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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 2^E Anno scolastico 2016/2017

CLASSE 2^E - Liceo Leopardi-Majorana - · Progetto “GTL MIT”: ... Marco Cubeddu e Massimo ... almeno sul piano teorico, quasi tutti conoscono gli elementi

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 2^E

Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

2^E SCIENTIFICO

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO FALOTICOANGELAMARIA

LATINO GIACONELISA

STORIAEGEOGRAFIA GIACONELISA

INGLESE MORONILAURAMATEMATICA MARTINOMARIAGRAZIA

FISICA LAMALFASERGIO

SCIENZE PETROCCIONEFRANCESCA

LABORATORIOSCIENTIFICO

FAVROGIORDANO

DISEGNOESTORIADELL'ARTE ZANELLAANTONIO

SCIENZEMOTORIEESPORTIVE AMBROSIOMARINELLA

RELIGIONE TAGLIAPIETRAMARCO RESTOILARIA COORDINATOREDICLASSE

GIACONELISAVERBALIZZANTE

LAMALFASERGIO

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

LAGRASSAMICHELEPOLIVIVIANA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE BELLETTIBARBARAPAJERGIAMPIETRO

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Classe 2^ sez. E Liceo Scientifico

Premessa comune alla Verifica dei Piani di lavoro

Anno scolastico 2016/2017

SITUAZIONE FINALE La classe ha mantenuto le caratteristiche evidenziate già nel precedente anno: un efficace metodo di studio, conoscenze dei contenuti e capacità espressive mediamente discrete, buon livello di attenzione, di autonomia nello studio e di organizzazione delle attività nei lavori di gruppo. I livelli di preparazione, come si evince dalla media delle valutazioni, sono decisamente positivi, tranne qualche caso isolato. In un contesto positivo si segnala però, rispetto allo scorso anno, una scarsa partecipazione alle attività proposte, soprattutto nel secondo quadrimestre. I docenti hanno dovuto spesso sollecitare gli interventi, invitando gli alunni a prendere la parola ed esprimersi su quanto si stava trattando. Il clima, in particolare nell’ultimo periodo e in occasione della settimana verde effettuata, si è caratterizzato anche per l’esuberanza di alcuni elementi maschili, che sono stati spesso richiamati ad un comportamento più corretto. D’altro canto, sono emersi con maggior chiarezza anche i vari gruppetti che frammentano la classe. Il comportamento è stato quasi sempre corretto e le problematiche emerse sono state sempre gestite attraverso il dialogo formativo con gli allievi. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA

E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze di cittadinanza: * imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio;

comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate , raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;

individuare collegamenti e relazioni: individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, individuando analogie e differenze;

agire in modo corretto, autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni

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riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità; e competenze degli Assi culturali:

dall’ASSE DEI LINGUAGGI:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi, individuare natura, funzioni e scopi comunicativi di un testo, cogliere i caratteri specifici di un testo); dall’ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO:

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale (raccogliere dati, organizzare e rappresentare i dati raccolti, individuare una possibile interpretazione dei dati con la guida del docente, utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici). Dall’ASSE STORICO – SOCIALE:

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (riconoscere i principali fenomeni storici, leggere le differenti fonti, comprendere il concetto di cambiamento anche in relazione alla propria esperienza). PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI

Potenziamento discipline scientifiche: all’orario curricolare è stata aggiunta un’ora alla settimana di potenziamento di matematica, fisica e scienze. Questa attività, curata da un docente dell’organico potenziato, è stata svolta con una didattica laboratoriale e con il coinvolgimento attivo degli studenti;

Progetto “GTL MIT”: nel mese di gennaio la classe ha svolto 3 ore di laboratorio di fisica in lingua inglese con uno studente tirocinante proveniente dal M.I.T. di Boston, USA;

Partecipazione alle Olimpiadi della matematica e ai giochi di matematica organizzati dal nostro Istituto;

svolgimento, nel secondo quadrimestre, di prove comuni di matematica, fisica, latino ed inglese;

Partecipazione ai Giochi di Anacleto;

Lettorato di lingua inglese. Sono state svolte 5 ore di lezione con un’insegnante madrelingua;

Adesione al Progetto del POF “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia”. E’ stata fatta un’escursione a Miramare (aprile);

Progetto Geopolitica per il primo biennio. Lezione di geopolitica (la situazione della Siria) a cura del prof. Riva;

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Partecipazione al Progetto “Adotta uno spettacolo”. Lo spettacolo adottato è stato Odissea A/R di Emma Dante. Gli allievi, prima della visione, hanno potuto incontrare e discutere con i giovani attori dello spettacolo;

Partecipazione a Pnlegge:

- -La Biblioteca dei libri viventi. Attività di promozione alla lettura attraverso la peer education presso la Biblioteca civica di Pordenone;

- Che lingua fa? Incontro con Giuseppe Antonelli, Marco Cubeddu e Massimo Rizzante;

Incontro con il prof. Mazzi sul tema del riciclo;

Partecipazione a LE VOCI DELL’INCHIESTA –Cinemazero-;

Incontro con alcuni rappresentanti delle FRECCE TRICOLORI;

Partecipazione al Concorso di scrittura creativa Raccontinclasse;

Partecipazione allo spettacolo Linguaggi diversi (organizzato dal nostro Liceo) con la realizzazione, insieme ad altre classi seconde, di una parte di video su Giotto;

Visita alla mostra “Elettrodomesticità” presso la galleria Harry Bertoia di Pordenone;

Partecipazione ai Campionati sportivi studenteschi e al “Progetto sport”;

Attività di avvicinamento alla pratica del canottaggio (due uscite);

Settimana verde ad Arta Terme.

La coordinatrice del Consiglio di classe

Prof.ssa Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 2^ E S

DISCIPLINA: ITALIANO Docente: Angela M. Falotico

Analisi della classe Rispetto all’anno scorso, impegno e studio sono per quasi tutti diminuiti e

soprattutto per una parte si sono dimostrati discontinui e superficiali. In generale si è ridotta di molto l’attenzione in classe e si è abbassato il livello della partecipazione. Probabilmente questo secondo anno è coinciso con un momento di crisi personale e di cambiamento profondo che ha coinvolto l’intero gruppo classe, anche se in modo diverso. Evidenti sono state le ricadute sulla qualità degli apprendimenti e nei risultati. La classe si compone, comunque, di ragazzi capaci e sensibili che, se di nuovo disponibili ad aprirsi e confrontarsi costruttivamente con gli insegnanti, potranno nel triennio ritrovare slancio e interesse.

Programmazione per competenze Gli obiettivi, declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze (per i

quali si rimanda al Piano di lavoro d’inizio anno), sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe, anche se vari sono i livelli di apprendimento e di conseguenza diversificati i risultati sul piano del rendimento scolastico. Rispetto alle attese, per quasi tutti si è registrato un progresso meno ampio e saldo di quello immaginato sulla base delle potenzialità inizialmente espresse. Qualcuno si è distinto sia nello studio dei contenuti in programma, che sono stati autenticamente appresi, sia nella produzione, orale e scritta, in cui ha dimostrato abilità nella selezione e organizzazione dei contenuti oltre che nella loro rielaborazione ed esposizione; la maggior parte si colloca a un livello medio: a seconda dell’impegno che saprà profondere, potrà migliorare sul piano degli apprendimenti e del rendimento, soprattutto nell’espressione linguistica che necessita di essere esercitata e potenziata; un numero esiguo ha raggiunto stentatamente gli obiettivi minimi della materia e necessiterà di un lavoro di parziale recupero.

Gli strumenti tecnici per l’analisi di un testo poetico sono stati generalmente compresi e, almeno sul piano teorico, quasi tutti conoscono gli elementi fondamentali, solo in qualche caso si rilevano incertezze. Non tutti sono però in grado di utilizzare questi strumenti in modo completo e appropriato per analizzare e comprendere un testo letterario: una parte dimostra consapevolezza e padronanza, un’altra se ne serve con qualche incertezza e avrà bisogno di rafforzarli nel corso del triennio, una terza, infine, è in difficoltà e necessita di essere guidata da parte dell’insegnante.

Nell’orale, tutti hanno raggiunto un livello di comunicazione pienamente sufficiente, ma non sono mancate prove opache, appena sufficienti o

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insufficienti. In questi casi l’impreparazione è stata frutto di debole ascolto in classe e impegno molto superficiale nello studio a casa, che più di qualcuno ha trascurato. Un gruppo si distingue per capacità di rielaborazione personale, precisione e approfondimento dei contenuti e sicurezza nell’esposizione; un altro, più debole sul piano linguistico o poco allenato a parlare in una situazione formale di verifica, è ancora insicuro nel selezionare, rielaborare ed esporre i contenuti di studio con chiarezza e puntualità, secondo un ordine logico-consequenziale.

Per quanto riguarda la produzione scritta, invece, non tutti dimostrano consapevolezza e sicurezza nell’espressione verbale. Alcuni si dimostrano linguisticamente solidi, con basi grammaticali consolidate e una buona proprietà lessicale; la maggior parte ha bisogno di esercitare le abilità di scrittura in cui si evidenziano fragilità, per lo più riconducibili a un percorso precedente debole sul piano della produzione autonoma di un testo; tra questi, alcuni sono ancora in difficoltà nel passare da un registro linguistico informale a uno formale, in particolare nello scritto. Rispetto all’inizio del biennio, l’ortografia risulta generalmente più sorvegliata, ma resta trascurata la punteggiatura, che parecchi continuano a sottovalutare come elemento fondamentale di coesione di un testo; per alcuni si registrano ancora errori morfosintattici gravi (nella scelta e nell’uso di pronomi, verbi e congiunzioni), per lo più imputabili a distrazione o superficialità nella fase di revisione del testo. Tutti hanno ampliato il loro lessico, ma anche in questo caso vari sono gli esiti: quelli che già potevano contare su un vocabolario di base discreto o buono sono stati ovviamente facilitati e lo hanno ulteriormente arricchito; anche quelli che partivano da un livello povero sono comunque riusciti a migliorare il loro lessico, tuttavia il lavoro non è che all’inizio e dovrà essere continuato nel triennio; in qualche caso, infine, si rileva un vocabolario ancora ridotto, benché meno generico e ripetitivo di quello inizialmente posseduto, e un’espressione scritta che tende ad avvicinarsi all’uso parlato.

Sul piano specificamente grammaticale (analisi del periodo), il livello di conoscenze e di competenze della classe è pienamente sufficiente, per una parte buono o addirittura ottimo; soltanto alcuni, che si sono trovati per la prima volta ad affrontare questi contenuti e non hanno potuto appoggiarsi a basi precedenti, conservano incertezze e fragilità.

Contenuti Elementi di grammatica: ripresa di alcuni elementi fondamentali di analisi

morfologica (con particolare attenzione al verbo e ai pronomi) e logica (principali funzioni logico-sintattiche della lingua); analisi del periodo: proposizione principale indipendente; tipi di coordinate; subordinazione: gradi di subordinazione; subordinate esplicite e implicite; principali subordinate (completiva: differenza tra subordinata soggettiva, oggettiva, dichiarativa, interrogativa indiretta; relativa; causale; finale; consecutiva; temporale; concessiva; condizionale e periodo ipotetico).

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Comunicazione ed educazione linguistica: ripresa degli elementi di coesione e coerenza di un testo; approfondimento dell’analisi di testi narrativi e poetici; analisi e produzione di testi argomentativi.

Educazione letteraria: ripresa del testo narrativo e riconoscimento e analisi dei principali elementi narratologici nell’epica virgiliana e nel romanzo manzoniano:

- Eneide I, 1-33 e 81-123 Il proemio e la tempesta; II, 40-66 e 145-234 L’inganno del cavallo;II, 707-804 La fuga da Troia: Anchise e Creusa; IV, 1-55 e 305-392 Didone: la passione e la tragedia; VI, 295-332 e 450-476 La discesa agli Inferi: l’incontro con Caronte e con Didone; IX, 176-223 e 367-449 Eurialo e Niso; XII, 887-952 Il duello finale e la morte (nel compito su’argomento sono stati proposti passi nuovi in cui erano presenti riferimenti a quelli già letti e commentati in classe);

- I promessi sposi: lettura integrale dell’Introduzione al romanzo, dei capitoli I-X e XIX-XXI; lettura quasi integrale dei capitoli XXIII-XXVI; riassunto dettagliato dei capitoli XI-XVIII e lettura di passi selezionati; sintesi dei capitoli XXII e XXVII-XXXVIII. Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi di personaggi, tematiche e valori presenti nel romanzo.

Per quanto riguarda l’analisi del testo poetico, sono stati presentati e trattati i principali elementi fonici, metrici, retorici e stilistici, ma centrali sono state la riflessione e il confronto su temi, problemi e valori rappresentati ed espressi nei testi:

- breve percorso sulla figura di Ulisse (anche in preparazione alla visione dello spettacolo teatrale Odissea A/R): U. Saba, Ulisse; U. Foscolo, A Zacinto; Dante, Inferno XXVI, 85-142;

- percorso dedicato a G. Pascoli, limitando lo studio dell’autore all’essenziale e puntando al riconoscimento e all’analisi degli elementi poetici più significativi (rapporto tra metro e sintassi; concretezza e precisione del lessico; figure retoriche di suono; distinzione tra similitudine, metafora, analogia, sinestesia) e alla comprensione dei contenuti (motivi e tematiche ricorrenti: la campagna, il nido familiare, la morte; impressionismo e simbolismo, cenni alla poetica del Fancullino): da Myricae, Temporale, Il lampo, Il tuono, Arano e Lavandare; da Canti di Castelvecchio, La mia sera e Nebbia (nel compito in classe è stata proposta la poesia Novembre);

- testi poetici singoli: G. Gozzano, Invernale; C. Sbarbaro, Ora che sei venuta; P. Cappello, Piove; E. Montale, Felicità raggiunta, si cammina.

Educazione alla lettura: sono stati assegnati come lettura a casa alcuni romanzi, poi oggetto di discussione e confronto in classe sugli aspetti principali (temi e valori, analisi degli elementi narrativi, caratteri linguistici e stilistici del testo). Una parte della classe non ha completato la lettura dei testi assegnati dimostrando un’immaturità ancora diffusa: in mancanza di una prova di verifica, alcuni hanno continuato a procrastinare la lettura, dilazionandola senza riuscire a completarla, o hanno assecondato la loro pigrizia affermando di non essere stati sufficientemente coinvolti dai contenuti

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del libro o dal modo con cui venivano esposti. Per un gruppo il primo giudizio è quello che vale e, a meno che il compito non sia imposto sotto minaccia di una valutazione negativa, non si concede tempo a un testo che già all’inizio possa scoraggiare o per la storia poco accattivante (ovvero distante da problemi e interessi tipicamente adolescenziali) o per la difficoltà della forma (lingua e stile).

I libri proposti sono stai quattro: S. Vassalli, Infinito numero; D. De Vigan, Gli effetti secondari dei sogni; P. Levi, Se questo è un uomo; un titolo a scelta secondo i propri gusti e interessi.

Strategie didattiche L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è

articolata prevalentemente nelle modalità di seguito elencate: lezione frontale; discussione e confronto in classe su testi letterari, temi legati all’età degli alunni o di attualità, rispetto ai quali costante è stato l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali e di gruppo, soprattutto legate alle attività di analisi di un testo e di scrittura.

Particolare attenzione è stata posta nel richiamare conoscenze già acquisite per consolidarle e approfondirle.

Strumenti didattici Punto di riferimento principale sono stati i testi in adozione (Libro di

Antologia: Biglia, Manfredi, Terrile, Il più bello dei mari, Paravia vol. B; Libro di Epica: Biglia, Manfredi, Terrile, Il più bello dei mari, Paravia vol. C; Libro di grammatica: Daina, Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola; Comunicazione e scrittura: Daina, Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola), integrati da materiali supplementari (tratti da altre antologie, riviste e giornali, cartacei e online). Per quanto riguarda I Promessi Sposi, è stata lasciata la possibilità di utilizzare l’edizione già disponibile a casa.

È stato considerato fondamentale l’uso del dizionario di lingua italiana, da consultare sia a scuola (in particolare durante le prove scritte di verifica) che a casa, allo scopo di assumere il vocabolario come strumento abituale di controllo e di conoscenza.

Ogni alunno ha utilizzato un quaderno per prendere appunti e svolgere i compiti assegnati a casa.

Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, oltre a indagini informali in

itinere, sono state effettuate prove scritte sui contenuti in programma e sulle tipologie di scrittura affrontate: prove strutturate di grammatica, analisi e commenti di testi poetici, analisi e produzione di testi argomentativi.

Come prove orali si sono svolte interrogazioni.

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Per la definizione del voto complessivo, si è tenuto inoltre conto degli interventi nel corso delle lezioni e dei compiti svolti a casa che sono stati ritirati a campione e a volte valutati.

Criteri per la valutazione formativa § Nelle verifiche scritte sono state valutate la pertinenza alle consegne,

l’ampiezza e il grado di approfondimento dei contenuti, la capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale nonché di analizzarli criticamente; sono stati inoltre valutati la correttezza ortografica e morfosintattica, la proprietà lessicale, il rispetto della coerenza e coesione di un testo; § nelle verifiche orali si è tenuto conto dell’ampiezza e del grado di

approfondimento dei contenuti, della capacità di riesporli con chiarezza e precisione, con particolare attenzione alla proprietà lessicale, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso in relazione alla situazione comunicativa.

Criteri per la valutazione sommativa Sono stati considerati: § il raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi prefissati in termini di

competenze, abilità e conoscenze; § la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza; § l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati nel lavoro a scuola e a

casa; § l’autonomia e lo sviluppo di un metodo di studio personale; § l’interesse e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo.

Attività di recupero Non è stato attivato alcun corso di recupero, ma gli studenti hanno avuto la

possibilità di avvalersi degli sportelli didattici pomeridiani predisposti dalla scuola. Per quegli studenti che ne hanno fatto richiesta si è aggiunta alla correzione in classe quella individualizzata del compito scritto al di fuori delle ore di lezione.

Attività di approfondimento In accordo con l’insegnante di latino e storia, la classe ha aderito al

progetto ″Adotta uno spettacolo″ che prevedeva la visione di uno spettacolo teatrale tra quelli in programma al Teatro ″G. Verdi″ di Pordenone: Odissea A/R di E. Dante. In preparazione allo spettacolo, è stato svolto un lavoro di conoscenza dell’opera teatrale in oggetto che si è concluso con la stesura di una recensione a commento dello spettacolo.

Pordenone, 7 giugno 2017 L’insegnante, Angela Maria Falotico

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2ES Latino Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione finale Il livello raggiunto nella tecnica di traduzione è più che sufficiente, per quasi tutti gli allievi. Le capacità espressive e l’uso del lessico specifico sono discreti. Il clima in classe è stato partecipativo e improntato al dialogo, anche se, nel secondo quadrimestre, gli allievi sono apparsi meno curiosi e meno interessati alla materia. Programmazione per Competenze E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze :

Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina: - leggere correttamente qualsiasi parola latina; - padroneggiare le strutture della lingua latina; - riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un

testo latino; - rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole; - trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa; - individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà

latina.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi: - progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi). Strategie didattiche - Correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa; - lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna (per gli argomenti di grammatica); - esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di traduzione e alla consultazione del dizionario. Strumenti

- Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina, Bompiani);

- dizionario di latino; - lavagna tradizionale.

Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) sono state tre nel primo quadrimestre e quattro nel secondo, con cadenza mensile. Le valutazioni orali sono state due sia nel primo quadrimestre che nel secondo. Gli allievi sono stati valutati sia nella conoscenza della teoria sia nella tecnica della traduzione a prima vista. Nelle

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verifiche scritte si è valutato il livello di comprensione generale del testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali sono state prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale ha tenuto inoltre conto dei seguenti indicatori:

- raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

I risultati delle verifiche sia scritte che orali sono stati comunicati immediatamente agli allievi e registrati dalla docente nel registro elettronico. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi in difficoltà si è provveduto al recupero in classe. Contenuti e scansione temporale I QUADRIMESTRE Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo Indicativo futuro anteriore attivo e passivo I verbi deponenti Il congiuntivo attivo e passivo Subordinata relativa Subordinata temporale Subordinata causale Subordinata finale Subordinata volitiva II QUADRIMESTRE Subordinata consecutiva Subordinata completiva Subordinata narrativa Pronomi, aggettivi e avverbi dimostrativi Participio presente e futuro Participio perfetto Ablativo assoluto Infinito Subordinata infinitiva Comparativo Superlativo

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Comparativo e superlativo dell’avverbio Pronomi personali, pronomi e aggettivi possessivi Pronomi determinativi e dimostrativi Pronomi e aggettivi interrogativi Proposizione interrogativa diretta e indiretta

L’insegnante Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2ES Disciplina: storia e geografia Docente: Elisa Giacon Analisi della classe Gli allievi hanno mostrato un approccio positivo nei confronti della materia: durante le lezioni non sono mancate attenzione, partecipazione e curiosità. Le conoscenze sono mediamente discrete. Le capacità espressive sono buone; rimane da affinare l’uso del lessico specifico. Il clima in classe è stato generalmente sereno e improntato al dialogo, anche se nel secondo quadrimestre c’è stato un calo di attenzione e motivazione.

E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze :

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali:

-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano; -Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche; -Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati.

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica:

-Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali; -Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici; -Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema; -Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

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- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati. Strategie didattiche

- lezione frontale; - lettura e discussione delle fonti; - lezione interattiva; - esposizione di approfondimenti curati dagli studenti; - ripasso della materia con domande a tutta la classe.

Strumenti didattici

- Libri di testo (Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La Scuola);

- lavagna tradizionale.

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche orali sono state due sia nel primo quadrimestre che nel secondo. Gli esiti delle verifiche sono stati riportati nel registro elettronico. Nell’esposizione orale si è tenuto conto della proprietà di linguaggio, della precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale si è tenuto inoltre conto di:

- raggiungimento degli obiettivi stabiliti; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

Contenuti e scansione temporale

E’ stata dedicata alla geografia, per tutto l’anno scolastico, un’ora alla settimana. Questo ha portato a un rallentamento nello svolgimento del programma di storia, che, rispetto alla programmazione iniziale, è stato ridotto. I QUADRIMESTRE Storia: Sparta e Atene Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia Alessandro e l’ellenismo

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Geografia Asia: approfondimenti II QUADRIMESTRE Storia L’Italia e Roma Le civiltà italiche L’espansione romana in Italia Le conquiste di Roma La Repubblica La crisi della Repubblica Il tramonto della Repubblica Geografia Africa: approfondimenti

L’insegnante

Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2ES

DISCIPLINA: INGLESE

Docente:Laura Moroni

Presentazione della classe e situazione di partenza.

Le capacità e le potenzialità dei singoli studenti quest’anno non sono state messe a frutto adeguatamente e si sono visti atteggiamenti superficiali che non sembravano appartenere a questa classe.

Nonostante ciò, il livello di preparazione raggiunto può definirsi abbastanza soddisfacente con la presenza di alcune eccellenze e situazioni non completamente soddisfacenti dovute più che altro alla mancanza di concentrazione.

Programmazione per competenze:

Alla fine dell’anno la maggior parte degli studenti:

Ha acquisito una graduale competenza comunicativa e sa utilizzare la lingua in modo adeguato al contesto

Sa usare il dizionario bilingue

Ha acquisito una più che sufficiente competenza linguistica

Sa cogliere le finalità della comunicazione

Sono in grado di:

Riconoscere, comprendere ed utilizzare i diversi canali comunicativi

Riconoscere gli scopi e le funzioni della comunicazione

Selezionare i dati e le informazioni impliciti ed espliciti

Riutilizzare le funzioni comunicative in modo consapevole e adeguato alla situazione, scopo, referente e canale senza che gli errori impediscano la comprensione.

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Conoscenze

Dal testo:

S.Seven, M.Hobbs, J.Starr Keddle, SURE, Helbling Languages

Tutte le Unità con particolare riguardo a:

Use of tenses

Relative pronouns

Passive voice

Reported speech

If-clauses

Il programma preventivato all’inizio dell’anno è stato svolto interamente con

l’apporto di alcune attività di approfondimento:

Visione del film “The Freedom Writers”

Lavoro di gruppo sul tema “Reusing plastic bags”

Lettura e analisi della poesia “IF” di R.Kipling

“Father and Son” di Cat Stevens

Studi statistici con raccolta e organizzazione di grafici e conseguente analisi

Strategie didattiche:

Lezioni frontali

Lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da parte dei ragazzi stessi

Lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l’ausilio di articoli o testi tratti da varie fonti per stimolare l’attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive

Lavori di gruppo

Discussioni guidate

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Strumenti didattici:

Supporti informatici e multimediali per approfondire argomenti trattati in classe

Libro di testo per la parte linguistica

Fotocopie e altro materiale fornito dall’insegnante

Strumenti di verifica

Attività linguistiche sulla base della certificazione FCE

Interazione linguistica a coppie o piccoli gruppi

Esposizione orale degli argomenti proposti

Presentazione individuale di ulteriori approfondimenti

Criteri di verifica e valutazione

Le diverse abilità – Leggere, Ascoltare, Parlare, Scrivere e Interagire – sono state valutate sulla base di una rubrica che prevede 4 livelli fondamentali:

Livello Base Non Raggiunto, Livello Base Raggiunto, Livello Intermedio e Livello Avanzato.

Inoltre si è tenuto conto della partecipazione alle attività, dell’impegno a casa, del tipo di collaborazione durante i lavori di gruppo e dell’atteggiamento in classe.

Attività di recupero

Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante il corso dell’anno.

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2Esc DISCIPLINA: Matematica

DOCENTE: Martino Mariagrazia

Il corso di Matematica ha previsto 5 ore settimanali, per un totale di circa 160 ore annue. Sia per quanto riguarda la metodologia, sia per quanto riguarda la conduzione delle verifiche, sia per quanto riguarda le modalità di valutazione tutto è stato attuato conformemente al piano di lavoro iniziale. I contenuti disciplinari sono stati del tutto sviluppati nei tempi preventivati.

La classe ha conseguito significativi progressi nel comportamento e nella capacità di concentrarsi, nella capacità di lavorare in autonomia e con un metodo di studio rigoroso e proficuo. L’attenzione e l’interesse sono stati mediamente buoni, la motivazione allo studio discreta. Alcuni allievi hanno raggiunto livelli di eccellenza nel profitto, altri sono stati leggermente discontinui.

Sono stati assegnati dei compiti per le vacanze, reperibili nel registro elettronico. Sempre corretti e proficui sono stati i rapporti con gli studenti e con le rispettive famiglie.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE:

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. PROGRAMMA SVOLTO Unità Competenze Conoscenze Abilità

TITOLO 1 2 3 4

Frazioni algebriche, equazioni fratte

x x x Le frazioni algebriche Le operazioni con le f.a. Le condizioni di

Saper determinare le cond. di esistenza di una f.a. Saper operare con le f.a.

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Modulo di raccordo 10 ore

esistenza Saper risolvere e discutere equazioni fratte anche letterali. Saper utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

Le disequazioni lineari 10 ore

x x x Le disuguaglianze numeriche Le disequazioni e i principi di equivalenza Disequazioni sempre verificate o impossibili I sistemi di disequazioni.

Saper applicare i principi di equivalenza alle disequazioni. Saper risolvere disequazioni intere e fratte. Saper risolvere sistemi di dis. Saper utilizzare le disequazioni per risolvere problemi.

Funzioni 10 ore

X Le funzioni Le funzioni numeriche La funzione lineare La funzione quadratica

-Dedurre alcune caratteristiche dal grafico di una funzione: dominio e codominio, iniettività, suriettività, biiettività, parità, crescenza e decrescenza, segno e zeri. -Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica, di una funzione lineare e di una funzione quadratica. Determinare algebricamente il dominio di una funzione razionale fratta e di una funzione irrazionale.

Il piano cartesiano, la retta e la parabola 15 ore

x Coordinate di un punto. I segmenti nel piano cartesiano L’equazione della retta, il concetto di pendenza e intercetta. La parabola con asse parallelo all’asse delle ordinate.

Saper riconoscere l’equazione di una retta. Scrivere l’equazione della retta date alcune caratteristiche. Saper rappresentare una retta data la sua equazione. Saper calcolare la pendenza di una retta e comprenderne il significato. Saper calcolare le intersezioni con gli assi di una retta. Saper individuare la concavità, le intersezioni con gli assi, le coordinate del vertice ed il segno di una parabola. Saper risolvere semplici problemi di max e minimo.

I sistemi lineari

x x x Definizione e caratteristiche

Riconoscere sistemi determinati, indeterminati e

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12 ore

Sistemi determinati, indeterminati e impossibili

impossibili. Risolvere un sistema con il metodo di sostituzione,di riduzione o di confronto. Saper utilizzare i sistemi per risolvere problemi.

I numeri reali e i radicali 17 ore

x x L’insieme numerico R. I radicali e i radicali simili. Le operazioni con i radicali. Le potenze con esponente razionale.

Saper individuare le C.E. di un radicale di indice pari Saper semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice. Saper eseguire le operazioni tra radicali. Saper eseguire elevamento a potenza ed estrazione di radice di un radicale. Saper razionalizzare il denominatore di una frazione. Saper risolvere equazioni, disequazioni e sistemi a coefficienti irrazionali. Saper trasformare un numero irrazionale in potenza ad esponente razionale e viceversa.

Equazioni di secondo grado 20 ore

x

x x La forma normale di una equazione di secondo grado. La formula risolutiva. Le equazioni parametriche. I sistemi di secondo grado e di quarto grado.

Riconoscere e risolvere equazioni di secondo grado. Risolvere e discutere equ. di secondo grado letterali. Saper scomporre il trinomio di secondo grado. Saper utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi. Conoscere ed utilizzare le relazioni tra coeff. di una equazione e le sue soluzioni Saper risolvere sistemi di secondo grado ed interpretare graficamente le soluzioni.

Complementi di algebra

x x x Equazioni di grado superiore al secondo.

Saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo mediante la legge dell’annulla_ mento del prodotto. Saper risolvere equazioni biquadratiche, binomie e

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10 ore trinomie.

Le disequazioni di secondo grado 15 ore

x x x Le disequazioni di secondo grado. Le disequazioni di grado superiore al secondo. Le disequazioni fratte. I sistemi di disequazioni.

Saper risolvere disequazioni di secondo grado. Saper risolvere disequazioni di grado superiore al secondo. Saper risolvere disequazioni fratte. Saper risolvere sistemi di disequazioni.

Dati e previsioni 10 ore

x x I dati statistici. La frequenza e la frequenza relativa. Media aritmetica, media ponderata, moda e mediana. Indici di variabilità. Rappresentazione dei dati.

Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici. Leggere e rappresentare grafici. Calcolare media, moda e mediana. Determinare la deviazione standard

I quadrilateri Modulo di raccordo

x x Il parallelogramma Il rettangolo Il rombo Il quadrato Il trapezio Il piccolo teorema di Talete

Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà. Dimostrare teoremi sui trapezi e loro proprietà. Dimostrare e applicare il piccolo teorema di Talete.

La circonferenza 15 ore

x x La circonferenza e il cerchio I teoremi sulle corde Le posizioni reciproche di retta e circonferenza Le posizioni reciproche di due circonferenze I punti notevoli di un triangolo I poligoni inscritti e circoscritti

Applicare le proprietà degli angoli al centro e angoli alla circonferenza e il teorema delle rette tangenti Utilizzare le proprietà dei punti notevoli di un triangolo Dimostrare teoremi sui quadrilateri inscritti e circoscritti. ad una circonferenza.

Equivalenza delle superfici piane

x x Estensione delle superfici Equiestensione Teoremi di Euclide Teorema di Pitagora

Saper applicare i teoremi sull’equivalenza tra parallelogramma, triangolo, trapezio. Saper applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora. Saper applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di

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13 ore 30°,45°,60°.

Le grandezze proporzionali 10 ore

x x x La misura di una grandezza Le proporzioni tra grandezze Il teorema di Talete Le aree dei poligoni La similitudine tra triangoli

Saper utilizzare il teorema di Talete nelle dimostrazioni. Saper applicare la similitudine tra triangoli Saper risolvere problemi di algebra applicata alla geometria. Teoremi di applicazione della similitudine alla circonferenza Sezione aurea di un segmento.

Saperi minimi Alla fine del secondo anno l’alunno deve:

saper risolvere disequazioni intere, fratte e sistemi di disequazioni a coefficienti in R;

saper rappresentare rette nel piano;

riconoscere e saper individuare le posizioni reciproche di due rette;

conoscere il concetto di sistema e saperlo risolvere con un metodo qualsiasi;

saper utilizzare i numeri irrazionali nei diversi contesti algebrici (coefficienti di equazioni, disequazioni, sistemi);

saper individuare le condizioni di esistenza in R delle funzioni utilizzate;

saper risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte;

saper risolvere problemi di natura varia utilizzando i metodo risolutivi studiati;

conoscere gli elementi essenziali della circonferenza e del cerchio;

conoscere e saper applicare, in semplici casi, i teoremi di Euclide, Pitagora e Talete.

L’insegnante

Mariagrazia Martino

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1

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 2 E SCIENTIFICO A.S. 2016/2017

MATEMATICA

PROF. SERGIO LA MALFA

Situazione finale e valutazione degli obiettivi raggiunti La classe 2es ha dimostrato un crescente interesse per la materia che non è sempre stato correlato ad un miglioramento del metodo di studio e delle competenze specifiche. I ragazzi hanno avuto un comportamento corretto e rispettoso, partecipando attivamente alle attività didattiche ed intervenendo in modo costruttivo alle discussioni. Quasi tutti gli alunni hanno acquisito un sufficiente livello di rigore e precisione nell'applicazione insieme ad un sufficiente bagaglio di conoscenze. I risultati non sono sempre stati all'altezza delle aspettative spesso per un insufficiente impegno nello studio teorico. La classe dimostra capacità che non riesce ad esprimere in modo completo. Gli alunni più fragili hanno dimostrato impegno e determinazione riuscendo a recuperare le lacune. I ragazzi lavorano volentieri in gruppo specialmente nelle esercitazioni e nelle esperienze di laboratorio anche se non sempre si sanno confrontare in modo efficace.

Svolgimento del programma e metodologia didattica Il programma è stato svolto in modo completo e approfondito nella parte di dinamica. La termologia è stata affrontata in una attività di laboratorio svolta in lingua inglese nell’ambito del progetto HIGHLIGHTS FOR HIGH SCHOOLS IN ITALY. Le lezioni sono state sempre affiancate dall’attività sperimentale di laboratorio e da quelle di esercitazione. Gli argomenti sono stati trattati in modo sufficientemente esauriente senza trascurare il formalismo teorico e il rigore nell’applicazione. Si è lavorato molto sulla capacità di risolvere problemi, nell’uso corretto della rappresentazione grafica e del linguaggio simbolico. Attraverso la classe virtuale della Zanichelli sono stati proposti periodicamente dei test per consolidare la teoria. Nelle esperienze di laboratorio sono state richieste delle relazioni complete di dati, grafici, foto e osservazioni. Le lezioni sono state frontali e sono state caratterizzate da momenti di discussione. Ai ragazzi è stato messo a disposizione materiale per esercitarsi, schemi delle lezioni e video didattici. La classe ha svolto due prove comuni alle classi seconde rispettivamente sulla cinematica nel mese di dicembre e sulla dinamica nel mese di maggio.

Attività e progetti - partecipazione ai “Giochi di Anacleto”

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2

- La classe ha aderito, come tutte le classi seconde dell’istituto al progetto HIGHLIGHTS FOR HIGH SCHOOLS IN ITALY. Gli studenti, durante il mese di gennaio hanno svolto alcuni incontri di fisica in lingua inglese con uno studente di madrelingua inglese proveniente dal M.I.T. di Boston – USA.

Criteri di valutazione I criteri di valutazione hanno tenuto conto:

delle conoscenze e competenze acquisite

delle capacità e della progressione nell'apprendimento

dell'impegno nello studio e nelle attività svolte a casa e in classe

dell’impegno e dei risultati ottenuti nelle esperienze di laboratorio

dell’impegno nelle attività svolte nella classe virtuale.

PROGRAMMA SVOLTO:

La velocità: Il punto materiale in movimento e la traiettoria. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media. I grafici spazio-tempo. Caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo. Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo.

L’accelerazione: I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea. Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo. Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale. Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

I moti nel piano: Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. Il moto armonico.

I principi della dinamica: I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali e non inerziali. Il principio di relatività Galileiana. Il secondo principio della dinamica. Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Lavoro della forza d’attrito. Il terzo principio della dinamica.

Le forze e il movimento: Il moto di caduta libera dei corpi. La differenza tra i concetti di peso e di massa. Il moto lungo un piano inclinato.

L’energia: La definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica. Il principio di conservazione dell’energia meccanica. La conservazione dell’energia totale.

La temperatura e il calore : Capacità termica e calore specifico. Quantità di energia e variazione di temperatura. La temperatura di equilibrio.

Ottica: Le leggi della riflessione e rifrazione. Specchi, lenti convergenti e divergenti, la formula delle lenti sottili, legge di rifrazione della luce.

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MATERIA : SCIENZE NATURALI

DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento, abbastanza attenti durante le spiegazioni e disponibili a collaborare, pur partecipando un po’ meno attivamente al dialogo educativo rispetto allo scorso anno. Sul piano del profitto, un discreto gruppo si è distinto per il metodo di lavoro acquisito, efficace e ben organizzato, e per le buone attitudini al ragionamento di tipo logico-deduttivo, requisiti che hanno consentito il raggiungimento di una preparazione di buon livello, completa, organica e adeguatamente approfondita. Allo stesso tempo, un piccolo gruppo di questa scolaresca ha manifestato una certa superficialità nell’applicazione, sia in classe sia a casa, facendo registrare esiti alterni nelle prove di verifica, anche a causa di alcune difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti e di carenze metodologiche. A fine anno il profitto medio della classe risulta discreto e si può affermare che quasi tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a: identificare la cellula con l’unità vivente più piccola e descrivere i diversi

livelli di interazione tra unità viventi riconoscere che l’acqua è essenziale per la vita perché ha proprietà

chimiche e fisiche particolari, che dipendono dalla struttura delle sue molecole e dai legami che esse possono formare tra loro e con altre sostanze

riconoscere che le molecole biologiche sono caratterizzate da gruppi funzionali che ne determinano le caratteristiche chimiche

riconoscere nella cellula un sistema che scambia materia ed energia con l’ambiente esterno, evidenziando i vantaggi dell’organizzazione pluricellulare negli organismi di grandi dimensioni

descrivere le caratteristiche generali delle cellule procariotiche e le funzioni delle loro strutture specializzate

confrontare l’organizzazione delle cellule eucariotiche con quella delle cellule procariotiche, evidenziando i vantaggi delle membrane interne e degli organuli nelle cellule eucariotiche

riconoscere che le cellule vegetali possiedono organuli esclusivi legati a funzioni specifiche e a reazioni metaboliche assenti negli animali

confrontare le strutture delle cellule animali e vegetali osservate al microscopio ottico

descrivere la struttura delle membrane biologiche spiegare cosa sono e come si realizzano diffusione semplice, diffusione

facilitata e trasporto attivo spiegare che cos’è l’osmosi, evidenziando come la concentrazione dei

soluti determini il flusso di acqua attraverso le membrane

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spiegare i meccanismi dell’endocitosi e dell’esocitosi e il ruolo delle proteine nell’endocitosi mediata da recettori

descrivere le evidenze sperimentali che portarono Lavoisier a formulare la legge di conservazione della massa e Proust a formulare la legge delle proporzioni definite

correlare la teoria atomica di Dalton con le leggi ponderali individuare analogie e differenze tra i processi di divisione cellulare nei

procarioti e negli eucarioti spiegare le relazioni tra mitosi, citodieresi e ciclo cellulare negli

organismi eucarioti unicellulari e pluricellulari, evidenziando l’importanza della mitosi per la riproduzione asessuata e per il rinnovamento dei tessuti

spiegare come la riproduzione sessuata contribuisca a determinare la variabilità genetica nell’ambito di una specie, distinguendo il contributo della meiosi da quello della fecondazione

riconoscere l’originalità e il rigore scientifico del metodo adottato da Mendel e spiegare i punti fondamentali della sua teoria

spiegare le relazioni tra alleli, geni e cromosomi e utilizzare correttamente la simbologia e il linguaggio della genetica per esprimere tali relazioni

illustrare la teoria dell’evoluzione per selezione naturale di Darwin e spiegare i meccanismi della selezione naturale e dell’adattamento, individuando le relazioni tra individuo e popolazione nell’evoluzione della specie

definire il concetto di specie descrivere le caratteristiche generali di procarioti, protisti, funghi, piante

e animali Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre Lo studio della Biologia Le caratteristiche dei viventi. La chimica della vita e le macromolecole biologiche Gli elementi della vita. I legami chimici tra atomi e molecole. Il legame a idrogeno e le proprietà biologiche dell’acqua. Le proprietà delle soluzioni acquose. Struttura e funzioni di carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici. La cellula Le dimensioni cellulari. Il microscopio ottico e il microscopio elettronico. La cellula procariotica. Le strutture specializzate delle cellule procariotiche. La suddivisione in compartimenti della cellula eucariotica. Il nucleo e l’informazione genetica. I ribosomi e la sintesi delle proteine. Il reticolo

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endoplasmatico ruvido e liscio. L’apparato di Golgi. I lisosomi. I vacuoli. I cloroplasti e i mitocondri. Il citoscheletro, le ciglia e i flagelli. Le strutture extracellulari. La teoria dell’endosimbiosi.

Secondo quadrimestre Le membrane cellulari La struttura delle membrane biologiche. Il modello a mosaico fluido. I meccanismi coinvolti nello scambio di sostanze attraverso le membrane. Il gradiente di concentrazione e il fenomeno della diffusione. Il concetto di potenziale idrico e l’osmosi. Il trasporto attivo. L’endocitosi e l’esocitosi. Le teorie della materia Lavoisier e la legge della conservazione della massa. Proust e la legge delle proporzioni definite. La teoria atomica di Dalton. La divisione cellulare e la riproduzione La scissione binaria dei procarioti. Il ciclo cellulare. La duplicazione e la spiralizzazione del DNA. Le fasi della mitosi. La citodieresi. La riproduzione asessuata e la riproduzione sessuata. Gli eventi della meiosi. La riproduzione sessuata e la variabilità intraspecifica. Le basi della genetica La nascita della genetica. Gli esperimenti e le leggi di Mendel. Geni e alleli. Il linguaggio della genetica. La genetica prima e dopo Mendel. L’evoluzione degli esseri viventi Il viaggio di Darwin e la formulazione del meccanismo dell’evoluzione. La teoria dell’evoluzione per selezione naturale. Le prove dell’evoluzione. La biodiversità Il concetto di specie. Le caratteristiche dei procarioti, dei protisti, dei funghi, delle piante e degli animali. Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati:

la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli allievi a partecipare attivamente al dialogo

la risoluzione guidata di esercizi e problemi

la didattica laboratoriale, con l’esecuzione di varie esperienze in gruppi di lavoro nell’aula di Scienze.

La classe ha inoltre aderito, come lo scorso anno, al progetto d’Istituto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” con la partecipazione ad una uscita naturalistica alla Riserva Marina di Miramare.

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Scopi del progetto sono: la promozione della conoscenza del territorio, con particolare riguardo in questo caso all’ecosistema marino; l’avvicinamento al lavoro in campo aperto, con la rilevazione di parametri ambientali e l’osservazione diretta degli organismi che popolano il territorio; lo sviluppo di una sensibilità alle esigenze dell’ambiente e alla sua tutela. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia in versione cartacea che digitale, (D. Sadava D. M. Hillis H. Craig Heller M. R. Berenbaum - “La nuova biologia.blu PLUS. Le cellule e i viventi” - edizione Zanichelli; G. Valitutti, M. Falasca A. Tifi e A. Gentile - “Chimica – concetti e modelli.blu. Dalla materia all’atomo” edizione Zanichelli), fotocopie tratte da testi integrativi, materiali, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, tessuti vegetali e animali freschi, strumenti informatici. Strumenti e criteri di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande strutturate e a risposta aperta, relazioni) è stato accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, la continuità nello studio e la partecipazione attiva al dialogo educativo.

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ZANELLA Antonio MATERIA: Disegno e Storia dell'Arte CLASSE: 2^E Liceo Scientifico A.s. 2016/2017 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Da segnalare la positiva attitudine dei ragazzi ad intervenire nelle discussioni in modo spontaneo e costruttivo, all’ascolto reciproco, ad accogliere con prontezza le proposte di attività avanzate dal docente. I ragazzi hanno svolto con profitto le attività proposte in classe e gli approfondimenti individuali. La valutazione dei dati raccolti nel corso dell’anno scolastico ha condotto alla revisione in itinere di quanto previsto in fase di programmazione. Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2, ZANICHELLI Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre Pag.

9.2 L’arte della tarda romanità: Terme di Diocleziano, Palazzo

di Diocleziano, Basilica di Massenzio, Statua equestre di Marco Aurelio, Arco di Costantino

375/395

9.3 L’arte paleocristiana 396/397 9.4 L’architettura paleocristiana: Basilica di San Pietro in

Vaticano, Mausoleo di Santa Costanza. 398/406

9.5 Il mosaico: Volta anulare di Santa Costanza 407/409 9.6 La scultura: Sarcofagi di Santa Elena e Costantina 415/416 9.7 L’arte a Ravenna: Masuleo di Galla Placidia, Battistero degli

Ortodossi, Battistero degli Ariani, Basilica di Sant’Apollinare

Nuovo, Mauseleo di Teodorico, Basilica di San Vitale

418/439

10.3 I Longobardi: Altare del duca Ratchis, Pluteo del patriarca Sigualdo, Tempietto di S. Maria in Valle a Cividale del Friuli

454/461

10.5 Il libro miniato 476/477 10.6 I Monasteri: Monte Cassino, San Gallo, Cluny 484/486 Risorse multimed. (youtube)

• Roma antica i grandi imperatori di Roma, FILMCARDS – Basilica di Massenzio

• Fondazione Aquileia (dal sito) Ricostruzione virtuale della basilica costantiniana

• Iconografia Paleocristiana • Mausoleo di Galla Placidia e S. Vitale • Sant’Apollinare Nuovo

Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre

B1 Dal solido alle proiezioni ortogonali, dalle due viste ricavare la terza

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B1 Ribaltamento di figure piane, rotazioni di figure piane, rotazioni successive di solidi, sviluppo di solidi con ribaltamento

B1 Intersezione di solidi Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2, ZANICHELLI

Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre Pag.

11.2 11.3 La necessità di una nuova arte. I caratteri generali dell’architettura Romanica

503/505

11.4

L’archittetura Romanica in Italia: Sant’Ambrogio a Milano, San Geminiano a Modena, San Marco a Venezia, Battistero di Firenze, San Miniato a Monte a Firenze

512/526

11.7 La scultura Romanica: Portale di Vzelay, Wiligelmo 542/553 11.8 Pittura Romanica: i Crocifissi, Christus Triumphans,

Christus Patiens 558/566

12.1 12.2 Il Gotico, l’arte Gotica 579/580

12.4

L’architettura Gotica: Il disegno tecnico e

l’architettura, Il Carnet di Villard de Honnecourt,

Cattedrale di NotreDame a Parigi, Sainte-Chapelle di Parigi, la Basilica di San Francesco ad Assisi, Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, Basilica di Santa Croce a Firenze, Cattedrale di Santa Maria Fiore a Firenze, Castel del Monte

586/601 608/620

13.3 Giotto: Il ciclo di Assisi, Capella degli Scrovegni a Padova

685/703 A64/A69

Risorse multim. (youtube)

• Romanesque Pilgrimage Churches – Santiago de Compostela La Cappella degli Scovegni - Giotto • Il Caffè dell’Arte: Giotto e la nascita della pittura

occidentale Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI

Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre B2 Assonometria: Generalità sulle proiezioni assonometriche,

Assonometria ortogonale isometrica, Assonometria obliqua – cavaliera e monometrica (planometrica),

B2 Esercitazioni

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RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE Per la verifica del livello di padronanza della materia sono state impiegati il saggio breve (riflessione su uno o più concetti) oppure prove con domande aperte. Nel corso delle attività svolte in classe, nelle ricerche condotte, nelle verifiche scritte, gli studenti hanno dimostrato in genere di: 1) possedere le conoscenze specifiche relative ai moduli didattici proposti, 2) usare un adeguato lessico specifico, 3) cogliere lo stile dell'opera Rimane da sviluppare la capacità di operare collegamenti tra arte, storia, letteratura, scienza e tecnica, per individuare le coordinate storiche, sociali e culturali ed il rapporto artista – committente, in relazione alla specifica destinazione dell'opera. Resta anche da sviluppare la consapevolezza sulla necessità d’intervenire ognuno per difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI • Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2,

ZANICHELLI • Testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI • Risorse multimediali: canali youtube (scuolainterattiva, 500 courses); • Lavagna e videoproiettore. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO I contenuti della Storia dell’arte svolti in precedenza sono stati costantemente ripresi ad ogni inizio di lezione. Ogni ragazzo è stato ascoltato individualmente ed aiutato a valutare e correggere il proprio prodotto grafico, soprattutto in merito alla correttezza dei contenuti e alle rielaborazioni delle conoscenze acquisite. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia stati valutati: • le verifiche scritte • i prodotti grafici

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Verifica del Piano di lavoro Insegnante: Favro Giordano

Anno scolastico 2016/2017 Classe: 2E scientifico

DISCIPLINA: LABORATORIO SCIENTIFICO

Relazione finaleLe lezioni sono iniziate in corsa (fine ottobre) ma sono subito andate a svolgere il compito di supporto e approfondimento delle tematiche di fisica.

L'attività didattica è stata nel complesso sufficientemente positiva, seppur caratterizzata, specialmente nella parte finale dell'anno, da una certa immaturità di una parte consistente della classe.Una parte degli studenti ha comunque mostrato notevole impegno, coronato anche da buoni o più che buoni risultati.Una seconda parte invece ha avuto risultati decisamente inferiori, risultando opiù lenta o necessitante di aiuto nello svolgere gli incarichi, o, ancora, incapace dell'impegno e della concentrazione necessari.

Gli esperimenti sono stati svolti su indicazione del docente di fisica e del coordinatore di dipartimento e sono state svolte in relazione al programma svolto in classe per la materia "Fisica". Hanno trattato tutte le tematiche indicate sul piano di lavoro, ad eccezione del moto circolare uniforme e di lavoro ed energia.

I criteri di valutazione sono stati leggermente modificati in corso d'anno rispetto a quelli riportati sul piano di lavoro: sono state valutate le relazioni prodotte ma più di tutto è stato valutato l'impegno, l'intraprendenza e la capacità di svolgere a dovere, portando a compimento correttamente, le attività di laboratorio.

Programma svoltoEsperimenti

• Studio del moto di una pallina che rotola su un piano liscio (moto rettilineo uniforme).

• Studio del moto di un carrello con poco attrito con strumentazione PASCO.

• Studio del moto di un carrello zavorrato.• Stima capacità termica calorimetro.• Stima calore latente evaporazione dell'acqua con ideazione, assistita

dall'insegnante, dell'esperimento.• Studio del moto di un carrello su piano inclinato, con analisi della

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dinamica e calcolo del coefficiente d'attrito.• Esperimento di conferma del secondo principio della dinamica.• Studio del moto di un carrello trainato da un oggetto in caduta libero da

un punto di vista cinematico e dinamico.Attività informatiche

• Stesura assistita di alcune relazioni.• Approfondimento potenzialità di Word.• Utilizzo di Excel.• Funzioni di base di Excel.• Elaborazione dati esperimenti con Excel.• Interpolazione dati moto carrello zavorrato.

Varie• Costruzione accurata delle funzioni seno e coseno, anche tramite Excel

(senza utilizzo di una funzione preimpostata).

Pordenone, 6 giugno 2017

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I.I.S. Leopardi-Majorana

SCIENZE MOTORIE CL 2ES

Docente: Marinella AMBROSIO

Presentazione della classe:

Durante l’anno scolastico gli alunni hanno partecipato alle lezioni con

attenzione, impegno ed interesse in tutte le attività proposte. Permangono

ancora livelli eterogenei delle capacità condizionali, coordinative e tecnico-

sportive, ma la classe ha dimostrato di aver raggiunto esiti generalmente

buoni nelle diverse attività didattiche realizzate. Alcuni alunni hanno saputo

conciliare attività sportiva agonistica e impegni scolastici. Le lezioni sono

state svolte presso lo stadio di Atletica Leggera, il Palaindoor, le palestre di

Villanova e Borgomeduna.

Conoscenze: gli alunni dimostrano di conoscere in modo efficace: alcuni contenuti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta e

terminologia essenziale della disciplina ; le modificazioni strutturali del proprio corpo in rapporto allo sviluppo e il

livello di tolleranza individuale del carico di lavoro; le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in

relazione al movimento; il linguaggio gestuale di base arbitrale degli sport trattati; i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza

personale in palestra e negli spazi aperti; i principi elementari di prevenzione degli infortuni.

Abilità: gli alunni sanno cogliere informazioni spazio-temporali e corporee per il controllo

del movimento, realizzando in modo efficace l’azione motoria richiesta; sanno utilizzare con buon livello, semplici strategie operative per il

miglioramento delle capacità condizionali; riconoscono e applicano in modo efficace, i principi generali e le regole

base di alcune discipline e fair play; si relazionano positivamente, mettendo in atto comportamenti adeguati e

più collaborativi con altri alunni, docenti, personale della scuola e dell’extra scuola;

svolgono semplici ruoli di direzione, organizzazione di alcune attività

sportive curriculari.

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a.s. 2016-2017

Competenze:

gli alunni attraverso il percorso educativo svolto durante l’anno scolastico

hanno migliorato

la consapevolezza dell’utilizzo delle capacità condizionali e delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio e psicomotorio, coordinazione generale e speciale);

la capacità di valutare le proprie capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità);

la capacità di svolgere attività di diversa durata e intensità; l’esecuzione tecnica di base dei giochi sportivi e delle attività motorie

sportive affrontate; le capacità di valutazione - risposta e migliorare l’autocontrollo; la capacità di riconoscere i progressi compiuti nell’ambito del percorso

educativo svolto individualmente e in relazione alla classe; la capacità di affrontare appuntamenti sportivi individuali o di classe

anche in compiti di giuria e arbitraggio; la capacità di assumere corretti stili di vita per la tutela della salute; la collaborazione in alcuni momenti sportivi di classe.

Metodologie e Strategie didattiche:

Le proposte didattiche si sono svolte in forma inclusiva e flessibile, il lavoro

tecnico-pratico è stato realizzato con esercitazioni individuali, a coppie, a

piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi, per quanto possibile

diversificato e individualizzato. L’attività motoria sportiva è stata svolta con

progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel

rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a tutti gli alunni di

ripristinare le capacità motorie di base e arricchire le esperienze tecniche

rispetto al livello di partenza. Durante la realizzazione delle proposte

didattiche sono state adottati diversi metodi: metodo direttivo; learning by

doing per imparare attraverso il fare; metodo attivo per permettere all’alunno

l’apprendimento attraverso la propria attività scoprendo in maniera

autonoma e appropriandosi dei nuovi equilibri; mastery learning con

interventi individualizzati e obiettivi specifici, favorendo il raggiungimento

della padronanza e il rinforzo attraverso i successi gradualmente ottenuti. Si

sono adottate diverse tecniche: role-play; peer- tutoring per arricchire il

processo di apprendimento motorio ; in alcune attività di gruppo ,

cooperative learning per stimolare il lavoro di gruppo con condivisione di

compiti, interdipendenza tra i componenti, impegno nel mutuo aiuto, senso di

responsabilità per il gruppo e gli obiettivi comuni.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Strumenti didattici:

Le lezioni si sono svolte presso i seguenti impianti sportivi: stadio di Atletica

Leggera, Palaindoor, palestre di Villanova e Borgomeduna e Lago Burida.

Sono stati utilizzati materiali sportivi, attrezzature in dotazione e piccoli

attrezzi di fortuna, al fine di rendere pertinente e diversificata ogni proposta

didattica. Per le lezioni di approfondimento sono stati utilizzati alcuni

materiali informativi e strumenti audiovisivi.

Strumenti di verifica

L’esito del percorso didattico svolto da ogni alunno, si è basato sulle

rilevazioni costanti del grado di apprendimento motorio-tecnico-sportivo e sul

livello di partecipazione al dialogo educativo.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione basata sull'osservazione sistematica durante le lezioni,

comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate;

il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di

partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza

teorica di alcuni contenuti pratici essenziali; la partecipazione alle lezioni, la

continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri

miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati sono valutati rispetto al

livello di partenza individuale e alla media della classe. Costituiscono infine,

elementi utili per la valutazione la partecipazione, l'organizzazione, il

coinvolgimento degli alunni in attività sportive ed espressive e la

collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi

delle attività sportive scolastiche.

Attività di recupero

Il recupero di alcune capacità e competenze è stato realizzato durante

l’attività curriculare attraverso attività adattate e individualizzate.

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a.s. 2016-2017

Attività di approfondimento

Partecipazione alle attività sportiva di istituto di pallacanestro, calcetto; Campionati Studenteschi di nuoto, campestre e atletica leggera . Approccio alla CANOA. CONTENUTI:

-Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti.

-Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale e speciale.

.Test motori.

-ATLETICA LEGGERA: - tecnica delle corsa di resistenza e corsa veloce, partenza dai blocchi; salto in lungo.

-PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e ball-handling, tiro a canestro da fermo e in terzo tempo, esercitazioni base di attacco e difesa. Regolamento base di gioco.

-PALLAVOLO: esercizi propedeutici con palla ; tecnica base del palleggio e bagher, servizio dal basso, introduzione allo schieramento base del gioco di squadra . Regole essenziali del gioco, arbitraggio e ruoli correlati.

-CANOA: lezioni di sensibilizzazione e primo approccio alla disciplina.

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RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 2 E scientifico Prof. Tagliapietra Marco

La classe, composta da 14 alunni che si avvalgono dell’insegnamentodell’ora di religione, ha dimostrato complessivamente un buon interesse,ma solo una minoranza della classe ha dimostrato impegno costante eserietà nell’affrontare gli argomenti trattati; una parte della classe haavuto un atteggiamento superficiale e in alcuni casi passivo. Nonostanteil numero ridotto di alunni, la partecipazione spontanea al confronto e aldialogo si è limitata solo ad alcuni alunni. Il comportamento è statocomplessivamente positivo anche se a volte alcuni alunni hanno rivelatoun atteggiamento superficiale e a volte infantile.

CompetenzeLe competenze del primo biennio si possono considerarecomplessivamente raggiunte per la maggior parte degli alunni.

Contenuti trattatiIl Giubileo della misericordia. Gli interrogativi universali dell'uomo: originee futuro del mondo e dell'uomo, il senso della vita e della morte,speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo. Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienzareligiosa. Amare ed essere amati: personalità e affettivitànell’adolescenza. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Gesù, il Figlio diDio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e risurrezione,mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa. La Sindone. La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasqualedi Cristo. Cenni storici e dottrinali di: Induismo, Buddismo, Islam.

Metodologia di lavoroLezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testied articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo,orale e scritta; ricerche; visione di filmati o documentari; ricercapersonale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazioneInteresse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondereadeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente;proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito;disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo;eseguire i compiti richiesti dall'insegnante; collaborare alla costruzione diun buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e creativo; offrireaiuto e sostegno ai compagni; verifiche.

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it