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Per orientarti nel capitolo
Nei paragraf 2 e 3: in Europa si possono distinguere diversi gruppi di rilievi, alcuni molto antichi e altri più giovani; ma le pianure prevalgono nettamente sulle montagne.
Nel paragrafo 4: il continente europeo è ricchissimo di fumi e laghi; i fumi più lunghi sono quelli che attraversano le pianure dell’Est Europa.
Nel paragrafo 1: l’Europa è una penisola che fa parte del continente Eurasia.
Capitolo 10
I paesaggi europei e il clima
C2
Nel paragrafo 8: le attività umane modifcano costantemente l’ambiente naturale europeo, con conseguenze anche gravi come la distruzione di molte foreste.
Nel paragrafo 5: l’Europa, circondata da tre mari principali, ha moltissimi kilometri di coste, che presentano una grande varietà di forme.
Nei paragraf 6 e 7: diversi fattori, come la latitudine e le correnti marine, fanno sì che il clima e la vegetazione sulle coste atlantiche siano molto diversi da quelli delle pianure dell’Europa orientale.
Prima di iniziare lo studio del capitolo, puoi guardare il video e scoprire quali sono gli argomenti che afronteremo. Fai un elenco degli elementi del paesaggio che sono presentati e cerca di ricordare la defnizione di ciascuno.
Video nelle risorse digitali
Delta di un immissario del Lago Chiemsee, in Germania.
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
L’Europa è uno dei 6 continenti che formano le terre emerse. Si trova nell’emisfero boreale, cioè a nord dell’Equatore.
Mentre tutti gli altri continenti sono com-pletamente circondati dagli oceani, Asia ed Europa formano un’unica massa continentale, l’Eurasia (fgura A ). L’Europa è considerata comunque un continente autonomo per ra-gioni storiche: nel corso dei secoli gli europei hanno condiviso storia, cultura ed economia.
I confni orientali dell’Europa sono costituiti dalle catene montuose degli Urali e del Cau-caso, mentre a sud è delimitata dal Mar Nero e dal Mar Mediterraneo, a ovest dall’Oceano Atlantico, a nord dal Mar Glaciale Artico (f-gura b ); ha quindi la forma di una grande pe-nisola che si protende verso ovest.
1. Il territorio europeo
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Che cosa sono i continenti?
Lo strato roccioso più esterno della Terra, detto litosfera, è suddiviso in una ventina di placche, che galleggiano sopra uno strato di magma, muovendosi molto lentamente. I continenti sono la parte di queste placche che non è coperta dalle acque degli oceani.
Gli scienziati hanno compreso che nella storia della Terra i movimenti delle placche hanno portato i continenti a cambiare po-sizione, avvicinandosi l’uno all’altro fno a
saldarsi in un enorme «supercontinente», poi a separarsi e allontanarsi nuovamente. Que-sti movimenti sono responsabili del solleva-mento delle catene montuose in certe zone della Terra e dello sprofondamento del suolo in altre zone.
Importanti fenomeni geologici avvengono proprio in corrispondenza dei margini fra le placche: eruzioni vulcaniche e terremoti.
L’Europa fa parte della Placca eurasiatica, e confna a sud con la Placca africana e a ovest con la Placca nordamericana (fgura c ).
Placca delleFilippine
Placcasudamericana
Placcanordamericana
Placca del Mardi Scotia
Placcadi Nazca
Placca deiCaraibi
Placca delPacifco
Placca eurasiatica
Placca antartica
Placcaaustraliana
Placcaindiana
Placca africanaPlaccaaraba
Placca Juande Fuca
Placca diCocos
Placca egea
Placca turca
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Le placche della litosfera.
Impara a imparare
Mettiti alla prova
1 Guarda la carta b e completa la tabella facendo una stima.
confne geografco coordinate geografche
nord ................................................................ ................. lat. .................
est ................................................................ ................. long. .................
sud ................................................................ ................. lat. .................
ovest ................................................................ ................. long. .................
2 Osservando la carta c prova a tracciare sulla carta b il margine fra la Placca eurasiatica e quella africana.
Mar Glaciale Artico 80° N
3 Scegli l’alternativa corretta.L’Europa si trova nell’emisferoA australe. B boreale.
L’Europa è considerata un continenteA perché è interamente circondata dal mare.B per ragioni storiche e culturali.
4 Vero o falso?a. Le placche della litosfera sono fsse. V F
b. Terremoti e vulcani sono frequenti presso i margini delle placche. V F
Mappa dei concetti
Video: L’Europa e i suoi confni
Litosfera viene dal greco l“thos = pietra + l’italiano «sfera». È la «sfera della pietra».
Impara le parole
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
2. Le montagne
Balcani, i Carpazi e il Caucaso. I rilievi più alti si trovano nelle Alpi e nel Caucaso. Più di ot-tanta cime delle Alpi superano i 4000 metri; la più alta tra queste è il Monte Bianco (4810 m), al confne tra la Francia e l’Italia. Nel Caucaso, che però molti geograf considerano una ca-tena montuosa dell’Asia, due cime vanno ol-tre i 5000 metri: il Monte Elbrus (5642 m) e il Kazbek (5047 m).▶Negli ultimi 3 milioni di anni si sono succe-dute diverse glaciazioni che hanno modellato tutti i rilievi e hanno creato le grandi pianure del Nord Europa. Anche lo Scudo Baltico e la Piattaforma Russa, che l’erosione ha trasfor-mato in bassopiani, molto anticamente erano montagne.
▶Le montagne europee possono essere distinte in fasce che hanno caratteristiche diverse in base al periodo di formazione (fgura A ).
Le montagne del Nord Europa sono le Alpi Scandinave e i Monti Grampiani in Gran Bre-tagna. Sono montagne antiche, che subiscono da lunghissimo tempo l’erosione degli agenti atmosferici e perciò ora sono basse e hanno forme arrotondate. Anche la catena degli Urali, all’estremo nord-est, ha caratteristiche simili, pur essendo un po’ meno antica.
Nell’Europa centrale si trovano rilievi di modesta altitudine: il Massiccio Centrale, il Massiccio Renano, la Selva Boema e i Sudeti.
Nell’area meridionale si trovano le monta-gne più giovani e più alte: i Pirenei, le Alpi, i
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Che età hanno le montagne europee?
Le montagne europee si sono formate nel corso di milioni di anni (fgura b ). 1. Lo Scudo Baltico e la Piattaforma Russa ri-salgono all’orogenesi precambriana, oltre 600 milioni di anni fa. 2. Le montagne del Nord Europa si sono for-mate invece circa 400 milioni di anni fa, du-rante l’orogenesi caledoniana.3. L’orogenesi ercinica (tra 400 e 250 milioni di anni fa) ha dato origine ai rilievi dell’Eu-ropa centrale e agli Urali.4. Circa 60 milioni di anni fa si è verifcata l’orogenesi alpina: la placca africana ha eser-citato una forte pressione su quella europea, provocando il sollevamento delle montagne dell’Europa meridionale, le più giovani.
Impara a imparare Mettiti alla prova
1 Nella legenda della fgura b numera in ordine cronologico (1, 2, 3, 4) le quattro principali fasi
di formazione delle montagne europee.
2 Rintraccia nel testo il fenomeno geologico che causa i terremoti e le eruzioni vulcaniche.
Mappa dei concetti
Video: Le montagne europee
3 Completa le frasi. Scegli tra i seguenti termini: Urali • meridionale • molto alte •
Caucaso • settentrionale • basse e arrotondate
Le montagne dell’Europa …............................. sono molto antiche
e quindi l’erosione le ha rese ….......................................... I monti
…............................. sono molto simili, anche se sono meno antichi.
Le montagne più giovani si trovano nell’Europa ….............................
e sono ….............................. I monti più alti d’Europa si trovano infatti
nelle Alpi e nel …..............................
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Il vulcano Hekla, in Islanda.
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circa 400 milioni di anni fa
tra 400 e 250 milioni di anni fa
circa 60 milioni di anni fa
b Periodi di formazione delle montagne (orogenesi) in Europa.Quali sono le aree a maggiore rischio sismico e vulcanico?
L’Islanda e l’area del Mediterraneo, poiché si trovano sui margini che separano due placche, sono zone ad alto rischio sismico e vulcanico.
L’Islanda è esattamente sul margine fra la Placca Eurasiatica e quella Nordamericana; sul suo territorio si trovano numerosi vulcani attivi, il più noto è l’Hekla (fgura c ).
L’area del Mediterraneo coincide con il margine fra la Placca Eurasiatica e la Placca Africana; il maggior numero di vulcani appar-tiene al territorio italiano, tra cui l’Etna, che è il più alto.
Nell’Oceano Atlantico anche le Isole Cana-rie (Spagna) e le Isole Azzorre (Portogallo) sono formate da vulcani attivi.
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
L’altitudine media dell’Europa è di circa 300 metri s.l.m.: ciò signifca che le pianure preval-gono nettamente sulle montagne (fgura A ).▶Le pianure più estese sono quelle più anti-che che si trovano nell’Europa settentrionale e sono state modellate dall’erosione glaciale. Il Bassopiano Sarmatico, lo Scudo Baltico (f-gura b ), il Bassopiano Germanico, lo Jutland, il Bassopiano Francese formano un’unica di-stesa leggermente ondulata, che si estende da-gli Urali fno all’Oceano Atlantico con un’alti-tudine media fra i 100 e i 200 m s.l.m.
Nell’Europa meridionale le pianure sono prevalentemente alluvionali, cioè si sono for-mate in seguito al deposito dei detriti traspor-tati a valle dai fumi. La Piana del Guadalqui-vir, la Piana dell’Ebro, la Pianura Padana, la
Pianura Ungherese (detta puszta) e la Valac-chia, lungo il corso del Danubio, sono cir-condate da catene montuose e sono inclinate verso il mare.
La Meseta è un vasto altopiano che occupa la parte centrale della Penisola Iberica con un’altitudine media di 600-700 m s.l.m. ▶I sistemi collinari più estesi si trovano nel Nord Europa: sono colline di origine more-nica, formate cioè dai detriti trasportati a valle dai ghiacciai durante le glaciazioni. Si tro-vano nelle Isole Britanniche, lungo la valle del Reno e soprattutto in Russia, dove prendono il nome di Rialto Centrale e Rialto del Valdaj.
Nell’Europa meridionale molte colline sono nate insieme alle montagne più alte, come le Ardenne a sud del Belgio (fgura c ).
3. Le pianure e le colline
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Pianure anche sotto il livello del mare?
Nei Paesi Bassi, il bisogno di difendere i ter-reni dall’erosione marina ha spinto gli abi-tanti a costruire dighe e a prosciugare le zone umide per mezzo di pompe, ricavando così pianure coltivabili dalle terre sommerse. Si chiamano polder i terreni che un tempo erano ricoperti dal mare (fgura D ).
L’area pianeggiante intorno alle rive del Mar Caspio ha una caratteristica particolare: si trova a quasi 30 metri sotto il livello del mare. È una depressione di origine tettonica, per-ché si è formata in seguito al movimento delle placche che hanno chiuso le acque di un an-tico mare.Lo Scudo Baltico in Finlandia.
Il proflo dolce e arrotondato delle Ardenne è dovuto all’erosione.
Impara a imparare Mettiti alla prova
1 Nel testo evidenzia con due colori i diversi tipi di pianure; usando gli stessi colori cerchia i nomi nella carta A .
2 Scrivi per esteso il signifcato della sigla
s.l.m.: .................................................................................
Mappa dei concetti
Video: Le pianure europee
3 Completa la frase, scegliendo l’alternativa corretta. L’Europa è un continente prevalentementeA montuoso. B pianeggiante.
I polder sonoA terreni sotto il livello del mare, ricavati costruendo dighe.B terreni sotto il livello del mare, saliti per cause naturali.
4 Vero o falso?
a. Tutte le pianure si trovano sopra il livello del mare. V F
b. In Russia si trovano grandi distese collinari. V F
I polder sono terreni coltivati che si trovano sotto il livello del mare.
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
L’Europa è un continente ricchissimo di fumi e di laghi, che si concentrano in particolare nelle regioni settentrionali (fgura A ).▶I fumi si possono raggruppare in base al versante, cioè al mare in cui sfociano. In Eu-ropa distinguiamo sei versanti principali:1. il versante artico, con il Mar Glaciale Artico, il Mar Bianco e il Mar di Barents,2. il versante atlantico, che comprende l’Oceano Atlantico e il Mare del Nord,3. il versante del Mar Baltico,4. il versante mediterraneo,5. il versante del Mar Nero,6. il versante del Mar Caspio.Se le correnti marine sono deboli, i fumi hanno una foce a delta. Se invece le correnti
sono forti e costanti e riescono a tenere pulito l’ultimo tratto dell’alveo, i fumi sfociano in genere a estuario.
In Europa ci sono inoltre molti canali navi-gabili, che collegano tra loro fumi importanti e permettono alle imbarcazioni di trasportare merci da una regione all’altra.▶I laghi più estesi si trovano nelle regioni del Nord Europa, dove anticamente l’azione ero-siva dei ghiacciai ha scavato conche, poi occu-pate dall’acqua (per questo sono detti glaciali).
Sono in parte europee le coste del più grande lago del mondo, il Mar Caspio, che è un antico mare rimasto circondato dalle terre in seguito ai movimenti della crosta terrestre. Perciò le sue acque sono salate.
4. I fumi e i laghi
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versante del Mar Nero
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versante artico
canali
versante atlantico
versante mediterraneo
A I principali fumi e laghi europei.
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C
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Quali sono le caratteristiche dei principali fumi europei?
I fumi del versante artico, come la Dvina Settentrionale, sono ghiacciati da ottobre ad aprile; nei mesi invernali e primaverili la loro portata d’acqua è minima, mentre con il di-sgelo diventano ricchi di acque.
Sul versante atlantico i fumi principali sono il Guadalquivir, il Tago, il Duero, la Garonna e la Loira. Nel Mare del Nord sfociano il Ta-migi, il Reno e l’Elba.
Sul versante del Mar Baltico la Vistola e la Dvina Occidentale sono fumi lunghi e naviga-bili, con una portata d’acqua costante; hanno profonde foci a estuario dove sono stati costru-iti porti importanti (fgura b ).
Sul versante mediterraneo i fumi principali sono l’Ebro, il Rodano e il Po. Rispetto a quelli del versante atlantico hanno una portata in-feriore, perciò non sempre sono navigabili, e sono più brevi, perché lo spartiacque è più vi-cino alla costa. Sfociano generalmente a delta.
Sul versante del Mar Nero si trovano il Da-nubio, il secondo fume europeo per lunghezza, e altri grandi fumi: Dnestr, Dnepr e Don.
Nel Mar Caspio sfociano il Volga, il più lungo fume europeo (3531 km), e l’Ural. Questi fumi attraversano pianure estese, con una debole pendenza, perciò sono tortuosi e in gran parte navigabili. La portata d’acqua è abbondante, perché sono alimentati sia dalla neve sia dalle piogge; sfociano a delta.
Dove si trovano i laghi più importanti?
I laghi più estesi – escludendo il Mar Caspio – sono i laghi glaciali che si trovano nelle zone pianeggianti della Russia (Làdoga e Ònega), della Svezia (Vänern e Vättern) e della Fin-landia (Saimaa, fgura c ). Altri laghi gla-ciali si trovano in Scozia, dove sono chiamati loch, e in Irlanda. Anche i laghi alpini e pre-alpini sono di origine glaciale; i principali, ol-tre a quelli italiani, sono i laghi di Ginevra e di Costanza: sono meno estesi dei laghi del Nord Europa, ma molto più profondi.
Il Lago Balaton, che si trova in Ungheria, è un lago tettonico, formatosi in seguito a mo-vimenti della crosta terrestre; raggiunge al massimo la profondità di qualche metro.
b
Il porto di Amburgo sul fume Elba.
c
Il lago fnlandese di Saimaa, collegato da fumi e canali sia al lago Làdoga sia a migliaia di laghi minori.
Impara a imparare
Mettiti alla prova
3 Completa la frase, scegliendo l’alternativa corretta.Il Mar Caspio una volta era A un mare che è stato circondato dalle terre, diventando
un lago.B un ghiacciaio che si è sciolto.
1 Nel testo evidenzia con colori diversi le caratteristiche dei fumi in base al versante.
2 Localizza nella carta i laghi citati nel testo.
Video: I principali fumi in Europa
Video: I laghi principali in Europa
Mappa dei concetti
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
Il profilo dell’Europa è molto frastagliato: in rapporto alla superficie, è il continente con più kilometri di coste, che variano per forma e tipologia (figura A ).
È circondata da tre grandi mari. 1. Il Mar Glaciale Artico è ricoperto per la maggior parte dell’anno dalla banchisa, uno strato di ghiaccio galleggiante raramente su-periore ai 3 m di spessore che consente la na-vigazione solo alle navi rompighiaccio. È poco profondo e ha una scarsa salinità. Forma il Mar di Barents e il Mar Bianco. 2. L’Oceano Atlantico forma molti mari in-terni, penetrando profondamente nel conti-nente: Mar di Norvegia, Mar d’Irlanda, Mare del Nord, Mar Baltico. È un oceano caratte-rizzato da un notevole moto ondoso e da forti
maree, nel quale i fiumi sfociano a estuario; le coste sono incessantemente modellate dall’a-zione del mare. È attraversato da una corrente marina calda, la Corrente del Golfo, che mitiga il clima delle coste. Il Baltico, che non è riscal-dato da questa corrente, è invece ghiacciato nei mesi invernali.3. Il Mar Mediterraneo è un mare quasi com-pletamente chiuso. Le sue acque sono caratte-rizzate da una temperatura e da una salinità più elevate: le onde e le maree sono di debole inten-sità. Forma numerosi mari interni: oltre ai mari italiani, il Mar Egeo, il Mar di Marmara, il Mar Nero e il Mar d’Azov.
Queste distese d’acqua penetrano nel conti-nente formando una grande varietà di penisole, isole, golfi, stretti.
5. I mari e le coste
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M E D I T E R R A N E O
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A Oceani e mari d’Europa.
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Qual è l’aspetto delle coste europee?
Le coste del Mar Glaciale Artico sono molto frastagliate, in genere piatte; alte e rocciose sono invece quelle del Mar di Norvegia, carat-terizzate dai fordi scavati da antichi ghiacciai.
Le coste dell’Atlantico, del Mare del Nord e del Baltico sono basse e sabbiose, con alcune eccezioni: le scogliere irlandesi, le rias spa-gnole simili a fordi, le pareti a picco sul mare (falesie) della costa inglese (fgura b ).
Nel Mediterraneo è presente una grande va-rietà di coste: si alternano coste basse e sab-biose (per esempio sul Mar Nero), lagune, co-ste molto frastagliate (per esempio sul Mar Egeo) e coste rocciose con pareti scoscese.
I mari europei godono di buona salute?
Le coste sono densamente abitate; le città co-stiere ofrono opportunità di lavoro nel campo del commercio, del turismo e della pesca.
I mari più pescosi sono quelli meno pro-fondi, come il Mare del Nord e il Mare Adria-tico. Infatti la luce, favorendo la formazione di alghe e ftoplancton, crea un ambiente più ricco di nutrimento per la fauna marina.
Purtroppo i mari europei sofrono da tempo sia per l’inquinamento marino, dovuto prin-cipalmente agli scarichi industriali, agricoli e urbani, sia per i rischi legati al passaggio di navi mercantili e petroliere, sia per l’eccessiva cementifcazione delle coste (fgura c ).
Una falesia.
Impara a imparare
Mettiti alla prova
1 Evidenzia nella carta, con colori diversi, il Mar Glaciale Artico, l’Atlantico e il Mediterraneo. Sottolinea poi nel testo, con gli stessi colori, le caratteristiche delle rispettive coste.
2 Individua nella carta e cerchia i nomi delle penisole europee.
Mappa dei concetti
Video: I mari e le coste in Europa
3 Completa la frase, scegliendo l’alternativa corretta.
Il Mar Baltico fa parte delle acque
A del Mar Glaciale Artico.
B dell’Oceano Atlantico.
Il proflo delle coste europee è
A molto frastagliato.
B abbastanza dolce e uniforme.
4 Completa le frasi.
Scegli tra i seguenti termini: falesie • rias • atlantiche • fordi •
mediterranee
Le coste alte e rocciose tipiche del Mar di Norvegia si chiamano
…............................., mentre le pareti di roccia a picco sul mare delle
coste inglesi sono dette ….............................. Questi tipi di scogliere
fanno parte delle coste …..............................
La Costa Blanca, in Spagna.
cb
Isola deriva dal latino insula, è rimasta traccia del vocabolo latino per esempio nell’aggettivo «insulare». Penisola deriva da paeninsula, letteralmente «quasi isola».
Impara le parole
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
▶Il clima europeo varia da zona a zona in base a diversi fattori (fgura A ).
L’Europa si trova a una latitudine interme-dia fra l’Equatore e i Poli, perciò il suo clima è temperato. Il riscaldamento da parte del Sole (e pertanto la temperatura media) diminuisce notevolmente spostandosi da sud verso nord.
La temperatura diminuisce con la crescita dell’altitudine, che in Europa va da 0 a oltre 5000 metri. Il clima delle zone d’alta quota è simile a quello delle regioni alle alte latitudini.
Le catene montuose si comportano come barriere; le Alpi, ad esempio, bloccano le masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa.
La distanza dal mare e dagli oceani (marit-timità, o anche continentalità) determina no-tevole diferenza di clima tra le varie zone europee. Le località in riva al mare hanno un’e-scursione termica annua minore delle località lontane dal mare, che tendono invece ad avere inverni molto freddi ed estati molto calde.
Il clima europeo è notevolmente infuenzato dalla Corrente del Golfo, una corrente ma-rina calda che nasce nelle acque tropicali del Golfo del Messico e attraversa l’Atlantico in direzione nord-est fno a bagnare le coste delle Isole Britanniche, dell’Islanda, della Norve-gia e dei paesi che si afacciano sul Mare del Nord. Queste coste godono di una tempe-ratura più tiepida rispetto ad altre coste (per esempio quelle del Baltico) che si trovano alla stessa latitudine.▶Sull’Europa sofano diversi venti.
I venti occidentali provenienti dall’Atlantico sono freschi e molto umidi e rendono piovoso il clima dell’Europa occidentale. Da nord-est giungono, invece, venti freddi e secchi che non portano pioggia, ma rendono rigide le temperature dell’Europa orientale. Dall’A-frica sofano venti caldi come lo scirocco, un vento che si carica di umidità attraversando il Mediterraneo.
6. Il clima
MAR NERO
MARE
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NORD
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basse latitudini = maggiore riscaldamento
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Masse d’aria umidaMMassse d aria umidaportratrici di pioggia
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A I fattori che infuenzano il clima europeo.
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Perché il clima europeo varia nel corso dell’anno?
Il clima europeo varia durante l’anno per l’al-ternanza delle stagioni e per lo spostamento periodico di masse di aria a diversa pressione atmosferica, dette cicloni (bassa pressione) e anticicloni (alta pressione).
Durante l’inverno (fgura b ), in Europa centrale si sposta l’anticiclone siberiano, che porta tempo freddo e secco. L’anticiclone de-via i venti umidi atlantici verso nord e verso sud, cosicché le piogge cadono sulle Isole Bri-tanniche e sul Mediterraneo.
Durante l’estate (fgura c ), sul Mediterra-neo si sposta l’anticiclone delle Azzorre, che porta tempo bello e asciutto per molte setti-mane. L’anticiclone devia i venti umidi del- l’Atlantico verso nord cosicché le precipita-zioni sono abbondanti in Europa centrale.
Impara a imparare
1 Sottolinea i motivi per cui la Corrente del Golfo è un importante fattore climatico.
2 Sottolinea con 2 colori le conseguenze dell’anticiclone siberiano e di quello delle Azzorre.
1004
B
A
B
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B
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A
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1024
A
1028 aree di alta (A)
e bassa (B)
pressione
fronte diaria fredda
in movimento
fronte diaria calda
in movimento
Queste linee(dette isobare)
indicano punti
con uguale pressione
(in millibar)
Video: I fattori che infuenzano il clima
Video: Come si sposta la Corrente del Golfo
Mappa dei concetti
OCEANO
ATLANTICO
MAR MEDITERRANEO
MAMM R MEMM DITETT RRANNEENNN O
piogge invernali
i
piogge invernali
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OCEANO
ATLANTICO MAR MEDITERRANEO
pioggepiogge
piogge
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IsoleAzzorre
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secco
Siberia
ANTICICLONE
DELLE AZZORRE(aria secca)
VENTI
ATLANTICI(umidi)
b
DCome vengono elaborate le previsioni del tempo?
La meteorologia è la scienza che studia il tempo atmosferico. Può fare previsioni a breve termine esaminando, mediante satelliti e altri strumenti, gli spostamenti delle pertur-bazioni o delle masse d’aria calda o fredda.
I dati raccolti vengono elaborati al computer per realizzare le carte meteorologiche (fgura D ). Sono carte tematiche nelle quali vengono rappresentati i fenomeni, come il movimento delle perturbazioni, e i dati meteorologici, come la pressione o la direzione dei venti. Tramite versioni semplifcate di queste carte vengono visualizzate le previsioni del tempo.
c
Mettiti alla prova
3 Completa la tabella utilizzando i seguenti elementi:
freddi e secchi • caldi • freddo in Europa orientale • pioggia in
Europa occidentale • caldo e umiditˆ nellÕEuropa meridionale.
I venti che
soffano...sono... e portano...
dall’Oceano Atlantico
freschi e umidi
da nord-est
dall’Africa
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
Le principali regioni climatiche europee sono 4 (fgura A ). 1. Il clima subpolare riguarda le regioni dell’estremo Nord e, come il clima d’alta mon-tagna (o alpino), è caratterizzato da tempera-ture sotto zero. Le stagioni sono due: un in-verno lungo e rigido e un’estate breve e fresca, cioè con temperature medie attorno ai 10 °C.2. Il clima continentale comprende le re-gioni dell’Europa centrale e orientale lontane dai mari ed è caratterizzato da piogge scarse e forte escursione termica annua. Si distinguono un continentale freddo, tipico del Nord Europa, con inverni molto freddi e lunghi ed estati brevi ma molto calde, un continentale temperato, con inverni freddi ed estati calde e umide, e un
continentale caldo, con inverni molto freddi ma brevi ed estati lunghe, aride e molto calde.3. Il clima atlantico (o oceanico freddo) ri-sente della vicinanza del mare, ed è fresco e umido. Comprende le regioni dell’Europa oc-cidentale che si afacciano sull’Oceano Atlan-tico, sul quale si formano masse di aria umida che portano piogge frequenti tutto l’anno.4. Il clima mediterraneo (o oceanico caldo) è un clima caldo che interessa tutte le coste che si afacciano sul Mediterraneo; è caratterizzato da inverni miti, talvolta piovosi, e da estati secche, lunghe e calde, ma non afose.
Ogni clima determina un ambiente caratte-rizzato da piante e animali adatti a quelle con-dizioni di temperatura e precipitazioni.
7. Le regioni climatiche e la vegetazione spontanea
MAR
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DEL
NORD
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Circolo Polare Artico
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clima continentale freddo
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clima dÕalta montagnaA Le regioni climatiche europee.
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Impara a imparare Mettiti alla prova
1 Sottolinea con quattro colori diversi le caratteristiche e la vegetazione delle regioni climatiche europee.
2 Sottolinea la defnizione di permafrost.
Mappa dei concetti
Video: Le regioni bioclimatiche europee
3 Vero o falso?
a. Il clima atlantico è molto secco. V F
b. Il clima mediterraneo ha estati lunghe e afose. V F
4 Completa la frase, scegliendo l’alternativa corretta.
Il clima continentale assume caratteristiche diverse in baseA alla latitudine. B alla longitudine.
La vegetazione formata solo da muschi e licheni si chiamaA taiga. B tundra.
Quali sono le caratteristiche della fauna e della vegetazione?
1. Nelle regioni con clima subpolare il pae-saggio è privo di alberi perché il suolo gela an-che in profondità (permafrost) e impedisce la crescita di piante con radici. Il terreno è rico-perto di neve e ghiaccio durante i mesi inver-nali; in estate sul terreno crescono muschi e licheni, tipici della tundra (fgura b ). Gli ani-mali si difendono dal freddo con il letargo (orso, marmotta), oppure spostandosi verso sud (renna).
Il clima alpino, cioè quello dei rilievi sopra i 2000 m, determina condizioni molto simili.2. Nel clima continentale freddo la vegeta-zione spontanea è costituita dalla taiga (fgura c ), cioè dalle foreste di conifere. Più a sud, nel clima continentale temperato, prevalgono le latifoglie. Erbivori (come i cervi) e carnivori (come lupi, orsi e volpi) abitano questo am-biente. Nel clima continentale caldo, le alte temperature e la scarsità delle piogge favori-scono la crescita di una prateria erbosa detta steppa. 3. Nelle zone con clima atlantico la vege-tazione spontanea (boschi di latifoglie, bru-ghiere e praterie) è stata profondamente mo-difcata dall’uomo. Oggi solo nei parchi naturali si trovano tracce dei boschi di pia-nura (fgura D ) e della fauna che li popolava secoli fa.4. Il clima mediterraneo è il clima tipico della macchia mediterranea: cespugli e arbusti che richiedono poca acqua, ma necessitano di temperature sempre sopra lo zero (fgura e ). Oggi al posto della macchia mediterranea pre-valgono gli insediamenti e le coltivazioni tipi-che di questo clima: la vite, l’ulivo, gli agrumi.
La taiga.
La tundra.
Bosco di latifoglie.
Macchia mediterranea.
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
L’ambiente naturale europeo è stato profon-damente trasformato negli ultimi secoli dalle attività umane.
In particolare oggi le attività industriali e i combustibili usati per i trasporti producono un grave inquinamento dell’aria che ha nu-merose conseguenze, tra cui l’intensifcazione dell’efetto serra e il fenomeno delle piogge acide.
Inoltre la popolazione europea ha alterato l’equilibrio dell’ambiente in una maniera che potrebbe rivelarsi irreversibile. Questa altera-zione si è verifcata in vari modi:• con la deforestazione, cioè l’abbattimento
degli alberi,• con la cementifcazione, cioè la costruzione
di edifci e strade,• con l’inquinamento delle acque e del suolo.È importante capire che dobbiamo tutti con-tribuire a limitare questi fenomeni, per esem-pio privilegiando i libri che usano carta rici-clata o prodotta nel rispetto delle foreste.
Che cos’è l’efetto serra?
L’efetto serra è un fenomeno naturale: al-cuni gas che naturalmente compongono l’at-mosfera terrestre sono in grado di trattenere il calore che la Terra emette dopo essere stata riscaldata dal Sole (fgura A ). Grazie a questi gas la temperatura dell’atmosfera è sufcien-temente alta da permettere l’esistenza degli es-seri viventi che abitano il pianeta.
I gas emessi da molte industrie e in partico-lare dall’uso di combustibili fossili, per esem-pio l’anidride carbonica (CO2), appartengono alla categoria dei gas che svolgono questa azione, chiamati gas serra. Se la loro concen-trazione nell’atmosfera aumenta, come sta ac-cadendo negli ultimi due secoli, aumenta an-che il calore trattenuto dall’atmosfera e la temperatura del pianeta si alza.
Un aumento della temperatura globale, an-che solo di un paio di gradi, può avere conse-guenze molto gravi sul clima del pianeta.
8. I problemi dell’ambiente
1. I raggi
solari,
dopo aver
attraversato
l’atmosfera,
riscaldano
la superfcie
della Terra
atmosfera
2. L’energia
assorbita
viene riemessa
dalla Terra
3. Una parte si
disperde nello
spazio
4. Una parte viene
trattenuta dai gas serra
presenti nell’atmosfera
Terra
Sole
A Il riscaldamento terrestre.
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Che cosa sono le piogge acide?
Le piogge acide sono precipitazioni contami-nate da sostanze che vengono immesse nell’at-mosfera dagli impianti di riscaldamento, dalle centrali termoelettriche e dai veicoli a motore.
Queste sostanze, venendo a contatto con l’a-ria umida, si trasformano in acidi: in parti-colare acido solforico e acido nitrico. Quando le goccioline d’acqua si riuniscono per for-mare le gocce di pioggia, gli acidi si mesco-lano all’acqua e producono le piogge acide (f-gura b ).
Le conseguenze negative delle piogge acide sono varie. I serbatoi naturali, come laghi e fumi, vengono acidifcati e gli organismi che vi abitano subiscono gravi danni.
Anche la vegetazione è danneggiata da que-sto tipo di precipitazioni: le piante sono attac-cate più facilmente dalle malattie e i loro semi hanno difcoltà a germinare; inoltre que-ste piogge provocano un peggioramento della qualità del suolo che, impoverendosi, non è in grado di fornire le sostanze nutrienti necessa-rie agli alberi (fgura c ). Persino i materiali che costituiscono edifci e monumenti artistici possono essere alterati dalle piogge acide.
Impara a imparare Mettiti alla prova
1 Sottolinea nel testo l’azione svolta dai gas serra.
2 Individua nel testo e numera le conseguenze negative delle piogge acide.
3 Completa la frase, scegliendo l’alternativa corretta.L’effetto serra e le piogge acide sono causate A dall’inquinamento dell’aria.B dall’inquinamento dell’acqua.
L’effetto serra è un fenomenoA completamene artifciale e dannoso.B naturale, diventato dannoso a causa delle attività umane.
4 Vero o falso?
a. Il paesaggio naturale in Europa è stato cambiato dall’uomo in modo irreversibile. V F
b. Se la temperatura del pianeta aumenta, gli effetti saranno positivi. V F
inquinanti checontengono zolfo e azoto
a contatto con l’aria molto umida si formano
acido solforico e acido nitrico
piogge, neve e nebbie acide
fonti d’inquinamentofume
zonecoltivate
boschi
direzione dei venti b
c
Una foresta danneggiata dalle piogge acide nella Repubblica Ceca.
Video: Come si produce l’efetto serra
Video: Come si formano le piogge acide
Mappa dei concetti
Deforestazione contiene il prefsso «de-» che indica sottrazione o privazione (in questo caso «privare della foresta»); è presente per esempio nei verbi deumidifcare (sottrarre umidità) e decapitare (privare del capo).
Impara le parole
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
Uno sguardo dÕinsieme
I rilievi.
Le acque.
Il clima.
4. I fumi e i laghi
I fiumi possono essere distinti per versante. ▶ Sul versante artico i fumi sono ghiacciati per gran parte dell’anno; con il disgelo diventano ricchi di acque.▶ Sul versante atlantico, quello del Mare del Nord e del Baltico i fumi sfociano a estuario e sono lunghi e navigabili.▶ Sul versante mediterraneo i fumi sfociano a delta, sono brevi e poco navigabili.▶ Sul versante del Mar Nero e del Mar Caspio i fumi sfociano a delta, sono lunghi e in gran parte navigabili. I laghi europei più estesi si trovano nel Nord Europa e sono per la maggior parte di origine glaciale. La stessa origine hanno anche i laghi alpini e prealpini.
6. Il clima
▶ I principali fattori che determinano il clima europeo sono: • la latitudine, • l’altitudine, • le catene montuose, • la distanza dal mare, • la Corrente del Golfo.▶ I venti principali provengono dall’Oceano Atlantico e dall’Europa nord-orientale. ▶ Il clima varia durante l’anno anche per lo sposta-mento dei cicloni e degli anticicloni.
2. Le montagne
▶ Le montagne europee hanno diverse età.1. L’orogenesi precambriana ha dato origine ai rilievi dell’Europa orientale, oggi modellati dall’erosione.2. L’orogenesi caledoniana ha dato origine alle Alpi Scandinave e ai rilievi della Gran Bretagna.3. L’orogenesi ercinica ha dato origine ai massicci poco elevati dell’Europa centro-occidentale.4. L’orogenesi alpina ha provocato il sollevamento delle montagne più giovani e più alte: Pirenei, Alpi, Bal-cani, Carpazi e Caucaso.▶ I principali vulcani attivi sono in Italia e in Islanda.
1. Il territorio europeo
▶ L’Europa è conside-rata, dal punto di vi-sta storico e culturale, un continente. Geo-grafcamente è una penisola che fa parte dell’Eurasia. ▶ I suoi confini sono:• i Monti Urali e il
Caucaso,• il Mar Mediterraneo,• l’Oceano Atlantico,• il Mar Glaciale
Artico.▶ Geologicamente co-stituisce parte della Placca eurasiatica, una delle placche in movimento nelle quali è suddivisa la crosta terrestre.
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Il paesaggio
europeo è
condizionato
dalle attività
umane.
5. I mari e le coste
▶ Il Mar Glaciale Artico bagna le co-ste dell’Europa settentrionale e durante la maggior parte dell’anno è ghiacciato.▶ L’Oceano Atlantico bagna grandi isole, come Gran Bretagna, Irlanda e Islanda, e forma molti mari interni; è caratterizzato da un notevole moto ondoso e da ampie maree. ▶ Il Mar Mediterraneo è un mare quasi completamente chiuso, caratterizzato da acque calde e salate.
3. Le pianure e le colline
▶ Nel Nord Europa le pianure più estese sono le pianure di erosione, che si esten-dono dagli Urali all’Atlantico.Nell’Europa meridionale le pianure più importanti sono di origine alluvionale.▶ I sistemi collinari più estesi sono le col-line moreniche del Nord Europa (nelle Isole Britanniche, lungo la valle del Reno e in Russia).
7. Le regioni climatiche e la vegetazione spontanea
L’Europa può essere suddivisa in quattro regioni climatiche, alle quali corrispon-dono diversi tipi di vegetazione spontanea. 1. Il clima subpolare è un clima freddo che caratterizza il Nord Europa e l’alta montagna.2. Il clima continentale è quello delle zone dell’Europa centrale e orientale lontane dal mare.3. Il clima atlantico caratterizza l’Europa occidentale.4. Il clima mediterraneo è presente sulle co-ste del Mar Mediterraneo.
8. I problemi dell’ambiente
▶ Gli esseri umani han- no modifcato profon-damente l’ambiente na-turale europeo con: • l’inquinamento di
aria, acqua e suolo, • la deforestazione, • la cementifcazione.▶ Fra le conseguenze del l’inquinamento del- l’aria ci sono:• il progressivo aumento
dell’efetto serra, il fe-nomeno naturale che regola la temperatura dell’aria;• le piogge acide, che
danneggiano in parti-colare le riserve d’ac-qua e la vegetazione.
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
Mettiti alla prova
Le parole
1 Inserisci la didascalia corretta sotto ciascuna fotografa. Scegli tra: macchia mediterranea • steppa • taiga • tundra
a. .................................................... b. .................................................... c. ..................................................... d. ....................................................
2 Collega con le frecce i termini alle corrispondenti defnizioni date.
a. polder 1. Lastra di ghiaccio sui mari polari.
b. efetto serra2. Insenatura lunga, stretta e profonda formata da acque marine che
sommergono antiche valli glaciali.
c. fordo 3. Terra strappata al mare per mezzo di dighe.
d. banchisa 4. Collina formata dai detriti depositati da antichi ghiacciai.
e. collina morenica5. Fenomeno naturale che regola la temperatura dell’atmosfera
terrestre.
3 Data la defnizione, scrivi il termine specifco.
a. ........................................... Processo di nascita delle montagne in seguito a corrugamenti della crosta terrestre.
b. ........................................... Laghi formati dall’erosione dei ghiacciai.
c. ........................................... Lontananza dal mare di un territorio.
d. ........................................... Porzioni in cui è suddivisa la crosta terrestre.
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4 Dato il termine, scrivi la defnizione.
a. escursione termica ........................................................................
..................................................................................................................
..................................................................................................................
b. erosione ..............................................................................................
..................................................................................................................
..................................................................................................................
c. pianura alluvionale .......................................................................
..................................................................................................................
..................................................................................................................
d. marittimità .......................................................................................
..................................................................................................................
..................................................................................................................
5 Completa le mappe usando i nomi forniti. Alpi • Alpi Scandinave • Bassopiano Franco-Germanico • Bassopiano Sarmatico •
Caucaso • Depressione caspica • Etna • Grampiani • Hekla • Jutland • Massiccio Centrale •
Pianura dell’Ebro • Pianura Padana • Pianura Ungherese • Pirenei • Vesuvio
I concetti
6 Vero o falso?
a. Le montagne più antiche hanno le cime più arrotondate.
V F
b. L’Irlanda è una terra ricca di vulcani. V F
c. Le pianure alluvionali si sono formate in seguito a grandi inondazioni.
V F
d. La Meseta è una pianura che si trova sotto il livello del mare.
V F
e. Il fume più lungo d’Europa è il Volga. V F
f. Durante l’inverno sull’Europa centrale si sposta l’anticiclone delle Azzorre.
V F
g. Il clima della Finlandia è fortemente infuenzato dalla Corrente del Golfo.
V F
h. La cementifcazione dei litorali provoca spesso la distruzione degli ecosistemi costieri.
V F
Montagne d’Europa
antiche:
........................................................................
........................................................................
........................................................................
giovani:
........................................................................
........................................................................
........................................................................
vulcani:
........................................................................
........................................................................
........................................................................
Pianure d’Europa
pianure da erosione:
........................................................................
........................................................................
........................................................................
pianure alluvionali:
........................................................................
........................................................................
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depressioni:
........................................................................
........................................................................
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
7 Colloca sulla carta muta i seguenti nomi geografci. Se non trovi spazio, metti dei numeri corrispondenti nella tabella e nella carta.
mari interni stretti penisole isole
Mar Glaciale Artico Mar di BarentsMar Bianco
Oceano Atlantico Mar di NorvegiaMar d’IrlandaMare del NordMar Baltico
Canale della ManicaSkagerrak
BretagnaJutlandScandinaviaKola
IrlandaIslandaShetlandEbridi
Mar Mediterraneo Mar EgeoMar di MarmaraMar NeroMar d’Azov
Stretto di GibilterraStretto dei DardanelliBosforo
Penisola IbericaPenisola ItalianaPenisola BalcanicaCrimea
CorsicaBaleariCretaCipro
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8 Completa lo schema sui climi europei e la vegetazione spontanea.
Clima temperatura precipitazioni vegetazione spontanea
Subpolare
inverni .............................................................................................. scarse e per lo più
........................................................
........................................................
estati ...................................................................................................
Co
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nen
tale
Continentale ........................................................
inverni ..............................................................................................
estati ...................................................................................................
molto scarse ........................................................
Continentale........................................................
inverni freddiestati ...................................................................................................
scarse, in primavera e estate
........................................................
Continentale........................................................
inverni ..............................................................................................
estati ...................................................................................................
molto scarse, concentrate in ..................................................
......................................................
Atlanticoinverni freddi,estati fresche
abbondanti tutto l’anno ........................................................
Mediterraneo....................... miti,....................... lunghe e calde
scarse, concentrate in ........................................................
........................................................
........................................................
9 Collega i seguenti fenomeni e individua le relazioni corrette di causa/efetto.
Prima scrivi il collegamento giusto (è la causa di, è la conseguenza di) poi inserisci le frecce
a. La presenza di aghifoglie in alta montagna
• la conseguenza di fenomeni sismici e vulcanici.
b. Il movimento delle placche corrente marina calda.
c. Le colline moreniche fumi che trasportano a valle i detriti.
d. La forte inclinazione dei raggi solari ai poli
foce del fume a estuario.
e. Il clima più mite sulle coste atlantiche
ritiro dei ghiacciai al termine di un periodo glaciale.
f. L’origine delle pianure alluvionali
nevicate molto abbondanti.
g. La corrente del mare molto forte
temperature sempre molto basse.
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Capitolo 10 I paesaggi europei e il clima
10 Consulta la carta dell’Europa in fondo al libro e completa la tabella dei rilievi.
Catene montuose Stati interessatiLa cima più elevata è
Altitudine
................................................. Francia, Spagna, Andorra Pico de Aneto ...........................
Massiccio Centrale ............................................................................................ Puy de Sancy 1886
.................................................Francia, Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Slovenia, Ungheria
................................................. ...........................
Balcani ............................................................................................ Botev 2376
Carpazi ............................................................................................
............................................................................................Gerlachovský štít ...........................
Urali ............................................................................................ Monte Narodnaja 1895
................................................. Norvegia, Svezia, Finlandia Galdhøpiggen ...........................
11 Sei tu il geografo. Leggi i dati climatici relativi a due capitali europee e disegna i relativi climatogrammi. Poi rispondi alle domande.
Berlino Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Temp. media (°C) –1 0 3 8 13 17 18 18 14 9 4 1
Precipitazioni (mm) 43 34 39 39 53 72 58 60 46 39 46 51
Londra Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Temp. media (°C) 5 6 7 9 13 16 18 18 15 12 8 6
Precipitazioni (mm) 53 36 48 47 51 50 48 54 53 57 57 57
Gli strumenti
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a. In autunno e inverno è più piovosa Londra o Berlino? ..............................................................................................................................
b. In estate, quale città è più piovosa? ........................................................................................................................................................................
c. Quale fattore mitiga il clima londinese? ...............................................................................................................................................................
d. In quale città è maggiore l’escursione termica annua? ................................................................................................................................
e. A quali zone climatiche appartengono queste due città? ...........................................................................................................................
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Le montagne e i rilievi
a. Quali montagne separano l’Europa dal resto del continente eurasiatico?
b. Quali sono le montagne europee più antiche?
c. Dove si trovano le montagne più giovani?
d. Perché l’Islanda è una terra in cui sono frequenti i terremoti?
e. Perché i rilievi della Russia sono bassi e hanno le cime arrotondate?
f. Quali sono le pianure più estese d’Europa?
g. Quale origine hanno le pianure meridionali?
I fumi e i mari
h. Perché alcuni fumi sfociano a delta e altri a estuario?
i. Perché i fumi del versante mediterraneo sono scarsamente navigabili?
l. Dove si trovano i fumi più lunghi?
m. Sulle foci di quali fumi sono stati costruiti importanti porti commerciali?
n. Dove si trovano i laghi più estesi? Quale origine hanno?
o. Perché il Mar Caspio si chiama «mare» anche se è circondato completamente da terre?
p. Quali sono i tre mari principali che bagnano l’Europa?1. .......................................................................................................2. .......................................................................................................3. .......................................................................................................
Il clima e la vegetazione spontanea
q. Perché il clima europeo è temperato?
r. Che cos’è la Corrente del Golfo?
s. Perché le piogge sono più abbondanti sulle coste dell’Atlantico?
t. Quali sono le principali regioni climatiche europee?1. .......................................................................................................2. .......................................................................................................3. .......................................................................................................4. .......................................................................................................
u. Perché nella tundra crescono muschi e licheni?
I problemi ambientali
v. Che cos’è l’efetto serra?
z. Come si formano le piogge acide?
Sai rispondere?13
12 Osserva la carta meteorologica dell’Europa. Completa la legenda e indica nella carta le zone di alta e bassa pressione, usando i simboli corretti.
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