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Centro Chirurgic Toscano Centro Chirurgico Toscano 1 Centro Chirurgico Toscano I have a dream, io ho un sogno: quello di fare in modo che gli abitanti della nostra città non debbano più andare via per operarsi. Fu una speranza espressa in un consiglio co- munale di Arezzo di molti anni fa. Oggi è una realtà almeno per la disciplina chirurgica numericamente più importan- te, l’ortopedia. Le scelte di politica sanitaria concordate tra Centro Chirurgico Toscano e ASL di Arezzo hanno pro- dotto una qualità delle cure tale da rendere inutili i viaggi della speranza. I viaggi della speranza avvengono oggi al contrario: gli abitanti di tutte le regioni d’Italia e anche gli stranieri vengono ad Arezzo. Sono stati almeno settemila nel 2014. E non solo per l’ortopedia, anche per l’urologia Arezzo è diventato un polo di attrazione, in particolare l’80% degli interventi di ricostruzione dell’uretra eseguiti in Italia vengono effettuati qui. Ma il dato che ci rende più orgogliosi è che tutto ciò si è realizzato facendo spendere circa il 10% in meno sia alla nostra ASL che in generale il SSN, rispetto a quanto spendevano nel 2009 per gli stessi interventi. Questa politica sanitaria che ha prodotto mag- giori benefici con minori costi nasce nel 2010, più o meno contemporaneamente all’inaugurazione della nuova sede del Centro Chirurgico Toscano, che ci piace immagina- re come primo passo di una lunga e continua evoluzione. La “clinica” come una creatura è cresciuta trasformandosi nel primo attrattore di pazienti da fuori regione di tutta la Toscana, portando chirurghi da ogni parte d’Italia e inte- grandosi sempre di più con il territorio. Per far conoscere le tante iniziative e le idee che giornalmente il nostro grup- po porta avanti abbiamo pensato di creare un notiziario ad uso interno e non solo che potesse raccontare e raccontarci. Centro Chirurgico News diventerà così un modo per resta- re in contatto fra di noi in modo che tutti possano condi- videre i nostri passi in avanti, ma anche le piccole cose di tutti i giorni. Una crescita costante che passa dall’arrivo di figure nuove all’interno della nostra struttura a riconosci- menti come quello di Joint Commission International, cioè dell’Ente che verifica se la nostra organizzazione rispetta gli standard degli ospedali americani. Se otterremo que- sto riconoscimento (unico ospedale in Italia centrale) sarà merito della competenza e più ancora dell’affiatamento di chi lavora al Centro Chirurgico. In questo senso il miglior riconoscimento, anzi la più grande soddisfazione ognuno di noi la ottiene quando un paziente dimostra e più ancora dichiara la sua fiducia in quello che facciamo, cioè quando gli altri percepiscono che il nostro mestiere assomiglia un po’ ad una missione. Stefano Tenti Direttore Generale Centro Chirurgico Toscano I have a dream: Arezzo citizens can stay in their city and be operate in the right way. Several years ago we made this wish, during an Arezzo city council. And today it is reality, at least about orthopedics, the most popular surgical branch. Health policy was planned between Centro Chirurgico Tos- cano and Arezzo ASL and produced a very high quality in healthcare. Today, a lot of strangers people, from every part of Italy or from abroad, come to Arezzo to be operate. More than seven thousand people come in Arezzo, during 2014, to be operate. Not only in Orthopedics, but also in Urology: almost 80% of Italian surgical urethra reconstruction operations are made in Arezzo. We are very proud, moreover, to take those operations in a money’s worth situation, 10% minus than in 2009. at health policy was born in 2010, at the same time of Centro Chirurgico Toscano new headquarters launch. e “clinic”, as people use to call Centro Chirurgico Toscano, was grow up, and became most attractive surgical center for peo- ple from abroad, and here you can find surgeons from every part of Italy. An inner newsletter will be created to update about news or enterprises: Centro Chirurgico Toscano News will take you updated about every single grow, and keep us together. Our grow is making also throughout very important rewards like Joint Commission International one, who will check out if Centro Chirurgico Toscano follows United States health care standards. We hope to take this reward, but the best reward is a patient that trust in us and in our work. But this is not only a work, this is a mission. I have a dream… CENTRO CHIRURGICO TOSCANO NEWS CENTRO CHIRURGICO TOSCANO NEWS N. 1 - MARZO 2015

CENTRO CHIRURGICO TOSCANO · l’80% degli interventi di ricostruzione dell’uretra eseguiti in Italia vengono effettuati qui. Ma il dato che ci rende più orgogliosi è che tutto

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Chirurgico

Toscano

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CentroChirurgico

Toscano

I have a dream, io ho un sogno: quello di fare in modo che gli abitanti della nostra città non debbano più andare via per operarsi. Fu una speranza espressa in un consiglio co-munale di Arezzo di molti anni fa. Oggi è una realtà almeno per la disciplina chirurgica numericamente più importan-te, l’ortopedia. Le scelte di politica sanitaria concordate tra Centro Chirurgico Toscano e ASL di Arezzo hanno pro-dotto una qualità delle cure tale da rendere inutili i viaggi della speranza. I viaggi della speranza avvengono oggi al contrario: gli abitanti di tutte le regioni d’Italia e anche gli stranieri vengono ad Arezzo. Sono stati almeno settemila nel 2014. E non solo per l’ortopedia, anche per l’urologia Arezzo è diventato un polo di attrazione, in particolare l’80% degli interventi di ricostruzione dell’uretra eseguiti in Italia vengono effettuati qui. Ma il dato che ci rende più orgogliosi è che tutto ciò si è realizzato facendo spendere circa il 10% in meno sia alla nostra ASL che in generale il SSN, rispetto a quanto spendevano nel 2009 per gli stessi interventi. Questa politica sanitaria che ha prodotto mag-giori benefici con minori costi nasce nel 2010, più o meno contemporaneamente all’inaugurazione della nuova sede del Centro Chirurgico Toscano, che ci piace immagina-re come primo passo di una lunga e continua evoluzione. La “clinica” come una creatura è cresciuta trasformandosi nel primo attrattore di pazienti da fuori regione di tutta la Toscana, portando chirurghi da ogni parte d’Italia e inte-grandosi sempre di più con il territorio. Per far conoscere le tante iniziative e le idee che giornalmente il nostro grup-po porta avanti abbiamo pensato di creare un notiziario ad uso interno e non solo che potesse raccontare e raccontarci. Centro Chirurgico News diventerà così un modo per resta-re in contatto fra di noi in modo che tutti possano condi-videre i nostri passi in avanti, ma anche le piccole cose di tutti i giorni. Una crescita costante che passa dall’arrivo di figure nuove all’interno della nostra struttura a riconosci-menti come quello di Joint Commission International, cioè dell’Ente che verifica se la nostra organizzazione rispetta gli standard degli ospedali americani. Se otterremo que-sto riconoscimento (unico ospedale in Italia centrale) sarà merito della competenza e più ancora dell’affiatamento di chi lavora al Centro Chirurgico. In questo senso il miglior riconoscimento, anzi la più grande soddisfazione ognuno di noi la ottiene quando un paziente dimostra e più ancora dichiara la sua fiducia in quello che facciamo, cioè quando gli altri percepiscono che il nostro mestiere assomiglia un po’ ad una missione.

Stefano Tenti Direttore Generale Centro Chirurgico Toscano

I have a dream: Arezzo citizens can stay in their city and be operate in the right way. Several years ago we made this wish, during an Arezzo city council. And today it is reality, at least about orthopedics, the most popular surgical branch. Health policy was planned between Centro Chirurgico Tos-cano and Arezzo ASL and produced a very high quality in healthcare.Today, a lot of strangers people, from every part of Italy or from abroad, come to Arezzo to be operate. More than seven thousand people come in Arezzo, during 2014, to be operate.Not only in Orthopedics, but also in Urology: almost 80% of Italian surgical urethra reconstruction operations are made in Arezzo. We are very proud, moreover, to take those operations in a money’s worth situation, 10% minus than in 2009. That health policy was born in 2010, at the same time of Centro Chirurgico Toscano new headquarters launch. The “clinic”, as people use to call Centro Chirurgico Toscano, was grow up, and became most attractive surgical center for peo-ple from abroad, and here you can find surgeons from every part of Italy. An inner newsletter will be created to update about news or enterprises: Centro Chirurgico Toscano News will take you updated about every single grow, and keep us together. Our grow is making also throughout very important rewards like Joint Commission International one, who will check out if Centro Chirurgico Toscano follows United States health care standards. We hope to take this reward, but the best reward is a patient that trust in us and in our work.But this is not only a work, this is a mission.

I have a dream…

CENTRO CHIRURGICO TOSCANO

NEWSCENTRO CHIRURGICO TOSCANO NEWS N. 1 - MARZO 2015

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CENTRO CHIRURGICO TOSCANO - NEWS

Il Centro Chirurgico cresce e si completa grazie all’accordo con l’Istituto di Agazzi che dal mese di gennaio ha ufficialmente aperto Aria, l’area ri-abilitativa all’interno della dinamica struttura di-retta dal dott. Tenti. Con uno staff professionale e preparato Aria si occuperà di prendere subito in custodia i pazienti operati al Centro Chirur-gico Toscano iniziando già all’interno del centro la fase riabilitativa, fondamentale per il perfetto recupero fisico. Il dott. Tenti lavorando a stretto contatto con il dott. Lapini ha così continuato il percorso che i pazienti seguono quando entrano al Centro Chirurgico Toscano, dimostrando grande attenzione per ogni fase della cura di chi si affida alla sua struttura. “Si passerà dal primo al secondo piano - ha scherzato il direttore del CCT Stefano Tenti - dove il personale di Aria inizierà subito la riabilitazione soprattutto dei pazienti operati di protesi”. Il dott. Lapini, responsabile dell’Istituto di Agazzi ha invece voluto fortemente sottolinea-re come due strutture private riescano ad unire le forze per migliorare la qualità del proprio lavoro.

Centro Chirurgico Toscano gro ws and impro-ves thanks to agreement with Agazzi Foundation. From January Agazzi Foundation officially inau-gurated Aria, rehabilitation area inside dyna-mic structure directed by Dr. Tenti. Aria, thanks to professional and knowledgeable staff, will take care of patients of Centro Chirurgico Toscano. im-mediately starting rehabilitation, essential for he-aling. Dr Tenti, working in very close contact with Dr Lapini, integrated path to recovery of patients inside Centro Chirurgico Toscano. One more time Centro Chirurgico Toscano demonstrates attention for patients in every step. “Patients will be transfe-reted from 1° to 2° floor - Dr Tenti says - where Aria will start rehabilition”. Dr Lapini, director of Agazzi Foundation, highlights strictly joint venture to improve quality.

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CENTRO CHIRURGICO TOSCANO - NEWS

L’aggregazione piastrinica rappresenta, in fisiologia, una fase dell’emostasi, di quel processo cioè che in-terviene per arrestare un sanguinamento. Lo stesso meccanismo però è coinvolto, in situazioni patologi-che, nella genesi di un trombo che può far precipitare eventi quali la trombosi coronarica o cerebrale. Per tale motivo i farmaci antiaggreganti piastrinici, capaci di ostacolarlo hanno assunto un ruolo fondamentale sia in prevenzione primaria (paziente sano, ma con significativi fattori di rischio) che secondaria (pazien-te che ha già presentato manifestazioni cliniche di patologia cardiovascolare). Mentre ancora si discute sull’effettivo vantaggio circa l’uso degli antiaggreganti in prevenzione primaria, numerosi studi hanno con-fermato la loro utilità, anche a fronte dell’aumentato rischio emorragico, nel ridurre eventi trombotici gra-vi in pazienti con angina instabile o storia di infarto miocardico, di attacchi ischemici transitori (TIA) o di ictus. Premesso che ogni paziente candidato ad inter-vento chirurgico deve essere valutato nella specificità della sua situazione clinica, dalle Linee Guida emerge l’indicazione a sospendere precocemente la terapia an-tiaggregante qualora sia eseguita in prevenzione pri-maria. Più complessa la decisione quando il paziente è in terapia antiaggregante perché ha già presentato un evento ischemico cardiaco o cerebrale (prevenzione secondaria), in questo caso l’orientamento è quello di mantenere il trattamento antiaggregante, a meno che il rischio emorragico sia giudicato dal chirurgo troppo elevato come può verificarsi in taluni interventi neu-rochirurgici. Una condizione di particolare importan-za è rappresentata dal trattamento contemporaneo con due antiaggreganti piastrinici “doppia antiaggre-gazione” che è doverosa nei pazienti con sindrome coronarica trattata con impianto di Stent. Nel caso di Stent cosiddetto “medicato” tale terapia va continuata per un anno e non può essere interrotta per l’elevata probabilità di trombosi “intrastent”. D’altra parte que-sti pazienti presentano un rischio emorragico eleva-to e quindi è indicato procrastinare un intervento in elezione dopo un anno di trattamento, quando potrà essere sospesa la doppia antiaggregazione. Nel caso invece di interventi chirurgici non procrastinabili, e qualora il rischio emorragico nel paziente trattato con doppia antiaggregazione venga considerato inaccetta-bile, è ipotizzabile uno specifico approccio terapeuti-co, cosiddetto “ponte”, da eseguire in ambiente spe-cialistico e in presenza di cardiologia interventistica.

Dott.ssa Gaia Pino Resp. Hospitalist CCT

Platelet aggregation represents in fisiology a period of hemostasis, that is to say a process of bleeding end. Same process is also involved in pathological situ-ation, for instance in origin of coronary or cerebral thrombosis. This is the reason why antiplatelet drugs became very important because they can prevent both in primary prevention (healthy patient with important risk factor) and in secondary prevention (patient with cardiovascular pathology). Several survey confirmed benefit to limit serious thrombosis event in patients with unstable angina or myocardial infarction and in patients with transient ischemic attack (TIA) or stroke. Every patient before intervention must be checked in own clinic situation, reading Guidelines emerge rec-ommendation to suspend prematurely antiplatelet therapy in case of primary prevention. More difficult to decide in secondary prevention (when patient had ce-rebral or cardiovascular ischemic attack). In this case orientation is to maintain antiplatelet therapy, unless bleeding risk is elevated. Contemporary therapy with two different antiplatelet is essential in patients with coronaric syndrome treated with Stent. In the case of “medicated” Stent, this kind of therapy must to con-tinue for whole year and therapy can’t be stopped by reason of thrombosis risk “Intrastent”. This kind of patients have an high bleeding risk, therefore is better procrastinate intervention in election after a year of treatment, when we will can stop double antiplatelet. In case of unprocrastinated intervention or patients treated with double antiplatelet with unacceptable risk, is conceivable a specific therapeutic approach , called bridge therapy, just usable in specialized ambi-ent and in the presence of interventionistic cardiology.

PROBLEMATICHE DI MEDICINA PERIOPERATORIA

La terapia antiaggregante

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Via Dei Lecci, 22 - 52100 Arezzo - Tel. 0575 33351 - Fax 0575 333699 - E-mail: [email protected]

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Contattaci

Centro Chirurgico Toscano Srl

Sede legale: Via dei Lecci, 22 - 52100 ArezzoP.Iva 01952970513 Presidio: Centro Chirurgico ToscanoVia dei Lecci, 22 - 52100 Arezzo - Italia(impostare navigatore per Viale Santa Margherita ed unavolta a destinazione seguire i cartelli)Tel: +39 0575 3335 - Fax: +39 0575 333699Email: [email protected] Presidio: Casa di Cura Poggio del SoleVia Frà Guittone, 2 - 52100 Arezzo - ItaliaTel: +39 0575 353892 - Fax: +39 0575 27056Email: [email protected] Ambulatori e Punto Prelievo:Via Eritrea, 33 - 52100 Arezzo - ItaliaTel: +39 0575 333000

Panoramica dei dati relativi ai ricoveri in entrambe strutture

Comuni alle due strutture: Segreteria della DirezioneTel: +39 0575 333 810Fax: +39 0575 333 899 Ufficio del Personale ed ApprovvigionamentiTel: +39 0575 333 604Fax: +39 0575 333 677 Ufficio TecnicoTel: +39 0575 333 608Fax: +39 0575 333 677 Ufficio ComunicazioneMatteo GiustiTel: +39 3357018308Fax: +39 0575 333 899email : [email protected]

U.R.P.Tel : +39 0575 33351Fax: +39 0575 333899

Totale ricoveri 2015 al 28/02 1201

Degenza media 2,56 gg

INTERVENTI PIÙ FREQUENTIInterventi di protesi al Ginocchio ed Anca 149Interventi sul Ginocchio (Ad es. Menisco/ Legamento) 223Interventi di Protesi di Spalla 17Interventi sulla Spalla (Ad es. riparazione della cuffia) 115Interventi sui Piedi (Ad es. Alluce Valgo) 94Intervento sulla Colonna Vertebrale 79Interventi di Ricostruzione Uretrale 80Interventi Endoscopici sull’Uretra 71Interventi sulla Prostata 14Interventi maggiori sull’Addome (Es. Colecisti, Intestino) 11Interventi sull’Apparato Riproduttivo Femminile 0Interventi per Cataratta 76Interventi su Setto Nasale 19