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Carnevale di Nonna Serena
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E’ ARRIVATO CARNEVALE
CON
LE SUE MASCHERE E LE SUE …RICETTE
E’ ARRIVATO CARNEVALEE E’ARRIVATO CARNEVALE
CON LE SUEMASCHERE
CON LE SUE MASCHERE
E
LE SUE RICETTE
STORIA DEL CARNEVALE
Le origini del Carnevale si collocano lontane
nel tempo. Già i Romani usavano
festeggiare i Saturnali, giorni in cui si
celebrava l’anniversario della costruzione
del tempio dedicato a Saturno. Il popolo si
riversava per le strade, confondendosi con i
nobili grazie a dei travestimenti. In seguito
entrarono in uso le maschere,
probabilmente per non essere riconosciuti.
L’avvento del Cristianesimo portò un po’ di
ordine nelle trasgressive festività romane e
trasformò il Carnevale quasi in un rito di
purificazione che terminava con il funerale
del Re Carnevale. Attualmente il periodo di
Carnevale incomincia il 17 gennaio, festa di
Sant’Antonio abate e termina il martedì
precedente il giorno delle Ceneri, quando ha
inizio la Quaresima.
LE FESTE DI CARNEVALE
Durante il periodo di carnevale in molte città si svolgono
manifestazioni divertenti e coloratissime quali:
rappresentazioni storiche, sfilate di carri allegorici( e qui non
possiamo non citare i carri di Viareggio, di Putignano, di
Massafra) e sfilate di mascherine.
Venezia è certamente la città italiana più conosciuta
nel mondo per il suo Carnevale.
LE MASCHERE ITALIANE Farinella, la maschera
pugliese, non appartiene ai
protagonisti della Commedia dell’Arte, ma è stata creata in occasione del carnevale di Putignano.
Ha l’aspetto di un jolly con l’abito a toppe colorate ed un cappello a due punte, ciascuna con un sonaglio.
CHIACCHIERE
Ingredienti:g.300 di farina, g.40 di burro, g.70
di zucchero, 2 uova, sale, un bicchierino di
vino bianco, olio per friggere, zucchero a velo.
Preparate un impasto piuttosto consistente
con la farina, un pizzico di sale, le uova, il
burro, lo zucchero ed il vino e lasciatelo
riposare per un’ora. Stendete poi una sfoglia
sottilissima e tagliatela con la rotellina dentata
formando delle striscioline a cui darete forme
diverse. Friggetele in abbondante olio bollente
sgocciolatele e cospargetele di zucchero a
velo.
Pulcinella arriva dalla Campania (
Acerra) nel XVI secolo come
maschera della Commedia
dell’Arte. Appare sulle scene nelle
vesti di un servo furbo e poltrone,
sempre affamato, ma ricco di
spontaneità e di generosità.Il suo
costume è formato da un largo
camice bianco e sul volto ha una
maschera nera.
CALZONI DI RICOTTA Ingredienti:g.150 di farina bianca, g.150 di
farina di semola,2 uova, sale, g.300 di
ricotta,g. 30 di zucchero, cannella (a piacere),
ragù, formaggio grattugiato.
Preparate una sfoglia di pasta con le farine,
sale, un uovo e acqua. Tagliatela a dischetti
che riempirete con un composto di ricotta,
zucchero, un uovo e, a piacere la
cannella.Formate dei calzoni( ravioli) che
lesserete in abbondante acqua salata. Scolateli
e conditeli con il ragù,preparato
precedentemente, e formaggio grattugiato.
PEPPE NAPPA
Peppe o Beppe Nappa è la più antica
maschera siciliana e si afferma nel XVI
secolo con la nascita della Commedia
dell’Arte. In teatro ricopre sempre la
parte del servo pigro, goloso, insaziabile
ed in continuo movimento. A viso
scoperto, indossa calzoni e casacca
azzurri, lunghi e larghi ed un cappello di
feltro.
FINTO SANGUINACCIO
Ingredienti: mezzo litro di latte,g.50 di farina,g.200 di
cioccolato fondente, g.50 di cacao amaro, g.300 di
zucchero,g.50 di burro, vaniglia o a piacere cannella,
frutta candita.
In un tegame, a fuoco spento, mettete il cacao, la farina,
lo zucchero, la cannella o la vaniglia e il latte un poco per
volta, mescolando continuamente cercando di non
formare grumi.. Appena gli ingredienti si saranno ben
amalgamati, mettete il tegame sul fuoco, a bassa
temperatura, quindi unite il cioccolato fondente e il burro
che farete sciogliere continuando a mescolare. Sistemate
il sanguinaccio in una coppa, cospargetelo di frutta
candita tagliata a piccoli pezzi e servite con dei biscottini.
Meo Patacca è ,
insieme a Rugantino, la
maschera romana che
rappresenta il tipico
bullo attaccabrighe e
indolente, ma in fondo
generoso e di animo
aperto.
Indossa calzoni stretti
al ginocchio da alcuni
lacci, una giacca di
velluto, una sciarpa
sgargiante ed una
retina che raccoglie i
capelli.
CASTAGNOLE
Ingredienti: 4 uova, g.400 di farina, g.50 di
zucchero, g.100 di burro, un bicchiere di rhum,
sale, la scorza grattugiata di un limone, olio per
friggere, zucchero a velo.
Impastate la farina con lo zucchero, le uova, il
rhum, il burro fuso, la scorza grattugiata del limone
ed il sale. Otterrete un impasto consistente, ma
non troppo duro con il quale formerete delle palline
della grandezza di una castagna. Fate friggere le
castagnole in abbondante olio bollente e servitele
cosparse di zucchero a velo.
STENTERELLO
La maschera di Stenterello è stata inventata da un
attore fiorentino ed è tipica della Toscana.
Stenterello è malizioso di natura, magro, svelto,
goloso e sempre pronto a scappare o a
corteggiare le donne, ma è anche saggio e
generoso con chi ha più bisogno di lui. Indossa
una giacca blu con il risvolto delle maniche a
scacchi rossi e neri, un gilé a puntini verdi e i
pantaloni scuri e corti. Ha una calza rossa e una a
strisce.
Cannelloni con la ricotta
Ingredienti:12 cannelloni, g.300 di ricotta, una
carota, una cipolla, una zucchina, parmigiano
grattugiato, noce moscata, sale, pepe, olio
extravergine di oliva.,burro.
Lavate e tagliate le verdure a fiammifero, poi
rosolatele in una padella on l’olio. Salate,
pepate e fate cuocere per circa quindici minuti.
Intanto passate la ricotta al setaccio,
amalgamatela con le verdure e aggiungete una
parte del parmigiano grattugiato e poca noce
moscata. Farcite i cannelloni con il composto
di ricotta, sistemateli in una teglia unta di
burro. Cospargeteli con altro parmigiano
grattugiato e fiocchetti di burro e fate gratinare
in forno caldo.
Il Dottor Balanzone è
la maschera tipica di
Bologna ed è un
personaggio della
Commedia dell’Arte.
Impersona un dottore di giurisprudenza
che si veste d’autorità discorrendo un po’
in bolognese, un po’ in italiani inserendo
sempre paroloni di greco e latino senza
senso per far colpo sugli ascoltatori.
Indossa un vestito nero, con una lunga
casacca, il colletto bianco, i calzoni corti
al ginocchio e porta sempre dei libri
vecchi sotto il braccio.
CHIZZE
Ingredienti: g.500 di farina, g.200 grana
reggiano morbido, g.20 di burro, g.10 di lievito
di birra, olio extravergine di oliva, olio per
friggere.
Impastate la farina con un pizzico di sale, il
lievito, il burro ammorbidito, un cucchiaio di
olio extravergine di oliva e acqua tiepida
sufficiente per rendere l’impasto consistente.
Stendete la pasta con il mattarello e tagliate dei
pezzi quadrati di circa mm.2 di spessore. Su
ogni quadrato mettete delle fettine di grana,
poi richiudete, premendo bene i bordi. Friggete
le chizze in abbondante olio bollente e servitele
calde.
Pantalone è la maschera più conosciuta di Venezia ed è nato come
personaggio della Commedia dell’Arte. Rappresenta un vecchio
mercante, avaro, nervoso e brontolone e, nonostante l’età, non
smette di corteggiare le ragazze, soprattutto Colombina.. Indossa un
camicione ed una calzamaglia rossa ed un mantello nero. In testa ha
una cuffia e sul viso una maschera nera.
Di solito interpreta l’amorosa di
Arlecchino. Indossa una cuffia ed
un vestito a strisce bianche e blu e
calze rosse.
Anche Colombina è una maschera
veneziana ed impersona la servetta
graziosa,furba e vivace pronta
sempre a difendere Rosaura, la sua
padrona e a prendersi beffe di chi
cerca di importunarla.
FRITOLE Ingredienti: g.250 di farina,,g.60 di uvetta, g.50 di
zucchero,g.25 di pinoli, g.25 di frutta candita, g.20 di
lievito di birra,un bicchierino di rhum,la scorza di
limone, sale, zucchero a velo, olio per friggere.
Lavorate la farina con lo zucchero, il lievito diluito
in acqua tiepida ed altra acqua fino a formare un
composto morbido. In una terrina mescolate
l’impasto con l’uvetta ed il liquore in cui era stata a
marinare, i pinoli, la scorza di limone grattugiata ed
i canditi tagliati a pezzi piccoli. Lasciate riposare il
composto per una mezz’ora, poi friggetelo a
cucchiaiate in abbondante olio bollente. Cospargete
di zucchero a velo e servite subito.
Brighella è una maschera lombarda e precisamente di
Bergamo. Proviene dalla Commedia dell’Arte ed
interpreta il servitore sempre in cerca di avventure,
intrigante e astuto che suona e canta molto bene.
Indossa giacca e pantaloni con decorazioni verdi,
maschera e cappello neri.
Arlecchino è la maschera più popolare della
Commedia dell’Arte. Proviene anche lui da
Bergamo ed interpreta il servitore malizioso, ma
in fondo onesto e sensato. La sua compagna è
Colombina. Indossa un abito multicolore, il
cappello bianco ed una maschera nera sul viso.
SALSICCIA AL POMODORO
Ingredienti:g.400 di salsiccia, g.20 di burro, mezzo
bicchiere di olio extravergine di oliva, una cipolla
affettata, prezzemolo tritato, g.250 di pomodori maturi
pelati, origano, mezzo bicchiere di vino rosso, sale,
pepe, polenta.
In un tegame fate soffriggere la cipolla ed il
prezzemolo nell’olio e nel burro, quindi aggiungete la
polpa dei pomodori spezzettata, l’origano, il sale e il
pepe e lasciate cuocere per circa mezz’ora,
mescolando spesso. A questo punto unite la salsiccia
a pezzi, fatela insaporire nel sugo e versate il vino
rosso. Terminate la cottura per altri 30 minuti. Servite
la salsiccia con la polenta preparata precedentemente.
Gianduia è la maschera più popolaredel
Piemonte e nacque come burattino.
Impersona un galantuomo, allegro,
coraggioso, amante della buona tavola e
del buon vino.Indossa una lunga giacca
marrone bordata di rosso, il panciotto
giallo, le calze rosse, in testa porta un
cappello a tre punte ed ha un codino
legato con un nastrino rosso.
FAGIOLI GRASSI
Ingredienti: mezzo chilo di fagioli secchi,g.200 di cotica di maiale,un piedino di maiale,chiodi di garofano,sedano,una carota, rosmarino,aglio,sale, pepe.
Lavate bene la cotica ed il piedino in acqua bollente, poi salateli, pepateli, arrotolateli e legateli con uno spago da cucina e metteteli in un tegame con i fagioli( tenuti a bagno per dodici ore),le verdure, qualche chiodo di garofano,un rametto di rosmarino e lasciate cuocere per circa tre ore. A cottura ultimata togliete le ossa al piedino che taglierete a pezzi, quindi regolate di sale e servite i fagioli grassi bollenti.