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CITTA' DI TORINO ------------------------------------------------------------------------------------------------------- DIVISIONE GRANDI OPERE ED EDILIZIA PER I SERVIZI EDUCATIVI - SPORTIVI ED OLIMPICI - RESIDENZIALI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE Oggetto dell'appalto: Bando di gara 13/2002 – Lotto 6 Opere di manutenzione straordinaria per l'ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- C A P I T O L A T O S P E C I A L E D' A P P A L T O ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1

CITTA' DI TORINO · 2005. 9. 22. · - nuova cost ruzione di ascensor e per disabili da cor tile ( quot a 0.00) a 3° piano (quota +10.00) e creazione di spazio calmo a lato nuovo

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  • CITTA' DI TORINO ------------------------------------------------------------------------------------------------------- DIVISIONE GRANDI OPERE ED EDILIZIA PER I SERVIZI EDUCATIVI - SPORTIVI ED OLIMPICI - RESIDENZIALI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE Oggetto dell'appalto: Bando di gara 13/2002 – Lotto 6 Opere di manutenzione straordinaria per l'ottenimento del

    Certificato di Prevenzione Incendi ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    C A P I T O L A T O S P E C I A L E D' A P P A L T O ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1

  • - I N D I C E CAPO I - INDICAZIONI GENERALI RIGUARDANTI L'APPALTO Art. 1 - Oggetto dell'appalto pag. 3 Art. 2 - Ammontare dell'appalto pag. 3 Quadro economico riassuntivo opere a corpo ed opere a misura, attribuzione categorie e ripartizione percentuale dei lavori pag. 4 Art. 3 - Designazione delle opere oggetto dell'appalto pag. 6 Art. 4 - Opere escluse dall’appalto pag. 10 Art. 5 - Disponibilità della sede dell'intervento pag. 10 Art. 6 - Forma e principali dimensioni dell'opera oggetto

    dell'appalto - Possibili variazioni alle opere pag. 10 Art. 7 - Particolari condizioni di affidamento – Cronoprogramma - Programma esecutivo pag. 11 CAPO II - DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI Art. 8 - Descrizione delle opere da eseguire pag. 12 Art. 9 - Conferimento rifiuti alle discariche pag. 58 Art. 10 - Requisiti tecnici organizzativi pag. 58

    CAPO III - SPECIFICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI TECNICHE Art. 11 - Modalità di esecuzione dei lavori pag. 60 Art. 12 - Programma di manutenzione pag. 148 CAPO IV - ELENCHI PREZZI Art. 13 - Elenco prezzi contrattuale pag. 149 Art. 14 - Elenchi prezzi di riferimento pag. 149

    2

  • CAPO I ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- INDICAZIONI GENERALI RIGUARDANTI L'APPALTO

    Art. 1 OGGETTO DELL'APPALTO

    L'appalto ha per oggetto l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria per l'ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi negli edifici scolastici compresi nel lotto 6 del bando di gara 13/2002: A/ Scuola Elementare “L. Sinigaglia”, corso Sebastopoli, 258 B/ Scuola Media Inferiore “B. Croce”, corso Novara, 26 Con determinazione dirigenziale del 21/05/2003, n. mecc. 2003-03788/03, esecutiva dal 3/06/2003, l’Amministrazione Comunale ha affidato all'ing. Andrea Bruzzone l'incarico del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ai sensi del D. L.gs 494/96 e s.m.i. Il relativo piano di sicurezza e di coordinamento viene fornito contestualmente al presente Capitolato e ne costituisce parte integrante: individua le opere per la sicurezza comprese nei prezzi contrattuali e quelle eventuali riconosciute in base all'elenco prezzi allegato.

    ART. 2 AMMONTARE DELL'APPALTO

    L'importo a base di gara dell'intervento di cui trattasi, da liquidarsi a corpo ammonta a EURO 1.285.225,76 = di cui Euro 12.334,30 = (pari all’1% dell’importo lavori) per oneri intrinseci per la sicurezza ed Euro 51.795,67 = per oneri speciali per la sicurezza. L’importo soggetto a ribasso di gara risulta pertanto definito in Euro 1.221.095,79. 3

  • QUADRO ECONOMICO

    Categorie Opere

    soggette a ribasso

    Oneri intrinseci

    1,00%

    Totali Percentuali %

    Cat. OG1 Edifici civili e industriali

    Euro 502.646,44 5.077,24 507.723,68 39,50

    Cat. OG11 Impianti tecnologici

    Euro 157.313,88 1.589,03 158.902,91 12,36

    Cat. OS4 Impianti elettromeccanici trasportatori

    Euro 77.368,50 781,50 78.150,00 6,08

    Cat. OS6 Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi

    Euro 233.302,84 2.356,59 235.659,43 18,34

    Cat. OS18 Componenti strutturali in acciaio e metallo

    Euro 250.464,13 2.529,94 252.994,07 19,69

    Totali Euro 1.221.095,79 12.334,30 1.233.430,09 95,97 Oneri speciali per la sicurezza Euro 51.795,67 4,03 Importo lavori a base di gara Euro 1.285.225,76 100,00 Ai sensi del D.P.R. n. 34 del 25/1/2000 la categoria prevalente è la n. OG1. Le cifre inserite nel Quadro Economico indicano gli importi presunti per categorie dei lavori. Gli importi sono calcolati sulla base degli Elenchi Prezzi della Città di Torino edizione 2002. Si precisa che, ai sensi dell’art. 31, comma 2 della L. 109/94 e s.m.i., l’importo di € 64.129,97 indicato nel quadro economico come “Oneri per la sicurezza intrinseci e speciali” è desunto dal Piano di sicurezza e non è soggetto ad alcun ribasso. QUADRO ECONOMICO RIASSUNTIVO OPERE A CORPO ED OPERE A MISURA Attribuzione categorie e ripartizione percentuale dei lavori

    4

    DESCRIZIONE Cat. EURO % A/ SCUOLA "L. SINIGAGLIA" OPERE A CORPO Opere per l'abbattimento delle barriere architettoniche (IVA 4%) Demolizioni OG1 15.864,05 1,234 Scavi OG1 3.394,11 0,264 Strutture c.a. OG1 43.633,82 3,395 Murature OG1 7.635,65 0,594 Intonaci OG1 7.347,68 0,572 Pavimenti e rivestimenti OS6 17.656,48 1,374 Impermeabilizzazioni OG1 458,66 0,036 Opere in ferro OS18 36.167,37 2,814 Coperture OG1 488,82 0,038 Serramenti OS6 4.751,72 0,370 Ascensore e montascale OS4 50.850,00 3,957

    DESCRIZIONE Cat. EURO %

  • Impianto idrosanitario OG11 13.748,07 1,070 Totale opere IVA 4% 201.996,43 15,717 Altre opere (IVA 20%) Smontaggio e smaltimento coperture e materiali in amianto OG1 50.251,49 3,91 Demolizioni OG1 35.036,14 2,726 Scavi OG1 5.167,89 0,402 Strutture c.a. OG1 35.198,12 2,739 Murature OG1 45.462,83 3,537 Intonaci OG1 7.356,94 0,572 Pavimenti, rivestimenti e opere in pietra OS6 19.848,70 1,544 Impermeabilizzazioni e isolamenti OG1 21.436,90 1,668 Opere in ferro OS18 176.396,57 13,725 Coperture OG1 74.089,18 5,765 Serramenti OS6 71.159,64 5,537 Porte e pannelli REI OS6 39.384,17 3,064 Tinteggiature OG1 25.484,56 1,983 Impianto idrosanitario OG11 2.570,71 0,200 Prato OG1 989,35 0,077 Prevenzione incendi OG11 1.108,50 0,086 Impianto antincendio OG11 73.853,14 5,746 Totale opere IVA 20% 684.794,83 53,282 TOTALE OPERE SCUOLA "L. SINIGAGLIA" 886.791,26 68,999 TOTALE OPERE SOGGETTE A RIBASSO DI GARA 877.923,35 ONERI SICUREZZA INTRINSECI non soggetti a ribasso di gara 8.867,91 ONERI SICUREZZA SPECIALI non soggetti a ribasso di gara 41.113,95 3,199 TOTALE A BASE DI GARA 927.905,21 72,198 B/ SCUOLA "B. CROCE" OPERE A CORPO Opere per l'abbattimento delle barriere architettoniche (IVA 4%) Demolizioni OG1 17.694,62 1,377 Scavi OG1 828,99 0,065 Strutture OG1 23.785,92 1,851 Murature OG1 2.013,91 0,157 Vespaio OG1 1.662,84 0,129 Intonaci OG1 1.926,81 0,150 Pavimenti, rivestimenti e opere in pietra OS6 17.890,93 1,392 Opere in ferro OS18 27.940,91 2,174 Coperture OG1 4.711,87 0,367 Serramenti OS6 23.428,39 1,823 Tinteggiature OG1 1.389,51 0,108 Ascensore OS4 27.300,00 2,124 Impianto idrosanitario OG11 9.627,75 0,749 Totale opere IVA 4% 160.202,45 12,465 Altre opere (IVA 20%) Demolizioni OG1 17.629,91 1,372 Scavi OG1 2.563,99 0,199 Strutture OG1 24.427,38 1,901 Impermeabilizzazioni OG1 2.155,54 0,168 Murature OG1 7.804,38 0,607 Intonaci OG1 6.528,87 0,508 Pavimenti, rivestimenti e opere in pietra OS6 21.283,04 1,656 Opere in ferro OS18 12.489,22 0,972

    DESCRIZIONE Cat. EURO %

    5

  • Serramenti OS6 7.392,02 0,575 Porte REI OS6 12.864,34 1,001 Tinteggiature OG1 9.188,85 0,715 Impianto idrosanitario OG11 2.704,33 0,210 Prato OG1 4.114,10 0,320 Prevenzione incendi OG11 928,09 0,072 Impianto antincendio OG11 54.362,32 4,230 Totale opere IVA 20% 186.436,38 14,506 TOTALE OPERE SCUOLA "B. CROCE" 346.638,83 26,971 TOTALE OPERE SOGGETTE A RIBASSO DI GARA 343.172,45 ONERI SICUREZZA INTRINSECI non soggetti a ribasso di gara 3.466,38 ONERI SICUREZZA SPECIALI non soggetti a ribasso di gara 10.681,72 0,831 TOTALE A BASE DI GARA 357.320,55 27,802 QUADRO DI RIEPILOGO TOTALE COMPLESSIVO OPERE 1.233.430,09 95,970 TOTALE OPERE SOGGETTE A RIBASSO DI GARA 1.221.095,79 ONERI SICUREZZA INTRINSECI non soggetti a ribasso di gara 12.334,30 ONERI SICUREZZA SPECIALI non soggetti a ribasso di gara 51.795,67 4,030 TOTALE A BASE DI GARA 1.285.225,76 100,000

    ART. 3 DESIGNAZIONE DELLE OPERE OGGETTO DELL'APPALTO

    Le opere comprese nell'appalto, salvo eventuali variazioni disposte dall'Amministrazione appaltante e previste dal successivo art. 7 risultano essere quelle indicate al Capo II del presente capitolato (descrizione delle opere da eseguirsi). Le opere previste nel presente appalto si possono così riassumere: A/ Scuola Elementare “L. Sinigaglia” 1/ Opere per l'abbattimento delle barriere architettoniche 1a/ Corpo aule

    - rifacimento accesso da cortile su corso Sebastopoli con rampa per disabili; - nuova costruzione di ascensore per disabili da cortile (quota 0.00) a 3° piano (quota

    +10.00) e creazione di spazio calmo a lato nuovo ascensore ai piani 1° e 2°; - rifacimento serramento ingresso a quota +1.90; - nuovi collegamenti con corridoi e/o rampe tra corpo ascensore, corpo aule e corpo

    intermedio ai piani 1° e 2° e tra corpo aule ed atrio al piano 3°. 1b/ Corpo mensa

    - rifacimento di rampe per disabili da corso Sebastopoli a cortile intermedio a -3.10, e dai piani a -2.10 e -2.90 al cortile interrato;

    - nuova costruzione di bagno per disabili a quota -2.10.

    6 1c/ Corpo intermedio

  • - rampe per disabili per ingresso da corso Sebastopoli a piscina; - fornitura e posa in opera di nuovo montascale di collegamento dell’atrio di ingresso

    a quota +1.90 e corpo intermedio alle quote +0.30 e +3.65; - nuova costruzione di bagni per disabili nei piani alle quote +3.65 e +7.00; - nuova costruzione di spazi calmi esterni ai piani alle quote +3.65 e +7.00.

    1d/ Corpo palestra

    - modifica della scala di sicurezza esterna a nord – est, con creazione via di fuga al piano +0.30 e di spazio calmo ai piani +3.65 e +7.00.

    1e/ Impianto idrosanitario 2/ Altre opere 2a/ Corpo aule

    - copertura in vetro e cristallo su pianerottolo di ingresso a quota +1.90; - sostituzione delle cupole in metacrilato fisse con solette in c.a. e cupolotti in parte

    apribili in policarbonato a piano 1° (quota 3.30); - nuova costruzione di n. 2 tunnel al 3° piano (quota +10.00) per le vie di fuga dai

    corridoi di disimpegno aule – soppalchi; - sostituzione di pareti mobili a tutti i piani con pareti in blocchi REI 120’; - separazione in n. 3 aule dei soppalchi a quota +10.00 dall’aula sottostante; - separazione tra wc e antiwc nei gruppi di bagni sulle facciate sud – est e nord –

    ovest, tre per piano, ai piani a +3.30 e +7.00; - nuova costruzione di scala di sicurezza a nord – est; - nuova apertura di finestre e inferriate sul fronte nord – est; - nuova costruzione di nuova sala medica e di locali wc e antiwc al servizio nuova

    sala medica. 2b/ Corpo mensa

    - nuova costruzione di muro REI 120’ attorno alla cabina elettrica, nella mensa a quota -2.10;

    - sostituzione delle pareti mobili nelle aule speciali ai piani +6.05 e +10.20 con pareti REI 120’;

    - eliminazione di n. 1 ascensore verso atrio principale; - nuova costruzione di scala di sicurezza da tutti i piani fino al cortile a q. -3.10.

    2c/ Corpo intermedio

    - creazione di filtro ai piani alle quote +0.30, +3.65, +7.00, tra il corpo intermedio, la scala esistente di sicurezza ed il corpo palestra;

    - nuova costruzione di locali deposito verso la palestra ai piani alle quote +3.65 e +7.00;

    - creazione di nuovo ufficio economa a quota +0.30. 2d/ Corpo palestra

    - nuova costruzione di scala di sicurezza esterna da palestra e piscina verso nord – ovest, previa demolizione della scala esistente;

    7

  • - nuovo pavimento palestrina a quota +7.00. 2e/ Smontaggio e smaltimento di opere contenenti amianto e relativi rifacimenti

    - smontaggio e smaltimento della copertura in lastre di cementamianto; - smontaggio e smaltimento di pannelli in Glasal delle parti cieche dei serramenti

    esterni; - rifacimento in lamiera del tetto smontato; - sostituzione con pannelli di lamiera coibentata dei pannelli in Glasal.

    2f/ Tinteggiature 2g/ Prato 3/ Impianto idrico sanitario 3a/ Impianto idrico generale 3b/ Impianto idrico per disabili 4/ Impianto di estinzione incendi B/ Scuola Media Inferiore “B. Croce” 5/ Opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche 5a/ Corpo ingresso – palestra

    - rimozione dell’ascensore esistente non a norma e realizzazione di nuovo ascensore dal piano seminterrato al piano 3°;

    - nuova costruzione di servizio per disabili al piano seminterrato; - nuova costruzione di servizio per disabili nella zona degli spogliatoi palestra al p.

    rialzato; - ristrutturazione di ingresso da via Denza: sopraelevazione della quota dell’atrio e

    della sala professori (da +1.40 a +1.70) e realizzazione di due gradini sulla scala di ingresso principale e sostituzione dei serramenti dell’ingresso principale;

    - nuova costruzione di rampa interna dal corridoio della palestra all’atrio principale; - nuova costruzione di rampa e scala esterne in corrispondenza dell’uscita di

    sicurezza dal corridoio della palestra verso il cortile su via Alimonda: 5b/ Corpi aule

    - realizzazione ad ogni piano di spazi calmi in corrispondenza delle uscite di sicurezza che non permettessero di raggiungere gli spazi esterni mediante rampa.

    5c/ Tinteggiature 6/ Altre opere 6a/ Corpo ingresso – palestra 8

  • - costruzione di nuova uscita di sicurezza e di spazio calmo al piano seminterrato nella zona del nuovo ascensore;

    - rivestimento REI 120 dei tramezzi degli spazi archivio al piano seminterrato; - rifacimento servizio igienico e ridistribuzione interna mensa, a piano seminterrato; - risistemazione di uscita di sicurezza dalla palestra sul corso Novara; - costruzione di nuovo balcone per l’alloggio del custode al piano 1°; - realizzazione di ripostigli ai piani 1°, 2° e 3° negli spazi dell’ex ascensore; - spostamento ai piani 1°, 2° e 3° di un termosifone per il piazzamento del nuovo

    ascensore; - rifacimento di alcune parti del cancello di ingresso da via Alimonda; - sistemazione ingresso da attuale rampa disabile; - chiusura apertura verso atrio locale ex centralino; - apertura di nuova finestra al piano seminterrato zona cabina elettrica.

    6b/ Corpi aule

    - risistemazione dello sbarco della scala di sicurezza del corpo aule a sud-ovest verso la piastra polivalente;

    - sistemazione delle uscite di sicurezza verso la scala corpo aule a sud-ovest ai piani rialzato – 3°;

    - chiusura a tutti i piani di finestra verso la scala di sicurezza nel corpo a sud-ovest; - chiusura ai piani terreno, 1°, 2° e 3° delle uscite di sicurezza verso la scala di

    sicurezza del corpo a nord-est ed apertura di nuove uscite sulla facciata a ovest; - realizzazione di vasca d’accumulo interrata posta perpendicolarmente al corpo sud-

    ovest; - scavo e realizzazione di un pendio erboso per la costruzione di n. 2 uscite di

    sicurezza al piano seminterrato nelle zone mensa e palestrina; - realizzazione di disimpegno tra corridoio e palestrina al piano seminterrato; - risuddivisione di aule nel corpo sud-ovest ai piani terreno, 1°, 2° e 3°; - risuddivisione di aule in testata al corpo nord-est ai piani terreno, 1°, 2° e 3°; - posizionamento di recinzione alta tra piastra polivalente e corpo aule sud-ovest; - risistemazione servizio igienico professori adiacente alla palestrina; - scale in acciaio per accesso a cortile zona ascensore.

    6c/ Tinteggiature 6d/ Assistenze murarie agli impianti elettrico e di riscaldamento esclusi dall’appalto e

    ripristini esterni 7/ Impianto idrico sanitario 7a/ Impianto idrico generale 7b/ Impianto idrico per disabili 8/ Impianto di estinzione incendi

    ART. 4 OPERE ESCLUSE DALL’APPALTO

    Oltre a tutto quanto non espressamente indicato nei disegni esecutivi e nella descrizione 9

  • delle opere da eseguire di cui all’art. 8 del presente Capitolato, sono esclusi dall’appalto i seguenti lavori: 1/ Scuola “L. Sinigaglia”

    - rifacimento a carico e spese del Comune, in manutenzione straordinaria, dei servizi igienici indicati nelle tavole di progetto esecutivo: - a quota +0.30 nel corpo intermedio, a lato scala sicurezza esistente; - a quota +3.30 nel corpo aule, adiacenti al cavedio; - a quota +7.00 nel corpo aule, adiacenti al cavedio; - a quota +10.00 nel corpo aule, adiacenti al cavedio e alla scala interna.

    2/ Scuola “L. Sinigaglia” e Scuola “B. Croce”

    - tutte le modifiche dell’impianto elettrico conseguenti alle nuove disposizioni dei locali, nonché tutti gli allacciamenti elettrici richiesti da tutte le nuove installazioni, comprese le forniture eventualmente necessarie, che saranno eseguite a carico e spese della A.E.M.;

    - tutte le modifiche dell’impianto di riscaldamento conseguenti alle nuove disposizioni dei locali che saranno eseguite a carico e spese dell’A.E.M..

    ART. 5 DISPONIBILITA' DELLA SEDE DELL'INTERVENTO

    L'Amministrazione appaltante provvederà ad espletare tutte le procedure necessarie per disporre dei locali o delle porzioni di fabbricato nei quali intervenire. Qualora però durante il corso dei lavori insorgessero difficoltà circa la disponibilità della sede che richiedessero un rallentamento od anche una sospensione dei lavori, l'appaltatore non avrà diritto a compensi, ma potrà solo ottenere una proroga nel caso che l'impedimento fosse tale da non permettere l'ultimazione dei lavori nel termine stabilito dal presente Capitolato. L'Impresa nella programmazione dei lavori dovrà tenere conto che gli stessi verranno eseguiti con edificio scolastico funzionante ed in piena attività, considerandone i conseguenti oneri gestionali anche in sede di formulazione dell'offerta.

    ART. 6 FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELL'OPERA OGGETTO DELL'APPALTO

    POSSIBILI VARIAZIONI ALLE OPERE Le descrizioni delle opere oggetto dell'appalto risultano indicate al Capo II del presente Capitolato, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla direzione dei lavori e dalle ulteriori precisazioni di seguito riportate. Comunque l'Amministrazione appaltante si riserva la insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all'atto della consegna dei lavori, sia in sede di esecuzione, quelle varianti ed opere di messa a norma (ASL - SISL, VV.FF, ecc.) che riterrà opportuno 10

  • nell'interesse della buona riuscita e della economia dei lavori, senza che l'Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie, non stabiliti nel presente Capitolato, purchè l'importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell'art. 10 Capitolato Generale delle OO.PP. (D.P.R. 19/4/2000 n. 145). L'Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di variare le percentuali delle singole categorie di lavori, per consentire l'esecuzione di interventi di messa a norma degli edifici scolastici cittadini, secondo le prescrizioni dell'art.25 comma 3 della Legge 109/94 e s.m.i.. L'Impresa non potrà per nessuna ragione introdurre di propria iniziativa variazione o addizioni ai lavori assunti in confronto alle prescrizioni contrattuali, salvo quelle previste dall' art. 11 del citato Capitolato Generale delle OO.PP. La ditta appaltatrice sarà tenuta, qualora si verificassero condizioni di necessità ed urgenza, ad eseguire lavori in qualunque edificio scolastico cittadino nelle forme e con le procedure previste dal presente Capitolato.

    ART. 7 PARTICOLARI CONDIZIONI DI AFFIDAMENTO - CRONOPROGRAMMA -

    PROGRAMMA ESECUTIVO I lavori dovranno svolgersi in conformità al cronoprogramma (art. 42 del Regolamento Generale) costituente documento contrattuale e al conseguente programma esecutivo (art. 45 c. 10 del Regolamento Generale) che l'appaltatore è obbligato a presentare prima dell'inizio dei lavori. Tutte le lavorazioni che, ai sensi delle vigenti norme in materia di sicurezza dell'ambiente di lavoro e di igiene pubblica, non consentano la compresenza degli utenti scolastici, dovranno essere eseguite nelle ore di chiusura scolastica, ivi comprese le giornate di sabato, domenica e festivi infrasettimanali, nonchè nei mesi di Luglio ed Agosto. Pertanto l'Impresa, nel rispetto delle pattuizioni contrattuali a tutela dei lavoratori, dovrà assicurare all'Amministrazione la presenza in cantiere del proprio personale tecnico e della mano d'opera occorrente, preoccupandosi di provvedere anticipatamente alle necessarie provviste ed al conseguimento delle autorizzazioni sia in materia di subappalto che relative ad Enti di tutela (ASL-SISL, ecc.). L'esecuzione delle opere nelle giornate festive e prefestive sarà disposta con specifico Ordine di Servizio del Direttore dei Lavori, contenente le disposizioni in merito ai tempi ed alle modalità di esecuzione. CAPO II ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI

    11

  • ART. 8 DESCRIZIONE DELLE OPERE DA ESEGUIRE

    Le opere che formano oggetto dell'appalto da eseguirsi negli edifici scolastici “L. Sinigaglia” in corso Sebastopoli n. 258 e “B. Croce” in corso Novara n. 26, possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che protranno essere impartite dalla D.L. all'atto esecutivo:

    Descrizione particolareggiata dei lavori Premessa:

    Tutte le demolizioni sono comprensive di ogni spesa e opere accessorie, in particolare di ogni puntellamento, abbassamento e/o sollevamento al piano di carico, del trasporto delle macerie alle pubbliche discariche.

    Tutti i materiali di risulta degli scavi non utilizzati per reinterro attorno a fondazioni e muri controterra, dovranno essere trasportati alle pubbliche discariche.

    I materiali utilizzati per l'esecuzione delle strutture sono: - Cls Classe 200 per sottofondazioni non armate - Cls Classe 250 per fondazioni, muri controterra e battuti - Cls Classe 300 per pilastri, travi, solette, solai - Casseri per muri fondazioni e muri - Casseri per solette, pilastri e travi - Casseri con finitura per getti a vista Tutti i getti saranno vibrati e nel caso gettati con l'ausilio di pompa.

    A/ Scuola Elementare “L. Sinigaglia” 1/ Opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche (I.V.A. 4%) 1a/ Corpo aule 1a1/ Rifacimento ingresso da cortile su corso Sebastopoli con rampa per disabili

    - rimozione di n. 2 alberi esistenti (n. 1 cedro di tronco diametro cm 28 e n. 1 ibisco alto cm 150) più cespuglio a lato della prima rampa dello scalone. Gli alberi dovranno essere ripiantumati all’interno del cortile in osservanza alle norme che scaturiscono dalla “Regolamentazione dei lavori di ripristino conseguenti a manomissioni di aree verdi e alberate” approvata con delibera C.C. del 25/11/1993;

    - rimozione delle lastre in pietra dello scalone di accesso esterno, per il tratto interessato dalle nuove rampe; le pietre intere e/o non danneggiate dovranno essere (a richiesta della D.LL.) conferite al deposito comunale, le pietre danneggiate dovranno essere trasportate, come tutti i materiali di risulta dalle demolizioni, alle pubbliche discariche;

    - rimozione della ringhiera esterna verso sud – est e nord – est dello scalone di 12

  • accesso; - scavo in trincea per fondazioni dei nuovi muri portanti delle rampe per disabili e

    dei nuovi muri di chiusure laterali sotto il perimetro dello scalone; - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, a platea, di spessore cm

    10; - platea di fondazione in cls classe 250, larghezza 440 cm, altezza cm 30; - muri in c.a. con cls classe 250, s = 20 cm, altezza variabile fra 10 e 198 cm con

    getto a vista sulle facce esterne; cordolo fermapiede s = 15 cm e altezza 10 cm; - soletta/battuto in c.a. con cls classe 250, s = 15 cm, con pendenza 8% e

    pianerottoli intermedi, dislivello da -0.02 a + 1.88; - muri perimetrali sotto la rampa esistente in blocchi cavi di argilla espansa Leca di

    colore grigio, di spessore cm 20, con stilatura a vista dei giunti sul paramento esterno: i blocchetti dovranno essere tagliati su misura per il raccordo superiore con le solette inclinate;

    - pavimento delle nuove rampe per disabili in battuto di cemento formato da uno strato di cm 2 di cemento e sabbia (dosatura 600 kg di cemento tipo 325 per cm 1.00 di sabbia) compresso, rigato e posato direttamente sulle solette in c.a.;

    - ringhiera in acciaio zincato a caldo su tutti i muretti in c.a. ai due lati delle rampe, costituite da montanti in scatolato 50x50x4 per ogni ml 1.35 circa, con piastra inferiore 130x150x10 (con fori per il fissaggio inferiore con tasselli chimici), corrimano in tubo diam. 60 e spessore 2 mm, traversa inferiore in lama 40x6, bacchette verticali piene diam. 12 posate ad interasse massimo di cm 11: altezza totale da terra cm 100;

    - corrimano per disabili in acciaio zincato a caldo ai due lati di tutte le rampe, costituito da tubo diam. 40 e spessore 2 mm con staffe e piastre apposite, imbullonato sui montanti della ringhiera e/o sui muri laterali in c.a., ad altezza cm 75 da terra.

    1a2/ Nuova costruzione di ascensore per disabili e creazione di spazio calmo a lato

    ascensore ai piani +3.30 e +7.00

    Situato tra lo scalone di accesso dal cortile principale, la vetrata a sud – est dell’atrio principale e la parete laterale in mattoni a vista verso sud – ovest, collegherà il piano del cortile (0.00) agli atrii principali alle quote -2.10, +1.90, +6.05, +10.20 ed al corpo aule alle quote +3.30 e +7.00: - taglio a sezione obbligata al piano seminterrato a quota -2.10 di parte di

    fondazione esterna del muro in c.a., di parte del muro in c.a. sotto la finestra del deposito operatori per apertura porta ascensore e di parte del muro in c.a. per aerazione vano motore dell’ascensore; al piano +1.90 di parte della soletta dello scalone di accesso; al piano +10.00 di parte della soletta inclinata di copertura sporgente del corpo aule;

    - demolizione di murature in mattoni nella parete del corpo aule verso il nuovo ascensore; ai piani +3.30 e +7.00 di sottofinestra per le porte dell’ascensore, di muro a cassavuota per l’apertura delle nuove uscite di sicurezza su spazio calmo a lato ascensore;

    - demolizione di tramezzi in forati al piano a -2.10 tra locale deposito operatori e corridoio da scala interna alla mensa;

    - demolizione di pavimento, compreso sottofondo, nell’atrio al piano -2.10 e nelle aule speciali a +3.30 e +7.00 per le passate verso il nuovo ascensore;

    - rimozione di infissi, compresi davanzali e controtelai; nella facciata sud – est degli atrii, il serramento a tutta altezza dell’edificio, per la larghezza della gabbia ascensore; al piano -2.10 la finestra nel locale deposito operatori; nella parete

    13

  • laterale del corpo aule ai piani +3.30, +7.00 e +10.00 le finestre esterne; nell’atrio di ingresso a +1.90 il gabbiotto – guardiola a destra dell’ingresso;

    - rimozione di tratti di ringhiera dietro ai serramenti rimossi ai piani +6.05 e +10.20; - rimozione di grata in ferro nella finestra verso sud – ovest dell’aula speciale a

    quota +3.30; - scavo in trincea a pareti verticali sotto la gabbia ascensore per una profondità di

    mt 4.03; sotto il nuovo accesso esterno all’ascensore tra scalone e corpo aule, per la fondazione del muro divisorio tra atrio e scalone e per la creazione di vespaio sotto il nuovo locale di ingresso all’ascensore;

    - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, a platea, di spessore cm 10;

    - fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 277 x 262 x 40 cm; - muri in c.a. con cls classe 250, s = 20 cm, per vano ascensore, dim. interne 207 x

    192 cm , altezza interna var. fra 17.47 e 17.14 m, (salvo diverse indicazioni del fornitore dell'impianto) con getto a vista sulle facce esterne;

    - soletta di copertura in c.a. con cls classe 300, s = 20 cm, con pendenza pari a quella della falda esistente e gronda in c.a. in getto a vista;

    - fondazione per colonna HE140B a sostegno dello spazio calmo, in c.a con cls classe 250, dim. 40 x 50 cm e h = 30 cm, inserita nella fondazione continua del muro rampa;

    - solaio per spazio calmo alla quota + 3.28, costituito da una trave in profilato di acciaio HE140B che appoggia su una colonna di pari dimensioni ed è vincolata alla struttura esistente mediante tasselli chimici; telaio in UPN200, avvitato alla trave HE140B e fissato con tasselli chimici alla struttura dell'edificio e del vano ascensore; impalcato realizzato con lamiera grecata tipo S/C 2000AM, s = 0.7 mm, altezza 53 mm, e getto di cls classe 250 di altezza 47 mm, altezza totale 100 mm, con interposta rete elettrosaldata diam. 8/20x20;

    - solaio per spazio calmo alla quota + 6.98, con struttura portante uguale alla sottostante quota + 3.38, impalcato in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a caldo con collegamento in tondo: grigliato antitacco, peso 30 Kg/mq circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, tagliato su misura e imbullonato al telaio UPN200;

    - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo; - tramezzi in mattoni forati di spessore cm 8, legati con malta di calce: per il

    rifacimento di tutte le spallette e voltini di raccordo tra gli ingressi dell’ascensore e le murature circostanti a tutti i piani;

    - ripristino della muratura esterna in mattoni facciavista per chiusura dei vani serramenti a lato ascensore nella parete a sud – ovest del corpo aule: i mattoni dovranno essere uguali agli esistenti (se possibile ricavati dalla demolizione della parete stessa per creazione delle nuove uscite di sicurezza disabili) e dovranno essere posati con sistema cuci e scuci per il rifacimento dell’apparecchiatura esistente;

    - intonaci su tutti i tramezzi di cui sopra, con raccordo a pareti e soffitti esistenti di ripristino delle murature demolite, costituiti da rinzaffo con malta di calce idraulica e intonaco su rinzaffo con grassello di calce idraulica spenta;

    - impermeabilizzazione dei muri controterra dell’ascensore previa imprimitura della superficie con primer bituminoso in fase solvente e successiva applicazione di membrana prefabbricata elastoplastomerica, dello spessore di mm 4, armata con tessuto non tessuto di poliestere prodotto da filo continuo e flessibilità a freddo -10 gradi centigradi, con membrana di tipo normale;

    - impermeabilizzazione sotto pavimentazione dello spazio calmo a +3.28 previa imprimitura della superficie con primer bituminoso in fase solvente e successiva posa di due membrane elastoplastomeriche, entrambe con certificato ICITE, dello

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  • spessore di mm 4, armate con tessuto non tessuto prodotto a filo continuo e flessibilità -20 gradi centigradi, con membrane di tipo normale; l’impermeabilizzazione dovrà risvoltare sulle pareti laterali per almeno cm 3 sopra il piano del pavimento finito;

    - soglie in marmo bianco di Carrara di spessore cm 3, levigate e lucidate sulla costa e sul piano, tra tutti i pavimenti esistenti e di nuova costruzione ai vari piani e le porte di sbarco dell’ascensore, tra i pavimenti esistenti e le uscite di sicurezza verso gli spazi calmi alle quote +3.30 e +7.00, di bordo del pavimento dello spazio calmo a quota +3.28. Le soglie saranno posate a calce comprese le eventuali graffe per l’ancoraggio e l’imbottitura della pietra contro le superfici di appoggio e la sigillatura dei giunti;

    - pavimento nell’ingresso ascensore a quota 0.00 sul terrazzo costituente lo spazio calmo a quota +3.30 (nonché nei rappezzi a quota -2.10 sotto il tramezzo demolito) in grès smaltato, altamente resistente agli attacchi fisici e chimici, con superficie a vista tipo naturale o tipo antisdrucciolo nel formato 20x20. La posa sarà realizzata mediante l’uso di speciale adesivo in polvere a base cementizia per piastrelle ceramiche, applicato con spatola dentata per uno spessore di mm 2-5, addizionato con malta a base di resine sintetiche ed idrofobanti per la formazione e sigillatura delle fughe (mm 0-5), compresa ogni opera accessoria per la formazione dei giunti di dilatazione, su sottofondo di spessore cm 8 formato con cls avente resistenza caratteristica di kg/cmq 150;

    - zoccolino in marmo bianco di Carrara levigato e lucidato sul piano e sulle coste di cm 8x0.8, posato incollato con sigillatura del bordo superiore in intonaco e/o silicone;

    - controsoffitto del locale ingresso ascensore a quota 0.00 con pannelli di gesso di formato 60x10 (come esistenti nelle aule speciali) retti da apposita struttura in lamierini zincati, con soprastante manto isolante in pannelli di lana di roccia 100x50, di spessore cm 6;

    - ringhiere dei due spazi calmi in acciaio zincato a caldo secondo le norme UNI 5744/66, costituite da montante in scatolato 50x50x4 per ogni ml 1.15 circa, corrimano in tubo di diam. 60 e spessore 2 mm, traversa inferiore in lama 40x6, bacchette verticali piene diam. 12 posate ad interasse massimo di cm 11: battipiede in lama 90x3 saldato ai montanti, altezza totale da terra cm 100. Le ringhiere saranno fissate a piedi in acciaio pieno 40x40 di altezza cm 21 incorporati nella struttura portante;

    - copertura della gabbia ascensore in lastre di lamiera di acciaio con nervature grecate longitudinali (5 ogni metro), di spessore 6/10, di larghezza cm 100, preverniciate al poliestere per esterno in tinta a scelta della D.LL., compresi eventuali colmo, velette e lamierini di finitura. Il fissaggio sarà realizzato con apposite coppiglie e viti zincate su listelli in larice rosso di cm 7x5 fissati alla sottostante struttura in c.a.. Una gronda in lamiera preverniciata convoglierà le acque al pluviale di diam. cm 10 fino a terra. Il pluviale sarà collegato mediante pozzetto alla rete di fognatura bianca esistente.

    - serramento esterno con apertura a bilico e wasistas, con incastri, regoli e guarnizioni in plastica per vetri, rigetti d’acqua con gocciolatoio, cerniere e ottonami pesanti in lega di alluminio preverniciata a fuoco, realizzato nella parete verso sud – est del nuovo locale ingresso ascensore al piano 0.00. Il serramento sarà posato su controtelaio in scatolato 40x20x2 fissato alla muratura perimetrale. I vetri saranno del tipo vetrocamera con cristallo mm 5 + vetro antisfondamento 3+0.38+3 per le parti inferiori a mt 1.00 e di tipo vetrocamera con doppio cristallo

    15

  • mm 4 e camera di mm 8 almeno; - fornitura e posa di ascensore oleodinamico per disabili, portata 900 kg, persone

    12, arresti 7, cabina in lamiera di acciaio plastificata, porte automatiche telescopiche su tre lati. La cabina dei comandi è costituita da un armadio metallico di dimensioni mt 1.00x0.70x2.10 (H) posato all’interno del locale di sbarco a quota -2.10, a ridosso del vano ascensore, cui è collegato da un foro 30x30 realizzato nel muro perimetrale in c.a..

    1a3/ Rifacimento serramento di ingresso

    - asportazione della parte inferiore (H mt 2.27) del serramento esterno verso il pianerottolo di ingresso;

    - fornitura e posa di serramento uguale a quello asportato con i sensi di apertura verso l’esterno, comprensivo di nuovi maniglioni antipanico sulle tre aule. I vetri saranno del tipo vetrocamera: con un cristallo mm 5 + vetro antisfondamento 3+0.38+3 la parte inferiore fino a mt 1.00, con n. 2 cristalli da 4 mm la parte superiore.

    1a4/ Nuovi collegamenti con corridoi e/o rampe tra nuovo ascensore, corpo aule e corpo

    intermedio ai piani 1° e 2° e tra corpo aule ed atrio al piano 2°

    Ai piani 1° e 2° un nuovo percorso collegherà lo sbarco del nuovo ascensore alle quote +3.30 e +7.00 al primo corridoio trasversale del corpo aule e di qui (oltre il cavedio tra il corridoio e la scala interna dell’atrio) il corridoio del corpo intermedio, al p. 1° (a quota +3.65) con una rampa di pendenza 8%, al p. 2° (a q. +7.00) in piano. Al piano 3° una rampa di pendenza 8% collegherà direttamente l’atrio a quota +10.20 al corpo aule a quota +10.00.

    - demolizione a quota +3.30 di:

    - tratto di muro a cassavuota tra aula speciale di sbarco ascensore e corridoio; - tratti di muri a cassavuota tra corridoio, segreteria e corridoio corpo intermedio

    a quota +3.65; - scalini nella segreteria verso corpo intermedio, porta e inferriata di protezione; - pavimento, compreso sottofondo nel locale segreteria; - grate in ferro nella segreteria e nell’aula speciale di sbarco dell’ascensore;

    - demolizione a quota +7.00 di:

    - tratti di muri a cassavuota tra aula speciale di sbarco ascensore e corridoio trasversale corpo aule, tra corridoio e aula speciale ad ovest del corpo aule vicino al corpo intermedio, tra aula speciale e corridoio corpo intermedio;

    - parte del pavimento, compreso sottofondo, dell’aula speciale di cui sopra; - scala interna in marmo tra atrio e corpo intermedio; - parte di pavimento dell’atrio adiacente alla scala demolita; - serramento tra scala demolita e corridoio del corpo intermedio;

    - demolizione a quota +10.00 e +10.20 di:

    - tratto di pavimento nel corridoio per nuova rampa per disabili, compreso sottofondo;

    - nuove costruzioni al piano +3.30 di:

    - muro in blocchi in cls REI 120’ di spessore cm 12, apparecchiati faccia a vista da ambo i lati, fermati alle pareti, a pavimento ed a soffitto con staffe in

    16

  • acciaio; - muri in forati di coltello nel locale ex segreteria per creazione di corridoio con

    rampa di collegamento con il corpo intermedio, sala medica con annesso locale wc e antiwc, sgabuzzino;

    - intonaco a civile su rinzaffo, come già specificato, sui nuovi muri, con rappezzi degli attacchi di muri demoliti;

    - pavimenti in piastrelle di grès smaltato 20x20 (a scelta della D.LL.), come già indicato, compreso rappezzo tra sbarco ascensore e corridoio, compreso sottofondo in cls; le rampe avranno piastrelle con finitura antiscivolo;

    - zoccolino in marmo bianco di Carrara, come già descritto;

    - nuove costruzioni al piano +7.00 di: - muri in forati di coltello di chiusura porta nel locale di sbarco, tra sbarco

    ascensore nel corpo aule e guardiola bidelli (per creazione di ripostiglio), tra corridoio corpo aule e corpo intermedio per creazione di corridoio di collegamento;

    - intonaco a civile, come già descritto, sui nuovi muri in forati, compresi rappezzi;

    - pavimenti in grès smaltato e zoccolino in marmo come già descritti, compresi i rappezzi nel corpo aule;

    - prolungamento piano a +7.00 e nuova scala tra atrio a +6.05 e corpo intermedio a +7.00 con struttura in forati, soletta in tavelloni, cls e rete elettrosaldata di diametro 6, maglia 20x20, pavimento in grès come sopra, pedate e alzate in lastre di marmo bianco di Carrara di spessore cm 3, battiscopa in marmo bianco di Carrara come nuovi zoccolino;

    - ringhiera in acciaio zincato con battipiede (come già descritto) a lato nuova scala e tra piani a +6.05 e +7.00;

    - nuove costruzioni ai piani +10.00 e +10.20 di:

    - rampa con pendenza 8% realizzata con sottofondo in cls come già descritto, pavimento in grès smaltato con finitura antiscivolo, zoccolino in marmo bianco di Carrara;

    - porte interne con telaio in alluminio preverniciato e pannelli pieni, descritte e computate nelle altre opere con I.V.A. al 20%.

    1b/ Corpo mensa 1b1/ Rifacimento di rampe per disabili da corso Sebastopoli a cortile interrato a -3.10 e dai

    piani a -2.10 e -2.90 al cortile interrato

    - asportazione di n. 3 alberi (n. 2 ciliegi e n. 1 albero di Giuda) per dare spazio alle nuove rampe; gli alberi dovranno essere ripiantumati all’interno del terreno della scuola in osservanza alla citata “Regolamentazione dei lavori di ripristino conseguenti a manomissioni di aree verdi e alberate”;

    - demolizione di strutture in c.a.:

    - scale da corso Sebastopoli, compreso trave sottostante; - tutte le rampe e solette emergenti del cortile a -3.10; - tutti i muretti sotto le rampe esistenti; - tratti di muretti di recinzione a lato cancello da corso Sebastopoli;

    - demolizione di strutture metalliche: - rampa in lamiera da corso Sebastopoli a -2.10; - tutte le ringhiere delle rampe e pianerottoli esistenti nel cortile;

    17

  • - cancello con relativi pilastri in ferro e parte di inferriata all’imbocco da corso Sebastopoli;

    - demolizione di parte del pavimento a lato rampa da cortile a -3.10 a mensa, e di

    parte del pavimento a -3.10 tra cortile e ingresso piscina;

    - demolizione di sottofondi in cls: - dei pavimenti di cui sopra; - della prima rampa da cortile a mensa e battuto a lato rampa;

    - scavo in trincea a pareti verticali sotto la parte del cortile interessata alle nuove

    rampe verso via e pianerottoli e rampe verso mensa, per una profondità di mt 0,60; sotto i sei pilastri della nuova scala di sicurezza per una ulteriore profondità fino a mt 0.90; lo scavo in aderenza all’albero di noce esistente dovrà essere eseguito parzialmente a mano;

    - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, a platea, di spessore cm 10;

    - platea di fondazione in cls classe 250, larghezza 450 cm, altezza cm 30;

    - muri in c.a. con cls classe 250, s = 20 cm, altezza variabile fra 10 e 320 cm con

    getto a vista sulle facce esterne; cordolo fermapiede s = 15 cm e altezza 10 cm;

    - soletta/battuto in c.a. con cls classe 250, s = 15 cm, con pendenza 8% e pianerottoli intermedi, dislivello da -3.08 a – 0.18;

    - muri per contenimento aiuole e per solaio di uscita dalla mensa a quota – 2.12 in

    c.a., s = 20 cm, altezza 116 cm, cordolo fermapiede s = 15 cm e altezza 10 cm, faccia esterna a vista, su fondazione continua in c.a., larghezza 80 cm e altezza 30 cm;

    - soletta piena in c.a. con cls classe 300, s = 15 cm;

    - pavimenti in cemento rigato (come già descritto) su tutte le rampe, pianerottoli e

    terrazzi di nuova realizzazione a partire dall’ingresso a -0.18 da corso Sebastopoli, fino ai piani -2.12, -3.08, -2.92, compresa la prima rampa della nuova scala di sicurezza da quota -3.08 a quota -2.12;

    - ringhiera in ferro zincato a caldo su tutti i muretti di bordo di rampe, pianerottoli e

    terrazzi di cui sopra, del tipo già descritto per la rampa di accesso disabili dal cortile a 0.00 a ingresso a -1.88;

    - corrimano per disabili nelle rampe, come già descritto nella rampa di cui sopra;

    - cancello di ingresso da corso Sebastopoli a quota -0.18, costituito da:

    - portale a tre campate con quattro pilastri e trave superiore in putrelle HEB 100 saldate e fissate a pavimento con piastre 20x20x1 ognuna con quattro fori diam. 17 per tasselli chimici diam. 16, il tutto zincato a caldo;

    - portone centrale in porta REI a due battenti in doppia lamiera preverniciata nella tinta delle inferriate su via esistenti avvitata alla struttura, di vano cm 145x205, con due maniglioni antipanico a spinta verso la via;

    18

  • - n. 2 pannelli ciechi laterali con telaio in scatolato 40x40x2 zincato a caldo, avvitato alle HEB laterali, e parete verso via in lamiera 15/10 preverniciata nella tinta delle inferriate su via esistenti;

    - zanche in acciaio zincato di fissaggio delle inferriate esistenti ai due lati, alle HEB laterali;

    - in una HEB verticale laterale potrà essere fissato campanello di chiamata per il

    personale di servizio pasti mensa; - sistemazione a prato nelle vasche a quota -2.12 e -3.10 adiacenti la mensa,

    descritta e computata nelle altre opere con I.V.A. al 20%. 1b2/ Nuova costruzione di bagno per disabili a quota -2.10

    - al posto dell’ascensore verso ovest demolito (demolizione e nuova soletta descritte e computate nelle altre opere con I.V.A. al 20%) sarà realizzato un locale wc per disabili al servizio per la mensa;

    - demolizione delle spallette a lato della porta dell’ascensore; - taglio a sezione obbligata di muro in c.a. sotto il bagno, per passaggio scarico, e

    di soletta di copertura per passaggio sfiati wc e antiwc ed aerazione primaria canna di scarico del wc;

    - nuova costruzione di tramezzi in forati di coltello per locali wc, antiwc, ripostiglio; - nuova costruzione di parete in blocchi di cls di spessore cm 20 verso il vano

    dell’ascensore adiacente in funzione; - intonaco a civile su rinzaffo come descritto sui tramezzi e pareti di nuova

    costruzione; - nuovo pavimento nel locale wc in piastrelle di grès smaltato; - rivestimento h cm 200 in piastrelle ceramiche nel locale wc; - vaso e lavabo per disabili, collegati all’impianto idraulico esistente; - porte con telaio di alluminio e pannelli pieni, descritte e computate nelle altre

    opere con I.V.A. al 20%; - canne di sfiato per ventilazione meccanica dei locali wc e antiwc in tubo di PVC

    pesante di diametro 10 cm collegati fino alla copertura, compreso torrino di esalazione sul tetto in PVC.

    1c/ Corpo intermedio 1c1/ Rampa per disabili tra ingresso da corso Sebastopoli e ingresso palestra e piscina

    da quota +0.08 a +0.28

    - demolizione di pavimentazione in lastre di pietra di Lucerna dal corso Sebastopoli verso il piano +0.08 nell’ingresso esterno palestra e dal piano +0.08 al piano +0.28, compreso sottofondo;

    - rampe dal corso al piano +0.08 e da +0.08 a +0.28 e nuovo pavimento a +0.28 in lastre di pietra di Lucerna asportate e riutilizzate, posate su sottofondo e riempimento in cls.

    1c2/ Fornitura e posa in opera di montascale di collegamento dell’atrio di ingresso a quota

    +1.90 e corpo intermedio alle quote +0.30 e +3.65

    - montascale elettrico di portata kg 225 per una persona seduta su carrozzina, dimensioni pedana 70x80, dislivello mt 3.35, posato secondo le istruzioni della ditta fornitrice.

    19

  • 1c3/ Nuova costruzione di bagni per disabili ai piani +3.65 e +7.00

    - demolizione ai due piani di tramezzo per apertura porta e di tramezzo tra ufficio e deposito al piano +3.65;

    - demolizione di pavimento, compreso sottofondo ai due piani; - taglio a sezione obbligata di solette in c.a. dal piano a -2.90 compreso fino alla

    soletta di copertura, per il passaggio delle canne di ventilazione degli antibagni e di ventilazione primaria della canna di scarico;

    - nuovi tramezzi ai due piani in forati di coltello intonacati a civile su rinzaffo, come già descritto;

    - nuovo pavimento ai due piani dei locali bagno e antibagno in grès smaltato su sottofondo di cm 8 almeno in cls;

    - rivestimento ai 2 piani in piastrelle ceramiche alto cm 200 in bagno e antibagno; - apparecchiature sanitarie (doccia a pavimento, wc, lavabo per disabili) ai due

    piani, con rubinetto per lancia e sifone a pavimento per il lavaggio dei locali, collegate all’impianto sanitario esistente;

    - tubi di sfiato per ventilazione meccanica dei due antibagni collegati fin sopra il tetto, in PVC pesante diametro 100, compresi torrini sul tetto in PVC;

    - porte nuove con telaio di alluminio e pannello pieno al piano +7.00, descritte e computate nelle altre opere con I.V.A. al 20%, porte riutilizzate dalla demolizione al piano +3.65.

    1c4/ Nuova costruzione di spazi calmi esterni ai piani +3.65 e +7.00

    - demolizione di murature sotto serramento ai due piani, compreso davanzale e fascia di pavimento, nella parete a nord-est davanti alla scala;

    - demolizione di serramenti ai due piani; - scavo in trincea a pareti verticali di n. 2 pozzi per i plinti dei pilastri, profondi cm

    70 dal piano marciapiede esterno; - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, di spessore cm 10; - getto di n. 2 plinti di fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 80 x 80 e altezza

    50 cm, con annegati tirafondi φ = 22 mm per posa colonne; - n. 2 colonne HE140B vincolate ai plinti di fondazione e collegate all'altezza degli

    orizzontamenti con travi HE140B; alla quota +0.30 le colonne sono vincolate al solaio esistente mediante due traversi del medesimo profilato tassellati e controventati con angolari L60x6;

    - struttura di appoggio per il grigliato di calpestio in telaioUPN200 vincolato ai traversi anteriori e tassellato alla struttura dell'edificio, controventato con angolari L60x6;

    - grigliato come descritto al punto 1a.2; - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo; - ringhiere in ferro zincato con battipiede, come già descritte, sui due spazi calmi; - murature in blocchi Leca facciavista dalle due parti da pilastro a pilastro, per

    un’altezza di mt 2.35, fissate a pareti con staffe e rinforzate con n. 2 corree in c.a. e n. 2 pilastri in c.a. gettati nel foro dei blocchetti;

    - copertine in lamiera preverniciata posate sopra i muri in blocchi di cui sopra; - serramenti in alluminio, come già descritti, posati tra copertina e soffitto; - porte REI in doppia lamiera a due battenti di vano cm 145x205, ai due piani, con

    n. 2 maniglioni antipanico, posate con gli incassi previsti nelle murature in blocchi. 1d/ Corpo palestra 1d1/ Modifica della scala di sicurezza esterna a nord – est, con creazione di via di fuga al 20

  • piano +0.30 e di spazio calmo ai piani +3.65 e +7.00

    - demolizione di parte della scala in cemento da quota -2.90 vicino allo sbarco sulla stradina;

    - demolizione di parte di ringhiere in ferro zincato ai tre piani, e delle due ringhiere della scala alla stradina da quota -2.90;

    - scavo in trincea a pareti verticali di n. 2 pozzi per fondazioni profondi cm 100 dal piano di campagna;

    - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, di spessore cm 10; - getto di n. 2 plinti di fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 80 x 80 e altezza

    50 cm, con annegati tirafondi diam. 22 mm per posa colonne e cordolo di fondazione per la passerella, dim. 150 x 40 e altezza 150 cm;

    - n. 2 colonne HE160A vincolate ai plinti di fondazione e collegate all'altezza degli orizzontamenti con travi HE160A; i profili sono uguali a quelli della scala esistente, alla quale vengono vincolati i nuovi manufatti;

    - spazi calmi alle quote + 3.65 e + 7.00 realizzati con struttura di appoggio per il grigliato di calpestio in telaioUPN160, vincolati ai traversi anteriori e imbullonati ai profili in acciaio della struttura della scala di sicurezza, controventati con angolari L60x6;

    - passerella di collegamento della quota + 0.30 alla strada, con struttura (telai, controventi e grigliato) analoga a quella degli spazi calmi;

    - grigliato come descritto al punto 1a.2; - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo; - ringhiera in ferro zincato a caldo con battipiede, come già descritto, lungo la via di

    fuga e gli spazi calmi. 2/ Altre opere (I.V.A. 20%)

    2a/ Corpo aule

    2a1/ Copertura in vetro e cristallo sul pianerottolo di ingresso

    - travi portanti in putrelle HEB 140 in acciaio zincato a caldo, una tassellata al muro

    dell’ascensore e retta da un pilastro HEB 140 ugualmente zincato a partire dalle fondazioni a quota -0.10, l’altra tassellata al muro dell’ascensore e retta da una mensola in acciaio zincato fissata al pilastro di facciata;

    - profili ad omega reggivetro in acciaio zincato di dimensioni 60x50 rinforzati da lame in acciaio zincato 100x10 saldate sotto il profilo e imbullonate alle travi HEB;

    - gronda e scossaline in lamiera preverniciata 6/10; - vetri antisfondamento 6+0.76+6 in pannelli larghi cm 75 fissati nei profili ad

    omega con gli appositi meccanismi di chiusura e guarnizioni in neoprene. 2a2/ Sostituzione delle cupole di metacrilato fisse con solette in c.a. e cupolotti in parte

    apribili in policarbonato al piano a quota +3.30

    - asportazione dei 12 lucernari in metacrilato sotto i due cavedi centrali del corpo aule;

    - asportazione di impermeabilizzazione sul bordo di contorno dei lucernari asportati;

    - nuova costruzione di n. 12 solette in c.a. con cls classe 300, di spessore medio cm 10, armate con doppia rete elettrosaldata diam 10/20x20, appoggiate sull'esistente struttura di sostegno dei lucernari da asportare; le solette

    21

  • presentano 1 o 2 fori di dimensioni m 2.00 x 2.00 per l'alloggiamento dei lucernari;

    - nuovo intonaco a civile sull’intradosso delle solette di nuova costruzione, compresi i bordi verticali dei fori per i nuovi lucernari;

    - fornitura e posa in opera di n. 20 lucernari costituiti da: - basamento monoblocco in PRVF del tipo prefabbricato in resina poliestere

    rinforzata con fibre di vetro (PRVF), forma troncopiramide, verniciato in bianco all’interno, a doppia parete, isolato con materassino di resina poliuretanica espansa dello spessore di 25 mm ed autoestinguente secondo norma UNI 8457, densità 33+/-1 kg/mc con grondaia raccoglidensa incorporata;

    - cupola a parete doppia, forma a vela ribassata, ottenuta per termoformatura da lastra piana di Policarbonato compatto non alveolare del tipo protetto ai raggi U.V., originale di sintesi esente da monomero di recupero. L’assemblaggio tra le due pareti in stabilimento in ambiente secco per mezzo di un giunto plastico sigillante che ne assicura l’ermeticità. Colorazione standard: opal + trasparente oppure trasparente + trasparente. Prima della termoformatura, le lastre in policarbonato dovranno essere sottoposte a processo di essicatura nei tempi e modi richiesti dal produttore, onde eliminare l’umidità interna che causa una riduzione delle prorprietà specifiche delle stesse e quindi un decadimento delle prestazioni meccaniche della cupola. Completa di guarnizioni di tenuta in espansolene a cellula chiusa, ed accessori di fissaggio al basamento prefabbricato in PRVF. Fissaggio ottenuto con morsetti brevettati in alluminio estruso a norma UNI 9006/1 anodizzati colore naturale i quali trattengono la cupola alla base di appoggio senza dover praticare forature che potrebbero provocare rotture e infiltrazioni, atti a sopportare per punto di fissaggio un carico di strappo minimo di 100 kg. La cupola deve essere idonea a sopportare un carico uniformemente distribuito pari a 1700 N/mq.

    Dei lucernari, n. 16 (2 per ogni aula) saranno forniti di dispositivo di apertura elettrica, costituito da telaio e controtelaio in profilato tubolare sagomato a sezione rettangolare di alluminio estruso (UNI 9006/1) non anodizzato. Privo di saldature o cianfrinature che potrebbero favorire eventuali infiltrazioni, con angolari in fusione di alluminio e incastro a baionetta, completo di cerniere in alluminio, guarnizioni di tenuta e minuteria di fissaggio al basamento prefabbricato in PRVF. Movimentato da n. 2 motori elettrici monofase a 220 Volts (2 punti di spinta, corsa 30 cm) fissati al telaio con staffe di supporto in alluminio estruso, con fine corsa termico salvamotore e relé incorporati. Il dispositivo sarà allacciato con la relativa pulsantiera alla linea elettrica esistente. Prima dovrà essere posato il basamento, poi l’isolamento e l’impermeabilizzazione (appresso descritti), infine la cupola e l’eventuale dispositivo di apertura.

    - fornitura e posa di pannelli tipo sandwich in poliuretano espanso autoestinguente,

    rigidi, di spessore mm 50 e densità 35 kg/mc, sulla soletta a lato dei lucernari e sulle pareti verticali adiacenti;

    - impermeabilizzazione con successiva applicazione di due membrane prefabbricate elastoplastomeriche, certificate ICITE, armate con tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo, dello spessore di mm 4 e flessibilità a freddo

    22

  • -20 gradi centigradi, di cui la prima normale e la seconda autoprotetta con scaglie di ardesia, posate direttamente sui pannelli di isolamento termico di cui sopra e risvoltata sulle pareti laterali dei basamenti dei lucernari, sulle canalette di raccolta acque e risvoltata sui muri laterali.

    2a3/ Nuova costruzione di n. 2 tunnel a quota +10.00 per le vie di fuga dai corridoi di

    disimpegno aule – soppalchi

    - demolizione a quota +10.00 nelle campate centrali delle due testate centrali verso nord e nelle due testate centrali verso sud del muro sotto serramento, compreso davanzale e pavimento sottostante;

    - asportazione nelle stesse campate dei serramenti soprastanti fino ad altezza cm 283 del pavimento interno: il serramento soprastante deve essere sostenuto provvisoriamente fino all’esecuzione del muro sottostante più avanti descritto;

    - nuova esecuzione, in sostituzione dei serramenti e dei muri sottostanti demoliti, di n. 4 pareti in blocchi cavi di argilla espansa di spessore cm 20, apparecchiati faccia a vista dalle due parti: la muratura dovrà essere fissata con apposite staffe e ferri ai pilastri laterali ed alla soletta sottostante, dovrà avere n. 2 corree (una sopra la porta REI, l’altra di coronamento superiore) gettate in cls con ferri di irrigidimento incastrati nei pilastri, nonché n. 2 rinforzi verticali, con getto di cls nei fori dei blocchi e ferri di irrigidimento incastrati nella soletta inferiore;

    - fornitura e posa di n. 4 porte REI 120’ in lamiera come già descritte, con vano 145x205, a due battenti, dotate di n. 2 maniglioni antipanico;

    - fornitura e posa sotto le porte di soglie in marmo bianco di Carrara spessore cm 3;

    - fornitura e posa di davanzale in lamiera preverniciata sopra i muri di cui sopra, fissati con silicone sotto i serramenti esistenti;

    - realizzazione di portali per l'appoggio delle passerelle: due portali alle estremità, in profili HE140B e un portale centrale in HE180A, fissati alla struttura esistente mediante piastre e tasselli chimici M20, controventati con angolari L60x6; i due portali di estremità sono vincolati al solaio esistente a quota + 10.00 con piastre e tasselli chimici M16;

    - passerelle realizzate con travi portanti IPE300 imbullonate ai portali e impalcato in lamiera grecata tipo S/C 2000AM, s = 0.7 mm e altezza 53 mm, con getto in cls h = 47 mm, armato con rete elettrosaldata diam. 8/20x20, per un'altezza complessiva di 100 mm;

    - struttura per il sostegno dei pannelli laterali REI60, costituita da portali UPN80 imbullonati all'ala superiore dell'IPE300 con passo di cm 214 circa e da 5 tubolari longitudinali 60x60x3 imbullonati ai portali;

    - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo; - sulle traverse orizzontali 60x60x3 e sotto la soletta in lamiera collaborante sarà

    posata parete modulare metallica tagliafuoco, cieca, fissa, REI 60’, testata secondo la circolare 91 e successive modificazioni in conformità alla normativa italiana vigente. La parete modulare è composta da pannelli di cm 100 e di spessore mm 60, costituiti da: - facce esterne in lastre di acciaio spessore 6/10, riempimento con coibente di speciale configurazione a fibre minerali ad alta densità (Lambda = 0.043 w/mk); - preverniciatura in tinta Ral a scelta su zincatura a caldo; - posa in opera con viti autofilettanti in acciaio zincato con rondella curva incorporata e guarnizioni in neoprene, compresi lamierini di finitura;

    - impermeabilizzazione sopra la soletta collaborante in lamiera più c.a., risvoltante contro le due IPE laterali: da un lato sarà ricavata una canaletta laterale per convogliare le acque piovane a n. 4 doccioni buttafuori per ogni tunnel in tubo di lamiera zincata diam. 60, spessore 2;

    23

  • - pavimento dei tunnel in piastrelle di grès smaltate, come già descritte, posate incollate su sottofondo in cls di spessore cm 6 – 8;

    - corrimano ai due lati dei due tunnel a due tubi sovrapposti, uno diametro 60x2 ad altezza cm 100, uno per disabile di diametro 40x2 ad altezza cm 75, posati imbullonati con piastre agli UPN laterali.

    2a4/ Sostituzione di pareti mobili a tutti i piani con pareti in blocchi REI 120’

    - asportazione completa di pareti mobili (compreso telai, meccanismo di scorrimento e porte interne): - a quota +3.30 n. 10 lungo il corridoio centrale del corpo aule - a quota +10.00 tra i soppalchi aula e tra soppalchi e corridoi trasversali

    - nuova costruzione in sostituzione delle pareti asportate di murature in blocchi cavi di argilla espansa Leca facciavista dei giunti su entrambi i paramenti. Sono altresì compresi: armature orizzontali di ripartizione costituite da traliccio in acciaio zincato, pezzi speciali (piastre e profilati) in acciaio zincato per l’attacco della muratura alla struttura;

    - nuove porte con telaio di alluminio e pannello cieco già descritte, posate su controtelaio in legno, nella stessa posizione e dimensioni esistenti.

    2a5/ Separazione in n. 3 aule dei soppalchi a quota +10.00 dell’aula sottostante

    Si tratta al piano +7.00 delle prime due aule nel cortile principale verso sud e della prima aula verso sud sul retro.

    - demolizione completa delle scale da +7.00 a +10.00, compresi solette, gradini,

    battiscopa e ringhiere anche al piano +10.00; - nuove solette in c.a. con resistenza caratteristica 300, di spessore cm 20, gettate

    e vibrate su casseri in legno, di chiusura dei vani scala; - intonaco a civile come già descritto sull’intradosso e sui bordi esterni delle solette; - chiusura con blocchi in Leca di spessore cm 12, facciavista sui due lati, tra soletta

    di cui sopra e trave soprastante della copertura; - nuovo pavimento in piastrelle 20x20 di grès smaltato a scelta della D.LL., posato

    incollato su sottofondo in cls; sulle nuove solette a +10.00 e sui rappezzi a +7.00; - zoccolino come già descritti, in marmo bianco di Carrara.

    2a6/ Separazione tra wc e antiwc nei gruppi di bagni sulle facciate sud – est e nord, tre

    per piano ai piani a +3.30 e +7.00

    - nuova costruzione di tramezzi in forati di coltello sopra i tramezzi separatori tra wc e antiwc, fino a soffitto;

    - nuovo intonaco a civile, come già descritto sui tramezzi di nuova costruzione; - fornitura e posa in opera tra i nuovi tramezzi ed i serramenti esterni di raccordi in

    pannelli ciechi in doppia lamiera di alluminio 5/10 con interposto isolante di spessore almeno cm 2.5, fissati tra i tramezzi di cui sopra e i serramenti esterni della facciata, compresi opportuni lamierini di finitura verso il serramento.

    2a7/ Nuova costruzione di scala di sicurezza a nord – est

    - demolizioni e scavi a quota 0.00, sotto il portico: - due tratti di soletta in c.a. più laterizio e pavimento soprastante di cm

    150x150, per accesso all’intercapedine sottostante; - taglio a sezione obbligata per tutta la campata da pilastro a pilastro, di sezione

    24

  • mt 0.30x0.50 per passaggio nuovo trave della scala; - scavo in trincea a pareti verticali eseguito a mano sotto i due fori nella soletta,

    di n. 2 pozzi cm 100x100, profondità cm 160 per fondazioni dei nuovi pilastri; - demolizioni al piano +3.30:

    - tratti di muro a cassavuota verso corridoio trasversale per apertura nuove porte alle antiaule verso nord – est ed all’uscita di sicurezza per disabili e in facciata per affaccio luogo statico e sicuro per disabili;

    - serramento esterno sulla facciata nord – est, compreso davanzale e muro sotto davanzale;

    - tutti i serramenti esterni in alto verso la cupoletta centrale delle due antiaule; - tratto di soletta in c.a. più laterizio e pavimento soprastante alla facciata a

    nord – est, per tutta la larghezza del corridoio ed una lunghezza di mt 4.85, lasciando in sito il trave in c.a. di bordo a nord – est;

    - tratti di pavimento compreso il sottofondo;

    - demolizioni al piano a +7.00: - asportazione dell’interno serramento esterno del corridoio centrale a nord –

    est e di un tratto di lunghezza mt 1.50 del serramento adiacente verso est; - asportazione del muro esterno sotto il serramento demolito, compreso il

    davanzale ed il pavimento sottostante; - asportazione dei tre lucernari in metacrilato, verso via a nord – est; - demolizione completa dei cornicioni in c.a. raccogliacqua e di sostegno delle

    cupole in metacrilato, nella campata centrale e nella campata adiacente ad est, compreso getto in cls per pendenze, impermeabilizzazione, ecc.;

    - asportazione delle due porte verso corridoio nelle due antiaule di testata a nord – est;

    - demolizioni al piano a quota +10.00:

    - del serramento esterno della campata centrale fino all’altezza di cm 283 dal pavimento interno (il serramento superiore dovrà essere sostenuto provvisoriamente fino all’esecuzione del nuovo muro in sostituzione del serramento asportato);

    - del muro sottofinestra compreso davanzali interno ed esterno e tratto di pavimento sotto il davanzale;

    - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, di spessore cm 10;

    - getto di n. 2 plinti di fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 100 x 100 e

    altezza 50 cm, con annegati tirafondi diam. 22 mm per posa colonne;

    - n. 2 colonne HE140B vincolate ai plinti di fondazione e collegate all'altezza degli orizzontamenti con travi HE140B per il sostegno di cosciali e pianerottoli;

    - travi HE140B fissate ai pilastri in c.a. esistenti in facciata per l'appoggio dei

    pianerottoli;

    - cosciali reggigradini e pianerottoli in profili UPN200;

    - gradini costituiti da pedate in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a caldo completo di angolare rompivisuale, bordo anteriore antisdrucciolo e piastre laterali forate per fissaggio ai cosciali della scala, dim. 300X1200 mm, peso 14 Kg circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, imbullonati ai cosciali;

    25

  • - pianerottoli in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a caldo con

    collegamento in tondo: grigliato antitacco, peso 30 Kg/mq circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, tagliati su misura e imbullonati ai cosciali UPN200;

    - soletta in c.a. con cls classe 300, s = 15 cm, armata con ferri diam.14/20 inf. e

    12/20 sup, a copertura del foro di un lucernario asportato, per formazione di spazio calmo;

    - i ferri di armatura saranno vincolati a quelli esistenti previa rimozione del

    copriferro delle strutture;

    - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo;

    - ringhiere in ferro zincato del tipo con battipiede come già descritte alla voce 1a2;

    - nuova costruzione di murature in blocchi cavi di argilla espansa Leca facciavista di colore grigio del tipo standard o Leca, spessore cm 20 con impiego di malta bastarda additivata, compresa la stilatura a vista dei giunti su uno o entrambi i paramenti. Sono da predisporre irrigidimenti orizzontali ogni mt 2.00 di altezza e nelle architravi con apposito blocco correa, armatura a getto di cls; irrigidimenti verticali ogni mt 2.00 in un foro del blocco, con armatura fissata alle solette e getto in cls; armature orizzontali di ripartizione costituite da traliccio in acciaio zincato; pezzi speciali (piastre e profilati) in acciaio zincato per l’attacco della muratura alla struttura:

    - al piano a quota 0.00 di recinzione della scala di sicurezza verso est e verso i

    locali a sud fino al filo della costruzione verso cortile; - al piano a quota +3.30 nella parete esterna del corridoio trasversale, verso

    nord – est, verso la scala e il luogo calmo per disabili; - al piano a quota +7.00, verso nord – est verso la scala e il luogo calmo per

    disabili; - al piano a quota +7.00 verso nord – est nella campata dove è stato asportato

    il serramento.

    - nuova costruzione di murature in blocchi Leca di spessore cm 12, già descritti, al piano a quota +3.30 costituenti pareti esterne a cassavuota tra le antiaule e lo spazio esterno occupato dalla scala di sicurezza, e nelle due antiaule per arretramento tra antiaula e corridoio trasversale;

    - ripristino dell’intonaco a civile nel taglio a sezione obbligata sotto il portico a quota

    0.00;

    - nuovo intonaco a civile sull’intradosso delle solette di nuova costruzione;

    - isolamento in pannelli sandwich in poliuretano espanso autoestinguente rigidi di spessore mm 50, sulle solette laterali a +7.00 soprastanti le antiaule;

    - nuova esecuzione di impermeabilizzazione con due guaine di cui l’esterna

    ardesiata (come già descritta) posate sulle solette esterne a quota +3.30, ed a quota +7.00, direttamente sull’isolante termico e sulle canalette di raccolta acqua e risvoltato sui muri laterali, l’impermeabilizzazione sulla soletta a quota +7.00

    26

  • verso ovest avrà pendenza tale da convogliare le acque verso il foro attuale di raccolta a lato nuova scala, di qui e dalla cabaletta di raccolta della nuova soletta verso est le acque saranno convogliate con tubo pluviale diam. 100 in lamiera zincata verso lo scarico esistente a lato corridoio;

    - nuovi pavimenti in grès smaltato, posati incollati su sottofondo in cls (come già

    descritto) a +3.30 sul pianerottolo esterno e spazio calmo e negli arretramenti delle porte verso le antiaule, a quota +7.00 nello spazio calmo di larghezza cm 156; lo spazio calmo sarà interrotto verso l’esterno da una griglia in acciaio zincato di copertura della cabaletta di convogliamento acque meteoriche;

    - nuove soglie in marmo bianco di Carrara di spessore cm 3, posate a calce, nelle

    porte di uscita ai piani +3.30, +7.00, +10.00;

    - bordo nello stesso marmo del lato verso il vuoto a ovest dello spazio calmo e tra pianerottolo e scala in ferro a quota +3.30; soglia sul bordo esterno a nord – est dello spazio calmo a +3.30;

    - nuove copertine in lamiera preverniciata di spessore 6/10 di copertura del muro

    verso nord – est a piano 0.00, di copertura del trave a quota +6.25 verso nord – est, di copertura dei bordi a quota +7.11 verso nord – est e verso la scala di sicurezza, di copertura del muro in blocchi sotto il serramento al piano +10.00;

    - fornitura e posa di porte REI 120’, come già descritte:

    - n. 3 a due ante (di vano cm 145x205) a due battenti - n. 2 ad un battente (di vano cm 135x205) posate come da prescrizione della

    ditta fornitrice, dotate di maniglione antipanico per ogni anta;

    - fornitura e posa di n. 2 porte interne con telaio in alluminio e pannello cieco, di misura 90x2.10, nelle due antiaule a +3.30;

    - ringhiere in ferro zincato su tutta la scala di sicurezza e lungo gli spazi calmi a

    quota +3.30, +7.00 e +10.00, del tipo già descritto con battipiede. 2a8/ Nuova apertura di finestre ed inferriate sul fronte nord – est

    - demolizione di muro esterno a cassavuota: - a piano 0.00 n. 2 tratti da pilastro a pilastro di misura mt 3.80x2.35, per nuove

    inferriate come le adiacenti - a piano +3.30 n. 2 tratti da pilastro a pilastro di misura mt 3.80x1.90 per nuovi

    serramenti esterne delle antiaule - ripristino degli intonaci a civile nelle spallette della nuova apertura; - fornitura e posa di soglie e davanzali in marmo bianco di Carrara di spessore cm

    3, in tutte le quattro aperture; - fornitura e posa di n. 2 inferriate in ferro zincato a piano 0.00 di disegno uguale

    alle esistenti; - fornitura e posa di n. 2 serramenti esterni in alluminio preverniciato della stessa

    tinta dei serramenti esterni esistenti, posati su controtelai in scatolato di ferro 40x20x2;

    - fornitura e posa di vetricamera 4+8+4. 2a9/ Costruzione di nuova sala medica e locali wc e antiwc al piano +3.30 27

  • - demolizione e nuovi muri già descritti alla voce 1a4; - taglio di tramezzi in forati per passaggio canne ventilazione e scarico; - taglio a sezione obbligata di solette in c.a. da quota 0.00 (compresa) alla soletta

    di copertura per passaggio canna di ventilazione antiwc, canna di scarico e relativa ventilazione primaria;

    - intonaci a civile su rinzaffo come già descritti; - rivestimento in piastrelle ceramiche 20x20 nel locale wc alte cm 2,00, e

    nell’antiwc dietro il lavabo; - pavimento in piastrelle di grès smaltato 20x20 nei nuovi locali sala medica, wc e

    antiwc; - zoccolino in marmo bianco di Carrara, come già descritto; - sanitari in vitreous china, collegati all’impianto idraulico esistente; - canna di ventilazione dell’antibagno in PVC rigido diametro cm 10, fino al tetto,

    compreso torrino sopra il tetto. 2b/ Corpo mensa 2b1/ Nuova costruzione di muro REI 120’ attorno alla cabina elettrica nella mensa a quota

    -2.10

    - nuova muratura in blocchi Leca di spessore cm 12 (già descritti), posati con apparecchiatura a facciavista verso la mensa.

    2b2/ Sostituzione delle pareti mobili nelle aule speciali ai piani a +6.05 e +10.20, con

    pareti REI 120’

    - asportazione di tutte le pareti mobili esistenti ai due piani, comprese le porte interne;

    - asportazione del serramento tra il corridoio ai due piani e gli atrii adiacenti; - smontaggio ai due piani di due parti di controsoffitto, comprese le strutture di

    sostegno, per la costruzione fino a soffitto delle nuove murature; - costruzione dei nuovi muri divisori ai due piani in blocchi Leca di spessore cm 12,

    apparecchiati faccia a vista sui due lati, posati come già descritto, da pavimento a soffitto in muratura;

    - ripristino del controsoffitto fin contro i nuovi muri, con opportuni bordi in lamierino come l’esistente;

    - fornitura e posa di nuove porte con telaio in alluminio e pannello cieco. 2b3/ Eliminazione di n. 1 ascensore verso atrio principale

    - rimozione dell’ascensore esistente nell’atrio, verso ovest, comprese le guide e tutti gli impianti ad esso relativi;

    - nuova costruzione di solette intermedie a tutti i piani in c.a. di resistenza caratteristica 300;

    - costruzione di muratura in blocchi di Leca di spessore cm 20 di separazione con il vano dell’ascensore adiacente.

    A quota -2.10 il vano sarà utilizzato per la creazione di nuovo wc per disabili (come già descritto nel capitolo “Opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche”), negli altri piani sarà adibito a ripostiglio con i seguenti lavori: - restringimento vano porta con spalletta in forati; - intonaco a civile di tutte le pareti e soffitto interni e sulle spallette di cui sopra;

    28

  • - pavimento in grès smaltato posato incollato su sottofondo in cls; - porte con telaio in alluminio preverniciato e pannello cieco, come già descritte.

    2b4/ Nuova costruzione di scala di sicurezza da tutti i piani fino al cortile a quota -3.10

    - asportazione di parte dei serramenti esterni nella parete esterna a nord – ovest a tutti i piani;

    - demolizione dei muri sotto il serramento asportato ai piani +6.05 e +10.20 e di spalletta del muro sottofinestra al piano a -2.10;

    - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, di spessore cm 10; - getto di n. 6 plinti di fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 100 x 100 e

    altezza 50 cm, con annegati tirafondi diam. 22 mm per posa colonne; - n. 6 colonne HE140B vincolate ai plinti di fondazione e collegate all'altezza degli

    orizzontamenti con travi HE140B (altre travi HE140B fungono da contrasti fra scala ed edificio;

    - cosciali reggigradini e pianerottoli in profili UPN200; - gradini costituiti da pedate in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a

    caldo completo di angolare rompivisuale, bordo anteriore antisdrucciolo e piastre laterali forate per fissaggio ai cosciali della scala, dim. 300X1200 mm, peso 14 Kg circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, imbullonati ai cosciali;

    - pianerottoli in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a caldo con collegamento in tondo: grigliato antitacco, peso 30 Kg/mq circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, tagliati su misura e imbullonati ai cosciali UPN200;

    - pianerottolo alla quota + 6.00 realizzato con impalcato in lamiera grecata tipo S/C 2000AM, s = 0.7 mm e altezza 53 mm, con getto in cls h = 47 mm, armato con rete elettrosaldata diam. 8/20x20, per un'altezza complessiva di 100 mm;

    - struttura per il sostegno dei pannelli laterali REI60, costituita da profili UPN80 imbullonati all'ala superiore dell'UPN200 o dell'HE140Bcon passo di cm 100 - 130 circa;

    - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo; - posa in opera di telai orizzontali in acciaio zincato 60x60x3 sugli UPN di cui

    sopra, a distanza di cm 60 circa; - fornitura e posa sui telai di cui sopra e sotto la soletta in lamiera collaborante a

    quota +6.03, di parete modulare tagliafuoco (già descritta alla voce 2a3 e posata con le stesse modalità);

    - impermeabilizzazione sopra la soletta collaborante di cui sopra in pendenza verso l’esterno;

    - pavimento della parte tra le due pareti tagliafuoco al piano a -2.12 in cemento rigato come già descritto alla voce 1a1;

    - pavimento a quota +6.03 tra le due pareti tagliafuoco in grès smaltato antiscivolo, con bordo in marmo di Carrara spessore cm 3 verso l’esterno;

    - nuovi portali in muratura in blocchi di Leca di spessore cm 20, facciavista sulle due facciate, posati con spalletta esterna con getto in cls nei fori, armata con tondini di ferro incastrati a pavimento ed a soffitto nelle travi in c.a. di bordo; correa di architrave in c.a. con ferri incastrati nel pilastro laterale, muratura superiore fissata con apposite zanche ai pilastri laterali;

    - porte REI 120’ ad un battente (vano 135x205) con maniglione antipanico, posate nei portali di cui sopra;

    - soglie sotto le porte in marmo bianco di Carrara di spessore cm 3; - nuovo serramento in alluminio preverniciato a lato della porta REI al piano a -

    2.10; - doppio mancorrente in acciaio zincato, come già descritto, imbullonati alle UPN,

    29

  • nei tunnel tra edificio e scala, ai vari piani; - ringhiere di tutta la scala da quota -2.12 a quota +10.15, in ferro zincato del tipo

    con battipiede, come già descritte, lungo tutte le rampe ed i pianerottoli della scala di sicurezza.

    2c/ Corpo intermedio 2c1/ Creazione di filtro ai piani a quota +0.30, +3.65 e +7.00, tra il corpo intermedio, la

    scala esistente di sicurezza ed il corpo palestra

    - demolizione a quota +0.30 di: - tramezzo in forati tra corridoio e scala; - spalletta in forati tra ingresso e corridoio; - fascia di pavimento larga cm 70 compreso sottofondo, tra scala e corridoio.

    - demolizione a quota +3.65 e +7.00 di:

    - muri in forati tra scala – filtro e corridoi, comprese le porte esistenti; - fasce di pavimento larghe cm 70 tra scala e filtro attuale; - taglio a forza di solette in c.a. per il passaggio delle canne di aspirazione dei

    nuovi filtri (compresa soletta su copertura piano a +7.00 e soletta del tetto); - taglio di muro a cassavuota tra corridoio ed alloggio custode per apertura

    nuova porta alla quota +7.00; - tratto di pavimento del corridoio, antistante il taglio di muro a cassavuota di cui

    sopra alla quota +7.00;

    - nuova costruzione di muri in blocchi Leca di spessore cm 12: - a tutti i piani tra scala e filtro per formazione delle canne di ventilazione; - a tutti i piani tra filtro e corridoi; - al piano +0.30 di rivestimento dell’ingresso.

    - rimontaggio a +0.30 della porta REI 120’ esistente tra corridoio e filtro;

    - fornitura e posa in opera a tutti i piani di n. 7 porte REI 120’ come già descritte di

    vano 145x205, a due battenti uguali, ognuno con maniglione antipanico;

    - nuova porta di ingresso all’alloggio custode con telaio in alluminio e pannello pieno, come già descritto;

    - rappezzi di pavimento a tutti i piani con piastrelle in grès smaltato 20x20 incollate

    su nuovo sottofondo in cls.

    Dai filtri nei piani alle quote +3.65 e +7.00, si accede ai nuovi spazi calmi per disabili, già descritti alla voce 1c4.

    2c2/ Nuova costruzione di locali deposito verso la palestra, ai piani a quota +3.65 e +7.00

    - murature in blocchi di Leca di spessore cm 12, facciavista sui due lati, posati come già descritto a partire dal pavimento esistente;

    - porte con telaio in alluminio preverniciato e ante cieche. 2c3/ Creazione di nuovo ufficio economa nel piano a quota +0.30

    - demolizione dei tramezzi esistenti tra sala medica, antiwc e wc; 30

  • - taglio di muro a cassavuota interno per apertura porta verso attuale ufficio economa;

    - asportazione del pavimento in sala medica, wc e antiwc, compreso sottofondo e zoccolino;

    - asportazione di rivestimento in piastrelle nei locali wc e antiwc; - rappezzi di intonaco sugli attacchi dei tramezzi demoliti e sulle spallette della

    nuova porta; - nuovo pavimento in piastrelle di grès smaltato 20x20, incollate su nuovo

    sottofondo; - nuovo zoccolino in listelli di marmo bianco di Carrara, incollato; - nuova porta verso il futuro ufficio direzione con telaio in alluminio preverniciato a

    pannello cieco. 2d/ Corpo palestra 2d1/ Nuova costruzione di scala di sicurezza esterna da palestra e piscina verso

    nord – ovest, previa demolizione della scala esistente

    - demolizione completa della scala di sicurezza esistente, compresa la passerella; - asportazione del cancello verso via, per essere riusato con le cerniere invertite

    per apertura verso l’esterno; - asportazione di una campata del serramento esterno a quota +3.65 fino alla

    prima traversa sopra il parapetto in muratura, per un’altezza da pavimento interno mt 2.76 (il serramento superiore dovrà essere sostenuto provvisoriamente fino all’esecuzione del nuovo muro);

    - demolizione di parapetto sotto serramento per l’intera campata; - demolizione di muretto tra scala e muro in c.a. attorno ai contenitori a q. -3.22; - scavo in trincea sotto la nuova scala fino a cm 70 sotto il marciapiede a quota -

    3.22; - costruzione di muro di contenimento del terreno per la fondazione delle colonne

    in acciaio: fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 120x40, su sottofondo di magrone s=10 cm, muro in c.a. s = 20 cm con cls classe 250;

    - getto di cls magro classe 200 per sottofondo fondazioni, di spessore cm 10; - getto di n. 2 plinti di fondazione in c.a. con cls classe 250, dim. 90 x 90 e altezza

    50 cm, con annegati tirafondi diam. 22 mm per posa colonne; - n. 5 colonne HE140B vincolate ai plinti di fondazione(n.2), alla fondazione del

    muro controterra (n.2) e sul muro esistente, collegate all'altezza degli orizzontamenti con travi HE140B;

    - cosciali reggigradini e pianerottoli in profili UPN200; passerelle in profili UPN240; - gradini costituiti da pedate in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a

    caldo completo di angolare rompivisuale, bordo anteriore antisdrucciolo e piastre laterali forate per fissaggio ai cosciali della scala, dim. 300X1200 mm, peso 14 Kg circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, imbullonati ai cosciali;

    - pianerottoli in grigliato elettroforgiato in acciao Fe360 zincato a caldo con collegamento in tondo: grigliato antitacco, peso 30 Kg/mq circa, con maglia 15x76 mm e piatto portante 25x2 mm, tagliati su misura e imbullonati ai cosciali UPN200;

    - tutti i profili e le piastre sono in acciaio Fe360 zincato a caldo; - nuovo muro in blocchi Leca di spessore cm 20 per tutta la campata interessata

    alla demolizione, fino a mt 2.70 sopra il pavimento, a vista sui due lati, posato con agganci laterali con zanche in ferro zincato ai due pilastri laterali con due corree su architrave della porta e sul terminale del muro con getto in cls e armatura con ferri incastrati nei pilastri laterali, e con due rinforzi verticali con getto di cls nei fori

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  • dei blocchi e ferri incastrati nella soletta in c.a. sottostante; - copertina in lamiera preverniciata tra nuovo muro e serramento esistente

    superiormente; - ringhiere in ferro zincato con battipiede (come già descritto) lungo tutte le rampe,

    pianerottoli e passerella dell’intera scala; - il cancello a due battenti verso via dovrà essere montato con il senso di apertura

    verso l’esterno; - taglio dei quattro tendoni di divisione della palestra in tessuto di classe di

    reazione al fuoco 1, eseguito in opera, in verticale, per un’altezza di mt 3.00; ogni taglio è fermato in alto con due piastrine inox cm 3x3 rivettate. In caso di esodo verso la via di fuga i tendoni, accoppiati a due a due, si sposteranno di lato, permettendo il comodo passaggio degli utenti della palestra.

    2d2/ Nuovo pavimento palestrina a quota +7.00

    - lisciatura del piano di posa con mastice livellatore; - nuovo pavimento in linoleum su juta con trattamento protettivo superficiale

    marmorizzato, in teli di altezza cm 200, spessore mm 3.2, incollato sul piano di posa opportunamente lisciato.

    2e/ Smontaggio e smaltimento di opere contenenti amianto e relativi rifacimenti 2e1/ Smontaggio e smaltimento della copertura in lastre di cementamianto

    - smontaggio di tetto in lastre di fibro-cemento-amianto sulla copertura del corpo aule e del corpo mensa, con la sola rimozione del manto di copertura compresa la discesa a terra e l’accatastamento dei materiali; compreso il trasporto, lo smaltimento dei materiali alle discariche autorizzate e ogni onere relativo alle varie autorizzazioni ed analisi presso gli enti e istituti competenti, il tutto secondo le prescrizioni vigenti.

    2e2/ Rimozione e smaltimento di pannelli tipo “Glasal”

    - rimozione di pannelli tipo “Glasal” da tutti i sotto finestra del corpo intermedio sui due lati, delle pareti a sud – ovest, sud – est e nord – est del ballatoio piscina alla quota +0.30, della campitura centrale del parapetto a nord – est del corpo aule a +3.30; delle cinque pareti verso nord – ovest e sud – est dei cavedi del corpo aule alle quote +7.00 e +10.00;

    - smaltimento alle discariche autorizzate delle lastre tipo “Glasal” di cui sopra; compreso il trasporto e ogni onere relativo alle varie autorizzazioni ed analisi presso enti e istituti, il tutto secondo quanto prescritto dalle norme vigenti in materia.

    2e3/ Cantiere con unità di decontaminazione

    - allestimento di cantiere comprendente la collocazione di una unità di decontaminazione provvista di almeno tre aree quali locale spogliatoio, locale doccia con acqua calda e fredda, locale equipaggiamento, e di una unità di filtraggio acqua oltre a tutto quanto richiesto dalla legislazione vigente in materia; compreso il trasporto ed il noleggio per tutta la durata dei lavori.

    2e4/ Rifacimento in lamiera della copertura smontata 32

  • - fornitura e posa in opera di nuova copertura, in sostituzione di quella asportata, in lastre di lamiera di acciaio con nervature grecate longitudinali (5 ogni metro); spessore lamiera 6/10, larghezza lamiere cm 100, prever