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e il Regolamento di Polizia Urbana per la civile convivenza nella città La Carta Etica

Carta Etica e nuovo Regolamento di Polizia urbana di Piacenza

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Presentazione della Carta Etica e del nuovo Regolamento di Polizia urbana di Piacenza. Febbraio 2012

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e il Regolamento di Polizia Urbanaper la civile convivenza nella città

La Carta Etica

Cos’èLa Carta etica rappresenta un patto, un accordo tra Amministratori e cittadini per migliorare la convivenza civile. Approvata dal Consiglio Comunale il 6 giugno 2011, impegna gli Amministratori, i rappresentanti delle Istituzioni e tutti coloro che la sottoscriveranno al rispetto della costituzione, delle leggi e a praticare comportamenti virtuosi, per favorire e promuovere la convivenza civile ed una maggiore legalità nella città.

Chi può sottoscriverlaTutti i cittadini

La Carta Etica

Il testo è stato redatto dagli uffici ed esaminato dalle consulte e dalle circoscrizioni per approdare alla prima commissione consiliare e alla conferenza dei capigruppo, che lo hanno rivisto e migliorato L’impegno è stato quello di redigere un regolamento chiaro, essenziale e da tutti comprensibile.

Il RegolamentoIl Regolamento di Polizia urbana èstato approvato dal Consiglio comunale il 19 dicembre 2011 e sostituisce il precedente vigente dall'anno 1927.

Il RegolamentoCosa contiene :

� indica le norme e i comportamenti necessari per la serena e civile convivenza in città, favorendo la vicinanza tra il Comune e cittadini e garantendo la libertà di ciascuno nel rispetto di quella di tutti.

� detta le disposizioni per evitare danni o pregiudizi alle persone o alle cose,tutelare la tranquillità sociale, garantire la fruibilità e il corretto uso del suolo pubblico e dei beni comuni, favorire e promuovere la qualità della vita.

� promuove i comportamenti positivi : la tutela del decoro, la mediazione sociale, le iniziative di cittadinanza attiva.

Gli articoli del Regolamentoprima parte:Sicurezza urbana

Convivenza civile, igiene, bellezza, senso civicoe di appartenenza

Tranquillità delle persone

Attività lavorative

Sanzioni

seconda parte:Azioni di convivenza civile e coesione sociale

Sono stati vietati comportamenti contrari all’ordinaria convivenza civile, secondo le regole del

buon senso, inteso come sentire comunemente diffuso, sulla traccia del vecchio regolamento, ma con gli aggiornamenti dell’attuale realtà della città

Divieti:

Alcuni divieti:� salire sui monumenti e scavalcare le recinzioni di protezione

� gettare a terra carta, mozziconi e altri oggetti

� appoggiare o legare biciclette e moto sulle barriere di protezione dei monumenti

� danneggiare, deturpare o imbrattare gli edifici pubblici o privati, i monumenti, le chiese e gli altri luoghi di culto

Alcuni divieti:� scuotere tovaglie e tappeti sulla pubblica via

� contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento su strada o in locali chiusi� vendere e consumare alcolici dopo le ore 21 in aree individuare con apposito provvedimento

� comportamenti che non rispettino l’ambiente dei corsi d’acqua che attraversano il territorio cittadino, per esempio è vietato lavarvi veicoli o animali

� è prevista la regolamentazione per gli artisti di strada, per favorirne l’espressione

Alcuni divieti:� disturbare la quiete pubblica e la tranquillità altrui, in particolare di notte: ci si riferisce alle attività artigianali rumorose, all’utilizzo di tv e musica nelle abitazioni e all’uso di elettrodomestici

A completamento dei divieti espliciti, sono dettati semplici doveri che consentono una equilibrata fruizione

degli spazi pubblici e di quegli aspetti della proprietàprivata il cui utilizzo incide sul vivere insieme nello

spazio cittadino e per favorire il senso civico

Doveri

Alcuni doveri:� rimuovere i blocchi di neve e di ghiaccio sporgenti sul suolo pubblico

� condurre i cani al guinzaglio e, in caso di cani aggressivi o di grossa taglia, mettere la museruola e dotarsi di un’assicurazione, pulire dove sporcano

� mantenere i terreni e gli immobili in condizioni di manutenzione e decoro

Alcuni doveri :

� provvedere alla potatura di fronde, siepi, alberi e rami sporgenti, per garantire la sicurezza per i pedoni e i veicoli

� gli amministratori dei condomini devono comunicare alla Polizia municipale i propri dati, nonché quello dell’eventuale referente interno del condominio, per favorire eventuali interventi di sicurezza o di emergenza e per creare una banca dati utile per gli interventi di protezione civile

� i titolari e i gestori di esercizi di somministrazione, commercio e di ogni attività aperta al pubblico devono provvedere a mantenere pulita l’area antistante i rispettivi locali, liberandola da rifiuti impropriamente depositati o gettati dalla clientela durante l’orario di apertura

Il regolamento contiene, rispetto alla tradizionale materia della polizia urbana, altre disposizioni che regolano la serena e civile convivenza nella città: la tutela del decoro, la mediazione sociale, le iniziative di cittadinanza attiva.

Azioni di convivenza civile e coesione sociale

Alcuni esempi di comportamenti virtuosi, per la tutela della sicurezza urbana e per una civile

convivenza:

Comportamenti virtuosi:

� promuovere e favorire le attività ludiche su suolo pubblico o nelle aree destinate alla collettività, purché il gioco non arrechi danno o costituisca pericolo a cose e persone. E’ favorito il gioco di bambini e ragazzi nei cortili e nei giardini condominiali

� soccorrere le persone in situazione di disagio o pericolo

� rispettare gli spazi destinati ai cittadini con ridotta mobilità

� aiutare le persone anziane, diversamente abili o quelle che, per motivi di salute, non sono in grado di provvedere all’adempimento degli obblighi indicati nel regolamento;

� pulire e curare i luoghi e gli spazi pubblici;

Comportamenti virtuosi:

� mantenere rapporti di buon vicinato, soprattutto quando sono coinvolte famiglie in difficoltà o persone anziane, malate o con limitate capacitàmotorie;

� sgomberare dalla neve e dal ghiaccio i tratti di marciapiede ed i passaggi pedonali davanti all’ingresso di abitazioni o esercizi commerciali, o provvedere ad eliminare eventuali pericoli per i passanti;

� illuminare gli ingressi ed i cortili dei condomini durante la notte con luci esterne

Comportamenti virtuosi:

Articolo 46

Il Comune intende favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e valorizzare le attività di volontariato svolte dai cittadini a favore della città. A tal fine potrà promuovere concrete iniziative di cittadinanza attiva, diffondendo avvisi pubblici per la raccolta e l’attuazione di progetti di pubblico interesse.

Iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilità sociale

“Attiviamoci per Piacenza” è un progetto in corso, promosso dall’Amministrazione, che ha giàcoinvolto molti cittadini nel sostegno attivo alla città, attraverso un servizio di volontariato civico, oppure attraverso un contributo economico per appoggiare manifestazioni culturali e sportive.

Iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilità sociale

Articolo 45

Il Comune promuove la mediazione sociale per evitare l’insorgere di controversie e favorire la convivenza civile. La mediazione può essere applicata in ambito sociale, interfamiliare, amministrativo (per comportamenti disciplinati dai regolamenti comunali) e nel contesto scolastico, per prevenire e contrastare fenomeni di bullismo o di disagio.

Mediazione sociale ed educazione alla legalità

Nella prevenzione degli illeciti e dei conflitti sociali:Mediante la collaborazione con gli istituti scolastici e con le famiglie per l'educazione dei più giovani alla legalità.

Ruolo della Polizia Municipale

Nella ricomposizione dei conflitti:Avvalendosi della collaborazione di esperti nel settore della mediazione

� indirizzando le parti a idonee agenzie di mediazione, a partire dai servizi comunali.

Articolo 49Per la convivenza civile della Città di Piacenza si ricordano i principi ed i valori enunciati dalla Carta Etica, approvata dal Consiglio comunale durante la seduta del 6 giugno

2011, che impegna i componenti degli organismi dell’Amministrazione comunale e i suoi dipendenti, nonché

gli altri soggetti pubblici e privati aderenti, a praticare comportamenti virtuosi, che favoriscano e promuovano la

convivenza civile, ed una maggiore legalità nella città.

Carta Etica