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Ecomondo 2013 11 Eventi Lunedì 28 ottobre 2013 una flotta di oltre mille mac- chine, e l’assistenza tecnica capillare in tutta Italia, isole comprese, attraverso 30 filiali dirette”. La gamma Caterpillar prevede numerosi prodotti apposita- mente concepiti per le varie fasi del trattamento dei rifiuti, dalle pale gommate in allesti- mento Waste Handler (Wha), come la 924K esposta a Eco- mondo, agli escavatori cingo- lati e gommati Mh per la mo- ■■ CGT / La Compagnia Generale Trattori offre capillarmente in Italia prodotti, tecnologie e servizi per la trasformazione della materia in energia Il partner “one stop shop” per chi tratta rifiuti vimentazione di ogni genere di materiali, come l’M318D in versione indoor presente in fiera. Komptech propone tutte le macchine necessarie per il processo di produzione del combustibile derivato dai rifiuti (Cdr), dalla pre-tritura- zione alla separazione, fino al- la raffinazione e post-vagliatu- ra. Inoltre, Komptech ha una linea completa di macchine sia mobili sia stazionarie, che permettono di coprire l’inte- ro ciclo produttivo, consen- tendo la trasformazione della frazione organica in energia: dal pre-trattamento, ad esem- pio con il trituratore bialbero Crambo esposto all’Ecomon- do, e con un vaglio stellare, fino alla biostabilizzazione e il finissaggio del compost, con rivolta cumuli e vagli a tambu- ro. Il processo si chiude con la produzione di energia elettrica e di calore grazie agli impianti di cogenerazione con i nuovi motori Mwm-Cat alimentati a biogas. La gamma da 400 a 4.300 ekW, recentemente ampliata dall’acquisizione di Mwm da parte di Caterpillar nel 2011, offre il più alto ren- dimento in termini di energia elettrica e termica ottenibili, con un valore superiore al 42% su tutti i modelli disponibili. “Le energie rinnovabili rap- presentano il futuro - conclude Franco Greco, direttore divi- sione Energia e Motori Cgt - e noi ci poniamo ai nostri clienti del settore, in tutta Italia, come ‘One stop shop’: movimenta- zione e trattamento dei rifiuti, progettazione, realizzazione e gestione di impianti di co- generazione a biogas. Senza dimenticare i programmi di manutenzione e l’assistenza tecnica che da sempre rappre- sentano il nostro fiore all’oc- chiello e permettono ai clienti di pensare solo al proprio bu- siness e massimizzare i propri investimenti”. Cgt accoglierà i visitatori di Ecomondo e Key Energy, per trovare insieme la soluzione adatta alle esigenze di ciascuno. Tutte le soluzioni e i prodotti dell’azienda saranno visibili e personalizzabili alle fiere Ecomondo e Key Energy L’ Unione Europea ha fissa- to alcune linee guida per limitare progressivamente il conferimento in discarica dei rifiuti e incrementare sempre di più il riciclo e il riutilizzo, al fine di tutelare l’ambiente e il clima. Il semplice raggiun- gimento degli obiettivi indi- cati dalla direttiva Ue sulle discariche, infatti, permette- rebbe una riduzione pari a 62 milioni di tonnellate di CO 2 (circa l’1,23% del totale delle emissioni di gas serra). L’Italia è uno dei Paesi con i più am- pi margini di miglioramento perché, mediamente, finisce nelle discariche il 44% dei rifiuti, circa quattro punti in più della media Ue. A rappre- sentare la frazione più gran- de dei rifiuti solidi urbani, nella maggior parte dei paesi dell’Unione, così come in Ita- lia, sono gli avanzi di cucina e i rifiuti del giardinaggio. Ecco perché, secondo l’Agenzia Eu- ropea per l’Ambiente, occorre incentivare il compostaggio e la produzione di energia con biogas. Compagnia Genera- le Trattori (Cgt) presenterà all’Ecomondo (padiglione C5, stand 160) e a Key Ener- gy (padiglione D5, stand 080) tutti i prodotti, le tecnologie e i servizi necessari per l’intero processo di trasformazione dei rifiuti in energia. Nell’area dell’Ecomondo, Cgt esporrà le macchine Caterpil- lar, di cui è dealer dal 1934, per la movimentazione dei materiali, oltre a prodotti e si- stemi Komptech per il tratta- mento meccanico e meccani- co-biologico dei rifiuti e delle biomasse e per la trasforma- zione delle biomasse in com- bustibile rinnovabile. Nell’area di Key Energy, infine, Cgt presenterà l’ampia gamma di motori Mwm-Cat alimentati a biogas da 400 a 4.300 ekW. “Nel corso degli ultimi anni - afferma Igor Bisazza, respon- sabile della divisione Mer- cati speciali Cgt - abbiamo progressivamente ampliato la nostra offerta di prodotti, con l’obiettivo di diventare un fornitore unico per i no- stri clienti. Oggi offriamo una soluzione completa ai clienti che trattano i rifiuti sia per ri- ciclaggio, sia per trasformarli in combustibile o in energia. Prodotti, tecnologie ma anche servizi come il noleggio, con Gruppo elettrogeno Caterpillar da 1 MWe alimentato a biogas, in container Il trituratore Komptech Crambo, adatto sia per biomasse legnose sia per rifiuti organici, con un escavatore cingolato Caterpillar può consentire la parziale o totale eliminazione dei con- cimi chimici di sintesi. Sebigas ha sviluppato una propria tecnologia e nel frat- tempo ha realizzato in Italia 61 impianti che equivalgo- no a oltre 50 MW installati. Ma qualche provvedimento legislativo ha ridimensio- nato quest’area di business, l’agricoltura inizia ad anda- re un po’ stretta e soprattut- to è l’Italia che improvvisa- ■■ SEBIGAS / La società del Gruppo Maccaferri sfrutta gli scarti del mondo agricolo Innovativi impianti a biogas mente diventa piccola per questa azienda che inizia a guardare all’estero. “Bisogna cambiare pelle”, è la paro- la d’ordine per Sebigas che chiude una joint venture in Thailandia per una decina di impianti. “Non abbandoniamo l’Italia - spiega Cinti - dove - con- tinueremo ad assistere i nostri clienti con la manu- tenzione e i servizi, ma ab- biamo il compito di cercare nuove opportunità. Negli anni, infatti, abbiamo acquisito un know how di sistema, conosciamo le bio- masse, la filiera e lo sviluppo degli impianti. Tutto questo significa avere un approccio organico che ci permette di competere con successo sui mercati stranieri”. La diversificazione fa parte del Dna del Gruppo Mac- caferri, così come l’innova- zione che permette, grazie anche alla collaborazione con l’Università di Bologna, di trattare il digestato arri- vando a separare la massa liquida da quella solida e trattare anche il rifiuto or- ganico umido. Al riguardo occorre citare l’ultimo sviluppo tecnolo- gico di Sebigas che tratta, a valle degli impianti a biogas, il digestato e filtra la parte liquida fino a ottenere l’ac- qua scaricabile in superfi- cie. Passi avanti importanti che permettono a Sebigas di offrire una serie di soluzioni per rispondere alle esigenze di ogni realtà e di presentar- si sul mercato nella doppia veste di Epc Contractor per la realizzazione di impianti chiavi in mano e Technolo- gy Provider come fornitore di tecnologia e ingegneria per la costruzione di im- pianti biogas. Un modello di business che, in pochi anni, ha permesso alla società di realizzare un giro d’affari di una sessan- tina di milioni di euro nel 2012 che diventeranno 80 alla fine di quest’anno. Il progressivo esaurirsi del mercato interno dovrebbe diminuire la cifra nel 2014 quando però inizieranno ad affluire i risultati dell’at- tività sui mercati stranieri dove il made in Italy di Se- bigas è pronto a giocare le sue carte. Produzione di energia elettrica e termica dal processo di digestione anaerobica B asta con i cattivi odori e le emissioni inqui- nanti dell’agricoltura: pro- durre un vettore energetico flessibile e rinnovabile è l’obiettivo di questo settore. Tutto questo è il biogas, og- getto principale dell’attivi- tà di Sebigas, la società del Gruppo Maccaferri specia- lizzata nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti a biogas ricava- to da biomasse agricole ed agroindustriali. “Sebigas è un’azienda nata nel 2008 - racconta Rai- mondo Cinti, presidente dell’azienda e amministra- tore delegato di Seci Ener- gia, la holding di riferimen- to del gruppo che si occupa delle rinnovabili - per sfrut- tare quelle risorse fino ad allora considerate scarto soprattutto dal mondo agri- colo con il quale vantavamo già stretti rapporti visto che il Gruppo Maccaferri è pro- prietario di Eridania che in Italia significa zucchero”. Fonte rinnovabile di energia elettrica e termica, prodot- ta attraverso un processo di digestione anaerobica con diversi materiali della filiera agro-industriale, il biogas permette di reimpie- gare al meglio gli affluenti dell’attività degli allevamen- ti contribuendo a evitare la generazione spontanea di metano più dannosa delle emissioni di CO 2 e l’inqui- namento delle falde a causa della forte presenza di azoto. Deiezioni animali, residui colturali, scarti dell’agroin- dustria, della macellazione, frazione organica dei rifiuti, fanghi di depurazione. La flessibilità della tecnolo- gia Sebigas permette a una grande varietà di matrici organiche di essere utilizza- te nel processo di digestione anaerobica. Il residuo della digestio- ne anaerobica (digestato), inoltre, è un fertilizzante organico stabilizzato e ino- dore provvisto di tutti gli elementi nutritivi utili alla crescita delle piante e che Raimondo Cinti, presidente di Sebigas e amministratore delegato di Seci Energia L’impianto di Livorno Ferraris, a Vercelli

CGT Il partner “one stop shop” per chi tratta rifiuti

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Ecomondo 2013 11EventiLunedì 28 ottobre 2013

una flotta di oltre mille mac-chine, e l’assistenza tecnica capillare in tutta Italia, isole comprese, attraverso 30 filiali dirette”. La gamma Caterpillar prevede numerosi prodotti apposita-mente concepiti per le varie fasi del trattamento dei rifiuti, dalle pale gommate in allesti-mento Waste Handler (Wha), come la 924K esposta a Eco-mondo, agli escavatori cingo-lati e gommati Mh per la mo-

■■■ CGT / La Compagnia Generale Trattori offre capillarmente in Italia prodotti, tecnologie e servizi per la trasformazione della materia in energia

Il partner “one stop shop” per chi tratta rifiuti

vimentazione di ogni genere di materiali, come l’M318D in versione indoor presente in fiera. Komptech propone tutte le macchine necessarie per il processo di produzione del combustibile derivato dai rifiuti (Cdr), dalla pre-tritura-zione alla separazione, fino al-la raffinazione e post-vagliatu-ra. Inoltre, Komptech ha una linea completa di macchine sia mobili sia stazionarie, che permettono di coprire l’inte-

ro ciclo produttivo, consen-tendo la trasformazione della frazione organica in energia: dal pre-trattamento, ad esem-pio con il trituratore bialbero Crambo esposto all’Ecomon-do, e con un vaglio stellare, fino alla biostabilizzazione e il finissaggio del compost, con rivolta cumuli e vagli a tambu-ro. Il processo si chiude con la produzione di energia elettrica e di calore grazie agli impianti di cogenerazione con i nuovi motori Mwm-Cat alimentati a biogas. La gamma da 400 a 4.300 ekW, recentemente ampliata dall’acquisizione di Mwm da parte di Caterpillar nel 2011, offre il più alto ren-dimento in termini di energia elettrica e termica ottenibili, con un valore superiore al 42% su tutti i modelli disponibili. “Le energie rinnovabili rap-presentano il futuro - conclude Franco Greco, direttore divi-sione Energia e Motori Cgt - e noi ci poniamo ai nostri clienti del settore, in tutta Italia, come ‘One stop shop’: movimenta-zione e trattamento dei rifiuti, progettazione, realizzazione e gestione di impianti di co-generazione a biogas. Senza dimenticare i programmi di manutenzione e l’assistenza tecnica che da sempre rappre-sentano il nostro fiore all’oc-chiello e permettono ai clienti di pensare solo al proprio bu-siness e massimizzare i propri investimenti”. Cgt accoglierà i visitatori di Ecomondo e Key Energy, per trovare insieme la soluzione adatta alle esigenze di ciascuno.

Tutte le soluzioni e i prodotti dell’azienda saranno visibili e personalizzabili alle fiere Ecomondo e Key Energy

L’Unione Europea ha fissa-to alcune linee guida per

limitare progressivamente il conferimento in discarica dei rifiuti e incrementare sempre di più il riciclo e il riutilizzo, al fine di tutelare l’ambiente e il clima. Il semplice raggiun-gimento degli obiettivi indi-cati dalla direttiva Ue sulle discariche, infatti, permette-rebbe una riduzione pari a 62 milioni di tonnellate di CO2 (circa l’1,23% del totale delle emissioni di gas serra). L’Italia è uno dei Paesi con i più am-pi margini di miglioramento

perché, mediamente, finisce nelle discariche il 44% dei rifiuti, circa quattro punti in più della media Ue. A rappre-sentare la frazione più gran-de dei rifiuti solidi urbani, nella maggior parte dei paesi dell’Unione, così come in Ita-lia, sono gli avanzi di cucina e i rifiuti del giardinaggio. Ecco perché, secondo l’Agenzia Eu-ropea per l’Ambiente, occorre incentivare il compostaggio e la produzione di energia con biogas. Compagnia Genera-le Trattori (Cgt) presenterà all’Ecomondo (padiglione

C5, stand 160) e a Key Ener-gy (padiglione D5, stand 080) tutti i prodotti, le tecnologie e i servizi necessari per l’intero processo di trasformazione dei rifiuti in energia. Nell’area dell’Ecomondo, Cgt esporrà le macchine Caterpil-lar, di cui è dealer dal 1934, per la movimentazione dei materiali, oltre a prodotti e si-stemi Komptech per il tratta-mento meccanico e meccani-co-biologico dei rifiuti e delle biomasse e per la trasforma-zione delle biomasse in com-bustibile rinnovabile. Nell’area di Key Energy, infine, Cgt presenterà l’ampia gamma di motori Mwm-Cat alimentati a biogas da 400 a 4.300 ekW. “Nel corso degli ultimi anni - afferma Igor Bisazza, respon-sabile della divisione Mer-cati speciali Cgt - abbiamo progressivamente ampliato la nostra offerta di prodotti, con l’obiettivo di diventare un fornitore unico per i no-stri clienti. Oggi offriamo una soluzione completa ai clienti che trattano i rifiuti sia per ri-ciclaggio, sia per trasformarli in combustibile o in energia. Prodotti, tecnologie ma anche servizi come il noleggio, con

Gruppo elettrogeno Caterpillar da 1 MWe alimentato a biogas, in container

Il trituratore Komptech Crambo, adatto sia per biomasse legnose sia per rifiuti organici, con un escavatore cingolato Caterpillar

può consentire la parziale o totale eliminazione dei con-cimi chimici di sintesi.Sebigas ha sviluppato una propria tecnologia e nel frat-tempo ha realizzato in Italia 61 impianti che equivalgo-no a oltre 50 MW installati. Ma qualche provvedimento legislativo ha ridimensio-nato quest’area di business, l’agricoltura inizia ad anda-re un po’ stretta e soprattut-to è l’Italia che improvvisa-

■■■ SEBIGAS / La società del Gruppo Maccaferri sfrutta gli scarti del mondo agricolo

Innovativi impianti a biogasmente diventa piccola per questa azienda che inizia a guardare all’estero. “Bisogna cambiare pelle”, è la paro-la d’ordine per Sebigas che chiude una joint venture in Thailandia per una decina di impianti. “Non abbandoniamo l’Italia - spiega Cinti - dove - con-tinueremo ad assistere i nostri clienti con la manu-tenzione e i servizi, ma ab-biamo il compito di cercare nuove opportunità. Negli anni, infatti, abbiamo acquisito un know how di sistema, conosciamo le bio-masse, la filiera e lo sviluppo degli impianti. Tutto questo significa avere un approccio organico che ci permette di competere con successo sui mercati stranieri”. La diversificazione fa parte del Dna del Gruppo Mac-caferri, così come l’innova-zione che permette, grazie anche alla collaborazione con l’Università di Bologna, di trattare il digestato arri-vando a separare la massa liquida da quella solida e trattare anche il rifiuto or-ganico umido. Al riguardo occorre citare l’ultimo sviluppo tecnolo-gico di Sebigas che tratta, a valle degli impianti a biogas, il digestato e filtra la parte liquida fino a ottenere l’ac-qua scaricabile in superfi-cie. Passi avanti importanti che permettono a Sebigas di offrire una serie di soluzioni per rispondere alle esigenze di ogni realtà e di presentar-

si sul mercato nella doppia veste di Epc Contractor per la realizzazione di impianti chiavi in mano e Technolo-gy Provider come fornitore di tecnologia e ingegneria per la costruzione di im-pianti biogas.Un modello di business che, in pochi anni, ha permesso alla società di realizzare un giro d’affari di una sessan-tina di milioni di euro nel 2012 che diventeranno 80 alla fine di quest’anno. Il progressivo esaurirsi del mercato interno dovrebbe diminuire la cifra nel 2014 quando però inizieranno ad affluire i risultati dell’at-tività sui mercati stranieri dove il made in Italy di Se-bigas è pronto a giocare le sue carte.

Produzione di energia elettrica e termica dal processo di digestione anaerobica

Basta con i cattivi odori e le emissioni inqui-

nanti dell’agricoltura: pro-durre un vettore energetico flessibile e rinnovabile è l’obiettivo di questo settore. Tutto questo è il biogas, og-getto principale dell’attivi-tà di Sebigas, la società del Gruppo Maccaferri specia-lizzata nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti a biogas ricava-to da biomasse agricole ed agroindustriali. “Sebigas è un’azienda nata nel 2008 - racconta Rai-mondo Cinti, presidente dell’azienda e amministra-tore delegato di Seci Ener-gia, la holding di riferimen-to del gruppo che si occupa delle rinnovabili - per sfrut-tare quelle risorse fino ad allora considerate scarto soprattutto dal mondo agri-colo con il quale vantavamo già stretti rapporti visto che il Gruppo Maccaferri è pro-prietario di Eridania che in Italia significa zucchero”. Fonte rinnovabile di energia elettrica e termica, prodot-ta attraverso un processo di digestione anaerobica con diversi materiali della

filiera agro-industriale, il biogas permette di reimpie-gare al meglio gli affluenti dell’attività degli allevamen-ti contribuendo a evitare la generazione spontanea di metano più dannosa delle emissioni di CO2 e l’inqui-namento delle falde a causa della forte presenza di azoto.Deiezioni animali, residui colturali, scarti dell’agroin-dustria, della macellazione, frazione organica dei rifiuti,

fanghi di depurazione. La flessibilità della tecnolo-gia Sebigas permette a una grande varietà di matrici organiche di essere utilizza-te nel processo di digestione anaerobica.Il residuo della digestio-ne anaerobica (digestato), inoltre, è un fertilizzante organico stabilizzato e ino-dore provvisto di tutti gli elementi nutritivi utili alla crescita delle piante e che

Raimondo Cinti, presidente di Sebigas e amministratore delegato di Seci Energia

L’impianto di Livorno Ferraris, a Vercelli