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M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 2
Mezzi trasmissivi fisici
Guida
Non guidaAria
Cavo coassiale
Coppia di caviintrecciati(twisted pair)
Fibra Ottica
Vuoto
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 3
Mezzi trasmissivi
Il mezzo trasmissivo è il cammino fisico, tra il mittente ericevente, che il segnale (onda elettromagnetica o fotone)attraversa.
Su tali mezzi trasmissivi il segnale può viaggiare– in una sola direzione (simplex)– nelle due direzioni alternativamente (half-duplex)– contemporanemeamente in entrambe le direzioni
(full-duplex)
Il mezzo può essere punto-punto oppure condiviso da piùnodi
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 4Figure 3.48
Lo spettro elettromagnetico
f(Hz) 100 102 104 106 108 1010 1012 1014 1016 1018 1020 1022 1024
suono radio microonde infrarosso UV raggi X raggi gamma
luce visibile
La relazione fondamentale tra la frequenza ƒ e la lunghezza d’ondaλ è
λƒ = c/n(λ)
dove c è la velocità della luce nel vuoto ed n(λ) è l’indice dirifrazione del mezzo (per esempio n è circa 2.418 nel diamante).A frequenze più grandi corrispondono lunghezze d’onda più piccole.
700 nm 400 nm
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 5
Spettro Elettromagnetico
p.e. 1550 nm 1310 nm 850 nm
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 6
Doppino incrociatoDue fili che corrono paralleli, incrociandosi, ciascuno isolato dauna guaina isolante– I fili si avvolgono con regolarità l’uno con l’altro e sono
spesso uniti con altre coppie in un unico cavo.– Il ricevente ricava il segnale della differenza in tensione
rilevata sui due fili allo stesso istante– L’interferenza agisce su entrambi i fili nello stesso modo
permettendo di trasmettere differenzialmente e di eliminare ilrumore
– Incrociando i fili si riduce l’interferenza fra coppie vicine.– Singolo giro: 50—150 mm– Spessore : 0.4—0.9 mm
singolo giro
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Interferenza su doppino non incrociato
sorgente di rumore
mittente ricevente
rumore = 16 unità
rumore = 12 unità
L’effetto totale, anche se si trasmette differenzialmente (segnaliidentico su entrambi i fili, ma di segno opposto, sommati allafine) è di 4 unità di rumore al ricevente.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 8
Interferenza su doppino incrociato
L’effetto totale, con trasmissione differenziale, è di 0 unità dirumore al ricevente.
sorgente di rumore
mittente ricevente
rumore = 4 unità
rumore = 3 unità per ogni mezzo giro di ogni filo
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 9
Doppino incrociato
Il doppino permette di trasmettere un ampio spettro di frequenze.Attenuazioni tipiche sono di– 0.6–3 dB/Km a 1KHz– 7–16 dB/Km a 500KHz
In caso di trasmissione digitale– Ripetitori ogni 2-3 Km– permette pochi Mb/s su lunghe distanze e 100 Mb/s–1Gb/s su
distanze da 10 a 100 metri.– Per esempio, un filo di misura 24 (24-gauge) (diametro 0.406
mm) permette la trasmissione fino a 5 Km a 1,5 Mb/s, ma solo300 metri a 51 Mb/s.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 10
Att
enua
zion
e (d
B/m
iglio
)
f (MHz)
19 gauge
22 gauge
24 gauge
26 gauge
6
12
3
9
15
18
21
24
27
30
1 0,01 0,1 1
Attenuazione nel doppino fino a 1 MHz
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 11
Attenuazione nel doppino fino a 100 MHz
.011
.1 1 10 100
10
100
Category 3
Category 4
Category 5
.011
.1 1 10 100
10
100
Category 3
Category 4
Category 5
Frequenza (MHz)
AttenuazionedB/305 m
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Doppino schermato e non schermato
Unshielded Twisted Pair (UTP)– normale cavo telefonico per esempio– economico– semplice da installare– può risentire di interferenze elettromagnetiche esterne
Shielded Twisted Pair (STP)– Aggiunta di uno schermo metallico che riduce le
interferenze– più costoso– più difficile da utilizzare (più rigido, spesso e pesante)
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 13
Il cavo UTPblu
bianco/blu
bianco/arancioarancio
bianco/verde
bianco/marronemarrone
Normalmente 4coppie concolori standard.
verde
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Categorie UTP
Cat 2– da 0,256 a 1 MHz, usato
solo per la voceCat 3 - diffuso– da 0,772 a 16MHz– usato sia per la voce che
per i dati– lunghezza del giro da
7.5 cm a 10 cmCat 4 - poco usato– da 0,772 a 20 MHz
Cat 5 - molto usato– da 0,772 a 100MHz– lunghezza del giro da
0.6 cm a 0.85 cmCat 6– da 0,772 a 250 MHz o
più– ancora non
standardizzato
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Connettori
Il connettore da utilizzareriveste un’importanza pari osuperiore a quella del cavostesso:– facile da utilizzare– economico– resistente all’usura ed alla
trazione– sia maschio che femmina,
con possibilità di “presa amuro”
connettore maschioUTP RJ-45
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 16
La distribuzione strutturata
Patch Panel
Presa a muro
Linea Base
linea totale
Cavo di distribuzionenell’edificio
CavoPatch
CavoPatch
SwitchNodo
Stanza
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 17
Connettori
Telefono– Distribuzione d’edificio:
· Cavo multicoppia terminato tradizionalmente su deipannelli con connettorizzazione “a pressione”. Il singolofilo viene inserito a pressione fra due lamine sottili chetagliano la guaina e fanno contatto con il rame
· vari tipi, tra cui AT&T e Krone– Distribuzione finale
· presa a muro con spina tripolare (italia)· oppure connettore RJ-11 (4 o 6 fili)
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 18
KRONE -vs- 110
Contatto tipo KRONE Contatto AT&T tipo 110
vista dall’alto
vista laterale
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 19
Connecttori dati
Il tipo di connettore universalmente usato è il tipo RJ45,specificato da TIA/EIA 568A/B:– 4 coppie intrecciate– in versione schermata o non schermata
maschio femmina
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 20
RJ45 (2 coppie) pin out cavo dritto
1 - TX+2 - TX-3 - RX+4 -5 -6 - RX-7 - 8 -
La regola per associare un cavo di un particolare colore al numerodi un pin del connettore, nel caso di cavo dritto, il più usato. Ladisposizione dei cavi nei due connettori è identica.Il connettore dal lato dello switch automaticamente invertereceive e transmit come mostrato.
1 - RX+2 - RX-3 - TX+4 -5 -6 - TX-7 - 8 -
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 21
RJ45 (2 coppie) pin out cavo incrociato
1 - TX+2 - TX-3 - RX+4 -5 -6 - RX-7 - 8 -
Un cavo incrociato serve per collegare due nodi terminalidirettamente, senza necessità di uno switch. Quindi i pin daentrambi i lati avranno lo stesso significato ed il cavo devecollegare ogni TX all’ RX corrispondente.
1 - TX+2 - TX-3 - RX+4 -5 -6 - RX-7 - 8 -
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 22
L’uso del doppino
Il doppino è alla base del cablaggio strutturato, che unificala distribuzione all’utente di telefono, voce e dati su due solimezzi:– doppino (di categoria 5 o superiore)– fibra ottica (in alcuni casi)
Il rame non è più usato nella struttura di dorsale, dove sipreferisce la fibra ottica per la maggiore distanza chepermette, flessibilità di impiego e velocità.Il doppino è ancora diffuso “nell’ultimo miglio”, comeeredità del sistema telefonico e tecniche come xDSLcercano di ottenere dal doppino la massima velocitàtrasmissiva.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 23
ISDN
Integrated Service Data Network su rete telefonica stessa:– l’accesso base (Basic Rate Interface) consiste in
· due canali (B) a 64Kb/s· uno dati (D) a 16Kb/s
– costoso, perchè tariffato a tempo, se si usano due canalisi paga il doppio (costo è funzione lineare della capacitàusata)
– banda garantita– permette di utilizzare più di un canale a 64Kb/s
contemporaneamente, ma come somma di molti canalisingoli
– il perfezionamento dei modem l’ha reso obsoleto
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 24
ADSL
Asymmetric Digital Subsrciber Line– usa lo stesso filo telefonico verso utente (local loop), ma lo
collega ad apparecchiature diverse– lo spettro di frequenza è diviso in due parti:
· dall’utente alla rete: da 64 a 640 Kb/s· dalla rete all’utente: da 1.536 a 6.144 Mbs
– ITU-T G.992.1 specifica per ADSL la modulazione Discreta MultiTono (DMT) che combina le caratteristiche del multiplexing adivisione di frequenza e l’utilizzo contemporaneo di più di uncanale trasmissivo (multiplexing inverso)· DMT divide la banda in vari sotto-canali· l’informazion è inviata simultaneamente a tutti i canali usando
tecniche QAM ed evitando i canali “rumorosi”.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 25
Cavo Coassiale
Due tipi: BandaBase (Baseband) e BandaLarga (Broadband)
Conduttorecentrale
(metallo solido)
Isolamento(materialedielettrico)
Conduttore esterno
(schermo a fogli)
Isolamentoesterno
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 26
Cavo Coassiale
Il cavo coassiale permette uno spettro di frequenze piùampio del doppino (fino ad 1 GHz):– Diametro 1–2.5 cm;– Distanze maggiori del doppino;– maggior numero di nodi collegabili;– buona schermatura;– costo medio;– 50 Ω usato per i dati, 75 Ω usato per trasmissioni
analogiche, televisione, satellite.Usato ampiamente tutt’ora nella distribuzione telefonica eper la televisione via cavo.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 27
Cavo Coassiale
Nella trasmissione dati Ethernet 10Base2 utilizza unconnettore a “T” per collegare i nodi e resistenze diterminazione di 50 Ω.La rete finale deve essere equivalente ad un bus lineare,senza biforcazioni e anelli !
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 28
35
30
10
25
20
5
15
Att
enua
zion
e (d
B/km
)
0.01 0.1 1.0 10 100 f (Mhz)
2.6/9.5 mm
1.2/4.4 mm0.7/2.9 mm
Attenuazione nei cavi coassiali
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 29
capo del cavo
rete di distribuzione
Tipicamente da 500 a 5,000 case
Rete via cavo
Diffusa negli Stati Uniti ed in altri paesi.Un mezzo condiviso fra molti utenti.(si veda capitolo 1 Kurose)
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 30
Rete via cavo
Ambiente casalingoserver
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 31
Canali
VIDEO
VIDEO
VIDEO
VIDEO
VIDEO
VIDEO
DATA
DATA
CONTROL
1 2 3 4 5 6 7 8 9
FDM:
Rete via cavo
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Fibra ottica
Gli enormi progressi in termini di miniaturizzazione e velocitàdelle componenti elettroniche hanno permesso di passarenell’arco di 20 anni da CPU a 1 Mhz a CPU a 2 GHz (unfattore 20 ogni dieci anni, legge di Moore).La trasmissione dati su fibra ottica nello stesso periodo ècresciuta fino a 50,000 Gb/s su singola fibra, vincendo, perora, la gara.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 33
Rivestimento esterno (Jacket)
Rivestimentointerno (Cladding)
Core(cuore)
Fibra ottica
Tre componenti chiave:– la sorgente di luce– la fibra– il rivelatore
core
cladding jacketluce
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 34
Figure 3.44
Fibra ottica
Il core un indice di rifrazione leggermente maggiore delcladding, permettendo la riflessione totale interna.– Il rapporto dei due indici di rifrazione definisce l’angolo
critico θc (circa 16°)– Quando l’angolo di incidenza della luce è minore di θc la
luce viene riflessa ancora nel core, proseguendo
La luce in ingresso ad un angolomaggiore di quello critico è assorbita dal rivestimento esterno
Angolo diIncidenza
Angolo diRiflessione
θc
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 35
Fibra ottica - sistemi trasmissivi
Un segnale elettrico viene convertito in ottico, sotto forma diimpulsi (1 = luce, 0 = assenza di luce)– Light Emitting Diode (LED)
· economici; operano in una vasta gamma di condizioniambientali ; di lunga durata; potenza limitata; nonstrettamente monocromatici
– Injection Laser Diode (ILD) e Laser· più efficenti e potenti; monocromaticità; più costosi ed
ingombrantiIl ricevente riconverte il segnale ottico in elettrico.Normalmente nelle fibre il data link fa costantemente passaresegnale per mantenere costante la risposta della fibra.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 36
Fibra ottica
Laser
LED
Lunghezzad’onda
Intensità
1310 1314 136013061260
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 37
Parametri per le prestazioni
Attenuazione (intrinseca e meccanica)– Lunghezza d’onda (il mezzo reagisce diversamente a
lunghezze d’onda diverse)– Dispersione (l’impulso non è mai perfettamente
monocromatico e la velocità di propagazione cambia dauna lunghezza d’onda ad un’altra)
– Frequenza di utilizzo– La composizione della fibra (mono o multimodale, tipo di
vetro, drogata)
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 38
Attenuazione nella fibra
Perdita per collisione o assorbimento nella fibra
Perdita per angoloeccessivo dipiegatura della fibra
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Lunghezze d’onda tipiche
La scelta della lunghezzad’onda dipende dallasorgente e dalla fibra(lunghezza e tipo)
NON bisogna mai guardarenelle fibre o nelleinterfacce ottiche,soprattutto se a medio olungo range !
400 nm Ultravioletto455 nm Violetto490 nm Blu
550 nm Verde580 nm Giallo620 nm Arancio750 nm Rosso800 nm Infrarosso850 nm
1300 nm1550 nm
LuceVisibile
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 40
Frequenze tipiche
Ogni apparecchiatura di trasmissione e ricezione è sensibilea frequenze ne’’intorno di una principale e fino ad un livellominimo di intensità di segnale.
Lunghezza d’onda Finestra di ricezione nominale 850 nm 800nm - 900nm 1310 nm 1250nm - 1350nm 1550 nm 1500nm - 1600nm
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 42
100
50
10
5
1
0.5
0.1
0.05
0.01 0.8 1.0 1.2 1.4 1.6 1.8Lunghezza d’onda (µm)
Perd
ita
(dB/
km)
Assorbimento infrarosso
Rayleigh scattering
Attenuazione
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 43
Fibra ottica
Nella regione intorno a 1300nm– attenuazione < 0.5dB / km– banda fino a 25 Terahertz
Nella regione intorno a 1550nm– attenuazione < 0.2dB / km– banda fino a 25THz
Utilizzando tecniche dimultiplazione di frequenza siottiene la Wavelength DivisionMultiplexing (WDM) perutilizzare la grande bandadisponibile.
– Dense WDM (DWDM): 160lunghezze d’onda da 10 Gp/sl’una
– Coarse WDM: 8 lunghezzed’onda fino a 2.5 Gp/s
– Maggiore la velocitàmaggiore la dispersione
Oggi esistono apparecchiatureche permettono di avere trattesenza ripetitori di anche 600Km.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 44
Dispersione
La dispersione è causata dalla variazione della velocità nellafibre in funzione del valore della lunghezza d’onda.Due i principali effetti di dispersione:– Modale– Cromatica
L’effetto netto è l’allargamento dell’impuso di luce.Sono prodotte oggi fibre a dispersione negativa diversa dazero (Non Zero Dispersion Fiber) che correggono ladispersione agendo al contrario.
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 45
Dispersione cromatica
Cladding
Cladding
1290 nm
1300 nm
1310 nm
Core
Cladding
Cladding
1290 nm
1300 nm
1310 nm
Core
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 46
Dispersione modale
Shortest Path
Fiber
High Order ModeShortest Path
Fiber
High Order Mode Cammino più breve Cammino più lungo (modo di ordine superiore)
Fibra
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 47
Fibra Multi Modo - luce su cammini diversi
Cammino diretto
Luce riflessa
Fibra Mono Modo - solo un cammino
Modi nella fibra ottica
Fibra Multi-Modo: molti raggi di luce con cammini diversi(dimensioni tipiche 62.5/125 micron o 50/125 micron), ma– limitazioni nella distanza e nella frequenza massima
Fibra Mono Modo (Single-Mode): diametro del core di 9 micron per– distanze maggiori e velocità elevate (anche 160 Gb/s)
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 49
Fibra ottica - Applicazioni
Scelta naturale per distanze grandi, anche su scala geografica– velocità da 155 bs to 9.6 Gb/s (singola “lambda”);– 40 Gb/s a 1.600 Gb/s (con WDM)– Comincia ad essere diffusa anche come mezzo per l’accesso
· Una “fibra per ogni casa” è ancora costosa· Una fibra per ogni edificio è più abbordabile (Fastweb)
Su LAN come dorsale e per alcuni nodi– Ethernet (10, 100, 1.000, 10.000 Mb/s)– Il nodo deve avere un’architettura HW adatta
M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2004 Cap 5.5 - 2 pag. 50
Fibra ottica - vantaggi
– capacità pressoché illimitata anche su una singola fibra– peso e dimensioni ridotte– bassa attenuazione (0.5 dB/Km)– immune da interferenze elettromagnetiche– maggiore durata nel tempo dell’investimento– adattabile a vari scenari (cavidotti elettrici, tubature…)– costi abbordabili– possibile fare giunzioni a caldo sul campo (< 0.01 dB)
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Fibra ottica - connettori
connettore di tipo SC
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Synchronous Optical NETwork (SONET - USA)e Synchronous Digital Hierarchy (SDH - EU)
Sviluppato dalle società di telecomunicazione (Bellcore equindi CCITT) per– Interconnettere in maniera standard fibre di carrier diversi– Unificare i sistemi digitali europei, giapponesi e degli USA– Multiplare efficentemente i canali in modo sincrono, così
che sia possibile indirizzare direttamente il frame di unaparticolare connessione
– Unificare e creare un sistema di diagnostica, controllo,amministrazione e mantenimento (OAM)