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Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Cinema Centrale Multisala In collaborazione con l’Associazione VolterrADuemila6 Giovedì d’essai Festivals Il meglio del cinema d’autore dai festival internazionali del cinema 8 Gennaio - 26 Marzo 2015 Sala Sergio Leone

CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

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Il programma completo della Rassegna con presentazione e schede critiche dei 12 film in programma

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Page 1: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Consorzio Turistico Volterra ValdicecinaCinema Centrale Multisala

In collaborazione conl’Associazione VolterrADuemila6

Giovedì d’essaiFestivals

Il meglio del cinema d’autoredai festival internazionali del cinema

8 Gennaio - 26 Marzo 2015Sala Sergio Leone

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Il Consorzio Turistico, fin dall’inizio della sua gestione del Cinema Centrale,ha attribuito una fondamentale importanza al cinema non solo come mezzoevasione ma anche come elemento di crescita culturale.In questi anni abbiamo sempre ottenuto il premio del Ministero della Culturaper la proiezione di film d’Essai, raggiungendo percentuali di film d’autoremai ottenute in precedenza.Questo è stato possibile anche perchè abbiamo potuto contare su un pubbli-co interessato ed attento che ha sempre dimostrato di amare le proiezioni dei“Giovedì d’essai” che sono state spesso più frequentate di quelle dei filmcommerciali.Questo è per noi un importante risultato e vogliamo continuare su questastrada proponendo una rassegna di 12 pellicole (da Gennaio a Marzo) chepresenta una panoramica dei migliori film che sono stati presentati, nel corsodel 2014, ai maggiori festival internazionali del cinema.I titoli proposti spaziano da quelli di grandi e affermati registi (Godard, Olmi,Wenders) a quelli di registi emergenti e danno una panoramica interessantedella cinematografia italiana e internazionale.Un invito al cinema di qualità che siamo certi sarà accolto con favore dalpubblico volterrano.Accanto a questa rassegna prosegue la consueta programmazione del finesettimana che, già da alcuni mesi, abbiamo arricchito con le proiezioni pome-ridiane del Sabato e con le proiezioni dedicate alle scuole.Altra novità importante, per avvicinare i giovani al cinema, è l’introduzionedel biglietto ridotto per gli studenti di ogni ordine e grado (finora limitato agliunder 12) che potranno vedersi un buon film al Centrale di Volterra al prezzodi 5 Euro per i 2D e di 7 Euro per i 3D.Infine la possibilità, per Enti associazioni e privati, di utilizzare la Sala FrancoCristaldi e la Sala Sergio Leone per tutte quelle attività che riterranno opportu-ne (conferenze, incontri, dibattiti, proiezioni private, piccoli concerti musicali).Volterra si arricchisce così di un nuovo spazio, centrale e facilmente fruibile,per sviluppare e qualificare la propria offerta culturale e ricreativa.Un ringraziamento particolare all’Associazione VolterrADuemila6 che ci so-stiene in questa iniziativa.Speriamo che i nostri sforzi per mantenere il Cinema a Volterra, che conti-nuiamo a fare senza alcun contributo pubblico, siano premiati dai volterraniche, nei momenti difficili, ci sono sempre stati vicini e ci hanno sostenuto.Buona visione e buon divertimento.Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera

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GIOVEDI’ 8 GENNAIO

Regia: Xavier DolanSceneggiatura: Xavier DolanMusiche: NoiaFotografia: André TurpinMontaggio: Xavier DolanScenografia: Colombe RabyCostumi: Xavier DolanCastAnne Dorval, Antoine-Olivier Pilon,Suzanne Clément, Alexandre Goyette,Patrick Huard, Michèle Lituac, IsabelleNélisse, Pierre-Yves, Viviane Pascal,Natalie Hamel-Roy, Vincent FafardDatiTitolo originale: MommyAnno: 2014Nazione: Francia/CanadaDistribuzione: Good FilmsDurata: 140 minData uscita in Italia: 04 dicembre 2014

Nel 2015 il Québec approva una leggeche permette ai genitori di liberarsidei figli problematici facendoli inter-nare per sempre. Diane, detta Die,vedova sulla quarantina, è la madredel quindicenne Steve, nel quale de-ficit di attenzione e iperattivismo sfo-ciano in crisi di violenza.Tuttavia Diane decide di tenerlo con sé.Benché i due si amino molto, la con-vivenza è piena di urla, litigi, malin-tesi. Finché Die non chiede a Kyla, in-segnante in congedo terapeutico, didare ripetizioni a Steve.Enfant prodige del cinema canadese,il venticinquenne Xavier Dolan è do-tato di un ego extralarge, ma di un ta-lento in proporzione.Cannes gli ha attribuito il Gran Pre-mio della giuria, ex-aequo con Go-dard.Su un soggetto da mélo, Dolan attivaun formidabile armamentario pop chesposa il mélo hollywoodiano col vi-deoclip, il “muto” e la pausa musicalecon l’estetica del cinema di Cassave-tes. Regalando ad Anne Dorval unaparte che, forse, avrebbe ispirato AnnaMagnani.Roberto Nepoti - Repubblica

Premio Speciale della Giuriaal Festival di Cannes 2014

LA CRITICA

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Regia: Francesco MunziSceneggiatura: Fabrizio Ruggirello,Francesco Munzi, Maurizio BraucciMusiche: Giuliano TavianiFotografia: Vladan RadovicMontaggio: Cristiano TravaglioliScenografia: Luca ServinoCostumi: Marina RobertiSoggetto: Fabrizio Ruggirello,Francesco MunziCastMarco Leonardi, Peppino Mazzotta,Fabrizio Ferracane, Anna FerruzzoBarbora Bobulova, Giuseppe FumoPasquale RomeoDatiAnno: 2014 Nazione: ItaliaDurata: 103 minUscita in Italia: 18 settembre 2014

Pur uscito dall’agone senza premi,Anime nere ha avuto ottima acco-glienza al Lido.Un successo meritato per il registaFrancesco Munzi che, ispirandosi allibro del calabrese Gioacchino Chiar-co, ha messo in scena un asciuttomelò familiare con l’occhio al model-lo di certo nostro grande cinema, dalviscontiano Rocco a Tre fratelli di Fran-co Rosi (...)Tuttavia Munzi, nonostante qualcheincertezza drammaturgica, si confer-ma cineasta interessante con un suomodo di ritagliare ambienti e di scru-tare nel cuore nero degli uomini.Alessandra Levantesi Kezich - Stampa

Anime Nere è la storia di tre fratelli,figli di pastori, vicini alla ndrangheta,e della loro anima scissa.Luigi, il più giovane, è un trafficanteinternazionale di droga. Rocco, mila-nese adottivo, dalle apparenze bor-ghesi, imprenditore grazie ai soldisporchi del primo. Luciano, il più an-ziano, che coltiva per sé l’illusionepatologica di una Calabria preindu-striale, instaurando un malinconico esolitario dialogo con i morti. Leo, suofiglio ventenne, è la generazione per-duta, senza identità.

GIOVEDI’ 15 GENNAIO LA CRITICA

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Regia:Jean-Pierre Dardenne, Luc DardenneSceneggiatura: Jean-Pierre Dardenne,Luc DardenneFotografia: Alain MarcoenMontaggio: Marie-Hélène DozoCostumi: Maïra Ramedhan LeviCastMarion Cotillard, Catherine Salée,Fabrizio Rongione, Christelle CornilBaptiste Sornin, Pili Groyne, SimonCaudry, Alain Eloy, Fabienne Sciascia,Myriem Akheddiou, TimurMagomedgadzhiev, Hicham SlaouiDatiAnno: 2014 Nazione: BelgioDistribuzione: BIM Durata: 95 minData uscita in Italia: 13 novembre 2014

Per alcuni i fratelli Jean-Pierre e LucDardenne sono bravi, ma fanno sem-pre lo stesso film; per altri, e speria-mo di essere i più, i due fratelli belgisono artisti ispirati che non sbaglianomai il colpo.Trascurato dalla giuria di Cannes, Duegiorni, una notte è una pellicola per-fettamente calibrata che trova il suomagico centro in una Marion Cotillarddi straordinaria sensibilità e natura-lezza nei panni di un’operaia rimastasenza posto dopo una lunga assenzacausa depressione (…)A un certo punto si sfiora la tragedia,ma il film risolve in un finale che, sen-za alcuna retorica, celebra la dignitàdell’individuo etico, la gratificazionedella vittoria interiore e la solidarietàdegli affetti.Grandi Dardenne, grande Cotillard,grande film.Alessandra Levantesi Kezich - Stampa

GIOVEDI’ 22 GENNAIO LA CRITICA

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Regia: Ermanno OlmiFotografia: Fabio OlmiMontaggio: Paolo CottignolaScenografia: Giuseppe PirrottaCostumi: Andrea CavallettoCastClaudio Santamaria, Alessandro Sper-duti, Andrea Di Maria, FrancescoFormichetti, Camillo Grassi, NiccolòSenni, Domenico Benetti, AndreaBenetti, Carlo Stefani, Niccolò Tredese,Franz Stefani, Andrea Frigo, IgorPistollatoDatiAnno: 2014 Nazione: ItaliaDistribuzione: 01 DistributionDurata: 80 minData uscita in Italia: 06 novembre 2014Genere: drammatico,storico

Lungi dall’essere consolatorio, il titolodell’ultimo film di Ermanno Olmi, Tor-neranno i prati, ha un senso amaro: al-lude all’ipocrisia della Storia riguardole migliaia e migliaia di vittime sepol-te sotto la neve durante la GrandeGuerra, di cui tutti saranno pronti a di-menticarsi al primo riapparire dell’er-ba, ovvero in tempo di pace.E insieme a quei corpi sarà rimossol’orrore assoluto di una guerra ingiu-sta e inaccettabile come qualsiasi al-tra guerra: questo il messaggio, fortee radicale, del maestro bergamasco(...) Racconti paterni a parte, Olmi si èfamiliarizzato con la guerra girovagan-do nei boschi intorno a casa, conver-sando davanti al fuoco con l’amico«Sergente della neve» Mario RigoniStern, e ascoltando i paesani a partiredal «recuperante» Tony Lunardi.Non poteva che essere ambientatolassù sulle sue montagne, a un chia-rore lunare che trascola ogni cosa inuna sorta di metafisico bianco e nero,questo accorato appello «contro»:contro le carneficine e il Potere, innome degli uomini di buona volontàsotto ogni cielo.Alessandra Levantesi Kezich - Stampa

GIOVEDI’ 29 GENNAIO LA CRITICA

Page 7: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Grande fotografo sociale, per decen-ni il brasiliano Sebastião Salgado hamostrato l'umano, nel suo dolore so-prattutto.Wenders e il figlio Juliano Ribeiro rac-contano lui e la sua opera, dall'inizioin America Latina fino agli orrori delRuanda e oltre.L'uomo è l'animale più crudele, diceSalgado, ma capace anche di elevarsial di sopra di se stesso.Da non perdere.Roberto Escobar - L’Espresso

Regia:Juliano Ribeiro Salgado, Wim WendersCastse stesso: Sebastião SalgadoDatiTitolo originale: The salt of the earthAnno: 2014Nazione: Brasile / FranciaDistribuzione: Officine UbuDurata: 109 minData uscita in Italia: 23 ottobre 2014Genere: documentario

Per 40 anni, il fotografo SebastiãoSalgado ha attraversato i continentisulle tracce di una umanità in pienamutazione.Ha testimoniato i grandi eventi dellanostra storia recente: conflitti inter-nazionali, carestie, migrazioni ...Con questo documentario vuole pre-sentare un territorio vergine con pae-saggi mozzafiato, un omaggio alla bel-lezza del pianeta.La sua vita e il suo lavoro sono rivelatidai punti di vista del figlio Juliano, chelo ha accompagnato nei suoi ultimiviaggi e di Wim Wenders, fotografolui stesso.

GIOVEDI’ 5 FEBBRAIO LA CRITICA

Page 8: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Regia: Jean-Luc GodardSceneggiatura: Jean-Luc GodardFotografia: Fabrice AragnoCostumi: Maria MuscaluCastHéloïse Godet, Zoé Bruneau, KamelAbdelli, Richard Chevalier, JessicaErickson, Alexandre PaïtaDatiTitolo originale: Adieu au LangageAnno: 2014Nazione: SvizzeraDistribuzione: BIMDurata: 70 minData uscita in Italia: 20 novembre 2014Genere: drammatico

«Chi manca d’immaginazione si rifu-gia nella realtà» è l’incipit.Godard è un caso unico.Di artista dal prestigio planetario le cuiopere, sia detto con il dovuto rispet-to, non vanno oltre un ristretto mani-polo di cultori dai tempi gloriosi com-presi tra il manifesto della NouvelleVague Fino all’ultimo respiro e la sta-gione iper-ideologica di La cinese .Un canto dell’estremismo italianoanni 70 in apertura e chiusura di film,un elogio di Solgenitsin come esem-pio di sintesi tra saggio e racconto,una donna e due uomini che blatera-no nudi, un inno all’amicizia canina,l’alternarsi di “natura” e “metafora.Dietro l’inutile ingombro degli oc-chialini 3D. Un succedersi di fram-menti enfaticamente ispirati, tra ri-flessione e poesia, ennesimo “addio”di un pessimista che però non mollamai. Dire che Godard ha chiuso con ilcinema narrativo è un’ovvietà. Non loè chiedersi, sia pur sottovoce, se siaun genio o un ciarlatano. Allibiti maammirati dall’irriducibile ultraottan-tenne, sospendiamo per una volta larappresentazione grafica del giudizio.Paolo D’Agostini - Repubblica

Premio Speciale della Giuriaal Festival di Cannes 2014

GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO LA CRITICA

Page 9: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Regia: Saverio CostanzoSceneggiatura: Saverio CostanzoFotografia: Fabio CianchettiCostumi: Antonella CannarozziCastAdam Driver, Alba Rohrwacher, JakeWeber, Victor Williams, Natalie Gold,Victoria Cartagena, Cristina J. Huie,Toshiko Onizawa, David Aaron Baker,Roberta Maxwell, Dennis Rees, GingerKearns, Jason Selvig, KatherineO'SullivanDatiAnno: 2014 Nazione: ItaliaDistribuzione: 01 DistributionDurata: 109 minData uscita in Italia: 15 gennaio 2015Genere: drammatico

Jude è americano, Mina è italiana.S’incontrano per caso a New York.S’innamorano, si sposano e prestoavranno un bambino.Si trovano così in poco tempo dentrouna nuova vita. Sin dai primi mesi digravidanza Mina si convince che il suosarà un bambino speciale.E' un infallibile istinto di madre a sug-gerirglielo. Suo figlio deve essereprotetto dall'inquinamento del mon-do esterno e per rispettarne la natu-ra bisogna preservarne la purezza.Jude, per amore di Mina, la assecon-da, fino a trovarsi un giorno di frontead una terribile verità: suo figlio noncresce ed è in pericolo di vita, devefare presto per salvarlo.All'interno della coppia inizia una bat-taglia sotterranea, che condurrà aduna ricerca disperata di una soluzio-ne nella quale le ragioni di tutti si con-fondono....

Un intreccio psicologico complesso emolto affannoso che Costanzo ha de-sunto dal romanzo di Marco Franzo-so, "Hungry Hearts" alla base del suofilm. Lui e lei, Jude e Mina. Si incon-trano a NewYork in una circostanzaquasi buffa, bloccati entrambi nelletoilettes di un ristorante cinese dovesi erano recati da soli. [...]Gian Luigi Rondi

GIOVEDI’ 19 FEBBRAIO LA CRITICA

Page 10: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Regia: Abel FerraraSceneggiatura: Maurizio BraucciFotografia: Stefano FaliveneCastWillem Dafoe, Riccardo ScamarcioGiada Colagrande, Adriana AstiValerio Mastandrea, Tatiana LuterDiego Pagotto, Salvatore RuoccoNinetto DavoliDatiAnno: 2014Nazione: Belgio / Italia / FranciaDistribuzione: EuropicturesDurata: 86 minData uscita in Italia: 25 settembre 2014Genere: biografico

È un film appassionato quello cheAbel Ferrara ha dedicato alla figura diPier Paolo Pasolini mettendo a fuocole ultime ore del poeta assassinatonella notte del 2 novembre 1975 se-condo modalità che accostano i datidi cronaca a una percezione così per-sonale da indurre nell’idea che il re-gista italo americano abbia sentito ilpersonaggio (attraverso la mediazio-ne dell’attore Willem Dafoe a sua vol-ta impressionante per adesione) comeun alter ego.Convergono nel racconto i principalielementi che definiscono l’ultimo trat-to del percorso biografico e artistico.L’uscita di Salò, suo ultimo film, le ulti-me interviste (in Francia e a Furio Co-lombo in Italia), le relazioni con i fami-liari e con le persone più vicine com-presa “l’ultima cena” con Ninetto.Ma anche le opere alle quali stava la-vorando: il romanzo Petrolio e il filmPorno Teo Kolossal, filtrate dalla sen-sibilità e trasfigurate dallo sguardo diFerrara. Che immagina il vero Ninet-to di oggi nel ruolo che PPP aveva de-stinato a Eduardo e, accanto a lui, ungiovane Ninetto interpretato da Ric-cardo Scamarcio. Un’opera imperfet-ta ma personale e rispettabile.Paolo D’Agostini - Repubblica

GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO LA CRITICA

Page 11: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Regia: Alejandro González IñárrituSceneggiatura: Alejandro GonzálezIñárritu, A.Dinelaris , A.Bo, N. GiacoboneMusiche: Antonio SanchezFotografia: Emmanuel LubezkiMontaggio: D.Crise, S.MirrioneScenografia: Kevin ThompsonCostumi: Albert WolskyCastEdward Norton, Emma Stone, MichaelKeaton, Naomi Watts, AndreaRiseborough, Zach Galifianakis.DatiTitolo originale: Birdman or TheUnexpected Virtue of IgnoranceAnno: 2014 Stati Uniti d'AmericaDistribuzione: 20th Century FoxDurata: 119 minData uscita in Italia: 05 febbraio 2015

Riggan Thompson è una star che haraggiunto il successo planetario nelruolo di Birdman, supereroe alato emascherato ma vuole dimostrare diessere anche un bravo attore.Decide allora di lanciarsi in una folleimpresa: scrivere l'adattamento delracconto di Raymond Carver “Di cosaparliamo quando parliamo d'amore”,e dirigerlo e interpretarlo in uno sto-rico teatro di Broadway.Riuscirà Riggan a portare a termine lasua donchisciottesca avventura?Birdman è anche un capolavoro dimetacinema......Attraverso lo sguardo di Riggan, il re-gista commenta su tutta la societàcontemporanea, sul "genocidio cultu-rale" in corso e sulla prevalenza fago-citante dei social media, creatori diuna nuova forma di ambizione, quel-la di diventare virale, e una nuova for-ma di delusione, quella di credere chemilioni di contatti equivalgano ad unsingolo attestato di stima.Il risultato è un film magmatico (e inquesto senso perfettamente "alma-niano") che è un piacere per gli spet-tatori, gioiosamente ridondante e tra-cimante vita ed ambizione.Paolo Casella

GIOVEDI’ 5 MARZO LA CRITICA

Page 12: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

GIOVEDI’ 12 MARZO

Regia:Antoine FuquaSceneggiatura: Richard WenkMusiche: Harry Gregson-WilliamsFotografia: Mauro FioreMontaggio: John RefouaCostumi: David C. RobinsonCastDenzel Washington, Chloe Moretz,Haley Bennett, Melissa Leo, BillPullmanMarton Csokas, Dan Bilzerian,Vladimir Kulich, Johnny Messner,DatiTitolo originale: The EqualizerAnno: 2014Nazione: Stati Uniti d'AmericaDistribuzione: Warner Bros.Durata: 128 minData uscita in Italia: 09 ottobre 2014

A Boston Robert McCall sembra ilmite commesso di un magazzino dibricolage. Finché la giovane prostitutaAlina detta Teri non viene riempita dibotte. Allora l’uomo tranquillo diven-ta un vendicatore, “equalizzando”spietatamente le gang di criminalirussi che infestano la città.Consapevole dell’esile tramina, il filmsi concentra tutto sul character prin-cipale, modificandolo assai rispettoal protagonista della serie tv anni 80(Un giustiziere a New York ) cui si rifà.Un perfetto vendicatore fai-da-te, in-somma. Chi poteva rendere (quasi)credibile un ruolo del genere? se nonDenzel Washington.Ai tempi di Charles Bronson “giusti-ziere della notte” si sarebbe accusa-to un film del genere di cripto fasci-smo, ma ora il concetto che i buonidevono ammazzare i cattivi è più chesdoganato; con buona pace di tutti, aquanto pare. Così Antoine Fuqua puòalternare scene lunghe- specie nellaprima parte - con montaggi isterici neimomenti di violenza e susseguente“rallenti” epico del protagonista.Roberto Nepoti - la Repubblica

LA CRITICA

Page 13: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Regia: Roan JohnsonSceneggiatura: Ottavia Madeddu,Roan JohnsonMusiche: I Gatti MezziFotografia :Davide MancaCastAlessio Vassallo, Paolo Cioni, SilviaD'Amico, Guglielmo Favilla, MelissaAnna Bartolini, Isabella Ragonese,Paolo GiommarelliDatiAnno: 2014Nazione: ItaliaDistribuzione: MicrocinemaDurata: 80 minData uscita in Italia: 29 gennaio 2015Genere: commedia

Il film è stato ideato, scritto, diretto einterpretato “in maniera libera, indi-pendente: un atto di coraggio parteci-pato”.Parola di Johnson, e si può agevolmen-te sottoscrivere: fresco, vitale e, sì, li-bero, il film in 78 minuti scorre che èun piacere, grazie ad attori sconosciutiquanto bravi, uno script “rubato” aglistudenti intervistati per un documen-tario sull’ateneo dagli sceneggiatori.Entrambi, interpreti e copione, dan-no linfa all’effetto verità, nonostantele situazioni al limite - amplesso ten-tato con anguria… - non manchino: èla vita universitaria, ovvero la vita alnetto dell’università, quella che sen-za filtri, ma con iperboli e allegorie,troviamo sullo schermo.Dunque, amori, dubbi, incastri, impre-visti, scazzi, suicidi, gravidanze e…l’amicizia che non se ne va.E ha un messaggio senza patemi, sen-za moralismi, perché l’importante,per dribblare la crisi, fregarsene deimenagramo, costruirsi il futuro nono-stante tutto, è dirselo ogni giorno:Fino a qui tutto bene.Federico Pontiggia

GIOVEDI’ 19 MARZO LA CRITICA

Page 14: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Regia: Paul Thomas AndersonSceneggiatura: Paul Thomas AndersonMusiche: Jonny GreenwoodFotografia: Robert ElswitMontaggio: Leslie JonesScenografia: Ruth De JongCostumi: Mark BridgesCastReese Witherspoon, Jena Malone,Joaquin Phoenix, Sasha Pieterse, JoshBrolin, Katherine Waterston, BenicioDel Toro, Owen Wilson, Jillian Bell, EricRoberts, Michael Kenneth Williams,DatiTitolo originale: Inherent ViceAnno: 2015 Stati Uniti d'AmericaDistribuzione: Warner Bros.Durata: 148 minData uscita in Italia: 26 febbraio 2015

Vizio di forma è il settimo film di PaulThomas Anderson ed il primo adatta-mento di un romanzo di Thomas Pyn-chon.Quando la vecchia fiamma del detec-tive privato Doc Sportello si presentainaspettatamente raccontando la sto-ria del suo attuale compagno, il miliar-dario proprietario terriero del quale èinnamorata, e delle trame di sua mo-glie e del suo ragazzo nel tentativo…beh, facile a dirsi per lei.Siamo alla fine dei psichedelici anni’60 e la paranoia è all’ordine del gior-no e Doc sa che “amore” è un’altra diquelle parole in voga in quel momen-to storico, come “trip” o “groovy”, chevengono usate a sproposito, solo chequesta di solito porta guai.Con un cast di personaggi che includesurfisti, traffichini, tossici e rocker,uno strozzino assassino, detectivedella LAPD, un musicista sax tenoreche lavora in incognito ed una miste-riosa entità conosciuta come GoldenFang, che potrebbe essere solo unamanovra per eludere il fisco messa inpiedi da alcuni dentisti…Parte noir sul surf, parte commediapsichedelica, in poche parole ThomasPynchon.

GIOVEDI’ 26 MARZO LA CRITICA

Page 15: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

204 Dicembre 19944 Dicembre 2014

anni al servizio del territorioUn grazie di cuore ai nostri soci

e a tutti coloro che ci hannosostenuto e incoraggiato

Valdicecina

VIENI AL CINEMAIL CINEMA HA BISOGNO DI TE

E TU HAI BISOGNO DEL CINEMACinema Centrale - Via Matteotti 62 - 56048 Volterra

www.cinemacentrale.itConsorzio Turistico Volterra Valdicecina

Via Franceschini 34 - 56048 Volterra - tel. 0588 86099 -www.volterratur.it - [email protected]

Page 16: CINEMA D'ESSAI FESTIVALS 2014

Giovedì d’essai FestivalsIl meglio del cinema d’autore

dai festival internazionali del cinema8 Gennaio - 26 Marzo 2015

Si ringrazia per la collaborazioneFondazione Cassa di Risparmio di VolterraGiglio Film, Firenze - MN2 Film, Firenze

DISPONIBILI ABBONAMENTI SPECIALI PER TUTTA LA RASSEGNAINFO E PRENOTAZIONI - www.cinemacentrale.it - 0588 87257

8 Gennaio

15 Gennaio 22 Gennaio 29 Gennaio

5 Febbraio 12 Febbraio

19 Febbraio

26 Febbraio

5 Marzo12 Marzo

19 Marzo26 Marzo