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Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015

Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015 Pagina I FISCO E PROFESSIONISTI Sole 24 Ore 18/02/15 P. 37

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Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015

Pagina I

FISCO E PROFESSIONISTI

Partite Iva, contributi fermi al 27%Sole 24 Ore 18/02/15 P. 37 Marco Mobili,Giovanni Parente

1

I professionisti: «Basta penalizzare il lavoro autonomo»Sole 24 Ore 18/02/15 P. 37 Federica Micardi 3

Autonomi, contributi al 27%Italia Oggi 18/02/15 P. 25 Cristina Bartelli,Valerio Stroppa

4

Partite Iva contro il governoItalia Oggi 18/02/15 P. 34 Benedetta Pacelli 6

La dignità del lavoro autonomoCorriere Della Sera 18/02/15 P. 1 Dario Di Vico 7

Partite Iva, stop al rincaro dei contributiCorriere Della Sera 18/02/15 P. 13 Antonella Baccaro 9

Partite Iva, meno tasse e contributiMessaggero 18/02/15 P. 16 11

LIBERALIZZAZIONI

Liberalizzazioni, braccio di ferro nel governoRepubblica 18/02/15 P. 28 Valentina Conte 12

Pacchetto fiscale per l'ediliziaItalia Oggi 18/02/15 P. 27 Andrea Bongi 13

PROFESSIONI

Il «manifesto» delle partite Iva per la trattativa con il governoCorriere Della Sera 18/02/15 P. 30 Isidoro Trovato 14

INGEGNERIA BIOMEDICA

I test al pc all'Istituto di GenovaStampa - Tutto Scienze 18/02/15 P. 21 Simona Regina 15

CODICE CONTRATTI

Codice contratti ko sotto i 5 mln di euroItalia Oggi 18/02/15 P. 27 Marco Eramo 16

JOBS ACT

Ispezioni, agenzia unica dal 2016Sole 24 Ore 18/02/15 P. 41 Roberto Caiazza,Giorgio Pogliotti

17

COMMERCIALISTI

Il progetto Garanzia Giovani...Italia Oggi 18/02/15 P. 34 18

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. In Aula il testo delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Montecitorio - Il Governo pone oggi la fiducia

Partite Iva, contributi fermi x127%Possibile l'opzione per i vecchi minimi - Sfratti bloccati ancora per quattro mesi

Marco Mobili

Giovanni Parente

ROMA

Doppia vittoria nel mille-proroghe per le partite Iva: stopall'aumento dei contributi percollaboratori, free lance e pre-cari; torna su opzione nel 2015 ilregime dei minimi con impostasostitutiva al 5°io per chi ha ricavifino a 30mila euro. Confermatala mini-proroga per 4 mesi delblocco degli sfratti e ritorno invita di uffici periferici dei giudi-ci di pace. Sul fronte enti locali,arrivano nell'ultima tornata divoti in commissione: lo slitta-mento al i° settembre del termi-ne entro cui i Comuni dovran-no, in chiave spending review,dotarsi di centrali uniche di ac-quisto, e sanzioni ridotte perVenezia e Chioggia a causa delmancato rispetto del patto distabilità interno 2014 (su questitemi si rinvia all'approfondi-mento pubblicato a pagina 38).

Dopo la maratona notturnadelle commissioni Bilancio eAffari costituzionali, il testodel decreto milleproroghe èapprodato ieri in Aula. Sul te-sto modificato in commissioneil Governo porrà oggi la que-stione di fiducia per ottenere ilvia libera definitivo entro ve-nerdì e spedire il decreto al-l'esame finale di Palazzo Ma-dama, che entro il i° marzo po-trà solo limitarsi a certificare illavoro di Montecitorio.

Governo, maggioranza e op-posizione all'alba di ieri hannotutti fatto la corsa a intestarsi lostop all'aumento dei contributiper i titolari dipartitalva, iscrittialla gestione separata Inps, chenon risultino iscritti ad altre ge-stioni di previdenza obbligato-ria, né pensionati. Nelle rifor-mulazione degli emendamentibipartisan e di tutta la maggio-ranza i contributi vengono cosìriderminati: 27°o per gli anni2014 e 2015 (in luogo, rispettiva-mente, de128 e del30%io); 28% perl'anno 2016 (in luogo del 31°o);29% per il 2017 (in luogo del32%io). Lo stop chiesto a gran vo-ce da tutte le associazioni di ca-tegoria (si veda il servizio in pa-gina) costerà allo Stato 120 mi-lioni per ciascuno degli anni dal

2015 al 2017 che saranno coperticon una riduzione del Fondoper gli interventi strutturali dipolitica economica e per 6o mi-lioni per il 2015 e per 35 milioniper il 2017conuntaglio al Fondospeciale di parte corrente.

Scelta civica incassa il via li-bera all'emendamento a firmaSottanelli che fa tornare in vitaper il 2015, su opzione, il regimedei minimi soppresso dall'ulti-ma legge di stabilità. Così, in de-roga a quanto previsto dalla sta-bilità 2015, i soggetti in possessodei requisiti potranno chiederel'applicazione del regime fisca-le di vantaggio per l'imprendi-toria giovanile e lavoratori inmobilità, che prevede un limitedei ricavi di 3omila euro e l'ali-quota sostitutiva del 5per cento.Questo regime interessa coloroche intraprendono una nuovaattività ovvero che l'abbianoiniziata apartire dal31dicembre2007, per il periodo d'impostaincui l'attività è iniziata e per iquattro successivi ovvero finoal compimento del trentacin-quesimo anno d'età.

Altra novità attesa e arrivatanella notte dalle Commissionièla mini-proroga di 4 mesi perl'esecuzione degli sfratti per fi-ne locazione. Come ha eviden-ziato il ministro Maurizio Lupi«fa giustizia in doppio senso,non perpetua una automaticaproroga degli sfratti, conside-rata incostituzionale dallaConsulta, e dà il tempo ai casieffettivamente bisognosi per-ché venga attuato il passaggioda casa a casa». Per CorradoSforza Fogliani, presidente diConfedilizia, «ora tocca allapolitica a livello di enti localiadoperarsi perché i problemisociali siano risolti nella logicadella contemporanea tuteladella proprietà».

Confermata anche lapossibi-lità di ottenere entro il31luglio2015 un nuovo piano dirateazio-ne dei debiti fiscali se si è deca-duti dal beneficio fino al 31 di-cembre 2014. La riammissione èsu richiesta del contribuente.Con la presentazione dell'istan-za non potranno essere avviatenuove azioni esecutive.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Fisco e professionisti Pagina 1

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Le principati novità

M

Precompilata e Caf centri di assistenza fis_aie già aritorizzatiSi posticipa di ori anno i'appiicazione dei al 13 dicembre 20:14 (data di entrata inrequisiti minimi richiesti ai Caf: si vigore ciel decreto legislativo 175/201._5).prescrive dunque che le condizioni nia con riferin":ento ailä dichiarazionirelative ai numero oli dichiarazioni trasmesse negli anni 2016, 2017 e 2018, intrasmesse trovi applicazione anche peri luogo delle annualità 2201,5. 2016 e 2017

Regime dei minimi l 'aliquota forfettaria a l 15%, e il vecchio regimeilvecchioregimedeirnhri imi vieneprorogateal als%, coniIli mitehinoa5ali nioal2015.] titolari di partita iva cheguada2l:ano raggiiìngimentodel 3>esimoanno ,d'età.Afinoa30rriila erirnpotrannoscegliereper ti_iino secr;rxladelhrr;priocaso.quin di,ilCanny in coisotra il nuovo reginlu dei minimi coni ribuentepotrà sceglierelasoln_izionepiù(previsto dalla legge di stabilità 2015) con conveniente

... __..... . __..... _.

AcciseFino al 31 dicembre 2017 chi subisce un furtonon dovrà pagare le accise sugli alcolici, lirecupero dell'accisa nei confronti del soggettoobbligato al paga rnentc?,se,.questo soggetto nonrisulti penalmente responsabile, all'esito di un

O Sindaci sceriffiSi stabihsce che fino a tutte; ii 2017 isindaci clic daranno ia caccia agli evasorilisca il si potranno vedere ricc,nc,sceredallo Stato i. 100 dc..a quotaricc?mesciuta ai Comuni a valere sulle

v

Rientro dei cervelliSono estesi Tini! ai 2017 gli lncentl'.i fiscaliper il rientro dei lavoratori italiani che sisono trasferiti all'estero. H rientro deicervelli si basa su vantaggi fiscali: perquesti soggetti, i redditi di lavoro

procedimento penale definito cori sentenzaanteriore-il 1° aprile 2010 (data di entrata invigore del Dlgs 48112010 che ha recepitonell'ordinamento la direttiva sul regimegenerale delle aù .ise). Rimane sempre possibilel'eventuale rivalsa sul responsabile del reato

rmaggiori somme riscc,sse per effetto dellapartecipati ne dei Corrirarii all'azione dicontrasto aill'evasione fiscale.[li questo modo ii fisco italiano prova agarantirsi ia collaborazione dei sindaci deiComuni nella lotta ail'evasionefiscaie

dpendente, i redditi d'ircil_iresa e i redditidi lavoro autclncIiiic? concc?r rovo allatoi"maziorie delta base imiponibile ai Tr"1idell'imposta sui reddito delle personefisiche al 205 per le lavoratrici e al 30'sper i lavoratori

...... . . . .......... . ..... .. . ... . . . ...... . ... .. . ............. . . . .. ....... ............... . ... ...... . . .. ............ . . ............. . ... . . . ................

Splitpavrrsent eappalti rn_u?vo uietc,do di pagamerto riell'h a da parteViene elevato fine, al3ldicerihre2015da110"ó della pubblica ammini,trazitine,chepreai-d .a120 ; ;> dell'in"iporto contE"attuale l'ariticipo del che la Pa versi direttamente allo Stato p. non piùprezzolnqriesto aifornitoril'imposta sulvaltireaggiurito. Lomodo aiene di fatto attenr;ato Vi in patto split payment è,tato iriti o.r,'otto con la legge dinegativo prodcrttc, dallo split payment, ossia il stabilità 2015

Farmacie particolare, chefino a quella data, perSospensione, a decori ei e,.dall'entrata in vigore acquisire la titolarità di una farmacia, il solodella legge di conversione del Dl milleprc,rughe requisitoiichiestoèl'iscrizioneall'albodeiefincal31áicei rbre2016.delledisposizioni farmacisti. Vengono esclusedall'applicazionechedisciplinarioirequisiti per iltrasferimeiito deilaiicim a le sedili oggettodelconcorsodella titolarità dellefarrracie. Si stabilisce, in straordinario

Giudici di pace e avvocatiPi Ci tempo per chiedere la non chiusuradegli uffici dei ludici di pace: è. state,differito ai 30 luglio 2015 il termine entrocui gli enti locali interessati a-v:-anno lapossihilità di chiedere ii Enantenirciento

degli rrf íci dei giudici di Pace di cui erastata chiesta la chiusura.E sempre in tenta di giustizia, slitta ai 2017la rilurrna derr'esarne di abilitazione perl'iscrizione aill'Ordirie nazioriaie degliavvocati

Fisco e professionisti Pagina 2

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T & . L'appello comune

I professionisti:«Basta penalizzareil lavoro autonomo»Federica Micardi

ROMA

L'unione fa la forza. È que-sta l'idea che sta alla base delManifesto delle libere profes-sioni presentato ieri a Roma,nella Sala Caduti di Nassiryapresso Palazzo Madama, daGaetano Stella, presidente diConfprofessioni,AngeloDeia-na presidente di Confassocia-zioni, Colap (coordinamentodelle libere associazioni pro-fessionali), Alta partecipazio-ne ed Acta, l'associazione deifreelance; nel manifesto ven-gono indicati i diritti negati deiprofessionisti come il welfare,lapensione el'equo compenso.

«Con questo documento -spiega Stella - vogliamo co-minciare un percorso di ag-gregazione per fare massa cri-tica del mondo libero profes-sionale». Il problema? «Negliultimi anni il lavoro autono-mo è stato discriminato e pe-nalizzato dalle norme». Sipensi alla Cassa integrazione,da cui sono stati esclusi i lavo-ratori degli studi professiona-li o gli 8o euro in busta pagasotto un certo stipendio rico-nosciuti in via esclusiva ai la-voratori dipendenti.

È di ieri la notizia del bloccoper un anno dell'aumento deicontributi per gli iscritti alla ge-stione separata Inps e del ritor-no ai"vecchiminimi" qualeregi-me fiscale meno penalizzantiper i liberi professionisti. «Unsegnale in controtendenza ri-spetto a quanto accaduto negliultimi anni - ammette Stella - eforse qualcosa sta cambiando»o, forse, è stata semplicementemessa l'ennesima pezza a un er-rore che, sottolineala presiden-te del Colap Emiliana Alessan-drucci, si poteva evitare dialo-gando con i diretti interessati.

Secondo Deiana il passo in-dietro del Governo è la dimo-strazione concreta che se leprofessioni si uniscono rie-scono a farsi ascoltare, «è pe-rò necessario un cambio dipasso - aggiunge - bisognasmettere di ragionare in basealle categorie del novecento epensare a schemi adatti almondo di oggi».

«La concessione sui contri-buti Inps - c ommenta Francesc aPesce di Acta- ha solo rimanda-to il problema, è necessario tro-vare un modo per quantificarequante sono le professioni libe-rali perché se noi nelle statisti-che non esistiamo è difficile peril governo capire qual è sudi noil'impatto delle leggi che vengo-no emanate».

Il mondo delle partite Iva habisogno di certezze e «i puntidel Manifesto che presentia-mo oggi - sottolinea RosangelaPadula di Alta partecipazione -devono servire a stabilire un li-vello minimo diwelfare e di tu-tele al di sotto del quale non sideve più andare». In parlamen-to ci sono rappresentanti sensi-bili ai problemi delle professio-

NON SOLO ALBIConfprofessioni, Colap,Confassociazioni, ActaeAlta partecipazionechiedonocompensi equi e welfare.........................................................................

ni, alcuni di loro erano presentiieri alla conferenza stampa: i se-natori Andrea Mandelli e CinziaBonfrisco della commissioneBilancio, Maurizio Sacconi,pre-sidente della commissione La-voro, e Valentina Paris dellacommissione Lavoro alla Ca-mera. Il mondo delle professio-ni chiede interventi normativiimportanti e «il fatto che il mon-do delle professioni liberali siacomplesso e variegato - affermaParis - non può dare un alibi allapolitica per non affrontare laquestione». Tra i nodi da scio-gliere c'è sicuramente quelloprevidenziale, per il quale Sac-coni prevede un'apertura delmondo delle Casse delle profes-sioni ordinistiche alle partite Ivae una loro aggregazione; anchesecondo Bonfrisco sul pilastrodella previdenza si gioca il fu-turo. Come, staremo a vedere.

t RI PRO D OZIO NE RISERVATA

Fiscal ViewPer mancanza di spazio la rubricaè rinviata a mercoledì prossimo

Fisco e professionisti Pagina 3

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Approdrz alla C;, r_zrnera 11 rrrilleprorog-lte approrato dalle cornrnissíonl. Ferso lafiducicc

Autonomi, contributi a l 27%L'aumento (28%) solo da l 201 6 . Minimi zio ali

DI CRISTINA MARTELLI

E VALERIO STROPPA

top all'aumento deicontributi per le par-tite Iva senza cassa.E ritorno, in parte, al

regime dei minimi pre leggedi Stabilità 2015. Nel primocaso l'aliquota contributiva re-sta per i lavoratori iscritti allagestione separata Inps del 27%anche per il 2015, e l'aumentosarà graduale del 28% per il2016 e del 29% per il 2017. Lenovità per il regime dei mini-mi è la possibilità per le piccolepartite Iva di continuare ad av-valersi del meccanismo agevo-lato previsto dal dl n. 98/2011.Chi ha un fatturato fino a 30mila euro annui potrà quindiscegliere se utilizzare il nuovoregime previsto dalla legge diStabilità 2015, con deduzioneforfetaria e imposta sostitutivadel 15%, oppure del vecchio, condeduzione analitica dei costi eimposta al 5% (in questo casoperò con il limite dei cinqueanni o fino al raggiungimentodei 35 anni d'età). Inoltre ladichiarazione Iva autonoma afar data dall'anno di imposta2015, prevista sempre nellalegge di Stabilità 2015, rinviail suo debutto all'anno di impo-sta 2016, dichiarazioni 2017.Sono queste alcune delle novi-tà previste dagli emendamentiinseriti in commissione bilan-cio della camera e affari costi-tuzionali al decreto legge milleproroghe, che è stato esaminatoieri dall'aula e su cui arriva larichiesta di fiducia da parte delgoverno. Ritorna la reintegra-zione al 70% per tutto il 2015per i contratti di solidarietàdando la precedenza a quellistipulati nell'anno 2014. Sulfronte fiscale una altra novitàin arrivo riguarda la collabo-razione dei comuni ai risultatidella lotta all'evasione. La pos-sibilità di trattenere nelle cas-se comunali il 100% di quantorecuperato rimane fino al 2017.Novità anche per il registro delsistri le cui sanzioni si appliche-ranno a far data dal primo apri-le prossimo. Infine per i partitipolitici arriva una proroga allapreparazione e compilazionedel rendiconto. Avranno tempofino al 31/1/2015.

Fisco e professionisti Pagina 4

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VoluntaryPeri capitali detenuti in paesi black list che firmeranno entro il 2 marzo 2015 accordi di collaborazione fi.,Qiecon l'Italia, le sanzioni sul monitoraggio fiscale (quadro Rw) seguiranno gli stessi termini dell'accertamento.

d lisc osureSi pagherà dunque su cinque anni e non più su dieci

Rateazioni R zi I_i 'ei i! .i In - delle cari u;ailla: I_?otian io i a arche con,'`gaxitaEia al dus dei cio .,ne prima : cen;bre 2014. RI enrr 31 uf, l- - - - - - - ------------- - --

In deroga alle disposizioni della legge n. 190/2014, viene prorogata a tutto il 2015 la facoltà di optareRegime dei minimi per il vecchio regime dei minimi previsto dal dl n. 98/2011 (ricavi massimi pari a 30 mila euro annui e

imposta sostitutiva al 5%)--

DiC.i'i1aS<izione iva , S-tta di un anno !'avvio, U ;I az Cnf: iva aJtCìnCnla introdotta '11 I ta 20 1E, . Se n F:

in for €33F4 áiït?í3ntsiY31ì , : a ,J :, .,, ,1 , , . „ i , .. - ... _- 17

Impostamunicipalesecondaria

_-Per !anno 20" , sono Val cle le cEe II?ere co -^u.nal in materia cEl tassa r ` clil (Éarl ado`_' entro il 30 l- .'-nlbre

j'li 2014, in dcr alla scadenza o nar_a. I ca'-ìrani che non hanno deliberato entro data OCC, ) allai il

Taririscossione della Tar sulla l.,ase delle tariffe 2013, Le eventiaa i differenze fi a l éett c_ c,ci.., sItJ seuoncl le '',

Patto di stabilitànelle regioni

Slitta al 2016 l'introduzione dell'imposta comunale che dovrà sostituire la tassa o il canone perl'occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap/Cosap), l'imposta comunale sulla pubblicità e i dirittisulle pubbliche affissioni

----------- ------------------------

Niente sanzioni per le regioni che non hanno rispettato il Patto di Stabilità interno anche nel 2014, inclusequelle che hanno destinato al pagamento dei debiti commerciali verso privati una quota dell'obiettivo delpatto di stabilità superiore al 50% dello stesso

-------------- -- - -------------------- -------=- --- --- -------------------------- - --- -Requisliti dei centri i , p r

.,c i~ si api cianoc9i assistenza I . 7.'e n r;t hies; ! C,?f oer r3tt,? I r.u'rr zinne ne- zll Invio r1e Ivi dichiarazione iDrer

fiscale Caf con rìfeor enti al triennio 201 '018i il

Cerlr eEEi in fuga `rÇ •vl" `r ' 'o 31 lc i_r •ra per i • ,trn I ,r_.te ui. ? E?r 1 F: , de i r a c.------------------ --------- ----- ------ --- ---------i-----------------

artecpazone ei nce re t~;ennln1 '(, a ; cnn : ,, u' 1i1 ,aa I• a; gI 1! rr , ate epii dhl 20117 i 30lcomuni alla lotta i1 riscns,e Ja '/••,gerc;:• delle en rate a seg.i to delle segr aìIazion qua ca,e anti .va sioi e inoltrate dai

all'e v^ ,.in n n,,cipi-- -- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

' le a~ aunrtr ib; ., o,ass a• :or3 ' >tione r-le;t,n itv , tlte Iva s tori i: , i tti alla e ar tar?za cE' •to l'e ,._ ...... ... _, >__ ,__ _, . ..i ite .7art „

r----------Fonti rinnr?val?ild----------------Province e cittàmetropolitane

Ir,, I :,;;quota contributiva sari col anche per ;; 0 _5, del io per il 2.01_F; e dei _: ?/o per ;; 21. 17

tao d i centra e ,,-)ai ,ji ,iar_`_i termici civili prorogato fino a 31 , 1-ce , - e 2015--

I contributi da versare entro il 30 aprile dovranno essere versati entro i131 maggio-

agenzie fiscali L_, -,cure per il concorso dei delle 5

Tirocinanti della Fissata al 30 aprile 2015 la data di conclusione dei periodi di perfezionamento concessi a coloro chegiustizia avevano già completato un tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari

partiti politiciaccesso al 2 per Il rendiconto crei ;!artis I politici poti a essere presentato al 31 4erlnaio 20,15

mille J-------------- ------------------------ - -------------------------------------------------------- - -------------------------------------------------------- - ------------ -----

Contratti di Ritorna la reintegrazione al 70% per tutto il 2015 per i contratti di solidarietà dando la precedenza asolidarietà quelli stipulati nell'anno 2014.

Esarne di stato per ''' L•esa,?_!e r li stato r ,í I professione dl avvocato si terre: con le vecchie non-ne per altri g1.:attre ,?r !niavvecati

-;. tti siI di peri le poli non _, salvetara ._la si app,licano fino :;I 31 dic• ;r!bre _. 15. Sono fatte le

Fondo di garanziai I i.,Fai anZie concesse-_-_-

Sicurezza L Istanza sulla slclirezza ai tirc e i cilo dovrà essere nreu ispasta entro il 7 ottobre 2016 e si appl ica a enfi i

ntind,f_'.nflü ','1e Iliiv ?ti IlterH ;s ,tl °ntrC: 2i Il3P'i rl ll_. , tí? rli Fntl'r 'A r? vis7ilf"A f e `fìillH ÇlarCghe

ei?i .rsl, csiali I uttembre 201 5riccnca La d.irat i cjel rai :,vc,rn e i?tura d_,e :,rrl

-------- ---------------- - --- ---- -------- - ---------------- ---- ---- - ----------------------------------------------------

FarmacieAd esclusioni delle sedi oggetto di concorso straordinario l'efficacia dei requisiti della titolarità della'',

i farmacia è differita al 31 dicembre 2016. Fino a tale data è richiesta l ' iscrizione all ' albo farmacisti----- -------- ---- ----- -------------

Gare ! i].a. 3é 10 r._----------------- --- ¡,-- -------------------------- -------------------

1 Smaltimento rifiuti Prc raga fino ai -3-1-dicení;br,e 2015 del divieto oi 1 3itiiYiento dei rifiuti--- -- --

Sanzioni Sistri Le sanz.on relative a. SIs''' SI applicheranno a : ,. `l P da 1° a;" _;1C --------------------

concessioni íâ 2r . ,a`_c?'" i c• I cc0 l:?'esLtl possono c0'ltl .U î!"e a concedere `na ílt; Senza essere I ,c 'tt al alE?r. ,

ffinanzianaeritl fino al 31 üicelïlbre 2,'-:l 18----------- --------------------- ---

Mni-presrog.a" per II oli tjl _ r 's n.- , c1 R I o a t trr l. r •? r a l C e rt r,vf: n t?s i, i o r1 O 1 o4 mesi del blocco 6. l ; p r i r f I , p f r s i n i . t F c_. r ; zi o •1 „ c fr a r

i,I entra _1 in v a e cEe I. le;ga di conveisiolp-, per ci7rsen re il har,saggio G3 casa a c:•sa»,degli sfratti

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Fisco e professionisti Pagina 5

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MANIFESTO

Partite Iracontro

il gorernoDI BENEDETTA PACELLI

Dieci diritti negati almondo dei lavoro auto-nomo. Un decalogo cheha spinto i rappresentantidel mondo ordinistico eassociativo a presentarsicompatti al mondo dellapolitica e delle istituzioniper presentare il «Mani-festo del lavoro intellet-tuale». L'iniziativa ribat-tezzata «Non è un Paeseper professionisti» è statapresentata ieri a Roma daConfprofessioni duranteuna conferenza stampa apalazzo Madama, alla pre-senza di esponenti dellapolitica, tra cui AndreaMandelli, commissione bi-lancio del senato, e Mau-rizio Sacconi, presidentedella conunissione lavorodel senato, e che ha vistola partecipazione dei rap-presentanti delle associa-zioni e delle organizzazio-ni di rappresentanza deiliberi professionisti, dellepartite Iva, dei freelance.Per la prima volta quindiil mondo delle professio-ni e del lavoro autonomosi mobilita compatto perprotestare contro le politi-che del governo che hannopenalizzato un settore eco-nomico composto da oltre3,5 milioni di liberi profes-sionisti e lavoratori auto-nomi. «Adesso il governo

ha annunciato che correràai ripari per correggere isuoi errori che si sarebbe-ro potuti evitare se avesseavuto l'umiltà di ascoltarei professionisti», afferma ilpresidente di Confprofes-sioni, Gaetano Stella. «Aldi là dello spreco di tempoe di energie che vengonosottratte all'attività le-gislativa del parlamento,la strategia di Penelopeassunta dall'attuale ese-cutivo mette a nudo tutti ilimiti di una politica sordae ostinata che asfalta qual-siasi ipotesi di dialogo ecollaborazione».

È da questi presuppostiche parte una mobilitazio-ne generale per monitorareattentamente l'attività delgoverno e del parlamento.I liberi professionisti, lepartite Iva e i freelance esi preparano a elaborareproposte e soluzioni perstabilire che, come recitail Manifesto anche i profes-sionisti devono usufruiredi alcuni diritti: da quellodi poter lavorare al dirittodi avere un compenso equoe le tutele di welfare, daquello di poter andare inpensione e soprattuttoal diritto di essere parteattiva del tessuto econo-mico e di contribuire allosviluppo del Paese.

Fisco e professionisti Pagina 6

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DEL LAVOROAUTONOMOdi Dario Di Vico

ue emendamenti eil governo harimesso le cose alloro posto. Neiconfronti delle

partite Iva erano staticommessi in sede di legge diStabilità altrettantierrori/amnesie, non eranostati bloccati gli aumenti dellacontribuzione alla gestioneseparata Inps e si era ritoccatoil regime dei minimi Irpefpasticciando e aumentando difatto la pressione fiscale. Ieri,dopo lungo penare, e dopodiverse esternazioni delpremier Matteo Renziorientate al pentimento, lamaggioranza ha trovato ilmodo di riparare. Il fattostesso che il veicolo legislativoutilizzato sia il Milleproroghe

e non potrebbe esserealtrimenti la dice tutta sulcarattere last minute di questascelta. Tra le debolezze dellapolitica dobbiamo abituarci aconvivere anche con questavariante: di fronte a problemiche sarebbe facile esaminarecon cura e risolvere per temposi architettano, invece,soluzioni sbagliate per poicorrere ai ripari con il fiatocorto e all'ultimo minuto.Aggiungo che diversiparlamentari dellamaggioranza ieri hannoenfatizzato il risultatoraggiunto ma vale la penaricordare loro che stannofesteggiando un pareggio,non certo una vittoria.

Il difficile, per certi versi,comincia adesso. Se ilgoverno, insieme in verità aun folto gruppo diparlamentaridell'opposizione, si èfinalmente reso conto che lapresenza di tante partite Iva efreelance non è una sciaguraper l'economia, bisognapassare a una fase costruttivache cerchi di tenere insiemericonoscimento professionale,promozione, welfare e caricofiscale.

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IGNITÀ DA RICONOSCERELAVORO AUT N

SEGUE DALLA PRIMA

nestamente non pa-re che una visione diquesto tipo la si pos-sa rintracciare, perora, nel pur ricco di-

battito interno al Pd ancora influenzato dalle problematichedella sinistra novecentesca. Ilministro competente, GiulianoPoletti, avrebbe potuto per tempo spingere in avanti la rifles-sione e invece gli è mancato ilcoraggio. Tra i tecnici che ac-compagnano l'azione del governo c'è sicuramente una maggio-re percezione rispetto al Pd

della discontinuità ma nonhanno ancora oltrepassato lecolonne d'Ercole del laburismo:il riconoscimento della modernità del lavoro autonomo.

Molte cose, infatti, ci stannocambiando sotto gli occhi. Lascomposizione del ciclo pro-duttivo dovuta alla Grande Crisiè stata profonda e capita che an-che in medie aziende ci possaessere un direttore commercia-le, pienamente inserito nell'or-ganigramma, ma inquadrato apartita Iva. E che dire del muta-mento dei confini tra lavoro inufficio e lavoro a casa? In quanteprofessioni e in quanti bacini dicompetenze il numero degli in-

dipendenti sta ormai superan-do il numero dei dipendenti? Sipotrebbe continuare a lungo eportare cento esempi ma perprima cosa occorre cambiaremetodo, individuare soluzionidi medio periodo e non soloemendamenti. Penso alla previ-denza: i conti in attivo della ge-stione separata dell'Inps sonostati usati di volta in volta a co-pertura di altre spese ma è forsearrivato il momento di indivi-duare un altro schema. Qualcheidea circola tra gli addetti ai la-vori e la si potrebbe vagliare conmaggiore attenzione, ancheperché quando arriverà a casadei freelance l'attesissima bustaarancione con la previsione del-le loro pensioni non sarà ungiorno facile per il governo incarica.

Anche sul terreno fiscale forse è giunta l'ora di cambiare re-gistro. Le partite Iva possonoconcorrere a generare ripresa ericchezza? Se la risposta è sì, anche le scelte di merito devonoessere conseguenti e vannoadottate norme che incentivinoa crescere. E non, come capitaoggi, norme che inducono a ri-fiutare lavori per paura di usciredal regime dei minimi.

Darlo Di Vico© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Partite Iva, stop al rincaro dei* contríbutíBloccato l'incremento dell'aliquota del 2779/0, prorogato il regine dei minimi per lutto il 2015Si allungano i tempi per il pagamento a rate delle imposte, riaperti gli uffici dei giudici di pace

ROMA Il decreto Milleproroghe va verso la fiduciaalla Camera, nella cui Aula ieri è approdato dopoil passaggio in commissione che ne ha cambiatoil volto. Tra le nuove norme introdotte, l'attesaproroga a tutto il 2015 del vecchio regime dei mi-nimi per le partite Iva, il passo indietro circa lenuove norme che, modificando la legislazionesull'emittenza televisiva, avrebbero aumentato ilcanone di concessione per Rai e Mediaset, la mi-niproroga degli sfratti. Il decreto va convertitoentro il 3 marzo e deve ancora tornare al Senato.

Un coro di consensi ha accolto la norma checonsente ai titolari di partite Iva che guadagnanofino a 30 mila euro di scegliere tra il vecchio regi-me di tassazione al 5% e quello forfettario, intro-dotto dall'ultima legge di Stabilità, al 15. Stopper il 2015 anche all'aumento dell'aliquota con-tributiva del 27,72% per gli autonomi iscritti allagestione separata dell'Inps, introdotto con lalegge di Stabilità. La misura costa 120 milionil'anno per il triennio 2015-2017. L'aliquota saliràal 28% nel 2016 e al 29% nel 2017.

Ha fatto molto discutere anche il passo indie-tro sulla norma che avrebbe fatto aumentare, ri-spetto al 2013, i canoni di concessione delle fre-quenze di Rai e Mediaset, e che era stata inter-pretata come un atto di rappresaglia nei con-fronti di Silvio Berlusconi, all'indomani dellarottura del patto del Nazareno. Ieri il capogrup-po del Pd in commissione Vigilanza Rai, VinicioPeluffo, ha spiegato che la scelta risponde «soloa criteri tecnici e non politici» e che «il tema nonverrà derubricato ma rimandato a un provvedi-mento ad hoc perché è necessario intervenireper una revisione complessiva per i contributi inmateria di frequenze tv».

La proroga degli sfratti alla fine è arrivata masolo per 4 mesi: una soluzione-ponte per i nucleipiù bisognosi, da valutare da parte del giudice,

per consentire il «passaggio da casa a casa».Si riaprono i termini per chiedere un piano di

rate per i debiti con il fisco. Chi è decaduto fino afine 2014 può fare la richiesta entro il 31 luglio.Niente azioni esecutive per chi accede a un nuo-vo piano. Ottengono una proroga gli incentiviper arginare la "fuga dei cervelli" o agevolarne ilrientro, per i prossimi due anni.

Fino al 30 luglio i sindaci, anche le unioni diComuni, potranno chiedere la riapertura degliuffici dei giudici di pace soppressi per effetto delriordino. Slitta al 2017 la riforma dell'esame diabilitazione degli avvocati, mentre per due annila titolarità delle farmacie si potrà ottenere conla sola iscrizione all'albo, salvo che per le 2.600nuove sedi oggetto del concorso straordinario.

Molto contestata la norma che cancella le san-zioni per le Regioni che abbiano sforato il pattodi Stabilità interno anche nel 2014, destinando aipagamenti dei debiti della P.a. una quota supe-riore al 5o% dell'obiettivo del patto. Nella normarientrerebbe la Regione Lazio.

Antonella Baccaro© RIPRODUZIONE RISERVATA

Avvocat ii e iSlitta al 2017 la riforma dell'esamedi abilitazione degli avvocatiPer due anni titolarità delle farmaciecon la sola iscrizione all'albo

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Che cosa cambia nel Milleproroghe

Partite iva

Le partita iva che guadagnanofino a 30 mila euro potrannoscegliere per tutto l'anno i ncorso tra il nuovo regime deiminimi (previsto nella Stabilità)con l'aliquota forfettaria al15%, e il vecchio regime al 5%,con il limite fino a 5 anni o al

raggiungimento dei 35esimoanno d'età. Bloccato al 27,72%l'aumento previstodell'aliquota contributiva lnpsperle partite [va.

Sfratti

Sugli sfratti il governo hadeciso una sorta di «miniproroga» di quattro mesi. Ilgiudice infatti potrà «disporrela sospensionedell'esecuzione» dello sfratto«fino al centoventesimo giornodall'entrata in vigore della

legge di conversione», perconsentire il «passaggio dacasa a casa», Misuransufficiente per l'associazione

degli inquilini Sunia.

Frequenze tvEstata giudicatainammissibile in sede di esamein commissione la norma cheriportava i contributi perl'utilizzo delle frequenzetelevisive terrestri per il 2014 ailivelli del 2013, attribuendonela determinazione al ministero

dello Sviluppo economico. Iltema non verrà deruhricato marimandato a un provvedimentoad noce sistematico, haspiegato Vinicio Peluffo (Pd).

Giudici di pace

Va libera all'emendamento deirelatori che consente agli entilocali di chiedere il ripristinodegli uffici dei giudici di pacesoppressi per effetto deiriordino. Secondo l'Unionenazionale dei giudici di pace, lanorma in questione potrebbeportare alla riapertura di 200-250 uffici, dei 500 che eranostati chiusi in seguito alladecisione di riorganizzare lamateria.

Cartelle Equitalia

Si riaprono i termini perchiedere un piano di rate per glieventuali debiti che siano statimaturati con il Fisco. Chi èdecaduto fino a fine 2014 puòfare la richiesta entro il 31luglio. Niente azioni esecutiveper chi accede a un nuovo

piano. Ottengono una prorogaanche gli incentivi per arginarela "fuga dei cervelli' oagevolarne il rientro, per iprossimi due anni.

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Partite Iva, meno tasse e contributiStop all'aumento al 30%

dei versamenti InpsTorna la tassa-forfait al 5%

Il PROVVEDIMENTOROMA Il decreto milleproroghe,approvato ieri con il voto di fidu-cia alla Camera, porta una dop-pia boccata d'ossigeno per le Par-tite Iva. L'aumento dei contributiprevidenziali, che quest'anno sa-rebbe dovuto passare dal 27,7 al30,7%, per poi salire fino al 33%,sarà congelato. Non solo. Il gover-no ha anche dato il via libera adun emendamento di Scelta Civicacon il quale è stato «resuscitato»il vecchio regime dei minimi,abolito poco più di un mese facon la legge di stabilità e sostitui-to da una nuova tassazione for-fettaria. Per tutto il 2015, dunque,i giovani professionisti, quellicioè con meno di 35 anni di età,che dichiarano un reddito infe-riore a 30 mila euro, potrannocontinuare a versare una tassaonnicomprensiva del 5 per cen-to sui loro guadagni. La riesuma-zione del vecchio regime, per laquale si è battuto soprattutto ilsottosegretario all'Economia, En-rico Zanetti, convivrà con il nuo-vo sistema introdotto dalla ma-novra di fine anno. Sistema, que-st'ultimo, che prevede una tassa-zione «fiat» al 15 per cento pertutti i professionisti che dichiara-no fino a 15 mila euro l'anno direddito. Il via libera alle misure afavore delle Partite Iva è statoplaudito sia dal governo che dal-le opposizioni. Il responsabileeconomico del Pd, Filippo Tad-dei, ha spiegato che «la riforma

del mercato del lavoro del Pdcoinvolge tutti i lavoratori. Nonsolo», ha detto, « un grande in-centivo al lavoro stabile attraver-so il nuovo contratto a tutele cre-scenti e gli sgravi contributivi. Eanche sostegno ai lavoratori au-tonomi attraverso la riduzionedei contributi sociali avvenuta ie-ri notte e la revisione del regimedei minimi». Sulla stessa lineaanche il vice segretario LorenzoGuerini, che ha rivendicato lapromessa mantenuta del gover-no sul blocco delle aliquote per lePartite Iva.Nel voto notturno degli emenda-menti al provvedimento, snonostate approvate anche altre modi-fiche. Il governo ha dato via libe-ra anche ad una mini proroga di4 mesi al blocco degli sfratti. Lanorma approvata prevede che ilgiudice possa «disporre la so-spensione dell'esecuzione» dellosfratto «fino al centoventesimogiorno dall'entrata in vigore del-la legge di conversione», per con-sentire il «passaggio da casa a ca-sa». Un altra modifica approvatadirguarda poi la possibilità di ac-cedere a un nuovo piano di rateper i debiti con Equitalia fino al31 luglio di quest'anno per chi èdecaduto dal beneficio entro fine2014. La norma prevede ancheche «non si possano avviare nuo-ve azioni esecutive» nei confron-ti di chi presenta un nuovo pianodi rateazione. La misura vale pertutti i contribuenti ma, hannospiegato i i relatori del decreto,Francesco Paolo Sisto di ForzaItalia e Maino Marchi del Pd, èstata pensata in particolare per leimprese in difficoltà.

SCONTRO TRA GOVERNATORIPolemiche, infine, per l'approva-zione di un emendamento ribat-tezzato dal governatore dellaLombardia Roberto Maroni «Sal-va-Lazio», che abbona le sanzio-ni alla Regione dovute per lo sfo-ramento del Patto di Stabilità.Un'accusa respinta da Nicola Zin-garetti, che ha ribattuto che il La-zio «pagherà tutte le sanzioni».

A. Bas.

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PERSAPERUP4i'IÙ

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Liberalizzazioni, braccio di ferro nel governoIl ministero della Salute punta allo stralcio dal ddl delle misure sulla vendita dei farmaci di fascia C nei supermarketPalazzo Chigi pronto all'affondo sui notai: cancellato l'obbligo peralcuni passaggi burocratici, compresele fusioni societarie

Il ministero della Salute vorrebbeuno stralcio delle norme più controverse,a partire dalla vendita dei farmaci di fa-sci a C nelle parafarmacie. Il ministero del-lo Sviluppo economico non intende cede-re e si prepara a presentare, venerdì pros-simo sul tavolo del Consiglio dei ministri,il disegno di legge tutto intero, dunqueuna lenzuolata di liberalizzazioni comenon se ne vedeva dai tempi di Bersani eMonti. Il ddl concorrenza però rischia diinasprire il clima politico (Ncd in fibrilla-zione) e di risvegliare tutte le lobby pron-te a dare battaglia in Parlamento.

Da settimane, quasi tutti i giorni, Fe-derfarma, associazioni italiane ed euro-pee delle farmacie, lo stesso ministro Lo-renzin tuonano contro le parafarmacie,reputano «insostenibile» la norma sui far-maci, insinuano che non è possibile arri-vare ad offrire gli psicofarmaci nei cornerdei supermercati. Da un paio di giorni, an-che i notai si sentono nel mirino («Se an-diamo dal notaio meno volte non è un pro-blema», anticipa Renzi). Si sapeva che ilddl puntava ad allargare le maglie e il nu-

Rc auto, costi ridotti per chimontala scatola nera,ma anche per chi ripara i mezzidai carrozzieri segnalati

mero di accesso alla professione. Non an-che di ridurre gli atti notarili, escludendo-li ad esempio nelle compravendite di pic-coli immobili o proprietà, come i garage,nella costituzione di alcune società (srl,ad esempio) e nella messa a punto di attistraordinari (come le fusioni societarie).

Anche gli avvocati aspettano il testo percapire se il governo tirerà dritto con l'a-brogazione dei parametri per il compen-so, l'obbligo di preventivo anche se non ri-chiesto, la liberalizzazione della consu-lenza stragiudiziale. Il settore elettrico te-me il programma di uscita scansionatadal regime di maggior tutela (e forse an-che il commissariamento del gestoreGse). Ma questo preoccupa anche i con-sumatori, se si tradurrà in aumento delletariffe.

Le norme sull'Rc auto (stralciate dopopolemiche e strepiti dal Destinazione Ita-lia di Letta, qui riprese) puntano aridurreicostiper chimontalascatolanera, ma an-che per chi ripara i mezzi dai soli carroz-zieri indicati dalla compagnia. Introduco-no il tutor per scovare i furbetti e soprat-tutto danno mandato al governo, senzapassaggio parlamentare, di riscrivere letabelle per i risarcimenti ai maxi lesiona-ti (storia vecchia, le compagnie vorreb-bero abbassarli). Confesercenti parla giàdi «accanimento sui piccoli commercian-ti», dopo 8 deregulation in 5 anni, con in-terventi flop che non hanno rilanciato iconsumi. Si riferisce alla norma per au-mentare le pompe di benzina («ma la re-teèlapiùpolverizzatad'Europa») eaquel-le per vendere i giornali anche in bar, su-permercati, benzinai e librerie («ma nel2014 le edicole hanno chiuso al ritmo di 4al giorno»). Insomma, tutti contro tutti.

Farà discutere anche il possibile in-gresso dei privati nel trasporto pubblicolocale, la cancellazione del limite di scon-to al 15% sui libri (legge Levi), la maggio-re trasparenza nella vendita di polizze ab-binate a mutui e finanziamenti, l'amplia-mento dell'uso della Scia, l'eliminazionedi vincoli per il cambio di operatore te-lefonico, televisivo e di servizi Internet.

ALTIMONEII ministro delloSviluppo Economico,Federica Guidi

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LIBERA LIZZAZIO1\lI/ Il pr•orvedirreento é atteso venerdi in Consiglio (lei i-ninistri

Pacchetto fiscale per l'ediliziaMeno per le s ciet' immob iliari e Iva alleggerita

DI ANDREA BANGI

el pacchetto sulle libe-ralizzazioni entranoanche misure fiscalidi favore per l'edilizia.

L'esecutivo pensa a riduzionidell'aliquota base dell'Imu perle società immobiliari di costru-zioni e alla revisione del regimeIva sulle cessioni e locazioni dinuove abitazioni e per l'housingsociale.

Previste modifiche anche almeccanismo della rivalsa dellamaggior Iva dovuta a seguitodi accertamenti o rettifiche suiclienti, ma solo ad avvenuto pa-gamento della stessa all'erariocon aggiunta delle sanzioni edegli interessi. A seguito dellarivalsa il cessionario o il com-mittente potranno a loro vol-ta recuperare la maggior Ivacorrisposta al loro fornitore alpiù tardi con la dichiarazionerelativa al secondo anno suc-cessivo a quello in cui ha corri-sposto l'imposta o la maggioreimposta. Detrazione che saràcomunque possibile ed esegui-bile solo nei limiti e alle condi-zioni esistenti al momento dieffettuazione della originariaoperazione poi oggetto di ac-certamento o rettifica.

La novità in materia di fi-scalità nell'edilizia e in tema

di esercizio della rivalsa neiconfronti del cessionario o delcommittente dell'imposta sulvalore aggiunto pagata in con-seguenza di accertamento o direttifica da parte dell'ufficio,sono contenute nello schemadi decreto sulle liberalizzazionie la concorrenza che il governoesaminerà nel Consiglio dei mi-nistri di venerdì prossimo.

Nel suddetto schema di testonormativo in materia di libera-lizzazioni e norme sulla concor-

renza sono contenute, qua e là,anche disposizioni di caratteretributario come quelle sopraaccennate.

Fra queste da ricordare an-che le modifiche alla disciplinadel trasferimento all'esterodella residenza fiscale dei sog-getti che esercitano impresecommerciali che l'esecutivointende introdurre a seguito dispecifica procedura d'infrazio-ne comunitaria nei confrontidell'Italia. Altra disposizione dinatura prettamente tributariariguarda l'applicazione del re-gime ordinario di deducibilità

degli interessi passivi per le

società, a prevalente capitalepubblico, fornitrici di acqua,energia e teleriscaldamento,nonché servizi di smaltimentoe depurazione che l'esecutivomira a introdurre attraversouna modifica all'articolo 96 delTuir.

Altro pacchetto importantedi disposizioni fiscali contenu-te nello schema di decreto sulleliberalizzazioni riguarda, comeanticipato, le imposte indirettegravanti nel settore edilizio. Inparticolare si prevede la possi-bilità per i comuni italiani di ri-durre l'aliquota dell'Imu di basefino allo 0,38% per i fabbricaticostruiti e destinati dall'im-presa costruttrice alla vendita.Tale aliquota ridotta varrà finoa che permanga tale destina-zione delle unità immobiliari ea patto che le stesse non sianoin ogni caso locate, e comunqueper un periodo non superiore atre anni dall'ultimazione deilavori di costruzioni.

Nel pacchetto di misure fi-scali per l'edilizia l'esecutivopensa anche ad una rivisita-zione dell'applicazione dell'Ivasulle cessioni e sulle locazionedi abitazioni di nuova costru-zione nonché per il c.d. housingsociale.

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di Isidoro Trovato

Il «manifesto»delle partite Ivaper la trattativacon il governo

Mai come stavolta peril popolo dellepartite Iva vale il

detto che l'unione fa laforza. Se è vero che proprioieri tutte le più importantisigle di rappresentanza(Acta, Colap,Confprofessioni) si sonoriunite per presentare Almanifesto del lavorointellettuale», il loro gridod'allarme è coinciso con lavittoria più importante:pare ormai certo che verràbloccato l'aumento dellealiquote previsto per il 2015.È il segnale che tutti i liberiprofessionisti attendevanodal governo per aprire unatrattativa più ampia. Ma nelmanifesto delle professioniintellettuali infatti leproteste riguardano unoscenario complessivo:«siamo diventati ilbancomat del governo -protestano - si spremono igiovani professionisti e lepartite Iva per pagare oggile pensioni, domani sivedrà; si attinge senzascrupolo alle Casseprevidenziali per finanziareun sistema produttivo alcollasso che non riesce piùa creare occupazione».Adesso però i liberiprofessionisti chiedono dipiù e la lista è lunga: unprelievo fiscale econtributivo sostenibile,maggiori tutele di welfare,un credito accessibile e unfuturo previdenzialedecoroso. Con l'aumentodell'aliquota Renzi avevaparlato di un autogol. Conquesta mossa riparatoriasiamo in pareggio. Malepartite Iva stavolta voglionovincere.

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Professioni Pagina 14

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I test al pcall'Istitutodi Genova

rogettare farmaci alcomputer. E la sfida diun team dell'Istituto

Italiano di Tecnologia che usale simulazioni al pc come un«microscopio virtuale» peridentificare composti chimicidalle carte in regola che li fac-ciano diventare nuovi farmacio migliorino l'efficacia di quel-li esistenti.

Walter Rocchia, come spie-ga su «Nature Communica-tions», ha sviluppato metodi

SIMONA REGINA

computazionali allo studio delmeccanismo di azione dell'Ulo-desina, utilizzato principal-mente per le malattie autoim-muni e metaboliche, in partico-lare per la gotta. Insieme con ilteam di chimica computaziona-le del Dipartimento di ricerca esviluppo farmaci dell'Iit ha ri-prodotto al computer la strut-tura atomica del farmaco e hastudiato l'interazione con il tar-get biologico (l'enzima Purina-Nucleoside-Fosforilasi), evi-denziando caratteristiche nonindividuabili con i tradizionalitest in vitro.

«La ricerca - spiega l'inge-gnere elettronico con post-docin biochimica alla ColumbiaUniversity - ha dato vita allastart-up Biki Technologies chesviluppa software e consulenzeper le aziende. Obiettivo è otti-mizzare la realizzazione di nuo-vi farmaci, riducendo tempi ecosti». Le simulazioni, infatti,rendono più rapido lo studio el'identificazione di candidatipromettenti. «Le sostanze "te-state" al pc hanno una probabi-lità più alta di produrre anchein vivo gli effetti sperati. E cosìil virtual screening riduce lo"spreco" di composti da testarein laboratorio».

Se Biki Technologies è natalo scorso anno, ha qualche annoin più l'altra start-up dell'Iit de-

RUOLI : IL PRIMO È TRA GLI IDEATORIDI «3BRAIN» E IL SECONDO

DI «BIKI TECHNOLOGIES»

dicata a sviluppo, produzione ecommercializzazione di sistemiinnovativi per indagare i mec-canismi alla base di malattie de-generative (come l'Alzheimer) etestare terapie neuroprotetti-ve. Si chiama 3Brain ed è attivadal 2011. «I nostri strumenticonsentono di ottenere unamaggiore quantità di informa-zioni sul farmaco e in tempi piùrapidi, riducendo i test anima-li», spiega Luca Berdondini, delDipartimento di «Neuroscienceand Brain Technologies». Tra iprodotti, c'è BioCam, «che stu-dia il comportamento delle retidi neuroni e caratterizza gli ef-fetti dei farmaci».

Biki Technologies e3BrainGmbh testimonianol'impegno dell'Iit per portare laricerca sul mercato: è il modellodelle start-up, che beneficereb-bero di una spinta ulteriore sepassasse l'emendamento al De-creto legge - l'«Investmentcompact» - che cancella le di-sposizioni che farebbero dell'Iitun gestore nazionale di brevettie che, invece, gli consente dipartecipare alle start-up pro-mosse dai propri ricercatori,contribuendo con capitale pro-prio ad avviare incubatori e ac-celeratori d'impresa.

Ingegneria biomedica Pagina 15

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IMMOBILIl2 La [Je sul permesso di costruire

Codice contratti kosotto i 5 min di euro

DI MARCO ERAMo

a Commissione europea haprecisato che è compatibilecon il diritto comunitario ilcomma 2-bis dell'art. 16 del

testo unico sull'edilizia, dpr n. 380del 2001, che consente al titolare delpermesso di costruire di realizzarele opere di urbanizzazione primariafunzionali all'intervento urbanistico-edilizio, con un valore fino a 5 milionidi euro, senza l'obbligo di applicare ilcodice dei contratti. C'è, però, una con-dizione: che sia, sempre e in ogni caso,applicato l'art. 29 del codice dei con-tratti pubblici, dlgs n. 163 del 2006. Ciòsignifica che il ricorso al comma 2-bispuò avvenire nel rispetto del dirittocomunitario a condizione che il valoreeconomico del complesso delle opere edei servizi connessi all'intervento ur-banistico (oggetto della convenzionetra il Comune e il titolare del permessodi costruire), calcolato in base all'art.29 del codice dei contratti, non superila cosiddetta soglia comunitaria.

È come dire che la norma è appli-cabile solo se il pacchetto di operepubbliche connesso all'intervento siad'importo inferiore alla soglia comu-nitaria, e non negli altri casi. Ma lanorma inserita nel testo unico, ai tem-pi del governo Monti, non precisa que-

sto, e non stabilisce che vada tenutocomunque fermo quanto disposto dalcitato art. 29 del codice. E non a caso,sembra che le amministrazioni stianodando applicazione all'art. 16, comma2-bis, senza tenere in considerazione laprecisazione della Commissione.

Le linee guida adottate in meritodalla Giunta di Milano, per esempio,stabiliscono che dal valore economicocomplessivo delle opere e dei servizicollegati allo stesso intervento edilizio,da convenzionare, vada sottratto, trale altre cose, l'importo delle opere diurbanizzazione primaria sotto sogliarealizzabili in base all'art. 16 comma2-bis. Per scongiurare possibili censureda parte della Commissione, si sperache il Comune di Milano faccia tesorodella segnalazione, e della richiesta dispiegazioni, del consigliere comunaleradicale Marco Cappato. Si spera pureche (come richiesto con un'interroga-zione dalla deputata del M5s ClaudiaMannino) il ministro delle Infrastrut-ture provveda a fornire i chiarimenti ele istruzioni indispensabili ad assicura-re, in ogni caso, che le amministrazioniapplichino le disposizioni del codice inmateria di determinazione del valoreeconomico delle opere e dei servizi daappaltare, anche nei casi disciplinatidal citato art. 16 comma 2-bis (am-messo che ciò sia possibile).

Codice contratti Pagina 16

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La bozza del decreto legislativo prevede la partenza della nuova struttura dal 1° gennaio dell'anno prossimo

Ispezioni, agenzia unica dal 2016Anche alla Camera la maggioranza si spacca sul parere sui licenziamenti collettivi

Roberto CaiazzaGiorgio Pogliotti

Dal 1° gennaio 2016 decolleràl'Agenzia unica perle ispezionidel lavoro. che integrerà le fun-zioni svolte dal ministero del La-voro, dell'Inps e dell'Inail. Questaè la previsione indicata dalla boz-za del decreto legislativo che do-vrebbe essere portato all'esamedel Consiglio deiministri nella se-duta di venerdì.

La nuova agenzia, che avrà lasede centrale a Roma e opererà su18 sedi territoriali, sarà sottopostaalla vigilanza del ministero delLavoro con cui stipulerà appositaconvenzione per la definizionedegli obiettivi. All'agenzia sonoattribuiti compiti di indirizzo ecoordinamento della vigilanza inmateria di lavoro e legislazionesociale, compresa quella in mate-ria di tutela della salute e della si-curezza nei luoghi di lavoro rela-tivamente ai cantieri edili, radia-zioni ionizzanti, impianti ferro-viari e verifica periodica diascensori e montacarichi ubicatinelle aziende industriali, nonchésui trasporti su strada (ai fini dellalegislazione sociale) e i controlliprevisti dalle norme di recepi-mento delle direttive di prodotto(direttiva macchine).

Si tratta dell'attività ispettivaora svolta dalle direzioni territo-rili e, per la parte assicurativa eprevidenziale, anche dai serviziispettivi dell'Inps e dell'Inail, inparticolare là dove si fariferimen-to al contrasto al lavoro sommer-so e irregolare.

Dal punto di vista organizzati-vo, l'agenzia è retta da un diretto-

L'organico sarà di 5.982 unità,inclusi 62 dirigenti,distribuiti in 18 sediterritoriali da definireoltre a quella centrale

re, ma è previsto anche un comita-to direttivo, composto da cinquedirigenti generali, e il collegio deirevisori. La dotazione organica èstata individuata in 5.982 unità,compresi due dirigenti generali e6o dirigenti e sarà redistribuitasecondoilDpcmda emanarsi en-tro 9o giorni dalla entrata in vi-gore del decreto legislativo. Datale data cesseranno di esisterele direzioni interregionali e ter-ritoriali del lavoro. Con esse sa-ranno risolti di diritto anche icontratti di locazione passiva deirispettivi uffici.

Non rientreranno nei compitiistituzionali dell'agenzia unica: lacertificazione dei contratti di la-voro di cui agli articoli 75 e se-guenti del Dlgs 276/2003; i prov-vedimenti relativi all'interdizio-ne anticipata dall'impiego dellelavoratrici madri (articolo 17 delDlgs 151/2000), demandati alleAsl; la conciliazione delle contro-versie di lavoro, che resta deman-data agli altri organismi, mentrequella di cui all'articolo 7 dellalegge 604/1966 (licenziamentiindividuali) è demandata all'Inps.

La soppressione delle direzio-ni regionali e territoriali, sostitui-te dalle 18 sedi territoriali (da in-dividuare) comporta l'abroga-zione dell'articolo 16 del Dlgs124/2004e quindi avverso le ordi-nanze ingiunzioni non sarà piùpossibile presentare il ricorsoamministrativo, procedura alter-nativa ma non sostitutiva alricor-so in opposizione davanti al tri-bunale, che resterà pertantol'unica forma di tutela.

Resta invece confermato il ri-corso ai sensi dell'articolo 17 delDlgs 124/2004 (quando in conte-stazione èlasussistenza o laquali-fieazione del rapporto di lavoro),al Comitato peri rapporti di lavo-ro che però non sarà più a base re-gionale ma territoriale, secondole 18 circoscrizioni che dovrannoessere ancora individuate.

Intanto alla Camera la maggio-ranza si spacca sul parere al Dlgssul contratto a tutele crescenti. Ideputati diAp non hanno votato iltesto proposto dal presidente del-la commissione, Cesare Damiano(Pd) che ha ottenuto il consensodi tutto il gruppo Dem che chiedeal governo di escludere i licenzia-menti collettivi dalle nuove rego-le sui licenziamenti, di aumentarel'importo degli indennizzi e dispecificare che la di sciplinanon siapplica al pubblico impiego. Gio-vedì scorso anche a Palazzo Ma-dama, con il voto dei senatori delPd, in commissione Lavoro erastato approvato un emendamen-to che escludeva i licenziamenticollettivi dalla nuova disciplina.

Frena il sottosegretario al La-voro, Teresa Bellanova: «Riten-go che i decreti attuativi siano inlinea con la delega del Parlamen-to e il governo, nel Consiglio deiministri dello, valuterà nella suaautonomia i due pareri, che nonsono vincolanti, e deciderà se re-cepire i suggerimenti». La con-trarietà a un intervento di modi-fica delle nuove regole sui licen-ziamenti collettivi è stataespressa dal responsabile eco-nomico delPd, Filippo Taddei, eda palazzo Chigi.

Anche il Dlgs che istituisce lanuova Aspi ha avuto il parere po-sitivo delle commissioni Lavorodi Camera e Senato. «La maggio-ranza- spiegalacapogruppoPdincommissione al Senato,Annama-ria Parente - ha votato compattal'aumento della durata della Na-spinel2017 da18 a24mesi». L'altrarichiesta riguarda l'estensionedella platea dei beneficiari delvoucher di ricollocazione atuttiilavoratori licenziati per giustifi-cato motivo oggettivo o soggetti-vo, o che aderiscono alla proce-dura di conciliazione, c on il possi-bile coinvolgimento economicodel datore di lavoro.

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Page 20: Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Centro Studi C.N.I. - 18 febbraio 2015 Pagina I FISCO E PROFESSIONISTI Sole 24 Ore 18/02/15 P. 37

«Il progetto GaranziaGiovani sta registrando irisultati che speravamo, idati segnalano che i ragazzidella nostra regione coin-volti sono più di 6 mila. Neiprossimi giorni partirannomigliaia di tirocini che ab-biamo autorizzato e un ser-vizio civile a misura regio-nale, e inoltre sbloccheremoulteriori risorse destinatealla formazione finalizzataall'assunzione. Possiamoe vogliamo coinvolgere 10mila giovani con questoprogramma per il qualeabbiamo impiegato ingentirisorse, ma che ci permettedi fare la differenza grazieal fatto che c'è una sinergiareale con le altre forze incampo, come per esempiol'Ordine dei commerciali-sti di Napoli». Lo ha dettol'assessore al lavoro dellaregione Campania, Seve-rino Nappi, nel corso delforum «Garanzia Giovani,volano per il futuro delnostro paese». Al terminedella mattinata di lavori, èstata firmato da Nappi e dalpresidente dell'Ordine deicommercialisti di Napoli,Vincenzo Moretta, il proto-collo di intesa regionale perla promozione del piano Ga-ranzia Giovani nell'ambitodegli studi professionalidella Campania.

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