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Come vengono utilizzati questi strumenti, soprattutto dai giovani? come creano un tessuto di connessioni plurime continue? come si affiancano o si contrappongono agli scambi reali tra persone di cultura diversa? come facilitano o ostacolano l'apprendimento interculturale? come si integrano o si differenziano: apprendimento virtuale ed esperienza vissuta?
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CHI PERDE E CHI GUADAGNA NELL’ERA
DELLA RETE?
Il corpo e la rete
Strumenti di apprendimento interculturale
Intercultura
Firenze 1 marzo 2013
Sintesi per la plenaria
Giovanni Marconato
SINTESI PRESENTATA IN PLENARIA
• Siamo ancora in una situazione fluida, in movimento e non possiamo trarre alcuna conclusione. Non disponiamo di comportamenti e di significati stabili da assumere a nostre regole che ci indirizzino la pratica
• Possiamo solo cercare di capire le cose per quello che sono qui ed ora, non per quello che non sono più, la pratica del torcicollo
• Ipotesi della convergenza di reale e virtuale con la scomparsa del virtuale a favore di un reale "aumentato"
L’ipotesi della convergenza
Il corpo e la rete
La materia e l’immateriale
Il reale e il virtuale
La realtà «aumentata»
• Questa evoluzione non è indolore, chi vince e chi perde. Si lasciano sul terreno tanti pezzi. Da veri e propri sistemi di potere alla più banale capacità di scrivere a mano
• Assumere la prospettiva storica mettendo in parallelo due rivoluzioni, Gutenberg ed Internet identificando alcune potenti tematiche comuni (la resistenza del potere vigente, strumenti tecnici trasformano conoscenza e la cultura, i diritti in sforzo individuali e la libertà, il controllo sull'informazione, le forme della socializzazione, mezzi tecnici influenzano partecipazione e democrazia)
• Abbiamo passato in rassegna dei proto resistenti e dei neo resistenti come esempio della permanenza storica della sindrome del torcicollo che impedisce di conoscere e capire quello che sta accadendo
• Ci siamo domandati che se non è la tecnologia, cosa è che sta destabilizzando la nostra sensibilità ed ho proposto la potente domanda di senso che emerge dai giovani a scuola. Senza senso i giovani si rifiutano di fare fatica e non si coinvolgono in modo autentico in compiti di apprendimento o si coinvolgono in modo emotivamente e cognitivamente superficiale e dimenticando presto. Con grande spreco di risorse individuali e della società
• Come possibile via d'aggressione del problema ho proposto di cercare di trarre profitto dalle caratteristiche più ricche del digitale e dalle pratiche sociali emergenti dei giovani