Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B CENTRO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE AMIATA VAL D’ORCIA
NOVEMBRE DICEMBRE 2016 Daniele Rappuoli - Di.Ma.
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
eventi – effetti - danno
non coinvolge zone abitate,
insediamenti produttivi o
beni “culturali”
DANNO
Dove l’uomo ha realizzato
qualcosa e non ha tenuto
conto dei pericoli di un area
R = P x E x V R = Rischio (grado di entità dell’evento atteso – GRAVITA’)
P = Pericolosità (possibilità che un evento accada – QUANDO)
E = Esposizione (elementi a rischio presenti: vite umane, insediamenti)
V = Vulnerabilità (valore dei beni esposti)
maremoto che colpisce un atollo
terremoto nel deserto
eruzione nelle profondità del mare
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
eventi catastrofici
Spesso (“sempre”) l’uomo è implicato negli
effetti di un evento naturale
reticolo idraulico
trascurato e
danneggiato costruzione di
edifici negli alvei
dei fiumi
Costruire su
terreni instabili o
su residui
vulcanici (ceneri)
es. Sarno
Eventi sfuggiti al
controllo
dell’Uomo,
(Seveso, Cernobyl,
Giappone)
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
chi è deputato al SOCCORSO
Stato LIBERALE
Se accade, ognuno per se e Dio per tutti
si fa quello che si può
1870
1920
1990
OGGI
Stato SOCIALE
Lo stato pensa a tutto. Ma gli eventi non
accadono tutti i giorni chi tiene oliata la
macchina?
Stato “SUSSIDIARIO”
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
il SOCCORSO
IERI
Dopo l’accadimento di un evento,
si interveniva
con le forze militari disponibili
improvvisando il soccorso
Terremoto di Messina nel 1908
Terremoto Villa Collemandina 1920
Allagamento del Polesine 1950
Tracimazione diga Vajont 1960
Alluvione di Firenze 1966 (qui cambia)
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
il SOCCORSO
Con la L. 469/61 la competenza passa al MINISTERO
DELL’INTERNO con maggiore
valenza Politica:
INTERVIENE L’ESERCITO
Fino al 1961 i soccorsi sono materia del
MINISTERO DEI LL.PP. Con taglio
esclusivamente tecnico
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
il SOCCORSO
l’alluvione di Firenze del 1966 un evento che cambia la “visione”
dell’emergenza
• Per la prima volta viene ripreso in diretta
dalla TV l’evento – TUTTI VEDONO
• Impiego dei Volontari per il recupero dei
beni artistici – Angeli del Fango - Primo
vero intervento di restauro di beni
culturali
• Lo Stato si sente obbligato a dare delle
risposte
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
il SOCCORSO
nascono le Regioni anni ‘70
inizia il decentramento Vengono istituiti i C.A.P.I.
(Centri di Approvvigionamento Primo
Intervento)
Materiale di prima necessità: tende, reti,
materassi, coperte, cuscini, gruppi
elettrogeni, potabilizzatori, treni, roulotte
etc..
Sono gestiti dal Ministero degli Interni e dai
Prefetti
Nel 1973 sono magazzini bene organizzati
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
13 giugno 1981: VERMICINO
IN QUESTO GIORNO,
TRISTE PER TUTTA
L’ITALIA, AVVENGONO DUE
COSE NUOVE
Tutti seguono alla TV in diretta l’evento
Sono chiamati ad intervenire dei Volontari
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
13 giugno 1981: VERMICINO
…e quando tutto finì, quando un
vigile la informò che suo figlio non
era più in vita, passò due ore
nell’auto del presidente Pertini
«Dovevo salvare mio figlio, avevo registrato
per giorni errori troppo grandi, gli raccontai
tutto. Mi disse che era costernato,
sbigottito...
Due mesi dopo telefonò per dirmi:
Signora, dopo quello che è successo e
dopo la conversazione con lei, ho
deciso di istituire il ministero della
Protezione civile»
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
1982: nasce la Protezione Civile
ZAMBERLETTI fonda la protezione civile
Il disegno di legge della 225/92, presentato
nel 1982 e approvato dopo 10 anni di
dibattito, contiene tre intuizioni di
importanza storica, che rivoluzionano
l’impianto filosofico della protezione civile
italiana
Nel 1982 nasce anche il Dipartimento della Protezione Civile.
Gli effetti si vedono subito
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Cosa è la nuova Protezione Civile?
Per la prima volta la legge n. 225/1992 definisce un concetto di protezione
civile che non si limita a fronteggiare le conseguenze di situazioni di
emergenza, ma comprende attività di previsione e prevenzione
La carenza di qualcuna di questa componenti può risultare
determinante per il successo o l’insuccesso
Scopo della Protezione Civile diviene quello di tutelare l’integrità della vita, i
beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni derivanti dalle calamità naturali o
da quelle causate dall’uomo. Sue specifiche attività sono
PREVISIONE
SOCCORSO
PREVENZIONE
SUPERAMENTO
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Il coordinamento del “sistema complesso” ….
Occorrono per questo “DISPONIBILITÀ” e “ADDESTRAMENTO”
Coordinamento significa armonizzare insieme le abilità di ciascun operatore
dell’emergenza
IL
COORDINAMENTO
E’ SEMPRE STATO
UN PROBLEMA
DI NOI ITALIANI
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Il “sistema complesso” ….
Molti nostri insuccessi del passato portano questo marchio
Un’orchestra in cui ognuno ha una parte e con
un direttore a capo
La psicologia ci insegna che se proviamo a
far alzare un peso a due scimmie assieme:
non ci riusciranno, perché non possiedono
la capacità di coordinare tra loro i
rispettivi movimenti.
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
cos’è la Protezione Civile?
DIFESA DELLA VITA UMANA, DEI BENI PUBBLICI E PRIVATI, DI
ANIMALI E COSE E DEL PATRIMONIO ARTISTICO ED
AMBIENTALE
DEFINITO DALLA LEGGE 225/1992
Art. 1
“Sistema finalizzato alla tutela
dell’integrità della vita dei beni, gli
insediamenti e dell’ambiente dai danni
provocati da calamità naturali,
catastrofi o altri eventi calamitosi”
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Chi “fa” la protezione civile?
Legge 225/92 – art. 6
PROVVEDONO
Stato
Regioni
Province
Comuni /Unioni dei Comuni
CONCORRONO
tutti gli altri
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
dipartimento di Protezione Civile
DIPENDE DAL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI
COMPETENZE TRASVERSALI AI
VARI MINISTERI
COLLABORA CON IL COMITATO
SCIENTIFICO NAZIONALE
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
quanti sono i tipi di evento previsti dalla legge?
Legge 24.2.1992 n. 225 – Articolo 2
a) eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo
che possono essere fronteggiati mediante interventi
attuabili dai singoli enti e amministrazioni
competenti in via ordinaria;
b) eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo
che per loro natura ed estensione comportano
l'intervento coordinato di più enti o amministrazioni
competenti in via ordinaria;
c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per
intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati
con mezzi e poteri straordinari
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
le strutture operative in Italia
Art. 11 Legge 225/92
a) il Corpo nazionale dei vigili del fuoco quale
componente fondamentale della protezione civile;
b) le Forze armate;
c) le Forze di polizia (CC, PS, GdF.);
d) il Corpo forestale dello Stato;
e) i Servizi tecnici nazionali;
f) i gruppi nazionali di ricerca scientifica;
g) l'Istituto nazionale di geofisica ed altre istituzioni di
ricerca;
h) la Croce rossa italiana;
i) le strutture del Servizio sanitario nazionale;
j) le organizzazioni di volontariato;
k) il Corpo nazionale soccorso alpino – CNSA (CAI)
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Organizzazione dello Stato dopo il 1982
LIVELLO NAZIONALE
LIVELLO REGIONALE
LIVELLO PROVINCIALE
LIVELLO COMUNALE
dichiarazione di catastrofe
o calamità naturale
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
la struttura del servizio nazionale
Legge 24.2.1992 n. 225 – Artt. 9-10-11
Strutture Operative
Comitato Operativo
DIPARTIMENTO DELLA
PROTEZIONE CIVILE
Commissione
Grandi Rischi
Comunità Scientifica
nazionale ed
internazionale
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Il sistema nel tempo ordinario
Attività di previsione e prevenzione
DIPARTIMENTO DELLA
PROTEZIONE CIVILE
NEL TEMPO ORDINARIO
REGIONI
PROVINCE
COMUNI
NEL TEMPO DELL’EMERGENZA
COMUNI
Attività di soccorso
REGIONI
STRUTTURE
OPERATIVE
CAPO DEL DIPARTIMENTO
(Commissario delegato)
Leggi nazionali, regionali,
direttive
decretazione d’urgenza e
ordinanze P.C.M
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
la struttura del servizio locale
Legge 24.2.1992 n. 225 – Artt. 9-10-11
Strutture Operative
Locali
Centro Operativo
Comunale/Interco
munale (COC/COI)
Uffici e servizi
tecnici comunali
Gruppo di lavoro
tecnico -
Scientifico
Servizio
Comunale/Intercomunale
di Protezione Civile
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
la struttura di soccorso locale
C.O.M. e C.C.S.
DPR 66/81 e leggi regionali
Coordinatore
(Prefettura,
Dipartimento, altro)
altro … altro … altro …
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Il sistema nel tempo post emergenza
attività di superamento e ricostruzione
Leggi e ordinanze P.C.M
enti territoriali
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Il comitato operativo si riunisce presso il Dipartimento della Protezione Civile e assicura la direzione unitaria ed il
coordinamento delle attività di emergenza, stabilendo gli interventi di tutte le amministrazioni ed
enti interessati al soccorso.
art. 1 DOCM 21 novembre 2006
Capo
Dipartimento Forze
Armate Corpo
Forestale
Capitanerie
di Porto
Ministero
Salute
APAT
ENEA
INGV
Organizzazioni
Volontariato
Conf. Unificata
Stato/Regioni/Città
CNR
CNSA
CRI
FORZE POLIZIA
CORPO NAZ. VV.FF.
RID
CNMCA
ANAS
AUTOSTRADE
TRENITALIA
RFI
ENAC
RAI
TIM
WIND VODAFONE TELECOM
POSTE ENEL
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Cosa chiedono i cittadini alla pubblica amministrazione ?
benessere
economico ambiente e
qualità della vita sicurezza civile
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
Lo sviluppo istituzionale dell’ultimo secolo
lasciava fare
faceva tutto
aiuta a fare
Il principio di SUSSIDIARIETÀ sta a significare che le responsabilità pubbliche
devono essere attribuite all’autorità territorialmente più vicina ai cittadini
interessati.
Lo Stato deve intervenire solo dove e quando le Regioni e gli Enti locali
(sussidiarietà verticale) oppure le famiglie e le associazioni (sussidiarietà
orizzontale) non riescono assolutamente a procedere.
CO
RS
O B
AS
E P
ER
VO
LO
NTA
RI
DI P
RO
TE
ZIO
NE C
IVIL
E –
DE
C. R
.T.
40
5/2
01
4
C.I. DI P.C. AMIATA VAL D’ORCIA – NOVEMBRE / DICEMBRE 2016 MODULO 1B
“Capacità di un Sistema di impedire o
ritardare, il passaggio da uno stato di Crisi ad
uno Emergenziale, assorbendo un fattore
perturbante ed invasivo, esterno o interno,
previsto o imprevisto, reagendo e modellando
la risposta della propria struttura, allo scopo
di superare l’evento avverso, ristabilendo un
nuovo equilibrio nel Sistema”
Nell'ambito della protezione civile si intende la capacità
di una comunità di affrontare gli eventi calamitosi, di
superarli e di uscirne rafforzata o addirittura
trasformata (Dipartimento Nazionale Protezione Civile)
Resilienza
RESILIENZA LA NUOVA
PROTEZIONE CIVILE? … …