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1 Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate Anno XIX numero III - Luglio 2017 STUDENTI IN AGENZIA L'Agenzia accoglierà gli studenti impegnati nel percorso di alter- nanza scuola-lavoro. L'iniziativa è frutto dell'accordo tra la Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate e l'Ufficio scolastico regionale, firmato il 4 luglio dai responsabili delle due strutture, Giovanni Achille Sanzò e Fabrizio Manca (nella foto, da sinistra). TELELAVORO AL VIA Sono trenta, nella regione Piemonte, i di- pendenti dell'Agenzia delle entrate che potranno lavorare da casa per conciliare impiego e famiglia. CATASTO, ULTIMO APPELLO Inviate ai cittadini piemontesi 115.000 comunicazioni con l'invito a regolarizzare la posizione catastale dei fabbricati rurali con una sanzione minima.

CATASTO, ULTIMO APPELLO STUDENTI IN AGENZIApiemonte.agenziaentrate.it/sites/piemonte/files/public/comunicare/... · dell’Agenzia delle Entrate 7 STUDENTI IN AGENZIA L'Agenzia accoglierà

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Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

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STUDENTI IN AGENZIA

L'Agenzia accoglierà gli studentiimpegnati nel percorso di alter-nanza scuola-lavoro. L'iniziativa èfrutto dell'accordo tra la Direzioneregionale dell'Agenzia delle Entratee l'Ufficio scolastico regionale,firmato il 4 luglio dai responsabilidelle due strutture, Giovanni AchilleSanzò e Fabrizio Manca (nella foto,da sinistra).

TELELAVORO AL VIASono trenta, nella regione Piemonte, i di-pendenti dell'Agenzia delle entrate chepotranno lavorare da casa per conciliareimpiego e famiglia.

CATASTO, ULTIMO APPELLOInviate ai cittadini piemontesi 115.000comunicazioni con l'invito a regolarizzarela posizione catastale dei fabbricati ruralicon una sanzione minima.

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SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 5402 del16/06/2000 e succ. mod. RG 13112/2016 del

27/12/2016 e del 06/04/2017Anno XIX Numero 3 - lugl io 2017

Direttore Editoriale: Giovanni Achille SanzòDirettore Responsabile: Giovanna Dal Negro

COMITATO DI REDAZIONE

Franco RiccaAngela Gianfranca BorriaPancrazia De ToniGiacomo TarantinoLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale sono a cura diGian Mario Capitta

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:E-mail:[email protected]

Tel. 011.5587277/555

A questo numero hanno collaborato anche:

Domenico PoerioAlessandro Tomeo

Sempre più “compliance”....................................3

Un progetto per la cultura economica.................4

Telefonate allarmanti dallo 0399685707:l’Agenzia non c’entra..........................................4

Redditi 2013, errori sanabili................................5

Telelavoro al via..................................................6

Apre a Strambino (TO) lo sportellocatastale decentrato...........................................6

VCO, territorio di confine....................................7

Management, movimenti e incarichi....................8

Il “Fisco mette le ruote” il 27 giugno aSettimo Torinese.................................................8

Alternanza scuola-lavoro in Agenzia...................9

Visure catastali on-line......................................10

Concluso il tour di incontri sulledichiarazioni dei redditi.....................................10

Fabbricati irregolari, ultima chiamata................11

Redditi e 730, negli Uffici una postazioneper i contribuenti...............................................11

Visto di conformità esteso.................................12

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SEMPRE PIÙ "COMPLIANCE"

L’EDITORIALE

GIOVANNI ACHILLE SANZÒ

DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

"Se due persone si scambiano un dollaro, si ritrovano con un dollaro a testa. Se due persone siscambiano un'idea, si ritrovano con due idee in testa." Questo aforisma, attribuito al presidenteamericano Thomas Jefferson, ci dà l'idea di quanto siano importanti il contributo umano, le energiepersonali nel cercare di rendere le cose più facili, più efficienti, più proattive.

Non sono, dunque, le sole risorse materiali, per quanto importanti, a fare la differenza: grazie allebuone idee, l'innovazione può avere un effetto moltiplicatore dirompente.

Un'idea che ci sta particolarmente a cuore in questa fase storica della nostra amministrazione èquesta: aiutiamo i nostri concittadini inviando loro un alert quando ci sembra, ad una prima analisi, chequalcosa non vada nella loro situazione fiscale. Diamo loro l'opportunità di mettersi in regola da sé, inmaniera meno onerosa e sicuramente molto meno "traumatica" rispetto ad un accertamento.Contribuiamo così a "formare" il contribuente seguendolo nell'adempimento fiscale durante il suosvolgimento e anche subito dopo, per consentirgli di rimediare da sé e rapidamente agli eventuali erroricommessi.

La parola chiave, i lettori di PiemontEntrate lo sanno, è compliance.

Anche quest'anno continua il nostro impegno nello sviluppo di un dialogo sereno e costruttivocon i contribuenti, nell'alleggerire il peso degli adempimenti e nel rendere la gestione dei rapporti conil fisco sempre più semplice.

I fatti dietro le parole sono le migliaia di lettere di compliance che abbiamo inviato nel corso delmese di giugno: grazie a queste comunicazioni, che non sono un atto impositivo, mettiamo adisposizione dei contribuenti le informazioni in nostro possesso, dando così l'opportunità di correggerespontaneamente eventuali errori ed omissioni relativi a somme non dichiarate, in tutto o in parte, conl'applicazione di sanzioni ridotte ai minimi termini. Errori che, negli anni precedenti, avrebbero datoluogo alla notifica dell'avviso di accertamento e sarebbero costati molto, molto di più.

Crediamo che il dialogo preventivo darà i suoi frutti, sia in termini di emersione spontanea dibase imponibile, sia consentendoci di concentrare i controlli sui soggetti a più alto rischio di evasione edi frode.

Abbiamo deciso di trasferire questa esperienza, ormai matura e consolidata, anche in ambitocatastale. Ne parliamo in questo numero di PiemontEntrate: per 115mila fabbricati rurali nella nostraregione abbiamo preparato un avviso per gli intestatari, informandoli che sono ancora in tempo periscrivere l'immobile nel catasto fabbricati, semplificando un processo sicuramente molto più complesso.

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UN PROGETTO PER LA CULTURA ECONOMICAANCHE L'AGENZIA TRA I FORMATORI PER LO SVILUPPO DELLA LEGALITÀ

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Educare i ragazzi ai temi dell'economia,della finanza, della fiscalità e della previdenza,significa formare cittadini economicamenteconsapevoli. Con questo ambizioso obiettivo èstato siglato a Torino, il 6 giugno scorso, unprotocollo d'intesa promosso dall'Ufficioscolastico regionale per il Piemonte checoinvolge anche l'Agenzia delle Entrate accantoa numerosi partner istituzionali: la rete LES deiLicei Economico-Sociali del Piemonte e dellaValle d'Aosta, il Comitato Torino Finanza pressola Camera di Commercio di Torino, la Bancad'Italia, l'Inps, il Museo del Risparmio di Torino,la Scuola di Economia Civile e la Fondazione perl'educazione finanziaria e il risparmio (FEDUF). Il protocollo "Progetto Consapevolezzaeconomica" istituzionalizza la collaborazionetra i diversi enti che ha già portato a realizzarecon successo, negli ultimi anni, iniziative co-muni nel campo dell'educazione economica. Con analoghe finalità, nel 2015, era statasottoscritta presso il MIUR la Carta d'intenti per"L'educazione alla legalità economica", checostituisce la cornice nazionale di riferimento dicoordinamento interistituzionale. Nell'immediato futuro il progetto pun-terà principalmente su due direttrici: da una

parte la formazione dei docenti, che hanno ildelicato compito di trasmettere agli studenti,accanto alle tradizionali conoscenze dei per-corsi curricolari, le cosiddette competenzetrasversali di cittadinanza attiva; dall'altra partelo sviluppo di percorsi di alternanza scuola-lavoro, previsti per legge per gli studenti degliultimi tre anni delle scuole secondarie disecondo grado. "L'Agenzia delle Entrate non poteva cheaccogliere favorevolmente questo progetto, dalmomento che da sempre è impegnata adiffondere il valore dell'equa contribuzionenelle nuove generazioni - così ha commentatoil Direttore regionale del Piemonte, GiovanniAchille Sanzò - valori e principi che possonoessere trasmessi con maggiore efficaciaquando più istituzioni collaborano insieme,ciascuna per la propria parte, contribuendo aformare cittadini consapevoli a 360 gradi". Il protocollo sarà operativo subito dopole vacanze estive: da settembre partono leprime iniziative di formazione rivolte ai docentidel I e II ciclo di istruzione. Maggiori dettagli sono disponibili sulsito internet del progetto "Consapevolezzaeconomica" www.consecon.it.

TELEFONATE ALLARMANTI DALLO 039.9685707: L'AGENZIA NON C'ENTRA

Più che un tentativo di truffa, è uno scherzo di dubbio gusto quello subito da alcuni ignaricontribuenti che si sono rivolti alla Direzione provinciale di Alessandria per lanciare l'allarme. E così l'Agenziadelle Entrate è intervenuta per ribadire di essere estranea alle telefonate moleste provenienti dal numerotelefonico 039.9685707, che non è una vera e propria utenza telefonica ma il numero corrispondente ad una"applicazione" che genera degli scherzi telefonici. I cittadini hanno riferito di queste telefonate (poi rivelatesi abilmente preregistrate) ricevute dasedicenti impiegati dell'Agenzia delle Entrate che preannunciavano il sequestro dell'automobile. La Direzione regionale del Piemonte ha ringraziato i cittadini che hanno prontamente segnalato letelefonate moleste, cogliendo l'occasione per ribadire l'invito a prestare sempre la massima attenzione amodalità di contatto "anomale" che potrebbero celare dei tentativi di truffa.

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REDDITI 2013, ERRORI SANABILIA GIUGNO 6.000 SEGNALAZIONI DI INCONGRUENZE AI CITTADINI PIEMONTESI

Prosegue la campagna dell'Agenzia volta a promuovere un rapporto collaborativo e trasparente tra fiscoe contribuenti. Nel mese di giugno sono state recapitate, per posta ordinaria o via PEC, oltre 6.000 lettere aicittadini piemontesi (vedi il prospetto di dettaglio), mediante le quali l'Agenzia informa che, dall'incrocio delleinformazioni presenti nelle proprie banche dati, risultano dei redditi percepiti nel 2013 e non dichiarati, in tuttoo in parte, nel 2014. I destinatari delle comunicazioni, se verificano la correttezza dei dati in possessodell'Agenzia, possono rimediare agli errori mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa e ilversamento delle imposte, degli interessi e delle sanzioni con il "ravvedimento operoso", beneficiando dellariduzione delle sanzioni dovute per dichiarazione infedele. Alla comunicazione sono allegate le modalità dipresentazione della dichiarazione integrativa, nonché le modalità di utilizzo delle applicazioni "Cassetto fiscale"e "Civis". Nel caso in cui, invece, le informazioni comunicate non fossero corrette, i contribuenti possono fornireelementi per giustificare l'anomalia; è possibile inviare l'idonea documentazione anche mediante il canale diassistenza telematica "Civis", oppure rivolgendosi ad un ufficio territoriale o al Centro di Assistenza Multicanale. A partire dalle comunicazioni inviate per il periodo d'imposta 2013, chi riceve una di queste lettere potràtrovare, all'interno del "Cassetto fiscale", un prospetto informativo di dettaglio utile a chiarire le anomalieriscontrate ed un prospetto "precompilato" relativo al quadro da rettificare, in modo da agevolare lacompilazione della dichiarazione integrativa. Oltre a detti prospetti, per un numero considerevole di contribuentisaranno resi disponibili due link: i primo consentirà di scaricare il file contenente la dichiarazione presentata perl'anno d'imposta 2013, mentre il secondo consentirà l'accesso al software di compilazione UnicoOnline, dautilizzare per la predisposizione e l'invio della dichiarazione integrativa e per la compilazione della delega dipagamento degli importi dovuti. Ipotizzando che l'anomalia riguardi un reddito da "cedolare secca" relativo al 2013, il contribuente puòpresentare un modello UNICO 2014 integrativo nel quale indicare:

� il codice 2 nella casella "dichiarazione integrativa" presente nel riquadro "TIPO DI DICHIARAZIONE";� il reddito non dichiarato;� tutti gli altri dati già esposti nella dichiarazione originaria non oggetto di modifica;� versare le maggiori imposte dovute, gli interessi e le sanzioni ridotte che saranno pari al 30% dell'imposta

(cioè un sesto del 180%) con il modello F24, nel quale va riportato il codice atto indicato nellacomunicazione.

Tutte le informazioni sulle lettere sono disponibili in una nuova sezione dedicata sul sito dell'Agenzia,raggiungibile seguendo il percorso: Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi >Attività per la promozione della Compliance. Inoltre l'Agenzia ha predisposto la guida, disponibile sul sito,"L'Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori". In caso di mancata regolarizzazione e di persistenza delle anomalie riscontrate, l'Agenzia procederà conle ordinarie attività di accertamento.

Lettere inviate Direzione provinciale1.389 Direzione provinciale I di Torino1.968 Direzione provinciale II di Torino

609 Direzione provinciale di Alessandria 310 Direzione provinciale di Asti238 Direzione provinciale di Biella635 Direzione provinciale di Cuneo535 Direzione provinciale di Novara175 Direzione provinciale di Verbano-Cusio-Ossola240 Direzione provinciale di Vercelli

Dopo una fase sperimentale iniziata nel2010, anche presso l'Agenzia delle Entrate èstato istituzionalizzato il telelavoro domiciliare. Trenta dipendenti degli Uffici piemontesidell'Agenzia che, per particolari esigenze econdizioni di natura familiare, o anchepersonale, hanno difficoltà a garantire negliUffici una presenza giornaliera regolare,potranno svolgere l'attività lavorativa nelproprio domicilio, attraverso supporti tec-nologici atti a consentire sia il collegamento adistanza sia un'adeguata comunicazione con lastruttura di appartenenza. Al telelavoratore è fornito un vero eproprio kit di telelavoro che sostanzialmentereplica una classica postazione di lavoro pressogli Uffici. La Direzione regionale del Piemonte,nella primavera del 2017, ha selezionato trentafunzionari tra coloro che ne avevano fattorichiesta e che erano assegnati ad attivitàlavorative compatibili con la formula deltelelavoro domiciliare. Abbiamo chiesto adalcuni di loro quali sono le motivazioni che lihanno spinti a scegliere questa tipologia di

rapporto di lavoro. Quasi tutti hanno spiegato lascelta in funzione di una migliore conciliazionedel lavoro con la vita famigliare, grazie ad unapiù elastica gestione degli orari. La maggior parte degli intervistati haevidenziato il vantaggio di lavorare vicino allascuola dei propri figli minori. Un'altra ragione consiste nel recuperodei "tempi morti" di viaggio ed attesa dei mezzidi trasporto, che vengono così trasformati intempo utile da dedicare alla famiglia o ad altreattività. Molti dei futuri telelavoratori, infatti,sono pendolari che impiegano più di un'ora perraggiungere il posto di lavoro. Non manca, però, qualche preoccu-pazione. Il timore più diffuso è l'isolamentolavorativo. Per mantenere i contatti con l'ufficio,alcuni intendono optare per tre giorni ditelelavoro settimanale e due giorni presso lastruttura di appartenenza. Comunque, in attesa che si diffondanoaltre forme di flessibilità lavorativa anchepresso il settore pubblico, quali lo "smart work",il telelavoro è stato accolto molto favo-revolmente.

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TELELAVORO AL VIASONO TRENTA I DIPENDENTI CHE LAVORERANNO DA CASA

APRE A STRAMBINO (TO) LO SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO

Attivato a Strambino (TO), presso la sede della Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro MorenicoCanavesano, uno sportello catastale decentrato attraverso il quale è possibile accedere ai servizi per ilrilascio delle visure catastali e degli estratti di mappa. Lo sportello, collocato nella sede dell'Ente locale, in piazza Municipio n° 1 (tel. 0125/636606, e-mail:[email protected]), è aperto al pubblico il giovedì dalle 15.30 alle 17.30. L'attivazione dello sportello, come per le analoghe strutture presenti sul territorio regionale, è statapossibile grazie ad uno specifico protocollo d'intesa che l'Agenzia ha siglato con la Comunità Collinare. Gli sportelli catastali decentrati forniscono un servizio di consultazione, semplice ed accessibile, pertutti i cittadini che hanno esigenza di reperire i dati relativi alle proprietà immobiliari: prima fra tutte larendita catastale, parametro indispensabile per il calcolo delle imposte che gravano sulle proprietàimmobiliari (fabbricati e terreni). Per i servizi più complessi (come ad esempio il rilascio delle planimetrie, levolture e le variazioni catastali), è necessario invece rivolgersi agli Uffici provinciali - Territorio dell'Agenziadelle Entrate presenti in tutti i capoluoghi di provincia.

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VCO, TERRITORIO DI CONFINEA VERBANIA LA SEDE DELLA DP DELL'AGENZIA, GUIDATA DA GIAN LUIGI RANCO

Una provincia giovane, conlo sguardo culturale rivolto allalimitrofa Lombardia forse ancorpiù che alla regione Piemonte dicui fa geograficamente parte, untessuto economico che ha vissutofortemente la crisi industriale macon una forte vocazione turistica.Queste sono le principali carat-teristiche del territorio su cuiopera la Direzione provinciale delVerbano Cusio Ossola dell'Agenziadelle Entrate. La struttura è guidata da luglio 2012 daGian Luigi Ranco, arrivato a Verbania da analogoincarico presso la Direzione provinciale di Biella.Dirigente di lunga esperienza, può contarecomplessivamente su 104 funzionari dislocati sutre sedi operative: lungo il boulevard di via 42Martiri, in località Fondotoce, nei pressi del"movicentro", hanno trovato posto in una sedemoderna, con un front office ampio e fun-zionale la Direzione provinciale e l'Ufficio ter-ritoriale . L'Ufficio provinciale - Territorio, che puòcontare su 26 funzionari, è invece collocato incorso Europa 30, in località Pallanza. Per chi non lo sapesse, il comune diVerbania non è composto da un uniconucleo abitato, ma in realtà nascedall’unione dei preesistenti comuni diIntra e Pallanza, avvenuta nel 1939: ladenominazione Verbania è stata assuntain riferimento al nome "Verbano" con cuiè anche conosciuto il lago Maggiore sucui si affacciano le località di Intra,Pallanza e Fondotoce, ciascuna con unapropria definita identità. Ma le attività dell'articolazioneprovinciale dell'Agenzia delle Entrate

non si esplicano soltanto sullesponde del Lago Maggiore: aDomodossola, già sede di Ufficiolocale dell'Agenzia, trova oggispazio uno sportello decentratodipendente dall'Ufficio territorialedi Verbania. Tra l'altro, è prossimo or-mai lo spostamento dagli attualilocali di via Romita 13 bis in unanuova sede che verrà messa adisposizione dagli enti locali. Lo

sportello di Domodossola è un presidio ter-ritoriale di rilevante importanza strategica, inun'area altrimenti logisticamente moltodistante da tutti i servizi erogati dallaamministrazione finanziaria. Inoltre, altra peculiarità rispetto alrestante territorio regionale, è una fortepresenza di lavoratori "frontalieri": per il fisco,sono considerati in ogni caso frontalieri svizzerii residenti in comuni italiani il cui territorio siacompreso in una fascia di 20 chilometri dalconfine con uno dei cantoni del Ticino, deiGrigioni e del Vallese, nei quali si recano persvolgere la loro attività di dipendenti.

Una questione tecnicamente elaboratache è stata oggetto di amplissimo dibattito.

Gian Luigi Ranco

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MANAGEMENT, MOVIMENTI E INCARICHITRA LE NOVITÀ, LO SCAMBIO AL VERTICE FRA DP ASTI E CAM TORINO

Passaggio di consegne in tre importantistrutture dell'Agenzia delle Entrate in Pie-monte: nell'ambito della rotazione periodicadegli incarichi di vertice, sono coinvolti inquesta tornata la Direzione provinciale di Asti, ilCentro di Assistenza Multicanale di Torino,l'Ufficio provinciale-Territorio di Torino e ilSettore Gestione risorse della Direzioneregionale. Ad Asti il nuovo Direttore provinciale èRoberto Mantelli, che fa "cambio al vertice" conFernanda Quaranta. Laureato in Giurisprudenza, è entratonell'amministrazione fiscale nel 1981. Inizia lasua carriera dirigenziale nell'allora Ufficio localedi Torino 4 e, dopo diversi incarichi dirigenzialiin Piemonte, nel 2013 diventa Direttore delCentro di Assistenza Multicanale di Torino. Il nuovo Direttore del CAM è, quindi,Fernanda Quaranta, laureata in Giurisprudenza,anche lei in amministrazione dal 1981, primoincarico dirigenziale nel 2001 come CapoUfficio a Bra.

L'Ufficio provinciale - Territorio di Torinopassa invece sotto la direzione di GiovanniGalletto, ingegnere civile. Ha iniziato la suacarriera nel 1985 presso l'allora Ufficio TecnicoErariale di Torino, a partire dal 1993 ricoprenumerosi incarichi dirigenziali per le RegioniPiemonte, Valle d'Aosta e Liguria. Subentra aLuciano Federico, che assume l'incarico di CapoSettore Gestione Risorse presso la Direzioneregionale del Piemonte.

Nuovi incarichi negli Uffici territoriali Avvicendamenti anche per alcunestrutture operative del territorio regionale. Inparticolare, il nuovo Direttore dell'Ufficioterritoriale di Verbania è Antonio De Vitis, chesubentra a Raffaele Russo, neo Direttoredell'Ufficio territoriale di Borgosesia. Cambio anche a Casale Monferrato,dove il nuovo Direttore è Stefano Serra, chesostituisce Isabella Tagliente, nominata AuditManager presso la Direzione centrale Audit perl'Area nord-ovest.

IL "FISCO METTE LE RUOTE" IL 27 GIUGNO A SETTIMO TORINESE

Quest'anno tappa a Settimo Torinese (Torino) per iltour itinerante dell'iniziativa "il Fisco mette le ruote", il camperadibito ad ufficio mobile dell'Agenzia delle Entrate che sisposta in tutta Italia per offrire informazioni e assistenza fiscaleai contribuenti. L'appuntamento piemontese si è svolto il 27 giugno: ilcamper ha sostato in Piazza della Libertà 4, dalle 10 alle 18, perfornire informazioni e assistenza come un vero e proprio frontoffice dell'Agenzia delle Entrate. Tra le informazioni più gettonate, le richieste dichiarimenti sul 730 precompilato e le informazioni sul canoneRAI; i funzionari delle Entrate sono stati a disposizione dei cittadini di Settimo per tutti i servizi ordinari comeil rilascio di codici fiscali, l'abilitazione ai servizi telematici, la registrazione dei contratti di locazione, larichiesta di duplicato della tessera sanitaria.

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IN AGENZIASI COMINCIA DAL NUOVO ANNO SCOLASTICO CON 100 STUDENTI TORINESI

Conoscere da vicino i processi di lavoro diuna moderna pubblica amministrazione eacquisire consapevolezza del ruolo dei tributiper il funzionamento della macchina statale:con questo obiettivo, dal prossimo annoscolastico gli studenti potranno intraprendereattività di alternanza scuola-lavoro negli Ufficidell'Agenzia delle Entrate. L'iniziativa è stata suggellata da unprotocollo d'intesa sottoscritto martedì 4 luglioa Torino tra l’Ufficio Scolastico regionale e laDirezione regionale dell'Agenzia delle Entrate,con validità triennale. La proposta for-mativa è destinata aglistudenti degli ultimi treanni del ciclo secon-dario superiore, dailicei agli istituti tecnici. Nella fase speri-mentale - anno sco-lastico 2017/2018 - l’al-ternanza scuola-lavororiguarderà inizialmentecirca 100 studenti dellaprovincia di Torino. L'intesa rappre-senta un accordo qua-dro a cui potranno aderire le singole scuoleinteressate: ciascun “pacchetto formativo" saràprogettato congiuntamente tra Agenzia eistituto scolastico sulla base dell'offerta e delladisponibilità di risorse e dovrà avere carattereparticolarmente qualificante, consentendol'acquisizione di competenze idonee adorientarsi nel mondo del lavoro. "Crediamo fermamente che un cittadinoattivo non possa prescindere dalla conoscenzadel funzionamento della 'macchina ammi-nistrativa' del nostro Paese" ha commentato ilDirettore regionale dell'Agenzia delle Entrate,

Giovanni Achille Sanzò: "Ogni pubblica am-ministrazione ha le sue regole, i suoi processioperativi e decisionali e conoscerli non può chearricchire il bagaglio formativo di uno studente.In particolare, ci sembra cruciale avereconsapevolezza della mission dell'Agenzia delleEntrate per la gestione della fiscalità a sostegnodella spesa pubblica". "Questo protocollo di intesa" ha af-fermato il Direttore generale dell'UfficioScolastico Regionale per il Piemonte, FabrizioManca, "rappresenta un esempio importante

del contributo, semprepiù incisivo e strategico,che la Pubblica Ammi-nistrazione sta offren-do per favorire l’in-contro e lo scambio frail mondo della scuola equello del lavoro. I per-corsi previsti in questospecifico accordo rap-presentano senza dub-bio una opportunità diapprofondimento pergli studenti che fre-quentano gli indirizzi ditaglio più marcatamen-

te economico (LES, AFM, Professionale com-merciale), ma sono anche, per tutti i giovani diqualsiasi indirizzo che parteciperanno alprogetto, un'occasione preziosa per assimilare,attraverso esperienze sul campo, temi dieducazione alla cultura contributiva esviluppare un senso vivo e concreto dicittadinanza". Gli istituti scolastici interessati possonocontattare l'Area di Staff della Direzioneregionale del Piemonte tramite l’indirizzo [email protected] o telefoni-camente al numero 011.5587.555.

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La visura catastale è anche on-line. LaDirezione regionale del Piemonte ha avviatouna campagna informativa per ricordare (o perfar conoscere) agli utenti che è possibileottenere gratuitamente la visura catastale delproprio immobile, semplicemente collegandosial sito www.agenziaentrate.gov.it. Non è quindi indispensabile recarsi inUfficio, impegnando parte delproprio tempo per spostamenti oattese agli sportelli: è un servizioche si può richiedere tranquil-lamente da casa, basta avere unaconnessione a internet. Il funzionamento è sem-plice. La visura catastale è uno deitanti servizi offerti dall'Agenziadelle Entrate tramite "Fisconline";chi ha password e codice pin per accedere aiservizi telematici dell'Agenzia delle Entrate(necessari, ad esempio, per il 730 precom-pilato), può consultare anche le banche daticatastale e ipotecaria. Gli utenti possono“interrogare” i data-base relativamente agliimmobili di cui risultano titolari, anche per

quota, del diritto di proprietà o di altri dirittireali di godimento. Per promuovere questo messaggio, laDirezione regionale del Piemonte ha avviato lacampagna informativa "La visura catastale èon-line", che ha visto la diffusione mediante gliorgani di informazione locali e l'affissione di unalocandina nei front office degli Uffici provin-

ciali - Territorio di tutta la regione. La pubblicizzazione delservizio è particolarmente utile inquesto periodo dell'anno, duranteil quale i contribuenti presentanola dichiarazione dei redditi: larendita catastale di fabbricati eterreni in proprio possesso è infattiuna delle informazioni da riportarenella dichiarazione, oltre ad essere

anche un elemento essenziale per calcolarealcuni tributi comunali come la Tasi e l'IMU. In questo periodo, infatti, sono molti icontribuenti che si recano negli Uffici provinciali- Territorio per ottenere la visura catastale,anche sollecitati dai CAF che la richiedono perpredisporre la dichiarazione dei redditi.

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VISURE CATASTALI ON-LINESUL SITO INTERNET DELL'AGENZIA IL SERVIZIO GRATUITO "A DOMICILIO"

CONCLUSO IL TOUR DI INCONTRI SULLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI

Anche nel 2017, in prossimità della stagione delle dichiarazioni dei redditi, la Direzioneregionale del Piemonte ha attivato il progetto "L'Agenzia incontra i cittadini". Quella di quest'annoè stata la quarta edizione dell'iniziativa che, con la collaborazione del Comune di Torino e di altricentri dell'hinterland torinese, vede i funzionari della Direzione regionale e del Centro di AssistenzaMulticanale a disposizione dei cittadini negli incontri organizzati presso le Circoscrizioni della Città,per fornire tutte le informazioni necessarie ad una corretta compilazione della dichiarazione. La disponibilità dei funzionari e la voglia non solo di informazioni, ma anche di 'rassicurazioni'dei partecipanti, ha fatto sì che tutti gli appuntamenti previsti siano diventati occasioni d'incontro econfronto, la cui durata è andata ben oltre le due ore previste. La partecipazione del pubblico nonsolo è stata numerosa, ma anche sempre molto attiva. Appuntamento al 2018.

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FABBRICATI IRREGOLARI, ULTIMA CHIAMATAPARTITE 115.000 LETTERE CON L'INVITO A SANARE LA SITUAZIONE CATASTALE

Ultima occasione per regolarizzare la po-sizione catastale di circa 115mila fabbricati ruralipresenti in Piemonte (circa 800mila in tutta Italia). In queste settimane, infatti, gli intestataridegli immobili interessati, che non risultano ancoradichiarati al Catasto Edilizio Urbano, stanno ricevendouna comunicazione "bonaria" da parte dell'Agenzia delleEntrate che, nell'ambito dellaattività di accertamento delleposizioni irregolari, sta sen-sibilizzando gli intestatari degliimmobili invitandoli a rego-larizzare spontaneamente i lo-ro fabbricati. Bisogna ricordareche i proprietari dei fabbricatiche possiedono i requisiti diruralità avevano l'obbligo didichiararli al Catasto EdilizioUrbano entro il 30 novembre2012, mentre per i fabbricatiche possedevano in passato irequisiti di ruralità, successivamente venuti meno, ladichiarazione in catasto andava presentata entro 30giorni dalla data di perdita dei requisiti. Ecco quindi la campagna di compliancecatastale dell'Agenzia delle Entrate: nel territorioregionale piemontese, oltre la metà delle comuni-cazioni inviate (52.700) sono dirette verso la provincia diTorino, seguita dalla provincia di Cuneo (33.000) e daquella del Verbano-Cusio-Ossola (17.200).

Chi aderisce alla comunicazione ricevuta devepresentare una dichiarazione di aggiornamentocatastale e potrà beneficiare dell'istituto del"ravvedimento operoso", con un notevole risparmiosulle sanzioni (ad esempio, da un importo compreso tra€ 1.032 e € 8.264 a un importo di € 172, pari ad un sestodel minimo).

In assenza di questadichiarazione di aggiorna-mento catastale, invece, gliUffici provinciali - Territoriodell'Agenzia procederanno adirrogare le sanzioni previstedalla legge e all'accertamentoin sostituzione del soggettoinadempiente, con oneri a suocarico. Nel caso in cui la comu-nicazione bonaria dovessepresentare delle inesattezze,il proprietario potrà comu-nicarle all'Agenzia compilando

il "modello di segnalazione" allegato oppure utilizzandoil servizio online "Contact center" all’indirizzo internetwww.agenziaentrate.gov.it. L'invio delle comunicazioni rientra nellastrategia di compliance che l'Agenzia delle Entrate staportando avanti da alcuni anni, allo scopo di spronare icontribuenti a concludere spontaneamente i loroadempimenti nei confronti del fisco, strategia che per laprima volta coinvolge gli adempimenti catastali.

Provincia Numero immobiliinteressati

Alessandria 3.000Asti 800Biella 4.200Cuneo 33.000Novara 1.900Torino 52.700Verbania 17.200Vercelli 2.700TOTALE PIEMONTE 115.500

REDDITI E 730, NEGLI UFFICI UNA POSTAZIONE PER I CONTRIBUENTI

Per facilitare la trasmissione della propria dichiarazione precompilata sono attivi presso molti uffici dellaregione i cosiddetti "corner", cioè postazioni presidiate per far accedere il contribuente munito di pin alla propria areariservata, dove poter controllare la propria dichiarazione, eventualmente integrarla e quindi inviarla. Il servizio comprende la eventuale attribuzione delle credenziali Fisconline, complete anche della secondaparte del pin, la guida all'accesso all'area riservata, alla visualizzazione della propria dichiarazione precompilata730/redditi, all'eventuale integrazione della stessa e all'invio. I "corner" sono attivi negli uffici di Acqui Terme, Alba, Alessandria, Asti, Biella, Borgomanero, Borgosesia,Casale Monferrato, Chivasso, Ciriè, Cuneo, Cuorgnè, Moncalieri, Novara, Novi Ligure, Pinerolo, Rivoli, Savigliano,Torino 1 (causa lavori di ristrutturazione, fino al 30 giugno il servizio si è svolto presso la Direzione regionale dalle 9,00alle 13,00), Torino 2, Torino 3, Torino 4, Tortona e Verbania.

VISTO DI CONFORMITA' ESTESOI PROFESSIONISTI DEVONO VERIFICARE E, SE DEL CASO, ADEGUARE LE POLIZZE

Il D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (c.d. manovracorrettiva 2017), pubblicato nella GazzettaUfficiale n. 95 del 24 aprile 2017, ha previstorilevanti modifiche per l'utilizzo dei crediti tributariin compensazione. In particolare, l'art. 3 del D.L. Dispone, tral'altro, per la generalità delle imposte, che il limitedi utilizzo annuo del credito in compensazioneoltre il quale è necessario il visto di conformità èridotto da € 15.000 a € 5.000. Con la risoluzione 57/E del 4 maggio 2017l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che le predettenuove regole in tema di visto di conformità sonoapplicabili "alle dichiarazioni presentate dal 24aprile 2017" e pertanto "per le dichiarazioni giàpresentate entro il 23 aprile scorso prive del vistodi conformità … restano applicabili i precedentivincoli". La legge 21 giugno 2017, n. 96, diconversione del D.L. 50, è nuovamenteintervenuta precisando che "i contribuenti cheintendono utilizzare in compensazione il creditoannuale o infrannuale dell'imposta sul valoreaggiunto per importi superiori a 5.000 euro annuihanno l'obbligo di richiedere l'apposizione delvisto di conformità di cui all'articolo 35, comma 1,lettera a), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.

241, sulla dichiarazione o sull'istanza da cuiemerge il credito". Ne consegue che, a partire dalla data dipubblicazione in GU della legge, l'obbligo diapposizione del visto si estende anche alle istanzepresentate per il rimborso o la compensazione deicrediti Iva infrannuali (modello TR). I professionisti-intermediari del Piemontesono pertanto invitati a presentare le polizzeaggiornate alle nuove disposizioni per le nuoveiscrizioni e ad aggiornare quelle già presentate. La Direzione regionale del Piemonte hachiesto la collaborazione degli Ordini professionalidei dottori commercialisti e dei consulenti dellavoro al fine di sensibilizzare i propri iscritti amettersi in regola con le iscrizioni nell'elencoprofessionisti. E' necessario che ciascun professionistaverifichi con la propria assicurazione che le polizzegià trasmesse siano in regola con le nuovedisposizioni. La Direzione regionale del Piemonte, Uffi-cio Gestione Tributi, assicura la consueta col-laborazione ai professionisti, non sottacendo,tuttavia che sono molte le posizioni daregolarizzare. Va sempre tenuto in considerazione che,per mantenere l'iscrizione all'albo, è necessarioinviare periodicamente:� il rinnovo della polizza assicurativa per garantire

la continuità della copertura, assicurando che ladata di decorrenza del rinnovo o la data distipula del nuovo contatto coincidano con ilgiorno di scadenza del contratto precedente;

� l'attestazione, resa ai sensi degli articoli 46 e 47del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, come dafac simile allegato alla circolare 28 del 2014, dipermanenza dei requisiti previsti dal citatoarticolo 21 e comunicati in precedenza.

Per contattare l'Ufficio Gestione Tributi siconsiglia di utilizzare preferibilmente l'indirizzo [email protected].

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