Catalogo corsi di formazione specialistica. 2° semestre 2012

KNOW HOWCatalogo corsi di formazione specialistica e aggiornamento professionale per gli architetti

Aggiornamento

e abilitazione per CSE ai sensi del D. Lgs. 81/08. | D. Lgs. 81/08 e il

correttivo D. Lgs. 106/09 | Sicurezza reale: sopralluogo

in un cantiere e analisi in aula | La redazione di un piano di sicurezza e coordinamento | Corso abilitante per coordinatori

della sicurezza in cantiere | L’uso dell’energia rinnovabile negli

edifici (D.L. 28 3/3/11) | La redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica |

L’illuminazione naturale | La certificazione energetica

FAD | L’involucro edilizio – FAD | UNI TS 11300 - FAD |

La direzione dei lavori negli appalti pubblici | Antincendio:

resistenza e reazione al fuoco | La progettazione delle residenze sanitarie assistenziali | L’architettura dei giardini nel sentire contemporaneo

| Preparazione al concorso di architettura | Google SketchUp freeware | Fondamenti di marketing per gli studi di architettura

| GIS: rompere il ghiaccio | Procedure degli atti del catasto urbano | Le

relazioni professionali: dalla consapevolezza al self-marketing

| La mediazione nelle controversie civili e commerciali | 3DSMax design | Joomla! | Lingua spagnola,

lingua inglese | MUDE

2012/02

INDICE

Riccardo Bedronepresidente

Maria Rosa Cenavicepresidente

Giorgio Gianisegretario

Felice De Lucatesoriere

Marco AimettiRoberto AlbanoSergio CavalloPier M. CinquettiFranco FranconeGabriella GeddaElisabetta MazzolaGennaro NapoliCarlo NovarinoGiovanni T. OggioniMarta Santolinconsiglieri

direttore OAT Laura Rizzi

Carlo Novarinopresidente

Sergio Cavallovicepresidente

Riccardo BedroneMario CarducciGiancarlo FalettiEmilia GardaIvano Pomeroconsiglieri

direttore FOATEleonora Gerbotto

organizzazioneAntonella FeltrinMaddalena Bertone

graficaSimona Castagnotti

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INDICE

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Sicurezza ai sensi D.Lgs 81/08 abilitante

aggiornamentoaggiornamentoaggiornamentoaggiornamento

Energetica e Sostenibilità

formazione a distanza

Progettazione e normativa

Strumenti per la professione

Corsi finanziati

PrefazioneModalità di iscrizioneRegolamento formazione agevolata

Il Coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori in cantiereIl D. Lgs. 81/2008 e il correttivo D. Lgs. 106/2009 - 16° ed.Il D. Lgs. 81/2008 e il correttivo D. Lgs. 106/2009 - 17° ed.Sicurezza reale: sopralluogo in un cantiere e analisi in aulaLa redazione di un piano di sicurezza e coordinamento

L’uso dell’energia rinnovabile negli edifici (D.L. 28 3/3/11) La redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica

La Certificazione Energetica L’involucro edilizio La norma UNI TS 11300: contenuti e applicazioni

La direzione dei lavori negli appalti pubblici Antincendio: resistenza e reazione al fuocoL’illuminazione naturale La progettazione delle residenze sanitarie assistenziali L’architettura dei giardini nel sentire contemporaneo

Preparazione al concorso di architettura Google SketchUp freeware Il mediatore nelle controversie civili e commercialiFondamenti di marketing per gli studi di architettura GIS: rompere il ghiaccio Procedure degli atti del catasto urbano Le relazioni professionali: dalla consapevolezza al self-marketing

lingua inglese | lingua spagnla | JOOMLA | 3DS MAX design Progetto MUDE on line

CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE

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2° semestre 2012

La riforma degli ordinamenti professionali, iniziata nel 2011 con la Legge 148/2011, è in fase di completamento con decreti che vengono via via emanati nel corso del 2012. Quando tutti i provvedimenti attesi saranno stati pubblicati e l’insieme complessivo della riforma sarà legge, una delle novità più rilevanti per i professionisti sarà l’introduzione dell’obbligo della formazione permanente continua. Tutti gli architetti italiani saranno quindi tenuti ad avviare percorsi di formazione continua, attraverso la partecipazione a corsi di formazione accreditati dagli Ordini o dal Consiglio Nazionale Architetti, oppure attraverso lo svolgimento di altre attività di aggiornamento e ricerca. Le attività di formazione continua daranno luogo al rilascio di “crediti” che saranno raccolti in un libretto formativo individuale. Al momento di andare in stampa non si è ancora in grado di definire con certezza i tempi di entrata in vigore delle nuove regole, né di anticipare quanti e quali crediti ogni professionista dovrà raccogliere ogni anno per completare il proprio percorso formativo. L’Ordine Architetti di Torino partecipa con attenzione ai tavoli di lavoro nazionali su questo tema e sta lavorando per la predisposizione di un regolamento

nazionale della formazione che dia una prima applicazione pratica al nuovo ordinamento della formazione permanente continua. I principi che ispirano tale lavoro sono quelli del Codice Deontologico degli Architetti Italiani, che in premessa recita: “Il ruolo riconosciutogli dalla Società richiede che l’Architetto curi la propria formazione, conservando e accrescendo il sapere con particolare riferimento ai settori nei quali è svolta l’attività, in modo da comprendere l’ambiente, i luoghi e le relazioni economiche, sociali e culturali”.Proprio nell’ottica di dover rispondere ad una sempre più ampia richiesta, l’Ordine e la Fondazione OAT stanno lavorando per ampliare, nelle tematiche e nelle modalità erogative, la propria offerta formativa rivolta agli iscritti OAT. Per il secondo semestre 2012, come già anticipato, sono stati inseriti nuovi corsi in modalità FAD (formazione a distanza) che consentono di acquisire gli stessi contenuti normalmente svolti con la didattica frontale ma con una maggior concentrazione e densità. I temi sviluppati rispondono alle rilevate necessità formative degli iscritti, alle novità legislative e offrono percorsi formativi per nuove opportunità professionali.

La formazione permanente obbligatoria e l’offerta formativa della Fondazione OATPrefazione

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Modalità di iscrizione

www.oato.it/formazione

L’iscrizione ai corsi avviene attraverso il sito OAT. Ogni pagina della sezione FORMAZIONE, contenente una proposta formativa, dà accesso alla procedura di iscrizione che consente all’utente di inserire la propria domanda con un sistema interattivo totalmente on line nel caso di pagamento con carta di credito.

Se invece si intende utilizzare la modalità “bonifico bancario” il sistema permette di registrare l’iscrizione e procedere successivamente con la disposizione di pagamento (dovrà però essere inoltrata copia del versamento entro le ore 24.00 dello stesso giorno di iscrizione, pena la cancellazione della richiesta). Per alcuni corsi l’iscrizione on line non è prevista. In questi casi sono comunque indicate le istruzioni per procedere con altre modalità.

NB: Coloro che intendono richiedere la riduzione della quota ai sensi del “Regolamento assegnazione voucher per formazione agevolata” di cui a pag. 6, devono attendere comunicazione da parte della segreteria prima di procedere all’iscrizione.

Ad esclusione dei corsi FAD, in caso di mancata attivazione del corso prescelto o in seguito a rinuncia (comunicata in forma scritta entro la scadenza originaria del corso), la quota d’iscrizione versata verrà rimborsata.

Le pubbliche amministrazioni, se esenti IVA, potranno procedere al pagamento dell’importo al netto IVA a mezzo bonifico; nel caso in cui non fosse possibile effettuare il pagamento anticipato sarà necessario allegare all’iscrizione la Determina/Autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’Ente.

La Fondazione OAT si riserva la facoltà di apportare variazioni ai programmi che saranno tempestivamente segnalate sul sito OAT.

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Attività formativa della Fondazione OATdel secondo semestre 2012

L’Ordine degli Architetti PPC della provincia di To-rino ha deciso per il 2012 l’introduzione di azioni a sostegno dei giovani iscritti. Una delle misure economiche adottate è riservata agli architetti under 35 e intende favorirne l’aggior-namento professionale e la formazione continua.Le azioni introdotte sono parte delle politiche at-tive di OAT di accompagnamento alla professione per i giovani architetti, e si aggiungono alla misure già in atto per i giovani e per tutti gli iscritti.

Articolo 1 - FINALITÀSono messi a disposizione n. 3 posti - con riduzione della quota di partecipazione del 50% - per i corsi inseriti nel catalogo di formazione della Fondazione OAT. Alcuni corsi, segnalati sul sito OAT, possono non beneficiare del voucher.

Articolo 2 - APPLICABILITÀa) Requisiti necessari per la candidatura alla richiesta di riduzione quota • essere iscritti all’albo OAT • età anagrafica inferiore a 35 anni • essere in regola con il pagamento della quota

annuale di iscrizione all’OAT• non essere destinatari di provvedimenti

disciplinari di condanna da parte dell’OAT• essere in possesso di tutti i requisiti di cui

sopra alla data della richiesta di riduzione (inviata nel periodo previsto)

b) LimitiL’avente diritto può partecipare, con quota ridotta al 50%, ad un massimo di 2 corsi annui. Gli sconti sono erogabili sino ad esaurimento del fondo messo a disposizione annualmente dall’OAT per competenza semestrale. Il presente regolamento ha validità sino al 31 dicembre 2012.c) EsclusioniIl voucher è erogato a titolo personale. Sono pertanto esclusi dal diritto di riduzione i partecipanti ai corsi in nome e per conto di Enti Pubblici, Società private o Studi professionali di terzi.

RegolamentoAssegnazione voucher per formazione agevolata

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Articolo 3 - CRITERI SELEZIONELa selezione delle domande rispetterà cronologicamente i seguenti criteri:1. verifica del possesso requisiti di cui all’art. 2

comma a) 2. minor numero di ore utilizzate a quota ridotta

nel periodo di diritto alla riduzione3. ordine cronologico di arrivo della richiesta

Articolo 4 - MODALITÀ OPERATIVEI possessori dei requisiti dovranno inoltrare la propria istanza, compilando l’apposito modulo, esclusivamente nel periodo indicato nella scheda di ciascun corso pubblicata sul sito OAT.Le domande pervenute al di fuori di tale periodo non saranno ammissibili alla graduatoria. Effettuate le necessarie verifiche, la segreteria della Fondazione OAT comunicherà via e-mail ai richiedenti, entro 7 giorni, l’ottenimento della riduzione o il diniego. Agli aventi diritto sarà contestualmente segnalato l’importo da pagare e le relative modalità di iscrizione.

Il pagamento del 50% della quota a carico del partecipante dovrà avvenire entro 24 ore dal ricevimento della comunicazione, pena la perdita del diritto (che sarà invece riconosciuto ad altro candidato in graduatoria) ed il conteggio del numero di ore del corso a quota ridotta come se fossero state utilizzate (ai fini dell’art. 3 punto 2).Coloro a cui non verrà assegnato il voucher di formazione agevolata potranno rinunciare alla partecipazione al corso oppure, in caso di posti ancora disponibili, iscriversi a tariffa piena.Chi si iscriverà al corso a tariffa piena prima del periodo indicato per l’inoltro delle istanze di erogazione del voucher, perderà il diritto di richiedere la riduzione della quota di partecipazione del 50%.Le graduatorie relative ai corsi non attivati per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti saranno annullate ai fini dell’art. 3 punto 2.

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CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA

9 | Sicurezza

Con il D. Lgs. 81/2008 e smi è stato riformato interamente il quadro legislativo in merito al “sistema

sicurezza”. Fra le nuove prescrizioni è stato introdotto, per la figura del “Coordinatore per la progettazione

e per l’esecuzione dei lavori nei cantieri”, l’obbligo dell’aggiornamento quinquennale.

Si ricorda pertanto a tutti i professionisti abilitati prima dell’entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008 che -

entro maggio 2013 - dovranno dimostrare la frequenza a corsi di aggiornamento per almeno 40 ore

complessive (accumulabili anche attraverso corsi diversi) al fine del mantenimento dell’abilitazione e

quindi dell’assunzione dell’incarico di CSP-CSE.

Coloro che invece hanno ottenuto l’abilitazione successivamente all’entrata in vigore del decreto,

avranno cinque anni dalla data del documento abilitante.

SICUREZZA

Sicurezza | 10

Corso per Coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione valido ai fini dell’abilitazione ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e smi.

Il corso si propone di formare il professionista mediante uno studio approfondito della normativa vigente e un’attenta disamina delle questioni operative in concerto con l’Organo di Controllo locale.

Il programma è redatto secondo i contenuti minimi previsti dall’allegato XIV del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.

calendario

orario 17.00-21.00

1-3-8-10-15-17-22-24-29-31 ottobre 20125-7-12-14-19-21-26-28 novembre 20123-5-10-12-17 dicembre 201214-16-21-23-28-30 gennaio 20134 febbraio 2013

11 febbraio 2013, ore 17.00-19.00Verifica di apprendimento

iscrizione on line dal sitoQuota intera: € 820+IVA Scadenza: 11/09/12

Riduzione giovani 50%:vedi regolamento pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 25/07/12 al 27/07/12

riconoscimento Attestato di frequenza per presenze >= 90%

accessibilità Aperto anche ai NON iscritti OAT

sede corso Camplus Lingottovia Nizza 230, Torino

referenza scientifica Massimo Giuntoli

durata120 ore

docentiLiberi professionisti esperti e funzionari S.Pre.S.A.L. ASL Torino

Il coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori in cantiere. Corso abilitante

11 | Sicurezza

Il D. Lgs. 81/2008 e il correttivo D. Lgs. 106/200916° edizione - Ciclo di seminari

SEMINARIO 121 settembre 2012, ore 14.00-18.00Titolo I - La valutazione dei rischi, il DUVRI e la formazione dei soggetti di cantiere.

SEMINARIO 2 25 settembre 2012, ore 16.00-20.00Titolo III - Analisi delle singole attrezzature di cantiere e dei dispositivi individuali e collettivi.

SEMINARIO 328 settembre 2012, ore 14.00-18.00Titolo IV - Cantieri temporanei e mobili: evoluzione e confronto tra il D.Lgs. 494/96, il D.Lgs. 81/08 e il D.Lgs. 106/09.

SEMINARIO 42 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Le verifiche documentali e l’organizzazione del cantiere.

SEMINARIO 55 ottobre 2012, ore 14.00-18.00 Il rischio negli scavi e nelle demolizioni nel cantiere. Rischi generati: rumore e vibrazioni.

SEMINARIO 69 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche nei cantieri.

SEMINARIO 712 ottobre 2012, ore 14.00-18.00Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali.

SEMINARIO 819 ottobre 2012, ore 14.00-18.00Il rischio chimico e biologico nel cantiere; analisi e procedure inerenti le bonifiche dell’amianto.

SEMINARIO 923 ottobre 2012, ore 9.00-13.00Normativa di riferimento anche secondo le recenti sentenze della Cassazione. I costi della sicurezza alla luce del nuovo Codice degli Appalti.

SEMINARIO 1023 ottobre 2012, ore 14.00-18.00Analisi di un sintetico P.S.C. e di un P.O.S. in riferimento ad un cantiere tipo.

iscrizione dal sito:: ciclo completo Quota intera € 390+IVA Scadenza: 02/08/12Riduzione giovani 50%:vedi regolamento pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 23/07/12 al 25/07/12:: singoli seminari un seminario € 80+IVAdal successivo € 50+IVAIscrizioni: dal 03/08/2012 al 10/09/2012Riduzione giovani 50%: non prevista

riconoscimento Attestato di frequenza per presenze >= 90% Test finale ad ogni seminario


sede corso Ordine Architetti Torinovia Giovanni Giolitti 1, Torino


durata10 seminari di 4 ore ciascuno

docentiDario Castagneri, Fulvio Giani, Chiara Giuntelli, Massimo Giuntoli, Giorgio Griffa, Mario Marchio, Michele Montrano, Andrea Muzio, Paolo Picco, Giacomo Porcellana, Daniele Ru, Dario Sardi, Giorgio Serafini

Sicurezza | 12

SEMINARIO 125 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Titolo I - La valutazione dei rischi, il DUVRI e la formazione dei soggetti di cantiere.

SEMINARIO 2 29 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Titolo III - Analisi delle singole attrezzature di cantiere e dei dispositivi individuali e collettivi.

SEMINARIO 35 novembre 2012, ore 16.00-20.00Titolo IV - Cantieri temporanei e mobili: evoluzione e confronto tra il D.Lgs. 494/96, il D.Lgs. 81/08 e il D.Lgs. 106/09.

SEMINARIO 48 novembre 2012, ore 16.00-20.00Le verifiche documentali e l’organizzazione del cantiere.

SEMINARIO 512 novembre 2012, ore 14.00-18.00 Il rischio negli scavi e nelle demolizioni nel cantiere. Rischi generati: rumore e vibrazioni.

SEMINARIO 615 novembre 2012, ore 16.00-20.00Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche nei cantieri.

SEMINARIO 719 novembre 2012, ore 16.00-20.00Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali.

SEMINARIO 822 novembre 2012, ore 16.00-20.00Il rischio chimico e biologico nel cantiere; analisi e procedure inerenti le bonifiche dell’amianto.

SEMINARIO 926 novembre 2012, ore 16.00-20.00Normativa di riferimento anche secondo le recenti sentenze della Cassazione. I costi della sicurezza alla luce del nuovo Codice degli Appalti.

SEMINARIO 1029 novembre 2012, ore 16.00-20.00Analisi di un sintetico P.S.C. e di un P.O.S. in riferimento ad un cantiere tipo.

iscrizione dal sito:: ciclo completoQuota intera € 390+IVA Scadenza: 01/10/12Riduzione giovani 50%:vedi regolamento pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 12/09/12 al 14/09/12:: singoli seminariun seminario € 80 + IVAdal successivo € 50 + IVAIscrizioni:dal 02/10/2012 al 17/10/2012Riduzione giovani 50%: non prevista

riconoscimento Attestato di frequenza per presenze >= 90% Test finale ad ogni seminario


sede corso Città di Torino Via Corte d’Appello


durata10 seminari di 4 ore ciascuno

docentiDario Castagneri, Fulvio Giani, Chiara Giuntelli, Massimo Giuntoli, Giorgio Griffa, Mario Marchio, Michele Montrano, Andrea Muzio, Paolo Picco, Giacomo Porcellana, Daniele Ru, Dario Sardi, Giorgio Serafini

Il D. Lgs. 81/2008 e il correttivo D. Lgs. 106/200917° edizione - Ciclo di seminari

13 | Sicurezza

Sicurezza reale: sopralluogo in un cantiere e analisi in aula

Seminario di aggiornamento per Coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.Un gruppo di lavoro composto da professionisti e ispettori dello S.Pre.S.A.L. accompagnerà i partecipanti presso il complesso “Le Betulle” a Leini (viale Europa) dove si potranno visionare le diverse fasi del cantiere, tutt’ora in lavorazione, e analizzare sul campo gli interventi adottati per la sicurezza. L’impresa committente metterà anche a disposizione i documenti tecnici obbligatori (DVR, PSC, POS) che saranno oggetto di discussione durante la lezione pomeridiana in aula. Il caso di studio si riferisce alla costruzione di edifici di civile abitazione multipiano e di un centro di grande distribuzione, suddivisi in 14 lotti.Gli spostamenti per e dal cantiere avverranno con mezzi propri. È obbligatorio il casco antinfortunistico.

programma

30 ottobre 2012, ore 9-13/14-18Visita al cantiere “Le Betulle” di Leinì: analisi sul campo degli interventi adottati per la sicurezza.Rientro in aula e discussione sulle procedure e sui documenti visionati in cantiere.Test finale di apprendimento.





sede corso Complesso “Le Betulle”, viale Europa, LeinìSede OAT, via G. Giolitti 1, Torino


durata8 ore

docentiMassimo GiuntoliPaolo Picco

Sicurezza | 14

Corso di aggiornamento per Coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

programma

PARTE TEORICA4 dicembre 2012, ore 16.00-20.00Titolo I. Cenni sulle novità introdotte dal D. Lgs. 81/2008 su riassetto e riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.Titolo III. Cenni sulle novità introdotte dal D. Lgs. 81/2008 su riassetto e riforma delle norme vigenti in materia di attrezzature di lavoro e di dispositivi di protezione individuale.Titolo IV. Cenni sulle novità introdotte dal D. Lgs. 81/2008 su riassetto e riforma delle norme vigenti in materia di cantieri temporanei e mobili.

ESERCITAZIONE PRATICA6 dicembre 2012, ore 16.00-20.00Le verifiche documentali del CSE, del Responsabile dei Lavori, del RUP e delle Imprese affidatarie ed esecutrici.L’organizzazione del cantiere.

11 dicembre 2012, ore 16.00-20.00I rischi specifici inerenti tutte le lavorazioni all’interno del cantiere: rumore, vibrazioni, chimico e biologico.I rischi connessi alle bonifiche dell’amianto.Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche nei cantieri. Il rischio negli scavi e nelle demolizioni nel cantiere.

13 dicembre 2012, ore 16.00-20.00Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali.I dispositivi di protezione individuale e collettivi. Le linee di vita.I costi della sicurezza alla luce del nuovo Codice degli Appalti.

18 dicembre 2012, ore 16.00-20.00Analisi del Piano di Sicurezza di Coordinamento ( e di un Piano Operativo di Sicurezza tipo ) in riferimento al cantiere preso in considerazione.

Test finale di apprendimento.







durata20 ore

docentiMassimo Giuntoli, Dario Castagneri, Paolo Picco, Fulvio Giani, Dario Sardi

La redazione di un piano di sicurezza e coordinamento: dalla teoria alla pratica

15 | Sicurezza


17 | Energetica/Sostenibilità

ENERGETICA e SOSTENIBILITÀ

Il cambiamento nel modo di concepire l’architettura che le tematiche energetiche producono è

ritenuto, da più parti, epocale e per di più forzato da imminenti ed immanenti scenari poco rassicuranti

per il futuro. Molti architetti professionisti patiscono la tematica energetica come una limitazione (una

delle tante) alla libertà di espressione del progetto. Per altri appare come una (ghiotta?) occasione

per afferrare una tendenza (una delle tante) che potrebbe trasformarsi in opportunità di nuovo lavoro.

Riteniamo sia giunto il momento di interrogarci, e di farlo proprio in tempo di crisi, sulle nuove motivazioni

che l’ambiente e le risorse disponibili, vero nocciolo centrale del tema energetico, saranno in grado di

generare nel lavoro del professionista. È ormai opportuno iniziare a capovolgere il rapporto fra energia

ed architettura per non pensare ad un’energia per l’architettura ma ad un’architettura per l’energia.

Energetica/Sostenibilità | 18

A partire dal 31 maggio 2012 tutti gli edifici nuovi o in ristrutturazione rilevante devono coprire con il rinnovabile almeno il 20% del fabbisogno energetico globale, riscaldamento ACS e climatizzazione estiva. Percentuale che salirà via via sino al 50% nel 2017.Il D.L. 28/2011 rappresenta un’ulteriore accelerazione verso gli obiettivi del 2020, edifici ad energia quasi zero, fortemente voluto dalla CE. Inutile ribadire la centralità della questione energetica come elemento imprescindibile e strutturale del progetto architettonico. Sarà necessario rivedere i presupposti funzionali alla base del progetto ribaltando il rapporto fra energia ed architettura pensando “all’architettura per l’energia” e non al contrario. Il modello di sviluppo socio-economico attuale richiede profonde revisioni che, in termini di sostenibilità, coinvolgono evidentemente il rapporto uso del suolo/etica ambientale ed il rapporto fruitore/architettura. Il corso ha l’obiettivo di far comprendere l’ambito tecnico e culturale delle fonti di energia rinnovabile in cui operare e fornire gli strumenti operativi per il loro dimensionamento di massima, l’inserimento nell’edificio e il rapporto con i sistemi impiantistici tradizionali. Per la partecipazione è consigliabile conoscere le norme UNI alla base della Certificazione Energetica e gli elementi tecnici della termofisica dell’involucro edilizio.

programma

1 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Inquadramento legislativo. Normativa di riferimento e definizioni. Analisi del Decreto.La legislazione regionale. Norme e regole in materia di rendimento energetico nell’edilizia, installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili. Esempi di buone pratiche. La Legislazione comunale e gli aspetti procedurali e organizzativi.

8 ottobre 2012, ore 16.00-20.00UNI TS 11300 (1-4). Gli elementi essenziali per procedere al calcolo della quota di energia da fonti rinnovabili necessaria alla copertura parziale del fabbisogno energetico.

15 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Principali fonti rinnovabili e loro sfruttamento.Principali tipologie impiantistiche alimentate da fonti rinnovabili.

22 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Caso studio. Esame di progetto tipo con analisi dei calcoli eseguiti. Esercitazione pratica (carta e matita). Correzione in aula e discussione.






referenza scientifica Paolo Fop

durata16 ore

docentiA. Benetti, G. Cerino, L. Degiorgis, E. Ferro, P. Fop, G. Mutani, G. Nuvoli, L. Raimondo, L. Rollino

L’uso dell’energia rinnovabile negli edifici (D.L. 28 3/3/11)

19 | Energetica/Sostenibilità

La redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica

Il corso intende fornire gli strumenti per la redazione dell’ACE ai sensi della normativa regionale entrata in vigore dal 1° ottobre 2009 e illustrare il ruolo e le responsabilità proprie di un architetto che intende operare nella regione Piemonte come certificatore energetico. Il corso avrà una durata complessiva di 20 ore ripartite in 3 lezioni frontali di 4 ore ciascuna e 2 esercitazioni in aula informatica. Durante le esercitazioni verrà utilizzato il software Docet che, pur avendo numerosi limiti di applicazione, è l’unico software gratuito disponibile on line – certificato dal CNR-ENEA - con un approccio abbastanza semplice e di facile intuizione adattabile a scopi didattici.Il programma è condiviso con la Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti del Piemonte e Valle d’Aosta.

programma

22 novembre 2012, ore 16.00-20.00 Efficienza energetica degli edifici: inquadramento legislativo europeo, nazionale e regionale. Le basi del bilancio energetico del sistema edificio.

26 novembre 2012, ore 16.00-20.00Criteri per il calcolo della prestazione energetica del sistema edificio-impianto (UNI TS 11300).

29 novembre 2012, ore 16.00-20.00Il Sistema Informativo della Regione Piemonte per la certificazione energetica degli edifici.

3 dicembre 2012, ore 16.00-20.00Esercitazione pratica 1 con l’utilizzo del software Docet (open source).

6 dicembre 2012, ore 16.00-20.00Esercitazione pratica 2: comparazione risultati esercitazione 1, esercitazione pratica per la redazione on line di un Attestato di Certificazione Energetica.


Riduzione giovani 50%:vedi regolamento pag. 6 Periodo richiesta riduzione:dal 22/10/12 al 24/10/12



sede corso Via Avellino 6, Torino

referenza scientifica Pier Giorgio Turi

durata20 ore

docentiAnna Benetti, Enrico Ferro, Marco Massara, Giovanni Nuvoli, Silvana Parisi, Luca Rollino

Energetica/Sostenibilità | 20

21 | Energetica/Sostenibilità/FAD

ENERGETICA e SOSTENIBILITÀFORMAZIONE A DISTANZA

La FAD consente di partecipare a corsi che si frequentano individualmente attraverso l’accesso ad

una piattaforma internet. I corsi sono quindi fruibili in qualsiasi momento e da dove si desidera.

La piattaforma FAD consente inoltre di monitorare la propria crescita formativa attraverso test di

autovalutazione (non è obbligatorio il superamento per l’ottenimento dell’attestato di frequenza per i

corsi informativi).

Sono inoltre messi a disposizione degli iscritti il materiale didattico ed ulteriori documenti di

approfondimento oltre ad un servizio di mentoring che consentirà di dialogare, attraverso un forum

dedicato, con i docenti del corso e, grazie ad un supporto on line costantemente attivo, sarà possibile

trovare in breve tempo risposta alle domande.

Energetica/Sostenibilità/FAD | 22

La Certificazione EnergeticaPercorsi informativi e/o abilitativi per il Piemonte e la Lombardia Modalità formazione a distanza

Con il decreto legislativo 192/2005 e smi si è inteso promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione, tenendo conto delle condizioni climatiche locali. Le Regioni hanno poi normato l’obbligatorietà della certificazione energetica per gli edifici. Trattandosi di una materia ampia e non sempre approfondita in tutti i suoi ambiti nei percorsi formativi che hanno abilitato l’architetto, si propone un corso COMPLETO finalizzato a colmare quelle carenze che sono invece indispensabili all’espletamento di una (buona) pratica di certificazione energetica. È in questo senso che il corso viene proposto in modalità erogativa FAD (Formazione a distanza) proprio per offrire al professionista la possibilità di formarsi in assoluta libertà senza vincoli di orario e di spostamento, anche in considerazione dell’elevato numero di ore necessario per approfondire questa materia. Poiché nella Regione Piemonte per gli architetti e gli ingegneri iscritti all’albo professionale non è obbligatoria la partecipazione a corsi abilitanti per l’accesso all’Elenco dei Certificatori energetici regionale, il corso viene proposto in differenti formule a seconda delle necessità dell’interessato. Di seguito proponiamo il programma relativo al corso sulla certificazione energetica per il Piemonte, strutturato in moduli propedeutici di taglio pratico e operativo.

Sul sito sono visionabili tutti i percorsi offerti.

programma MODULO 1

PARTE 1 - Comfort termoigrometricoIl corpo umano come sistema termodinamico.Definizioni e parametri influenzanti il confort termico. Scambi di energia uomo-ambiente.Indici di benessere termico.Temperatura media operante. PMV Teoria di Ranger. Cause di discomfort.

PARTE 2 - Involucro edilizioComportamento termico di un edificio. Modalità di trasmissione del calore. Definizioni e unità di misura. Generalità. Conduzione. Irraggiamento. Convezione. UNI TS 11300 - Parte 1 - Dati di ingresso.Tipo di valutazione. Definizione dei confini di calcolo. Condizioni interne di calcolo. Bilancio energetico dell’involucro secondo la norma UNI TS 11300 - Metodologia di calcolo.Fabbisogno per la climatizzazione invernale. Coefficiente di scambio termico per trasmissione. Scambio termico verso la volta celeste. Scambio

iscrizione on line dal sitoQuota: diverse a seconda della tipologia del percorso formativo prescelto (vedi sul sito soluzioni proposte) Iscrizioni: aperte

Riduzione giovani 50%:dal 23/07 al 25/07/12 (solo per il percorso”informativo”)

riconoscimento Attestato di frequenza


sede corso On line

referenza scientifica Project Group, Co.svi.For, L. Rollinocon P. Fop e P. G. Turi per OAT

durata30 ore in modalità FAD (corrispondenti a circa 80 ore di lezione frontale)

docentiM. Berardi, M. Caffi, C. Di Perna, G. Faletti, G. Mutani, I. Ongari, L. Rollino


termico per ventilazione. Fabbisogno per la climatizzazione stiva. Bilancio energetico dell’involucro secondo la norma UNI TS 11300 - Apporti interni.Apporti termici interni, solari, solari strutture trasparenti, solari strutture opache. Fattori di ombreggiamento. Parametri dinamici di calcolo. Fattore di utilizzo degli apporti termici e delle dispersioni. Fabbisogno energetico invernale.Parametri chiave per il fabbisogno energetico di un edificio. Influenza delle variabili climatiche (GG) e geometriche (S/V). Determinazione della trasmittanza. Calcolo trasmittanza per pareti opache. Calcolo semplificato. Strumentazione per misure in opera. Calcolo analitico per elementi trasparenti. Elementi di discontinuità. Inerzia termica e parametri dinamici.Capacità termica, attenuazione e sfasamento. Prestazioni energetiche dei componenti dell’involucro. I materiali da costruzione. I materiali opachi. I materiali trasparenti. I materiali isolanti. Soluzioni progettuali.

PARTE 3 - Impianti termiciClassificazione degli impianti. Fabbisogno di energia primaria secondo le UNI TS 11300. Rendimenti degli impianti secondo le UNI TS 11300.Rendimento medio stagionale, di emissione, regolazione e distribuzione, di generazione. Fabbisogno di energia elettrica e perdite di acqua calda sanitaria. Ventilazione meccanica controllata: salubrità degli ambienti e qualità dell’aria. Efficacia ed efficienza dei sistemi di ventilazione.

Automazione demotica. Aspetti teorici e applicativi.

PARTE 4 - Impianti per fonti rinnovabili di energiaPompe di calore, Solare termico, Fotovoltaico. Principi di funzionamento, tecnologia, efficienza, tipologie.

PARTE 5 - Architettura bioclimaticaClima e confort.Macroclima, microclima e zone climate. Fattori influenzanti. Diagramma bioclimatico di Olgyaye di Givoni. Elementi di architettura bioclimatica.L’involucro edilizio. La ventilazione naturale, aspetti teorici e applicativi. I guadagni solari passivi. Le serre solari.

PARTE 6 - Normativa europea e nazionaleProblema economico, politico, ambientale. Normativa comunitaria - Direttiva 2002/91/CE. Normativa nazionale - D. Lgs. 192/05 e s.m.i.

MODULO 2

PARTE 1 - Quadro normativo regionale Le procedure di raccolta e validazione dei dati. Legge Regione Piemonte 28 maggio 2007, n° 13. D.G.R. 45-11967. D.G.R. 46-11968. D.G.R. 43-11965 (I) .D.G.R. 43-11965 (II). D.G.R. 43-11965 (III). D.G.R. 43-11965 (IV).

PARTE 2 - Procedure di raccolta, validazione e imputazione dei dati nel sistema infornmativoCome operare sul SICEE - Raccolta e Validazione

PARTE 3 - Utilizzo degli strumenti informatici per lo svolgimento delle procedure Software utilizzato per l’esempio: TERMOLOG.


L’involucro edilizioModalità formazione a distanza

Il corso ha una durata di circa 2 ore in modalità FAD (corrispondenti a circa 4 ore di lezione frontale).

L’obiettivo di questo corso è fornire le competenze di base per la corretta progettazione dell’involucro edilizio, istruendo il discente sui parametri fondamentali inerenti le superfici opache e trasparenti. Il corso vuole essere occasione di ripasso e chiarimento metodologico per quanti già si occupano di progettazione efficiente dell’involucro edilizio, e strumento di crescita culturale per chi intende esplorare tale ambito professionale.

L’accesso al corso sarà valevole per 30 giorni.

programma

Comportamento termico di un edificio.Modalità di trasmissione del calore. Definizioni e unità di misura. Generalità. Conduzione. Irraggiamento. Convezione.

iscrizione on line dal sitoQuota: € 50.00+IVA Iscrizioni a partire: 15/10/12

Riduzione giovani 50%:dal 02/10 al 04/10/12



sede corso On line

referenza scientifica Project Group, Co.svi.For, Luca Rollino con Paolo Fop e Pier Giorgio Turi per conto OAT

durata2 ore

docentiMara Berardi


Il corso ha una durata di circa 6-8 ore in modalità FAD (formazione a distanza) corrispondenti a circa 12 ore di lezione frontale.

L’obiettivo del corso è illustrare in modo approfondito il contenuto e l’applicazione delle UNI/TS 11300, guidando l’iscritto attraverso le procedure per il calcolo del fabbisogno energetico per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e ventilazione, in presenza o meno di impianti di sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili.

L’accesso al corso sarà valevole per 60 giorni.

programma

Parte 1-2Dati di ingresso. Bilancio energetico dell’involucro secondo la norma UNI TS 11300 - Metodologia di calcolo.Bilancio energetico dell’involucro secondo la norma UNI TS 11300 - Apporti interni.Parametri dinamici di calcolo.Fabbisogno energetico invernale.Determinazione della trasmittanza.Inerzia termica e parametri dinamici. Prestazioni energetiche dei componenti dell’involucro.Fabbisogno di energia primaria secondo le UNI TS 11300.Rendimenti degli impianti secondo le UNI TS 11300.

Parte 3-4Fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione estiva. Procedura di calcolo in caso di utilizzo di energie rinnovabili e di metodi differenti per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria.

iscrizione on line dal sitoQuota: € 120.00+IVA Iscrizioni a partire: 15/10/12

Riduzione giovani 50%:dal 02/10 al 04/10/12



sede corso On line

referenza scientifica Project Group, Co.svi.For, Luca Rollino con Paolo Fop e Pier Giorgio Turi per conto OAT.

durata6-8 ore

docentiCostanzo Di Perna, Luca Rollino

La norma UNI TS 11300: contenuti e applicazioniModalità formazione a distanza


27 | Progettazione/Normativa


PROGETTAZIONE E NORMATIVA

La professione dell’architetto, a seguito di una costante evoluzione legislativa e tecnica con cui

doversi misurare continuamente, avverte un fabbisogno formativo sempre più rilevante che consenta

di acquisire quanti più strumenti possibili per fornire un valido supporto all’attività di progettazione.

Progettazione/Normativa | 28

Garante degli aspetti tecnici e della sicurezza nonché della condotta delle varie figure coinvolte nel processo costruttivo, il Direttore dei lavori riveste un ruolo fondamentale nel determinare la qualità finale dell’opera: di conseguenza deve possedere sempre maggiori conoscenze e capacità trasversali al fine di intervenire in modo puntuale e tempestivo ogni qualvolta se ne presenti la necessità. Per altri versi, il quadro normativo in materia di Lavori Pubblici (fra tutti, il D.Lgs. n.163/2006, comunemente denominato Codice dei contratti) pone gli addetti ai lavori nelle condizioni di doversi muovere all’interno di un coacervo di norme di non semplice e immediata lettura, sebbene il nuovo Regolamento abbia in parte fornito alla direzione dei lavori una serie di chiarimenti ed esplicitazioni definitive su diversi argomenti. Il corso, che prende in esame diversi aspetti dell’incarico di Direzione Lavori nell’ambito di appalti dalle caratteristiche tra loro differenti sia in termini di importo lavori sia di tipologia contrattuale, vuole offrire ai professionisti che operano nel campo dei Lavori Pubblici uno strumento di riferimento durante le diverse fasi dell’appalto e, soprattutto, durante la sua esecuzione, definendo le competenze dei singoli operatori e le procedure che devono essere adottate.

programma

4 ottobre 2012, ore 9.00-13.00Gli atti e gli adempimenti del Direttore lavori. Le varie fasi della direzione dei lavori.Rapporti tra Direttore dei lavori e Responsabile del procedimento/Direttore tecnico di cantiere dell’appaltatore.

11 ottobre 2012, ore 9.00-13.00Il sistema di gestione della fase esecutiva dei lavori.Varianti: quadro normativo e tipologie. Adempimenti amministrativi. Esemplificazioni.

18 ottobre 2012, ore 9.00-13.00Contabilità di cantiere. Appalti a corpo o a misura. Documenti contabili.Il collaudo tecnico-amministrativo dell’opera.

25 ottobre 2012, ore 9.00-13.00Le controversie negli appalti. Disciplina generale delle riserve. La risoluzione non contenziosa.

8 novembre 2012, ore 9.00-13.00Aspetti giuridici legati all’operato professionale del direttore dei lavori e alla conduzione del contratto.

iscrizione on line dal sitoQuota intera: € 290 + IVA Scadenza: 24/09/12





referenza scientifica Francesco Campobasso

durata20 ore

docentiP. Baranzini, F. Campobasso, D. Corio, G. Gerino, A. Giustetto, M. Lirosi, D. Sardi

La direzione dei lavori negli appalti pubblici


Antincendio: resistenza e reazione al fuocoCorso abilitante

Con il D.M. 05/08/2011 per il mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del Ministero degli Interni si introduce l’obbligatorietà dell’aggiornamento professionale (40 ore/quinquennio, da svolgersi entro settembre 2016 per gli iscritti negli elenchi alla data di entrata in vigore del D.M.).Il corso è finalizzato pertanto all’erogazione di moduli di aggiornamento, validi ai sensi del sopraccitato disposto normativo, e comunque fondamentali per il professionista che si occupa di antincendio. Questo primo percorso formativo sarà incentrato sulla resistenza al fuoco e fornirà gli strumenti tecnico-pratici che vanno dall’aspetto certificativo all’analisi degli Eurocodici e delle Appendici Nazionali di recente pubblicazione, indispensabili per occuparsi di antincendio.

programma

22 ottobre 2012, ore 9.00-13.00D.M. 09/03/2007 e smi: nuove metodologie del calcolo del carico d’incendio e classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi. Analisi della normativa e casi pratici.

29 ottobre 2012, ore 9.00-13.00Chiarimenti sui livelli di prestazione delle strutture, le appendici nazionali degli Eurocodici, i nuovi test EN, redazione delle certificazioni da parte del professionista iscritto negli Elenchi Ministeriali.

29 ottobre 2012, ore 13.00-14.00 Test finale di apprendimento.


Riduzione giovani 50%:vedi regolamento pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 24/09 al 26/09/12

riconoscimento Attestato di frequenza per presenze = 100%



referenza scientifica Focus group OAT Prevenzione incendi

durata8 ore

docentiAldo Fogli, Gustavo Gherardi e Funzionari della Direzione Regionale Vigili del Fuoco di Torino


Il corso è pensato per professionisti che operano nel campo della progettazione edilizia (edifici e interni) e che intendono progettare spazi nei quali la luce possa essere correttamente utilizzata come elemento qualificante per la percezione degli ambienti, possa favorire lo svolgimento delle attività e possa ridurre i consumi energetici complessivi.Il corso si propone di fornire le competenze di base necessarie per progettare in maniera consapevole ambienti confinati confortevoli dal punti di vista delle condizioni di illuminazione.Durante il corso verranno descritte le variabili fondamentali per la valutazione del fenomeno dal punto di vista fisico e le relazioni tra fenomeno fisico e percezione con riferimento a casi reali e a opere di architettura note per la loro qualità luminosa. Verranno inoltre dedicate due ore per la simulazione di un ambiente utilizzando un software di progettazione illuminotecnica. Ai partecipanti verrà reso disponibile un software (gratuito) per la valutazione della distribuzione della luce naturale negli ambienti e per la verifica dell’integrazione tra luce naturale ed artificiale.

programma

26 ottobre 2012, ore 9.00-13.00/14.00-18.00Luce naturale e progetto: fondamenti di illuminotecnica per architetti. Introduzione alla psicologia della percezione. Lettura delle condizioni di illuminazione in edifici esistenti.La progettazione della luce in architettura: la definizione del brief “luminoso” di progetto. Cenni normativi. Cenni di integrazione con la luce artificiale. Strumenti informatizzati di aiuto alla progettazione (open source). Fogli di calcolo per la valutazione delle condizioni di illuminazione in un ambiente.






referenza scientifica Alessandro Rogora

durata8 ore

docentiAlessandro PratiAlessandro Rogora

L’illuminazione naturale


La progettazione delle residenze sanitarie assistenziali

L’ultimo censimento ISTAT ci consegna l’immagine di un’Italia più “vecchia”. La popolazione anziana rappresenta il 20% del totale della popolazione. Si tratta di un dato incoraggiante se si pensa all’allungamento delle aspettative di vita, diventa una criticità se correlato al sempre crescente numero di anziani non autosufficienti. Proprio la sfida alla non autosufficienza rappresenta uno degli obiettivi cardine dei Governi Locali.La Regione Piemonte è la seconda regione italiana con il maggior numero di posti letto per degenza.Per tali motivazioni diventa di attualità progettare e realizzare Residenze Sanitarie Assistenziali, che vengono identificate con l’acronimo RSA, destinate ad ospitare definitivamente o temporaneamente soggetti che per la loro gravità e dipendenza non possono essere gestiti in altre strutture.L’obiettivo del corso è quello di fornire i principali strumenti per impostare la progettazione delle Residenze Sanitarie Assistenziali prestando particolare attenzione non soltanto al rispetto degli standard architettonici, ma soprattutto ponendo la condizione dell’ospite, l’anziano, al centro del disegno architettonico funzionale della RSA.

programma

6 novembre 2012, ore 16.00-20.00Il panorama normativo sanitario, classificazione e tipologie delle strutture sanitarie. L’iter amministrativo per l’accreditamento istituzionale. I requisiti strutturali e funzionali delle RSA: normativa in vigore e rischio legionellosi.

13 novembre 2012, ore 16.00-20.00La conformità dei locali per la preparazione e somministrazione degli alimenti. La conformità dei locali al D. Lgs. 81/08. La procedura di affidamento per la costruzione e la procedura di affidamento per la gestione.

20 novembre 2012, ore 16.00-20.00Il disegno architettonico e funzionale della RSA, la progettazione degli spazi comuni, di relazione, di servizio. Uso di colori e materiali. Spazi esterni. Impianti Automatismi e Domotica. Esempi realizzati.

27 novembre 2012, ore 16.00-20.00L’esperienza della città di Torino: una modalità innovativa per la realizzazione di Residenze Sanitarie Assistenziali. L’accreditamento: requisiti di qualità e benessere dell’ospite.






referenza scientifica Raffaele Fiorelli

durata16 ore

docentiM. Balma, S. Foà, A. Gaeta, S. Giunta, E. Procopio, A. Sado, A. Sado, P. Smania, N. M. Suma


Molti sono i fermenti nel campo della progettazione del verde, ma la tendenza diffusa che li accomuna è quella di puntare verso l’affermazione di principi di risparmio energetico, ecologia del paesaggio e rispetto della biodiversità.L’obiettivo del corso è di fornire ai partecipanti una serie di spunti per imparare a meglio padroneggiare le componenti verdi di un progetto, con occhio al comfort, alla tecnologia, all’estetica ed alla sostenibilità.Grazie al contributo di agronomi ed architetti di lunga esperienza, saranno trattati argomenti che variano dalle componenti più prettamente botaniche, ecologiche e giuridiche, alle tematiche di maggiore attualità, come quella del verde verticale.

programma

9 novembre 2012, ore 14.00-18.00Le piante giuste nel posto giusto: l’importanza dell’approccio ecologico nella progettazione paesistica.

16 novembre 2012, ore 14.00-18.00Problematiche e peculiarità connesse con la progettazione del verde in ambiente urbano. Aspetti botanici, giuridici e regolamentari legati all’impiego del verde. 23 novembre 2012, ore 14.00-18.00Il verde come strumento di pianificazione urbanistica.

30 novembre 2012, ore 14.00-18.00Novità nelle forme e nei significati.Il verde verticale come introduzione della biodiversità in città: il caso di Patrick Blanc.Sviluppi moderni del giardino effimero ed evoluzione nel gusto: il caso del Festival International des Jardins di Chaumont-sur-Loire.


Riduzione giovani 50%:vedi regolamento a pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 17/10 al 19/10/12




referenza scientifica Flavio Pollano

durata16 ore

docentiMaurice Kanah, Paolo Miglietta, Flavio Pollano

L’architettura dei giardini nel sentire contemporaneo


Cheminée EPAD, la Defénce, Paris | Copyright © Patrick Blanc, www.verticalgardenpatrickblanc.com



35 | Strumenti

STRUMENTI PERLA PROFESSIONE

Il mercato impone oggi sia di migliorare le proprie conoscenze attraverso strumenti che abbiano

immediata ricaduta professionale dando rilevanza agli aspetti applicativi, sia di sviluppare nuove

competenze mediante percorsi informativi/abilitativi che consentano l’acquisizione di “nuove”

professionalità.

Strumenti | 36

Dall’esperienza maturata dai programmatori di concorsi della Fondazione OAT nasce l’idea di istituire un corso pensato per facilitare l’approccio alla procedura concorsuale. Il corso si rivolge sia a chi si affaccia al mondo della professione e vuole mettere in campo le proprie capacità e le proprie idee tramite lo stimolante mezzo del concorso, sia a chi, portatore di un bagaglio di esperienza progettuale di anni di professione, non ha mai misurato il proprio talento nel difficile agone del concorso. Il programma intende fornire strumenti concreti per approcciare un concorso nel modo più efficace possibile, mediante la conoscenza della normativa, un percorso di comprensione del modo di lavorare di una Commissione di concorso, la valutazione preventivamente l’analisi della completezza della documentazione fornita e suggerimenti vari. Saranno inoltre trattati temi pratici inerenti la comunicazione, l’infografica, l’uso del colore e l’impaginazione delle tavole.

programma

27 settembre 2012, ore 16.00-20.00L’approccio al concorsoScelta del progettista vs scelta del progetto: inquadramento della procedura concorsuale

all’interno della normativa, tipi di procedure concorsuali, il ricorso allo strumento concorso in Italia e nella UE. La corretta lettura del disciplinare di concorso: comprendere il disciplinare e valutarne la completezza, comprendere gli obiettivi dell’Ente banditore, i pesi per la valutazione dei parametri, la conservazione dell’anonimato, il confezionamento degli elaborati.Comunicare il progetto | Parte A Comunicare con la Commissione: i lavori della Commissione giudicatrice. Adottare strategie di comunicazione efficaci. Principi di comunicazione visiva.

4 ottobre 2012, ore 16.00-20.00Comunicare il progetto | Parte BGrafica: i contenuti e il linguaggio. Determinare gli obiettivi del processo di comunicazione, selezionare i contenuti, scegliere il corretto registro di comunicazione. Grafica e impaginazione. Strumenti open source per la grafica.Infografica: organizzazione dei dati, visualizzare dinamiche complesse attraverso i dati. Esempi di comunicazione efficace tratti da tavole di concorso.

iscrizione on line dal sitoQuota intera: € 150+IVA Scadenza: 18/09/12 Riduzione giovani 50%:vedi regolamento pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 12/09/12 al 14/09/12




referenza scientifica Roberto Secci

durata8 ore

docentiMichele Canevese, Alessandro Carella, Giancarlo Faletti, Roberto Secci

Preparazione al concorso di architettura

37 | Strumenti

Google SketchUp freeware

Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni necessarie per un corretto utilizzo del programma Google SketchUp versione freeware. Durante il corso si imparerà come visualizzare tridimensionalmente e in maniera rapida i propri progetti, ottenendo render statici ed animazioni tridimensionali. Verranno anche insegnate le basi di esportazione da Google SketchUp verso i principali programmi di gestione dei file 2D e 3D.

Il partecipante dovrà munirsi di PC portatile su cui lavorare.

prerequisiti:conoscenza Microsoft Windows e Autocad

programma

6 ottobre 2012, ore 10.00-13.00Introduzione al programma.L’interfaccia, le impostazioni iniziali del disegno, le possibilità di visualizzazione, le primitive e l’inserimento dei dati, le selezioni ed alcuni comandi di modifica degli oggetti.

13 ottobre 2012, ore 10.00-13.00Introduzione al programma.Altri comandi di modifica degli oggetti, le modalità di supporto al puntamento, le metodologie di disegno. Esercitazione.

20 ottobre 2012, ore 10.00-13.00Renderizzazione ed animazione.Impostazioni di rendering ed animazione, importazione ed esportazione di file. Esercitazione.

27 ottobre 2012, ore 10.00-13.00Esercitazione finale.Dall’importazione del file 2D da AutoCad fino al prodotto finito, render statico e filmato.


Riduzione giovani 50%:vedi regolamento a pag. 6Periodo richiesta riduzione:dal 10/09/12 al 12/09/12




referenza scientifica Giorgio Bongioanni

durata12 ore

docentiGiorgio Bongioanni

Strumenti | 38

Con l’entrata in vigore della recente normativa (Decreto del Ministero della Giustizia n. 180/2010), dal 20 marzo 2011 la mediazione è procedimento obbligatorio prima di adire azione giudiziaria su alcune materie. L’istituto della mediazione porta nuove opportunità professionali anche ad ingegneri ed architetti che intendano operare come mediatore: con il sopraccitato regolamento, infatti, sarà possibile per gli iscritti agli Ordini svolgere attività di mediazione presso gli organismi riconosciuti. ADR Piemonte, Azienda Speciale Intercamerale, con la partecipazione dell’Ordine degli Architetti della provincia di Torino, promuove un’iniziativa di formazione abilitante alla domanda di inserimento negli elenchi presso organismi di mediazione pubblici e privati. Il corso vuole offrire una conoscenza teorica e pratica della mediazione quale metodo alternativo di componimento delle liti, fornendo strumenti utili per gestire i conflitti di tipo tecnico-commerciale e favorire l’utilizzo della mediazione nella pratica professionale.

programma

5 novembre 2012, ore 8.30-17.30Introduzione al corso. Le fonti: normativa nazionale, comunitaria e internazionale della mediazione.

6 novembre 2012, ore 8.30-17.30Tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa.

12 novembre 2012, ore 8.30-17.30Metodologie delle procedure facilitative e valutative. La conduzione di una procedura di mediazione tipica: le tecniche e le fasi introduttiva ed esplorativa.

14 novembre 2012, ore 8.30-17.30Tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa. Le tecniche e le fasi: la conduzione di una procedura di mediazione tipica. La fase di negoziazione.

19 novembre 2012, ore 8.30-17.30Le tecniche di mediazione a confronto.

21 novembre 2012, ore 8.30-17.30Le tecniche e le fasi: la conduzione di una procedura di mediazione tipica. La fase finale: conclusione e stesura dell’accordo.

27 novembre 2012 orario da definireValutazione teorico-pratica.

iscrizione on line dal sitoQuota intera: € 800 (esente iva art. 10 DPR 633/72)Scadenza: 20/09/2012

Riduzione giovani 50%:non prevista

riconoscimento Attestato di frequenza per presenze = 100%


sede corso Centro Congressi Torino Incontravia Nino Costa 8, Torino

ente di formazione/referenza scientifica ADR Piemonte, Azienda Speciale Intercamerale

durata6 giornate full-time + valutazione finale

docentiprofessori universitari e professionisti accreditati presso il Ministero di Giustizia (D.Lgs. 28/2010 e D.M. 180/2010)

La mediazione nelle controversie civili e commercialiCorso abilitante

39 | Strumenti

Il marketing per gli studi di architettura

Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti e le tecniche principali del marketing per consentire ai professionisti di pianificare e controllare i risultati di strategie e azioni finalizzate alla promozione dello studio, alla cura della propria immagine, alla diffusione dei propri servizi ed uscire da una metodologia di acquisizione del cliente basata sul semplice passaparola.

programma

24 novembre 2012, ore 9.00-13.00/14.00-18.00Concetto di marketing dei servizi professionali e pianificazione strategica. Progettare idee vincenti.L’evoluzione del concetto di marketing: missione, obiettivi e applicabilità. La pianificazione dell’attività di marketing: dall’analisi al monitoraggio dei risultati. L’analisi del mercato: capire davvero per ridurre i rischi di insuccesso. L’analisi dell’attività dello studio di architettura: mission, rilevazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento. Il marketing strategico: definizione del posizionamento distintivo e del target. Il marketing tattico: costruzione della Brand Identity e pianificazione.Applicare la strategia: promozione, pubblicità e Pubbliche Relazioni. Web Marketing & Communication: i vantaggi della rete.

Il piano di comunicazione media: finalità ed elementi costitutivi. Pubblicità e Pubbliche Relazioni. Stampa: come costruire una storia degna di essere pubblicata. Partecipazione a eventi speciali. Newsletter e pubblicità tradizionale. La Monografia. Web Marketing & Communication: i vantaggi della rete. Costruzione del sito, il Blog. Determinazione ed aumento della visibilità del sito. Utilizzo dei Social Network.

1 dicembre 2012, ore 9.00-13.00Sviluppo del Business e Vendite: coltivare clienti, non progetti. Come stabilire una comunicazione di qualità, costruire la propria offerta, valorizzarla e sostenerla.Conoscere il cliente e i suoi bisogni. Come presentarsi e comunicare l’expertise. Un “buon ascolto”, la chiave per una vendita riuscita. Utilizzare diversi tipi di domande per identificare i bisogni del cliente. Le tecniche per creare le condizioni di dialogo con il cliente. La fidelizzazione del cliente. Costruire la propria offerta, valorizzarla e sostenerla, valorizzare le caratteristiche del progetto in termini di vantaggi per il cliente.






referenza scientifica Cristiana Bonsignore

durata12 ore

docentiCristiana Bonsignore

Strumenti | 40

Un GIS è “un sistema informatizzato per l’acquisizione, l’elaborazione, l’integrazione, la visualizzazione di informazione geografica, cioè di dati riferiti spazialmente alla superficie terreste”. L’area GIS ingloba concetti e competenze provenienti da diverse aree scientifico-disciplinari (cartografia, informatica, analisi spaziale...). Gli strumenti GIS hanno un ruolo crescente nella pratica professionale della pianificazione urbanistica territoriale e ambientale. A volte però, nella pratica, troviamo un uso dei GIS banalizzato e distorto, essenzialmente come strumento grafico. Un obiettivo del corso può essere, appunto, quello evocato dal titolo, fornire informazioni generali, utili ad un professionista per interfacciarsi efficacemente con gli specialisti GIS. Nel contempo, il corso vorrebbe offrire alcuni strumenti per provare a muoversi autonomamente nel mondo GIS. Questa prospettiva è resa possibile dalla presenza di SW GIS open source o free di accettabile funzionalità e dalla crescente disponibilità in rete di dati geografici open. Il corso prevede in ogni lezione una parte pratica con l’uso del SW GIS open source Quantum GIS: ai partecipanti al corso sarà offerta assistenza sull’uso del SW per la durata di 6 mesi (maggiori informazioni sul sito).

programma

12 novembre 2012, ore 15.45-18.45Cos’è e a che serve un GIS.

19 novembre 2012, ore 15.45-18.45Modelli e strutture dei dati geografici: la modellazione e l’informatizzazione della realtà geografica.

26 novembre 2012, ore 15.45-18.45I dati geografici. componente locazionale e dati georeferenziati (attributi).

3 dicembre 2012, ore 15.45-18.45 Le carte tematiche. Il linguaggio grafico dei segni sulla carta.

10 dicembre 2012, ore 15.45-18.45Come i GIS trattano coordinate geografiche e cartografiche.

17 dicembre 2012, ore 15.45-18.45I dati geografici disponibili in rete. il concetto di Infrastruttura di Dati Territoriali e la direttiva europea INSPIRE.





sede corso Politecnico di Torino Castello del Valentinoviale Mattioli 39, Torino

referenza scientifica Franco Vico

durata18 ore

docentiFranco VicoPaola Guerreschi

GIS: rompere il ghiaccio

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Formazione, conservazione e procedure di aggiornamento degli Atti del Catasto urbano

Il corso è finalizzato ad illustrare gli aspetti generali di formazione, conservazione e aggiornamento degli atti catastali, rendere comprensibili le regole ed i criteri estimativi di base che concorrono alla formazione delle rendite catastali ed applicare le Regole e le procedure apprese – su casi ricorrenti - utilizzando la procedura informatizzata DOCFA (DOcumenti Catasto FAbbricati).

programma

29 novembre 2012, ore 9.00-13.00Legislazione di riferimento. Ambito di competenza del catasto. Glossario, termini e definizioni.Categorie catastali. La Guida Operativa DOCFA 2010.

6 dicembre 2012, ore 9.00-13.00Gli atti di aggiornamenti catastale (Catasto Urbano). Documentazione e procedure.Pratica catastale: modalità di compilazione, presentazione degli atti di aggiornamento catastale,procedura DOCFA.

13 dicembre 2012, ore 9.00-13.00Redazione e commento di significativi esempi degli atti di aggiornamento catastale con particolare riferimento a denunce di nuove costruzioni e di variazione per destinazioni sia ordinarie che speciali.






referenza scientifica Antonino Mazzeo

durata12 ore

docentiGerlando AlaimoAntonino Mazzeo

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Il successo professionale si basa su due componenti fondamentali. Oltre a consolidare le proprie competenze tecnico-specialistiche, è infatti necessario maturare una serie di soft skills legate a saper gestire le relazioni professionali, con interlocutori che vanno dal cliente ai propri collaboratori. L’esperienza dimostra che una sufficiente consapevolezza di sé e delle proprie abituali modalità relazionali, unita alla conoscenza di adeguate tecniche di comunicazione efficace, sono un indispensabile strumento per risultare vincenti sul mercato. Nonostante un cospicuo bagaglio di competenze tecniche, ci sono situazioni in cui si perde una commessa perché il cliente non si sente capito o rassicurato, oppure perché non si ha sufficiente confidenza nelle proprie capacità. In altri casi, la gestione inefficace del microcosmo relazionale che anima un contesto di lavoro può trasformare una buona occasione in un fallimento. Entrare in contatto con il cliente, ascoltarlo attivamente mettendosi nei suoi panni, promuovere correttamente la propria immagine e gestire eventuali conflitti sul lavoro, sono tutte competenze che permettono di gestire in modo efficace e vincente la propria attività. Per questo hanno bisogno di un corretto inquadramento concettuale e di strumenti operativi che le trasformino in professionalità.

programma

3 dicembre 2012, ore 16.00-20.00 La centralità della comunicazione e delle relazioni nel successo professionale.Cenni di Analisi Transazionale: la consapevolezza di sé. Il dialogo interno e gli obiettivi nelle relazioni professionali. Esercitazioni.

7 dicembre 2012, ore 14.00-18.00Il metodo del Personaggio Professionale. Diagnosi-progettazione-attuazione: come impostare una comunicazione efficace. I Segni di Riconoscimento e le dinamiche motivazionali legate alla relazione interpersonale. I conflitti e le relazioni difficili. Transazioni a bersaglio e altre tecniche di comunicazione efficace.

10 dicembre 2012, ore 16.00-20.00La comunicazione globale di se stessi.Analisi e sviluppo dei fondamenti differenzianti del proprio brand: come distinguersi e come creare un Brand coerente. Definizione di una strategia di comunicazione. Strumenti e ambienti dove comunicare il valore: networking e social media. Come monitorare i propri risultati.Analisi di casi celebri.






referenza scientifica Cristiana BonsignoreFabrizio Fagiano

durata12 ore

docentiCristiana BonsignoreFabrizio Fagiano

Le relazioni professionali: dalla consapevolezza al self-marketing

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CORSIFINANZIATI

Finanziati | 46

La Fondazione OAT sta cercando nuove fonti di finanziamento per proseguire con l’offerta di corsi finanziati rivolti ai propri iscritti, non essendo disponibile per il secondo semestre 2012 lo strumento utilizzato finora della Direttiva PIANI FORMATIVI di AREA della Provincia di Torino.

I temi, tra quelli suggeriti dagli iscritti, che vorrebbero essere sviluppati sono: LINGUA INGLESEpercorso formativo di indicativamente 60 ore LINGUA SPAGNOLApercorso formativo di indicativamente 60 ore

JOOMLApercorso formativo di indicativamente 60-80 ore

3DS MAX DESIGNpercorso formativo di indicativamente 40-60 ore

Il periodo di svolgimento dei corsi potrebbe essere tra ottobre e dicembre 2012 ed è prevista una quota minima di iscrizione.

L’iniziativa è rivolta agli architetti iscritti all’OAT liberi professionisti con Partita IVA o dipendenti di imprese private, studi professionali o enti pubblici. La sede della Partita IVA o dell’impresa/studio professionale/ente pubblico deve essere in Piemonte.

Nell’attesa di verificare la fattibilità dell’iniziativa, la Fondazione OAT raccoglie le pre-adesioni di chi fosse interessato a partecipare attraverso il sito dell’Ordine.

Corsi per i quali FOAT è alla ricerca di finanziamenti

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Progetto MUDE on line

L’Ordine degli Architetti PPC di Torino partecipa al progetto per l’elaborazione e la diffusione del “MUDE Piemonte” (Modello Unico Digitale per l’Edilizia) che ha come obiettivo la semplificazione delle procedure amministrative e la realizzazione di un sistema unificato e condiviso per l’inoltro delle Pratiche Edilizie alla Pubblica Amministrazione. Tale procedura gradualmente sostituirà l’attuale presentazione cartacea, permettendo una semplificazione delle procedure e dei tempi connessi all’iter delle pratiche. Per agevolare il passaggio da un sistema “tradizionale” al sistema “MUDE Piemonte”, gli Enti locali (Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino) e quelli professionali (Ordine Architetti di Torino, Ordine Ingegneri di Torino e Collegio Geometri di Torino), hanno concordato un periodo di sperimentazione e transizione, organizzato un corso di formazione finanziato da fondi europei erogati dalla Provincia di Torino e riversato tale corso on-line. Gli ordini professionali hanno deciso di realizzarlo a proprie spese ed erogarlo gratuitamente a tutti gli iscritti in modalità on-line sul portale messo a disposizione dalla Provincia.

Questa scelta allo scopo di permettere al significativo numero di professionisti interessati, di formarsi in tempi brevi potendo usufruire del corso comodamente dal proprio studio. programma

1 introduzione al Mude Piemonte 2 guida all’utilizzo del Mude Piemonte3 esempi di pratiche edilizie 4 norme sui procedimenti amministrativi in edilizia 5 procedure amministrative in edilizia 6 autorizzazioni paesaggistiche 7 scenario normativo8 scenario applicativo9 posta elettronica certificata10 firma elettronica

Maggiori approfondimenti sul portale e-LDe della Provincia di Torino.

quota iscrizionegratuito con accesso direttocon Login “Ospite” al portale e-LDe della Provincia di Torino

durata8 sezioni, 33 moduli formativi

riconoscimento nessuno

accessibilità Iscritti OAT

sede corso via web

referenza scientificaRealizzato dalle Fondazioni degli Ordini degli Architetti, Ingegneri e del Collegio Geometri della Provincia di Torino in collaborazione con Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino

www.to.archiworld.itwww.fondazioneoat.it

Documents

Catalogo corsi di formazione specialistica. 2° semestre 2012