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LICEO ARTISTICO “F. MELOTTI” Cantù
Anno scolastico 2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5^B
sezione di DESIGN DELL’ARREDAMENTO E DEL LEGNO
Art.5 – 2° Comma – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N.323
Data 15 maggio 2017
PROT. N.
2
INDICE
PARTE I
Composizione del Consiglio di classe
Piano di studi e quadro orario
Elenco allievi e presentazione della classe
Presentazione della classe
Modalità didattiche e criteri di valutazione; modello di sintesi del
Consiglio di classe
Attività di sostegno, di integrazione e di orientamento
Attività specifiche di preparazione all’esame
Commissari interni
PARTE II
Relazione e programma delle singole materie
ALLEGATI:
Griglie di valutazione
Testi delle simulazioni della terza prova; grafico degli esiti.
3
CONSIGLIO DI CLASSE DI 5^B a.s. 2016/2017
MATERIA NOME COGNOME FIRMA
RELIGIONE ALFONSO COLZANI
(Segretario)
ITALIANO/STORIA ELISABETTA MOTTA
MATEMATICA/FISICA SABRINA AMATI
FILOSOFIA LORENA SACRATO
LINGUA INGLESE SERGIO GRASSI
STORIA DELL’ARTE LILIANA BRUNO
DISCIPLINE PROGETTUALI
MARIAGRAZIA BIANCHI
LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE
ENRICO SALVADE’
SCIENZE MOTORIE GAETANO FRANCIOSO
(Coordinatore)
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PARTE I
5
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
Curricolo del liceo artistico
Materie 3° anno 4° anno 5° anno
ore/sett. prove ore/sett. prove ore/sett. prove
Religione 1 1 1
Italiano 4 S/O 4 S/O 4 S/O
Storia 2 O 2 O 2 O
Filosofia 2 O 2 O 2 O
Storia dell'arte 3 O 3 O 3 O
Matematica 2 O 2 O 2 O
Fisica 2 O 2 O 2 O
Lingua straniera 3 O 3 O 3 O
Laboratorio della progettazione
6 P 6 P 8 P
Chimica dei materiali
2 O 2 O
Disc. progettuali Design
6 G 6 G 6 G
Educazione fisica 2 P 2 P 2 P
Totale ore 35 35 35
S= prova scritta O= prova orale P= prova pratica G= prova grafica
Allo scrutinio finale il voto è unico in ciascuna disciplina
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ELENCO ALUNNI CLASSE 5^B – A.S. 2016/17
1 ALLEVI GAIA
2 ANDORLINI ARIANNA
3 ANNONI MATTEO
4 BRIANESE LARA
5 BUTTI ELEONORA
6 CAPPELLETTI ILARIA
7 CARONNI ELISA
8 CATTANEO SABRINA
9 COLOMBO VALENTINA
10 DALL’AGLIO GIULIA
11 DALLA DEA GRETA
12 DELL’ORO CHIARA
13 FIORIN ALESSIA
14 FURIA EDOARDO
15 GUZZON MARTINA
16 MARZELLA FILIPPO
17 MERONI MATTEO
18 MOLTENI TOMMASO
19 PANI VALENTINA
20 RIVALETTO SARA
21 RIZZI SILVANA
22 TAGLIABUE DAVIDE
23 ZICARO GIORGIA
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DESCRIZIONE DELL’INDIRIZZO DESIGN DELL’ARREDAMENTO E DEL LEGNO.
PROFILO D’USCITA
I piani di studio sono orientati a fornire all'allievo specifiche metodologie progettuali e
tecniche per lo sviluppo di capacità creative finalizzate alla formazione di un designer
dell’arredamento. In particolare gli studenti, a conclusione del percorso di studio,
dovranno:
• conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
• avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse
strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
• saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-
contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
• saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto
grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
• conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della
forma.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da ventitre allievi (sei maschi) tutti sull’unico indirizzo di Design
dell’arredamento.
Al terzo anno la classe si è formata con un elevato numero di studenti, tra i quali numerosi
con problematiche particolari (sette con diagnosi DSA) che, seppur in misura diversa,
hanno condizionato l’avvio del triennio soprattutto, ma non esclusivamente, nelle discipline
progettuali. Inoltre, accanto a una componente maggioritaria rappresentata da alunni
provenienti dalle classi seconde, un significativo numero di alunni risultava iscritto per la
seconda volta alla classe terza. Il gruppo classe è apparso subito caratterizzato da una
forte disomogeneità dei prerequisiti di base (conoscenze, competenze espressive e abilità
logico critiche), della capacità di sostenere attenzione e concentrazione durante le lezioni
e di impegnarsi in modo costante e produttivo. Il quarto anno, sia per il trasferimento in
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altro istituto di due alunni DSA sia per una ridefinizione di una parte degli obiettivi cognitivi,
la classe si è avviata a una graduale crescita rispetto ai livelli di partenza. Tale evoluzione
si è confermata anche nell’ultimo anno di corso che ha fatto registrare un globale
miglioramento del dialogo educativo.
La classe attualmente presenta una fisionomia caratterizzata da una parte di alunni che
nel complesso ha raggiunto pienamente tutti gli obiettivi cognitivi ed educativi previsti dalla
programmazione, affiancato da un secondo gruppo di livello discreto, caratterizzato da un
grado globalmente accettabile di interesse, attenzione e impegno, e infine da un limitato
numero di studenti che raggiungono con qualche difficoltà gli obiettivi minimi fissati dalla
programmazione di materia.
Durante il percorso scolastico dell’ultimo triennio il gruppo classe non ha cambiato
fisionomia. Anche la composizione del Consiglio di Classe non si è modificata garantendo
la continuità didattica per tutte le materie.
MODALITA' DIDATTICHE Le metodologie di lavoro adottate dal Consiglio sono state: la lezione frontale, la
discussione guidata, la ricerca individuale o di gruppo, revisioni individuali sui lavori con
interventi diversificati, esperimenti scientifici (fisica) con materiali poveri e kit della
Photonics Explorer.
Tra i mezzi si segnalano: l'utilizzo della manualistica, dei materiali bibliografici ed
audiovisivi, delle strumentazioni informatiche e tecnologiche, la visione d'esperienze
d'archivio, le visite a mostre d'arte.
Gli spazi usati sono stati: le aule comuni e specifiche, i laboratori di sezione, la biblioteca,
la sala audiovisivi, la palestra, aula dello sport.
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento a quelli, generali, d'Istituto e quelli delle
singole discipline, ed hanno riguardato il comportamento, la partecipazione, l'impegno,
l'autonomia, la comprensione e la rielaborazione, l'espressione (orale, scritta e grafica), la
progressione. Riguardo gli strumenti si sono utilizzate varie tipologie di prove, soprattutto
orali, scritte (temi, questionari a domanda aperta) grafiche e pratiche.
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VALUTAZIONE I livelli di profitto raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati sono stati individuati secondo
la tassonomia proposta nel Piano dell’offerta formativa triennale
(http://www.liceoartisticomelotti.gov.it/didattica/piano-dellofferta-formativa/; cfr. tabella 8.5,
p. 34).
Si allega il modello B 02/0 contenente la programmazione del Consiglio di classe degli
obiettivi trasversali.
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MOD B 02/0
B2 OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI ED EDUCATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE V B ANNO SCOLASTICO 2016/2017
ELENCO OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI ED EDUCATIVI
OBIETTIVI COGNITIVI
OB.1 : Conoscere e consolidare metodi, contenuti e linguaggio di ogni disciplina
OB.2 : Sviluppare gli elementi metodologici, tecnici e le procedure della progettazione di indirizzo
OB.3 : Applicare correttamente i codici verbali in forma scritta, orale e grafica
OB.4 : Promuovere le capacità di analisi, sintesi, interpretazione e contestualizzazione
OB.5 : Consolidare la pianificazione di proposte progettuali in autonomia
OB.6 : Conoscere ed utilizzare le potenzialità dei diversi strumenti tecnici
OB.7 : Elaborare le conoscenze e sviluppare approfondimenti in autonomia
OBIETTIVI EDUCATIVI
OB.1 : Affermare la consapevolezza di sé nel riconoscimento delle regole scolastiche e della convivenza civile
OB.2 : Assumere comportamenti adeguati nelle relazioni con il gruppo e con il sistema sociale nel rispetto dei diritti e delle regole comuni
OB.3: Applicarsi con impegno e partecipazione in modo responsabile e costruttivo alla vita di relazione ed alle attività scolastiche
OB.4: Educare all’autovalutazione: conoscere e valutare obiettivamente le proprie capacità e i propri limiti
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE DIDATTICHE Ogni disciplina, nella piena libertà, attuerà metodologie e strategie atte a favorire un apprendimento efficace e consapevole. I diversi argomenti potranno essere presentati attraverso: 1. Lezioni frontali e/o interattive 2. Attività di ricerca individuale o di gruppo 3. Metodo scientifico: osservazione, analisi, sintesi 4. Uso di strumenti multimediali: pc, cd rom, Lim, dvd, ecc. 5. Eventuale utilizzo di mappe concettuali 6. Utilizzo di materiale specifico: libri, riviste, cataloghi, quotidiani 7. Uscite didattiche. STRATEGIE COMUNI PER L’AREA EDUCATIVA E DIDATTICA - Compilazione completa e puntuale del registro di classe e suo utilizzo come mezzo di comunicazione anche fra i docenti - Puntuale applicazione del regolamento d’Istituto - Esecuzione mensile o a scadenza programmata di verifiche orali e/o scritte e/o grafiche, nel rispetto della programmazione della materia - Utilizzare il libretto dello studente per le comunicazioni con le famiglie e coinvolgere le stesse qualora gli studenti mostrino atteggiamenti non adeguati
INTERVENTI SPECIFICI
- Incontri con le famiglie degli allievi con evidenti difficoltà avvisandoli tramite lettere per invitarli ad un colloquio - Eventuali interventi di recupero, secondo le modalità definite dal Collegio Docenti
COORDINATORE DI CLASSE DATA
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ATTIVITA' DI SOSTEGNO, INTEGRAZIONE, ARRICCHIMENTO, ORIENTAMENTO L'offerta formativa stata arricchita ed integrata con:
Recupero
Il Consiglio di classe, a seguito dei risultati del primo quadrimestre, ha optato per lo studio
individuale o in itinere quali modalità di recupero delle insufficienze.
Integrazione e arricchimento dell’offerta formativa
ATTIVITÀ DI SEZIONE:
Frequenza corso CAD 3D della durata di 15 ore, organizzato dalla scuola.
ALTRE ATTIVITÀ:
o Visita alla Biennale di architettura, Venezia. 3 novembre 2016
o Visita alla Mostra: “Escher” Palazzo Reale – Milano (15 novembre 2016)
o Visita alla Mostra “Hokusai, Hyroshige e Utamaro” Palazzo Reale – Milano
(15 novembre 2016)
o Spettacolo teatrale “La tregua”, Teatro san Teodoro Cantù,( 21 novembre
2016)
o Conferenza “Migrazioni di ieri e di oggi”, di Paolo di Stefano, Monza (5
dicembre 2016)
o Spettacolo teatrale “La Banalità del male”, Centro Asteria, Milano. 18
gennaio 2017
o Viaggio di istruzione a Roma (6-9 marzo 2017)
o Visita alla Mostra: “K.Haring” Palazzo Reale – Milano (27 aprile 2017)
o Visita alle Gallerie D’Italia – Milano (27 aprile 2017)
o Visita al Museo del Novecento – Milano (27 aprile 2017)
ORIENTAMENTO:
La classe ha partecipato ad una serie di conferenze/presentazioni di cicli di
studio post diploma e di laurea e di sbocchi nel mondo imprenditoriale che si
sono tenute all’interno dell’Istituto. Inoltre ha visitato la manifestazione
“Young Orienta il tuo Futuro” tenutasi presso l’ELMEPE di Erba.
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SPECIFICHE ATTIVITA' DI PREPARAZIONE ALL'ESAME Già nel primo quadrimestre, secondo le indicazioni del Collegio Docenti e la
programmazione del Consiglio, si sono svolte le simulazioni riguardanti le prove d'esame.
Il Consiglio ha concordato la seguente scelta:
o I° prova : è stata effettuata secondo lo schema ministeriale (11 aprile 2017)
o IIª prova: è stata effettuata una simulazione secondo lo schema ministeriale (3, 4, 5 maggio ’17].
o IIIª prova: il Consiglio ha ritenuto opportuno, in relazione all’indirizzo del corso di studi e alle passate esperienze nel nostro Istituto, simulare un’unica tipologia di Terza Prova coinvolgendo, per quanto possibile, discipline diverse, anche per numero, per poter rilevare quale risultasse maggiormente gestibile da parte della classe.
La tipologia proposta è stata la “B”. Le discipline coinvolte nelle due simulazioni di terza prova effettuate sono state le seguenti:
Filosofia, Inglese, Storia dell'Arte, Matematica, Storia [ 12 dicembre 2016 ], con due quesiti a materia
Filosofia, Inglese, Storia dell'Arte, Fisica . [22 aprile 2017], con tre quesiti a materia, con eccezione di Storia dell’Arte (2 quesiti).
Al presente documento vengono allegate le tracce, le griglie di valutazione e le tabelle riassuntive degli esiti relativi alla terza prova.
.
COMMISSARI INTERNI
Nel verbale n. 4 del Consiglio di Classe del 4 marzo 2016 sono stati individuati e votati i
seguenti docenti commissari interni:
Matematica e Fisica Prof.ssa SABRINA AMATI
Filosofia Prof.ssa LORENA MARIA SACRATO
Discipline Progettuali Prof.ssa MARIAGRAZIA BIANCHI
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PARTE II
14
RELAZIONI FINALI E
PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
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Materia: RELIGIONE Prof. A. COLZANI PREMESSA
La classe, composta da 23 allievi (sette non avvalentesi), alcuni dei quali conosciuti dal
primo anno, nell’ultimo triennio ha collaborato in modo alterno alle lezioni, penalizzata
dalla presenza irruente di alcuni allievi che hanno spesso reso faticoso lo svolgimento
delle lezioni. Negli ultimi due anni la partecipazione è andata migliorando, ed è
cresciuta la disponibilità degli studenti a lasciarsi coinvolgere dalla proposta didattica in
classe. La frequenza alle lezioni è stata costante ma segnata da un’alterna curiosità
intellettuale; faticosa l’apertura all’approfondimento critico, migliore invece e la
disponibilità alla discussione di temi legati all’attualità. Gli studenti hanno dato il meglio
di sé nel lavoro in classe, operando su unità didattiche strutturate e ben delimitate nei
riferimenti. L’organizzazione delle lezioni è avvenuta prevalentemente per lavori di
approfondimento ed esposizione a gruppo. L’interesse per queste attività è stato buono
e in genere si è concretizzato in elaborazioni di profilo discreto, con qualche eccezione
di migliore qualità. Nel corso dell’anno l’impegno nel lavoro ha dato esiti positivi, pur
nella disparità delle capacità individuali. Qualche prevedibile fragilità si è in diversa
misura evidenziata in fase di rielaborazione critica dei contenuti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
I lavori individuali svolti lungo il primo quadrimestre hanno avuto quale spunto analitico
alcuni contributi di Umberto Galimberti comparsi su ‘Repubblica’ nel settembre-ottobre
2002 (I nuovi vizi capitali), integrati con altri contributi dello stesso Autore. La ripresa in
classe ha proposto rielaborazioni di qualità diversificata che ha evidenziato differenti
attitudini nell’approccio di testi argomentativi. La presentazione non è stata quindi
sempre sostenuta da un’adeguata competenza sia nell’approfondimento del tema sia
nella comprensione della struttura argomentativa dei testi proposti. Generalmente
buona la disponibilità a cogliere e discutere i risvolti etici dei temi analizzati, valorizzata
quale occasione di confronto e crescita critica. Discretamente produttivo anche il
secondo quadrimestre, sia pur rallentato dallo minor numero di lezioni svolte, centrato
sullo sviluppo di temi a diverso titolo inerenti la religione nel suo rapporto con l’attualità.
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METODO
Lavori di gruppo: le lezioni, dopo un primo momento metodologico introduttivo da parte
del docente, si sono strutturate attorno all’approfondimento, all’esposizione e alla
discussione dei temi indagati dai singoli studenti. L’intervento dell’insegnante si è
qualificato in azioni di commento e problematizzazione delle relazioni, di
approfondimento delle tematiche svolte e di spiegazione dei risvolti religiosi, e
antropologici dei temi analizzati.
Nel secondo quadrimestre le lezioni si sono sviluppate in modo interattivo chiedendo
agli allievi di reagire a partire dalle conoscenze filosofico-culturali acquisite per poi
agganciare alcuni approfondimenti sulla concezione di Dio e sviluppare ove possibile
riflessioni e confronti a livello pratico esistenziale. Gli ultimi argomenti sono stati
proposti in riferimento ad alcuni testi cinematografici o a filmati di conferenze, presentati
e in parte commentati in classe, che hanno costituito la provocazione e la base delle
brevi unità didattiche.
VERIFICHE
La valutazione è avvenuta anzitutto considerando la qualità della trattazione e
dell’esposizione dei temi approfonditi. In secondo luogo apprezzando il contributo più
generalmente offerto nella partecipazione attiva e critica alle lezioni.
RISULTATI RAGGIUNTI
Come accennato, la classe ha partecipato con disponibilità, impegno e interesse
diversificati e alterni. Ciò ha comunque permesso di toccare alcune tematiche di
carattere formativo e di rilevanza etico-esistenziale. Generalmente buona – seppur a
volte poco ordinata – la disponibilità all’intervento critico e alla discussione. Più
variegata l’attitudine all’approfondimento meditato e critico. Le lezioni si sono
caratterizzate per una certa vivacità, anche nel secondo quadrimestre quando le
tematiche di carattere etico e attuale hanno richiesto di lavorare in termini più critici.
Poco apprezzati i temi a risvolto teorico e culturale. I risultati raggiunti possono essere
giudicati discreti. Va sottolineato che per alcuni studenti l’esposizione dei temi è stata
l’occasione per cimentarsi in un’utile simulazione del colloquio d’esame.
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MATERIA: RELIGIONE PROGRAMMA
Sono stati analizzati e discussi in classe i seguenti temi: A) Temi inerenti l’interpretazione dell’esperienza religiosa e culturale, approfonditi
mediante lavoro a gruppi.
- Il consumismo: fra pratica edonistica e mentalità pervasiva di ogni rapporto.
- Il conformismo: significato ed esito di un comportamento apparentemente inevitabile.
- Il diniego, ovvero l’arte di ignorare ciò che inquieta
- La sessuomania. Caduta dei tabù e banalizzazione del significato della sessualità.
- Il matrimonio fra passione e storia.
- Nichilismo, analfabetismo sentimentale, ‘vuoto’, caratteri dominante dell’interpretazione esistenziale delle nuove generazioni?
B) C) D) B) Il primato della coscienza. Riflessioni a partire dalla vicenda della ‘Rosa bianca’
- Visione e commento di La rosa bianca, di M. Rothemund, Germania 2005.
Riflessione sulla categoria di responsabilità e sulla inviolabilità della coscienza.
C) Riflessione su alcuni temi di estetica a partire dalla riflessione di P. Sequeri.
- Intelligenza delle cose ed evanescenza del reale.
- Sensibilità e comprensione del mondo.
- Arte, sacro e umanizzazione del mondo. Il compito della politica.
D) Temi di approfondimento a carattere etico
- La questione carceraria in Italia: contorni del problema e approfondimento del tema
della riabilitazione.
- Lotta alle mafie. I contorni etico-sociali del problema.
E) Conclusione sintetica: riflessione e dibattito sul significato globale del credere, della religione e dell'atteggiamento religioso nell'attuale contesto culturale.
Il docente Gli studenti
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RELAZIONE ITALIANO E STORIA CLASSE V B Insegnante: Elisabetta Motta La classe, costituita da ventitré alunni, ha potuto avvalersi della continuità didattica nelle discipline di italiano e storia a partire dalla classe terza. Gli studenti hanno sempre mantenuto un comportamento corretto, educato e rispettoso delle regole che disciplinano l’istituzione scolastica e una buona apertura al dialogo educativo. Sono inseriti nella classe cinque DSA e un BES. Al termine dell’anno scolastico il profitto in Italiano risulta ampiamente positivo per un gruppetto di alunni: responsabili e corretti hanno dimostrato una costanza nello studio che ha permesso di acquisire un buon bagaglio di conoscenze di base e di sviluppare una discreta capacitò di rielaborazione personale. Un livello nei limiti della sufficienza caratterizza invece alcuni alunni che sono legati ad uno studio schematico e sono poco inclini alla rielaborazione personale e altri il cui andamento scolastico è stato altalenante a causa di uno studio discontinuo , dello scarso impegno e della scarsa attenzione in classe. Alcuni di loro hanno infatti difficoltà nella concentrazione e faticano a reggere spiegazioni frontali protratte per lungo tempo. In alcuni di essi si evidenziano difficoltà nella produzione scritta. In storia invece tutti hanno conseguito valutazioni positive ma diversificate in base grado di attenzione, partecipazione, interesse, capacità critica. METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI Il metodo di lavoro si è basato principalmente su lezioni frontali e su un tipo di lezione più “partecipata”, sollecitando il dibattito e facendo emergere osservazioni e riflessioni che scaturissero dal rapporto tra l’argomento della lezione e l’esperienza vissuta personalmente. Durante il triennio ho organizzato nel nostro Istituto diversi incontri a cui i ragazzi hanno partecipato con i poeti Davide Rondoni, Davide Ferrari, Corrado Bagnoli e presso la sede di Confindustria a Monza con gli scrittori Marco Balzano e Paolo di Stefano. Alcuni degli studenti hanno seguito con interesse anche incontri con poeti e scrittori che ho organizzato presso la Villa Reale di Monza dalla Casa della Poesia di Monza in orari extrascolastici, dimostrando vivo interesse per la letteratura e la poesia. TEMPI I programmi delle discipline hanno seguito uno sviluppo il più possibile sincronico, per favorire l’abitudine alla contestualizzazione e alla lettura pluridisciplinare delle vicende storico-letterarie. Gli strumenti adottati sono stati in prevalenza gli appunti presi durante le lezioni e i libri di testo in adozione. Per motivi di tempo (il mese di aprile è in parte saltato per le vacanze pasquali e ponti vari, sempre ricaduti nelle ore di italiano e storia) non è stato possibile affrontare in italiano lo studio della Divina Commedia né di Ungaretti, mentre in storia non sono stati affrontati né il dopoguerra né la guerra fredda, messi preventivamente in programma. Sempre per motivi di tempo purtroppo non è stato possibile utilizzare quanto sarebbe stato auspicabile l’utilizzo di strumenti didattici audiovisivi di cui generalmente mi avvalgo per l’insegnamento della storia. VERIFICHE E TIPOLOGIE DELLE PROVE SOMMINISTRATE IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE La verifica degli apprendimenti è stata condotta attraverso accertamenti in itinere, interrogazioni orali e per storia anche domande aperte (tipologia B della Terza prova
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d’esame). La prove scritte di italiano della tipologia A, B, C, D sono state utilizzate anche come accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari acquisite. PER ITALIANO Conoscenze: acquisizione di dati informativi, nuclei concettuali, lessico specifico relativi ai contenuti di storia letteraria (autori, opere, movimenti, generi) Competenze: conoscenza di metodi di analisi testuale, interpretazione e contestualizzazione di testi letterari. Utilizzo con autonomia di metodi e strumenti dello studio e della ricerca. Saper produrre autonomamente e in modo qualificato testi secondo le tipologie testuali richieste nella Prima prova dell’ Esame di Stato. Capacità: sviluppare l’abitudine all’approfondimento personale, a saper operare collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari. Saper esprimere un giudizio critico. Nel corso dell’anno sono stati assegnati ai ragazzi come lavori domestici alcune prove poi corrette, valutate e commentate dall’insegnante. Sono state utilizzate sia per le esercitazioni domestiche che come verifiche in classe tracce proposte agli esami di maturità degli ultimi anni. È stata valutata anche la simulazione della Prima Prova svolta durante il secondo quadrimestre. PER STORIA Conoscenze: Acquisire dati informativi, nuclei concettuali, lessico specifico relativi ai contenuti della programmazione disciplinare. Competenze: Inquadrare la successione degli eventi nella lunga durata. Interpretare i fenomeni storici nella connessione dei loro livelli ed in una prospettiva pluridisciplinare. Comprendere le dinamiche e le tendenze dei processi storici. Utilizzare in modo autonomo e critico metodi e strumenti dello studio e della ricerca. Saper operare una sintesi corretta ed efficace con l’utilizzo di un lessico specifico secondo le modalità della Terza Prova d’esame. Capacità: Confrontare passato e presente nella rispettiva interpretazione. Sviluppare l’abitudine all’approfondimento e alla ricerca monografica. Riconoscere la storicità delle conoscenze. CONSIDERAZIONI SUGLI ESITI E SUGLI OBITTIVI RAGGIUNTI IN BASE ALLE TIPOLOGIE DI VERIFICA ITALIANO Nel corso dei tre anni si è lavorato in questo modo sulle tipologie della prima prova scritta: durante il terzo anno si è introdotta l’analisi del testo (tipologia A), su cui si è continuato poi a lavorare anche il terzo e il quarto anno così come sul tema (tipologia D). Durante il quarto anno si è lavorato sul saggio breve (tipologia B) ripreso all’inizio della quinta e sull’articolo di giornale. Per quanto riguarda la tipologia A, si dà acquisita la capacità di rispondere a domande di comprensione e contestualizzazione mentre permane qualche difficoltà nella parafrasi e nell’analisi stilistica dei testi poetici, se vengono proposti testi non noti. La tipologia prescelta è generalmente il saggio breve (tipologia B). Alcuni alunni sono in grado di sostenere la propria tesi con discreta efficacia argomentativa ed utilizzando in modo appropriato le fonti, in qualcuno si nota ancor qualche schematismo e talvolta la tendenza a riassumere le fonti anziché utilizzarle correttamente per argomentare, ma generalmente l’impostazione è corretta. Per quanto riguarda il pezzo giornalistico, sono pochissimi gli alunni che generalmente prescelgono questa tipologia in
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quanto prevede conoscenze legate a temi di attualità che ai più sfuggono, uno stile espressivo e originale e una capacità critica di cui i più non sono dotati. Per quanto riguarda l’orale, si evidenziano nella classe tre livelli: un gruppo di alunni ha acquisito i dati informativi fondamentali in modo preciso e completo ed è in grado di rielaborarli ed esporli fluidamente, utilizzando un lessico appropriato; altri possiedono i contenuti in modo discreto o sufficiente e li espongono in modo lineare, altri ancora li hanno acquisiti solo parzialmente. STORIA Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno sono state strutturate anche sul modello della terza prova d’esame (tipologia B): tre domande cui rispondere in 15 righe. Le verifiche hanno riportato esiti positivi per la maggior parte degli alunni, se pur con esiti diversificati a seconda del grado di efficacia della sintesi operata, della specificità nell’uso del lessico, della capacità di contestualizzare e spiegare i fenomeni nella loro complessità. Per quanto riguarda l’orale si evidenziano alcuni alunni che hanno sempre studiato con costanza e regolarità, hanno acquisito i dati storici fondamentali in modo preciso e completo, sono in grado di esporli utilizzando un lessico specifico appropriato, evidenziando cause ed effetti dei processi storici ed operando una adeguata contestualizzazione dei fenomeni. Altri hanno acquisito i dati storici fondamentali, ma essendo meno inclini alla riflessione e all’analisi dei fenomeni storici nella loro complessità e in rapporto con altre realtà e civiltà, li sanno esporre in modo molto semplice, faticando nell’approfondimento e nel creare collegamenti con le altre discipline. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli obiettivi verificati hanno riguardato i vari ambiti:
- Per le prove orali:
- Conoscenza dei temi trattati ( dati informativi, nuclei concettuali), rielaborazione
logica, giudizi motivati, esposizione chiara ed appropriata.
- Per le prove scritte:
Per la tipologia A si è valutata la comprensione del testo, anche in rapporto al quadro generale di riferimento, la completezza e rispondenza all’articolazione dei quesiti, la conoscenza della struttura formale del testo e degli strumenti di analisi testuale, l’interpretazione personale e critica, la correttezza e proprietà nell’uso della lingua, la fluidità nell’esposizione. Per la tipologia B: si è valutata la conformità alla tipologia prescelta, l’adeguatezza strutturale, il corretto uso delle fonti, l’ efficacia argomentativa e l’originalità dell’elaborazione personale, la correttezza e proprietà nell’uso della lingua, la fluidità nell’ esposizione, l’efficacia stilistica. Per la tipologia C e D si è valutata la correttezza e pertinenza dei dati informativi, le conoscenze relative al quadro di riferimento generale, la coerenza e l’efficacia nell’argomentare, la personale rielaborazione e gli spunti critici originali, le competenze linguistiche e stilistiche.
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Per le valutazioni si allegano le griglie distinte per tipologie di prove e le griglie per DSA e BES. Nella valutazione globale si è tenuto conto anche dell’impegno, costanza nella studio, pregressi nell’autonomia metodologica e rielaborativa. L’insegnante
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Programma effettivamente svolto di italiano
Giacomo Leopardi
La vita, le opere, la poetica. Il pessimismo individuale, storico, cosmico. Leopardi classico
e romantico.
Da Lo Zibaldone: La teoria del piacere. La poetica del vago e dell’indefinito. Il vero è
brutto. Parole poetiche. Suoni indefiniti. La doppia visione. La rimembranza
Da I Canti: L’Infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia. Da Le operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese, Dialogo di
un venditore di almanacchi e un passeggere.
Visione del film di Mario Martone Il giovane favoloso
La Scapigliatura
Origine del termine, caratteri generali, contesto storico, culturale e artistico, i modelli
europei
Testi: da Penombre di Emilio Praga: Preludio
Da La Fosca di Ugo Tarchetti L’attrazione della morte
Baudelaire
Vita, pensiero, poetica
Testi: Da I fiori del male: Al lettore,Corrispondenze; L’albatros, Spleen, A una passante, I
Fari
Video conferenza di Davide Rondoni su Baudelaire e Rimbaud Maledetti perché
assoluti.
Il naturalismo francese
Naturalismo e positivismo, i fondamenti teorici: Taine. Modelli letterari: Flaubert e la
tecnica dell’impersonalità; Zolà e il romanzo sperimentale, gli intenti sociali e politici
Verga
Vita,opere poetica. Il ciclo dei vinti. Microsaggio: Lotta per la vita e darwinismo sociale.
Novità dello stile verghiano: impersonalità e straniamento.
Analisi de I Malavoglia: tematiche, la struttura dell’intreccio, lo stile
Mastro don Gesualdo: tematiche la struttura dell’intreccio, lo stile
Lettura da I Malavoglia: I vinti e la fiumana del progresso (prefazione)
Dal cap. 1 Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
Dal cap. XV La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-
moderno. Le interpretazioni di Russo e Barberi Squarotti
Lettura da Vita dei Campi : Rosso Malpelo
Lettura da Le novelle Rusticane: Libertà, La roba, Rosso Malpelo
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Il Decadentismo
La visione del mondo decadente
Temi e miti della sensibilità decadente
La poetica
Il romanzo decadente in Europa: Controcorrente di Huysmans (trama) e Il ritratto di
Dorian Gray di Oscar Wilde (trama)
Lettura da Il ritratto di Oscar Wilde: I principi dell’estetismo
Cenni alla poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmè
Gabriele D’annunzio
Vita: D’Annunzio esteta e superuomo, la politica e le imprese eroiche; la poetica, le opere
suddivise in periodo dell’esordio (Primo vere e Canto Novo)(cenni); fase estetizzante (Il
Piacere); fase della bontà (Poema paradisiaco, Giovanni episcopo, L’innocente); fase del
superomismo ( Le vergini delle rocce, Il fuoco, Laudi); periodo notturno (Notturno)
Il Piacere (lettura integrale del romanzo)
Da Le Laudi: La sera fiesolana e La pioggia nel pineto
Video Rai su Il Vittoriale di Giordano Bruno Guerri
Giovanni Pascoli
Vita, opere. La poetica: Il Fanciullino. Pascoli cantore degli umili. La concezione politica.
Lettura da Il Fanciullino: Una poetica decadente
Saggio: Il Fanciullino e il superuomo: due miti complementari
Saggio di Giorgio Barberi Squarotti sul tema del nido e sugli altri simboli pascoliani
Saggio di Contini sul linguaggio pascoliano
Saggio di Schiaffini su Pascoli disintegratore della forma poetica tradizionale
Da Myricae: X agosto
Novembre
Il Lampo
Temporale
Da I Canti di Castelvecchio: Il Gelsomino notturno
Italo Svevo
Vita e opere. La formazione mitteleuropea. L’incontro con la psicoanalisi.
L’ evoluzione della figura dell’ inetto da Una Vita a Senilità a La coscienza di Zeno.
Lettura integrale del romanzo La Coscienza di Zeno
Luigi Pirandello
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La vita e le opere
La poetica: la differenza fra il comico e l’umoristico, il relativismo
dal saggio L’umorismo: il dualismo vita forma
Dalle Novelle per un anno: La patente; Il treno ha fischiato
Lettura integrale a scelta fra i seguenti romanzi: Il Fu Mattia Pascal o Uno, nessuno
centomila
Le novità del teatro di Pirandello: Dal teatro borghese al Metateatro al Teatro dei Miti
Video di Sei personaggi in cerca d’autore
Libro di testo: Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, L’attualità della letteratura.
Da Leopardi al primo Novecento (3.1 Paravia)
L’insegnante Gli alunni
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Programma effettivamente svolto di storia L’Italia nell’età della Destra Storica e della Sinistra storica -La Destra storica al potere -Il completamento dell’unità d’Italia -La Sinistra storica al potere -Dallo stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo La società industriale - Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale -La catena di montaggio La critica al progresso Le grandi potenze (in sintesi) La Francia della Terza Repubblica La Germania da Bismark a Guglielmo II L’età vittoriana L’espansione degli Stati Uniti La nascita di una grande potenza La guerra di secessione Approfondimento a scelta fra: La corsa all’oro, il Ku Klux Klan, Lo stermino degli indiani La spartizione imperialistica del mondo Il concetto di imperialismo e il contesto politico economico e culturale in cui si è sviluppato (in sintesi) La società di massa Che cos’ è la società di massa Il dibattito politico e sociale L’età giolittiana I caratteri dell’età giolittiana Il doppio volto di Giolitti La conquista della Libia Le riforme La Prima guerra mondiale Le cause e lo scoppio della guerra L’Italia in guerra- Interventisti e neutralisti – Il fronte Italiano Dal 1915 al 1916 La svolta del 1917 I trattati di pace Approfondimento: lo stermino degli Armeni La rivoluzione russa Quadro dell’impero russo nel XIX secolo Le tre rivoluzioni Lo scoppio della guerra civile e la nascita dell’ Urss Dal comunismo di guerra alla NEP
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Il primo dopoguerra I problemi del dopoguerra Il “biennio rosso” in Europa e in Italia Il Fascismo Caratteri generali Economia Politica estera Il regime e il Paese Fascismo come regime totalitario L’antifascismo Nazismo La Repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità La fine della Repubblica di Weimar Il nazismo Il Terzo Reich Economia e società Stalinismo L’Urss di Stalin La crisi del 1929 Gli “anni ruggenti” Il “Big Crash” Roosvelt e il “New Deal” (in sintesi) Verso la Guerra Crisi e tensioni in Europa (in sintesi) La guerra civile in Spagna (in sintesi) La seconda guerra mondiale 1939-1940 “ la guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-1943: la svolta Lo sterminio degli Ebrei 1944-1945 la vittoria degli alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace La guerra di e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 Libro di testo in adozione: Storia e Geostoria – Gentile, Ronga – Ed. La scuola vol 4 B dalla metà del Seicento fino alla fine dell’ Ottocento L’Ottocento vol. 5 Il Novecento e L’inizio del XXI secolo – Il primo Novecento L’insegnante: Elisabetta Motta Gli studenti:
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RELAZIONE FINALE a.s. 2016/2017
DOCENTE AMATI SABRINA
MATERIA MATEMATICA
CLASSE – SEZIONE V B LICEO ARTISTICO
1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel triennio della nuova riforma le ore di matematica sono state ridotte a solo due ore settimanali,
un numero assolutamente insufficiente per coprire l’intero programma previsto dai programmi
Ministeriali e per dar modo agli alunni di assimilare e consolidare i contenuti.
La classe che si è formata in terza proveniva dall’accorpamento di più sezioni, tra le quali la 2B
(11/23 alunni), di cui ero docente fin dalla classe prima.
Nel triennio è stata preservata la continuità.
Dal punto di vista disciplinare la classe, pur essendo vivace, ha sempre mantenuto buoni rapporti
con l’insegnante, comportamento generalmente corretto, anche se l’attenzione e l’impegno, tranne
per alcuni casi o in prossimità delle verifiche, sono stati sporadici.
La disgregazione mostrata, anche fisicamente in classe, non ha impedito il carattere di
collaborazione che si è instaurato fra pari in uno scambio di appunti nel tentativo di aiutare
soprattutto le fasce più deboli. Purtroppo negli anni ciò ha sortito l’effetto di far calare
maggiormente l’attenzione di questi e di altri soggetti e di usare impropriamente di nascosto tali
appunti anche come risorsa durante le verifiche scritte.
Ciò nonostante si può spendere a favore della classe una nota di merito nell’organizzazione delle
attività extrascolastiche, nelle partecipazione sempre composta durante le visite didattiche e nella
collaborazione spontanea da parte di alcuni alunni nell’allestimento di mostre interne.
Per la difficoltà nell’approccio alla materia, sia dal punto di vista della comprensione di taluni
argomenti, sia nell’applicazione corretta delle regole nell’eseguire esercizi più complessi, sia per il
recupero di argomenti affrontati negli anni passati, sia per i rallentamenti nel programma dovuti
alla presenza di un numero consistente di alunni caratterizzato da difficoltà di apprendimento, si è
deciso di privilegiare l’applicazione di teoremi di calcolo e delle regole principali rispetto alle
dimostrazioni e ai contenuti teorici, limitando così la formazione degli alunni ai concetti
fondamentali dell’analisi atti ad affrontare un semplice studio di funzione razionale fratta.
Generalmente quindi gli studenti sanno affrontare semplici esercizi sui limiti, derivate e studio di
funzione razionale fratta.
Negli ultimi tre anni i discenti hanno mostrando un apprendimento diversificato: un piccolo gruppo
di studentesse ha sostenuto uno studio diligente, un impegno costante, un lavoro autonomo, una
capacità di rielaborazione e una fluente esposizione dei contenuti a carattere teorico; un secondo
gruppo, pur rivelando un certo impegno, è rimasto legato a un metodo di studio prettamente
scolastico, non approfondito, finalizzato alla buona riuscita delle verifiche; un terzo gruppetto dal
rendimento altalenante mostra un’attenzione dispersiva e scarsa autonomia e infine un gruppo è
caratterizzato da difficoltà logico-matematiche, con esiti più incerti.
Le assenze strategiche, i continui ritardi/uscite da parte di alcuni studenti, hanno contribuito inoltre
a creare un clima non sempre proficuo e sereno.
A causa della visita d’istruzione, delle simulazioni, delle festività e degli open days universitari
non è stato possibile completare il programma previsto.
2 OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: quasi tutta la classe conosce le definizioni, le regole e i concetti dei nuclei
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fondamentali.
ABILITA’: L’applicazione è generalmente corretta se le richieste e gli esercizi sono di semplice
esecuzione. L’esposizione della parte teorica non sempre è soddisfacente.
COMPETENZE: solo un numero fortemente ristretto di alunni riesce ad affrontare la soluzione di
esercizi complessi.
3 METODOLOGIE
Lezione frontale
Esercitazioni individuali o guidate
4 VERIFICA E VALUTAZIONE
Si è valutato il raggiungimento degli obiettivi specifici attraverso prove scritte consistenti in
esercizi e domande atte a verificare il grado di capacità di applicare le conoscenze apprese e
controllare fino a che punto lo studente è stato in grado di trasferire le sue conoscenze a casi e
situazioni diverse da quelle affrontate.
È stata effettuata una prova di simulazione della terza prova d’esame, tipologia B il giorno
12/12/’16, il cui esito totale è stato quasi sufficiente.
5 STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Testo : “Appunti di matematica Percorso F”, Edizione Riforma, Autore: Ilaria Fragni, casa
editrice: CEDAMscuola
Lavagna, LIM
Schemi, appunti
Cantù, 15 maggio 2017 __________________________________
Firma docente (Amati Sabrina)
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6 MATEMATICA: PROGRAMMA SVOLTO
Analisi matematica
-Cenni alla goniometria: funzioni (seno, coseno e tangente di un angolo) e relazioni fondamentali
-Funzioni: definizione, dominio, codominio, classificazione delle funzioni, dominio di funzioni
razionali intere, fratte, dominio delle funzioni goniometriche (seno , coseno e tangente), funzioni
suriettive, iniettive, biunivoche, monotòne, periodiche, cenni alla funzione composta
-Funzioni esponenziali
-Funzioni pari e dispari
-Intervalli, intorni di un punto o dell’infinito, punti di accumulazione e punti isolati (solo
definizione)
-Definizioni, usando il simbolismo dello schema sul foglio, di limite finito e infinito per una
funzione in un punto, limite finito e infinito per una funzione all’infinito. Non sono stati fatti
esercizi di verifica del limite
-Primi Teoremi sui limiti (solo enunciato senza dimostrazione): unicità del limite, permanenza del
segno, confronto
-Calcolo di limiti delle funzioni principali,
-Teoremi (senza dimostrazione) per il calcolo dei limiti: limite della somma algebrica, prodotto,
quoziente di due funzioni
-Forme di indecisione: [+ - ], [0/0], [ / ], applicazione alle funzioni razionali fratte
-dimostrazione del limite notevole (senx/x )→1 per x→0, cenno al limite notevole (1+1/x)x→e per
x→ senza dimostrazione
-Asintoti orizzontali, verticali e obliqui
-Continuità e cenno ai punti di discontinuità
-Derivata di una funzione, significato geometrico
-Derivate di funzioni elementari
-Calcolo di tangente con derivata
-Teoremi (senza dimostrazione) sulla derivata di una somma, prodotto, quoziente di funzioni,
derivata di una funzione composta, derivate di ordine superiore
-Teorema con dimostrazione della continuità e derivabilità
-Cenno ai punti di non derivabilità e ai frattali
I seguenti argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio:
-Teorema (Condizione necessaria e sufficiente) per la determinazione dei massimi e minimi relativi
(senza dimostrazione)
-Calcolo di massimi e minimi con lo studio del segno della derivata prima
-Studio di una funzione razionale fratta (dominio, eventuali simmetrie, intersezione con gli assi,
segno della funzione, limiti per la determinazione di eventuali asintoti, derivata prima per ricerca di
eventuali massimi e minimi, grafico)
Cantù, 15/05/’17
L’insegnante Gli studenti
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RELAZIONE FINALE a.s. 2016/2017
DOCENTE AMATI SABRINA
MATERIA FISICA
CLASSE – SEZIONE V B LICEO ARTISTICO
1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Si è scelto di completare il programma di ottica iniziato l’anno precedente, che ha comportato uno
slittamento del programma di quinta sull’elettromagnetismo.
La classe ha dimostrato interesse diversificato per la materia, la partecipazione è stata attiva specie
agli esperimenti con materiale povero e con il kit della Photonics Explorer per la parte di ottica.
Alcuni fenomeni o personaggi storici sono stati presentati mediante l’uso di video da Youtube.
Per la mancanza di tempo, dovuta a festività, visite d’istruzione, simulazioni, open days
universitari, non si è potuto completare il programma preventivato, tralasciando alcuni argomenti
di elettrostatica e il magnetismo.
A causa di un impegno, un’attenzione e di uno studio altalenanti, non sempre supportato dalla
comprensione reale dei fenomeni fisici, la preparazione della maggior parte degli alunni, pur
essendo globalmente sufficiente, è superficiale e poco critica.
Solo un gruppo ristretto di discenti ha lavorato con assiduità, serietà ed impegno ed è in grado di
rielaborare in parte i contenuti appresi e di esporli in modo fluido, usando termini appropriati,
anche se non sempre riesce ad operare collegamenti interdisciplinari.
2 OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE: quasi tutta la classe conosce i contenuti minimi, le formule principali e i concetti
dei nuclei fondamentali.
ABILITA’: la maggior parte della classe sa affrontare e risolvere semplici problemi e riesce ad
interagire con il docente nella ricerca di una spiegazione relativa all’esecuzione e ai risultati degli
esperimenti proposti
COMPETENZE: i collegamenti interdisciplinari sono operati raramente
3 METODOLOGIE
Lezione frontale e /o interattiva a partire dall’osservazione di alcuni fenomeni fisici
Semplici esperimenti con materiale povero e con kit della Photonics Explorer
Visione di video su Youtube
4 VERIFICA E VALUTAZIONE
Si è valutato il raggiungimento degli obiettivi specifici attraverso prove scritte consistenti in
esercizi, problemi e domande a risposta aperta.
È stata effettuata una prova di simulazione della terza prova d’esame tipologia B il giorno
22/04/’17, il cui esito è stato mediamente sufficiente.
5 STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Testo : “Lineamenti di Fisica” quinto anno, autori: Parodi-Ostili-Mochi Onori, casa editrice:
linx Pearson
Lavagna
LIM, Internet
Esperimenti con materiale povero
Cantù, 15 maggio 2017 __________________________________
Firma docente (Amati Sabrina)
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6 FISICA: PROGRAMMA SVOLTO
Ottica
-Richiamo al percorso storico della natura della luce, alla relazione tra lunghezza d’onda e
frequenza, energia dei fotoni e alle Leggi della riflessione.
-Leggi della rifrazione.
-Riflessione totale (applicazioni tecnologiche, miraggio e fata morgana).
-Lenti convergenti e divergenti, immagini prodotte dalle lenti, formula delle lenti sottili, potere
diottrico, ingrandimento.
-Correzione dei difetti dell’occhio mediante le lenti.
-Dispersione dei colori:esperimento del prisma di Newton, colori fondamentali e complementari.
-Disco di Goethe
-Caratteristiche dell’occhio umano e fotorecettori (coni e bastoncelli)
-Cenni alla diffrazione
-Interferenza: esperimento di Young
Elettrostatica
-Struttura di un atomo, differenza tra conduttori e isolanti, fenomeni di elettrizzazione per strofinio,
contatto e induzione;
-Conservazione della carica
-Elettroscopio, elettroforo di Volta;
-Polarizzazione per deformazione e orientamento;
-Legge di Coulomb - analogie e differenze con la legge di Gravitazione Universale, forza elettrica
nel mezzo: costante dielettrica relativa al mezzo, costante dielettrica nel vuoto e assoluta;
-Campo elettrico, linee di forza del campo elettrico;
-Energia potenziale elettrica, potenziale
I seguenti argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio:
Elettrodinamica
-Intensità di corrente elettrica,
-Generatori di tensione;
-Le leggi di Ohm, resistenza, resistività, differenza tra conduttori, semiconduttori e isolanti, legge
della resistività in funzione della temperatura, superconduttori,
-Potenza elettrica, effetto Joule
Cantù, 15/05/’17
L’insegnante Gli studenti
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Relazione finale di FILOSOFIA Anno scolastico 2016-2017 Classe VB Professoressa: Lorena Maria Sacrato
Presentazione della classe
La convivenza di personalità diverse per storia, temperamento, interessi, attitudini e potenzialità cognitive caratterizza la configurazione della classe VB, composta da ventitre alunni ( diciassette femmine e sei maschi), tutti iscritti all’indirizzo di Design-Arredamento.
L’attuale gruppo classe, configuaratosi al terzo anno in ragione della scelta dell’indirizzo, raccoglie al suo interno, accanto ad una componente maggioritaria rappresentata da alunni provenienti dalle classi seconde, un significativo numero di alunni iscritti per la seconda volta alla classe terza.Il gruppo classe apparve subito caratterizzato da una forte disomogeneità dei prerequisiti di base (conoscenze, competenze espressive e abilità logico critiche),della capacità di sostenere attenzione e concentrazione durante le lezioni e di impegnarsi in modo costante e produttivo.
Se alla fine del terzo anno il quadro scolastico d’insieme non appariva particolarmente incoraggiante, dato che solo una ristretta minoranza degli alunni aveva raggiunto pienamente tutti gli obiettivi cognitivi ed educativi previsti dalla programmazione, decisamente più positivo è risultato il bilancio didattico educativo del quarto anno( anche in ragione di una globale ridefinizione di una parte degli obiettivi cognitivi), al termine del quale, accanto al buon livello diprofitto conseguito da un esiguo numero di studentie discreto di altri, si registrava un grado globalmente accettabile dell’ interesse, dell’attenzione e dell’impegno,tale da consentire alla maggior parte della classe il raggiungimento di un profitto d’insieme sufficiente, a fronte di un limitato numero di studenti che ancora non raggiungevano gli obiettivi minimi fissati dalla programmazione di materia.
Durante quest’ultimo anno,pur permanendo all’interno della classe una percentuale minoritaria di alunni con carenze pregresse di tipo logico-terminologico ed espressivo, costituzionalmente meno predisposti a sostenere un livello di attenzione costante, quindi più frequentemente distratti e altalenanti nell’impegno e che per questo non haraggiunto gli obiettivi fissati dalla programmazione di materia, la docente ha registrato un globale miglioramento del dialogo educativo, in forza di un numero maggiore di allievi interessati e attenti durante le lezioni e capaci di impegno costante e studio diligente.
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Durante questo ultimo anno quindi, si è andata sempre più definendo una nuova morfologia della classe, caratterizzata dalla compresenza di: 1) Una 40% di allievi molto interessati, costantemente attenti durante le lezioni, tenaci
nell’impegno e motivati ad implementare il loro percorso di apprendimentoche, in possesso di abilità critico-terminologiche e metodologiche buone/adeguate, hanno raggiunto livelli di preparazione globalmente compresi tra il discreto e il buono.
2) Un 40% di allievi interessati e generalmente attenti, ma non sostenuti da solidi prerequisiti concettuali e metodologici di base e da un costante impegno. Essi possiedono le conoscenze di base su un autore, ma manifestano in modo più frequente nelle verifiche scritte lacune terminologico-espressive e di organizzazione sistematica ed efficace dei contenuti studiati, raggiungendo pertanto risultati nel complesso sufficienti.
3) Un 20%di alunni globalmente poco interessati e solo saltuariamente impegnati. Essi non hanno saputo compensare con un impegno costante le carenze terminologico e metodologiche pregressee le difficoltà incontrate nello studio dei contenuti, non raggiungendo così gli obiettivi minimi fissati dalla programmazione.
Sul versante relazionale il gruppo, anche se non completamente coeso al suo interno, si è mostrato capace di assumere comportamenti adeguati nelle relazioni interpersonali tra pari.Il rapporto con l’insegnante, diversificato a seconda dei singoli alunni, è comunque sempre stato sereno e corretto.
Contenuti del programma Il programma, ha affrontato, partendo dal dibattito post-hegeliano, la trattazione di alcune tra le più significative filosofie dell’Ottocento e del Novecento, seguendo lo sviluppo cronologico delle medesime, affiancato dalla lettura e dal commento di passi tratti dalle opere degli autori affrontati. Il programma preventivato non è stato svolto completamente a causa della perdita di un significativo numero di ore di lezione dovuto a festività, ponti, visita d’istruzione e uscite didattiche e progetti di varia tipologia e finalità, concentrati nell’ultima parte del secondo quadrimestre. Relativamente agli argomenti svolti si è sempre cercato di riflettere in modo critico sulle diverse forme di sapere, mediante il riconoscimento della loro storicità. Le lezioni, prevalentemente frontali, sono state impostate e finalizzate alla trasmissione/comprensione delle categorie concettuali e dei nuclei tematici centrali delle filosofie affrontate, sottolineando la presenza di concetti trasversali e comuni a più autori o la diversa trattazione di un medesimo concetto/tema in filosofi diversi.
vedere programma analitico allegato
Criteri metodologici e didattici Si sono privilegiati le seguenti metodologie: Lezione frontale e/o interattiva; Analisi testuale guidata
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Strumenti di lavoro Il libro di testo in adozione: “ Percorsi di Filosofia, storia e temi” VOL. 3°, edizione verde, di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, ed. Paravia.
Modalità di verifica degli obiettivi Il controllo degli obiettivi sopracitati è avvenuto attraverso : 1.Verifiche scritte a domanda aperta o con estensione predefinita (tipologia B) 2. Verifiche orali 3. Interventi autonomi o sollecitati dall’insegnante Criteri di valutazione Nella valutazione è stato considerato il grado di conseguimento degli obiettivi indicati, soprattutto in riferimento al livello di conoscenze, competenze e capacità di partenza dell’alunno. Il voto è stato determinato dall’analisi dei livelli conseguiti, secondo le direttive concordate dal consiglio di classe. L’insegnante Lorena Maria Sacrato
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PROGRAMMA di FILOSOFIA anno scolastico 2016-2017 Classe VB Professoressa: Lorena Maria Sacrato
LA REAZIONE ANTIHEGELIANA
Destra e Sinistra nella scuola hegeliana: la concezione della dialettica e il rapporto tra religione e filosofia
Ludwig FEUERBACH
La critica all’idealismo e l’indagine sull’uomo come essere sensibile e naturale
L’essenza della religione, l’alienazione religiosa e l’ateismo
Il materialismo: l’uomo come essere di carne e di sangue e il ruolo dell’amore
Karl MARX
Caratteri generali del marxismo: la formazione, la critica dell’idealismo hegeliano, il
ruolo della filosofia e l’impegno politico
Il Manifesto del partito comunista e la critica ai falsi socialismi (socialismo
reazionario, conservatore e utopistico)
L’analisi dell’alienazione operaia: la riflessione sulla religione e la critica a
Feuerbach, le cause dell’alienazione e il loro possibile superamento
La concezione materialistica della storia e la storia come lotta di classe
I concetti di struttura e sovrastruttura e il loro rapporto
Il Capitale e l’analisi del sistema produttivo capitalistico (DMD’): la critica agli
economisti classici, l’analisi della merce, la merce come feticcio; il concetto di
plusvalore e la sua origine, valore di scambio e valore d’uso, capitale costante e
capitale variabile, i punti deboli del sistema capitalistico e la caduta tendenziale del
saggio del profitto
La critica dello stato borghese, la rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi
( Dittatura del proletariato e Comunismo)
Arthur SCHOPENHAUER
L’ambiente familiare e la formazione
Le radici culturali del sistema: la lettura di Platone e Kant; l’interesse per l’antica
saggezza orientale e il rifiuto dell’idealismo
La duplice prospettiva sulla realtà: scienza e filosofia
Le condizioni soggettive della conoscenza, la metafora della vita come sogno
ingannevole: Il mondo come rappresentazione: l’illusorietà del mondo fenomenico
e l’nclinazione metafisica dell’uomo; il corpo come via d’accesso all’essenza
profonda della realtà
Caratteri e manifestazioni della Voluntas: Il mondo come Volontà: la Voluntà di vita
come radice noumenica dell’uomo e dell’universo e l’autofagia della Volontà
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Il pessimismo cosmico: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l’illusione
dell’amore
Il rifiuto dell’ottimismo sociale e storico
Le vie della liberazione dal dolore: il rifiuto del suicidio; l’arte ( la contemplazione
dell’universale e la funzione catartica, il concetto di sublime), l’etica della pietà
(giustizia e carità)e l’ascesi ( la mortificazione degli istinti e dei bisogni e la
negazione del mondo)
SÖren KIERKEGAARD
Le vicende biografiche e le opere di comunicazione diretta e indiretta; pseudonimia
e comunicazione d’esistenza, l’indagine filosofica come impegno personale
L’impianto anti-idealistico del filosofare kierkegaardiano
La singolarità e possibilità come categorie proprie dell’esistenza umana
Il fondamento religioso della filosofia di Kierkegaard
Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica (le figure del seduttore intellettuale e
sensuale); la vita etica (la vita familiare e il buon marito) e la vita religiosa (la figura
di Abramo)
La fede come certezza angosciosa e antidoto alla disperazione
L’ angoscia come puro sentimento della possibilità
Friedrich NIETZSCHE
L’ambiente familiare e la formazione: la tendenza critico-demistificatrice,
l’ asistematicità e l’inattualità della sua filosofia
I fraintendimenti e le scorrette interpretazioni del suo pensiero: nazificazione e
denazificazione
Critica del razionalismo socratico, dell’ottimismo positivista, dello storicismo (la
considerazione della storia e l’importanza della storiografia) e del Romanticismo
Le fasi e i simboli della filosofia : il cammello, il leone e il fanciullo
La prima metamorfosi dello spirito, il cammello: La nascita della tragedia dallo
spirito della musica (la tragedia attica come equilibrio di apollineo e dionisiaco, il
prevalere dell’apollineo e la decadenza);
La seconda metamorfosi dello spirito, il leone: la fase illuministica e la filosofia del
mattino, La fedeltà alla terra e l’accettazione della vita, La morte di Dio e l’annuncio
dell’uomo folle, L’origine della religione e la genealogia della morale occidentale,
la morale dei signori e degli schiavi
La terza metamorfosi dello spirito, il fanciullo: l’oltreuomo ,il fanciullo ridente che
giura fedeltà alla terra; la dottrina dell’eterno ritorno, la volontà di potenza e la
trasvalutazione dei valori
Il problema del nichilismo e il suo superamento
Il prospettivismo
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LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Sigmund FREUD
Il valore rivoluzionario della psicoanalisi: terapiea e teoria della psiche
La formazione e il rapporto con la medicina del tempo: le ricerche sui casi d’isteria e
il metodo catartico; l’origine sessuale delle nevrosi e la rottura con Breuer
Dall’ipnosi alle associazioni libere: il setting psicoanalitico; il transfert e il contro
transfert; il metodo delle associazioni libere;
L’autoanalisi di Freud, l’interpretazione dei sogni e la psicopatologia della vita
quotidiana
La struttura della psiche umana e le nevrosi: La prima topica (coscienza-
preconscio-inconscio e la seconda topica (Io,Es,Super-Io)
Le cause della nevrosi e il conflitto intrapsichico
La sessualità infantile e il complesso di Edipo
Il disagio della civiltà e l’antagonismo tra la felicità individuale ele esigenze
dell’ordine sociale
La psicoanalisi come terapia e come teoria della psiche
Hannah ARENDT L’analisi del totalitarismo
Le vicende biografiche e la formazione
Le origini del totalitarismo (cause e funzionamento dei regimi totalitari, il
totalitarismo come intreccio di terrore e ideologia)
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme
L’ETICA PER LA CIVILTA’ TECNOLOGICA E LA RESPONSABILITA’ VERSO LE GENERAZIONI FUTURE
Hans Jonas: Le novità dell’epoca tecnologica e le principali differenze con l’età
pre-tecnologica; l’euristica della paura ; dall’etica dell’intenzione all’etica della
responsabilità (responsabilità e ambiente, la responsabilità per il futuro) di fronte al
Prometeo scatenato
Totalitarismo e teodicea: Il problema dell’onnipotenza divina dopo Auschwitz
Linee essenziali del dibattito bioetico contemporaneo: origini e obiettivi della
bioetica;
Il diritto contemplativo al morire: L’EUTANASIA tra etica e diritto: dignità della
persona e sacralità della vita, la morte e il morire, eutanasia e suicidio assistito; gli
argomenti di chi è “a favore” e “contro” ; la legittimità dell’eutanasia volontaria nelle
situazioni estreme
LE TEORIE DELLA SOCIETA’ E DELLA POLITICA E LA CRISI DEL SOGGETTO NELLA RIFLESSIONE DEL NOVECENTO
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Jean-Paul SARTRE
L’esistenzialismo come umanismo
L’esistenza come libertà e la condanna ad essere liberi
L’analisi della coscienza
Il conflitto tra l’Io e gli altri
Il rapporto con il marxismo
Herbert MARCUSE
Eros e civiltà: Civiltà e repressione degli istinti, l’asservimento dell’uomo a Il
principio della prestazione, la falsa libertà sessuale della società occidentale e
l’uomo ad una dimensione
Le vie d’uscita dalla repressione: arte, eros e “grande rifiuto”
Walter BENJAMIN
Il Bisogno di emancipazione dell’uomo
L’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica
Le lezioni frontali sono state integrate e approfondite attraverso la lettura e l’analisi di brani tratti dalle opere dei filosofi affrontati e di audiovisivi relativi alle tematiche proposte.
Gli alunni L’ insegnante
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LICEO ARTISTICO " FAUSTO MELOTTI” CANTU' a.s. 2016 / 2017 CLASSE: 5 B
INDIRIZZO: Architettura e Arredo
MATERIA: Lingua e Letteratura Inglese
DOCENTE: S. Grassi 1. Giudizio sintetico sulla classe:
Generalmente interessata ai contenuti proposti, nel corso del triennio la classe ha, tuttavia, mostrato un comportamento a volte poco responsabile sia durante le lezioni, sia nello svolgimento del lavoro domestico assegnato, spesso procrastinandolo e/o svolgendolo in modo sommario.
Non sono mancati, tuttavia, risultati soddisfacenti a livello di verifiche scritte (escluse le simulazioni della terza prova d’esame), meno in quelle orali, caratterizzate in genere da tempi di risposta / esposizione lunghi e da una restituzione parziale dei contenuti
richiesti, quantunque minimi e basati su domande reiterate. Stante la suddetta situazione, nonché al fine di rimuovere le diffuse carenze lessico- grammaticali pregresse riscontrate dall’inizio, si è proceduto a frequenti recuperi in itinere e ad alcuni corsi specifici, nonché alla realizzazione ed uso di schemi / mappe concettuali alla LIM, spesso poi distribuiti anche in fotocopia, assieme ad altro materiale di supporto al lavoro domestico assegnato (ad es. testi con traduzione a fronte e brevi commenti esplicativi in L2 ), non ultimo suggerendo strategie di studio o di semplice acquisizione del lessico di base della lingua straniera (per sinonimi e contrari o associazioni ad immagini). Ne consegue che i livelli di conoscenza di L2 e dei contenuti proposti sono mediamente sufficienti o vicini alla sufficienza, eccezion fatta per un piccolo gruppo di alunni/e con risultati apprezzabili. Per contro, un gruppetto di alunni/e si caratterizza ancora per lacune e/o difficoltà nella rielaborazione personale delle strutture lessico-grammaticali di base e/o dei contenuti, dovute a limitata attenzione in classe ed a studio personale superficiale e/o occasionale.
2. Obbiettivi Raggiunti in termini di a) capacità, b) competenze e c) conoscenze: a. Esporre in L2 gli argomenti trattati, con pronuncia ed intonazione sufficientemente corrette, facendo semplici raffronti e/o collegamenti.
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Produrre brevi testi scritti coesi e grammaticalmente corretti sugli argomenti trattati. Rispondere a questionari, inferendo dati ed informazioni anche indiretti. Descrivere e/o raffrontare immagini. b. Descrivere nei loro aspetti più significativi periodi letterari, autori ed opere presi in esame. Descrivere nei loro aspetti più significativi i testi letti e/o commentati durante l’anno. Produrre semplici messaggi orali e scritti sugli argomenti trattati, nel rispetto delle regole sintattico-grammaticali di base, facendo ricorso alla terminologia introdotta nei 5 anni.
c. GRAMMATICA: Fissazione delle principali strutture di base con particolare attenzione a:
Tempi Verbali, Forma Attiva e Passiva, Proposizioni Relative, Coordinate /
Subordinate.
LETTERATURA:
1: Victorian Age & the 2nd Industrial Revolution. Aspetti economici e socio-culturali
- Charles. DICKENS, COME romanziere e testimone della periodo
• “Oliver Twist””: “Sir, I want some more” • “Hard Times” : “Coketown” ; “A classroom definition of a horse”.
TALKING PICTURES: The Myth of Progress 2: Il Romanzo Vittoriano
- Charlotte BRONTE: Jane Eyre: tema e personaggi.
• Dickens e Charlotte Bronte a confronto.
The Woman Question.
TALKING PICTURES: The Fallen Woman
HISTORY FILE: The Victorian Compromise
DARWIN and his Theories about Evolution 3: Pre-Raphaelites & The Aesthetic Movement.
- O.WILDE as Novelist, Playwright and Poet
• “The Picture of Dorian Gray”: trama e personaggi + “Preface” come manifesto del movimento Estetico • “The Importance of being Earnes”t: Trama e commento
• “The Ballad of reading Goal”: “For Each Man Kills the Thing He Loves”: ascolto e
commento
4: World War I seen through the eyes of the War Poets.
- OWEN: “Dulce et Decorum Est Pro Patria Mori” - SASSOON: “Glory of Women”
TALKING PICTURES: Women in World war I
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5: MODERNISM as a Complex Movement.
• The New Theories about Unconscious and Time.
• Evoluzione e caratteristiche del romanzo moderno:
The Stream of Consciousness and Inner Monologue
- J.JOYCE : Life & Works + Extracts from: Ulysses and Dubliners
- V.WOOLF: Life & Works Il programma, per quanto concerne l’ultimo punto di letteratura, verrà completato tra maggio e la fine delle lezioni a giugno.
3. Criteri metodologici e strumenti didattici adottati: - lezione dialogata con attività di brainstorming ed elicitazione. - riferimenti a contenuti interdisciplinari già in possesso dell'alunno. - realizzazione ed uso di schemi e mappe concettuali tramite LIM. - sussidi in fotocopia per lo studio e/o l'approfondimento dei contenuti. - ripasso in itinere delle competenze lessico-grammaticali di base. - correzione sistematica sia del lavoro domestico sia delle verifiche scritte. 4. Verifiche e tipologie delle prove utilizzate: - Interrogazioni orali e scritte sugli argomenti trattati. - Traduzioni in Inglese senza vocabolario di brevi testi. - Questionari a domande aperte. 5. Criteri di Valutazione
- Per quanto concerne le valutazioni intermedie: • livello di conoscenza degli argomenti trattati. • livello di competenza lessico-grammaticale nell’esposizione dei medesimi
- Per quanto concerne le valutazioni quadrimestrali:
• Progressione rispetto ai livelli di partenza • Partecipazione • Impegno 7. Testi adottati:
- HEADING OUT 2 , Ed Signorelli - NEW INSIDE GRAMMAR, Ed MacMillan Il Docente
Sergio Grassi Cantù, 15.05.17
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STORIA DELL’ARTE CLASSE V B Prof.ssa Liliana Bruno
RELAZIONE FINALE Presentazione della classe:
La classe è costituita da 23 allievi, presenta una personalità composita, nella globalità
ben disposta a partecipare attivamente allo studio degli argomenti proposti.
Le lezioni si sono svolte in un clima armonioso e i risultati dell’insieme della classe
sono stati più che sufficienti. Il programma è stato svolto pressoché integralmente .
Nel corso dell’anno, la presenza di individualità più motivate ha prodotto un contributo
positivo.
Contenuti disciplinari: sono stati recepiti dalla globalità della classe, la
programmazione è stata affrontata nell’intento di comprendere nel suo complesso
l’Arte Moderna, dal Post Impressionismo alle Seconde Avanguardie.
Competenze disciplinari: risultano acquisite la classificazione degli artisti e delle
correnti in relazione alle tecniche artistiche e ai cambiamenti culturali e in relazione
alle vicende storico/sociali, in particolar modo permangono per taluni difficoltà nell’uso
del linguaggio specifico.
Abilità: risulta generalmente acquisita la lettura critica delle opere come testimonianza
delle idealità collettive e nel complesso generalmente acquisita la capacità di collegare
correttamente le attività artistiche agli eventi relativi ai periodi storici trattati.
Per ogni modulo di studio sono state previste le seguenti:
ATTIVITA’
Presentazione alla classe delle attività
a) Lezione frontale in aula, sugli argomenti
b) Lettura di alcuni DVD sulle correnti
c) Visione filmati e collegamenti a siti Internet
STRATEGIE E STRUMENTI
a) Frontalità
b) Discussione guidata
MODALITA’ DI VERIFICA
a) Verifica formativa: domande dal posto, controllo del lavoro domestico.
b) Verifica orale a fine unità .
c) Verifica a domande aperte (vedi simulazione III prova)
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ATTIVITA’DI RECUPERO
a) Chiarimenti sugli argomenti
b) Verifica di recupero orale
Cantù, li 08 /05/2017 Prof.ssa Liliana Bruno
USCITE DIDATTICHE
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate uscite didattiche inerenti la programmazione di Storia dell’Arte Visita alla Mostra: “Escher” Palazzo Reale – Milano Visita alla Mostra “Hokusai, Hyroshige e Utamaro” Palazzo Reale – Milano Visita alla Mostra: “K.Haring” Palazzo Reale – Milano Le mostre hanno consentito un confronto con alcuni dei maggiori capolavori degli artisti esposti. Visita alle Gallerie D’Italia – Milano Visita al Museo del Novecento – Milano Tali visite anno costituito l’opportunità di cogliere le nuove tendenze dell’arte contemporanea. Cantù, li 08/05/2017 Prof.ssa Liliana Bruno
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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 CLASSE V B
PROF.SSA LILIANA BRUNO
Gli stili dell’Ottocento - Il Post-Impressionismo
Cezanne, Van Gogh, Gauguin
Il Novecento
II Liberty
Caratteri generali e la figura di W.Morris
L’Architettura Liberty (dal libro di testo e appunti)
Inghilterra – C.R.McKintosh
Austria – J.Holbric, J.Hoffmann, H. Van de Velde, A. Loos
Spagna – A.Gaudì
Belgio – V. Hortà
G.Klimt
Egon Schiele
Espressionismo tedesco:
Die Brücke , Munch
Fauves
Matisse
Cubismo
Picasso, Braque
Futurismo
Marinetti, Boccioni, S.Elia, Balla, Depero (dal libro di testo e appunti)
Dadaismo
Duchamp, Arp, Man Ray
Surrealismo
Dalì, Magritte
Metafisica
De Chirico, Savinio
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Astrattismo
Il Cavaliere Azzurro,Kandiskij, Klee, Mondrian
La Bauhaus
Gropius – Mies Van Der Rohe
Il Razionalismo
Le Corbusier, F.L.Wrigt, G.Michelucci
L’architettura fascista :Piacentini –Terragni
L’Arte Informale
Burri, Fontana, L’Action Painting : J. Pollock
Il New Dada
P. Manzoni
La Pop Art
A. Warhol, C. Oldenburg, R. Lichtenstein
La Land Art
Christo
Arte Povera
M. Merz
Arte Concettuale
J. Kosuth, J. Beyus
Il Graffitismo
K. Haring
Libro di testo : Itinerario nell’arte Vol 4-5 edizione gialla - Cricco-Di Teodoro - Zanichelli
Opere oggetto di studio fuori testo: Van Gogh – Caffè di Notte, Kirchner – Nollendorfplaz, Boccioni – Rissa in galleria, Balla – L’abito futurista – Depero, Il Libro Imbullonato, Savinio – Marcia Nuziale – Annunciazione – Otello e Desdemona – Le Teindre Quatour.
Cantù 08/05/2017 La Prof.ssa Liliana Bruno Gli Alunni
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OPERE TRATTATE NEL PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE 5°B a.s. 2016-2017
GIi stili dell'Ottocento - Il Post-Impressionismo
Cezanne: La casa dell’impiccato, Il mare dell’Estaque dietro agli alberi, I bagnanti, Le
grandi bagnanti, Natura morta con mele e un vaso di primule, I giocatori di carte, La
montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
Gauguin: L’onda, Il Cristo giallo, Aha oe Feii?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo? , Due Tahitiane
Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, Veduta di Arles, Ritratto
di Père Tanguy (Giapponismo), Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi, Caffè di
notte
Il Novecento
II Liberty, Caratteri generali e la figura di W.Morris
L'Architettura Liberty (dal libro di testo e appunti)
C.R.McKintosh: Scuola d’arte di Glasgow, Progetti e arredi
J.Olbric: Palazzo della Secessione
J.Hoffmann: Palazzo Stoclet
H. Van de Velde, A. Loos
A.Gaudì: Casa Milà
V. Hortà: Hotel Solvay
G. Klimt: Idillio, Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Il bacio, Danae, La culla, Nuda
Veritas
Egon Schiele: Sobborgo I, Abbraccio
Espressionismo tedesco
Die Brücke:
Kirchner : Due donne per strada, Nollendorlplaz, Marcella.
Heckel: Giornata limpida
Nolde: Gli orafi, Papaveri e iris
Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà.
Fauves
Matisse: Donna con cappello, La gitana, La stanza rossa, La danza, Ritratto di Marguerite
Maeght, Signora in blu
Cubismo
Picasso: Bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les
demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I
tre musici, La grande bagnante, Donne che corrono sulla spiaggia, Il ritratto femminile,
Guernica, Nobiluomo con pipa, Matador e donna nuda
Braque: Paesaggio dell’Estaque, Case all’Estaque, Violino e brocca, Le Quotidien, violino
e pipa, Natura morta con uva e clarinetto
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Futurismo
Boccioni: La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio
S.Elia: La città nuova
Balla: L'abito futurista, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Velocità
astratta+rumore, Compenetrazioni iridescenti
Depero: ll Libro lmbullonato (dal libro di testo e appunti)
Dadaismo
Duchamp: Ruota di bicicletta, Fontana, Con rumore segreto L.H.O.O.Q
Man Ray: Cadeau, Violon d’Ingres
Surrealismo
Dalì: Busto femminile retrospettivo, Venere di Milo a cassetti, Ossificazione mattutina del
cipresso, Costruzione molle, Apparizione di un volto, Sogno causato dal volto di un’ape,
Ritratto di Isabel Styler-Tas Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana, L’impero
delle luci, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali
Metafisica
De Chirico: L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, Villa romana, Ganimede, La vittoria,
Trovatore, Piazza d’Italia con statua e roulotte.
Savinio: Le navire perdu, Gladiatori, Apollo, I genitori, Marcia Nuziale, Annunciazione,
Otello e Desdemona, Le Teindre Quatour
Astrattismo
Il cavaliere Azzurro:
Franz Marc: I cavalli azzurri, Capriolo nel giardino di un monastero, Gli uccelli.
Kandiskj: Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Murnau. Cortile del castello, L’astrattismo,
Impressioni, Improvvisazioni, Composizioni, Alcuni cerchi, Blu cielo, Conglomerato
Klee: Il Fohn nel giardino di Marc, Adamo e la piccola Eva, Architettura nel piano, Fuoco
nella sera, Ragazzo in costume.
Mondrian: Mulini, Il tema dell’albero, Composizione 10, Il neoplasticismo e De Stijl,
Geometria e colori
La Bauhaus
Inquadramento storico , Progetto di arredi ( Poltroncina Vassily, Poltroncina Barcellona)
Gropius: La nuova sede del Bauhaus
Mies Van Der Rohe:, Padiglione della Germania, Seagram Building
ll Razionalismo
Le Corbusier: Villa Savoye, L’unità di abitazione, Il modulor, L’urbanistica, La capella di
Ronchamp
F. L. Wrigth: Robie House, Casa sulla cascata, Museo Guggenheim
G Michelucci: La stazione di Firenze, Chiesa dell’autostrada.
L'architettura fascista:
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Piacentini: Via della conciliazione, Palazzo di Giustizia di Milano, Monumento alla Vittoria
Terragni: La Casa del fascio
L'Arte informale
Fautrier: Ostaggi
Wols: Ala di farfalla
Burri: Sacco e Rosso, Cretto nero
Fontana: Concetto spaziale Attese, Concetto spaziale, Attesa, Libro d’artista a fisarmonica
L'Action painting
J. Pollock: Foresta incantata, Pali blu
Il New Dada
P. Manzoni: Achromes, Scatole-linee, Opere d’arte viventi, Merda d’artista
La Pop Art
A Warhol: Marilyn Monroe, Sedia elettrica, Minestra in scatola Campbell’s
C. Oldenburg: Toilette molle, Gelati da passeggio, Large-scale projects
R. Lichtenstein: Whaam, M-Maybe, Tempio di Apollo IV
La Land Art
Christo: Surrounded Islands, il Pont Neuf, Running Fence.
Smithson: Spiral Jetty
Arte Povera
M. Merz: Igloo , Installazione Como Porta Torre
Arte Concettuale
J. Kosuth: One and Three Chairs, First investigations
J. Beyus: Infiltrazione omogenea per pianoforte a coda
Il Graffitismo
K.Haring: Senza titolo, Tuttomondo
Cantù 08/05/2017 Prof.ssa Liliana Bruno
Gli Alunni
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CLASSE 5^B – DESIGN ARREDAMENTO A.S. 2016 - 2017
DISCIPLINE PROGETTUALI Prof.ssa Maria Grazia Bianchi
GIUDIZIO SULLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe mi è stata assegnata al terzo anno di corso; lo svolgimento e l’approfondimento
degli argomenti programmati sono stati condizionati dall’alto numero di allievi e dalle
numerose problematiche presenti all’interno della classe. In generale gli allievi hanno
mostrato interesse per la materia e in questi tre anni per tutti si è registrata una crescita
rispetto ai livelli di partenza. Ciononostante all’interno della classe si evidenzia una certa
differenziazione, per attitudine, capacità e impegno: alcuni allievi hanno raggiunto un
livello di preparazione buono, talvolta eccellente, supportati da buone capacità di analisi e
sintesi progettuale; un altro gruppo raggiunge livelli discreti grazie anche ad un impegno
costante; solo alcuni presentano livelli appena sufficienti per difficoltà diversificate o a
causa di impegno incostante. Tutti gli allievi dimostrano comunque di aver acquisito una
corretta metodologia progettuale e di essere in grado di proporre ed elaborare soluzioni
compositive di spazi ed elementi di arredo.
CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI
In generale nelle esercitazioni proposte si è data maggiore importanza all’aspetto
metodologico – conoscitivo, piuttosto che ai risultati puramente formali raggiunti in fase
finale. Si è posto pertanto l’accento sul fatto che, nella fase sintetica, le scelte progettuali
fossero supportate da motivazioni in relazione ai dati analizzati ed elaborati in fase
preprogettuale. Il lavoro didattico si è articolato in:
- lezioni teoriche tese ad individuare i presupposti concettuali, le varie componenti della
progettazione e l’iter metodologico di organizzazione del lavoro;
- consultazione di testi vari e siti internet in riferimento agli argomenti trattati;
- revisioni individuali sui lavori in corso di svolgimento, con interventi diversificati;
- lezioni sulle opere di alcuni protagonisti dell’architettura e del design, riferimento
essenziale per l’attività progettuale;
- lezioni di CAD per la rappresentazione del progetto.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è riferita al raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione:
ACQUISIZIONE DI UN METODO PROGETTUALE
- sa analizzare le varie componenti del progetto;
- sa costruire un iter progettuale consequenziale.
CAPACITA’ CREATIVA E DI SINTESI PROGETTUALE
- propone, motivandole, ed elabora soluzioni autonome ed originali;
- propone soluzioni funzionalmente e strutturalmente corrette.
CAPACITA’ DI COMUNICAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO
- sa comunicare graficamente le proprie idee nella fase preprogettuale e ideativa;
- utilizza correttamente i metodi di rappresentazione e i codici del disegno tecnico.
Sono stati inoltre oggetto di valutazione: la capacità di relazionare gli aspetti fondamentali
del progetto; l’acquisizione e l’approfondimento degli argomenti teorici trattati; il rispetto
delle scadenze stabilite.
SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA D’ESAME
La prova si è svolta nei giorni 3 – 4 – 5 maggio 2017.
Il tema assegnato ( vedi allegato ) è piuttosto articolato, con richiesta di approfondimenti a
scale diverse. Tutti gli allievi sono riusciti a completare la prova nel tempo stabilito; alcuni
di loro si sono avvalsi del CAD.
Nella correzione dei progetti si è fatto riferimento alla griglia di valutazione allegata;
emerge un giudizio complessivamente discreto.
CLASSE 5^B – DESIGN ARREDAMENTO A.S. 2016 - 2017
52
DISCIPLINE PROGETTUALI Prof.ssa Maria Grazia Bianchi
CONTENUTI
I contenuti sono fondati su tematiche di progetto riguardanti l’arredamento.
Le esercitazioni proposte sono state così articolate:
- Analisi preprogettuali sui dati storici e sulle componenti funzionali, tipologiche,
morfologiche e strutturali.
- Proposte di ipotesi progettuali e motivazione delle scelte adottate.
- Sviluppo della soluzione progettuale con disegni in scala, utilizzando anche il CAD.
- Relazione.
TEMI SVOLTI
- All’interno dello spazio assegnato, progettare l’arredo di un negozio di
abbigliamento situato lungo la principale via pedonale di un piccolo centro urbano.
- Un’importante struttura museale sta riorganizzando la Galleria in cui è esposta una
ricchissima collezione di ori storici provenienti da scavi archeologici. Della
collezione fanno parte manufatti così raffinati e preziosi che i curatori hanno
chiamato la mostra permanente “L’oro degli dei”. Per l’allestimento della galleria si
dovranno prevedere teche di diverse dimensioni e fogge, atte a mettere nel dovuto
risalto le opere più importanti. Dopo aver elaborato una proposta di organizzazione
spaziale, si approfondisca il progetto degli elementi espositivi.
- In un Museo del Design di recente costruzione, è disponibile uno spazio di circa
50 mq, adiacente all’atrio d’ingresso, in cui organizzare il bookshop per la vendita di
cataloghi, libri, vari gadget, modelli in scala di famosi oggetti di design.
Dopo aver elaborato una proposta di arredo dello spazio, si approfondisca il
progetto di un elemento particolarmente significativo.
- Progettare l’arredamento di uno spazio adibito a bar e situato lungo una via
carrabile di un piccolo centro urbano; parte del marciapiede potrà essere utilizzata
come pertinenza esterna del locale. Dopo aver elaborato una proposta di arredo
dello spazio assegnato, si approfondisca il progetto del bancone.
- In una piccola città è stata recentemente realizzata una biblioteca multimediale
pubblica, polo di riferimento culturale per la cittadinanza. L’edificio è affacciato sulla
53
piazza centrale; tra le varie zone collocate al piano d’ingresso, troviamo uno spazio
emeroteca, una zona con postazioni internet, una sala di lettura a scaffale aperto.
Organizzare l’arredo di uno di questi spazi e definire gli elementi più significativi.
(simulazione della prova d’esame).
- Da anni le stazioni ferroviarie sono oggetto di nuove e interessanti sperimentazioni
architettoniche, anche in relazione alle nuove linee di traffico ad alta velocità. Nella
stazione di una città di medie dimensioni è disponibile uno spazio, adiacente
all’atrio di ingresso, da adibire a sala d’attesa, che dovrà essere attrezzata per
rispondere alle esigenze dei viaggiatori costretti talvolta anche a lunghe attese.
Dopo aver elaborato una proposta di arredo dello spazio, si approfondisca il
progetto di un elemento significativo.
oppure
- Sviluppo di un progetto con tematica proposta dall’alunno.
In continuità con quanto svolto al terzo e quarto anno su importanti riferimenti
dell’architettura e del design moderni, sono stati sviluppati approfondimenti sull’opera di
Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto. Inoltre, attraverso lavori di gruppo, gli alunni hanno
preso in esame altri protagonisti del Novecento: Giuseppe Terragni, Gio Ponti, Franco
Albini, Carlo Scarpa, Joe Colombo, Achille Castiglioni, Il Radical Design, Gaetano Pesce.
Cantù, 8 maggio 2017
Insegnante:
Alunni:
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CLASSE 5^b – DESIGN ARREDAMENTO A.S. 2016 – 2017 LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE
Prof. Salvadè Enrico
GIUDIZIO SULLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe è stata assegnata al terzo anno di corso all’inizio della scelta dell’indirizzo. Fin dall’inizio
è composta da un elevato numero di studenti, tra i quali numerosi con problematiche particolari:
questi elementi hanno condizionato in modo significativo lo svolgimento e l’approfondimento degli
argomenti inseriti nella programmazione dei tre anni di corso.
Nel complesso gli allievi hanno dimostrato interesse per la disciplina e per le esercitazioni proposte
che ha consentito una crescita rispetto ai livelli di partenza. Nonostante ciò all’interno della classe
si evidenziano diversi livelli capacità e di impegno: alcuni allievi hanno raggiunto un buon livello di
preparazione, alle volte con livelli di eccellenza, supportati da buone capacità di osservazione e di
sviluppo delle singole fasi dello sviluppo del progetto fino a elaborati di dettaglio; una parte di allievi
ha raggiunto livelli discreti grazie alla costanza nell’impegno; un piccolo gruppo di allievi ha
raggiunto livelli appena sufficienti per le difficoltà nel disegno e/o a causa di un impegno poco
costante. Comunque tutti gli allievi dimostrano di aver acquisito un corretto metodo di lavoro.
PERCORSI DIDATTICI SPECIFICI PER LA DISCIPLINA DI LABORATORIO DELLA
PROGETTAZIONE
NOTE INTRODUTTIVE
Le finalità della disciplina di Laboratorio della Progettazione nella sezione di Design Arredamento, sinteticamente corrispondono a quelle dell’insegnamento-apprendimento di Progettazione. Brevemente si accenna ad alcuni aspetti disciplinari e procedurali specifici della materia. Le esercitazioni proposte sono state individuate in modo da affrontare un’ampia gamma di contesti didattici, per applicare e verificare approcci diversi all’operatività di progetto, in presenza di distinti vincoli di partenza. Le esercitazioni sono state accompagnate da spiegazioni e comunicazioni delle finalità, contenuti, significati e strumenti, inerenti la traccia tematica proposta. Gli elaborati grafici, con alcune verifiche tridimensionali sono stati indirizzati prevalentemente alla puntualizzazione e risoluzione degli aspetti tecnico-compositivi. Premesse comuni metodologiche
- Preminenza d’analisi ed elaborazioni nell’ambito del progetto tecnico/esecutivo di arredi ed oggetti d’arredo e delle eventuali situazioni spaziali;
- Inquadramento generale del tema e dei problemi;
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- Fase pre-operativa di ricerca e di analisi conoscitiva sul tema, eventuali precedenti storici indicativi, questioni tipologiche, morfologiche, funzionali e strutturali;
- Eventuale sviluppo modulare degli elementi; - Proiezioni ortogonali in scala e/o al vero; - Particolari (assonometrie, sezioni, prospettive intuitive, campionature tecniche,ecc.) - Eventuali modelli in scala.
CRITERI METODOLOGICI
La conduzione didattica si è articolata essenzialmente in due fasi:
- Una, di tipo prevalentemente analitico, costituita da comunicazioni informative e da indagini conoscitive;
- L’altra, di tipo applicativo, nella quale sono stati sperimentati i procedimenti di sintesi operativa con la eventuale verifica tridimensionale.
TEMPI
I tempi sono stati a volte estesi per permettere un’adeguata informazione e ricerca, relativamente alle complessità delle tematiche proposte. RELAZIONE FINALE La classe è stata assegnata al terzo anno di corso all’inizio della scelta dell’indirizzo. Fin dall’inizio è composta da un elevato numero di studenti, tra i quali numerosi con problematiche particolari: questi elementi hanno condizionato in modo significativo lo svolgimento e l’approfondimento degli argomenti inseriti nella programmazione dei tre anni di corso. Nel complesso gli allievi hanno dimostrato interesse per la disciplina e per le esercitazioni proposte che ha consentito una crescita rispetto ai livelli di partenza. Nonostante ciò all’interno della classe si evidenziano diversi livelli capacità e di impegno: alcuni allievi hanno raggiunto un buon livello di preparazione, alle volte con livelli di eccellenza, supportati da buone capacità di osservazione e di sviluppo delle singole fasi dello sviluppo del progetto fino a elaborati di dettaglio; una parte di allievi ha raggiunto livelli discreti grazie alla costanza nell’impegno; un piccolo gruppo di allievi ha raggiunto livelli appena sufficienti per le difficoltà nel disegno e/o a causa di un impegno poco costante. Comunque tutti gli allievi dimostrano di aver acquisito un corretto metodo di lavoro. OBIETTIVI
Gli obiettivi didattici della materia, raggiunti in termini di conoscenze, competenze, sono da considerare in relazione alla capacità di comprensione e di rielaborazione dei contenuti proposti, all’autonomia e alla capacità grafica espressiva creativa ed operativa degli studenti:
1. Acquisizione di un metodo autonomo e personale di lavoro 2. Costruire un iter d’analisi consequenziale e saper articolare i vari livelli progettuali 3. Sviluppo di capacità di sintesi e di capacità propositive, dove l’allievo propone ed
elabora soluzioni autonome ed originali, sa motivare le analisi e gli sviluppi delle esercitazioni
4. Capacità di comunicazione grafica 5. Utilizzare correttamente i metodi di rappresentazione e i codici del disegno tecnico
ed esecutivo.
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CONTENUTI
I contenuti sono stati sviluppati nelle tematiche di progetto, relative ad oggetti inseriti in un contesto d’utilizzo pubblico e privato. I temi progettuali sono stati articolati:
1. Studi e ricerche preliminari, attraverso i quali dovevano essere evidenziati la logica dell’esercitazione e dei criteri di svolgimento
2. Lo sviluppo grafico esecutivo degli elaborati 3. La relazione che motiva le ragioni delle scelte effettuate 4. Modelli in scala o al vero di verifica finale
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati modulati per rilevare la capacità di elaborazione individuale, l’atteggiamento critico positivo posto nel risolvere le varie problematiche progettuali, l’interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo. Prof. Enrico Salvadè Cantù 13 maggio 2017
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PROGRAMMA SVOLTO NELLA DISCIPLINA LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE
PROF. ENRICO SALVADE’ CLASSE 5B SEZ. DESIGN ARREDAMENTO E LEGNO A.S. 2016/2017 CONTENUTI:
Progetto di cabina armadio da collocare in una residenza privata all’interno di uno spazio architettonico assegnato.
- Tavole di studio preliminare del progetto: analisi dello spazio assegnato e del contesto circostante lo spazio assegnato, ipotesi di distribuzione e di soluzioni formali; tavole di pre-esecutivo
- Tavole tecniche del progetto: proiezioni ortogonali quotate, sezioni, dettagli costruttivi, vista assonometrica o prospettica.
Progetto di elemento d’arredo con caratteri di “spazialità” da collocare in abitazione privata o in ambienti interni ad un hotel, con presenza di parti in tessuto.
- Analisi del tema assegnato. - Tavole di studio preliminare del progetto di elemento d’arredo con caratteri di
“spazialità”, ipotesi di soluzioni formali e tavole di pre-esecutivo - Tavole finali del progetto: proiezioni ortogonali, definizione dei materiali e dei colori,
eventuali sezioni e/o dettagli costruttivi, vista assonometrica o prospettica.
Progetto di teche espositive da collocare in uno spazio museale studiato e progettato nella disciplina di Progettazione.
- Tavole di studio del rapporto tra elemento d’arredo e spazio del museo. - Tavole di studio preliminare del progetto, ipotesi di soluzioni formali e tavole di pre-
esecutivo - Tavole tecniche del progetto: proiezioni ortogonali quotate, sezioni, dettagli
costruttivi, vista assonometrica o prospettica
Progetto di giardino “privato” da inserire in uno spazio urbano assegnato. - Tavole di studio preliminare del progetto: analisi dello spazio, analisi dei vincoli,
ipotesi di soluzioni formali e tavole di pre-esecutivo - Tavole tecniche del progetto: proiezioni ortogonali quotate in scala, sezioni, dettagli
costruttivi, vista assonometrica o prospettica.
Progetto di “blocco” costituito da due camere singole con bagno in comune per residenza studentesca: modulo architettonico complessivo assegnato.
- Tavole di studio preliminare, studio della divisione dello spazio a disposizione, studi dimensionali, scelta dell’elemento d’arredo da sviluppare.
- Scelta della soluzione planimetrica, sviluppo e verifica degli arredi e degli spazi. - Tavole tecniche del progetto: proiezioni ortogonali quotate in scala, sezioni, dettagli
costruttivi, viste assonometrica o prospettica.
58
Nell’ultima parte dell’anno scolastico (dopo prima decade di maggio), in stretta collaborazione con la disciplina di progettazione, ogni studente ha lavorato su un proprio tema di progetto da presentare durante gli esami di stato. Gli studenti che non hanno scelto questa attività hanno sviluppato il progetto d’arredo di sala d’attesa in stazione ferroviaria
All’inizio dell’anno scolastico sono state effettuate lezioni sul legno e sui pannelli derivati dal legno, sul tema del “rapporto architettura arredo”, indicazioni sulla costruzione di modelli di studio. Durante il corso delle esercitazioni sono state date indicazioni sul rapporto architettura-arredo, sullo sviluppo e impostazione di disegni tecnici relativi ad elementi d’arredo. Alcuni studenti hanno operato con lo strumento del modello di studio, altri hanno maggiormente utilizzato le strumentazioni informatiche.
Durante il corso dell’anno è stata effettuata nel primo quadrimestre una simulazione parziale della seconda prova scritta degli esami di stato, mentre nel secondo quadrimestre è stata svolta una simulazione della seconda prova scritta degli esami di stato.
Gli alunni Prof. Enrico Salvadè …………………………………………… ……………………………….. ……………………………………………. ……………………………………………..
Cantù 13 maggio 2017
59
Liceo Artistico “F. Melotti” Cantù
Anno scolastico 2016-2017 Relazione finale di educazione fisica Classe 5B La classe 5° B, composta di 23 alunni, ha svolto le proprie lezioni il lunedì e il giovedì alla seconda ora. La frequenza è stata buona. Il livello globale della classe, per quanto concerne le abilità motorie di base, è apparso da subito abbastanza buono, con un buon gruppetto di alunni che si è dimostrato estremamente dotato ed un altro che, seppure in possesso di capacità meno strutturate, si è dimostrato attivo e molto volonteroso. L’intera classe ha dimostrato comunque impegno ed interesse per le attività proposte, anche per la parte teorica del programma, rendendo così le lezioni assai piacevoli oltre che proficue. In conclusione, si può dunque concludere che il discreto livello di partecipazione e l’impegno con cui gli alunni si sono espressi nelle attività curriculari, ha fatto sì che tutti abbiano migliorato la propria situazione di partenza, raggiungendo gli obiettivi che il docente si era prefisso ad inizio anno scolastico, e cioè: * Differenziare le varie regole degli sport praticati. * Saper capire la dinamica del gesto da effettuare. * Saper controllare il proprio corpo sia in senso globale che segmentario in situazioni statiche e dinamiche, migliorando così la propria coordinazione generale. * Migliorare la funzione cardio-respiratoria, la forza muscolare, la mobilità articolare, la velocità generale. I metodi adottati sono stati: * Dimostrazioni pratiche e spiegazione delle attività proposte. * Attività individuale e di gruppo. * Passaggio dal metodo globale all’analitico. * Insegnamento individualizzato. * Formazione di gruppi di lavoro. Gli alunni sono stati valutate in base a: * I progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza. * L’osservazione dell’esecuzione dei gesti richiesti. * Partecipazione attiva alle attività scolastiche. * Impegno nel lavoro svolto. Il comportamento è sempre stato corretto ed educato, mentre l’unico aspetto negativo è stato rappresentato dai rapporti con le famiglie che sono stati scarsi e poco proficui: solo pochi genitori si sono infatti presentati ai colloqui con l’insegnante. Cantù, 15.05.2017 Il docente prof. Francioso Gaetano
60
Liceo Artistico Fausto Melotti di Cantù Anno scolastico 2016-2017
Classe 5B Programmazione di Educazione fisica effettivamente svolta
1) Consolidamento degli schemi motori - Coordinazione
- Valutazione di distanze, traiettorie e velocità, anche in situazioni ludiche - Strutturazione personale del proprio spazio d’azione
2) Potenziamento fisiologico
- Miglioramento di: - Funzione cardio-respiratoria
- Mobilità articolare - Forza
- Resistenza - Velocità
- Destrezza
3) Conoscenza tecnico-pratica di attività sportive - Giochi pre-sportivi
- Pallavolo - Pallacanestro
- Calcio e calcetto - Biliardo sportivo
4) Consolidamento del carattere.
Sviluppo della socialità e del senso civico - Esercizi di autocontrollo
- Esercizi per la fiducia e la responsabilità - Organizzazione guidata ed autonoma di attività e giochi
L’insegnante Prof. Francioso Gaetano
61
ALLEGATI
ALLEGATO 1: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
ALLEGATO 2: TRACCIA SIMULAZIONE PRIMA PROVA
ALLEGATO 3: TRACCIA SIMULAZIONE SECONDA PROVA
ALLEGATO 4: TRACCE E RISULTATI SIMULAZIONI
TERZA PROVA
62
63
ALLEGATO 1: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
conformità tipologica:
completezza e rispondenza all’articolazione dei quesiti
CONTENUTO
analisi tematico-formale del
testo comprensione testuale commento: interpretazione,
contestualizzazione
corretta, appropriata,
chiara, fluida
6
testo completo e
organicamente distribuito nei diversi
punti
3
pertinente, articolato
sicuro,
approfondito, efficace
(commento)
6
T
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globalmente precisa e
chiara
5
testo completo,
sufficientemente
organico nella articolazione in punti
3/2
pertinente, preciso
adeguato
efficace (commento)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
4
testo completo,
parzialmente organico nella
articolazione in punti
2
complessivamente preciso e adeguato,
sufficiente
(commento)
4
vari errori e
improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
completo e
poco organico
2/1
parzialmente preciso,
sommario,
schematico
(commento)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo incompleto e
disorganico
1
frammentario, incerto,
inefficace (commento)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta 1
64
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B) REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE”
O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
conformità alla tipologia scelta adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione)
CONTENUTO
pertinenza, articolazione
approfondimento dei dati informativi e nuclei concettuali
adeguato uso documenti corredati
spunti critici ed efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
efficace
6
testo pienamente rispondente a
tipologia scelta, struttura organica e
coesa
3
pertinente, articolato, approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
6
T
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I
globalmente precisa,
chiara e fluida
5
testo adeguato per
aspetti tipologici e
strutturali
3/2
pertinente, articolato,
adeguato,
efficace
(argomentazione)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
4
testo generalmente
adeguato,
sufficiente organicità
2
complessivamente
pertinente e adeguato,
sufficiente
(argomentazione)
4
vari errori e
improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
adeguato e organico
2/1
parzialmente
pertinente e coerente,
sommario e poco efficace
(argomentazione)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo inadeguato e/o
disorganico 1
frammentario, lacunoso
contraddittorio,
inefficace (argomentazione)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/3
prova non svolta
1
65
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C) TEMA DI ARGOMENTO STORICO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione)
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento efficacia rielaborativi e
interpretativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
6
testo unitario,
struttura organica e
equilibrata
3
pertinente, articolato,
approfondito,
efficace
(interpretazione)
6
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globalmente precisa e
chiara
5
testo unitario,
adeguatamente
organico
3/2
pertinente, preciso,
adeguato,
discreto
(interpretazione)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente
chiara
4
testo sufficientemente
organico e
equilibrato 2
complessivamente preciso,
essenziale,
schematico
(interpretazione)
4
vari errori e
improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
completo e organico
2/1
parzialmente preciso,
superficiale,
incerto (interpretazione)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo incompleto e
disorganico 1
frammentario, lacunoso,
inefficace
(interpretazione)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/
3
prova non svolta
1
66
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA D) TEMA DI ORDINE GENERALE
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
equilibrio, organicità, coesione)
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento spunti critici originali ed
efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
fluida, efficace
6
testo unitario,
struttura organica e
equilibrata
3
pertinente, articolato,
approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
6
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globalmente precisa,
chiara, fluida
5
testo unitario,
adeguatamente
organico
3/2
pertinente, preciso, adeguato,
efficace (argomentazione)
5
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
4
testo
sufficientemente
organico ed
equilibrato
2
complessivamente
preciso,
essenziale,
semplice (argomentazione)
4
vari errori e improprietà,
elementare
3
testo parzialmente
organico ed equilibrato
2/1
parzialmente preciso, sommario,
incerto
(argomentazione)
3
diffusi errori e
scarsa chiarezza
2
testo incompleto,
disorganico 1
frammentario,
carente,
inefficace
(argomentazione)
2
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/3
prova non svolta
1
67
2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ALUNNI DSA
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A) ANALISI DEL TESTO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
conformità tipologica:
completezza e rispondenza alle richieste dei quesiti
chiarezza espositiva
CONTENUTO
analisi tematico-formale del
testo comprensione testuale commento: interpretazione,
contestualizzazione
corretta, appropriata,
chiara, fluida
/
testo completo e
organicamente distribuito nei diversi
punti
5
pertinente, articolato
sicuro,
approfondito, efficace
(commento)
10
T
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globalmente precisa e
chiara
/
testo completo,
sufficientemente
organico nella articolazione in punti
4
pertinente, preciso
adeguato
efficace (commento)
8/
9
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
/
testo completo,
parzialmente organico nella
articolazione in punti
3
complessivamente preciso e adeguato,
sufficiente
(commento)
7
vari errori e
improprietà,
elementare
/
testo parzialmente
completo e
poco organico
2/3
parzialmente preciso,
sommario,
schematico
(commento)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo incompleto e
disorganico 2
frammentario, incerto,
inefficace (commento)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/3
prova non svolta
1
68
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B) REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE”
O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(ESPRESSIONE)
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
conformità alla tipologia scelta adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione) chiarezza espositiva
CONTENUTO
pertinenza, articolazione,
approfondimento dei dati informativi e nuclei concettuali
adeguato uso documenti corredati
spunti critici ed efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
efficace
/
testo pienamente rispondente a
tipologia scelta, struttura organica e
coesa
5
pertinente, articolato, approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
10
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globalmente precisa,
chiara e fluida
/
testo adeguato per
aspetti tipologici e
strutturali
4
pertinente, articolato,
adeguato,
efficace
(argomentazione)
8/9
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
/
testo generalmente
adeguato,
sufficiente organicità
3
complessivamente
pertinente e adeguato,
sufficiente
(argomentazione)
7
vari errori e
improprietà,
elementare
/
testo parzialmente
adeguato e organico
2/3
parzialmente
pertinente e coerente,
sommario e poco efficace
(argomentazione)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo inadeguato e/o
disorganico 2
frammentario, lacunoso
contraddittorio,
inefficace (argomentazione)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/3
prova non svolta
1
69
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C) TEMA DI ARGOMENTO STORICO
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
organicità, coesione) chiarezza espositiva
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento efficacia rielaborativa e
interpretativa
corretta, appropriata,
chiara, fluida,
/
testo unitario,
struttura organica e
equilibrata
5
pertinente, articolato, approfondito,
efficace (interpretazione)
10
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globalmente precisa e
chiara
/
testo unitario,
adeguatamente
organico
4
pertinente, preciso, adeguato,
discreto (interpretazione)
8/9
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
/
testo
sufficientemente
organico e equilibrato
3
complessivamente
preciso,
essenziale,
schematico (interpretazione)
7
vari errori e improprietà,
elementare
/
testo parzialmente completo e
organico
2/3
parzialmente preciso, superficiale,
incerto
(interpretazione)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo incompleto e
disorganico 2
frammentario,
lacunoso,
inefficace
(interpretazione)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/3
prova non svolta
1
70
I PROVA SCRITTA TIPOLOGIA D) TEMA DI ORDINE GENERALE
ESPRESSIONE
correttezza e proprietà nell’uso
della lingua fluidità nell’esposizione efficacia stilistica
TESTUALITÀ
adeguatezza strutturale (unità,
equilibrio, organicità, coesione) chiarezza espositiva
CONTENUTO
pertinenza, articolazione dati
informativi e nuclei concettuali approfondimento spunti critici originali ed
efficacia argomentativa
corretta, appropriata,
fluida, efficace
/
testo unitario,
struttura organica e
equilibrata
5
pertinente, articolato,
approfondito,
efficace, originale
(argomentazione)
10
T
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globalmente precisa,
chiara, fluida
/
testo unitario,
adeguatamente
organico
4
pertinente, preciso, adeguato,
efficace (argomentazione)
8/9
alcune imprecisioni,
sufficientemente chiara
/
testo
sufficientemente
organico ed
equilibrato
3
complessivamente
preciso,
essenziale,
semplice (argomentazione)
7
vari errori e improprietà,
elementare
/
testo parzialmente
organico ed equilibrato
2/3
parzialmente preciso, sommario,
incerto
(argomentazione)
5
diffusi errori e
scarsa chiarezza
/
testo incompleto,
disorganico 2
frammentario,
carente,
inefficace
(argomentazione)
3
ampie carenze di elementi valutabili o rispondenti alla richiesta
4
prova solo avviata
2/3
prova non svolta
1
71
3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ALLIEVO ....................................................................... CLASSE ……………………..
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN ARREDAMENTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – II PROVA SCRITTA
1. ORGANIZZAZIONE
PROGETTUALE
2. IDEAZIONE
PROGETTUALE
3. VISUALIZZAZIONE
GRAFICA
Corretta
identificazione delle
fasi di elaborazione del
progetto
Rispondenza del
progetto a quanto
richiesto
Completezza e
coerenza delle varie
fasi
Originalità delle
proposte progettuali
Capacità di motivare le
scelte progettuali
operate
Correttezza e coerenza
funzionale, formale,
strutturale delle
soluzioni
Rielaborazione di
riferimenti storico-
artistici
Scelta appropriata dei
metodi di
rappresentazione
grafica
Corretto uso dei codici
del disegno tecnico
Padronanza e
creatività
nell’espressione
grafica
PUNTUALE
COERENTE
ARTICOLATA
4 ORIGINALE
ARTICOLATA
APPROFONDITA
6 PERTINENTE
ARTICOLATA
EFFICACE
5
APPROPRIATA
CORRETTA
3/4 PERSONALE
ARTICOLATA
CORRETTA
5 PERTINENTE
CORRETTA
EFFICACE
4
ACCETTABILE
ADEGUATA
3 AUTONOMA
CORRETTA
4 PERTINENTE
CORRETTA
3
INCERTA
ELEMENTARE
2 INCERTA
ELEMENTARE
3 IMPRECISA
SCHEMATICA
2
FRAMMENTARIA
IMPRECISA
1 INCOERENTE
SCORRETTA
2 CARENTE
INEFFICACE
1
PUNTI ………………. PUNTI ……………….. PUNTI ……………..
TOTALE ………………………. CANTU’……………………………….
I COMMISSARI
72
4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE ___________________ ALLIEVO/A ____________________________________
III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA ……… DISCIPLINA ………………………….
CONOSCENZE
possesso pertinente ed adeguato di
dati informativi e nuclei concettuali
dell’argomento proposto
possesso di regole e procedure
ABILITA’
LINGUISTICO/ESPRESSIVE
padronanza del linguaggio
disciplinare
espressione corretta, coerente
COMPETENZE
LOGICO-CRITICHE
corretti procedimenti di analisi,
sintesi, contestualizzazione,
collegamento, confronto
applicazione adeguata ed efficace di
regole e metodi
pertinenti, complete
rigorose 6
corretta,
appropriata,
efficace
4
appropriate, rigorose
sicure, efficaci 5
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pertinenti,
precise
5
corretta,
appropriata
4/3
pertinenti,
appropriate
4
essenziali,
accettabili 4
globalmente precisa,
adeguata
3
essenziali,
accettabili
3
incerte, imprecise
schematiche
3
incerta,
elementare
2
incerte,
schematiche
2
frammentarie, imprecise,
scarse
2
Gravemente imprecisa,
inappropriata
1
carenti,
inefficaci
1
Prova solo avviata: carenza pressoché totale di elementi valutabili
2/3
Prova non svolta
1
I Commissari Il Presidente
_______________________ _______________________ _____________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
73
5. GRIGLIA DI MISURAZIONE DEL COLLOQUIO
CLASSE 5 sez. __ CANDIDATO _______________________________________________
FASI PARAMETRI PUNTEGGIO PUNTI ASSEGNATI
Argomento proposto dal candidato
- Conoscenza parziale e con collegamenti non sempre corretti
- Conoscenza essenziale, con
qualche collegamento tra le varie discipline coinvolte
- Conoscenza ampia, con collegamenti pertinenti
- Conoscenza approfondita, ben
organizzata nei collegamenti
1−4
5
6
7
Tematiche disciplinari Conoscenze disciplinari
Nulle Lacunose
Sufficienti
Discrete Complete
Ampie ed approfondite
1-3 4-6
7 8 9
10
Abilità critica e di rielaborazione Carenti e inadeguate
Incerte e impacciate Globalmente sufficienti
Adeguate e generalmente
autonome Sicure ed autonome
1
2-3
4 5
6
Competenze espositivo- linguistiche
Padronanza della lingua imprecisa
Uso corretto, ma semplice della lingua
Padronanza della lingua corretta ed ordinata
Uso dei linguaggi specifici con
coerenza argomentativa e vivacità espositiva
1-2
3 4
5
Discussione delle
prove scritte
Non riconosce l’errore
Sa riconoscere l’errore Riconosce e corregge l’errore
0
1 2
Deliberazione: □ all’unanimità - □ a maggioranza PUNTEGGIO TOTALE: /30
NOTE DELLA COMMISSIONE
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………
I Commissari Il Presidente
_______________________ _______________________ _____________________ _______________________ _______________________
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________
Cantù________________
74
ALLEGATO 2: TRACCIA SIMULAZIONE PRIMA PROVA
75
76
77
78
79
80
81
ALLEGATO 3: TRACCIA SIMULAZIONE SECONDA PROVA
82
83
ALLEGATO 4: TRACCE E RISULTATI SIMULAZIONI TERZA PROVA
Quesiti prima simulazione terza prova [12 dicembre 2016 ]
STORIA 1)Spiega quali furono le riforme e i provvedimenti relativi alla politica interna messi in atto da Agostino De Pretis durante il governo della Sinistra storica (max 15 righe)
2) Con le dimissioni di Crispi nel 1896 termina l’età della Sinistra storica e inizia la crisi di fine secolo. Illustra quali furono i fattori che la determinarono
3) La dottrina sociale della Chiesa da Leone XIII a Pio X (fino al modernismo)
STORIA DELL’ARTE 1) Quale opera impressionista ha costituito motivo di ispirazione per Picasso nella realizzazione delle celebri Demoiselles d’Avignon e per quali aspetti.
2) Perché l’opera “ Campo di grano con corvi” di Van Gogh può a buon diritto essere definita un’opera autobiografica?
FILOSOFIA 1) In riferimento alla filosofia di Schopenhauer, illustra puntualmente tutti i tratti caratterizzanti la Voluntas.
2) Tra le vie di redenzione dal dolore Schopenhauer annovera l’arte: illustrala puntualmente
INGLESE 1) Victorian Age was a complex period time rich in contradictions which anyway led towards a new kind of society, first in Great Britain and then in the whole Europe. Try to shortly describe them.
2) Shortly describe the common and different features between Dickens and Charlotte Brontë in their novels “O. Twist” and “Jane Eyre”.
MATEMATICA 1) Si diano le definizioni di funzione suriettiva, iniettiva e biunivoca, accompagnate dalle relative formule.
2) Determina il dominio, le eventuali simmetrie e lo studio del segno della seguente funzione,
tracciando un grafico sommario: y = 5
12
x
x
84
Quesiti seconda simulazione terza prova [22 aprile 2017]
STORIA DELL’ARTE 1) Introduci la figura di Dalì all’interno del movimento Surrealista. Commenta il celebre dipinto “Costruzione molle con fave bollite”, specifica le circostanze storiche cui si fa riferimento e il significato dei simboli contenuti.
2) Quali eventi storici costituiscono il tema ispiratore del dipinto “I funerali dell’anarchico Galli”e quali sono le innovazioni tecniche /espressive del futurismo impiegate dall’autore?
FILOSOFIA 1) In che modo muta il concetto di Dio dopo Auschwitz secondo il filosofo H. Jonas?
2) Descrivi i tratti caratterizzanti l’Ubermensch nietzscheano, mostrandone la relazione con il concetto di Volontà di potenza.
3) In riferimento alla filosofia di Marx, illustra puntualmente l’origine del plusvalore.
FISICA
1) Definisci che cos’è il campo elettrico, danne le formule e l’unità di misura.
2) Calcola la forza esercitata su una carica puntiforme di 1 μC in un punto P in cui esiste un campo elettrico uniforme di intensità pari a 2 . 103 N/C.
3) Illustra il fenomeno della riflessione totale, spiega cosa si intende con angolo limite, come si applica la legge di Snell in questo caso e come si vedono gli oggetti nei vari casi. Quali sono le applicazioni tecnologiche possibili derivanti da tale fenomeno?
INGLESE 1) After five years of fighting, W.W.I was a shock for everybody, but at the beginning had been saluted as a moment of glory, especially from a female point of view. Briefly describe this aspect.
2) Shortly describe the meaning of "stream of consciousness", its origin and in which field was exploited as a technique of work .
3) Shortly describe the main differences between Pre-Raphaelites and the Aesthetic Movement.
N.B.: Entrambe le prove hanno richiesto di formulare le risposte in un massimo di 15 righe.
85
Esiti prima simulazione terza prova [12 dicembre 2016 ]
CLASSE 5B LICEO ARTISTICO
VALUTAZIONE della 1^ simulazione TERZA PROVA SCRITTA tipologia B 12/12/'16
ALUNNOMATERIAVALUTAZIONE
COMPLESSIVA
APPROSSIM.
FINALE
ST.ARTE FILOSOFIA INGLESE STORIA MATEMATICA
1 10 10 11 10 8 9,8 10
2 10 10 6 10 9 9 9
3 11 12 9 9 8 9,8 10
4 13 14 9 12 13 12,2 12
5 13 14 10 12 11 12 12
6 12 8 10 9 9,75 10
7 11 9 9 10 8 9,4 9
8 11 7 9 10 11 9,6 10
9 11 9 1 9 6 7,2 7
10 9 6 7 8 7 7,4 7
11 13 10 10 12 11 11,2 11
12 10 11 10 12 9 10,4 10
13 13 12 12 14 12 12,6 13
14 10 8 10 10 10 9,6 10
15 12 8 11 10 8 9,8 10
16 11 7 14 8 10 10 10
17 12 10 12 12 10 11,2 11
18 10 8 10 10 11 9,8 10 media per materia19 ST. ARTE 11,4
20 13 7 6 12 11 9,8 10 FILOSOFIA 9,4
21 12 8 5 10 11 9,2 9 INGLESE 9,1
22 13 11 12 12 12 STORIA 10,5
23 MATEMATICA 9,8
MEDIA PER
MATERIA11,4 9,4 9,0 10,5 9,8 10,1 10,1
0
2
4
6
8
10
12
Media per singole materie in quindicesimi
Serie1
86
Esiti seconda simulazione terza prova [22 aprile 2017]
ALUNNOVALUTAZIONE
COMPLESSIVA
APPROSSIM.
FINALE
ST.ARTE FILOSOFIA INGLESE FISICA
1 12 10 5 10 9,25 9
2
3 12 11 2 8 8,25 8
4 13 9 9 11 10,5 11
5 13 14 7 13 11,75 12
6 11 7 6 9 8,25 8
7
8 11 9 9 11 10 10
9 12 9 5 9 8,75 9
10
11 14 11 6 12 10,75 11
12 12 11 9 9 10,25 10
13 14 12 10 12 12 12
14 11 10 5 7 8,25 8
15 12 8 5 9 8,5 9
16 8 5 3 6 5,5 6
17 12 10 5 10 9,25 9
18 10 10 2 9 7,75 8
19 13 11 10 13 11,75 12 ST. ARTE 12
20 13 11 10 14 12 12 FILOSOFIA 10
21 10 9 10 9 9,5 10 INGLESE 6,9
22 13 10 10 11 11,00 11 FISICA 10,3
23 14 12 10 14 12,50 13
MEDIA PER
MATERIA12,0 10,0 6,9 10,3 9,8 9,9
CLASSE 5B LICEO ARTISTICO
VALUTAZIONE della 2^ simulazione TERZA PROVA SCRITTA tipologia B 22/04/2017
MATERIA
media per materia
0
2
4
6
8
10
12
14
Media per singole materie in quindicesimi
Serie1