Catalogo Guerra sui mari 12,5x20 Catalogo Guerra 03/11/15 15:52 … · 2020-01-10 · 1955 da Ugo Mursia, ha un catalogo di circa 4000 tito-li suddivisi in ottanta collane tra le

I diari di bordo, le grandi battaglie navali, la storiadelle navi e delle tecniche di combattimento, le testi-monianze dei protagonisti dei conflitti del Novecen-to, gli studi dei principali storici italiani e stranieri: uncatalogo di libri di storia navale completo e rigorosoper capire l’evoluzione del controllo delle vie maritti-me e delle acque. La storia insegna: chi controlla i ma-ri controlla la terra.

LA GUERRASUI MARI

MURSIA

Catalogo Guerra sui mari_12,5x20_Catalogo Guerra 03/11/15 15:52 Pagina 1

I titoli presenti in questo catalogo sono acquistabiliin tutte le librerie, sulle principali librerie on line esul sito della casa editrice www.mursia.com. Siamoanche su FB pagina ufficiale Ugo Mursia editore e suTwitter @ugomursiaeditore.

Mursia è una casa editrice indipendente. Fondata nel1955 da Ugo Mursia, ha un catalogo di circa 4000 tito-li suddivisi in ottanta collane tra le quali ricordiamoTestimonianze fra cronaca e storia con centinaia di ti-toli sul Novecento e la Biblioteca del mare, il più am-pio e completo catalogo di libri di mare e di marineria.


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PRIMA GUERRA MONDIALE

Christian L. Droste-Renato PrinzhoferIL CASO «LUSITANIA»Pagine 264 - Codice 14393 - EAN 9788842552611

Nessuna tragedia dei mari e nessun episodio di guerra nava-le ebbero mai una risonanza e delle conseguenze mondialiparagonabili al naufragio del Lusitania, silurato da un som-mergibile tedesco vicino alla costa irlandese durante la Pri-ma guerra mondiale. Il «dossier» pubblicato in queste pagi-ne fa rivivere, nella sua tragicità, non solo la fine del Lusita-nia, ma anche la campagna di stampa che determinò, oltre al-l’aiuto finanziario e industriale degli USA, il loro diretto in-tervento nel conflitto.

Luca MatteiLA CROCIERA CORSARA DEL SEEADLER

Pagine 142 - Codice 18273 - EAN 9788842540090

Dal Mare del Nord all’Atlantico, da Capo Horn fino al Paci-fico. È questa la rotta percorsa dal Seeadler, l’unico velieroarmato che la Marina tedesca impiegò come incrociatore au-siliario durante la Prima guerra mondiale. La sua crociera èun mito che resiste tuttora. Il Seeadler, governato da un equi-paggio ben addestrato, affondò quattordici tra piroscafi e ve-lieri nemici. Leggendario il suo comandante Felix von Luck-ner che, persa la nave nella Polinesia francese, dopo un lun-go vagabondare, catturato dalla Marina neozelandese si ap-propria del piccolo veliero francese per l’ultima fuga.

Friedrich RugeSCAPA FLOW 1919La tragedia della flotta militare tedesca


Il 21 giugno 1919 la base navale britannica di Scapa Flow,nelle Isole Orcadi, divenne in poche ore un gigantesco cimi-tero di navi. Undici corazzate, tredici tra incrociatori leggerie da battaglia e cinquanta cacciatorpediniere della flotta d’al-to mare tedesca si autoaffondarono. Che cosa aveva spintol’ammiraglio von Reuter a dare l’ordine? Friedrich Ruge, cheall’epoca era un giovane ufficiale internato nella base inglese,ricostruisce i fatti con la passione del testimone e la visionecritica dello storico.


Alberto SantoniIL PRIMO ULTRA SECRETL’influenza delle decrittazioni britanniche sulle operazioninavali della guerra 1914-1918

Pagine 412 - Cod. 17720 - EAN 9788842586531

Il primo testo che ha reso pubbliche le decrittazioni inglesidei radio cifrati tedeschi nella Prima guerra mondiale, con-tribuendo a riscrivere la storia delle principali operazioni na-vali: dalla caccia al Goeben e al Breslau nel Mediterraeo, aiprimi scontri nel mare del Nord, alle battaglie oceaniche. Untesto avvincente e rigoroso sulla guerra di spie che decise ilcontrollo dei mari nella Grande Guerra.

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PRIMA GUERRA MONDIALE


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SECONDA GUERRA MONDIALE

Libero AcciniLA ROTTA DELLA MORTECanale di Sicilia 1942-1943


Dalla viva voce del corrispondente di guerra Accini, il rac-conto dei tragici avvenimenti che nel 1942-43 videro, nel Ca-nale di Sicilia, la distruzione quasi completa della nostra flot-ta mercantile e l’affondamento di numerose unità della RegiaMarina. Le estenuanti missioni dei dragamine a caccia degliordigni inglesi, le crociere antisommergibile dei mas e dellemotosiluranti, la navigazione di scorta ai convogli che per-correvano «la rotta della morte» fino alla resa delle forze ar-mate italo-tedesche.

Erminio BagnascoCORSARI IN ADRIATICO8-12 settembre 1943


Nei confusi giorni dell’armistizio due motosiluranti tede-sche, con poco più di quaranta uomini a bordo, lasciaronola base navale di Taranto per ritirarsi a Nord. Un trasferi-mento iniziato come una fuga, ma che si trasformò subito inuna lunga serie di azioni insidiose a danno di britannici e ita-liani. Al comando di un giovanissimo ufficiale, le unità rag-giunsero Venezia, dove gli equipaggi svolsero un ruolo de-terminante nella resa ai tedeschi dei locali contingenti mili-tari italiani.

Geoffrey BennettLA BATTAGLIA DEL RIO DE LA PLATAPagine 134 - Codice 14081 - EAN 9788842542629

Il resoconto e i retroscena del primo grande scontro navaledella Seconda guerra mondiale combattuto il 13 dicembre1939 al largo dell’estuario del Rio de la Plata, Atlantico me-ridionale, tra la corazzata tedesca Admiral Graf Spee e tre in-crociatori britannici. Bennett mette in risalto il coraggio deicomandanti e degli equipaggi che per mesi diedero la cac-cia, nell’Atlantico meridionale e nell’Oceano Indiano, al-l’Admiral Graf Spee. Danneggiata dal tiro degli incrociatoribritannici, la potente unità germanica il 17 dicembre si au-toaffondò nelle acque di fronte alla capitale uruguayana.


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Romeo BernottiCINQUANT’ANNI NELLA MARINA MILITAREPagine 338 con foto - Codice 21554 - EAN 9788842586685

Una grandiosa opera storica su mezzo secolo della nostraMarina Militare, narrata dalla voce di un suo protagonista.Entrato nella Regia Accademia Navale nel 1899, nominatoguardiamarina nel 1894, fin da giovanissimo Romeo Bernot-ti si distingue per i suoi studi di strategia e di tattica, durantela guerra ottiene attestati e riconoscimenti, nel primo dopo-guerra sviluppa le teorie di cooperazione aero-navale e dinuovi criteri d’impiego dei sommergibili che si rivelerannolungimiranti nel secondo conflitto.

Mario Bordogna (a cura di) JUNIO VALERIO BORGHESE E LA Xª FLOTTIGLIA MASDall’8 settembre 1943 al 26 aprile 1945


Pubblicato nel 1995 destò subito grande interesse. Per la pri-ma volta, infatti, veniva resa pubblica una parte importantedei numerosi scritti redatti da Junio Valerio Borghese, co-mandante della Xª Flottiglia Mas, riguardanti il periodo tral’8 settembre 1943 e il 26 aprile 1945 e rimasti fino a quelmomento nell’archivio di famiglia. Bordogna ha avuto ac-cesso a tutti i documenti e ha ricostruito i venti mesi dellaRepubblica di Salò attraverso i ricordi e le parole di uno deisuoi protagonisti.

Donald R. BurgettCURRAHEE!Lo sbarco in Normandia


Donald Burgett, soldato semplice del 506º reggimento para-cadutisti della 101ª divisione aviotrasportata americana(Currahee! era il grido di battaglia del reparto), si arruolò adiciotto anni e venne sottoposto a un durissimo addestra-mento per trasformarlo in una macchina da guerra. Parte-cipò alle operazioni in Normandia lanciandosi da un aereoda trasporto con i suoi commilitoni nella notte del 6 giugno1944, precedendo di alcune ore gli sbarchi dal mare.



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Nino ButtazzoniSOLO PER LA BANDIERAI nuotatori paracadutisti della Marina


Nel giugno del 1941 i vertici della Marina Militare ascoltanodalla voce di un giovane capitano del genio navale il proget-to di un corpo speciale di Nuotatori Paracadutisti. Il nomedi quel capitano è Giovanni (Nino) Buttazzoni e resterà nel-la storia della Marina Militare come vero padre degli NP,corpo speciale poi inquadrato nel Battaglione San Marco.Fondato nel 1941, ha combattuto nella Seconda guerra mon-diale su molti fronti. In queste pagine la testimonianza diButtazzoni.

Alessandro CaldaraQUELLI DI SOTTOCASTELLOCronaca di guerra (1940-1943)


Una testimonianza che nella sua semplicità narra, giorno do-po giorno, la vita di un marinaio impegnato in rischiose mis-sioni con i colleghi di sottocastello, non dalla plancia, ma die-tro la barra del timone. Un diario scritto a bordo della moto-nave Calitea silurata da un sommergibile britannico l’11 di-cembre 1941 nel Mediterraneo centrale. Il libro, oltre a rac-contare la vicenda dell’affondamento della nave, descrive lelunghe peripezie delle unità di scorta ai convogli italiani lun-go la «rotta della morte» per rifornire il fronte dell’Africasettentrionale.

Arturo Catalano Gonzaga di CirellaIL COMMODORO1938-1940: la missione dell’incrociatore Colleoni in Estremo Oriente


1938: mentre sull’Europa soffiano venti di guerra, una dellegemme della Marina Italiana, l’incrociatore Bartolomeo Col-leoni, salpa verso l’Estremo Oriente per proteggere i trafficicommerciali delle concessioni italiane in Cina. Ne seguiamole peregrinazioni – fattesi via via più insidiose con il montaredelle ostilità che oppongono la Francia, l’Inghilterra e la Ci-na alla Germania e al Giappone – dal ponte principale, leg-gendo le pagine del diario di bordo del suo comandante, cheoltre a raccontare luoghi e genti orientali, schiude le porte sul dorato ambiente della di-plomazia internazionale, vertice di un mondo raffinato destinato a scomparire per sem-pre nell’abisso del conflitto.



Arturo Catalano Gonzaga di CirellaPER L’ONORE DEI SAVOIA1943-1944: da un superstite della corazzata RomaPagine 208 - Codice 13110 - EAN 9788842531685

Il 9 settembre 1943 la corazzata Roma, nave ammiraglia del-la Marina Militare Italiana, venne affondata da aerei tede-schi mentre navigava nelle acque della Sardegna. Morirono2 ammiragli, 86 ufficiali e 1.264 uomini d’equipaggio. L’Au-tore di queste pagine, ufficiale della Roma, svela inquietantiretroscena politico-militari di quel tragico episodio. L’affon-damento della Roma non fu solo un deliberato atto di ven-detta dei tedeschi per il «tradimento italiano», ma la conse-guenza di un piano per salvare la monarchia sabauda elabo-rato dallo Stato Maggiore della Marina e rimasto segreto per anni.

Enrico CernuschiGRAN PAVESEStorie di mare, di guerra e di fiume


Dal Cutty Sark, clipper inglese che navigò sulle rotte dellaCina, alla grande avventura della torpediniera Lince nel cor-so del Secondo conflitto mondiale, dal motoscafo personaledi Mussolini, Mascottina (imbarcazione che favorì, tra l’al-tro, alcuni incontri galanti del Duce lungo le sponde del Te-vere), alle tante piccole unità armate senza nome, italiane ostraniere, che operarono negli specchi d’acqua dalla Finlan-dia all’Etiopia fino al Mississippi. Storie di navi talvolta ine-dite e sempre straordinarie, che hanno solcato fiumi, laghi emari, dalle Repubbliche marinare ai giorni nostri.

Enrico Cernuschi«ULTRA». LA FINE DI UN MITOLa guerra dei codici tra gli inglesi e le Marine italiane.1934-1945


Sulla base dei documenti originali inglesi dell’epoca questostudio mette per la prima volta a confronto sia le decrittazio-ni navali britanniche sia quelle, insospettabili, messe a segnodalla Regia Marina e dalla Marina Repubblicana fra il 1934 eil 1945. Da questa lotta segreta, combattuta giorno per gior-no sul mare e nel chiuso delle cosiddette «camere rosse»,emerge, oltre a una massa di episodi e di successi fino ad og-gi ignorati, un radicale cambiamento di prospettiva storica.

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Aldo CocchiaCONVOGLIUn marinaio in guerra 1940-1942 Introduzione di Erminio Bagnasco


Questo libro, ricavato da un dattiloscritto del febbraio 1944,affronta avvenimenti di un conflitto che era ancora in corsoquando fu redatto. L’analisi dettagliata della complessa seriedi operazioni navali effettuata nelle acque del Mediterraneoper assicurare, con alterna fortuna, la difesa dei convogli chetrasportavano dai porti italiani rifornimenti di uomini edequipaggiamenti indispensabili per sostenere il fronte inAfrica settentrionale. L’autore, ufficiale della Marina Milita-re italiana, medaglia d’oro al VM, al comando del cacciatorpediniere Nicoloso Da Rec-co il 2 dicembre 1942 rimase gravemente ferito durante un violento combattimentonotturno con forze navali britanniche presso il Banco di Sherki, nel Canale di Sicilia.

Luis de la SierraGLI ASSALTATORI DEL MAREBarchini esplosivi, «maiali», sommergibili «tascabili»


Durante il Secondo conflitto mondiale sei corazzate (tre bri-tanniche, una tedesca, una americana e una francese), unaportaerei e sei incrociatori, oltre a un numero elevato di cac-ciatorpediniere, dragamine, corvette, navi da sbarco e da ca-rico vennero affondati o resi inutilizzabili da piccolissimimezzi pilotati da equipaggi di grande coraggio. Barchiniesplosivi, siluri umani e «maiali»: furono mezzi militari cheper la prima volta vennero usati in modo sistematico nelloscenario bellico. Questo volume ricostruisce la genesi e losviluppo di questi mezzi e racconta le azioni di cui furono protagonisti, ad Alessandria,a Gibilterra, a Suda, nell’Oceano Pacifico e in Atlantico.

Luis de la SierraLA GUERRA NAVALE NEL MEDITERRANEO1940-1943

Pagine 456 con inserto fotograficoCodice 13942 - EAN 9788842523772

Avvincente come un romanzo, ma precisa e dettagliata comeun testo scientifico, questa storia ripercorre tutti gli avveni-menti che ebbero luogo sopra e sotto il Mediterraneo duran-te il Secondo conflitto mondiale. Le lunghe ricerche effet-tuate negli uffici storici degli Ammiragliati permettono aLuis de la Sierra di illuminare gli aspetti più oscuri di quei treanni di guerra e di ricostruire con rigore e scrupolo gli episo-di più eclatanti.



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Luis de la SierraLA GUERRA NAVALE NELL’ATLANTICO1939-1945


Uno scenario bellico dove giocò un ruolo importante la gran-de campagna dei sommergibili tedeschi che ottennero affon-damenti spettacolari e arrivarono a mettere a rischio il rifor-nimento della Gran Bretagna. Con il suo caratteristico stile,rigoroso nelle notizie e piacevole da leggere, l’Autore raccon-ta operazioni di grande respiro e altre minori ma significative:l’inseguimento e l’affondamento della corazzata Graf Spee, ilcolpo di mano a Scapa Flow, la battaglia di Norvegia – conl’intervento speciale del controspionaggio – l’affondamento della squadra francese.

Dobrillo DupuisARCIPELAGHI IN FIAMMEIl Secondo conflitto mondiale nello scacchiere del Pacifico


Da quando, il 7 dicembre 1941, la squadra aeronavale giap-ponese attaccò senza preavviso la flotta americana a PearlHarbor, ebbe inizio una delle più disperate e cruente fasi delSecondo conflitto mondiale. Due potenze, il Giappone e gliStati Uniti, si trovarono in guerra e l’intero Oceano Pacificoandò in fiamme. Da un lato l’impero giapponese, dall’altro gliStati Uniti, fu una lotta di titani dove al militarismo e fanati-smo nipponico si contrappose, con tutto il suo peso, la gigan-tesca organizzazione industriale e militare nordamericana.

Dobrillo DupuisSKL CHIAMALe navi corsare del Terzo Reich


Nel corso della Seconda guerra mondiale il SKL – See KriegsLeitung, l’organo direttivo tedesco della guerra sui mari – mi-se in campo navi corsare con il compito di interrompere e di-struggere, con ogni mezzo, le comunicazioni marittime e lerotte commerciali britanniche. Com’era già avvenuto nel Pri-mo conflitto mondiale, nel Reich vennero allestite le navicorsare. L’Autore ricostruisce, sulla base di un lungo e scru-poloso lavoro di documentazione, la storia di queste navi,delle loro imprese e dell’epica lotta che fu ingaggiata controdi esse dall’Ammiragliato britannico. In appendice le caratteristiche tecniche di ogninave corsara e il tonnellaggio affondato da ognuna di esse.



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Enrico GurioliLONGANESI CATTANIIl miglior comandante fra i comandanti migliori


Luigi Angelo Longanesi Cattani, nato a Bagnacavallo in pro-vincia di Ravenna nel 1908, ha poco più di trent’anni quan-do assume il comando del sommergibile Brin. È l’inizio diuna carriera militare che lo porterà nel dopoguerra ai verticidella Marina Militare italiana dopo aver vissuto le pagine piùtragiche del conflitto tra le fila dei «marinai degli abissi».Una biografia che ripercorre le gesta di un ammiraglio, defi-nito «il miglior comandante fra i comandanti migliori», nelperiodo più difficile della Marina Militare italiana.

Alexandre KorganoffIL MISTERO DI SCAPA FLOWL’incredibile impresa dell’U47Pagine 224 - Codice 14077 - EAN 9788842542476

Nella notte fra il 13 e il 14 ottobre 1939, agli inizi della Se-conda guerra mondiale, la principale base navale della RoyalNavy di Scapa Flow, nelle isole Orcadi, a nord-est della Sco-zia, fu violata dal sommergibile tedesco U-47 al comando deltenente di vascello Prien. Superate tutte le difese senza esse-re scoperta, l’unità della Kriegsmarine silurò la corazzataRoyal Oak. L’Autore, con un approfondito lavoro di ricercanegli archivi di Gran Bretagna e Germania e attraverso in-terviste con i sopravvissuti, ricostruisce uno dei più straordi-nari episodi della storia navale.

Paul Lund - Harry LudlamPQ 17 CONVOGLIO PER L’INFERNOIl racconto dei superstiti


PQ 17 è la sigla di uno dei convogli di mercantili alleati chedurante la Seconda guerra mondiale trasportarono riforni-menti americani e britannici per le forze armate sovietiche.Salpato dall’Islanda il 27 giugno 1942 con 33 navi da tra-sporto e scortato da decine di unità il 4-5 luglio nelle acquedel Mare di Barents fu sottoposto a violenti attacchi da partedi aerei e sommergibili tedeschi. Quando raggiunse il portodi Arcangelo, nella Russia settentrionale, erano state affon-date 24 navi. Una catastrofe abilmente sfruttata dalla propa-ganda tedesca, sulla quale le autorità inglesi mantennero però il massimo riserbo fin do-po la conclusione del conflitto. In queste pagine la ricostruzione attraverso documentie testimonianze.



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Mario MiccinesiLA ROTTA INSANGUINATATra mine e siluri nel canale di Sicilia. 1943


Racconto umanissimo e drammatico del calvario delle naviitaliane impiegate come unità di scorta ai convogli diretti inAfrica settentrionale, attraverso la «rotta della morte» nel ca-nale di Sicilia. L’autore, fino all’8 settembre 1943 imbarcatosulle siluranti, decorato al Valor Militare, in questo librorompe la netta divisione tra realtà oggettiva e sentimento: imoti dell’anima sono trattenuti, congelati dalle circostanze;in tutta l’opera c’è un pudore di sentimenti, quasi un rifiutoa giudicare avvenimenti la cui portata travalica il singolo in-dividuo per proporsi come condizione esistenziale assoluta.

Riccardo NassighGUERRA NEGLI ABISSII sommergibili italiani nel Secondo conflitto mondiale


Ottantotto sommergibili perduti prima dell’armistizio dell’8settembre 1943 su 165 che la Regia Marina impiegò duranteil conflitto, compresi i 43 di nuova costruzione e quelli dipreda bellica. Nella grande maggioranza dei casi con i bat-telli affondarono tutti gli uomini dell’equipaggio. Dietro inumeri dei bollettini di guerra storie umane di grande valo-re, ma anche di disperazione che l’Autore ha raccontato congrande passione, portando a conoscenza del grande pubbli-co le vicende dimenticate dei marinai degli abissi.

Stanley Walter Croucher PackLA BATTAGLIA DI CRETAPagine 192 - Codice 14091 - EAN 9788842542926

Creta, maggio 1941: le forze britanniche, venute in aiuto del-l’esercito ellenico e costrette dalle truppe dell’Asse a ritirarsidalla Grecia continentale, furono trasferite in parte nell’iso-la di Creta, importante per la sua posizione strategica nelMediterraneo orientale ma, dopo violenti combattimenticontro unità di paracadutisti e aerotrasportate della Wehr-macht, furono costrette a reimbarcarsi. L’Autore, che parte-cipò agli eventi a bordo della portaerei Formidable, descrivequello che accadde sul fronte navale.



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Stanley Walter Croucher PackAZIONE NOTTURNA AL LARGO DI CAPO MATAPANPagine 208 - Codice 13817 - EAN 9788842504856

Il 28 e il 29 marzo 1941 a cento miglia dalla costa greca sisvolse una delle imprese più discusse della Seconda guerramondiale: lo scontro tra la flotta italiana e quella britannica.Fu la prima azione rilevante compiuta dalla Royal Navy conuna portaerei e anche la prima volta che navi munite di radarsorprendevano un avversario ignaro. L’Autore, imbarcato sul-la Formidable, fornisce una testimonianza di prima mano.Un testo fondamentale per capire uno dei fatti più dramma-tici della storia della nostra Marina.

Maria Pia Pezzali - Achille RastelliSTORIA DELLA MOTONAVE VIMINALEVaro, siluramento e scoperta. 1925-1943-2000


La notte del 25 luglio 1943, al largo della costa calabrese, laViminale viene affondata da una silurante alleata. Ses-sant’anni dopo un’équipe di subacquei identifica ed esplorail relitto e ne ricostruisce la storia. La Viminale apre una fi-nestra straordinaria su quelli che furono gli anni Venti, Tren-ta e sulla Seconda guerra mondiale, catalizzando intorno a séle storie dell’epoca e il racconto di testimoni, passeggeri, ma-rinai, soldati rintracciati e intervistati dopo approfondite ri-cerche in Italia e all’estero, Stati Uniti e Australia in partico-lare. Emigranti, assaltatori, assaliti e naufraghi si ritrovano insieme a raccontare le loroesperienze di vita e di guerra.

Patrizio RapalinoLA REGIA MARINA IN SPAGNA 1936-1939 Presentazione di Alberto Santoni


Il documentato saggio di uno dei più autorevoli studiosi distoria navale sul ruolo della Regia Marina nella guerra civilespagnola. Il ritorno di Gibilterra in mani amiche, lo sfrutta-mento delle Baleari contro le linee di comunicazione francesie la penetrazione dell’industria italiana in Spagna costituiva-no gli obiettivi politico-strategici da conseguire per Mussoli-ni di cui la Regia Marina, pur non essendo una forza armatadi fascisti, si fece strumento per la politica estera del Duce.



Patrizio Rapalino - Giuseppe SchivardiTUTTI A BORDO!I marinai d’Italia l’8 settembre 1943 tra etica e ragion di Stato Prefazione di Gianni Riotta


Per comprendere il comportamento della flotta italiana l’8settembre 1943 occorre chiedersi qual era la vera funzionedelle forze navali da battaglia, e a cosa servivano le modernecorazzate. Sulla base di fonti e testimonianze in parte inedi-te, reperite in Italia e all’estero, viene messa in luce l’esisten-za della dissonanza tra ragion di Stato ed etica militare, diuna spaccatura tra i vertici e i comandanti a bordo, che por-terà a una serie di drammi e tragedie individuali, soltantosussurrati, tra cui il suicidio del comandante Carlo Fecia di Cossato.

Patrizio Rapalino - Giuseppe SchivardiODISSEA DI UN SOMMERGIBILISTADal Mar Rosso al Mediterraneo. 1940-1943


Il guardiamarina Elio Sandroni è stato l’ufficiale di rotta delsommergibile Macallé. All’inizio delle ostilità ha partecipatoalla prima e ultima missione dell’unità perduta in Mar Rossoil 15 giugno 1940. Dopo aver salvato l’equipaggio con unarocambolesca impresa, passò sul Perla, battello costiero che,alla vigilia della sconfitta italiana in Etiopia, dal 1° marzo al20 maggio 1941 effettuò il periplo del continente africanoraggiungendo Bordeaux. Sandroni ha raccontato quei dram-matici ed emozionanti avvenimenti a Rapalino e Schivardiche li hanno inquadrati nel contesto geostrategico dell’Africa orientale italiana inte-grandoli con la consultazione di documenti d’archivio.

Achille RastelliCARLO FECIA DI COSSATOL’uomo, il mito e il marinaio


Carlo Fecia di Cossato è stato uno dei più abili e coraggiosisommergibilisti italiani della Seconda guerra mondiale. Su-bito dopo l’armistizio, nelle acque di Bastia con la torpedi-niera di scorta Aliseo, fu l’artefice della prima vittoriosa rea-zione contro i tedeschi. Nel giugno del 1944, a Taranto, fuprotagonista di una decisa presa di posizione filomonarchicache coinvolse parte dei marinai della flotta. Due mesi dopo,a Napoli, pose fine alla sua vita. Questo libro indaga sugli ul-timi giorni di Carlo Fecia di Cossato e approfondisce alcuniaspetti di un periodo ancora poco chiaro della storia italiana.

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Achille RastelliITALIANI A SHANGHAILa Regia Marina in Estremo Oriente


Sin dalla fine del XIX secolo anche l’Italia decise di parteci-pare alla corsa per accaparrarsi zone d’influenza nel Mar del-la Cina, cercando di ottenere concessioni e trattati commer-ciali favorevoli. La Regia Marina ebbe un ruolo preponde-rante prima attraverso missioni navali nelle acque dell’Estre-mo Oriente, e successivamente nella rivolta dei Boxer del1900. Dopo l’8 settembre 1943 alla flotta di stanza nel MarGiallo arrivò l’ordine di autoaffondare le navi. Un libro chericostruisce l’evanescente penetrazione italiana in Cina, maanche il destino di centinaia di ragazzi italiani che furono lasciati soli, in balia di unastoria più grande di loro.

Achille RastelliLA CORAZZATAL’evoluzione della nave da battaglia in Italia


La corazzata, nel XIX e XX secolo, diventò un simbolo un«oggetto» industriale e militare che rappresentava l’Italia. Inquesto saggio una storia a tutto tondo, politica, industriale emilitare di quella che a lungo ha rappresentato la massimaespressione dell’orgoglio italiano: la costruzione di una flot-ta di navi corazzate.

Achille RastelliLA PORTAEREI ITALIANACento anni di dibattiti e progetti


È rimasta un mito per quasi un secolo, si è trasformata inrealtà solo a metà degli anni Ottanta con la costruzione delGiuseppe Garibaldi. Una storia, quella della portaerei italia-na, che vede la Marina Militare sperimentare con entusiasmopalloni e aerei imbarcati, studiare con attenzione i prototipie le esperienze di altri Paesi, per poi inciampare nella caren-za di infrastrutture e nell’incompetenza delle autorità. L’Au-tore ripercorre in maniera organica questa storia di indeci-sione e frustrazione, tracciandola sempre in parallelo aglieventi stranieri.

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Achille RastelliSOMMERGIBILI A SINGAPORE1943: l’odissea di un marinaio friulano


Dalle lettere alla famiglia la ricostruzione della vicenda em-blematica di Pietro Appi, friulano di Cordenons, imbarcatonel 1939 sul sommergibile Bagnolini. Dopo aver partecipatoa missioni di guerra in Mediterraneo e in Atlantico, nel 1943passò sul Giuliani che trasportava materiale strategico tede-sco tra basi navali giapponesi in Estremo Oriente e porti eu-ropei. Dopo l’8 settembre il Giuliani, con gli uomini che ave-vano aderito alla Repubblica Sociale, fu acquisito dallaKriegsmarine e ribattezzato UIT 23. Partito con il suo pre-zioso carico per l’Europa con un equipaggio italo-tedesco, fu affondato il 15 febbraio1944 da un sommergibile inglese al largo della costa malese.

Luigi RomersaALL’ULTIMO QUARTO DI LUNALe imprese dei mezzi d’assalto


Dal marzo del 1941 all’agosto del 1943 un pugno di uominidecisi a tutto cercò di cambiare le sorti della guerra con azio-ni d’assalto in mare diventate leggendarie. Le gesta dei «silu-ri umani» sono raccontate attraverso la cronaca, i documen-ti top secret, le confidenze dei protagonisti di missioni im-possibili come il forzamento delle difese di porti nemici aCreta, Gibilterra, Malta, Alessandria, El Daba e Algeri. Du-rand de la Penne, Todaro, Tesei, Borghese, Toschi rivivonoin queste pagine che hanno il ritmo del reportage giornalisti-co d’epoca e il rigore della ricostruzione storica.

Mario RossettoL’AFFONDAMENTO DELLA NAVE FANTASMAUna storia vera di guerra


Una pagina misteriosa della guerra sui mari. Il 1° agosto1942, al largo di Trinidad, il sommergibile italiano EnricoTazzoli affonda un piccolo piroscafo di circa 2.000 tonnella-te di stazza; i naufraghi riferiscono che si tratta del Castor,battente bandiera olandese. Un episodio molto chiaro perchi, come l’autore, è stato testimone diretto della vicenda,ma che nei resoconti ufficiali e in tutti i libri pubblicati neglianni seguenti si fa sempre più misterioso. Al Tazzoli infatti siattribuisce l’affondamento della nave greca Kastor e non delCastor il quale, peraltro, risulta essere andato perduto solo nel 1975. Ma allora che na-ve ha affondato il Tazzoli? E chi erano i superstiti?



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Ubaldo V. RossiARREMBA SAN ZORZOVita e morte dell’incrociatore San GiorgioPagine 182 - Codice 13193 - EAN 9788842534747

Il San Giorgio, varato nel 1910 come incrociatore corazzato,poi utilizzato come nave scuola e nel maggio del 1940, pocoprima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, trasfor-mato in batteria galleggiante e inviato nelle acque libiche perla difesa di Tobruk è l’unità su cui si imbarca il giovane Rossi.In queste pagine riemerge la storia di questa unità della Mari-na Militare, con i volti e i gesti del suo equipaggio, fino al tra-gico finale. Per non cadere nelle mani degli inglesi, il San Gior-gio si autoaffonda nella baia di Tobruk il 22 gennaio 1941.

Alberto SantoniGUERRA SEGRETA SUGLI OCEANIL’ULTRA britannico e i corsari tedeschi


Il primo libro che ha documentato il ruolo di Ultra e delle de-crittazioni britanniche nelle operazioni di contrasto alla flottadi superficie del Terzo Reich che durante il Secondo conflittomondiale ha svolto una guerra quasi esclusivamente corsarache non riuscì a garantire il decisivo dominio del mare. Il vo-lume è corredato da un’importante appendice documentale edall’analisi delle crociere corsare della Kriegsmarine.

Alberto SantoniIL VERO TRADITOREIl ruolo documentato di ULTRA nella guerra del Mediterraneo


Nell’immaginario collettivo ULTRA è stata la macchina cheha decodificato le trasmissioni di ENIGMA, il codice segre-to tedesco, ma da queste pagine emerge un’altra verità: i piùcolpiti dall’attività dell’intelligence britannico furono pro-prio i comandi italiani, quelli della Marina in particolare. Ladocumentazione emersa dagli archivi britannici getta nuovaluce su una serie di tragici avvenimenti che videro impegna-ta la nostra Marina, da Capo Matapan alle battaglie dei con-vogli: nessun tradimento, bensì una superiorità tecnico-scientifica da parte nemica che fu sottovalutata dal comando italiano.



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B.B. SchofieldLA FINE DELLA BISMARCK


Il 27 maggio 1941, al termine di un lungo inseguimento nel-le acque dell’Atlantico settentrionale, una squadra navalebritannica riuscì ad affondare al largo delle coste francesi lacorazzata Bismarck, orgoglio della Marina tedesca. Schofieldci presenta questo celebre episodio di guerra navale e i moti-vi che spinsero il comando supremo germanico a impegnarela sua più moderna e potente unità in una missione molto ri-schiosa, l’attacco ai convogli alleati, senza però fornire l’indi-spensabile protezione aerea.

B.B. SchofieldLA NOTTE DI TARANTO11 novembre 1940


L’attacco che la flotta italiana subì nella base navale di Ta-ranto nella tarda serata dell’11 novembre 1940 fu un eventodestinato ad avere conseguenze di grande portata nel corsodella Seconda guerra mondiale. Dimostrò infatti, per la pri-ma volta, che i velivoli imbarcati sulle portaerei non solo era-no preziosi come «occhio» della Marina, ma anche in gradodi infliggere gravi danni a una flotta ormeggiata in un porto.È la storia drammatica del successo individuale di un pugnodi ufficiali e sottufficiali determinante per la riuscita dell’im-presa che fu effettuata a bordo di antiquati biplani aerosiluranti Fairey Swordfish.

Paolo SeniseLO SBARCO AD ANZIO E NETTUNO22 gennaio 1944


È l’alba del 22 gennaio 1944: gli attoniti abitanti di Nettunovedono il loro Tirreno brulicare di navi, mentre le prime co-lonne americane si addentrano nell’entroterra ormai deser-to. Il generale Kesselring martella l’intera zona dello sbarcocon i cannoni per decimare le fila americane. Finché arriva ilcontrattacco: le bombe dei «Liberators» seminano morte etrasformano il «fosso della Moletta» in una terra di nessuno.Paolo Senise aveva vent’anni, quel 22 gennaio. È stato testi-mone della storia e la rievoca qui senza retorica, con lo stu-pore e il coinvolgimento di un giovane.



Alfredo ViglieriIN MARE, IN TERRA, IN CIELOVicende di pace e di guerra (1915-1945)


9 maggio 1943: i superstiti del reggimento «San Marco»,schierati nel settore di Biserta, in Tunisia, seguono sulla viadella prigionia i soldati dell’Asse che hanno combattuto a di-fesa dell’ultimo baluardo in Africa settentrionale. È a questopunto che il comandante Alfredo Viglieri rivolge un accora-to addio ai suoi uomini. Da qui ha inizio il resoconto di unuomo di mare, trasvolatore polare e combattente a terra.Dalla vita dei cadetti dell’Accademia al tempo del Primoconflitto mondiale al racconto dei giorni di incertezza e distenti degli scampati alla tragedia del dirigibile Italia nel 1928, all’attacco degli aerosi-luranti inglesi a Taranto nel novembre del 1940.

Antony John WattsL’AFFONDAMENTO DELLO «SCHARNHORST»Pagine 152 - Codice 14110 - EAN 9788842543237

Il 26 dicembre 1943, al termine dello scontro navale di CapoNord, nell’Oceano Artico, l’incrociatore germanicoScharnhorst viene affondato dagli inglesi. Dei circa 1.800 uo-mini d’equipaggio, si salvano in 36. Il libro offre un resocon-to puntuale e dettagliato delle varie fasi che caratterizzaronola scoperta e la caccia alla potente unità della Kriegsmarineda parte della Royal Navy, facendone rivivere i momenti piùdrammatici. Le Appendici comprendono un’ampia descri-zione tecnica delle navi che parteciparono alle operazioni,dati statistici sui convogli, gli apparati radar e le condizionimeteorologiche.

Massimo ZamoraniL’AGGUATO DI MATAPAN28-29 marzo 1941


Lo scontro notturno avvenuto nella tarda serata del 28 mar-zo 1941 nelle acque di Capo Matapan, nel Mediterraneoorientale, tra le forze navali italiane e inglesi non fu una bat-taglia, ma un vero e proprio agguato e per giustificare questosanguinoso episodio si diffuse l’idea che alla sua radice ci fos-se qualcosa di inspiegabile. Con questo libro-inchiesta non sisvela un mistero, ma si chiarisce che all’origine della più do-lorosa sconfitta navale della storia d’Italia c’è l’intervento diuna ragazza di diciannove anni, Mavis Lever. Fu lei a decrit-tare un messaggio segreto, primo anello della catena che trascinò la squadra navale ita-liana verso la trappola mortale.

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Massimo ZamoraniLUIGI FERRAROUn eroe del mare


Nell’estate del 1943 un uomo solo affondò tre navi nemiche:il suo nome era Luigi Ferraro, uno dei pionieri dell’attivitàsubacquea italiana. Ufficiale della Marina Militare, Ferraro èstato uno dei primi italiani a specializzarsi nelle tecniche diimmersione subacquea. Allo scoppio della Seconda guerramondiale si distingue in alcune imprese nel nucleo specialedei nuotatori d’assalto della Xª Flottiglia Mas. Il suo mitoviene consacrato nell’estate del 1943. Con la sua esperienzae con le sue intuizioni, nel dopoguerra ha contribuito notevolmente all’evoluzione del-l’attività subacquea.

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STORIE GENERALI E PARTICOLARI: DALL’ANTICHITÀ AI NOSTRI GIORNI

Massimo AnnatiALL’ARREMBAGGIOVenticinque secoli di combattimenti a bordo

Pagine 648 con inserto fotografico a coloriCodice 17797 - EAN 9788842548287

Per molti secoli l’abbordaggio ha rappresentato il mezzo piùcomune, se non spesso l’unico, per affrontare le battaglie na-vali. Scontri combattuti sui ponti delle navi affiancate o inca-strate le une alle altre, da schiere di soldati, marinai e pirati chesi gettavano all’arrembaggio con un coraggio e una violenzaoggi difficili da immaginare. Anche se attualmente la tatticanavale è dominata dai missili, la necessità di effettuare opera-zioni di peace-keeping e le esigenze legate alla lotta contro ilterrorismo e la moderna pirateria hanno fatto riscoprire l’abbordaggio, sia pure con l’aiu-to di nuove tecnologie.

Guido BorsariI GRANDI AMMIRAGLIDa Caio Duilio a Horatio Nelson


Una carrellata di ritratti degli ammiragli che hanno fatto lastoria delle Marine Militari dal periodo remico al periodo ve-lico. Caio Duilio, Dandolo, Ruggiero di Lauría, Vettor Pisani,Carlo Zeno, Khair ad-din, Doria, Morosini, Tourville, Ruyter,Bart, Sufren, Rodney, Caracciolo, Nelson: le loro vite e le lo-ro imprese si succedono sull’affascinante scenario degli ocea-ni e dei mari di tutte le epoche. Uomini accomunati dalla de-dizione al proprio Paese, dall’amore profondo per il mare edal religioso rispetto nei confronti delle sue leggi.

Davide GnolaDIARIO DI BORDO DEL CAPITANO GIUSEPPE GARIBALDIPostfazione di Mino Milani


Le doti strategiche e militari di Garibaldi si fondavano sullesue radici marinare, sull’abitudine all’osservazione, alla curadel dettaglio, alla capacità di gestire equipaggi compositi edifficili. Tra il 1850 e il 1854 l’Eroe dei Due Mondi naviga alcomando di un veliero tra l’America Latina e l’EstremoOriente. Di questi viaggi resta un diario di bordo scritto disua mano. Il manoscritto, rimasto quasi sconosciuto agli stu-diosi, si rivela un documento di grande interesse per rico-struire un periodo in cui Garibaldi cercò di riprendere la mano al mestiere del mare.


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Mino MilaniVITA E MORTE DI NINO BIXIOPagine 200 - Codice 14316 - EAN 9788842549369

L’uomo, il navigatore, il militare, il politico: Mino Milani rac-conta Nino Bixio in tutte le sue sfaccettature cominciando, aritroso, dalla sua ultima avventura, quando, ormai cinquan-tenne, decide di lasciare moglie e figli, una carriera sicura, unseggio in Parlamento e di riprendere la via del mare per cer-care fama e fortuna sulle rotte della sua giovinezza. Un ri-tratto che descrive il coraggio e l’attaccamento alla patria diuno dei personaggi più affascinanti del nostro Risorgimento,senza trascurarne, peraltro, né ombre né debolezze.

Jacques MordalVENTICINQUE SECOLI DI GUERRA SUL MAREDa Salamina a Midway


Da Salamina a Lepanto, a Trafalgar fino a Midway: duemila-cinquecento anni di battaglie navali in un racconto avvincen-te e rigoroso. Le battaglie più famose e quelle meno note rac-contate non solo attraverso gli elementi tecnologici di navi earmamenti, ma soprattutto attraverso il lato umano e le qua-lità morali dei marinai.

Ferdinando Sanfelice di MonteforteGUERRA E MAREConflitti, politica e diritto marittimo


Da secoli dietro la linea blu dell’orizzonte si combattonoguerre per la conquista delle vie marittime, per lo sfrutta-mento delle risorse marine, per i traffici di merci e di uomini.Dal concetto di guerra sui mari alla definizione degli spazisovrani, dalle guerre commerciali alla pirateria, alla tratta de-gli schiavi e per finire alle minacce asimmetriche rappresen-tate dal terrorismo navale, questo saggio affronta la storia deldiritto marittimo internazionale raccontando la genesi dellenorme e mettendo in luce tutte le zone d’ombra e le lacuneche l’attuale situazione geopolitica internazionale sta evidenziando.



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Alberto SantoniDA LEPANTO AD HAMPTON ROADSStoria e politica navale dell’età moderna (XVI-XIX secolo)


Tre secoli di battaglie navali che hanno cambiato la storia.Lepanto 7 ottobre 1571: nel golfo di Patrasso le forze navalidell’Impero Ottomano combattono contro la flotta della Le-ga Santa, voluta da papa Pio V per difendere la cristianitàdalla minaccia islamica. Hampton Roads 8-9 marzo 1862:sulla costa atlantica degli Stati Uniti per la prima volta almondo si affrontano due navi corazzate, la confederata Vir-ginia (ex Merrimack) e l’unionista Monitor. In mezzo a que-ste due battaglie, la rievocazione di più di tre secoli di com-battimenti navali: dal Mediterraneo ai tre Oceani e dal Mar Nero al Mar Baltico e alMare del Nord.



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Il catalogo è aggiornato a dicembre 2015.


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Catalogo Guerra sui mari 12,5x20 Catalogo Guerra 03/11/15 15:52 … · 2020-01-10 · 1955 da Ugo Mursia, ha un catalogo di circa 4000 tito-li suddivisi in ottanta collane tra le