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Attività di italiano per la settimana dal 16 al 20 marzo 2020 classi 4^
Ciao ragazzi e ragazze, siccome in questa settimana ricorre la festa del papà vi propongo due attività in tema.
Prima attività 1. Guarda i video in cui si riassumono le caratteristiche del testo descrittivo:
https://youtu.be/73OUvZooV4I https://youtu.be/uTwWC_Q8MK4
2. Leggi con attenzione l’ALLEGATO 1 dove trovi alcuni suggerimenti per scrivere un bel testo descrittivo.
3. Leggi con attenzione il testo “Allo specchio”. ( Potrai utilizzarlo per prendere degli spunti). 4. Segui le indicazioni dello schema che trovi sotto e descrivi il tuo papà.
Mentre lo descrivi, puoi aiutarti anche con la tabella riportata sul libro blu alle pagine 164 - 165. Scrivi il testo in brutta, poi se possibile copialo al computer e invialo alla mia mail, altrimenti copialo a mano e inviami la foto con whatsapp. Se vuoi puoi stamparlo, arrotolare il foglio e trasformarlo in una pergamena da donare al papà.
Prova a pensare a due momenti della quotidianità in cui vedi il tuo papà in modo
completamente diverso:
1 quando è stanco ed è impegnato in un lavoro pesante;
2. quando esce per un’occasione importante.
Ora descrivi il papà seguendo lo schema proposto. Cerca di scrivere un testo ben articolato, tratta in modo dettagliato i diversi aspetti e se vuoi aggiungine degli altri. Se riesci, non scrivere un semplice elenco delle caratteristiche del papà, ma pensa a delle frasi un po’originali.
- INTRODUZIONE
Inizia con una descrizione generale dell’immagine del papà . Ma chi è quel signore che vedo lavorare…...? Sei proprio tu, papà? Quasi non ti riconosco…
- SVILUPPO 1
Sei occupato a … (racconta cosa sta facendo). Hai gli occhi … (descrivi gli occhi, il viso, i capelli ecc. mettendo in risalto la sua aria
trasandata, stanca). Indossi … (descrivi l’abbigliamento “da casa”). Il tuo umore è … ( come si comporta con te, cosa dice, come si muove, quando è
impegnato e stanco …)
- SVILUPPO 2
Ma ecco che scompari nella tua stanza e, dopo un po’, ne vieni fuori bello come il sole. Hai gli occhi … (descrivi gli occhi, il viso, i capelli ecc. mettendo in risalto la sua radiosità). Indossi … (descrivi cosa indossa quando a te piace di più ). Parli in modo … ( come si comporta con te, cosa dice, come si muove quando è
sereno e riposato …).
- FINALE
Sono sicuro/a che nascosto in camera hai uno specchio magico che usi solo per me, per essere sempre il mio principe, al momento giusto!
Seconda attività
1 . A tua scelta puoi decidere se cucinare un dolce per la festa del papà o realizzare
un lavoretto a tuo piacere.
2. Una volta svolta l’attività scelta, dovrai scrivere un breve TESTO REGOLATIVO
per spiegare le azioni svolte.
Scrivi il testo in brutta, poi se possibile copialo al computer e invialo alla mia mail, altrimenti copialo a mano e inviami la foto con whatsapp.
Qui trovi gli aiuti per ricordare come si scrive un testo regolativo.
Guarda il video: https://youtu.be/C8SuJtr1p64
A pagina 114 del libro blu trovi l’esempio di un testo regolativo per scrivere una ricetta.
SCALETTA per SCRIVERE IL TESTO REGOLATIVO di una ricetta.
Introduzione Presento brevemente il dolce che ho cucinato. Occorrente Ingredienti Procedimento
Il testo che segue, invece, ti propone l’esempio se scegli di scrivere un testo regolativo per spiegare le fasi di preparazione del lavoretto che hai realizzato per il papà.
Costruiamo un albero
Materiale occorrente: tappi di sughero di ogni misura (anche molto piccoli, se non hai
tappi piccoli puoi tagliare quelli grandi); stecchini, carta verde, forbici, colla.
Procedimento
Il tronco
1. Disponi in ordine i tappi, dal più grande al più piccolo.
Per costruire il tronco usa i tappi più grossi e sistemali in verticale.
2. Unisci i tappi con mezzo stecchino e una goccia di colla.
I rami
3. Con mezzi stecchini e colla attacca i tappi più corti e sottili al tronco.
Le foglie
4. Prendi la carta verde e, dopo averla piegata e ripiegata, taglia le foglie. Con un solo
taglio ne otterrai tante.
5. Incolla le foglie ad altri mezzi stecchini e infilza questi ultimi ai rami del tuo albero.
SCALETTA per SCRIVERE IL TESTO REGOLATIVO riferito al lavoretto. Introduzione Presento brevemente l’oggetto che ho costruito.
Occorrente Procedimento LAVORO FACOLTATIVO DI TECNOLOGIA/IMMAGINE prova a costruire l’albero, se non hai a disposizione il materiale richiesto, inventa tu un altro modo per costruirne uno. Se svolgi questo lavoro, inviami la foto tramite whatsapp.
Vi raccomando di eseguire i lavori con il dovuto impegno e in autonomia.
Questa settimana sono stati assegnati solo due esercizi di scrittura perché richiedono un
certo impegno.
In particolare per il testo descrittivo, cercate di seguire le fasi che abbiamo visto per
scrivere un testo quindi:
raccogli su un foglio le idee;
mettile in ordine;
scrivi il testo;
correggi il testo, poi copialo in bella.
Per quanto riguarda gli esercizi di lettura, leggete tutti i giorni alcune pagine di un libro a
piacere.
Se avete bisogno di chiarimenti potete contattarmi su whatsapp o tramite la mail.
Vi abbraccio con affetto … anche a distanza Maestra Emmalisa
Allegato 1
Un testo descrittivo è come un quadro, quindi devi cercare di dare, con le parole, l’immagine di ciò che stai descrivendo. Quando descrivi utilizza tutti i sensi.
I cinque sensi sono
VISTA GUSTO UDITO TATTO ODORATO
Per esempio un panino può essere dorato, friabile, morbido o croccante, profumato…quando lo mordo sento un sottile “croch”. PER SCRIVERE UN BEL TESTO DESCRITTIVO E’ IMPORTANTE:
1. scrivere frasi non troppo lunghe, per una maggiore chiarezza della descrizione;
2. evitare di scrivere un elenco di qualità;
2. inserire dati raccolti con i diversi sensi quindi: visivi, uditivi, tattili, olfattivi e
gustativi;
3. arricchire le frasi con aggettivi, che indicano le qualità riferite alla persona ,
animale, cosa o ambiente di cui si parla;
4. se si descrive un ambiente è molto importante usare gli indicatori spaziali:
davanti, dietro, in basso, in alto, a sinistra, a destra, in primo piano in secondo
piano, in lontananza, sullo sfondo ecc…;
5. arricchire la descrizione con paragoni ( similitudini):
La neve è soffice come la panna montata.
Il tuo sorriso è luminoso come il sole.
Il mio compagno è furbo come una volpe.
ATTIVITA’ DI STORIA PER LA SETTIMANA DAL 16 AL 20 MARZO 2020 CLASSI 4^
Cari ragazzi e care ragazze, abbiamo letto e corretto i quadri di civiltà che avete
consegnato. Purtroppo è stato impossibile fare una correzione collettiva, come
avevamo previsto, perché la chiusura della scuola è stata prolungata.
Abbiamo quindi preparato noi insegnanti il quadro di civiltà, utilizzando le
informazioni che avete scritto e, in alcuni casi, sintetizzandole ulteriormente.
Se potete stampare, ritagliate e incollate le schede sul quaderno di Storia.
In questa settimana vi chiediamo di STUDIARE ED ESPORRE a un adulto il quadro di
civiltà dei SUMERI.
Nel frattempo stiamo riflettendo su come impostare la verifica delle conoscenze. Vi
faremo sapere a breve come intendiamo procedere.
A presto maestra Emmalisa
IL QUADRO DI CIVILTÀ DEI SUMERI D
OV
E
I Sumeri si stabilirono in Mesopotamia, nella pianura di Sumer, una zona
molto fertile attraversata da due grandi fiumi: il Tigri e l’Eufrate.
Oggi la Mesopotamia corrisponde allo stato dell’Iraq, paese povero
devastato da guerre.
La sua unica ricchezza è il petrolio.
QU
AN
DO
I Sumeri abitarono la Mesopotamia dal 4000 a.C. al 2000 a.C. circa.
ATT
IVIT
À
I Sumeri furono abili nel realizzare opere di bonifica del territorio.
Costruirono canali per irrigare i campi, dighe per regolare il flusso dell’acqua
ed argini per proteggere le coltivazioni dalle inondazioni.
Una delle attività principali era l’agricoltura.
Si coltivavano legumi ( lenticchie, fave ), cereali ( grano, orzo ), ortaggi, alberi
da frutta ( datteri, fichi, olive), piante erbacee ( sesamo), le piante del lino e
della canapa.
Per migliorare le tecniche agricole inventarono strumenti quali: la zappa, il
falcetto, l’aratro.
Praticavano l’allevamento di ovini, suini e bovini dai quali ricavavano carne,
latte, pelli, lana. Gli onagri, simili agli asini, venivano utilizzati per trainare
l’aratro e per il trasporto delle merci.
Un’altra attività molto diffusa era l’artigianato: si realizzavano gioielli con
pietre preziose, utensili da lavoro, vasi, statuette in argilla.
Le donne si dedicavano alla tessitura e alla lavorazione della ceramica.
I Sumeri inventarono e producevano mattoni d’argilla mischiata con paglia,
con i quali costruivano case ed edifici vari.
I Sumeri, avendo poche materie prime, svilupparono il commercio che
avveniva sia per via fluviale con imbarcazioni a vela sia via terrestre con
l’utilizzo dei carri.
Lo scambio delle merci avveniva attraverso il baratto.
Si esportavano ( cioè davano agli altri popoli) prodotti agricoli e artigianali.
Si importavano ( cioè prendevano da altri popoli) materie prime come
legno, pietre e metalli.
Vista la vicinanza ai fiumi, un’attività molto diffusa era la pesca.
VIT
A Q
UO
TID
IAN
A
ABITAZIONI
Le abitazioni erano costruite con mattoni d’argilla e paglia, avevano al
massimo due piani, il tetto piatto e poche finestre strette per non fare entrare
il calore.
La costruzione più caratteristica era la ZIQQURAT un’alta torre a gradoni al
centro della città.
Era un centro religioso, perché in cima c’era il tempio;
culturale perché c’erano le scuole ed avvenivano gli studi degli astronomi e
dei matematici,
economico perché avvenivano i mercati.
Nel piano più basso c’erano i magazzini con le scorte per la città.
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione era a base soprattutto di pesce e cereali, con i quali
preparavano focacce, legumi, ortaggi, frutta, latte e carni di capra, montone e
maiale.
I Sumeri impararono a produrre la birra estratta dall’orzo.
ABBIGLIAMENTO
L’abbigliamento più comune era un gonnellino con le frange.
Le persone più importanti indossavano gonne di lana o lunghe tuniche di lino e
sandali, mentre la gente comune andava in giro scalza.
Gli indumenti erano leggeri perché faceva caldo.
I ricchi indossavano costosi gioielli.
DIVERTIMENTI
La musica era molto importante ed aveva soprattutto funzioni religiose, cioè
accompagnava le cerimonie religiose.
Esistevano molti strumenti musicali realizzati in osso, legno e metalli: lira,
strumenti a fiato, tamburi.
I Sumeri conoscevano ed utilizzavano giochi da tavolo.
OR
GA
NIZ
ZAZI
ON
E
SOC
IALE
I Sumeri vivevano in città - stato indipendenti.
Ogni città era governata da un re, aveva un esercito e leggi proprie.
Spesso le città avevano il controllo anche delle terre circostanti.
La popolazione delle città - stato era divisa in classi sociali in base alle attività e
al ruolo svolti, l’organizzazione era simile a una piramide:
il re stabiliva le leggi potere legislativo;
amministrava la giustizia potere giuridico;
comandava l’esercito potere militare;
era il capo della religione potere religioso;
i sacerdoti organizzavano le cerimonie religiose, aiutavano il re
nell’amministrare le città - stato, erano esperti astronomi;
i comandanti dell’esercito, i funzionari che controllavano le varie
attività e gli scribi, cioè coloro che sapevano scrivere;
i soldati, gli artigiani e i commercianti;
la maggior parte della popolazione era composta da contadini e pastori;
infine c’erano gli schiavi ( prigionieri di guerra) non avevano diritti e
facevano i lavori più pesanti.
REL
IGIO
NE
I Sumeri erano politeisti, cioè credevano in più dei.
Le divinità avevano sembianze umane ed avevano un aspetto positivo e
protettore ed un altro negativo e distruttivo, per questo venivano praticati riti
religiosi per propiziarsi la loro protezione.
I Sumeri credevano nella vita dopo la morte, infatti nelle tombe sono stati
trovati diversi oggetti personali.
Ogni città aveva un proprio dio protettore e un proprio tempio costruito in
cima alla ZIQQURAT.
I Sumeri crearono diversi miti e uno degli eroi più famosi fu Gilgamesh.
CU
LTU
RA
I Sumeri, avendo la necessità di registrare le merci scambiate, inventarono la
prima forma di scrittura chiamata CUNEIFORME perché era composta da
segni che assomigliavano a dei cunei (triangoli) incisi su tavolette d’argilla.
Con l’invenzione della scrittura nacque il lavoro dello scriba.
Potevano frequentare la scuola solo i bambini maschi delle famiglie più ricche.
Si insegnavano la scrittura cuneiforme, la matematica, la geometria e
l’astronomia, i miti, lo studio di piante e animali; gli insegnanti erano molto
severi.
I Sumeri svilupparono importanti conoscenze in diversi campi.
Furono anche grandi studiosi di matematica, inventarono l’abaco e la
geometria perché servivano per misurare i campi e contare merci o animali.
I sacerdoti sumeri erano abili astronomi, attraverso lo studio del cielo e dei
pianeti elaborarono un calendario molto simile al nostro diviso in 12 mesi e
365 giorni, anche il giorno era formato da 24 ore. Iniziarono inoltre a
prevedere le stagioni.
In medicina crearono rimedi contro le malattie a base di erbe e sostanze
minerali.
Per quanto riguarda l’arte uno dei documenti più importanti è lo
STENDARDO DI UR, un pannello decorato con figure che da un lato
rappresentano una scena di guerra e dall’altro una scena di pace.
Si realizzavano anche statuette in argilla poste ai piedi dei templi per adorare
gli dei. I volti avevano gli occhi grandi in segno di venerazione e stupore.
INV
ENZI
ON
I
I Sumeri furono grandi inventori, fra le invenzioni più importanti:
i mattoni in argilla;
opere idrauliche argini, canali di irrigazione, dighe;
la scrittura cuneiforme;
il carro con la ruota;
i chiodi;
i sandali;
l’abaco;
il calendario.
CLASSI IV A e IV B PRIMARIA di CASENDA
MATEMATICA
SCHEDA AUTOCORRETTIVA DEL 13 MARZO 2020
Al fine di agevolare il lavoro di tutti e di ciascuno,
si invia una scheda per l’autocorrezione dei compiti di
matematica finora svolti.
Se possibile, stampala e incollala sul quaderno.
DIVISIONI CON LA PROVA:
427:12= 35 R. 7 848:14= 60 R.8 9638:13= 741 R. 5
8945:12= 745 R. 5 8447:14= 603 R.5 3998:15= 266 R. 8
6789:12= 565 R. 9 6395:13= 491 R. 12 5589:15= 372 R. 9
PAGINA 102 13 999 tredicimilanovecentonovantanove 181 018 centottantunomiladiciotto 22 742 ventiduemilasettecentoquarantadue
458 915 quattrocentocinquantottomilanovecentoquindici
994 201 novecentonovantaquattromiladuecentouno
78 502 settantottomilacinquecentodue
40 000 quarantamila
235 154 duecentotrentacinquemilacentocinquantaquattro
PAGINA 104 CENTOVENTITREMILACENTOSETTANTA 123 170 123 * 170 SESSANTASETTEMILANOVECENTOSESSANTASETTE 67 967 67 * 967 VENTIMILATRE’ 20 003 20 * 003 QUARANTAQUATTROMILANOVECENTOSETTANTASEI 44 976 44 * 976 TRECENTONOVANTAMILATRECENTOQUARANTATRE’ 390 343 390 * 343 QUINDICIMILACINQUE 15 005 15* 005 TREDICIMILAQUATTROCENTOVENTIQUATTRO 13 424 13 * 424 TRECENTOMILA 300 000 300 * 000 SETTANTASETTEMILASETTECENTOSESSANTASETTE 77 767 77 * 767 SEICENTOVENTOTTOMILAVENTISEI 628 026 628 * 026
CLASSI IV A e IV B
Primaria Casenda
Matematica
MOLTIPLICAZIONI CON I NUMERI DECIMALI
COMPITI DAL 16 AL 20 MARZO
Pagina 46 esercizio n. 2
Esempio: 1,34 x ----- ci sono 2 cifre dopo la virgola
2,3= ----- c’è 1 cifra dopo la virgola
----------- In tutto ci sono 3 cifre dopo la
402 + virgola
2680 =
-----------------
3,082 Nel risultato parti da destra
e conta 3 cifre. Lì metti la virgola.
Sinistra Destra