Cavallo Junior 2016

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Cavallo Magazine Junior Edition - Supplemento a Cavallo Magazine 348

IN EDICOLA DAL 01 FEBBRAIO

informazionigiochi e attivitàJunior Edition

PONY CLUBGli infi niti poteri di ExcaliburSuccessi in Valpolicella

PERSONAGGIO JUNIORArgento europeo alle penadicidell’Etna

WEBSTERIL CAMPIONE

IN ESCLUSIVA IL QUATTORDICENNE CATANESE

MARCO DEL RIZZOLi ha messi dietro tutti!

MAXI POSTER!REINING, UN GIOVANE CAMPIONE ITALIANO

Testo e foto di Bita Moscheni

LA VALPOLICELLA ècircondata a ovest dalLago di Garda e anord est dai MontiLessini: terra di anti-

che origini, ricca di bellezzenaturali e testimonianze arti-stiche era già ai tempi dei ro-mani un luogo affascinanteper il suo paesaggio armonicoe tranquillo. Proprio in questopaesaggio, a pochi chilometrida Verona, si trova questo benstrutturato centro ippico, checonta tre arene all’aperto piùun rettangolo in sabbia, unmaneggio coperto, un tondinoe una giostra per muovere i ca-valli, oltre alle scuderie e aipaddock.

REINING: UN GIOVANECAMPIONE ITALIANOANCHE SE la monta inglese,con i pony games - nelle spe-cialità jump e gimkane - e ilsalto ostacoli sono il fiore al-l’occhiello di questo circoloveneto, il Circolo ippico Puleha un’altra ala, ma… a stelle estrisce: monta americanaquindi e, nello specifico rei-ning, l’appassionante e impe-gnativa disciplina olimpicache con le sue manovre - daicerchi a diverse velocità finoagli spin, ai cambi di galoppo,gli stop e i rollback, - mettonoin mostra il grande addestra-mento dei cavalli nonché leabilità dei cavalieri e amazzo-ni che li montano. «Il reining è la mia grande pas-sione», ci spiega il presidentedel circolo Nicola del Rizzoche è anche istruttore di II li-vello monta western, «allevia-

mo puledri che poi portiamoin gara, oltre a fare regolar-mente lezioni, scuola e certa-mente… gare!». Ed è proprio il figlio di Nicola,Marco che ha 14 anni, ad averconquistato il titolo di cam-pione italiano reining 2014nella categoria “Limited nopro champion”, a Manerbio loscorso novembre in sella a IJuana Shine. «Li ha messi die-tro tutti…», commenta fiero ilpapà, che continua: «La nostrascuola può contare su un otti-mo istruttore di II livello, Gio-vanni Rinaldi, una persona dicui ho stima». Anche se la stra-da di Marco non è necessaria-mente quella che vogliono, epossono, seguire tutti i ragaz-zini che praticano monta we-stern in questa struttura ve-neta, facendo anche o sempli-ci lezioni o altre disciplineamericane, l’agonismo non ètutto. Anzi, la tranquillità di la-vorare con il proprio cavallosenza timbrare “il cartellino”della gara può essere un modoper vivere l’equitazione senzanessuna ansia da prestazio-

ne. Che non è detto che ci siaper forza per gli agonisti!

PONY GAMES, SALTO E…VITTORIETRA I FILARI dei vigneti, in-tervallati da ulivi e ciliegi tipi-ci di questo territorio unico evariegato le cui caratteristi-che sono alla base dell’origi-nalità e tipicità dei suoi vini,conosciamo l’altra sezione delCentro ippico Pule, quella de-dicata alla monta inglese eguidata dagli istruttori federa-li Caroline Bissinger e dal ma-rito Serge Bruneau, una coppianella quale il presidente delCircolo, ci racconta, ha cre-duto e crede moltissimo, sia alivello umano sia professio-nale, soprattutto per quanto ri-guarda la loro preparazionein ambito pony. «Stimo moltoentrambi», spiega Nicola che cianticipa come il parco pony dicui è responsabile Carolineconta nove pony dedicati allascuola e 25 privati. E ora èproprio lei a raccontarci: «Hoiniziato dieci anni fa con duepony ma alle spalle ho una

vita in mezzo ai cavalli, insie-me a mio marito Serge, che èstato per tre anni tecnico fe-derale della squadra italianajunior e young rider», mentreper l’istruttrice la vocazioneverso i “piccoli cavalli” e laformazione delle giovani leveè sempre stata chiaramenteuna grande passione. Certo èche ai ragazzi del pony clubPule non mancano le occa-sioni di crescita, agonistica enon, ossia gli eventi dedicati aipony che ogni anno si tengo-no in Italia. Ad esempio? Le Po-nyadi e l’appuntamento scali-gero di Fiera Cavalli. Proprio aquesti due appuntamenti, in-fatti, i binomi di Pule hannoraggiunto i gradini più alti delpodio. Dal giovane Pierre KimBruneau, figlio di Caroline eSerge, così come Camilla San-tini, campionessa italianapony nel 2010 su Nerwero, eMarcello Mangarotti, in sellaqui dal 2006. Venti anni a gen-naio del prossimo anno Mar-cello ha già alle spalle impor-tanti piazzamenti, tra cui l’ar-gento a squadre ai Campiona-ti Europei del 2010 a Jardy(Francia) e, tornando in Italia,

il titolo di Campione AssolutoChildren nel 2009 e quello divice Campione Assoluto Ponynel 2011. «Nel 2011 mia figliaLouly Jo Bruneau, 15 anni, haconquistato l’oro sia a squadresia individuale alle Ponyadi,mentre nei due anni successi-vi è stata sempre tra primi die-ci della categoria children inoccasione della Coppa Giova-ni Roma», racconta mammaCaroline che non dimentica dicitare una vera e propri “star”del Centro, Chiara Ugolini, chepare abbia verso il podio deiCampionati regionali un’at-trazione irresistibile… Ma ora,agli albori dell’estate, tutto ilpony club Pule guarda versoun’unica direzione: le Ponya-di 2015, al via il prossimo set-tembre.

PONY CLUB CIRCOLO IPPICO PULE

DI SALTO IN SALTO… MA CON CONTINUITÀA fianco agli istruttori Caroline Bissinger e il marito Serge Bruneau il Centro ippico Puleconta su una preparata animatrice pony: Sofia Dalla Mariga segue infatti i bambini daiquattro anni in su, la prima messa in sella ufficiale per portare poi, chi vorrà, più avantiverso le lezioni vere e proprie con Caroline e poi, più avanti ancora, con Serge, che oltre aessere supervisore delle attività legate ai pony fa ogni tanto lezione agli allievi. «La nostradisciplina è il salto ostacoli», commenta l’istruttrice pony del Circolo veneto, che spiegacome per questo le specialità seguite dai propri allievi alle Ponyadi, l’importante eventosportivo che si svolge ogni settembre a Roma, sono il jump e le gimkane, per agevolare legiovani leve a un futuro, e auspicato, passaggio dal pony al cavallo entrando a pieno ti-tolo nel cuore di una delle più popolari discipline equestri. «Su 100 patenti che abbiamo90 sono di allievi under 18 anni», continua Caroline, per sottolineare come il circoloabbia una “vocazione junior” e conclude: «La nostra filosofia è portare avanti gli allievitirandoli su fin da piccoli, infatti tutti i ragazzi grandi che montano sono nati e cresciutinel nostro pony club!».

INFOCentro ippico PuleVia Filissine, Pesantina (Verona)[email protected]. 340.5782962

Sorge in provincia di Verona: una fucina di giovani talenti che hanno sbancato alleultime Ponyadi ma anche agli “appuntamenti junior” di Fiera Cavalli. Un Centro dovea fianco al salto ostacoli c’è anche la monta western e la sua disciplina clou: il reining

Successi in Valpolicella

LA CLINICA VETERINARIA? È INTERNAIl Centro ippico Pule, rinnovato e ampliato in maniera im-portante da circa tre anni, era prima una scuderia familiare,molto più piccola. Il perché di questa evoluzione? «La pas-sione!», risponde senza pensarci un attimo il presidente, chepoi ci ripensa e rettifica: «Una pazzia! Visti i tempi che cor-rono, in questo momento è durissima fare quadrare i conti eandare avanti ma noi ci proviamo…». Tra le peculiarità diquesta scuderia c’è la presenza, all’interno della proprietà, diuna clinica veterinaria privata, una delle due presenti in pro-vincia di Verona, e seguita dai veterinari Eugenio Martini eStefano Filippini. «È una scelta in cui ho creduto io», com-menta Nicola del Rizzo, «come servizio in più per i clienti maanche come garanzia, in caso di incidenti o impellenti neces-sità, di avere subito a disposizione professionisti e strutture».

MARCO DEL RIZZO

PONY CLUB

Li ha messi dietro tutti!

Testo e foto di Bita Moscheni

LA VALPOLICELLA ècircondata a ovest dalLago di Garda e anord est dai MontiLessini: terra di anti-

che origini, ricca di bellezzenaturali e testimonianze arti-stiche era già ai tempi dei ro-mani un luogo affascinanteper il suo paesaggio armonicoe tranquillo. Proprio in questopaesaggio, a pochi chilometrida Verona, si trova questo benstrutturato centro ippico, checonta tre arene all’aperto piùun rettangolo in sabbia, unmaneggio coperto, un tondinoe una giostra per muovere i ca-valli, oltre alle scuderie e aipaddock.

REINING: UN GIOVANECAMPIONE ITALIANOANCHE SE la monta inglese,con i pony games - nelle spe-cialità jump e gimkane - e ilsalto ostacoli sono il fiore al-l’occhiello di questo circoloveneto, il Circolo ippico Puleha un’altra ala, ma… a stelle estrisce: monta americanaquindi e, nello specifico rei-ning, l’appassionante e impe-gnativa disciplina olimpicache con le sue manovre - daicerchi a diverse velocità finoagli spin, ai cambi di galoppo,gli stop e i rollback, - mettonoin mostra il grande addestra-mento dei cavalli nonché leabilità dei cavalieri e amazzo-ni che li montano. «Il reining è la mia grande pas-sione», ci spiega il presidentedel circolo Nicola del Rizzoche è anche istruttore di II li-vello monta western, «allevia-

mo puledri che poi portiamoin gara, oltre a fare regolar-mente lezioni, scuola e certa-mente… gare!». Ed è proprio il figlio di Nicola,Marco che ha 14 anni, ad averconquistato il titolo di cam-pione italiano reining 2014nella categoria “Limited nopro champion”, a Manerbio loscorso novembre in sella a IJuana Shine. «Li ha messi die-tro tutti…», commenta fiero ilpapà, che continua: «La nostrascuola può contare su un otti-mo istruttore di II livello, Gio-vanni Rinaldi, una persona dicui ho stima». Anche se la stra-da di Marco non è necessaria-mente quella che vogliono, epossono, seguire tutti i ragaz-zini che praticano monta we-stern in questa struttura ve-neta, facendo anche o sempli-ci lezioni o altre disciplineamericane, l’agonismo non ètutto. Anzi, la tranquillità di la-vorare con il proprio cavallosenza timbrare “il cartellino”della gara può essere un modoper vivere l’equitazione senzanessuna ansia da prestazio-

ne. Che non è detto che ci siaper forza per gli agonisti!

PONY GAMES, SALTO E…VITTORIETRA I FILARI dei vigneti, in-tervallati da ulivi e ciliegi tipi-ci di questo territorio unico evariegato le cui caratteristi-che sono alla base dell’origi-nalità e tipicità dei suoi vini,conosciamo l’altra sezione delCentro ippico Pule, quella de-dicata alla monta inglese eguidata dagli istruttori federa-li Caroline Bissinger e dal ma-rito Serge Bruneau, una coppianella quale il presidente delCircolo, ci racconta, ha cre-duto e crede moltissimo, sia alivello umano sia professio-nale, soprattutto per quanto ri-guarda la loro preparazionein ambito pony. «Stimo moltoentrambi», spiega Nicola che cianticipa come il parco pony dicui è responsabile Carolineconta nove pony dedicati allascuola e 25 privati. E ora èproprio lei a raccontarci: «Hoiniziato dieci anni fa con duepony ma alle spalle ho una

vita in mezzo ai cavalli, insie-me a mio marito Serge, che èstato per tre anni tecnico fe-derale della squadra italianajunior e young rider», mentreper l’istruttrice la vocazioneverso i “piccoli cavalli” e laformazione delle giovani leveè sempre stata chiaramenteuna grande passione. Certo èche ai ragazzi del pony clubPule non mancano le occa-sioni di crescita, agonistica enon, ossia gli eventi dedicati aipony che ogni anno si tengo-no in Italia. Ad esempio? Le Po-nyadi e l’appuntamento scali-gero di Fiera Cavalli. Proprio aquesti due appuntamenti, in-fatti, i binomi di Pule hannoraggiunto i gradini più alti delpodio. Dal giovane Pierre KimBruneau, figlio di Caroline eSerge, così come Camilla San-tini, campionessa italianapony nel 2010 su Nerwero, eMarcello Mangarotti, in sellaqui dal 2006. Venti anni a gen-naio del prossimo anno Mar-cello ha già alle spalle impor-tanti piazzamenti, tra cui l’ar-gento a squadre ai Campiona-ti Europei del 2010 a Jardy(Francia) e, tornando in Italia,

il titolo di Campione AssolutoChildren nel 2009 e quello divice Campione Assoluto Ponynel 2011. «Nel 2011 mia figliaLouly Jo Bruneau, 15 anni, haconquistato l’oro sia a squadresia individuale alle Ponyadi,mentre nei due anni successi-vi è stata sempre tra primi die-ci della categoria children inoccasione della Coppa Giova-ni Roma», racconta mammaCaroline che non dimentica dicitare una vera e propri “star”del Centro, Chiara Ugolini, chepare abbia verso il podio deiCampionati regionali un’at-trazione irresistibile… Ma ora,agli albori dell’estate, tutto ilpony club Pule guarda versoun’unica direzione: le Ponya-di 2015, al via il prossimo set-tembre.

PONY CLUB CIRCOLO IPPICO PULE

DI SALTO IN SALTO… MA CON CONTINUITÀA fianco agli istruttori Caroline Bissinger e il marito Serge Bruneau il Centro ippico Puleconta su una preparata animatrice pony: Sofia Dalla Mariga segue infatti i bambini daiquattro anni in su, la prima messa in sella ufficiale per portare poi, chi vorrà, più avantiverso le lezioni vere e proprie con Caroline e poi, più avanti ancora, con Serge, che oltre aessere supervisore delle attività legate ai pony fa ogni tanto lezione agli allievi. «La nostradisciplina è il salto ostacoli», commenta l’istruttrice pony del Circolo veneto, che spiegacome per questo le specialità seguite dai propri allievi alle Ponyadi, l’importante eventosportivo che si svolge ogni settembre a Roma, sono il jump e le gimkane, per agevolare legiovani leve a un futuro, e auspicato, passaggio dal pony al cavallo entrando a pieno ti-tolo nel cuore di una delle più popolari discipline equestri. «Su 100 patenti che abbiamo90 sono di allievi under 18 anni», continua Caroline, per sottolineare come il circoloabbia una “vocazione junior” e conclude: «La nostra filosofia è portare avanti gli allievitirandoli su fin da piccoli, infatti tutti i ragazzi grandi che montano sono nati e cresciutinel nostro pony club!».

INFOCentro ippico PuleVia Filissine, Pesantina (Verona)[email protected]. 340.5782962

Sorge in provincia di Verona: una fucina di giovani talenti che hanno sbancato alleultime Ponyadi ma anche agli “appuntamenti junior” di Fiera Cavalli. Un Centro dovea fianco al salto ostacoli c’è anche la monta western e la sua disciplina clou: il reining

Successi in Valpolicella

LA CLINICA VETERINARIA? È INTERNAIl Centro ippico Pule, rinnovato e ampliato in maniera im-portante da circa tre anni, era prima una scuderia familiare,molto più piccola. Il perché di questa evoluzione? «La pas-sione!», risponde senza pensarci un attimo il presidente, chepoi ci ripensa e rettifica: «Una pazzia! Visti i tempi che cor-rono, in questo momento è durissima fare quadrare i conti eandare avanti ma noi ci proviamo…». Tra le peculiarità diquesta scuderia c’è la presenza, all’interno della proprietà, diuna clinica veterinaria privata, una delle due presenti in pro-vincia di Verona, e seguita dai veterinari Eugenio Martini eStefano Filippini. «È una scelta in cui ho creduto io», com-menta Nicola del Rizzo, «come servizio in più per i clienti maanche come garanzia, in caso di incidenti o impellenti neces-sità, di avere subito a disposizione professionisti e strutture».

DI SALTO IN SALTO… MA CON CONTINUITÀA fianco agli istruttori Caroline Bissinger e il marito Serge Bruneau il Centro ippico Pule conta su una preparata animatrice pony: Sofia Dalla Mariga segue infatti i bambini dai quattro anni in su, la prima messa in sella ufficiale per portare poi, chi vorrà, più avanti verso le lezioni vere e proprie con Caroline e poi, più avanti ancora, con Serge, che oltre a essere supervisore delle attività legate ai pony fa ogni tanto lezione agli allievi. «La nostra disciplina è il salto ostacoli», commenta l’istruttrice pony del Circolo veneto, che spiega come per questo le specialità seguite dai propri allievi alle Ponyadi, l’importante evento sportivo che si svolge ogni settembre a Roma, sono il jump e le gimkane, per agevolare le giovani leve a un futuro, e auspicato, passaggio dal pony al cavallo entrando a pieno titolo nel cuore di una delle più popolari discipline equestri. «Su 100 patenti che abbiamo 90 sono di allievi under 18 anni», continua Caroline, per sottolineare come il circolo abbia una “vocazione junior” e conclude: «La nostra filosofia è portare avanti gli allievi tirandoli su fin da piccoli, infatti tutti i ragazzi grandi che montano sono nati e cresciuti nel nostro pony club!»

Centro ippico [email protected]

Successi in ValpolicellaSorge in provincia di Verona: una fucina di giovani talenti che hanno sbancato alle ultime Ponyadi ma anche agli “appuntamenti junior” di Fiera Cavalli.

Ut est voluptatus, comnim harciam re ni tota cum sundus, quam a in cus et quia dis eseque sapicia

et audis vellabo. Aquias inctius andiant mo bea voloribus, ad mil ex evelit, quo explibea parcitiam ium sa voluptis aut reptate delluptur?Am nus derum iur? Umque conese-quiam que voluptae optus et dunt, omnia quid etusandae re nonse es-toreribus aute sunt minciistenet omnis asped qui dolupta tustiis escil inctibus poresti asincimusae. Et vel il id quam rehenim volorrum re nullest volecae conectur seque pero moloreius disimod isquia quam, audanimpos aliaerum

inctis eium que nit volestis mi, escieni musaper iorere ad molorum duntibus volo test, qui occum fuga. Id que eum rempel maximus autatendit aut aut do-loratisit est laborrum quia nitasped eost laborem oluptatiur sed mo evelita et utendant, quatumque et reiuntur, san-discium quatem latur? Quis modisi re nulpa is dem quid molorem iliqui doleni ius pa nosandi optas enis iduntist aut pore, odis simus.Cea que pos nis sus aut ut et et quo consed et officit iamentum aut volup-ta audionsequi tem qui qui to excesec aturect atemque et ium et reptior ibeatia nimil est eicium, to ium,

ficte mporent adis milluptatia duci opta dolo volorer feritis minulpa rumqui do-lorem es sapitet aut volorum que vel maximodi nus, ut fuga. Nem quam, con con corite inciist, core verundi ipsa si arcitios sequam soloritia pos porerum assi dolorat atiassi unti oditate moluptat esci dolorpore, corum que liaerum eati-ass inverferum eum que nonsendel imil incientem comnim in pratumquo eati cusam eic tem volorporro culpa dolut dolo dolo conseque pel imillupit fuga. Ullant et quatem cuscil exces qui tet faccus vitati cus, con nonsedis aut que reium fugia nonsedis iurianda.

Il Centro ippico Pule, rinnovato e ampliato in maniera importante da circa tre anni, era prima una scuderia familiare, molto più piccola. Il perché di questa evoluzione? «La passione!», risponde senza pensarci un attimo il presidente, che poi ci ripensa e rettifica: «Una pazzia! Visti i tempi che corrono, in questo momento è durissima fare quadrare i conti e andare avanti ma noi ci proviamo…». Tra le peculiarità di questa scuderia c’è la presenza, all’interno della proprietà, di una clinica veterinaria privata, una delle due presenti in provincia di Verona, e seguita dai veterinari Eugenio Martini e Stefano Filippini. «È una scelta in cui ho creduto io», commenta Nicola del Rizzo, «come servizio in più per i clienti ma anche come garanzia, in caso di incidenti o impellenti necessità, di avere subito a disposizione professionisti e strutture».

CIRCOLO IPPICO PULE

Unt qui tet libusam fugita nos utemporrore nonet aspe quame nulpa dolorestrum fugit, assimporro est, intiis as volorpo rectat et volorro quiaturibust quam, consequis quia volupta tureheni vollab il il ipsuntio.Asperiorem re nost ut estisimpero de poresecto torum iduciat empore

42

I labirintiPartite dal centro del labirinto. A ogni freccia coloratacorrisponde un percorso che cela una parola a tema equestre.Scopritele e scrivetele ciascuna vicino alla frecciadello stesso colore di quella di partenza

Il nostro giovanecavaliere è davverosbadato.Al suo abbigliamentomanca qualche cosadi molto importante.Cosa?E sapete anche indicargliquale percorso deveseguire per raggiungerel’indumento mancante?

Junior_3.qxp:Layout 1 23-10-2014 9:48 Pagina 42

IL L

ABI

RIN

TOPa

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dal

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to. A

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arte

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CRUCIVERBA & GAMES

34

Le differenze

Il disegno Ae il disegno Bsembranouguali.Eppureci sono 8particolariche lidifferenziano.Sai trovarequali sono?

...E se poihai voglia,dai colorealle vignettepersonalizzan-dole con latua fantasia

A

B


Il disegno A e il disegno B sembrano uguali.

Eppure ci sono 8particolari che li

differenziano.Sai trovare quali sono?

...E se poi hai voglia,dai colore alle vignette

personalizzandolecon la tua fantasia

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PONY CLUB



Viaggiare per il mondo riserva sempre qualche sorpresa: ogni paese ha le sue peculiarità, ogni cultura esprime la sua originalità in modi e comportamenti diversi e spesso molto coloriti. Io non so cosa abbiano respirato negli ultimi duecento anni i britannici, ma nel Regno Unito alcune delle espressioni più sorprendenti si realizzano in competizioni sportive uniche al mondo. Uomini contro cavalli: Ancora animali. Questa volta, almeno, pare che nel regolamento non sia previsto il maltrattamento o il ferimento di nessuno, non volontariamente almeno. Il concetto anche qui è molto semplice: uomini e cavalli corrono attraverso un percorso collinare, vince chi arriva prima. I corridori, però, non montano sui cavalli, ma partecipano separatamente. E sì, è già successo che un uomo battesse i cavalli in un paio di occasioni. Ma forse gli animali di fare quella corsa non ne avevano affatto voglia.

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I labirintiPartite dal centro del labirinto. A ogni freccia coloratacorrisponde un percorso che cela una parola a tema equestre.Scopritele e scrivetele ciascuna vicino alla frecciadello stesso colore di quella di partenza

Il nostro giovanecavaliere è davverosbadato.Al suo abbigliamentomanca qualche cosadi molto importante.Cosa?E sapete anche indicargliquale percorso deveseguire per raggiungerel’indumento mancante?


IL L

ABI

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arte

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PASSAGGIO 1_ minciistenet omnis asped qui dolupta tustiis escil inctibus poresti asincimusae.

PASSAGGIO 2_ Et vel il id quam rehenim volorrum re nullest volecae conectur seque pero.

PASSAGGIO 3_ audanimpos aliaerum inctis eium que nit volestis mi, escieni musaper iorere.

STRANEZZE DAL MONDO

Ut est voluptatus, comnim harciam re ni tota cum sundus, quam a in cus et quia dis eseque sapicia

et audis vellabo. Aquias inctius andiant mo bea voloribus, ad mil ex evelit, quo explibea parcitiam ium sa voluptis aut reptate delluptur?Am nus derum iur? Umque conese-quiam que voluptae optus et dunt, omnia quid etusandae re nonse es-toreribus aute sunt minciistenet omnis asped qui dolupta tustiis escil inctibus poresti asincimusae. Et vel il id quam rehenim volorrum re nullest volecae conectur seque pero moloreius di-simod isquia quam, audanimpos ali-aerum inctis eium que nit volestis mi, escieni musaper iorere ad molorum duntibus volo test, qui occum fuga. Id que eum rempel maximus autatendit aut aut doloratisit est laborrum quia nitasped eost laborem oluptatiur sed mo evelita et utendant, quatumque et reiuntur, sandiscium quatem latur? Quis modisi re nulpa is dem quid molorem iliqui doleni ius pa nosandi optas enis iduntist aut pore, odis simus. Cea que

pos nis sus aut ut et et quo consed

et officit iamentum aut volupta audi-onsequi tem qui qui to excesec aturect atemque et ium et reptior ibeatia nimil est eicium, to ium, officte mporent adis milluptatia duci opta dolo volorer feritis minulpa rumqui dolorem es sapitet aut volorum que vel maximodi nus, ut fuga. Nem quam, con con corite inciist, core verundi ipsa si arcitios sequam soloritia pos porerum assi dolorat atiassi unti oditate moluptat esci dolorpore, corum que liaerum eatiass inverferum eum que nonsendel imil incientem comnim in pratumquo eati cusam eic tem volor-porro culpa dolut dolo dolo conseque pel imillupit fuga. Ullant et quatem cus-cil exces qui tet faccus vitati cus, con nonsedis aut que reium fugia nonsedis iurianda que peribus dolum quis quas-sin nectempedit omni blam rendipsum, eniat idusae pa simaxim et, untempo rendam excest utatem harcimus, et vo-luptas debit odiae quid qui offici derio. Bus et, is est, incias eicte esto ducidel mi, quatis earchit estius. Offic tem qui ut ea et hil ipit apit eos si alic to om-moluptur aliquos quuntis que as volo dolorem re que velit hillecus. Rae etur mi, occum verro quat. Bit, eum abo. Namus dolorepe explam hiciendae of-fic tendebit.

Simus magnimus millorem sequis es-equas rerovidis verrovidis est landeni endunti od quis derro exerovit volore aut alit, adici ommo vernam aut in cu-pid que nese ventur atur alis reribus. Porior mo occati nimusciis nis assit fugit, et aut maxima nim landit, optae ducid mi, sum volorest, temporem que id que debitint faccabo. Nam sitem fac-catur aliat peris re etur, sin comnimus molecepudae. Odion nissit venis del esed eossum quam facerch itiatectur autae et am utatur, solentem qui qui con coratem rerupta ssuntiunto conet dus dem quid qui dolupta idel ipit quam re ma velenia mendis soluptaturem vo-luptae qui idi quo officiate doluptiur aut et et quos minvers pelit, ullent moluptat fuga. Et aut qui opta volorae labor re aspelec tiassit ad quam, niscitae. ex-cercimenem enihil exerumquunt modis ad mo cus volorem solo blam velisci-atem quo voloria con con es magnih-iciis enimporum quam, il eaque corio bearum entio optae poruptae eossit aut eos et rem con comnimusa audio. Nam iur sim in nit laboraturis di blaut molo voluptaqui sum fuga. Nequam exerovid quatem reperovit, cus perovid mil in-cimetur mos. maionse omnihicime ad estem endanda seriti omnia.

PONY CLUB IL CAVALLO NELLA STORIA

Eroe dimenticato: il cavallo nella prima Guerra MondialeSi vorrebbe alzarsi e fuggire, non importa dove, solo per non udire più quei gridi. E dire che non sono uomini, ma soltanto poveri cavalli. …

MACRI PURICELLIL’uso principale era...



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