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Chronicle news la vetrina del Distretto 2060 numero 2 Rotaract e letteratura

Chronicle News | Numero 2

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Secondo numero del Chronicle News, il magazine del Distretto Rotaract 2060 | a.s. 2013 - 2014

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Page 1: Chronicle News | Numero 2

Chroniclenewsla vetrina del Distretto 2060

numero 2

Rotaract e letteratura

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La redazioneChroniclenews

Lucky Dalena

Carlotta Pascotto

DirettoreConegliano - Vittorio Veneto

Caporedattore

Segretario

Redattore

Redattore

Fotografo

[email protected]

San Vito al Tagliamento

Feltre

Maniago - Spilimbergo

Trieste

Trieste

Anna Curto

Nicole Chivilò

Bianca Maria Sibillo

Annalisa Zorzut

[email protected]

Redattore

Anna Fabris

Lignano Sabbiadoro - Tagliamento

4 Editoriale Rotaract

6 Cultura in (s)vendita Rotaract Club Trieste

8 Incontri con autore e amicizia tra club

10 Opera è Rock quando la letteratura incontra la musica

11 Concorso fotografico

12 Sandrigo una storia in mezzo all’acqua

14 I Assemblea Distrettuale (per chi se la fosse persa)

17 SIRDE Perugia tra cioccolato e formazione

18 Il Rotaract a Marostica per promuovere la famiglia rotariana

19 Rotary Foundation i risultati del nostro lavoro

20 Soluzioni digitali a problemi concreti

21 Ingegneria, Informazione e rotaractiani d’eccezione

22 Rotaractiani nel mondo gli altri club visti da qui e da fuori

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Rotaract e Letteratura«That is part of the beauty of all litera-ture. You discover that your longings are universal longings, that you’re not lonely and isolated from anyone. You belong»F. Scott Fitzgerald

In tema con il Grande Gatsby, filo con-duttore della scorsa distrettuale, faccio mia questa citazione di Fitzgerald.

Abbiamo deciso di dedicare questo nu-mero alla Letteratura, e vi racconteremo nelle prossime pagine la bellezza delle iniziative di molti di voi in quest’ambito.

Perché, come dice lo scrittore america-no, la letteratura è sentire che non si è soli. È appartenenza.

Come l’essere rotaractiani. Appartenere ad una famiglia, scatenare la propria fantasia, inventare storie per realizzare un progetto, condividerlo con tutti gli altri, così come si condivide un buon libro.

A tutti voi che leggete queste pagine anche se non sono più di carta, auguro di godere comunque del piacere della buona letteratura, del profumo di un li-bro. E del profumo di Rotaract.

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È questo l’ultimo appuntamento con le pagine del nuovo Chronicle digitale pri-ma delle festività natalizie. Vi invito quindi a viaggiare con la fantasia di qualche giorno in avanti, tra biscotti allo zenzero e alberelli addobbati, per fermarci insieme in un piccolo negozio di libri usati, uno di quelli ai quali non si rivolge troppo lo sguardo, con gli scaffali polverosi ed un vecchio proprietario canuto ed occhialuto che ci osserva con indifferenza all’ingresso. Qualcuno diceva che chi legge vive molteplici vite, oltre la propria. Tra le pag-ine ingiallite e qualche copertina ammuffita, nel negozietto, ci rendiamo subito conto di essere circondati da turbini di storie, tutte diverse: possiamo vivere nella Francia di Flaubert, nell’Irlanda di Joyce, nell’Inghilterra di Shakespeare ed in quella di Dickens e di Wilde, possiamo spingerci lontano verso il Giappone e l’India, unirci alla rivoluzione di Ottobre in Russia con Majakovskij e poi fare un salto nelle Americhe, passando dalla culla che dondola incessante di Whitman per ammirare, infine, la Croce del Sud con Neruda. E non è tutto, perché in quelle piccole parole scure troviamo anche la forza di trascendere il reale e viaggiare in mondi fantastici, irraggiungibili anche con gli aerei più avanzati: siamo nella Terra di Mezzo a lottare contro gli orchi, siamo in un celato castello magico a giocare a Quidditch o a tifare Grifondoro, siamo sull’orlo esterno della Galassia a salvare ciò che resta di Trantor e della sua millenaria civiltà.Non esiste un modo chiaro per descrivere la letteratura se non, forse, questo. Im-mergiamoci nel profumo della carta, e leggiamo, leggiamo, leggiamo. Persone straordinarie hanno creato, con l’inchiostro della loro anima, interi mondi per i nostri sensi, e non ci resta che coglierli, tendendo la mano agli scaffali, sfogliando le pagine. Personalmente, mi concederò di comprare molti libri nel piccolo negozio, alcuni da tenere ed altri da regalare. A voi Soci lascio in dono queste parole di Baudelaire, criptiche e bellissime, che dimostrano ciò che un poeta, uno scrittore, può afferrare intorno a lui. Buona lettura!

Rotaract

Giuliano BordigatoRappresentante Distrettuale

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La Natura è un tempio dove colonne vivelasciano a volte uscire confuse parole;

l’uomo vi passa attraverso foreste di simboliche l’osservano con sguardi familiari.

Come echi lunghi che da lontano si fondonoin una tenebrosa e profonda unità

vasta quanto la notte e quanto la luce,i profumi, i colori e i suoni si rispondono.

Ci sono profumi freschi come carni infantili,dolci come oboi, verdi come praterie

- e altri corrotti, ricchi e trionfanti

che hanno l’espansione delle cose infinite,come l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso

che cantano gli abbandoni dello spirito e dei sensi.

Charles Baudelaire

Page 6: Chronicle News | Numero 2

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Il tema dell’annoScuola di talenti

di Marco Bettiol

Cultura in (s)venditaRotaract Club Trieste

« Anche i piccoli libri hanno il loro destino »

Terenziano Mauro

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Centinaia di libri per pochi spiccioli. Sono questi i numeri della triste vicenda della Libreria “Fenice” di Trieste.

Dopo un disperato tentativo di salvare la storica attività, non c’è stato null’altro da fare che lasciare che il curatore fallimentare si occupasse dell’alienazione dei beni. Un momento di comunione cittadina che ha visto tanta solidarietà e un po’ di ama-rezza. Solidarietà per migliaia di volumi destinati al macero, per un onesto imprenditore schiacciato dai debiti; amarezza per i franchising che stanno uccidendo le piccole librerie che profumano di carta e che ormai non si vedono più.

Il Rotaract ha salvato testi per un valore superiore ai 600 euro: si tratta di libri per bambini, dizionari e materiale didattico a cui viene data una nuova chance. I volumi ,infatti, saranno donati ad alcune scuole di Fiume- Rijeka in forza di un progetto di cooperazione internazionale che ci vede legati al club croato. In occasione della fes-ta del celebre San Nicolò (6 Dicembre) porteremo personalmente i testi nelle scuole, regalando qualche sorriso e restituendo dignità a pagine che altrimenti l’avrebbero perduta.

di Bianca Maria SibilloTrieste

ROTARACT E LETTERATURA

Cultura in svendita, cittadinanza attiva solo nel momento di crisi, quando ormai è troppo tardi. Vicende come quella triestina dovrebbero far riflettere: non sembra possibile che un locale storico come la “fenice” si veda depauperato, spogliato, denudato. Eppure la logica è sempre quella del risparmio spregiudicato. Consumo di meno perché voglio di più. È l’era delle tessere sconto, del prendi 3 paghi 2, delle librerie informatiche e del “e-book”. Ma tutto questo dove ci porterà?

Il Rotaract prima di tutti dovrebbe sensibilizzare i cittadini, contrastare il consumismo spregiudicato per salvare un commercio responsabile. E allora il pensiero torna a quei bambini croati.

Tra le loro mani quei libricini colorati recupereranno dignità, riacquisteranno impor-tanza; supereranno le brutture del fallimento per regalare un sorriso ed un’avventura a chi ha ancora tutto da imparare.

Non svendiamo la Cultura! Consumiamo responsabilmente.

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di Carlotta PascottoSan Vito al Tagliamento

Il club dI lIgnano SabbIadoro - TaglIamenTo, In collaborazIone con Il club dI San donà dI PIave, cavalcando l’onda leTTerarIa che ha colPITo Il dISTreTTo, cI ProPone un’In-TereSSanTe InIzIaTIva, volTa ad avvIcInare anche I PIù rIluTTanTI alla leTTeraTura conTem-Poranea. anna FabrIS, PreSIdenTe del club dI lIngnano, ha racconTaTo alla redazIone qualche anTIcIPazIone della SPlendIda InIzIaTIva.

Parlaci del progetto. Di cosa si tratta?Abbiamo avviato un percorso letterario in collaborazione con FAI e San Donà. Interesserà il nostro territorio e in particolare la città di Portogruaro. Il progetto prevede una serie di inconti l’autore, volti a sensibilizzare studenti e appassionati del mondo della letteratura.

Quanti saranno gli incontri?In tutto saranno 3-4 (Il primo in calendario è previsto per il 16 Novembre ndr), ma l’idea di fondo sarebbe di dare inizio a una collaborazione permanente tra liceo statale XXV Aprile e FAI con noi come tramite e veicolo di sponsorizzazione che prosegua anche nei prossimi anni: una rassegna letteraria che possa essere presa come appuntamento fisso.

Ci puoi dare qualche accenno sugli ospiti e protagonisti? Che autori ci saranno?Il primo ospite sarà Gian Mauro Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge, rassegna che negli ultimi anni ha fatto un salto di qualità all’interno delle offerte nel territorio pordenonese. Chi meglio di loro può iniziare questo percorso di conoscenza del mondo e degli autori contemporanei? Per gli ospiti successivi… Ci stiamo impegnando molto per portare personaggi di spessore e non scontati, ma per scaramanzia non anticipo nulla. Lo scoprirete!

Si tratta di una collaborazione che unisce il FAI e il contesto scolastico liceale del Portogruarese. Puoi dirci com’è nata questa idea? L’idea è nata in collaborazione con la professoressa di lettere Mariarita Flaborea, mia ex insegnante; io le avevo chiesto di aiutarmi per divulgare un approccio critico e approfondito della letteratura contemporanea con il liceo classico XXV Aprile, e lei si è messa a disposizione con le sue conoscenze, coinvolgendo l’inte-ro apparato scolastico. Non si esclude una ipotetica collaborazione anche con le altre scuole superiori limitrofe.

Quindi è aperto a tutti ma caldamente consigliato agli studenti?Molto meglio: l’attività si svolge durante le ore scolastiche (Sabato mattina) e grazie all’adesione di tutti i professori abbiamo già la presenza garantita di 197 studenti! Oltre a loro, essendoci la partnership del FAI, ci auguriamo che altret-tanti amanti, simpatizzanti o curiosi partecipino all’evento.

ROTARACT E LETTERATURA

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Incontri con autoree amicizia tra club

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L’Opera è Rockquando la letteratura incontra la musica

di Camilla SpativieroCastelfranco - Asolo

Nella suggestiva cornice del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto giovedì 17 ot-tobre si è tenuta la conferenza-concerto “L’opera è rock”, evento organizzato dal Rot-aract Castelfranco-Asolo il cui ricavato è stato interamente devoluto a sostegno della Caritas di Castelfranco Veneto. Nell’innovativa formula della conferenza-concerto, che prevede l’alternarsi di brevi spiegazioni teoriche ad esecuzioni musicali e canore, il docente dell’Università Ca’ Fos-cari di Venezia e cantautore Fabio Caon ha illustrato i legami di continuità tra l’opera ed il rock, esemplificati dalle esibizioni dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana dirette dal maestro Diego Basso, dalle voci dell’Art Voice Academy e dalle straordinarie partecipazioni del maestro Francesco Sar-tori, musicista, autore e compositore e del tenore di fama internazionale Francesco Grollo.Nel corso delle esecuzioni di famose arie d’opera e celebri brani rock contemporanei – da E lucevan le stelle (Puccini) a Jump (Van Halen), da Va pensiero (Verdi) a Smoke on the water (Deep Purple), da Vesti la Giubba (Leoncavallo)a Back in Black (AC/DC)… - gli spettatori hanno scoperto le “segrete risonanze” (Fabio Caon) di due mondi apparen-temente lontani, quello della classicità e quello della modernità, in un climax di emozi-oni e rivelazioni che ha raggiunto il suo apice nel mix del Canone di Pachelbel e di Albachiara di Vasco Rossi, citato anche nei servizi televisivi sull’ ”Opera è rock” andati in onda nelle edizioni del TG3 Regionale (31/10/2013) e del TG2 Nazionale (05/11/2013). L’occasione perfetta per ospitare la prima di un evento unico nel suo genere e dagli ospiti illustri, realizzare un’originale iniziativa culturale a scopo benefico accolta dall’en-tusiasta partecipazione di giovani e meno giovani e fare conoscere il Rotaract Castel-franco-Asolo sul territorio, dopo neanche un anno dalla sua fondazione ufficiale.

ROTARACT E LETTERATURA

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Concorso fotograficomettiti alla prova!

Hai un particolare talento fotografico? Pensi che i service dedicati all’arte e alla cultu-ra siano un pilastro fondamentale dell’attività rotaractiana?

Allora sei nel posto giusto!

La Redazione del Chronicle News, in accordo con l’esecutivo del Distretto 2060, vuole pre-miare il talento dei rotaractiani appassionati di fotografia: in palio c’è la partecipazione ad una distrettuale!

Come partecipare:Invia entro e non oltre il 15 novembre 2013 una tua fotografia a tema Rotaract e Arte alla re-dazione ([email protected])Ricorda: dovrà essere in alta definizione e dov-rai indicarci anche il tuo nome, club di appart-enenza e titolo della fotografia.

Il vincitore sarà annunciato alla Cena degli Au-guri Distrettuale.

Forza, che aspettate?

La Redazione

ROTARACT E LETTERATURA

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PERLE DEL DISTRETTO 2060

Passeggiando la sera per il centro di Sandrigo si nota subito lo stretto le-game che stringe i suoi cittadini. Sia i giovani, sul selciato del Minibar, sia i più anziani, fra i tavoli del Caffè Commercio, si scambiano confidenze ed impressioni, contribuendo a creare una stretta rete di legami che sono alla base dello spirito sandricense.

Esemplificativa in questo senso è la Venerabile Confraternita del Baccalà, sor-ta nel 1987 con l’intento di codificare e preservare quello che è uno dei piatti di spicco vicentini.

Sandrigo, oltre che del bacalà alla Vicentina, potrebbe essere definita la cap-itale dell’acqua. Di qui infatti passano i torrenti Astico, Laverda e Longhella, nasce il fiume Tesina e il terreno pullula di risorgive. Il fenomeno è tanto ri-levante a livello internazionale da voler rendere Palazzo Mocenigo di Lupia sede di un centro Europeo di studi.

Questa zona di mezza pianura diventa residenza estiva dei conti Chiericati, i quali intorno alla metà del ‘400 edificano l’omonima Villa di impronta pal-ladiana sita in località Soella, e la abbelliscono negli anni con gli affreschi dell’Aviani e le sculture del de’ Putti.

La famiglia Sesso invece si stabilisce a pochi passi dal centro, in villa Sesso Schiavo, nel cui splendido parco passeggiò l’imperatore Carlo V, ospite della famiglia nel 1532 durante il suo viaggio verso Bologna. Trecento anni dopo, Alessandro Sesso, sommerso dai debiti, ne cede la proprietà ad Antonio Schiavo, cavaliere e sindaco di Sandrigo, i cui eredi la posseggono tuttora e mettono a disposizione per eventi e ricorrenze.

In tutti questi secoli lo spirito sandricense è rimasto invariato: i paesani hanno visto susseguirsi famiglie importanti, grandi imperatori, studiosi, scrittori e artisti, ma hanno saputo mantenere ben salde le proprie radici.

di Annalisa RossettoSandrigo

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Sandrigouna storia in mezzo all’acqua

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I Assemblea Distrettuale

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EVENTI PASSATI

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EVENTI PASSATI

Nome: Alberto Genesin

Età: 22

Rotaract Club di: Castelfranco-Asolo

Maledetta Redazione! 1300 caratteri? È pochissimo! Risponderò usando quasi solo conso-nanti per risparmiare spazio! (sn scr ch i rtrctini cprnno!)

1) Parlaci brevemente del tuo approccio con il mondo rotaractiano e di come sei diven-tato presidente.H cnsct il Rac nll maniera mglor pssbl: cn l RYLA! l nstr Rtr pdrn spnsrzz smpr dai 2 ai 4 prtcpnt. Nl mi anno (2012) ha ftt recruitment tr i rylst castellani pr riaprr l clb ch er in rstrt-trzn, ed all prm riunn d clb l Pst Prsdnt dl Rtr Mario Marangon (ch c h supprtt tntssm e ch rngrzierm smpr) m propose d fr i prsdnt!

2) Poco fa si è conclusa la I Distrettuale. Descrivila con una parola e spiegane la motivazione.Sclg un prl grzz e dialttl: MALTA! Qst prch n qll ch er n grpp giovn m distant, l’evnt h funto d collant (cm la malt) e or sim mlt unit; e qst no grz a cen, m al lavr dur (per qst malt!)

3) Quali sono le speranze e gli obiettivi del tuo club per l’anno in corso?Frsi cnscr sl trrtrio e da altr clb, unrs ancr d + e… cntnuar a essr ambzios!

4) Ci sono state molte proposte di futuri service. Quale ti ha colpito maggiormente e ritieni più significativa? Qll di zn 4! ;-)

5) Secondo te, quali sono i requisiti fondamentali che servono per poter raggiungere gli obiettivi di club prefissati? Untà ed entssm, d sicr. M sprtttt… aiut e cmprnsn reciprc.

6) Dal punto di vista umano, quali sensazioni hai provato confrontandoti e rapportan-doti con le altre realtà rotaractiane? L ammtt, inizlmnt h cedt al tentzn del sprt d comptzn; poi facnd amcz cn tnt prsn e cndvdnd cert valr h visst l cnfrnt cm aiut recprc e pssbltà d crscr insm e d collborr!

Intervista - Castelfranco AsoloClub organizzatore della I Distrettuale

di Nicole ChivilòManiago - Spilimbergo

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EVENTI PASSATI

S.I.R.D.E. Perugiatra cioccolata e formazionedi Carlotta Roccatagliata

Rappresentante Distrettuale Incoming

«Ho fretta, ho fretta, è tardi, è tardi!»

19 ottobre ore 8: è il momento di partire un’altra volta! Prossima tappa: Perugia.

Il Distretto 2090 ha organizzato l’evento in occasione del tradizionale Eurochocolate e, contemporaneamente , ha ospitato il SIRDE, che, per i non addetti al settore, è l’acronimo di Seminario Informativo Rappresentanti Distrettuali Eletti. Così, dopo un arrivo rocambolesco, io e i miei colleghi ci siamo riuniti in una stanza a programmare il futuro anno rotaractiano, mentre, ahimè, i miei amici si rimpinzavano di cioccolata alla fabbrica Perugina e nei vari stand allestiti per la manifestazione.È stato un momento emozionante e stancante allo stesso tempo (6 ore di riunione): con i miei 12 colleghi abbiamo votato tutti i service e gli eventi nazionali (attenzione attenzione, uno anche a casa nostra!), in modo da poter gestire meglio le riunioni future.

Dopo la riunione uno pensa… adesso festa? No, un’altra riunione: questa volta congiuntamente ai nostri attuali RD.Qui - inaspettatamente - è arrivato il momento formale: io e i miei colleghi incoming siamo stati presentati ufficialmente dagli RD in carica. Giuliano, per la prima volta, ha avuto l’occasione di introdurmi a tutti i suoi colleghi italiani con orgoglio e stima. La sera, finalmente, era allestita per noi una sontuosa cena di gala con una festa dan-zante, in cui il 2060, ha chiuso la sala a notte fonda tra balli e karaoke improvvisati! Inutile dire quanto in queste occasioni ci si senta ancor più parte di una grande fa-miglia, senza confini e senza differenze. Anche questo è Rotaract!

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EVENTI PASSATI

di Nicolò Dal BoSegretario Distrettuale

Nel weekend della prima distrettuale alcuni rotaractiani hanno partecipato ad una giornata dedicata al volontariato nella città scaligera.Poche ore per dormire e poi, via, subito in servizio. Il 13 ottobre a Marostica si è tenuta La giornata della Solidarietà e della Donazione, organizzata dalle principali associazioni benefiche della città e il Rotaract era presente.Ma cosa ci facevamo lì? L’esecutivo distrettuale quasi al completo, insieme ad altri volenterosi soci dei Rotaract di Bassano del Grappa, Vicenza e Sandrigo, ha accol-to l’appello del nostro Governatore Roberto Xausa, promotore dell’evento, che ha voluto avere il Distretto Rotaract a rappresentare il Rotary alle altre associazioni e a tutti i presenti.Durante questa intensa giornata di servizio abbiamo assistito alla “Fila del Cuore”, un meraviglioso cordone umano di 5.000 persone che cantando ha abbracciato la città in segno di solidarietà e condivisione. Nel pomeriggio la manifestazione è proseguita con un concerto musicale “Voci del Cuore” a cui hanno partecipato mol-tissimi artisti e cori.

Ma perché partecipare ad un evento così? Ovviamente per dimostrare che il Rotary (e il Rotaract) ci sono sul territorio e voglio mostrare la loro presenza. Non è più possibile pensare al nostro Club come a qualcosa di chiuso e il rapporto con le altre associazioni e le persone deve divenire sempre più forte e trainante. Questa è la strada che il nostro Governatore ha scelto di intraprendere e non possiamo certo essere noi a lasciarci scappare questa ghiotta opportunità!Quindi pensateci, cercate e cogliete l’opportunità di apparire al pubblico; mostrat-evi con spontaneità e allegria e vedrete che i risultati arriveranno sia in termini di progettualità che di nuovi soci.

Il Rotaract a Marostica per promuovere la famiglia rotariana

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EVENTI PASSATI

Rotary Foundationi risultati del nostro lavoro

di Andrea MarconResponsabile Progetti Rotariani

Qualche settimana fa, in due punti nevralgici del Distretto, si sono svolti i semi-nari della Rotary Foundation, in cui il Responsabile Luciano Kulloviz ha illustrato strategie, progetti, modalità di funzionamento di questa organizzazione che è base, costola, parte dello stesso Rotary International.

Al di là di noiosi tecnicismi, vorrei condividere con voi i temi più interessanti che sono stati affrontati, i risultati che la nostra famiglia rotariana ha raggiunto finora, e di cui dobbiamo essere orgogliosi.

Per quanto riguarda End Polio Now, vi comunico che grazie alla manifestazione alla Fenice dello scorso 28 settembre sono stati donati € 22.200 (e scusate se sono pochi). Per debellare completamente la malattia è stato stimato che ser-vano ancora 5,5 mld USD, di cui 4,5 sono già stati trovati. La Fondazione Bill & Melinda Gates, che nel corso degli anni ha già contribuito con 405.000.000 USD, ancora una volta non si è dimostrata insensibile alla questione: nel lustro che va dall’anno sociale 13/14 a quello 17/18, essa donerà ogni anno 70 mln USD a patto che il Rotary ne trovi 35 mln.

Il Rotary sarà presente all’EXPO 2015 di Milano con uno stand di oltre 200 m quadri: nel corso dei 6 mesi di durata si terranno 6 mini congressi internazionali, uno per ciascuna delle aree di interesse della Fondazione. Sicuramente sarà presente Bill Gates, e probabilmente anche un paio di Premi Nobel per ciascuna sezione! Un appuntamento quanto mai imperdibile, direi.

Come punto conclusivo, accenno ad una possibilità che verrà offerta al Rotaract nel breve termine, e che viene ripristinata dopo qualche anno: chi si distingu-erà al prossimo Ryla avrà l’opportunità di participare al “super-Ryla” (immagino corrisponda al Ryla Mediterraneo) di Bari. Buona fortuna!

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EVENTI PASSATI

Il Rotaract club di Vicenza, coordinato dal Presidente Andrea Graziani e dal Direttivo, ha avuto l’onore di organizza-re una serata con un personaggio d’ec-cezione; Ferdinando Acerbi, notissimo ex olimpionico, che a causa di un grave incidente perse l’uso degli arti inferiori e solo dopo un’intensa riabilitazione ha potuto ricominciare a camminare.Una volta recuperata la mobilità, ha scelto di impiegare il proprio tempo e il proprio lavoro per chi vive una situ-azione simile, proponendosi di trovare soluzioni digitali e innovative. A tale scopo ha fondato H-enable, unendosi a H-Farm (il Venture Incubator trevigia-no che opera a livello internazionale in ambito Web, Digital e New Media), allo scopo di porgere un bastone digitale a chiunque voglia approfittarne.Durante la serata, seguita da oltre ses-santa persone, fra cui si ricordano il Presidente Rotary Vicenza Dott. Rumor, il Past Governor Ing. Benedetti, diverse Autorità politiche della città di Vicen-za e Presidenti e soci di vari Rotaract Club amici, Acerbi ha potuto illustrare non solo la sua esperienza di vita, ma soprattutto i risultati da lui ottenuti con la creazione di applicazioni per smart-phone, come Vodafone Easyway, in grado di semplificare notevolmente le attività dei soggetti con difficoltà mo-torie.

La serata è terminata con l’invito a tutti i presenti, e a tutti gli interessati, a col-laborare all’implementazione di Easy-way, la quale, infatti, si basa sul contrib-uto intellettuale di ognuno.Il club è stato entusiasta del successo dell’iniziativa e si auspica di vedere tan-to interesse anche ai futuri eventi.

Soluzioni digitalia problemi concreti

di Cristina RizziVicenza

«Sognamo di creare un movimento che tolga dall’ombra una parte di società fornendole la possibilità di gestire i propri bisogni attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguar-dia e a costi limiti/accessibili»

Ferdinando Acerbi

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EVENTI PASSATI

Ingegneria, Informazionee rotaractiani d’eccezione

diMaria Elettra Favotto

Montebelluna

Venerdì 25 Ottobre sono partite le attività del Rotaract Club Montebelluna con l’appuntamento con un relatore di eccezione. Ospite della serata è stato infatti un - da poco - ex rotaractiano, il Dott. Filippo Zanella, che di esperienze da raccontarci ne ha davvero tante.

Filippo, past president del Club di Montebelluna, ora giovanissimo rotariano dell’omonimo Club, ci ha raccontato il suo percorso da dottorando nella cele-bre università californiana di Barkley a giovane imprenditore alle prese con una start-up in H-farm nella cosiddetta Sile Valley.

Molti i messaggi che emergono dal suo racconto: l’attenzione all’internazion-alizzazione, il creare reti con paesi stranieri, il saper cogliere le opportunità, il saper rischiare e l’importanza di credere nel nostro territorio. Filippo è a tutti gli effetti un cittadino del mondo, ma al contrario di molti giovani, ha deciso di provare ad investire nella Sile Valley, dedicandosi quotidianamente alle sfide di una realtà e di un settore, quello dell’ingegneria dell’informazione, in conti-nua evoluzione, dimostrando grande dinamismo, flessibilità e capacità di fare squadra.

Quali sono i valori che ci portiamo a casa da una serata così? Sano ottimismo, passione, lavoro di squadra, essere sognatori ma con i piedi saldi a terra.

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ROTARACTIANI NEL MONDO

Rotaractiani nel mondovisti da loro di Rotaract Club

Larnaca Kition-Cyprus

The Library Project was organized under the Love Larnaca Project which was Rot-aract Club Larnaca Kition’s initiative to give a chance to the citizens of Larnaca to have their say and get involved with changing their city.Rotaract Club sponsored the renovation of the study area of the Larnaca Munic-ipal Library by re-designing the space. The past President, Louisa Georgiou, was able to find an interior designer willing to work on the project free of charge and a proposal was put together with the budget in mind. With this, the club was able to furnish the space with 6 high quality tables, 20 chairs, a computer desk, 6 beanbag couches and more. Several fundraising events were organized in order to collect the necessary funds needed for the project. In April a wine event was organized; in June the members took part in the town’s main event by selling refreshments, in August a Spanish guitar night was organized and in November a Jazz & Cocktails night was orga-nized. In total an amount of €2,000 was collected and the club decided that it was about time to give back to our city.The library staff was very pleased with the make-over and received lots of positive feedback from the public using the space.

Il Library Project è stato organizzato nell’ambito del Love Larnaca Project, un’ini-ziativa del Rotaract Club Larnaca Kition per offrire la possibilità ai cittadini di Lar-naca di dire la loro ed essere coinvolti nel cambiamento della loro città. Il Club ha sponsorizzato il rinnovo dell’area di studio della Biblioteca Municipale di Larnaca, ridisegnandone gli spazi. Il Past President Louisa ha trovato infatti un interior designer che ha offerto gratuitamente la sua professonalità adattando il progetto al budget previsto. Così facendo, il Club ha potuto ammobiliare lo spazio con 6 tavoli e divani, 20 sedie e un tavolo da computer. Il finanziamento è avvenuto tramite diverse raccolte fondi: in aprile, un evento enologico; in giugno, i soci hanno venduto snack e bibite durante un evento in città; in agosto e novembre sono state organizzati incontri musicali. Il totale è stato di € 2000, che i soci hanno deciso di ridare alla propria città.Il presonale della biblioteca è stato molto soddisfatto della ristrutturazione e ha ricevuto dal pubblico utilizzatore degli spazi commenti molto positivi.

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ROTARACTIANI NEL MONDO

Rotaractiani nel mondovisti da noi

Dopo aver scritto in apertura di questo giornale, mi ritrovo a scriverne anche l’articolo conclusivo. La scelta di raccontarvi la mia esperienza con il Rotaract all’estero è data, princi-palmente, da un evento che mi aspetta nei prossimi giorni: insieme a Veronica, il nostro delegato ERIC, partirò infatti per il Weekend de Convention Nationale di Nantes, in Francia.

L’idea di rivedere gli amici rotaractiani che ho conosciuto in Francia durante un soggiorno studio, mi riporta con la memoria al mese di maggio. E mi rivedo, sola, in un paese di cui conosco a malapena la lingua, in cui so dire bonjour, baguette e poco altro. Mi rivedo a scrivere una mail ai Club Rotaract della città - un distretto intero, praticamente! - in un francese stentatissimo, a cui ho ricevuto, forse inaspettatamente, delle risposte gentili e disponibili.

Ricordo di aver ricevuto dal Club di Parigi centrale, crocevia di ogni rotaractiano in erasmus, solo una data e un indirizzo. Una volta trovato quel portone blu, come indicato, sono entrata e mi sono sentita a casa. Come se non ci fossero chilometri di distanza dai miei soci, dal mio distretto. Come se non ci fosse una lingua insormontabile davanti. Da lì, il mio soggiorno è cambiato: non ero più sola, ma avevo degli amici con cui uscire, a cui chiedere indicazioni, con cui fare delle vere soirées parisiennes.

Sono passati cinque mesi dal mio ritorno, ma ora che tornerò in terra francese sono sicura che non sarà cambiato nulla, con gli amici conosciuti lì: quando si è amici rotaractiani, si resta amici per sempre.

di Lucky DalenaConegliano - Vittorio Veneto

Lucky è socia del Club di Conegliano - Vittorio Veneto.Durante un recente soggiorno in Francia per motivi di studio, ha frequentato il club di Parigi.

Oh, ed è il Direttore di questo giornale.

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