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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 4^A Anno scolastico 2017/2018

CLASSE 4^A - Liceo Leopardi-Majorana - · spirituale e la follia nella vita e nelle opere di Torquato Tasso. ... la poetica della meraviglia e l’uso delle ... • La Chiesa e Galilei

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 4^A

Anno scolastico 2017/2018

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018

4^ A SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO CORELLI SUSANNA

LATINO TIRONE CLEONICE

FILOSOFIA TONDO CLAUDIO STORIA TONDO CLAUDIO

INGLESE BOZZOLA GIULIA MATEMATICA TUBARO SARA

FISICA CELOTTO DANIELE

SCIENZE CAPPELLA RICCARDA

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE RUSSI RENATO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DI IORIO ELISABETTA

RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO

COORDINATORE DI CLASSE TONDO CLAUDIO

VERBALIZZANTE DI IORIO ELISABETTA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CELIK SONGUL

MASCHIO MATTEO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MANTELLATO MARZIA

ZANUSSO ROBERTO

IIS Leopardi - Majorana

PREMESSA AL PIANO DI LAVORO

Situazione di partenza

La classe è composta da venticinque studenti, di cui nove femmine e sedici maschi. Una studentessa della classe sta effettuando un’esperienza annuale di mobilità studentesca internazionale, nell’ambito dei progetti educativi promossi da Intercultura. Il gruppo classe nel corso degli anni ha subito alcune variazioni: tre studenti hanno ripetuto una classe nel loro percorso scolastico liceale (uno la seconda, due la terza); due studenti provengono da un altro istituto (Liceo “Pujati” di Sacile e Liceo scientifico “Grigoletti” di Pordenone). Nel presente anno scolastico sono confluiti nella classe cinque studenti provenienti dalla ex Terza E – Scientifico. Alcuni studenti praticano attività sportive che richiedono un intenso impegno per gli allenamenti e le competizioni. Rispetto allo scorso anno scolastico, se si esclude l’avvicendamento dell’insegnante di Fisica, la composizione del Consiglio di classe è rimasta inalterata. In base alle osservazioni svolte in aula a inizio anno, alle prime prove di verifica e a quanto definito dalla Verifica del piano di lavoro a conclusione dell’anno scolastico 2016-2017, il profilo iniziale della classe, nelle aree relazionale, motivazionale, cognitiva e operativa, risulta il seguente. Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione reciproca risulta nel complesso adeguato: il gruppo classe, infatti, manifesta una discreta capacità di autocontrollo e un atteggiamento sostanzialmente corretto nei confronti degli insegnanti. Non mancano tuttavia momenti nei quali una parte della classe, nella sua componente maschile, assume comportamenti eccessivamente vivaci e mostra difficoltà nell’osservare le norme che regolano la vita in aula, in palestra e in ambienti esterni all’Istituto. Le motivazioni allo studio (attenzione, interesse e impegno) appaiono interiorizzate per un discreto numero di studenti. Permangano, tuttavia, delle situazioni individuali caratterizzate da tempi di attenzione contenuti e da un approccio allo studio, soprattutto pomeridiano, ancora superficiale e poco costante. La partecipazione al dialogo educativo, pur rimanendo settoriale, è spontanea, spesso di buon livello qualitativo e denota interesse nei confronti dei temi e dei problemi proposti.

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Nonostante si siano rilevate alcune situazioni caratterizzate da fragilità e incertezze nell’acquisizione di competenze e conoscenze e da un metodo di lavoro disorganico e poco efficace, il gruppo classe nel suo insieme dimostra di aver assimilato le principali strategie metacognitive e di possedere le fondamentali risorse cognitive e operative per ottenere, se sostenuto da adeguato e costante impegno, progressi negli apprendimenti e per conseguire gli obiettivi stabiliti.

Attività didattica e formativa

Il Consiglio di classe, a partire dalle indicazioni fornite dal Piano dell’offerta formativa, si propone di raggiungere i seguenti obiettivi didattici, educativi e formativi trasversali alle singole discipline. § Motivare gli studenti all’attività scolastica, per prolungarne i tempi di

attenzione e l’impegno e per consentire un’acquisizione di competenze e conoscenze approfondita e articolata.

§ Ottenere una sempre maggiore puntualità e costanza nell’esecuzione delle attività assegnate.

§ Stimolare un’equilibrata partecipazione tra la componente maschile e quella femminile della classe.

§ Incentivare l’autonomia operativa, attraverso una migliore pianificazione delle attività di studio e l’utilizzo di strategie efficaci, al fine di dare continuità e organicità al lavoro scolastico.

§ Consolidare, con la guida dell’insegnante, le capacità critiche, attraverso la riflessione, l’interpretazione personale, la collaborazione e il confronto dialogico.

§ Partecipare alle diverse situazioni didattiche e alla vita della scuola in modo attivo e propositivo, rispettando le norme che regolano la convivenza civile e scolastica.

§ Saper valutare gli esiti delle proprie prestazioni, riconoscendo la relazione esistente tra impegno profuso e risultati conseguiti.

§ Saper produrre, tradurre, comprendere, analizzare e interpretare testi di diversa tipologia, espressi nei vari linguaggi, compresi quelli settoriali.

§ Saper risolvere problemi di diversa natura, utilizzando le strategie proprie delle discipline, e riconducibili alle seguenti aree: metodologica; logico-argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

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§ Consolidare, con la guida dell’insegnante, la capacità di rielaborare le conoscenze apprese e di applicarle, operando collegamenti coerenti, anche in contesti disciplinari diversi.

Metodologie e strumenti didattici

L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze e delle competenze apprese. In particolare, gli insegnanti pianificheranno il lavoro nell’ambito di ciascun modulo a partire dalle seguenti metodologie e facendo uso dei seguenti strumenti: § Lezioni frontali e dialogate. § Lavori di gruppo e a coppie. § Approfondimenti e relazioni individuali. § Impiego di Internet e di strumenti audiovisivi e multimediali, a integrazione

dei mezzi didattici tradizionali. § Visite guidate, partecipazione a convegni, mostre e conferenze. § Partecipazione a Progetti promossi dal Liceo o da Associazioni ed Enti

esterni.

Ciascun insegnante effettuerà nei rispettivi ambiti disciplinari attività mirate di recupero, consolidamento e approfondimento, secondo quanto stabilito nei Piani di lavoro disciplinari ai quali si rinvia per una descrizione di obiettivi, metodi e contenuti.

Criteri di verifica e valutazione

Per verificare l’acquisizione di conoscenze e competenze nei diversi ambiti disciplinari, si farà uso dei seguenti strumenti di verifica: § indagini informali in itinere; § prove scritte, interrogazioni orali, questionari e test oggettivi, verifiche a

domanda aperta (a conclusione di ciascun modulo o percorso didattico); § esercitazioni scritte su diverse tipologie testuali, volte a testare le

competenze di traduzione, analisi, contestualizzazione e interpretazione critica;

§ esposizioni di approfondimento (individuali o di gruppo) su tematiche concordate.

Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri: attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento;

a.s. 2017-2018

raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e conoscenze.

Alternanza scuola lavoro

I singoli studenti e la classe proseguiranno l’esperienza di Alternanza scuola lavoro, in conformità con quanto definito dalla normativa nazionale e dal Piano triennale dell’offerta formativa, usufruendo delle opportunità offerte dai docenti, dal Liceo e dai progetti di tirocinio-stage attivati da aziende, enti e associazioni convenzionati.

Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari

Nell’ambito di Pordenonelegge, la classe ha partecipato all’iniziativa culturale Pagine appropriate. Cesare Garboli e i suoi autori (Italiano) e all’incontro con Lorenzo Carpanè e il Premio Montagnav(v)entura, Raccontare con il cuore di altri: l’esattezza dei sentimenti plurali (Italiano). Sono state inoltre pianificate, secondo modalità organizzative ancora da definire nei dettagli, le seguenti attività: § Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell’Età

Contemporanea, Caporetto: ottobre-novembre 1917. Ritirata, invasione del Friuli e del Veneto, testimonianze di guerra e pace, con interventi di Angelo Masotti e del Presidente Anpi di Pordenone (Italiano).

§ Progetto d’Istituto Nei tuoi panni/Tai tiei bregons/In your shoes: imparare la pluralità dei punti di vista dal passato (Italiano).

§ Olimpiadi della Matematica e della (Matematica e Fisica). § Olimpiadi di Filosofia (Filosofia). § Progetto GTL MIT (Fisica). § Progetto Martina (Scienze naturali – Educazione alla salute). § Progetto d’Istituto sulla Difesa Personale (Scienze motorie e sportive). § Avviamento al golf – Golf Club Castel d’Aviano (Scienze motorie e

sportive). § Progetto Gymnasium Keep the Beat, sulla rianimazione cardio-polmonare

(Scienze motorie e sportive).

Un elenco dettagliato dei progetti e delle attività culturali e di orientamento effettuati nel corso dell’anno sarà prodotto, a cura del coordinatore, nella Premessa alla Verifica del piano di lavoro. Su iniziativa del Consiglio di classe o dei singoli docenti, la classe potrà inoltre partecipare ai progetti dell’Istituto e alle iniziative culturali promosse da enti e associazioni.

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Gli studenti saranno inoltre incentivati ad avvalersi (individualmente, su base volontaria e in orario extracurricolare) delle numerose iniziative attivate dall’Istituto e incluse nel Piano triennale dell’offerta formativa.

Visite guidate

Nel corso dell’anno scolastico potranno essere effettuate, secondo modalità didattiche da definire, alcune visite guidate di interesse sportivo, naturalistico, scientifico, storico o artistico.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IVAS

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente:Susanna Corelli

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe, composta da 25 allievi (9 femmine e 16 maschi, di cui quattro femmine e due maschi provenienti dalla IIIES), si dimostra, in questo periodo di apertura dell’anno scolastico, in generale disponibile al dialogo educativo, partecipe e propositiva, con buone capacità di ascolto e di attenzione; l’interesse e la motivazione nei confronti della materia appaiono per buona parte della classe più che buoni; alcuni alunni, pur dotati di buone capacità, mostrano limitato interesse e limitata disponibilità al dialogo. Sono presenti una fascia media, un discreto gruppo con buone capacità e metodo di studio adeguato, alcuni alunni con difficoltà.

Programmazione per competenze:

Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul PTOF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente.

Obiettivi specifici della disciplina

Educazione letteraria conoscenze

• Riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali. • Sapere contestualizzare testi e fenomeni letterari. • Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici. • Riconoscere le linee evolutive di un genere letterario abilità

• Comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia • Analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari • Collocare i testi nel loro periodo storico e culturale competenze

• Operare confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi Educazione linguistica

conoscenze

a.s. 2017-2018

• conoscere le tematiche affrontate ed esporle con correttezza, proprietà, fluidità

abilità

• Contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico. • Comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli

opportuni riferimenti culturali e linguistici • Migliorare la competenza lessicale attiva e passiva (in particolare

conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare). competenze

• Saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi culturali

• Produrre testi argomentativi

Organizzazione dei contenuti

0 Umanesimo e Rinascimento (settembre)

Lettura e approfondimento di alcuni materiali studiati a maggio.

L’età umanistica (storia, società, cultura,idee)

• L’edonismo nella cultura umanistica (Lorenzo de’Medici e Angelo Poliziano)

L’età del Rinascimento (storia, società, cultura,idee)

• La questione della lingua • La lirica petrarchista (Bembo)

1 Machiavelli (settembre - ottobre)

• La vita e le opere • L’epistolario • Dal Principe: L’esperienza delle cose moderne e la lezione delle

antique. Concetti di virtù e fortuna • La concezione pessimistica di Machiavelli (La Mandragola) • Lettura integrale de Il Principe e de La Mandragola assegnate per casa.

2 Il poema epico-cavalleresco (ottobre novembre)

Dai cantari all’opera di Tasso

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• Matteo Maria Boiardo • Ludovico Ariosto (vita e opere): La follia di Orlando • Torquato Tasso: Le inquietudini di un intellettuale moderno: l’ansia

spirituale e la follia nella vita e nelle opere di Torquato Tasso. Analisi dell’opera dello scrittore attraverso l’uso di nuove metodologie didattiche (TIC)

3 Il barocco (novembre)

L’età barocca e la nascita della nuova scienza

• Il Barocco: genesi di una categoria artistico-letteraria. I caratteri dominanti dell’età barocca.

• Allargamento del poetabile, la poetica della meraviglia e l’uso delle metafore (G. B. Marino, Onde dorate e Tassoni, La secchia rapita).

• Galileo Galilei: • Il metodo galileiano • Il trattato scientifico • Scienza e fede: lettura della Lettera a Benedetto Castelli. • Brani antologici dal Saggiatore e dal Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo • La Chiesa e Galilei. • La follia come sintomo della “variabilità del reale” nell’esperienza del Seicento: lettura contestualizzata di brani del Don Chisciotte di Cervantes e dell’Amleto di Shakespeare.

4 L’illuminismo (dicembre)

• L’età della Ragione. • Il dibattito sulle forme di governo. • L’Illuminismo lombardo. • Beccaria. • Parini.

5 Il teatro nel Seicento e nel Settecento (dicembre - gennaio)

• Le origini del genere drammatico: le categorie della tragedia classica e lo sviluppo del teatro nei secoli.

• Molière, Il Tartufo. • Le dimensioni del tragico in Alfieri. • Carlo Goldoni e la riforma del teatro.

a.s. 2017-2018

• Le peculiarità linguistiche della commedia goldoniana. • Lettura integrale di almeno un’opera del Goldoni.

6 Il personaggio romantico (febbraio - marzo)

L’età del romanticismo.

• Caratteri del personaggio romantico: tra inquietudine esistenziale e ansia d’assoluto.

• I principali personaggi romantici. • Il Faust e il Wherter di Goethe. • L’Ortis foscoliano. • Un poeta personaggio della sua poesia: il Foscolo dei Sonetti.

7 I promessi sposi (marzo - aprile)

• Il genere del romanzo storico (W. Scott). • A.Manzoni, I Promessi sposi (la genesi e la struttura dell’opera; la

questione della lingua; l’intreccio; i personaggi; i luoghi). • È prevista la lettura domestica, oltre che dei brani antologici, dell’intero

romanzo.

8 La Divina Commedia (trasversale)

Incontro con l’opera La Divina commedia. Lettura e analisi di alcuni canti del Purgatorio e Paradiso.

9 La scrittura (trasversale) Questo modulo rappresenta una sezione del percorso di educazione linguistica, con gli obiettivi specifici del quarto anno e quelli che dovrebbero essere raggiunti alla fine del ciclo scolastico. In questo percorso, rispondendo al rinnovato interesse per la varietà linguistica, si intende rafforzare le competenze degli allievi rispetto alle forme dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale. Allo svolgimento del modulo saranno dedicate alcune ore per esercitazioni, momenti di confronto, di discussione e di pratica delle varie tipologie testuali. La riflessione sui testi letterari, poetici e narrativi sarà condotta parallelamente al percorso di educazione letteraria. Letture consigliate

Nel corso dell’anno gli studenti dovranno leggere e presentare almeno due libri scelti in base ai criteri di significatività e rappresentatività (verrà

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presentata una lista per orientare lo studente nel multiforme panorama della narrativa moderna e contemporanea; gli allievi potranno presentare libri diversi da quelli indicati, purché le alternative proposte rispondano alle caratteristiche sopra riportate).

Attività di particolare valenza culturale

Quattro alunne della classe hanno partecipato nel mese di settembre alle letture durante la manifestazione “Pagine appropriate. Cesare Garboli e i suoi autori” nell’ambito di Pordenonelegge.it. La classe ha assistito alle letture che illustravano le peculiarità della critica letteraria di Garboli in relazione ad alcuni autori (Moliére, Shakespeare) ed ascoltato l’intervento sulla scrittura creativa del professor Lorenzo Carpanè dell’Università di Verona.

La classe parteciperà al progetto “Adotta uno spettacolo” (le opzioni scelte sono “La cena dei cretini” e “Geppetto e Geppetto”) e al progetto “Nei tuoi panniD” preparando anche letture sul 1917 a Pordenone da presentare il 24 novembre in un incontro cittadino.

UDA

L’UDA è ancora in fase di elaborazione.

Strategie didattiche:

Per favorire l’apprendimento, la lezione frontale, indispensabile per l’inquadramento di periodi e autori, sarà affiancata dalla lettura e analisi guidata di testi, laboratori di piccolo gruppo o in cooperative learning, esercitazioni scritte ed orali, lezione dialogata, confronto tra gli studenti sulle possibili interpretazioni di un testo (comunità interpretante).

Sarà privilegiata una prospettiva interdisciplinare, intesa ad arricchire il significato del fenomeno letterario. Inoltre per evitare una visione esclusivamente nazionale della letteratura verrà impostato un approccio comparativo alla letteratura, evidenziando relazioni, interdipendenze, motivi dominanti che legano esperienze letterarie geograficamente distinte. Sarà favorita la partecipazione degli studenti alle iniziative culturali proposte dalla scuola o da altri Enti (conferenze, proiezioni cinematografiche, laboratori); sarà favorita anche la partecipazione degli studenti a proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali che abbiano validità artistica e culturale.

a.s. 2017-2018

Strumenti didattici:

Verranno utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso (libri di testo e dizionari), integrati dagli appunti degli studenti, ed eventualmente da materiali forniti dall’insegnate anche audiovisivi. Gli alunni saranno invitati anche a servirsi dei testi della biblioteca e di supporti informatici.

Strumenti di verifica

Nel PTOF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente.

Le verifiche orali avranno la forma di colloqui, l’esposizioni di un argomento, analisi e comprensione di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani, eventualmente verranno proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla.

Le verifiche scritte consisteranno in elaborati in relazione agli ambiti testuali affrontati e alle tipologie proposte nell'Esame di Stato (prove di analisi del testo o saggi brevi) e saranno in numero congruo, secondo quanto indicato nel PTOF.

Criteri di verifica e valutazione

Nel PTOF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti elementi:

• conoscenza dei temi affrontati • correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi

culturali • capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati,

esaurienti, coerenti; • precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati • attenzione ed interesse dimostrati • costanza nello studio • diligenza e senso di responsabilità • cura ed attenzione nel lavoro domestico

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Attività di recupero

Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni.

Gli allievi in difficoltà potranno inoltre usufruire degli “Sportelli didattici” o di eventuali corsi di recupero organizzati dalla scuola. I genitori saranno informati sull’andamento dei figli attraverso il registro elettronico e la pagella di fine quadrimestre.

Attività di approfondimento

Eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca individuali a partire dagli argomenti studiati.

PIANO DI LAVORO di LATINOClasse 4A scientifico

Docente: Cleonice Tirone

Presentazione della classe e situazione di partenzaGli allievi, più numerosi di cinque unità per l'inserimento di alcuni studentiprovenienti da un'altra classe, sono piuttosti vivaci, tendono a distrarsifacilmente e partecipano con minore interesse al dialogo educativo rispettoallo scorso anno. Dal punto di vista dell'impegno e del rendimento la classe sidivide a metà: si distingue un gruppo che si attesta su livelli medio alti e unsecondo gruppo che cura poco il proprio materiale, che non prende appunti inclasse e ha un livello di preparazione appena sufficiente se non scarso.Questo dislivello si riflette soprattutto sulle competenze relative allacomprensione e decodificazione dei testi, che risultano ancor piùdifferenziate.

Programmazione per competenzeSi intende far riferimento ai seguenti obiettivi didattici declinati in competenze,abilità e conoscenze, condivisi dal Dipartimento di Lettere:Competenze

– decodificare il messaggio di un testo in latino– analizzare e interpretare il testo cogliendone la tipologia, l'intenzione

comunicativa, i valori estetici e culturali– acquisire consapevolezza dei tratti significativi della civiltà romana

attraverso i testi– cogliere il valore del patrimonio letterario latino per la tradizione

europea– padroneggiare le strutture sintattiche e il lessico della lingua italiana

avendo consapevolezza delle radici latineAbilità

– Individuare e analizzare le strutture morfosintattiche e il lessico dei testi– cogliere i punti nodali dello sviluppo espositivo e argomentativo dei testi– mettere in relazione i testi con l'opera di cui fanno parte– individuare i collegamenti tra biografia degli autori, la loro produzione e

il contesto storico letterario– individuare elementi di continuità e alterità dall'antico al moderno– usare in modo corretto e consapevole la lingua italiana nell'esposizione

scritta e oraleConoscenze

– Completamento dell'educazione linguistica– Storia della letteratura latina dalla tarda repubblica all'età augustea

Programma Educazione linguistica: sintassi del verbo e del periodo. Traduzioni dalleprose di Sallustio e Livio.

Storia della letteratura: A. La tarda repubblica: come gli autori interpretano la crisi della res publica;1) Cicerone: le orazioni: Catilinarie, Pro Sestio, Pro Murena; i dialoghifilosofici; De re publica, Somnium Scipionis; 2) Sallustio: De coniurationeCatilinae; Bellum Iugurtinum;B. L'età augustea: l'ordinamento augusteo e le trasformazioni della società; 1)Virgilio: Bucoliche, Georgiche, Eneide; 3) Orazio: Satire, Carmina, Epistole;4) La poesia elegiaca: Tibullo e Properzio; 5) L’opera storiografica di TitoLivio.Approfondimenti tematici tratti dalle seguenti letture saggistiche: Bettini,Lentano, Il mito di Enea; Zanker, Augusto e il potere delle immagini;Carandini, La casa di Augusto.

Metodologia e strumenti– Lezioni frontali (morfosintassi; presentazione di quadri storici e culturali,

autori, opere)– letture ed analisi guidate dei testi in lingua latina (analisi linguistica,

retorica e prosodica)– attività di laboratorio – traduzioni con il supporto del testo a fronte– lavori individuali di approfondimento– esposizioni con powerpoit

Verranno utilizzati il manuale, il dizionario, testi in fotocopia, testi d’autore contraduzione a fronte e supporti informatici.

Verifiche e valutazioneLe verifiche scritte consisteranno in prove di traduzione e prove di analisitestuale, in numero congruo (tre al mese). I criteri di valutazione terrannoconto del livello di comprensione del testo, del riconoscimento delle strutturemorfosintattiche, dell'abilità nell’analisi stilistico-letteraria. La valutazione orale terrà conto della completezza e puntualità nell'esporregli aspetti culturali partendo dai testi studiati, della capacità di collocare autorie opere nell’arco dello sviluppo storico culturale, utilizzando la terminologiaspecifica. Nella valutazione periodica e finale si terrà conto delle conoscenze, dellecompetenze dimostrate dagli allievi nonché della continuità nello studio e delgrado di partecipazione al dialogo educativo.

Modalità per il recuperoIl recupero delle conoscenze e delle abilità verrà effettuato all'interno delnormale orario di lezione, sia attraverso la costante revisione e correzione dellavoro prodotto da tutti gli allievi in classe e a casa, che mediante strategiespecifiche indirizzate a gruppi di allievi.

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DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE: CLAUDIO TONDO

Presentazione della classe e situazione di partenza

In base alle osservazioni svolte in aula e ai risultati delle prime prove di verifica, la situazione complessiva della classe, nelle aree relazionale, motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue. § Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione

reciproca risulta nel complesso adeguato. Il gruppo classe manifesta una discreta capacità di autocontrollo e un atteggiamento sostanzialmente corretto e disponibile alla collaborazione con l’insegnante. Si sono tuttavia rilevati dei comportamenti individuali caratterizzati da un’insoddisfacente capacità nell’osservare norme e orari propri dell’ambiente scolastico.

§ Le motivazioni allo studio risultano acquisite per un discreto numero di studenti. In aula, tuttavia, si osservano situazioni individuali caratterizzate da tempi di attenzione limitati e dalla tendenza a deconcentrarsi; le attività pomeridiane di studio – effettuate quasi esclusivamente in prossimità delle prove di verifica – risultano superficiali e frammentarie. Per un discreto numero di studenti, la partecipazione al dialogo educativo è spontanea, di buon livello qualitativo e denota interesse nei confronti dei temi e dei problemi filosofici proposti.

§ Benché si siano osservate alcune situazioni individuali caratterizzate da fragilità logico-linguistiche, da incertezze nella capacità di operare con problemi astratti e da condizioni motivazionali non sempre favorevoli all’apprendimento e all’efficacia dell’attività didattica, il gruppo classe nel suo insieme dimostra di possedere le principali strategie metacognitive e le fondamentali risorse cognitive e operative per un approccio positivo allo studio della filosofia. Un buon numero di studenti ha acquisito un metodo di lavoro organizzato ed efficace. L’autonomia operativa, già conseguita da alcuni studenti, è per il gruppo classe in via di consolidamento.

a.s. 2017-2018

Programmazione per competenze

a. Competenze

A partire da quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico, gli studenti, a conclusione del percorso liceale: § saranno consapevoli “del significato della riflessione filosofica come

modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere”;

§ avranno “acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede”;

§ avranno “sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale”;

§ saranno “in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione”.

b. Obiettivi specifici di apprendimento

Al fine di conseguire tali competenze di carattere generale, nel Primo Biennio l’attività didattica sarà finalizzata all’acquisizione della terminologia specifica, e alla capacità di analizzare i problemi, i concetti e le teorie filosofiche nella loro evoluzione storica e in alcuni nuclei tematici fondamentali. Gli studenti nel corso dell’anno scolastico dovranno pertanto raggiungere i seguenti obiettivi specifici di apprendimento: § comprendere correttamente i contenuti della sezione manualistica del libro

di testo; § esporre in modo organico una teoria filosofica nei suoi aspetti globali e nei

suoi tratti specifici;

IIS Leopardi - Majorana

§ comprendere il lessico filosofico e saperlo impiegare in modo appropriato in relazione al contesto;

§ analizzare i testi filosofici, individuandone gli aspetti teorici essenziali, la struttura logico-argomentativa e il genere testuale specifico;

§ stabilire rapporti di correlazione tra concetti e teorie filosofiche appartenenti a momenti storici e ad autori diversi;

§ individuare in modo critico le relazioni esistenti tra teorie filosofiche, forme di sapere scientifico, pratiche dell’agire individuale e collettivo;

§ riconoscere, a partire dal manuale o da brani selezionati di storiografia filosofica, le diverse interpretazioni critiche riconducibili ad un problema, ad un autore, ad una scuola o ad un periodo storico-filosofico particolari.

c. Autori e percorsi didattici

Per conseguire le competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento pianificati, nel corso dell’anno si appronteranno gli opportuni interventi didattici finalizzati all’indagine dei seguenti nuclei tematici, propri della filosofia moderna: Settembre-ottobre § L’età del Rinascimento: il platonismo fiorentino (Ficino e Pico della

Mirandola); la riflessione sulla politica (Machiavelli e Bodin). § L’utopismo all’alba dell’età moderna (Utopia di Thomas More; La Città del

Sole di Tommaso Campanella; La Nuova Atlantide di Francis Bacon). Novembre-dicembre § La rivoluzione scientifica e il potere della tecnica: dal mondo “chiuso”

all’universo “infinito” (Copernico, Galilei, Bacon e Newton). Gennaio-febbraio § Alle origini del pensiero moderno: le metafisiche nell’età del razionalismo

(Cartesio e Spinoza); ragione e cuore (Pascal). Marzo § Assolutismo, liberalismo ed empirismo inglesi: Hobbes, Locke e Hume. Aprile-maggio-giugno § Filosofia, scienza e progresso: il progetto illuminista (illuminismo francese e

criticismo kantiano) § Dialettica, storia e “fine” della storia nell’idealismo hegeliano.

a.s. 2017-2018

I temi e gli autori della filosofia moderna saranno sviluppati privilegiando tre assi fondamentali: a) la riflessione sulla politica e sui fondamenti dello stato; b) le relazioni tra filosofia, metodo scientifico, potere della tecnica e ragione illuminista; c) la riflessione filosofica sulla storia e sulla “fine” della storia.

Strategie didattiche

L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante strutturerà i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § delineerà le tematiche filosofiche a partire dall’analisi e dalla

interpretazione dei testi; § illustrerà le situazione problematiche suscitate dall’indagine filosofica; § illustrerà gli elementi linguistici e concettuali di base; § spiegherà secondo quali percorsi evolve una problematica attraverso il

pensiero di diversi filosofi; § spiegherà secondo quali percorsi si snoda, si evolve e si articola il pensiero

di un singolo filosofo; § costruirà quadri sintetici e riassuntivi quando dovrà affrontare qualche

argomento considerato secondario.

Strumenti didattici

Nel corso dei diversi interventi l’insegnante si avvarrà dei seguenti strumenti didattici: § testo in adozione (sezione manualistica e raccolta antologica di testi);

strumenti editoriali e didattici di supporto al manuale; § selezione di brani di storiografia filosofica, finalizzati all’acquisizione delle

diverse interpretazioni critiche; § mappe concettuali, diagrammi e documenti iconici; § strumenti audiovisivi e multimediali; siti Internet di filosofia e storia della

filosofia; film di rilevanza filosofica; § eventuali conferenze e incontri di interesse filosofico.

Strumenti di verifica

Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati i seguenti strumenti di verifica:

IIS Leopardi - Majorana

§ indagini informali in itinere; § prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di

competenze e abilità specifiche; § esercitazioni scritte su testi filosofici volte a verificare le competenze di

analisi, contestualizzazione e interpretazione critica; § esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche filosofiche concordate,

con l’eventuale ausilio di strumenti multimediali.

Criteri di verifica e valutazione

Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri: attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento; raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e conoscenze.

Attività di recupero

Per limitare le incertezze e le difficoltà incontrate dagli studenti nel loro percorso di apprendimento, durante lo svolgimento e a conclusione di ciascun modulo didattico (e delle relative prove di verifica), si attiveranno degli interventi volti al consolidamento e al recupero delle competenze filosofiche fondamentali.

Attività di approfondimento

Si prevedono due interventi di approfondimento tematico: § L’utopismo all’alba dell’età moderna: da Thomas More a Francis Bacon; § Utopie e distopie della contemporaneità.

Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari

Qualora se ne rilevi l’attinenza con i temi filosofici pianificati, la classe o singoli studenti parteciperanno a progetti promossi dall’istituto e a iniziative culturali organizzate da enti e associazioni presenti sul territorio. Su base volontaria, alcuni studenti della classe potranno partecipare alla fase d’istituto delle Olimpiadi di Filosofia.

IIS Leopardi - Majorana

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: CLAUDIO TONDO

Presentazione della classe e situazione di partenza

In base alle osservazioni svolte in aula e ai risultati delle prime prove di verifica, la situazione complessiva della classe, nelle aree relazionale, motivazionale, cognitiva e operativa, può essere sintetizzata come segue. § Il livello di socializzazione, integrazione e disponibilità alla collaborazione

reciproca è nel complesso adeguato. Il gruppo classe manifesta una discreta capacità di autocontrollo e un atteggiamento sostanzialmente corretto e disponibile alla collaborazione con l’insegnante. Si sono tuttavia rilevati dei comportamenti individuali caratterizzati da un’insoddisfacente capacità nell’osservare norme e orari propri dell’ambiente scolastico.

§ Le motivazioni allo studio risultano acquisite per un discreto numero di studenti. In aula, tuttavia, si osservano situazioni individuali caratterizzate da tempi di attenzione limitati e dalla tendenza a deconcentrarsi; le attività pomeridiane di studio – effettuate prevalentemente in prossimità delle prove di verifica – risultano superficiali e frammentarie. Per un discreto numero di studenti, la partecipazione al dialogo educativo è spontanea, talvolta di buon livello qualitativo e denota interesse nei confronti delle attività e dei temi storici proposti.

§ Benché si siano osservate alcune situazioni individuali caratterizzate da fragilità e incertezze nella capacità di operare con gli strumenti propri della disciplina e da condizioni motivazionali non sempre favorevoli all’apprendimento e all’efficacia dell’attività didattica, il gruppo classe nel suo insieme dimostra di possedere le principali strategie metacognitive e le fondamentali risorse cognitive e operative necessarie allo studio della storia. Un buon numero di studenti ha assimilato un metodo di lavoro organizzato ed efficace. L’autonomia operativa, già conseguita da alcuni studenti, è per il gruppo classe in via di consolidamento.

a.s. 2017-2018

Programmazione per competenze

a. Competenze

A partire da quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico, lo studente, a conclusione del percorso liceale: § “conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia

dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo”;

§ “usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina”;

§ “sa leggere e valutare le diverse fonti”; § “guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere,

attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente”.

b. Obiettivi specifici di apprendimento

L’apprendimento riguarderà la terminologia specifica, le nozioni di fonte storica e interpretazione storiografica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti necessari allo studio della storia. Oltre alla successione diacronica degli eventi, lo studente dovrà saper analizzare anche da un punto di vista sincronico la complessa rete di relazioni esistenti tra le diverse dimensioni e i diversi tempi delle formazioni storiche esaminate. Gli studenti nel corso dell’anno scolastico dovranno pertanto raggiungere i seguenti obiettivi specifici di apprendimento: § Collocare spazio-temporalmente un evento o un fatto storico complesso

nel contesto di riferimento al fine giungere a una valutazione significativa e pertinente della sua rilevanza storica.

§ Stabilire e spiegare i rapporti di correlazione e di dipendenza causale tra eventi e dimensioni del divenire storico, individuandone analogie e differenze, continuità e fratture.

§ Conoscere, analizzare e comparare le diverse istituzioni sociali, culturali, economiche e politiche nella loro evoluzione storica.

§ Comprendere e impiegare la terminologia specifica in modo appropriato al contesto.

§ Leggere e interpretare dati statistici, grafici, carte tematiche e storiche. § Distinguere, comprendere e interpretare le diverse fonti storiche per

delineare le caratteristiche significative di un periodo, individuandone le

IIS Leopardi - Majorana

informazioni rilevanti, la struttura logico-argomentativa e la tipologia testuale specifica.

§ Distinguere, a partire da brani selezionati, le diverse interpretazioni storiografiche relative a un evento o a un fenomeno storico complesso.

§ Utilizzare conoscenze, concetti e metodologie propri delle scienze sociali per comprendere la multidimensionalità del sapere storico.

§ Condurre autonomamente un approfondimento tematico, utilizzando materiali e strumenti diversi per produrre testi scritti, esposizioni orali e presentazioni multimediali.

c. Percorsi didattici e contenuti

Nel corso dell’anno si appronteranno gli opportuni interventi didattici finalizzati all’indagine dei seguenti nuclei tematici:

Settembre-ottobre § La formazione dello Stato moderno nel Seicento: parlamentarismo inglese

e assolutismo francese. § Società ed economia nell’Europa preindustriale: alimentazione ed

epidemie; il rapporto popolazione-risorse in Malthus; le crisi economiche di ancien régime.

Novembre-dicembre § L’assolutismo illuminato in Europa e la Rivoluzione americana. § La prima rivoluzione industriale: innovazioni tecniche e scientifiche;

mutamenti nel settore agricolo; sviluppo industriale ed economia di mercato.

Gennaio-febbraio § L’ancien règime, la Rivoluzione francese e l’età napoleonica.

Marzo-aprile § L’Europa e il mondo nel XIX secolo: il Congresso di Vienna e l’età della

Restaurazione; i sommovimenti rivoluzionari in Europa.

Maggio-giugno § Politica e società in Italia: Risorgimento e unità nazionale; situazione

politica e problemi economico-sociali dell’Italia postunitaria. § Capitalismo e imperialismo nel tardo Ottocento.

a.s. 2017-2018

Strategie didattiche

L’attività didattica avrà come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante svilupperà, in costante rapporto dialogico con gli studenti, i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § Esposizione sintetica e problematica delle caratteristiche salienti del

periodo storico esaminato. § Lettura, analisi, contestualizzazione e interpretazione di fonti storiche e

brani storiografici. § Illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base. § Modellizzazione delle relazioni tra fatti storici e schematizzazione dei

principali nodi teorico-concettuali. § Costruzione di quadri sintetici, riassuntivi e di collegamento tra aspetti

centrali e aspetti secondari riferiti a una formazione storico-sociale o alla successione di momenti diversi della dinamica storica.

§ Individuazione di materiali e riferimenti bibliografici per eventuali approfondimenti individuali e di gruppo degli studenti.

Strumenti didattici

Nel corso dei diversi interventi l’insegnante si avvarrà dei seguenti strumenti didattici: § Testo adottato: sezione manualistica, raccolta di documenti e selezione di

testi storiografici. § Mappe concettuali e diagrammi. § Dati statistici, atlanti storici, testi letterari, documenti iconografici, strumenti

audiovisivi (film e documentari) e multimediali; siti Internet. § Eventuali uscite didattiche sul territorio, visita a mostre e partecipazione a

conferenze.

Strumenti di verifica

Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § Indagini informali in itinere. § Prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione

di competenze e abilità specifiche.

IIS Leopardi - Majorana

§ Esercitazioni scritte su documenti e testi storiografici volte a verificare le competenze di analisi, contestualizzazione e interpretazione critica.

§ Esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche storiche concordate, con l’eventuale ausilio di strumenti multimediali.

§ Eventuali tracce di argomento storico / tipologia C (in collaborazione con l’insegnante di italiano).

Criteri di verifica e valutazione

Per la valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti criteri: attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo; progressione e ritmi di apprendimento; raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di competenze e conoscenze.

Attività di recupero

Per limitare le incertezze e le difficoltà incontrate dagli studenti nel loro percorso di apprendimento, durante lo svolgimento e a conclusione di ciascun modulo didattico (e delle relative prove di verifica), si attiveranno degli interventi volti al consolidamento e al recupero delle competenze storiche fondamentali.

Attività di approfondimento

Eventuali attività di approfondimento su temi storici potranno essere attivate nel corso dell’anno scolastico.

Progetti, iniziative culturali e attività extracurricolari Qualora se ne rilevi l’attinenza con i temi storici pianificati e con le competenze di cittadinanza e costituzione, la classe o singoli studenti parteciperanno a progetti promossi dall’istituto o a iniziative culturali organizzate da enti e associazioni presenti sul territorio.

Liceo “G. Leopardi - E. Majorana” a.s. 2017 - 2018

Classe IV A scientifico Insegnante: Prof. Giulia Bozzola Materia: Inglese

Piano di lavoro Situazione culturale di partenza della classe La preparazione di questi studenti, sia dal punto di vista linguistico, che dal punto di vista dei contenuti, è abbastanza uniforme, con qualche punta di eccellenza, anche se non mancano alcune fragilità. Molti di loro possiedono un linguaggio adeguato, comprendono normalmente i messaggi orali e i testi scritti, anche se necessitano ovviamente ancora della guida dell’insegnante. L’impegno è però generalmente adeguato, come anche l’approccio con la materia, anche se non mancano elementi che tendono a distrarsi e a distrarre i compagni, creando un clima non sempre proficuo. Nello svolgimento del programma di quest’anno scolastico si privilegerà sostanzialmente un approfondimento nelle conoscenze linguistiche tramite moduli di lavoro inerenti l’attualità e il campo delle scienze, con particolare attenzione all’espressione orale. Questo si rende necessario se vogliamo cercare di raggiungere il livello di conoscenza della lingua inglese della maggior parte dei paesi stranieri, limitando la trattazione di argomenti letterari a favore di uno stimolo continuo della lingua reale ed esistente, in una funzione prettamente comunicativa. Non mancherà comunque qualche modulo di lavoro sulla letteratura, mantenendo comunque anche in questo caso l’attenzione puntata sulla capacità di espressione orale, il lavoro di gruppo e le possibilità di dibattito. Per quel che riguarda il programma preventivo, si rimanda per quelle che sono le competenze condivise con i colleghi alla programmazione di dipartimento, presente nel PTOF. Un’attenzione particolare verrà data allo svolgimento di esercizi propedeutici all’ottenimento delle certificazioni linguistiche. Obiettivi specifici Considerata la situazione di partenza, l’insegnante ritiene pertanto che obiettivi specifici nella sua materia debbano essere:

1. saper svolgere gli esercizi di preparazione all’esame di First Certificate in maniera adeguatamente disinvolta

2. conoscere le strutture grammaticali e lessicali della lingua inglese

3. saper leggere un testo giornalistico e scientifico, riconoscendone gli elementi essenziali

4. sostenere un colloquio orale in lingua originale sugli argomenti trattati 5. saper produrre testi che espongano sinteticamente concetti ed

argomenti, attenendosi alle domande poste e alla lunghezza richiesta. 6. Saper sostenere la propria opinione all’interno di un dibattito

Metodologie didattiche L’insegnante, vista la situazione di partenza di questa classe ritiene pertanto di avvalersi delle seguenti metodologie didattiche:

a. lezione frontale, anche con supporto di presentazioni in power point b. dibattiti per favorire lo sviluppo di uno spirito critico e personale c. lavori di gruppo che favoriscano l’autonomia nel lavoro d. somministrazione costante di materiale linguistico adeguato alle

esigenze, e svolgimento in autonomia o per piccoli gruppi degli esercizi proposti

Criteri di valutazione e modalità di verifica degli studenti Nella valutazione del lavoro degli studenti si terrà conto di:

1. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni 2. Assimilazione di un linguaggio adeguato 3. Conoscenza e applicazione delle principali strutture linguistiche 4. Capacità di esprimere correttamente i concetti acquisiti 5. Capacità di compiere percorsi (anche personali) all’interno delle

tematiche affrontate 6. Autonoma capacità di approfondimento del programma svolto

Le verifiche scritte avranno cadenza poco più che mensile, ed avranno la caratteristica di riprodurre le modalità di svolgimento delle prove di certificazione da un lato, e della terza prova scritta dell’esame di stato, in termini di durata temporale e di tipologia, dall’altro. Le verifiche orali si svolgeranno in piccoli gruppi, in periodi stabiliti dall’insegnante e noti agli allievi, affinché questi ultimi imparino ad organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro senza dispersioni. Verifica dell’attuazione del piano L’insegnante avrà cura di esaminare il proprio lavoro onde accertare in quale misura esso sia stato svolto in conformità a quanto preventivato. In particolar modo verificherà l’efficacia della metodologia proposta, anche tramite un’indagine con gli stessi studenti. Ne risulterà una relazione sintetica che contribuirà alla relazione finale del Consiglio di classe.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 A S

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Sara Tubaro

Presentazione della classe e situazione di partenza

La 4A dell'indirizzo scientifico è composta da 25 studenti (16 maschi e 9femmine), di questi, 5 provengono dalla 3Es dell'a.s. 2016/2017.I nuovi inserimenti risultano, al momento, ben integrati nelle attività e nelledinamiche del gruppo classe.L'interesse e la partecipazione dimostrati nei confronti della disciplinarisultano, generalmente, adeguati alle richieste.In alcuni casi si rileva, però, ancora una scarsa capacità di attenzionecollegata spesso ad un metodo di studio inefficace e associato a conoscenzenon ben consolidate e frammentarie che pertanto rallentano il processo diapprendimento.In generale, la classe è in grado di individuare in maniera sufficientementeautonoma e conseguentemente di applicare correttamente, le procedureappropriate per la risoluzione di problemi di media/bassa difficoltà in contestinoti. Solo un gruppo ristretto di studenti trova ancora difficoltà nell'individuare edapplicare efficaci strategie risolutive e non sempre è in grado di concretizzareintuizioni corrette in ragionamenti analitici.Solo in alcuni casi, infine, le competenze attese sono state conseguite con unlivello di consolidamento tale da garantire una rielaborazione critica eautonoma dei contenuti e delle abilità propri della disciplina, consentendonequindi un'applicazione significativa anche in contesti diversi.Al momento, non tutti gli studenti sono in grado di comunicare le proprieconoscenze, sia allo scritto che all'orale, utilizzando in maniera adeguata edefficace un patrimonio lessicale ed espressivo specifico di base.La partecipazione al dialogo educativo è generalmente spontanea.Il lavoro casalingo è svolto con continuità, nel rispetto delle scadenze fissate,ed è ben coordinato con quanto svolto in classe per la quasi totalità deglistudenti. Solo in rari casi esso risulta frammentario e/o poco approfondito.Il comportamento, non sempre adeguato al contesto, tenuto da alcunistudenti alle volte non garantisce in classe un clima favorevoleall'apprendimento.

Programmazione per competenze

L'attività svolta sarà mirata al conseguimento delle competenze disciplinarirelative all'asse matematico, così come sono state declinate dal dipartimentonel corso di specifiche riunioni (con riferimento alla normativa di riferimento

a.s. 2017-2018

DM 139, 22 Agosto 2007 relativa alla riforma dei Licei) e delle competenzechiave di cittadinanza indicate nella parte introduttiva del piano di lavoro diclasse.

Competenze disciplinari rilevate• Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico, vettoriale,

differenziale e integrale rappresentandole anche sotto forma grafica.(M1)

• Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dellospazio, individuando invarianti e relazioni. (M2)

• Aver compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi edimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza dellinguaggio logico-formale, e usarle in particolare per individuare lestrategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura,anche in ambiti disciplinari diversi. (M3)

• Utilizzare i metodi propri della matematica per analizzare dati edinterpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anchecon l’ausilio di rappresentazioni grafiche, e utilizzare le metodologie dibase per la costruzione di un modello matematico di un insieme difenomeni, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o lepotenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. (M4)

• Inquadrare criticamente le varie teorie matematiche nel contestostorico, filosofico, scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppatee comprenderne il significato concettuale. (M5)

La disciplina avrà inoltre la finalità di far conseguire agli studenti le seguenticompetenze specifiche e/o trasversali:

• Saper risolvere in maniera autonoma problemi di difficoltà via viacrescente.

• Saper scegliere strategie risolutive in modo critico.• Saper applicare e rielaborare concetti e procedure studiate anche a

situazioni nuove e contesti diversi.• Acquisire un metodo di studio autonomo ed efficace.• Conoscere sufficientemente le basi del linguaggio formale e i

procedimenti dimostrativi della matematica.• Saper comunicare le proprie conoscenze utilizzando, in modo

sufficientemente ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivospecifico.

Durante l’anno scolastico, inoltre, l’insegnante stimolerà i collegamenti e iconfronti concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienzenaturali e sociali, la filosofia e la storia e favorirà l’uso degli strumentiinformatici, al fine di rappresentare e manipolare strumenti matematici maanche in vista del loro uso nelle altre discipline.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Contenuti disciplinari e scansione temporale

EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE Modulo di raccordo con l'a.s. 2016/2017(settembre) [M1, M2, M3, M4, M5]

ConoscenzeEquazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni e disequazionilogaritmiche. Risoluzione grafica di equazioni e disequazioniesponenziali e logaritmiche.

AbilitàSaper applicare le proprietà dei logaritmi. Saper risolvere equazioni edisequazioni esponenziali e logaritmiche anche per via grafica. Saperdisegnare grafici delle funzioni esponenziali e logaritmiche e da essededucibili. Saper risolvere problemi applicati alla realtà con l’uso dellafunzione logaritmica ed esponenziale.

GONIOMETRIA: LE FUNZIONI (ottobre) [M1, M2, M3, M4, M5]

Conoscenze Misura degli angoli e degli archi. Gradi sessagesimali. I sottomultipli delgrado: i primi e i secondi. Forma sessadecimale. I radianti. Formule ditrasformazione da radianti a gradi e viceversa. La circonferenzagoniometrica. Le funzioni seno e coseno. La funzione tangente. Lefunzioni cotangente, secante e cosecante. Le funzioni inversearcoseno, arcocoseno, arcotangente e arcocotangente. Il periodo dellefunzioni goniometriche. Le identità goniometriche. Il periodo di unafunzione goniometrica. Grafici deducibili da quelli elementari utilizzandole trasformazioni geometriche. Contrazioni e dilatazioni.

AbilitàSaper calcolare le funzioni goniometriche di angoli notevoli. Sapertracciare il grafico e individuare le proprietà delle funzioni goniometrichee di quelle da esse deducibili. Saper riconosce ed applicare le relazionifondamentali della goniometria. Saper utilizzare il significatogoniometrico del coefficiente angolare di una retta nella risoluzione diproblemi. Saper trasformare in radianti le misure di angoli espresse ingradi e viceversa. Saper determinare graficamente un arco conoscendoil valore di una funzione e il quadrante di appartenenza. Saper calcolareil valore di espressioni goniometriche. Data una funzione goniometricasaper determinare i valori delle rimanenti. Saper determinare il periododi una funzione goniometrica.

GONIOMETRIA: LE FORMULE (novembre) [M1, M2, M3]

Conoscenze Gli angoli associati. Le formule di addizione e sottrazione. Le formule diduplicazione. Le formule di bisezione. Le formule parametriche. Leformule di prostaferesi e di Werner

a.s. 2017-2018

AbilitàSaper calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati. Saperapplicare le formule goniometriche per il calcolo di espressioni o per laverifica di identità. Saper applicare le formule goniometriche per larisoluzione di problemi geometrici. Saper applicare le conoscenze sullefunzioni goniometriche in problemi di fisica (moto armonico e equazionedell’onda).

GONIOMETRIA: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI (novembre/dicembre) [M1,M2, M3, M4]

Conoscenze Equazioni goniometriche elementari. Equazioni lineari in seno ecoseno. Equazioni omogenee in seno e coseno. Equazioni riconducibiliad equazioni omogenee. Disequazioni goniometriche elementari.Disequazioni lineari. Disequazioni omogenee o riconducibili aomogenee.

AbilitàSaper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche usando larappresentazione delle soluzioni sulla circonferenza goniometrica.Saper risolvere un'equazione lineare con il metodo grafico, con ilmetodo dell’angolo aggiunto e con quello algebrico e saper individuareil metodo di risoluzione più idoneo. Saper risolvere graficamenteparticolari equazioni e disequazioni goniometriche. Saper risolveresistemi di disequazioni goniometriche. Saper determinare alcuneproprietà di una funzione goniometrica come il dominio e segno. Saperapplicare la risoluzione di equazioni e disequazioni goniometriche allarisoluzioni di problemi di fisica. Saper risolvere problemi legati allarealtà che abbiano come modello funzioni goniometriche

LA TRIGONOMETRIA (gennaio/febbraio) [M1, M2, M3, M4, M5]

Conoscenze Relazioni tra i lati e le funzioni goniometriche degli angoli di un triangolorettangolo. Area di un triangolo. Il teorema delle proiezioni. Il teoremadella corda. Il teorema dei seni. Il teorema del coseno (o di Carnot). Larisoluzione di un triangolo rettangolo e di un triangolo qualsiasi.

AbilitàSaper enunciare e applicare i teoremi. Saper risolvere un triangolorettangolo, noti alcuni elementi. Saper risolvere un triangolo qualsiasi,noti alcuni elementi. Saper costruire la soluzione di problemi digeometria piana, solida e analitica anche parametrici, con metoditrigonometrici. Saper applicare alla realtà il metodo trigonometrico perla risoluzione di problemi.

I.I.S. Leopardi-Majorana

NUMERI COMPLESSI (febbraio) [M1, M2, M3, M4, M5]

Conoscenze Definizione di numero complesso e operazioni. Forma algebrica deinumeri complessi. I vettori e i numeri complessi. Coordinate polariForma trigonometrica del numero complesso e operazioni. Radici n-esime di un numero complesso

AbilitàSaper operare con i numeri complessi in forma algebrica. Saperrappresentare i numeri complessi nel piano di Gauss. Saperinterpretare i numeri complessi come vettori. Saper rappresentare edoperare con i numeri complessi in forma trigonometrica. Sapercalcolare la radice n-esima di un numero complesso. Saper operarecon i numeri complessi in forma esponenziale.

GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO (marzo) [M1, M2, M3, M4, M5]

Conoscenze Elementi fondamentali della geometria solida euclidea. Perpendicolaritàtra retta e piano. Teorema delle tre perpendicolari. Teorema di Talete eteorema delle sezioni parallele di un angoloide. Proprietà dei poliedri edei solidi di rotazione notevoli. Equivalenza dei solidi. Il principio diCavalieri. Aree e volumi dei poliedri e dei solidi di rotazione notevoli.

AbilitàSaper valutare la posizione reciproca di punti, rette e piani nello spazio.Acquisire la nomenclatura relativa ai solidi nello spazio. Saper calcolarele aree di solidi notevoli. Saper valutare l’estensione e l’equivalenza disolidi. Saper calcolare il volume di solidi notevoli. Saper risolvereproblemi applicati alla realtà che richiedano come modelli delle figuresolide.

GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO (marzo/aprile) [M1, M2, M5]

Conoscenze Coordinate cartesiane di un punto nello spazio. Distanza tra punti epunto medio di un segmento. Equazione generale di un piano e casiparticolari. Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani.Distanze tra punti, rette e piani. Equazioni di una retta. Retta passanteper due punti. L’equazione di una superficie sferica.

AbilitàSaper calcolare l’equazione di piani, rette e sfere nello spazio. Sapercalcolare la distanza tra punti, rette e piani. Verificare il parallelismo e laperpendicolarità tra rette e piani.

a.s. 2017-2018

CALCOLO COMBINATORIO (aprile/maggio) [M1, M3, M4, M5]

Conoscenze Funzione fattoriale. Disposizioni, permutazioni, combinazioni, semplici econ ripetizione. Coefficienti binomiali.

AbilitàSaper calcolare il numero di disposizioni semplici e con ripetizione.Saper calcolare il numero di permutazioni semplici e con ripetizione.Saper operare con la funzione fattoriale. Saper calcolare il numero dicombinazioni semplici e con ripetizione. Saper operare con i coefficientibinomiali.

CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (aprile/maggio) [M1, M3, M4, M5]

Conoscenze Concetti fondamentali e terminologia. Definizione di probabilità secondole diverse concezioni. Somma logica e prodotto logico di eventi.Probabilità condizionata. Il teorema di Bayes.

AbilitàSaper calcolare la probabilità di eventi semplici. Saper calcolare laprobabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi. Sapercalcolare la probabilità condizionata. Saper calcolare la probabilità neiproblemi di prove ripetute. Saper applicare il teorema di Bayes. Saperrisolvere problemi applicati alla realtà con l’uso del calcolo combinatorioe della probabilità.

Strategie didatticheNel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e delladisposizione/preparazione della classe, si potranno alternare momenti dilezione frontale, dialogata, esercitazioni individuali o a gruppi.In particolare si cercherà di dare largo spazio a lezioni di tipo dialogato, inquanto si riconosce in tali attività, un valido strumento sia per gli studenti, chein questo modo hanno la possibilità di sentirsi protagonisti attivi del proprioprocesso di apprendimento, sia per il docente che riceve un continuofeedback sui progressi cognitivi degli studenti, e può così individuarne intempo utile eventuali carenze-debolezze di contenuti e di abilità.A integrazione delle suddette metodologie, si utilizzeranno a seconda dei casianche le seguenti:

• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, inalgoritmi operativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenutistudiati;

• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (da realizzare inclasse o come compito a casa) per consolidare conoscenze e abilitàacquisite e per stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

I.I.S. Leopardi-Majorana

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorireil confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingoefficace e costante;

• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.

Strumenti didatticiGli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, saranno iseguenti:

• Libri di testo in adozione:• Manuale Blu 2.0 di matematica – 4, Seconda Edizione, M.

Bergamini, G. Baroni, A. Trifone, ed. Zanichelli.• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri di

testo non in adozione.• Laboratorio di informatica.

Strumenti di verificaLe attività di verifica, finalizzate e rilevare il raggiungimento dellecompetenze, conoscenze e abilità sopra indicate, saranno le seguenti:

• verifiche scritte: avranno la finalità di evidenziare le competenze/abilitàdi ragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategierisolutive opportune a problemi in contesti noti e non noti e sarannocaratterizzate da:

• esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;• domande aperte.

• verifiche orali: avranno la finalità di evidenziare le capacità diespressione, con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggiospecifico di base, e alla formalizzazione verbale del ragionamento; siarticoleranno in:

• interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal posto dautilizzare come raccordo tra una lezione e l'altra; tale attività oltread essere un ottimo stimolo allo studio regolare della materia,rappresenta per gli studenti un valido strumento per valutare illivello della propria preparazione anche in vista delle verificheprogrammate).

• Interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi dasvolgere alla lavagna).

Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere lapossibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stessogiorno. Saranno oggetto di valutazione anche le attività svolte nel laboratoriodi informatica utilizzando Geogebra e Excel.

Criteri di verifica e valutazioneI criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti:

• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;

a.s. 2017-2018

• capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di undato esercizio/problema;

• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia sceltaper la risoluzione di un dato esercizio/problema;

• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione diproblemi allo scritto e all'orale;

• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio delladisciplina;

• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguentiindicatori:

• la progressione nell’apprendimento;• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in

classe e in laboratorio;• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio

messo in atto;• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di recuperoPer garantire il conseguimento nella maniera più omogenea possibile daparte dell'intera classe, delle competenze, dei contenuti e delle abilità indicatiin precedenza, saranno realizzate in corso d'anno attività specifiche direcupero in itinere in orario scolastico o pomeridiano (principalmente sportelliorganizzati internamente all'Istituto).

Attività di approfondimentoSe ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attivitàextrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze ospettacoli a tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta.

Pordenone, 28 ottobre 2017 L’Insegnante

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Prof.ssa Sara Tubaro

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 A sDISCIPLINA: FISICA

Docente: Daniele Celotto

Programmazione per competenze:Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre asviluppare nel secondo biennio sono:1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti disistema e di complessità

2. Essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi espli-cative attraverso modelli o analogie o leggi

3. Essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e ap-plicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione

4. Essere in grado di interpretare e/o elaborare dati, anche di natura speri-mentale, verificandone la pertinenza al modello scelto

5. Essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di unproblema e di comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con lasituazione problematica proposta

6. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodosperimentale.

7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche cheinteressano la società in cui si vive, cogliendo la reciproca influenza traevoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

8. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel lorocontesto storico e sociale.

L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato allaclasse, cercando raccordi con gli altri insegnamenti, in particolare con quellidi matematica, scienze, storia e filosofia.

Oscillazioni, onde meccaniche e luminoseConoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/ Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)

Moto armonico e sue relazioni con il moto circolare uniformeGrandezze caratteristiche del moto armonico; leggi e grafici s-t, v-t e a-tMoto del pendolo e di un sistema massa-molla; energie cinetica e po-tenziale di un oscillatore armonicoOnda armonica, grandezze caratteri-stiche e sue leggi matematiche; rap-presentazione spaziale e temporale di un’onda periodicaCaratteristiche generali della propa-

Saper esporre con linguaggio specifi-co adeguato e precisione formale i contenuti acquisitiSaper riprodurre dimostrazioni di rela-zioni e teoremiIllustrare e applicare le leggi del moto armonico e le sue relazioni con il motocircolare uniforme.Illustrare e applicare le leggi del moto armonico di un sistema massa-molla edi un pendoloAnalizzare e applicare le relazioni che

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gazione delle onde meccaniche ed elettromagnetiche Interferenza e diffrazione di onde. Principio di Sovrapposizione; interfe-renza costruttiva e distruttiva di due onde armoniche in faseLeggi della riflessione, leggi della ri-frazione e legame con la velocità di propagazioneOnde stazionarie su una corda tesaLe onde sonore e loro caratteristi-che: velocità di propagazione, carat-teristiche della sensazione sonora: altezza, intensità e timbro.Fenomeni connessi con la propaga-zione di onde sonore: eco ed effetto Doppler. Fenomeno della risonanza.Caratteristiche delle onde luminose e fenomeni connessi con la loro pro-pagazione: riflessione, rifrazione, in-terferenza e diffrazioneEsperimento di Young della doppia fendituraEventuali approfondimenti: elementi di ottica geometrica, diffrazione dellaluce da una fenditura

esprimono l’energia cinetica, poten-ziale e totale di un oscillatore armoni-co.Analizzare e descrivere le modalità di propagazione di un’onda e le sue grandezze caratteristiche.Analizzare i fenomeni di interferenza, diffrazione, riflessione, rifrazione e ri-sonanza delle onde e applicare le rela-zioni matematiche adeguate per la ri-soluzione di problemi relativi a tali fe-nomeni.Formalizzare il concetto di onde sta-zionarie. Definire e determinare i nodi e i ventri di un’onda stazionariaDescrivere le caratteristiche delle onde sonore, delle sensazioni sonore e dei fenomeni connessi con la loro propagazione.Analizzare e formalizzare problemi re-lativi a fenomeni connessi con la pro-pagazione di onde sonore e applicare le relazioni matematiche per la loro ri-soluzioneDescrivere le caratteristiche delle onde luminose e dei fenomeni connes-si con la loro propagazione.Risolvere problemi sulla riflessione e rifrazione della luce applicando il mo-dello dell’ottica geometrica. Risolvere problemi relativi all’interfe-renza della luce prodotta da una dop-pia fenditura

Campi elettrostaticiConoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze (1,2,3,4,5,6,7,8)

Fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per contatto e per in-duzione; polarizzazione dei dielettri-ci; distribuzione della carica sulla su-perficie dei conduttoriForza d’interazione elettrica, legge di Coulomb, e confronto con la forzadi gravitazione universaleConcetto di campo elettrico e sua rappresentazione mediante le linee

Saper esporre con linguaggio specifi-co adeguato e precisione formale i contenuti acquisitiSaper riprodurre dimostrazioni di rela-zioni e teoremiIllustrare e spiegare i fenomeni elettro-statici elementariIllustrare e confrontare la forza elettro-statica e il campo elettrostatico gene-rato da una carica puntiforme con la

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di campoCampo elettrostatico generato da una carica puntiforme e confronto con il campo gravitazionale generatoda una massaForza e campo elettrostatico in pre-senza di un dielettricoPrincipio di sovrapposizioneDefinizione di flusso del campo elet-trico attraverso una superficie e Teo-rema di GaussApplicazioni del teorema di Gauss: campo elettrostatico di un condutto-re sferico in equilibrio elettrostatico, di una distribuzione piana di carica edi un condensatore pianoMoto di una carica in un campo elet-trostatico uniformeLa scoperta dell’elettrone e la quan-tizzazione della carica elettricaEventuali approfondimenti: l’esperi-mento di Millikan

forza di gravitazione universale e il campo gravitazionale generato da unamassaApplicare il Principio di sovrapposizio-ne per determinare la forza d’interazio-ne tra più cariche e il campo elettrostatico generato da più cariche puntiformiApplicare le leggi della dinamica e del-la cinematica per studiare il moto di una carica in un campo elettrostatico uniformeApplicare la definizione di flusso del campo elettrostatico attraverso una superficie per risolvere esercizi; appli-care il Teorema di Gauss per calcolarecampi elettrostatici generati da sempli-ci distribuzioni di caricaConfrontare il campo elettrostatico ge-nerato da una lastra piana indefinita carica con il campo gravitazionale in prossimità della terra.Saper operare con le grandezze vetto-riali: decomporre un vettore secondo due direzioni assegnate; saper fare le operazioni con i vettori utilizzando an-che le componenti cartesiane

Il potenziale elettricoConoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)

Definizione e proprietà di una forza e di un campo di forze conservativoEnergia potenziale elettrica di due cariche puntiformiEnergia di un sistema di caricheRelazioni che esprimono l’energia potenziale elettrica posseduta da una carica puntiforme posta all’inter-no di un campo elettrico puntiforme o all’interno di un condensatore pia-noDefinizione di Circuitazione e Teore-ma della Circuitazione per il campo elettrostatico Potenziale elettrico di una carica puntiforme e suo andamento in fun-

Saper esporre con linguaggio specificoadeguato e precisione formale i conte-nuti acquisitiSaper riprodurre dimostrazioni di rela-zioni e teoremiDescrivere come si passa dalla con-servatività della forza di Coulomb all’energia potenziale elettrostaticaCalcolare l’energia potenziale elettro-statica posseduta da una carica punti-forme posta all’interno di un campo elettrico puntiforme o all’interno di un condensatore piano (avendo fissato l’origine del riferimento)Calcolare il potenziale elettrico in un punto del campo generato da una cari-

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zione del segno della carica; poten-ziale e di un insieme di cariche pun-tiformi; differenza di potenziale tra due punti e superfici equipotenziali.Relazioni che esprimono il potenzia-le elettrico in un punto del campo generato da una carica puntiforme odel campo all’interno di un conden-satoreLegame tra il lavoro svolto dalla for-za di Coulomb e la differenza di energia potenziale o la differenza di potenzialeRelazioni tra campo e potenziale, li-nee di campo e superfici equipoten-zialiMoto di una carica in un campo elet-trostaticoProprietà (del campo e del potenzia-le) di un conduttore carico in equili-brio elettrostaticoL’esperimento di Rutherford e mo-dello atomico. Spettri atomiciCapacità di un conduttore sferico in equilibrio elettrostatico e di un con-densatore piano, anche in presenza di un dielettricoCollegamento in serie e in parallelo di due o più condensatori; capacità equivalenteEnergia immagazzinata in un con-densatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche; energia associata ad un campo elettrico

ca puntiforme o del campo all’interno di un condensatore (avendo fissato l’origine del riferimento); calcolare la differenza di potenziale tra due puntiApplicare il Principio di sovrapposizio-ne per calcolare l’energia potenziale e il potenziale di un sistema di caricheApplicare le relazioni tra campo e po-tenziale, linee di campo e superfici equipotenziali nella risoluzione di pro-blemiApplicare le relazioni che esprimono il legame tra il lavoro svolto dalla forza diCoulomb e la differenza di energia po-tenziale o la differenza di potenziale e il Principio di conservazione dell’ener-gia per la risoluzione di eserciziApplicare gli strumenti matematici e di-sciplinari adeguati per la sua risoluzio-ne di problemi sul moto di una carica in un campo elettrostatico Applicare gli strumenti matematici e di-sciplinari adeguati per la risoluzione di esercizi sui conduttori in equilibrio elet-trostatico Calcolare le capacità equivalente dei diversi collegamenti tra condensatoriApplicare il concetto di capacità di un conduttore, di capacità di un conden-satore e di energia di un campo elet-trostatico per risolvere problemi.

Circuiti in corrente continuaConoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze (1,2,3,4,5,6,7)

La corrente elettrica nei conduttori metallici: definizione di corrente elet-trica e resistenza elettrica Leggi di Ohm e legge che lega la re-sistenza di un filo alle sue caratteri-stiche geometriche e fisicheCircuiti a corrente continua; definire la forza elettromotrice di un genera-tore e la potenza elettrica

Saper esporre con linguaggio specifi-co adeguato e precisione formale i contenuti acquisitiSaper riprodurre dimostrazioni di rela-zioni e teoremiIllustrare le caratteristiche della cor-rente elettrica nei conduttori metallici, definendo le grandezze caratteristicheApplicare le Leggi di Ohm per calcola-

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Accumulo e dissipazione di energia da parte di una corrente elettrica; ef-fetto JouleResistenza equivalente nei circuiti con due resistori in serie e in paral-leloCircuito RC a corrente continua

re resistenze, tensioni e correnti in un circuitoFormalizzare le caratteristiche dei cir-cuiti ohmici a corrente continua, defi-nendo le grandezze caratteristicheSemplificare circuiti complessi: calco-lare le resistenze equivalenti di due o più resistenze in serie o in parallelo, correnti e tensioniIllustrare l’effetto Joule e calcolare la potenza elettrica. Calcolare l’accumuloe dissipazione di energia da parte di una corrente elettricaAnalizzare l’andamento nel tempo del-le grandezze coinvolte nel processo dicarica e scarica di un condensatore.

Campi magneticiConoscenze/Contenuti disciplinari Abilità/Competenze(1,2,3,4,5,6,7,8)

Caratteristiche dell’interazioni tra magneti, tra magneti e fili percorsi da corrente, tra due fili percorsi da corrente (Formula di Ampere)Procedura operativa per definire l’intensità del campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo, da una spira, da un solenoide percorsi da corrente e loro rappre-sentazione mediante linee di campoForze magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsi da cor-renteMomento torcente di una spira per-corsa da corrente posta in un campomagnetico uniformeForza di Lorentz e suo effetto sul moto di una carica in un campo ma-gnetico Definizione di flusso del campo ma-gnetico attraverso una superficie e Teorema di Gauss per il campo ma-gneticoDefinizione di Circuitazione del cam-po magnetico e Teorema della Cir-cuitazione di Ampere per il campo magnetico

Saper esporre con linguaggio specificoadeguato e precisione formale i conte-nuti acquisitiSaper riprodurre dimostrazioni di rela-zioni e teoremiDescrivere le caratteristiche dell’intera-zione tra magneti, tra magneti e fili percorsi da corrente, tra due fili percor-si da correnteApplicare le relazioni che esprimono l’intensità del campo magnetico gene-rato da un filo, da una spira, da un so-lenoide percorsi da corrente per risol-vere problemiApplicare la Formula di Ampere e le relazioni che esprimono le forze e mo-menti agenti su conduttori percorsi da corrente per risolvere problemiDescrivere, anche formalmente, la for-za di Lorentz e applicarla per studiare il moto di una carica in un campo ma-gnetico uniforme. Calcolare il raggio della circonferenza descritta e il perio-do Evidenziare le proprietà del campo magnetico attraverso la sua circuita-zione e il flusso del campo stesso e

a.s. 2017-2018

Proprietà magnetiche della materia e caratteristiche del campo magneti-co in loro presenza; sostanze dia-magnetiche, paramagnetiche, ferro-magnetiche e ciclo d’isteresi magne-ticaEventuali approfondimenti: il seletto-re di velocità, il ciclotrone; lo spettro-metro di massa. Esperimento di Thomson

applicare le definizioni di circuitazione e di flusso di un campo magnetico e i rispettivi Teoremi nella risoluzione di eserciziAnalizzare e descrivere le proprietà magnetiche della materia.

Strategie e strumenti didattici:Gli argomenti verranno introdotti mediante problemi, attraverso la discussionee l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppatimediante l’uso del laboratorio, di simulazioni e di animazioni informatiche.Saranno curati quindi gli aspetti legati alla costruzione del linguaggiospecifico e al suo utilizzo, alla capacità di risolvere problemi e di esplorare edescrivere fenomeni. L’acquisizione delle competenze attese sarà raggiunta econsolidata anche tramite un costante e serio studio individuale.Gli esperimenti saranno accompagnati da discussione guidata, elaborazionedei dati raccolti, individuazione di relazioni analitiche tra le grandezzeosservate e verifica delle ipotesi. Nell’elaborazione dei dati e nella redazionedelle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie informatiche, come il foglioelettronico. Per lo sviluppo di qualche argomento, si prevede di utilizzareanche metodologia C.L.I.L., che mira all'apprendimento integrato di contenutidisciplinari e di lingua inglese.

Strumenti e criteri di verifica e di valutazionePer accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scrittee orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individualie di gruppo e controllo del lavoro domestico.All'allievo si richiederà di risolvere problemi, rispondere a quesiti, formularedefinizioni, descrivere fenomeni, discutere ipotesi e situazioni, effettuaremisurazioni, organizzare ed elaborare dati, costruire grafici, verificare ipotesie formulare conclusioni.La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:▪ livello di conoscenza degli argomenti trattati;▪ uso corretto del linguaggio e del formalismo;▪ chiarezza e correttezza nell'esposizione;▪ capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di espe-

rienze e alla risoluzione di problemi;▪ capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;▪ capacità di individuare collegamenti logici e culturali fra diversi contenu-

ti, con altre discipline e con la realtà quotidiana;▪ lettura critica dei risultati ottenuti.

ISIS Leopardi Majorana

La valutazione finale terrà conto anche di impegno dimostrato, interesse per la disciplina e per le attività didattiche, partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne, autonomia ed organizzazione del lavoro domestico, progressione nell’apprendimento.

Attività di recupero.Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, a ciascun alunnointeressato saranno indicati di volta in volta, a partire dall'esito delle prove diverifica, gli elementi su cui deve concentrare il suo lavoro di recupero e il tipodi lavoro da svolgere. Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuatoattraverso sportello didattico e corsi di recupero.

Il Docente, Daniele Celotto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4As

Disciplina : Scienze Docente : Cappella Riccarda Presentazione della classe e situazione di partenza : La maggior parte della classe segue le lezioni con interesse e partecipa alla vita scolastica in modo positivo . Il lavoro domestico di buona parte della classe risulta appropriato anche se alcuni allievi studiano in modo discontinuo e mnemonico, senza un adeguato approfondimento e una adeguata rielaborazione personale dei contenuti . Per rafforzare le competenze sarà svolta attività di laboratorio e per abituare gli allievi a lavorare in equipe sarà effettuata attività di gruppo, inoltre per approfondire alcuni argomenti saranno proposti e analizzati test tratti dalle prove di ammissione alle facoltà scientifiche. Programmazione per competenze: Competenze Contenuti

Relazionarsi con la realtà alla luce delle conoscenze acquisite

Stato liquido

Spiegare le caratteristiche delle soluzioni con il modello cinetico- molecolare e le proprietà colligative

Concentrazione delle soluzioni e loro proprietà

Reazioni chimiche Cinetica chimica

Apparato digerente

Spiegare l’evoluzione dei sistemi chimici

Equilibrio chimico

Analizzare fenomeni legati ai flussi di materia e di energia attraverso i viventi

Acidi e basi pH

Sistema escretore Reazioni di ossidoriduzione Elettrochimica, pile

Sistema nervoso Apparato endocrino

Strategie didattiche - Lezione frontale - Relazioni su attività pratiche di laboratorio

Strumenti didattici - Libro di testo - Attività pratica di laboratorio Strumenti di verifica Strumenti di verifica saranno prove a risposta chiusa e prove a risposta aperta, relazioni su attività pratiche, interrogazioni orali. Criteri di verifica e valutazione La valutazione formativa sarà attuata mediante prove oggettive strutturate e prove scritte non strutturate. La valutazione presterà attenzione all'uso della terminologia specifica, alla chiarezza e correttezza espositiva, all'interesse, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell'impegno manifestato dall'allievo Attività di recupero Il recupero sarà effettuato in itinere e/o mediante sportello didattico. Saranno proposti esercizi, schemi e questionari mirati a colmare lacune sull’ argomento curricolare non pienamente compreso dall’allievo

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2017/18

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF. RENATO RUSSI CLASSE Quarta As

CONTENUTI: Disegno – Lineamenti di autocad. Progetto realizzato l’anno precedente da riportare in autocad STORIA DELL’ARTE Contenuti fondamentali:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

21. Il Seicento. Monumentalità e fantasia (parte prima)

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte seicentesca

2. Introdurre il concetto di Barocco all’interno della più generale cornice storica e culturale del Seicento italiano ed europeo

3. Individuare l’importanza delle Accademia come strumento per lo studio e la diffusione delle arti

4. Definire le tematiche generali relative alla produzione dei Carracci

5. Riconoscere le innovazioni pittoriche e compositive dell’opera di Caravaggio

6. Precisare l’apporto di Bernini nella definizione della scultura barocca

7. Valutare le peculiarità e le differenze di approccio architettonico tra Bernini e Borromini

8. Delineare le personalità artistiche dei Carracci, Caravaggio, Bernini e Borromini, sapendone riconoscere le opere, le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

21.1 Itinerario nella storia 21.2 I caratteri del Barocco 21.3L’Accademia degli

Incamminati 21.4 Caravaggio 21.7 Gian Lorenzo Bernini 21.8 Francesco Borromini

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

22. Il Seicento. Monumentalità e fantasia (parte seconda)

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte seicentesca

2. Valutare le peculiarità e i riferimenti teorici dell’architettura di Guarini, contribuendo alla creazione di Torino come uno dei centri barocchi più organici d’Europa

4. Precisare l’apporto di Longhena nell’architettura lagunare in relazione anche alla tradizione palladiana

5. Delineare le personalità artistiche di Reni, Guercino, Guarini e Longhena, sapendone riconoscere le opere, le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

6. Conoscere le peculiarità e le differenze dei linguaggi pittorici dei maggiori pittori europei del Seicento: Rubens, Rembrandt, Vermeer.

22.3 Guarino Guarini 22.4 Baldassarre Longhena e le nuove emergenze lagunari 22.5 Uno sguardo al di là delle alpi: Rubens, Rembrandt, Johannes Vermeer,

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

23. Verso il secolo dei Lumi 1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte del primo Settecento

2. Introdurre i principali caratteri della cultura e dell’arte del Settecento in area europea e italiana

3. Inquadrare il ruolo di Juvarra nel rinnovamento architettonico dello Stato sabaudo, e quello di Vanvelli nella progettazione di una delle più grandi regge del mondo

4. Riconoscere in Tiepolo come ultimo epigono della grande tradizione coloristica veneta e comprendere il valore della pittura d’ambiente di Longhi

5. Valutare l’apporto tecnico della camera ottica nell’ambito del vedutismo e precisare le differenze tra lo stile cristallino di Canaletto e la pittura palpitante di Guardi

23.1 Itinerario nella storia 23.2 I caratteri del Settecento 23.3 Filippo Juvarra 23.4 Luigi Vanvitelli

23.5 Giambattista Tiepolo 23.6 Il Vedutismo tra arte e scienza: Antonio Canaletto, Francesco Guardi

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

24. Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte del periodo Neoclassico

2. Introdurre i principali caratteri della cultura e dell’arte dell’Illuminismo e del Neoclassicismo.

3. Conoscere le molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana in relazione all’estetica di Winckelmann, e comprendere le differenze tra imitazione e copia.

4. Valutare l’importanza della sensibilizzazione alla tutela del patrimonio storico-artistico attraverso gli approcci storiografico e legislativo.

5. Delineare le personalità artistiche di Boullée, Piranesi, Canova, David, Goya sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative;

24.2 L’Illuminismo: Étienne- Louis Boullé, Giova Battista Piranesi 24.3 Il Neoclassicismo: Antonio Canova, Jacques Louis David, Jean Auguste Dominique Ingres, Francisco Goya; Le Architetture neoclassiche di Robert Adam, Leo Von Kez, Giuseppe Piermarini, Giacomo Quarenghi;

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

25. L’Europa della Restaurazione

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte europea della Restaurazione

2. Introdurre le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo, al Paesaggismo e al Realismo all’interno della più generale cornice storica e culturale europea

3. Conoscere le connessioni esistenti tra Neoclassicismo e Romanticismo.

4. Delineare le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici.

5. Valutare l’importanza del fenomeno italiano dei Macchiaioli.

6. Comprendere l’evoluzione e la diffusione dell’architettura del ferro e sensibilizzare alle teorie sul restauro architettonico ottocentesco

7. Delineare le personalità artistiche di Constable, Turner, Géricault, Delacroix, Hayez, Courbet, Fattori e Lega, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

25.1 Itinerario nella storia 25.2 Il Romanticismo 25.3Neoclassicismo e Romanticismo:John Constable, Joseph Mallord William Turner, Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Francesco Hayez 25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo 25.7 La scultura tra celebrazione e sentimento 25.8 La nuova architettura del ferro in Europa: Alessandro Antonelli 25.9 Eugéne Viollet-le-Duc , John Ruskin e il restauro architettonico

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

26. La stagione dell’Impressionismo

1. Collocare cronologicamente i manufatti dell’arte degli Impressionisti.

2. Introdurre il concetto di Impressionismo dal punto di vista storico e dal tecnico.

3. Introdurre il dibattito tecnico scientifico sulla percezione del colore e sulla propagazione della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul.

4. Riconoscere il valore della fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche, l’importanza del fotografo Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari.

5. Delineare le personalità artistiche di Manet, Monet, Degas e Renoir, Pisarro, Caillebotte, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

26.1 L’Impressionismo 26.2 La fotografia 26.3 Édouard Manet 26.4 Claude Monet 26.5 Edgar Degas 26.6 Pierre-Auguste Renoir

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

INDICATORI CONOSCENZE

27. Tendenze postimpressionsite. Alla ricerca di nuove vie

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte postimpressionista.

2. Valutare il complesso intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo.

3. Riconoscere le basi conoscitive e metodologiche per il successivo studio del Cubismo e dell’Espressionismo.

4. Riconoscere lo strettissimo rapporto tra arte e vita nella cultura e in particolar modo negli artisti dell’Ottocento.

5. Conoscere le particolarità, le scelte formali e gli esiti del Divisionismo italiano

6. Delineare le personalità artistiche di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

27.1Tendenze postimpressioniste 27.2 Paul Cézanne 27.5 Paul Gauguin 27.6 Vincent Van Gogh 27.7 Henri de Toulouse-Lautrec

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

DISEGNO: test dei primi accenni di Autocad primo quadr.; Verifica grafica svolta in classe riguardante il progetto dell’anno precedente e riportato in Autocad a fine anno. Criteri di valutazione: acquisizione di abilità operative attraverso il corretto uso degli strumenti, conoscenza del linguaggio grafico e dei vari sistemi e tecniche di rappresentazione. STORIA DELL’ARTE: Verifiche scritte. Criteri di valutazione: conoscenza dell’argomento, possesso del linguaggio specifico; RICERCA: LA CONTAMINAZIONE TRA LE ARTI La classe sarà divisa in gruppi di ricerca composti da quattro studenti. Ad ogni gruppo verrà assegnato uno specifico tema che sarà esposto durante il secondo quadrimestre e valutato. I gruppi svolgeranno ricerche riguardanti l’architettura, la scultura, la pittura ed il costume dell’epoca.

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO

2 Copiare il compito in classe

3 Impreparazione acquisita dopo due interrogazioni rifiutate 4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori – espressione disorganica 5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza – lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione – qualche incertezza non determinante 8 Conoscenzeapprofonditeedarticolate - sicurezzaespositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate – ricchezza espressiva – sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate – ricchezza espressiva – sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere La valutazione porrà attenzione anche alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell’impegno manifestato dall’allievo. Alla partecipazione della discussione in classe e all’attenzione tenuta dallo studente durante la spiegazione della materia con appunti riportati sull’apposito quaderno di arte.

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4A

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: elisabetta di iorio

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe composta da 27 alunni (11 femmine e 16 maschi) si presenta

eterogenea per quanto riguarda la preparazione motoria e sportiva di base,

l’interesse e la partecipazione. La maggioranza della classe svolge attività

sportiva a livello amatoriale, molti a livello agonistico regionale e una ragazza

gioca a livello B2.

Questa prima analisi sarà integrata con test di ingresso utili per rilevare i livelli

di partenza e il successivo miglioramento delle prestazioni individuali:

riguarderanno le capacità motorie condizionali e coordinative, le tecniche

individuali degli sport praticati negli anni precedenti, la conoscenza delle regole

relative a questi sport e le conoscenze anatomiche e fisiologiche del corpo.

Programmazione per competenze:

Sulla base della Programmazione annuale di Educazione fisica inserita nel

P.O.F vengono individuati i seguenti obiettivi didattici:

1. Miglioramento capacità condizionali; in particolare l'alunno al termine del

triennio dovrà dimostrare di:

• essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il

miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità

e flessibilità individuando i compiti motori e distinguendo le attività per lo

sviluppo di queste capacità

• trasferire le capacità condizionali nello svolgimento dei giochi presportivi

e sportivi

2. Affinamento delle capacità coordinative speciali; in particolare l'alunno al

termine del triennio dovrà dimostrare di:

• compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile

• rielaborare le informazioni spaziali, temporali e corporee al variare delle

situazioni (in riferimento al proprio corpo, compagno, attrezzo, ambiente)

a.s. 2017-2018

• combinare schemi motori e posturali diversi per la soluzione di un

compito motorio e in situazioni di gioco

3. Consolidamento del carattere, sviluppo del senso civico e della socialità;

in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:

• esprimere corretti comportamenti relazionali e sociali nello svolgimento

delle attività motorie e sportive

• contribuire alla crescita motoria e sportiva del gruppo classe,

partecipando attivamente e responsabilmente alla riuscita della lezione

• riconoscere le diverse difficoltà insite nelle attività motorie ed

eventualmente progettare e/o modificare attività e compiti motori per superarle

• riconoscere e rispettare le norme per la tutela degli ambienti

• individuare strategie e comportamenti orientati a risolvere situazioni

problema in diversi contesti (scuola-extrascuola)

4. Conoscenza e pratica di attività sportive; in particolare l'alunno al termine

del triennio dovrà dimostrare di:

• migliorare l'esecuzione dei fondamentali individuali di alcuni sport

individuali e di squadra e utilizzare queste abilità in diverse situazioni

• riconoscere gli errori tecnici e individuare le cause principali

• costruire una strategia di gioco collaborando con i compagni

• conoscere e rispettare le regole del fair-play in ogni contesto motorio e

sportivo

• conoscere il regolamento di alcuni giochi sportivi e i segni convenzionali

per arbitrare un incontro sportivo

• progettare in gruppo o individualmente una parte della lezione di

educazione fisica

5. Informazioni sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni e in

caso di incidenti; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare

di:

• conoscere e applicare i principi di una corretta assistenza attiva e passiva

nei diversi compiti motori

ISIS Leopardi Majorana

• conoscere e applicare le norme igieniche fondamentali in caso di

infortunio

• acquisire e riconoscere i modelli di comportamento più opportuni in

funzione del benessere (efficienza fisica, abitudini alimentari, equilibrio

emotivo, disponibilità ad apprendere e cooperare)

Per quanto riguarda le competenze trasversali e di cittadinanza e l’eventuale

unità didattica di apprendimento condivisa si fa riferimento a quanto indicato

nella Premessa del Piano di lavoro di classe.

I Quadrimestre: incremento delle capacità condizionali e affinamento delle

capacità coordinative. Tecnica e tattica di due specialità sportive individuali e

due di squadra. Teoria di allenamento riferite alle attività praticate.

Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra

praticati. Progettazione e/o modifica di attività e compiti motori. Assistenza

diretta e indiretta connesse alle attività. Conoscenze relative al rapporto sport

e salute. Progetto Keep the Beat (rianimazione cardiopolmonare). Progetto

d’Istituto di difesa personale.

II Quadrimestre: potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.

Tecnica e tattica delle specialità sportive individuali e di squadra. Teoria di

allenamento riferite alle attività praticate. Applicazione corretta delle regole

degli sport praticati. Assistenza diretta e indiretta. Conoscenze relative al

rapporto sport-salute e possibili collegamenti interdisciplinari.

Questi contenuti potranno subire delle variazioni per tempi e contenuti in

relazione agli interessi e motivazioni individuali che si individueranno nel corso

delle attività e in relazione alle strutture, ai mezzi e spazi a disposizione.

Strategie didattiche: durante le lezioni si cercherà di instaurare un clima tale

da stimolare l’interesse, il coinvolgimento emotivo, la collaborazione della

maggior parte degli alunni anche quelli giustificati ed eventualmente esonerati

impegnandoli in attività collaterali tipo arbitraggi, rilevazione dati, assistenza

diretta ed indiretta, organizzazione e progettazione di attività o parti di

lezione. Ogni esperienza didattica sarà sviluppata secondo un metodo sia

globale che analitico differenziando e graduando secondo le capacità medie

della classe nel rispetto delle caratteristiche morfologiche, psicologiche

individuali e delle differenze oggettive tra maschi e femmine. L’insegnante

cercherà di intervenire per stimolare l’autocorrezione, l’analisi e la risoluzione

di problemi e per accrescere l’autonomia nell’organizzare e progettare un

a.s. 2017-2018

lavoro finalizzato. Si prevedono lezioni frontali, lavoro a coppie, lavoro di

gruppo ed individuale e mini tornei. L’attività pratica sarà supportata

contestualmente da informazioni sulla tecnica, tattica e metodologia e sui

principi scientifici di diverse discipline sportive in modo da favorire qualsiasi

tipo di collegamento interdisciplinare e l’acquisizione di capacità trasferibili

all’esterno della scuola e utili per costruire una cultura motoria e sportiva

quale costume di vita.

Strumenti didattici: uso di strutture a disposizione della scuola, uso di

piccoli e grandi attrezzi, di filmati in rete, dvd, filmati in rete, uso di schede

strutturate, testi posseduti dall’insegnante e/o dalla scuola.

Strumenti di verifica: si verificheranno i risultati raggiunti mediante

osservazioni soggettive e oggettive riproponendo i test d’ingresso, utilizzando

prove pratiche, test sulle attività motorie e sportive individuali e di squadra,

domande orali e scritte in particolare per gli alunni esonerati dalla parte pratica.

Criteri di verifica e valutazione: le verifiche saranno somministrate alla fine

di ogni modulo per avere la possibilità di portare eventuali aggiustamenti e

modifiche a qualche aspetto del Piano di lavoro annuale. In particolare

verranno valutate: le capacità e le abilità motorie, i progressi e le mete

raggiunte rispetto ai livelli di partenza, le conoscenze teoriche, la

partecipazione attiva, l’interesse, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni

attraverso l'osservazione sistematica.

Attività di recupero: si potranno attivare, in alcune fasi della lezione stessa,

situazioni di recupero e di potenziamento delle capacità motorie e dei gesti

tecnici tipici delle discipline sportive suddividendo la classe in gruppi di livello.

Attività di approfondimento: si prevedono attività integrative e progetti in

collaborazione con insegnanti di diverse discipline, società sportive presenti

nel territorio (corso arbitri calcio, pallavolo e atletica) e con agenzie educative

e operatori esterni alla scuola (incontri con esperti, conferenze, spettacoli

teatrali) su temi fondamentali riguardanti la salute e il benessere degli

adolescenti.

Attività di alternanza scuola-lavoro: alcune attività di approfondimento

saranno riconosciute come attività di alternanza scuola-lavoro. In particolare il

corso di arbitri di pallavolo, calcio, di pallacanestro, il giudice di gara di atletica,

le attività di rianimazione cardiopolmonare e quelle legate alla sicurezza.

ISIS Leopardi Majorana

I.I.S. Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 AS

DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Marco Tagliapietra

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe è composta da 22 alunni che si avvalgono dell’ora di religione.La classe si presenta abbastanza differenziata: alcuni alunni manifestanointeresse e motivazione, alcuni seguono con atteggiamento positivo ma nonsempre partecipativo, alcuni alunni dimostrano distrazione e unatteggiamento superficiale. Lo svolgimento delle lezioni, anche se regolare,non sempre risulta facile. Il comportamento è complessivamente correttoanche se a tratti la vivacità di alcuni porta alla distrazione e dispersione.

Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomentispecifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza dieducare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, allaconoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescitaumana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed eticidell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributodell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità dellascuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona conattenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Siprivilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra icontenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quantoqui non specificato, si rimanda al PTOF d’Istituto.

Programmazione per competenze

Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,

riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contestomulticulturale;

cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nellacultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

a.s. 2017-2018

utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione dellaChiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizionistorico-culturali.

Conoscenze:● La società di oggi e analisi di alcuni problemi giovanili tra cui: dipendenze

e condizionamenti; discriminazione e violenza; guerre e terrorismo. ● Dubbi, attese e incertezze sul futuro: desiderio di autonomia e

indipendenza; i costi della vita. I principi del consumo critico e le scelte praticabili nel quotidiano.

● Rapporto tra fede e cultura, tra credere e praticare.● Vizi e virtù: i peccati capitali, il peccato mortale e veniale; le virtù teologali

e cardinali.● Il libero arbitrio nella concezione cristiana. ● I valori della giustizia e della legalità, un dovere del cittadino. La lotta alla

criminalità organizzata: l’opera e la vita di Don Puglisi.● I diritti universali dell’uomo e la costituzione italiana.● Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e

nell’insegnamento cristiano. ● Le relazioni interpersonali e la relazione di coppia; convivenza e

matrimonio.

Abilità:● Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione

dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale.● Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e

impostazioni di vita diverse dalle proprie.● Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le

caratteristiche della fede matura.● Individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei

cattolici.● Motivare le scelte etiche dei cattolici, in particolare nelle relazioni

affettive.

Strategie didattiche

Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezionedialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione

I.I.S. Leopardi Majorana

concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo oralee scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Strumenti didattici

Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo ealtre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.

Strumenti di verifica

Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte oorali, questionari.

Criteri di verifica e valutazione

Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguatealle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per lariflessione; capacità di prendere appunti in modo autonomo; dialogo correttotra compagni e con l’insegnante; capacità di collaborazione con i compagni;svolgimento di ricerche assegnate. Osservazione continua e complessivadella corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante; verificadell'attenzione, della partecipazione critica, dell'apprendimento dei contenutiessenziali, delle abilità e delle competenze raggiunte.