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Catalogo abitazioni ecologiche

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www.abitazioniecologiche.it

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Page 1: Catalogo abitazioni ecologiche
Page 2: Catalogo abitazioni ecologiche

copertina:Spruzzo di foglie - Henry Matisse - 1953

Page 3: Catalogo abitazioni ecologiche

“Bisogna cambiare mentalità e pensare di cominciare a co-struire i nuovi edifici sia per la salvaguardia delle vite uma-ne sia per la salvaguardia del patrimonio edilizio, anche per terremoti di forte intensità, e questo non solo per gli edifici strategici (ospedali, caserme etc.), ma anche per gli edifici residenziali. Con il legno X-lam (Cross-lam – compensato di tavole) questo è possibile a costi contenuti, come dimostra-to dall’edificio di 7 piani testato a Kobe, in Giappone, che

ha sopportato 7 terremoti dati in serie d’intensità distrutti-va senza mostrare deformazioni residue apprezzabili. Negli ultimi anni i progressi nel campo del legno strutturale sono stati enormi, con nuovi prodotti - il Cross-lam è uno di questi - e nuovi sistemi di collegamento meccanici (viti impensabili solo due anni fa). Senza contare il fatto che il legno è un materiale rinnovabile e quindi ecologicamente sostenibile.”

Ario Ceccotti - direttore Cnr-Ivalsa

Il pannello X-LAM, composto per un 99,4% da legno e per un 0,6% da colla, è un materiale monolitico, costituito da pannelli multistrato di legno incollato in senso longitudinale e trasversale in modo da ottenere e garantire strutture stabili, compatte, che al tempo stesso sopportano carichi elevati e garantiscono una protezione antincendio ed un buon isolamento acustico.

Le strutture X-LAM adottate dallo Staff di Abitazioni Ecologiche soddisfano i requisiti delle norme in materia di Resistenza Sismica, Resistenza al Fuoco ed è possibile realizzare costruzioni passive e a basso consumo d’energia con spessori strutturali ridotti, consentendo così un volume maggiore dei locali.

STRUTTURA PORTANTE A PANNELLI A STRATI INCROCIATI MASSICCI X-LAM

• Resistenza sismica: tutti gli edifici Abitazioni Ecologiche sono progettati in conformità alle Norme Tecniche per le Costruzioni, D.M. 14/01/2008 e relativa circolare del 02/02/2009 ”Istruzioni per l’applicazione delle N.T.C. di cui al D.M. 14/01/2008”. Le strutture sono progettate e realizzate in modo da resistere alle azioni sismiche calcolate secondo i parametri di accelerazione al suolo della zona sismica di costruzione riferiti agli edifici strategici;

• Isolamento termico;• Protezione antincendio REI 30 - 90;• Massa con capacità di accumulo del calore;• Indeformabilità: incollaggio multistrato a fibratura incrociata

che garantisce rigonfiamenti e ritiri trascurabili;

• Ottimizzazione del volume degli spazi grazie agli spessori sottili degli elementi;

• Montaggio rapido e asciutto; • Possibilità immediata di carico;• Qualità a vista: abete rosso, larice, pino bianco, cembro e

douglasia con piallatura, levigatura o spazzolatura;• Temperatura delle superfici prossima alla temperatura

ambiente; • Regolazione dell’umidità ambientale;• Oscillazione minima delle temperature;• Proprietà eccellenti di accumulo e isolamento che proteggo-

no gli ambienti dal surriscaldamento estivo.

VANTAGGI DELLE STRUTTURE X-LAM ABITAZIONI ECOLOGICHE

X-LAM HOUSE

Abitazioni Ecologiche struttura la stratigrafia della parete, dei solai e della copertura in base alla zona climatica di pertinenza, alle prestazioni tecniche che si vogliono ottenere e alle specifiche richieste del cliente.Ogni soluzione è un habitat tagliato a misura. Si riportano a titolo esemplificativo una soluzione tipo.

DATI TECNICI PRESTAZIONALISpessore: 30 cm caValore U: < 0,18 W/m2 °KSfasamento: > 16 ore

Page 4: Catalogo abitazioni ecologiche
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Page 6: Catalogo abitazioni ecologiche

Piano Terra Piano Primo

HT01 0 1 2 5 mScala 1:200

Page 7: Catalogo abitazioni ecologiche

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

1

Piano Terra: 107 mq

149 mq

PT: 15,68 x 14,98 m

PP: 0 m

Totale: 107 mq

Piano Primo: 0 mq

Autorimessa

Portici

19 mq

31 mq

HT04

HT05

Piano Terra Piano Primo

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 80 mq

223 mq

PT: 12,72 x 14,28 m

PP: 9,72 x 9,28 m

Totale: 148 mq

Piano Primo: 68 mq

Autorimessa

Portici

27 mq

38 mq

Piano Terra

Piano Terra

Piano Terra

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

1

Piano Terra: 85 mq

119 mq

PT: 15,68 x 12,70 m

PP: 0 m

Totale: 85 mq

Piano Primo: 0 mq

Portici 49 mq

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

1

Piano Terra: 115 mq

165 mq

PT: 18,03 x 14,59 m

PP: 0 m

Totale: 115 mq

Piano Primo: 0 mq

Autorimessa

Portici

33 mq

27 mq

HT03

HT02

Page 8: Catalogo abitazioni ecologiche

Piano Terra Piano Primo

HT06 0 1 2 5 mScala 1:200

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 73 mq

187 mq

PT: 11,67 x 15,53 m

PP: 9,67 x 12,02 m

Totale: 118 mq

Piano Primo: 45 mq

Autorimessa

Portici

35 mq

38 mq

Page 9: Catalogo abitazioni ecologiche

0 1 2 5 m

0 1 2 5 m

0 1 2 5 m

0 1 2 5 m

Piano Terra

Piano Terra

Soppalco

Piano Terra

Piano Terra Piano Primo

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 69 mq

206 mq

PT: 16,14 x 15,78 m

PP: 7,89 x 9,56 m

Totale: 124 mq

Piano Primo: 55 mq

Autorimessa

Portici

31 mq

76 mq

HT07

HT09

Dimensioni

esterne

Piani

Superficie utile

abitabile

Superficiecommerciale

1

Piano Terra: 68 mq

89 mq

PT: 10,74 x 11,50 m

PP: 0 m

Totale: 68 mq

Piano Primo: 0 mq

Portici 22 mq

HT08

Dimensioni

esterne

Piani

Superficie utile

abitabile

Superficiecommerciale

1

Piano Terra: 61 mq

79 mq

PT: 9,24 x 12,24 m

PP: 0 m

Totale: 61 mq

Piano Primo: 0 mq

Portici 19 mq

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utile

abitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 121 mq

217 mq

PT: 16,58 x 18,88 m

PP: 16,58 x 18,88 m

Totale: 145 mq

Piano Primo: 24 mq

Autorimessa

Portici

44 mq

49 mq

HT10

Page 10: Catalogo abitazioni ecologiche

HM01 0 1 2 5 mScala 1:200

Piano Terra Piano Primo

Dimensioniesterne

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

Piano Terra: 79 mq

250 mq

PT: 18,10 x 14,95 m

PP: 8,76 x 9,44 m

Totale: 135 mq

Piano Primo: 56 mq

Autorimessa

Portici

Terrazze

38 mq

106 mq

60 mq

Page 11: Catalogo abitazioni ecologiche

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 94 mq

249 mq

PT: 16,90 x 14,40 m

PP: 12,75 x 8,70 m

Totale: 164 mq

Piano Primo: 70 mq

Autorimessa

Portici

Terrazze

40 mq

42 mq

42 mq

Piano Terra Piano Primo

Piano Terra Piano Primo

Dimensioni

esterne

Piani

Superficie utile

abitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 121 mq

261 mq

PT: 16,58 x 18,88 m

PP: 9,85 x 7,23 m

Totale: 178 mq

Piano Primo: 57 mq

Autorimessa

Portici

Terrazze

44 mq

49 mq

166 mq

Piano Terra Piano Primo

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utile

abitabile

Superficiecommerciale

1

Piano Terra: 68 mq

81 mq

PT: 10,74 x 8,21 m

Totale: 68 mq

HM04

HM05

HM02

HM03

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utile

abitabile

Superficiecommerciale

2

Piano Terra: 79 mq

220 mq

PT: 12,72 x 14,80 m

PP: 12,72 x 9,15 m

Totale: 145 mq

Piano Primo: 66 mq

Autorimessa

Portici

Terrazze

32 mq

39 mq

96 mq

Page 12: Catalogo abitazioni ecologiche

HM06 0 1 2 5 mScala 1:200

Piano Terra

Dimensioniesterne

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

Piano Terra: 89 mq

125 mq

PT: 16,75 x 12,70 m

Totale: 89 mq

Portici 53 mq

Page 13: Catalogo abitazioni ecologiche

HM07

Dimensioniesterne

Piani

Superficie utileabitabile

Superficiecommerciale

3

Piano Terra: 160 mq

486 mq

PT: 14,12 x 28,07 m

PP: 14,12 x 20,86 m

PS: 11,22 x 8,40 m

Totale: 338 mq

Piano Primo: 130 mq

Piano Sec.: 48 mq

Autorimessa

Portici

Terrazze

42 mq

132 mq

42 mq

Dimensioniesterne

Superficiecommerciale 214 mq

PT: 18,40 x 18,40 m

Piani

Superficie utileabitabile

1

Piano Terra: 157 mq

Totale: 157 mq

Autorimessa

Portici

34 mq

93 mq

Dimensioniesterne

Piani

Superficiecommerciale 158 mq

PT: 16,75 x 14,98 m

1

Autorimessa

Portici

20 mq

37 mq

Superficie utileabitabile

Piano Terra: 113 mq

Totale: 113 mq

Piano Primo

Piano Secondo

Piano Terra

HM09

HM08

Page 14: Catalogo abitazioni ecologiche

1. Albero ad alto fusto deciduo: protezione dai raggi solari esti-vi e permeabilità ai raggi solari d’inverno.

2. Albero ad alto fusto sempreverde: protezione dai venti fred-di provenienti da nord.

3. Doppio involucro parziale: protezione lato nord abitazione.4. Portico con frangisole: protezione controllata dai raggi solari

estivi.5. Ventilazione naturale controllata.6. Doppia altezza con vetrata esposta a sud: riscaldamento pas-

sivo naturale dell’abitazione grazie all’apporto solare inver-nale.

7. Tetto verde.

8. Collettore solare: solare termico (produzione di acqua cal-da sanitaria ed integrazione impianto di riscaldamento) so-lare fotovoltaico (produzione di energia elettrica).

9. Scambiatore di calore, pompa di calore e vasca di ac-cumulo.

10. Scambiatore di calore con il terreno: raffrescamento estivo e riscaldamento invernale.

11. Pannelli radianti a parete, pavimento e soffitto: raf-frescamento estivo e riscaldamento invernale con impianto a bassa temperatura.

12. Recupero acque piovane: integrazione impianto idrico e irri-gazione estiva giardino.

Page 15: Catalogo abitazioni ecologiche

Siamo noi esseri umani i responsabili dell’attuale sviluppo senza futuro. C ’è però una buona notizia: possiamo imprimere una svolta perché esistono soluzioni ap-plicabili immediatamente. Per realizzarle però è ne-cessario uno sforzo collettivo da parte di tutte le isti-tuzioni sociali, politiche ed economiche. Il filosofo Hans Jonas formulò il seguente imperativo: ”Agisci in modo che le conseguenze delle tue azioni siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla Terra”.

Questa esortazione si rivolge a tutte le categorie lavorative della società, ma un gruppo più di altri, quello dei pro-gettisti e dei tecnici, è chiamato ad assumere un ruolo particolare nella via verso lo sviluppo sostenibile. Il motivo: le costruzioni permangono nel tempo ed influiscono in modo decisivo sulle qualità ecologiche, economiche, socioculturali e funzionali della società cui appartengono; solo se ognuno di noi si assume le proprie responsabilità possiamo perseguire un futuro sostenibile.

CLASSE ENERGETICAAbitazioni Ecologiche progetta costruisce e arreda edifici in classe B, A e Oro nonchè edifici passivi e Carbon Zero ossia edifici che nell’intero ciclo di vita sono caratterizzati da un bilancio di produzione dell’anidride carbonica che tende a zero.La collocazione in una specifica fascia energetica di ogni edificio progettato e prodotto dallo staff Abitazioni Ecologiche avviene sempre in corcertazione con il comittente che, al bisogno, è sempre informato adeguatamente sulle scelte da intraprendere e su ciò che ogni scelta comporta.

CORRETTA ESPOSIZIONE SOLAREL’uomo senza luce non può vivere e una casa senza sole è una grotta. La giusta esposizione solare di una abitazione è uno dei principi fondamentali della BioArchitettura e del corretto sfruttamento delle risorse naturali e quindi di un coscente e responsabile risparmio energetico. All’interno di ciascuna Abitazione Ecologica la distribuzione degli spazi è intimamente legata e influenzata dal ciclo sola-re giornaliero e stagionale e attraverso le moderne tecniche di s imulaz ione degl i ombreggiament i ogni progetto è costantemente verificato in ogni fase della progettazione.

Page 16: Catalogo abitazioni ecologiche

L’efficienza energetica di una abitazione è il frutto di una giusta alchimia fra la performance dell’involucro edilizio e il corretto bilanciamento dell’impiantistica. Lo staff di Abitazioni Ecologiche è particolarmente sensibile alle problematiche ambientali e prediligie l’uso delle energie alternative senza perdere d’occhio il giusto rapporto costi/benefici.L’impianto di riscaldamento e raffrescamento è normalmente costituito da elementi radianti a pavimento e/o soffitto alimentati a bassa temperatura dalle seguenti possibili opzioni: 1. Caldaia a condensazione integrabile con vasca di accumolo per

l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento collegata a sua volta a pannelli solari termici - impianto fotovoltaico opzionale

2. Pompa di calore (tradizionale o geotermica) alimentata da pannelli fotovoltaici e integrata con vasca di accumolo per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento collegata a sua volta a pannelli solari termici. Allacciamento gas non necessario.

In entrambi i casi è possibile prevedere l’installazione di un impianto di ventilazione forzata centralizzato con controllo dell’umidità interna. In entrambi i casi l’impianto è integrabile con fonti di calore a biomassa tipo camino, stube, stufa a legna o a pellets. Nei diagrammi sopra riportati è indicata la curva ideale temperatu-ra/altezza del benessere termico. Tale curva, ricavata sperimentalmente, ci dice che per avere condizioni termiche ideali si deve mantenere un pò più calda l’aria a pavimento e un pò più fredda quella a soffitto. Sempre dai diagrammi è possibile dedurre che sono proprio gli impianti a pannelli quelli più idonei ad offrire simili condizioni. I motivi sono essenzialmente due:• la specifica posizione dei pannelli, che consente di mantenere l’aria

più calda in prossimità del pavimento;• il fatto che il calore è ceduto soprattutto per irraggiamento: cosa

che evita il formarsi di correnti d’aria calda a soffitto e fredda a pavimento.

Rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, gli impianti a pannelli (a pari sensazione di caldo) consentono di mantenere l’aria ambiente ad una temperatura più bassa di circa 1÷2° C e ciò comporta sensibili risparmi energetici. Gli impianti a pannelli, dato che funzionano a bassa temperatura, consentono inoltre di ottenere elevati rendimenti quando si utilizzano pannelli solari, pompe di calore e caldaie a condensazione.

SOLARE TERMICOI pannelli solari devono essere installati su superfici in grado di garantire una buona insolazione, un ancoraggio sicuro e un’adeguata manutenzione. Per ottenere una buona insolazione sono tre gli aspetti da considerare: 1. la formazione di possibili zone d’ombra2. l’angolo di orientamento dei pannelli3. l’angolo di inclinazione rispetto al piano orizzontale.

Zone d’ombraL’ambiente circostante può indurre ombre sui pannelli, riducendo in tal modo la loro resa. Pertanto, prima di decidere dove installare i pannelli, bisogna verificare se ci sono ostacoli in grado di impedire o limitare

Schema funzionale pompa di calore

Valvola diespansione

erotasnednoCerotaropavE

Compressore

Calore sottratto

al fluido fred

do

Calore ceduto

al fluido caldo

Calore sottratto

al fluido fred

do

Calore ceduto

al fluido caldo

l’irraggiamento diretto: ostacoli, ad esempio, costituiti da edifici, muri, alture o anche da vegetazione d’alto fusto. In ogni caso, l’ombra indotta da tali ostacoli deve essere molto limitata o di breve durata, per non penalizzare troppo la resa dei pannelli. L’esistenza o meno di ombre provocate da ostacoli e la loro durata nel tempo è determinata da parte dello Staff di Abitazioni Ecologiche con l’aiuto di diagrammi solari, in grado di dare la posizione del sole relativamente ad ogni giorno dell’anno e ad ogni ora. Oltre alle ombre indotte dall’ambiente circostante, lo Staff di Abitazioni Ecologiche considera anche quelle che i pannelli possono proiettare su se stessi quando sono disposti a schiera.

Angolo di orientamentoNel nostro emisfero l’orientamento ideale dei collettori è quello rivolto a Sud. Tuttavia anche orientamenti diversi non sono particolarmente penalizzanti. Ad esempio con variazioni d’orientamento di ±30° rispetto a Sud, l’energia solare annua ricevuta diminuisce solo del 2,5%, mentre con variazioni di ±45° diminuisce del 3÷4%.

Angolo di inclinazioneSe i pannelli sono posti su un tetto inclinato, in genere conviene mantenere la stessa inclinazione del tetto. Se, invece, i pannelli sono posti su superfici piane, alle nostre latitudini conviene assumere i seguenti angoli di inclinazione:

• α = 20÷40° per impianti a funzionamento estivo• α = 50÷65° per impianti a funzionamento invernale• α = 40÷60° per impianti a funzionamento annuo

In funzione dei singoli casi specifici lo Staff di Abitazioni Ecologiche dimensiona e struttura l’impianto al fine di ottenere il miglior rendimen-to in funzione del miglior rapporto costo/beneficio.

POMPE DI CALORELe pompe di calore sono essenzialmente costituite da un circuito chiuso entro cui viene continuamente compresso e fatto espandere un apposito fluido, chiamato intermedio o frigorigeno. Ad ogni compressione ed ad ogni espansione (cioè ad ogni ciclo di lavoro) il fluido intermedio ruba un pò di calore al fluido freddo e lo cede a quello caldo. Quale fluido intermedio non si usa l’aria perché, pur essendo un fluido sicuro dal

°C 14 16 18 2 0 22 24

Curva idealeCurva pannelli

°C 14 16 18 2 0 22 24

Curva idealeCurva radiatori

°C 14 16 18 2 0 22 24

Curva idealeCurva ventilconvettori

Page 17: Catalogo abitazioni ecologiche

120° 90° 60° 30° 0° 30° 60° 90° 120°

10°

20°

30°

40°

50°

60°

70°

80°

10°

20°

30°

40°

50°

60°

70°

80°θ = An

golo altezza solare

θ = An

golo altezza solare

44eralos ammargaiD ° Latitudine Nord

tsevOduStsE

21 dic21 gen/nov

21 feb/ott

21 mar/sett

21 apr/ago

21 mag/lug21 giu

Sud

ore 6

ore 7

ore 8

ore 9

ore 10

ore 11ore 12 ore 12

ore 11

ore 10

ore 9

ore 8

ore 7

ore 6

θ = 46°

θ = 22°

θ

θ = 35°

θ = 58°

θ = 69°

21 giugno

21 dicembre

21 febbraio/ottobre

21 marzo/settembre

21 aprile/agosto

Altezza solare alle ore 12

punto di vista ambientale e a costo nullo, comporta cicli di lavoro con resa termica molto bassa. Si usano, invece, fluidi che evaporano quando il calore viene assorbito e che condensano quando il calore viene ceduto. Tali passaggi di stato fanno infatti aumentare notevolmente la quantità di calore che ogni ciclo di lavoro è in grado di assorbire e di cedere. Invertendo i cicli di lavoro, queste macchine, possono essere utilizzate sia per riscaldare sia per raffreddare. Nel primo caso sono chiamate pompe di calore, nel secondo macchine frigorifere. Tuttavia si tratta di una differenza solo nominale. Le prestazioni delle pompe di calore aumentano col diminuire della differenza di temperatura fra la sorgente fredda e il fluido caldo. Pertanto è bene riscaldare con basse temperature. In relazione a tale aspetto, i normali impianti di riscaldamento presentano i seguenti vantaggi e svantaggi:

Impianti a pannelli radiantiSono impianti che consentono un buon utilizzo delle pompe di calore in quanto funzionano a basse temperature. È bene comunque abbassare il più possibile tali temperature. Il che si può ottenere adottando pannelli con piccoli interassi (10-15 cm).

Impianti a radiatoriSono impianti adottabili dove non è possibile utilizzare i pannelli. Può es-sere, ad esempio, il caso di ristrutturazioni o di interventi di tipo con-servativo. Il principale limite degli impianti a radiatori è dovuto al fatto che per poter funzionare a basse temperature richiedono soluzioni molto ingombranti. Ad esempio, se un radiatore a 80°C (temperatura media) emette 1.000 kcal/h, a 45°C ne emette solo 320, il che porta a notevoli sovradimensionamenti. Un altro limite è dovuto all’impossibilità di raffrescare coi radiatori.

Impianti a ventilconvettoriQuesti impianti sono normalmente utilizzati per climatizzare uffici, negozi, alberghi, case di cura. I ventilconvettori usati con pompe di calore devono essere comunque in grado di poter funzionare a basse temperature (40-45°C). Inoltre, se installati in camere, vanno adottati modelli con ventilatori a bassa rumorosità.

Impianti ad ariaSono impianti che possono essere realizzati con pompe di calore aria-a-ria o aria-acqua. Nel primo caso la pompa di calore alimenta di-rettamente i canali di distribuzione interna dell’aria. Nel secondo caso, invece, la pompa di calore fornisce l’acqua calda che serve ad alimentare una centrale di trattamento aria.Per alimentare il lato freddo delle pompe di calore si possono utilizzare diversi tipi di sorgente. La scelta dipende essenzialmente dai seguenti aspetti e fattori:

• le caratteristiche dell’ambiente esterno,• le possibili limitazioni d’ordine normativo,• le prestazioni richieste,• il costo dell’impianto,• i tempi di ritorno del maggior investimento.

Bentonite

Sonda 1

Tubo iniezione bentonite

Sonda 2

Sonda doppio circuito ad U

Bentonite

Peso difondo

Tubi sonda

GEOTERMIALa Geotermia è la scienza (dal greco terra e calore) che si occupa del calore accumulato nel sottosuolo: calore che ha origine principalmente dal decadimento di sostanze radioattive presenti nelle rocce. Questo calore è in grado di mantenere, all’interno della terra, temperature che mediamente crescono con la profondità di circa 30°C ogni 1.000 m e che, nel nucleo centrale, superano i 6.500°C. Le variazioni di temperatura con la profondità non sono tuttavia sempre costanti, specie se le configurazioni geologiche del terreno sono come quelle che danno origine alle acque termali, alle fumarole e ai soffioni caldi.Lo Staff di Abitazioni Ecologiche utilizza principalmente la geotermia di tipo a sonde verticali.Gli impianti geotermici a sonde verticali sono impianti che utilizzano il calore disponibile nel sottosuolo fino ad una profondità di 200 metri e anche oltre. Tale calore, fino a 15 metri, è fornito essenzialmente dal sole e dalle piogge. Poi, dai 15 ai 20 metri, questi apporti si riducono fino quasi ad annullarsi, ed inizia a dare un significativo contributo l’energia geotermica. Infine, oltre i 20 metri, è in pratica solo quest’ultima forma di energia a rifornire di calore il sottosuolo, facendone aumentare la temperatura di circa 3°C ogni 100 metri di profondità. Il disegno sopra riportato serve ad evidenziare i contributi delle varie forme di energia. Le sonde geotermiche (cioè le sonde che derivano dal sottosuolo calore di natura essenzialmente geotermica) sono realizzate con perforazioni il cui diametro varia da 100 a 150 mm. Nei fori, vengono poi inseriti uno o due circuiti ad U, realizzati con tubi in PE ad alta resistenza (in genere con diametri DN 32 e DN 40) specifici per applicazioni geotermiche. Per facilitare il loro inserimento nei fori, questi circuiti sono zavorrati con appositi pesi a perdere di 15-20 Kg. Dopo la posa dei circuiti, il vuoto che sussiste tra le pareti dei fori e i tubi dei circuiti è riempito con una sospensione a base di cemento e sostanze inerti. Per poter ottenere un riempimento in grado di assicurare un buon contatto, e quindi un buon scambio termico, fra il sottosuolo e i tubi delle sonde in genere si ricorre ad una soluzione di cemento e bentonite. La soluzione è iniettata dal basso verso l’alto con l’aiuto di un tubo supplementare inserito nel foro della sonda. Nei circuiti è infine fatto circolare un fluido composto da acqua e antigelo.

Page 18: Catalogo abitazioni ecologiche

ALCUNI BUONI MOTIVI PER AFFIDARSI ALLO STAFF ABITAZIONI ECOLOGICHEBIOEDILIZIALo Staff di Abitazioni Ecologiche è particolarmente attento a tutte le interazioni biologiche all’interno delle abitazioni e cerca di affrontare la questione in modo responsabile mantenendo sempre un rigoroso profilo scientifico, senza sconfinare nell’ambito del paranormale.La casa è il luogo dell’anima e noi stessi, progettisti e costruttori di Abitazioni Ecologiche, amiamo dividere lo spazio che la compone in momenti, non in metri quadri.Ogni momento ha i suoi rituali e la sua importanza. Ogni momento gode di specifiche interazioni con la luce, con l’aria e con le forme... ma non solo: esistono delle interazioni biofisiche che l’uomo normalmente non riesce a percepire, se non con una leggera sensazione di disagio non ben definibile. Per questo motivo lo staff Abitazioni Ecologiche ha scelto di utilizzare esclusivamente materiali BioEcoCompatibili ed effettuare tutte le analisi preventive atte a garantire il miglior benessere ambientale.

GEOBIOFISICAGli antichi romani per identificare il miglior luogo per edificare una abitazione usavano far pascolare per alcuni giorni delle greggi di animali: dove le bestie si riunivano in gruppo per trascorrere la notte era con buona probabilità il luogo più salubre.In base alle leggi attuali, perché un edificio (casa, ufficio, scuola, asilo,

ecc.) possa essere definito abitabile, deve essere costruito in modo da assicurare la stabilità della struttura, l’igienicità e la sicurezza degli impianti (idraulico, idrico, elettrico, termico, ecc.). Nulla viene richiesto per tutelare la reale vivibilità, che dipende essenzialmente dall’ener-gia pulita degli ambienti e del luogo, trascurando così tutte quelle congestioni, di origine naturale ed artificiale, che ne abbassano il livello (spesso anche notevolmente).

Le principali cause di congestione, rilevate fino ad ora da esperti del settore, sono:• Radiazioni cosmo-telluriche, derivate dall’interazione della terra

con il cosmo (rete di Hartmann e di Curry, faglie, corsi d’acqua e cavità sotterranei, giacimenti minerali, ecc.)

• Elettrosmog, generato da tutte le apparecchiature elettriche, dagli stessi impianti tra le mura domestiche, da tutte le linee esterne di distribuzione di corrente, dai cellulari e relativi ripetitori, da antenne radiotelevisive, radar, ecc.

• Anomalie geomagnetiche provocate dall’interferenza di materiali metallici sul campo magnetico terrestre.

• Radioattività, derivata dai materiali da costruzione, dai gas sotterranei e dall’aria.

• Esalazioni tossiche, provenienti da materiali artificiali e dallo smog esterno.

Page 19: Catalogo abitazioni ecologiche

Abitazioni Ecologiche effettua sul terreno dei propri clienti una analisi Geobiofisica dei luoghi per stabilirne lo stato e attuare in maniera preventiva tutti gli accorgimenti del caso. Le misurazioni effettuate sono le seguenti:

• Misurazione dell’intensità del campo magnetostatico e deviazione dell’ago magnetico

• Misurazione di perturbazioni geologiche• Misura dell’intensità della radiazioni elettromagnetiche ad alta

frequenza ad impulsi e non• Misurazione dell’intensità di campi magnetici a bassa frequenza (nT)• Misurazione dell’intensità di campi elettrici a bassa frequenza (V/m)• Misurazione della concentrazione di radon• Valutazione del terreno sotto il profilo degli aspetti energetici.

Le misurazioni vengono effettuate da personale qualificato e verrà fornita una chiara e dettagliata relazione con tutti i risultati della analisi e i consigli sugli opportuni provvedimenti.L’analisi GeoBioFisica dei luoghi ha un costo di 1.250 € + IVA ed è un servizio riservato esclusivamente ai clienti Abitazioni Ecologiche.

QUALITA DELL’ARIA INDOORL’uomo vive respirando e la qualità dell’aria interna (Indoor) ed esterna (Outdoor) è il primo requisito necessario per ottenere il giusto benessere ambientale. Si definisce inquinamento indoor “la presenza nell’aria di ambienti confinati di contaminanti fisici, chimici e biologici non presenti naturalmente nell’aria esterna di sistemi ecologici di elevata qualità” (Ministero dell’Ambiente Italiano, 1991). Negli ultimi trenta anni è stata prestata particolare attenzione alla riduzione dell’inquinamento outdoor, ma solo recentemente la comunità scientifica internazionale si è occupata della contaminazio-ne dell’aria negli ambienti chiusi. Se si considera che l’uomo trascorre la quasi totalità del proprio tempo (90%) all’interno di edifici, è pos-sibile capire che l’attenzione all’inquinamento indoor è di primaria importanza. La composizione dell’atmosfera all’interno degli edifici è fondamentalmente la stessa che si trova all’esterno ma cambiano le quantità e i tipi di contaminanti; agli inquinanti provenienti dall’esterno va aggiunta tutta una serie di agenti inquinanti le cui fonti sono all’interno degli edifici.Le fonti principali di contaminanti indoor sono:• I materiali da costruzione• Gli impianti di riscaldamento, condizionamento e cottura dei cibi etc.• Gli arredi• I rivestimenti (pitture murali, vernici, pavimenti etc.)• Prodotti per la manutenzione e la pulizia (detersivi, insetticidi etc.)• L’utilizzo degli spazi ed il tipo di attività che vi si svolge.

A questo elenco, come già detto, vanno aggiunti i contaminanti provenienti dall’esterno, inoltre la tossicità di un singolo inquinante viene spesso potenziata dall’associazione con altre sostanze; tra queste particolarmente efficaci sono le polveri, il fumo di sigaretta e i vapori generati dalla cottura dei cibi. Il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Lo studio degli effetti dell’inquinamento dell’aria sulla salute umana è particolarmente complesso in quanto i sintomi non sono specifici e possono esserci più inquinanti responsabili dello stesso disturbo, subentrano inoltre gli effetti dovuti allo stress e al discomfort climatico. Bisogna considerare poi che gli individui possono reagire in modo diverso alle stesse condizioni. Individuare delle soglie di allarme è estremamente difficile ed irrealistico in quanto l’esposizione agli inquinanti non è mai singola, la pericolosità cambia a seconda del tempo di esposizione e della combinazione con altri inquinanti presenti contemporaneamente. Quale può essere quindi la soluzione? ...bisogna cercare di risolvere il problema all’origine intervenendo punto per punto sulle fonti inquinanti:

• I materiali da costruzione devono essere tutti di origine naturale e non devono essere quindi prodotti da sintesi del petrolio; solo in questo modo si limitano al minimo le emissioni di formaldeide e di altre sostanze gassose e/o radioattive dannose per l’uomo.

• È necessario garantire il giusto volume di ricambio dell’aria giornaliero e il giusto controllo dell’umidità interno; Abitazioni Ecologiche utilizza in proposito sistemi di ventilazione forzata con filtri di abbattimento polveri e pollini.

• Gli arredi forniti dalla ditta HM52 workshop sas sono tutti controllati e garantiti dal punto di vista del rilascio di formaldeide e di altre sostanze gassose e/o radioattive dannose per l’uomo. Quando possibile, e quando richiesto dal cliente vengono forniti arredi di tipo ecologico trattati con vernici e olii naturali.

• Facciamo del nostro meglio a partire dalla struttura dell’abitazione per garantire l’uso di materiali naturali e non perdiamo certo il controllo dell’aspetto ecologico nelle finiture e nei rivestimento. Q u a n d o r i c h i e sto d a l c l i e nte , a l p o sto d e i m ate r i a l i tradizionalmente usati per i rivestimenti interni, sempre e comunque testati e garantiti dal punto di vista del rilascio di formaldeide e di altre sostanze gassose e/o radioattive dannose per l’uomo, è possibile utilizzare vernici, colori e olii naturali.

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SCHEDA TECNICAPANNELLO X-LAM o CLT

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• Siamo figli del sole. Il sole è la nostra unica, inesauribile fonte di energia e fondamento di tutte le forme di vita sulla Terra.

• Sosteniamo la rivoluzione energetica globale fondata sull’efficienza, sul risparmio energetico e sull’utilizzo di ener-gie rinnovabili.

• Creiamo ambienti di vita sani e confortevoli, che favoriscono la crescita della consapevolezza dei fruitori, risparmiando nel contempo risorse e rispettando l’ambiente.

Spazi in cui vivere inseriti nel ciclo naturale e che dialogano con le tradizioni costruttive locali.

• Mettiamo al centro le persone, sia quelle che oggi abitano

questi spazi, sia quelle che vi abiteranno domani. Siamo coscienti che l’architettura è espressione di desideri,

nostalgie, sogni e bellezza. • Perseguiamo la bellezza e cerchiamo di raggiungere un

benessere ecologico, che non metta in pericolo il ciclo naturale pregiudicandone irreversibilmente la capacità di auto-rigenerazione.

• Amiamo dividere lo spazio in momenti, non in metri quadri.

• Operiamo consapevoli che gli edifici dovranno essere utilizzati dai 50 fino ai 100 anni ed anche più.

Per questo i provvedimenti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente sono efficaci a lungo termine.

• Scegliamo, per tutti gli edifici di nuova costruzione, uno standard che non necessita più (o quasi più) di energia.

Impieghiamo materiali sani e tecnologie ecocompatibili cons iderandone g loba lmente g l i impatt i ne l la va lutaz ione eco log ica .

Provvediamo inoltre a un’illuminazione e a un’acustica ottimale nonché a una buona qualità dell’aria, in quanto tutti questi fattori incidono in modo significativo sulla qualità di vita.

• Applichiamo con intelligenza le tecniche che utilizzano in

modo economico ed efficiente la risorsa energia, consci che anche i cantieri si contraddistinguono per un impatto ambientale ridotto. Allo stesso tempo diamo la preferenza alle energie rinnovabili.

• Siamo flessibili mentalmente. Le nostre azioni sono rivolte

ad una mobilità sociale ed ecosostenibile. Diamo la precedenza a soluzioni che risparmiano energia e

risorse e che sono in grado di venire incontro alle necessità del singolo senza per questo limitare quelle degli altri.

DECALOGO DEL SOLE