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Repubblica Italiana Provincia Autonoma di Trento Istituto di Istruzione “Marie Curie” Pergine Valsugana Anno Scolastico 2019/2020 Documento finale del Consiglio di Classe per l'Esame di Stato Classe: 5AIN Indirizzo: Istituto Tecnico Tecnologico Informatica con Robotica

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Repubblica Italiana Provincia Autonoma di Trento

Istituto di Istruzione “Marie Curie”

Pergine Valsugana

Anno Scolastico 2019/2020

Documento finale del Consiglio di Classe per l'Esame di Stato

Classe: 5AIN

Indirizzo: Istituto Tecnico Tecnologico

Informatica con Robotica

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ISTITUTO MARIE CURIE DI PERGINE VALSUGANA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

INDICE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE………………………………………………..2

1.1 Breve presentazione dell’Istituto: obiettivi strategici e scelte educative - caratteristiche e finalità - l'offerta scolastica………………………………………… ……… 2

2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE…………………………………………………………6

2.1 L'indirizzo: profilo in uscita - quadro orario settimanale…………………………………6

2.2 Continuità docenti ………………………………………………………………………..….7

2.3 Composizione e storia classe………………………………………………………………8

3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE……………………………………………………………….....9

3.1 BES - DSA - studenti di recente immigrazione………………………………………...…9

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA……………………………………………..9

4.1 Metodologie e strategie didattiche - contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo……………………………………………………………………………… ..9

4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento…………………………………………………. ..9

4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio……………………………………………10

4.4 Attività recupero e potenziamento ………………………………………………………. 10

4.5 Progetti didattici - attività di ampliamento dell'offerta formativa - esperienze extracurricolari………………………………………………………………………………….. 10

4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio……………… 11

5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE………………………………………………………………….11

5.1 Schede informative su singole discipline (competenze, contenuti, obiettivi raggiunti) 11

5.2 Programmazioni interdipartimentali……………………………………………………… 44

6 INDICAZIONE SU VALUTAZIONE…………………………………………………………..... 44

6.1 Criteri di valutazione………………………………………………………………………..44

6.2 Criteri attribuzione crediti…………………………………………………………………..46

6.3 Griglie valutazione colloquio ……………………………………………………………...47

6.4 Prove colloquio (indicazioni e materiali)………………………………………………….47

7. ARGOMENTI ASSEGNATI……………………………………………………………..……...48

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Presentazione Istituto

PRESENTAZIONE DEL CONTESTO ESTERNO

Il territorio L’Istituto Marie Curie si trova nel territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. Con decreto del Presidente della Provincia n. 65 dd. 17 aprile 2007, il territorio dell’Alta Valsugana e Bersntol è stato individuato nei Comuni di Baselga di Pinè, Bedollo, Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa S. Nicolò, Civezzano, Fierozzo – Vlarotz, Fornace, Frassilongo– Garait, Levico Terme, Palù del Fersina – Palai en Bersntol, Pergine Valsugana, S. Orsola Terme, Tenna, Vattaro, Vigolo Vattaro, Vignola Falesina. Per uno sviluppo positivo di un territorio è necessario che esistano un dialogo e un’alleanza fra tutti gli attori che in questo territorio operano. Per questo bisogna valutare la dimensione territoriale in un’ottica sistemica, ossia studiare l’individuo inserito nella rete delle sue relazioni più significative. In sostanza, la scuola si definisce in relazione ed in interazione con il territorio vivo nel quale opera e dal quale coglie i bisogni formativi rispondendo con una rinnovata azione educativa. In questi anni è cresciuta nella scuola l’attenzione al territorio, enfatizzata anche nei nuovi programmi didattici: un numero sempre crescente di insegnanti in questi anni ha realizzato progetti di educazione in collaborazione con il territorio, cercando con esso e la comunità un rapporto inedito, andando alla ricerca delle radici e del senso di appartenenza, nella prospettiva di educare in modo nuovo alla cittadinanza attiva e partecipe. Il territorio riesce ad esprimere contesti formativi che contribuiscono in maniera determinante all’educazione della cittadinanza. La qualità della relazione che si sviluppa fra la scuola ed il territorio è la condizione di un buon governo delle politiche dell’istruzione e dell’educazione. In tal senso, è importante che tutti i soggetti che hanno un ruolo educativo sul territorio interagiscano tra loro e condividano un patto educativo. La partita educativa va giocata a tutto campo, offrendo alle giovani generazioni opportunità educative che vanno oltre al contesto scolastico e possano essere espressione della propria identità generazionale, del diritto di socializzazione, della capacità di movimento e di relazione all’interno dei propri contesti di vita. In questa prospettiva il territorio è molto più di un semplice luogo extrascolastico: interagisce attivamente con la scuola per aiutarla a realizzare il progetto educativo, si configura come protagonista nella complessa dinamica che coinvolge tutti i soggetti che vivono e agiscono nel territorio e che ne plasmano la fisionomia e determinano (o meno) le possibilità di sviluppo. I rapporti tra scuola e territorio sono pertanto molto importanti perché l'azione educativa mantenga un contatto con la realtà del mondo circostante. Per questo la scuola da molti anni intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali ed istituzionali (Comuni e Comunità di Valle), sia appartenenti al sistema dell'istruzione e della formazione che al circuito culturale, associativo e sportivo. Particolarmente importanti sono anche i rapporti tra scuola e territorio al fine di mantenere un’azione educativa a contatto con la realtà. Allo scopo il nostro Istituto intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali e istituzionali sia legati al sistema dell’istruzione che al circuito culturale anche extra provinciale, questo soprattutto per il tramite della nostra Biblioteca.

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Inoltre, il nostro istituto lavora a stretto contatto con i servizi sociali, con il settore del volontariato, con il mondo del lavoro rappresentato da banche, aziende commerciali e industriali e con altre importanti realtà del nostro territorio collegate alla gestione e alla protezione dell'ambiente. Infine, la scuola cerca di dare visibilità al proprio ruolo di agenzia formativa attraverso contatti con il sistema dell'informazione sia locale che nazionale. zazione nell'ambiente scolastico. Reti di scuole L'Istituto è inserito nella rete di scuole della Valsugana. La partecipazione a reti di scuole è molto importante in quanto intende valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche attraverso forme di collaborazione e utilizzo di risorse comuni, siano esse umane, finanziarie e strumentali, per il perseguimento di specifici obiettivi istituzionali, ascrivibili anche al piano dell’offerta formativa. La nostra rete infatti persegue fini che sono riconducibili a queste aree: - valorizzazione delle risorse professionali; - gestione comune di funzioni e di attività amministrative; - realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale; - i piani di formazione del personale scolastico; - le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità. La scuola inoltre, fa parte della rete di scuole per l’intercultura e per l’educazione degli adulti. L’Istituto La sede dell’Istituto rappresenta uno dei palazzi più significativi del territorio, che ha visto 120 anni di attività (1882–2002) di un importante Ospedale Psichiatrico sul quale si è basata l’economia locale per molti decenni. Un luogo dove le dinamiche tipiche di un’istituzione totale e le scelte animate dalle finalità della conoscenza medico-scientifica hanno inciso nel bene e nel male sulle vite di tanti individui, uomini e donne, giovani e anziani; migliaia e migliaia di esistenze che hanno popolato una struttura oggi trasformata in scuola con aule, laboratori ed uffici. Ci pare importante che tutto ciò che questo mondo ha rappresentato non sia rimosso e dimenticato, ma coscientemente e criticamente reinterpretato per promuoverlo a opportunità di crescita civile per tutti. Dati identificativi dell’Istituto L’Istituto d’Istruzione “M. Curie” è costituito da: Plesso di Levico Terme Plesso di Pergine Valsugana Rappresenta il principale polo scolastico dell’Alta Valsugana. Nato nel 1988, propone attualmente un ampio ventaglio di indirizzi sia nel settore liceale sia nel settore tecnico. Sede di Pergine Valsugana È situata ai piedi della collina del castello di Pergine in una zona tranquilla, ricca di verde. È sede di tutto l’apparato amministrativo. Sede di Levico Terme Si trova nelle immediate vicinanze delle Terme di Levico. Ospita il biennio dell’Istituto Tecnico Economico e il triennio per il Turismo. Offerta scolastica Sede di Pergine Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane

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Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Biennio Tecnico Tecnologico Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico - Costruzioni, Ambiente e Territorio Triennio - Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni (con Robotica) Triennio-Istituto Tecnico Tecnologico Informatica e Telecomunicazioni - articolazione Telecomunicazioni Biennio Tecnico Economico Triennio Amministrazione, Finanza e Marketing con specializzazione in web marketing Sede di Levico Biennio - Istituto Tecnico Economico Triennio - Istituto Tecnico Economico - Turismo Centro EDA e serale Sono presenti, inoltre, il centro EDA (educazione adulti) e un percorso di studi serale che propone due indirizzi: Istituto Tecnico Tecnologico - Informatica Istituto Tecnico Economico – Sistemi Informativi Aziendali

OBIETTIVI STRATEGICI E SCELTE EDUCATIVE L’Istituto “Marie Curie” di Pergine si propone di promuovere negli studenti un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si stimolerà, di conseguenza, la naturale disposizione della persona a porsi domande, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di conoscenza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico di una personalità libera. La nostra scuola reputa di fondamentale importanza attuare processi formativi che permettano di integrare cultura umanistica e scientifica, evitando di ingenerare nello studente visioni frammentate e schematiche del sapere. Quest’ultimo, inoltre, deve assumere sempre di più i tratti della competenza, della capacità cioè da parte dello studente di saper utilizzare quanto appreso in contesti e situazioni nuove. Gli obiettivi e le strategie formative individuate dall'Istituto Marie Curie sono differenziati in relazione alle specifiche caratteristiche dell'ampia e articolata offerta degli indirizzi liceali e tecnici. L'offerta liceale, che spazia dal settore linguistico a quello scientifico, delle scienze umane ed economico sociale, ordinariamente è indirizzata a fornire un'ottima formazione di base in vista di una prosecuzione efficace degli studi in ambito universitario. I percorsi liceali devono pertanto assolvere il proprio ruolo sociale di produttore e trasmettitore di cultura che si rapporta dinamicamente al proprio ambiente di riferimento, contrassegnato da istituzioni, soggetti socioeconomici, aspetti territoriali, affinché i giovani imparino a dialogare con il mondo circostante, sapendone cogliere e valutare le esigenze, nei confronti delle quali saranno chiamati ad assumere delle responsabilità. L'Istituto è caratterizzato anche da un'offerta formativa di qualità nel settore degli indirizzi tecnici che, istituzionalmente, dopo il diploma, offrono sia la possibilità di proseguire gli studi in ambito universitario sia la possibilità di un immediato inserimento nel mercato del lavoro. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici e le strategie formative, nei percorsi tecnici del settore tecnologico si è ritenuto necessario nello spirito di una formazione integrata, mirare alla conoscenza delle comuni tecnologie informatiche e multimediali, unificare gli aspetti teorici e astratti del sapere scientifico con quelli pratici che caratterizzano le applicazioni tecnologiche, favorire la metodologia della ricerca – come capacità trasversale alle varie discipline – attraverso l’uso dei laboratori, valorizzare la corporeità e la manualità unitamente alla dimensione intellettiva. Si intende porre, inoltre, cura alla valorizzazione di tutti i linguaggi verbali e non verbali, al fine di favorire la libera crescita degli studenti.

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Nei percorsi liceali e in quelli tecnici del settore economico è stato privilegiato, invece, un investimento strategico in progetti di potenziamento linguistico che si concretizzano non solo in una didattica innovativa delle lingue straniere, ma anche in un'ampia offerta di percorsi linguistici curricolari e opzionali i cui obiettivi sono di un livello ancora più alto rispetto a quelli previsti dal Piano trentino trilingue. Ci rendiamo infatti conto dell’importanza dello studio di una lingua straniera nel momento in cui incrociamo persone di altre culture, apprezziamo tradizioni e costumi di altre nazioni o abbattiamo le barriere che dividono i popoli. Imparare a parlare una nuova lingua contribuisce ad accrescere la propria autostima oltre che migliorare le prospettive occupazionali. Data la continua trasformazione della società e la crescente richiesta di personale sempre più qualificato da parte delle aziende del territorio, si è ritenuto opportuno venire incontro a quest’esigenza del mercato del lavoro fornendo agli studenti tutti gli strumenti necessari per far fronte, in modo sicuro e consapevole, alle sfide che il mondo del lavoro presenta. Pertanto, l’insegnamento delle lingue straniere sarà implementato con opportuni progetti. Tutti gli indirizzi trasmettono e veicolano i valori della democrazia e della civile convivenza, così come sono codificati nella Costituzione della Repubblica, che è il fondamentale riferimento per tutelare e sviluppare i diritti di cittadinanza, specie in un contesto sociale che sempre più diviene multietnico e multiculturale, al fine di corrispondere all’umana domanda di pace e di giustizia.

CARATTERISTICHE E FINALITÀ Le finalità che si propone l’Istituto “Marie Curie” sono quelle di essere una scuola che non si occupa solo di istruzione nel senso stretto della parola, ma bensì, di una formazione integrale dello studente; ossia una scuola che mira ad assicurare il successo formativo dei propri studenti attraverso un’adeguata acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, affiancata da una piena crescita della persona umana sul lato educativo e formativo. Per sviluppare tutti questi aspetti l’Istituto si pone come principali finalità, nei confronti degli studenti, la promozione delle seguenti aree: l’attenzione alla persona: l'Istituto “Marie Curie” di Pergine riconosce la centralità dello studente nel processo di apprendimento e si impegna perciò a promuovere, nell'ambito delle proprie capacità progettuali e delle proprie risorse, la personalizzazione dei curricoli. Con il termine “personalizzazione” s’intende la progettazione che la scuola, nella sua autonomia, attua per adattare i piani di studio d’istituto ai bisogni ed alle esigenze degli allievi, con l'obiettivo di garantire a ciascuno il proprio successo formativo. La personalizzazione riguarda il singolo allievo, come soggetto unico dell'apprendimento, i docenti, come responsabili del percorso di insegnamento, l'Istituto come sistema con un'identità organizzativa e didattica propria. È qualcosa di diverso dall'irrealistico tentativo di scrivere una programmazione per ciascun allievo, ma si sostanzia in un insieme di attenzioni, atteggiamenti, metodologie e strategie didattiche che spostino il centro d'interesse dall'insegnamento all'apprendimento. I suoi strumenti, quindi, oltre ad una didattica quotidiana attenta a favorire il coinvolgimento attivo dei ragazzi e la valorizzazione dei diversi tipi di intelligenza, si basano su un’attenta progettazione e sull’ampliamento dell’offerta formativa destinata ai discenti. l’educazione alla responsabilità: la scuola si pone l'obiettivo di fornire strumenti per l’inserimento attivo nella società, il che significa formare personalità mature, responsabili, solidali, informate e critiche. L’educazione alla cittadinanza si esplica perciò nell’acquisizione di strumenti relativi all’assunzione di responsabilità nella vita sociale e civica. Questa attenzione si traduce in atteggiamenti e comportamenti democratici, in attività aperte che forniscano l’apprendimento di idee, valori, strumenti interpretativi, metodologie conoscitive e di ricerca, modelli comportamentali per una formazione culturale che permetta infine di

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promuovere lo sviluppo di una mentalità legata alla responsabilità e alla consapevolezza critica. l’orientamento: la scuola tende alla promozione culturale e formativa dei ragazzi. Tutto il sistema educativo di istruzione e formazione è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione dello studente, con la sua individualità e la rete di relazioni che lo legano alla famiglia e all’ambiente in cui vive. L’istituzione scolastica si adopera pertanto ad offrire strumenti di conoscenza e occasioni di esperienza che possono consentire a tutti di apprendere, di interagire ed operare nella società e nel mondo del lavoro: l’orientamento, quindi, assume un ruolo centrale nel sistema di istruzione e formazione.

2 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (estratto del Progetto d’Istituto) Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:

● ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

● ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

● ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale - orientato ai servizi - per i sistemi dedicati “incorporati”;

● collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

È in grado di:

● collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;

● collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; • esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;

● utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;

● definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso

Quadro orario settimanale

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2.2 Continuità docenti

MATERIA 3° CLASSE 4° CLASSE 5° CLASSE

Lingua e letteratura italiana

sempre lo stesso docente

Storia sempre lo stesso docente

Lingua Inglese Docente A Docente B

Matematica e complementi di

matematica

Docente C Docente D

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Sistemi e reti Lo stesso docente in terza, quarta e quinta

è cambiato per parte della quinta

Laboratorio di Sistemi e reti

Docente E Docente F

Tecnologie e progettazione di

sistemi informatici e di telecomunicazioni

Docente G Docente H

Laboratorio di TPS

Docente I

Gestione progetto e organizzazione

d’impresa

- - Due docenti diversi

Informatica Docente L Docente H

Laboratorio di Informatica

Docente E Docente I

Telecomunicazioni Docente F -

Laboratorio di Robotica Docente L -

Scienze motorie e sportive

Docente M due docenti Docente N

IRC Tre docenti diversi uno per anno

2.3 Composizione e storia classe La classe è composta da quindici studenti maschi. Nell’anno scolastico 17/18 la classe 3AIN contava 17 iscritti, 14 dei quali provenivano dalle tre classi seconde dell’Istituto, 2 erano ripetenti e un alunno proveniva da altro Istituto. A fine anno vi furono 4 non ammessi e 6 persone ammesse con carenze. Nell’anno scolastico successivo la classe 4AIN contava di nuovo 17 alunni: i quattro alunni respinti furono rimpiazzati da altrettanti ripetenti. A fine anno vi furono 2 respinti e 7 allievi ammessi con carenze. La caratteristica principale della classe è senza dubbio un atteggiamento educato e mansueto il che ha favorito un clima disteso e piacevole tanto per i docenti quanto per gli studenti. Non si sono mai registrati episodi spiacevoli né tra studenti né’ tantomeno nei confronti dei docenti. C’è da notare però che il silenzio non sempre favorisce l’apprendimento e spesso c’è stato bisogno di sollecitare un minimo di partecipazione. Da un punto di vista del profitto possiamo dire che la classe ha quasi sempre raggiunto e superato gli obiettivi minimi fatta eccezione per una persona che - al contrario - ha sempre

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fatto molta fatica in tutte le materie, specie quelle di indirizzo. Ogni materia registra una o due eccellenze anche se non sempre sulle stesse persone. La classe ha vissuto, durante questo anno scolastico, uno stravolgimento dell’attività didattica dovuto alla pandemia da corona virus. Nello specifico da inizio marzo le lezioni in presenza sono state interrotte in favore di una didattica a distanza.

3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE

3.1 BES – DSA – studenti di recente immigrazione La classe vede la presenza di due studenti BES di fascia A e di uno studente BES di fascia B. All’inizio di ogni anno scolastico è stato nominato un referente per ciascuno studente che ha guidato, coordinato, sovrinteso e relazionato in merito a tutto quanto attiene all’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali. Nel corso dell’ultimo anno il docente nominato referente per lo studente di fascia B, infortunato ha lasciato la scuola e pertanto un altro docente ne ha fatto provvisoriamente le veci. Si rimanda alle relazioni allegate che sono parte integrante di questo documento.

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

4.1 Metodologie e strategie didattiche – contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo

A seconda delle caratteristiche delle varie discipline, i singoli docenti hanno adottato metodi

di lavoro il più possibile diversificati: la lezione frontale con partecipazione attiva della classe;

la lezione aperta nelle sue varie tipologie (dibattito, presentazioni, lavori di gruppo, ecc.) per

sollecitare continuamente l’attenzione e l’interesse e coinvolgere direttamente gli studenti nel

processo di apprendimento; l’attività con l’uso di laboratori di informatica. Oltre ai libri di testo

e al materiale in fotocopia, si è fatto ricorso anche ai mezzi audiovisivi e multimediali,

all’informazione (giornali, internet, ecc), alle risorse della nostra biblioteca, alle offerte

culturali del territorio, all’incontro con esperti.

Le metodologie didattiche comuni sono state: lezione frontale; lavoro cooperativo di gruppo;

lavoro in laboratorio; uso di strumenti multimediali (audiovisivi, Internet…); lavoro sul testo:

riconoscimento delle parole – chiave, individuazione dei concetti fondamentali –

schematizzazione.

4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento Le attività previste per la classe erano le seguenti:

- Crisi del 29 (10 ore) - Attività di educazione fisica in inglese (10 ore)

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- Il protocollo TCP in Python (13 ore) Purtroppo l’emergenza ha avuto inizio prima che queste attività avessero avuto luogo. All’alba della nuova modalità di insegnamento (DaD) la dirigente aveva dato indicazioni molto libere in merito ai moduli CLIL: vi era la possibilità di tenere corsi clil in DaD ma non l’obbligatorietà. Alla luce di queste indicazioni solo il primo dei moduli formativi previsti ha avuto luogo. La professoressa Fioravanti aveva infatti già svolto la prima ora prevista in presenza prima della pandemia e successivamente ha attivato un corso su classroom (senza videolezioni) a completamento dell’attività.

4.3 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio Tutti gli studenti hanno svolto nel corso del triennio degli stage presso aziende del territorio andando a raggiungere - e molto spesso a superare - il monte ore previsto (400 ore). Inoltre la classe ha preso parte, sempre nel corso del triennio, alle seguenti attività relative all’ambito di alternanza scuola lavoro:

1) Progetto “Drone” 2) Social day 3) Seminario “Lavoro sicuro” 4) Visita presso l'aeronautica militare 5) Progetto “Drone dell'aerofotogrammetria” 6) Progetto “Almadiploma” 7) Stage residenziale di informatica 8) Progetto FSE (“Investiamo nel vostro futuro”)

4.4 Attività recupero e potenziamento 1) La classe ha partecipato spontaneamente ad alcune delle attività proposte dalla

biblioteca. 2) Nel corso dell’anno sono state attivate alcune lezioni di recupero pomeridiane di

matematica su richiesta di alcuni studenti. 3) Per tutta la durata dell’anno scolastico gli studenti hanno avuto la possibilità di

iscriversi agli sportelli di matematica della prof.ssa Milano, rivolti a tutti gli studenti dell’istituto con cadenza settimanale. Questa offerta di sportelli è stata incrementata dal prof. Scarbolo nel secondo pentamestre (da marzo in poi in videolezione).

4) Allenamenti per le olimpiadi di matematica (prof. Pedrotti), iscrizione su base volontaria.

4.5 Progetti didattici – attività di ampliamento dell’offerta formativa - esperienze extracurricolari

1) Certificazioni linguistiche 2) Uscita sportiva Passo Brocon 3) Campionati studenteschi di pallavolo juniores mista 4) Olimpiadi di Matematica 5) Job Orienta 6) Religion Today 7) Per tutto il periodo durante il quale studenti e docenti sono stati impossibilitati a

recarsi nell’edificio scolastico causa coronavirus ciascun membro del cdc ha avviato dei percorsi formativi in modalità a distanza secondo le proprie conoscenze e possibilità.

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4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti Le costituzioni (Appunti forniti dal docente) La resistenza. Il Referendum istituzionale del 2 giugno 1946 Le elezioni del 1948.

5 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

5.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

LINGUA E CIVILTA’

INGLESE

- Livello di riferimento B2

- Comprendere e ricavare informazioni dall’ascolto

e dalla visione di testi audiovisivi e dalla lettura

di testi scritti, anche di tipo microlinguistico;

trasferire e riutilizzare le informazioni raccolte.

- Interagire oralmente e per iscritto in Lingue

comunitarie in situazioni di vita quotidiana

relative ai propri interessi personali e

professionali.

- Produrre una comunicazione orale e testi scritti

differenziando lo stile a seconda dei contenuti a

valenza personale o professionale

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

Mod. 1

Edward Snowden; Permanent Record Memoirs

Guardian Article :

https://www.theguardian.com/us-news/ng-

interactive/2019/sep/13/edward-snowden-interview-

whistleblowing-russia-ai-permanent-record

Extracts from the book (chapters):

Hacking

Tokyo

On the Couch

Whistleblowing

Fourth Estate

Encrypt

Connecting to the net: English Tools

Networks p. 104,105

Ethernet p. 106,107

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Pros and cons language

Grammar review:

Conditionals 0-1-2-3

Prefixes for cause and effects: English Tools p.110-111

Mod 2

Domain names English Tools p. 112 and listening from

guardian podcasts:

https://www.theguardian.com/technology/audio/2019/oct/28/

all-in-a-domain-name-chips-with-everything-podcast

Wi-fi p. 114-115

Wi-fi pros and cons

Pros and cons language

Grammar review:

Adjectives and prepositions

Mod 3

How Google works

Google English Tools p.129

Video https://www.youtube.com/watch?v=BNHR6IQJGZs

Wikipedia English Tools p. 130

Wikipedia pros and cons

Mod 4

Enquiry e-mail writing

Job Hunting in the digital age

Networking sites for job seekers English Tools p. 176

What goes in a c.v. p. 180

C.V. writing

Mod 5

Cloud computing English Tools p.166/7

e-commerce English Tools p.160

Smart working vs traditional office work pros and cons

IT and the virus emergency

Guardian article -

https://www.theguardian.com/media/2020/mar/19/netflix-to-

slow-europe-transmissions-to-avoid-broadband-overload

Contact tracking app:

Guardian article -

https://www.theguardian.com/politics/2020/apr/12/uk-app-to-

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track-coronavirus-spread-to-be-launched

Snowden on emergency measures

https://www.foxnews.com/health/edward-snowden-warns-

governments-may-use-coronavirus-remove-freedoms

ABILITA’: - fornire informazioni, istruzioni, spiegazioni, illustrare

relazioni tra fenomeni, eventi e concetti anche in testi

non continui,

- utilizzare i registri linguistici appropriati ai compiti e

agli interlocutori;

- descrivere in modo anche articolato persone,

situazioni, o eventi legati all’esperienza personale

- descrivere con chiarezza processi, obiettivi,

programmi, connessi al proprio settore di studio

anche ai fini dell’utilizzo da parte di altri;

- fornire o scambiare impressioni e punti di vista,

evidenziando con un uso appropriato di lessico e

forme linguistiche il significato personale di eventi o

esperienze;

- argomentare aspetti positivi e negativi in maniera

coesa e articolata fornendo il proprio punto di vista.

- utilizzare il lessico del settore informatico.

METODOLOGIE: - Lezioni laboratoriali di lettura di testi o

visione/ascolto di audiovisivi per la comprensione del

linguaggio e per saperlo riutilizzare

- Gruppi di lavoro su assegnazioni quali : dibattiti,

stesura di e-mail formale, compilazione c.v.

- Lezioni frontali per revisione grammaticale con

esercizi svolti in classe

- Didattica a distanza (per il periodo di chiusura delle

scuole)

CRITERI DI VALUTAZIONE: In generale sono stati i sottoelencati. In base alle

tipologie di verifica sommativa i criteri potevano

subire dei cambiamenti concordati preventivamente

con gli studenti.

- use of the language presented in class

- accuracy (correct grammar and clear pronunciation)

- completeness of the answer (how many supporting

questions needed?)

- fluency

- use structural language (compare, contrast,

pros/cons, expressing opinions, commenting

opinions…)

DaD - Gli stessi criteri con assegnazioni quali: interrogazioni

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online, testi scritti e brevi video individuali.

TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: English Tools, Minerva Scuola.

Articoli vari di giornale (the Guardian)

Podcasts

Videos

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

MATEMATICA E

COMPLEMENTI DI

MATEMATICA

● Riconoscere il legame deduttivo tra proposizioni in

un determinato ambito.

● Padroneggiare i concetti, le tecniche e le procedure

del calcolo algebrico.

● Interpretare situazioni e risolvere problemi

valorizzando i concetti e i metodi affrontati nello

studio delle funzioni, in particolare nell’ambito

dell’analisi matematica.

● Rappresentare ed esaminare figure geometriche del

piano e dello spazio, individuandone le principali

proprietà e le modalità di misurazione delle loro

lunghezze, aree e volumi.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

1. Derivate e studio di funzione

Ripasso dei concetti chiave del precedente a.s.

2. Integrali

Primitiva come anti-derivazione; integrale indefinito e

sue proprietà; integrali immediati ed integrali quasi

immediati; metodi di integrazione: per parti e per

sostituzione; integrali di funzioni fratte.

integrale definito e sue proprietà; teorema

fondamentale del calcolo integrale e sue

conseguenze; area sottesa da una funzione; solidi di

rotazione ed applicazione degli integrali al calcolo

del loro volume e della loro superficie.

3. Equazioni differenziali

Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ =

f(x), a variabili separabili, lineari; equazioni

differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti

costanti omogenee; polinomio caratteristico e utilizzo

dei numeri complessi per risolvere equazioni di

secondo grado; alcuni tipi di equazioni differenziali

del secondo ordine lineari a coefficienti costanti non-

omogenee (con funzioni polinomiali, esponenziali o

goniometriche); problemi di Cauchy ed applicazione

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delle equazioni differenziali in alcuni problemi

concreti (ad es. modelli epidemiologici).

ABILITA’: 1.

● Usare le regole di derivazione per calcolare la

derivata di una funzione;

● Interpretare il significato geometrico della derivata

prima e della derivata seconda di una funzione.

2.

● Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante

gli integrali immediati e le proprietà di linearità;

● Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni anche non

elementari (integrali quasi immediati, integrazione

per parti e per sostituzione);

● Definire e calcolare gli integrali definiti mediante il

teorema fondamentale del calcolo integrale;

● Calcolare la media integrale di una funzione;

● Usare gli integrali definiti per calcolare aree e volumi

di oggetti geometrici.

3.

● Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine

del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari;

● Risolvere le equazioni differenziali del secondo

ordine lineari a coefficienti costanti (omogenee e

alcuni casi di non-omogenee);

● Risolvere problemi di Cauchy del primo e del

secondo ordine.

METODOLOGIE: ● Lezione dialogata o lezione laboratoriale;

● Didattica a Distanza: videolezioni frontali o dialogate, assegnazione di materiale digitale.

CRITERI DI VALUTAZIONE: ● Assegnazione di compiti a casa e successiva

risoluzione e commento in aula per la valutazione

formativa;

● Verifiche scritte per la valutazione sommativa,

facendo riferimento ai criteri di valutazione del

collegio docenti;

Didattica a distanza:

● Assegnazione di esercizi a cadenza settimanale e

successiva pubblicazione della soluzione per la

valutazione formativa;

● Verifica scritta online seguita da breve colloquio in

videoconferenza per la valutazione sommativa.

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TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: Libro di testo “Matematica.verde” 4 e 5, software Geogebra,

materiale multimediale, LIM e lavagna classica, piattaforma

Classroom/Meet nel periodo di DaD.

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

INSEGNAMENTO

RELIGIONE CATTOLICA

● Individuare, in dialogo e confronto con le diverse posizioni

delle religioni su temi dell’esistenza e sulle domande di

senso, la specificità del messaggio cristiano contenuto nel

Nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa, in

rapporto anche con il pensiero scientifico e la riflessione

culturale;

● riconoscere l’immagine di Dio e dell’uomo negli spazi e

nei tempi sacri del cristianesimo e di altre religioni e le

relative espressioni artistiche;

● riconoscere caratteristiche, metodo di lettura e messaggi

fondamentali della Bibbia;

● riconoscere il ruolo della Chiesa nella storia del XX°

secolo;

● identificare, in diverse visioni antropologiche, valori e

norme etiche che le caratterizzano e, alla luce del

messaggio evangelico, l’originalità della proposta cristiana.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

● La Chiesa e i totalitarismi del Novecento.

L’antisemitismo, storia di una persecuzione; problema

tristemente attuale; principali accuse contro gli ebrei nella

storia e loro infondatezza; la vicenda del Simonino; sintesi

storica del rapporto tra istituzioni cristiane ed ebraiche, con

particolare attenzione alla Shoà e al papato di Pio XII; le

origini ebraiche del cristianesimo.

● Testimoni di coraggio e di speranza: confronto con

personaggi di ieri e di oggi che rappresentano un valido

modello di vita.

● L’Apocalisse e il suo linguaggio simbolico.

.

● La dottrina sociale della Chiesa: il lavoro e la dignità

umana, i beni e le scelte economiche.

● Il mistero pasquale: la Resurrezione di Cristo di Piero

della Francesca e confronto con i testi evangelici.

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● Etica ambientale e la custodia del creato: l’enciclica

Laudato si’ di papa Francesco.

● L’etica delle relazioni. Il rapporto con l’altro: l’alterità

come valore; la coppia e la famiglia nell’insegnamento della

Chiesa e nella Bibbia.

ABILITA’: ● Saper valutare e distinguere aspetti positivi e aspetti più

problematici dell’operato della Chiesa nel Novecento. Saper

rapportare le questioni di fede alle condizioni socio-culturali

del tempo.

● Valutare la reciprocità, la gratuità e la comunione come

possibili valori portanti nell’economia e nella vita sociale del

prossimo futuro.

● Riconoscere il punto di vista del cristianesimo su alcuni

temi centrali del dibattito contemporaneo come il lavoro, la

solidarietà, il dialogo, la famiglia, la cura della casa comune.

● Comprendere il significato che la resurrezione ha nella

religione cristiana.

● Individuare presenza e riferimenti biblici in opere della

cultura mettendone in evidenza i significati.

METODOLOGIE: ● Lezioni frontali.

● Confronto guidato.

● Uso di materiale multimediale.

● Lavoro sul testo: schede didattiche e documenti.

● Uscite didattiche (Religion Today).

● Utilizzo delle nuove tecnologie (vari tools e piattaforma

Classroom).

● Didattica a Distanza.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Per la verifica e la valutazione si è fatto riferimento agli

interventi nel corso della lezione.

La valutazione tiene conto dei contenuti appresi dallo

studente in riferimento agli obiettivi didattici, considera

l’interesse manifestato per i temi trattati, dell'attenzione alle

lezioni e l'impegno dimostrato nel lavoro in classe.

La valutazione viene anche intesa come auto-valutazione o

capacità dell’alunno di prendere coscienza di ciò che gli è

utile per il suo cammino formativo.

Per il periodo relativo alla DaD viene considerata la

partecipazione attiva alle videolezioni e alle attività

asincrone proposte.

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TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: Bibbia, documenti del Magistero, articoli di giornale,

materiale multimediale, LIM, piattaforma Classroom, Meet

per videolezioni.

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

SCIENZE MOTORIE

● Sapersi organizzare in maniera autonoma per

● l’attivazione delle proprie capacità generali.

● Presa di coscienza della propria corporeità, sia

come padronanza motoria, sia come capacità

relazionale.

● Acquisizione di una cultura delle sportive che tenda

a promuovere la pratica motoria come uno stile di

vita.

● Mettere in pratica le nozioni generali delle scienze

motorie.

● Capacità di organizzare personalmente la gestione

del lavoro individuale.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

● Conoscenza e pratica delle principali attività sportive

● Potenziamento fisiologico

● Rielaborazione degli schemi motori di base

● Esercizi isometrici e isotonici

● Miglioramento delle capacità cardio-circolatorie

● Studio delle principali parti anatomiche del corpo

● umano

● Elementi di fisiologia, teoria e metodologia

dell’allenamento

ABILITA’: ● Incrementare la coordinazione dinamica generale e

segmentaria

● Migliorare l’equilibrio statico-dinamico e

● l’orientamento spazio-temporale

● Consolidare e rielaborare gli schemi motori di base

● Saper attivare un potenziamento fisiologico

adeguato

● Relazionarsi correttamente nel gioco di gruppo,

● conoscere e rispettare le regole

● Capacità di organizzarsi personalmente nella

gestione

● del lavoro individuale

● Saper progettare e programmare un allenamento

● personalizzato da svolgere in casa

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METODOLOGIE: ● Dimostrazione e spiegazione del gesto motorio

● Esecuzione globale imitativa

● Miglioramento dell’esecuzione, avvalendosi del

● metodo analitico

● Esercizi singoli , a coppie e di gruppo

● Visione di schede e materiale on-line

CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di

partenza e verterà principalmente sul miglioramento

delle prestazioni individuali.

Si basa sull’ osservazione soggettiva di alcuni

elementi come: l’impegno, la partecipazione ed il

livello di socializzazione

Per quanto riguarda il periodo in cui è stata attivata la

didattica a distanza, la valutazione si è basata

sull’esecuzione dei lavori assegnati in modo esaustivo

e la puntualità delle consegne.

TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: ● Fotocopie e tesine fatte dai ragazzi (corpo umano,

● ginnastica posturale, presentazione di uno sport o di

● un’attività didattica)

● Piccoli e grandi attrezzi

● Sala fitness, palestra interna, campetto esterno

● Schede, video e filmati on-line

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

INFORMATICA

● Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli

aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare

situazioni problematiche elaborando opportune

soluzioni

● Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o

servizi a distanza

● Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro

caratteristiche funzionali

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

Modulo 1 – Tecnologie WEB

Questo modulo si propone di proporre in maniera estesa e

puntuale i principali concetti della programmazione HTML5

e CSS3.

● Genesi di HTML5

● Principali tag di html

● I nuovi tag di html5

● La regola css

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● Modalità di applicazione di regole e dichiarazione

CSS

● Il file di reset

● Le classi, gli stati e gli elementi unici

● Il box model

Modulo 2 – Progettazione Database

Questo modulo si fornire le competenze indispensabile alla

progettazione di database

● Ciclo di vita di un db

● Strumenti relativi al db

● Progettazione concettuale: modello ER

● Progettazione logica: modello relazionale

● Progettazione fisica

● Mysql e la gestione degli utenti

● Mysql per definire e manipolare i dati

● Inner join e outer join

● Predicati utili durante le query

● Unione

● Funzioni di aggregazione

● Query nidificate

● Tabelle temporanee

● Query di aggiornamento e query di eliminazione

● Variabili in MYSQL

● Funzioni MYSQL

● Gli indici.

Modulo 3 – Programmazione PHP

Questo modulo si fornire le competenze di base della

programmazione PHP atte a interagire con un db.

● Programmazione lato client e lato server

● La piattaforma xampp

● Variabili, costanti, espressioni, output e random

● Selezione e iterazione

● Le funzioni

● Gli array

● Le stringhe

● I file

● Gli array associativi

● Interazione con l’utente: GET e POST

● I cookie

● Le date

● Interazione con i database.

ABILITA’: ● Progettare e realizzare applicazioni informatiche con

basi di dati

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● Sviluppare applicazioni web-based integrando anche

basi di dati

METODOLOGIE: ● Lezione frontale

● Lezione partecipata

● Lezione a distanza sincorna e asincrona

● Flipped classroom

● Learning by doing

● Peer teaching

CRITERI DI VALUTAZIONE: Quelli già adottati dal collegio docenti

TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: ● Appunti del corso

● Dispense e schede didattiche dei docenti

● Videolezioni sul canale youtube del docente

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE DI

SISTEMI INFORMATICI E DI

TELECOMUNICAZIONI (TPS)

● Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o

servizi a distanza

● Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro

caratteristiche funzionali

● Configurare, installare e gestire sistemi di

elaborazione dati e reti

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

Modulo 1 – Applicazioni di rete, archietetture di rete e sistemi distribuiti

Obiettivi del modulo:

● Conoscere la definizione di applicazione di rete

● Sapere come avviene la comunicazione tra processi

di una stessa applicazione di rete

● Conoscere gli obiettivi dei vari strati dello stack

TCP/IP

● Conoscere il concetto di socket

● Conoscere le modalità con le quali un processo può

usare i protocolli di livello applicazione e trasporto

● Conoscere le architetture client-server e peer-to-peer

● Conoscere quali sono le attività di una applicazione

● Conoscere le architetture di rete centralizzate

● Conoscere e sapere classificare le architetture di

rete distribuite

● Conoscere le architetture n-tier

● Saper definire il concetto di middlware

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● Saper classificare i processori in base al numero di

istruzioni e al numero di dati che riescono a

processare

Modulo 2 – Ingegneria del software

Obiettivi del modulo:

● Conoscere il significato di progettazione in relazione

ad un prodotto informatico

● Conoscere le fasi del ciclo di vita del software

● Conoscere le varie tecniche di progettazione

● Conoscenza della progettazione UML dei casi d’uso

● Sapere cosa si intende per sicurezza all’interno di un

progetto

● Essere in grado di effettuare una stima dei costi di

un progetto

Modulo 3 – XML

Obiettivi del modulo:

● Conoscere il linguaggio XML

● Saper utilizzare il linguaggio XML.

Modulo 4 – Socket UDP e TCP in Java

Obiettivi del modulo:

● Conoscere i socket e i protocolli UDP e TCP

● Saper inviare e ricevere dati tra due o più computer

ABILITA’: ● Realizzare applicazioni per la comunicazione di rete

● Progettare l’architettura di un prodotto/ servizio

individuandone le componenti tecnologiche.

● Sviluppare programmi client-server utilizzando

protocolli esistenti.

● Progettare semplici protocolli di comunicazione.

● Realizzare semplici applicazioni orientate ai servizi

● Realizzare applicazioni client e/o server in grado di

comunicare secondo protocolli definiti

● Realizzare applicazioni con interfaccia web.

● Definire un progetto identificando le singole fasi

(analisi, progettazione, esecuzione, controllo) e

sviluppando ciascuna fase in termini di confini

funzionali, tempi, costi.

● Elaborare un vademecum delle procedure di

sicurezza e dei comportamenti da assumere

nell’ambiente di lavoro

METODOLOGIE: ● Lezione frontale

● Lezione partecipata

● Lezione a distanza sincorna e asincrona

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● Flipped classroom

● Learning by doing

CRITERI DI VALUTAZIONE: Quelli già adottati dal collegio docenti

TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: ● Appunti del corso

● Dispense e schede didattiche dei docenti

● Videolezioni sul canale youtube del docente

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

ITALIANO

Competenze di base Gli studenti comprendono testi di qualsiasi tipo. Sanno organizzare le informazioni in modo efficace. Sanno rielaborare i contenuti acquisiti in modo

sufficientemente autonomo. Sanno produrre testi scritti di vario genere in modo almeno

sufficientemente corretto e accurato. Competenze avanzate e specifiche Gli studenti usano strumenti e metodi adeguati per l’analisi

dei testi. Hanno acquisito consapevolezza dei percorsi culturali

interdisciplinari effettuati e sanno valutarli. Il raggiungimento di determinate competenze, anche avanzate, è stato attuato attraverso la lezione dialogata, con il supporto di appunti e del manuale in adozione, che è stato utilizzato (talvolta integrando con fotocopie da altri testi) per la lettura, l’analisi e il commento libero o guidato, di testi significativi. Da segnalare, in alcuni casi specifici, un miglioramento nell’acquisizione di competenze di scrittura, grazie al continuo esercizio di produzione. Ciò ha portato a raggiungere nel complesso un livello generale discreto, in alcuni casi invece buono. Gli studenti hanno imparato a rielaborare i contenuti acquisiti in modo autonomo, producendo testi scritti di vario genere in modo corretto e sufficientemente accurato, usando strumenti e metodi adeguati per l’analisi dei testi. Inoltre, per quanto concerne la letteratura, essi hanno acquisito una discreta consapevolezza dei percorsi culturali effettuati, sanno metterli a confronto e valutarli nell’ambito di precise coordinate spazio-temporali, sufficiente si è dimostrata la capacità di porre in relazione autore e poetica con la Storia. Il percorso didattico ha avuto, tra le sue principali finalità,

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l’acquisizione da parte degli studenti di maggiori competenze di analisi e scrittura di un testo dato; ma soprattutto di stimolare la consapevolezza della necessità, per la formazione della persona nella sua totalità, di effettuare un certo tipo di percorso culturale umanistico, che accompagni le materie tecniche e scientifiche.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche anche

attraverso UDA o

moduli)

Gli studenti conoscono: Le linee di sviluppo della letteratura italiana dell’Ottocento e

dei primi del Novecento. Gli autori più importanti (non troppi dettagli riguardanti la

vita e le date biografiche) e il contesto nel quale operarono. Le opere più significative degli autori studiati.

Contenuti

ASPETTI GENERALI DEL ROMANTICISMO EUROPEO

Il romanticismo come espressione della grande trasformazione

moderna

Il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista

I temi del Romanticismo europeo (cenni)

GLI INTELLETTUALI: FISIONOMIA E RUOLO SOCIALE

La fisionomia sociale

Il ruolo sociale e politico

La nascita di un nuovo pubblico

Pubblico e produzione letteraria

ALESSANDRO MANZONI

Il distacco dalla letteratura

Le opere classicistiche (cenni)

Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura

La lettera a M. Chauvet

Inni sacri (solo introduzione)

La lirica patriottica e civile (solo introduzione)

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Le tragedie

La novità della tragedia manzoniana

Il Conte di Carmagnola (solo introduzione)

L’Adelchi

I cori: Coro dell’atto III

I promessi sposi e il romanzo storico

Il quadro polemico del Seicento

L’ideale manzoniano di società

Liberalismo e cristianesimo

L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia

Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio

La concezione manzoniana della Provvidenza

L’ironia manzoniana

Il problema della lingua

I personaggi. Don Abbondio – fra Cristoforo – la monaca di Monza

– il cardinale Borromeo

Capitoli antologizzati riguardo a don Abbondio, Fra Cristoforo, la

monaca di Monza, il conte del sagrato (Innominato) e don Rodrigo

GIACOMO LEOPARDI

La vita e l'opera

Il pensiero: La natura benigna, il pessimismo storico, la natura

malvagia e il pessimismo cosmico

La poetica del “vago e indefinito”

I Canti, Gli Idilli

La polemica contro l'ottimismo progressista

L'infinito

A Silvia

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

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Le Operette morali e “l'arido vero”

Dialogo della Natura e di un Islandese

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

LE ISTITUZIONI CULTURALI

L’editoria e il giornalismo

La scuola

Il conflitto tra intellettuale e società

La posizione sociale degli intellettuali

LA SCAPIGLIATURA

Gli scapigliati e la modernità

Scapigliatura e Romanticismo (cenni)

Un’avanguardia mancata

Igino Ugo Tarchetti

Fosca: L’attrazione della morte

Camillo Boito: Un corpo

IL NATURALISMO FRANCESE

I fondamenti teorici

La poetica di Zola (cenni)

GLI SCRITTORI ITALIANI NELL’ETA’ DEL VERISMO

GIOVANNI VERGA

La vita: La formazione e le opere giovanili

La svolta verso il Verismo

I romanzi preveristi

La svolta verista

Poetica e tecnica narrativa del Verga verista

La poetica dell’impersonalità

La tecnica narrativa

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L’ideologia verghiana

Il Verismo di Verga e il naturalismo zoliano: le diverse ideologie

Vita dei campi

Rosso Malpelo

Il ciclo dei vinti

I vinti e la fiumana del “progresso”. La prefazione ai Malavoglia

I Malavoglia.

L’intreccio

Modernità e tradizione

Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale

La costruzione bipolare del romanzo

I Malavoglia e la dimensione economica

Il mondo arcaico e l'irruzione della storia. Cap I

La conclusione del romanzo. Cap XV

Novelle rusticane: La roba

Il Mastro don Gesualdo

L’intreccio

L’impianto narrativo

L’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità

La critica alla “religione della roba”

La morte di Mastro don Gesualdo

IL DECADENTISMO

L’origine del termine “decadentismo”

Senso ristretto e senso generale del termine

La visione del mondo decadente

Il mistero e le “corrispondenze”

Gli strumenti irrazionali del conoscere

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La poetica del Decadentismo

L’estetismo

L’oscurità del linguaggio

Le tecniche espressive

Il linguaggio analogico e la sinestesia

Vitalismo e superomismo

Gli eroi decadenti

Il “fanciullino” e il superuomo

La crisi dell’intellettuale

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita: l’esteta, il superuomo

La ricerca dell’azione

La guerra e l’avventura fiumana

Il Piacere e la crisi dell’estetismo

Il superuomo e l’esteta: Il trionfo della morte. Le vergini delle

rocce

Da le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo

Alcyone

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

GIOVANNI PASCOLI

La vita: La giovinezza travagliata e il “nido” familiare

L’insegnamento universitario e la poesia

La crisi della matrice positivistica

I simboli

La Poetica: Il fanciullino: Una poetica decadente

L’ideologia politica

L’adesione al socialismo

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Dal socialismo alla fede umanitaria

La mitizzazione del piccolo proprietario rurale

I temi della poesia pasco liana

Il cantore della vita comune

Il grande Pascoli decadente

Il lessico e le figure retoriche

Myricae

Arano

X agosto

L’assiuolo

Temporale

Novembre

Il lampo

I Canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno

ITALO SVEVO

La vita

La declassazione e il lavoro impiegatizio

Il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura

Il permanere degli interessi culturali

La ripresa della scrittura

La fisionomia intellettuale di Svevo

I rapporti con il marxismo e la psicoanalisi

La lingua

La coscienza di Zeno. Cap. III Il fumo. Cap. IV La morte del padre.

Il nuovo impianto narrativo

Il trattamento del tempo

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30

Le vicende

L’inattendibilità di Zeno narratore

La funzione critica di Zeno

L’inettitudine e l’apertura del mondo

LUIGI PIRANDELLO

La vita: gli anni giovanili e il dissesto economico

L’attività teatrale

I rapporti col fascismo

Il vitalismo La critica dell’identità individuale

La “trappola” della vita sociale

Il rifiuto della socialità

Il relativismo conoscitivo

Novelle per un anno: Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi

Non saprei proprio dire ch’io mi sia

Uno nessuno e centomila: Nessun nome

ABILITA’:

Gli studenti sanno:

o Utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi del testo letterario e della storia della letteratura.

o Applicare gli strumenti di analisi del testo letterario secondo le richieste.

o Applicare le strutture caratteristiche del saggio breve.

o Esprimersi parlando e scrivendo in modo chiaro, corretto e fluido.

o Pianificare un testo in modo efficace, utilizzando strumenti adeguati, per la produzione orale e scritta

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31

METODOLOGIE: Introduzione all’argomento con l’uso del manuale in adozione ; lezione

dialogata a partire dalla lettura, dall’analisi e dal commento di testi

scelti.

Visione di filmati dell’epoca (quando disponibili) reperiti in rete.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Si fa riferimento ai criteri generali stabiliti a livello collegiale e di

Dipartimento di Lettere.

Nella valutazione si è tenuto conto de:

- conoscenza dell’argomento trattato;

- competenza nell’elaborazione e comprensione degli argomenti;

- correttezza nell’uso dei mezzi espositivi (sia orali sia scritti).

Si è cercato di valutare ogni aspetto, ai fini di una migliore valutazione degli studenti, come anche dei progressi rispetto al livello di partenza, dell’impegno profuso, della partecipazione attiva, della rielaborazione domestica e dell'esecuzione delle consegne date. Per le prove scritte: griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi (MIUR) come allegata in calce.

Le tipologie di prove utilizzate sono state: il colloquio orale, la verifica scritta, l’analisi (orale e scritta) di testi poetici/narrativi, tipologie di testo richieste all’Esame di Stato.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Manuale G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura ieri,

oggi e domani voll. 2, 3, Paravia.

Fotocopie

Video

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la

disciplina: STORIA

Competenze di base Lo studente sa collocare fatti e fenomeni storici nella corretta dimensione spazio-temporale. Lo studente sa riconoscere, comprendere e presentare le più importanti relazioni fra dati, concetti e fenomeni storici. Lo studente usa termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico, giuridico ed economico.

Competenze avanzate e specifiche

Lo studente sa cogliere la molteplicità degli elementi che determinano la conoscenza storica. Lo studente sa valutare le soluzioni che gli uomini hanno

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dato nel tempo ai loro problemi. Quale ulteriore supporto ai contenuti la classe ha visionato alcuni importanti filmati e documentari. Il gruppo, nel suo insieme, ha acquisito la consapevolezza che lo studio del passato rappresenta un patrimonio culturale che favorisce la comprensione del presente e della sua evoluzione. Inoltre, ora conosce i più importanti eventi storici (politici, militari, economici, culturali, sociali) dalla seconda metà dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, sapendo usare, per lo più correttamente, termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico, giuridico ed economico. Il percorso didattico ha avuto, tra le sue principali finalità, quella di far sì che gli studenti sapessero valutare le soluzioni che gli uomini hanno dato nel tempo ai loro problemi.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche anche

attraverso UDA o

moduli)

Gli studenti: conoscono i più importanti eventi storici (politici, militari,

economici, culturali, sociali) della seconda metà dell’Ottocento e della prima metà del Novecento.

Hanno acquisito la consapevolezza che lo studio del passato rappresenta un patrimonio culturale che favorisce la comprensione del presente e della sua evoluzione.

Contenuti

IL QUARANTOTTO. L'ANNO DEI PORTENTI

Il 1848 in Italia

Il 1848 in Francia

LE CONDIZIONI POLITICHE ED ECONOMICHE DOPO

IL 1848

Cavour e il programma liberale moderato

Il movimento democratico e quello liberale fuori dal Piemonte

La seconda guerra d'indipendenza

DALLA SPEDIZIONE DEI MILLE ALLA

PROCLAMAZIONE DEL REGNO

L'ESPANSIONE DELLE CIMINIERE

L'industrializzazione in Europa e negli Stati Uniti

Il sistema di fabbrica e la nascita della classe operaia

L'ETA' DELLA BORGHESIA

NUOVE IDEOLOGIE POLITICHE E SOCIALI

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Il socialismo utopistico

Marx e il marxismo

La prima internazionale

L'EPOCA D'ORO DELLA GRAN BRETAGNA (Cenni)

La piena affermazione del sistema liberale

L'età vittoriana

DALLA PRUSSIA DI BISMARCK ALLA GERMANIA

GUGLIELMINA

La Prussia di Bismarck e l'unificazione tedesca

L'ascesa della Germania guglielmina

LA FRANCIA DAL SECONDO IMPERO ALLA TERZA

REPUBBLICA

La Francia del Secondo impero

La Francia della Terza repubblica

LA DIFFICILE SITUAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA

DEL NUOVO STATO

I GOVERNI DELLA DESTRA STORICA

La terza guerra di indipendenza e il completamento

dell'unificazione

L'AVVENTO DELLA SINISTRA COSTITUZIONALE

IL MOVIMENTO OPERAIO ITALIANO E LA NASCITA

DEL PARTITO SOCIALISTA

FRA TENSIONI SOCIALI E MIRAGGI COLONIALI

LA CRISI DI FINE SECOLO

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

All'insegna dell'acciaio, dell'elettricità e della chimica

Una stagione di importanti innovazioni tecniche

La crescita economica delle maggiori potenze

IL RITORNO AL PROTEZIONISMO

La Grande depressione

Il tandem tra banche e industria

LA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE EUROPEA E LE

MIGRAZIONI TRANSOCEANICHE

L'ascesa della borghesia a classe dirigente

Le conquiste dei lavoratori

LA CHIESA E LA QUESTIONE SOCIALE

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LE MATRICI E I CARATTERI DELL'IMPERIALISMO

La spartizione dell'Africa (cenni)

Il nazionalismo (cenni)

UN NUOVO CICLO ECONOMICO

I fattori propulsivi dell'espansione.

L'incremento degli scambi internazionali: affari e imperialismo.

Gli sviluppi della grande impresa e l'organizzazione scientifica del

lavoro.

UNA SOCIETA' IN MOVIMENTO

L'esordio della società di massa.

L'internazionalismo socialista.

Le prime forme di protezione sociale.

L'EUROPA TRA DEMOCRAZIA E NAZIONALISMI

Nazionalisti e radicali in Francia.

Il rafforzamento della democrazia parlamentare in Inghilterra.

Le ambizioni della Germania di Guglielmo II.

I GRANDI IMPERI IN CRISI

La Russia zarista.

L'impero austro ungarico.

NUOVI ATTORI SULLA SCENA INTERNAZIONALE

Gli Stati Uniti diventano una potenza mondiale.

LE AREE DI MAGGIOR ATTRITO: AFRICA E BALCANI

La spartizione dell'Africa.

Le crisi marocchine.

Le guerre balcaniche.

IL SISTEMA GIOLITTIANO

Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica.

Giolitti al governo.

L'ECONOMIA ITALIANA TRA SVILUPPO E

ARRETRATEZZA

Il decollo industriale e la politica economica.

Il divario fra nord e sud.

TRA QUESTIONE SOCIALE E NAZIONALISMO

L'EPILOGO DELLA STAGIONE GIOLITTINA

1914: AI BORDI DEL PRECIPIZIO

Da crisi locale a conflitto generale.

Da guerra di movimento a guerra di posizione.

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L'ITALIA DALLA NEUTRALITA' ALLA GUERRA

1915 – 1916: UN'IMMANE CARNEFICINA

UNA GUERRA DI MASSA

LE SVOLTE DEL 1917

L'EPILOGO DEL CONFLITTO

I TRATTATI DI PACE

ECONOMIE E SOCIETA' ALL'INDOMANI DELLA

GUERRA

I complessi problemi dell'economia postbellica.

Le finanze e gli scambi internazionali.

IL DOPOGUERRA IN EUROPA

L'Europa senza pace.

La tormentata esperienza della Repubblica di Weimar.

Le difficoltà del sistema democratico in Francia e Gran Bretagna.

La rivoluzione bolscevica.

La nascita dell'URSS.

GLI STATI UNITI DAGLI “ANNI RUGGENTI” AL NEW

DEAL

Gli “anni ruggenti”.

La fine di un'epoca: il crollo di Wall Street.

Dalla grande depressione al New Deal.

L'interventismo dello Stato e le terapie di Keynes.

IL DIFFICILE DOPOGUERRA

Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”.

La fine della leadership liberale.

Il movimento fascista e l'avvento al potere di Mussolini.

I primi provvedimenti di Mussolini.

LA COSTRUZIONE DELLO STATO FASCISTA

La fascistizzazione.

L'antifascismo tra opposizione e repressione.

I rapporti con la Chiesa e i Patti lateranensi.

L'organizzazione del consenso.

MOGLI E MADRI DEL REGIME FASCISTA

ECONOMIA E SOCIETA' DURANTE IL FASCISMO

Lo Stato interventista.

La società italiana fra arretratezza e sviluppo.

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LA POLITICA ESTERA AMBIVALENTE DI MUSSOLINI

L'ANTISEMITISMO E LE LEGGI RAZZIALI FASCISTE

Il Manifesto dei fasci italiani di combattimento.

B. Mussolini, Discorso del “bivacco”.

B. Mussolini, A me la colpa.

Le leggi razziali.

LA GERMANIA DALLA CRISI DELLA REPUBBLICA DI

WEIMAR AL TERZO REICH

La scalata al potere di Hitler.

La struttura totalitaria del Terzo Reich.

L'antisemitismo, cardine dell'ideologia nazista.

I REGIMI TOTALITARI IN EUROPA (cenni)

L'URSS DALLA DITTATURA DEL PROLETARIATO AL

REGIME STALINIANO

Il capitolo viene sostituito con una dispensa.

IL RIARMO NAZISTA E LA CRISI DEGLI EQUILIBRI

EUROPEI

LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA

TRA L'ASSE ROMA – BERLINO E IL PATTO

ANTICOMINTERN

VERSO IL CONFLITTO

LE PRIME OPERAZIONI BELLICHE

L'invasione della Polonia e la disfatta della Francia.

La battaglia d'Inghilterra e le prime difficoltà dell'Asse.

L'operazione Barbarossa contro l'Unione Sovietica.

L'attacco giapponese a Pearl Harbor e l'ingresso in guerra degli

USA.

L'ordine nuovo del Terzo Reich.

IL RIPIEGAMENTO DELL'ASSE

La svolta nel conflitto e le prime vittorie degli Alleati (1942 –

1943).

La caduta del fascismo, l'armistizio e la guerra in Italia.

L'avanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana.

LE ULTIME FASI DELLA GUERRA

Dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca

Il neofascismo di Salò

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La Resistenza

Le operazioni militari e la liberazione

L'inizio della guerra fredda

I trattati di pace

L'ITALIA DALLA CADUTA DEL FASCISMO AI PRIMI

ANNI '60

La società italiana nei primi anni '40

RESISTENZA E LIBERAZIONE

Gli alleati

I comunisti

La Democrazia cristiana

I partiti e la politica nell'estate del 1944

La crescita della Resistenza e la crisi invernale del 1944

La situazione del Sud, 1944-45

L'insurrezione nazionale nel Nord, aprile 1945

L'ASSETTO POSTBELLICO, 1945-48

Il fronte capitalista

Il movimento operaio

Parri e De Gasperi, giugno 1945 – maggio 1946

La Repubblica e la fine della grande coalizione, giugno 1946 –

maggio 1947

Il confronto, giugno 1947 – aprile 1948

LA RIFORMA AGRARIA

Agitazioni contadine e risposta governativa

Contenuti e risultati della riforma

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA, LO STATO, LA SOCIETA'

Le elezioni del 1953

La Democrazia cristiana e lo Stato

La Democrazia cristiana e la società civile

L'Italia della Democrazia cristiana

LA SINISTRA E IL MOVIMENTO OPERAIO NEGLI ANNI

'50

La CGIL e le lotte operaie

I partiti della sinistra

Il 1956

IL MIRACOLO ECONOMICO, LA FUGA DALLE

CAMPAGNE, LE TRASFORMAZIONI SOCIALI, 1958 –

1963

Il “miracolo economico”

L'emigrazione

Il sud nel “miracolo economico”

La terza Italia e il “miracolo economico”

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I mutamenti nella struttura di classe

Cultura e società nel “miracolo economico”

Un nuovo modello di integrazione sociale?

La ripresa dei conflitti sociali nel Nord

ATTENZIONE. I PROGRAMMI RISULTANO PARTICOLARMENTE RIDOTTI A CAUSA DELLA PERDITA DI UN NUMERO NOTEVOLE DI ORE DI LEZIONE, IN QUANTO LA CLASSE E' STATA IMPEGNATA NEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PER QUATTRO SETTIMANE NEL CORSO DELL'A. S. E A CAUSA DELLA SITUAZIONE VENUTASI A CREARE IN SEGUITO ALLA PANDEMIA DA COVID-19. COME SE CIO' NON BASTASSE AD INIZIO DAD NON MI E' STATO POSSIBILE UN COLLEGAMENTO REGOLARE IN VIDEO LEZIONI PER PROBLEMI TECNICI CHE MI HANNO COSTRETTO ALLA SOSTITUZIONE DEL COMPUTER PERSONALE.

ABILITA’: Gli studenti sanno: cogliere analogie e differenze tra gli eventi e le società di una

stessa epoca;

cogliere il ruolo dello sviluppo economico, tecnologico e della

massificazione della politica nella storia del Novecento;

collocare in una dimensione compiutamente planetaria gli

avvenimenti storici a partire dalla prima guerra mondiale;

riconoscere il ruolo svolto dai totalitarismi nelle vicende del

secolo;

cogliere l’influenza ancora persistente della storia del

Novecento e delle sue ideologie sulla società attuale.

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METODOLOGIE: Introduzione all’argomento con l’uso del manuale in adozione. Lezione

frontale dialogata.

Visione di filmati dell’epoca. Commento e analisi di repertori fotografici

del manuale e da Internet.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Si fa riferimento ai criteri generali stabiliti a livello collegiale e di

Dipartimento (Lettere), richiamati al punto 6 del presente documento.

Nella valutazione si è tenuto conto de:

- conoscenza dell’argomento trattato;

- competenza nell’elaborazione e comprensione degli argomenti;

- correttezza nell’uso dei mezzi espositivi (sia orali sia scritti);

Si è cercato di valutare ogni aspetto, ai fini di una migliore valutazione

degli studenti, come anche dei progressi rispetto al livello di partenza,

dell’impegno profuso, della partecipazione attiva, della rielaborazione

domestica e dell'esecuzione delle consegne date.

Le tipologie di prove utilizzate sono state: colloquio, verifica scritta,

quesiti con trattazione sintetica di argomenti, prove per competenze con

l’utilizzo del glossario dei concetti chiave.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Manuale Valerio Castronovo, Nel segno dei tempi, voll. 2 - 3, La Nuova

Italia – RCS

P. Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi

Fotocopie

Appunti

Video.

COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

GESTIONE PROGETTO,

ORGANIZZAZIONE

D’IMPRESA

1. Identificare e applicare le metodologie e le

tecniche della gestione per progetti;

2. gestire progetti secondo le procedure e gli

standard previsti dai sistemi aziendali di gestione

della qualità e della sicurezza;

3. utilizzare i principali concetti relativi all'economia

e all'organizzazione dei processi produttivi e dei

servizi;

4. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie

soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale

con particolare attenzione alla sicurezza nei

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luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio;

5. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione

visiva e multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete;

6. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle

attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

7. redigere relazioni tecniche e documentare le

attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

MODULO 1: PROCESSI AZIENDALI E PROGETTI

UDA 1: Processo, progetto e gestione

UDA 2: Economia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

UDA 3: I Principi del project management

MODULO 2: IL PROCESSO E GLI STRUMENTI DI

PIANIFICAZIONE

UDA 4.1: La progettazione del “Ciclo di Vita”

UDA 4.2: I processi del project management

UDA 4.3: PBS (Project break down structure)

UDA 5.1: Il Team del progetto: figure ed organigramma

UDA 5.2: Il processo di creazione e gestione del team

ABILITA’: - Analizzare e rappresentare, anche graficamente,

l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali

delle aziende di settore.

- Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra

i processi aziendali.

- Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti

operativi per l’esecuzione di un progetto anche in

riferimento ai costi.

- Realizzare la documentazione tecnica, utente e

organizzativa di un progetto, anche in riferimento alle

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norme e agli standard di settore.

- Applicare le norme e le metodologie relative alle

certificazioni di qualità di prodotto e/o di processo.

METODOLOGIE:

- Lezione frontale in classe

- Studio e svolgimento di esercizi a casa.

- Assegnazione compiti con stesura di relazioni.

- Ripasso periodico.

- Attività di approfondimento e ricerca.

- Didattica a distanza attraverso video lezioni con meet di Google, classroom, mastercom registro elettronico.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Verifiche formative scritte e verifiche orali (se necessarie, su singole lezioni ed argomenti).

- Assegnazione degli esercizi da consegnare la settimana successiva

-Presentazione individuale di ricerca e approfondimento degli argomenti trattati (utilizzando se a disposizione dello studente powerpoint)

- Partecipazione attiva durante le video lezioni

- Verifiche orali tramite videoconferenza

- Presenza durante le video lezioni

TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: - Lavagna.

- Powerpoint.

- Testo in adozione.

- Dispense.

- Fotocopie di materiale didattico vario (articoli di riviste, appunti, schemi, ecc.).

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COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno per la

disciplina:

SISTEMI E RETI

1. Acquisire le caratteristiche delle VLAN Port Based

2. Distinguere il cifrario DES, 3-DES e IDEA,

Conoscere l’algoritmo RSA

3. Conoscere i possibili utilizzi della firma digitale

4. Acquisire tecniche per la sicurezza a livello di

sessione

5. Saper individuare i problemi di sicurezza delle email

6. Sapere i funzionamento del protocollo SSL/TLS e

SET

7. Sapere le funzionalità dei firewall

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

MODULO 1: VLAN – Virtual Local Area Network

UDA 1 – Le Virtual LAN (VLAN)

UDA 2 – Il protocollo VTP e l’Inter – VLAN Routing

MODULO 2: Tecniche crittografiche per la protezione dei dati

UDA 1- Principi di crittografia

UDA 2- Crittografia simmetrica (o a chiave privata)

UDA 3- Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica)

UDA 4- Certificati e firma digitale

MODULO 3: La sicurezza delle reti

UDA 1 – La sicurezza nei sistemi informativi

UDA 2 – La sicurezza delle connessioni con SSL/TLS

UDA 2 – Introduzione ai Firewall

MODULO 3: La sicurezza delle reti

UDA 1 – La sicurezza nei sistemi informativi

UDA 2 - Servizi di sicurezza per messaggi di email

UDA 3 – La sicurezza delle connessioni con SSL/TLS

UDA 4 – Introduzione alla difesa perimetrale con Firewall

ABILITA’:

- Saper individuare pregi e difetti delle VLAN

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- Configurare una VLAN

- Sapere sviluppare le tecniche monoalfabetiche per

trasposizione e sostituzione

- Sapere sviluppare le tecniche polialfabetiche

- Cifrario DES, 3-DES, IDEA, AES

- Algoritmo RSA

- Sapere la tecnica di crittografia ibrida

- Conoscere il sistema di certificati e firma digitale

- Algoritmo MD5

- Effettuare la valutazione dei rischi

- Utilizzare i Sw PGP

- Analisi dei protocolli S/MIME e IPsec

- Saper garantire la sicurezza informatica e la riservatezza dei dati personali

- Funzionalità e classificazione dei firewall

METODOLOGIE:

- Lezione interattiva e frontale in classe

- Lavoro di gruppo in classe e in laboratorio

- Studio e svolgimento di esercizi a casa.

- Assegnazione compiti con stesura di relazioni.

- Ripasso periodico.

- Attività di approfondimento e ricerca.

- Didattica a distanza attraverso video lezioni con meet di Google, classroom, mastercom, registro elettronico.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Verifiche formative scritte e verifiche orali (se necessarie, su singole lezioni ed argomenti).

- Assegnazione degli esercizi da consegnare la settimana successiva

- Presentazione individuale di ricerca e approfondimento

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degli argomenti trattati (utilizzando se a disposizione dello studente powerpoint)

- Partecipazione attiva durante le video lezioni

- Verifiche orali tramite videoconferenza

- Presenza durante le video lezioni

TESTI E MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: - Lavagna.

- Powerpoint.

- Testo in adozione.

- Dispense.

- Fotocopie di materiale didattico vario (articoli di riviste, appunti, schemi, link, ecc.).

5.2 Programmazioni interdipartimentali Non sono state svolte attività interdisciplinari.

6 INDICAZIONE SULLA VALUTAZIONE

6.1 Criteri di valutazione

IL PROCESSO E GLI STRUMENTI Le finalità della valutazione vengono perseguite attraverso la rilevazione di informazioni circa le modalità con cui ciascun studente procede nel proprio percorso di apprendimento. All’interno dell’istituto i docenti raccolgono dette informazioni secondo scopi e tempi diversi ovvero: • prima di iniziare un’unità di lavoro per accertare se gli apprendimenti precedentemente compiuti dagli studenti sono in grado di permetter loro di partecipare alle attività successive (valutazione iniziale); • nel corso dell’attività di apprendimento, al fine di capire come sta procedendo il processo di insegnamento-apprendimento, di individuare le difficoltà degli studenti e di progettare eventuali interventi compensativi (valutazione formativa); • al termine dei periodi intermedio e finale dell’anno scolastico, allo scopo di verificare gli apprendimenti conseguiti dallo studente, di esprimere un giudizio complessivo e di certificare le competenze dimostrate (valutazione sommativa); • gli strumenti utilizzati dai docenti comprendono prove di verifica standardizzate, interrogazioni orali, dialoghi, conversazioni, esercitazioni scritte, prove pratiche ed in generale l’osservazione degli studenti in tutte le loro espressioni: la valutazione dei docenti

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non viene effettuata dunque solo attraverso prove specifiche, ma anche attraverso l’osservazione dei loro comportamenti in tutte le varie attività scolastiche, uscite comprese; • l’alternanza scuola-lavoro concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza o affini e, inoltre, del voto di capacità relazionale, partecipando all’attribuzione del credito scolastico.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NUMERICO

Griglia per attribuzione nel documento di valutazione dei voti numerici da 4 a 10

Griglia per attribuzione del giudizio sintetico per la SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze.

VOTO

NUMERICO

Conoscenze complete, organiche e approfondite; sicura capacità di comprensione e di analisi, con risultati esaurienti nella soluzione di problema; corretta ed efficace applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure anche in situazioni nuove; esposizione fluida e ben articolata con uso di terminologia, anche specifica, corretta, varia e appropriata; competenza nell'utilizzare le strutture morfosintattiche; capacità di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti personali; capacità di operare in modo autonomo collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni.

10

Conoscenze complete e sicure; capacità di comprensione e di analisi, con risultati corretti nella soluzione di problema; efficace applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure; esposizione chiara e ben articolata con uso di terminologia, anche specifica, precisa e varia; capacità di usare in modo corretto le strutture morfosintattiche; capacità di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite; capacità di operare collegamenti e relazioni tra discipline.

9

Conoscenze generalmente complete; buona capacità di comprensione e di analisi, con risultati corretti nella soluzione di problemi; idonea applicazione di concetti, regole, tecniche e procedure; esposizione chiara con uso di terminologia, anche specifica, appropriata; buona correttezza ortografica e grammaticale; capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

8

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Conoscenze generalmente corrette, adeguata capacità di comprensione e di analisi con risultati largamente sufficienti nella soluzione di un problema; discreta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia abbastanza appropriata e varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico; sufficiente correttezza ortografica e grammaticale; parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

7

Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi; elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi con risultati sufficienti nella soluzione guidata di un problema; accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione semplice e sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale; lessico povero ma appropriato; imprecisione nell'effettuare sintesi e parziale autonomia nella rielaborazione delle conoscenze acquisite.

6

Conoscenze frammentarie e incomplete; limitata capacità di comprensione e di analisi con marcate difficoltà nella soluzione di un problema; incerta applicazione di concetti, tecniche, regole e procedure; esposizione confusa e stentata con errori a livello grammaticale; povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline.

5

Scarsissime o inconsistenti le conoscenze dei contenuti minimi e significativi della disciplina e la capacità nell’applicarle; capacità di comprensione e di analisi scarse ed esigue o inconsistenti; esposizione ripetitiva e imprecisa connotata da povertà lessicale.

4

6.2 Criteri attribuzione crediti

CREDITO SCOLASTICO La procedura per l’attribuzione del credito scolastico ha questi passaggi, che devono essere presi in considerazione in forma collegiale dal consiglio di classe sulla base dei criteri definiti dal Collegio dei docenti: 1. dal voto delle varie discipline, escluso l’I.R.C., viene ricavata la media dei voti; 2. la media di questi voti colloca il punteggio in una banda di oscillazione secondo la

seguente tabella ministeriale vigente. Per determinare se il credito scolastico assegnato si colloca al punto inferiore o quello superiore della banda di oscillazione, si prendono in esame cinque voci cioè: a) studenti che hanno una media dei voti superiore o uguale al valore intermedio della

banda di oscillazione; b) partecipazione, segnalata dai docenti, intesa come interesse e impegno alle attività

complementari e integrative della scuola;

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c) valutazione dell’I.R.C. o dell’eventuale attività didattica alternativa su proposta del relativo docente soltanto per gli studenti che si sono particolarmente distinti nell’impegno ed hanno raggiunto un profitto meritevole;

d) acquisizione di una valutazione pari al livello avanzato nelle competenze maturate durante l’alternanza scuola lavoro e certificate dal Consiglio di Classe nello scrutinio di fine anno.

e) acquisizione di certificazioni linguistiche o informatiche a livello specialistico.

Il criterio adottato dal collegio dei docenti prevede che verrà assegnato il punteggio superiore se almeno due delle cinque voci sopra esposte vengono valutate positive dal consiglio di classe e tra queste è ricompresa quella della lettera a), oppure tre se tra esse non è compresa. Al termine del terzo e del quarto anno, allo studente ammesso alla classe successiva con carenze il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico nel punteggio minimo all’interno della banda di oscillazione allo stesso assegnata; se lo studente al termine dei corsi di recupero organizzati, all’inizio dell’anno scolastico successivo e relativi alla prima sessione, consegue voti positivi in tutte le verifiche svolte, il consiglio di classe può motivatamente integrare il credito scolastico all’interno della banda di oscillazione. Al termine del quinto anno, allo studente ammesso all’esame di stato con una valutazione complessivamente sufficiente, il consiglio di classe attribuisce comunque il credito scolastico nel punteggio minimo previsto dalla normativa statale vigente per i casi in cui la media dei voti sia pari a sei.

6.3 Griglie valutazione colloquio Ai fini della valutazione del colloquio verrà utilizzata la griglia di valutazione in uso a tutto l’Istituto come da O.M. del 16 maggio 2020, art.17 comma 6, allegato B.

6.4 Prove colloquio (indicazioni e materiali) La prova del colloquio è regolamentata da O.M. del 16 maggio 2020, art 16 comma 3 e art.17 commi 1, 2 e 3. Durante la stesura di questo documento i docenti di Informatica (Ursomando) e di Sistemi e Reti (Fossi) stanno seguendo insieme al docente di laboratorio di Informatica (Annino) la realizzazione di un elaborato da parte degli studenti. Il prof. Ursomando sta seguendo gli studenti per la realizzazione di uno slideshow per quanto attiene alla presentazione delle attività PCTO. Riguardo agli argomenti relativi ai punti b e c del precedentemente citato articolo 17 comma 1 ciascun docente sta redigendo la propria parte che sarà consultabile all’interno di questo stesso documento a partire dal 30 Maggio.

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7 ARGOMENTI ASSEGNATI Ecco l’elenco degli argomenti assegnati.

1. Progettazione di un sito web per l'azienda vinicola: "Becco wines"

2. Database client/server

3. Accesso a un sistema: l'importanza della sicurezza

4. Allestimento di una stazione meteo casalinga: reti e comunicazioni.

5. Implementazione di un chatbot aziendale su protocollo TCP/IP

6. La sicurezza nel corso del tempo: come bucare la macchina Enigma oggi

7. Crittografia in PHP: algoritmo Bluefish

8. La sicurezza nei sistemi informativi aziendali

9. Progettazione di un sito web con db remoto: online banking

10. Cyber security: una panoramica dei possibili attacchi

11. Servizi gateway di base

12. Progettazione di un sito web con db remoto: corsi Blend

13. La crittografia attraverso la storia.

14. Progettazione di un sito web con db remoto: vendita videogiochi online

15. Progettazione di un sito web con db remoto: online banking