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Revisione del 15 giugno 2018 Prof. Baldo DSCTV Unità operativa di Sanità Pubblica
1
Caratterizzazione del profilo di salute della popolazione residente nei
comuni di Ospedaletto Euganeo ed Este, nel periodo 2000-2016
La presente relazione ha l’obiettivo di caratterizzare il profilo di salute dei Comuni di Este ed
Ospedaletto, mediante un’indagine epidemiologica rivolta ad analizzare i possibili effetti nocivi sulla
salute dei cittadini residenti, dovuti alla presenza di fonti di potenziale inquinamento.
Il presente rapporto è eseguita grazie all’Azienda ULSS 6 “Euganea” che ha messo a disposizione i
flussi informativi sanitari in forma anonima. I dati di confronto sono riferiti all’Azienda Ex ULSS 17 in
quanto in questa area è stato attivato un sistema epidemiologico integrato (SEI) che utilizza le varie
fonti informative.
I sistemi epidemiologici integrati rappresentano metasistemi che utilizzano le informazioni sanitarie
registrate routinariamente. La fonte informativa basilare è rappresentata dall’anagrafica sanitaria che
rappresenta una scelta obbligata al fine di avere le informazioni di tutti i residenti nel territorio
Aziendale utilizzabili per la costruzione delle stime di prevalenza e incidenza e per poter effettuare i
confronti territoriali e temporali. Le altre fonti sanitarie “correnti” utilizzate sono state le Schede di
dimissione ospedaliera (SDO), i certificati di morte, le prescrizioni farmaceutiche e le esenzioni ticket
(ET).
Tali sistemi hanno lo scopo di ricostruire i percorsi che i singoli assistiti compiono nel corso della loro
vita all’interno del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Il substrato indispensabile è costituito
dall’anagrafe sanitaria (o comunale), alla quale vanno ricondotti gli eventi presenti negli archivi
sanitari e ulteriore elemento costitutivo è dato dalla applicazione di algoritmi di definizione di
specifiche patologie.
Uno degli obiettivi futuri è rappresentato dall’estensione del sistema epidemiologico integrato
all’intera Azienda ULSS 6 “Euganea” con informazioni raccolte tempestivamente e sistematicamente.
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Introduzione
L’Ex Azienda ULSS 17, ove afferiscono i comuni di Este ed Ospedaletto Euganeo, al 31/12/2016 conta
una popolazione di 181.916 soggetti, il 51,0% dei soggetti è di sesso femminile e l’età media della
popolazione totale è di 45,5 anni (44,1 anni per i maschi e 46,9 anni per le femmine).
Il periodo analizzato, in linea con i dati nazionali, è stato caratterizzato da un intenso fenomeno di
“invecchiamento” della popolazione: sono aumentati i residenti ultra 65enni e rimasti invece invariati
i giovani di età inferiore a 14 anni.
In particolare, nel 2015 i residenti con più di 65 anni rappresentano il 22,6%, mentre la popolazione
con età inferiore a 14 anni è il 12,8%; l’indice di vecchiaia risulta pari al 177,1% e, se confrontato con il
dato provinciale pari a 152,9%, all’indice di vecchia di 124,5% dell’Ex ULSS 15 Alta Padovana e a quello
dell’Ex ULSS 16 Padova pari a 168,8%, evidenzia una maggiore presenza di anziani (Rif. Profilo di salute
Regione del Veneto - ULSS 6, 2017).
Nello specifico, il comune di Este, presenta nel 2016 una popolazione di 16.461 abitanti, di cui il
52,5% è di sesso femminile e l’età media della popolazione è di 47,2 anni (49,0 anni nelle femmine e
45,3 anni nei maschi) con un indice di vecchiaia pari a 232,9% (Figura 1) ponendosi in una fascia alta
all’interno dell’Azienda Ex ULSS17.
Il comune di Ospedaletto Euganeo presenta una popolazione di 5.695 abitanti, di cui il 50,5% è di
sesso femminile e l’età media della popolazione è di 44,3 anni (45,3 anni nelle femmine e 43,3 anni
nei maschi), l’indice di vecchiaia è pari a 152,1% (Figure 1) ponendosi in una fascia medio bassa
all’interno dell’Azienda Ex ULSS17.
.
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Figura 1 - Indici di vecchiaia dei Comuni afferenti all
Le Figure 2 e 3 mostrano la diversa struttura di pop
Este ed Ospedaletto evidenziando differenze importanti
Figura 2 - Distribuzione percentuale per sesso e per età della popolazione residente al 31.12.201
131,1 -163,2
163,3 -195,5
195,6 -227,8
227,9 -267
98,76 -131
Indice di vecchiaia (%)
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Indici di vecchiaia dei Comuni afferenti all’Azienda Ex ULSS 17 (Anno 2016)
la diversa struttura di popolazione tra l’Azienda
Este ed Ospedaletto evidenziando differenze importanti soprattutto nelle fasce di età più elevate
Distribuzione percentuale per sesso e per età della popolazione residente al 31.12.201
3
(Anno 2016)
Azienda Ex ULSS 17 e i Comuni di
soprattutto nelle fasce di età più elevate.
Distribuzione percentuale per sesso e per età della popolazione residente al 31.12.2016, Este
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Figura 3 - Distribuzione percentuale per sesso e per età della popolazione residente al 31.12.201
Fonti dati e aspetti metodologici I soggetti residenti e assistiti sono stati identificati mediante l’anagrafe sanitaria fornita dall’ Azienda
Ex ULSS 17. La costruzione del SEI
dell’azienda sanitaria.
In Tabella 1, sono riportate le fonti correnti
Tabella 1
FONTE
MORTALITA’
SCHEDE DIMISSIONI OSPEDALIERE (SDO) E
PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE
ESENZIONI TICKET (ET)
CeDAP*
* Esclusivamente le CEDAP
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Distribuzione percentuale per sesso e per età della popolazione residente al 31.12.201
Ospedaletto Euganeo
Fonti dati e aspetti metodologici
I soggetti residenti e assistiti sono stati identificati mediante l’anagrafe sanitaria fornita dall’ Azienda
La costruzione del SEI ed è stata effettuata grazie alla possibilità di disporre degli archivi
fonti correnti disponibili nel periodo 2000-2016.
Tabella 1 -Tipologia degli archivi disponibili
SCHEDE DIMISSIONI OSPEDALIERE (SDO) E MOBILITA’ PASSIVA (MP)
PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE
ESENZIONI TICKET (ET)
le CEDAP prodotte dagli ospedali appartenenti all’Azienda Ex ULSS17 per il periodo 2005
4
Distribuzione percentuale per sesso e per età della popolazione residente al 31.12.2016,
I soggetti residenti e assistiti sono stati identificati mediante l’anagrafe sanitaria fornita dall’ Azienda
possibilità di disporre degli archivi
2016.
MOBILITA’ PASSIVA (MP)
per il periodo 2005-2016
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Gli archivi, disponibili in file separati per anno, sono stati utilizzati mediante la scelta della “chiave
dell’archivio” utilizzata per effettuare il record linkage. Tale procedura ha permesso di determinare se
due record, appartenenti a due diversi set di dati, si riferissero ad uno stesso individuo. L’incrocio dei
dati è stato effettuo secondo o il metodo deterministico, basato sull’accordo esatto dell’insieme delle
caratteristiche che costituiscono la chiave identificativa di un individuo, oppure secondo il metodo
semi-deterministico caratterizzato da una sequenza di passi in cui la concordanza esatta è valutata su
un sottoinsieme di campi identificativi. In relazione alle variabili contenute negli archivi, la procedura
utilizzata per il record linkage è stata prevalentemente di tipo semi-deterministico.
La Tabella 2 riassume la numerosità degli archivi per anno. Il periodo analizzato è stato 2000-2016
per tutte le fonti ad eccezione dei certificati di assistenza al parto CeDAP (Certificato di Assistenza al
Parto) disponibili a partire dal 2005.
Il Sistema Epidemiologico Integrato (SEI), attraverso l’incrocio integrato degli archivi sanitari
elettronici e l’utilizzo dei dati in essi contenuti, permette di stimare il carico di varie patologie e di
realizzare un’attività di monitoraggio epidemiologico. In relazione alle peculiari caratteristiche delle
fonti informative considerate e delle patologie studiate è possibile produrre stime di frequenza e,
correlandole temporalmente, calcolarne anche prevalenza e incidenza.
Per prevalenza si intende il numero di malati presenti nella popolazione nell’anno preso in
considerazione e calcolati considerando le fonti informative riferite all’anno di stima ed in un
intervallo temporale precedente (“prevalenza longitudinale”). In questo modo si aumenta la
sensibilità della stima per quelle patologie croniche.
L’incidenza invece è rappresentata dai “nuovi” casi di malattia in un determinato anno (ovvero
diagnosticati per la prima volta in un paziente). Questa condizione è parzialmente verificabile nel caso
dell’utilizzo di archivi sanitari correnti, in quanto i dati sono disponibili solo per periodi relativamente
recenti e comunque non sono tali da coprire l’intera vita dei pazienti ed è quindi calcolabile per
patologie acute con sopravvivenza non elevata.
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Tabella 2 – Numerosità degli archivi resi disponibili dall’Azienda Ex ULSS 17, per anno ANNO Mortalità SDO Mobilità Passiva Farmaceutica Esenzioni Ticket CeDAP*
2000 1.610 22.008 12.813 878.980 21.471 Non attivo
2001 1.699 20.783 13.694 1.110.916 20.370 Non attivo
2002 1.593 20.519 13.539 1.218.673 10.275 Non attivo
2003 1.709 20.871 13.228 1.185.392 28.488 Non attivo
2004 1.750 19.726 13.190 1.282.602 18.244 Non attivo
2005 1.806 18.971 13.562 1.273.924 16.168 718
2006 1.676 18.370 13.155 1.310.515 13.812 750
2007 1.794 17.776 12.717 1.380.107 13.581 800
2008 1.869 17.088 11.826 1.453.117 13.113 822
2009 1.778 16.302 11.374 1.519.836 13.051 742
2010 1.889 15.808 11.233 1.565.789 12.992 731
2011 1.881 15.740 9.908 1.582.074 13.745 837
2012 1.910 16.005 9.115 1.628.087 10.772 854
2013 1.848 15.884 8.895 1.642.584 13.450 829
2014 1.843 14.479 8.939 1.714.024 12.655 725
2015 2.017 14.175 8.926 1.648.004 11.502 704
2016 2.040 14.350 8.807 1.623.841 10.966 713
* Esclusivamente le CEDAP prodotte dagli ospedali appartenenti all’Azienda Ex ULSS17
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PREVALENZA E INCIDENZA DELLE PATOLOGIE CRONICHE
Al fine di determinare il numeratore della prevalenza e dell’incidenza delle patologie croniche
sono stati impiegati specifici algoritmi che hanno utilizzato le diverse fonti informative incrociate.
Ogni algoritmo contiene i criteri di selezione utilizzando i vari sistemi di classificazione (ICD, ATC,
codici esenzione); l’applicazione di tali algoritmi determina la definizione della presenza o assenza di
una patologia per ogni singolo soggetto presente in anagrafica sanitaria.
Nel presente rapporto sono stati presi in considerazione i residenti assistiti nel comune di Este e di
Ospedaletto Euganeo e confrontati con il raggruppamento degli altri Comuni e con l’intera Azienda Ex
ULSS 17.
Il tasso grezzo è stato calcolato utilizzando come numeratore il numero di eventi osservati in
un determinato anno o nel periodo di studio e come denominatore la sommatoria del tempo di
follow-up (incidenza propriamente detta) oppure i residenti nell’anno di stima nelle aree considerate
(incidenza cumulata).
Per evidenziare le possibili variazioni, in eccesso o in difetto, del rischio di un certo evento
sanitario nelle aree analizzate, rispetto all’intera popolazione residente nell’Azienda Ex ULSS 17
(popolazione di riferimento), è stato calcolato il tasso standardizzato, mediante standardizzazione
diretta, e il rapporto standardizzato utilizzando la standardizzazione indiretta.
La standardizzazione è una procedura utilizzata in epidemiologia che permette di “aggiustare”
i tassi di due o più popolazioni rendendoli confrontabili quando differiscono per una variabile in modo
evidente (ad esempio nel nostro studio la popolazione di Este presenta un indice di vecchiaia molto
più elevato rispetto a quello dell’Azienda e viceversa accade per Ospedaletto Euganeo).
La standardizzazione diretta utilizza il confronto dei tassi calcolati proiettando i tassi specifici
per sesso ed età di una o più popolazioni (Este, Ospedaletto Euganeo e altri Comuni) ad una
popolazione standard (Azienda Ex ULSS 17). Si ottiene quindi una situazione virtuale (tassi
standardizzati) nella quale si simula cosa accadrebbe nella popolazione dell’intera Azienda applicando
i tassi specifici (ciò che accade) delle aree territoriali esaminate. I tassi standardizzati così calcolati non
risentono più dell’effetto confondente della struttura della popolazione (sesso ed età) e quindi sono
confrontabili.
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La standardizzazione indiretta utilizza i tassi della popolazione di riferimento (intera Azienda
Ex ULSS 17) applicandoli alle popolazioni da confrontare (Este, Ospedaletto Euganeo e Altri comuni).
Si ottiene pertanto il numero di soggetti attesi che si osserverebbero a Este, Ospedaletto Euganeo e
negli altri Comuni se ci fosse lo stesso tasso osservato nella popolazione totale dell’intera Azienda Ex
ULSS 17. Il rapporto standardizzato è dato quindi dal rapporto tra il numero di eventi osservati e
quello degli eventi attesi. Un valore del rapporto superiore a 1 indica un rischio maggiore dell’evento
esaminato nella popolazione in studio, un rapporto uguale ad 1 indica un’indifferenza e un valore
inferiore a 1 una protezione dell’area in esame. Per i rapporti standardizzati sono inoltre stati calcolati
gli intervalli fiduciari al 95% che rappresentano l’insieme dei valori all’interno dei quali può ricadere il
rapporto (se l’1 è compreso nel CI95%, il valore non è statisticamente significativo). In ambito
ambientale si considera un valore potenzialmente di rischio quando superiore a 1,5 e basato su una
numerosità elevata (Biggeri et al. Epidimiol Prev, 2006)
Vengono analizzate le patologie del sistema cardiaco (cardiopatia ischemica e infarto
miocardico acuto) e del sistema respiratorio (asma, bronco pneumopatia cronico ostruttiva e malattie
polmonari cronico ostruttive) in relazione alla loro eventuale correlazione con gli inquinanti
ambientali. È stato inoltre analizzato il diabete mellito come indicatore di qualità dei flussi informativi
anche se tale patologia non viene correlata con l’inquinamento ambientale.
Cardiopatia ischemica
L’algoritmo della cardiopatia ischemica utilizza le schede di morte (SM), le schede di
dimissione ospedaliera (SDO), le prescrizioni farmaceutiche (PF) e le esenzioni ticket (ET). La Tabella 3
riassume i criteri utilizzati per la definizione dei casi prevalenti di cardiopatia ischemica. Vengono
considerati tutti i soggetti che nell’anno di stima siano presenti almeno una volta in almeno uno degli
archivi e risultino vivi e residenti al 30 giugno dell’anno considerato. La prevalenza viene calcolata
utilizzando la popolazione residente nell’anno di stima.
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Tabella 3 – Fonte dati e criteri di definizione di caso prevalente di cardiopatia ischemica
Fonte Criteri selezione casistica Criteri definizione
prevalenza
mortalità deceduto nell’anno di stima con diagnosi principale di morte per cardiopatia
ischemica (ICD9-CM1 = 410*-414*; ICD10-CM
1 =I20*-I25*)
presenza in almeno una delle fonti
schede di dimissione
ospedaliera
dimesso nell’anno di stima o nei 4 anni precedenti con diagnosi di cardiopatia
ischemica (ICD9-CM1 = 410*-414*) in qualunque campo diagnosi, e non
deceduto al 30 giugno dell’anno di stima
prescrizioni
farmaceutiche
almeno due prescrizioni nell’anno di stima per nitrati organici (ATC2 =C01DA*)
esenzioni ticket
esente nell’anno di stima per cardiopatia ischemica (codice esenzione =
002.414 ) nell’anno di stima o nei tre anni precedenti e non deceduto al 30
giugno dell’anno di stima
1 Classificazione internazionale delle malattie.
2 Classificazione anatomica terapeutica chimica.
Complessivamente nel periodo analizzato il tasso grezzo è pari a 2,7 casi per 100 abitanti
nell’Azienda Ex ULSS 17 mentre nelle aree oggetto di indagine risulta uguale a 3,0 e a 2,4 casi,
rispettivamente, nel comune di Este e di Ospedaletto Euganeo. Aggiustando per età, il tasso
standardizzato nelle aree considerate è coincidente (3,0 casi per 100 abitanti), con un andamento in
diminuzione nel tempo in entrambi i sessi. A Este infatti si ha una riduzione da 4,2 nel 2004 a 2,1 casi
per 100 abitanti nel 2016. A Ospedaletto, dal 2004 al 2016, il tasso standardizzato diminuisce da 3,9 a
2,2 casi per 100 abitanti.
La prevalenza nel sesso maschile è circa il doppio di quella del sesso femminile, tale differenza
è indice di diversa esposizione ai fattori di rischio implicando una importanza più rilevante dei fattori
comportamentali rispetto ad una esposizione ambientale (Figure 4 e 5).
Anche tra i soggetti con più di 75 anni la prevalenza presenta un trend in diminuzione
passando dal 2004 al 2016 da 19,2 a 9,8 casi per 100 abitanti nel comune di Este e da 17,7 a 8,5 casi
per 100 abitanti nel comune di Ospedaletto. Andamento simile è stato registrato anche tra i soggetti
65-74 anni. Per le altre classi d’età la prevalenza resta stabile negli anni.
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Figura 4 – Prevalenza grezza (x100 abitanti)
sesso (2001-2016)
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(x100 abitanti) di cardiopatie ischemiche per anno, area geografica e
10
di cardiopatie ischemiche per anno, area geografica e
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Figura 5 – Prevalenza standardizzata
geografica e sesso (2001-2016)
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standardizzata (x100 abitanti) di cardiopatie ischemiche per anno, area
11
di cardiopatie ischemiche per anno, area
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Infarto miocardico acuto (IMA)
Per la definizione dei soggetti con IMA si utilizzano le schede di morte (SM) e le schede di
dimissione ospedaliera (SDO) (Tabella 4). Il caso non deve avere altri ricoveri con diagnosi di
dimissione principale o secondaria per IMA nei 5 anni precedenti; il periodo di studio pertanto è dal
2005 al 2016.
Tabella 4 – Fonte dati e criteri di definizione di caso incidente di infarto miocardico acuto
Fonte Criteri selezione casistica Criteri definizione incidenza
mortalità
Deceduto nell’anno di stima per infarto
miocardico acuto come diagnosi di morte
principale (ICD9-CM1 = 410*; ICD10: I21*-I22*) Assenza di altri ricoveri con diagnosi di dimissione
principale o secondaria con i codici ICD9-CM1 410*
412* (infarto miocardico pregresso), nei 5 anni
precedenti alla data di ammissione o di morte. Schede di
dimissione
ospedaliera
Ricovero ordinario per infarto miocardico acuto
(ICD9-CM: 410*) come diagnosi di dimissione
principale o secondaria, se associata ad alcuni
specifici codici in diagnosi principale2
Codici di diagnosi di dimissione principale: 427.1, 427.41, 427.42, 427.5, 428.1, 429.5, 429.6, 429.71, 429.79, 429.81,
518.4, 780.2, 785.51, 414.10, 423.0
Nel periodo 2005-2016, il tasso grezzo nell’Azienda Ex ULSS 17 è pari a 2,1 casi per 1.000
abitanti. Nell’area oggetto di indagine è uguale a 2,2 per 1.000 abitanti (2,3 casi ad Este e 1,9 casi ad
Ospedaletto Euganeo). Il tasso standardizzato risulta essere di 2,2 casi per 1.000 abitanti nel comune
di Este e di 2,3 in quello di Ospedaletto Euganeo.
Complessivamente, l’IMA presenta un’incidenza in lieve diminuzione. Il tasso di incidenza
standardizzato diminuisce dal 2006 al 2016 da 2,8 a 1,8 casi per 1.000 abitanti (Figure 7).
La classe d’età maggiormente colpita è quella dei soggetti con più di 75 anni con circa il 56%
dei casi ad Este e il 43% ad Ospedaletto.
Disaggregando il dato per sesso si osserva come i maschi siano maggiormente colpiti dalla
malattia; l’incidenza standardizzata è infatti mediamente 2,2 volte maggiore nei maschi rispetto alle
femmine (Figura 7)
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Figura 6 – Incidenza grezza (x100
sesso (2005-2016)
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(x1000 abitanti) di infarto miocardico acuto per anno, area geografica e
13
per anno, area geografica e
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Figura 7 – Incidenza standardizzata
geografica e sesso (2005-2016)
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standardizzata (x1000 abitanti) di infarto miocardico acuto
14
miocardico acuto per anno, area
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ASMA
La prevalenza dell’asma viene stimata limitatamente alla classe di età 0-34 anni in relazione
all’età di insorgenza e alle difficoltà di differenziarla dalla bronchite cronica nelle classi d’età più
avanzate.
I casi vengono stimati utilizzando le schede di morte (SM), le schede di dimissione ospedaliera
(SDO), le prescrizioni farmaceutiche (PF) e le esenzioni ticket (ET). La Tabella 5 evidenzia i criteri di
selezione utilizzati dall’algoritmo. Viene definito caso prevalente il soggetto presente in almeno uno
dei quattro archivi sanitari utilizzati, vivo e residente al 30 giugno dell’anno di stima.
Tabella 5 – Fonte dati e criteri di definizione di caso prevalente di asma
Fonte Criteri selezione casistica Criteri di definizione
prevalenza
mortalità Deceduto nell’anno di stima per asma (ICD9-CM= 493*; ICD10-CM=
J45*, J46*) come causa di morte principale
presenza in almeno una
delle fonti
schede di dimissione
ospedaliera
dimesso nell’anno di stima con diagnosi di asma (ICD9-CM1= 493*) in
qualunque campo diagnosi
prescrizioni
farmaceutiche
almeno una prescrizione nell’anno di stima per:
� Adrenergici inalatori (ATC2=R03A*)
� Adrenergici per uso sistemico (ATC=R03CC02, R03CC04, R03CK) � Antagonisti dei recettori leucotrienici (ATC=R03DC01 R03DC03)
esenzioni ticket esente nell’anno di stima per asma (codice esenzione= per 007.493)
1Classificazione internazionale delle malattie.
2Classificazione anatomica terapeutica chimica.
Complessivamente nel periodo 2001-2016 il tasso grezzo nell’Azienda Ex ULSS 17 è di 6,4 casi
per 100 abitanti, 6,1 nel Comune di Este e 6,3 per 100 abitanti in quello di Ospedaletto Euganeo. Il
tasso standardizzato in entrambi i comuni oggetto di indagine è pari a 6,3 casi per 100 abitanti.
L’andamento della malattia nell’Azienda Ex ULSS17 è sostanzialmente costante nel tempo. La
prevalenza è più elevata nella popolazione maschile che risulta mediamente 1,1 volte maggiore
rispetto a quella delle femmine. Si ha un maggior tasso di malattia nei bambini al di sotto dei 14 anni
d’età con andamento pressoché costante in tutti gli anni di osservazione (mediamente 10,5 casi per
100 abitanti ad Ospedaletto e 10 casi ad Este).
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Figura 8 – Prevalenza grezza (x100 abitanti) di asma
sesso (2001-2016)
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Prevalenza grezza (x100 abitanti) di asma nei soggetti <35 anni per anno, area geografica e
16
per anno, area geografica e
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Figura 9 – Prevalenza standardizzata
geografica e sesso (2001-2016)
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standardizzata (x100 abitanti) di asma nei soggetti <35 anni
17
nei soggetti <35 anni per anno, area
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Broncopatia cronico ostruttiva (BPCO)
La prevalenza di BPCO deriva dalla ricerca dei criteri di selezione indicati nella Tabella 6 e
utilizza le schede di dimissione ospedaliera (SDO) e le schede di mortalità (SM); è da riferire ai soggetti
con età superiore ai 34 anni, infatti i casi di BPCO si manifestano oltre tale età nel 95% dei casi.
Tabella 6 – Fonte dati e criteri di definizione di caso prevalente di BPCO
Fonte Criteri selezione Criteri definizione
caso prevalente
mortalità deceduto nell’anno di stima per BPCO (codici ICD9-CM
1 = 490* - 492*, 494*,
496*; ICD10- CM1 = J40*, J41*, J42*, J43*, J44*, J47*)
presenza in almeno
una delle fonti
schede di
dimissione
ospedaliera
dimesso nell’anno di stima o nei quattro anni precedenti se vivi al 30 giugno
dell’anno in stima, con diagnosi principale o secondaria di BPCO, (codici ICD
9-CM1 = 490* - 492*, 494*, 496*)
1Classificazione internazionale delle malattie
Complessivamente nel periodo 2001-2016 il tasso grezzo nell’Azienda Ex ULSS 17 è uguale a
1,1 casi per 100 abitanti, nell’area oggetto di indagine risulta di 1,0 casi (tasso sovrapponibile nei due
comuni). Il confronto dei tassi standardizzati conferma la mancanza di differenze nelle aree
considerate (1,0 casi per 100 abitanti ad Este e 1,1 casi per 100 abitanti ad Ospedaletto Euganeo). La
patologia colpisce soprattutto i soggetti a partire dai 65 anni.
Gli andamenti del tasso di prevalenza della BPCO nel periodo sono illustrati nelle Figure 10 e
11. Si evidenzia una prevalenza costantemente più elevata nella popolazione maschile per tutti gli
anni di osservazione e una diminuzione dal 2004 al 2016 in tutte le aree considerate.
La prevalenza grezza tra i soggetti con più di 75 anni diminuisce dal 2004 al 2016 da 5,9 a 2 casi
per 100 abitanti ad Este; diminuisce da 7 a 1,4 casi nel comune di Ospedaletto.
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Figura 10 – Prevalenza grezza (x100 abitanti)
e sesso (2001-2016)
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(x100 abitanti) di BPCO nei soggetti ≥35 anni per anno, area geografica
19
per anno, area geografica
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Figura 11 – Prevalenza standardizzata
geografica e sesso (2001-2016)
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standardizzata (x100 abitanti) di BPCO nei soggetti ≥35 anni
20
35 anni per anno, area
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21
Malattie polmonari cronico ostruttive (MPCO)
La malattie polmonari cronico ostruttive vengono stimata utilizzando schede di morte (SM),
schede di dimissione ospedaliera (SDO), prescrizioni farmaceutiche (PF) e esenzioni ticket (ET). La
Tabella 7 evidenzia i criteri di selezione utilizzati dall’algoritmo. Viene definito caso prevalente il
soggetto presente in almeno uno dei quattro archivi sanitari utilizzati e vivo e residente al 30 giugno
dell’anno di stima.
Tabella 7 – Fonte dati e criteri di definizione di caso prevalente di MPCO
Fonte Criteri selezione casistica Criteri definizione
prevalenza
mortalità deceduto nell’anno di stima per codici ICD9-CM1= 490*, 491*, 493*,
494* 496*; ICD10-CM=J40*, J41*, J42*, J44*, J45*, J46*, J47*
come causa di morte principale
presenza in almeno
una delle fonti
schede di dimissione
ospedaliera
dimesso nell’anno di stima con codice ICD9-CM1= 490*-494*, 496* in
qualunque campo diagnosi
prescrizioni
farmaceutiche
almeno una prescrizione nell’anno di stima per farmaci respiratori:
� Adrenergici inalatori (ATC2=R03A*)
� Adrenergici per uso sistemico (ATC=R03CC02, R03CC04, R03CK) � Antagonisti dei recettori leucotrienici (ATC=R03DC01 R03DC03) � Anticolinergici (ATC=R03BB01, R03BB02) Derivati xantinici: ATC=R03DA01, R03DA04, R03DA05, R03DA08,
R03DA11, R03DA49
esenzioni ticket esente nell’anno di stima per asma (codice=007) e/o insufficienza
respiratoria (codice=024)
1Classificazione internazionale delle malattie.
2Classificazione anatomica terapeutica chimica.
Complessivamente nel periodo 2001-2016 il tasso grezzo nell’Azienda Ex ULSS 17 è di 6,3 casi
per 100 abitanti. Nell’area oggetto di indagine è pari a 6,1 casi per 100, nello specifico 6,3 per 100
abitanti nel comune di Este e 5,4 casi per 100 abitanti nel comune di Ospedaletto (Figure 12-13). I
tassi standardizzati sono 6,3 e 5,5 casi per 100 abitanti, rispettivamente, nei comune di Este e
Ospedaletto Euganeo.
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La malattia ha un andamento sostanzialmente costante nel tempo; la p
mediamente 1,2 volte maggiore nel sesso maschile rispetto a quello femminile. Si registra un maggior
tasso di malattia tra i soggetti con più di
Figura 12– Prevalenza grezza (x100 abitanti)
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ha un andamento sostanzialmente costante nel tempo; la p
mediamente 1,2 volte maggiore nel sesso maschile rispetto a quello femminile. Si registra un maggior
asso di malattia tra i soggetti con più di 65 anni e tra i bambini 0-14 anni.
(x100 abitanti) di MPCO per anno, area geografica e sesso
22
ha un andamento sostanzialmente costante nel tempo; la prevalenza è
mediamente 1,2 volte maggiore nel sesso maschile rispetto a quello femminile. Si registra un maggior
per anno, area geografica e sesso (2001-2016)
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Figura 13 – Prevalenza standardizzata
(2001-2016)
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standardizzata (x100 abitanti) di MPCO per anno, area geografica e sesso
23
per anno, area geografica e sesso
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24
Diabete
I soggetti con diabete sono stati segnalati mediante l’applicazione dell’algoritmo illustrato in
Tabella 8 e utilizza schede di morte (SM), schede di dimissione ospedaliera (SDO), prescrizioni
farmaceutiche (PF) e esenzioni ticket (ET).
Tabella 8 – Algoritmo per la definizione del caso prevalente di diabete
Fonte Criteri selezione casistica Criteri definizione
prevalenza
schede di dimissione
ospedaliera
dimesso nell’anno di stima o nei 4 anni precedenti con diagnosi di diabete
(ICD9-CM1 = 250*) in qualunque campo diagnosi, e non deceduto al 30
giugno dell’anno di stima
presenza in almeno
una delle fonti
prescrizioni
farmaceutiche
almeno due prescrizioni nell’anno di stima per farmaci antidiabetici (ATC2 =
A10*)
esenzioni ticket esenzione per diabete (codice esenzione = 013.250) nell’anno di stima o nei
tre anni precedenti e non deceduto al 30 giugno dell’anno di stima
1 Classificazione internazionale delle malattie,
2 Classificazione anatomica terapeutica chimica.
Complessivamente nel periodo 2001-2016 il tasso grezzo nell’Azienda Ex ULSS 17 è pari 5,1
casi per 100 abitanti senza differenze significative nelle aree analizzate. Il tasso standardizzato nei
comuni di Este ed Ospedaletto Euganeo risulta rispettivamente di 5,1 e 6,0 casi per 100 abitanti
(Figure 14-15).
I tassi standardizzati di diabete nell’Azienda Ex ULSS 17 evidenziano un andamento temporale
sostanzialmente costante nel tempo variando da 4,6 a 5,9 casi per 100 abitanti.
La malattia colpisce soprattutto la popolazione maschile, la prevalenza è infatti mediamente
1,2 volte maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Si registra un maggior tasso di malattia tra i
soggetti con più di 65 anni.
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Figura 14 – Prevalenza grezza (x100 abitanti)
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(x100 abitanti) di diabete per anno, area geografica e sesso
25
per anno, area geografica e sesso (2001-2016)
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Figura 15 – Prevalenza standardizzata
(2001-2016)
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standardizzata (x100 abitanti) di diabete per anno, area geografica e sesso
26
per anno, area geografica e sesso
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Rapporti standardizzati di prevalenza (SPR) complessivi – Periodo 2001-2016
La standardizzazione indiretta evidenzia un aumentato rischio di BPCO nel comune di
Ospedaletto nel sesso maschile mentre nel sesso femminile nello stesso comune si evidenzia un
effetto protettivo (Tabella 9). Tale situazione merita sicuramente un approfondimento ma la
differenziazione nelle varie aree non indirizza verso una causa ambientale.
Tabella 9– Numero di patologie osservate (OSS), numero di patologie attese (ATT), rapporto standardizzato (SR) per sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Este, Ospedaletto Euganeo e Altri Comuni, periodo 2001-2016 (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Este TOTALE MASCHI FEMMINE
OSS ATT SPR min max OSS ATT SPR min max OSS ATT SPR min max
Diabete 13683 15018 0,9 0,9 0,9 7040 7237 1,0 0,9 1,0 6643 7706 0,9 0,8 0,9
Cardiopatie Ischemiche 8042 8124 1,0 1,0 1,0 4704 4618 1,0 1,0 1,0 3338 3383 1,0 1,0 1,0
Asma <35 anni 5366 5575 1,0 0,9 1,0 3018 3152 1,0 0,9 1,0 2348 2426 1,0 0,9 1,0
BPCO >=35 anni 1772 2100 0,8 0,8 0,9 990 1230 0,8 0,7 0,9 782 830 0,9 0,9 1,0
MPCO 16957 17222 1,0 1,0 1,0 8414 8492 1,0 1,0 1,0 8543 8704 1,0 1,0 1,0
IMA 452 470 1,0 0,9 1,1 268 270 1,0 0,9 1,1 184 192 1,0 0,8 1,1
Ospedaletto Euganeo TOTALE MASCHI FEMMINE
OSS ATT SPR min max OSS ATT SPR min max OSS ATT SPR min max
Diabete 4648 4359 1,1 1,0 1,1 2423 2264 1,1 1,0 1,1 2225 2099 1,1 1,0 1,1
Cardiopatie Ischemiche 2163 2137 1,0 1,0 1,1 1445 1349 1,1 1,0 1,1 718 795 0,9 0,8 1,0
Asma <35 anni 2173 2255 1,0 0,9 1,0 1167 1258 0,9 0,9 1,0 1006 994 1,0 1,0 1,1
BPCO >=35 anni 529 530 1,0 0,9 1,1 393 337 1,2 1,1 1,3 136 194 0,7 0,6 0,8
MPCO 5011 5753 0,9 0,8 0,9 2604 2944 0,9 0,8 0,9 2407 2804 0,9 0,8 0,9
IMA 130 125 1,0 0,9 1,2 83 80 1,0 0,8 1,3 47 45 1,0 0,7 1,3
Altri Comuni TOTALE MASCHI FEMMINE
OSS ATT SPR min max OSS ATT SPR min max OSS ATT SPR min max
Diabete 131514 130467 1,0 1,0 1,0 66593 66556 1,0 1,0 1,0 64921 63984 1,0 1,0 1,0
Cardiopatie Ischemiche 68012 67956 1,0 1,0 1,0 41334 41516 1,0 1,0 1,0 26678 26556 1,0 1,0 1,0
Asma <35 anni 58465 58175 1,0 1,0 1,0 32954 32729 1,0 1,0 1,0 25511 25445 1,0 1,0 1,0
BPCO >=35 anni 17671 17342 1,0 1,0 1,0 11056 10872 1,0 1,0 1,0 6615 6509 1,0 1,0 1,0
MPCO 162895 161888 1,0 1,0 1,0 82989 82572 1,0 1,0 1,0 79906 79348 1,0 1,0 1,0
IMA 3962 3949 1,0 1,0 1,0 2451 2451 1,0 1,0 1,0 1511 1505 1,0 1,0 1,1
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28
LE NEOPLASIE
In attesa di poter disporre dei dati del Registro tumori dell’Azienda, è stata effettuata una stima
delle neoplasie utilizzando come fonti informative le schede di dimissione ospedaliera e le schede di
mortalità. Tale criterio implica una sottostima degli eventi soprattutto per quelli che non richiedono
un ricovero oppure che presentano un’elevata sopravvivenza. La mortalità per neoplasie è illustrata
nel capitolo mortalità.
I soggetti sono stati individuati prevedendo la presenza in almeno una fonte di uno dei codici ICD
riportati in Tabella 10. La ricerca è avvenuta nelle schede di mortalità e nelle SDO considerando tutte
le diagnosi di dimissione (in caso di copresenza di più codici per neoplasia è stata data priorità
decrescente dalla diagnosi principale alla quinta diagnosi). Per ogni individuo è stato indicato
esclusivamente il primo tumore diagnosticato temporalmente.
Il periodo in studio, in relazione alla completezza delle fonti informative è stato dal 2000 al 2016.
Tabella 10. Codici ICD9-CM e ICD10-CM dei tumori maligni
DESCRIZIONE ICD10 ICD9
Tumori maligni (tutti) C00-D09; D37-D48 140-208; 230-239
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe C00-C14 140-149
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente C15-C26 150-159
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici C30-C39 160-165
- Tumori della trachea, bronchi, polmone C33-C34 162 Tumori maligni di ossi, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
C40-C49 170-173; 176
Tumore maligno della mammella C50 174-175
Tumori maligni degli organi genito-urinari C51-C68 179-189
Tumori del SNC C70-C72 191-192
Tumori maligni del tessuto linfatico, emopoietico e tessuti correlati C81-C96 200-208
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29
È stata inoltre effettuata una analisi sulla popolazione che ha mantenuto la residenza nello stesso
comune dell’Azienda ULSS senza interruzioni temporali, con inizio di follow-up al 1/1/2000 per tutti i
soggetti già residenti (prima data utile messa a disposizione dall’Azienda) o alla data di presa in carico
dell’assistito da parte dell’Azienda. La fine del follow-up corrisponde alla data di manifestazione del
primo evento (SDO o scheda di morte), o alla cessazione dell’assistenza oppure al 31/12/2016.
Il tasso stimato di incidenza grezzo è stato calcolato utilizzando come numeratore il numero di casi
incidenti mentre al denominatore la sommatoria dei singoli tempi di follow-up.
Per evidenziare le possibili variazioni, in eccesso o in difetto, del rischio di un certo evento
sanitario nelle zone in studio, rispetto all’intera popolazione residente nell’Azienda Ex ULSS 17
(popolazione di riferimento), è stato calcolato il tasso standardizzato di incidenza, mediante
standardizzazione diretta, e il rapporto standardizzato di incidenza (SIR) utilizzando la
standardizzazione indiretta.
Nel periodo 2000-2016 sono risultati continuativamente residenti nello stesso comune
dell’Azienda Ex ULSS 17, 208.017 soggetti e di questi risultano ne deceduti 23.139. Il numero di anni di
follow-up analizzati corrispondono a 1.836.366 anni persona (media per soggetto 8,8 anni di follow-
up) con una mortalità per tutte le cause pari a 126,0 morti ogni 10.000 anni/persona (ovvero il
numero di morti che si sviluppano in un anno seguendo 10.000 persone).
Per quanto riguarda Este e Ospedaletto sono rimasti continuativamente residenti presso tali
comuni 24.485 persone (214.787 anni di follow-up, media 8,8 anni) con 2.925 decessi e un tasso di
mortalità per tutte le cause pari a 136,2 per 10.000 anni /persona. Tali indicatori per comune di
residenza sono riportati nella Tabella 11.
Tabella 11 – Numero di soggetti, tempo di follow-up e mortalità nel periodo 2000-2016, per area geografica
Area geografica persone seguite
durata follow up (anni)
Follow-up medio (anni /persona)
Numero decessi
Mortalità per 10.000 anni
persona
Este 18.674 161.681 8,7 2.357 145,8
Ospedaletto Euganeo 5.811 53.106 9,1 568 107,0
Altri Comuni 183.532 1.621.578 8,8 20.214 124,7
Totale ex Azienda ULSS 17 208.017 1.836.366 8,8 23.139 126,0
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30
Le neoplasie maligne complessivamente registrate (attraverso le fonti SDO e mortalità) sono state
nell’intero territorio aziendale Ex ULSS 17, 13.687 (il 96,1% derivate da una diagnosi contenuta nelle
SDO), di queste 1.326 (9,7%) per il comune di Este e 349 (2,5%) per il comune di Ospedaletto
Euganeo.
Nel periodo analizzato è risultata nell’intera Azienda Ex ULSS 17 un’incidenza pari a 74,5 per
10.000 anni/persona, non discostante rispetto a 74,1 per 10.000 anni/persone delle aree comunali
non oggetto di analisi. Per quanto attiene Este e Ospedaletto Euganeo il tasso grezzo di incidenza è
risultato rispettivamente pari a 82,0 e 65,7 per 10.000 anni/persona, risentendo della struttura di
popolazione (si ricorda che l’indice di vecchiaia è alto ad Este e basso ad Ospedaletto Euganeo); infatti
aggiustando il tasso mediante standardizzazione tali differenze vengono ridotte (Tabella 12).
Tabella 12 – Numero di soggetti, tempo di follow-up e tassi di incidenza stimati delle neoplasie maligne nel
periodo 2000-2016, per area geografica
Area geografica persone seguite
durata follow up (anni)
numero neoplasie
incidenza per 10.000 anni
persona
incidenza standardizzata per 10.000 anni
persona
Este 18.674 161.681 1.326 82,0 73,5
Ospedaletto Euganeo 5.811 53.106 349 65,7 68,7
Altri comuni 183.532 1.621.578 12.012 74,1 74,8
Totale Azienda ULSS 17 208.017 1.836.366 13.687 74,5 74,5
L’analisi dell’insorgenza delle neoplasie per classe di età evidenzia, come atteso in relazione
all’evoluzione della malattia, una correlazione diretta tra le due variabili (all’aumentare dell’età
aumenta l’incidenza dei tumori); tale trend è registrato sia nel territorio Aziendale che ad Este e
Ospedaletto Euganeo.
Complessivamente, in tutte le aree geografiche considerate, il rapporto tra incidenza nei
maschi e nelle femmine risulta pari a 1,1:1; esso aumenta con l’età raggiungendo il valore di 2:1 nelle
classi di età più estreme (Figura 16).
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Figura 16 – Incidenza delle neoplasie nel periodo 2000
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Incidenza delle neoplasie nel periodo 2000-2016, per classe di età, area geografica e sesso
31
2016, per classe di età, area geografica e sesso
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Complessivamente, i tumori più frequenti sono risultati essere
urinari, dell’apparato digerente,
situazione è coerente con i dati di incidenza d
dell'incidenza dei tumori nell'Azienda ULSS 16 Padova: anno 2013. Registro Tumori regione Ven
Figura 17a - Incidenza grezza delle neoplasie nel periodo 2000
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i tumori più frequenti sono risultati essere que
dell’apparato digerente, dell’apparato respiratorio e della mammella
con i dati di incidenza dei tumori presenti nella Regione Veneto
dell'incidenza dei tumori nell'Azienda ULSS 16 Padova: anno 2013. Registro Tumori regione Ven
Incidenza grezza delle neoplasie nel periodo 2000-2016, per area geografica.
32
quelli degli organi genito-
e della mammella (Figura 17a e b). Tale
la Regione Veneto (Analisi
dell'incidenza dei tumori nell'Azienda ULSS 16 Padova: anno 2013. Registro Tumori regione Veneto).
2016, per area geografica.
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Figura 17b - Incidenza grezza delle neoplasie nel periodo 2000
Si è proceduto ad aggiustare i tassi di
confrontabili le stime calcolate.
tumore alla mammella nelle femmine di Este (18,7 e 23,4 casi per 10.000 anni persona,
rispettivamente, nell’Azienda Ex
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Incidenza grezza delle neoplasie nel periodo 2000-2016, per area geografica e sesso
i è proceduto ad aggiustare i tassi di incidenza mediante la standardizzazione diretta per rendere
confrontabili le stime calcolate. Nell’intero periodo, si evidenzia una maggior incidenza solo per
tumore alla mammella nelle femmine di Este (18,7 e 23,4 casi per 10.000 anni persona,
ULSS17 e nel comune di Este) (Figura 18).
33
2016, per area geografica e sesso
incidenza mediante la standardizzazione diretta per rendere
si evidenzia una maggior incidenza solo per
tumore alla mammella nelle femmine di Este (18,7 e 23,4 casi per 10.000 anni persona,
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Figura 18a - Incidenza standardizzata delle neoplasie nel periodo 2000
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Incidenza standardizzata delle neoplasie nel periodo 2000-2016, per area geografica.
34
2016, per area geografica.
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Figura 18b - Incidenza standardizzata delle neoplasie nel periodo 2000sesso
Al fine di completare l’analisi si è provveduto al calcolo dei rapporti standardizzati di incidenza (SIR).
Nelle Tabelle 13 e 14 sono riportati i casi
Euganeo e il conseguente calcolo del SIR con relativo limite fiduciario al 95
di neoplasie, nell’intero periodo considerato, per tumore della
216 casi osservati rispetto ai 171
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Incidenza standardizzata delle neoplasie nel periodo 2000-2016,
Al fine di completare l’analisi si è provveduto al calcolo dei rapporti standardizzati di incidenza (SIR).
sono riportati i casi incidenti osservati e attesi nei comuni di Este ed Ospedaletto
e il conseguente calcolo del SIR con relativo limite fiduciario al 95%. Si evidenzia un eccesso
di neoplasie, nell’intero periodo considerato, per tumore della mammella nelle femmine d
171 attesi [SMR=1,3; IC95%(1,1-1,4)].
35
2016, per area geografica e
Al fine di completare l’analisi si è provveduto al calcolo dei rapporti standardizzati di incidenza (SIR).
incidenti osservati e attesi nei comuni di Este ed Ospedaletto
%. Si evidenzia un eccesso
mammella nelle femmine di Este con
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36
Tabella 13 – Numero di neoplasie maligne osservate (OSS), numero di neoplasie maligne attese (ATT), rapporto
standardizzato di incidenza (SIR) per sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Este, periodo
2000-2016 (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
TUMORE
TOTALE MASCHI FEMMINE
OSS ATTESI SMR 95 CI%
OSS ATTESI SMR 95 CI%
OSS ATTESI SMR 95 CI%
MIN MAX MIN MAX MIN MAX
tutti i tumori maligni 1326 1348 1,0 0,9 1,0 648 672 1,0 0,9 1,0 678 665 1,0 0,9 1,1
tumore delle labbra, cavità orale e faringe 26 31 0,8 0,5 1,2 19 22 0,9 0,4 1,3 7 9 0,8 0,1 1,5
tumore dell'apparato digerente 265 302 0,9 0,8 1,0 143 154 0,9 0,8 1,1 122 144 0,8 0,7 1,0
tumore dell'apparato respiratorio 112 130 0,9 0,7 1,0 77 90 0,9 0,6 1,1 35 36 1,0 0,7 1,3
- polmone 98 113 0,9 0,7 1,1 67 77 0,9 0,6 1,1 31 32 1,0 0,6 1,3
tumore di osso, cartilagine, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
78 87 0,9 0,7 1,1 45 45 1,0 0,7 1,3 33 41 0,8 0,5 1,1
tumore della mammella 218 165 1,3 1,2 1,5 2 1 1,7 0,2 6,0 216 171 1,3 1,1 1,4
tumore degli organi genito-urinari 301 297 1,0 0,9 1,1 222 210 1,1 0,9 1,2 79 79 1,0 0,8 1,2
tumore del sistema nervoso centrale 8 16 0,5 0,2 1,0 5 9 0,6 0,2 1,3 3 7 0,4 0,1 1,3
tumore del tessuto linfatico, ematopoietico e tessuti correlati
81 84 1,0 0,8 1,2 40 42 0,9 0,6 1,2 41 41 1,0 0,7 1,3
Tabella 14 – Numero di neoplasie maligne osservate (OSS), numero di neoplasie maligne attese (ATT), rapporto
standardizzato di incidenza (SIR) per sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Ospedaletto
Euganeo, periodo 2000-2016 (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
TUMORE
TOTALE MASCHI FEMMINE
OSS ATTESI SMR 95 CI%
OSS ATTESI SMR 95 CI%
OSS ATTESI SMR 95 CI%
MIN MAX MIN MAX MIN MAX
tutti i tumori maligni 349 378 0,9 0,8 1,0 193 197 1,0 0,8 1,1 156 180 0,9 0,7 1,0
tumore delle labbra, cavità orale e faringe 10 9 1,1 0,5 2,0 7 7 1,0 0,4 2,1 3 2 1,3 0,3 3,9
tumore dell'apparato digerente 83 81 1,0 0,8 1,2 48 45 1,1 0,8 1,4 35 37 1,0 0,6 1,3
tumore dell'apparato respiratorio 34 35 1,0 0,6 1,3 23 26 0,9 0,5 1,3 11 9 1,2 0,6 1,9
- polmone 29 30 1,0 0,6 1,3 21 22 0,9 0,5 1,4 8 8 1,0 0,4 2,0
tumore di osso, cartilagine, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
19 24 0,8 0,4 1,2 11 13 0,8 0,4 1,5 8 11 0,7 0,3 1,4
tumore della mammella 39 49 0,8 0,5 1,1 0 0 39 48 0,8 0,5 1,1
tumore degli organi genito-urinari 73 83 0,9 0,7 1,1 58 62 0,9 0,7 1,2 15 22 0,7 0,3 1,1
tumore del sistema nervoso centrale 3 5 0,6 0,1 1,9 3 3 1,1 0,2 2,3 0 2
tumore del tessuto linfatico, ematopoietico e tessuti correlati
25 24 1,1 0,7 1,5 15 13 1,2 0,6 1,7 10 11 0,9 0,4 1,7
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Tabella 15 – Numero di neoplasie maligne osservate (OSS), numero di neoplasie maligne attese (ATT), rapporto
standardizzato di incidenza (SIR) per sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Altri Comuni, periodo 2000-
2016 (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
TUMORE
TOTALE MASCHI FEMMINE
OSS ATTESI SMR 95 CI%
OSS ATTESI SMR 95 CI%
OSS ATTESI SMR 95 CI%
MIN MAX MIN MAX MIN MAX
tutti i tumori maligni 12171 12240 1,0 1,0 1,0 6335 6407 1,0 1,0 1,0 5836 5854 1,0 1,0 1,0
tumore delle labbra, cavità orale e faringe 289 291 1,0 0,9 1,1 212 213 1,0 0,9 1,1 77 78 1,0 0,8 1,2
tumore dell'apparato digerente 2666 2672 1,0 1,0 1,0 1447 1460 1,0 0,9 1,0 1219 1215 1,0 0,9 1,1
tumore dell'apparato respiratorio 1131 1144 1,0 0,9 1,0 831 850 1,0 0,9 1,0 300 297 1,0 0,9 1,1
- polmone 979 987 1,0 0,9 1,1 714 727 1,0 0,9 1,1 265 263 1,0 0,9 1,1
tumore di osso, cartilagine, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
769 790 1,0 0,9 1,0 417 436 1,0 0,9 1,1 352 355 1,0 0,9 1,1
tumore della mammella 1559 1560 1,0 0,9 1,0 12 12 1,0 0,5 1,6 1547 1551 1,0 0,9 1,0
tumore degli organi genito-urinari 2661 2676 1,0 1,0 1,0 1962 1985 1,0 0,9 1,0 699 697 1,0 0,9 1,1
tumore del sistema nervoso centrale 150 149 1,0 0,8 1,2 85 84 1,0 0,8 1,2 65 65 1,0 0,8 1,2
tumore del tessuto linfatico, ematopoietico e tessuti correlati
749 765 1,0 0,9 1,1 407 413 1,0 0,9 1,1 342 352 1,0 0,9 1,1
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MORTALITÀ
I dati di mortalità rappresentano una fonte informativa importante in quanto consentono,
mediante la loro elaborazione, di effettuare confronti spazio-temporali per causa di morte al fine di
descrivere indirettamente l’andamento dello stato di salute di una popolazione. Il regolamento di
Polizia Mortuaria stabilisce che la denuncia della causa di morte deve essere fatta entro 24 ore
dall’accertamento del decesso su apposita scheda di morte seguendo l’iter stabilito dalla normativa.
Le cause di morte vengono definite sulla base della Classificazione Internazionale delle Malattie
(ICD); nelle Tabelle 16 e 17 sono contenuti i codici ICD-9 e ICD-10 rispettivamente utilizzati nella
definizione delle cause di morte per grandi gruppi e per neoplasie maligne.
Tabella 16. Codici ICD9-CM e ICD10-CM delle cause per grandi gruppi
DESCRIZIONE ICD10 ICD9
Tutte le cause A00-T98 001-999
Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso G00-G99 320-389
Malattie del sistema circolatorio I00-I99 390-459
Malattie dell’apparato respiratorio J00-J99 460-519
Malattie dell’apparato digerente K00-K93 520-579
Malattie dell’apparato genito-urinario N00-N99 580-629
Disturbi psichici F00-F99 290-319
Accidenti, avvelenamenti e traumatismi S00-T98 800-999
Tabella 17. Codici ICD9-CM e ICD10-CM dei tumori maligni analizzati
DESCRIZIONE ICD10 ICD9
Tutti i tumori maligni C00-D09; D37-D48 140-208; 230-239
Tumori maligni di labbra, cavità orale e faringe C00-C14 140-149
Tumori maligni degli organi dell’apparato digerente C15-C26 150-159
Tumori maligni dell’apparato respiratorio e degli organi intratoracici
C30-C39 160-165
Tumore trachea, bronchi e polmone C33-34 162
Tumori maligni di ossa, cartilagine articolare, cute, connettivo e altri tessuti molli
C40-C49 170-173;176
Tumore maligno della mammella C50 174-175
Tumori maligni degli organi genito-urinari C51-C68 179-189
Tumori maligni del SNC C70-C72 191-192
Tumori maligni del tessuto linfatico, ematopoietico e tessuti correlati
C81-C96 200-208
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La mortalità nelle aree analizzate è stata studiata calcolando tassi di mortalità, grezzi e
standardizzati, per poterla confrontare con la mortalità dell’intera Azienda. Per la popolazione dei
comuni sotto studio, sono stati calcolati, per genere, il numero assoluto di decessi e l’SMR
(standardized mortality ratio: rapporto tra decessi osservati e attesi).
Nell’Azienda Ex ULSS 17, l’analisi delle cause di morte per grandi gruppi, evidenzia come le malattie
del sistema cardio circolatorio rappresentino la prima causa di morte e siano responsabili di circa il
41% dei decessi, seguiti dai tumori che spiegano il 29,8% dei decessi; la terza causa di morte è
rappresentata dalle malattie del sistema respiratorio (6,3%) (Tabella 18).
Tali cause rappresentano le prime tre cause di morte anche nei comuni oggetto di indagine. Nel
comune di Este, specificatamente il 43% delle morti sono attribuibili a patologie a carico del sistema
cardiocircolatorio, il 26,4% a tumori maligni mentre le patologie dell’apparato respiratorio sono
responsabili del 6,7% delle morti (Tabelle 19).
Nel comune di Ospedaletto Euganeo il 38,7% delle morti sono attribuibili a patologie del sistema
cardiocircolatorio, il 31,8% a tumori maligni e il 5,8% a malattie dell’apparato respiratorio (Tabelle
20). Tali dati sono sovrapponibili sia a quelli regionali che a quelli nazionali.
Tabella 18 – Distribuzione delle cause di morte per genere nell’Azienda Ex ULSS 17 (2000-2016)
Ex ULSS 17 Maschi Femmine Totale
n % n % n %
Malattie del sistema circolatorio 5510 36,4 7077 45,6 12587 41,0
Tumori 5302 35,0 3834 24,7 9136 29,8
Malattie dell'apparato respiratorio 1054 7,0 872 5,6 1926 6,3
Accidenti/Avvelenamenti/Traumatismi 766 5,1 361 2,3 1127 3,7
Malattie dell'apparato digerente 638 4,2 695 4,5 1333 4,3
Malattie del sistema nervoso 408 2,7 591 3,8 999 3,3
Disturbi psichici 405 2,7 712 4,6 1117 3,6
Malattie endocrine 466 3,1 575 3,7 1041 3,4
Malattie dell'apparato genito-urinario 172 1,1 197 1,3 369 1,2
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 146 1,0 214 1,4 360 1,2
Malattie infettive e parassitarie 158 1,0 160 1,0 318 1,0
Malattie del sangue 63 0,4 73 0,5 136 0,4
Malattie del sistema osteomuscolare 25 0,2 106 0,7 131 0,4
Malattie della pelle 11 0,1 18 0,1 29 0,1
Malformazioni congenite 23 0,2 28 0,2 51 0,2
Condizioni morbose perinatali 5 0,0 3 0,0 8 0,0
Complicazione della gravidanza, del parto e del puerperio -- -- 1 0,0 1 0,0
Totale 15.152 100 15.517 100 30.669 100
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Tabella 19– Distribuzione delle cause di morte nel comune di Este, per genere (2000-2016)
Este Maschi Femmine Totale
n % n % n %
Malattie del sistema circolatorio 551 37,3 897 47,5 1448 43,0
Tumori 476 32,2 414 21,9 890 26,4
Malattie dell'apparato respiratorio 107 7,2 118 6,3 225 6,7
Accidenti/Avvelenamenti/Traumatismi 69 4,7 32 1,7 101 3,0
Malattie dell'apparato digerente 58 3,9 67 3,5 125 3,7
Malattie del sistema nervoso 47 3,2 105 5,6 152 4,5
Disturbi psichici 52 3,5 111 5,9 163 4,8
Malattie endocrine 64 4,3 80 4,2 144 4,3
Malattie dell'apparato genito-urinario 17 1,1 21 1,1 38 1,1
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 12 0,8 18 1,0 30 0,9
Malattie infettive e parassitarie 15 1,0 6 0,3 21 0,6
Malattie del sangue 4 0,3 3 0,2 7 0,2
Malattie del sistema osteomuscolare 3,0 0,2 11 0,6 14 0,4
Malattie della pelle -- -- 2 0,1 2 0,1
Malformazioni congenite 3,0 0,2 2 0,1 5 0,1
Condizioni morbose perinatali 1 0,1 1 0,1 2 0,1
Totale 1.479 100,0 1.888 100,0 3.367 100,0
Tabella 20 – Distribuzione delle cause di morte nel comune di Ospedaletto Euganeo, per genere (2000-2016)
Ospedaletto Euganeo Maschi Femmine Totale
n % n % n %
Malattie del sistema circolatorio 146 35,3 149 42,7 295 38,7
Tumori 149 36,0 94 26,9 243 31,8
Malattie dell'apparato respiratorio 26 6,3 18 5,2 44 5,8
Accidenti/Avvelenamenti/Traumatismi 27 6,5 13 3,7 40 5,2
Malattie dell'apparato digerente 19 4,6 20 5,7 39 5,1
Malattie del sistema nervoso 7 1,7 11 3,2 18 2,4
Disturbi psichici 12 2,9 14 4,0 26 3,4
Malattie endocrine 10 2,4 10 2,9 20 2,6
Malattie dell'apparato genito-urinario 7 1,7 11 3,2 18 2,4
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 6 1,4 2 0,6 8 1,0
Malattie infettive e parassitarie 2 0,5 2 0,6 4 0,5
Malattie del sangue -- -- 2 0,6 2 0,3
Malattie del sistema osteomuscolare 1,0 0,2 2 0,6 3 0,4
Malformazioni congenite 1,0 0,2 1 0,3 2 0,3
Condizioni morbose perinatali 1,0 0,2 -- -- 1 0,1
Totale 414 100,0 349 100,0 763 100,0
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Tabella 21 – Distribuzione delle cause di morte negli altri Comuni, per genere (2000-2016)
Altri Comuni Maschi Femmine Totale
n % n % n %
Malattie del sistema circolatorio 4813 36,3 6031 45,4 10844 40,9
Tumori 4677 35,3 3326 25,0 8003 30,2
Malattie dell'apparato respiratorio 921 6,9 736 5,5 1657 6,2
Accidenti, avvelenamenti e traumatismi 670 5,1 316 2,4 986 3,7
Malattie dell'apparato digerente 561 4,2 608 4,6 1169 4,4
Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi 354 2,7 475 3,6 829 3,1
Disturbi psichici 341 2,6 587 4,4 928 3,5
Malattie endocrine 392 3,0 485 3,7 877 3,3
Malattie dell'apparato genito-urinario 148 1,1 165 1,2 313 1,2
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 128 1,0 194 1,5 322 1,2
Malattie infettive e parassitarie 141 1,1 152 1,1 293 1,1
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici 59 0,4 68 0,5 127 0,5
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo 21,0 0,2 93 0,7 114 0,4
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo 11,0 0,1 16 0,1 27 0,1
Malformazioni congenite 19 0,1 25 0,2 44 0,2
Condizioni morbose perinatali 3 0,0 2 0,0 5 0,0
Complicazione della gravidanza, del parto e del puerperio -- -- 1 0,0 1 0,0
Totale 13.259 100,0 13.280 100,0 26.539 100,0
Nelle Tabelle 22-25 sono riportati i tassi grezzi espressi per 1.000 abitanti, per tutte le cause e per le
principali cause di morte, distribuiti per genere ed area.
Tabella 22 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutte le cause di morte nell’Azienda Ex ULSS 17, per genere (2000-
2016)
Ex ULSS 17 Maschi Femmine Totale
Tutte le cause 10,0 9,8 9,9
Malattie del sistema circolatorio 3,6 4,5 4,1
Tumori 3,5 2,4 2,9
Malattie dell'apparato respiratorio 0,7 0,6 0,6
Accidenti/Avvelenamenti/Traumatismi 0,5 0,2 0,4
Malattie dell'apparato digerente 0,4 0,4 0,4
Malattie del sistema nervoso 0,3 0,4 0,3
Disturbi psichici 0,3 0,5 0,4
Malattie endocrine 0,3 0,4 0,3
Altro 0,4 0,5 0,5
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Tabella 23 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutte le cause di morte nel comune di Este, per genere (2000-2016)
Este Maschi Femmine Totale
Tutte le cause 10,9 12,7 11,8
Malattie del sistema circolatorio 4,1 6,0 5,1
Tumori 3,5 2,8 3,1
Malattie dell'apparato respiratorio 0,8 0,8 0,8
Accidenti/Avvelenamenti/Traumatismi 0,5 0,2 0,4
Malattie dell'apparato digerente 0,4 0,4 0,4
Malattie del sistema nervoso 0,3 0,7 0,5
Disturbi psichici 0,4 0,7 0,6
Malattie endocrine 0,5 0,5 0,5
Altro 0,4 0,4 0,4
Tabella 24 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutte le cause di morte nel comune di Ospedaletto Euganeo, per
genere (2000-2016)
Ospedaletto Maschi Femmine Totale
Tutte le cause 8,6 7,1 7,8
Malattie del sistema circolatorio 3,0 3,0 3,0
Tumori 3,1 1,9 2,5
Malattie dell'apparato respiratorio 0,5 0,4 0,5
Accidenti/Avvelenamenti/Traumatismi 0,6 0,3 0,4
Malattie dell'apparato digerente 0,4 0,4 0,4
Malattie del sistema nervoso 0,1 0,2 0,2
Disturbi psichici 0,2 0,3 0,3
Malattie endocrine 0,2 0,2 0,2
Altro 0,4 0,4 0,4
Tabella 25 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutte le cause di morte negli Altri Comuni, per genere (2000-2016)
Altri comuni Maschi Femmine Totale
Tutte le cause 9,9 9,6 9,8
Malattie del sistema circolatorio 3,6 4,4 4,0
Tumori 3,5 2,4 2,9
Malattie dell'apparato respiratorio 0,7 0,5 0,6
Accidenti, avvelenamenti e traumatismi 0,5 0,2 0,4
Malattie dell'apparato digerente 0,4 0,4 0,4
Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi 0,3 0,3 0,3
Disturbi psichici 0,3 0,4 0,3
Malattie endocrine 0,3 0,4 0,3
Altro 0,4 0,5 0,5
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Nelle Tabelle 26-29 sono riportati i tassi grezzi espressi per 1.000 abitanti per tutti i tumori e per i
principali tumori, distribuiti per genere e area
Tabella 26 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutti i tumori e per i principali tipi di neoplasia nell’Azienda Ex ULSS 17,
per genere (2000-2016)
Ex ULSS 17 Maschi Femmine Totale
Tutti i tumori maligni 3,5 2,4 2,9
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 0,1 0,0 0,1
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 1,2 0,9 1,0
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 1,1 0,3 0,7
Kpolmone 1,0 0,3 0,6
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
0,1 0,0 0,1
Tumore maligno della mammella 0,0 0,3 0,2
Tumori maligni degli organi genito-urinari 0,5 0,3 0,4
Tumori del SNC 0,1 0,1 0,1
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 0,3 0,2 0,2
Tabella 27 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutti i tumori e per i principali tipi di neoplasia nel comune di Este , per
genere (2000-2016)
Este Maschi Femmine Totale
Tutti i tumori maligni 3,5 2,8 3,1
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 0,1 0,1 0,1
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 1,3 1,0 1,1
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 1,1 0,3 0,7
Kpolmone 1,0 0,3 0,6
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli 0,1 0,0 0,0
Tumore maligno della mammella 0,0 0,4 0,2
Tumori maligni degli organi genito-urinari 0,5 0,3 0,4
Tumori del SNC 0,1 0,0 0,1
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 0,2 0,3 0,3
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Tabella 28 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutti i tumori e per i principali tipi di neoplasia nel comune di
Ospedaletto Euganeo, per genere (2000-2016)
Ospedaletto Maschi Femmine Totale
Tutti i tumori maligni 3,1 1,9 2,5
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 0,2 0,0 0,1
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 1,1 0,8 1,0
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 0,7 0,3 0,5
Kpolmone 0,6 0,3 0,5
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli 0,1 0,0 0,1
Tumore maligno della mammella 0,0 0,2 0,1
Tumori maligni degli organi genito-urinari 0,5 0,2 0,3
Tumori del SNC 0,1 0,0 0,1
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 0,3 0,2 0,2
Tabella 29 – Tassi grezzi (per 1.000) per tutti i tumori e per i principali tipi di neoplasia in Altri Comuni, per
genere (2000-2016)
Altri comuni Maschi Femmine Totale
Tutti i tumori maligni 3,5 2,4 2,9
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 0,1 0,0 0,1
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 1,2 0,9 1,0
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 1,1 0,3 0,7
Kpolmone 1,0 0,3 0,6
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli 0,1 0,1 0,1
Tumore maligno della mammella 0,0 0,3 0,2
Tumori maligni degli organi genito-urinari 0,5 0,3 0,4
Tumori del SNC 0,1 0,1 0,1
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 0,3 0,2 0,2
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Nel periodo in studio 2000-2016, il tasso grezzo per tutte le cause di morte è risultato essere 9,9 per
1.000 abitanti nell’intera Ex Azienda ULSS 17. Il comune di Este ha registrato un tasso di mortalità per
tutte le cause di 11,8 casi per 1.000, nello specifico 10,9 per 1.000 nei maschi e 12,7 per 1.000 nelle
femmine. Nel comune di Ospedaletto Euganeo risulta un tasso di mortalità per tutte le cause di 7,8
per 1.000, 8,6 per 1.000 nei maschi e 7,1 per 1.000 nelle femmine.
Complessivamente, il tasso aggiustato per età nei comuni di Este ed Ospedaletto risulta,
rispettivamente, pari a 11,9 e 11,4 decessi per 1.000 abitanti rispetto a quello dell’azienda Ex ULSS 17
che ha mostrato un valore complessivo di 11,7.
Nel comune di Este i maschi presentano un tasso standardizzato di 14,7 casi per 1.000 abitanti
rispetto ai 15,2 morti per 1.000 nell’Ex ULSS17 mentre le femmine hanno un tasso pari a 10,1 morti
rispetto i 9,4 morti dell’azienda Ex ULSS17.
Invece nel comune di Ospedaletto i maschi hanno un tasso standardizzato di 15,6 casi per 1.000, le
femmine di 8,7 morti per 1.000 abitanti.
Si evidenzia una maggiore mortalità del sesso maschile rispetto a quello femminile, dato in linea con i
dati dell’intera Ex Azienda ULSS.
L’andamento nel tempo dei tassi grezzi registrati per area di residenza e sesso sono mostrati in Figura
19. Il tasso medio annuo risulta quasi costantemente più elevato nel comune di Este (mediamente 12
morti per 1.000 abitanti) e più basso nel comune di Ospedaletto Euganeo (mediamente 7,7 per 1.000
abitanti), in linea con l’indice di vecchiaia. I tassi standardizzati per anno, area di residenza e sesso
sono invece illustrati in Figura 20.
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Figura 19 – Andamento temporale dei tassi di mortalità grezzi per anno, genere e comuni, periodo 2000
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Andamento temporale dei tassi di mortalità grezzi per anno, genere e comuni, periodo 2000
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Andamento temporale dei tassi di mortalità grezzi per anno, genere e comuni, periodo 2000-2016
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Figura 20 – Andamento temporale dei tassi di mortalità standardizzati per anno, genere e comuni,
periodo 2000-2016
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Andamento temporale dei tassi di mortalità standardizzati per anno, genere e comuni,
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Andamento temporale dei tassi di mortalità standardizzati per anno, genere e comuni,
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Complessivamente, i rapporti standardizzati di mortalità (SMR) riportati nelle Tabelle 30 e 31,
evidenziano come i dati non presentino andamenti simili per area e per sesso, escludendo quindi una
correlazione con l’ambiente.
Tabella 30 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR); IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Este (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Este TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
2000-2016 3367 3299 1,0 (1,0-1,1) 1479 1513 1,0 (0,9-1,0) 1888 1754 1,1 (1,0-1,1)
2000-2004 856 898 1,0 (0,9-1,0) 372 418 0,9 (0,8-1,0) 484 470 1,0 (0,9-1,1)
2005-2007 569 571 1,0 (0,9-1,1) 255 263 1,0 (0,8-1,1) 314 303 1,0 (0,9-1,2)
2008-2010 658 592 1,1 (1,0-1,2) 281 274 1,0 (0,9-1,1) 377 313 1,2 (1,1-1,3)
2011-2013 622 607 1,0 (0,9-1,1) 285 274 1,0 (0,9-1,2) 337 327 1,0 (0,9-1,1)
2014-2016 662 630 1,1 (1,0-1,1) 286 284 1,0 (0,9-1,1) 376 341 1,1 (1,0-1,2)
Tabella 31 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR); IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Ospedaletto Euganeo. (Riferimento Azienda
Ex ULSS17)
Ospedaletto Euganeo TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
2000-2016 763 782 1,0 (0,9-1,0) 414 402 1,0 (0,9-1,1) 349 380 0,9 (0,8-1,0)
2000-2004 208 203 1,0 (0,9-1,2) 119 109 1,1 (0,9-1,3) 89 95 0,9 (0,7-1,1)
2005-2007 127 131 1,0 (0,8-1,1) 70 70 1,0 (0,8-1,2) 57 62 0,9 (0,7-1,2)
2008-2010 121 144 0,8 (0,7-1,0) 64 72 0,9 (0,7-1,1) 57 71 0,8 (0,6-1,0)
2011-2013 144 147 1,0 (0,8-1,1) 80 73 1,1 (0,9-1,3) 64 73 0,9 (0,6-1,1)
2014-2016 163 156 1,0 (0,9-1,2) 81 77 1,0 (0,8-1,3) 82 79 1,0 (0,8-1,3)
Tabella 32 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR); IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Altri Comuni. (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Altri Comuni TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
2000-2016 26539 26589 1,0 (1,0-1,0) 13259 13237 1,0 (1,0-1,0) 13280 13383 1,0 (1,0-1,0)
2000-2004 7257 7220 1,0 (1,0-1,0) 3736 3699 1,0 (1,0-1,0) 3521 3529 1,0 (1,0-1,0)
2005-2007 4580 4574 1,0 (1,0-1,0) 2309 2301 1,0 (1,0-1,0) 2271 2277 1,0 (1,0-1,0)
2008-2010 4756 4799 1,0 (1,0-1,0) 2384 2383 1,0 (1,0-1,0) 2372 2422 1,0 (0,9-1,0)
2011-2013 4873 4885 1,0 (1,0-1,0) 2365 2382 1,0 (1,0-1,0) 2508 2508 1,0 (1,0-1,0)
2014-2016 5073 5111 1,0 (1,0-1,0) 2465 2471 1,0 (1,0-1,0) 2608 2647 1,0 (0,9-1,0)
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Nelle Tabelle 33-35 sono riportati i tassi standardizzati di mortalità (SMR) per grandi gruppi di causa e
per tumori nell’intero periodo 2000-2016. Per grandi gruppi di causa si nota come nel comune di Este
gli elementi significativi riguardino le morti per malattie del sistema nervoso e per disturbi psichici
nelle femmine, e per malattie endocrine nei maschi. Invece nel comune di Ospedaletto risultano
significative le morti per malattie genito-urinarie nelle femmine.
Tabella 33 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR) per area geografica e sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Este.
(Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Este TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
Tutte le cause 3367 3299 1,0 (1,0-1,1) 1479 1514 1,0 (0,9-1,0) 1888 1754 1,1 (1,0-1,1)
Malattie del sistema circolatorio 1448 1385 1,0 (1,0-1,1) 551 560 1,0 (0,9-1,1) 897 815 1,1 (1,0-1,2)
Tumori 890 950 0,9 (0,9-1,0) 476 521 0,9 (0,8-1,0) 414 415 1,0 (0,9-1,1)
Malattie dell'apparato respiratorio 225 212 1,1 (0,9-1,2) 107 109 1,0 (0,8-1,2) 118 100 1,2 (1,0-1,4)
Accidenti, avvelenamenti e traumatismi 101 112 0,9 (0,7-1,1) 69 72 1,0 (0,7-1,2) 32 39 0,8 (0,6-1,2)
Malattie dell'apparato digerente 125 142 0,9 (0,7-1,1) 58 63 0,9 (0,7-1,2) 67 78 0,9 (0,7-1,1)
Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi 152 107 1,4 (1,2-1,7) 47 41 1,2 (0,9-1,5) 105 66 1,6 (1,3-1,9)
Disturbi psichici 163 126 1,3 (1,1-1,5) 52 42 1,2 (0,9-1,6) 111 83 1,3 (1,1-1,6)
Malattie endocrine 144 113 1,3 (1,1-1,5) 64 47 1,4 (1,1-1,8) 80 65 1,2 (1,0-1,5)
Malattie dell'apparato genito-urinario 38 41 0,9 (0,7-1,3) 17 18 1,0 (0,6-1,5) 21 23 0,9 (0,6-1,4)
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 30 40 0,7 (0,5-1,1) 12 15 0,8 (0,4-1,4) 18 25 0,7 (0,4-1,1)
Malattie infettive e parassitarie 21 34 0,6 (0,4-1,0) 15 15 1,0 (0,5-1,6) 6 18 0,3 (0,1-0,7)
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici 7 15 0,5 (0,2-1,0) 4 6 0,6 (0,2-1,6) 3 8 0,4 (0,1-1,0)
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo 14 14 1,0 (0,5-1,6) 3 3 1,2 (0,2-3,5) 11 12 0,9 (0,5-1,6)
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo 2 3 0,6 (0,1-2,3) 0 1 -- 2 2 1,0 (0,1-3,5)
Malformazioni congenite 5 5 1,0 (0,3-2,4) 3 2 1,4 (0,3-4,1) 2 3 0,7 (0,1-2,7)
Condizioni morbose perinatali 2 1 3,0 (0,3-10,9) 1 0 2,4 (0,0-13,2) 1 0 4,2 (0,1-23,1)
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Tabella 34 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR) per area geografica e sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Ospedaletto
Euganeo (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Ospedaletto Euganeo TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
Tutte le cause 763 783 1,0 (0,9-1,0) 414 402 1,0 (0,9-1,1) 349 381 0,9 (0,8-1,0)
Malattie del sistema circolatorio 295 307 1,0 (0,9-1,1) 146 140 1,0 (0,9-1,2) 149 167 0,9 (0,8-1,0)
Tumori 243 250 1,0 (0,9-1,1) 149 148 1,0 (0,9-1,2) 94 102 0,9 (0,7-1,1)
Malattie dell'apparato respiratorio 44 47 0,9 (0,7-1,3) 26 26 1,0 (0,7-1,5) 18 21 0,9 (0,5-1,4)
Accidenti, avvelenamenti e traumatismi 40 32 1,2 (0,9-1,7) 27 23 1,2 (0,8-1,7) 13 10 1,4 (0,7-2,3)
Malattie dell'apparato digerente 39 35 1,1 (0,8-1,5) 19 18 1,1 (0,7-1,7) 20 17 1,2 (0,7-1,8)
Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi 18 26 0,7 (0,4-1,1) 7 11 0,6 (0,3-1,3) 11 15 0,7 (0,4-1,3)
Disturbi psichici 26 26 1,0 (0,7-1,5) 12 10 1,3 (0,7-2,2) 14 16 0,9 (0,5-1,4)
Malattie endocrine 20 26 0,8 (0,5-1,2) 10 12 0,8 (0,4-1,5) 10 14 0,7 (0,3-1,3)
Malattie dell'apparato genito-urinario 18 9 2,0 (1,2-3,2) 7 4 1,6 (0,7-3,4) 11 5 2,4 (1,2-4,3)
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 8 9 0,9 (0,4-1,8) 6 4 1,6 (0,6-3,5) 2 5 0,4 (0,0-1,5)
Malattie infettive e parassitarie 4 8 0,5 (0,1-1,2) 2 4 0,5 (0,1-1,7) 2 4 0,5 (0,1-1,8)
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici 2 3 0,6 (0,1-2,2) 0 2 -- 2 2 1,2 (0,1-4,2)
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo 3 3 0,9 (0,2-2,7) 1 1 1,6 (0,0-8,6) 2 3 0,8 (0,1-2,8)
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo 0 1 -- 0 0 -- 0 0 --
Malformazioni congenite 2 2 1,3 (0,1-4,5) 1 1 1,4 (0,0-7,9) 1 1 1,1 (0,0-6,3)
Condizioni morbose perinatali 1 0 3,6 (0,0-19,8) 1 0 5,8 (0,1-32,4) 0 0 --
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Tabella 35 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR) per area geografica e sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Altri Comuni (Riferimento
Azienda Ex ULSS17)
Altri Comuni TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
Tutte le cause 26539 26587 1,0 (1,0-1,0) 13259 13236 1,0 (1,0-1,0) 13280 13383 1,0 (1,0-1,0)
Malattie del sistema circolatorio 10844 10895 1,0 (1,0-1,0) 4813 4810 1,0 (1,0-1,0) 6031 6095 1,0 (1,0-1,0)
Tumori 8003 7937 1,0 (1,0-1,0) 4677 4633 1,0 (1,0-1,0) 3326 3316 1,0 (1,0-1,0)
Malattie dell'apparato respiratorio 1657 1667 1,0 (0,9-1,0) 921 920 1,0 (0,9-1,1) 736 751 1,0 (0,9-1,1)
Accidenti, avvelenamenti e traumatismi 986 983 1,0 (0,9-1,1) 670 672 1,0 (0,9-1,1) 316 313 1,0 (0,9-1,1)
Malattie dell'apparato digerente 1169 1156 1,0 (1,0-1,1) 561 558 1,0 (0,9-1,1) 608 600 1,0 (0,9-1,1)
Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi 829 866 1,0 (0,9-1,0) 354 357 1,0 (0,9-1,1) 475 510 0,9 (0,8-1,0)
Disturbi psichici 928 966 1,0 (0,9-1,0) 341 353 1,0 (0,9-1,1) 587 613 1,0 (0,9-1,0)
Malattie endocrine 877 902 1,0 (0,9-1,0) 392 407 1,0 (0,9-1,1) 485 496 1,0 (0,9-1,1)
Malattie dell'apparato genito-urinario 313 319 1,0 (0,9-1,1) 148 150 1,0 (0,8-1,2) 165 170 1,0 (0,8-1,1)
Sintomi e stati morbosi maldefiniti 322 311 1,0 (0,9-1,2) 128 127 1,0 (0,8-1,2) 194 184 1,1 (0,9-1,2)
Malattie infettive e parassitarie 293 276 1,1 (0,9-1,2) 141 138 1,0 (0,9-1,2) 152 138 1,1 (0,9-1,3)
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici 127 118 1,1 (0,9-1,3) 59 55 1,1 (0,8-1,4) 68 63 1,1 (0,8-1,4)
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo 114 113 1,0 (0,8-1,2) 21 22 1,0 (0,6-1,5) 93 91 1,0 (0,8-1,2)
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo 27 25 1,1 (0,7-1,6) 11 10 1,1 (0,6-2,1) 16 16 1,0 (0,6-1,7)
Malformazioni congenite 44 45 1,0 (0,7-1,3) 19 20 0,9 (0,6-1,5) 25 24 1,0 (0,7-1,5)
Condizioni morbose perinatali 5 7 0,7 (0,2-1,7) 3 4 0,7 (0,1-2,0) 2 3 0,8 (0,1-2,7)
Complicazione della gravidanza, del parto e del puerperio 1 1 1,1 (0,0-6,3) - - - 1 1 1,1 (0,0-6,4)
Nelle Tabelle 36-38 sono riportati i tassi standardizzati di mortalità (SMR) per grandi gruppi di tumori
nell’intero periodo 2000-2016. Per grandi gruppi di tumore non risulta nulla di significativo nelle aree
sotto indagine.
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52
Tabella 36 – Numero di tumori osservati (OSS), numero di tumori attesi (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità per tumore (SMR) per area geografica e sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Este.
(Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Este TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
Tumori maligni 886 947 0,9 (0,9-1,0) 476 520 0,9 (0,8-1,0) 410 413 1,0 (0,9-1,1)
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 23 25 0,9 (0,6-1,4) 13 18 0,7 (0,4-1,2) 10 5 1,8 (0,9-3,4)
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 318 331 1,0 (0,9-1,1) 172 174 1,0 (0,8-1,1) 146 152 1,0 (0,8-1,1)
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 197 217 0,9 (0,8-1,0) 146 161 0,9 (0,8-1,1) 51 51 1,0 (0,8-1,3)
Tumore della trachea, bronchi e polmone 180 197 0,9 (0,8-1,1) 133 145 0,9 (0,8-1,1) 47 47 1,0 (0,7-1,3)
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
13 18 0,7 (0,4-1,3) 8 9 0,9 (0,4-1,7) 5 8 0,6 (0,2-1,4)
Tumore maligno della mammella 65 56 1,2 (0,9-1,5) 3 1 2,6 (0,5-7,5) 62 56 1,1 (0,8-1,4)
Tumori maligni degli organi genito-urinari 108 123 0,9 (0,7-1,1) 63 70 0,9 (0,7-1,2) 45 52 0,9 (0,6-1,2)
Tumori del SNC 16 21 0,7 (0,4-1,2) 11 12 0,9 (0,5-1,7) 5 10 0,5 (0,2-1,2)
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 73 79 0,9 (0,7-1,2) 31 39 0,8 (0,5-1,1) 42 40 1,1 (0,8-1,4)
Tabella 37 – Numero di tumori osservati (OSS), numero di tumori attesi (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità per tumore (SMR) per area geografica e sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di
Ospedaletto Euganeo. (Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Ospedaletto TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
Tumori maligni 243 249 1,0 (0,9-1,1) 149 147 1,0 (0,9-1,2) 94 102 0,9 (0,7-1,1)
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 11 7 1,6 (0,8-2,8) 9 6 1,6 (0,7-3,0) 2 1 1,5 (0,2-5,4)
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 93 86 1,1 (0,9-1,3) 54 50 1,1 (0,8-1,4) 39 37 1,1 (0,8-1,4)
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 52 59 0,9 (0,7-1,2) 35 46 0,8 (0,5-1,1) 17 13 1,4 (0,8-2,2)
Tumore della trachea, bronchi e polmone 45 53 0,8 (0,6-1,1) 31 42 0,7 (0,5-1,1) 14 12 1,2 (0,7-2,0)
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
5 5 1,1 (0,3-2,5) 4 3 1,5 (0,4-3,8) 1 2 0,5 (0,0-2,7)
Tumore maligno della mammella 8 15 0,5 (0,2-1,1) 0 0 - 8 15 0,5 (0,2-1,1)
Tumori maligni degli organi genito-urinari 31 32 1,0 (0,7-1,4) 22 19 1,2 (0,7-1,8) 9 13 0,7 (0,3-1,3)
Tumori del SNC 9 6 1,5 (0,7-2,8) 7 4 1,9 (0,8-4,0) 2 3 0,8 (0,1-2,8)
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 24 21 1,2 (0,7-1,7) 13 11 1,2 (0,6-2,0) 11 10 1,1 (0,6-2,0)
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Tabella 38 – Numero di tumori osservati (OSS), numero di tumori attesi (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità per tumore (SMR) per area geografica e sesso; IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Altri Comuni.
(Riferimento Azienda Ex ULSS17)
Altri Comuni TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
Tumori maligni 7979 7912 1,0 (1,0-1,0) 4670 4627 1,0 (1,0-1,0) 3309 3298 1,0 (1,0-1,0)
Tumori maligni delle labbra, della cavità orale e della faringe 209 211 1,0 (0,9-1,1) 171 169 1,0 (0,9-1,2) 38 43 0,9 (0,6-1,2)
Tumori maligni degli organi dell'apparato digerente 2760 2754 1,0 (1,0-1,0) 1549 1551 1,0 (0,9-1,0) 1211 1207 1,0 (0,9-1,1)
Tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici 1857 1830 1,0 (1,0-1,1) 1458 1432 1,0 (1,0-1,1) 399 404 1,0 (0,9-1,1)
Tumore della trachea, bronchi e polmone 1687 1661 1,0 (1,0-1,1) 1317 1294 1,0 (1,0-1,1) 370 373 1,0 (0,9-1,1)
Tumori maligni di osso, cartilagine articolare, cute, tessuto connettivo e altri tessuti molli
153 149 1,0 (0,9-1,2) 82 82 1,0 (0,8-1,2) 71 67 1,1 (0,8-1,3)
Tumore maligno della mammella 469 471 1,0 (0,9-1,1) 9 10 0,9 (0,4-1,6) 460 459 1,0 (0,9-1,1)
Tumori maligni degli organi genito-urinari 1040 1024 1,0 (1,0-1,1) 613 610 1,0 (0,9-1,1) 427 416 1,0 (0,9-1,1)
Tumori del SNC 188 185 1,0 (0,9-1,2) 104 107 1,0 (0,8-1,2) 84 79 1,1 (0,8-1,3)
Tumori maligni del tessuto linfatico ed emopoietico e tessuti correlati 660 658 1,0 (0,9-1,1) 349 344 1,0 (0,9-1,1) 311 315 1,0 (0,9-1,1)
Mortalità per tumore al polmone
È stata analizzata la mortalità per tumore al polmone in quanto rappresenta l’unico indicatore in cui
la mortalità è surrogato di incidenza della malattia. Nel periodo 2000-2016 l’Azienda Ex ULSS 17
presenta un tasso medio di mortalità per tumore al polmone pari a 0,7 decessi per 1.000 abitanti,
stabile nel periodo; il tasso medio è pari a 1,3 per 1.000 nei maschi e 0,3 per 1.000 nelle femmine. I
comuni di Este ed Ospedaletto presentano un tasso medio standardizzato di mortalità pari a 0,6
decessi per 1.000 abitanti; il tasso standardizzato medio nei maschi è pari a 1,2 ad Este e 0,9 ad
Ospedaletto; nelle femmine è pari a 0,3 per 1.000 in entrambi i comuni oggetto d’indagine (Figura
21).
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Figura 21 – Andamento periodale dei tassi di mortalità per tumore al polmone standardizzati per anno, genere
e comuni
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Andamento periodale dei tassi di mortalità per tumore al polmone standardizzati per anno, genere
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Andamento periodale dei tassi di mortalità per tumore al polmone standardizzati per anno, genere
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Complessivamente, i rapporti standardizzati di mortalità (SMR) per tumore al polmone sono riportati
nelle Tabelle 39-41, non si evidenziano un eccesso di mortalità rispetto all’Ex Azienda ULSS 17.
Tabella 39– Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di mortalità (SMR); IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Este.
Este TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
2000-2004 46 57 0,8 (0,6-1,1) 40 45 0,9 (0,6-1,2) 6 10 0,6 (0,2-1,3)
2005-2007 38 37 1,0 (0,7-1,4) 27 29 0,9 (0,6-1,4) 11 7 1,5 (0,8-2,8)
2008-2010 31 37 0,8 (0,6-1,2) 20 25 0,8 (0,5-1,2) 11 12 0,9 (0,5-1,7)
2011-2013 31 31 1,0 (0,7-1,4) 22 22 1,0 (0,6-1,5) 9 8 1,1 (0,5-2,2)
2014-2016 34 34 1,0 (0,7-1,4) 24 23 1,0 (0,7-1,5) 10 10 1,0 (0,5-1,9)
Tabella 40 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR); IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Comune di Ospedaletto Euganeo.
Ospedaletto TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
2000-2004 12 15 0,8 (0,4-1,4) 8 13 0,6 (0,3-1,2) 4 3 1,6 (0,4-4,1)
2005-2007 11 10 1,1 (0,6-2,0) 8 8 1,0 (0,4-1,9) 3 2 1,8 (0,4-5,3)
2008-2010 8 10 0,8 (0,3-1,6) 3 7 0,4 (0,1-1,2) 5 3 1,7 (0,5-3,9)
2011-2013 5 8 0,6 (0,2-1,4) 5 6 0,8 (0,2-1,8) 0 2 -
2014-2016 9 9 1,0 (0,4-1,8) 7 7 1,0 (0,4-2,1) 2 3 0,8 (0,1-2,9)
Tabella 41 – Numero di morti osservate (OSS), numero di morti attese (ATT), rapporto standardizzato di
mortalità (SMR); IC95%: intervalli di confidenza al 95%. Altri Comuni.
Altri Comuni TOTALE MASCHI FEMMINE
Periodo 2000-2016 OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%) OSS ATT SMR (IC95%)
2000-2004 505 490 1,0 (0,9-1,1) 420 410 1,0 (0,9-1,1) 85 82 1,0 (0,8-1,3)
2005-2007 311 313 1,0 (0,9-1,1) 260 258 1,0 (0,9-1,1) 51 56 0,9 (0,7-1,2)
2008-2010 323 314 1,0 (0,9-1,1) 230 221 1,0 (0,9-1,2) 93 94 1,0 (0,8-1,2)
2011-2013 264 260 1,0 (0,9-1,1) 201 199 1,0 (0,9-1,2) 63 62 1,0 (0,8-1,3)
2014-2016 284 284 1,0 (0,9-1,1) 206 207 1,0 (0,9-1,1) 78 78 1,0 (0,8-1,3)
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Certificato di assistenza al parto (CeDAP)
Nel comune di Este, nel periodo 2005-2016, sono state analizzate 1.027 schede CeDAP dei bambini
nati presso la struttura ospedaliera dell’Ex Azienda ULSS 17 corrispondenti al 68,8% dei nati (1.491
nuovi nati nel comune di Este nel periodo 2005-2016, fonte ISTAT).
Del comune di Ospedaletto sono state analizzate 408 schede CeDAP corrispondenti al 65% dei nati
(629 nuovi nati nel comune di Ospedaletto nel periodo 2005-2016, fonte ISTAT).
In Tabella 42 sono riportate le nascite rilevate attraverso le schede CeDAP per anno e sesso. Si
analizzano le principali caratteristiche riportate nelle schede.
Tabella 42 - Distribuzione del numero di nati per sesso, anno e comune.
Este Ospedaletto Euganeo
Anno Totale (1027) Maschi (538) Femmine (489) Totale (408) Maschi (210) Femmine (198)
n % % n % %
2005 91 57,1 42,9 36,0 47,2 52,8
2006 84 50,0 50,0 35,0 51,4 48,6
2007 97 57,7 42,3 41,0 51,2 48,8
2008 98 52,0 48,0 28,0 57,1 42,9
2009 70 48,6 51,4 30,0 53,3 46,7
2010 72 54,2 45,8 27,0 48,1 51,9
2011 93 49,5 50,5 35,0 62,9 37,1
2012 99 59,6 40,4 37,0 35,1 64,9
2013 98 46,9 53,1 48,0 54,2 45,8
2014 64 53,1 46,9 29,0 41,4 58,6
2015 87 42,5 57,5 25,0 64,0 36,0
2016 74 56,8 43,2 37,0 54,1 45,9
Per la distribuzione dei nati secondo il peso alla nascita sono state considerate le classi utilizzate dal
Ministero della Salute: minore di 1500 grammi, tra 1500 e 2499 grammi, tra 2500 e 3299 grammi, tra
3300 e 3999 grammi ed oltre 3999 (Tabelle 43-44).
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Tabella 43- Distribuzione percentuale per classi di peso nel comune di Este.
Classi di peso %
<1500 0,1
1500-2499 4,9
2500-3299 40,9
3300-3999 48,1
≥4000 6,0
Tabella 44- Distribuzione percentuale per classi di peso nel comune di Ospedaletto Euganeo. Classi di peso %
<1500 0,2
1500-2499 5,4
2500-3299 44,1
3300-3999 45,1
≥4000 5,1
Nel periodo analizzato, attraverso la fonte CEDAP, si sono registrate 3 malformazioni neonatali (4,0
per 1.000 nati) nel comune di Ospedaletto (una microcefalia e due labioschisi) e 4 nel comune di Este
(labioschisi, fistola tracheoesofagea con atresia esofagea e stenosi, sindrome di Prader-Willi, tumori di
comportamento incerto della cute).
Analisi delle SDO relative alle nascite, 2000-2016
Considerato il limite dell’analisi dei certificati di assistenza al parto (CeDAP) legato alla
mancanza dei dati della mobilità passiva, ossia relativi ai residenti nei comuni oggetto di indagine ma
nati in ospedali non afferenti all’ Ex Azienda ULSS 17, e poiché la rilevazione dei neonati ricoverati
in ambiente ospedaliero avviene attraverso la scheda di dimissione ospedaliera (SDO), si è
proceduto ad analizzare le SDO relative alle nascite dei residenti ad Este ed Ospedaletto Euganeo
registrate in tutti gli ospedali della Regione Veneto, nel periodo di studio 2000-2016.
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Il flusso informativo della SDO, pur avendo finalità prevalentemente amministrative, può
rappresentare una fonte importantissima anche dal punto di vista epidemiologico, tuttavia vanno
considerati alcuni limiti. Nel sistema di classificazione DRG i neonati sono prevalentemente
raggruppati nella MDC 15 (Malattie e disturbi del periodo neonatale) che comprende 7 gruppi,
385 al 391. Il DRG 391 identifica il neonato sano, tuttavia tale DRG può includere anche i casi in cui
si riscontrino condizioni patologiche di lieve entità che non abbiano indotto significativi consumi di
risorse assistenziali. Dai dati della SDO inoltre non è possibile rilevare i casi di malformazioni
congenite legati ad interruzioni di gravidanza e agli aborti spontanei.
Al fine di identificare i nuovi nati, sono stati selezionati tutti i soggetti con data di nascita
coincidente alla data di ricovero; tali soggetti sono stati suddivisi in “neonati sani” e “neonati
patologici” applicando i criteri clinico-epidemiologici adottati dal Ministero della salute e riassunti in
Tabella 45.
Tabella 45- Criteri per il raggruppamento dei neonati su basi clinico-epidemiologiche
Per la classificazione delle malformazioni congenite ci si è riferiti alle linee guida del Ministero
della Sanità ed è stata articolata secondo i criteri riportati nella Tabella 46.
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Tabella 46- Codici ICD 9-CM adottati nella classificazione delle malformazioni congenite.
Sistema o apparato Codice
ICD 9 - CM
Anomalie congenite del sistema nervoso centrale 740 – 742
Anomalie congenite dell’occhio 743
Anomalie congenite dell’orecchio, faccia e collo 744
Anomalie congenite del cuore e del sistema circolatorio 745 – 747
Anomalie congenite dell’apparato respiratorio 748
Anomalie congenite dell’apparato digerente 749 – 751
Anomalie congenite dell’apparato genito-urinario 752 – 753
Malformazioni congenite osteomuscolari 754 – 756
Malformazioni congenite del tegumento 757
Anomalie cromosomiche 758
Altre anomalie congenite non specificate 759
Nel periodo 2000-2016 dalla fonte SDO, sono state estratte per il Comune di Este 2.158 SDO
relative a primi ricoveri, nel 97,3% dei casi (2.099 SDO) la data del ricovero corrisponde alla data di
nascita mentre dall’analisi sono stati esclusi i 59 casi in cui la data del primo ricovero è risultata
posteriore alla data di nascita. Secondo i dati ISTAT, il comune di Este, negli anni 2000-2016 ha
registrato 2.140 nascite.
Relativamente al comune di Ospedaletto Euganeo, sono state estratte 918 SDO relative a primi
ricoveri, nel 98% dei casi (899 SDO) la data del ricovero corrisponde alla data di nascita mentre
dall’analisi sono stati esclusi i 19 casi in cui la data del primo ricovero è risultata posteriore alla data di
nascita. Secondo i dati ISTAT, il comune di Ospedaletto negli anni 2000-2016 ha registrato 918 nascite.
Nell’intero periodo, mediamente il numero di “neonati patologici” è del 26,6% nell’intera
Azienda Ex ULSS17 e rispettivamente del 25,7% e del 26,5% nei Comuni di Este e Ospedaletto
Euganeo. Da considerare che la completezza della SDO è migliore per i ricoveri fuori Azienda. In Figura
22 viene rappresentata la distribuzione dei “neonati patologici” per area e anno, si evidenzia un lieve
aumento nel triennio 2011-2016.
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Figura 22 – Distribuzione de
Complessivamente, nel periodo in studio 2000
state il 3,5% (95CI%: 3,31-3,76) sul totale dei nuovi nati nell’intera Azienda Ex ULSS17, il 3,
2,36-3,84) nel Comune di Este e il 3,
evidenziare differenze significative
congenite nell’intero periodo di studio
Tabella 46.
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Distribuzione dei “neonati patologici” per area e anno.
Complessivamente, nel periodo in studio 2000-2016, le malformazioni congenite totali sono
sul totale dei nuovi nati nell’intera Azienda Ex ULSS17, il 3,
mune di Este e il 3,2% (95CI%: 2,07-4,38) nel Comune di Ospedaletto Euganeo
evidenziare differenze significative. Nella Tabella 47 viene riportata la frequenza delle anomalie
congenite nell’intero periodo di studio, per area, raggruppate secondo i codici ICD9
60
, le malformazioni congenite totali sono
sul totale dei nuovi nati nell’intera Azienda Ex ULSS17, il 3,1% (95CI%:
nel Comune di Ospedaletto Euganeo senza
viene riportata la frequenza delle anomalie
secondo i codici ICD9-CM riportati in
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Tabella 47 – Frequenza delle malformazioni congenite sul totale dei nuovi nati nel periodo 2000-2016,
per area.
Malformazione congenita Azienda Ex ULSS 17 Este Ospedaletto Euganeo
n % n % n %
Anomalie congenite del cuore e del sistema circolatorio 370 1,5 25 1,2 15 1,7
Anomalie congenite dell’apparato genito-urinario 222 0,9 18 0,9 6 0,7
Malformazioni congenite osteomuscolari 128 0,5 11 0,5 1 0,1
Anomalie congenite dell’apparato digerente 64 0,3 4 0,2 5 0,6
Anomalie cromosomiche 42 0,2 1 0,0 1 0,1
Anomalie congenite del sistema nervoso centrale 26 0,1 2 0,1 1 0,1
Anomalie congenite dell’apparato respiratorio 13 0,1 1 0,0 - -
Anomalie congenite dell’orecchio, faccia e collo 11 0,0 2 0,1 - -
Malformazioni congenite del tegumento 11 0,0 - - - -
Altre anomalie congenite non specificate 8 0,0 1 0,0 - -
Anomalie congenite dell’occhio - - - - - -
Totale malformazioni 895 3,5 65 3,1 29 3,2
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Coorte nuovi nati
Lo studio è stato condotto con un approccio di coorte residenziale basato sulla ricostruzione della
storia anagrafica di tutti gli individui nati nel periodo di studio, il loro successivo follow-up, e la
valutazione dell’insorgenza di patologie, in particolare di quelle respiratorie.
La corte dei bambini residenti nell’area viene seguita nel tempo rispetto alle aree geografiche
oggetto di indagine (Este e Ospedaletto verso resto dell’Ex Azienda 17) e il calcolo degli indicatori
epidemiologici (mortalità, morbosità) presenta al denominatore il tempo persona (anni-persona) per
cui i soggetti della coorte sono stati a rischio di sviluppare gli esiti in studio.
Nello specifico ogni soggetto incluso nell’indagine presenta:
� l’anno di nascita coincidente con l’anno di inizio assistenza (inizio follow-up)
� il comune di residenza invariato in tutto il periodo analizzato
La fine del follow-up corrisponde
� alla fine del periodo analizzato
� la comparsa dell’esito in analisi
La coorte è quindi composta da soggetti nati e residenti nel periodo dal 1 gennaio 2000 al 31
dicembre 2016.
Gli esiti sanitari sono ricercati mediante l’applicazione degli algoritmi precedentemente illustrati e
nello specifico si analizza l’asma.
I soggetti asmatici sono stati identificati attraverso la ricerca nelle fonti sanitarie delle diagnosi
specifiche o dell’utilizzo continuativo di farmaci. Nello specifico nei certificati di morte (CM) con
l’ICD9-CM= 493*; ICD10-CM=J45*, J46* come causa di morte principale, nelle schede di dimissione
ospedaliera (SDO) con ICD9-CM1= 493* in qualunque campo diagnosi e le esenzioni ticket (ET) codice
esenzione 007.493*.
Per quanto riguarda le prescrizioni farmaceutiche son stati ricercati i seguenti farmaci: adrenergici
inalatori (ATC2=R03A*), adrenergici per uso sistemico (ATC=R03CC02, R03CC04, R03CK), antagonisti
dei recettori leucotrienici (ATC=R03DC01 R03DC03). Successivamente è stato calcolato il rapporto tra
l’intervallo di tempo intercorso tra l’ultima e la prima prescrizione ed il numero complessivo di
prescrizioni nel periodo; tale indicatore esprime il tempo intercorrente tra una prescrizione e la
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successiva. Sono stati considerati asmatici i soggetti con almeno 2 prescrizioni all’anno (rapporto ≤6
mesi).
Nell’intera ex Azienda ULSS 17 rientrano nei criteri di inclusione 20.801 nuovi nati per un periodo di
follow-up pari a 149.918 anni con una media di follow-up pari a 7,2 anni persona.
Per il comune di Este i soggetti sono 1.695 con 12.442 anni di follow-up e un follow-up medio pari a
7,3 anni persona. Per il comune di Ospedaletto i soggetti sono 680 con 5.118 anni di follow-up e un
follow-up medio pari a 7,5 anni persona.
In relazione ai criteri di selezione sono stati identificati nell’intera Ex Azienda ULSS 17, 421 soggetti
“asmatici” (con almeno un ricovero oppure una esenzione per patologia) di questi 38 residenti nel
Comune di Este e 15 nel comune di Ospedaletto Euganeo. Non c’è differenza significativa di incidenza
nelle due aree considerate. Nel comune di Este è pari a 2,95 ogni 1.000 anni persona, nel comune di
Ospedaletto 2,83 rispetto a quella registrata nel resto dell’ex Azienda ULSS 17 pari a e 2,69 ogni 1.000
anni persona (Tabella 48).
Tabella 48. Numero assoluto e incidenza di soggetti asmatici* per area geografica e sesso (2000-2016)
Ex Azienda ULSS17 Este Ospedaletto
Genere N. Asmatici Incidenza per
1000 anni persona
N. Asmatici Incidenza per
1000 anni persona
N. Asmatici Incidenza per
1000 anni persona
Maschi 244 3,50
24 3,51 5 1,91 (3,06-3,94) (2,20-5,20) (0,60-4,50)
Femmine 124 1,85
14 2,31 10 3,71 (1,52-2,18) (1,30-3,90) (1,80-6,80)
Totale 368 2,69 38 2,95 15 2,83
(2,42-2,97) (2,10-4,00) (1,60-4,70)
* soggetti con esenzione oppure con ricovero ospedaliero con diagnosi di asma
Ampliando i criteri di selezione anche alle prescrizioni farmaceutiche, con principio attivo specifico
e somministrati in modo ripetuto durante il follow-up, si identificano nell’intera Azienda Ex ULSS
1.603 soggetti “asmatici” di questi 127 residenti nel Comune di Este e 60 nel comune di Ospedaletto.
L’incidenza sostanzialmente è equivalente nelle due aree considerate, risulta infatti pari a 1,07 ogni
100 anni persona nell’ex Azienda ULSS 17, 1,02 ogni 100 anni persona nel Comune di Este e 1,17 nel
comune di Ospedaletto; non si evidenziano inoltre differenze per genere (Tabella 49).
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Tabella 49. Numero assoluto e incidenza di soggetti asmatici e con prescrizioni ripetute (ATC: R03*) per Area
geografica e sesso (2000-2016)
Ex Azienda ULSS17 Este Ospedaletto
Genere N. Asmatici Incidenza per
100 anni persona
N. Asmatici Incidenza per
100 anni persona
N. Asmatici Incidenza per
100 anni persona
Maschi 865 1,29
76 1,16 37 1,49 (1,21-1,38) (0,90-1,43) (1,01-1,97)
Femmine 551 0,84
51 0,86 23 0,87 (0,77-0,91) (0,63-1,10) (0,52-1,23)
Totale 1416 1,07 127 1,02 60 1,17
(1,01-1,13) (0,84-1,20) (0,88-1,47)
L’analisi con la curva di sopravvivenza, che indica l’anno di comparsa dalla nascita, indica una
sovrapposizione tra gli eventi col criterio più specifico mentre indica una incidenza leggermente
maggiore ad Ospedaletto Euganeo quando utilizziamo il criterio più allargato (asma e assunzione
“farmaci specifici”), senza però raggiungere livelli di significatività statistica (Breslow test: p=0,20).
Figura 23 – Curve di sopravvivenza: esito presenza di asma (ricovero o esenzione) e somministrazione farmaci specifici
Ospedaletto Euganeo
Ex Azienda ULSS
Este
Sop
ravv
iven
za c
um
ula
ta
Anni
Ospedaletto Euganeo Ex Azienda ULSS 17 Este
Anni
Sop
ravv
iven
za c
um
ula
ta
Asma (ricovero o esenzione) Asma (ricovero o esenzione) e somministrazione farmaci specifici
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Considerazioni
L'area oggetto della nostra analisi, presenta due Comuni con un diverso indice di vecchiaia che
implica la necessità di utilizzare le metodiche di standardizzazione al fine di poter effettuare il
confronto. Il periodo analizzato (2000-2016) è sufficientemente lungo per consentire una valutazione
delle patologie che presentano correlazioni con i normali inquinanti ambientali, da considerare come
la completezza delle fonti informative, messe tutte a disposizione dall'Azienda Sanitaria, non
permetterebbero una estensione dell'analisi temporale mediante l'utilizzo del Sistema Epidemiologico
Integrato.
Di particolare interesse rappresenta la costruzione della coorte residenziale (anche dei nuovi nati)
che ha permesso, mediante la ricostruzione della storia "sanitaria" di tutti gli individui residenti, di
valutare l'incidenza di comparsa degli eventi.
Nello specifico, nonostante periodo sia molto lungo, le numerosità degli outcome considerati è
estremamente basso e l'analisi, condotta mediante appropriate metodiche epidemiologiche, non ha
evidenziato particolari criticità rispetto al territorio di confronto. Nello specifico:
• La prevalenza di cardiopatie e l’andamento nel territorio analizzato risulta sostanzialmente in
linea sia con i dati registrati sia nell’intera Azienda Ex ULSS 17 sia con le aree limitrofe. Anche
per quanto riguarda l’infarto miocardico non si evidenziano differenze con l’ex ULSS 17.
• In letteratura esistono evidenze di correlazione tra inquinamento atmosferico e malattie
dell’apparato cardiocircolatorio (Circulation 2004; 109: 2655-71), che si spiegano con
meccanismi patogenetici complessi (G Ital Cardiol 2008; 9 (2): 90-103), ma le patologie
cardiovascolari sono correlate principalmente a fattori di rischio per lo più comportamentali
(tabagismo e scarsa attività fisica), a patologie ad essi correlati (obesità, colesterolemia,
ipertensione arteriosa, diabete) e a fattori non modificabili (età, sesso e familiarità). La
probabilità che ogni persona ha di sviluppare la malattia dipende dalla combinazione dei diversi
fattori di rischio.
• Anche le correlazioni tra le patologie respiratorie e gli agenti inquinanti risulta però molto
complessa da valutare, per le patologie croniche ostruttive considerate nel presente studio non
vi sono particolari rilievi da effettuare.
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• Per quanto riguarda le neoplasie, in attesa dell’implementazione del registro tumori aziendale,
la nostra analisi limitata all’ospedalizzazione e alla mortalità. Si evidenzia esclusivamente una
maggior incidenza per il tumore della mammella con pero’ una mortalità minore rispetto al dato
regionale. Questo è sicuramente dovuto al fatto che questa area è stata una delle prime della
Regione ad attivare lo screening e l’incidenza è quindi indice di una maggiore ricerca dello
stesso attraverso la diagnosi precoce; si registra infatti un aumento dell'ospedalizzazione ma
non della mortalità. Per le altre neoplasie analizzate non emerge nessun eccesso di patologia.
• È stata analizzata la mortalità per tumore al polmone in quanto rappresenta un surrogato di
incidenza della malattia; la frequenza è in linea con i dati della popolazione di riferimento ed è
maggiore nel sesso maschile, confermando come i possibili fattori di rischio debbano essere
sempre ricercati in fattori comportamentali.
In particolare per le malattie cardiocircolatorie, ma anche per la maggior parte dei tumori, i fattori
di rischio sono per lo più di natura comportamentale sinteticamente riassumibili in una alimentazione
scorretta, nell’abuso alcolico, nel tabagismo e nella ridotta attività fisica. È infatti a tali fattori che
bisogna rivolgere principalmente l’attività preventiva in modo da aumentare la qualità della vita della
popolazione e diminuire il carico socio sanitario.
Una dimostrazione dell’importanza dei fattori comportamentale risulta dal fatto che a parità di
esposizione ad eventuali inquinanti ambientali il sesso maschile presenti tassi per le patologie
cardiovascolari (che sono la prima causa di morte) costantemente maggiore del sesso femminile. Non
bisogna comunque tralasciare il continuo ed attento monitoraggio ambientale che evidenzi eventuali
situazioni di criticità.
Appare comunque indispensabile l'integrazione delle varie fonti informative, quali ad esempio le
CEDAP e il registro tumori, e l'ampliamento del SEI all'intera Azienda ULSS Euganea al fine di poter
disporre di un sistema sempre più accurato di analisi dei dati che ci permetta un accurato
monitoraggio del profilo di salute della popolazione del nostro territorio.