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Capitolato condominio
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Complesso Residenziale
Residenza
Il Faggio Rosso
Via Vecchia per Ceriano
Comune di Saronno (VA)
DESCRIZIONE DEI LAVORI
RESIDENZA IL FAGGIO ROSSO DESCRIZIONE LAVORI
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PREMESSA
La descrizione dei lavori, riportata nel seguente fascicolo s’intende
semplicemente sommaria e schematica, con il solo scopo d’individuare e
fissare gli elementi fondamentali e più significativi.
In sede di elaborazione del progetto esecutivo e delle esecuzioni delle
opere per esigenze tecniche e modificazioni nelle scelte dei materiali
potranno essere apportate varianti a quanto qui riportato.
L’individuazione dei marchi o ditte servono esclusivamente per meglio
individuare le caratteristiche dei materiali prescelti. La D.L. a suo
insindacabile giudizio, potrà provvedere a scelte diverse da quelle indicate.
La REDAL SRL si riserva in corso d’opera o alla fine dei lavori, di
approntare, discrezionalmente ed insindacabilmente qualsiasi modifica,
variante e trasformazione alle parti generali e particolari del progetto,
compresi i sottotetti, le altezze di colmo, di gronda, le linee di pendenza
delle falde della copertura, le coperture di lucernari o abbaini, finestre,
terrazzi, che non alterino, però, la consistenza e la qualità delle unità
promesse in vendita.
La REDAL SRL potrà quindi apportare all’edificio in costruzione tutte le
varianti e le modifiche consentite dalle vigenti o future leggi, compreso il
diverso utilizzo dei sottotetti in applicazione alla Legge Regionale n° 15/96,
n° 22/99 e successive modifiche o integrazioni, per l’esecuzione anche di
un numero maggiore di alloggi nell’edificio e di autorimesse nell’interrato.
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1) PROGETTO
Il progetto architettonico è stato elaborato da:
“Laboratorio di Architettura PAOLO Arch. TAGLIABUE –
CLAUDIO Arch. RADICE – CORRADO Arch. TAGLIABUE”,
Via Domea n° 53 – CANTU’ (CO).
La supervisione e il progetto immobiliare è stato elaborato dalla
Redal Srl.
2) COSTRUZIONE
La realizzazione del progetto è stata affidata all’impresa REDAL
SRL con sede in SARONNO (VA), Via Vincenzo Monti n° 16,
azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000. Detta azienda si è
assunta la responsabilità della realizzazione dell’opera.
La direzione lavori è stata affidata al Dott. Ing. FEDERICA
MANTEGAZZA dell’Ufficio Tecnico Redal.
3) SCAVI
Gli scavi sono eseguiti secondo le quote di progetto.
La parte eccedente viene trasportata alle PP.DD. o in luoghi
idonei al riutilizzo.
4) STRUTTURE
il progetto dei c.a. è stato elaborato dallo Studio Dott. Ing.
BORRONI SERGIO, Via Vecchia per Saronno n° 9, SOLAR O
(MI). Il progetto dei c.a. è stato denunciato e depositato ai
competenti Uffici Comunali.
Nell’esecuzione dei c.a. sono utilizzati materiali (cls. e ferro)
corrispondenti alle prescrizioni di progetto la cui conformità è
verificata da prove e controlli certificati secondo le modalità del
Sistema Qualità Aziendale.
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4.1) Fondazioni
Le fondazioni sono costituite da travi rovesce e plinti isolati.
4.2) Elevazioni
La struttura in elevazione dell’edificio è realizzata:
• al piano interrato con muri in cls. armato finiti al rustico;
• ai piani fuori terra con travi e pilastri in cls. armato;
• i vani ascensori e delle scale con muri in cls. armato.
4.3) Orizzontali
I solai sono eseguiti in laterocemento (elementi in laterizio e getti
integrativi in cls.) finiti con intonaco o gesso.
La copertura dello scantinato e dei box è realizzata con pannelli a
lastre in c.a. alleggerite con blocchi in polistirolo integrate da
armature aggiuntive e getti in cls..
La soletta del piano interrato è finita a fondo cassero liscio.
4.4) Scale
Le scale di collegamento dei piani dell’edificio sono realizzate con
struttura in c.a..
5) IMPERMEABILIZZAZIONI MURI INTERRATI CONTRO
TERRA
L’impermeabilizzazione dei muri contro terra è realizzata con
membrana impermeabile bitume – polimero da mm. 4 a giunti
sovrapposti. La membrana nelle operazioni di reinterro è protetta
da fogli di polistirene espanso da cm. 2 o membrana in polietilene
tipo Tefond.
6) CHIUSURE PERIMETRALI
I tamponamenti dei muri d’ambito saranno costituiti da muratura
del tipo a cassa vuota, formata da doppio tavolato in laterizio con
cappotto esterno termoisolante: paramento esterno costituito da
lastre in polistirene espanso, spessore adeguato come da calcolo
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legge 10/91; mattoni tipo svizzero spessore cm. 12; intonaco
rustico senza obbligo di piano all’interno della cassa vuota;
camera d’aria; paramento interno in mattoni forati spessore cm. 8.
7) PARETI DIVISORIE INTERNE
7.1) I tavolati interni saranno in mattoni forati da cm. 8 tra i locali del
medesimo appartamento, da cm. 12 verso le pareti di bagno e
cucina, da doppio tavolato in mattoni forati da cm.8 verso le pareti
attrezzate dei bagni.
7.2) Tra le diverse unità saranno in triplo tavolato con interposto
isolamento termoacustico.
7.3) Per i tramezzi delle cantine ed i box saranno in blocchi di cemento
vibrocompresso tipo VIBRAPAC.
8) FINITURE SUPERFICIALI MURI INTERNI
8.1) Locali di abitazione: sono finiti con intonaco base cemento con
rasatura a gesso tirato in piano a frattazzo, rasato con finitura
speculare. Gli spigoli vivi delle pareti sono protetti con
paraspigoli in lamiera zincata. I soffitti e le pareti non sono
tinteggiati.
8.2) Locali di servizio e taverne: nei bagni e nelle cucine intonaco base
cemento con finitura al civile e rivestimento in piastrelle di
ceramica smaltata, di primaria marca nazionale, posate con
collante sull’intonaco e cemento bianco per la sigillatura dei
giunti. Nei bagni altezza del rivestimento cm. 200 su tutte le pareti.
Nelle cucine l’altezza del rivestimento sarà di cm. 180 su tutte le
pareti e solo la parete attrezzata con risvolto di cm. 60 per gli
angoli cottura presenti nei soggiorni.
8.3) Autorimesse, cantine, corridoi e locali servizio: muri in cls. lasciato
al rustico e muri in blocchi di cemento sigillati a vista.
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8.4) Pianerottoli e vani scala: intonaco base cemento con rasatura a
gesso tirato in piano a frattazzo, rasato con finitura speculare, le
pareti saranno verniciate con colori a scelta del Progettista.
8.5) Locali cantina abbinati agli alloggi: come punto 8.3).
9) COPERTURE ED IMPERMEABILIZZAZIONI
La copertura dell’edificio è realizzata con:
• tetto piano tipo “DERBIGUM”;
• struttura in laterocemento;
• canali, scossaline e pluviali in rame 8/10;
• coibentazione per le prescrizioni della legge 10/91.
Sulla copertura sono posizionati i torrini di esalazione, gli abbaini, i
lucernari, le antenne e tutte le attrezzature necessarie alla
funzionalità dell’edificio.
L’impermeabilizzazione dei solai del piano interrato, ove
necessita, sarà eseguita mediante applicazione a secco di
membrana in policloruro di vinile con sovrapposizioni saldate ad
aria calda o, in alternativa, con guaine bituminose, doppia guaina
incrociata da mm. 4 armata.
10) BALCONI E TERRAZZI
I balconi esterni sono realizzati nelle modalità previste dal
paragrafo “strutture”.
I terrazzi sono realizzati mediante: massetto in cls. per la
formazione delle pendenze, posizionato sopra la struttura;
impermeabilizzazione con membrana bitume polimero
elastoplastomerica da mm. 4 armata, risvoltata in corrispondenza
delle soglie; massetto di protezione costituente il piano di posa del
pavimento galleggiante.
I balconi sono realizzati mediante: massetto in cls. per la
formazione delle pendenze, posizionato sopra la struttura;
impermeabilizzazione tipo Mapelastic con interposta rete di fibra
di vetro tra le due mani; pavimento antigelivo posato a colla.
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I parapetti sono realizzati in muratura con parapetto in ferro come
da progetto.
11) SOGLIE - DAVANZALI
In pietra naturale spessore cm. 3 con levigatura delle parti a vista
e gocciolatoi.
12) FACCIATE
Il rivestimento esterno, dello spessore di mm. 3 circa, sarà in
intonaco minerale, avente colorazione in pasta nella gamma delle
terre; esso verrà posto in opera, a copertura dell’isolamento
esterno a cappotto, previa mano di isolante su sottostante
intonaco rustico premiscelato armato con rete di fibra di vetro.
13) ESALATORI CUCINA
13.1) Il vapore delle cucine è evacuato tramite colonna verticale fino al
tetto dell’edificio.
13.2) L’aerazione delle cucine è realizzata con presa d’aria di
dimensioni di legge.
14) CANNE FUMARIE
L’mpianto di riscaldamento è collegato a canne fumarie
dimensionate secondo le norme UNI 7129-92, UNI 9615. Le
canne fumarie sono realizzate con materiale certificato conforme
all’uso, come da dichiarazione rilasciata dalla ditta produttrice
delle stesse.
15) PAVIMENTI
15.1) Locali di abitazione e servizi abitazione
Il pavimento è realizzato con:
• massetto in cemento cellulare autolivellante e fonoassorbente
fino a copertura delle tubazioni degli impianti;
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• foglio di polietilene con funzione barriera a vapore;
• massetto autolivellante a base di anidrite naturale, inerti
calcarei selezionati e additivi d’origine vegetale, adatto alla
posa di riscaldamento con pannelli a pavimento;
• piastrelle in ceramica smaltata di primaria marca nazionale
posate fresco su fresco o incollate (MARAZZI – FLOR GRÈS
o similari);
• parquet IROKO o ROVERE spessore mm. 10 nelle camere
da letto e disimpegni zona notte; listonello cm. 25/30 x
cm. 4.5/5.5 incollato, lamato e con tre mani di vernice.
Le piastrelle sono di dimensioni 30x30 per i locali di abitazione e
la cucina, 20x20 per i bagni. Le piastrelle saranno scelte su
campionatura proposta dall’Impresa. Scelte diverse dalla
campionatura potranno essere effettuate solo sui cataloghi o
campioni messi a disposizione dall’Impresa con oneri a carico
dell’Acquirente.
15.2) Balconi
Sul massetto in cls. è posata piastrella antigeliva scelta dal
Progettista.
15.3) Scale
Rivestimento in pietra naturale spessore cm. 3 per le pedate e
cm. 2 per le alzate; zoccolino altezza cm. 8 spessore cm. 1.
15.4) Locali comuni e tecnici
Pavimento in battuto di cemento lisciato, con spolvero indurente.
15.5) Cantine e corridoi interrati
Pavimento in battuto di cemento lisciato, con spolvero indurente.
15.6) Box
Sottofondo in massetto cls. spessore cm. 10 armato con rete
elettrosaldata, pavimento in battuto di cemento lisciato con
spolvero indurente con giunti a grandi riquadri.
15.7) Rampa accesso box
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Sottofondo in massetto cls. spessore cm. 10 – 15, armato con
rete elettrosaldata, pavimento in cls. antisdrucciolo tipo Durocret a
superficie dentellata con griglia caditoia per raccolta acque
meteoriche.
15.8) Passaggi pedonali, vialetti interni, corsello box
Realizzati con pavimentazione in masselli prefabbricati di
calcestruzzo vibrocompresso autobloccanti, posati su letto di
sabbia.
15.9) Rivestimenti
Bagni e cucine, come previsto al punto 8.2), saranno rivestiti con
piastrelle in ceramica smaltata, formato cm. 20x20 o 20x25, da
incollarsi sulle pareti del locale, da campionarsi, di primaria ditta
(MARAZZI, FLOR GRÈS o similari).
15.10) Zoccolini
In legno da fissare con chiodi e colla, impiallicciato in
ROVERE, IROKO, MOGANO, NOCE, a seconda del tipo di
pavimento.
16) SERRAMENTI
I serramenti degli APPARTAMENTI avranno le seguenti
caratteristiche:
16.1) Finestre e portefinestre in profilati estrusi a taglio termico in lega di
alluminio , colore a scelta del Progettista, vetrocamera
(5/16/5+5.2) basso emissivo nelle finestre e nelle specchiature
superiori delle porte finestre, temprato nelle specchiature inferiori
delle porte finestre, abbattimento acustico 38dB; finestra completa
di predisposizione zanzariera a scomparsa nel cassonetto
tapparella; completi di maniglierie, cassonetto, tapparella in
lamiera di alluminio coibentata, colore come serramento e relativi
accessori.
16.2) Portoncino di primo ingresso agli appartamenti del tipo blindato
industriale, rivestito in legno all’esterno con pannello stratificato
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impiallicciato noce TANGANIKA. Lato interno con pannello
legno impiallicciato noce TANGANIKA. Abbattimento acustico
38dB.
16.3) Porte interne in legno a battente tamburato con impiallicciatura
in noce TANGANIKA lucidato con maniglie in ottone tipo
“Milena”.
16.4) Porta basculante box in acciaio stampato, zincato profilato, con
serratura e fori di aerazione sufficienti a garantire l’aerazione
(1/100 superficie) a norma di legge.
16.5) Porta in lamiera zincata stampata per i vani cantina.
16.6) Finestre vani cantina in profilati di ferro verniciato e vetri stampati.
16.7) Gli ingressi e le finestre dei vani scala saranno in alluminio
elettrocolore e vetro antisfondamento.
17) PARAPETTI – RINGHIERE – GRIGLIE
I parapetti dei balconi in ferro verranno realizzati a disegno
semplice su scelta del Progettista.
18) IMPIANTO GAS
Dal misuratore, posizionato sulla recinzione, con interramento
sino alla facciata, montanti esterni sino alla presa in cucina con
rubinetto di intercettazione.
19) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Formazione di Centrale Termica, funzionante a gas-metano,
costituita da gruppo termico modulare composto da caldaie murali
del tipo a condensazione ad alto rendimento (classe energetica 4
stelle) e basse emissioni inquinanti, completo di termoregolazione
climatica, organi di controllo, espansione e sicurezza.
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Canna fumaria esterna in acciaio inox coibentata a doppia parete,
elettropompe di circolazione circuiti riscaldamento, valvole di
intercettazione, ritegno e termometri.
Bollitori ad accumulo per produzione acqua calda di tipo solare
coibentati, provvisti di doppio scambiatore in acciaio per
integrazione a mezzo di pannelli solari, termometri, apparecchi di
completamento, dispositivi per controllo espansione e sicurezza,
Impianto solare termico con collettori piani posati sulla copertura
completi di staffe di fissaggio, tubazione doppia di alimentazione
in rame, centralina di regolazione elettronica con sonde,
elettropompa di circolazione modulante elettronica, idonei
dispositivi per carico impianto, sfogo aria, scarico, intercettazione,
regolazione portata, sicurezza ed espansione.
Gruppo addolcitore monoblocco automatico per acqua calda
sanitaria provvisto di apparecchiature di completamento.
Sistema elettronico di contabilizzazione dei consumi energetici dei
singoli appartamenti e di acqua sanitaria con concentratore di
edificio, comunicazione tramite M-bus, convertitore di segnale,
software di telegestione e modem di trasmissione.
Impianto di riscaldamento con satelliti di utenza unifamiliari, posati
in prossimità dei rispettivi appartamenti provvisti di
contabilizzatore di energia termica, contatori acqua fredda e
calda, valvola di intercettazione generale azionata da orologio
programmatore, valvole di intercettazione manuali.
Impianti di riscaldamento all’interno delle utenze con pannelli
radianti a pavimento, integrazione nei servizi con scaldasalviette
in acciaio tubolare.
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Termostato ambiente per ogni singolo locale, con l’esclusione dei
servizi igienici, abbinato ad un orologio programmatore
settimanale con termostato di riduzione notturno e funzione
antigelo.
L’impianto termico destinato al riscaldamento ed alla produzione
di acqua calda sanitaria sarà centralizzato, con gruppo termico a
condensazione funzionante a gas metano posto in centrale
termica e gruppo di termoregolazione pilotato da temperatura
esterna ed operante su temperatura dell’acqua in uscita dal
generatore di calore.
Temperatura di calcolo secondo le norme previste dalla Legge
10/91 e progetto redatto da tecnico abilitato.
Il progetto è redatto da “STUDIO TECNICO INGEGNERIA
IMPIANTISTICA”, Via Colonna n° 29, COMO.
20) IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
Ogni appartamento sarà dotato di predisposizione per l’impianto di
raffrescamento di tipo “split system” con posa sottotraccia di
tubazione in rame preisolato a collegamento del punto per unità
esterna alle cassete terminali (1 in zona giorno, 1 in ogni camera
da letto).
21) IMPIANTO IDRICO SANITARIO
• Rete di distribuzione acqua fredda derivata da contatore
generale con sezionamento per ogni alloggio e contatore
addizionale.
• Attacchi per la posa di lavello cucina, lavastoviglie, lavatrice e
caldaia e da questa alla rete di acqua per gli apparecchi
bagno e cucina.
• Il bagno principale è realizzato con apparecchi in porcellana
vetrificata bianca serie TESI Ideal Standard o equivalenti e
composto da:
� vasca da bagno bianca, cm. 170x70 con gruppo esterno
GROHE EUROSTYLE, scarico a leva o equivalente,
completo di telefono doccia;
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� vaso a cacciata con cassetta da incasso, completo di
sedile;
� bidet con gruppo miscelatore GROHE EUROSTYLE,
scarico a leva;
� lavabo a colonna con gruppo miscelatore GROHE
EUROSTYLE, con scarico a leva;
in eventuale alternativa alla vasca:
� piatto doccia in gres porcellanato Idealit da cm. 80x80,
gruppo miscelatore GROHE EUROSTYLE, erogazione
con asta saliscendi.
Scarichi in polipropilene.
• Il bagno di servizio è realizzato con apparecchi in porcellana
vetrificata bianca serie TESI Ideal Standard e composto da:
� vaso a cacciata con cassetta da incasso, completo di
sedile;
� bidet con gruppo miscelatore GROHE EUROSTYLE,
scarico a leva;
� lavabo a colonna con gruppo miscelatore GROHE
EUROSTYLE, con scarico a leva;
� piatto doccia in gres porcellanato Idealit cm. 80x80,
gruppo miscelatore GROHE EUROSTYLE, erogazione
con asta saliscendi.
� Scarichi in polipropilene.
22) IMPIANTO ELETTRICO
L’impianto elettrico è dimensionato da progetto redatto da tecnico
abilitato in conformità alle vigenti norme come previsto dal
punto 25).
Il progetto è redatto da “RR ROBBIATI SANTINO SRL”, Via
P.Busnelli n° 61, SARONNO (VA).
21.1) Impianto delle parti comuni
L’impianto delle parti comuni è alimentato da un quadro generale
collegato al contatore condominiale con interruttori di protezione e
da altri sottoquadri di distribuzione.
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Dal quadro generale sono alimentati con appositi circuiti le utenze
per illuminazione e forza motrice delle parti comuni, che
essenzialmente consistono in:
• illuminazione atrio, ingresso, scale, accessi alle cantine,
corselli, box singoli, illuminazione zona esterna;
• punti di comando manuali o automatici con accensione
crepuscolare con un numero adeguato dei punti luce per
l’illuminazione notturna; illuminazione del locale macchine, dei
vani corsa degli ascensori, della cabina ascensori, alimentati
con linea indipendente;
• cantinole collegate ai contatori dei singoli alloggi;
• alimentazione cancello elettrico, impianto citofonico, prese
comuni condominiali, impianto ascensori con linee di
alimentazione dimensionate alle esigenze di assorbimento
dei motori collegati al relativo quadro nel locale macchine.
21.2) Impianto di terra
L’impianto di terra con la funzione di protezione contro i contatti
accidentali, comprende i conduttori di terra (corda di rame nuda
rigida) collegati a dispersori di terra in acciaio ramato. Ai
conduttori di protezione sono collegati gli impianti generali dei
servizi condominiali.
21.3) Impianto degli alloggi
L’impianto degli alloggi è dimensionato da contatori individuali con
potenza da 3 KW installati in apposito ed attrezzato locale
contatore ubicato nelle parti comuni.
Ogni alloggio è dotato di:
• un quadro in esecuzione di incasso di capacità 8 moduli
contenente un interruttore differenziale puro a protezione
degli interruttori magnetotermici posti a valle;
• interruttore magnetotermico a protezione della linea prese
da 15°, un interruttore per linee prese da 10° e delle
linee luce;
• trasformatore con suoneria per impianto campanello ingresso
ed una emergenza bagno.
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Il quadro dell’alloggio è installato in posizione tale da poter
essere manovrato con facilità, ma fuori dalla portata dei
bambini.
L’impianto tipo di un alloggio e delle relative pertinenze è costituito da:
DOTAZIONE DI MASSIMA IMPIANTO ELETTRICO
LOCALE ILLUMINAZIONE ALTRI USI OSSERVAZIONI
INGRESSO 1 punto luce invertito o deviato
1 presa 2x10A+T 1 pulsante esterno
quadro elettrico targa portanome videocitofono suoneria
SOGGIORNO / PRANZO
1 punto luce interrotto 1 punto luce deviato
3 prese 2x10A+T 1 presa TV 1 presa Telefono
1 presa vicino a presa TV
PARETE ATTREZZATA COTTURA
1 punto luce interrotto
3 prese 2x10A+T 3 prese 2x16A+T
frigorifero, cappa e piano lavoro, 1 lavastoviglie, 1 forno, 1 forno microonde
CUCINA 1 punto luce interrotto
3 prese 2x10A+T 3 prese 2x15A con interruttore automatico per frigorifero, forno e lavastoviglie
frigorifero, cappa e piano lavoro, 1 lavastoviglie, 1 forno, 1 forno microonde
CAMERA MATRIMONIALE
1 punto luce invertito da 3 punti
3 prese 2x10A+T 1 presa TV 1 presa Telefono
2 ai capi del letto e 1 vicino a presa TV
DISIMPEGNO NOTTE
1 punto luce invertito da 3 punti
1 presa 2x10A+T
BAGNO / WC PADRONALE e BAGNO SERVIZIO
2 punti luce interrotti
1 presa 2x10A+T 1 pulsante a tirante 1 presa 2x15A con interruttore automatico per lavatrice
sopra il lavabo sopra doccia o vasca
letto secondario 1 punto luce deviato 2 prese 2x10A+T 1 presa TV 1 presa Telefono
al capo del letto e scrivania
BOX AUTO impianto in esecuzione a vista
1 punto luce interrotto
1 presa bivalente 10/16 A+T
app. IP 55 plafoniera con gabbia
CANTINA impianto in esecuzione a vista
1 punto luce interrotto
1 presa bivalente 10/16 A+T
app. IP 55 plafoniera con gabbia
BALCONI 1 punto luce interrotto
1 presa stagna app. IP 55 corpo illuminante
varie attacco modulo riscaldamento e linea termostato
RESIDENZA IL FAGGIO ROSSO DESCRIZIONE LAVORI
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21.4) Prescrizioni per locali con bagni o docce
Nei locali contenenti bagni o docce sono rispettate le prescrizioni
particolari inerenti le regole di installazione nelle zone di
pericolosità 1, 2 e 3 individuate nelle norme CEI.
21.5) Corpi illuminanti
I corpi illuminanti per le parti comuni, a scelta del Progettista,
compresi nella fornitura, sono tipo DISANO, GEWISS o PRISMA,
con grado di protezione IP 55.
21.6) Lavatrice
La lavatrice è dotata di prese con interruttore bipolare.
21.7) Frutti
I frutti dell’alloggio sono della serie B TICINO “LIVING CLASSICA”
con mostrine in fusione verniciate in colore grigio antracite.
21.8) Tubazioni
Le tubazioni dell’impianto elettrico degli alloggi sono disposte
sotto traccia a parete o nei sottofondi dei pavimenti e sono in
guaina flessibile in p.v.c..
Le tubazioni delle cantine e dei box sono in p.v.c. rigido a vista.
I cavi infilati nelle tubazioni sono antifiamma in rame elettrolitico di
sezione adeguata e colorati in modo da distinguere i circuiti degli
impianti di illuminazione e forza motrice ed i circuiti per gli altri
servizi.
21.9) Impianto telefonico
L’impianto telefonico è costituito da colonne montanti di
piano, punti di presa dei singoli alloggi, da tubazioni di
distribuzione in p.v.c. flessibile pesante posato sotto traccia
e da cassette portafrutti con placche di chiusura.
I frutti ed i conduttori sono di fornitura dell’azienda telefonica.
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21.10) Impianto TV
L’impianto TV è costituito da antenna fuori tetto e centraline di
amplificazione.
Dall’antenna centralizzata si dirama la rete di distribuzione
costituita da tubo reflex in p.v.c. e da cavo coassiale che alimenta
le prese TV degli alloggi.
L’impianto sarà inoltre predisposto per la ricezione della TV
satellitare.
21.11) Impianto videocitofonico
L’impianto videocitofonico è costituito da un sistema di
amplificazione ubicato nel quadro, da pulsantiere in alluminio
anodizzato, da cavi di collegamento agli alloggi e da cornetta
citofonica da parete posizionata in ogni appartamento con
microfono, ronzatore, monitor e pulsante apriporta incorporato.
I cavi di collegamento sono canalizzati separatamente da ogni
altro impianto.
21.12) Impianto di apertura
L’impianto di apertura dei cancelli carrai è automatico con pistoni
oleodinamici ad apertura manuale e telecomandata.
Ogni unità è dotata di n° 1 telecomando.
21.13) Impianto di antifurto
Ogni appartamento sarà dotato di predisposizione per l’impianto di
antifurto, composto da tubazione vuota da quadro generale, n°1
predisposizione per centralina, n°1 predisposizione sirena
esterna, n°1 predisposizione sirena interna, n°1 pu nto/cad
serramento per contatto tapparella, n°1 punto rada r zona giorno,
n°1 punto radar zona notte, n°2 selettori, n°1 coll egamento rete
telefonica.
23) IMPIANTO ASCENSORE
Verrà realizzato impianto ascensore tradizionale ad azione diretta
realizzato secondo Direttiva Europea 95/16, portata kg. 480,
persone n. 6, velocità 1,00 m./sec., dimensione cabina 95x130
RESIDENZA IL FAGGIO ROSSO DESCRIZIONE LAVORI
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H. 215, rivestita internamente in LAMPRE (lamiera zincata
plastificata); dotata di un ingresso con porta automatica scorrevole
telescopica rivestita come la cabina.
Porte ai piani automatiche con funzionamento come quella di
cabina ed abbinate alla stessa, ante rivestite in LAMPRE apertura
85 x H. 200.
Illuminazione cabina mediante faretti alogeni e lampada di
emergenza con autonomia tre ore, specchio sulla parete di fondo
a tutta larghezza per metà altezza, pavimento in gomma, profili in
alluminio anodizzato colore naturale, dotata di GONG per cabina
arrivata, dotata di corrimano sotto specchio e citofono
comunicante con locale centralina, dotata di sovraccarico
elettronico luminoso ed acustico, dotata di combinatore telefonico.
Dispositivo di ritorno al piano in caso di blak-out durante il
funzionamento dell’impianto.
24) SISTEMAZIONI ESTERNE
23.1) La sistemazione esterna è prevista con la formazione del vialetto
di ingresso, la formazione del prato con miscuglio di granaglie, e
verrà illuminato con opportuno impianto di illuminazione notturno.
23.2) La recinzione è realizzata con zoccolo in c.a. e cancellata in ferro
a disegno semplice, debitamente verniciata o zincata, a scelta del
Progettista.
23.3) I cancelli sono realizzati in ferro a disegno semplice con piantane
laterali in muratura o in profilati metallici con fondazioni in cls..
I cancelli carrai sono automatici, mentre i cancelli pedonali sono
apribili elettricamente dagli alloggi.
23.4) Per ogni unità immobiliare è prevista una cassetta postale.
RESIDENZA IL FAGGIO ROSSO DESCRIZIONE LAVORI
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25) IMPIANTO ANTINCENDIO
Sarà realizzato secondo progetto e prescrizioni dei VV.FF..
26) NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI
• Gli impianti relativi agli edifici civili (elettrico, televisione,
riscaldamento, idrosanitario, gas, sollevamento ed
antincendio) sono realizzati in conformità alla Legge n° 46 del
05/03/1990.
• Gli impianti sono realizzati su progetto di tecnico abilitato, da
ditte professionalmente qualificate.
• Per gli impianti l’installatore (per le parti di sua competenza)
rilascerà dichiarazione di conformità (Legge 46/90 art. 9) per
ogni unità immobiliare.
• La dichiarazione sarà redatta sul modello riportato dal
D.M. 20 Febbraio 1992 e ad essa saranno allegati i documenti
previsti dalla Legge.
• Alla consegna dell’alloggio saranno fornite tutte le
informazioni per il funzionamento e la manutenzione degli
impianti e verrà trasmessa la documentazione necessaria.