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Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG 444 Durante l’assemblea di Rete Imprese Italia, il presidente Massimo Vivoli ha tastato il polso delle Pmi italiane. Un mondo vivo e attivo, composto da milioni di micro, piccole e medie imprese che continuano ad essere l’asse portante del- l’economia del nostro Pae- se. Un elemento fortemente legato al territorio di appar- tenenza, su cui storicamente si fonda il nostro tessuto economico. In questi anni di crisi i piccoli imprenditori hanno dovuto fare i conti con sfide difficili, sempre affrontate con passione e sa- crifici. a pag. 10 4 Clienti sempre più alla ricerca di qualità e convenienza Energia elettrica Gas naturale Anno 10 - n. 97 Maggio 2016 www.confesercenti.bergamo.it Mensile della Confesercenti di Bergamo Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46 art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) Il rilancio delle Pmi è urgente a pag.11 Il Punto Informativo di Lecco a pag. 6 Fiera dei librai, un successone Dal Quirinale arriva anche la medaglia a pag. 3-4 4 Nuovo piano della sosta Confesercenti critica il rincaro delle tariffe a pag. 3 4 C’era una volta un panino al bar Ora la pausa pranzo è “à la carte” Negli ultimi anni crisi e nuove abitudini alimentari hanno cambiato il rito di metà giornata. Premiando i locali che si sono “evoluti” a pag. 2 4 Buon compleanno casoncello a pag. 2 4

C’era una volta un panino al bar Ora la pausa pranzo è “à ... · Ora la pausa pranzo è “à la carte” ... Storie di Bergamo e di Casoncelli», a cura di Promozione del Territorio

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Page 1: C’era una volta un panino al bar Ora la pausa pranzo è “à ... · Ora la pausa pranzo è “à la carte” ... Storie di Bergamo e di Casoncelli», a cura di Promozione del Territorio

Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

444 Durante l’assembleadi Rete Imprese Italia, ilpresidente Massimo Vivoliha tastato il polso delle Pmiitaliane. Un mondo vivo eattivo, composto da milionidi micro, piccole e medieimprese che continuano adessere l’asse portante del-l’economia del nostro Pae -se. Un elemento fortementelegato al territorio di appar-tenenza, su cui storicamentesi fonda il nostro tessutoeconomico. In questi anni dicrisi i piccoli imprenditorihanno dovuto fare i conticon sfide difficili, sempreaffrontate con passione e sa-crifici.

a pag. 10 4

Clienti sempre più alla ricerca di qualità e convenienza

Energia elettricaGas naturale

Anno 10 - n. 97Maggio 2016

www.confesercenti.bergamo.it

Mensile della Confesercenti di BergamoAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini

Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG )

Il rilanciodelle Pmiè urgente

a pag.11

Il PuntoInformativodi Lecco

a pag. 6

Fiera dei librai,un successoneDal Quirinale arrivaanche la medaglia

a pag. 3-4 4

Nuovo pianodella sostaConfesercenti criticail rincaro delle tariffe

a pag. 3 4

C’era una volta un panino al barOra la pausa pranzo è “à la carte”Negli ultimi anni crisi e nuove abitudini alimentari hanno cambiatoil rito di metà giornata. Premiando i locali che si sono “evoluti” a pag. 2 4

Buon compleanno casoncello

a pag. 2 4

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2 Maggio 2016

La clientela cerca menù di qualitàe convenienti: chi si adegua vince

C’era una volta il panino in pausa pranzoAdesso i bar prendono tutti per la gola444C'era una volta il pani-no. Poi tutto è cambiato. Lapausa pranzo si è evoluta, igusti si sono modificati, leesigenze si sono moltiplica-te. E i baristi si sono ade-guati. Anche per sconfigge-re la tentazione della “schi-scèta”, che in tempi di crisiè sempre in agguato. “Prima entravi in un bar evedevi solo sandwich – spie-ga Ivan Brembilla, gestoredel Caffè del Colleoni –adesso tutti stanno attenti aquello che mangiano. Nellenostre proposte non mancamai il piatto vegetariano ebisogna tener conto ovvia-mente anche delle varie in-tolleranze. Naturalmente, sifa attenzione anche a quelloche si spende. Più che i prez -zi bassi, però, contano i prez -zi chiari: il cliente vuole sa-pere con certezza quanto glicosterà la pausa pranzo, inquesto senso il menu fisso è

Proporre un vero e proprioservizio di cucina è anche lastrategia del Wine bar Sa voydi via San Bernardino. “Daun paio d’anni abbiamo in-trapreso questa strada, am-pliando anche il locale e iposti a sedere, e direi chesiamo stati premiati – dice iltitolare Riccardo Bacca nel -li –. Il menu è ricco e stuzzi-cante: ci si può togliere lasoddisfazione di gustare unpiatto fatto bene anche nellapausa di lavoro. Credo che afare la differenza sia soprat-tutto la qualità del servizio ela flessibilità di orario dellanostra cucina”. Ai tavoli delSavoy si siedono soprattuttogli impiegati della zona, manon solo. “Ci sono anchemolti di rigenti, oppure pic-coli grup pi di amici che nonrinunciano al piacere delmangiar bene in compagnia,magari accompagnati dauna buona bottiglia”.

vincente”. Al classico piattodi spaghetti, sempre piùspesso, c'è però chi preferi-sce un pasto alternati vo.“Molti puntano sul centrifu-gato di frutta e verdura –spiega Brembilla – È sano,leggero e nutriente. E siconsuma in pochi minuti.Una vera e propria tenden-

za. L'ideale per chi ha pocotempo e soprattutto per leragazze, che magari appro-fittano della pausa pranzoper andare in palestra”. Lescelte alimentari, inevitabil-mente, sono condizionateanche dalle difficoltà econo-miche. “Negli ultimi anni laclientela è calata, semplice-

mente perché sono diminuitigli occupati in centro. Moltipreferiscono la mensa azien-dale per risparmiare. Ma lapausa pranzo resta comun-que una voce importante delfatturato di un bar. E sespunta il sole è difficile ri-nunciare al piacere di seder-si al tavolino con i colleghi”.

sconti che aveva liberato lacittà dal tiranno BernabòVisconti. Si tenne una granfesta, allietata da musiche,danze e naturalmente cibarie,offerte agli oltre duemila con-venuti tra le mura. Tra queste

figuravano anche «taglieri ri-colmi di artibotuli, altrimentidetti casoncelli». Ma in realtàpare che si parlasse di cason-celli già nel 1366, cioè 650anni fa esatti. Del piatto tipi-co bergamasco si è parlato in

modo approfondito durante ilconvegno tenutosi nella SalaMosaico della Borsa Merci.Oltre all'esperta di gastrono-mia orobica Silvia TropeaMonta gno si, sono intervenutistudiosi di storia medievale, in

Bergamo festeggia i 650 anni del casoncello444 Bergamo ha festeggiatoil casoncello. Venerdì 13 mag-gio in Borsa Merci si è tenutoun convegno sulla spe cialità ein serata, in Città Alta, è statoallestito un percorso gastrono-mico dedicato, con streetfood, degustazioni, canti, ballie sfilate. Le stesse vie che,esattamente 630 anni fa, nedecretarono la nascita ufficia-le ospiteranno venerdì prossi-mo la grande festa popolare«De Ca son cello. Sto rie diBergamo e di Cason celli», acura di Promozione delTerritorio e della Came ra diCommercio. Secondo il ma-noscritto redatto dal notaioCastello Castelli in data 13maggio 1386, quel giorno inCittà Alta si celebrò la nuovasignoria di Gian Galeazzo Vi -

particolare il professor Mas -simo Monta nari dell’Uni ver -si tà di Bolo gna, che ha tratta-to il te ma «Le cen to declina-zioni della pa sta ripiena», e ilcollega Ales san dro Pa ren ti,esperto glotto lo go dell’Uni -ver sità di Tren to, con la rela-zione «Sull’origi ne del termi-ne casonsei». Poi, alla sera,tutti in Città Alta a gustarsi icasoncelli, alla festa organiz-zata dalla Comunità delle Bot - te ghe. All’evento hanno parte-cipato anche i grandi no midella cucina orobica: EnricoCe rea, che ha saputo esaltare ilcasoncello con la sapienza ga-stronomica di famiglia, e lochef Umberto Bom ba na, incollegamento da Hong Kong.Perché il casoncello, si sa, haconquistato il mondo.

Riccardo Baccanelli,titolare delWine bar Savoy

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444 “Il piano di revisionedella sosta prevede alcuniaspetti positivi per il commer-cio, ma le perplessità nonmancano”. Giacomo Salvi,direttore di Confeser centiBer gamo, interviene così suldo cumento presentato oggi daPalazzo Frizzoni. “Inn an zi -tutto va apprezzata la scelta dimantenere la tradizionale di-stinzione tra stalli a rotazionee strisce gialle. Le strisce bludevono restare a disposizionedi chi si reca in centro: la di-sponibilità di parcheggiresta strategica per le attivi-

tà commerciali”.A preoccupare, semmai, so noi maggiori costi previsti.“Accogliamo con favore l’al-lungamento di un’ora del pe-riodo massimo di sosta: è unapossibilità che si conciliabene con i tempi dello shop-ping e della ristorazione –sottolinea Salvi – Ma questobeneficio risulta purtroppo inparte vanificato dal rincarodelle tariffe, che potrebbe sco-raggiare l’accesso al centro,favorendo ulteriormente ilflus so verso i centri commer-ciali fuori città. Disincenti -

vare l’uso dell’auto va bene,purché si provveda però a uncontestuale - e non successi-vo - potenziamento e miglio-ramento del trasporto pubbli-co. Altrimenti si rischia di ca-dere nella politica dei duetempi”. “La fruibilità del centro edelle sue attività commerciali– prosegue Salvi – va incenti-vata il più possibile se si vuolescongiurare il rischio deserti-ficazione. For se sarebbe statomeglio non toccare le tariffeed estendere piuttosto l’arcoorario di pagamento, andan-

do oltre la fascia 9-19. Più ingenerale, il piano della sostanon sembra al momento benintegrato in una pianificazio-ne viabilistica che oggi nonappare del tutto chiara”. Delicate e rivedibili anche ledecisioni sulle strisce gialle:“Il pagamento rischia di gra-vare su chi ne usufruisce per-ché conduce un’attività com-merciale in Città Alta, nonchésui suoi dipendenti. Il provve-dimento dovrebbe esserequantomeno rinviato al mo-mento in cui sarà aperto ilsilos sotto l’ex faunistico”.

444 Il Comune di Ber ga -mo vara il Piano della Sosta,un documento che cambia lasosta cittadina con partico-lare attenzione alle aree piùdelicate e soggette al traffi-co veicolare: “È l’area C diBergamo, – spiega l’Asses -sore alla mobilità StefanoZe noni – un tentativo dicon trastare l’utilizzo delmezzo privato e rendere piùconvenienti l’utilizzo delmezzo pubblico e incentiva-re la sosta nei parcheggi instruttura”.La Giunta ha approvato undocumento di indirizzo, chequindi non produrrà effettiimmediati: si tratta di lineeguida, che troveranno attua-zione nei prossimi mesi at-traverso alcune delibere cheentrano nei dettagli di ogniquestione affrontata nel pia -no. L’ultimo intervento si-gnificativo sulla sosta aBergamo è datato 1992. Daallora la città è notevolmen-te mutata: Bergamo Alta èdivenuto uno dei luoghi piùattrattivi dell’intera Lom -bar dia; si sono modificate leabitudini dei cittadini; è cre-sciuta notevolmente la ri-chiesta di spazi da viveresenz’auto ed è cresciuto ilnumero di autoveicoli, coneffetti sulla domanda dispazi di sosta.“Un’azione è necessariaper adeguare il sistema

Maggio 2016 3

Il Comune vara il nuovo piano della sosta“Meno macchine e più trasporto pubblico”

circa 95€ di spese di bolloallo Stato per la presentazio-ne delle domande all’Uffi -cio Permessi. Non solo: lagestione sarà digitalizzatanei prossimi mesi nelle areeprotette da telecamere, inmodo da migliorare e snelli-re anche le procedure. Gra -zie agli effetti del provvedi-mento sarà possibile incre-mentare l’ampiezza del-l’area “protetta” in quartieriche allo stato attuale subi-scono le dinamiche di traffi-co e di congestione parago-nabili a quelle del centro cit-tadino: le ipotesi di lavoroprevedono intanto un’esten-sione verso Malpensata eCarnovali. Gli introiti dal-l’attuazione completa delpiano (stimati intorno ai650mila euro) sono destina-ti ad essere investiti su mo-bilità sostenibile e trasportopubblico da parte di ATB:nei prossimi anni sarà im-plementato ulteriormente ilservizio di bike sharingBiGi, saranno realizzati im-portanti parcheggi cittadini(come il Gasometro e viaBaschenis), verrà emesso agiorni il bando per il carsharing urbano, dopo l’esta-te saranno installate emetti-trici di biglietti a bordo degliautobus e si lavora per larealizzazione del “metrobusurbano”.

Berga mo alle attuali esigen-ze – commenta Zenoni – Larevisione della sosta è unodei punti cardine del pro-gramma di quest’Ammini -stra zione. Una revisione diquesto sistema, che ha mo-strato disfunzioni sempremaggiori negli ultimi 20anni, anche per via delloscarso monitoraggio deipermessi, diventa una prio-rità per migliorare la vivibi-lità di aree delicate”.Il piano prevede la rimodu-

lazione dei parcheggi a pa-gamento in città, circa 2.500stalli degli oltre 32.600 pre-senti in città: sono previstetre diverse zone tariffarie,denominate zona gialla,arancione e rossa (che coin-cide con le aree centrali diBergamo e Città Alta), tuttee tre corrispondenti rispetti-vamente a fasce di 1€,1,50€ e 2€ all’ora. In cen-tro città viene introdotto ilpagamento della sosta sustrisce blu anche nei giorni

festivi dalle ore 9 alle 19(cosa che invece in CittàAlta avviene da molti anni).Novità anche per i residenti:la sosta sui 1.932 stalli astrisce gialle in città diventaa pagamento, con una diffe-renziazione tariffaria similea quella modulata per le stri-sce blu. I permessi di transi-to rimarranno invece gratui-ti: il Comune di Bergamo neallungherà inoltre la validi-tà, che passa a 10 anni, conun conseguente risparmio di

Confesercenti: “No al rincaro delle tariffe”

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Fiera dei librai, un successo straordinarioBergamo conquistata da scrittori e romanzi

Terzi: “Una bella iniezione di cultura per la città”Rossi: “L’evento ha raggiunto un altissimo livello”

4 Maggio 2016

444 Un successo straordi-nario ha accompagnato la57esima edizione della Fie -ra dei Librai Bergamo, cheha registrato circa 165.000visitatori in sedici giorni dimanifestazione. La rasse-gna, organizzata da Promo -zione Confesercenti insiemeal Sindacato Italiano Librai(SIL) e alle librerie indipen-denti aderenti a Li.Ber -Associazione Librai Berga -maschi, si è chiusa con laconsegna della Medaglia delpresidente della Repubblicada parte del sindaco Gori ailibrai e con un’ospite d’ec-cezione, Dacia Maraini. In generale, la Fiera si chiu-de con un bilancio più chepositivo, in crescita rispettoalla precedente edizioni(160.000 nel 2015), che dal16 aprile al 3 maggio – ungiorno in meno rispetto alla56esima edizione – ha con-teggiato oltre 22.000 librivenduti. La classifica dellevendite vede in testa laNarrativa, che ha fatto regi-strare una richiesta di volu-mi pari al 28% (26% nel2015 insieme all’area dedi-cata ai più piccoli); a segui-re l’area Bambini e Ragazzi

In sedici giorni 165 mila visitatorie 22 mila titoli venduti

Foto Mood Bergamo

444 Antonio Terzi, dellaCartolibreria Nani e Presi -dente di Li.Ber – Associa -zione Librai Bergamaschi,non nasconde il suo orgoglioper il boom della Fiera dei li-brai: “Va in archivio anchela 57esima edizione dellamanifestazione e non possoche esprimere la soddisfazio-ne di noi tutti librai. Anchequest'anno crediamo di avercontribuito a rendere cultu-

ralmente viva la città, e loabbiamo fatto con professio-nalità, competenza, e un’in-nata passione per questo an-tico mestiere che si esprimenelle scelte, di qualità, chequotidianamente facciamoper il lettore. Portare libri escrittori in piazza, in mezzoalla gente, crediamo sia lamigliore prova di quanto i li-brai siano attivi nella pro-mozione del libro e della let-

tura”. Il direttore artisticoOrnella Bramani aggiunge:“Sono stati sedici giornidensi di incontri culturali,dei quali alcuni molto segui-ti a testimonianza della stra-ordinaria vitalità di una cittàche ha apprezzato la propo-sta, e di una manifestazioneche ogni anno si rinnova of-frendo nuovi spunti di rifles-sione. La Medaglia di Rap -pre sen tanza del Presi dente

della Repubblica sottolineala qua lità dell'intera manife-stazione”.Infine Cesare Rossi, diretto-re di Promozioni Confe ser -centi: “Si è confermata anco-ra una volta la passione deilibrai indipendenti bergama-schi che hanno saputo pro-porre alla città un evento dialto livello. Siamo molto sod-disfatti per i risultati rag-giunti; numerose sono state

le vendite e affollati di unpubblico sempre più appas-sionato i tanti incontri conl’autore, ogni anno semprepiù di qualità. Un grandegrazie quindi ai librai, senza iquali nulla sarebbe possibile,ma anche agli organizzatori,alle istituzioni e ai numerosisponsor amici della Fiera,senza i quali non sarebbepensabile rinnovare ognianno la nostra presenza”.

con il 22%; in linea con lerichieste delle precedentiedizioni le aree dedicate allaManualistica e alle Occa -sioni, a pari merito con il15%, la Saggistica conl’11% e l’Editoria localecon il 9% di richieste.Grande successo di parteci-pazione ai 117 incontri congli autori - 20 in più rispettoalla 56° edizione - con circa10.320 persone (6.500 nel2015), che hanno seguitocon interesse le numerosepresentazioni di libri, scrit-tori, piccoli editori, storiedel territorio e dibattiti. Un programma davvero“Premium”, quello della57esima edizione, caratte-rizzato dalle nuove uscite

del panorama editoriale na-zionale e con la partecipa-zione di numerosi autori in-signiti dei più prestigiosipremi letterali, nazionali einternazionali, e tanti bigd’eccezione (Dario Fo sututti) sul palco del TeatroDonizetti.Non sono mancate infine leoccasioni di divertimentoanche per i più piccoli, pub-blico particolarmente affe-zionato alla Fiera, chehanno animato numerosissi-mi il giocoso “Spazio Bim -bi” un ambiente coloratodove i bambini hanno potu-to leggere, disegnare, gioca-re e imparare nei numerosilaboratori sulla lettura, lacreatività e la giocoleria.

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E Mattarella ha concesso la sua medaglia“Grande onore che premia i nostri sforzi”

Tra i visitatori è spuntato anche l’assessore Parolini

Maggio 2016 5

444 Il Presidente dellaRepubblica, Sergio Matta -rel la, ha conferito alla57esima Fiera dei LibraiBer gamo una medaglia qua -le suo premio di Rappre sen -tanza. Il premio, rilasciatodal Segretariato Generaledella Presidenza della Re -pub blica, dimostra il realericonoscimento e l’apprez-zamento all’iniziativa daparte della massima caricadello Stato Italiano. Le li-brerie indipendenti aderentia Li.Ber- Associazione Li -brai Bergamaschi, promoto-ri e organizzatori insieme aPromozione Confesercenti eSindacato Italiano Librai(SIL), esprimono un profon-do ed emozionato ringrazia-mento al Capo dello Statoper l’attestato di stima e diapprezzamento che ha volu-to concedere all’iniziativa.Antonio Terzi, Cartolibre -ria Nani e Presidente diLi.Ber – Associazione Li -brai Berga maschi: “Acco -glia mo con grande emozio-ne questo riconoscimento,che arriva a premiare glisforzi che negli ultimi annisono stati davvero impor-tanti. Ringraziamo di cuoreil Presidente Mattarella perun Premio che sentiamo nonsolo nostro, ma di tutta la

città. In questo momentopenso con riconoscenza atutte le persone che hannocontribuito a questo succes-so collettivo. L'attestato cer-

tifica che l'evento ha ormaiassunto rilevanza naziona-le, rappresentando essostesso, oltre che un modello,l'ambizione che i libri e le li-

brerie tornino ad esserecentrali nella costruzione diun futuro migliore per il no-stro Paese. Rappresenta nondi meno il peso di un’impor-tante responsabilità che daoggi sentiamo ancora di più

verso il progetto di fare dellaFiera dei Librai di Bergamoun vero e proprio festivaldella letteratura”. GiorgioAmbrosioni, Presi dente diConfesercenti Ber gamo, ag-giunge: “È un riconoscimen-to che ci inorgoglisce, siamodavvero molto felici che ilPresidente della Repubblicaabbia considerato meritevo-le di una così alta attenzione“la fiera dei librai”. Lo con-sideriamo un premio alla co-stanza e alla determinazionecon cui i librai indipendentie la nostra organizzazione

444 Tra i libri è spuntatoanche l’assessore regionaleallo Sviluppo Mauro Paroli -ni: “Ho visitato molto vo-lentieri questa importanterassegna per testimoniarel’attenzione che RegioneLombardia riserva al setto-re e per incontrare diretta-mente gli operatori più di-namici e capaci di creareoccasioni di incontro con lacultura e con i libri. Regio -ne Lombardia sta affiancan-do tutte le iniziative che fa-voriscono l'evoluzione disettori economici toccati dacambiamenti strutturali.Sono già state portate avan-ti alcune iniziative come

quella del bando ‘Voltapa -gina’ con il quale finanzie-remo progetti per l’innova-zione e la valorizzazione deipunti vendita di libri, gior-nali, riviste e periodici. Un

impegno, quello del soste-gno al mondo dell’editoria,che continueremo a portareavanti in una logica sussi-diaria di ascolto e confron-to”. A fare gli onori di casa

Giorgio Ambrosioni, presi-dente di Confesercenti Ber -gamo: “Abbiamo molto gra-dito la presenza dell’Asses -sore Parolini alla Fiera deiLibrai Bergamo. Un ulterio-

re attestato di stima alla sto-rica manifestazione e unostimolo in più a migliorarela manifestazione per posi-zionarla come grande even-to della nostra città.Nel ringraziare l’Assessore,rilevo con soddisfazione chele relazioni ed il confrontoinstaurati con l’assessoratoda Antonio Terzi in qualitàdi Presidente del SindacatoItaliano Librai (SIL), hannoaperto un dialogo costrutti-vo con Regione Lombardiasui temi della revisione del-l'attuale normativa sullafornitura dei libri di testo”.

hanno lavorato per questoevento che, nel corso di tantianni, ha assunto una molte-plicità di significati, sotto ilprofilo culturale, sociale edeconomico, per noi e per laCittà di Bergamo”.

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6 Maggio 2016

Nuovo testo del commercio, obiettivo raggiuntoZambelli (Anva): “Salvaguardati i posti di lavoro”444Il Consiglio Regionale haapprovato importanti modifi-che al testo unico del commer-cio della Lombardia, con parti-colare riferimento alla normati-va disciplinante il commerciosu aree pubbliche: nuovi criteridi selezione di attribuzione deiposteggi, vendita di merciusate e attività di ambulantatosu aree private sono i tratti sa-lienti di un provvedimentotanto atteso quanto vitale permigliaia di operatori. Il provve-dimento è frutto di un’ampiaconcertazione tra Regione e as-sociazioni di categoria. Prota -goniste dell’iter Anva-Confe -ser centi e Fiva-Confcom mer -cio che da anni si battono, inparticolare, per superare i limi-ti imposti dalla legislazione co-munitaria (Direttiva Bolkesteino Direttiva Servizi) che, preve-dendo l’impossibilità dei rin-

novi automatici delle autoriz-zazioni, aveva provocato for-tissime preoccupazioni nellacategoria. La nuova disciplina,che contempla tra l’altro ilprincipio fondamentale dellasalvaguardia del bagaglio pro-fessionale accumulato in annidi attività, garantirà migliaia diposti di lavoro anche a Ber -gamo. Il passo successivo pre-vede l’impegno nella definizio-ne delle modalità di riassegna-zione delle piazzole, che dovràavvenire entro il 2017 con cri-teri uniformi da parte di tutte leamministrazioni locali. Sonostate introdotte anche nuove re-gole per le sagre, che dovrannorispettare un calendario regio-nale. Toccherà poi ad ogniComune redigere un appositoregolamento di disciplina. Lafinalità del provvedimento stanell’evitare che si operi in un

regime di concorrenza slealenei confronti di bar e ristoranti.“Siamo soddisfatti – spiegaGiulio Zambelli, presidenteAnva Confesercenti – Abbiamoraggiunto il nostro obiettivo,che era quello di salvaguarda-re la professionalità. Questorequisito peserà infatti per il40% nel punteggio che deter-minerà le graduatorie delnuovo bando di assegnazionedelle piazzole. Questo ci per-metterà di salvare i posti di la-voro dei commercianti ambu-lanti che da anni portanoavanti l’attività con capacità,serietà e passione. L’Anva simetterà comunque adisposi-zione della categoria per pre-parare la domanda di parteci-pazione al bando. E il 30 giu-gno, insieme alla Fiva, orga-nizzeremo un convegno perspiegare tutte le novità”.

444 Attraverso il bando “CultCity”, pensato per valorizzarel’offerta turistica esperienziale inLombardia, Lecco potrà contaresu un contributo di 462.454 euroin arrivo dalla Regione. Le cittàd'arte della Lombardia farannoparte di un progetto di valorizza-zione specifico e strutturato persfruttare al meglio il patrimonioculturale, storico ed architettonicodi cui tutto il territorio è ricco.Anche per Lecco sarà una grandeoccasione per rilanciare ulterior-mente la propria immagine turisti-ca. Due i tipi di interventi finan-ziabili. Il primo riguarda azioni fi-nalizzate a realizzare, rinnovare ovalorizzare infrastrutture fisiche(opere artistiche, segnaletica turi-stica, ecc.) e digitali, in modo da

favorire il miglioramento dell'ac-cessibilità, dei servizi correlati al-l'accoglienza turistica e la crescitadi qualità dell'offerta. Per questacategoria saranno assegnati con-tributi a fondo perduto fino al50% delle spese ammissibili nelrispetto dei contributi massimiconcedibili ai Comuni. Il secondotipo di interventi prevede inveceiniziative finalizzate allo sviluppodi eventi e strumenti comunicativiinnovativi (on-line e off-line) perlo sviluppo dei territori, dei luoghie delle città d'arte lombarde, inItalia e all'estero. Anche per que-sta categoria vengono assegnaticontributi a fondo perduto fino al50% delle spese ammissibili, nelrispetto dei contributi massimiconcedibili ai Comuni.

/LeccoTurismo, sono in arrivoi nuovi fondi regionali:un’occasione per Lecco

444 Si sono concluse le elezioni per la costituzionedell’Assemblea dei delegati della FondazioneEnasarco. Un momento importante per la Fon dazioneche negli ultimi anni ha subito cambiamenti di indi-rizzo e di gestione. La maggioranza è andata alla coa-lizione “Insieme per Ena sarco” che ha visto unite inun impegno comune le maggiori organizzazioni dirappresentanza degli agenti di commercio e promoto-ri/consulenti finanziari (Fnaarc, Anasf, Fiarc, Fisa -scat-Cisl, e Usarci) e aziende mandanti (Confindu -stria, Confcommercio, Confcoope ra tive e Con fe -sercenti). Hanno partecipato al voto 25.448 agenti erappresentanti di commercio (l'11,34% degli aventidiritto) e 814 imprese preponenti (pari all'1,66%).Alla coalizione “Agenti per Enasarco” sono andati 21seggi, alla lista “Ades so Basta” 14 seggi, a “PerEnasarco il tuo Welfa re con noi decidi tu” 4 seggi ealla lista “Filcams Cgil” 1 seggio. Mentre per le casemandanti il 100% dei voti è andato alla coalizioneImprese per Enasarco. "È stato un buon risultato – af-fermano i rappresentati del Comitato locale –. La no-stra coalizione ha raggiunto il 53%, maggioranza as-soluta, e siamo riusciti a comunicare ad una plateaelettorale molto vasta messaggi improntati alla serie-tà e alla trasparenza sul futuro di Enasarco".

“Insieme per Enasarco”conquista la maggioranza

Che festa con il Mercato Europeo

444 Il Mercato Europeo ha preso per la gola anche stavolta i lecchesi e ituristi. L'evento organizzato da Confesercenti ha regalato specialità e alle-gria: una festa che ha contagiato tutti. Dalla paella alla carne alla birra, daibiscotti francesi ai formaggi olandesi, i sapori del Vecchio Continentesono stati protagonisti di un weekend tutto da gustare (nella foto l'inaugu-razione).

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Maggio 2016 7

Commercio in ripresa a Bergamo, ma soffre l’alimentare444 L’indagine congiuntu-rale nel commercio al detta-glio ha coinvolto, nel mese diaprile, 1.103 imprese lombar-de con un numero di addetticompreso tra 3 e 199 (100%del campione teorico). In pro-vincia di Bergamo hanno ri-sposto 125 imprese con unacopertura sul campione teori-co pari al 106%. Il volumed’affari nel primo trimestredell’anno è in crescita su baseannua sia a Bergamo (+1,8%)che in Lombardia (+2,1%),ma con un’attenuazione delladinamica congiunturale: la

variazione destagionalizzatanel trimestre è ancora positivaa Bergamo (+0,2% in decele-razione rispetto ai trimestriprecedenti) ma negativa inLombardia (-0,3%). Le ven-dite nel settore alimentaretradizionale calano su baseannua del -3,7% a Bergamoe del -2% in Lombardia. Nelnon alimentare si consolida iltrend in crescita con aumentidel +2,5% a Bergamo e del+2,3% in Lombardia. Il girod’affari nel commercio al det-taglio non specializzato - checomprende anche, ma con in-

sufficiente copertura campio-naria, esercizi della grande omedia distribuzione - è in au-mento sia a Bergamo (+2%)che in Lombardia (+2,4%). Ilsaldo percentuale tra variazio-ni di aumento e diminuzionesu base annua delle venditetotali è positivo, ma in atte-nuazione rispetto alla prece-dente indagine, sia a Bergamo(+5,6 contro lo scorso +12,7)che in Lombardia (+4,4 con-tro il +15,1).Gli addetti del commercio nelprimo trimestre del 2016, di-minuiscono a Ber ga mo (-1,1%

a saldo di un tas so d’ingressogrezzo del 3,5% e di un tassodi uscita del 4,5%) e in misu-ra più contenuta in Lombardia(-0,3%). L’indice dell’occupa-zione, fat to 100 il livellomedio del 2007, è a Bergamoa quota 87,8, mentre in Lom -

bardia è al 93,3. Per quanto riguarda i servi-zi, la variazione tendenzialegrez za del volume d’affari èdel +7,3 % nel commercioall’ingrosso (in Lombardia:+1,7%), del - 0,2% per alber-ghi e ristoranti (in Lom bardia:+0,6%, in rallentamento dopoperformance molto positivedo vute all’effetto EXPO),+2% nei servizi alle persone(in Lombar dia: +0,7%) e -3,2% nei servizi alle imprese(-0,9% in Lombardia, il primorisultato negativo dopo unbiennio di crescita).

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8 Maggio 2016

444 Tutti al lavoro per re-stituire appeal al centro diBergamo. Comune e com-mercianti, attraverso la “ca-bina di regia” del Distretto,stanno preparando un calen-dario di iniziative per viva-cizzare via Venti e dintorni.I negozianti dovrebbero an -che lanciare speciali promo-zioni per rendere più conve-niente e interessante loshopping in centro. L’inizia -tiva, che dovrebbe prendereil nome di “Happy Satur -day”, è ancora in cantiere,ma sono già emerse le lineeguida principali: non solosconti, ma anche animazio-ne e facilitazioni per incen-tivare l’uso del trasporto

“Happy Saturday”, prove di rilancio del centrotra animazione, promozioni e bus convenienti

Il Sistema Confesercenti

4BERGAMOVia Guido Galli, 824126 Bergamo (BG)tel. 035 4207111fax 035 [email protected]

4BREMBATE (BG)Via IV Novembre, 524041 Brembatetel. 035 802700fax 035 [email protected]

4TREVIGLIO (BG)Via Crivelli, 26 a/b24047 Trevigliotel 0363 1970165fax 0363 [email protected]

4CESCOTVia Ravizza, 7/A24126 Bergamotel. 035 312312035 4207359fax 035 [email protected]

4LECCOVia Azzone Visconti, 19/A23900 Leccotel 0341 251014fax 0341 [email protected]

4CALOLZIOCORTE (LC)Viale Marconi, 523801 Calolziocortetel. 0341 642241fax 0341 [email protected]

degli Happy saturday stia-mo cercando, con l’aiuto diprofessionalità e competen-ze inedite, di definire un ca-lendario di eventi che possaessere in sintonia con le esi-genze degli operatori e conquello che già anima lacittà”. L’obiettivo insommaè chiaro: migliorare l’acces-sibilità del centro e la sua at-trattività, per far riscoprire aibergamaschi il piacere unicodi una fare due passi tra piaz-za Pontida e il Sen tie rone,magari facendo acquisti inbotteghe di qualità e tradizio-ne. Senza dimenticare di fer-marsi in uno dei tanti bar,vecchi e nuovi, che stannorestituendo vitalità al centro.

pub blico (ad esempio un bi-glietto che valga per tutto ilgiorno). Una strategia ne-cessaria per contrastare lagrande fuga del sabato verso

i centri commerciali dell’-hinterland e recuperare il fa-scino unico della passeggia-ta nel salotto buono diBergamo, riscoprendone

luoghi e attività.“Dobbiamo rendere il cen-tro attraente – spiega Filip -po Caselli, vicedirettore diConfesercenti – e al di là

Assegnati gli spazi estivi: le Mura sono al completoMa piazzale Alpini resterà ancora una volta deserto444 Assegnati gli spazi disomministrazione e aggrega-zione in vista dell’Estate2016 a Bergamo: ne vengonoassegnati 4 su 5, con la solaeccezione di piazzale degliAlpini, per il quale è pervenu-ta una richiesta che però nonè stata giudicata idonea dallacommissione di valutazionedelle proposte. Un’occasionepersa, vista la necessità di ri-lancio della zona. Confeser -centi ribadisce che la voca-zione del piazzale potrebbeessere di tipo sportivo, concampi ed aree attrezzate pertornei. Un po’ sul modello diquanto avverrà al ParcoGoisis: la società Cocolele Srlha presentato un progetto conuna forte caratterizzazionesportiva (con corsi di fitness ediversi tornei, dagli scacchi alcalcio balilla al ping pong) e

prevendendo numerose attivi-tà per le famiglie. Assegnatitutti e tre gli spazi tradiziona-li sulle Mura di BergamoAlta: il bar Flora di PiazzaVecchia si aggiudica lo spaziodi San Giacomo, uno dei piùambiti a giudicare dalle ri-chieste pervenute (ben 4) cer-cando di sfruttare lo spazio a

partire dalle 8.30 del mattinoe di viverlo in tutte le ore delgiorno, con una proposta mu -si cale giudicata molto buonae grande attenzione alle attivi-tà benefiche. Al Par co diSant’Ago stino torna l’aggre-gazione della Comunità delleBotteghe di Bergamo Alta,ben 14 realtà commerciali del

centro storico coinvolte se-condo una formula ormaiconsolidatasi negli ultimianni. Di livello la propostaenogastronomica, ma spicca-no anche alcune attività ani-mative, co me l’Olimpiadeper i bambini e le NottiDonizettiane, pensate per va-lorizzare il grande composito-

re bergamasco an che in unambiente inusuale. La Bir -reria di Alta si aggiudica lospazio di San Michele: alcunenovità, come lo spostamentodelle strutture più al centrodello spalto (creando una“zona di rispetto” a beneficiodel Seminario Veronel li), larealizzazione di un palco cir-colare per il programma mu-sicale e iniziative interessanti,come l’Aperi bus, con drink a3 euro per tut ti coloro chescelgono di raggiungere lospalto con i mezzi pubblici.Nelle scorse settimane era nostati già assegnati gli spazi delParco della Trucca (al 30 eLode Café di via dei Caniana)e il chiosco interno al ParcoGoisis alla Coo pe rativaAlchi mia, con una propostadi somministrazione diurnaper i bambini e le famiglie.

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10 Maggio 2016

CORSI DI FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZANEGLI AMBIENTI DI LAVORO

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I ADDETTO ALL’EMERGENZA INCENDIO - Basso rischioc/o sede di Bergamo

• Lunedì 20 giugno 2016 ore 9.00 - 13.00

I RSPP - Basso rischio - c/o sede di Bergamo• Martedì 04/11/18/25 ottobre 2016 ore 14.00 - 18.00

I RLS - c/o sede di Treviglio• 30 maggio - 06/13/20-27 giugno - 04/11/18 luglio 2016

ore 14.00 - 18.00

I RLS - c/o sede di Bergamo• 04/06/11/13/18/20/25 ottobre 2016 ore 9.00 - 13.00

“Da Vittorio”, mezzo secolo da gustare

Imprese & Territoriointesa con i sindacati

444 “Da Vittorio” festeggia i cin-quant’anni di (golosa) attività. Mez zosecolo passato a tentare il palato altrui.Un’avventura iniziata da papà Vittorioe brillantemente proseguita dai figli,fino alla conquista delle tre stelleMichelin, privilegio per pochi nel fir-

mamento della cucina internazionale.Dal ristorante in via Papa Gio vanniXXIII, nel centro di Berga mo, al resortLa Cantalupa di Brusa porto: un’evo-luzione all’insegna del gu sto e dellacucina d’autore che ha pochi eguali inItalia e nel mondo. Un fiore all’oc-

chiello per il territorio bergamasco,che la famiglia Ce rea ha contribuito inmodo decisivo a proiettare sulla gran-de scena enogastronomica nazionalee internazionale. Confe sercenti espri-me i suoi migliori auguri e i suoi piùsinceri complimenti.

444 “Imprese & Territorio” e sindacati hanno fir-mato il protocollo d’intenti che impegna le parti a ri-prendere il dialogo su azioni a sostegno delle impre-se e dei lavoratori orobici. Al centro ci saranno inter-venti su apprendistato, strumenti di flessibilità e mi-sure di welfare aziendale. Il protocollo è il punto dipartenza per nuove intese territoriali. “Valorizzere -mo anche le azioni sviluppate dagli enti bilaterali –ha detto il segretario della Cisl FerdinandoPiccinini –. Per noi contano questi accordi, più chele cabine di regia”. L’intesa intende puntare su pro-cedure snelle, basate su un confronto continuo.“L’apprendistato sarà tra le priorità. Ma pensiamoanche di aumentare la formazione dei lavoratori edegli imprenditori – ha sottolineato GiorgioAmbrosioni, presidente di Imprese & Territorio –.L’obiettivo è mettere in campo entro il 2016 anchestrumenti trasversali alle diverse categorie che con-sentano ai lavoratori di recuperare componenti direddito, con l’offerta di prestazioni in particolare inambito sociale e sanitario”. L’utilizzo della figuradel tutor, inoltre, consentirà ai giovani di acquisirecompetenze sempre più tarate sulle reali esigenzedelle aziende.

444 Negli ultimi dodici mesi hannochiuso ogni giorno oltre 390 imprese.Una vera e propria strage, dovuta ad unacrisi che ha colpito con maggiore durez-za la domanda interna, punto di riferi-mento per gran parte delle Pmi. Le nostreimprese saranno messe in condizione diagganciare pienamente la ripresa e di-ventare il volano di una nuova, attesafase di sviluppo del Paese? Sono doman-de alle quali, oggi, vorremmo poter dareuna risposta positiva. L’Italia è indiscuti-bilmente un Paese di piccole e medie im-prese, che però troppo spesso per la poli-tica restano invisibili. I problemi sonocronici: pressione fiscale elevatissima epeso della burocrazia, che da sola costaalle imprese circa 6 miliardi di euro ognianno. Ed anche sul fronte del credito, esi-ste un’evidente barriera: da novembre2011 a dicembre 2015 la disponibilità dicredito per le Pmi di commercio e turi-smo si è ridotta di 15 miliardi di Euro;per quelle dell’artigianato di 12 miliardi.Le Pmi devono tornare al centro del-l’agenda di politica economica. Ancheperché senza il contributo di questo vastouniverso, non arriveremo mai ad aggan-ciare una piena ripresa. Come rilanciareallora le Pmi? Rete Imprese ha avanzatoalcune proposte concrete. Per primacosa, non è più rimandabile l’attuazionereale e completa dello Statuto delleImprese, in tutte le sue parti, rendendolofinalmente uno strumento operativo.Serve inoltre una riforma che riduca sen-sibilmente la pressione fiscale sui cittadi-ni e su tutte le imprese, di qualsiasi di-mensione esse siano. L’incidenza delpeso delle tasse sulle Pmi supera il 61%.In media, le sole imposte locali costanoalle Pmi oltre 11mila euro l’anno. Laterza proposta riguarda il mettere incampo, anche attraverso i Confidi, stru-menti che riescano a ridare credito al si-stema delle imprese. Va infine sostenutoil lavoro indipendente, sul modello diquanto avvenuto con il Jobs Act. In pa-rallelo, va portata avanti una formazionecostante e di qualità. Il Paese sta provan-do a ripartire, ma non può farcela se leimprese resteranno a terra.

segue da pag. 1

Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

Il rilancio delle Pmiè urgente

Foto dalla pagina Facebook di “Da Vittorio”

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Maggio 2016 11

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Progetto grafico e impaginazione: Zaina - Scanzorosciate (BG)Foto: Archivio Confesercenti BGStampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) 4 Chiuso il 16/5/2016

Anno 10 - n. 97 - Maggio 2016Dir. resp.: Marco Birolini - Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84Direzione e redazione: Via G. Galli, 8 - Bergamo

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