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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”
Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE
LICEO CLASSICO
CLASSE 2^A
Anno scolastico 2016/2017
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSE
A.S.2016-2017
2^ACLASSICO
MATERIADIINSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO POLESELANTONELLA
LATINO MORASSUTTOFAUSTA
GRECO MORASSUTTOFAUSTA
STORIAEGEOGRAFIA ACIERNOROSANNA
INGLESE DALL'ACQUATIZIANA
MATEMATICAEINFORMATICA SCAGNOLCARLO
SCIENZE PESSINAEMANUELA
DIRITTOEDECONOMIA
BARROELISA
SCIENZEMOTORIEESPORTIVE FUCILEENZA
RELIGIONE BRENTEGANIELENA
COORDINATOREDICLASSE
MORASSUTTOFAUSTA
VERBALIZZANTE
PESSINAEMANUELA
STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE LOTALESSANDRA
MENGOGABRIELEGENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE CATUCCIMARIATERESA
TOMASELLOFRANCESCO
CLASSE II A classico
PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2016-17
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La classe si è contraddistinta durante l'intero primo biennio per una spiccata curiosità e motivazione all'apprendimento, che si sono tradotte in un impegno serio e responsabile e generalmente costante. Tutto questo ha senz'altro favorito il dialogo educativo, così che gli alunni hanno saputo rapportarsi in modo aperto e sincero con i docenti e anche con i compagni, dimostrandosi disponibili anche all'aiuto e sostegno a vantaggio di chi ha più difficoltà. L'aspetto su cui la classe deve investire è, invece, quello dell'attenzione durante le ore di lezione, perché molto facile alla distrazione e alla chiacchiera gratuita; in altre parole, va potenziata la concentrazione e va coltivata la capacità di riconoscere l'opportunità o meno di certi interventi, richieste, commenti personali. In tal modo potrebbe essere ottimizzato il tempo scuola con evidenti ricadute positive per l'intera classe.Ad ogni modo si può ritenere che complessivamente sia stato raggiunto un livello discreto delle competenze chiave di cittadinanza nei vari assi culturali:
1. imparare ad imparare, utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione
2. comunicare, cioè comprendere e produrre testi di diverso genere utilizzando linguaggi differenti e specifici nell'ambito delle diverse discipline
3. collaborare e partecipare, interagendo con i compagni e i docenti nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, dei diritti altrui, delle capacità e degli interessi diversificati che si manifestino all'interno della classe, in modo tale che gli alunni siano in grado di gestire le conflittualità e sappiano costruire relazioni positive.
4. risolvere problemi: attraverso le varie discipline sono state offerte ai ragazzi continue occasioni per riflettere sulla complessità delle situazioni e quindi per adottare un metodo criticamente fondato che consenta di trovare le eventuali soluzioni avvalendosi degli strumenti più idonei
5. individuare collegamenti e relazioni: tale competenza si esplicita in un atteggiamento di curiosità e apertura nei confronti di temi e problemi del mondo contemporaneo; nell’attitudine all’analisi e alla sintesi; nella capacità di cogliere le connessioni tematiche e concettuali tra i diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, cause ed effetti;
nell'attitudine a istituire rapporti tra le discipline oggetto di studio e il proprio vissuto, i propri valori, il proprio mondo interiore.
Per l'acquisizione delle competenze sopra enunciate sono state adottati gli strumenti e le strategie didattiche seguenti:
• lezione frontale prevalentemente per i contenuti teorici• uso di laboratori• lavori di gruppo• uso di strumenti informatici• lavori di approfondimento personale• proiezioni video e cinematografiche• proiezione di diapositive• controllo dei quaderni• correzione puntuale dei compiti per casa
Per l’accertamento degli obiettivi disciplinari raggiunti sono state effettuate verifiche formative e sommative in forma sia scritta che orale in congruo numero; inoltre, si è fatto ricorso a prove strutturate e semistrutturate, utilizzate per affinare la valutazione orale.Per la valutazione degli allievi si sono ritenuti fondamentali i risultati delle verifiche, l’attenzione in classe, la disponibilità alla partecipazione attiva e agli approfondimenti personali, la diligenza e precisione con cui è stato gestito il materiale didattico e con cui è stato affrontato il lavoro domestico nel suo insieme, la puntualità nelle consegne, la frequenza delle lezioni, la continuità nell’impegno, il recupero delle lacune e il progresso nel processo di apprendimento.
PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI
Per quanto riguarda le attività integrative in orario curricolare, in continuità con l'anno scolastico precedente è stato adottato il progetto di archeologia proposto dall'istituto in collaborazione con Eupolis e il museo archeologico di Torre, per conoscere il metodo della ricerca storica e applicarlo alla realtà locale; tale progetto si è articolato in quattro incontri, due in aula e due presso il Museo, che si sono conclusi con l'uscita a Cividale del Friuli e nell'occasione anche con la visita della Biblioteca guarneriana di S. Daniele. Per potenziare le competenze letterarie nell'italiano la classe ha aderito al progetto di educazione teatrale Adotta uno spettacolo, alla rassegna di Dedica, alla giornata internazionale del libro dedicata a M. Bajani, all'iniziativa Quotidiano in classe.
Sul versante scientifico la classe è stata coinvolta nel progetto d'istituto finalizzato alla conoscenza degli ambienti naturali del Friuli-Venezia Giulia con visita guidata al parco marino di Miramare a Trieste. Da segnalare la partecipazione di alcuni alunni al concorso della fondazione Falcone, per il quale hanno realizzato dei video che sono stati premiati e in virtù di questo una rappresentanza della classe ha garantito la presenza sulla Nave della legalità. Sempre sul tema della mafia gli alunni hanno incontrato un educatore che ha operato per anni con l'associazione Libera e che li ha sensibilizzati su aspetti di forte attualità.
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
La classe ha effettuato la visita guidata a Venezia in occasione della mostra sulla civiltà ebraica e i suoi rapporti con l'Europa e il mondo, allestita a Palazzo Ducale, e ha colto l'occasione per visitare al Ghetto il Museo ebraico e una sinagoga.Gli alunni hanno esperimentato il viaggio d'istruzione nella formula della settimana verde autogestita a Sella Nevea.
L'insegnante coordinatrice Fausta Morassutto
2 Ac 2016/17 ITALIANO - prof. ANTONELLA POLESEL CONSIDERAZIONI GENERALI Il programma di italiano si è svolto in continuità con l’anno precedente, rispetto al quale però il ritmo è stato notevolmente rallentato sia dal significativo aumento degli studenti a causa dell’inserimento di sette studenti provenienti da altra classe scorporata, sia dall’assenza, che si è protratta per un mese quasi tutto senza supplente, per motivi di salute dell’insegnante, sia, infine, per la fatalità di numerose festività nella giornata di lunedì, nella quale si tenevano due delle quattro ore settimanali di italiano. La classe ha sempre seguito le lezioni con interesse e partecipazione.
Gli studenti in generale scrivono correttamente, dimostrano un discreto uso del lessico e una buona competenza nell’analisi linguistica; prediligono riflessioni di natura personale, incontrano invece maggiori difficoltà di fronte alla richiesta di testi strutturati.
L’esposizione orale è per molti ancora impacciata; riescono meglio in lavori di esposizione preparata, come le relazioni sulle rubriche dei quotidiani o le presentazioni dei romanzi, che nella tradizionale interrogazione sui testi.
VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Si rimanda alla premessa generale del piano di lavoro e al piano di lavoro della disciplina per l'elenco dettagliato di competenze, abilità e conoscenze. Dando per sostanzialmente conseguite rispetto all’anno di corso le competenze non esplicitamente citate in quest’ambito di verifica, si riportano qui solo alcune osservazioni su quelli che si ritengono gli obiettivi da focalizzare maggiormente nell'organizzazione del lavoro per il prossimo anno scolastico:
argomentazione: organizzarla individuando prima i punti da trattare e tendendo conto di quanto affermato dall'interlocutore (anche nelle interrogazioni di verifica); insistere nella strutturazione della scaletta
utilizzo di internet: ampliare l'ambito di ricerca di informazioni ed esercizi online
comprensione del testo scritto: per alcuni allievi, in testi in italiano formale o poetico, sono ancora necessarie domande di controllo sulla comprensione: tendono infatti a fraintendere perché sovrappongono al testo impressioni personali non suffragate dal testo stesso.
PROGRAMMA SVOLTO: (accanto agli argomenti sono indicati i relativi numeri di pagina)
LETTURA Testo: GALLI B. - QUINZIO M. L. - CANTARELLA E., Meravigliosamente (volumi blu e rosso), Einaudi Scuola
I GENERI DEL ROMANZO (completamento del programma dell’anno scorso) ROMANZO UMORISTICO: Stefano Benni, Schultz, Simpson, video di
Alessandro Bergonzoni sul senso del ridicolo ROMANZO DI FORMAZIONE 480: Stendhal 493 ROMANZO STORICO: Tolstoj 529 ROMANZO FANTASTICO ALLEGORICO 551: Calvino, Il barone
rampante 568 ROMANZO PSICOLOGICO INTIMISTICO 584: Dostoevskji, Delitto e
castigo: Raskol’nikov 588
IL RACCONTO
leggere un movimento: Naturalismo e Verismo 388-389. o Maupassant, La collana 390 o Pirandello: 414, introduzione di Lumìe 417, La Signora Frola e il
Signor Ponza 428, Kaos 427, tiriamo le fila 441 o Hemingway: I "Quarantanove racconti" di 443, Il vecchio al ponte
446; I sicari 457 TEATRO
STRUTTURA DEL TESTO TEATRALE (348-353) Caratteristiche di forma:
divisione in atti e scene
mancanza della voce narrante: o battute o didascalie
Generi teatrali:
teatro classico 361- o tragedia 362-364
Sofocle, Edipo re 366-372
teatro dell’età moderna 385-387 o W. Shakespeare, Macbeth 389-394
teatro fra Ottocento e Novecento 404-406, 418
ANALISI DEL TESTO TEATRALE
comprensione letterale
aspetti tecnico-formali e temi
contesto
messa in scena
POESIA
LA STRUTTURA DEL VERSO
il verso e le sillabe metriche o sinalefe,sineresi, dialefe, dieresi, elisione e troncamento o versi piani, tronchi, sdruccioli o lunghezza del verso
accenti e ritmo: o accento tonico e accento ritmico (ictus); effetti ritmici o pause: cesura ed enjambement
LA STRUTTURA DEL TESTO POETICO
le rime 21: o rime perfette o omoteleuto o rime imperfette: assonanza, consonanza, rima al mezzo, rima
interna, rima ipermetra, rima composta o combinazione delle rime: baciate, alternate, incrociate,
incatenate, invertite, replicate
versi sciolti e versi liberi
le strofe 26: distico, terzina, quartina, sestina, ottava; strofe libere
le forme poetiche 28: o sonetto, o canzone, o ode o ballata o madrigale
le figure retoriche 41-48
i contenuti tematici o titoli o parole-chiave o campi semantici o riferimenti simbolici
analisi del testo poetico o osservazione della forma o sintesi del contenuto o osservazione dell’aspetto grafico o campi semantici, sintassi, registro o ritmo, suoni o figure retoriche o contestualizzazione
Corrado Govoni, Questo giorni invernali così chiari 62
I GENERI DELLA POESIA
poesia narrativa 79 o La pazzia di Orlando 92, o Youtube: Mimmo Cuticchio "L'opera dei pupi", e Baliani, Accorsi
"Giocando con Orlando"
poesia lirica o Petrarca, Passa la nave mia 122; Foscolo, Alla sera 127;
Leopardi, Alla luna 130
poesia satirica o Giusti, Sant’Ambrogio 205
È stata proprosta una verifica scritta di analisi del testo poetico secondo le indicazioni del laboratorio nel manuale (pp.226, 338) qui riportate: ANALISI DEL TESTO POETICO
1. parafrasi 2. individuazione dei temi (parole chiave, espressioni significative), diversi
livelli di lettura (dei temi espliciti e dei temi profondi) 3. riconoscimento del genere motivando 4. stile e aspetti tecnici
COMMENTO DI UN TESTO POETICO 1. Comprensione letterale 2. Analisi tecnico-formale 3. Analisi tematica 4. Contesto: biografia dell’autore, contesto culturale, contesto storico 5. Commento: definizione del messaggio, valutazione del suo significato
nel contesto, giudizio sulla sua validità allora e attualità oggi
PROGETTO LETTURA: presentazione di romanzi agli studenti delle scuole medie
Giuseppe Catozzella Non dirmi che hai paura e Il grande futuro
Gustave Flaubert, Madame Bovary
Andrea Bajani, Un bene al mondo LIBRI LETTI INTEGRALMENTE da tutti e su cui si è lavorato in classe:
Per il Progetto Adottaunospettacolo: Gustave Flaubert, Madame Bovary
Per il Progetto Dedica: un romanzo a scelta di Bjorn Larsson
Per la Giornata internazionale del libro: Andrea Bajani, Un bene al mondo
SCRITTURA Testo: DIANA, SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Comunicazione e scrittura, Garzanti Scuola 2009
come fare scheda-libro e scheda-film (da Meravigliosamente blu)
punteggiatura
Coesione semantica, coesione grammaticale e connettivi
Coerenza o del contenuto 122-123 o della forma 131
Racconto 233: letture da Calvino e da Jhumpa Lahiri
Riscrittura, cambio di codice, stesura di appunti: 136
Saggio breve e tema documentato 279 (anche i Meravigliosamente blu 348-351 e testi sul cibo 650-660)
Si è insistito molto sulla necessità di pianificare il lavoro di creazione di un testo scritto secondo le tre fasi di inventio (brain storming), dispositio (scaletta), elocutio (stesura). CONCORSI
L’Europa e i giovani (premiato Lorenzo Venti)
ANMIL sulla sicurezza sul lavoro (premiato Luca De Bortoli)
Raccontinclasse
Dedica a Bjorn Larsson
Il dialogo creativo
Scendincampo
Olimpiadi di italiano CLASSICI: PROMESSI SPOSI Testo: A. MANZONI, I Promessi Sposi, in qualunque edizione
Lettura recitata del romanzo dal rientro dopo le vacanze di Natale per tre mesi in tutte e quattro le ore settimanali. I testi sono stati scelti in modo antologico dall’insegnante, le parti mancanti riassunte contestualmente e la lettura interrotta per i commenti che l’insegnante riteneva opportuni o per chiarimenti richiesti dagli studenti. Il romanzo è stato così letto interamente. A metà e a fine della lettura si è proceduto ad una verifica di tutta la classe con compito scritto. L’esperimento è stato gradito da tutti ed è risultato sicuramente efficace per una conoscenza ragionata di un testo capitale della letteratura italiana, di cui si sono analizzati entrambi i livelli, del contenuto e della forma, senza rovinare il piacere della lettura con quella tradizionale dissezione ed eccessiva diluizione nel tempo scolastico che normalmente portano fastidio o noia.
ANALISI LINGUISTICA Testo: DAINA ELENA - SAVIGLIANO CLAUDIA, Il buon uso delle parole, Grammatica e lessico, Garzanti Scuola
Il nome:
le parti del discorso, significato vs significante 188-195
il numero 196
la formazione 199 L’articolo L’aggettivo Infinito, participio, gerundio
6 esercitazioni e simulazioni corrette e commentate di prove INVALSI ATTIVITÀ`EXTRA
Progetto “Adotta uno spettacolo”: “Madame Bovary” di Andrea Bracco
Progetto “Dedica a Bjorn Larsson”
Progetto lettura
Quotidiano in classe: lavori di gruppo di lettura settimanale del Corriere della Sera con selezione di articoli a tema e relazione finale con esposizione alla classe
Focus: lavori di gruppo di lettura mensile della rivista con redazione finale di un “MiniFocus”
Conferenze dell’Associzione Italiana di Cultura Clssica
Notte dei classici
versione minor della Giornata della poesia, rinviata nella sua versione major a settembre
Per la Giornata della Memoria: visita guidata in città ai luoghi delle vittime del fascismo, a cura dell’Associazione Italiana Ex Deportati
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si rimanda alle "Modalità di verifica e valutazione" d'Istituto: "Poffino", pagg. 32 segg. (consultabile nel sito della scuola).
Le verifiche sono state collegate alla programmazione per competenze per accertare l’acquisizione delle conoscenze, il livello di abilità, la progressione nelle competenze. Sono stati quindi valutati la sicurezza nella conoscenza dei contenuti, la capacità di argomentare, la precisione del linguaggio, lo spirito critico e la riflessione autonoma, la capacità di mettere in relazione testi diversi, la fluidità del discorso. Si è tenuto conto inoltre della partecipazione, dell’impegno, della regolarità dello studio, del comportamento.
Oltre alle verifiche più formali, sono stati annotati anche gli interventi brevi e le giustificazioni
Si ricorda che il registro elettronico calcola automaticamente una media di tutte le votazioni segnate, ma questa media non corrisponde alle valutazioni didattiche ed educative di competenza del docente. Il voto finale risulta da una complessità di considerazioni relative al significato del singolo voto, alla diversità delle verifiche, all’andamento e al progresso di crescita scolastica del singolo studente.
CLASSE IIAc ANNO SCOLASTICO 2016-2017
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO Docente: Fausta Morassutto
Livello di raggiungimento degli obiettivi:
L’atteggiamento generale della classe nei confronti dell’attività didattica è stato generalmente caratterizzato da discreta attenzione in classe, evidente disponibilità ad apprendere, motivazione allo studio, adeguamento alle indicazioni metodologiche suggerite, impegno quasi sempre soddisfacente a casa. Senza dubbio gli alunni si sono dimostrati collaborativi con la docente e aperti al dialogo educativo, che hanno saputo gestire con correttezza e senso di responsabilità per tutto il biennio.Si può ritenere che gli alunni abbiano complessivamente raggiunto un livello discreto nella competenza linguistica, che si traduce in una certa sicurezza nell'analisi, traduzione e comprensione di un testo in lingua latina oltre che nella consapevolezza dell'eredità linguistica del latino nell'italiano e in generale nell'individuazione di fenomeni linguistici anche diacronici che è utile riconoscere, al fine di una più matura consapevolezza dei processi alla base di ogni lingua in generale.
Contenuti effettivamente svolti:
Padroneggiare le strutture della lingua latina
congiuntivo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivoimperativo negativoproposizione consecutivaproposizione completiva dichiarativaproposizione narrativaverbi a coniugazione mistaverbo fio infinito presente, perfetto, futuro attivo e passivoproposizione infinitivacomparativo di maggioranza, minoranza, uguaglianzasuperlativo assoluto e relativopronomi personali e riflessivi, pronomi e aggettivi possessivi, pronome e aggettivo determinativo is, ea, id; pronomi e aggettivi determinativi, pronomi e aggettivi dimostrativi, pronomi e aggettivi indefiniti, relativi-indefiniti, interrogativicomplementi di stima, prezzo, limitazione
composti di sum, il verbo possum, genitivo di pertinenzaproposizione relativa proposizione interrogativa verbi deponenti e semideponenti aggettivi numeralicomplemento di etàproposizione concessiva
gerundio e gerundivoverbi anomali e difettivi, impersonaliconiugazioni perifrastiche funzione dei casi nominativo, vocativo, genitivo e dativo, accusativo proposizione dichiarativaproposizioni completive dipendenti da verba timendi, dubitandi, recusandicongiuntivo indipendente esortativo consecutio temporum e consolidamento dell'analisi del periodo
Metodologia:
Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati è stata adottata la lezione frontale allo scopo di illustrare i vari argomenti o sottolineando i tratti essenziali in funzione dell’abilità traduttiva o mettendo in evidenza aspetti problematici legati soprattutto a differenze nei costrutti del latino rispetto all’italiano; questa fase dell’attività didattica è stata sempre accompagnata dall’analisi e traduzione guidata di testi in cui ci fosse dimostrazione di quanto appena illustrato. E' stato adottato anche il metodo induttivo, che prevede di partire dal testo per individuare in esso regole, costanti, eccezioni, particolarità.E' stata inoltre attribuita notevole utilità al lavoro domestico, finalizzato alla memorizzazione e al consolidamento, tramite gli esercizi, delle nozioni acquisite, in vista di un apprendimento efficace e duraturo. La rielaborazione personale a casa ha offerto anche l’occasione per chiedere all’insegnante chiarimenti o approfondimenti in classe.Ampio spazio è stato assegnato alla didattica laboratoriale, cioè al coinvolgimento dell’intera classe nel lavoro di analisi e traduzione di testi servendosi sia delle conoscenze già acquisite sia delle informazioni ricavate dal dizionario, riguardo al quale si sono ribaditi i criteri per una consultazione ragionata e funzionale all’abilità di traduzione. Da non dimenticare il ricorso talvolta al contributo di qualche alunno, che, su indicazione della docente, ha proposto un nuovo argomento alla classe, dopo averlo studiato, compreso e rielaborato in totale autonomia.Non sono mancate occasioni per lavori di gruppo in classe allo scopo di favorire lo spirito di collaborazione tra gli alunni e la capacità di condividere conoscenze e abilità.
Strumenti:
manuale in adozionedizionario schemi di sintesi
Verifiche e criteri di valutazione
Sono state effettuate varie prove scritte nell’ambito dell’intero anno scolastico, costituite da traduzioni di testi latini di complessità adeguata allo svolgimento e all’apprendimento dei contenuti affrontati in classe.A queste si sono affiancate interrogazioni e verifiche strutturate, per mezzo delle quali si sono raccolti elementi ulteriori di valutazione.Per la valutazione formativa e sommativa si è tenuto conto del livello di apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborarli e applicarli in altri contesti, della proprietà di linguaggio, della precisione e chiarezza espositiva, dell’efficacia della traduzione, che deve essere adeguata sia sul piano morfo-sintattico sia su quello linguistico; per la valutazione finale sono stati determinanti, oltre agli esiti delle verifiche stesse, anche l’impegno nello studio, la puntualità e precisione delle consegne, l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le lezioni, i progressi compiuti.
Interventi di recupero e sostegno:
Per favorire i livelli minimi di apprendimento al maggior numero possibile di alunni, in orario curricolare si è dato ampio spazio alla didattica laboratoriale, che consente di consolidare la metodologia operativa adeguata al raggiungimento degli obiettivi e nel contempo offre l’opportunità di riprendere e sintetizzare i nuclei morfologico-sintattici essenziali.In tale ottica si è ritenuto efficace anche il ricorso ad una forma di apprendimento che si avvale del contributo di più alunni riuniti in piccoli gruppi, in modo tale che chi è più autonomo possa condividere conoscenze e abilità con i compagni che devono acquisire maggiore sicurezza operativa nella fase di traduzione.
L'insegnante Fausta Morassutto
CLASSE IIAc ANNO SCOLASTICO 2016-2017
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI GRECODocente: Fausta Morassutto
Livello di raggiungimento degli obiettivi:
L’atteggiamento generale della classe nei confronti dell’attività didattica è stato generalmente caratterizzato da attenzione in classe, disponibilità ad apprendere, adeguamento alle indicazioni metodologiche suggerite, impegno soddisfacente a casa.Considerando il percorso compiuto dagli alunni nel corso del biennio, si può affermare che essi hanno acquisito via via una sempre più sicura familiarità con le strutture grammaticali e sintattiche della lingua greca, così da raggiungere un livello di competenze mediamente discreto. Certamente alcuni allievi sono meno sicuri e disinvolti nell'affrontare autonomamente le problematiche linguistiche sollevate da un testo in greco, ma il lavoro analitico e rigoroso svolto nell'arco del biennio ha permesso il recupero in buona parte delle lacune di base relative all'impianto grammaticale, logico e sintattico della lingua italiana, presupposto fondamentale per affrontare con metodo e consapevolezza la traduzione di un testo.
Contenuti effettivamente svolti:
Padroneggiare le strutture della lingua greca
terza declinazione: sostantivi con tema in sibilante, vocale, dittongogenitivo assolutoproposizione oggettiva-soggettiva esplicita e implicitaottativo presente attivo e medio-passivoottativo obliquoaggettivi della seconda classeparticipio predicativopronomi personali, possessivi, riflessivi, reciprocipronomi/aggettivi dimostrativi, relativi, interrogativi, indefiniti comparativi e superlativinumeralitema verbale di presente e imperfettoclassi dei verbifuturo sigmatico e contratto futuro attico e doricofuturo di ειµι
l'aoristo debole sigmatico e asigmaticol'aoristo forte, fortissimo e cappatico il congiuntivo eventuale e dubitativo, l'ottativo potenziale
elementi di sintassi dei casi e del periodo
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale
temi di civiltà greca : i miti, le donne a Sparta, la storiografia di Senofonte e Plutarco
Metodologia:
Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati è stata adottata la lezione frontale allo scopo di illustrare i vari argomenti o sottolineando i tratti essenziali in funzione dell’abilità traduttiva o mettendo in evidenza aspetti problematici legati soprattutto a differenze nei costrutti del greco rispetto all’italiano; questa fase dell’attività didattica è stata sempre accompagnata dall’analisi e traduzione guidata di testi in cui ci fosse dimostrazione di quanto appena illustrato. E' stato adottato anche il metodo induttivo, che prevede di partire dal testo per individuare in esso regole, costanti, eccezioni, particolarità.E' stata inoltre attribuita notevole utilità al lavoro domestico, finalizzato alla memorizzazione e al consolidamento, tramite gli esercizi, delle nozioni acquisite, in vista di un apprendimento efficace e duraturo. La rielaborazione personale a casa ha offerto anche l’occasione per chiedere all’insegnante chiarimenti o approfondimenti in classe.Ampio spazio è stato assegnato alla didattica laboratoriale, cioè al coinvolgimento dell’intera classe nel lavoro di analisi e traduzione di testi servendosi sia delle conoscenze già acquisite sia delle informazioni ricavate dal dizionario, riguardo al quale si sono ribaditi i criteri per una consultazione ragionata e funzionale all’abilità di traduzione. Talora si è proposto ad alcuni alunni di organizzare una lezione su un nuovo argomento concordato con l'insegnante, trovando le strategie didattiche più efficaci per presentarlo ai compagni.Non sono mancate occasioni per lavori di gruppo in classe allo scopo di favorire lo spirito di collaborazione tra gli alunni e la capacità di condividere conoscenze e abilità.
Strumenti:
manuale in adozione
dizionarioschemi di sintesischede su radici lessicali
Verifiche e criteri di valutazione
Sono state effettuate varie prove scritte per materia nell’ambito dell’intero anno scolastico, costituite da traduzioni di testi greci di complessità adeguata allo svolgimento e all’apprendimento dei contenuti affrontati in classe.A queste si sono affiancate interrogazioni e verifiche strutturate, per mezzo delle quali si sono raccolti elementi ulteriori di valutazione.Per la valutazione formativa e sommativa si è tenuto conto del livello di apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborarli e applicarli in altri contesti, della proprietà di linguaggio, della precisione e chiarezza espositiva, dell’efficacia della traduzione, che deve essere adeguata sia sul piano morfo-sintattico sia su quello linguistico; per la valutazione finale sono stati determinanti, oltre agli esiti delle verifiche stesse, anche l’impegno nello studio, la puntualità e precisione delle consegne, l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le lezioni, i progressi compiuti.
Interventi di recupero e sostegno:
Per favorire i livelli minimi di apprendimento al maggior numero possibile di alunni, in orario curricolare si è dato ampio spazio alla didattica laboratoriale, che consente di consolidare la metodologia operativa adeguata al raggiungimento degli obiettivi e nel contempo offre l’opportunità di riprendere e sintetizzare i nuclei morfologico-sintattici essenziali.In tale ottica si è ritenuto efficace anche il ricorso ad una forma di apprendimento che si avvale del contributo di più alunni riuniti in piccoli gruppi, in modo tale che chi è più autonomo possa condividere conoscenze e abilità con i compagni che devono acquisire maggiore sicurezza operativa nella fase di traduzione.
L'insegnante Fausta Morassutto
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2A CLASSICO
DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: ROSANNA ACIERNO
Gli allievi, quest’anno 27, sono stati attenti e interessati, e l’atmosfera in aula è stata serena e collaborativa ma anche particolarmente vivace e diverse volte eccessivamente esuberante.
Quasi tutti gli allievi sono stati capaci di soddisfare le richieste della docente, gestendo sia lavori individuali che di gruppo in maniera proficua e intelligente.
COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE
Per le competenze chiave di cittadinanza e per quelle trasversali si rimanda alla Premessa generale al Piano di Lavoro di Classe.
Con riferimento alla programmazione per assi culturali fissata nel P.O.F.,
e in relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi, identificati per competenze, abilità, conoscenze:
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali - Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano: quasi tutta la classe riconosce i fenomeni storici mentre le coordinate spaziali e temporali sono spesso di difficile memorizzazione - Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche: buona parte degli allievi è in grado di leggere e ricavare dati sostanziali - Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale: buona parte degli allievi ha sviluppato questa abilità Contenuti disciplinari
1. L’Italia arcaica e l’ascesa di Roma 2. Roma: gli anni della monarchia e l’ordinamento repubblicano 3. La crisi della repubblica e l’affermazione di Ottaviano
4. Il Principato di Augusto e l’Impero romano 5. La tarda Antichità e il crollo dell’Impero romano d’Occidente 6. Principali eventi storici che hanno coinvolto il proprio territorio
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Individuare le caratteristiche delle norme e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico: buona parte della classe sa individuare tali norme Contenuti disciplinari
1. Le caratteristiche di uno Stato
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica - Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali: buona parte della classe è consapevole di tali comportamenti e li mette in atto - Raccogliere dati attraverso l’osservazione la consultazione di testi o dei sistemi informatici: gran parte della classe è capace di svolgere tali attività
Contenuti disciplinari
1. Carte geografiche e tematiche, tabelle e grafici.
2. Sistema uomo-ambiente e sue articolazioni.
STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGICHE
Per lo studio della storia e della geografia, accanto alla lezione frontale, sono stati previsti anche momenti di approfondimento personale e/o a gruppi da parte degli alunni a partire da articoli di giornale, riviste specializzate, romanzi (V.M. Manfredi, Teutoburgo).
La perdita di diverse ore curricolari e i tanti approfondimenti richiesti hanno determinato un rallentamento nello svolgimento del programma, e quindi non è stato possibile affrontare tutti i contenuti disciplinari preventivati.
In linea con le finalità e gli obiettivi propri delle discipline e dell’indirizzo di studi, ci si è adoperati per rafforzare le capacità di comprensione dei testi, per potenziare le capacità espositive tramite l’uso di un linguaggio specifico corretto e per acquisire un’adeguata capacità di rielaborazione critica.
E’ stata poi cura della docente curricolare controllare costantemente il lavoro domestico e la puntualità delle consegne, controllare l’attenzione e il livello di apprendimento, esplicitare gli obiettivi e i criteri di valutazione, sollecitare gli allievi alla riflessione anche, e soprattutto, a partire dall’errore.
Nell’ottica della programmazione per competenze e del comune lavoro di tutti i docenti del consiglio della classe, gli allievi sono stati sollecitati a sfruttare in maniera proficua gli input offerti dal progetto di “Metodologia della ricerca storica” per la realizzazione delle carte storiche e per la descrizione dei fenomeni connessi al progetto in particolare e al curricolo disciplinare in generale. STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo, appunti, riviste specialistiche, biografie storiche; fotocopie, materiale video; visite guidate, mostre, conferenze. STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state sia scritte ( trattazione sintetica di argomenti) sia orali, e hanno tenuto in considerazione anche tutte le forme di partecipazione degli allievi (interventi durante le discussioni, relazioni, lavori di gruppo). CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella valutazione – tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli – si è dato preminente rilievo alla dimostrazione da parte degli allievi di avere acquisito padronanza delle strutture fondamentali delle discipline e proprietà di linguaggio.
Si sono poste inoltre in rilievo l’interesse e le capacità espresse dagli allievi nell’accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione, nonché il loro grado di autonomia nello sviluppo dell’analisi delle diverse tematiche; infine è stato valutato anche l’impegno nello svolgere i compiti assegnati per casa rispettando tempi e modalità. Per i criteri di valutazione si rimanda al POF. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE
La classe ha aderito al progetto La metodologia della ricerca storica, in collaborazione con Eupolis (si veda l’articolazione specifica nel P.O.F.). Per l’approfondimento curricolare sui Longobardi è stata effettuata la visita a Cividale del Friuli (attività di laboratorio sia in Museo Archeologico, sia sul Tempietto Longobardo) e a San Daniele del Friuli (visita guidata dal prof. Floramo al patrimonio librario della Biblioteca Guarneriana). Gli ultimi giorni di scuola, poi, il prof. Floramo è intervenuto anche in classe per continuare il suo intervento sul valore della letteratura e degli studi.
Gli allievi, in modo autonomo, hanno seguito nella prima parte dell’anno scolastico, il ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione Italiana di
cultura classica Atene e Roma, intitolato “Un lungo percorso tra religioni e politica: politeismi, monoteismi, fondamentalismi dal mondo antico alla contemporaneità” : alcune delle tematiche trattate durante gli incontri sono state poi oggetto di discussione in ambito curricolare.
Gli allievi hanno approfondito il programma curricolare anche grazie a un intervento di geopolitica del professor Riva, sul tema “Fonti energetiche”.
La classe ha approfondito alcune tematiche sul diritto di cittadinanza nel mondo antico.
La classe ha partecipato ai progetti inerenti “Scuola Aperta” e la “Notte del classico”, con la realizzazione di un percorso di approfondimento su alcuni personaggi famosi della storia romana.
La docente ha accompagnato la classe al Rifugio Divisione Julia di Sella Nevea, in occasione della settimana verde.
L’insegnante ROSANNA ACIERNO
DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese
DOCENTE: Dall’Acqua Tiziana PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si è rivelata partecipe ed interessata alla materia e questo mi ha permesso di completare il mio lavoro, malgrado un’accelerazione finale dovuta ai tanti impegni della classe. Qualche elemento non ha ancora un metodo di studio efficace e mantiene delle lacune di base che risalgono agli anni precedenti. Un bel gruppo ha ottime capacità e potrebbe raggiungere livelli alti nel corso del triennio. La classe ha usufruito anche di un pacchetto di lezioni con un’insegnante madrelingua. La prova comune ha dato una media della classe di 7.2 (Livello B1) PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Dal testo in adozione, M.Hobbs, J.S.Keddle, SURE (pre-intermediate), Helbling languages 2014, sono state svolte le seguenti UDA correlate da una vasta gamma di esercizi dal workbook:
TITOLO CHALLENGES
ABILITA’ Parlare dell’esperienza e della durata Parlare di eventi recenti
CONOSCENZE Revisione del Present Simple/Continuous e del Past Simple Present Perfect + FOR /SINCE Present Perfect + JUST/ALREADY/YET/ SO FAR Present Perfect Continuous Vocabulary: EDUCATION/ JOBS & WORK Culture: EUROPE IN THE 21st CENTURY
COMPETENZE Presentazione di un’organizzazione europea/ mondiale (B1) PET Listening: Parts 2 and 3
TITOLO MAKING PLANS
ABILITA’ Parlare di progetti, intenzioni e accordi Parlare di persone, luoghi e cose
CONOSCENZE Present Continuous as future TO BE GOING TO SHALL I / WE? WILL YOU? Pronomi indefiniti
Past Perfect Simple and Continuous Vocabulary: FEELINGS/PERSONAL QUALITIES Culture: EUROPEAN EXCHANGE
COMPETENZE Email di richiesta partecipazione progetto Erasmus (B1) Prendere parte ad un colloquio di lavoro (B1) Pet reading: part 1 and 2
TITOLO SCIENCE LAB
ABILITA’ Parlare di fatti e procedimenti al presente e al passato
CONOSCENZE The Passive Form: all tenses HAD TO/ DIDN’T HAVE TO Vocabulary: CRIME AND THE LAW Culture: TEN AMERICAN CLASSICS
COMPETENZE Raccontare un aneddoto (B1) PET listening: part 4
TITOLO TRACKING
ABILITA’ Definire e specificare
CONOSCENZE Frasi relative Multi-word verbs Vocabulary: ANIMALS Culture: THE ROARING TWENTIES Film: THE GREAT GATSBY by B. Luhrman
CONOSCENZE Presentazione orale/scritta di un autore di lingua inglese (B1) PET reading: part 3 and 4
TITOLO THINK POSITIVE
ABILITA’ Parlare del futuro, parlare di condizioni
CONOSCENZE WILL/MAY/MIGHT/ POSSIBLY/PROBABLY/ DEFINITELY Condizionale tipo 1 Vocabulary: THE ENVIRONMENT/SCIENCE Culture: UK MEDIA Film: THE DAY AFTER TOMORROW by R. Emmerich
COMPETENZE Questionario sull’uso dei media (B1) PET Listening: part 4
TITOLO SO EMBARRASSED
ABILITA’ Riportare affermazioni altrui Controllare informazioni
CONOSCENZE Discorso indiretto: affermazioni,domande,ordini Tag questions
Vocabulary: ENTERTAINMENT & MEDIA Culture: TV IN BRITAIN
COMPETENZE Presentazione scritta/orale sulla televisione italiana (B1)
TITOLO THE ENGLISH SPEAKING WORLD
DURATA febbraio - 6 ore con lettore madrelingua
ABILITA’ Rispondere e fare domande Individuare possibili risposte Costruire una mappa concettuale Cercare informazioni Organizzare i propri contenuti
CONOSCENZE Languages and Nationalities English in the World New words in English Intonation and accent Most common words in English Imported vocabulary The history of English: Romans, Anglo-Saxons, Normans, Shakespeare and King James I’s Bible
COMPETENZE Presentazione scritta/orale di un paese del Commonwealth (B1)
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale (presentazione dei contenuti e relativa dimostrazione);
Lezione interattiva (discussione a tema e interrogazione collettiva);
Lezione multimediale ( uso di internet, video, lettore CD);
Lettura e analisi diretta dei testi;
Cooperative learning ( lavoro collettivo guidato);
Corso di 6 ore con un’insegnante di madrelingua. STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo;
Altri libri ( per esercitazioni PET);
Uso di DVD e CD;
Uso della rete. STRUMENTI DI VERIFICA
Tests strutturati e semistrutturati;
Presentazione scritta/orale di argomenti di tipo quotidiano e di cultura/civiltà.
Prove di ascolto;
Test di vocaboli.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è partita da un congruo numero di verifiche per quadrimestre, adottando i criteri stabiliti dal POF d’istituto. Per le prove strutturate la sufficienza è stata calcolata sul 60% delle risposte esatte; le griglie PET sono state usate per la produzione libera. La valutazione ha tenuto conto anche del comportamento in classe e della regolarità nello svolgimento dei compiti per casa. ATTIVITA’ DI RECUPERO Sono state svolte in itinere e/o lavoro aggiuntivo a casa.
CLASSE 2 A CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2016-2017
MATEMATICA
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
DOCENTE: CARLO SCAGNOL
SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe si è avvantaggiata per l’inserimento di un gruppo di nuovi alunni provenienti da altra sezione, i quali hanno sicuramente arrecato nuove risorse, anche se, per contro, aumentando il numero di alunni, hanno reso il clima più caotico e disordinato, rendendo, a volte, un po’ difficile un sereno svolgimento della lezione. Per quanto riguarda il profitto, all’interno della classe permane un nucleo abbastanza consistente di fragilità e incertezza. È venuto, tuttavia, ad accrescersi il numero di alunni che mostrano una certa predisposizione per la matematica, assimilandola con discreta faciltà e sicurezza. Un ulteriore intralcio allo svolgimento delle lezioni è da imputare alla mancanza di una lavagna tradizionale, sostituita da una lavagna elettronica (LIM), che ha reso molto più lente le spiegazioni e la risoluzione in classe degli esercizi. Gli studenti hanno partecipato in maniera corretta al dialogo educativo e durante il corso dell’anno hanno cercato di aiutarsi arrecando un certo giovamento agli elementi più incerti.
METODI E STRUMENTI:
I nuovi argomenti sono stati introdotti, per naturali questioni di tempo, tramite lezione frontale, nella quale, però, si è cercato di privilegiare i momenti di confronto e discussione, al fine di stimolare gli studenti a partecipare attivamente al processo di apprendimento. Molto tempo è poi stato dedicato alla risoluzione in classe di numerosi esercizi, sia per consolidare i concetti fondamentali, che per fornire un aiuto agli alunni con esigenze di recupero. Per lo svolgimento dell’attività è stato utilizzato principalmente il libro di testo, pur invitando gli alunni ad abituarsi a prendere appunti delle lezioni frontali, da utilizzare come integrazione del libro di testo.
MODALITÀ DI RECUPERO Il recupero è stato svolto in orario curricolare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente gli alunni. La scuola ha poi attivato lo sportello didattico e gli alunni bisognosi sono stati invitati ad avvalersi di tale opportunità.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Per ragioni di tempo sono state proposte, principalmente, verifiche scritte, in modo da poter dedicare più tempo alle spiegazioni e alla risoluzione in classe dei numerosi esercizi di cui gli alunni hanno bisogno al fine di assimilare adeguatamente i contenuti proposti. Per la valutazione dell’alunno, si è data importanza alla comprensione degli argomenti trattati (contrapposta alla memorizzazione meccanica di una tecnica risolutiva), al rigore formale e alle proprietà di linguaggio, nonché alla destrezza e all’eleganza nell’esecuzione e nella risoluzione dei problemi proposti. Si è, inoltre, tenuto conto della situazione generale della classe, dell’interesse mostrato, del grado di partecipazione, dell’impegno profuso e della progressione del discente nell’apprendimento.
PROGRAMMA SVOLTO
La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche: il raccoglimento a fattore comune. Il raccoglimento parziale. Scomposizione riconducibile a prodotti notevoli: differenza di quadrati e quadrato di un binomio. La scomposizione del trinomio particolare. La semplificazione delle frazioni algebriche. L’addizione e la sottrazione di frazioni algebriche. La moltiplicazione di frazioni algebriche. La divisione di frazioni algebriche. La potenza di frazioni algebriche. Le funzioni: Le funzioni. Il dominio e il codominio di una funzione. Funzioni suriettive, iniettive e biiettive. La funzione inversa. La tabella e il grafico di una funzione. Particolari funzioni numeriche: la proporzionalità diretta, la proporzionalità inversa, la funzione lineare, la proporzionalità quadratica.
Le disequazioni: le disuguaglianze numeriche. Le disequazioni di primo grado. Tre modi diversi per rappresentare le soluzioni. Primo e secondo principio di equivalenza delle disequazioni. Le disequazioni numeriche intere. Lo studio del segno di un prodotto. Le disequazioni numeriche fratte. I sistemi di disequazioni. I numeri reali e i radicali: la necessità di ampliare l’insieme Q. i numeri irrazionali. I numeri reali. I radicali. Terminologia. Le condizioni di esistenza dei radicali. La proprietà invariantiva dei radicali. La semplificazione di radicali. La semplificazione e il valore assoluto. La riduzione di radicali allo stesso indice. Il confronto di radicali. La moltiplicazione e la divisione fra radicali. Il trasporto di un fattore fuori dal segno di radice. La potenza di un radicale. La radice di un radicale. Il trasporto di un fattore dentro al segno di radice. Somma di radicali. La razionalizzazione del denominatore di una frazione. Il piano cartesiano e la retta: il riferimento cartesiano ortogonale. La rappresentazione di punti particolari. La distanza fra due punti. Il punto medio di un segmento. Risoluzione di problemi relativi a punti nel piano cartesiano. L’equazione di una retta passante per l’origine. Le equazioni degli assi cartesiani. L’equazione generale della retta in forma implicita ed esplicita. I sistemi lineari: risoluzione di sistemi lineari in due incognite con il metodo di sostituzione, del confronto e di riduzione. Problemi risolubili mediante sistemi lineari a due incognite. Probabilità: gli eventi e la probabilità; la probabilità di un evento; i valori della probabilità. Gli eventi e gli insiemi. L’evento contrario e la sua probabiità. L’evento unione. L’evento intersezione. Gli eventi compatibili e gli eventi incompatibili. Il teorema della somma per eventi incompatibili. Il teorema della somma per eventi compatibili. Il teorema del prodotto per eventi indipendenti. Introduzione alla geometria analitica: il piano cartesiano. Formula della distanza fra due punti. Formula del punto medio.
Scienze
Docente: Emanuela Pessina
Situazione della classe e competenze previste
Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento, anche se a tratti
eccessivamente esuberanti, comunque discretamente interessati agli
argomenti di studio .In riferimento agli obiettivi didattici indicati nella
premessa al piano di lavoro, la classe ha ottenuto risultati più che sufficienti,
pur in ambiti diversificati al suo interno. Per quanto riguarda il profitto, un
gruppo di alunni, motivato e in possesso di un metodo di studio autonomo ed
efficace, ha raggiunto una preparazione ben strutturata e adeguatamente
approfondita, dimostrando buone attitudini al ragionamento di tipo logico-
deduttivo; altri allievi hanno acquisito i concetti fondamentali delle discipline in
modo solo sufficiente o più che sufficiente. In qualche limitato caso
permangono incertezze. A conclusione del biennio, si può quindi affermare
che gli obiettivi,espressi in termini di abilità e competenze,risultano conseguiti
a un livello più che sufficiente, pur con le ovvie diversificazioni.
La classe ha partecipato al Progetto d'Istituto “Alla scoperta degli ambienti
naturali del FVG” ed ha effettuato un’ attività, a carattere laboratoriale ,
presso il Parco Marino di Miramare di Trieste, con l'analisi delle acque e
l'osservazione dell'ecosistema marino.
Contenuti disciplinari
Biologia
Gli organismi e il loro ambiente Caratteristiche comuni degli organismi viventi
e livelli di organizzazione .Biosfera Il metodo scientifico.
La chimica della materia vivente Elementi chimici. Atomi e molecole. Legami
chimici. L’acqua e le sue proprietà in relazione ai viventi. Le molecole
biologiche: carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici.
L'organizzazione cellulare Cellula procariotica. Cellula eucariotica: organuli e
loro funzioni.
L’attività delle cellule. L’energia cellulare e l’ATP. Gli enzimi. La membrana
plasmatica e gli scambi della cellula: diffusione semplice, diffusione facilitata,
osmosi, trasporto attivo.
La divisione cellulare e la riproduzione Riproduzione asessuata e sessuata.
Cellula diploide,aploide,somatica e sessuale. Ciclo cellulare. Mitosi e meiosi.
I principi dell'ereditarietà Cromosomi. Il lavoro sperimentale di Mendel.
Modelli ereditari non mendeliani.
La biodiversità e la classificazione dei viventi Cenni sulla tassonomia.
Chimica
La materia e le sue trasformazioni chimiche
Leggi di Lavoisier, Proust e Dalton.
Attività di laboratorio
Uso del microscopio ottico ed allestimento di preparati a fresco.
Osservazione al microscopio di cellule animali e vegetali.
Diffusione e osmosi
Metodi e strumenti didattici
Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzate:
lezione frontale e lezione dialogata, cercando di favorire il più
possibile la partecipazione attiva degli alunni al processo di
insegnamento – apprendimento
esecuzione guidata di esercizi e problemi
metodologia sperimentale, attraverso lo svolgimento di alcune attività
in gruppo nel laboratorio di Scienze
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (D.Sadava, D.
Hillis-“La nuova biologia-Le cellule e i viventi”-ed.Zanichelli;
“La realtà e la chimica ” -De Franceschi, Passeri –Linx), materiali,
attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi
audiovisivi .
Attività di recupero o di approfondimento
L’attività di recupero per studenti in difficoltà è stata effettuata in itinere,
attraverso la correzione in classe dei compiti domestici e l’utilizzo
dell’interrogazione come momento di confronto e di approfondimento.
Strumenti e criteri di valutazione
Il livello di apprendimento è stato accertato periodicamente, attraverso
verifiche orali e verifiche scritte (domande aperte, a scelta multipla, V/F, a
completamento), tenendo presenti nella valutazione il livello di partenza, le
conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati,
l’interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2A classico DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: ELISA BARRO
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Nella programmazione curricolare della classe non era finora prevista la disciplina di diritto ed economia.
Il rapporto didattico è iniziato nel presente anno scolastico con l’inserimento di un’ora settimanale di potenziamento delle discipline giuridico- economiche, finalizzata a promuovere la comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici, in un quadro complessivo di valorizzazione degli studi classici e della dimensione storica della norma giuridica e dei fenomeni economici.
L’interesse per la materia è stato molto buono.
Sono due le competenze acquisite nel corso di questo anno scolastico: Competenza 1 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Competenza 2 Riconoscere le principali caratteristiche del proprio sistema socio-economico. Financial Literacy: alfabetizzazione sugli strumenti finanziari, l’etica della finanza. Strategie didattiche:
Tale ora di potenziamento è stata svolta con modalità di tipo laboratoriale e privilegiando un approccio di partecipazione attiva e propositiva da parte degli studenti. Nel corso del primo quadrimestre è stata proposta una simulazione del voto referendario con creazione nella classe di un seggio elettorale, con Presidente e scrutatori e votazione simulata. Nel corso del secondo quadrimestre è stato proposto un approfondimento sulla mafia e un lavoro monografico sulle persone che si sono distinte nel combatterla. Sono stati fatti dei cenni ai principali strumenti finanziari. Strumenti didattici:
I.I.S. Leopardi-Majorana
- Pc e proiettore - Slide delle lezioni - Mappe concettuali - Visione di film a tema “La grande scommessa” Strumenti di verifica del raggiungimento delle competenze Sono stati utilizzati i lavori di gruppo, gli interventi sulle attività pratiche proposte, l’esposizione del lavoro monografico sulle persone che si sono distinte nella lotta alla mafia. Criteri di verifica e valutazione Come deliberato dal Collegio Docenti, l’attività di potenziamento è stata oggetto non di una valutazione specifica in scala decimale ma di una certificazione delle competenze. Attività di approfondimento L’inserimento di tale disciplina nel curriculo di studi ha potuto consentire l’acquisizione delle due competenze indicate, per avviare lo studente ad una riflessione critica sugli accadimenti del presente, per i quali vi è sempre un risvolto di tipo giuridico/economico.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: ENZA FUCILE
VPL classe
Presentazione della classe
L’atteggiamento assunto dalla classe è stato partecipe , costruttivo e
propositivo. Il comportamento è sempre stato rispettoso delle regole , delle
persone e del corretto utilizzo del materiale didattico. In generale la classe ha
manifestato vivo interesse per la disciplina conseguendo risultati buoni, ottimi
in diversi casi .
Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità
Obiettivi raggiunti dalla classe:
Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione degli
infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle cose comuni.
Acquisizione di una mentalità di condivisione e di collaborazione.
Capacità di riconoscere il valore dell'impegno come mezzo per il
conseguimento del risultato.
Capacità di utilizzare, nelle diverse situazioni operative, le funzioni
neuromuscolari e le qualità fisiche in modo adeguato ed efficace.
Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate e di adottare,
nelle varie situazioni di gioco, comportamenti adeguati.
Conoscenza, comprensione ed utilizzo del lessico specifico della disciplina.
Conoscenza delle metodiche di allenamento inerenti all'attività motoria e
sportiva.
Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline sportive
trattate.
Contenuti disciplinari
Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative, affinamento delle
capacità percettive spazio-temporali , oculo-manuali e ritmiche.
Esercizi propedeutici e fondamentali delle discipline sportive trattate:
pallavolo, palla tamburello, pallacanestro, calcetto, pallamano, softball,
tennis).
Progressioni di ginnastica aerobica, agli aerobic- steps (classi del triennio),
attività di espressione corporea, ballo.
Esercizi a corpo libero ed in decubito eseguiti con e senza piccoli attrezzi.
Potenziamento con metodo “Tabata” e alle macchine di body building (classi
del triennio).
Corso di difesa personale (classi seconde), corso di canoa (classi 2Ac, 2Bc,
1Bc), corso di scherma (classi del triennio).
Attività in ambiente naturale (parco di S. Valentino): camminata sostenuta,
corsa lenta, percorso vita (classi del triennio).
Atletica leggera (classi del biennio).
Elementi di anatomia, fisiologia, biomeccanica del movimento.
Educazione alla salute: prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
(classe 3Ac), violenza di genere (classe 5Cc).
Metodologia
Approccio globale – analitico.
Principio della gradualità.
Approfondimenti per scoperta guidata e per errori.
Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell'insegnante.
Lavoro a gruppi, lavoro con ragazzi peer educators della stessa classe.
Materiale didattico
Palestre di Villanova e Borgomeduna e loro arredi, campo sportivo di atletica
leggera (classi del biennio), palestra della sede centrale e della ex fiera
(classi del triennio).
Criteri e strumenti di valutazione
Prove pratiche, osservazione sistematica, test di valutazione delle abilità
acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei
contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell'impegno, della
presenza e della partecipazione attiva alle lezioni, dell'interesse dimostrato,
del rispetto delle regole, della collaborazione con i compagni e con
l'insegnante.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO
2Ac anno scol. 2016/17
BRENTEGANI ELENA - RELIGIONE
Il gruppo classe che si avvale dell'I.R.C. è costituito da 21 studenti, si èdimostrato da subito interessato e collaborativo. La classe è interessata ecapace di buoni livelli di approfondimenti da parte di tutti gli studenti, si ètuttavia dimostrata sempre corretta e disponibile al lavoro e all'interazionecon la docente. Il clima classe è allegro e gioioso senza mai eccedere nelladispersione o nella distrazione. Ottimi i livelli raggiunti.
Conoscenze e argomenti trattati
Giovani e valori al tempo di internet. Liberi o schiavi? Visione film: V perVendetta. Le grandi religioni del mondo: Ebraismo, Islamismo, Induismo eBuddismo. Visione film: La vita di Pi. Identilit di Dio. Gesù di Nazareth,modello di uno stile di vita rivoluzionario. Il Gesù storico e il Cristo della fede.Gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, ilsenso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposteche ne dà il cristianesimo. Desideri e attese del mondo giovanile, identitàpersonale ed esperienza religiosa.
COMPETENZE
Lo/a studente/ssa sarà in grado di: porsi domande di senso in ordine allaricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valoriaffermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana; rilevare ilcontributo sempre attuale della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo dellaciviltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;impostare una riflessione sull’esperienza umana e sulla sua possibileapertura al trascendente riconoscendo la natura e la proposta del linguaggioreligioso-cristiano.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione dialogata, lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi edarticoli; schematizzazione concetti; visione critica di film o documentari;riflessione personale e di gruppo orale o scritta; giochi di simulazione; ricercapersonale di materiali a tema, brainstorming. La scelta delle diverse strategied’intervento è volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimentodiretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di oreannuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltàoggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.
STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica dell’apprendimento degli alunni è stata effettuata con modalitàdifferenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e delgrado di difficoltà delle tematiche proposte attraverso esposizioni orali,questionari, testi scritti, prodotti multimediali. La valutazione si basa sullapartecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca eall’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.
LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664
e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it