnata. Azienda Sociale si riserva di segnalare eventuali inadeguatezze del personale operante in rapporto alle funzioni indicate. Nel caso in cui non risultasse possibile ovviare a inadeguatezze gravi e/o ripetute, Azienda Sociale si riserva di richiedere l’immediata sostituzione dell’unità di personale in discorso con altra unità rispondente alle caratteristiche richieste. Nel caso in cui ciò non fosse possibile è facoltà di Azienda Sociale ricusare le prestazioni del personale limitatamente alle unità di personale che ricadano nella fattispecie in parola. A giudizio insindacabile di Azienda Sociale, il Concessionario provvederà, entro 20 giorni dalla richiesta, alla sostituzione del personale ritenuto inidoneo allo svolgimento delle funzioni richieste. L’inosservanza dei 20 giorni costituisce grave inadempienza contrattuale.

ART. 29 – PARTECIPAZIONE E CONTROLLI

Azienda Sociale vigilerà sul servizio e sul rispetto delle clausole del presente capitolato, per tutta la durata della concessione con le modalità discrezionalmente ritenute idonee, senza che il Concessionario possa eccepire eccezioni di sorta. Il personale preposto di Azienda Sociale che attuerà la vigilanza, il controllo e la verifica del rispetto delle normative di legge ha diritto di accesso e di permanenza senza limitazioni all’interno del servizio affidato al Concessionario, oltre il diritto di richiedere al Concessionario documenti attestanti la regolarità della gestione affidata. Il Concessionario è tenuto a presentare ad Azienda Sociale: 1) una relazione di programmazione annuale, da presentarsi entro la fine di dicembre dell’anno precedente, nella quale sia messo in evidenza anche il preciso calendario di funzionamento della struttura (orari di apertura, giorni di chiusura durante l’anno ecc..), le attività specifiche e gli obiettivi che si intendono perseguire e quanto altro, ritenuto utile ai fini di una più ampia conoscenza e condivisione; 2) una relazione in itinere, a sei mesi dall’apertura di ogni anno e quindi entro luglio dell’anno gestionale, relativa lo stato di avanzamento della programmazione; 3) una relazione finale, al termine di ciascun anno e quindi entro gennaio dell’anno successivo, nella quale emerga una valutazione sul funzionamento del servizio, sui risultati conseguiti e le indicazioni su possibili miglioramenti rispetto alla gestione.

20

ART. 30 – DEPOSITO CAUZIONALE

30.1 DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO Per la partecipazione alla gara d’appalto le ditte dovranno presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo contrattuale presunto e precisamente costituita mediante fideiussione bancaria o assicurativa o tramite assegno circolare. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione. Ai non aggiudicatari tale cauzione è restituita entro trenta giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa provvisoria dovrà essere operativa entro quindici giorni a semplice richiesta scritta del concedente e dovrà contenere la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e l’impegno esplicito dell’istituto a rilasciare la cauzione definitiva, in caso di aggiudicazione. Le fideiussioni bancarie o le polizze assicurative dovranno avere, a pena di esclusione, una validità minima di 180 giorni decorrenti dal giorno fissato per la seduta pubblica di apertura dei plichi contenenti la documentazione di gara. Nel caso in cui durante l’espletamento della gara vengano riaperti/prorogati i termini di presentazione delle offerte, le ditte dovranno provvedere ad adeguare il periodo di validità del documento di garanzia al nuovo termine di presentazione. L’importo della garanzia provvisoria è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. La garanzia presentata a titolo di cauzione provvisoria, dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la loro operatività entro 15 gg a semplice richiesta scritta della stazione concedente. 30.2 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO Prima della stipula del contratto di concessione, il Concessionario dovrà prestare una cauzione definitiva in ragione del 10% del valore della concessione ( Iva esclusa ), a garanzia dell'osservanza delle obbligazioni assunte secondo quanto previsto dall’art. 113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.. L’importo del deposito sarà precisato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione. La cauzione dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa oppure mediante polizza assicurativa rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 385/93 e sarà restituita dopo la dichiarazione di regolare esecuzione predisposta dal Direttore di Azienda Sociale.

21

L’importo della garanzia definitiva è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. La garanzia presentata a titolo di cauzione definitiva dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la loro operatività entro 15 gg a semplice richiesta scritta del concedente. Il deposito cauzionale definitivo deve avere validità temporale almeno pari a cinque anni con impegno scritto da parte dell’aggiudicatario a presentare, in caso di polizza assicurativa, altra fideiussione assicurativa con pari requisiti per gli ultimi tre anni e dovrà comunque avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte dell’Amministrazione beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto. Tale cauzione garantirà anche l’eventuale risarcimento dei danni, nonché il rimborso delle spese che Azienda Sociale dovesse eventualmente sostenere durante il periodo di affidamento, per fatto del Concessionario, a causa dell’inadempimento o cattiva esecuzione del contratto, escludendo il pagamento del canone annuo di concessione per l’utilizzo della struttura. Resta salvo, per Azienda Sociale, l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. Il Concessionario è obbligato a reintegrare la cauzione, di cui Azienda Sociale abbia dovuto avvalersi in tutto o in parte durante l’esecuzione del contratto. La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte del concedente che aggiudica la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.

ART. 31 – VALIDITA’ DELLA GRADUATORIA

In caso di revoca dell’aggiudicazione o risoluzione del contratto, Azienda Sociale si riserva la facoltà di aggiudicare la gara alla ditta che segue la prima, nella graduatoria approvata con il provvedimento di aggiudicazione, alle medesime condizioni proposte in sede di gara. Entro i termini di validità dell’offerta economica, indicati nella lettera d’invito, la concorrente classificata in posizione utile in graduatoria, sarà tenuta all’accettazione dell’aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione dei prezzi) che impediscano la stipulazione del contratto.

22

ART. 32 – NEGLIGENZA E INADEMPIMENTO – SANZIONI E PENALI

Per ogni violazione o inesatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato e dal contratto, anche con particolare riferimento alle ipotesi previste dal successivo art. 34, il concedente avrà la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di applicare nei confronti del Concessionario sanzione pecuniaria differenziata in ragione della gravità: a) € 1.000,00 per ogni disservizio di natura organizzativa e gestionale con ricaduta sull’utenza; b) € 1000,00 per ogni assenza o riduzione del personale protratta per più di 24 ore che incida sul mantenimento degli standard; c) € 1.000,00 per ogni ulteriore violazione al capitolato tecnico; d) € 1.500,00 per ogni mancato rispetto delle vigenti disposizioni legislative inerenti l’erogazione del servizio oggetto dell’appalto; e) € 1.000,00 per ogni infrazione delle norme igienico- sanitarie; f) € 100,00 per ogni infrazione delle norme e delle procedure di sanificazione ed igiene degli ambienti; g) € 300,00 per il mancato rispetto delle prescrizioni del comune in materia di raccolta dei rifiuti urbani h) € 3.000,00 per ogni infrazione all’osservanza delle normative previste in tema di sicurezza dei dati personali degli utenti. i) € 1.000,00 in caso di mancato rispetto dell’orario o del calendario di servizio. Sono, comunque, considerate infrazioni gravi e punibili col massimo della sanzione (€ 5.000,00) quelle commesse dal personale del Concessionario dolosamente e quelle da cui possano derivare danni agli utenti del servizio affidato o a terzi. L’importo delle penali potrà essere trattenuto sull’importo della cauzione prestata, che dovrà essere reintegrata. Per l’applicazione delle penali Azienda Sociale adotterà il seguente procedimento:

- Le singole inadempienze verranno contestate per iscritto, con l’imposizione di un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione delle eventuali controdeduzioni del Concessionario;

- La decisione definitiva verrà assunta dal Direttore di Azienda Sociale, responsabile della gestione del contratto.

ART. 33 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA / DECADENZA DELLA CONCESSIONE

Azienda Sociale, previa unica diffida, si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 codice civile, ad esclusivo rischio e danno del Concessionario oltre all’incameramento dell’intera cauzione a titolo di penale e salvo in ogni caso il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni, qualora il Concessionario: - perda uno o più dei requisiti indispensabili richiesti dalla normativa vigente; - effettui gravi o ripetute infrazioni alla normativa regionale di settore, al presente capitolato, ai regolamenti comunali, alle norme di igiene;

23

- interrompa il servizio per causa a sé imputabile; - rinunci o receda dal contratto per qualsiasi motivo; - si renda responsabile di gravi e ripetute irregolarità di ordine amministrativo, gestionale ed educativo; - si renda inadempiente nei confronti di quanto previsto nei contratti collettivi di lavoro; - utilizzi personale privo dei requisiti prescritti; - sostituisca ripetutamente e senza motivazione il personale educativo; - ometta di pagare al prestatore di lavoro le retribuzioni dovute nonché di versare i contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per legge; - violi le disposizioni di legge in materia di prevenzione degli infortuni, assistenza e previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto della concessione; - contravvenga al divieto di cessione del contratto e di sub concessione. In ogni caso Azienda Sociale si riserva, altresì, la facoltà di procedere unilateralmente alla risoluzione contrattuale dopo l’applicazione per tre volte di una delle penali previste dal precedente art. 32. Si ribadisce che per tutte le indicate facoltà di risoluzione del contratto da parte di Azienda Sociale che potrebbero comportare, conseguentemente, una decadenza della concessione, Azienda Sociale procederà ad incamerare per intero l’importo della cauzione definitiva, salvo in ogni caso il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni e rientrerà nella detenzione del proprio immobile e nella gestione del servizio. Nel caso il Concessionario non si prestasse alla redazione del verbale di riconsegna, vi provvederà Azienda Sociale, a mezzo di un proprio tecnico assistito da due testimoni di sua scelta. Il verbale, così redatto, sarà notificato al Concessionario: le somme per la riparazione dei guasti all'immobile e agli impianti e per le cose mobili mancanti, valutate dal verbale di riconsegna, s'intendono accettate se non contestate entro il termine di venti giorni dal ricevimento del verbale stesso. Le somme a debito del Concessionario devono essere versate ad Azienda Sociale entro venti giorni: in caso d'inadempimento Azienda Sociale si rivarrà sulla cauzione.

ART. 34 - DIVIETO DI SUBCONCESSIONE E DI CESSIONE

E’ fatto divieto di cedere o subappaltare il servizio assunto, pena l'immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. In caso di consorzi non si considerano subappaltati i servizi che sono stati imputati alle cooperative consorziate.

ART. 35 – PRIVACY

Per ciò che concerne il rispetto della normativa in materia di privacy, con esclusivo riferimento alle attività inerenti la concessione, oggetto del presente capitolato, la ditta concessionaria, unitamente al conferimento della concessione è nominata responsabile del trattamento dei dati di qualsiasi natura, concernenti gli utenti fruitori del servizio ex D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.

24

L’Impresa concessionaria è pertanto autorizzata a svolgere tutti i trattamenti dei dati suddetti, necessari all’espletamento del servizio, sia in forma cartacea che elettronica. I dati dovranno essere trattati nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., con particolare riferimento alla liceità, alla correttezza, alla riservatezza, e all’adozione delle prescritte misure di sicurezza. L’Impresa concessionaria non è autorizzata a riprodurre, diffondere, comunicare a terzi i dati suddetti se non per le finalità sopra descritte, fatti salvi i casi di estrema necessità in cui la comunicazione dei dati è indispensabile per l’incolumità degli assistiti (es.: comunicazione di dati a strutture sanitarie in caso di incidenti o infortuni). Azienda Sociale potrà impartire, qualora fosse necessario, ulteriori particolari istruzioni su come debbono essere trattati i dati suddetti. Qualsiasi utilizzo e/o trattamento improprio e non conforme alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. comporterà la piena ed esclusiva responsabilità del Concessionario, il quale è infine tenuto a rendere edotti i propri collaboratori e operatori, fermo restando che gli stessi operano sotto la sua diretta ed esclusiva responsabilità.

ART. 36 – SPESE CONTRATTUALI

Tutte le spese, imposte e tasse inerenti al contratto, quali quelle di bollo, di registro, di quietanza, di diritti fissi, di rogito, di scritturazione, ecc. sono a carico del concessionario.

ART. 37 - ESECUZIONE IN PENDENZA DI STIPULA

Successivamente all’aggiudicazione si addiverrà alla formale stipulazione del contratto. In pendenza di stipulazione del contratto, il Concessionario dovrà dare avvio alla prestazione contrattuale.

ART. 38 – COMPETENZA E CONTROVERSIE

Azienda Sociale è competente alla valutazione dell’adempimento delle condizioni contrattuali. Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato e nella lettera d’invito si fa riferimento alle disposizioni normative vigenti in materia. Per le eventuali controversie che possano insorgere nell’esecuzione del presente appalto, si considera competente il Foro di Milano.

ART. 39 - DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non risulta contemplato nel presente capitolato, si fa esplicito rinvio alle leggi e alle disposizioni vigenti e quanto disposto dal Codice Civile.

25

ART. 40 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., si informa che tutti i dati forniti dalla ditta saranno raccolti registrati, organizzati e conservati, per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità dell’ apporto medesimo. I dati saranno comunque conservati ed eventualmente utilizzati per altre gare. Il conferimento dei dati richiesti è un onere a pena l’esclusione dalla gara. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 del D Lgs. n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano ed il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell’Ente Concedente. Responsabile del procedimento è la dott.ssa Laura Puddu, Direttore di Azienda Sociale. Allegati: Planimetria