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CARATTERI DISTRIBUTIVI E MORFOLOGICI DEGLI EDIFICIProf. Giuseppe Saponaro
Conferenza Comandante Vigili del Fuoco Provincia FerraraIng. Cristiano Cusin
EDIFICI DI GRANDE ALTEZZA
17 dicembre 2010
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 2
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 3
… …. doverosa precisazione …. doverosa precisazione …
Il presente elaborato è stato pensato solo per il supporto alla lezione dell’Autore e quindi non altro valore che per “memoria” per i discenti presenti alla lezione.
…. ciò che è riportato non potrà essere usato contro di me ….
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 4
non è solo farina del mio non è solo farina del mio sacco!sacco!
ma anche contributi di …..ma anche contributi di …..
• Ing. Matteo Carretto VV.F.-Venezia
• Ing. Girolamo Bentivoglio VV.F.-Venezia
…… e tanti - tanti altri
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 5
anche i grattacieli bruciano
http://maxpiano.altervista.org/globalfakes/911/wtc/altri_incendi
Philadelphia 23 Febbraio 1991
One Meridian Plaza è un grattacielo di 38 piani a Philadelphia, che subì un pauroso incendio. L’incendio iniziò sul 22-esimo piano e continuò per 18 ore su circa 8 piani.
Los Angeles 4 Maggio 1988
Il First Interstate Bank Building di Los Angeles è un grattacielo di 62 piani. L’incendio divampò di notte interessando i piani dal dodicesimo al sedicesimo.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 6
anche i grattaceli brucianoCaracas 17 Ottobre 2004
Il Parque Central è il più alto grattacielo del sud America ed è un edificio governativo di 56 piani. L’incendio iniziò al 34-esimo piano e si propagò per altri 26 piani divampando per oltre 17 ore.
Il Windsor Building è un edificio di 32 piani. Le fiamme hanno bruciato per quasi un giorno intero i dieci piani superiori dell’edificio.
Madrid 12 Febbraio 2005
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 7
anche i grattaceli brucianoNew York 13 Febbraio 1975
La Torre Nord fù colpita da un incendio quando era ancora vuota. L’incendio fu appiccato da un custode al’undicesimo piano e si propago nei sei piani successivi bruciando per 3 ore.
New York 26 Febbraio 1993
Un furgone-bomba scoppia nel garage sotterraneo fra le due torri sventrando il solaio di quattro piani. Il fumo invade entrambe le torri fino al 93 piano.
New York 11 Settembre 2010
Due aeri si schiantano su entrambe le torri che dopo un incendio di circa un ora e mezza collassano totalmente e velocemente a breve distanza di tempo una dall’altra.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 8
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 9
D.Lvo n° 139/2006 Testo Unico Vigili del Fuoco
Art. 14 comma 1 : La prevenzione incendi e'
affidata alla competenza esclusiva del
Ministero dell'interno, che esercita le
relative attività attraverso il Dipartimento e il
Corpo nazionale.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 10
D.Lvo n° 139/2006 Testo Unico Vigili del Fuoco
Art. 14 comma 2 : Le attività di prevenzione
incendi di cui al comma 1 sono in particolare:
a) l'elaborazione di norme di prevenzione
incendi;
b) il rilascio del certificato di prevenzione
incendi, di atti di autorizzazione,…………..
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 11
DPR 37/98 Disciplina Procedimenti Prevenzione Incendi
PRESENTAZIONE PROGETTO
ESAME PROGETTO
APPROVAZIONE PROGETTO
REALIZZAZIONE OPERA
PRESENTAZIONE CERTIFICAZIONI-DICHIARAZIONI
SOPRALUOGO
RILASCIO CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 12
DM 16.02.1982 Attività soggette controlli VVF
97 ATTIVITA’97 ATTIVITA’….
87. Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq comprensiva dei servizi e depositi
88. Locali adibiti a depositi di merci e materiali vari con superficie lorda superiore a 1.000 mq 6
89. Aziende ed uffici nei quali siano occupati oltre 500 addetti.
….
94. Edifici destinati a civile abitazione con altezza in gronda superiore a 24 metri
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 13
DPR 37/98 Disciplina Procedimenti Prevenzione Incendi
ELABORAZIONE PROGETTO ????
REALIZZAZIONE OPERA
REDAZIONE ASSEVERAZIONI DI TECNICI ABILITATI
PRESENTAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’
EVENTUALE SUCCESSIVO SOPPRALLUOGO VERIFICA
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 14
MERCATO COMUNE MERCATO COMUNE EUROPEOEUROPEO
OBIETTIVOOBIETTIVO
Eliminazione delle barriere agli scambi
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 15
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - art. 100A
DIRETTIVEDirettive prodotto
Ex art. 100A
fissano i
REQUISITI ESSENZIALI
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
danno forma concreta ai requisiti
REQUISITI DI PRESTAZIONE
NORMA EUROPEA
ENIndicazioni tecniche per ottenere e verificare i requisiti essenziali
REGOLA TECNICA
singoli paesispecificazioni tecniche per
l’impiego in base alle prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 16
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
ESEMPIESEMPI
• DIRETTIVA PRODOTTI DA COSTRUZIONE
• DIRETTIVA MACCHINE
• DIRETTIVA RECIPIENTI A PRESSIONE (PET)
• DIRETTIVA COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA
• DIRETTIVA ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)
• DIRETTIVA GIOCATTOLI
• DIRETTIVA …….
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 17
DIRETTIVA PRODOTTIDIRETTIVA PRODOTTIDA COSTRUZIONEDA COSTRUZIONE
Direttiva 89/106/CEEDirettiva 89/106/CEE
Recepita con D.P.R. n° 246/93Recepita con D.P.R. n° 246/93
““MATERIALE O PRODOTTO DA COSTRUZIONE” MATERIALE O PRODOTTO DA COSTRUZIONE”
Ogni prodotto fabbricato al fine di essere
incorporato o assemblato in modo permanente
negli edifici e nelle opere di ingegneria civile.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 18
DIRETTIVA PRODOTTIDIRETTIVA PRODOTTIDA COSTRUZIONEDA COSTRUZIONE
Direttiva 89/106/CEEDirettiva 89/106/CEE““REQUISITI ESSENZIALI” REQUISITI ESSENZIALI”
1. Resistenza meccanica
2. Sicurezza in caso d’incendio
3. Igiene, salute, e ambiente
4. Sicurezza per l’uso
5. Protezione contro il rumore
6. Risparmio energetico e ritenzione del calore.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 19
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
DIRETTIVEDirettive prodotto
Ex art. 100A
fissano i
REQUISITI ESSENZIALI
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
danno forma concreta ai requisiti
REQUISITI DI PRESTAZIONE
NORMA EUROPEA
ENIndicazioni tecniche per ottenere e verificare i requisiti essenziali
REGOLA TECNICA
singoli paesispecificazioni tecniche per
l’impiego in base alle prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 20
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
• Danno forma concreta ai requisiti essenziali
• Armonizzano la terminologia e i concetti
tecnici di base
• Indicano le categorie o i livelli di
prestazione per ciascun requisito
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 21
Documento Interpretativo n° 2Documento Interpretativo n° 2“SICUREZZA IN CASO D’INCENDIO” “SICUREZZA IN CASO D’INCENDIO”
OBIETTIVIOBIETTIVI
1. Garantire per un periodo di tempo determinato la capacità portante dell’opera.
2. Limitare la produzione e la propagazione del fuoco e del fumo all’interno dell’opera.
3. Limitare la propagazione del fuoco alle opere vicine.
4. Permettere agli occupanti di lasciare l’opera o di essere soccorsi.
5. Prendere in considerazione la sicurezza delle squadre di soccorso.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 22
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
DIRETTIVEDirettive prodotto
Ex art. 100A
fissano i
REQUISITI ESSENZIALI
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
danno forma concreta ai requisiti
REQUISITI DI PRESTAZIONE
NORMA EUROPEA
ENIndicazioni tecniche per ottenere e verificare i requisiti essenziali
REGOLA TECNICA
singoli paesispecificazioni tecniche per
l’impiego in base alle prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 23
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
a norma EN Presunzione di conformità alla direttiva e ai requisiti essenziali di sicurezza
non a norma EN Necessità di dimostrazione della
conformità ai requisiti essenziali
a norma EN Presunzione di conformità alla direttiva e ai requisiti essenziali di sicurezza
non a norma EN Necessità di dimostrazione della
conformità ai requisiti essenziali
Conformità
ai RES
Conformità
ai RES
Marchiatura
CE
Marchiatura
CE
Idoneità
impiego
Idoneità
impiego
immissione
sul mercato
immissione
sul mercato
Impiego
secondo regola tecnica
Impiego
secondo regola tecnica
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 24
NORME TECNICHENORME TECNICHEobbligo per ogni paese di recepire obbligo per ogni paese di recepire
le norme armonizzate dal CENle norme armonizzate dal CEN
a norma EN Presunzione di conformità alla direttiva e ai requisiti essenziali di sicurezza
non a norma EN Necessità di dimostrazione della
conformità ai requisiti essenziali
a norma EN Presunzione di conformità alla direttiva e ai requisiti essenziali di sicurezza
non a norma EN Necessità di dimostrazione della
conformità ai requisiti essenziali
ESEMPIOESEMPIO
MANIGLIONI ANTIPANICO
UNI EN 179 dispositivi per uscite d’emergenza azionati mediante maniglia a leva o piastra a spinta
UNI EN 1125 dispositivi antipanico per uscite di sicurezza azionati mediante una barra orizzontale
ESEMPIOESEMPIO
MANIGLIONI ANTIPANICO
UNI EN 179 dispositivi per uscite d’emergenza azionati mediante maniglia a leva o piastra a spinta
UNI EN 1125 dispositivi antipanico per uscite di sicurezza azionati mediante una barra orizzontale
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 25
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
DIRETTIVEDirettive prodotto
Ex art. 100A
fissano i
REQUISITI ESSENZIALI
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
danno forma concreta ai requisiti
REQUISITI DI PRESTAZIONE
NORMA EUROPEA
ENIndicazioni tecniche per ottenere e verificare i requisiti essenziali
REGOLA TECNICA
singoli paesispecificazioni tecniche per
l’impiego in base alle prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 26
REGOLA TECNICAREGOLA TECNICA
ESEMPIOESEMPIO
D.M. 03.11.2004D.M. 03.11.2004
Disposizioni relative all’installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle porte lungo le vie d’esodo, relativamente alla sicurezza antincendio
ESEMPIOESEMPIO
D.M. 03.11.2004D.M. 03.11.2004
Disposizioni relative all’installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle porte lungo le vie d’esodo, relativamente alla sicurezza antincendio
attività di A
Nessun obbligo
attività di A
Nessun obbligo
attività di B
UNI EN 179
attività di B
UNI EN 179
attività di C
UNI EN 1125
attività di C
UNI EN 1125
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 27
D.M. 03.11.2004D.M. 03.11.2004
Attività di A -- Nessun obbligo
- Attività non soggette CPI (DM 16.2.1982) e non individuate dal datore di lavoro in analisi rischi ex DL 81/08 e DM 10.3.98
- Attività soggette CPI non aperte al pubblico e porta utilizzata da meno di 10 persone
Attività di A -- Nessun obbligo
- Attività non soggette CPI (DM 16.2.1982) e non individuate dal datore di lavoro in analisi rischi ex DL 81/08 e DM 10.3.98
- Attività soggette CPI non aperte al pubblico e porta utilizzata da meno di 10 persone
Attività di B – UNI EN 179
- Attività aperta al pubblico e porta utilizzata da meno di 10 persone
- Attività non aperta al pubblico e porta utilizzada da >9 e <26 persone
Attività di B – UNI EN 179
- Attività aperta al pubblico e porta utilizzata da meno di 10 persone
- Attività non aperta al pubblico e porta utilizzada da >9 e <26 persone
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 28
D.M. 03.11.2004D.M. 03.11.2004
Attività di C – UNI EN 1125
- Attività aperta al pubblico e porta utilizzata da >9 persone
- Attività non aperta al pubblico e porta utilizzada da >25 persone
- Locali con pericolo d’esplosione o rischi specifici d’incendio con più di 5 addetti
Attività di C – UNI EN 1125
- Attività aperta al pubblico e porta utilizzata da >9 persone
- Attività non aperta al pubblico e porta utilizzada da >25 persone
- Locali con pericolo d’esplosione o rischi specifici d’incendio con più di 5 addetti
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 29
D.M. 03.11.2004D.M. 03.11.2004
ALTRI OBBLIGHI
PRODUTTOREPRODUTTORE
- Apporre marchio - Fornire istruzioni
INSTALLATORE
- Eseguire corretta installazione - Rilasciare dichiarazione
TITOLARE ATTIVITA’
- Conservare dichiarazione - Corretta manutenzione
- Annotazione registro
ALTRI OBBLIGHI
PRODUTTOREPRODUTTORE
- Apporre marchio - Fornire istruzioni
INSTALLATORE
- Eseguire corretta installazione - Rilasciare dichiarazione
TITOLARE ATTIVITA’
- Conservare dichiarazione - Corretta manutenzione
- Annotazione registro
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 30
DIRETTIVE PRODOTTODIRETTIVE PRODOTTOnuovo approccio - Art. 100A
DIRETTIVEDirettive prodotto
Ex art. 100A
fissano i
REQUISITI ESSENZIALI
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
danno forma concreta ai requisiti
REQUISITI DI PRESTAZIONE
NORMA EUROPEA
ENIndicazioni tecniche per ottenere e verificare i requisiti essenziali
REGOLA TECNICA
singoli paesispecificazioni tecniche per
l’impiego in base alle prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 31
conformità
alla norma
conformità
alla norma
NORME TECNICHENORME TECNICHEobbligo per ogni paese di recepire obbligo per ogni paese di recepire
le norme armonizzate dal CENle norme armonizzate dal CEN
Conformità
ai RES
Conformità
ai RES
Attestazione conformità Fabbricante
Organismo di certificazione
Attestazione conformità Fabbricante
Organismo di certificazione
Marchiatura
CE
Marchiatura
CE
Idoneità
impiego
Idoneità
impiego
immissione
sul mercato
immissione
sul mercato
Impiego
secondo regola tecnica
Impiego
secondo regola tecnica
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 32
… … in una parolain una parola
su che cosa si basa su che cosa si basa
il mio lavoro ?il mio lavoro ?
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 33
COMBUSTIONE:
• Reazione chimica tra due sostanze;
• Reazione esotermica;
• Reazione di ossido riduzione;
• Reazione tra un combustibile (che si ossida) ed un comburente (che si riduce);
• Reazione con elevata velocità di reazione;
• Reazione che comporta sviluppo di calore, fiamma, gas, fumo.
FUOCO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 34
FUOCO
• L’incendio è un Fuoco NON CONTROLLATO, NELLO SPAZIO E NEL TEMPO.
• L'incendio presenta caratteristiche tali da rendere deducibile, in via normale ed alla stregua di norme d'esperienza, il pericolo per l'incolumità pubblica per proporzione, violenza, possibilità di sviluppo o difficoltà di spegnimento.
INCENDIO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 35
condizioni per INIZIOINIZIO combustione
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 36
TERMICHE• Trasmissione del
calore• Fiamme libere• Reazioni chimiche• Faville• ……
MECCANICHE• Attrito• …….
ELETTRICHE• Scariche
atmosferiche• Sovracorrenti• Falsi contatti• …….
LE SORGENTI D’INNESCO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 37
PREVENZIONE INCENDIprevenire l’incendio
MATERIALE MATERIALE INCOMBUSTIBILEINCOMBUSTIBILE
INERTIZZAZIONEINERTIZZAZIONEELIMINAZIONI ELIMINAZIONI FONTI D’INNESCOFONTI D’INNESCO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 38
condizioni per MANTENIMENTOMANTENIMENTO combustione
*O*
*OH
H* + O2autocatalisi
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 39
condizioni per MANTENIMENTOMANTENIMENTO combustione
*O*
*OH
H* + O2autocatalisi
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 40
PRODOTTI COMBUSTIONEPRODOTTI COMBUSTIONE
CALORECALORE
LUCELUCEFUMOFUMO
GAS GAS TOSSICITOSSICI
esaurimento esaurimento COMBURENTECOMBURENTE
esaurimento esaurimento COMBUSTIBILECOMBUSTIBILE
Variazione CARATTERISTICHE MATERIALIVariazione CARATTERISTICHE MATERIALI
In particolare le MECCANICHEIn particolare le MECCANICHE
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 41
PREVENZIONE INCENDI
PREVENZIONE
propriamente detta
prevengo prevengo l’incendiol’incendio
ne riduco la ne riduco la frequenzafrequenza
PROTEZIONE
ne riduco i dannine riduco i danni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 42
DIVIETO DI FUMARE
UTILIZZO CORRETTO
IMPIANTI
PREVENZIONE dell’INCENDIO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 43
*O*
*OH
H* + O2
autocatalisi
PROTEZIONE dall’INCENDIOestinzione
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 44
EVACUAZIONE DEL FUMO E CALORE
ESODO OCCUPANTI
PROTEZIONE dall’INCENDIO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 45
Ignizione
Propagazione
Incendio generalizzato Estinzione
Flash-over (o incendio generalizzato)
Tempo
Temperatura1000
500
SVILUPPO DELL’INCENDIO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 46
Ignizione
Propagazione
Incendio generalizzato Estinzione
Flash-over (o incendio generalizzato)
Tempo
Temperatura
1000
500
MORTE OCCUPANTIMORTE OCCUPANTI DANNI STRUTTURE - CROLLIDANNI STRUTTURE - CROLLI
PERICOLO PER SQUADRE DI SOCCORSOPERICOLO PER SQUADRE DI SOCCORSO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 47
DIRETTIVEDirettive prodotto
Ex art. 100A
fissano i
REQUISITI ESSENZIALI
DOCUMENTI INTERPRETATIVI
danno forma concreta ai requisiti
REQUISITI DI PRESTAZIONE
NORMA EUROPEA
ENIndicazioni tecniche per ottenere e verificare i requisiti essenziali
REGOLA TECNICA
singoli paesispecificazioni tecniche per
l’impiego in base alle prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 48
Documento Interpretativo n° 2Documento Interpretativo n° 2“SICUREZZA IN CASO D’INCENDIO” “SICUREZZA IN CASO D’INCENDIO”
OBIETTIVIOBIETTIVI
1. Garantire per un periodo di tempo determinato la capacità portante dell’opera.
2. Limitare la produzione e la propagazione del fuoco e del fumo all’interno dell’opera.
3. Limitare la propagazione del fuoco alle opere vicine.
4. Permettere agli occupanti di lasciare l’opera o di essere soccorsi.
5. Prendere in considerazione la sicurezza delle squadre di soccorso.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 49
- D.M. 16 maggio 1987 n. 246- D.M. 16 maggio 1987 n. 246
Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
Guida Tecnica su: Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili
- Let. Circ. Prot. n. 0005643 del 31/03/2010- Let. Circ. Prot. n. 0005643 del 31/03/2010
Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
- D. M. 15 Settembre 2005- D. M. 15 Settembre 2005
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 50
DM 16.02.1982 Attività soggette controlli VVF
97 ATTIVITA’97 ATTIVITA’….
87. Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq comprensiva dei servizi e depositi
88. Locali adibiti a depositi di merci e materiali vari con superficie lorda superiore a 1.000 mq 6
89. Aziende ed uffici nei quali siano occupati oltre 500 addetti.
….
94. Edifici destinati a civile abitazione con altezza in gronda superiore a 24 metri
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 51
altre regole tecniche specifiche per le diverse attivitàaltre regole tecniche specifiche per le diverse attività
- Uffici
- Alberghi
- Autorimesse
- Locali Pubblico Spettacolo
- Attività Commerciali
- Impianti Termici
- Impianti Condizionamento
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 52
regole tecniche generaliregole tecniche generali
- RESISTENZA AL FUOCO
- REAZIONE AL FUOCO
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 53
NORMATIVA VIGENTE di riferimento ai fini della
resistenza al fuoco
D.M. 16/02/2007Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi
D.M. 9/03/2007
Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni soggette
al controllo del Corpo Nazionale dei VVF
D.M. 9/05/2007
Direttive per l'approccio ingegneristico alla sicurezza
antincendio
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 54
Attitudine di un elemento da costruzione (componente
o struttura) a conservare, secondo un programma
termico prestabilito e per un tempo determinato, in
tutto o in parte determinate prestazioni
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 55
D.M. 9/03/2007
una delle fondamentali strategie di protezione da perseguire per garantire un adeguato livello di sicurezza della costruzione in condizioni di incendio. Essa riguarda la capacità portante in caso di incendio, per una struttura, per una parte della struttura o per un elemento strutturale nonché la capacità di compartimentazione rispetto all’incendio per gli elementi di separazione sia strutturali, come muri e solai, sia non strutturali, come porte e tramezzi.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 56
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 57
NORMATIVA VIGENTE di riferimento ai fini della reazione al fuoco
DM 10/03/2005 s.m.i.
Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito
della sicurezza in caso d'incendio. DM 15/03/2005 s.m.i.
Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 58
Grado di partecipazione di un
materiale combustibile al fuoco al
quale è sottoposto.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 59
DM 10/03/2005 s.m.i.
Quando la condizione di uso finale di un prodotto da costruzione è tale da contribuire alla generazione e alla propagazione del fuoco e del fumo all’interno del locale d’origine (oppure in un’area definita), il prodotto va classificato in base alla sua reazione al fuoco, secondo il sistema di classificazione di cui alle seguenti tabelle 1, 2 e 3.
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 60
grandezze misurate nelle prove di reazione al fuoco
Comando VF Ferrara Ing. C. CUSIN 61