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Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
CLASSE 5L
Anno Scolastico 2018/2019
2
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag. 3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE
pag. 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag. 5
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag. 5
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
pag. 6
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
(ASL)
pag. 9
CLIL
pag. 20
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag. 20
ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
pag. 21
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME
pag. 21
MEMORANDUM PER I CANDIDATI
pag. 21
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
pag. 22
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati
pag. 23
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione prima e seconda prova
pag. 72
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 82
3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINATORE: prof.ssa: TRIVELLIN CRISTINA
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
PERARO M. FRANCESCA IRC * * *
TANZI MANUELA Italiano * * *
TANZI MANUELA Latino - * *
ZIRON IRENE Storia - - *
ZIRON IRENE Filosofia - - *
POLIZZI ISABELLA Lingua Inglese - - *
CONTARINI SAMUEL Matematica - - *
CONTARINI SAMUEL Fisica - - *
VOLPE ANTONINA Scienze * * *
TRIVELLIN CRISTINA Disegno e Storia dell‟Arte * * *
FLORES D‟ARCAIS
GIOVANNA
Scienze Motorie e Sportive * * *
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4
La classe 5L è composta da 18 studenti (13 femmine e 5 maschi) insieme fin dal primo anno di
corso.
Nel quinquennio non è stato possibile garantire la continuità didattica in tutte le discipline,
soprattutto nel triennio si sono avvicendati insegnanti diversi nelle discipline di Matematica e
Fisica, Inglese, Storia e Filosofia. Altri docenti, come le insegnanti di Italiano, Educazione Fisica,
Disegno e Storia dell‟Arte, hanno occupato le rispettive cattedre per tutti i cinque anni di corso.
Il Consiglio di Classe concorda nell‟aver lavorato con una buona classe, certamente disciplinata,
corretta nei confronti dei docenti ma anche nei rapporti reciproci tra ragazzi, ragionevole
nell‟accettare proposte meno piacevoli, efficiente e rispettosa nel concretizzare impegni e scadenze
fissate.
Fino al precedente anno scolastico ha fatto parte di questo gruppo anche una studentessa disabile
con la quale i compagni hanno dimostrato, in molteplici circostanze, senso di responsabilità,
solidarietà e sincera amicizia.
L‟interesse dimostrato durante le attività scolastiche e la collaborazione degli studenti sono stati
sempre positivi, la partecipazione costante anche se – e lo confermano i docenti intervenuti in
quest‟ultimo anno - non particolarmente vivace durante le lezioni frontali; la serietà della classe è
dimostrata dagli esiti positivi degli scrutini di giugno negli anni precedenti (tutti ammessi a giugno
in terza; tutti ammessi a giugno eccetto due ammessi ad agosto in quarta).
Relativamente al lavoro scolastico, una buona parte della classe ha saputo maturare conoscenze e
competenze all‟altezza delle aspettative, consolidando puntualmente e in modo approfondito le
tematiche proposte; un piccolo gruppo ha curato il lavoro domestico in modo meno sistematico,
solo in prossimità degli accertamenti e per memorizzare in modo scolastico le conoscenze
necessarie; qualche studente, in quest‟ultimo anno, ha dimostrato un impegno più saltuario e una
minor determinazione nel superare le difficoltà incontrate, pervenendo a profitti non pienamente
sufficienti in alcune discipline.
PROFILO DELLA CLASSE
5
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione
e n. di verifiche per periodo scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti
Strumenti di osservazione del comportamento e
del processo di apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita
nel PTOF
Il Consiglio di Classe, in vista dell‟Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi
interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Contenuti/Materiali Tipologia
di verifica
Manifesto della Razza.
Concetto scientifico di
Razza
II quadrimestre
Storia
Filosofia
Italiano
Inglese
Scienze
Antisemitismo nel Novecento - H. Arendt; darwinismo sociale
– Levi, D‟Annunzio - Conrad
-
Origine dell‟idea di razza
umana; conferme
dell‟inesistenza delle
razze umane.
Curricolari
La figura femminile fra
Otto e Novecento I
quadrimestre Storia dell‟Arte
Italiano
Storia
Inglese
Il mito,l‟allegoria, il ritratto, il
lavoro, il degrado morale –
lavoro femminile, diritto di voto
alle donne - the woman
question; the victorian
compromise; “Glory of
women”, S. Sasson
I Malavoglia, Mena
nzio, La donna fatale, Elena
Muti; Svevo, Augusta;
Saba; Gozzano
Curricolari
Rapporto uomo –
natura: armonia o
dissociazione
I quadrimestre
Storia dell‟Arte
Filosofia
Italiano
Estetiche del paesaggio
romantico; luce e colore
impressionista; ambiente e
paesaggio novecentesco - Schopenhauer; Marx; Nietzsche
– Leopardi; Pascoli; D‟Annunzio
Curricolari
Realismo e naturalismo
nel secondo Ottocento I
quadrimestre Storia dell‟Arte
Filosofia
Italiano
Inglese
Courbet; nascita della fotografia;
tecnica impressionista - Positivismo sociale ed
evoluzionistico – Verga; Manzoni
- Dickens
Curricolari
6
Industrializzazione e
trasformazioni sociali
nell‟Europa
dell‟Ottocento (e
Novecento)
I e II quadrimestre
Storia dell‟Arte Storia
Filosofia
Italiano
Inglese
L‟architettura del ferro; la Belle Epoque – seconda rivoluzione
industriale; Dickens; società di
massa – Verga – Comte; Marx
Curricolari
XX secolo, La crisi delle certezze (può
comprendere anche
II quadrimestre
Chimica Fisica
Storia dell‟Arte
Einstein; Plank - esperimenti
importanti; Modello atomico Bohr
–
avanguardie dal Cubismo
al Surrealismo – Freud;
Curricolari
crisi delle categorie
spazio - temporali)
Storia - Filosofia
Italiano -Storia
prospettivismo nietzschiano – i
due conflitti mondiali - Pirandello-
Svevo
La figura dello
sradicato tra Ottocento
e Novecento: (la
dissoluzione dell‟io:
nevrosi, disadattamento,
inettitudine)
I e II
quadrimestre
Storia dell‟Arte
Storia
Filosofia
Italiano
Inglese
Van Gogh, Gauguin, Munch,
Kirchner - società di massa e
partiti di massa; totalitarismi e
masse – concetto di
alienazione in Marx, Nietzsche
e Freud -
Leopardi;
Decadentismo (
Baudelaire, Pascoli,
D‟Annunzio); Pirandello -
Ungaretti; “ The picture of
Dorian Gray”, O. Wilde
Curricolari
Gli intellettuali di fronte
alle tragedie del
Novecento
II
quadrimestre
Storia dell’Arte Filosofia Italiano Inglese
Picasso - H. Arendt, Heidegger,
Popper –; The War Poets ; Primo Levi - Pavese- Calvino
Curricolari
Il Consiglio di Classe, in vista dell‟Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso/Contenuti
L‟ORGANIZZAZIONE SOCIALE E LO STATO
- Il concetto di diritto.
- Le norme giuridiche.
- Il concetto di
Stato.
LE FORME DI
STATO
7
LO STATO ITALIANO NEL DISEGNO DELLA COSTITUZIONE
- La nascita della Repubblica. - La redazione della Costituzione Italiana.
- La struttura della Costituzione.
- Le modifiche alla Costituzione.
I PRINCIPI ISPIRATORI DELLA COSTITUZIONE
- L‟organizzazione dello Stato.
- Il principio democratico (art. 1 Cost. ) - I diritti dell‟uomo e solidarietà (art. 2 Cost.)
- Il principio di uguaglianza (art. 3 Cost.) - Il principio lavorista (art. 4 Cost.)
- Il principio concordatario (art. 7 e 8 Cost.)
I DIRITTI FONDAMENTALI DELL‟UOMO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA
- Il diritto di libertà. - Le formazioni sociali costituzionalmente
garantite. I DIRITTI DI LIBERTA‟
- I rapporti etico sociali: la famiglia, la scuola e il lavoro - I rapporti politici.
L‟ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
- Gli organi costituzionali e relative funzioni (cenni)
IL DIRITTO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO
- I soggetti del diritto internazionale. - L‟ONU. - L‟Unione europea e relativi organi.
Partecipazione alla mostra organizzata presso la Sala Vita Nova dal Comune di Conselve dal titolo
Padri e madri fondatori dell’Unione Europea.
8
GIORNATA DELLA MEMORIA
Visione e analisi del film Chi scriverà la nostra storia regia di Roberta Grossman presso il cinema
Marconi di Conselve.
Lettura integrale e analisi dell‟opera di H. Arendt La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme.
GIORNATA DEL RICORDO
Le foibe: lettura e analisi di un estratto da R. Pupo e R. Spazzani, Foibe, Bruno Mondadori, Milano
2003, pp. 2-7; 10-11; 15-20.
25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE
Lettura e analisi di un estratto da C. Pavone, Saggio storico sulla moralità nella Resistenza; Bollati
Boringhieri, Torino 1991, pp. 221-225.
ANNIVERSARIO CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Striaci, Tapum, Tapum, Tapum” con Valerio Mazzucato e
Renzo Pagliaroto, regia di Paolo Zaffaina.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA‟
“Progetto Scuola” Incontro di formazione promosso dalle Unioni delle Camere Penali Italiane
tenuto da Avv. A. Milani, Avv. R. Boev e Avv. M. Grinzato sulla legalità attraverso la lettura dei
principi costituzionali.
INCONTRO CON EQUIPE TRAPIANTI AUSL 6: “La donazione di organi e tessuti”
IL CITTADINO ED IL PROBLEMA ENERGETICO:
Trattazione relativa alle varie fonti energetiche, rinnovabile e non rinnovabili e all‟uso consapevole di queste. L‟esempio del Costa Rica nell‟uso delle rinnovabili e nell‟investimento in una nuova economia
circolare.
9
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le
competenze trasversali e per l‟orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti di seguito.
Progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – triennio 2016/2019
1.: TITOLO E DURATA DEL PROGETTO
Progetto ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- classe III liceo scientifico- I.I.S. “Cattaneo-Mattei”
sez. di Conselve
2. Fase di IDEAZIONE
2.1 : Fondamenti legali e storici del progetto
Il progetto "Alternanza scuola-lavoro" nasce in ottemperanza ai dettami della legge 13 luglio 2015,
n. 107, espressi nei commi 7, 28, 33, 35, 38 e 41, che prevede L'ASL come vera e propria metodologia
didattica da svolgersi secondo modalità diverse e interdipendenti e interattive: attività preparatorie e
di verifica a scuola, stage aziendali, attività di simulazione di impresa per un totale di 200 ore per i
licei nell'arco del secondo biennio e del V anno della scuola secondaria di secondo grado, (v. L.
107/2015 art.1 commi 33-44).
2.2 : Destinatari del progetto:
Il progetto viene definito in questo documento a partire dall‟attuale anno di corso, classe III, ma
anche per i prossimi due anni nella sua completezza e, dopo attenta valutazione da parte del
consiglio di classe, approvato e realizzato.
2.3 : Obiettivi generali
Questo progetto intende integrare la formazione tradizionale del percorso liceale, promuovendo:
●la capacità di inserimento nel mondo di lavoro • la capacità di lavorare in gruppo • un atteggiamento di flessibilità verso le nuove tecnologie
● alcune competenze relazionali specifiche dell'attività scelta
●
I risultati attesi dell‟esperienza di ASL in coerenza con i bisogni del territorio sono:
• promuovere il successo formativo dei giovani
• sviluppare diverse modalità di apprendimento;
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (AS-L)
10
• rendere più percepibile ai giovani il mondo del lavoro e proporre loro lo sviluppo di una “cultura
del lavoro”;
• sensibilizzare i docenti alla didattica orientativa e alla “cultura d‟impresa”;
• Innestare nel cammino formativo degli studenti, attraverso l'inserimento in ambienti plurimi di
apprendimento, nuove dinamiche virtuose che possono innescarsi con una modalità didattica
alternativa, soprattutto sul versante comportamentale e di interesse allo studio.
3. Fase di PIANIFICAZIONE
Da molti anni ormai l'Istituto Cattaneo-Mattei indirizzo Liceo scientifico sez. di Conselve realizza
interventi di stage, attività consolidata e riconosciuta, nonché parte integrante del POF.
La Legge 107/2015 impone l‟esperienza di Alternanza scuola lavoro a partire dalla classe 3^ per complessive ore 200 di formazione e lavoro in azienda. La proposta tiene conto di volta in volta dei
bisogni formativi degli alunni, che cambiando in rapporto al mercato del lavoro e alla definizione di
sempre nuovi profili professionalizzanti, necessitano di un continuo sviluppo e innovazione.
Questa attività è fortemente innovativa perché:
• coinvolge le classi a partire dalla III
• è parte costitutiva del curricolo
• dà valore al lavoro riconoscendone la dimensione culturale ed educativa,
• interagisce concretamente con imprese ed enti pubblici con i quali cerca di stabilire partenariati
stabili,
• conta di sviluppare collaborazioni consolidate con associazioni di categoria e soggetti
rappresentativi del mondo del lavoro nel territorio di riferimento,
Il progetto è redatto dal tutor scolastico ed è approvato dal C.d.c. e dal Collegio dei docenti.
Struttura organizzativa, organi e risorse umane coinvolte
• La Funzione Strumentale per l'alternanza scuola lavoro coordina le attività.
• I Consigli di classe deliberano la partecipazione degli allievi alle attività.
• I docenti svolgono durante le ore curriculari unità didattiche interdisciplinari e valutano gli
apprendimenti degli allievi.
• Il tutor scolastico predispone la documentazione e segue l'allievo nei rapporti con le aziende che
ospiteranno l'allievo per lo stage.
• Il tutor aziendale si occupa dell'inserimento dell'allievo in azienda.
3.1 Dati sugli studenti
Totale alunni coinvolti : n. 19 della classe attuale (di cui una studentessa con certificazione)
Si farà riferimento ad enti e aziende che già hanno collaborato con l'Istituto negli anni precedenti
11
ospitando allievi per esperienze di stage.
3.2 : Organi e risorse umane
(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto presenti in tabella)
Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione
3.2.1 : Dirigente Scolastico
• Cura il processo di direzione; • Predispone e firma le nomine e le convenzioni con le aziende;
• Verifica l‟andamento del progetto.
3.2.2 : Responsabile di progetto (Figura strumentale)
• Coordina il gruppo di lavoro, incaricato di elaborare il progetto;
• Cura l‟organizzazione generale;
• Illustra l‟importanza del rispetto delle norme antinfortunistiche e dei DPI;
• Predispone la modulistica;
• Monitora l'andamento generale;
• Coordina ed organizza la chiusura finale del progetto.
3.2.3 : Consiglio di classe
• Partecipa alla coprogettazione, indicando le linee guida del progetto e relativa condivisione;
• definisce gli aspetti didattici ed organizzativi;
• individua gli obiettivi disciplinari o trasversali propri dell‟indirizzo, all‟interno
della programmazione complessiva per la classe;
• sceglie i contenuti formativi; • Verifica, insieme al docente tutor, il corretto svolgimento dei percorsi definiti nel progetto;
• Monitora, valuta e certifica gli esiti al termine dell‟esperienza;
• Propone le modifiche per l‟anno successivo.
3.2.4 : Tutor Interno (referente per l‟Alternanza della classe)
• Redige la bozza di progetto da presentare al C.d.C.;
• Sensibilizza e coinvolge gli studenti ;
• Raccoglie i desiderata dei ragazzi rispetto alle aziende del territorio;
• Segue gli allievi nelle varie aziende verificando l‟andamento dell‟esperienza (in collaborazione con
altri docenti tutor del C.d.C.)
• Compila le schede di valutazione;
• Controlla l'attuazione del percorso formativo;
• Elabora i report sull'andamento dell'attività formativa e sulle competenze acquisite ;
• Collabora ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei risultati;
12
3.2.5 : Tutor Aziendale
• Accoglie lo studente in azienda favorendo il suo inserimento nei vari gruppi o ambiti di lavoro;
• Promuove le attività previe di presentazione dell‟azienda secondo lo spirito della comunicazione
“Informazioni per il tutor aziendale”;
• Firma il foglio presenze
• Tiene i rapporti personali con lo studente occupandosi di tutte le dinamiche relazionali, psicologiche
e pedagogiche dello stesso all‟interno dell‟azienda, attraverso momenti formali e/o informali di
ascolto e dialogo.
• Alla fine del percorso compila e firma la “Scheda di valutazione da parte del Tutor aziendale”3 • Tiene i rapporti con il Tutor scolastico e lo informa degli eventuali aspetti problematici
nell‟esperienza di Alternanza dello studente.
3.2.6 : Segreteria della scuola
• Prepara le convenzioni e tutta la documentazione, prima, durante, dopo l'attività.
3.2.6: Alunni
• Realizzano il tirocinio presso le aziende e partecipano alle attività didattiche definite nel progetto,
in particolare alle iniziative di Area Impresa;
• Compilano le schede di monitoraggio ex-ante e post;
• Compilano il questionario di gradimento e l‟autovalutazione; • Raccontano la loro esperienza.
4. Fase di PROGETTAZIONE e GESTIONE: azioni, fasi e articolazioni
dell’intervento progettuale
Obiettivi
Premesso che il curricolo liceale non è professionalizzante ma prepara a una scelta universitaria,
di fronte alla quale si apre l‟intero ventaglio dei percorsi universitari, il Consiglio di classe ha considerato attentamente
- il „‟Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale‟‟
- la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa
a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)
Nel primo documento si ricorda che lo studente liceale dovrà „‟essere in grado di utilizzare
criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; e dovrà
comprendere la valenza metodologica dell‟informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell‟individuazione di procedimenti risolutivi; nel secondo documento si
menziona, tra le competenze chiave di cittadinanza, la competenza digitale (nr. 4).
Considerato dunque il curricolo del Liceo scientifico, il Consiglio di classe ha individuato nella
competenza digitale una delle aree da potenziare. La competenza digitale infatti, pur essendo
afferente specialmente all'area scientifica, appare trasversale a tutte le aree (metodologica, logico-
13
argomentativa, linguistica, storico-umanistica, matematica) ed è competenza richiesta non solo nel
mondo del lavoro, in cui l'applicazione dell'informatica risulta ormai realtà imprescindibile, ma anche
negli studi universitari.
Oltre a questo, il Consiglio di classe ritiene importante fornire agli allievi anche la conoscenza diretta
di alcune realtà economiche del territorio, senza trascurare occasioni di formazione specifica, intesi
anche come potenziamento di discipline curricolari.
4.1 : Le tre fasi del progetto
Il progetto Alternanza Scuola Lavoro si articola in tre fasi distinte, una per ognuno dei periodi
scolastici del triennio.
4.1.1 .: La prima fase
La prima fase, corrispondente al terzo anno, prevede attività di orientamento propedeutico relative
alla formazione, soprattutto inerente alla sicurezza negli ambienti di lavoro, come di seguito
specificato:
• 2 ore per informazioni generali
• 4 ore corso per la prevenzione sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (e non solo) ad aprile
2017
• 4 ore Corso di primo soccorso
• 8 ore corso di diritto ed economia finalizzate al percorso triennale tenute da docente di
potenziamento
• 8 + 6 ore corso di formazione informatica
• 18 ore corso offerto da Cassa di Risparmio con intervento di un esperto sulle modalità
comunicative
4.1.2 .: La seconda fase
La seconda fase, in occasione del quarto anno di scuola, prevede un ulteriore periodo di Formazione,
inteso come conoscenza di realtà produttive ed economiche del territorio.
Al termine dell‟anno scolastico per la durata di due settimane gli allievi sono inseriti nelle aziende che collaborano al progetto, scelte nel rispetto delle loro richieste e attitudini.
4.1.3 .: La terza fase
Nella terza fase è prevista la stesura della relazione finale, l'autovalutazione conclusiva, la
rendicontazione e la narrazione in condivisione dell'esperienza svolta l‟anno precedente.
4.2: Definizione dei tempi e dei luoghi (Tabella di sintesi) Classe 3 a.s. 2016-2017
informazioni generali 2 ore novembre
corso per la prevenzione sicurezza e salute nei luoghi
di lavoro (e non solo)
4 ore marzo/aprile 2017
Corso di primo soccorso 4 ore aprile/maggio 2017
14
corso di diritto ed economia finalizzate al percorso
triennale tenute da docente dell‟istituto
8 ore giugno 2017
Corso di formazione informatica (modulo word e
modulo internet security)
8 + 6 Febbraio/marzo
Progetto DIALOGOS fondazione CDR del Veneto 18 ore secondo quadrimestre
Tot.50
Classe 4 a.s. 2017-2018
Progetto Carcere 4 ore Nov - dic (ore mattutine)
Progetto FOTOGRAMMI
raccontano
VENETI i giovani 40 ore 7-14 aprile 2017 (in ore mattutine e
pomeridiane)
Progetto ALTERNANZA ALL‟ESTERO 40 ore marzo 2018
visita al MUSME di Padova 2 ore 10 aprile 2018 (orario curricolare)
Corso di formazione informatica (modulo Excel) 8 ore febbraio –
pomeridiano)
marzo (orario
corso CAD 10 ore aprile-maggio (ore curricolari)
Progetto ELABORAZIONE DATI Associazione
Astronomica Euganea
15 ore febbraio marzo aprile
Inserimento in AZIENDA 2 settimane (30 X 2)
(tra le possibilità: tutoraggio agli alunni della scuola
media o alternanza all‟estero individuale)
60 ore o
più
giugno – luglio – agosto – settembre
(tutor scolastici a pagamento)
Tot.179
Classe 5 a.s. 2018-2019
Preparazione ed esposizione relazione 12 ore
4.2.1: Attività previste Modalità di svolgimento
• Modulo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e aspetti tecnici • Corsi tematici in ore curricolari tenuti da docenti interni o esperti esterni (Croce Rossa, Associazioni
Sindacali, ecc)
• Unità didattiche interdisciplinari per l‟acquisizione di competenze per:
- Collaborare e partecipare
- Agire in modo autonomo e responsabile
- Individuare collegamenti e relazioni
- Acquisire ed interpretare l‟informazione
N.B. Le attività di Alternanza Scuola Lavoro, svolte in orario scolastico mattutino, qualora tenute
dai docenti della classe ma in ore eccedenti il loro orario di servizio, si intendono retribuite con il
fondo Alternanza S-L.
4.3 : Personalizzazione dei percorsi
Attività previste Modalità di svolgimento:
15
• Lo studente presenta i propri desiderata circa l‟esperienza in azienda o aziende/enti di sua
conoscenza presso cui desidera svolgere lo stage;
• Il tutor scolastico individua l‟azienda tenendo conto del profilo dello studente; Interazione
con lo studente e contatto con le aziende;
• In casi particolari il tutor, di concerto con il C.d.c. stabilisce tempi e modalità adeguati in base alle necessità e favorisce contatti con lo studente, con le famiglie e con eventuali figure
esterne/educatori/assistenti sociali e con le aziende.
4.4 : A proposito di disabilità
La L. 107/15 riguardante l‟alternanza scuola/lavoro non ha riferimenti specifici per gli alunni con
disabilità, la stessa rimanda al D. Lgs. N. 77/05, nel quale è indicato che i periodi di apprendimento
mediante esperienze di lavoro sono dimensionati per i soggetti disabili, in modo da promuoverne
l'autonomia anche ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro.
Non si tratta solo, infatti, di favorire l'inserimento in situazioni lavorative, ma, piuttosto, di ricercare
quelle specifiche situazioni in cui un ragazzo con disabilità possa esprimere al meglio le proprie
capacità.
Migliorare la qualità dell‟esperienza dell‟alunno diversamente abile è alla base del percorso verso la
sua integrazione sociale che tuttavia può completarsi solo quando si realizza anche il suo effettivo
inserimento lavorativo.
Gli obiettivi formativi dei ragazzi con disabilità e/o certificazione saranno:
• l‟autonomia personale e relazionale del soggetto;
• il senso di responsabilità;
• la capacità di tessere le relazioni sociali richieste dall‟ambiente lavorativo e non in cui il ragazzo vive;
• la capacità di adattamento del soggetto al diverso contesto;
• il trasferire conoscenze e competenze scolastiche nell‟ambito esterno alla scuola e in particolare
nel mondo del lavoro;
• l‟acquisizione di autonomie lavorative per eseguire le mansioni e le
• consegne assegnate;
• la disponibilità ad essere guidato e corretto;
• la motivazione e l‟impegno protratto nel tempo e per gradi;
• la capacità di affrontare i cambiamenti e le variabili sfruttando i propri punti di forza e di debolezza.
4.4.1 : Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza
4.4.2 : Area dei Linguaggi
• Comprendere e produrre testi coerenti orali e scritti;
• Interagire in scambi dialogici, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative, nel rispetto
delle regole della discussione
• Scrivere una relazione tecnico-professionale sull‟attività di alternanza scuola-lavoro (in
italiano e in inglese);
• Porre domande e rispondere in role plays tra cliente e venditore /produttore/manager.
• Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo
16
• Funzioni linguistiche:
• Potenziare il lessico in situazioni appropriate, anche per esprimere il proprio punto di vista
• Riflettere sulla lingua straniera, utilizzandola come strumento per ampliare le proprie conoscenze;
• Servirsi di strumenti multimediali in maniera interattiva (anche programmi di grafica
computerizzata) per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni,
compiere le proprie scelte .
• Fare una presentazione (ad esempio un power point) delle attività svolte, con uso di linguaggi settoriali - utilizzare strumenti e codici della comunicazione e connetterli in contesti formali,
organizzativi e professionali; fare confronti, esprimere opinioni, parlare di programmi futuri.
4.4.3 : Area scientifica
• Utilizzare il linguaggio specifico e le conoscenze disciplinari per interpretare situazioni
e fenomeni della realtà:
• osservare, descrivere ed analizzare le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità;
• Orientarsi nell‟ambiente di lavoro
• 4.5.3: Area di cittadinanza
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l‟ informazione ricevute in aziende
• Comprendere le procedure, le norme, i principi di complessità diversa della azienda con
atteggiamento adeguato e collaborativo
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all‟apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
8 argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari cogliendone la
natura sistemica,
• Acquisire ed interpretare l‟informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni
In sintesi: Competenze
Classe 3^ operare scelte lessicali e di registro adeguate ai diversi contesti comunicativi e alle differenti finalità
saper utilizzare il lessico e le categorie proprie delle discipline
17
utilizzare gli strumenti informatici per la ricerca e l‟analisi dei dati
Classe 4^ padroneggiare l‟uso degli strumenti linguistici;
sviluppare autonomia per individuare e correggere gli errori,
acquisire, comprendere e interpretare le informazioni trasmesse con supporti diversi (cartacei,
informatici, multimediali);
produrre testi in linea con lo scopo comunicativo prefissato, utilizzare linguaggi (verbale, simbolico,
iconografico) e supporti coerenti (cartacei, informatici, multimediali);
lavorare sia da soli sia in collaborazione all‟interno di gruppi.
Classe 5^ argomentare una tesi personale con opportuni riferimenti culturali, facendo interagire il proprio
punto di vista con la pluralità delle prospettive
individuare collegamenti e relazioni
presentare la propria esperienza di ASL utilizzando il linguaggio settoriale appropriato e facendo
uso di strumenti informatici e multimediali
4.6 : Accertamento delle competenze
Nell‟accertamento delle competenze verranno predilette:
● Il questionario del tutor aziendale e la scheda del tutor scolastico,
● le Unità didattiche svolte per conseguire le competenze di alternanza scuola/lavoro,
● l'autovalutazione dell'esperienza da parte dello studente,
● la relazione finale sullo stage stesso attraverso la compilazione del modello standardizzato di
riferimento che verrà valutato nelle discipline coinvolte.
5. Fase DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
5.1: La certificazione delle competenze.
In vista del Cdc del mese di Maggio del V anno il Responsabile di progetto tabula i risultati delle
varie schede in relazione alla griglia delle competenze. Sulla base dei risultati descritti in una
valutazione che armonizzi i singoli contributi in una scala di valori omogenea1 il Cdc stenderà un
documento personale, detto “Documento Unico delle Competenze dell‟Alternanza” (D.U.C.A.), che verrà rilasciato allo studente per tutti gli usi scolastici e/o professionali che questo vorrà/dovrà farne.
1 (4 = Eccellente, 3 = Buono, 2 = Sufficiente, 1 = Non Adeguato)
6. Fase di VALUTAZIONE monitoraggio, valutazione del percorso.
6.1 - Monitoraggio del progetto
6.1.1 Attori del monitoraggio, Tempi, Modalità e Strumenti
Il Referente di classe: • Redige il piano degli accostamenti studenti/aziende per lo stage in azienda;
• Raccoglie i dati2 relativi alle attività formative svolte in vista della futura certificazione; entro il
mese di Novembre del quinto anno tutti i dati delle attività formative e in azienda li fa confluire
nel registro personale e nel certificato dell‟Alternanza Scuola Lavoro;
• Entro il mese di Aprile redige la relazione finale in base a tutta la documentazione
18
• Il Cdc e la Funzione strumentale POF, entro il mese di Giugno, verificano i risultati ottenuti
attraverso la Relazione finale del progetto. 2 Fogli presenze, valutazioni,…
Classe Terza
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago
Corso sicurezza
Corso 1° Socc.
Corsi ECDL
Corso Dir/Econ
UdA Dialogos
Classe Quarta
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago
Progetto Carcere
UDA su Progetto
FOTOGRAMMI V.TI
Prog.ALTERNANZA
ALL‟ESTERO
visita al MUSME di
Padova
Corso di formazione
inf. (modulo Excel)
Corso CAD
Prog. ELAB. DATI
Associazione
Astronomica Eug.
Selez. Az./stud.
Inserimento in azienda
2 settimane (30 X 2)
Classe Quinta
Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago
Preparazione
relazione conclusiva
Condivisione
6.2 Strumenti per la Valutazione del Progetto Alternanza Scuola Lavoro:
• Questionari per gli studenti
• Questionari da compilare da parte dei tutor aziendali
• Schede di valutazione del Tutor scolastico
• Relazione finale dello studente
19
• Documento Unico delle Competenze dell‟Alternanza da parte del Consiglio di Classe.
7. Fase di DIFFUSIONE (o di PARTECIPAZIONE SOCIALE)
7.1: Condivisione e Comunicazione in classe dell'esperienza fatta.
Un primo passaggio della fase di verifica e rendiconto dell'attività di ASL avviene in classe,
attraverso la condivisione tra gli studenti e la stesura della relazione finale.
È importante questo momento di confronto per poter meglio individuare i punti di forza ed
eventualmente le falle della propria personale esperienza formativa, gli errori commessi, le giuste
strategie adottate, le particolarità della propria esperienza e gli elementi accomunanti con tutte le
altre esperienze lavorative.
7.2 : Rendicontazione generale e pubblicazione dell'esperienza
La relazione finale di monitoraggio del Progetto, ad opera del Referente di classe, viene presentata
al DS; la documentazione prodotta durante le attività viene pubblicata sul sito internet dell'istituto
nella relativa sezione del sito web dell‟Istituto https://www.cattaneo-mattei.edu.it/
Allegato n. 2
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL‟ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NELLO SCRUTINIO FINALE
Si riportano i criteri di valutazione dell'Alternanza scuola-lavoro nello scrutinio finale secondo le linee stabilite ai
punti 12 e 13 della Guida operativa del MIUR.
Al capo 12, relativo alla valutazione e certificazione delle competenze in alternanza scuola lavoro, la Guida
operativa chiarisce: "L'utilizzo della metodologia dell’alternanza trasforma il modello di apprendimento legato alle
singole discipline in un diverso modello, che costituisce il risultato multifattoriale di un processo, che riconosce il
valore degli apprendimenti acquisiti in modo informale e non formale nell’azione didattica, consentendone il
riconoscimento in termini di competenze e di potenziale successo formativo dello studente. La valutazione finale degli
apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, viene attuata dai docenti del Consiglio di classe, tenuto conto
delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. La valutazione
del percorso in alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati
di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi".
Il capo 13, relativo alla valutazione delle attività di alternanza scuola lavoro in sede di scrutinio, così stabilisce:
"la certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza scuola lavoro può essere
acquisita negli scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno del
corso di studi. In tutti i casi, tale certificazione deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli
esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente. Sulla base della suddetta certificazione, il Consiglio di classe
procede: a) alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti
disciplinari e sul voto di condotta; b) all’attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n. 429, in
coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l’indirizzo di studi
frequentato, ai sensi dei DD.PP.RR. nn. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive Linee guida e Indicazioni nazionali
allo scopo emanate. L’incidenza delle esperienze di alternanza sul voto di condotta è collegata al comportamento
dello studente durante l’attività nella struttura ospitante, valorizzando il ruolo attivo e propositivo eventualmente
manifestato dall’alunno ed evidenziato dal tutor esterno.
Pertanto, i voti espressi nello scrutinio finale dell'anno scolastico per le classi impegnate in attività di alternanza
dovrebbero (devono) tener conto di due componenti:
1. Valutazione delle competenze acquisite nelle discipline curricolari;
2. Valutazione delle competenze trasversali acquisite con l'attività di alternanza scuola lavoro.
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PERCORSI CLIL
Titolo del percorso Periodo Durata Discipline coinvolte Luogo di svolgimento
“Lipids” Gennaio-Febbraio 7 ore Scienze in classe
“Biotechnology” Marzo 4 ore Scienze in classe
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate Fondazione Golinelli : laboratorio di
biochimica
Bologna 17 dicembre
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Teatro in lingua - Dr Jekyll and Mr Hyde Padova 16 gennaio
Teatro Verdi Padova
Don Giovanni di Mozart Verona 25/01/2019
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Striaci,
Tapum, Tapum, Tapum” per il centenario della
fine della Grande Guerra
Conselve 04/12/2018
Crescere nello sport: torneo scolastico di
pallavolo
In Istituto febbraio/marzo
Conferenza promosso dalle Unioni delle
Camere Penali Italiane tenuto da Avv. A.
Milani, Avv. R. Boev e Avv. M. Grinzato sulla
legalità attraverso la lettura dei principi
costituzionali.
In Istituto 22/03/2019 (2 ore)
Incontri con esperti Prevenzione andrologica
Donazione di organi e tessuti
In Istituto
In Istituto
7 febbraio
1 marzo
Orientamento Job orienta Verona 30 novembre
corso di logica finalizzato all'ammissione
all'università
In Istituto 12 e 13 marzo
pomeridiani
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ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME
ATTIVITA‟ DISCIPLINE/DOCENTE
Stato, Costituzione e Diritto Storia – Diritto prof.ssa Burini Chiara
Corso di potenziamento Matematica – Fisica prof.ssa Meneghesso Rosalba
TIPOLOGIA/DISCIPLINE DATA
Italiano 1^ simulazione minist. 19/02/2019 ore 9.00- 14.00
Matematica – Fisica 1^ simulazione ministeriale 28/02/2019 ore 8.30-13.50
Italiano 2^ simulazione minist. 26/03/2019 ore 9.00- 14.00
Matematica – Fisica 2^ simulazione ministeriale 02/04/2019 ore 8.45-14.45
Italiano simulazione di Istituto 08/05/2019 ore 9.00-13.50
Colloquio 28/05/2019 ore 8.05-10.55
MEMORANDUM PER I CANDIDATI
PROVE SCRITTE STRUMENTI CONSENTITI
Prima prova Dizionario Italiano
Seconda Prova Calcolatrice Scientifica non Programmabile e calcolatrice
grafica non CAS
Colloquio Materiali forniti dalla commissione d‟esame e portati dal
candidato per presentare la sua esperienza PCTO
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Piano triennale dell‟offerta formativa
2. Programmazioni dipartimenti didattici
3. Fascicoli personali degli alunni
4. Verbali consigli di classe e scrutini
5. Materiali utili: libri di testo e materiale di approfondimento fornito dai docenti
Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito
dell’I.I.S. https://www.cattaneo-mattei.edu.it/
23
Materia:RELIGIONE
ALLEGATO n. 1 CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE
e sussidi didattici utilizzati
(titolo dei libri di testo, etc,)
Relazione finale del docente:Maria Francesca Peraro
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 1 ora
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Gli alunni che si sono avvalsi dell‟Insegnamento della religione cattolica sono 16.
In questo anno finale e conclusivo si è voluto contribuire, attraverso l‟IRC, ad una maggiore unione
tra gli alunni, a riflettere sulla propria storia, a formare la propria identità, a cercare un proprio
progetto di vita, a dare significati alle proprie scelte, ed infine, a vivere le proprie esperienze
dandone sempre un senso.
Attraverso le ore di IRC, lasciando agli alunni il ruolo di protagonisti, si è portato in classe la vita
reale suggerendo e invitando a sollevare lo sguardo e a guardare “oltre”, con meraviglia e stupore
dentro e fuori di sé. L‟IRC ha cercato di essere una proposta di stimoli diversi per facilitare la
riflessione, la ricerca, il confronto sui grandi perché della vita e sulle possibili risposte che la
religione, quella cristiana in modo particolare ed approfondito, propone all‟uomo di ogni tempo.
La classe ha approfondito le problematiche legate alla Chiesa(chiesa e potere, ricchezza, pedofilia),
la chiesa e i totalitarismi del „900 , le tematiche sui diritti umani, alcune questioni di bioetica, il
valore della sessualità e la visione cristiana, e altre tematiche riguardanti il mondo dei giovani
sull‟importanza dei valori come riferimenti della propria vita.
La classe ha seguito ogni attività con grande interesse e partecipazione.
Il gruppo- classe si è distinto per il comportamento sempre molto corretto verso l‟insegnante, ha dimostrato sempre molta disponibilità e collaborazione nell‟attuare i contenuti proposti e la frequenza
alle lezioni è stata regolare.
.La presenza costante alle lezioni, l‟impegno, l‟interesse e la partecipazione attiva al dialogo
scolastico hanno permesso agli alunni di raggiungere valutazioni ottime nel profitto e nel
comportamento.
24
In relazione alla programmazione curricolare sono stati acquisiti i seguenti
1.OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE: ● Riconoscere differenze e complementarietà tra fede e ragione
● Conoscere il valore della vita secondo la concezione biblico-cristiana
● Conoscere, comprendere, analizzare l‟esperienza del volontariato, in relazione alle
problematiche della pace, della giustizia, del bene comune, dell‟economia solidale, della
convivialità delle differenze e della responsabilità nei confronti del creato
● Conoscere la riflessione biblico-cristiana sul Mistero di Dio
● Conoscere le problematiche relative alla bioetica e all‟etica asessuale.
● Conoscere gli orientamenti della Chiesa sulla bioetica e sull‟etica sessuale.
COMPETENZE:
· Impostare una riflessione critica sul mistero di Dio, sulla propria identità umana e
religiosa, in relazione con gli altri e con il mondo
· Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando fonti autentiche della
rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da
elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità
ABILITA‟:
● Argomentare le scelte etico-religiose proprie e altrui
● Sapersi interrogare sulla condizione umana, tra limiti materiali, ricerca di trascendenza e
speranza di salvezza comprendendo le varie problematiche che sottendono il concetto e
l‟esperienza della vita
● Discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie ● Prendere coscienza criticamente e stimare valori umani e cristiani quali :la pace, la
solidarietà, la giustizia, la corresponsabilità, il bene comune, la promozione umana, la
convivialità delle differenze
● Riflettere criticamente sui valori etici della vita, alla luce della riflessione cristiana
● Giustificare e sostenere consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali,
anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo.
●
●
2.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO E/O ORE
La dignità della persona e i suoi diritti inalienabili. Casi di promozione e di
negazione della dignità della persona.
ottobre
Giovani e valori. Il volontariato. Videodocumentario sui volontari del 118 Novembre
25
Questioni di bioetica.La fecondazione artificiale omologa e eterologa. Visione del film “la custode di mia sorella”
Dicembre
Giovani e senso della vita. Lontani dalla droga, dentro la vita.
Video testimonianza di Giorgia Benusiglio
Gennaio
La Chiesa e i totalitarismi del „900.I patti lateranensi.Video documentario. Chiesa e pedofilia.Il sinodo di papa Francesco
Febbraio
Teologia e scienza a confronto sulle origini del mondo Marzo
La famiglia oggi. La vision Cristiana. Aprile
METODOLOGIE
Il metodo di lavoro ha subito variazioni nel periodo dell‟anno scolastico; è stato comunque
adeguato alle variabili della realtà classe, alla situazione di partenza, all‟interesse e alla disponibilità
degli alunni.
In generale in ogni lezione:
- si è fatto riferimento all‟esperienza degli alunni;
- è stato motivato lo studio di un certo argomento;
- la conoscenza dei fatti è avvenuta mediante video- documenti lettura ed analisi dei testi, con
discussione guidata dal docente;
- le lezioni frontali sono sempre state integrate dalla conversazione guidata, dal confronto e dal dialogo o quantomeno dall‟uso di fonti diverse con l‟ausilio della LIM
- lavori di gruppo in cui si è cercato di stimolare il cooperative learning
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI USATI Gli strumenti di lavoro preferenziali sono stati: il testo in adozione: M.Contadini, ITINERARI 2.0.Nuove indicazioni nazionali I.R.C., vol.Unico, ElleDiCi,Torino (in particolare :”Area tematica 6.Le sfide del terzo millennio”pp.264-317; LIM per la visione di tre film relativi agli argomenti trattati materiale fornito dall‟insegnante consistente in fotocopie integrative, giornali in formato cartaceo e
online e documentazione video
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA,NUMERO PER QUADRIMESTRE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite questionari orali, dialoghi, discussioni e
riflessioni svolte prevalentemente in classe. La valutazione ha tenuto conto dell‟interesse, della
partecipazione, della creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e della capacità di
interiorizzazione degli alunni.
26
Lingua e lettere italiane
Relazione finale della docente prof.ssa Manuela Tanzi
Come docente di italiano ho accompagnato la classe nel corso dell‟intero quinquennio, stabilendo
con gli allievi un rapporto basato sulla correttezza e sul rispetto reciproco, e credo di poter affermare
che il percorso di crescita e di maturazione è stato per tutti significativo. Il clima di classe è stato
sempre favorevole allo svolgimento delle lezioni, accolte con attenzione, anche se la partecipazione
al dialogo non è sempre stata attiva quanto avrebbe richiesto l‟insegnante. La capacità di esprimersi
oralmente e per iscritto è generalmente discreta, in qualche caso buona; per alcuni permane qualche
difficoltà nell‟espressione orale o scritta, comunque in presenza di studio e impegno .
In relazione alla programmazione curricolare si sono conseguiti, seppure su diversi livelli, i seguenti
obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
- Conoscenza dei principali indirizzi letterari e del contesto storico-culturale dell‟Ottocento e
della prima metà del Novecento
- Conoscenza del pensiero e dell‟opera degli autori più significativi - Conoscenza del lessico critico-stilistico specifico
COMPETENZE
- Esporre oralmente e per iscritto in modo sufficientemente lineare, coerente e corretto,
anche con lessico specifico
- Produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo, sostenendo una tesi anche
personale e padroneggiando i connettivi logico-semantici.
- Analizzare un testo definendone genere, principali caratteristiche formali e
tematiche fondamentali
- Cogliere i legami tra le varie manifestazioni letterarie in senso diacronico e sincronico
CAPACITA‟
- Saper collocare il testo nella produzione dell‟autore e più in generale nel contesto
storico - letterario del tempo
- Cogliere negli argomenti studiati le connessioni interdisciplinari, dimostrando
capacità di confronto e di sintesi
- Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità, formulando un
personale giudizio critico
27
- Saper argomentare in modo logico e consequenziale
- Sviluppare personali capacità espressive
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il Romanticismo
- Tempi, luoghi, idee (p.410); I temi del Romanticismo (p.413)
- La polemica tra classicisti e romantici: M.me De Staël, Sulla maniera e
l’utilità delle traduzioni; G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo
figliolo.
- La poesia romantica: alcuni generi
lirica patriottica e civile: A. Manzoni, 5 Maggio; dalla tragedia Adelchi, Coro
dell‟atto III Dagli atri muscosi dai fori cadenti (online)
lirica dialettale : C. Porta, La preghiera ; G.G. Belli, Sonetti, Er giorno der
giudizio, Er caffettiere filosofo.
- il romanzo storico: A. Manzoni, I promessi sposi (lettura integrale del
romanzo); genesi, struttura, temi del romanzo: la storia, la Provvidenza, gli
umili protagonisti del romanzo;
Lettura critica: E.Raimondi, Il finale senza idillio (in digitale)
Poetica e rapporto storia-invenzione: dalla Lettre à M. Chauvet: Storia e poesia
(p.659)
10 ore
(nell’indicazio
ne delle ore si
intendono
inclusi anche i
tempi di
verifica orale
e scritta)
7 ore
Giacomo Leopardi: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Dalle Lettere, Lettera al padre (luglio 1819); lettera a Louis De Sinner (24
maggio 1832) (vol.2 p.808)
Zibaldone: La „‟mutazione‟‟: il passaggio dall‟antico al moderno (vol.2 p. 820);
La teoria del piacere (p.822)
Focus p.816 Il rapporto tra uomo e natura e la „‟teoria del piacere‟‟
Focus p. 840 Le parole „‟poeticissime‟‟ del vago e dell‟indefinito
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggiere
Canti: L‟infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta.
Il sabato del villaggio. Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia, La
Ginestra o il fiore del deserto (lettura integrale)
Visione del film „‟Il giovane favoloso‟‟ di M. Martone
14 ore
28
La Scapigliatura.(elementi) Emilio Praga: Preludio
1 ora
Naturalismo e Verismo
Emile Zola, Il romanzo sperimentale, I fondamenti teorici
Giovanni Verga: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Prefazione a Eva, Arte, Banche e Imprese industriali
Vita dei campi: Rosso Malpelo
Novelle rusticane: La roba (online)
I Malavoglia: lettura integrale del romanzo con particolare attenzione alla
Prefazione ai Malavoglia; cap. I Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia; cap.
IV I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico;
cap. XI Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; cap. XV La conclusione del
romanzo: l‟addio al mondo premoderno.
Mastro don Gesualdo: Parte I, cap. IV, Ritratto di Gesualdo (online); IV, cap.V
La morte di Mastro don Gesualdo; Il bilancio di una vita (conclusione)
3 ore
10 ore
29
La lirica moderna: temi, forme e poetica nelle liriche di alcuni tra i maggiori poeti italiani e stranieri tra Otto e Novecento; scelta di testi da Baudelaire,
Pascoli, D‟Annunzio, Crepuscolari, Futuristi.
Decadentismo/Simbolismo: crisi ideologica e sensibilità decadente (p.266)
vol.3.1
Paul Verlaine: Languore
Charles Baudelaire, Corrispondenze, L’albatro
Joris-Karl Huysmans, da Controcorrente, Des Esseintes: il rapporto artificioso
fra arte e vita (p.365)
Gabriele D‟Annunzio: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Biografia dell‟autore: video „‟La Duse e D‟Annunzio: la divina e il poeta‟‟ dal
sito di Raistoria
Il piacere: L‟attesa di Elena, Ritratto di Andrea Sperelli
Le vergini delle rocce: Il manifesto del superuomo
Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio
Dal Notturno, Ho gli occhi bendati
Giovanni Pascoli: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Myricae: Lavandare, L‟assiuolo, Il lampo, Il tuono, X agosto , Novembre, Patria
Focus Il lessico degli oggetti p.302
Primi poemetti: Digitale purpurea (in digitale), Italy parti II-VIII
Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il gelsomino notturno
Discorso su Il sabato del villaggio di G. Leopardi, 24 marzo 1896 (in digitale)
Il fanciullino: Una poetica decadente.
ll primo Novecento: la ricerca di nuove forme: i crepuscolari, i futuristi
Guido Gozzano: La Signorina Felicita
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo (parte centrale),
Manifesto tecnico della letteratura futurista, Bisogna liberare le parole
3 ore
7 ore
12 ore
3 ore
30
La crisi della soggettività: Dal personaggio tipico alla dissoluzione del
personaggio
Italo Svevo: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Una vita, L‟inetto p.552
La struttura de La coscienza di Zeno p. 572
La coscienza di Zeno: Lettura di tutti i brani antologizzati: Il fumo, La morte di
mio padre, Il funerale di Guido, Zeno abbandona l‟analisi, Un finale
apocalittico. temi del romanzo: l‟inetto, salute-malattia.
Luigi Pirandello: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
L’umorismo: Il sentimento del contrario
Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato (online), C‟è
qualcuno che ride
Il fu Mattia Pascal , lettura integrale del romanzo; analisi della Prefazione prima e Prefazione seconda (filosofica) a mo’ di scusa
Uno, nessuno, centomila, Il naso di Vitangelo Moscarda; Un epilogo filosofico
I sei personaggi in cerca d’autore (rappresentazione teatrale in DVD)
Sguardi d‟autore: Andrea Camilleri racconta la prima di Sei personaggi in
cerca d’autore
7 ore
12 ore
Il canone del Novecento Umberto Saba: profilo biografico, poetica
Il Canzoniere, A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Ritratto della mia
bambina, Amai, Ulisse
Confronti: Saba, d‟Annunzio, Pascoli, Gozzano
Giuseppe Ungaretti: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
L’Allegria: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato,
Mattina, Soldati, Natale
Eugenio Montale: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali
Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola del pozzo, Forse un mattino
andando in un‟aria di vetro.
Le occasioni, La casa dei doganieri,
La bufera e altro, Piccolo testamento
4 ore
3 ore
5 ore
Espressioni del romanzo del Novecento*
Pavese, La luna e i falò. Lettura integrale del romanzo
Fenoglio, Una questione privata
Calvino, La trilogia „’I nostri antenati’’, lettura integrale dei tre romanzi (Il
Visconte dimezzato, Il Barone rampante, Il Cavaliere inesistente.
Il sentiero dei nidi di ragno
8 ore
31
Educazione linguistica
Nel corso dell‟anno scolastico, a più riprese, sono state proposte lezioni
metodologiche per l‟analisi e riassunto del testo argomentativo.
12 ore
*: L’asterisco indica autori ed argomenti che saranno sviluppati dopo il 15 maggio; di questi
sarà allegato, entro la fine delle lezioni, un elenco più dettagliato.
METODOLOGIE USATE
- Lezione frontale attente ad evidenziare i collegamenti pluridisciplinari e aperte al
contributo e alla collaborazione degli allievi.
- Visione di video; - Correzione collettiva degli elaborati
- Lo studio della storia della letteratura ha costituito la parte più rilevante del programma svolto,
organizzato seguendo un criterio prevalentemente cronologico. La cultura delle varie epoche,
il pensiero e la poetica dei singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di pagine
significative. Alle informazioni biografiche sugli autori, considerate approfonditamente se
rilevanti ai fini dell‟evoluzione poetica, si è preferito privilegiare la conoscenza e
l‟interpretazione testuale.
Lo svolgimento del programma è stato regolare, ma condizionato in alcuni periodi dell‟anno
scolastico da differenti impegni, curricolari e non, degli studenti.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Le verifiche scritte nel secondo quadrimestre hanno accolto le proposte ministeriali di
simulazione di prima prova.
- Verifiche orali: interrogazioni.
STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Manuale in adozione, appunti delle lezioni, video,
opere complete, pagine critiche e testi degli autori reperiti online;
- Testi adottati: Floriana Calitti, Incontri di autori e testi, Dal Barocco a Manzoni e Leopardi vol.2;
Dal Naturalismo al Decadentismo vol.3.1, Percorso della poesia del Novecento, Percorso della
narrativa del Novecento vol.3.2
Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
1. Esposizione: chiarezza e coerenza espositiva, rispondenza alla tipologia testuale.
2. Aspetti formali: proprietà di linguaggio, ricchezza lessicale, uso di un registro adeguato.
3. Contenuti: conoscenza ed approfondimento degli argomenti trattati, pertinenza riguardo alle
consegne, rielaborazione critica e personale.
Nell‟ attribuzione della valutazione finale sono stati considerati anche l'interesse dimostrato per la
materia, l'impegno e la buona volontà, la partecipazione al dialogo educativo e il percorso individuale
compiuto dal singolo allievo nel corso dell'anno.
32
Lingua e letteratura latina
Relazione finale del docente prof.ssa Manuela Tanzi
OBIETTIVI DISCIPLINARI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti – seppure su livelli diversi - i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- conoscenza delle strutture morfosintattiche essenziali
- conoscenza del pensiero e delle opere degli autori più significativi dell‟età imperiale
- conoscenza del contesto storico culturale in cui si collocano
COMPETENZE
- Riconoscere le strutture sintattiche , morfologiche , lessicali presenti nel testo
- Tradurre comprendendo il senso generale dei testi proposti e riformulando il testo in
italiano corretto e corrente
- Cogliere i legami sincronici e diacronici dei testi e delle tematiche letterarie più rilevanti
- Riconoscere le più significative peculiarità stilistiche degli autori studiati
CAPACITA‟
- Collocare il testo nella produzione dell‟autore e nel contesto storico- letterario del tempo
- Confrontare in senso diacronico e sincronico i temi e i motivi presenti negli autori
studiati, cogliendo anche le connessioni interdisciplinari.
- Riconoscere l‟apporto della cultura latina nella formazione della cultura moderna
(relativamente a forme letterarie, tematiche, linguaggio)
33
Quadro storico e culturale della prima età imperiale ( 2 ore)
La prosa nell‟età imperiale: Seneca, profilo completo dell'autore e delle
opere; lettura dei passi proposti nel manuale dal De clementia 'Uno
specchio per il principe' (De clem. I 1,,1-4), De providentia, Sbattere in
faccia alla natura il suo dono, De beneficiis,'Il beneficio è una cosa
dell'anima'; Epistulae morales ad Lucilium I,1,1-3 Ita fac mi Lucili (latino
con analisi ); I,8,1-3;6-10 'Il medico dell'anima'; VII,63,1;14-16 'Imparare
da se stessi: quando muore un amico'; De brevitate vitae III,1; 4-5 'Il
torrente del tempo'
16 ore
La società romana nel I sec. d. C. : tra realismo e moralismo
La satira: Persio e Giovenale (passi inclusi nel profilo)
L'epigramma: Marziale (scheda „Gli epigrammi di Marziale‟; Scheda
Fulmen in clausola
La favola: Fedro, favole incluse nel profilo dell‟autore
L‟epica: Lucano, Pharsalia, Proemio
Lettura di tutti i testi in traduzione proposti nel manuale
8 ore
Il romanzo : Petronio, Ritratto dell'autore (Tacito, Annales, XVI 18-19 Un
dandy ante litteram);
il Satyricon : La cena di Trimalchione (lettura integrale della sezione,
reperita online, in traduzione italiana )
'Fortunata e Trimalchione agli occhi di Ermerote'( Sat. 37,1-10, in latino)
Come Trimalchione accumulò una fortuna Satyricon, 76,1-11 in latino,
La donna di Efeso (Sat. 111,1-13; 112,1-8 in traduzione)
- Realismo antico e realismo moderno; conoscenza sintetica del saggio di
Auerbach 'Fortunata' in Mimesis, Il realismo nella letteratura occidentale (
scheda riassuntiva del saggio in
http://www.antiqvitas.it/approfondimenti/fortunata.3.htm)
12 ore
La trattatistica : Quintiliano , Institutio oratoria, tutti i brani in traduzione
proposti dal manuale.
3 ore
34
La storiografia nell'età di Traiano : Tacito,
Germania, Agricola , Discorso di Calgaco, in traduzione (online)
Historiae , Proemio I,1-3; 'La storia di Roma una infinita guerra civile'
Hist. VI,74; L'impero, un beneficio per i sudditi Hist. VI,74 ; 'Gli
incunaboli dell'antisemitismo: Tacito sugli Ebrei Hist. V,4-5 ;
Annales , Chiacchiere da funerale: pro e contro Augusto Annales, I, 9-10;
'La repressione della memoria' Ann.IV,34-35; 'Morte annunciata di un
filosofo' Ann. XV,62-64
8 ore
Quadro culturale del II sec. d.C.
Il romanzo: Apuleio, Metamorfosi, Schema dell‟opera
lettura integrale della favola di Amore e Psiche (IV,28- VI,24)
4 ore
La rivoluzione del Cristianesimo
Un pagano di fronte al cristianesimo. Plinio il Giovane, dalle Epistulae,
Come comportarsi con i Cristiani. (Epistulae, X, 96, 1-9)
letteratura cristiana : Acta martyrum e Passiones
L‟apologetica, Tertulliano (cenni)
Cultura cristiana e classica, tra continuità e discontinuità: Gerolamo
Vulgata
4 ore
Agostino*: Le confessioni; La città di Dio
METODOLOGIE
- Lezione frontale che comunque solleciterà la collaborazione e la partecipazione degli
alunni
- Presentazione in classe dei compiti svolti per casa o di parte della lezione assegnata allo studio personale
MATERIALI DIDATTICI
- Uso di strumenti diversificati: libro di testo, appunti, approfondimenti da altri testi . - Testo adottato: Elisabetta Degl'Innocenti, Idem Alterum, Dalla prima età imperiale alla
tarda antichità, vol.3 Bruno Mondadori
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
- Verifiche scritte: analisi di un testo già noto , traduzione di un brano d‟autore di media difficoltà
- Verifiche orali, questionari domande aperte e scelta multipla
35
Relazione finale del docente
Prof.ssa Irene Ziron
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
La classe ha stabilito un rapporto corretto con il docente, in un clima di collaborazione e di
consapevolezza del ruolo reciproco e degli obiettivi da raggiungere.
Gli argomenti trattati sono stati accolti con interesse ed alcuni studenti hanno partecipato attivamente
alle lezioni. Complessivamente gli studenti si sono dimostrati impegnati ed autonomi nello studio
personale.
In generale, la classe ha raggiunto una preparazione mediamente discreta: la maggior parte di loro è
in grado di cogliere le linee più generali di sviluppo storico e collocare i fatti in più ampi contesti
sociali e culturali, individuando relazioni e confronti tra tempi e spazi diversi, anche se un gruppo
esiguo di studenti, talvolta, si esprime ancora in modo approssimativo e poco specifico.
1.OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE:
Gli studenti conoscono discretamente i fatti salienti e le linee di sviluppo della storia del Novecento, con particolare attenzione alle vicende europee e italiane, anche attraverso alcune chiavi interpretative
fornite dalla storiografia.
COMPETENZE:
Nel corso dell‟anno scolastico gli studenti hanno migliorato l‟utilizzo del lessico e delle categorie
fondamentali della disciplina, anche se non tutti in maniera completa. Sono in grado, però, di
individuare autonomamente i nessi di causa-effetto di un fenomeno storico e la genesi storica dei
problemi della contemporaneità.
ABILITA’:
La maggior parte degli studenti sa contestualizzare date ed eventi collocandoli nelle aree geografiche
di riferimento sapendo esporre in maniera corretta, alcuni argomentando anche in modo efficace. Gli
studenti sono in grado di interpretare correttamente una fonte storica e comprendere una fonte
storiografica in modo autonomo.
Materia: STORIA
36
2.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO E/O
ORE
I PRIMI ANNI DEL NOVECENTO
Verso la società di massa: lo sviluppo e la razionalizzazione industriale,
la nascita dei partiti di massa, la questione femminile, il nazionalismo
L‟Europa nella Belle époque: le nuove alleanze, la Terza Repubblica
francese e l‟affaire Dreyfus, l‟imperialismo europeo, la Rivoluzione
russa del 1905, le guerre balcaniche.
L‟Italia giolittiana: continuità e discontinuità con Destra e Sinistra storica, riforme sociali e sviluppo economico, la questione meridionale,
la guerra in Libia, socialisti e cattolici in Italia.
Approfondimenti: G. Le Bon, La psicologia delle folle, B, Geremek,
Alle origini della società di massa.
Ottobre
(10 ore)
GUERRA E RIVOLUZIONE
La Prima guerra mondiale: le cause, la mobilitazione totale, l‟intervento
italiano, la guerra in trincea, il genocidio degli Armeni, la svolta del
1917, i trattati di pace e la dissoluzione degli imperi, la Società delle
nazioni, la questione di Fiume, il Medio Oriente tra nazionalismo arabo
e sionismo.
Documento: I Quattordici punti di Wilson (fotocopia). La Rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio, tesi di aprile,
rivoluzione di ottobre, la guerra civile, il comunismo di guerra, la Nep,
la fondazione dell‟URSS, da Lenin a Stalin, l‟industrializzazione
forzata.
L‟eredità della Grande Guerra: cambiamenti sociali ed economici, il
Biennio Rosso in Europa, la nascita della Repubblica di Weimar, ricerca
della distensione in Europa.
Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo: i problemi del
dopoguerra, la nascita dei Fasci di combattimento, il Biennio rosso in
Italia, la nascita del partito popolare, la conquista del potere da parte del
fascismo (marcia su Roma, delitto Matteotti) e l‟instaurazione di uno
stato autoritario (leggi fascistissime, la propaganda, la politica
economica, i Patti Lateranensi, l‟antifascismo, la conquista d‟Etiopia e
la nascita dell‟impero, l‟asse Roma-Berlino, le leggi razziali del 1938).
Approfondimenti: P. Fussell, Il mondo dei trogloditi (la vita nelle
trincee); Che cosa fu il fascismo?: il dibattito storiografico (fotocopia);
Perché le leggi razziali? Un dibattito ancora acceso (fotocopia).
Novembre/
Dicembre (15 ore)
37
ANNIVERSARIO CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Striaci, tapum, Tapum, Tapum”
con Valerio Mazzucato e Renzo Pagliaroto, regia di Paolo Zaffaina.
IL GENOCIDIO DEL POPOLO ARMENO Visione e commento del
video di Rai Scuola Il Genocidio del popolo armeno a cura di Marcello
Flores.
Rapporto tra Stato italiano e Chiesa cattolica e la libertà religiosa: i Patti
Lateranensi del 1929, art. 7 della Costituzione italiana, Accordo di Villa
Madama del 1984.
38
TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA
La grande crisi del 1929: cause e conseguenze, Roosevelt e il New Deal,
la politica economica keynesiana.
Nascita del Terzo Reich: definizione di totalitarismo, la crisi economica
e l‟avvento del nazismo, l‟ideologia nazista del Mein Kampf, politica
antisemita, leggi di Norimberga del 1935, Aktion T4.
Stalinismo: industrializzazione forzata, le grandi purghe, la
dekulakizzazione e la grande carestia.
La guerra civile in Spagna.
La Seconda guerra mondiale: le origini (le annessioni tedesche del 1938,
il Patto d‟acciaio, il Patto Ribbentrop-Molotov), la strategia hitleriana e
la guerra parallela di Mussolini, operazione Barbarossa, entrata in
guerra degli USA, la battaglia di El Alamein e di Stalingrado, il 25
luglio e l‟8 settembre in Italia, Guerra civile, Resistenza e Liberazione,
sbarco in Normandia e sconfitta della Germania, sconfitta Giappone e
bomba atomica.
GIORNATA DELLA MEMORIA Shoah: Lettura integrale e analisi
dell‟opera di H. Arendt La banalità del male. Eichmann a
Gerusalemme. Visione di alcune scene del film Hannah Arendt di
Margarethe Von Trotta. Leggi di Norimberga in Germania e le leggi
razziali in Italia: lettura e analisi di alcune parti. La giustizia
internazionale: il processo di Norimberga e di Tokyo.
Dispensa preparata dall‟insegnante e consegnata alla classe dal titolo
Per una possibile comprensione della Shoah.
Approfondimenti: Che cos‟è una crisi, quali sono le possibili soluzioni
(fotocopia); estratti da H. Arendt, Le origini del totalitarismo;
Totalitarismi a confronto; Resistenza e “uso pubblico” della storia; Le
responsabilità dell’8 settembre di E. Aga Rossi.
25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE Lettura e analisi di un
estratto da C. Pavone, Saggio storico sulla moralità nella Resistenza;
Bollati Boringhieri, Torino 1991, pp. 221-225, La guerra civile: una
definizione controversa.
Visione e analisi del film Chi scriverà la nostra storia regia di Roberta
Grossman presso il cinema Marconi di Conselve.
Gennaio/ Febbraio/
Marzo
(15 ore)
39
IL MONDO DIVISO
L‟Italia Repubblicana: i partiti politici e i governi di unità antifascista,
referendum istituzionale e elezioni per la Costituente del 2 giugno 1946,
i trattati di pace e il confine orientale, le elezioni del ‟48 e la sconfitta
delle sinistre, gli anni del centrismo.
Guerra fredda e ricostruzione: Le Nazioni Unite e il nuovo ordine
economico, dalla collaborazione alla guerra fredda, la formazione dei
blocchi Patto Atlantico e Patto di Varsavia, la Cina comunista e la
guerra di Corea, le due Germanie e la spartizione di Berlino, 1956
destalinizzazione e la crisi ungherese.
Decolonizzazione e Terzo Mondo: alcuni cenni alla fine del sistema
coloniale in Asia e Africa e le trasformazioni in America Latina.
Approfondimenti: GIORNATA DEL RICORDO La violenza sul confine
orientale: le foibe: lettura e analisi di un estratto da R. Pupo e R.
Spazzani, Foibe, Bruno Mondadori, Milano 2003, pp. 2-7; 10-11; 15-
20.; Perché le foibe? Documento: lo statuto dell‟ONU. La
Dichiarazione universale dei diritti umani: la storia e il suo significato,
lettura e analisi di alcune parti.
Marzo/
Aprile
(6 ore)
CONTENUTI DISCIPLINARI PROGRAMMATI PER IL
PERIODO SUCCESSIVO ALLA FORMALIZZAZIONE DEL
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
IL MONDO DIVISO
Distensione e confronto tra le super-potenze: Kennedy, Kruscev e la
crisi dei missili, la lotta per i diritti e il principio della non violenza, la
guerra del Vietnam, la primavera di Praga, cenni alle guerre arabo-
israeliane.
L‟Italia tra gli anni „60 e‟70: il miracolo economico, il centro-sinistra,
il ‟68, il terrorismo e la solidarietà nazionale, assassinio Moro.
IL MONDO CONTEMPORANEO:
Alcuni cenni alle seguenti questioni: la caduta dei comunismi, il nodo
del Medio Oriente, la globalizzazione e la geografia della povertà.
Approfondimenti: DIRITTI UMANI La lotta per i diritti civili e il
principio della non violenza: lettura e analisi di M.L. King, Discorso
al Lincoln Memorial. EMANCIPAZIONE FEMMINILE La questione
dell‟emancipazione femminile: dalle suffragette al suffragio
universale.
Maggio/
Giugno
(8 ore previste)
40
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Modulo di diritto:
La Costituzione italiana del 1948
L‟Unione Europea (Partecipazione alla mostra organizzata presso la
Sala Vita Nova dal Comune di Conselve dal titolo Padri e madri
fondatori dell’Unione Europea). L‟Onu e la Dichiarazione dei diritti
dell‟uomo.
CITTADINANZA E DIRITTI
La cittadinanza e il suo valore: lettura articoli da Internazionale (Reddito
di uguaglianza da Internazionale n 1168 del 26 agosto 2016, Come
cambiare la storia dell‟umanità da Internazionale n. 1277 del 12 ottobre
2018, Quanto vale un passaporto da Internazionale n.1295 del 22 ottobre
2019)
I diritti e i doveri del lavoratore; lettura articoli da Internazionale (Liberi
dal lavoro o schiavi dei robot da Internazionale n. 1275 del 28 settembre
2018, Il messaggio dimenticato di Karl Marx da Internazionale n. 1259
del 8 giugno 2018)
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
“Progetto Scuola” Incontro di formazione promosso dalle Unioni delle
Camere Penali Italiane tenuto da Avv. A. Milani, Avv. R. Boev e
Avv. M. Grinzato sulla legalità attraverso la lettura dei principi
costituzionali.
12 ore
TOTALE 66 ore
METODOLOGIE
Lezione frontale affiancata da file Power Point, cartine geografiche interattive, mappe concettuali.
Discussione guidata su attività proposte alla classe. Lettura ed analisi di fonti storiche e storiografiche
e articoli di giornale. Attività di recupero-sostegno ed integrazione in caso di difficoltà della classe.
Laboratorio con lavoro in gruppo di ricerca su temi e testi assegnati dall‟insegnante.
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI USATI
Manuale in adozione: A. GIARDINA, G. SABATUCCI, V. VIDOTTO, Storia dal 1900 a oggi,
Editori Laterza.
Materiale didattico (documenti, schemi, video, link) condiviso con il registro elettronico.
Articoli della rivista Internazionale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, NUMERO PER QUADRIMESTRE E
CRITERI DI VALUTAZIONE
41
Materia: FILOSOFIA
Sono state effettuate quattro verifiche orali, una verifica scritta, una valutazione scritta su un tema di
italiano (tipologia B) svolto a casa, valutazioni scritte dei compiti di italiano di argomento storico
effettuati in classe, un lavoro di gruppo svolto in classe.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione adottata dal dipartimento di
Filosofia e Storia, si è tenuto, inoltre, conto dell‟attenzione e dell‟impegno in classe, della
partecipazione al dialogo educativo e dell‟eventuale miglioramento rispetto al livello di partenza.
Relazione finale del docente
Prof.ssa Irene Ziron
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
La classe ha stabilito un rapporto corretto con il docente, in un clima di collaborazione e di
consapevolezza del ruolo reciproco e degli obiettivi da raggiungere.
Gli argomenti trattati sono stati accolti con interesse ed alcuni studenti hanno partecipato attivamente
alle lezioni. Complessivamente gli studenti si sono dimostrati impegnati ed autonomi nello studio
personale.
In generale, la classe ha raggiunto una preparazione mediamente discreta: alcuni hanno una
preparazione maggiormente strutturata e buone capacità espositive, la maggior parte degli studenti
espone in modo completo e corretto e sa compiere dei collegamenti significativi tra i vari pensatori.
1.OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE:
Gli studenti conoscono discretamente le domande fondamentali da cui si sviluppa il pensiero
filosofico dell‟Ottocento e della prima metà del Novecento, sanno individuare l‟originalità delle risposte maturate dai pensatori del tempo e colgono le connessioni tra i vari pensieri filosofici.
COMPETENZE:
La maggior parte degli studenti ha padronanza del lessico specifico e delle categorie essenziali della
ricerca filosofica, alcuni di loro produce argomentazioni logiche e critiche su temi specifici, anche di
attualità. La classe è in grado di collocare un pensiero filosofico all‟interno di un preciso contesto
storico e di operare confronti e collegamenti tra pensieri filosofici differenti.
ABILITA’:
La maggior parte degli studenti sa individuare e analizzare la struttura argomentativa di un testo
filosofico per poi sintetizzare sia in forma scritta sia orale, alcuni in maniera autonoma ed efficace,
altri attraverso delle linee guida.
42
2.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO E/O
ORE
L’IDEALISMO TEDESCO
Fiche e la dottrina della scienza: il dibattito sulla “cosa in sé” e il passaggio da
Kant a Fichte, l‟infinitizzazione dell‟Io, i principi della dottrina della scienza, la
struttura dialettica dell‟Io, la scelta tra idealismo e dogmatismo e il primato della
ragion pratica.
Hegel: I capisaldi dell‟idealismo hegeliano (finito e infinito, ragione e realtà, la
funzione della filosofia, il giustificazionismo hegeliano, Idea, Natura e Spirito
e la partizione della filosofia, la dialettica (i tre momenti del pensiero), La
Fenomenologia dello Spirito (Le figure della signoria e servitù e la coscienza
infelice), L‟Enciclopedia delle scienze filosofiche (lo Spirito oggettivo e lo
Spirito assoluto).
Ottobre/
Novembre
(10 ore)
LA CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO
La Destra e la Sinistra hegeliana: i caratteri generali.
Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione
e l‟alienazione religiosa, la critica a Hegel, l‟umanismo e il filantropismo.
T1 Cristianesimo e alienazione pg. 64.
T3 L‟essenza del cristianesimo pg. 255.
Marx: vita e opere, caratteristiche generali del marxismo, critica al misticismo
logico di Hegel, la critica della civiltà moderna e del liberalismo, la critica
dell‟economia borghese e la problematica dell‟alienazione, il distacco da
Feuerbach, la critica all‟ideologia, la concezione materialistica della storia, Il
Capitale, Il Manifesto del partito comunista, le fasi della società comunista.
T1 Le tesi su Feuerbach pg. 103.
T2 L‟alienazione pg. 105.
T4 L‟ideologia tedesca pg. 256. T5 Manifesto del partito comunista pg. 259.
T7 Manoscritti economico-filosofici del ‟44 pg. 263.
Novembre/ Dicembre
(15 ore)
43
LA CRITICA AL SISTEMA HEGELIANO
Schopenhauer: le radici culturali del sistema, Il mondo come volontà e
rappresentazione, i caratteri e le manifestazioni della volontà di vivere, il
pessimismo, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione della
volontà.
T1 Il mondo come rappresentazione pg. 25.
T2 Il mondo come volontà pg. 27.
T3 Una forza nel suo insieme non ha alcun senso pg. 28
T4 La vita umana tra dolore e noia pg. 29.
T5 L‟ascesi pg. 30.
Kierkegaard: le vicende biografiche e le opere, l‟esistenza come possibilità e
fede, il rifiuto dell‟hegelismo e la verità del singolo, gli stadi dell‟esistenza,
l‟angoscia, la disperazione e fede, il vero cristianesimo, l‟attimo nella storia:
l‟eterno nel tempo.
T1 L‟autentica natura della vita estetica pg. 47.
Dicembre/ Gennaio
(10 ore)
T2 La concretezza dell‟etica pg. 49.
T3 Il “salto” della fede.
Partecipazione dell‟opera lirica Don Giovanni di Mozart presso il teatro
Filarmonico di Verona.
SCIENZA E PROGRESSO
I caratteri generali e il contesto storico del positivismo europeo.
Il positivismo sociale: Comte e le leggi dei tre stadi, la classificazione delle
scienze e la nascita della sociologia.
Il positivismo evoluzionistico: caratteri generali e la dottrina darwiniana.
Febbraio (3 ore)
44
LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLE SCIENZE E NELLA
FILOSOFIA
F. Nietzsche: vita e scritti, la malattia, nazificazione e denazificazione, le
caratteristiche del pensiero e della sua scrittura, le fasi del filosofare
nietzschiano, il periodo giovanile (La nascita della tragedia e Sull‟utilità e il
danno della storia), il periodo illuministico e il metodo storico-genealogico, il
periodo di Zarathustra, la filosofia del meriggio, Übermensch e la dottrina
dell‟eterno ritorno, l‟ultimo Nietzsche e la trasvalutazione dei valori, la volontà
di potenza, il prospettivismo.
T1 Apollineo e dionisiaco pg. 331.
T2 Scienza e verità pg. 332.
T3 Il superuomo e la fedeltà alla terra pg. 334.
T4 Al di là del bene e del male pg. 335.
T2 La gaia scienza pg. 441.
S. Freud: gli studi sull‟isteria e la “terapia catartica”, dalla talking cure al
metodo delle libere associazioni, l‟interpretazione dei sogni e la nascita della
psicoanalisi, i contenuti dei sogni, il lavoro onirico, la continuità tra patologia e
normalità, la “prima e la seconda topica”, la teoria della sessualità e le fasi dello
sviluppo sessuale, il complesso di Edipo, l‟origine della nevrosi e della psicosi,
i meccanismi di difesa dell‟Io, l‟inconscio e le vie di accesso, il concetto
freudiano di pulsione, il principio di piacere e il principio di realtà, Eros e
Thanatos, Totem e Tabù, la religione, il disagio della civiltà, l‟arte come
sublimazione della libido.
T2 L‟Es, ovvero la parte oscura dell‟uomo pg. 357.
T3 Pulsioni, repressioni e civiltà pg. 357.
Febbraio/ Marzo/Aprile
(20 ore)
LA FILOSOFIA POLITICA DEL NOVECENTO
H. Arendt: La crisi della democrazia nella società di massa e la ridefinizione
della politica, Le origini del totalitarismo, Vita activa e la politéia perduta, La
banalità del male.
Visione di alcune scene del film Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta. Lettura integrale e analisi dell‟opera di H. Arendt La banalità del male.
Eichmann a Gerusalemme.
Dispensa preparata dall‟insegnante dal titolo Per una possibile comprensione
della Shoah.
T2 Discorso e azione pg. 516.
Aprile/ Maggio
(11 ore)
45
CONTENUTI DISCIPLINARI PROGRAMMATI PER IL PERIODO
SUCCESSIVO ALLA FORMALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO DEL
15 MAGGIO
L’ESISTENZIALISMO
Il primo Heidegger: vita e scritti sino alle soglie degli anni Trenta, dal
neokantismo all‟ontologia, Essere e tempo, Analitica esistenziale, l‟essere-nel-
mondo, l‟esistenza autentica e inautentica, il tempo e la storia.
Cenni al secondo Heidegger. L‟incompiutezza di Essere e tempo e la svolta.
Maggio (8 ore)
L’EPISTEMOLOGIA DEL NOVECENTO
Il Neopositivismo.
Popper e il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità, la
precarietà della scienza, il rifiuto dell‟induzione e la teoria della mente come
“faro”, la teoria della democrazia.
Maggio/
Giugno
(8 ore)
TOTALE 88 ore
METODOLOGIE
Lezione frontale affiancata da file Power Point, mappe concettuali. Discussione guidata su attività
proposte alla classe. Lettura ed analisi di testi filosofici. Attività di recupero-sostegno ed integrazione
in caso di difficoltà della classe.
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI USATI
Manuale in adozione: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Percorsi di filosofia, Storia e temi, voll.
2/B, 3/A, 3/B, Paravia.
Materiale didattico (documenti, schemi, video, link) condiviso con il registro elettronico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, NUMERO PER QUADRIMESTRE E
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate quattro verifiche orali, una verifica scritta, una valutazione scritta su un tema di
italiano (tipologia B) svolto a casa, valutazioni scritte dei compiti di italiano di argomento filosofico
effettuati in classe.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione adottata dal dipartimento di
Filosofia e Storia, si è tenuto, inoltre, conto dell‟attenzione e dell‟impegno in classe, della
partecipazione al dialogo educativo e dell‟eventuale miglioramento rispetto al livello di partenza.
46
Materia: Lingua inglese
Relazione finale del docente Isabella Polizzi
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
La classe si presenta come un gruppo abbastanza omogeneo per quanto riguarda le competenze
linguistiche. Soltanto pochi presentano debolezze o difficoltà nella produzione orale. Un buon gruppo
di studenti dimostra buone competenze e abilità evidenziando al contempo anche soddisfacenti
capacità critiche e di rielaborazione. Quasi tutti gli studenti sanno esprimersi con sufficiente
scorrevolezza e correttezza in lingua straniera. Il profitto della classe è complessivamente buono, sia
in termini di conoscenze letterarie sia per quanto riguarda le capacità di rielaborarle in maniera
personale.
Nel corso dell‟anno gli studenti hanno dimostrato un buon impegno, interesse e partecipazione alle lezioni. Lo studio è mediamente regolare, con alcune eccezioni di approfondimento e contributo
personale. La maggior parte degli studenti ha raggiunto un buon grado di autonomia, dimostrando
puntualità nelle consegne e un comportamento rispettoso e collaborativo verso compagni e
insegnante.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati acquisiti i seguenti
1. OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE:
● Lessico più ricco su argomenti di vita quotidiana/lessico specifico letterario e scientifico;
● Rafforzamento funzioni linguistiche e strutture grammaticali del livello B2;
● Generi/epoche/testi letterari previsti in ciascun syllabus
COMPETENZE: ● Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi ed operativi a livello più avanzato livello;
● comprendere ed esprimere idee e argomentare su tematiche relative alla sfera di interessi e
conoscenze corrispondenti al livello B2.
● Saper mettere a confronto la propria realtà culturale con altre dimensioni culturali e
linguistiche
● Saper lavorare insieme ad altri nel rispetto reciproco
ABILITA’:
● Saper comprendere testi di varia tipologia e analizzare e interpretare, con una guida, testi
letterari in lingua straniera
47
● Saper comprendere, interpretare ed analizzare testi narrativi tipici delle epoche studiate
● Saper contestualizzare i testi affrontati nel periodo storico di produzione
● Mettere a confronto idee e temi caratteristici dei periodi e dei generi letterari studiati
● Saper effettuare collegamenti interdisciplinari guidati
● Consolidare tramite l‟attività di scrittura le principali strutture linguistiche
● Saper comunicare oralmente in lingua straniera, anche su argomenti letterari, in modo
comunicativamente funzionale e linguisticamente abbastanza corretto.
● Trovare informazioni specifiche su Internet e organizzarle nella mappa dei propri saperi
● Comprendere domande relative a tematiche conosciute (disciplinari e interdisciplinari) e
saper elaborare risposte pertinenti, sintetiche ed efficaci dal punto di vista comunicativo.
● Saper produrre brevi testi scritti in lingua straniera, generalmente di tipo argomentativo e di
carattere soprattutto letterario, in uno stile generalmente corretto, appropriato nel lessico ed
efficace nell‟organizzazione.
● Favorire una riappropriazione del testo, collegando organicamente i processi d'analisi e
sintesi testuale con l'apprezzamento estetico individuale, col profilo dell'autore e con quello
più ampio del periodo.
Il programma è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro, tuttavia ha subito alcune
modifiche legate essenzialmente a una mancanza di tempo dedicato ad approfondimenti e a ulteriori
spiegazioni. Inoltre, è stato necessario ridurre il contenuto di letteratura per dedicare un‟ora a
settimana alle esercitazioni di reading e listening e al ripasso di alcune strutture grammaticali in vista
della preparazione alla prova Invalsi.
2.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO
Charles Dickens p.23 (life) + pag. 32-33
Visione del film Disney “A Christmas Carol”
Settembre - dicembre
Oliver Twist:
- The story (p.20)
- Dickens‟s melodrama (p.22)
- Jacob‟s Island (in fotocopia)
- Visione del film Oliver Twist di Roman Polanski
Settembre - dicembre
Hard Times:
- The story (p.28)
- Coketown (p.30-32)
Settembre - dicembre
Industry, Science and Political reforms (p.24-25-26) Settembre - dicembre
A London Slum – Charles Kingsley (p.35) Settembre - dicembre
48
The Woman Question (p.42-43) Settembre - dicembre
The Victorian Compromise (p.170-171) Settembre - dicembre
R.L. Stevenson – Dr Jekyll and Mr Hyde (p.180-183)
Jekyll Turns into Hyde
Dicembre - gennaio
Oscar Wilde and The Picture of Dorian Gray (in fotocopia):
- The Preface
- Dorian kills the Portrait and himself
Dicembre - gennaio
Empire and the Commonwealth (p.68.71) Gennaio - febbraio
The British Empire (p.78.79) Gennaio - febbraio
J. Conrad: Heart of Darkness (p.92-96)
Into Africa. The Devil of Colonisation
Gennaio - febbraio
The first World War (p.219) Febbraio
The War Poets - S. Sasson – Glory to Women (p.222-223)
- R. Brooke – The Soldier (in fotocopia)
- Dulce et Decorum Est (in fotocopia)
Febbraio
The Twenties and The Thirties (p.238 – 239) Marzo - Aprile
Modern American writers: The Harlem Renaissance and The Lost Generation
Marzo - Aprile
F.S. Fitzgerald: The Great Gatsby (p.249-252) Gatsby and Tom Fight for Daisy
Visione del film di Baz Luhrmann
Aprile
James Joyce and Dubliners (in fotocopia) From the Dead: A man had died for her sake (in fotocopia)
Aprile
The Second World War (p.264) Maggio
49
G. Orwell – 1984 (p.268-275)
Texts:
- Big Brother is watching you
- Newspeak: The beauty of the destruction of words
Maggio
Relazione ed esposizione in lingua inglese dell‟esperienza di Alternanza Scuola Lavoro.
Aprile-Maggio
Sono inoltre state svolte dal testo “Gold First- Pearson English” le unità 8-9-10 nei mesi Settembre – Novembre.
Si precisa inoltre che gli argomenti indicate per Maggio saranno confermati a programma
effettivamente svolto.
Si fa inoltre presente che la classe ha partecipato alla rappresentazione teatrale presso il teatro MPX
di Padova, dello spettacolo Dr Jekyll and Mr Hyde di R.L. Stevenson.
METODOLOGIE
Ho cercato d‟ impostare l‟acquisizione della lingua e dei suoi contenuti su basi
operative, tenendo conto delle competenze degli studenti, e puntando a motivarli con
scelte metodologiche adeguate; gli alunni sono sempre stati coinvolti e direttamente
interpellati nell‟analisi dei testi, anche con lavori di gruppo in classe.
Nello specifico, ho messo al centro l‟analisi diretta del testo letterario, così articolata:
1. Cenni biografici dell‟autore, quando questi apportavano ulteriori elementi alla
comprensione delle tematiche.
2. comprensione del testo (la traduzione non è mai stata un fine, ma solo, in
pochi casi, una tecnica necessaria per affrontare testi particolarmente
complessi)
3. analisi stilistica (non sempre dettagliata) e tematica
4. astrazione di temi, aspetti stilistici, movimenti culturali e artistici a partire dai
testi.
Rimane il testo al centro del nostro lavoro, piuttosto che vuote etichette apposte a
posteriori dai critici. La biografia degli autori presi in considerazione, come specificato
prima, è generalmente conosciuta agli alunni solo a grandi linee e soprattutto
attraverso le opere studiate.
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI USATI
Libri di testo: Carlo Cattaneo – Heading Out 2 – C. Signorelli Editore; Gold First –
Pearson English
- Materiale integrativo al libro di testo in fotocopia
- Schemi riassuntivi e Presentazioni Power Point caricati sulla sezione Materiali per la
Didattica del registro elettronico
- Video e film a supporto delle opere e dei periodi storici studiato
- Laboratorio linguistico per la preparazione alla prova Invalsi.
50
MATEMATICA
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, NUMERO PER QUADRIMESTRE E
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche, sia scritte che orali, sono sempre state improntate a criteri di fattibilità e coerenza con il
lavoro svolto, chiarezza nelle indicazioni di lavoro, trasparenza dei criteri di valutazione. Sono state
concordate e comunicate con congruo anticipo le date delle prove scritte, nonché l‟articolazione e la
scansione di quelle orali.
La tipologia delle prove somministrate è stata la seguente: - Prove scritte improntate all‟esercitazione in vista della prova Invalsi con attività di
Listening e Reading comprehension (B1 e B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento) ed esercizi di consolidamento della grammatica in relazione alle regole
ripassate nelle lezioni precedenti.
- Prove scritte di letteratura con domande a risposta aperta.
- Prove orali: interrogazioni orali formalizzate e monitoraggio costante degli alunni
mediante brevi momenti di interazione in L2.
Le singole prove, scritte e orali, sono state valutate secondo le griglie di valutazione analitiche di
Dipartimento.
Relazione finale del docente
prof. Contarini Samuel
OBIETTIVI DISCIPLINARI
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi richiesti in modo soddisfacente ed
in alcuni casi eccellente, solo pochi alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi.
CONOSCENZE:
Le conoscenze di seguito elencate sono state acquisite completamente ed in modo
eccellente da circa metà classe. Per quel che riguarda l’altra metà si può dire che il
raggiungimento delle conoscenze elencate sono di livello sufficiente o buono. In
51
pochissimi casi queste conoscenze sono un po’ carenti.
- Definire la funzione reale di una variabile reale
- Definire il dominio di una funzione
- Conoscere il significato di funzioni crescenti e decrescenti
- Conoscere il concetto di limite di una funzione
- Conoscere le operazioni fondamentali sui limiti
- Conoscere il significato geometrico della derivata
- Conoscere le derivate di funzioni elementari
- Conoscere le regole di derivazione
- Conoscere i metodi per la ricerca di massimi e minimi relativi
- Conoscere i metodi per la ricerca dei flessi orizzontali
- Conoscere i metodi per la ricerca degli asintoti orizzontali e verticali di una
funzione
- Conoscere i metodi per lo studio completo di una funzione.
- Conoscere i concetti e le definizioni legate agli integrali definiti e indefiniti
- Saper calcolare aree e volumi attraverso gli integrali definiti
- Conoscere le principali distribuzioni di probabilità e avere il concetto di variabile
aleatoria e giochi aleatori.
CAPACITÀ:
Le capacità elencate seguono l’andamento delle conoscenze fatta eccezione per l’ultima
che è certamente ristretta, nella sua piena acquisizione, ad una percentuale un po’ più
bassa di alunni:
- Saper operare con i limiti in tutte le loro forme
- Saper interpretare geometricamente il concetto di derivata
- Saper studiare una funzione in modo completo
- Saper disegnare in modo approssimativo ma efficace e rapido il grafico di
funzioni semplici quando non è necessario il massimo grado di dettaglio
- Saper calcolare gli integrali di ogni tipo di funzione, anche attraverso sostituzione o
per parti. (non si è trattata la parte relativa all’integrazione di funzioni razionali fratte
con tutti i suoi casi, in quanto ritenuto un tecnicismo che le linee guida invitano ad
evitare)
- Saper lavorare con semplici distribuzioni di probabilità.
- Saper ragionare di fronte alle tipologie di quesiti posti nella seconda prova
dell’esame di stato.
COMPETENZE:
Tali competenze non sono state tutte conseguite allo stesso modo sia in relazione alle
inclinazioni personali sia a quanto ognuno ha messo in gioco le singole competenze.
- Interagire con l’insegnante ed il resto della classe in maniera corretta
- Organizzare il lavoro in modo autonomo
- Rielaborare le informazioni ricevute utilizzando consapevolmente le procedure
52
risolutive connesse alle argomentazioni trattate
- Cogliere i collegamenti con altre discipline
- Comunicare in modo chiaro utilizzando il linguaggio specifico della disciplina
- Personalizzare i problemi mediante l’individuazione di percorsi simili a quelli
proposti e già percorsi
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali
delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
- comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura
- Saper costruire e analizzare semplici modelli matematici
CONTENUTI DISCIPLINARI
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento Periodo/ore
MODULO A:
RIPASSO DEGLI ARGOMENTI DELL’ANNO PRECEDENTE
- Definizione di funzione e calcolo del dominio di funzioni
- Rappresentazione di funzioni tramite contrazioni, traslazioni,
simmetrie, valore assoluto ecc, da semplici funzioni note
Settembre
5 ore
53
MODULO B:
TOPOLOGIA DELLA RETTA E LIMITI
- Elementi di topologia
- Definizione di intervallo intorno di un punto e di infinito. Estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme. Punti di
accumulazione e punti isolati
- Definizione di limite (4 casi). Limite destro e sinistro
- Asintoti
- Teorema di unicità del limite (con dimostrazione)
- Teorema di permanenza del segno (con dimostrazione)
- Teorema del confronto (con dimostrazione)
- Operazioni con i limiti, forme indeterminate
- Limiti notevoli
- Limite di senx/x per x che tende a zero (con dimostrazione)
- Gli ordini di infinito ed infinitesimo
- Continuità delle funzioni e tipologia di discontinuità
- Teorema di Weierstrass
- Teorema dei valori intermedi,
- Teorema di esistenza degli zeri.
Ottobre
Novembre
24 ore
54
MODULO C:
DERIVATA DI UNA FUNZIONE E TEOREMI SULLE DERIVATE
- Definizione e significato di derivata
- Derivate fondamentali (con dimostrazione)
- Punti di non derivabilità, continuità e derivabilità
- Regole di derivazione, derivata del prodotto e del quoziente di funzioni
(con dimostrazioni)
- Derivata della funzione composta, della funzione inversa, di f(x)g(x)
- Derivata della funzione inversa e dimostrazione della derivata di
arcsenx.
- Differenziale di una funzione
- Applicazioni della derivata alla fisica
- Teorema di Rolle
- Teorema di Lagrange
- Teorema di Cauchy
- Teorema di de L‟Hospital (con dimostrazione)
- La derivata prima e la crescenza di una funzione, punti stazionari
- La derivata seconda e la concavità di una funzione, punti di flesso
- Problemi di massimo e di minimo
MODULO D:
STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE
- Lo studio completo di una funzione, vari casi
MODULO E:
INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI
- Concetto di primitiva e definizione di integrale
Novembre
Dicembre
Gennaio
27 ore
Febbraio
8 ore
55
- integrali immediati e tecniche di integrazione: sostituzione, per parti (con dimostrazione) (non si sono trattati gli integrali di funzioni
razionali con i vari casi ritenendo un tecnicismo non necessario
secondo le linee guida dei licei scientifici)
- Definizione e proprietà dell‟integrale definito
- Teorema del valore medio (con dimostrazione)
- Teorema fondamentale del calcolo integrale (con definizione) e formula di Leibniz-Newton
- Integrali impropri
MODULO F:
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
- Definizione e classificazione delle equazioni differenziali
- Equazioni differenziali di primo ordine elementari
- Equazioni differenziali a variabili separabili
- Equazioni differenziali lineari del primo ordine omogenee.
- Equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti omogenee e non omogenee con g(x) polinomio, esponenziale, seno e
coseno.
MODULO G:
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ (Modulo da completare)
- Definizione di variabile casuale e di probabilità ed operazioni con le
variabili casuali
- Valore medio, deviazione standard, varianza di una variabile casuale
- Distribuzioni di probabilità: distribuzione binomiale e di Poisson
Febbraio
Marzo
Aprile
29 ore
Aprile
Maggio
8 ore
Maggio
7 ore
TOTALE ORE 108
56
FISICA
METODOLOGIE
1. Lezione frontale
2. Gruppi di lavoro
3. Recupero in itinere
MATERIALI DIDATTICI
· Bergamini Trifone Barozzi « Matematica.blu 2.0» Zanichelli
· Dispense del docente
· Dispense di esercizi anche in formato elettronico
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Gli alunni hanno affrontato tre prove scritte in ciascun quadrimestre. Inoltre tutti gli alunni
sono stati sentiti oralmente.
Soprattutto nel secondo quadrimestre nelle prove di verifica era sempre presente, se non
in modo esclusivo, qualche quesito nello stile della seconda prova d’esame.
Gli alunni hanno affrontato due simulazioni d’esame ministeriali: il 28 febbraio di 6 ore ed il
02 aprile, sempre di 6 ore.
Relazione finale del docente
prof. Contarini Samuel
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Quasi tutti gli alunni sono riusciti ad ottenere una preparazione sufficiente in relazione alla
materia, ed una parte, quantificabile in circa un terzo, sono riusciti a raggiungere un grado
di approfondimento ed una padronanza tale da consentire loro di affrontare in modo
positivo anche quesiti o problemi tratti da simulazioni di seconda prova.
57
Competenze
In relazione alle competenze si possono identificare le seguenti come acquisite da parte
degli alunni. Una parte di loro è stata in grado di acquisire, in misura minore o maggiore,
tutte le competenze elencate, mentre un'altra parte ha acquisito in modo parziale solo
alcune delle competenze elencate:
- osservare e identificare fenomeni;
- formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
- formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione;
- comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui gli alunni vivono.
Conoscenze
Quasi tutti gli alunni mostrano una buona se non ottima conoscenza degli argomenti, pochi
hanno assimilato i contenuti in modo superficiale.
Capacità
Un buon gruppo di alunni sa affrontare in modo autonomo gli esercizi individuando
correttamente i percorsi risolutivi e sa esporre i contenuti avvalendosi correttamente degli
strumenti matematici e del linguaggio specifico della disciplina. Una parte degli alunni sa
risolvere semplici esercizi ed espone i contenuti in modo accettabile.
Contenuti disciplinari
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento Periodo/or
e
58
MODULO A:
RIPASSO DELL'ANNO PRECEDENTE
- Legge di coulomb e campo elettrico
- Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
- Campo elettrico e distribuzioni di carica particolari
- Legge di Ohm ed effetto Joule
- Effetto Termoionico ed effetto Fotoelettrico.
Settembre
4 ore
59
MODULO B:
IL MAGNETISMO
- Le origini del magnetismo
- Legge di Ampere
- Campi magnetici generati da correnti, filo rettilineo, spira, solenoide
- Flusso e circuitazione del campo magnetico
- Forza magnetica su di un filo percorso da corrente
- Forza di Lorentz. moto circolare di una carica in un campo magnetico
- Acceleratore di particelle, cenni all'effetto Hall
- Momento magnetico di una spira e momento meccanico, motore
elettrico.
MODULO C:
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E CORRENTE ALTERNATA
- La corrente indotta ed i primi esperimenti Faraday
- La legge di Faraday Neumann Lenz
- Mutua induzione ed autoinduzione, il concetto di induttanza
- l'extracorrente di chiusura
- Energia di un induttore
- Circuiti in corrente alternata: circuiti RLC in corrente alternata,
reattanza capacitiva ed induttiva, impedenza (Z) e cenni al concetto ed
al calcolo dello sfasamento e della potenza dissipata in un circuito in
corrente alternata
Settembre
Ottobre
Novembre
13 ore
Novembre
Dicembre
13 ore
60
- Il trasformatore.
MODULO D:
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
- La simmetria tra i fenomeni magnetici ed elettrici
- La corrente di spostamento e le equazioni di Maxwell
- Dall‟ipotesi alla generazione delle onde elettromagnetiche, la rilevazione delle OEM
- La velocità delle OEM e la velocità della luce: misura di c.
- Propagazione delle OEM
- Energia trasportata da un‟onda, intensità e quantità di moto dell‟onda.
- Lo spettro elettromagnetico, cenni.
MODULO E:
LA TEORIA DELLA RELATIVITA'
- Principio di relatività e postulati della relatività ristretta
- Le trasformazioni di Lorentz.
- Simultaneità, dilatazione dei tempi, il tempo proprio
- Contrazione delle lunghezze e lunghezza propria
- Composizione relativistica delle velocità
- Massa relativistica, quantità di moto. Il secondo principio della dinamica relativistico
- L‟equivalenza tra massa ed energia, cenni non dimostrata
Gennaio
Febbraio
5 Ore
Febbraio
Marzo
Aprile
14 ore
61
- L‟invarianza massa energia
MODULO F:
ORIGINE DELLE FISICA DEI QUANTI, ONDE CORPUSCOLI E
INDETERMINAZIONE
- La crisi della fisica classica: problemi irrisolti a fine ottocento
- Catastrofe ultravioletta, effetto fotoelettrico, effetto Compton
- La soluzione di Plank, l'energia come grandezza quantizzata
- L'ipotesi dei fotoni, doppia natura della luce
- L'ipotesi di De Broglie per la diffrazione degli elettroni
- Duplice natura della materia
- Il principio di complementarità
- La meccanica ondulatoria di Schrodinger
- Collasso d'onda, paradosso del Gatto di Schrodinger.
Questo argomento è stato trattato con i capitoli 31 e 32 del testo,
quest’ultimo fino al paragrafo 4, integrando alcune parti con il testo:
"Un'occhiata alle carte di Dio" di Giancarlo Girardi per alcune
considerazioni di carattere concettuale e storico.
MODULO G:
La fisica moderna ed il problema Energetico.
Esposizione da parte degli alunni degli ultimi argomenti relativi a:
- La fisica Nucleare
- Il cittadino ed il problema energetico
- Il cittadino e la ricerca scientifica
Visione di alcuni video inerenti al problema energetico, all’uso di risorse
alternative e rinnovabili e alle buone pratiche. Analisi dei casi virtuosi di
Costarica, Masdar, Danimarca, Bolzano,
Aprile
Maggio
6 ore
Maggio 10
ore
TOTALE ORE 65
62
Materia: SCIENZE NATURALI
Metodologie
Spesso gli argomenti sono stati affrontati mediante spiegazione dell’insegnante seguite e
integrate da momenti di dibattito con gli alunni e svolgimento di esercizi. in alcune lezioni
soprattutto nel primo periodo si sono affrontate simulazioni di temi d'esame, e a volte si
lasciato che gli alunni lavorassero autonomamente in tal senso per poi proporre in plenaria
le soluzioni determinate.
Materiali didattici
Libro di testo
Dispense del docente
Fotocopie di esercizi tratti da olimpiadi della Fisica o da simulazioni ministeriali.
Laboratorio di Fisica virtuale in aula e laboratorio di informatica.
Tipologia delle prove di verifica
Gli alunni hanno affrontato interrogazioni orali e alcune prove scritte valide per l’orale.
Relazione finale del docente Antonina Volpe
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe ha dimostrato un comportamento corretto, nelle
relazioni interpersonali tra studenti, così come nei confronti della docente. L‟attenzione in classe è
sempre stata conforme alle aspettative. L‟interesse è stato continuo.
Alcuni studenti hanno dimostrato di saper gestire lo studio in modo adeguato e di saper approfondire
gli argomenti trattati, conducendo uno studio regolare; questo gruppo ha acquisito buone competenze
e si è proposto con una partecipazione attiva.
Altri studenti si sono limitati a studiare gli argomenti proposti in modo meno continuativo, solo in prossimità dei momenti di verifica e senza partecipare attivamente alla lezione.
Per quanto concerne il profitto, la classe ha una preparazione sufficiente, ci sono per altro alcuni
ragazzi che si sono distinti per un profitto buono o più che buono, ed un piccolo gruppo che ha
raggiunto la sola sufficienza.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati acquisiti i seguenti
63
1.OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE:
Conoscere l‟atomo di carbonio la sua ibridazione e la sua capacità di legame; gli idrocarburi
alifatici e aromatici; i principali gruppi funzionali; il concetto di reazione di addizione, di
sostituzione, di eliminazione; i meccanismi delle reazioni elettrofile e nucleofile; la struttura delle
seguenti famiglie di macromolecole: carboidrati, lipidi, protidi e acidi nucleici; le principali vie
metaboliche delle seguenti macromolecole: carboidrati, lipidi, protidi e acidi nucleici; cenni alle
principali tecniche biotecnologiche; i principali fenomeni endogeni: fenomeni vulcanici e sismici; la
struttura interna della Terra; i modelli che descrivono la dinamica della litosfera ( isostasia; teoria
della deriva dei continenti; espansione dei fondali oceanici; tettonica delle zolle).
COMPETENZE:
Saper cogliere gli elementi essenziali di un articolo scientifico. Saper usare in modo appropriato la terminologia scientifica specifica.
Saper riconoscere ed argomentare sulle principali teorie della dinamica endogena.
Saper cogliere le relazioni causa-effetto in relazione ai fenomeni endogeni.
Saper effettuare adeguate sintesi dei contenuti e saper effettuare una rielaborazione dei contenuti .
ABILITA’:
Riconoscere nelle principali molecole organiche la classe di appartenenza e la reattività.
Riconoscere il ruolo dei singoli nutrienti in una alimentazione bilanciata.
Riconoscere le applicazioni pratiche delle metodiche biotecnologiche più rilevanti.
Saper descrivere le teorie che negli anni si sono succedute nello studio della dinamica crostale.
2.CONTENUTI DISCIPLINARI TEMPI DI
REALIZZAZION
E ORE
CHIMICA E BIOCHIMICA
CAPITOLO 1: La nascita della chimica organica pag. 2-3
Perche‟ i composti organici sono così numerosi? Pag.4
La rappresentazione grafica delle molecole organiche pag.5
Le ibridazioni del carbonio pag.6-8
Formule di struttura espanse e razionali pag.8-10
I gruppi funzionali pag.11
L‟isomeria pag.12-16
Molecole con più stereocentri, isomeria geometrica o CIS-TRANS pag. 17-
18
3
CAPITOLO 2:
Le famiglie di idrocarburi pag.26
Gli Alcani, nomenclatura pag. 27-29
Le proprietà fisiche degli alcani pag.31
Le reazioni degli alcani pag.31-36 (Alogenazione radicalica, reazioni di
sostituzione nucleofila e di eliminazione ) Gli alcheni,nomenclatura,proprietà fisiche degli alcheni pag.37-40
4
64
Le reazioni degli alcheni ( Dialogenazione, Monoalogenazione) pag.40-42 Addizione di idrogeno:idrogenazione catalitica pag.43
Polimerizzazione degli alcheni, i Polieni pag. 44
Gli alchini,nomenclatura pag.45
Le reazioni degli alchini( Dialogenazione, Monoalogenazione,Idratazione e
Tautomeria Cheto-Enolica, Idrogenazione) pag.45-46
Gli Idrocarburi Aliciclici , nomenclatura, conformazione e isomeria dei
Cicloalcani pag.46-48
Gli idrocarburi Aromatici, nomenclatura pag.48-51
Reazioni del benzene ( Alogenazione,Nitrazione,Alchilazione) pag. 52-53
Gli effetti orientanti e la sintesi di benzeni polisostituiti pag.54
CAPITOLO 3: Gli Alcoli e Fenoli, nomenclatura pag.61-62
Proprietà fisiche degli alcoli pag. 63
Proprietà chimiche degli alcoli e dei fenoli pag. 64-65
Le reazioni degli alcoli( Alogenazione, Disidratazione ad alcheni, sintesi di
esteri, l‟ossidazione di un alcol primario e di un alcol secondario,
l‟esterificazione con acidi carbossilici) pag.65-68
Le reazioni dei fenoli pag.68-69 ( no alcoli e fenoli di particolare interesse)
Gli eteri, nomenclatura pag. 72-73 Tioli e disolfuri Pag. 74
5
Capitolo 4: Le Aldeidi e i Chetoni, nomenclatura pag.80-82
Reattività di aldeidi e chetoni ( Formazione di acetali e chetali, La
Tautomeria Cheto-Enolica)pag.82-83
L‟ossidazione , L‟addizione di idrogeno pag. 85-86
Gli acidi carbossilici,nomenclatura pag.86-87
Gli ossiacidi e i chetoacidi pag.88
Proprietà fisiche e chimiche degli acidi carbossilici pag.89-90 (no: il
controllo dell‟acidità nell‟organismo)
Reazione con ammoniaca e con ammine pag.91 formazione di Sali,
riduzione degli acidi ad alcoli pag.92
Gli esteri, nomenclatura pag.93
Gli esteri fosforici e le fosfoanidridi pag.93-95
Reazioni degli esteri( Saponificazione pag.95-96, La riduzione ad alcoli
pag.97)
2
CAPITOLO 5: L‟ammoniaca e i composti azotati pag.104
Le ammine (definizione) pag.104-105
Proprietà fisiche e chimiche delle ammine pag.106-107
La reattività delle ammine ( Alchilazione ) pag.107
Ammine di interesse biologico pag.109
Le ammidi ( definizione) pag.111
Gli amminoacidi pag. 114-115 ( no amminoacidi essenziali)
Il carattere anfotero degli amminoacidi pag.117-118
1
CAPITOLO 6: LETTURA PERSONALE
CAPITOLO 7: 3
65
Le caratteristiche generali dei Carboidrati, caratteristiche e funzioni pag. 162 I monosaccaridi pag.163
Le configurazioni D e L pag.163-164
Le forme cicliche pag.165-167
Gli oligosaccaridi pag.169
Il maltosio, il cellobiosio,il lattosio, il saccarosio pag.169-171
I polisaccaridi pag. 171 L‟amido e il glicogeno , la cellulosa pag.172-173
LIPIDS (CLIL) Lipids: General Properties and Triglycerides. Phospholipids and Other Lipids.
7
CAPITOLO 9: Gli amminoacidi e il legame peptidico pag. 196
Il legame peptidico, il legame peptidico come ibrido di risonanza pag.197
Dai polipeptidi alle proteine pag.198
La struttura delle proteine pag.199
La struttura primaria pag. 199
La struttura secondaria pag.200
Struttura secondaria e proprietà delle proteine fibrose pag.201
Le strutture supersecondarie o motivi pag. 201 ( alcuni cenni)
La struttura terziaria pag.202
Struttura terziaria e proprietà delle proteine globulari pag.203 Proteine semplici e coniugate pag.203
La struttura quaternaria pag.203-204
La denaturazione delle proteine pag.205
Le funzioni delle proteine pag.207
Gli enzimi pag.207-209
Il controllo dei processi metabolici pag.210-211
Le vitamine pag. 211-215 (no formule)
8
CAPITOLO 10: I nucleotidi e le basi azotate pag.221
La struttura dei nucleotidi pag.222-223
I nucleotidi con funzione energetica pag.223-225
Il DNA (ripasso personale) pag.226-232 ( esclusa la digestione degli acidi
nucleici)
3
CAPITOLO 11: Le reazioni esoergoniche ed endoergoniche pag. 239 Il metabolismo energetico pag.239-240
I trasportatori di energia (no formule) pag.241
La creatina , i trasportatori di idrogeno e di elettroni pag. 242-243
La respirazione cellulare aerobica pag.243-244
La glicolisi pag.245- 246 ( no formule)
Il ciclo di krebs pag.247 e bilancio finale pag.249
Il trasporto degli elettroni e la fosforilazione ossidativa pag.249-253
Le vie alternative per produrre energia pag.254
La fermentazione pag.254 ( la fermentazione lattica e alcolica)
La fermentazione lattica nei muscoli pag. 256
6
66
La fotosintesi ,gli organismi fotoautotrofi , il ruolo della luce e dei pigmenti pag. 256-259
Le fasi della fotosintesi pag. 259
L‟organizzazione dei foto sistemi, la fase luminosa pag.260-261
La fotofosforilazione pag.261 La fase oscura pag.262
CAPITOLO 13: Un ripasso della struttura dei microorganismi pag. 302 La scoperta dei virus pag.302
La struttura dei virus pag.303
La struttura dei batteri pag.303
La riproduzione dei virus pag.303
La riproduzione dei batteriofagi pag.304
La riproduzione dei virus che infettano gli animali pag.305
I retrovirus pag.306
Il virus HIV pag.306
I virus patogeni per gli esseri umani pag.307
La riproduzione dei batteri pag.307
La trasformazione pag.308
Gli esperimenti di Avery, Hershey e Chase pag.308-309
La trasduzione pag.309
La coniugazione pag.310
I plasmidi pag.311
2
BIOTECHNOLOGY (CLIL) Introduction to Biotechnology.
Biotechnology and Medicine. Stem Cells and Therapeutic Cloning.
3
SCIENZE DELLA TERRA
I minerali e le rocce: La composizione chimica della litosfera;
Che cos‟è un minerale;
La composizione dei minerali;
La struttura dei minerali;
La classificazione dei minerali
I silicati, i minerali più abbondanti;
Silicati femici e sialici;
Le rocce: corpi solidi formati da minerali
Il processo magmatico
La struttura e la composizione delle rocce magmatiche
La struttura;
La composizione; Il processo sedimentario
La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
Il processo metamorfico Il ciclo litogenetico
2
I fenomeni vulcanici: I fenomeni causati dall‟attività endogena (lettura personale);
3
67
Vulcani e plutoni: due forme diverse dell‟attività magmatica
La genesi dei magmi;
Il comportamento dei magmi;
I corpi magmatici intrusivi
I vulcani e i prodotti della loro attività
La struttura;
Le eruzioni vulcaniche;
Le colate laviche (lettura personale);
I piroclasti;
I gas; La struttura dei vulcani centrali
Le diverse modalità di eruzione
Il vulcanesimo secondario La distribuzione geografica dei vulcani
I Fenomeni Sismici I terremoti
Le cause dei terremoti
La distribuzione geografica dei terremoti tettonici
La teoria del rimbalzo
Le faglie attive
Le onde sismiche
Le onde P
Le onde S
Le onde L
Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
Come si localizza un terremoto
Intensità e magnitudo dei terremoti
La scala delle intensità
Le isosisme
I limiti della scala delle intensità
La scala delle magnitudo
2*
Dai fenomeni sismici al modello interno della terra Come si studia l‟interno della terra
La terra non ha densità uniforme
Lo studio delle onde sismiche
Le superfici di discontinuità
La discontinuità di Mohorovicic
La discontinuità di Gutemberg
Le discontinuità minori
Il modello della struttura interna della terra
La costa
Il mantello Il nucleo
Calore interno e flusso geotermico
L‟origine del calore interno della terra
Il campo magnetico terrestre Le caratteristiche
3*
68
Molte rocce generano un campo magnetico locale
Le variazioni del campo magnetico nel tempo
Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera Le prime indagini: la scoperta dell‟isostasia
La teoria della deriva dei continenti
La teoria dell‟espansione dei fondali oceanici
La morfologia dei fondali
L‟esplorazione dei fondali
La teoria dell‟espansione dei fondali oceanici
La prova dell‟espansione: il paleomagnetismo dei fondali oceanici
La teoria della tettonica a zolle
I margini divergenti
I margini convergenti
I margini di subduzione I margini di collisione
I margini conservativi
Il motore della tettonica a zolle
I punti caldi
3*
*: L’asterisco indica autori ed argomenti che saranno sviluppati dopo il 15 maggio; di questi
sarà allegato, entro la fine delle lezioni, un elenco più dettagliato.
METODOLOGIE
È stata utilizzata essenzialmente la lezione frontale, affiancata da discussione in classe, lettura di
articoli di carattere scientifico estratti da riviste e testi.
Si è ricorso all‟utilizzo di metodi multimediali per approfondire e integrare gli argomenti trattati.
Durante l‟anno scolastico è stata effettuata una attività laboratoriale presso la Fondazione Golinelli
di Bologna (attività della beta-galattosidasi).
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI USATI
Per la metodologia CLIL è stato utilizzato materiale prodotto dalla docente e parti di un testo
consigliato (vedi allegato).
Testi:
Cristina Pignocchino Feyles, “ST: Scienze della Terra” Secondo biennio e quinto anno, SEI editore.
Bruno Colonna, “Le basi chimiche della vita”, PEARSON editore.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA,NUMERO PER QUADRIMESTRE E
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove (tre per quadrimestre) sono state sempre di verifica orale, tranne quella conclusiva dell‟unità
CLIL “Lipids”, per la quale si è svolta una verifica scritta (vedi allegato).
69
Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Relazione finale del docente Cristina Trivellin
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 (totali 58)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
Il gruppo classe ha seguito negli anni con discreta attenzione e interesse tutte le attività didattiche
proposte dimostrando disponibilità, partecipazione sufficientemente attiva quasi per tutti, anche una
certa prontezza da parte di alcuni studenti nel recepire e predisporre quanto l‟insegnante avrebbe
richiesto.
Anche lo studio domestico dei contenuti, per questo gruppo, si è dimostrato costante; quasi sempre
puntuale, anche se non sempre approfondito come ci si aspetterebbe dal livello di corso frequentato,
per un buon numero di studenti più scolastici e mnemonici; infine, in qualche caso, anche in
occasione di accertamenti sommativi, le prestazioni evidenziano ingenuità e superficialità nello
studio e nell‟analisi critica con una preparazione decisamente approssimativa e appena sufficiente.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati acquisiti i seguenti
1.OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:
CONOSCENZE: 1) conoscere il lessico specifico della disciplina.
2) conoscere caratteristiche dei linguaggi artistici e opere fondamentali trattate 3) conoscere nuclei tematici e caratteristiche principali all‟interno dell‟opera di un autore particolarmente
significativo.
COMPETENZE: 1) Comunicare con chiarezza,proprietà, correttezza formale utilizzando in modo appropriato il lessico
specifico della disciplina.
2) Saper analizzare e comprendere un‟opera d‟arte relativamente al contenuto, ai modi della raffigurazione e
al significato.
3) Operare confronti fra opere d‟arte e contestualizzazioni storico artistiche.
ABILITA’: 1) Storicizzare l‟opera d‟arte anche in relazione ad altri ambiti della cultura 2) Potenziare le capacità percettive visive relativamente agli elementi del linguaggio visuale, in particolare: lo
spazio nella pittura moderna, i valori espressivi e il significato simbolico del colore
3) Sviluppare personali capacità critiche.
2.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO/ ORE
1) IL NEOCLASSICISMO. Winckelmann e il ritorno all‟antico. Mengs, Il Parnaso,
concetto di bello ideale.
Canova: il problema estetico nell‟opera d‟arte. David: il neoclassicismo di impegno
civile.
Ingres tra idealizzazione e allegoria, la pittura accademica. L‟Architettura di
forme pure, Boullèe e l‟architettura neoclassica.
Ottobre
70
2) IL ROMANTICISMO. Genio e sregolatezza. Valorizzazione del sentimento individuale.
Il culto del paesaggio, estetica del pittoresco e del sublime. La
pittura di storia.
Friedrich; Constable, Turner; Gericault, Delacroix; Hayez; la Scuola di Barbizon,
Corot. (testo + PowerePoint)
Novembre
3) IL REALISMO nuove tematiche e nuovi linguaggi. Courbet,
Millet, Daumier. (testo + PowerePoint)
Dicembre
4) L‟IMPRESSIONISMO. La tecnica pittorica. L‟occhio, la luce, il colore. La
nascita della fotografia.
I protagonisti: Manet, Monet, Degas, Renoir, Pissarro, Sisley, Bazille, Caillebotte.
Tendenze post-impressioniste: Cezanne, Gauguin, Van Gogh. (testo + PowerePoint)
Gennaio – Febbraio
5) TECNICA E RICERCA FORMALE NELLA SOCIETA‟ INDUSTRIALE.
Eclettismo architettonico ottocentesco. La nuova architettura del ferro in Europa.
(testo + PowerePoint)
Marzo
6) Alla ricerca della pura espressione: i Fauves in Francia e l‟Espressionismo
tedesco Die Brucke. Matisse, Kirchner, Ensor (Entrata di Cristo a Bruxelles), Munch.
Aprile
7) AVANGUARDIE STORICHE. Sperimentazione per un‟arte soggettiva.
Il cubismo, interpretazione della realtà, la quarta dimensione (fattore tempo),
cubismo analitico e cubismo sintetico: Picasso, Braque.
Il futurismo, l‟estetica futurista, il movimento, la luce: Boccioni, Balla.
L‟astrattismo. Der Blaue Reiter. Kandinskij, il colore e la musica.
La metafisica: De Chirico.
Il dadaismo: Duchamp, Man Ray. Il surrealismo, automatismo psichico, il gioco sottile dei nonsensi: Mirò, Magritte,
Dalì.
Maggio *
*: L’asterisco indica autori ed argomenti che saranno sviluppati dopo il 15 maggio; di questi
sarà allegato, entro la fine delle lezioni, un elenco più dettagliato.
METODOLOGIE
Lezione frontale, gruppi di lavoro, analisi e discussione su testi artistico – visuali.
Consigliata la visione dei film:
Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità
Gauguin in Tahiti: Paradise Lost
Consigliata la visione della mostra: Gauguin e gli Impressionisti, Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI USATI Testi consigliati: ITINERARIO NELL‟ARTE vol. 4 - 5, versione arancione, Zanichelli.
Materiali per la didattica disponibili nella sezione del registro elettronico, slides in PowerPoint utilizzati per
ampliare i testi visivi.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA, NUMERO PER QUADRIMESTRE E
CRITERI DI VALUTAZIONE
Test oggettivi strutturati e semistrutturati scritti, domande aperte scritte, relazioni per casa su argomento
assegnato. Almeno tre verifiche scritte per quadrimestre.
71
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Relazione del docente Giovanna Flores d’Arcais
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe ha dimostrato un comportamento sempre
corretto, nelle relazioni interpersonali tra studenti, così come nei confronti della docente.
L‟attenzione, l‟impegno e l‟interesse sono sempre stati continui e costanti.
La maggior parte degli studenti ha dimostrato di saper utilizzare in modo adeguato e di saper
approfondire gli argomenti trattati, di aver acquisito buone competenze psico-motorie con una
partecipazione attiva.
Per quanto concerne il profitto, la classe ha una preparazione buona ci sono per altro alcuni ragazzi
che si sono distinti per un profitto più che buono, ed un piccolo gruppo che ha raggiunto una
preparazione ottima.
In relazione alla programmazione curricolare si sono conseguiti , seppure su diversi livelli, i
seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
Potenziamento fisiologico: miglioramento della resistenza, velocità, mobilità articolare e delle
funzioni cardio -circolatorie e respiratorie attraverso esercizi: a carico naturale, aggiuntivo, di
opposizione e resistenza, di diversa ampiezza articolare con variazione di tempo e ritmo, eseguiti
singolarmente a coppie , gruppo, a corpo libero esercitazioni , con piccoli e grandi attrezzi.
Rielaborazione degli schemi corporei: attraverso esercitazioni con l‟uso di piccoli e grandi attrezzi,
esercitazioni di destrezza, coordinazione, equilibrio e la pratica dei giochi sportivi. Conoscenza e
pratica delle attività sportive: attraverso la conoscenza dei fondamentali dei giochi di squadra e la
loro pratica e di alcune specialità dell‟ atletica leggera.
COMPETENZE
La classe dimostra una buona capacità di utilizzare, in modo adeguato alle diverse esigenze e
contenuti, le qualità fisiche e neuromuscolari, di applicare operativamente le conoscenze delle
metodiche inerenti al movimento. La classe dimostra una ottima capacità di praticare uno degli
sport programmati; la classe, nel suo insieme, è in grado di mettere in pratica le norme di
comportamento il fine di prevenire gli infortuni .
ABILITA’
La classe ha acquisito il valore della corporeità, il consolidamento di una cultura
motoria sportiva ed il raggiungimento del completo sviluppo motorio attraverso
l‟affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro
muscolari. Attraverso l‟approfondimento operativo e tecnico di attività motorie
e sportive, che danno spazio alle attitudini e propensioni personali, la classe è in
grado di trasferire, con padronanza , tali capacità anche all‟esterno
della scuola
72
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Consolidamento delle qualità fisiche e neuromuscolari (settembre maggio)
Miglioramento velocità resistenza elevazione.( settembre maggio)
Tonificazione generale a carico naturale e con leggero sovraccarico.(settembre maggio)
Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare.(settembre maggio)
Conoscenza e pratica dei fondamentali di squadra ed individuali di pallavolo
pallacanestro e calcetto(ottobre febbraio)
Atletica leggera tecniche specifiche di alcune specialità (gennaio maggio)
Pratica di altri sport (aprile giugno)
Partecipazione torneo interno di pallavolo (febbraio marzo)
METODOLOGIE
-La scelta metodologica è condizionata dalla morfologia della classe, sono state adottate
metodologie che comprendono il sistema analitico, globale, individuale, di gruppo etc.etc.
MATERIALI DIDATTICI
-Tutta l‟attrezzatura presente in palestra, utilizzo dei campi polivalenti e delle strutture esterne.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
-La valutazione è effettuata attraverso l'osservazione sistematica, valutazioni oggettive specifiche
(misurazione, tempi) e miglioramento del livello di conoscenza
ALLEGATO n. 2
Griglie di valutazione
Prima e seconda prova colloquio
73
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE
ALUNNA/O CLASSE DATA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario
italiano
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
- Ideazione, 20-19 18-17 16-15 14-13 12-10 9--6 5-4-0
pianificazione e Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
organizzazione del testo del tutto sviluppato in sviluppato in sviluppato in sviluppato in sviluppato in disorganico /
- Coesione e coerenza coerente e modo modo modo lineare modo modo totalmenteinc
testuali organico; coerente e coerente e e con accettabile / moltoconfuso oerente sul
corretta e organico; con collegamenti schematico e , con piano logico
completa la corretta e apprezzabile logicisemplici coerente / elementi di
parte completa la organicità non sempre disorganicità
espositiva, parte espositiva coerente
con buoni espositiva,
apporti con qualche
personali apporto
personale
- Ricchezza e
padronanza lessicale
- Correttezza
grammaticale
20-19
lessico vario e
articolato
Forma
corretta,
coesa e
fluida, con
piena
padronanza
sintattica;
pienamente
efficace la
punteggiatur
a
18-17
Lessico
appropriato
Forma
16-15
Lessico
adeguato.
Forma
corretta sul
piano
morfosintattic
o, con lievi
imprecisioni
lessicali e uso
corretto della
punteggiatura
14-13
Lessico
complessivam
ente
adeguato.
Forma
semplice ma
corretta sul
piano
morfosintattic
o; pochi errori
ortografici e/o
di
punteggiatura
non gravi
12-10
Lessico
generico.
Forma
linguistica
corretta /
non sempre
corretta, con
alcuni errori
morfosintatti
ci e di
punteggiatur
a
9-6
Lessico
limitato,
ripetitivo, a
volte
improprio.
Forma
linguistica con
diffusi errori l
sintattici e/o
ortografici e/o
di
punteggiatura
5-4-0
Lessico
gravemente
inadeguato.
Forma
linguistica
scorretta /
gravemente
scorretta sul
piano
morfosintattico
con diffusi e/o
gravi errori di
punteggiatura
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso efficace
della punteggiatura
corretta sul
piano
morfosintatti
co; quasi
sempre
efficace la
punteggiatur
a
- Ampiezza e precisione 20-19 18-17 16-15 14-13 12-10 9-6 5-4-0
delle conoscenze e dei Completa, Completa e Complessiva Adeguata / Essenziale e Carente e Molto carente
riferimenti culturali esauriente e con apporto mente complessiva limitata ad congravi e incompleta;
- Espressione di giudizi organizzata; di completa, mente aspetti fraintendime conoscenze
critici e valutazioni rielaborazion conoscenze con adeguata; semplici; nti; molto
personali e critica sicure; conoscenze discrete /più sufficienti conoscenze lacunose;
personale e rielaborazio pertinenti; che /non del moltoframme rielaborazione
originale ne critica rielaborazion sufficienti le tutto ntarie; critica
buona e critica conoscenze; sufficienti le rielaborazion inesistente
discreta rielaborazion conoscenze; e critica
e critica rielaborazion appena
soddisfacent e critica accennata
e semplice
74
INDICA
TORE
SPECIFI
CO
rispetto
della
consegna
10
consegna e
vincoli
pienamente
rispettati
9
consegna
rispettata
vincoli
compresi
8
consegna e
vincoli
adeguatame
nte rispettati
7
consegna e
vincoli
rispettati
6-5
consegna e
vincoli
compresi /
non del tutto
compresi
nelle loro
linee
essenziali
4-3
Consegna e
Vincoli svolti
con gravi
/molto gravi
errori
2-0
consegna e
vincoli non
compresi e
rispettati
/compito non
svolto
capacità
di
comprend
ere il
testo
10
comprension
e
approfondita
e completa,
9
comprension
e completa
8
comprension
e abbastanza
approfondita
e completa
7
Comprension
e
soddisfacent
e per
completezza
e profondità
6-5
comprension
e accettabile
/
globalmente
corretta ma
non
approfondita
4-3
comprension
e parziale,
non
approfondita,
con
imprecisioni
/gravi
imprecisioni
2-0
comprensione
gravemente
parziale
/errata
analisi
lessicale,
stilistica,
retorica
10
analisi
completa
coerente e
precisa,
9
analisi
accurata e
più che
adeguata,
8
analisi
corretta e
abbastanza
approfondita
7
analisi
completa e
soddisfacent
e
6-5
Analisi
essenziale
ma completa
pur con
alcune
imprecisioni
/ incompleta
4-3
analisi
lacunosa e
con
imprecisioni /
gravi
imprecisioni
2-0
Analisi molto
lacunoso /
assente
Interpreta
zione del
testo
10
interpretazio
ne e
contestualizz
azione
corretta,
ricca di
riferimenti
culturali,
originale
9
interpretazio
ne e
contestualizz
azione
corretta,
ricca di
riferimenti
culturali
8
Interpretazio
nee
contestualizz
azione
corretta, con
qualche
riferimento
culturale
7
Interpretazio
nee
contestualizz
azione
corretta
6-5
interpretazio
ne e
contestualizz
azione
complessiva
mente / non
del tutto
corretta
4-3
interpretazio
ne
contestualizz
azione
lacunosa e/o
gravemente
imprecisa
2-0
interpretazion
e
contestualizza
zione errata /
assente
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE / 10 = VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE / 5=
FIRMA DELL’INSEGNANTE
75
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE
ALUNNA/O CLASSE DATA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
- Ideazione, 20-19 18-17 16-15 14-13 12-10 9-6 5-4-0
pianificazione e Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
organizzazione del del tutto sviluppat sviluppato in sviluppato in sviluppato in sviluppato in disorganico
testo coerente e o in modo modo lineare modo modo /
- Coesione e coerenza organico; modo coerente e con e con accettabile / moltoconfuso, con totalmente
testuali corretta e coerente apprezzabile collegamenti schematico e elementi di incoerente
completa la e organicità logicisemplici coerente / disorganicità sul piano
parte organico; espositiva non sempre logico
espositiva, corretta e coerente
con buoni completa
apporti la parte
personali espositiv
a, con
qualche
apporto
personal
e
- Ricchezza e
padronanza lessicale
- Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso efficace
della punteggiatura
20-19
lessico vario
e articolato
Forma
corretta,
coesa e
fluida, con
piena
padronanza
sintattica;
pienamente
efficace la
punteggiatu
ra
18-17
Lessico
appropria
to Forma
corretta
sul piano
morfosint
attico;
16-15
Lessico
adeguato.
Forma corretta
sul piano
morfosintattico
, con lievi
imprecisioni
lessicali e uso
corretto della
punteggiatura
14-13
Lessico
complessivam
ente
adeguato.
Forma
semplice ma
corretta sul
piano
morfosintattic
o; pochi errori
ortografici e/o
di
punteggiatura
non gravi
12-10
Lessico
generico.
Forma
linguistica
corretta / non
sempre
corretta, con
alcuni errori
morfosintattic
i e di
punteggiatura
9-6
Lessico limitato,
ripetitivo, a volte
improprio. Forma
linguistica con
diffusi errori l
sintattici e/o
ortografici e/o di
5-4-0
Lessico
gravemente
inadeguato.
Forma
linguistica
scorretta /
gravemente
scorretta sul
piano
morfosintatti
co con diffusi
e/o gravi
errori di
punteggiatur
a
quasi punteggiatura
sempre
efficace
la
punteggi
atura
- Ampiezza e precisione 20-19 18-17 16-15 14-13 12-10 9-6 5-4-0
delle conoscenze e dei Completa, Completa Complessivam Adeguata / Essenziale e Carente e Molto
riferimenti culturali esauriente e con ente complessiva limitata ad congravi carente e
- Espressione di giudizi e apporto completa, con mente aspetti fraintendimenti; incompleta;
critici e valutazioni organizzata di conoscenze adeguata; semplici; conoscenze conoscenze
personali ; conoscen pertinenti; discrete /più sufficienti moltoframmentar molto
rielaborazio ze sicure; rielaborazione che sufficienti /non del tutto ie; rielaborazione lacunose;
ne critica rielabora critica discreta le sufficienti le critica appena rielaborazio
personale e zione conoscenze; conoscenze; accennata ne critica
originale critica rielaborazion rielaborazione inesistente
buona e critica critica
soddisfacente semplice
76
INDIC
ATOR
E
SPECI
FICO
individuazi
one
corretta di
tesi e
argoment
azioni del
testo
proposto
10
individuazio
ne di tesi e
argomentaz
ione
completa,
corretta e
approfondit
a
9
individua
zione di
tesi e
argoment
azione
completa
e corretta
8
individuazione
di tesi e
argomentazio
ni corretta e
abbastanza
approfondita
7
individuazion
e della tesi e
delle
argomentazio
ni principali
6-5
Adeguata /
non del tutto
adeguata
individuazion
e degli
elementi
fondamentali
dell’argoment
azione
4-3
individuazione
parziale / molto
lacunosa degli
elementi
fondamentalidell’
argomentazione
2-0
mancato
riconoscime
nto di tesi e
/ o
dell’argome
ntazione
capacità di
sostenere
con
coerenza
un
percorso
ragionativ
o con
connettivi
pertinenti
15-14
argomentaz
ione
efficacee
originale
con
organizzazi
one incisiva
e uso di
connettivi
appropriati
13-12
argoment
azione
moltoarti
colata e
organizza
ta con
uso di
connettiv
i
congruen
ti
11-10
ragionamento
sostanzialmen
tearticolato
con utilizzo
adeguato di
qualche
connettivo
9-8
articolazione
del
ragionamento
ridotta /
molto ridotta
con errori nei
connettivi
7-6
Ragionament
o a
trattiincoeren
te con
numerosi
errori nei
connettivi
5-4
Ragionamento
scorretto e/o con
gravi errori nei
connettivi
3-0
ragionamen
to molto
scorretto
e/o
inefficace,
errato e/o
mancato
uso dei
connettivi
Correttezz
a e
congruenz
a dei
riferimenti
culturali
utilizzati
per
sostenere
l'argomen
tazione
15-14
ricchezza di
riferimenti
culturali
originalie
solido
sostegno
della tesi
13-12
buoni i
riferimen
ti
culturali
a
sostegno
della tesi
/
riferimen
ti
culturali
congruen
ti con la
tesi
11-10
Riferimenti
culturali
sufficienti
/non del tutto
sufficienti al
sostegno della
tesi
9-8
Interpretazio
ne e
contestualizz
azione
corretta
riferimenti
ridotti / solo
parzialmente
congruenti
con la tesi
7-6
riferimenti
culturali scarsi
e/o in gran
parte
inappropriati
5-4
riferimenti
culturali errati e/o
non congruenti
con la tesi
3-0
totalmente
inadeguati o
assenti
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE / 10 = VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE / 5=
FIRMA DELL’INSEGNANTE
77
IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE
ALUNNA/O CLASSE DATA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA C - Riflessione critica di carattere espositivo –
argomentativo su tematiche di attualità
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI
- Ideazione, pianificazione e 20-19 18-17 16-15 14-13 12-10 9-6 5-4-0
organizzazione del testo Elaborato del Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato
- Coesione e coerenza tutto sviluppato sviluppato in sviluppato in sviluppato in sviluppato in disorganic
testuali coerente e in modo modo modo lineare modo modo o /
organico; coerente e coerente e e con accettabile / moltoconfus totalmente
corretta e organico; con collegamenti schematico e o, con incoerente
completa la corretta e apprezzabile logicisemplici coerente / elementi di sul piano
parte completa organicità non sempre disorganicità logico
espositiva, la parte espositiva coerente
con buoni espositiva,
apporti con
personali qualche
apporto
personale
- Ricchezza e padronanza
lessicale
- Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso efficace della
punteggiatura
20-19
lessico vario e
articolato
Forma
corretta, coesa
e fluida, con
piena
padronanza
sintattica;
pienamente
efficace la
punteggiatura
18-17
Lessico
appropriato
Forma
corretta sul
piano
morfosintat
16-15
Lessico
adeguato.
Forma
corretta sul
piano
morfosintattic
o, con lievi
imprecisioni
lessicali e uso
corretto della
punteggiatura
14-13
Lessico
complessivam
ente
adeguato.
Forma
semplice ma
corretta sul
piano
morfosintattic
o; pochi errori
ortografici e/o
di
punteggiatura
non gravi
12-10
Lessico
generico.
Forma
linguistica
corretta /
non sempre
corretta, con
alcuni errori
morfosintatti
ci e di
punteggiatur
a
9-6
Lessico
limitato,
ripetitivo, a
volte
improprio.
Forma
linguistica
con diffusi
errori l
sintattici e/o
ortografici
e/o di
punteggiatur
a
5-4-0
Lessico
gravemente
inadeguato.
Forma
linguistica
scorretta /
gravemente
scorretta
sul piano
morfosintat
tico con
diffusi e/o
gravi errori
di
punteggiatu
ra
tico; quasi
sempre
efficace la
punteggiat
ura
- Ampiezza e precisione delle 20-19 18-17 16-15 14-13 12-10 9-6 5-4-0
conoscenze e dei riferimenti Completa, Completa e Complessiva Adeguata / Essenziale e Carente e Molto
culturali esauriente e con mente complessiva limitata ad congravi carente e
- Espressione di giudizi critici organizzata; apporto di completa, mente aspetti fraintendim incompleta
e valutazioni personali rielaborazion conoscenze con adeguata; semplici; enti; ;
e critica sicure; conoscenze discrete /più sufficienti conoscenze conoscenz
personale e rielaborazi pertinenti; che /non del moltoframm e molto
originale one critica rielaborazion sufficienti le tutto entarie; lacunose;
buona e critica conoscenze; sufficienti le rielaborazio rielaborazi
discreta rielaborazion conoscenze; ne critica one critica
e critica rielaborazion appena inesistente
soddisfacent e critica accennata
e semplice
78
pertinenza 10 9 8 7 6-5 4-3 2-0
INDICAT del testo testo molto testo sviluppo sviluppo sviluppo elaborato elaborato
ORE rispetto alla efficace; efficace; buono della della traccia della traccia solo non
SPECIFIC traccia; sviluppo della sviluppo traccia; titolo accettabile; sufficiente parzialment pertinente,
O coerenza di traccia titolo e della e paragrafo titolo e /non del e pertinente, titolo
titolo ed paragrafo traccia; adeguati paragrafi tutto titolo inadeguato
eventuale pienamente titolo e soddisfacenti sufficiente inadeguato / consegna
paragrafazion coerenti paragrafo rispetto alla disattesa
e coerenti consegna con
titolo
pertinente
sviluppo 15-14 13-12 11-10 9-8 7-6 5-4 3-0
ordinato e esposizione esposizion esposizione esposizione esposizione Diffusi e/o Testo non
lineare molto chiara e più che complessiva non sempre moltoconfus gravi errori comprensi
dell'esposiz
ione ed efficace,
attivo uso di
adeguata,
buon uso
mente chiara
e lineare con
chiara, nessi
logici e
a, inadeguati
nessi logici e
nella
struttura
bile /
Consegna
linguaggio e di sufficiente linguaggio linguaggio dell’esposizi non svolta
registro linguaggio uso di talvolta one e nella
il registro linguaggio e inadeguati scelta del
registro linguaggio
correttezza e 15-14 13-12 11-10 9-8 7-6 5-4 3-0
articolazione ottima buona / conoscenza e conoscenze e conoscenze e Diffusi e/o conoscenz
della padronanza discreta riferimenti riferimenti riferimenti gravi errori e i
conoscenza e dell'argoment padronanz culturali culturali culturali nell’articolaz riferimenti
dei o, grande a essenziali ma ridotti, gravemente ione delle culturali
riferimenti ricchezza di dell'argom corretti / non scorretti e/o insufficienti conoscenze errati e
culturali riferimenti ento, uso sempre inefficaci e dei non
culturali adeguato corretti riferimenti pertinenti
di culturali / non
riferimenti presenti
culturali
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE / 10 = VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE / 5=
FIRMA DELL’INSEGNANTE
79
IIS CATTANEO - MATTEI - ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – MATEMATICA E FISICA
CANDIDATO:
DATA:
PROBLEMA N°:
INDICATORE
DESCRITTORE
PUNTEGGIO EVIDENZE
LIVELLO
PROBLEMA 1
PROBLEMA 2
Analizzare:
Esaminare la
situazione
problematica
proposta
formulando le
ipotesi esplicative
attraverso modelli
o analogie o leggi
Punto non affrontato 0
Non comprende o comprende in modo parziale e inadeguato la
situazione problematica proposta, senza riuscire ad individuarne gli
aspetti significativi. Non colloca la situazione problematica nel
pertinente quadro concettuale.
1
Mostra una comprensione solo parziale della situazione problematica
proposta, di cui individua alcuni aspetti significativi e che solo in parte
riconduce al pertinente quadro concettuale.
2
Riesce ad individuare con sufficiente precisione gli aspetti
concettualmente salienti della situazione problematica proposta, che
viene ricondotta al pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi
esplicative nella sostanza corrette, pur non riuscendo ad applicare
pienamente e con il corretto grado di dettaglio le necessarie leggi.
3
Individua con buona precisione quasi tutti gli aspetti concettualmente
salienti della situazione problematica proposta, che viene ricondotta al
pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette,
facendo riferimento alle necessarie leggi.
4
Individua con precisione tutti gli aspetti concettualmente salienti della
situazione problematica proposta, che viene ricondotta ad un ben
definito quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette e
precise, nell'ambito del pertinente modello interpretativo.
5
Sviluppare il
processo
risolutivo:
Formalizzare
situazioni
problematiche e
applicare i concetti
e i metodi
matematici e gli
strumenti
disciplinari
rilevanti per la loro
risoluzione,
eseguendo i calcoli
necessari
Punto non affrontato. 0
Formalizza la situazione problematica in modo molto
frammentario e del tutto inadeguato. Non riconosce il
formalismo matematico necessario alla risoluzione, senza
pervenire a risultati o pervenendo a risultati sostanzialmente
scorretti.
1
Formalizza la situazione problematica in modo parziale e
inadeguato. Utilizza in modo impreciso o incoerente il
formalismo matematico, senza giungere a risultati corretti.
2
Formalizza la situazione problematica in modo parziale.
Utilizza in modo spesso impreciso il formalismo matematico,
giungendo a risultati solo in parte corretti.
3
80
Riesce a formalizzare la situazione problematica con
sufficiente completezza. Applica il formalismo matematico in
modo sostanzialmente corretto, anche se non sempre
pienamente coerente o comunque con imprecisioni,
giungendo a risultati globalmente accettabili.
4
Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo
completo. Applica correttamente il formalismo matematico,
pur con qualche imprecisione, giungendo a risultati esatti.
5
Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo
completo, preciso, elegante. Individua con sicurezza il
pertinente il formalismo matematico, che applica con
padronanza e che utilizza per giungere a risultati esatti.
6
interpretare,
rappresentare,
elaborare i dati:
Interpretare o
elaborare i dati
proposti o ricavati,
anche di natura
sperimentale,
verificandone la
pertinenza al
modello scelto.
Rappresentare e
collegare i dati
adoperando i
necessari codici
grafico-simbolici,
leggi, principi e
regole.
Punto non affrontato. 0
Non interpreta correttamente i dati, di cui riesce a fornire
elaborazione solo parziale e frammentaria, senza ricondurli al
pertinente ambito di modellizzazione.
1
Interpreta in modo parzialmente corretto i dati, di cui fornisce
elaborazione viziata da imprecisioni, riconducendoli solo in
parte al pertinente ambito di modellizzazione.
2
Interpreta con un sufficiente grado di precisione i dati, di cui
fornisce un'elaborazione accettabile seppur talora viziata da
imprecisioni, riconducendoli al pertinente ambito di
modellizzazione.
3
Interpreta con un buon grado di precisione i dati, di cui
fornisce un'elaborazione nel complesso completa,
riconducendoli al pertinente ambito di modellizzazione.
4
Interpreta in modo pienamente coerente i dati, di cui fornisce
un'elaborazione completa e precisa, riconducendoli al
pertinente ambito di modellizzazione.
5
Argomentare:
Descrivere il
processo risolutivo
adottato, la
strategia risolutiva
e i passaggi
fondamentali.
Comunicare i
risultati ottenuti
valutandone la
coerenza con la
situazione
problematica
proposta e
utilizzando i
linguaggi specifici
disciplinari.
Punto non affrontato. 0
Non argomenta o argomenta in modo insufficiente o errato la
strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando
un linguaggio non appropriato o molto impreciso.
1
Argomenta in maniera sintetica e sostanzialmente coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un
linguaggio per lo più appropriato, anche se non sempre
rigoroso.
2
Argomenta in modo coerente, anche se talora non
pienamente completo, la procedura risolutiva, di cui fornisce
commento e adeguata giustificazione in termini formali nel
complesso corretti e pertinenti.
3
Argomenta sempre in modo coerente, preciso, accurato e
completo tanto le strategie adottate quanto le soluzioni
ottenute. Dimostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del
linguaggio disciplinare.
4
TOTALE PROBLEMA
/20 X 4 =
/80
81
QUESITI:
CRITERI:
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
ANALIZZARE (0-5)
SVILUPPARE IL PROCESSO RISOLUTIVO (0-6)
INTERPRETARE RAPPRESENTARE ELABORARE
I DATI (0-5)
ARGOMENTARE (0-4)
TOTALE:
Punti Problema:
Punti Quesiti:
Punti TOTALI:
PUNTEGGIO
Il presidente della Commissione:
I COMMISSARI:
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
82
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Religione
PERARO M. FRANCESCA
2
Italiano
TANZI MANUELA
3
Latino
TANZI MANUELA
4
Storia
ZIRON IRENE
5
Filosofia
ZIRON IRENE
6
Lingua Inglese
POLIZZI ISABELLA
7
Matematica
CONTARINI SAMUEL
8
Fisica
CONTARINI SAMUEL
9
Scienze
VOLPE ANTONINA
10
Disegno e St. dell’arte
TRIVELLIN CRISTINA
11 Scienze Motorie e
Sportive
FLORES D‟ARCAIS
GIOVANNA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il presente documento è depositato agli atti recante prot. n. 2167/05-08 del 17/05/2019
corredato di tutte le firme in originale.