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Classe 1G Liceo Artistico Nervi Severini di Ravenna Corso di Moda e Costume prof. Dalmonte La Moda è un’usanza più o meno mutevole secondo il gusto prevalente, che s'impone nelle abitudini, nei modi di vivere e specialmente nelle forme del vestire. La Moda è tutto quel che riguarda l'abbigliamento e la modifica del corpo MODIFICARE IL CORPO Modifiche permanenti Modifiche temporanee Body Biulding (Montanari Lorenzo) Piercing (Barrovecchio Viola, Zannoni Alice, Del Prete Lara, Esposito Martina) Dermal (Travasoni Gabriele) Orecchie a punta, lingua di lucertola (Faccani Alice) Dilatatori (Casadio Giacomo, Morelli Mattia) Collo giraffa (Scaccia Carlotta) Bustino (Behrakis Aurore) Piede fasciato (Turci Rachele) Protesi (Soarez Amanda) Lipofilling -Donna Barbie (Tozzi Rachele) Tatuaggi (Casadio Chiara, Caroli Giorgia, De Bari Martina) Crinoline (Mazzotti Chiara) Hennè (Passerini Anastasia, Candia Martina) Unghie Nail arts (Agati Rebecca) Parrucche ed Estension (Scaccabarozzi Alina) Spalline (Riccio Ilaria) Colorazioni e acconciature capelli (Bellini Chiara) Trucco (Rossi Greta) Body Building Il culturismo o cultura fisica (in inglese body building), è lo sport che, tramite l'uso di pesi e un'alimentazione specifica, si pone come fine ultimo il cambiamento della composizione corporea, con l'aumento della massa muscolare, dove le finalità sono estetiche prima che competitive. Lo scopo di questo sport non è solo quello di aumentare la propria massa muscolare e la propria forza, ma anche quello di arrivare ad un livello di definizione e proporzione dei muscoli che, seguendo i canoni del body building, portano l'atleta ad un livello di competizione tale da poter partecipare alle cosiddette "gare di culturismo". Lorenzo Abbigliamento strutturato: la crinolina Nel Settecento la figura femminile era rigidamente ingabbiata dal busto e dal panier, una sottogonna di stecche che dava all'abito una forma piatta e ovoidale. Il panier era talmente largo che le signore avevano difficoltà a passare per le porte e potevano sedere su un unico divano, infatti alla fine del 700 le donne si mettevano dei cuscini sotto al vestito per appoggiare i gomiti. L'abito più diffuso fino al 1770 fu l'andrienne che aveva sul retro un lungo manto a strascico che comportava l'uso di metri di tessuto. Questa moda derivava dal teatro, dove un'attrice si presentò sulla scena della commedia Andria vestita con un grande abito a campana. La mania della crinolina raggiunse la sua ampiezza massima intorno al 1850 mentre dopo il 1860 la sua sagoma a campana spostò la maggior parte del volume verso la parte posteriore. Accadevano ancora degli incidenti nell’indossare la gabbia ma le donne avevano ormai imparato come camminare o sedersi elegantemente con essa. Chiara M.

Classe 1G Liceo Artistico Nervi Severini di Ravenna Corso ...liceoartisticoravenna.gov.it/wp-content/uploads/2016/05/Moda-corpo... · La pianta henné cresce in climi caldi come il

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Classe 1G Liceo Artistico Nervi Severini di Ravenna – Corso di Moda e Costume – prof. Dalmonte

La Moda è un’usanza più o meno mutevole secondo il gusto prevalente, che s'impone nelle

abitudini, nei modi di vivere e specialmente nelle forme del vestire.

La Moda è tutto quel che riguarda l'abbigliamento e la modifica del corpo

MODIFICARE IL CORPO

Modifiche permanenti Modifiche temporanee

Body Biulding (Montanari Lorenzo)

Piercing (Barrovecchio Viola, Zannoni Alice, Del Prete Lara,

Esposito Martina) Dermal (Travasoni Gabriele)

Orecchie a punta, lingua di lucertola (Faccani Alice)

Dilatatori (Casadio Giacomo, Morelli Mattia)

Collo giraffa (Scaccia Carlotta)

Bustino (Behrakis Aurore)

Piede fasciato (Turci Rachele)

Protesi (Soarez Amanda)

Lipofilling -Donna Barbie (Tozzi Rachele)

Tatuaggi (Casadio Chiara, Caroli Giorgia, De Bari Martina)

Crinoline (Mazzotti Chiara)

Hennè (Passerini Anastasia, Candia Martina)

Unghie Nail arts (Agati Rebecca)

Parrucche ed Estension (Scaccabarozzi Alina)

Spalline (Riccio Ilaria)

Colorazioni e acconciature capelli (Bellini

Chiara) Trucco (Rossi Greta)

Body Building

Il culturismo o cultura fisica (in inglese body building), è lo

sport che, tramite l'uso di pesi e un'alimentazione specifica, si

pone come fine ultimo il cambiamento della composizione

corporea, con l'aumento della massa muscolare, dove le

finalità sono estetiche prima che competitive.

Lo scopo di questo sport non è solo quello di aumentare la

propria massa muscolare e la propria forza, ma anche quello

di arrivare ad un livello di definizione e proporzione dei

muscoli che, seguendo i canoni del body building, portano

l'atleta ad un livello di competizione tale da poter partecipare

alle cosiddette "gare di culturismo".

Lorenzo

Abbigliamento strutturato: la crinolina

Nel Settecento la figura femminile era rigidamente

ingabbiata dal busto e dal panier, una sottogonna di

stecche che dava all'abito una forma piatta e ovoidale. Il panier era talmente largo che le signore avevano

difficoltà a passare per le porte e potevano sedere su

un unico divano, infatti alla fine del ‘700 le donne si

mettevano dei cuscini sotto al vestito per appoggiare i

gomiti. L'abito più diffuso fino al 1770 fu l'andrienne

che aveva sul retro un lungo manto a strascico che

comportava l'uso di metri di tessuto. Questa moda

derivava dal teatro, dove un'attrice si presentò sulla

scena della commedia Andria vestita con un grande

abito a campana. La mania della crinolina raggiunse la sua ampiezza

massima intorno al 1850 mentre dopo il 1860 la sua

sagoma a campana spostò la maggior parte del volume

verso la parte posteriore. Accadevano ancora degli

incidenti nell’indossare la gabbia ma le donne avevano

ormai imparato come camminare o sedersi

elegantemente con essa.

Chiara M.

Piercing

Il termine piercing deriva dall’inglese to pierce=perforare. Si

tratta della pratica di forare alcune parti del corpo per

decorarle con oggetti e bijoux in metallo. Il piercing ha origini antiche e preistoriche. Lo scopo

principale era quello di distinguere i ruoli assunti da ogni

membro all'interno della tribù, al fine di regolare i rapporti tra

i vari individui sia nel quotidiano che durante le cerimonie,

rendendo immediatamente palese tutta una serie di

informazioni sull'individuo e il gruppo di appartenenza.

Tutti gli uomini, anche nelle culture più antiche o primitive,

hanno sempre cercato di abbellire il proprio corpo per

raggiungere degli ideali di bellezza, oppure per motivi

psicologici, sociali o religiosi. Nella storia dell’uomo infatti,

c’è sempre stata la ricerca di ornamenti ‘permanenti’ al

proprio corpo, eseguiti mediante marchi, tatuaggi, cicatrici,

anelli ed altro impressi o infilati nella pelle.

Alice e Viola

La rinascita del piercing moderno deve molto agli hippy, tra

gli anni sessanta e settanta. A fine anni settanta, e negli anni

ottanta, la pratica è poi divenuta di uso comune tra punk e

goth. Tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni

novanta, infine, soprattutto nell'area industrial, si sono diffusi

anche piercing più estremi e intimi, come ombelico, capezzoli

e genitali. Negli ultimi due decenni il piercing è uscito via via

dall'underground per divenire pratica comune anche tra i

giovani. Sono oggi molto comuni piercing a lobi,

sopracciglio, narici, labbro, lingua, ombelico e a volte in

luoghi impensabili , come ad esempio ai seni, alle parti intime

o addirittura vicino l’occhio .

Ogni persona ha la propria opinione sui pircing , noi

pensiamo che esistono orecchini eleganti , graziosi che

Henné

Inizialmente riservata a re e sacerdoti del mondo

antico, la pratica del tatuaggio con l'Henné raggiunse

molti popoli in età romana per poi essere condannata

dalla chiesa cattolica come pratica pagana se non

addirittura considerata demoniaca.

L'henné infatti presenta proprietà terapeutiche lenitive

e antinfiammatorie conosciute fin dai primi secoli oltre

a dare la caratteristica colorazione bruna che tutti

conoscono. Ancora oggi le donne di molti paesi medio-

orientali utilizzano i tatuaggi su mani e piedi quali

strumento di bellezza e seduzione per i rispettivi

fidanzati e mariti.

Il mehndi non è permanente e ha una durata variabile

da due settimane ad un mese, non è affatto doloroso e

lascia sulla pelle un piacevole aroma che si attenua

dopo i primi giorni Tra i disegni troviamo soggetti tribali, cinesi, animali,

fantasie, simboli etnici, opere d'arte, halloween,

polinesiani, dragoni ecc.. In India la mehndi nuziale include le iniziali degli

sposi e spesso il loro ritratto. Attualmente gli stili mehndi più alla moda sono fatti

con glitter, gemme e paste colorate. Tra i più richiesti

artisti del tatuaggio all'henné c'è Ash Kumar, che si è

anche guadagnato una menzione nel Guinness dei

primati la velocità nell'esecuzione di mehndi.

comunque possano abbellire il corpo creando dettagli e invece

piercing che modificano letteralmente il fisico e, a volte,

possono creare danni al corpo.

Martina e Lara

La pianta henné cresce in climi caldi come il Medio

Oriente, Nord Africa e India, e i fiori sono di solito

schiacciati per fare una pasta usata in tatuaggi e body

art. Per la preparazione dell'impasto occorre disporre di

foglie ben essiccate e macinate molto finemente. La

miscela è formata da polvere di henné impastata con

acqua tiepida e un cucchiaio di succo di limone usato

come fissatore per aumentare la durata della

colorazione, accompagnato, a discrezione dell'artista,

anche da tè, caffè o oli essenziali. La polvere di henné

deve avere un colore verde brillante, assolutamente

non nero, e per avere un buon potere colorante sulla

pelle deve essere molto fresca. Il composto così

ottenuto deve essere pastoso, né troppo liquido, né

troppo asciutto perché sarebbe impossibile applicarlo.

Per l'applicazione e per ottenere un disegno fine , si

utilizza una siringa apposita con beccuccio fine in

plastica oppure una siringa di grandi dimensioni a cui è

stato asportato l'ago metallico. Al termine

dell'esecuzione del disegno, una volta essiccato sulla

pelle, viene cosparso di una miscela di zucchero e

limone e bendato per generare calore, fissare il colore

e nutrire la pelle al tempo stesso. Spesso le mani e/o piedi vengono tenuti vicini al fuoco

per dare un intenso colore rosso al disegno. La pasta

può rimanere a contatto con la pelle per diverse ore. Martina e Anastasia

Dermal

I dermal piercing, o piercing cutanei, sono una tipologia di

piercing applicabili su ogni superficie del corpo in quanto,

diversamente dai normali piercing, non hanno un punto

d’entrata e uno d’uscita, ma sono fissati allo strato inferiore

della pelle in modo da far fuoriuscire solamente una punta che

assomiglia ad una perla. Il piercing dermal, nonostante si veda solo in superficie, è

installato sotto pelle tramite una piccola lastra di titanio. Sta

diventando molto popolare oggi per la possibilità di inserirlo

in ogni superficie piana del corpo

Gabriele

La Nail art Gli smalti per unghie sono composti

con nitrocellulosa sciolta in solventi e mescolata

con coloranti e resine per conferire allo smalto

adesività e brillantezza; filmogeni per proteggere e

conferire trasparenza e aderenza; gelificanti per

mantenere in sospensione i pigmenti; agenti anti U.V.

per proteggere dalle alterazioni causate dalla luce;

solventi per favorire il miglior tempo di asciugatura;

diluenti per diluire gli ingredienti presenti.

La Nail Art, è l'arte di dipingere le unghie. La nascita della Nail Art si sviluppò in Asia durante

l'età del bronzo: in questo contesto ebbe origine la

decorazione delle unghie per mezzo della tintura

all'henné, ricavata dalla riduzione in polvere di alcune

foglie essiccate.

Orecchie di gatto e lingua di lucertola Sezionare la lingua, il nostro muscolo più usato, sta

diventando una moda, anche se va ricordato che dopo essere

stati sottoposti all'intervento non si può più rimediare. La “Lizard Tounge”, lingua di lucertola, come è già stata

ribattezzata,

secondo il Time è

già nelle bocche di

5000 ragazzi, tutti

accaniti delle

modificazioni

corporee Con le sue storie

leggendarie,

ambientate nella

Terra di Mezzo, lo

scrittore JRR

Tolkien ha conquistato migliaia di fans appassionati. I film

tratti dai suoi romanzi, "Il Signore degli Anelli" e "Lo

Hobbit", non hanno fatto altro che ingrandire le schiere di

appassionati dell'universo fantasy da lui creato. La giovane Melynda Moon di Ontario, Canada, è senz'altro

una di questi. Nell'agosto 2011, la 23enne canadese ha, infatti,

si è sottoposta ad un'operazione chirurgica, durata più di due

ore, che le ha donato

orecchie a punta,

proprio come alcuni

personaggi dei suoi

romanzi preferiti.

Alice

Solo negli anni venti, grazie all'estetista Michelle

Menard, si affermò la manicure così come la

conosciamo oggi. Molto popolare era la moda della "moon manicure",

che prevedeva di lasciare una mezzaluna senza smalto

alla base dell'unghia.

Negli anni settanta si diffuse la "french manicure", le

unghie diventano squadrate e terminano con una punta

dipinta di bianco. Negli anni ottanta invece le unghie vengono spesso

dipinte con colori molto vistosi, si sviluppa il

cosiddetto "effetto neon" e la ricostruzione con gel e

resine diviene un'abitudine diffusa; negli anni

novanta la cultura propone smalti neri e brillantini,

rosso classico e colori pastello. Oggi non c'è più un'unica corrente di pensiero: si

può scegliere fra una vasta gamma di stili e possibilità

come la ricostruzione, i gel, gli smalti semi-permanenti

e i piercing sulle unghie. Per non parlare delle fantasie:

dai motivi spiritosi a quelli più seri, tra fiori e

personaggi dei cartoni animati, tra righe e pois.

Rebecca

Dilatatori

Inserire i dilatatori o la dilatazione del piercing indica la

pratica, nel contesto del piercing, di aumentare il diametro di

un foro successivamente alla perforazione e alla

cicatrizzazione, al fine di inserire gioielli di maggiori

dimensioni.

La forma più comune di dilatazione è quella al lobo

dell'orecchio, ma è possibile dilatare praticamente ogni tipo di

piercing, compresi: labbra, naso, guance, capezzoli, genitali,

ecc.

La pratica della dilatazione del foro di un piercing si attesta

nella storia dell'umanità connessa principalmente a pratiche

tribali quali ad esempio il disco labiale e il Tembetá, in uso

presso molte popolazioni africane e sudamericane, nel qual

caso viene dilatato il foro del labbro con l'inserimento di

"dischi" o "tappi" di ampie dimensioni

Le donne della tribù Apatani sono popolari e ben note per i

loro grandi tappi nel naso.

Secondo gli Apatani, i tappi nel naso erano un modo per

proteggere le donne della tribù. Le donne infatti, note per

essere molto belle, erano costantemente rapite da tribù vicine.

Giacomo e Mattia

Trucco La storia del make up ha origini antichissime, tutta la

cosmesi che oggi abbiamo a disposizione è frutto di

secoli di storia, di scoperte e tradizioni che si sono

evolute nel tempo e incrociate man mano con la

scienza e soprattutto con la medicina. Il culto della

bellezza, della cura della persona era già diffuso

nell’antico Egitto che è stato tra i primi a sviluppare un

ampio assortimento di prodotti cosmetici . Il pesante

make up degli antichi egizi, soprattutto delle

bellissime regine come la leggendaria Nefertiti, non

serviva solo a rendere i loro occhi colorati, seducenti e

brillanti, ma aveva una vera e propria funzione

preventiva e terapeutica, con il trucco infatti

proteggevano gli occhi dalle infezioni.

Nel secolo scorso il trucco si è diffuso in tutte le classi

sociali e sono nate le prime case cosmetiche. La prima

nacque nel 1909 e fu chiamata l’Oreal; l’anno dopo

negli Stati Uniti aprivano Elizabeth Arden, Helena

Rubinstein e Max Factor

Donne giraffa Si racconta che le donne Padaung iniziano ad ornarsi il collo

con cerchi di ottone, aggiungendone ogni anno uno nuovo.

Una storia narra che in un tempo lontano i Padaung vivessero

nella lussuria e per questo, i Nat, spiriti di nobili ed eroi morti,

indispettiti per il loro comportamento superficiale, decisero di

punirli scagliando contro le loro donne tigri e animali feroci.

Gli uomini, preoccupati per il destino delle loro mogli,

seguendo i consigli del saggio Padaung, iniziarono a far

indossare alle loro amate degli anelli, per proteggere la gola

dagli attacchi delle bestie feroci.

Ancora oggi, il primo cerchio di ottone viene indossato sin da

piccole, durante una cerimonia che si svolge nelle notti di

plenilunio, sotto la guida sapiente dello Sciamano del

villaggio.

La gola della donna viene prima cosparsa con grasso, latte di

cocco e gelatina. Il collo, con l’aggiunta continua degli anelli,

si allunga di anno in anno quasi volesse portare il capo a

toccare il cielo. La credenza comune secondo la quale il loro

collo sarebbe allungato a tal punto da non restare in equilibrio

senza anelli è sbagliata: in realtà è che, data la postura e il

peso degli anelli, la clavicola viene schiacciata a tal punto da

sembrare un tutt’uno col collo.

Carlotta

Ma è negli anni ’70 che l’uso del trucco raggiunge il

culmine, utilizzato a volte anche in modo esasperato.

L’accento è soprattutto sugli occhi, le palpebre supe-

riori sono completamente colorate e spesso si utilizza-

no anche le ciglia finte. Le labbra invece sono colorate

con tinte perlescenti e pallide.

Oggi si utilizza un make up più naturale e molto sem-

plice per fare sembrare la bellezza delle donne spon-

tanea; ad esempio, le ciglia non devono apparire rin-

forzate dal mascara ma dare l'impressione di essere

naturalmente così folte e scure, l'incarnato non deve

sembrare coperto da fondotinta ma fresco e luminoso

naturalmente e le labbra non sono mai troppo colorate.

Greta

Corsetto o bustino Il corsetto è un particolare capo di abbigliamento di lontane

origini, che nella sua lunga storia ha subito numerose

modifiche. Effettivamente, quello che oggi chiamiamo

corsetto all’inizio del XVI secolo veniva invece chiamato

sostegno ed era costituito da un corpetto piuttosto semplice

con alcune fasce rinforzate realizzate in tela rigida, corno o

osso di balena, mentre le parti centrali dei corsetti venivano

adeguatamente rinforzate con materiali come il legno, il

metallo o l’avorio. Oggi, esistono corsetti per tutti i gusti:

dagli ortopedici ai dimagranti, dai fantasy agli intimi.

Kim Kardashian ha lanciato la moda del Waist Training che

prevede una serie di esercizi specifici ma si basa

sull’indossare questo corsetto-spanx durante l’allenamento in

palestra in modo che la muscolatura e in generale il busto si

adatti alla forma allungata e stretta che il corsetto impone.

Michele Köbke, ragazza berlinese di 24 anni è passata da un

Abbigliamento strutturato: Spalline

La spallina è un tipo di imbottitura utilizzato

nell'abbigliamento maschile e femminile, per dare

l'illusione che l'indossatore abbia le spalle più ampie e

dritte. Sono nate come protezione militare nel 1700

quando le armi si portavano in spalla.

Nell'abbigliamento maschile le spalline (imbottitura)

sono normalmente usate nelle giacche e nei cappotti in

tessuto, e già incorporate all'interno del capo stesso.

Nella moda femminile, il loro utilizzo invece è sempre

dipeso fortemente dalla moda del momento. Le

spalline per le donne sono associate principalmente

alla moda dei primi anni quaranta e degli anni ottanta.

Nell'abbigliamento tecnico le spalline vengono

generalmente incorporate come protezioni e in taluni

casi sono intercambiabili, in altri capi le spalline

punto vita che misurava 64 centimetri a soli 40 centimetri,

strizzandosi per tre anni in corsetti sempre più stretti,

indossati giorno e notte. E non è finita qui, perché la ragazza

ha dichiarato al Daily Mail di non aver ancora raggiunto il

proprio obiettivo.

Aurore

sbottonabili essendo delle linguette poste sulle spalle e

con la chiusura nella parte più interna, possono essere

usate come portaborse, porta-tracolle, ecc.

Ilaria

Parrucche ed Estension

La parrucca è un copricapo che imita la presenza dei

capelli. Può essere costituita da veri capelli umani, da

crini di cavallo o da capelli sintetici

Le parrucche sono state indossate per migliaia di anni;

gli egizi, ad esempio, poiché avevano la testa rasata

per motivi d'igiene, le indossavano affinché il loro

aspetto risultasse più imponente. La regina Elisabetta I

indossava una celebre parrucca rossa finemente

elaborata e arricciata nello stile "romano", e i re di

Francia favorirono l'uso delle parrucche tra gli uomini

a partire dagli inizi del 1600.

Piede fasciato In Cina esistono ancora circa cento donne che hanno i piedi

deformati a causa di un'antica usanza cinese che era stata

imposta loro nell'infanzia.

Gli uomini amavano particolarmente i piedi minuscoli e le

donne, per ottenere questo, li legavano fin da piccole con

delle fasce strettissime che ne impedivano la crescita.

Quando le donne diventano vecchie non riescono più a

camminare perchè i piedi piccoli (deformati) non lo

permettono, sono troppo fragili. La pratica fu bandita nel

1911 ed è ormai estinta, ma in Cina ci sono ancora un

centinaio di donne che ne sopportano le conseguenze.

Rachele Turci

Le extension sono delle integrazioni artificiali dei

capelli umani. A differenza delle parrucche, le

extension non hanno la funzione di creare una

acconciatura fittizia sulla testa, ma di rinfoltire o di

allungare i capelli già presenti. Possono essere

realizzate con veri capelli umani, o con altri realizzati

in fibre sintetiche ed esistono diverse tecniche di

applicazione

Alina

Protesi La protesi è un dispositivo artificiale usato per sostituire una

parte del corpo mancante o per modificarla

La prima protesi fu ritrovata in Egitto, si trattava di una mano

e era usata a fine estetico e non tanto funzionale. Nel

Medioevo le protesi si usavano per nascondere le deformità o

le ferite di guerra.

Dal rinascimento in poi alle protesi venne aggiunto il fine

funzionale e non più solo estetico.

Oggi esistono tanti tipi di protesi: protesi degli arti per ridare

funzionalità a chi ha subito un’amputazione; apparecchi

acustici per correggere e migliorare il sistema uditivo,

occhiali usati per correggere imperfezioni della vista; protesi

dentarie utilizzate per rimpiazzare la dentatura originaria;

protesi oculari ecc.

Ma le protesi che hanno reso famoso il periodo moderno sono

senz’altro quelle che hanno il solo scopo di modificare il

corpo a fini estetici: le protesi al seno ed alle labbra utilizzate

soprattutto per aumentarne le dimensioni.

Amanda

Colorazioni e acconciature capelli

Fin dall'antichità i capelli e la cura di essi sono stati un

punto molto importante per la moda. Con gli anni sono

stati costruiti molti oggetti per acconciare i capelli co-

me il pettine o la spazzola e più avanti oggetti per mo-

dificarli, come la piastra, l'arricciatore ecc. Nel vente-

simo secolo una delle modifiche più importanti è stata

quella del colore dei capelli . I capelli si possono cam-

biare in biondi, neri o castani con colori naturali ma

anche con altri che vanno molto di moda in questi anni

come: il blu, il rosso, il viola e anche se può sembrare

strano il rosa e moltissimi altri colori.

Un’altra moda molto in voga fra i giovani è quella dei

rasta. Si formano aggrovigliando i capelli su se stessi,

e si possono ottenere in diversi modi; uno dei sistemi

più utilizzati dai giovani europei, è quello di cotonare

le ciocche e “grattarle” con l’uncinetto fino a formarne

dei nodi che non si sciolgono più.

Questa capigliatura è tipica dei seguaci di un movi-

mento religioso giamaicano; i dreadlocks infatti pos-

sono ricordare la criniera del leone, simbolo della tribù

di Giuda da cui discende Ras Tafari.

Per la cura dei propri capelli si può usare anche l'hen-

nè , si tratta di un prodotto particolarmente indicato a

chi soffre di forfora, cute grassa, capelli fragili, sfibra-

ti, doppie punte. L'uso continuativo dell'henné ha infat-

ti un effetto "normalizzante" sulla cute, riduce le dop-

pie punte fino ad eliminarle del tutto e lucida i capelli.

Chiara B.

Donna Barbie Il lipofillig è una particolare procedura estetico-chirurgica di

rimodellamento del corpo, finalizzata ad aumentare il volume

di zone svuotate o poco sporgenti. Prevede l'aspirazione di

una quantità di grasso dalle zone in cui abbonda, ed il

successivo trapianto dello stesso in una differente area troppo

vuota. Tutto questo per rimodellare completamente il proprio

corpo. Se a questa pratica vengono unite tutte le altre tecniche

di chirurgia estetica, si può arrivare a cambiare

completamente il proprio aspetto

Esistono al mondo due donne umane, femmine in carne ed

ossa, che hanno “coscientemente” deciso di manipolare il loro

corpo per divenire delle Barbie in carne ed ossa La

trasformazione delle donne è documentata da un percorso

fotografico che ne ricostruisce i cambiamenti, enormi e

sconvolgenti.

Rachele Tozzi

Tatuaggi È difficile stabilire con esattezza quando è nato il tatuaggio. Da quando l’uomo ha avuto la capacità di marcare la pelle,

ha preso il via questa tecnica, partendo dai primi segni e disegni, fino ad arrivare ai dettagli ed ai metodi tecnologici di

oggi. C’è però una cosa che accomuna praticamente tutte le forme del tatuaggio: hanno tutte un significato per

l’individuo o per un gruppo. Il significato è la chiave di ogni disegno. Il tatuaggio in generale è visto e praticato da per-

sone provenienti da ogni parte del mondo, e da uomini e donne di tutte le età. Nella società spesso si sente il bisogno di

fermarsi e sentirsi affascinanti o misteriosi, ed il tatuaggio è solitamente un tratto intrigante di ognuna di queste persone.

Old School Innanzitutto occorre precisare che questo stile di tatuaggi non è poi così vecchio, o meglio per Old School

non si intendendo propriamente i tatuaggi che i marinai hanno portato sulla pelle per molti decenni, ma si tratta di una

rivisitazione, attraverso tecniche innovative, dei temi marinari. Questo genere di tatuaggi è nato negli USA intorno agli

anni Trenta. I tatuaggi Old School sono molto riconoscibili, perché hanno caratteristiche ben precise e sempre distin-

guibili. Innanzitutto i disegni appartenenti a questo stile sono tratti dal reale, quindi non si troveranno mai disegni astrat-

ti nella Old School. I tratti che contraddistinguono questo stile sono decisi e spessi, i bordi neri o blu scuro, i colori sono

pieni, caldi e luminosi, con un uso quasi inesistente di ombre e sfumature. I soggetti tipici della Old School sono, per lo

più, i classici temi marinari tra cui ancore, donne, rose dei venti, pugnali, giochi d’azzardo.. tutti simboli dello stile di vita dei marinai e della tradizione marinara dell’epoca

3D Negli anni, l’arte tatuatoria ha fatto passi da gigante e oggi è possibile decorare permanentemente il corpo in ogni

modo pensabile. Dai tradizionali americani, giapponesi, messicani, celtici o maori, fino alle icone russe, all’astrattismo,

al fumetto, ai tribali di ogni genere. Oppure, per chi ama sorprendere, è possibile farlo con tatuaggi in 3D che creano

illusioni ottiche di sicuro effetto. I tatuaggi a tre dimensioni sono una moda relativamente recente, sono opere d’arte

estreme che rendono il soggetto tatuato una vera e propria illusione sulla pelle. Ragni, scorpioni, scene più o meno

complesse, parti robotiche che emergono dal corpo.

Chiara, Giorgia, Martina