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15 maggio 2018
prot.n. 5485
Istituto Statale di Istruzione Superiore
“Gian Domenico Romagnosi”
Erba - Como
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Classe 5N
Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Composizione del Consiglio di Classe
Carlo Ripamonti Dirigente
Prof. Livio Marco Coordinatore Lingua e Letter. Italiana
Prof. Livio Marco Docente Storia
Prof. Cazzaniga Franca Docente Inglese
Prof. Pileggi Giuliana Docente Spagnolo
Prof. Baragiotta Daniela Docente Matematica
Prof. Palumbo Leonardo Docente Dir. e Tecn. Amm. Strut. Ric.
Prof. Cattaneo Regina Docente Scienza e Cult. dell’Alim.
Prof. Mammolenti Andrea G. Docente Lab. Serv. Enog. Sala e Vendita
Prof. Fonte Pasquale Docente Lab. Serv. Enog. Cucina
Prof. Zappa Maria Cristina Docente IRC
Prof. Minniti Gregorio Docente Att. Altern. IRC
Prof. Landi Valerio Docente Sc. Motorie e Sportive
Prof. Memoli Carmela Docente Sostegno
Prof. Napolione Francesco Docente Sostegno
Fossati Lorenzo Rappresentante alunni
Mauri Chiara Rappresentante alunni
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
PROFILO USCITA
ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO:
ISTRUZIONE PROFESSIONALE - SETTORE SERVIZI Indirizzo:
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera art. “Enogastronomia”
CLASSE 5N - A.S. 2017-18
Finalità: Indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI
INDIRIZZI DEL SETTORE SERVIZI A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
PROFILO USCITA
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working
più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI DELL’INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza Turistica”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio,
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PROFILO USCITA
scienza e cultura dell’alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto alla professionalità specifica sviluppata. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
• comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei
servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi
enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il
patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e“Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
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PROFILO USCITA
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione
di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
• Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
• Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
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RELAZIONE FINALE
ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO:
ISTRUZIONE PROFESSIONALE - SETTORE SERVIZI Indirizzo:
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera art. “Enogastronomia”
CLASSE 5N - a. s. 2017-18
RELAZIONE FINALE La classe 5N è composta da 20 studenti, 14 maschi e 6 femmine, tutti dell’articolazione “Enogastronomia”. 19 studenti arrivano dalla classe 4N dello scorso anno mentre un ragazzo arriva dalla precedente 5N poiché non è stato ammesso all’esame di Stato del 2017. La classe ha sempre mostrato un atteggiamento rispettoso nei confronti degli insegnanti, dell’ambiente scolastico e nelle relazioni interpersonali. L’inizio dell’anno è stato però abbastanza difficoltoso poiché buona parte degli studenti, nonostante l’interesse mostrato in classe verso le discipline, non faceva seguire a casa un adeguato impegno e uno studio costante. I risultati del primo quadrimestre sono stati perciò molto condizionati da questi fattori e praticamente la totalità della classe ha registrato carenze in qualche materia, con alcuni casi veramente gravi nel numero e nella sostanza. Dall’inizio del secondo quadrimestre si è registrato un atteggiamento lievemente migliore per una parte consistente degli alunni, che hanno iniziato un percorso più serio e costante verso la scuola in generale. Ciò non ha però totalmente annullato le carenze che si erano formate, portando a situazioni ancora difficili, costellate da lacune pregresse ampie e difficilmente rimediabili. Rimane purtroppo un gruppetto di alunni che tuttora fatica a impostare un impegno e uno studio costanti, e la loro situazione rischia di condurli all’Esame di Stato senza adeguate preparazioni e competenze o addirittura esiste il rischio di una non ammissione. Le carenze infatti sono ampie e diffuse e verranno esplicitate nel dettaglio nelle relazioni delle singole discipline. Un altro fattore che ha influito molto negativamente sul rendimento generale è stato quello delle assenze. Quasi tutti i ragazzi hanno accumulato notevoli ore di assenza, dovuti spesso a entrate e uscite non secondo l’orario di lezione. Questa situazione ha impedito molte volte agli insegnanti di poter svolgere un lavoro costante con l’intero gruppo classe e alcuni alunni sono arrivati addirittura molto vicini al limite massimo di assenze che impedisce l’ammissione all’Esame di Stato. Nella classe è presente uno studente DSA, per il quale il Consiglio di Classe ha
predisposto un Piano Didattico Personalizzato; egli ha diritto all’utilizzo delle
misure compensative e dispensative in sede di Esame di Stato. L’alunna DA è
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RELAZIONE FINALE
stata invece affiancata durante tutto l’anno scolastico da due insegnanti di
sostegno, uno per l’area umanistica, uno per l’area scientifica; il CdC ritiene
opportuno che i due docenti siano presenti durante lo svolgimento delle prove
d’esame.
Durante l’anno scolastico sono state svolte una simulazione di prima prova,
una di seconda prova e due di terza prova.
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: LINGU Docente: MARCO LIVIO
• LA CULTURA DEL SECON- Positivismo ed evoluzio
- Naturalismo e Verismo
- Simbolismo ed Estetism- Baudelaire. Lettura e c
- Praga. Lettura e comm- Carducci. Lettura e com
• GIOVANNI VERGA
- La vita e la poetica - Le tecniche narrative
- I Malavoglia: caratteris- Lettura e commento:
di ’Ntoni. - Le novelle. Lettura e c
• GIOVANNI PASCOLI
- La vita e la poetica
- Temi, motivi, simboli e- L’ideologia del fanciulli
fanciullino. - Myricae. Lettura e com
- Canti di Castelvecchionotturno.
• GABRIELE D’ANNUNZIO
- La vita e la poetica - Il superomismo tra esp
- Le Laudi: temi, poetica- Lettura e commento:
- Il piacere: caratteristic- Lettura e commento:
- I romanzi del superuom
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO
CONDO OTTOCENTO luzionismo
smo
etismo e commento: Corrispondenze.
mmento: Preludio. commento: Pianto antico, Nevicata.
e la visione della vita
teristiche dell’opera. to: Prefazione, La famiglia Malavoglia,
e commento: La roba.
oli e innovazioni stilistiche iullino. Lettura e commento: È dentro d
commento: Lavandare, X Agosto, L’asshio. Lettura e commento: La mia sera
ZIO
esperienza letteraria e biografica
etica e stile. to: La sera fiesolana, La pioggia nel pinistiche generali dell’opera. to: Il ritratto di un esteta, Il verso è tutruomo: Il trionfo della morte, Le vergin
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, L’arrivo e l’addio
tro di noi un
’assiuolo, Il lampo.
ra, Il gelsomino
pineto.
tutto.
rgini delle rocce.
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• IL FUTURISMO - Marinetti. Lettura e com
- Palazzeschi. Lettura e
• ITALO SVEVO
- La vita e la poetica - Le prime opere: Una v- La coscienza di Zeno: psicoanalisi.
- Lettura e commento: “mai più interdetto”, Un
• LUIGI PIRANDELLO
- La vita e la poetica - La poetica dell’umorism
contrario. - Il fu Mattia Pascal: car
- Lettura e commento:
Amleto. - Uno, nessuno e centom- Lettura e commento: - Novelle. Lettura e com
- Il Teatro: Così è (se vi- Lettura e commento:
• GIUSEPPE UNGARETTI
- La vita e la poetica - L’allegria. Lettura e co
- Sentimento del tempo
• EUGENIO MONTALE - La vita e la poetica
- Ossi di seppia. Lettura
pallido e assorto, Spess- Satura. Lettura e comm
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Programma Svolto
commento: Il manifesto del Futurismoe commento: E lasciatemi divertire.
a vita, Senilità.
: caratteristiche narrative, la struttura
to: Prefazione, Preambolo, L’ultima sigaUna catastrofe inaudita.
rismo. Lettura e commento: Il sentime
caratteristiche dell’opera.
to: Premessa, Maledetto sia Copernico
ntomila: caratteristiche dell’opera.
to: Il mio naso. commento: La patente.
e vi pare). to: Come parla la verità.
commento: In memoria, Fratelli, I fiumpo. Lettura e commento: La madre.
tura e commento: Non chiederci la paroesso il male di vivere ho incontrato. ommento: Ho sceso, dandoti il braccio
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smo.
.
ttura, la
sigaretta, Un salotto
imento del
ico, Oreste e
fiumi, Soldati.
arola, Meriggiare
cio.
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• LA PROVA SCRITTA DEL- Analisi ed esercitazioni
dell’esame di stato.
Erba, 15 maggio 2018
________________ Gli studenti
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Programma Svolto
DELL’ESAME DI STATO ioni sulle differenti tipologie di scritto d
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to della prima prova
Il docente
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente : MARCO LIVIO
Relazione finale sulla classe
L’atteggiamento generale della classe nei confronti della vita scolastica e in particolare delle materie umanistiche è stato nel corso dell’anno abbastanza altalenante, considerando molteplici fattori come le peculiarità dei singoli ragazzi e gli interessi personali. Per quanto riguarda la letteratura la classe ha avuto un atteggiamento molto spesso passivo, teso a cogliere solo alcuni aspetti degli autori analizzati e solo quando le tematiche potevano essere collegate a situazioni “moderne”, più vicine alla loro vita vissuta. Un piccolo gruppetto però ha dimostrato un interesse costante e abbastanza approfondito. In relazione al rendimento e al raggiungimento degli obiettivi programmati, si possono individuare tre gruppi di livello. Un piccolo gruppo ha mostrato un buon interesse per la disciplina, sentendosi particolarmente coinvolto anche nelle spiegazioni, intervenendo con domande o con spunti di riflessione. La maggior parte della classe invece ha sempre dimostrato un atteggiamento corretto e disponibile nell’apprendimento in classe, con una partecipazione attiva molto bassa nonostante l’attenzione, ma ha presentato alcune difficoltà nel mantenere un impegno e una costanza tali da poter permettere il raggiungimento di obiettivi al di là di una piena sufficienza. Un piccolo gruppo infine non ha quasi mai dimostrato un vero e proprio interesse alla disciplina, comportandosi in maniera corretta nei confronti dell’insegnante, senza però impostare un percorso di studio e di impegno seri per il raggiungimento di obiettivi più che sufficienti. In generale comunque si deve sottolineare come, dal punto di vista della letteratura, praticamente tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno. Per quanto riguarda la produzione scritta la classe si presenta in maniera abbastanza frastagliata, poiché sono presenti molte situazioni tra loro differenti e anche poco raggruppabili in categorie. Ci sono infatti casi di buona padronanza della lingua italiana che rendono possibile la produzione di elaborati ampi e approfonditi, arricchiti talvolta da idee e conoscenze personali. Troviamo poi molte situazioni di padronanza appena sufficiente della lingua, contrassegnate da grosse difficoltà a usare un linguaggio complesso o una prosa articolata e ricca. Ci sono poi anche situazioni di alunni con gravi incertezze nello scritto che vanno a sommarsi a difficoltà nell’organizzazione
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
delle idee e nell’analisi di contenuti dai quali essere stimolati per approfondimenti. Per quanto riguarda le prove di verifica, nel corso dell’anno l’insegnante ha preferito privilegiare la parte orale per la letteratura, partendo sempre dall’analisi dei testi svolta in classe, per ampliare le conoscenze e per stimolare la capacità di ragionamento, di riflessione e di confronto tra autori, opere e correnti letterarie. La parte scritta è stata quasi totalmente rivolta alla preparazione della prima prova dell’esame di stato, soffermandosi sulle differenti tipologie testuali e in particolare sulla redazione del saggio breve. In accordo con la programmazione del Consiglio di Classe è stata svolta una simulazione della prima prova dell’esame di stato. Obiettivi di Apprendimento COMPETENZE: - Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali. - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. ABILITA’: - Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. - Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. - Saper individuare nei testi letterari gli aspetti formali e tematici di maggior rilievo. - Porre in relazione i testi analizzati con le informazioni sull’autore, gli orientamenti di poetica e il contesto storico. - Confrontare fra loro due o più componimenti sulla base di affinità tematiche o stilistiche. - Cogliere le diverse interpretazioni di uno stesso tema in autori diversi. - Proporre un’interpretazione del significato di una poesia, riconoscendo i differenti temi e cogliendo la relazione significante/significato. - Esprimere oralmente le proprie osservazioni con chiarezza espositiva, utilizzando il linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative. - Produrre testi di diversa tipologia dotati di pertinenza, coesione interna, coerenza e correttezza espressiva.
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Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
- Riconoscere la tesi e le argomentazioni di un autore, riflettere su di essere ed esprimere un giudizio personale. - Scrivere testi a prevalenza argomentativi, organizzati con coerenza e ordine logico, relativi alle problematiche affrontate in classe. - Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento. - Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento. CONOSCENZE: - Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. - Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. - Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato raggiunti � SI Come? � Con difficoltà
X IN PARTE � Senza problemi
� NO X Con qualche difficoltà
Motivazioni (solo se gli obiettivi non sono stati completamente raggiunti)
� Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare � X Mancanza di impegno in classe � X Mancanza di impegno a casa � Capacità limitate � Metodo di studio errato
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
X
Poco collaborativi X Poco produttivi Inesistenti X
RELA
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
La valutazione globale tiene
� X il metodo di studio� X partecipazione all’a� X impegno � X progressione � X conoscenze acquis
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
iene in considerazione
udio all’attività didattica
quisite
FIRMA DEL DOCENTE
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E
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: STOR Docente: MARCO LIVIO
• I PROBLEMI DELL’ITALIA
- I problemi economici e- Il governo della Destra- La questione romana e- L’annessione di Roma - Il governo della Sinistr- La politica estera italia- Da Crispi alla crisi di fi
• L’IMPERIALISMO E LA C- La Germania di Gugliel- La belle époque - Le inquietudini della be
• LO SCENARIO EXTRAEU- La Russia tra moderniz- La rapida crescita econ- L’imperialismo degli St
• L’ITALIA GIOLITTIANA - I progressi sociali e lo - La politica interna tra s- La politica estera e la g
• LA PRIMA GUERRA MON- La fine dei giochi diplo- 1914: il fallimento dell- L’Italia dalla neutralità- 1915-1916: la guerra - Il fronte interno e l’eco- Dalla caduta del fronte
• DALLA RIVOLUZIONE RU- La rivoluzione di febbra- La rivoluzione d’ottobr
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
ALIA UNITA: DESTRA E SINISTRA A COici e sociali dell’unificazione stra storica na e la terza guerra d’indipendenza ma e la caduta della Destra istra storica e l’avvio dell’industrializza
taliana e le aspirazioni colonialistiche di fine secolo
A CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO glielmo II e il nuovo sistema delle allea
la belle époque
AEUROPEO rnizzazione e opposizione politica
economica degli Stati Uniti li Stati Uniti
lo sviluppo industriale dell’Italia
tra socialisti e cattolici la guerra di Libia
ONDIALE iplomatici della guerra lampo lità alla guerra rra di posizione l’economia di guerra onte russo alla fine della guerra (1917
E RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE Sbbraio tobre
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CONFRONTO
izzazione
lleanze
-1918)
NE SOVIETICA
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
- Lenin alla guida dello s- La Russia fra guerra ci- La Nuova politica econ
• L’EUROPA E IL MONDO A- La conferenza di pace - I trattati di pace e il nu
• L’UNIONE SOVIETICA DI- L’ascesa di Stalin e l’in- Il terrore staliniano e i- Il consolidamento dello
• IL DOPOGUERRA IN ITA- Le difficoltà economich- Nuovi partiti e movime- La crisi del liberalismo:- L’ascesa del fascismo- Verso la dittatura
• GLI STATI UNITI E LA C- Il nuovo ruolo degli Sta- Gli anni Venti fra boom- La crisi del ’29: dagli U- Roosevelt e il New Dea
• LA CRISI DELLA GERMA- La nascita della repubb- Hitler e la nascita del n- Il nazismo al potere - L’ideologia nazista e l’a
• IL REGIME FASCISTA IN- La nascita del regime- Il fascismo fra consens- La politica interna ed e- I rapporti tra Chiesa e - La politica estera - Le leggi razziali
• L’EUROPA E IL MONDO V- I fascismi in Europa - Il riarmo della German- La guerra civile spagno- L’escalation nazista: ve
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Programma Svolto
llo stato sovietico a civile e comunismo di guerra conomica e la nascita dell’Urss
DO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO ace e la Società delle Nazioni il nuovo volto dell’Europa
A DI STALIN l’industrializzazione dell’Urss (riassunti e i gulag (riassunti)
dello stato totalitario (riassunti)
ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO iche e sociali all’indomani del conflitto
imenti politici nel dopoguerra mo: la questione di Fiume e il biennio r
mo
A CRISI DEL ’29 li Stati Uniti e la politica isolazionistica oom economico e cambiamenti sociali gli Usa al mondo (riassunti) Deal (riassunti)
MANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMOubblica di Weimar el nazionalsocialismo
e l’antisemitismo
A IN ITALIA me senso e opposizione ed economica a e fascismo
DO VERSO UNA NUOVA GUERRA
mania nazista e l’alleanza con l’Italia e iagnola : verso la guerra
Rev. 6.0
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unti)
litto
io rosso
(riassunti) (riassunti)
MO
a e il Giappone
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• LA SECONDA GUERRA M- Il successo della guerr- La svolta del 1941: la - L’inizio della controffen- La caduta del fascismo- La vittoria degli Alleati- La guerra dei civile - Lo sterminio degli ebre
• DOPOGUERRA - Il dopoguerra in Italia - Cenni al dopoguerra in- La questione Israele-- Cenni agli anni Ottanta
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Gli studenti
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Programma Svolto
A MONDIALE uerra-lampo (1939-1940) : la guerra diventa mondiale ffensiva alleata (1942-1943) smo e la guerra civile in Italia eati
ebrei
alia e il boom economico a in Europa e alla “guerra fredda”
Palestina dal 1948 a oggi anta e alla caduta del muro di Berlino
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Rev. 6.0
12/09/2012
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Il docente
_______________
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: STORIA
Docente : MARCO LIVIO
Relazione finale sulla classe
La classe nel suo complesso ha mostrato un discreto atteggiamento nei confronti della vita scolastica: non ci sono state infatti particolari difficoltà nello svolgere le ore di lezione, ma spesso si avvertiva un clima di scarso interesse e di poca collaborazione. Un gruppo di studenti si è dimostrato molto attento e partecipe alle lezioni di storia, intervenendo con osservazioni pertinenti, richieste di particolari approfondimenti e anche con tentativi di collegamento tra quanto studiato e ciò che avviene nel mondo contemporaneo. La maggior parte della classe invece ha partecipato alle lezioni in maniera corretta ma poco disponibile al confronto, dimostrando in alcuni casi e circostanze anche un certo interesse per gli argomenti, senza però mettersi in gioco direttamente all’interno delle ore di lezione, assumendo quindi un atteggiamento passivo. Il vero problema comune a gran parte degli studenti però è stato lo scarso impegno mostrato a casa, che si è limitato allo studio in prossimità di verifiche o interrogazioni, e non si è dimostrato quasi mai costante. Il programma di storia svolto dall’insegnante ha avuto un’andatura costante, abbastanza lenta, che mirasse a focalizzare l’attenzione degli studenti su poche questioni veramente importanti per seguire il corso degli eventi storici tra Ottocento e Novecento. Ci si è dovuti anche soffermare spesso su concetti semplici, che non erano stati mai adeguatamente approfonditi, e che avevano prodotto grosse lacune anche nel comprendere il significato di alcuni fatti storici. Si è dato poi ampio spazio alla trattazione della prima guerra mondiale, del periodo delle dittature e della seconda guerra mondiale e a tutte le loro conseguenze politiche, culturali e sociali, che talvolta incontriamo ancora nel mondo d’oggi. La seconda metà del Novecento, a causa della mancanza di tempo, è stata affrontata solo per grandi questioni, che a parere dell’insegnante presentano ancora ripercussioni notevoli sulla vita di noi uomini del XXI secolo. Alla fine dell’anno quasi tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi relativi all’ambito delle conoscenze. Ci si trova però di fronte a una classe con risultati sufficienti, ma nel complesso non sempre commisurati alle reali possibilità individuali.
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Le prove di verifica sono state quasi esclusivamente a carattere scritto, privilegiando le domande a risposta aperta, stimolando il ragionamento e la capacità di collegare tra loro i vari fatti storici.
Obiettivi di Apprendimento
COMPETENZE:
• Consolidamento delle competenze acquisite negli anni precedenti finalizzato al conseguimento di un sapere più strutturato in cui le grandi coordinate del quadro storico-cronologico dei processi di trasformazione sono collegate, in senso sincronico e diacronico, ai contesti locali e globali, al mutamento delle condizioni di vita anche in riferimento alla specificità del settore di indirizzo.
ABILITA’:
• Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità.
• Analizzare le problematiche significative del periodo considerato. • Individuare relazioni tra evoluzione tecnico scientifica, modelli e mezzi di
comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico istituzionali • Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica
interculturale. • Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica
in contesti laboratoriali per affrontare in un’ottica storico-interdisciplinare, situazioni e problemi anche in relazione all’indirizzo di studio e al campo professionale.
• Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.
CONOSCENZE:
• Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del XIX secolo e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
• Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare: industrializzazione e società post industriale.
• Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni socio-economiche.
• Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, l’internazionalizzazione dei mercati, l’evoluzione della struttura demografica.
• Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. • Strumenti della divulgazione storica. • Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica.
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Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato raggiunti X SI Come? Con difficoltà
IN PARTE Senza problemi
NO X Con qualche difficoltà
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
X X
Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti X La valutazione globale tiene in considerazione � X il metodo di studio � X partecipazione all’attività didattica � X impegno � X progressione � X conoscenze acquisite
Erba, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Gli studenti
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: INGLE Docente: FRANCA CAZZANIGA
Aspetti comunicativi, socioproduzione orale in relazionStrutture grammaticali delldella frase, ortografia e punStrategie per la comprensmultimediali, su argomenti nLessico e fraseologia idiomabituali di vita quotidiana, faProduzione scritta: struttureAspetti socio-culturali dei Pa
Interagire in conversazioni bquotidiano, sociale, d’attualiUtilizzare appropriate stratecomprensione di messaggi cpersonale, quotidiano, sociaUtilizzare un repertorio lessiconcreti della vita quotidianaavvenimenti di tipo personaDescrivere esperienze, imprsociale, all’attualità o di settProdurre testi coerenti su tesintattiche. Riconoscere gli aspetti strutnella forma scritta, orale e mCogliere il carattere interculsua dimensione globale e alSviluppare strategie per acqdi controllare il proprio proc
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
INGLESE
ANIGA
CONOSCENZA cio-linguistici e paralinguistici della int
zione al contesto e agli interlocutori. della lingua, sistema fonologico, ritmpunteggiatura. rensione di testi specifici di indirizzonti noti. diomatica di uso frequente relativi sia, familiare sia di linguaggio tecnico. ture sintattiche e lessico appropriato ai i Paesi di cui si studia la lingua.
ABILITÀ ni brevi e chiare su argomenti di intere
tualità e specifiche di indirizzo. rategie ai fini della ricerca di informaziogi chiari, scritti e orali, su argomenti noociale o d’attualità e di indirizzo. lessicale ed espressioni corrette, per espiana e lavorativa, descrivere esperienzeonale o inerenti la microlingua. mpressioni ed eventi, relativi all’ambitosettore. u tematiche note, appropriati nelle scel
trutturali della lingua utilizzata in testi c e multimediale. rculturale della lingua inglese, anche ine alle varietà geografiche. acquisire un metodo di studio adeguatorocesso di apprendimento.
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interazione e della
ritmo e intonazione
rizzo scritti, orali e
i sia ad argomenti
o ai contesti.
teresse personale,
azioni e della ti noti e di interesse
r esprimere bisogni enze e narrare
bito personale,
scelte lessicali e
sti comunicativi
e in relazione alla
uato che permetta
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Modu
Turn up the heat!
Special menus
Turn up the heat!
Mo
Health and safety
Diet and nutrition
M
Job description Getting a job
Dal testo “W
Special menus
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Programma Svolto
CONTENUTI
odule 3: Foods and preparations
Preparing a turkey
Module 5: Menus
Breakfast, lunch and dinner menusBanqueting and special events menu
Religious menus How menus manipulate diners
Module 6: safety and nutrition
HACCP
HACCP principles
Critical control points and critical lim
Food transmitted infections and foopoisoning
Risks and preventive measures (1)
Risks and preventive measures (2)
The eatwell plate
Organic food and GMOs
The Mediterranean diet
Food intolerances and allergies
Module 8: applying for a job
How to become a chef
How to write a Curriculum VitaeHow to write a covering letter
“Well done!”: Module 5: Menu plannin
English breakfast menus
Afternoon tea menus Kids’ menus
Dessert menus
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p. 80
enus p.110 enus p.116
p.118 p. 122
p.126
p.128
l limits p.130
food p.132
s (1) p.134
s (2) p.136
p. 138
p.142
p.144
p.146
p.188 tae p.194
p.196
ning
p.150 p.152 p.154 p.156
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Module 6
Diet and nutrition
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Gli studenti
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Programma Svolto
le 6: safety procedures and nutrition
Teenagers and diet Sports diets
Eating disorders Alternative diets (1)
Healthy recipes
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p.194 p.195 p.198 p.200 p.204
Il docente
_______________
REL
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Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo E
Materia di insegnamento: ING
Docente : FRANCA CAZZAN
La classe è composta da veIl comportamento è risultaparte qualche piccola eccezcosì dire, adeguato a quepassività. È sempre stato po partecipazione attiva alle Per ciò che concerne il reprimo troviamo studenti chdi esposizione, sia scritta cpartecipazione. Il secondmotivati, con discrete canell’ambito scolastico che ialunni poco motivati, pocotutti, comunque, c’è da sovolte segnalato sul registro Dati questi presupposti, il lglobalmente appena soddisf
Standard minimi di conosce
raggiunti SI
Aspetti
Rapporti con gCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
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izzo ENOGASTRONOMIA
o: INGLESE
ZZANIGA Relazione finale sulla classe
venti alunni. ultato corretto, anche se spesso piutccezione, col passare del tempo ogni questo atteggiamento, portando ad to piuttosto difficile suscitare interessealle varie attività proposte. il rendimento, è possibile individuare i che dimostrano discrete capacità di atta che orale, oltre ad un buon livellocondo gruppo è invece composto da capacità cognitive ma con scarsohe in quello domestico. L’ ultimo gruppoco impegnati e con qualche difficolt sottolineare lo scarso impegno dometro elettronico.
, il livello di apprendimento raggiunto èdisfacente.
Obiettivi di Apprendimento
scenze e di abilità per accedere alla cla
Come? Con qualche difficolt
etti Relazionali e di Comunicazione
on gli alunni con le famiglie
X X
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piuttosto amorfo. A gni alunno si è, per ad una progressiva sse, coinvolgimento
are tre gruppi. Nel i apprendimento e
ello di attenzione e da studenti poco arso impegno, sia ruppo è formato da icoltà cognitiva. Per omestico, come più
to è da considerarsi
classe successiva
icoltà
con i colleghi X
REL
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La valutazione globale tiene � il metodo di studio � partecipazione all’attivit� impegno � progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specif� Altro _______________ Parti di programma previsteNessuna
Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti
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iene in considerazione
tività didattica
ecificare) ________________
iste poi non svolte – argomenti:
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E
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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: SPAG Docente: GIULIANA PILEGGI
C5 redigere relazioni tecgruppo relative a situazio
• Repaso oraciones con• Repaso tiempos verba
(alternancia vocálica, C2 - integrare le competquelle linguistiche, utilizzper ottimizzare la qualità C3 - valorizzare e promuinternazionali individuan C4 individuare e utilizzaworking più appropriatiprofessionali di riferimen
1. Slow food en España Los Baluartes y el Arcespañoles o hispanoam
2. Luis Sepúlveda : “Hist
la lentitud” – Relacion
3. Cocina a Km cero : filVideos: “El mercado KM 0 de
Los restaurantes a KM
4. El sistema de AACCP (correctas de higiéne)
5. La franquicia: definiciambito de la restaura
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
SPAGNOLO
GGI
PROGRAMMA SVOLTO
tecniche e documentare le attività azioni professionali
condicionales, causales, finales y tempoerbales: verbos regulares , pronominaleica, diptongación, irregularidad propia):
petenze professionali orientate al ctilizzando le tecniche di comunicazioalità del servizio e il coordinamento
omuovere le tradizioni locali, nazionuando le nuove tendenze di filiera
lizzare gli strumenti di comunicaziriati per intervenire nei contesti omento
ña : historia y filosofia del movimiento Arca del gusto : profundización de algunoamericanos. Como acceder al listado
Historia de un caracol que descubrió laciones entre el libro y la filosofía de Slo
: filosofía y productos
de Rebbio” KM 0
CP (HACCP): principios y actuación de Pne)
inición y ejemplos de franquicias españouración. (sitio web franquicia.es)
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ità individuali e di
mporales inales e irregulares ia):
al cliente con azione e relazione nto con i colleghi
zionali e
cazione e di team sti organizzativi e
nto algunos productos ado del Arca.
ó la importancia de Slow food.
de PCH (prácticas
pañolas en el
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6. La fruta:
Texto "La gente guapaFruta seca : definiciónFruta tropical: aguacaProducción de fruta tr
Los zumos de fruta: p
La sangría: preparació
7. El comercio justo : los
Cooperativa española
8. La cocina hispanoame C1 padroneggiare la lincomunitaria, per scopi crelativi ai percorsi di stuprofessionali, al livello Bper le lingue (QCER)
1. La Guerra Civil EspañPelícula « Las 13 rosa
2. Pinochet/Allende y el 3. Película « Chef »
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Programma Svolto
uapa no come fruta fea" ición y uso en cocina acate, plátano canario, mango y papaya tropical en Canarias (video)
a: producción y rasgos principales
ración y servicio (video)
: los diez principios que lo reglan ola Ideas
americana : el Gallo Pinto y el Ceviche
lingua inglese e, ove prevista, upi comunicativi e utilizzare i lingu
i studio, per interagire in diversi amllo B2 del quadro comune europeo
pañola rosas »
el golpe de estado chileno de 1973 (vi
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(video)
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Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: SPAGNOLO
Docente : GIULIANA PILEGGI
Relazione finale sulla classe
Il rapporto con la classe, che dura da quattro anni (con una interruzione al terzo anno), è stato caratterizzato da reciproco rispetto e correttezza. Nonostante si sia creato un clima positivo nelle relazioni con gli alunni, non tutti hanno dimostrato un sufficiente senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici. I ragazzi, in generale, hanno mostrato attenzione durante le lezioni, hanno manifestato interesse per gli argomenti proposti ed una partecipazione attiva e spontanea. La maggior parte della classe è riuscita a perseguire risultati accettabili in relazione agli obiettivi prefissati. Solo pochi alunni hanno conseguito un buon livello di preparazione in virtù di un’applicazione seria e costante, nonché di forte motivazione. Gli altri, che si sono applicati in modo discontinuo, hanno faticato a raggiungere anche i livelli essenziali e non hanno pertanto maturato tutti gli obiettivi prefissati sul piano delle capacità e dell’analisi critica, talvolta anche a causa di uno studio poco efficace ed approfondito; gli stessi denunciano una certa difficoltà nell’esposizione scritta e orale per il mancato consolidamento delle competenze linguistiche e della fragile acquisizione dei contenuti culturali.
COMPETENZE
C1 padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) C2 integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
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C3 valorizzare e promuovere le tradizioni locali-nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera C4 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento C5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ABILITA’ A8 Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua su argomenti generali, di studio o di lavoro. A9 Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. A10 Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. A11 Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. A12 Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro A13 Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. A14 Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza turistico -alberghiera e la ristorazione. A15 Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici-alberghieri, enogastronomici, compresa la nomenclatura internazionale codificata. A16 Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. A17 Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
CONOSCENZE
K9 Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi enogastronomici. K10 Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. K11 Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. K12 Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo.
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K13 Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. K14 Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. K15 Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. K16 Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare riferimento all’ organizzazione del sistema dei servizi turistici, alberghieri ed enogastronomici. K17 Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.
raggiunte � SI Come? � Con difficoltà
x IN PARTE � Senza problemi
� NO x con qualche difficoltà
Motivazioni (solo se gli obiettivi non sono stati completamente raggiunti) X Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare � Mancanza di impegno in classe X Mancanza di impegno a casa � Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
x x x
Formali ma produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in considerazione � il metodo di studio
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� partecipazione all’attività didattica � impegno � progressione � conoscenze acquisite x competenze raggiunte � Altro ____________________________
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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: MATE Docente: DANIELA BARAGIOT
Ripasso
� Equazioni numeriche � Equazioni numeriche � Sistemi di equazioni li� Disequazioni lineari in� Disequazioni di secon
secondo grado � Esercizi applicativi
Funzioni reali di variabile
� Concetto di funzione r� Insieme di esistenza d� Studio del segno di un� Eventuali intersezioni � Rappresentazione gra� Esercizi applicativi
Limite di una funzione co
� Limite delle funzioni dgeometrica dei risulta
� Limite destro e limite � Operazioni sui limiti
� Forme indeterminate
� Asintoti di una funzion� Esercizi applicativi
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
MATEMATICA
GIOTTA
PROGRAMMA SVOLTO
he di primo grado intere e fratte he di secondo grado intere e fratte ni lineari ri intere e fratte; sistemi di disequazioncondo grado intere e fratte; sistemi d
bile reale
ne reale di una variabile reale
za di una funzione
i una funzione
ioni di una funzione con gli assi cartesia grafica delle informazioni ottenute di u
e continua
ni di una variabile: metodi risolutivi edultati ite sinistro di una funzione
ate (o di indecisione): �
� ,
�
� , +∞� ∞
zione: orizzontale, verticale, obliquo
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zioni lineari i di disequazioni di
esiani di una funzione
i ed interpretazione
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Derivate delle funzioni di
� Definizioni � Significato geometrico� Derivate di funzioni el� Derivate di una somm� Derivata di funzioni co� Derivate di ordine sup� Applicazione del teor
rapporto tra due infin� Esercizi applicativi
Applicazioni delle derivat
� Massimi e minimi di u� Concavità, convessità� Studio di una funzione� Esercizi applicativi
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Gli studenti
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Programma Svolto
ni di una variabile
trico della derivata ni elementari mma, di un prodotto, di un quoziente ni composte superiore teorema di De L’Hopital per la risolunfinitesimi o tra due infiniti
rivate
di una funzione sità. Punti di flesso ione
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isoluzione di limiti:
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Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: MATEMATICA
Docente : DANIELA BARAGIOTTA
Relazione finale sulla classe
Ho lavorato con continuità per tutto il corso quinquennale di studi con circa la metà dei ragazzi di questa classe, mentre con la rimanente solo dal triennio. Purtroppo nel passare degli anni non ho riscontrato una crescita adeguata, né per quanto riguarda l’interesse alla disciplina, né per l’impegno nello studio, bensì ho avuto la sensazione che la quasi totalità della classe abbia “rinunciato” alla matematica. Data la scarsa padronanza delle nozioni di base e le gravi e diffuse lacune pregresse, ho effettuato continui richiami, ripetendo più volte le stesse cose, utilizzando esempi, schemi ed esercizi applicativi. Lo sforzo non ha prodotto risultati positivi, forse per una mancanza di impegno adeguato, forse per una scarsa motivazione, o per una “non abitudine” allo studio della materia. La partecipazione alle lezioni non è mai stata particolarmente attiva, spesso i ragazzi seguivano in modo passivo e poco reattivo, nonostante i frequenti solleciti e vani tentativi di suscitare in loro quella curiosità che anima il desiderio di conoscenza e stimola l’intelligenza. Mi spiace perché alcuni di questi studenti hanno delle buone potenzialità che non hanno saputo o voluto far fruttare. Sono altresì consapevole del fatto che in questo Istituto la matematica è considerata materia di scarsa utilità; proprio per questo, in più occasioni, ho tentato di spiegare, mediante semplici esempi, lo scopo di questa disciplina. A conclusione del loro ciclo di studi mi sento di dire che il mio lavoro non sia stato ripagato neanche in minima parte dalla classe 5^N, che pur sul piano umano reputo essere ricca e sensibile. Con notevole difficoltà ho svolto una buona parte del programma, con scarso successo, tanto da rinunciare all’ultimo argomento, gli integrali. Complessivamente il livello di padronanza degli argomenti è al limite della sufficienza. Alcuni studenti si sono attivati raggiungendo risultati soddisfacenti, altri, invece non sono riusciti a conseguire una preparazione adeguata.
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Pur riconoscendo il carattere formativo della matematica, ho ritenuto opportuno sviluppare tutti gli argomenti introdotti esclusivamente dal punto di vista applicativo e illustrarli con numerosi esempi; il filo conduttore dei contenuti trattati è stato lo studio di funzioni, affinché i ragazzi potessero interpretare geometricamente i risultati ottenuti con il calcolo algebrico e differenziale. Definizioni, concetti, teoremi e proprietà sono stati introdotti in modo formale, ma durante le verifiche orali ho accettato che venissero esposti facendo ricorso anche a considerazioni intuitive e con linguaggio non rigoroso, purché efficaci e corretti. Le verifiche scritte sono state programmate in accordo con gli studenti, al fine di agevolarli con lo studio e gli impegni delle altre materie.
Obiettivi di Apprendimento
Conoscenze Conoscere le funzioni: definizione, dominio codominio, classificazione Conoscere il concetto di limite, il significato di limite, le operazioni sui limiti, i limiti di funzioni algebriche razionali e le forme indeterminate Conoscere la definizione di funzione continua e gli asintoti di una funzione Conoscere la definizione di derivata di una funzione e il suo significato geometrico, la retta tangente al grafico di una funzione, la derivata delle funzioni elementari; regole di derivazione Funzioni crescenti e decrescenti e derivate; punti stazionari, massimi e minimi, punti di flesso Abilità Saper calcolare il dominio di funzioni razionali intere e fratte di funzioni irrazionali e logaritmiche Saper calcolare limiti di funzioni razionali fratte irrazionali e logaritmiche esponenziali. Semplici casi di forme indeterminate Saper calcolare la derivata delle funzioni elementari, di un prodotto, di una frazione, di una potenza di funzione Saper calcolare massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Saper rappresentare qualitativamente il grafico di una funzione. Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni ASPETTI RELAZIONALI E DI COMUNICAZIONE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi
Collaborativi e
produttivi
X
Formali ma
produttivi
Poco collaborativi x x
Poco produttivi
Inesistenti
La valutazione globale tiene in considerazione
� il metodo di studio � partecipazione all’attività didattica � impegno � progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare)
Erba, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE
Gli studenti
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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: DIRIT Docente: LEONARDO PALUMB
MODULO A: IL MERCATO TUIL MERCATO TURISTICO IN
• I caratteri del turismo• I fattori che influenza• Le dinamiche del turis
IL MERCATO DEL TURISMO • Gli strumenti di analis• Le dinamiche del turis
GLI ORGANISMI E LE FONTI• Gli organismi interni • Le fonti normative int
MODULO B: IL MARKETINGIL MARKETING: ASPETTI GE
• Che cosa è il marketin• La differenza tra mark• Il marketing turistico
IL MARKETING STRATEGICO• Le fasi del marketing • Le fonti informative • L’analisi interna • L’analisi della concorr• La segmentazione, il t• Determinazione degli
IL MARKETING OPERATIVO• Le caratteristiche del • La leva del prezzo • I canali di distribuzion
IL WEB MARKETING • Il web marketing e gli
MODULO C: PIANIFICAZIONGESTIONE LA PIANIFICAZIONE E LA PR
• Scelta imprenditoria e• I fattori che influenza
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
DIRITTO E TECN. AMM.
LUMBO
PROGRAMMA SVOLTO
O TURISTICO INTERNAZIONALE
smo nzano il turismo internazionale turismo mondiale MO NAZIONALE alisi del mercato turistico interno
turismo in Italia NTI NORMATIVE INTERNE
interne
ING I GENERALI eting arketing strategico e quello operativo
ico ICO
ing strategico
correnza e della domanda , il target, il posizionamento egli obiettivi strategici IVO del prodotto
zione
e gli strumenti del web marketing
IONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLL
A PROGRAMMAZIONE ria e strategie nzano la strategia di impresa
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ivo
OLLO DI
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• La vision e la mission • Rapporto tra pianifica• Il vantaggio competiti• Le funzioni del contro
IL BUDGET • Il budget • Differenze tra bilancio• Articolazione del budg• Redazione del budget• Il controllo budgetario
IL BUSINESS PLAN • Il business plan e il su
MODULO D: LA NORMATIVALE NORME SULLA COSTITUZ
• Adempimenti giuridicituristico ristorativa
• Le forma giuridiche chLE NORME SULLA SICUREZZ
• Cosa si intende per si• Disposizione del testo• Sicurezza sui luoghi d• Normativa antincendio
LE NORME DI IGIENE ALIME• La normativa alimenta• La rintracciabilità e la• Meccanismi di control• Le norme igieniche ne
ristorativo • La tutela della privacy• Le norme volontarie I
I CONTRATTI DELLE IMPRES• Gli elementi del contr• La responsabilità cont• I contratti del settore • Il Codice del consumo• Caratteri del contratto• Effetti giuridici della p• Responsabilità dei rist
I RAPPORTI TRA TO, ADV, I• Rapporti tra ADV, TO,
MODULO E: LE ABITUDINI ALE ABITUDINI ALIMENTARI
• I fattori che incidono • Caratteristiche dei con
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Programma Svolto
ion dell’impresa ificazione e programmazione aziendaleetitivo trollo di gestione
ncio di esercizio e il budget udget get degli investimenti ed economico di
tario
il suo contenuto
IVA DEL SETTORE TURISTICO RISTORITUZIONE DELL’IMPRESA idici e fiscali richiesti per la costituzione
e che possono assumere le imprese turEZZA DEL LAVORO E DEI LUOGHI DI Lr sicurezza del lavoro
esto unico sulla sicurezza del lavoro hi di lavoro e delle attrezzature ndio
LIMENTARE E DI TUTELA DEL CONSUMAentare e la tracciabilità degli alimenti trollo della filiera agro alimentare e nei locali di lavoro e del personale del
vacy rie ISO 9000 PRESE RISTORATIVE E RICETTIVE ntratto
contrattuale ed extracontrattuale ore ristorativo e le sue caratteristiche umo atto di catering e di banqueting lla prenotazione i ristoratori V, IMPRESE RISTORATIVE E DI TRASPO TO, imprese di trasporto e le imprese r
NI ALIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERARI no sui consumi e sulle abitudini alimeni consumi alimentari in Italia
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ale
o di un ristorante
ORATIVA
ione di un’impresa
turistico ristorative DI LAVORO
UMATORE
del settore
SPORTO se ristorative
TERRITORIO
entari
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• Le attuali tendenze inI MARCHI DI QUALITA’ ALIM
• Che cosa è un marchi• I marchi di qualità alim• I prodotti a km 0
MODA □ X PROVA SCRITTA -□ X QUESTIONARI (tratsingola – quesiti a risposta □ PROVA GRAFICA O PR□ PROVA ORALE
Erba 15 maggio 2018
Gli studenti
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Programma Svolto
e in campo alimentare ALIMENTARE rchio alimentare
DALITÀ DI VERIFICA CARENZE
- secondo le modalità previste per ogntrattazione sintetica di argomenti – questa multipla – problemi a soluzione rapi PRATICA
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ogni disciplina: quesiti a risposta rapida ecc.)
Il docente
_______________
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo E
Materia di insegnamento: DIR
Docente : LEONARDO PALU
La classe è composta di venIn generale sono state evnell’instaurare un proficuo datteggiamento superficiale disciplina. Il comportamento è stato nche meritano di essere seccezione per un gruppo caratterizzata da continue dPer quanto riguarda il rendUn gruppo è composto da sinteresse per la materia e anche se i risultati consegunumeroso, è composto da scarso impegno e partecidomestico, per questi alunnper le verifiche. È stato necessario spesso odi stimolare la fase di appsfruttata solo da pochi studeIn generale i risultati conssufficienti. Obiettivi di Apprendimento Competenze Interpretare i dati contenutiriguardanti situazioni profesRiconoscere gli strumenti chvendita dei servizi del mercdella clientela.
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo ENOGASTRONOMIA
o: DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STR
PALUMBO
Relazione finale sulla classe
venti studenti di cui uno ripetente. e evidenziate nel corso dell’anno scouo dialogo educativo con gli studenti a ale e di un impegno discontinuo ne
to nel complesso corretto, non si sono e segnalati. La partecipazione alle lpo limitato di studenti, è stata di s
ue distrazioni. endimento, la classe deve essere divisda studenti, pochi, che hanno dimostraa e si sono impegnati in modo costaneguiti sono stati solo sufficienti. Il seco da alunni poco motivati e che hannotecipazione sia nelle attività di aulalunni è stato difficile, a volte, esprimere
so organizzare attività di studio assistitoapprendimento, purtroppo questa opptudenti. conseguiti dalla classe nel suo comple
nto
nuti nelle relazioni tecniche relative alleofessionali. ti che consentono di adeguare la produercato turistico in relazione alle richiest
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STRUTT. RIC.
scolastico difficoltà ti a causa di un loro nei confronti della
no verificati episodi le lezioni, se si fa di solito passiva o
ivisa in due gruppi. strato un sufficiente stante nello studio, secondo gruppo, più nno dimostrato uno aula sia nel lavoro ere una valutazione
stito in classe al fine opportunità è stata
mplesso sono quasi
alle attività
oduzione e la ieste dei mercati e
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Individuare l’importanza dedell’erogazione, della gestiodel marketing di settore; Interpretare le richieste e gIndividuare le strategie appRedigere relazioni tecniche relative a situazioni professAdeguare la produzione e lamercati e della clientela. Applicare la normativa in mprodotti; Operare nel sistema produtInterpretare lo sviluppo dellproduzione e la vendita in relazione alla rich Abilità
Analizzare il mercato turisticIndividuare le caratteristiche il potenziamento del turisfunzionamento dell’impresaUtilizzare le tecniche di marAnalizzare il mercato turistIndividuare le risorse per prDistinguere le caratteristichInterpretare i dati contabili Redigere la contabilità di seIndividuare fasi e procedureUtilizzare il linguaggio giuridriferimento, con particolare attenzione alle nvolontarie; Individuare norme e procedconservazione e tracciabilità dei prodotti; Individuare la normativa di turistica Analizzare i fattori economicIndividuare norme e procedconservazione del prodotto; Individuare prodotti a chilom
Conoscenze
Caratteristiche e dinamiche
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
delle nuove tecnologie nell’ambito dellstione del servizio, della comunicazione
e gli sviluppi dei mercati; appropriate per la soluzione di problemche e documentare le attività individualifessionali; e la vendita dei servizi ristorativi alle ri
n materia di sicurezza, trasparenza e tr
duttivo promuovendo le tradizioni local delle filiere enogastronomiche per adeg
richiesta dei mercati e della clientela
ristico e interpretarne le dinamiche; tiche del mercato turistico, le risorse peurismo, le normative internazionali e cesa turistica. marketing ristico e interpretarne le dinamiche; r promuovere il turismo integrato; tiche del mercato turistico. bili e amministrativi dell’impresa ristorai settore; dure per redigere un business plan
iuridico e applicare la normativa nei con
lle norme di sicurezza, alle certificazioni
cedure relative a provenienza, produzio
a di riferimento per il funzionamento de
omici territoriali che incidono sulle abitucedure relative a provenienza, produzio
hilometro zero come strumento di mark
che del mercato turistico nazionale e in
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della produzione, ione, della vendita e
lemi semplici; uali e di gruppo
le richieste dei
e tracciabilità dei
ocali; deguare la
e per la promozione e comunitarie per il
torativa;
i contesti di
ioni obbligatorie e
uzione,
dell’impresa
bitudini alimentari; uzione e
arketing.
e internazionale
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Normativa nazionale, internTecniche di marketing turistStrategie dell’impresa e scePianificazione e programmaVantaggio competitivo; Controllo di gestione; Budget e controllo budgetarBusiness plan. Normativa relativa alla costluogo di lavoro, all’igiene alimentareNormativa di tutela della prNorme volontarie ISO 9000Contratti delle imprese ristoResponsabilità degli operatoAbitudini alimentari ed econNormativa di settore; Prodotti a chilometro zero. Standard minimi di conosceraggiunti � SI
x IN PART
� NO
Motivazioni (solo se gli obie
� Troppe carenze di ba� X Mancanza di impe� X Mancanza di impe� Capacità limitate � Metodo di studio err� Altro
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
ternazionale e comunitaria del settore.uristico e di web marketing scelte strategiche; mazione aziendale;
etario;
costituzione dell’impresa, alla sicurezza
tare e alla tracciabilità dei prodotti; a privacy; 000; ristorative, catering, banqueting; ratori di settore. conomia del territorio;
ro.
scenze e di abilità per accedere all’Esam Come? x Con difficoltà
ARTE � Senza problemi
� Altro ____________
obiettivi non sono stati completamente
base che non si è riusciti a colmare pegno in classe pegno a casa
errato
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re.
zza del lavoro e del
Esame di Stato
____________
nte raggiunti)
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Aspetti Relazionali e di Com
Rapporti con gli Collaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
Poco collaborativi X Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene � il metodo di studio � X partecipazione all’attiv� X impegno � progressione � X conoscenze acquisite� X abilità raggiunte (spec� Altro _______________ Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
omunicazione
gli alunni con le famiglie con X
X
iene in considerazione
attività didattica
ite specificare) ________________
FIRMA DEL DOCENTE
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con i colleghi X
E
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Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: SCIEN Docente: REGINA CATTANEO
CONTENUTI U. F. 1 – TUTELA IGIENICO
• Certificazione di qualit- Qualità totale e - Norme UNI EN I- La sicurezza de
europee (Reg. 1- I controlli: scop
• Autocontrollo e sistem- Origine, finalità - Le cinque fasi p
prodotto, destin- L’applicazione a
• Sanificazione: - I biofilm (p.129- Pulizia o detersi
e caratteristiche- Disinfezione: fin- Disinfestazione:- Igiene degli ope
U. F. 2 – ALIMENTAZIONE P
• Alimentazione equilibr- Dieta: significat- Alimentazione q
a. condizionib. il bilancio c. l’indice di d. il peso idee. il Fabbisogf. manuale dg. i bisogni d
- Alimentazione q
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZION
NEO
PROGRAMMA SVOLTO
ICO SANITARIA DEGLI ALIMENTI ualità e normativa igienico – sanitaria:le e proprietà che concorrono a determiEN ISO e marchi di qualità (p.107 – 108 degli alimenti attraverso i documentg. 178/02 e Pacchetto igiene) (p.108 copi – azioni – attori (p.110 – 111) tema HACCP: lità e caratteristiche del sistema HACCPsi preventive (formazione HACCP teamstinazione d’uso, diagramma di flusso ee attraverso i 7 principi (p.114 – 116)
129) tersione: finalità, fattori fondamentali, piche dei detergenti (p. 132) : finalità, requisiti, metodi (p.132 – 133ne:definizione e prevenzione (p.135)
operatori e formazione del personale (c
NE PER PERSONE SANE: ilibrata per gli adulti:
ficato e scopi (p.2) ne quantitativamente equilibrata: ioni oggettive e soggettive (p.2) cio energetico (p.3)
e di massa corporea (p. 2 – 3); ideale (appunti) isogno energetico totale (appunti)
ale dieta (appunti); ni dei principi nutritivi e loro funzioni (p
ne qualitativamente equilibrata: (p. 5)
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ZIONE
ia: rminarla (p.106) 108) enti e le normative 8 – 109)
CCP (p.113) eam, descrizione del so e verifica) 16)
li, passaggi (p.130)
133)
le (cenni)
ni (p. 4 – 5)
5)
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
a. condizionib. regole e ac. i cinque gd. la Piramid
- La razione alime
• Alimentazione in età e
- Periodi dell’età e- Alimentazione d
a. importanzb. confronto
quantitatic. allattamen
- Lo svezzamento- L’alimentazione
da seguire ( p.2- L’alimentazione
• Alimentazione in grav
- rischi di ipoalim- peso e gravidan- fabbisogno di nu- le regole della
(p. 31 – 32) - bisogni nutritivi
(p.33 – 35)
• Alimentazione nella te- modificazioni fis- bisogni nutrizion- le regole per la
• Alimentazione e sport
- attività fisica e f- alimentazione d
dopo la gara (ap
• Alimentazione nelle co- scopi e funzioni - la refezione sco- caratteristiche g
di riposo e nelle
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Programma Svolto
ioni e accorgimenti e gruppi e le sostituzioni mide della dieta mediterranea moderna
limentare giornaliera (p.8 – 9)
tà evolutiva: (libro di testo e schemi) età evolutiva e bisogni generali (p.11) ne del neonato e stili di allattamento: tanza dell’allattamento naturale (p.12)nto tra latte materno e latte vacitative qualitative (p.13 – 14) mento artificiale (p.17) ento: regole generali e fasi fondamentaone del bambino nella seconda e terz p.22 – 24) one dell’adolescente (p.25 – 27)
ravidanza e in allattamento: limentazione o iperalimentazione (p. 2
idanza (p.29) di nutrienti (p.30 – 31) lla dieta in gravidanza, comportament
itivi in allattamento e regole dietetiche
la terza età: i fisiologiche e riflessi sull’alimentazioneizionali (p. 39 – 40) r la dieta in età senile (p.41 - 42)
port: a e fonti energetiche (p. 45 – 49) e dell’atleta durante l’allenamento, pr (appunti)
le collettività e refezione scolastica: (apioni della ristorazione collettiva scolastica he generali dei menu nelle mense azieelle scuole
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erna (p. 7)
2) vaccino: differenze
ntali (p.19 – 22) terza infanzia: linee
p. 29)
enti e cosa evitare
iche in allattamento
ione (p.38 – 39)
prima della gara e
(appunti)
aziendali, nelle case
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U. F. 3 – MALATTIE E ALIME• Le malnutrizioni: defin• Le malnutrizioni per d• Obesità:
- definizione, ezioconsigli sullo sti
• Diabete: - definizione, ezio
appunti)
• Malattie cardiovascola- aterosclerosi,
eziologia e dieto
• Gotta: - definizione, ezio
• Malattie dell’apparato
- reflusso esofagedietoterapia (ap
• Tumori: - definizione, ezio
• Reazioni avverse agli
- Tossiche: tossina. Definizionb. Fattori di c. Tossinfezi
perfringend. Parassitos
(Tenie, An
- Non tossiche a) le intolleranzb) le allergie: mc) la celiachia
U. F. 4 – NUOVE TENDENZE
• Processi innovativi: - nuove tecniche
riscaldamento o146);
- i processi di me
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Programma Svolto
LIMENTAZIONE definizione e classificazione (p.74) er difetto (p. 75)
eziologia, conseguenze, classificazionio stile di vita (p.71 – 82 e appunti)
eziologia, classificazione e dietoterapi
colari: i, ipertensione, ipercolesterolemiaietoterapia (appunti)
eziologia e dietoterapia (p.92 – 93 e ap
rato digerente: fageo, gastrite e ulcera peptica: definiz (appunti)
eziologia e dieta preventiva (appunti)
agli alimenti: (appunti) ssinfezioni zioni – contaminazioni e modalità di coni di sviluppo dei microrganismi fezioni: S. aureus, Salmonelle, C. gens, B. cereus, Brucella, L. monocytgitosi: protozoi (Giardia e Toxoplasm, Anisakis e Trichinella)
anze: enzimatiche, farmacologiche e in: meccanismo d’azione delle allergie
ZE E PRODOTTI ALIMENTARI
iche di conservazione: alte pressioto ohmico, microonde, campi elettrici p
membrana (appunti)
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ioni, dietoterapia e
rapia (p.83 – 87 e
mia: definizione,
e appunti)
finizione, eziologia e
i contaminazioni
C. botulinum, C. ytgenes lasma) e metazoi
e indefinite
ssioni idrostatiche, ici pulsati (p. 144 –
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
- nuovi imballagpolimeri biodegr
- etichette intellig- biotecnologie: t-
• Nuovi alimenti: - alimenti per la
cereali (p. 153)- prodotti dietetic
a. alimenti db. prodotti dc. senza glutd. iposodici ee. per sportif. per diabet
- novel food: defi- alimenti addizio- integratori (p. 1
U. F. 5 – RELIGIONI E CONS
• Cristianesimo, Ebraism- rapporto cibo/ r- principali regole
• Costumi alimentari ne- buddismo e veg- alimentazione v
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Gli studenti
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Programma Svolto
llaggi: active packaging ed intelligdegradabili (p.148) elligenti: RFID ( p.149) e: tradizionali ed innovative – OGM (ap
la prima infanzia: latti formulati e ali53) tetici: (154 – 155) ti destinati a fini speciali
tti dietetici per la riduzione del peso glutine ici e asodici ortivi abetici definizione ed esempi (p. 155 158) izionati (p.158) p. 159 – 161)
ONSUETUDINI ALIMENTARI aismo e Islam: (p.166 – 181) o/ religione gole alimentari e prescrizioni ri nelle filosofie e nelle religioni orientali vegetarianismo e vegetariana e vegana oggi
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elligent packaging;
(appunti)
e alimenti a base di
tali (p.182 – 187)
Il docente
_______________
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Docente : REGINA CATTANEO
Relazione finale sulla classe
La classe risulta formata da 20 studenti di cui 14 sono maschi e 6 femmine. Uno studente è DSA, un altro è BES ed un’alunna ha una programmazione differenziata. Ho seguito la maggior parte di questi ragazzi fin dalla classe prima e la restante parte dalla terza. Hanno, in generale, buone capacità e una discreta motivazione nei confronti di questo profilo professionale. Tuttavia, soprattutto in questi ultimi due anni, ho assistito ad un progressivo calo di attenzione e di impegno. In merito al comportamento, gli studenti, pur essendo stati quasi sempre corretti, hanno spesso avuto atteggiamenti infantili, mostrando molta superficialità e una certa facilità a buttare tutto in scherzo, anche nei momenti in cui veniva richiesta applicazione e concentrazione. Ancora all’inizio di questo anno scolastico ho osservato una partecipazione passiva e incostante e l’impegno personale nello studio domestico quasi inesistente. Solo nel secondo quadrimestre ho potuto registrare uno studio più serio ed un maggior rispetto degli impegni scolastici. Non tutti gli studenti, però, sono riusciti a raggiungere un livello di competenza accettabile, soprattutto nella produzione scritta dove si evidenziano le difficoltà più rilevanti. Lo sviluppo della programmazione ha rispettato il piano previsto. Nel primo quadrimestre gli studenti hanno effettuato un lavoro, in collaborazione con la disciplina DTA, dedicato ad un’ipotetica attività di somministrazione di cibo e bevande da effettuarsi all’interno della scuola. Anche in questa occasione il lavoro non ha prodotto risultati a causa della trascuratezza nell’organizzazione del lavoro di gruppo e della banalizzazione del progetto da parte degli alunni. In merito all’UdA sulla sana e corretta alimentazione, gli studenti dovevano produrre una presentazione in PPT da utilizzare per illustrare il tema agli allievi di una classe seconda. Solo quattro studenti hanno consegnato il prodotto completo ed hanno potuto svolgere l’attività formativa peer to peer in 2^N.
Obiettivi di Apprendimento
COMPETENZE: C1. agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
C2. valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera C3. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti C4. controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico – fisico, nutrizionale e gastronomico C5. predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche C6. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo C7. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento ABILITA’ A1 - Porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari A3-Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevande e alimenti. A5-Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona A6- Riconoscere la qualità di una bevanda o un alimento dal punto di vista nutrizionale, merceologico e organolettico A7- Distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti A9. Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare A10 - Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari A11 - Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela A12 - Redigere un piano di HACCP A13 - Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni A14- Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. A15. Scegliere menu adatti al contesto territoriale e culturale CONOSCENZE K1 - Concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e della storia locale e nazionale K5 - Principi di alimentazione equilibrata K6 - Criteri di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare K9 - Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari K10 - Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
K11 - Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie K12 - Certificazioni di qualità e sistema HACCP K13 - Consuetudini alimentari nelle grandi religioni K14. Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni SVILUPPO CONTENUTI DISCIPLINARI: C1A6K6 – C1A7K6 – C1A7K12 (tutela igienico sanitaria degli alimenti) C2A9K9 – C2A10K9 - C7A10K9 (nuove tendenze e prodotti alimentari)
C3A7K6 – C3A7K12 - C3A12K12 (tutela igienico sanitaria degli alimenti) C3A14K14 - C4A14K14 (tossinfezioni alimentari) C5A3K5 – C5A5K5 – C5A11K10 – C5A11K11 (alimentazione per persone sane -
malattie e alimentazione) C6A13K13- C6A15K1 – C6A15K13 (religioni e consuetudini alimentari) C7A1K1 (dieta mediterranea)
STANDARD MINIMI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ PER ACCEDERE ALL’ESAME DI STATO
raggiunti X SI Come? X Con difficoltà
� IN PARTE � Senza problemi
� NO � Con qualche difficoltà
Motivazioni: � Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare X Mancanza di impegno in classe X Mancanza di impegno a casa � Capacità limitate � Metodo di studio inizialmente non adeguato � Frequenti assenze, soprattutto durante il primo quadrimestre
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
X
Collaborativi ma poco produttivi
X
Poco collaborativi Poco produttivi Molto scarsi X
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
La valutazione globale tiene X il metodo di studio X partecipazione all’attiviX impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (vedi
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
iene in considerazione
ttività didattica
edi esiti di apprendimento)
FIRMA DEL DOCENTE
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E
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: LAB. Docente: PASQUALE FONTE
PROG
IGIENE E SALUBRITÀ DE
• Il sistema HACCP e le• Il piano di autocontro
SICUREZZA DEL LUOGO D
• La sicurezza sul lavoro• I rischi lavorativi nella
ALIMENTI E QUALITÀ AL
• Le certificazioni di qua• I prodotti ecologici e i
L’APPROVVIGIONAMENT
• La gestione dell’econo• la determinazione dei
I MENU E LA CORRETTA N
• I menu nella ristorazio• Gli aspetti nutrizionale
IL CATERING ED IL BANQ
• Tecniche di catering e• I menu della ristorazio• La simulazione di un e
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Programma Svolto
Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
rizzo: ENOGASTRONOMIA
LAB. DI SERV. ENOG. / CUCINA
NTE
ROGRAMMA SVOLTO TEORICO
DELLE LAVORAZIONI e le regole di buona prassi igienica trollo
GO DI LAVORO voro
nella ristorazione
ALIMENTARE qualità i e i nuovi alimenti
ENTO onomato dei costi e dei prezzi
TA NUTRIZIONE razione commerciale nale dei menu
ANQUETING ng e banqueting razione collettiva un evento di banqueting
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex
PROG
• Panzerotti
• Sartù di riso
• Zeppole
• Crocchette di mais
• Risotto con mela e tim
• Involtini di melanzane
ricotta e crema di cipo
• Baccala mantecato
• Riso e bisi
• Faraona al vino rosso
• Gnocchetti sardi alla n
• Spaghetti allo zola
• Uova alla rosina
• Fonduta valdostana co
alla birra e pere
• Blanc Manger ai lamp
lingue di gatto
• Semifreddo al torronc
• Insalata greca
• Risotto spinaci e salm
• Spigola alla marinara
• Creme brulé
• Code di scampi al vap
insalata di arance e p
• Filetti di sgombro in s
teryki con caramello d
tortino di patate e zuc
• Bavarese al miele, an
piastra e gelato al lim
• Zuppa di pomodori Sa
Marzano con gnocche
patate al limone e fag
• Risotto calamaretti, o
capperi e salsa al bas
ML2-12.1
Programma Svolto
Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
ROGRAMMA SVOLTO PRATICO
timo
zane e
cipolla
sso
lla norma
a con crepe
mponi con
roncino
almone
ara
vapore con
e pomodoro
in salsa
llo di olive e
zucchine
, ananas alla
l lime
ri San
chetti di
fagiolini
ti, olive,
basilico
• Cremoso ai lam
fior di latte
• Zuppa di miso
• Nutiche di cipo
• Torta di carote
• Passatelli
• Zampone di M
zabaione all’ac
tradizionale
• Bensone
• Spaghetti cacio
• Abbacchio scot
• Carciofi alla ro
• Bouillebaisse
• Quenelle di sp
• Charlotte reale
• Branzino marin
caviale di mela
• Risotto agli asp
aria di zafferan
• Macco di fave
• Nepitelle
• Insalata di fino
con olive e cip
• Tagliolini alle b
indivia e uvett
• Maccheroni all
• Tacchino alla N
• Sponge cake a
gelo di albicocc
• “Simil filetto” d
sale affumicato
liquirizia e mou
Arnad
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i lamponi e gelato
iso
cipolla e carote
rote e zucca gialla
i Modena con
ll’aceto balsamo
cacio e pepe
scottadito
a romana
i spigola ai gamberi
eale
arinato al lime con
ela verde
i asparagi con velo
erano
ve
finocchi e arance
cipolle
lle barbabietole con
vetta
i alla chitarra
lla Neratese
ke al pistacchio con
icocca
to” di manzo con
icato salsa di
mousse di lardo di
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
MODA X PROVA SCRITTA - seX QUESTIONARI (trattazsingola – quesiti a risposta X PROVA GRAFICA O PRX PROVA ORALE
Erba, 15 maggio 2018
Gli studenti
ML2-12.1
Programma Svolto
DALITÀ DI VERIFICA CARENZE
secondo le modalità previste per ogni attazione sintetica di argomenti – quesitsta multipla – problemi a soluzione rapi PRATICA
____
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gni disciplina: esiti a risposta
rapida ecc.)
Il docente
_______________
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo E
Materia di insegnamento: LA
Docente : PASQUALE FONT
La classe 5 N indirizzo enogL’attività didattica si è svoltraggiungimento degli obiettLa classe nella sua globalitàhanno partecipato con inteefficace e costante e rielabohanno mostrato una certa domestico frettoloso, mnemrisultato positivo finale. Per quanto riguarda la menon ha però escluso quello quanto l’alunno ha appreso.Quanto alla valutazione, sdell’interesse, della volontà,Il programma formulato all’ Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conosce
raggiunti X SI
� IN PART
� NO
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo ENOGASTRONOMIA
o: LAB. SERV. ENOG. CUCINA
FONTE
Relazione finale sulla classe
nogastronomico è composta da 20 alunvolta in un clima tranquillo e questo haiettivi formativi previsti. alità ha, infatti, ottenuto risultati positinteresse alle lezioni, applicando un mlaborando i contenuti in modo personarta superficialità d’attenzione in classnemonico e non sempre costante, senz
metodologia è stato adottato il metodello deduttivo che è servito a convalidaeso. , si è tenuto conto delle capacità di ntà, dimostrati dai singoli alunni. all’inizio dell’anno è stato svolto regola
nto
scenze e di abilità per accedere all’Esam
Come? � Con difficoltà
ARTE X Senza problemi
� Altro ____________
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alunni. ha favorito il pieno
ositivi: alcuni alunni n metodo di studio
sonale; altri, invece, lasse ed uno studio enza però inficiare il
etodo induttivo, che lidare e a rafforzare
di apprendimento,
golarmente.
Esame di Stato
___________
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Aspetti Relazionali e di Com
Rapporti con gli Collaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene X il metodo di studio X partecipazione all’attivX impegno X progressione X conoscenze acquisite� abilità raggiunte (specifX Altro ATTIVITA’ DI LA
Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
omunicazione
gli alunni con le famiglie conX
X
iene in considerazione
attività didattica
ite ecificare) I LABORATORIO
FIRMA DEL DOCENTE
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con i colleghi X
E
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: LAB. Docente: ANDREA MAMMOLE
U.F. 1 L’ AZIENDE ENOGA
� Tipologia e organizzaz
U.F. 4 LA PRODUZIONE D
� La produzione vitivini� La normativa del sett� I vini speciali
U.F. 6 PROGRAMMARE L’O
� Il menù � Tipologie di menù
U.F. 7 ANALISI SENSORI
� Analisi delle caratteris� La sommellerie � L’abbinamento cibo v
U.F. 2 LA QUALITA’ DEGL
� Riconoscere la qualità� I diversi aspetti della
U.F. 3 DALLA GASTRONO
� Le abitudini alimenta� I fattori che influenza
U.F. 8 OPERARE DAVANT
� I cocktail
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
LAB. DI SERV. ENOG. SALA / VENDITA
OLENTI
PROGRAMMA SVOLTO
OGASTRONOMICA
zzazione delle aziende enogastronomich
E DEL VINO
vinicola settore vitivinicolo
E L’OFFERTA ENOGASTRONOMICA
ORIALE E DEGUSTAZIONE
teristiche organolettiche
o vino
EGLI ALIMENTI
alità ella qualità alimentare
NOMIA ALL’ENOGASTRONOMIA
ntari nzano le scelte gastronomiche
ANTI AL CLIENTE
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miche
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
U.F. 9 IL BANQUETING
� Il catering � La preparazione di un
APPROFONDIMENTI:
� Lo champagne.
Erba, 15 maggio 2018
Gli studenti
ML2-12.1
Programma Svolto
i un evento speciale.
____
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Il docente
_______________
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: LAB. SERV. ENOG. SALA / VENDITA
Docente : ANDREA MAMMOLENTI
Relazione finale sulla classe
La classe 5 N è composta da 20 alunni. La classe durante l’intero anno scolastico ha mostrato un atteggiamento nei confronti della materia collaborativo e propositivo, il comportamento risulta corretto sia nei confronti dell’insegnante che tra compagni di classe. Durante le attività di laboratorio la classe ha mostrato un comportamento corretto e interessato con una buona attenzione agli argomenti trattati La classe nel suo insieme risulta motivata. Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato
raggiunti X SI Come? � Con difficoltà
� IN PARTE X Senza problemi
� NO � Altro ____________________
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
x x
Formali ma produttivi
Poco collaborativi x Poco produttivi Inesistenti
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
La valutazione globale tiene X il metodo di studio X partecipazione all’attività X impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (specificaX Altro Esercitazione Pratic
Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
iene in considerazione
vità didattica
cificare) atica
FIRMA DEL DOCENTE
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E
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: IRC Docente: MARIA CRISTINA ZA
Unità 1- Questioni di antrop
. La dignità della persona um
. L’uomo immagine di Dio: l
. La Dichiarazione Universal14, 18, 26, 29, 30. Riflessiomorte, schiavitù, diritto di a
. Introduzione alla morale: morale, la coscienza, la resp
UdA pluridisciplinare- Corre . Nutrire il pianeta:
umano e ambien . Il progetto di Dio
creato . Il peccato dell'uomconseguenze dal pun
. La redenzione opeusato secondo il progstili di vita, anche da
Unità 2- Il commercio equo
. Natura e finalità del
. La Carta degli Impe solidale
. Il Solidale Italiano
Unità 3 – Il lavoro
. La concezione del la . La concezione biblic . La situazione attuale
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
IRC
A ZAPPA
PROGRAMMA SVOLTO
tropologia e di morale fondamentale
a umana
io: l'essere umano come relazione
rsale dei Diritti Umani: premessa, art. 1ssioni su alcune implicazioni relative ad di asilo.
le: natura e fini, le fonti della moralità responsabilità.
orretta e sana alimentazione eta: scelte alimentari sostenibili dal bientale Dio (Gen 1,30): alimentarsi in armon
uomo (Gen 3-9): il consumo eccessiv punto di vista della sostenibilità umanaoperata da Cristo: la liceità di ogni aprogetto di Dio (Mc 7); sobrietà e coe dal punto di vista alimentare (Mt 6,25
quo e solidale
del commercio equo e solidale
pegni delle Organizzazioni del commer
el lavoro nelle civiltà antiche iblica del lavoro tuale del lavoro
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rt. 1, 2, 3, 4, 7, 11, e ad aborto, pena di
lità e il giudizio
dal punto di vista
monia tra uomini e
ssivo di carne e le ana e ambientale ni alimento, purché condivisione come ,25.31-33)
mercio equo e
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
. L'insegnamento dell antropologico e teolog
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Gli studenti
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Programma Svolto
dell'enciclica Laborem exercens sul signologico del lavoro
____
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significato
Il docente _______________
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: IRC
Docente : MARIA CRISTINA ZAPPA
Relazione finale sulla classe
La classe è attualmente composta da venti alunni, cinque dei quali non si avvalgono dell’IRC. Gli alunni hanno mostrato una motivazione altalenante e hanno partecipato non sempre con impegno all'attività didattica ed al dialogo educativo, soprattutto durante il primo quadrimestre. Gli argomenti proposti nel corso dell’anno hanno mirato alla comprensione della dimensione religiosa nella vita personale e sociale, con riferimento soprattutto a temi antropologici ed etici. La metodologia si è così articolata: dopo una presentazione iniziale, l’argomento è stato approfondito mediante lezioni frontali. Come previsto nella programmazione iniziale, il programma è stato adattato alle esigenze della classe. Gli obiettivi minimi per l'ammissione all'Esame di Stato sono stati raggiunti da tutti gli alunni. I criteri per la valutazione hanno tenuto conto anche del grado di partecipazione degli allievi al dialogo educativo.
Obiettivi di Apprendimento
COMPETENZE:
• Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale
• Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo,
interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto
aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)
ABILITA’:
� Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo
� Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero
� Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento
alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e
tecnologico
CONOSCENZE:
. Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana
. Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo . La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione . Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica
Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato: raggiunti X SI Come? Con difficoltà
IN PARTE X Senza problemi
NO Con qualche difficoltà
Aspetti Relazionali e di Comunicazione: Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi X Inesistenti X La valutazione globale tiene in considerazione: � il metodo di studio
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)
� X partecipazione all’attività didattica � X impegno � X progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte Erba 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Gli studenti
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: ALTE Docente: GREGORIO MINNITI
EDUCAZ
· La Costituzione
· ONU: Dichiarazione univer
· La carta dei diritti fondame
· Amnesty International
· Pregiudizi, discriminazioni
· Bullismo
· La pena di morte
· Mafia ed Ecomafia
Erba, 15 maggio 2018
In rappresentanza del grupp
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
ALTERN. IRC
NITI
PROGRAMMA SVOLTO
CAZIONE AI DIRITTI DELL’UOMO
iversale dei diritti dell’uomo
amentali dell’Unione Europea
ioni e razzismo
____ruppo
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Il docente
_______________
RELA
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo E
Materia di insegnamento: AL
Docente : GREGORIO MINN
R
Il gruppo classe di 5 N indir
composto da 5 alunni: due
Non essendoci un programm
gli argomenti trattati e le m
condivise con gli studenti
obiettivi presentati all’inizi
gruppo classe e agli eventi d
Gli argomenti trattati, perta
educativi più che sufficienti.
Gli studenti hanno dimostr
interessanti sui temi di attu
Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conosce raggiunti X SI
IN PARTE
NO
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
izzo ENOGASTRONOMIA
o: ALT. IRC
MINNITI
Relazione finale sulla classe
indirizzo enogastronomico, relativo all’a
ue femmine e tre maschi.
amma ministeriale predisposto per l’att
le modalità applicate sono state scelte d
nti di volta in volta, in base al piano
inizio dell’anno scolastico, adeguati a
nti di attualità vissuti nel corso dei mes
ertanto, si sono svolti in un clima sere
enti.
ostrato interesse alle lezioni, ponendo
attualità affrontati nel corso dell’anno.
nto
scenze e di abilità per accedere alla cla
Come? Con difficoltà
RTE X Senza problemi
Altro ____________
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all’alternativa IRC, è
l’attività in oggetto,
e dall’insegnante e
ano di lavoro e agli
ti alle richieste del
mesi.
sereno, con dialoghi
endo spesso quesiti
classe successiva
___________
RELA
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Aspetti Relazionali e di Com
Rapporti con gli aCollaborativi e produttivi
X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene � il metodo di studio� X partecipazione all’at� X impegno � progressione � X conoscenze acquisit� abilità raggiunte (spec� Altro _____________
Erba, 15 maggio 2018
Gli studenti
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
omunicazione
gli alunni con le famiglie con
x
iene in considerazione
dio ll’attività didattica
uisite specificare) __________________
FIRMA DEL DOCENTE
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con i colleghi X
NTE
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: SCIEN Docente: VALERIO LANDI
- Consolidamento ed aattraverso lo svilupporesistenza – forzadestrezza - equilibr
- Potenziamento e consdel senso civico. Infsulla prevenzione deg
- Test Motori di Capacida Fermo – Lancio Quadrimestre: Pallegalla Velocità.
AVVIAMENTO ALLA PRA
- Gioco propedeutico ai
rilanciata. - Pallavolo: sviluppo te
completo. - Pallacanestro: svilup
palla. - Calcio: sviluppo tecnic- Unihokey: sviluppo
squadra. - Pattinaggio a rotelle: - Elementi generali di
rotolamenti e capovolrotolamenti: prove. pedana.
- Tennis tavolo e Turnb
METODO DI LAVORO
- globale, analitico – glo- analisi verbale, individ
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Programma Svolto
rizzo: ENOGASTRONOMIA
SCIENZE MOTORIE
PROGRAMMA SVOLTO
d affinamento degli schemi e dell’efppo delle capacità e delle qualità motororza – velocità - mobilità – coilibrio. consolidamento del carattere, sviluppoInformazioni fondamentali sulla tutel
degli infortuni. pacità Atletica: 1^ Quadrimestre: Saltocio della Palla Medica – Saltelli alla lleggi Pallavolo – Tiri a Canestro – Te
PRATICA SPORTIVA: CONTENUTI
o ai giochi sportivi di squadra: palla av
o tecnica individuale, conoscenza delle
iluppo tecnica individuale attraverso
cnica individuale e gioco di squadra. po fondamentali individuali, regolame
lle: messa in situazione e prove pratich di pre-acrobatica: lavoro al suolo e covolte. Trave d’equilibrio. Pedana e cave. Cavallo: agilità e forza. Acrobatic
rnball: prove di gioco e gioco completo
globale. dividuazione errori, correzione.
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ll’efficienza motoria otorie di base quali: coordinazione –
ppo della socialità e utela della salute e
alto in Lungo Triplo lla Funicella # 2^ Test di Resistenza
a avvelenata e palla
delle regole e gioco
rso esercizi con la
amento e gioco di
tiche libere. e con tappetoni di cavallina con salti e atica: volteggi con
leto.
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
- diversificazione delle percorso.
- lezione frontale, lavor Mezzi e strumenti utili - strutture e spazi (nei
disposizione). - materiale vario e at
funicelle ecc.). - libro di testo c
Nista/Parker/Tasselli Griglia di valutazione: - comprensione. - conoscenza. - capacità. - competenza. - osservazione persona- contributo personale a- rispetto delle consegn
degli arredi.
Erba, 15 maggio 2018
Gli studenti
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Programma Svolto
elle modalità di lavoro: individuale, a
voro di gruppo, lavoro individuale, disc
utilizzati:
(nei limiti oggettivi dell’impiantistica e
attrezzature disponibili (palloni vari
consigliato: “In perfetto equielli – ED. D’Anna.
ne:
onale. ale alle attività svolte. egne, regolare presenza, uso corretto d
____
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, a gruppi, circuito,
discussione, altro.
a e del materiale a
vari tipi – cerchi -
quilibrio” – Del
tto del materiale e
Il docente
_______________
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
Anno scolastico 2017/2018
Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA
Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE
Docente : VALERIO LANDI
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe composta da 20 Alunni, di cui 14 Maschi e 6 Femmine, ha lavorato, durante l’intero anno scolastico, con impegno e partecipazione altalenanti soprattutto nelle attività di base a carattere generico ma anche nelle discipline sportive dimostrando, a volte, una disponibilità parziale e una bassa motivazione riportando comunque risultati positivi anche se, in diversi casi, inferiori alle possibilità e non del tutto soddisfacenti. La prevalenza maschile ha condizionato, a volte, le scelte operative relativamente ad alcune discipline sportive di squadra, senza però condizionare in modo significativo la programmazione iniziale. Da parte di tutti gli allievi sono stati raggiunti gli obiettivi minimi disciplinari prefissati e la maggior parte dei ragazzi ha evidenziato un livello medio di rendimento e di capacità operative con solamente un piccolo gruppo distintosi nella classe.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli alunni devono dimostrare di conoscere le principali regole dei giochi di squadra e devono sviluppare le conoscenze fondamentali relative ad una pratica, corretta e sicura, di una attività motoria o sportiva.
Gli alunni devono dimostrare di saper affinare le proprie capacità fisico motorie:
A. CAPACITA’ CONDIZIONALI
Resistenza: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni raggiungendo il minimo richiesto. Forza: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi corretti; raggiungere l’accettabilità nei test con riferimento agli standard generali. Mobilità articolare: essere in grado di svolgere i principali esercizi di mobilizzazione attiva e passiva, raggiungere l’accettabilità nei test con riferimento agli standard generali.
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico
Velocità: essere in grado di effettuare sequenze motorie ed attività con una sufficiente velocità.
B. CAPACITA’ COORDINATIVE ED ESPRESSIVITA’ CORPOREA
Essere in grado di svolgere semplici esercizi coordinativi, le principali andature tecniche in modo corretto ed efficace; raggiungere l’accettabilità nei test con riferimento agli standard generali; eseguire in modo accettabile le combinazioni proposte.
C. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
Essere in grado di eseguire i fondamentali individuali di almeno due giochi di squadra e gli elementi tecnici di base di una specialità individuale.
D. BENESSERE E SICUREZZA
Sa riferire in modo essenziale, comprensibile e con un linguaggio specifico accettabile gli argomenti svolti durante l’anno. Partecipa alle attività proposte, mostrando impegno minimo. Evita di sottrarsi alle attività. Rispetta il numero di giustificazioni fissate. Porta il materiale di lavoro.
STANDARD MINIMI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ PER ACCEDERE ALL’ESAME DI STATO
raggiunti � X SI Come? � Con difficoltà
� IN PARTE �X Senza problemi
� NO � Altro _____________
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi
XXXX XXXX
Formali ma produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi Rari XXXX
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
La valutazione globale tiene � X partecipazione all’atti� X impegno � X progressione � X conoscenze acquisite� X abilità raggiunte: Coo� X Altro:____Atteggiam
Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
iene in considerazione
l’attività didattica
isite Coordinative, Motorie generali e Sportiiamento Comportamentale_____
FIRMA DEL DOCENTE
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ortive
E
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
ATTIVITÀ CURRICOLARI EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
• Incontro di condivisione esperienza formativa "Food Experience" – 13
dicembre 2017
• Incontro di presentazione “Associazione Slow Food” – 30 gennaio 2018
• Incontro di presentazione attività Progetto PON-FES “Coltiviamo talenti” – 2 febbraio 2018
• Incontro di presentazione del Servizio Civile Volontario – 21 febbraio
2018
• Incontro con i volontari di OVCI “La Nostra Famiglia” – 28 febbraio 2018
• Presentazione concorso pubblico ufficiali Guardia di Finanza – 13 marzo 2018
• Incontro di orientamento con il Gruppo Ethos – in programma per il 17
maggio 2018
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
IL COLLOQUIO
IL COLLOQUIO Come sappiamo la normativa vigente prevede le MODALITA’ di
SVOLGIMENTO del colloquio: ♦ Inizia con un argomento o la presentazione di un lavoro, proposto dal
candidato. ♦ Prosegue su argomenti indicati dalla Commissione che può introdurli con un
testo, un documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.
♦ Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte.
LA VALUTAZIONE
Per valutare la prestazione degli alunni il Consiglio di Classe si è proposto di utilizzare: a) le seguenti VARIABILI:
� i concetti fondamentali � i collegamenti con altri contenuti � gli aspetti più interessanti che meritano approfondimenti � gli elementi problematici o controversi su cui interagire in una discussione � le situazioni confuse o comunque da chiarire � le risposte non pertinenti o errate da correggere tempestivamente o
successivamente a seconda dei casi. b) e i seguenti INDICATORI:
1. Capacità di presentare, trattare, analizzare l’esperienza di ricerca o di approfondimento o di progetto effettuata (anche in forma multimediale)
2. Capacità di cogliere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti 3. Capacità di approfondimento 4. Capacità di effettuare collegamenti con altri contenuti della stessa
disciplina 5. Capacità di argomentazione e esposizione (correttezza sintattica,
lessicale, fluidità dell’esposizione ecc.) 6. Capacità di effettuare collegamenti inter-pluridisciplinari 7. Capacità di elaborazione personale e critica 8. Capacità esprimere idee originali o personali
Una proposta per la griglia di valutazione del colloquio è allegata al presente documento (Allegato 3)
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
LA VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE Per quanto concerne la valutazione ci si è attenuti a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, come contenuto nel PTOF, e che qui si riportano: “ Al fine di assicurare la trasparenza, l’omogeneità e l’equità nella valutazione, nel rispetto dei tempi di crescita e maturazione di ciascuno studente, e per adeguare la valutazione alle novità introdotte dall’innalzamento dell’obbligo (DM 139/2007) e dal riordino dei cicli scolastici (DPR 87 e 88 del 2010), è in atto una fase di confronto per la determinazione di criteri e modalità condivise che consentano di individuare correttamente il livello da attribuire a ciascun asse culturale e di evitare il rischio di una corrispondenza automatica tra voti numerici e livelli” Lo strumento generale che è stato individuato è la seguente griglia di corrispondenza voti/ livelli
Livelli Conoscenze Abilità Competenze Voto
NR Conoscenze generali di
base nulle
Abilità per svolgere
compiti/mansioni non
dimostrate/dimostrabili
Competenze
pratiche in
contesti
strutturati non
eseguite
1-3
NR
Conoscenze generali di
base gravemente
lacunose
Abilità per svolgere
compiti/mansioni in
modo confuso e
incompleto
Competenze
pratiche
inadeguate
anche in
contesti
strutturati,
necessita di
continui solleciti
4
NR Conoscenze generali di
base superficiali
Abilità per svolgere
compiti/mansioni in
modo impreciso e
disorganizzato
Competenze
pratiche in
contesti
strutturati e
sotto diretta
supervisione
5
B
Conoscenza teorica e
pratica essenziale di
fatti, principi e
processi in ambito di
lavoro o di studio
Abilità per svolgere
compiti e risolvere
problemi semplici.
Usa correttamente
strumenti e metodi, ma
solo se forniti
Competenze
teoriche e
pratiche per
portare avanti
compiti semplici
in contesti noti
6
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
LA VALUTAZIONE
I
Conoscenza teorica e
pratica ampia di fatti,
principi e processi in
ambito di lavoro e di
studio
Abilità per svolgere
compiti e risolvere
problemi in vari campi
in modo appropriato
Competenze
teoriche e
pratiche che
consentono
all’alunno di
portare avanti
compiti
autonomamente
anche in
contesti di
lavoro e/o di
studio non noti
7
I
Conoscenza teorica e
pratica ampia di fatti,
principi e processi in
ambito di lavoro e di
studio
Abilità per svolgere
compiti e risolvere
problemi in vari campi
in modo appropriato.
Si orienta in ambiti
nuovi di lavoro e/o
studio applicando
adeguatamente
strumenti e metodi
Competenze
teoriche e
pratiche che
consentono
all’alunno di
portare avanti
compiti
autonomamente
anche in
contesti di
lavoro e/o di
studio non noti
8
A
Conoscenza pratica e
teorica ampia e
approfondita in diversi
contesti di lavoro e di
studio
Abilità cognitive e
pratiche per affrontare
problemi anche nuovi,
autonomamente
Comunica
efficacemente
Padroneggia
criticamente in
ampi contesti le
conoscenze e le
abilità
possedute
9
A
Conoscenza pratica e
teorica ampia e
approfondita in diversi
contesti di lavoro e di
studio
Abilità cognitive e
pratiche per affrontare
problemi anche nuovi,
autonomamente.
Svolge compiti in modo
puntuale ed
esauriente, applicando
strumenti e metodi in
ambiti articolati e
diversificati
Comunica
efficacemente.
Padroneggia
criticamente in
ampi contesti le
conoscenze e le
abilità
possedute.
Sa proporre e
sostenere le
opinioni e
assumere
autonomamente
decisioni
consapevoli
10
Per la TERZA PROVA D’ESAME: tra le tipologie previste per l’Esame di stato, il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B quesiti a risposta singola, i testi delle prove effettuate durante l’anno sono allegate al presente Documento. La simulazione della SECONDA PROVA ha avuto ad oggetto la tipologia A: definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati (allegato 1.b)
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
LIBRI DI TESTO
ELENCO LIBRI DI TESTO
MATERIA
AUTORE TITOLO Vol. EDITORE
DIRITTO E
TECNICHE
AMMINISTRATIVE
RASCIONI -
FERRIELLO
GESTIRE LE IMPRESE
RICETTIVE 3 TRAMONTANA
INGLESE MORRIS EXCELLENT! U ELI
LAB. DI SERVIZI
ENOGASTRONOMI
CI – SALA E
VENDITA
FARACCA - GALIE
MASTERLAB – SETTORE
SALA E VENDITA PER 4 E 5
ANNO
U LE MONNIER
LAB. DI SERVIZI
ENOGASTRONOMI
CI - CUCINA
FRANGINI
MASTERLAB – SETTORE
CUCINA VOLUME PER IL 5
ANNO
U LE MONNIER
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
SAMBUGAR – SALA’ LABORATORIO DI
LETTERATURA 3 3
LA NUOVA
ITALIA
MATEMATICA BERGAMINI –
TRIFONE - BAROZZI MATEMATICA AZZURRO 5 5 ZANICHELLI
RELIGIONE CONTADINI -
MARCUCCINI NUOVI CONFRONTI U ELLEDICI
SCIENZA E
CULTURA DELLA
ALIMENTAZIONE
CAPPELLI -
VANNUCCHI
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE 3 3 ZANICHELLI
SCIENZE
MOTORIE E
SPORTIVE
DEL NISTA –
PARKER - TASSELLI IN PERFETTO EQUILIBRIO U D’ANNA
SPAGNOLO CERVI - MONTAGNA AL GUSTO U LOESCHER
SPAGNOLO MORRETTA -
RIGAMONTI EN TUS MANOS U
MINERVA
ITALICA
SPAGNOLO AA.VV. UNIVERSO GRAMATICAL U EDINUMEN
EDITORIAL
STORIA BRANCATI -
PAGLIARANI
VOCI DELLA STORIA E
DELL’ATTUALITA’ 3 3
LA NUOVA
ITALIA
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO
STUDENTE Argomento
1) Arte pittorica e arte culinaria
2) Gli alcolici: effetti, cultura e tradizione
3) Cucina e tatuaggi: un’unica arte
4) La pizza
5) La canapa: il futuro dell’ecosostenibilità e della salute
6) Il sale: ingrediente essenziale per la nostra esistenza
7) L’evoluzione delle abitudini alimentari in Italia
8) Il mio progetto imprenditoriale
9) La biodiversità
10) Il Made in Italy alimentare
11) Alimentazione dello sportivo
12) L’olio
13) La pesca
14) Il cioccolato: il cibo degli dei
15) La celiachia
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO
16) Body building
17) Lo zucchero
18) La birra
19) Il mais
20) Pasta Barilla: una storia all’italiana
DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018
COMPOSIZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof. Livio Marco Lingua e Letter. Italiana
Prof. Livio Marco Storia
Prof. Cazzaniga Franca Inglese
Prof. Pileggi Giuliana Spagnolo
Prof. Baragiotta Daniela Matematica
Prof. Palumbo Leonardo Dir. e Tecn. Amm. Strut. R.
Prof. Cattaneo Regina Sc. e Cult. dell’Alimentaz.
Prof. Fonte Pasquale Lab. Serv. Enog. Cucina
Prof. Mammolenti A. G. Lab. Serv. Enog. Sala e
Vendita
Prof. Zappa M. Cristina IRC
Prof. Minniti Gregorio Att. Altern. IRC
Prof. Landi Valerio Sc. Motorie e Sportive
Prof. Memoli Carmela Sostegno
Prof. Napolione F. Sostegno
Fossati Lorenzo Rappresentante alunni
Mauri Chiara Rappresentante alunni
Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico
Pag. 1/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici, in Res amissa. Tratto da L’opera in versi, a cura di Luca Zuliani, Mondadori - I Meridiani, Milano 1998
5
10
15
Non uccidete il mare, la libellula, il vento. Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino1. Il galagone2, il pino: anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile fulmina3 un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere del lavoro. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore. Dove sparendo la foresta e l’aria verde, chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: «Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra».
Giorgio Caproni nacque a Livorno nel 1912. A dieci anni si trasferì con la famiglia a Genova, che considerò sempre la sua vera città e dove visse fino al 1938. Dopo studi musicali e due anni di università, a partire dal 1935 si dedicò alla professione di maestro elementare. Nel 1939 fu chiamato alle armi e combatté sul fronte occidentale. Dopo la guerra si stabilì definitivamente a Roma, dove proseguì l’attività di insegnante, dedicandosi contemporaneamente, oltre che alla poesia, anche alla traduzione, soprattutto di opere francesi. La raccolta di versi Res amissa, di cui fa parte la poesia proposta, fu pubblicata nel 1991, un anno dopo la morte dell’autore.
1 lamantino: mammifero marino diffuso soprattutto sulle coste e nei fiumi dell'Africa occidentale. 2 galagone: scimmia africana di piccole dimensioni. 3 fulmina: uccide con un colpo rapido e improvviso.
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo della lirica.
2. Analisi del testo
2.1. Il componimento fa parte di una raccolta di versi dal titolo latino Res amissa (“Cosa perduta”). In che modo il contenuto della poesia proposta può essere collegato con il titolo della raccolta?
2.2. La poesia è composta da un’unica strofa, ma può essere idealmente divisa in due parti. Quali? Qual è la funzione di ciascuna delle due parti?
2.3. Individua nella lirica i verbi che rappresentano le azioni dell’uomo nei confronti della natura, che il poeta vuole contrastare. Quale atteggiamento e quale considerazione della natura da parte dell’uomo emergono da queste azioni?
2.4. Il poeta fa riferimento a una motivazione che spinge l’uomo ad agire contro la natura: quale?
2.5. Dalla lirica emerge un atteggiamento critico del poeta verso la società moderna, che spesso premia chi compie delle azioni irrispettose verso la natura. In quali versi, in particolare, è evidente questa critica?
2.6. L’uomo ha bisogno della natura per sopravvivere, ma la natura non ha bisogno dell’uomo: individua nella lirica i punti in cui emerge questa convinzione.
2.7. Nell’ultima parte della poesia, come viene definito il mondo deturpato dall’uomo? Qual è il sentimento di “chi resta”?
2.8. Soffermati sulle scelte stilistiche dell’autore. I versi sono tutti della stessa misura? Riconosci qualche enjambement? Segnala le vere e proprie rime e le assonanze o consonanze.
Pag. 2/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Al centro della lirica vi è il tema del rapporto fra uomo e natura. Sulla base dell’analisi condotta, proponi un’interpretazione complessiva della poesia, facendo riferimento anche ad altri testi letterari in cui è presente questo tema. Puoi arricchire l’interpretazione della poesia con tue considerazioni personali.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di
giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura.
DOCUMENTI
William Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo
esercito attraversano le Alpi, 1812, Londra, Tate Britain Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio
primaverile, 1896 – 1901, Collezione privata (www.pellizza.it/index.php/idillio-primaverile/)
«Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro, che alla felicità degli uomini o all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n’avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.»
Giacomo LEOPARDI, DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE, da Operette morali, Barbera Editore, Siena 2010
Pag. 3/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Il lampo I limoni
E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto
5 una casa apparì sparì d’un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’aprì si chiuse, nella notte nera. Giovanni PASCOLI, Poesie, a cura di I. Ciani e F. Latini, UTET Classici, Torino 2002
Meglio se le gazzarre degli uccelli si spengono inghiottite dall’azzurro: più chiaro si ascolta il susurro dei rami amici nell’aria che quasi non si muove, e i sensi di quest’odore che non sa staccarsi da terra e piove in petto una dolcezza inquieta. Qui delle divertite passioni per miracolo tace la guerra, qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l’odore dei limoni. Eugenio MONTALE, vv 11-21, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori I Meridiani, Milano 1984
«Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bronchi; aspri e lividi macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assassinati. – Là giù è il Roja, un torrente che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spalancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.»
Ugo FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettera del 19 e 20 febbraio), Oscar Classici Mondadori, Milano 2003
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Nuove tecnologie e lavoro.
DOCUMENTI «Dai droni postini alle auto che si guidano da sole […], si sapeva che le macchine minacciano parte del lavoro oggi svolto dall’uomo. La grande novità è che nel mirino dei robot ci sono soprattutto i Paesi emergenti: quelli che fino a ieri avevano sviluppato un’industria a basso valore aggiunto contando su una manodopera a costi stracciati. Quella stessa manodopera, domani, potrebbe perdere il lavoro perché superata in economia dalle macchine. Il campanello d’allarme è stato suonato dall’Onu attraverso un recente report dell’Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo. Che mette in guardia Asia, Africa e America Latina: attenti, dice il report Robot and Industrialization in Developing Countries, perché è da voi che l’impatto dell’era dei robot sarà più pesante. […] Come evitare la desertificazione economica? Il primo consiglio che l’Onu dà ai Paesi emergenti è banale ma ovviamente validissimo: abbracciate la rivoluzione digitale, a partire dai banchi scolastici. “Bisogna ridisegnare i sistemi educativi – spiega il report – in modo da creare le competenze manageriali e professionali necessarie a lavorare con le nuove tecnologie”.»
Enrico MARRO, Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano, in «Il Sole 24 Ore», 18 novembre 2016
Pag. 4/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
«La digitalizzazione e l’automazione del lavoro rappresentano un’opportunità. A rivelarlo è una ricerca di Manpower Group – dal titolo “Skills Revolution” – presentata al World Economic Forum 2017 di Davos. L'indagine, condotta tra 18.000 datori di lavoro in 43 Paesi del mondo, affronta il tema dell'impatto della digitalizzazione sull'occupazione e dello sviluppo di nuove competenze dei lavoratori. […] L’83% del campione intervistato ritiene che l’automatizzazione e la digitalizzazione del lavoro faranno crescere il totale dei posti di lavoro. Inoltre, si prevede che questi cambiamenti avranno un impatto positivo sull’aggiornamento delle competenze dei lavoratori, rispetto al quale i datori di lavoro prevedono di implementare specifici programmi formativi nel prossimo futuro. Tra i 43 Paesi oggetto dell'indagine, è l’Italia ad aspettarsi il maggior incremento di nuovi posti di lavoro grazie alla quarta rivoluzione industriale al netto di un “upskilling”, un aggiornamento delle competenze, con una creazione di nuovi posti di lavoro prevista tra il 31% ed il 40%.»
Federica META, Industria 4.0, contrordine: i robot creano lavoro, «Corcom.it», 20 gennaio 2017 «Nei prossimi dieci anni la tecnologia creerà o cancellerà posti di lavoro? Se lo è chiesto l’autorevole Pew Research che ha girato la domanda a quasi duemila esperti, analisti e costruttori di prodotti tecnologici che hanno partecipato all’inchiesta intitolata “Future of the internet”. […] Per il 48% degli esperti, la nuova ondata dell’innovazione, fatta di auto che si guidano da sole, robot e network di intelligenza artificiale, impatterà negativamente sulla creazione di posti di lavoro. Nei prossimi anni, dunque, le macchine e i programmi sostituiranno non solo i lavoratori meno specializzati, ma anche gli impiegati. Ne conseguiranno vaste aree di ineguaglianza economica, disoccupazione e, addirittura, la rottura dell’ordine sociale. L’altra metà degli intervistati, invece, si dice fiduciosa della possibilità che la tecnologia e l’innovazione saranno in grado di creare più posti di lavoro di quanti ne andranno perduti a vantaggio dei robot. Perché l’uomo, così come ha sempre fatto dalla Rivoluzione Industriale in avanti, non smetterà di creare nuovi tipi di lavoro, nuove industrie e nuovi modi di guadagnare.»
Stefania MEDETTI, Il lavoro nel futuro: i robot saranno una minaccia o un’opportunità?, «Panorama», 12 agosto 2014
3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Disastri e ricostruzione.
DOCUMENTI «[…] Montecassino […] ha subito invasioni e assedi, incendi e crolli per terremoti. Più volte è stato distrutto. L’ultima volta nel 1944 quando gli alleati – che lì nella battaglia contro i tedeschi hanno perso migliaia di soldati – sotto pressione dell’opinione pubblica anglo-americana decidono di raderlo al suolo. Convocano a pochi chilometri di distanza tutti i corrispondenti di guerra e, praticamente in diretta, danno il via al bombardamento a tappeto che riduce in macerie il monastero. “Succisa virescit”1: una dozzina di anni dopo Montecassino è in piedi. Ricostruito con una tempestività che oggi sembra incredibile ma che dice parecchio sulla vitalità di un’Italia appena uscita dal conflitto e decisa non solo a rimettere in piedi la produzione industriale ma determinata a conservare e valorizzare il suo patrimonio culturale. Una sfida, per certi versi, analoga a quella che ora, dopo il terremoto, ci troviamo ad affrontare nell’Appennino, cuore e spina dell’intero Paese.» 1 Tagliata ricresce
Giorgio BOATTI, «La Repubblica», 31 ottobre 2016 «Il fiume aveva traboccato gli argini almeno di un paio di metri e cominciava a portare con sé ogni tipo di avanzo – tronchi d’alberi sradicati, biciclette, automobili, travi che lambivano con gran fracasso i contrafforti del Ponte Vecchio per dopo quasi sempre sormontarli. […] L’acqua aumentava […]: spaventoso, fango ovunque e un terribile odore di marcio e di benzina, vetri rotti, bottiglie, migliaia di libri disfatti nell’acqua sudicia, […] l’acqua era arrivata a diversi metri d’altezza e tutto era ancor peggio. […] Quel che Firenze insegnò a tutti allora, cinquanta anni fa, è il senso della dignità e come nulla sia veramente perso se si ha la forza e la fede di non lamentarsi e di rimettersi a lavorare da capo. La natura sa distruggere infinite cose ma tutte possono essere riparate dagli uomini. Purtroppo è l’uomo ad essere in grado di annientare per sempre ciò che altri uomini hanno fatto prima di quelli che ignorano la propria missione.»
Alvar GONZÁLEZ-PALACIOS, «Il Sole 24 ore», 28 ottobre 2016
Pag. 5/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
«Nondimanco, perché il nostro libero arbitrio non sia spento, iudico potere essere vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam1 lei ne lasci governare l’altra metà, o presso2, a noi. E assimiglio quella a uno di questi fiumi rovinosi che, quando si adirano, allagano e’ piani, rovinano li arbori e li edifizi, lievano da questa parte terreno, pongono da quella altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede all’impeto loro sanza potervi in alcuna parte ostare3. E, benché sieno così fatti, non resta però che gli uomini, quando sono tempi queti, non vi potessino fare provedimento e con ripari e con argini: in modo che, crescendo poi, o eglino andrebbono per uno canale o l’impeto loro non sarebbe né sì dannoso né sì licenzioso. Similmente interviene della fortuna, la quale dimostra la sua potenza dove non è ordinata virtù a resisterle: e quivi volta e’ sua impeti, dove la sa che non sono fatti gli argini né e’ ripari a tenerla.»
1 etiam: anche 2 presso: poco meno 3 ostare: porre ostacolo
Niccolò MACHIAVELLI, Il Principe Cap. XXV, Einaudi, Torino 1995 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro.
DOCUMENTI «L’applicazione della robotica a fini educativi […] è una tendenza in continua crescita anche nel nostro Paese e sta attirando sempre di più l’attenzione da parte di docenti e persone attive nel campo della formazione. Attraverso questo metodo, gli studenti diventano protagonisti dell’apprendimento e creatori del proprio prodotto e si sentono più coinvolti nel processo di apprendimento. La robotica li aiuta a sviluppare le competenze cognitive tipiche del pensiero computazionale, a imparare a progettare il loro lavoro e a incrementare le competenze di problem solving. Essa non rientra esclusivamente nel campo dell’informatica e della matematica, al contrario ha dimostrato di essere un’attività interdisciplinare in grado di stimolare gli alunni a mettere in pratica e quindi rafforzare anche le capacità logiche, di analisi e di sintesi.»
Fabiana BERTAZZI, All’Indire un incontro sulla robotica educativa, sito web INDIRE, 6 aprile 2016 «La crescente necessità di robot nelle attività sociali, in ambienti non strutturati, a contatto con gli esseri umani, sta aprendo nuovi scenari che puntano a superare la struttura rigida dei robot, a favore dell’introduzione di parti robotiche “morbide”, facilmente malleabili, capaci di adattarsi a vari contesti. Da qui si sviluppa la Soft Robotics, campo interdisciplinare che si occupa di robot costruiti con materiali morbidi e deformabili, in grado di interagire con gli esseri umani e l’ambiente circostante. La Soft Robotics non è solo una nuova frontiera dello sviluppo tecnologico, ma un nuovo modo di avvicinarsi alla robotica scardinando le convenzioni e sfruttando un potenziale tutto nuovo per la produzione di una nuova generazione di robot capaci di sostenere l’uomo in ambienti naturali.»
Dal sito web della Scuola Universitaria Superiore “Sant’Anna” di Pisa – Soft Robotics Area «Un nuovo quadro di norme comunitarie per disciplinare l'ascesa di robot e intelligenza artificiale in Europa, soprattutto nei suoi sviluppi più delicati: la responsabilità civile delle macchine, l'impatto sul mercato del lavoro e i risvolti etici, dalla privacy alla tutela dei dati acquisiti e trasmessi da tecnologie che invadono sempre di più la vita dei cittadini. È quanto chiedono i deputati Ue alla Commissione europea, con una risoluzione approvata ieri (396 voti favorevoli, 123 contrari, 85 astenuti) in materia di “Norme di diritto civile sulla robotica”. La relazione […] insiste su alcuni pilastri: la creazione di uno status giuridico per i robot, con la prospettiva di classificare gli automi come “persone elettroniche” responsabili delle proprie azioni; una vigilanza continuativa delle conseguenze sul mercato del lavoro e gli investimenti necessari per evitare una crisi occupazionale; un codice etico per gli ingegneri che si occupano della realizzazione di robot e, in prospettiva, il lancio di una Agenzia europea per la robotica e l'intelligenza artificiale che sia “incaricata di fornire le competenze tecniche, etiche e normative necessarie”.»
Alberto MAGNANI, Robot e intelligenza artificiale, i deputati Ue chiedono norme europee, «Il Sole 24 ore», 17 febbraio 2017
Pag. 6/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il “miracolo economico” italiano, risultato di una serie di eventi storici e di relazioni internazionali, ha segnato un nuovo corso per il Paese, sia nell’ambito delle scelte politiche sia in quello delle opportunità economiche e sociali. Analizza criticamente il fenomeno storico in tutta la sua complessità, considerando anche le conseguenze e le contraddizioni insite in quella lenta trasformazione, delle quali sono indicative le riflessioni che seguono.
«Così gli anni della più intensa fuga migratoria, fra i decenni cinquanta e sessanta, furono i medesimi del periodo di sviluppo che va sotto il nome di “miracolo economico”. Ancora una volta, dunque, come nella fase della prima rivoluzione industriale, agli inizi del nostro secolo, l’emigrazione ha costituito un momento interno a un processo di accumulazione capitalistica nazionale di ampia portata. Anche dall’esterno, disperso nei vari continenti, il lavoro italiano ha partecipato con uno sforzo poderoso allo sviluppo economico del Paese».
Piero BEVILACQUA, Uomini, lavoro, risorse, in Lezioni sull’Italia repubblicana, Donzelli Editore, Roma, 1994
«In meno di due decenni l’Italia cessò di essere un paese con forti componenti contadine, divenendo una delle nazioni più industrializzate dell’Occidente. Il paesaggio rurale e urbano, così come le dimore dei suoi abitanti e i loro modi di vita, cambiarono radicalmente. […] La straordinaria crescita dell’industria elettrodomestica italiana fu una delle espressioni più caratteristiche del “miracolo”. […] Si è calcolato che circa il 20 per cento del totale degli investimenti compiuti negli anni tra il 1958 e il 1963-64 provenisse dalla Fiat: non solo per le fabbriche di accessori, ma anche per la produzione di gomma, la costruzione di strade, la fornitura di acciaio, benzina, apparecchi elettrici e così via. Un’altra delle principali aree di espansione fu quella delle macchine da scrivere.»
Paul GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi - Società e politica, 1943-1988, Einaudi, Torino, 2006
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Per progresso si possono intendere almeno due diversi tipi di successione di eventi. Da una parte c’è un progresso materiale, fatto di realizzazioni e conoscenze, di natura prevalentemente tecnico-scientifica; dall’altra, un progresso morale e civile, che coinvolge soprattutto i comportamenti e gli atteggiamenti mentali. Il primo corre veloce, soprattutto oggi, e raramente mostra ondeggiamenti. È il nostro vanto e il nostro orgoglio. Il secondo stenta, e a volte sembra retrocedere, seppur temporaneamente. I problemi nascono in gran parte dal confondere tra loro questi due tipi di progresso. Che sono molto diversi. Di natura esterna, collettiva e culturale il primo; di natura interna, individuale e biologica il secondo. E con due velocità molto diverse: veloce il primo, lento o lentissimo il secondo. Perché? Perché acquisire nuove conoscenze e nuove tecniche si può fare insieme ad altri esseri umani, che si trovano intorno a noi, e a volte anche a distanza, nello spazio e magari nel tempo: posso imparare infatti leggendo e studiando cose scritte da persone che non ci sono più come Einstein, Kant, Platone o Talete. I comportamenti, al contrario, sono individuali: posso leggere e ascoltare precetti meravigliosi, ma metterli in pratica è un’altra cosa. L’imitazione e l’emulazione sono spinte potentissime, ma dall’esito non garantito, anche se a volte c’è una costrizione. Se gli insegnamenti sono poi fuorvianti o perversi, buonanotte! Questo è in fondo il motivo per cui le società possono essere civili o civilissime, mentre non tutti i loro membri si comportano come si deve. Da sempre.»
Edoardo BONCINELLI, Per migliorarci serve una mutazione, «Corriere della Sera - la Lettura», 7 agosto 2016
Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, se vuoi, potrai sviluppare il tuo elaborato riflettendo: sul significato di «progresso», di «civiltà» e sulle reciproche interazioni; sul significato da attribuire a «progresso materiale» ed a «progresso morale e civile»; sulle ragioni e sulle cause che sono alla base della difficoltà di mettere in pratica «precetti» virtuosi; sulla forza e sulle conseguenze dell’«emulazione»; sul paradosso rappresentato dalla coesistenza del livello civile della società e della devianza di (taluni) singoli
che ne fanno parte. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elaborato. Infine, se lo ritieni, potrai concludere lo svolgimento con l’esemplificazione di uno o più casi, appresi dalla cronaca, in cui il paradosso civiltà/devianza si rende particolarmente evidente e aggiungere una tua personale riflessione critica.
________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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I171 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
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ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE
Il diritto alla salute e l’accesso a una nutrizione sana ed equilibrata Documento n.1
United Nations Decade of Action on Nutrition (2016 – 2025)
Il 1° aprile 2016 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato una “Risoluzione” che proclama il periodo 2016 – 2025 “Decennio d’Azione delle Nazioni Unite sulla Nutrizione”. Nel documento si chiede ai Governi nazionali di intensificare l’impegno per porre fine alla fame e alla malnutrizione nel mondo, garantendo l’accesso ad un’alimentazione più sana e più sostenibile per tutti. Di seguito, se ne riportano alcuni passi. L’Assemblea Generale [….] Consapevole della necessità di eliminare la fame e di prevenire tutte le forme di malnutrizione nel
mondo intero, in particolare la denutrizione, l’arresto della crescita, il deperimento, il sottopeso o
il sovrappeso nei bambini sotto i 5 anni e l’anemia nelle donne e nei bambini, tra le altre carenze
di micronutrienti, come anche al contrario le crescenti tendenze al sovrappeso e all’obesità, e di
ridurre il carico delle malattie non trasmissibili collegate alla dieta in tutte le fasce di età, Consapevole della necessità di ridurre le perdite e gli sprechi del cibo in tutta la catena alimentare
al fine di contribuire alla sicurezza del cibo, alla nutrizione e a uno sviluppo sostenibile [….] 1. Decide di proclamare il periodo 2016 – 2025 “Decennio di azione delle Nazioni Unite per la
nutrizione”, nel limite delle strutture esistenti e delle risorse disponibili; 2. Sostiene la Dichiarazione di Roma sulla Nutrizione, come anche il Quadro di Azione, che mette
a disposizione dei Governi una serie di orientamenti e di strategie appropriate [….]
(Fonte: tradotto da “United Nations Decade of Action on Nutrition (2016-2025)” in: www.epicentro.iss.it/temi/alimentazione/DocumentazioneMondo.asp)
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ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Si riportano anche alcuni passi della:
“Dichiarazione di Roma sulla nutrizione”
(2^ Conferenza internazionale sulla nutrizione, Roma 19 - 21 nov. 2014) 1. Noi, ministri e rappresentanti dei Membri dell’Organizzazione per l’alimentazione e
l'agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS),
riuniti a Roma dal 19 al 21 novembre 2014 in occasione della seconda Conferenza
internazionale sulla nutrizione [….] 12. Notiamo con grande inquietudine che, nonostante i buoni risultati ottenuti nella maggior parte
dei paesi, sono stati osservati, negli ultimi decenni, solo progressi limitati e disuguali nel
ridurre la malnutrizione; le stime mostrano che:
[….] b) la malnutrizione cronica, valutata in base al ritardo di sviluppo, è regredita, ma nel 2013 ha
interessato ancora 161 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni; la malnutrizione acuta
(deperimento) ha interessato, a sua volta, 51 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni;
[….] d) oltre due miliardi di persone soffrono di carenze di micronutrienti, [….]; e) sovrappeso e obesità nei bambini e negli adulti sono in rapido aumento in tutte le regioni, con
oltre 42 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni in sovrappeso nel 2013 e oltre 500
milioni di adulti obesi nel 2010;
[….] 14. Riconosciamo che:
[….] j) per migliorare la nutrizione occorrono diete sane, equilibrate e variate, comprese,
all’occorrenza, le diete tradizionali, in grado di soddisfare i requisiti relativi ai nutrienti per
tutte le fasce di età e tutti i gruppi con esigenze speciali di nutrizione [….]; k) i sistemi alimentari devono fornire, per tutto l’anno, un accesso ad alimenti in grado di
soddisfare le esigenze nutrizionali delle persone, oltre che promuovere diete sane; l) i sistemi alimentari devono contribuire a prevenire e a combattere le malattie infettive, fra cui le
malattie zoonotiche, nonché ad affrontare il problema della resistenza antimicrobica;
[….]
(Fonte: La Dichiarazione di Roma sulla nutrizione, in: www.fao.org/3/a-ml542o.pdf)
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ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
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Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Documento n.2
Malnutrizioni nell’anziano [….] La malnutrizione nell’anziano è in gran parte correlata all’ambiente in cui vive: la prevalenza è 4-10% quando vive in casa, mentre quando vive in casa di riposo, in ospedale o in lungodegenza raggiunge rispettivamente il 20%, 40% e il 70%. Anche i valori di prevalenza di malnutrizione per eccesso (obesità) sono degni di considerazione in età geriatrica in quanto compresi tra il 20% ed il 35%. [….] Nell’anziano di età superiore ai 65 anni si osservano spesso situazioni di malnutrizione sia per difetto che per eccesso che riconoscono un’eziologia multipla. [….]
(Fonte: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1435_allegato.pdf) TEMA Il candidato tratti il tema del rapporto tra nutrizione e salute, in riferimento ai rischi di malnutrizione in Italia, nelle diverse fasce d’età e condizioni fisiologiche, attenendosi alle seguenti indicazioni: a) introduca l’argomento, illustrando i livelli di assunzione di riferimento (quantitativi e
qualitativi) di macronutrienti per un individuo adulto sano, tenendo presenti i LARN (revisione 2014);
b) suggerisca, per ciascuna tipologia di macronutriente, gli alimenti che ne rappresentano una
fonte alimentare da privilegiare, da evitare e/o limitare, facendo riferimento anche a prodotti tipici del territorio;
c) motivi i livelli di assunzione di riferimento di macronutrienti, illustrandone le funzioni svolte
nell’organismo umano e gli effetti da carenza ed eccesso nella dieta; d) valorizzi l'importanza dei micronutrienti, individuandone due che si ritengono particolarmente
rilevanti nella dieta di un adolescente e di una donna o in gravidanza o in allattamento, dandone la motivazione e proponendo adeguate fonti alimentari;
e) spieghi al Sig. Rossi, 60 anni, che vede aumentare progressivamente il suo peso anche se
afferma “mangio come quando avevo trent’anni”, in che modo cambia e perché cambia il fabbisogno energetico totale giornaliero con il progredire dell'età e i pericoli ai quali egli potrebbe esporsi a causa del sovrappeso;
f) considerato, infine, che l’età media della popolazione italiana è in continuo aumento, riporti
alcune cause di malnutrizione nell’anziano.
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ARTICOLAZIONE "SALA E VENDITA"
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe.
Nel rispondere ai Quesiti è data facoltà di fare riferimento anche alle competenze acquisite nel percorso di Alternanza Scuola – Lavoro.
1. Il candidato spieghi perché un soggetto celiaco, che non segua la dieta prescrittagli o che non
sappia di essere celiaco, è a rischio di malnutrizione e fornisca motivate indicazioni dietetiche.
2. Un numero crescente di indagini e ricerche sottolinea l'importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del cancro: l'American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Il candidato suggerisca motivate indicazioni dietetiche per la prevenzione di questa patologia.
3. Il diabete mellito è una malattia conosciuta fin dall’antichità di origine multifattoriale. Ne esistono due forme. Esponi le caratteristiche del diabete tipo 1 e di quello tipo 2.
4. Varie ricerche denunciano l’esistenza di una stretta correlazione tra squilibri alimentari e obesità.
Il candidato chiarisca le problematiche legate allo sviluppo dell’obesità in giovane età e compili un pro memoria per prevenire l’obesità da presentare nella propria scuola.
____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Ministero dell'IstIstituto Statale di
email: cois004003@istruz
IT Economico: AmministrIT Tecnologico: Costr., Amb. e
SEDE - via Cardu
IT TecnologIP Settore Servizi per l’Enoga
IP Settore InduSez. ass. via Eupilio, 22 – loc. B
SIMULAZI
ESA
CLASSE 5N
11 GENNAIO 20
ALUNNO _____
Materie coinvolte:
- Scienza e cultura
- Matematica
- Diritto e tecniche a
- Cucina
ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione sup IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. In
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agra
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. A
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art.
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica.
l'Istruzione, dell'Università e della Re di Istruzione Superiore “G.D. Rom
struzione.it - PEC: [email protected] - cod.fisc. 82004
nistr. Finanza Marketing art. Sistemi Informativi Aziendali . e Territ. – Agraria, Agroal. e Agroind. art. Gest. dell’Amb.arducci, 5 – 22036 Erba (Co) Tel. 031644072 – Fax 031610998
ologico: Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione ogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera: Enog. – Sala e Venndustria e Artigianato: Manutenzione e assistenza tecnicac. Beldosso – 22030 Longone al Segrino (Co) Tel 031611784 –
LAZIONE TERZA PRO
ESAME DI STATO
IO 2018
____________________
ltura dell’alimentazione
iche amministrative
Cod. Min. COIS004003
superiore nei seguenti settori: t. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
graria art. Gest. Amb. e Territorio;
t. Automazione;
art. Accoglienza Turistica;
Pag.1/5
lla Ricerca Romagnosi”
004660138
ali – Turismo mb. e del Territorio 98
Vend. – Acc. Tur. ica
Fax 031640870
PROVA
______
ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.2/5
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
COGNOME E NOME: ………………………………………
1. Descrivi le FASI PRELIMINARI del sistema HACCP
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2. Da che cosa dipende la richiesta energetica dell’organismo? Illustra brevemente le condizioni
oggettive e soggettive.
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3. Illustra i bisogni dei principi nutritivi non calorici e la loro funzione
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ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.3/5
MATEMATICA
ALUNNO
1. Determinare C.E. della seguente funzione
� = √4� − ��
−4� + 1
2. Determinare C.E. della seguente funzione
� = ln(� − 2)��� − 2
3. Determinare le equazioni di eventuali asintoti della seguente funzione
� = 3 − 2� −��
1 + 2�
ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.4/5
DTA
Alunno/a_______________________________
1. Dopo aver spiegato cosa si intende per segmentazione, il candidato chiarisca quali caratteristiche
devono possedere i gruppi di consumatori.
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2. Il candidato dopo aver individuato quali sono le fasi del ciclo di vita del prodotto, si soffermi sulla
fase del lancio del prodotto.
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3. Cosa si intende per controllo budgetario, cosa sono gli scostamenti e quali possono essere le cause
che li hanno determinati.
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ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.5/5
CUCINA
Alunno/a _____________________________________ Classe 5 N
Igiene e salubrità delle lavorazioni. Ricevimento merci: cosa si intende per “principio di precauzione”?
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Igiene e salubrità del luogo di lavoro. La prevenzione delle malattie professionali: cosa si intende per
“benessere termico”?
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Alimenti e qualità alimentare. Cosa sono gli alimenti alleggeriti?
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Ministero dell'IstIstituto Statale di
email: cois004003@istruz
IT Economico: AmministrIT Tecnologico: Costr., Amb. e
SEDE - via Cardu
IT TecnologIP Settore Servizi per l’Enoga
IP Settore InduSez. ass. via Eupilio, 22 – loc. B
SIMULAZI
ESA
CLASSE 5N
24 APRILE 2018
ALUNNO _____
Materie coinvolte:
- Spagnolo
- Inglese
- Diritto e tecniche a
- Sala e vendita
ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione sup IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. In
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agra
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. A
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art.
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica.
l'Istruzione, dell'Università e della Re di Istruzione Superiore “G.D. Rom
struzione.it - PEC: [email protected] - cod.fisc. 82004
nistr. Finanza Marketing art. Sistemi Informativi Aziendali . e Territ. – Agraria, Agroal. e Agroind. art. Gest. dell’Amb.arducci, 5 – 22036 Erba (Co) Tel. 031644072 – Fax 031610998
ologico: Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione ogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera: Enog. – Sala e Venndustria e Artigianato: Manutenzione e assistenza tecnicac. Beldosso – 22030 Longone al Segrino (Co) Tel 031611784 –
LAZIONE TERZA PRO
ESAME DI STATO
2018
____________________
iche amministrative
Cod. Min. COIS004003
superiore nei seguenti settori: t. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
graria art. Gest. Amb. e Territorio;
t. Automazione;
art. Accoglienza Turistica;
Pag.1/5
lla Ricerca Romagnosi”
004660138
ali – Turismo mb. e del Territorio 98
Vend. – Acc. Tur. ica
Fax 031640870
PROVA
______
ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.2/5
SPAGNOLO
COGNOME E NOME: ………………………………………
1) Explica las causas del golpe Chileno en 1974
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2) Qué incluye un sistema de autocontrol y quien lo predispone
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3) Slow food cómo preserva la biodiversisad y la memoria del pasado
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ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.3/5
INGLESE
COGNOME E NOME: ………………………………………
1) What are the differences between commercial and non-commercial businesses?
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2) Summarize briefly the plot of “Hard Times”.
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3) The Victorian idea of a woman’s role in society was “an angel in the home”. Can you explain it?
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ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.4/5
DTA
Alunno/a_______________________________
1) Spiega che cosa si intende per posizionamento e quali sono le decisioni che il management può
adottare sulla base della mappa di posizionamento.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2) Il budget è composto da diverse parti, qual è il contenuto del budget degli investimenti e quali
informazioni si possono ottenere da questo documento.
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
3) Dopo aver chiarito in che cosa consiste il contratto di catering spiega i metodi attraverso i quali
questo contratto può essere effettuato
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003
Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;
IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;
ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;
IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;
IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.5/5
SALA E VENDITA
Alunno/a _____________________________________
1) Scrivi quali indicazioni obbligatorie devono riportare le etichette alimentari.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2) Scrivi quali sono i tre legami utilizzati per la distribuzione dei posti in un’attività di catering
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
3) Scrivi e spiega da quanti e quali parti è composto un cocktail.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
PROVA DI TIPO A – ANALISI DEL TESTO
Padronanza della lingua
Stile corretto, efficace e personale
4
Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti
3
Qualche errore ortografico e/o morfosintattico
2
Gravi e frequenti errori
1
Comprensione del testo
Corretta e precisa secondo le richieste della traccia
3
Complessivamente adeguata alle richieste
2
Superficiale, imprecisa e carente
1
Analisi stilistico formale del testo / conoscenza delle strutture retoriche e formali
Risposte esatte, precise e con chiari riferimenti al testo
4
Risposte esatte e precise
3
Risposte generiche e/o non sempre precise
2
Risposte non esatte/omesse
1
Interpretazione, rielaborazione personale, contestualizzazione
Completa, ampia, articolata e con valutazioni critiche
4
Completa, ampia e articolata
3
Parzialmente completa e pertinente
2
Incompleta e disorganica
1
PROVA DI TIPO B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO
Padronanza della lingua
Stile corretto, efficace e personale
4
Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti
3
Qualche errore ortografico e/o morfosintattico
2
Gravi e frequenti errori
1
Analisi e confronto dei documenti
Ottime capacità di analisi e confronto
3
Sufficienti capacità di analisi e confronto
2
Enumera i dati senza analizzarli e confrontarli
1
Organizzazione del testo e pertinenza
Struttura rigorosa, coesa, pertinente alla tipologia, con tratti di originalità
4
Struttura lineare, coesa, pertinente alla tipologia
3
Struttura poco organica e coesa, si attiene in maniera limitata alla tipologia
2
Struttura disorganica, con errori di coesione, non attinente alla tipologia
1
Elaborazione argomentativa e originalità
Completa, ampia, articolata e con valutazioni critiche
4
Completa, ampia e articolata
3
Parzialmente completa e pertinente
2
Incompleta e disorganica
1
PROVA DI TIPO C – TEMA STORICO
Padronanza della lingua
Stile corretto, efficace e personale
4
Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti
3
Qualche errore ortografico e/o morfosintattico
2
Gravi e frequenti errori
1
Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie
3
Sviluppa i punti principali con riferimenti alle conoscenze storiche
2
Non sviluppa alcuni punti e i riferimenti storici sono scorretti
1
Organizzazione del testo e pertinenza
Struttura rigorosa, coesa, pertinente alla tipologia, con tratti di originalità
4
Struttura lineare, coesa, pertinente alla tipologia
3
Struttura poco organica e coesa, si attiene in maniera limitata alla tipologia
2
Struttura disorganica, con errori di coesione, non attinente alla tipologia
1
Capacità critica e argomentativa, originalità
Presenta i dati storici, i processi e i quadri di riferimento fornendo fondate sintesi e giudizi personali
4
costruisce un quadro storico generale sostanzialmente corretto
3
fornisce un quadro di riferimento semplice e piuttosto generico, limitato agli aspetti generali
2
Limitate capacità di sintesi e analisi 1
PROVA DI TIPO D – TEMA DI ORDINE GENERALE
Padronanza della lingua
Stile corretto, efficace e personale
4
Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti
3
Qualche errore ortografico e/o morfosintattico
2
Gravi e frequenti errori
1
Conoscenza degli argomenti e sviluppo delle richieste
Sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di informazioni e riferimenti culturali
3
Sviluppa i punti principali con riferimenti culturali essenziali
2
Non sviluppa alcuni punti e i riferimenti culturali sono scorretti
1
Organizzazione del testo e pertinenza
Struttura rigorosa, coesa, pertinente alla tipologia, con tratti di originalità
4
Struttura lineare, coesa, pertinente alla tipologia
3
Struttura poco organica e coesa, si attiene in maniera limitata alla tipologia
2
Struttura disorganica, con errori di coesione, non attinente alla tipologia
1
Capacità critica e argomentativa, originalità
Dimostra ottime capacità critiche e argomentative e rivela originalità nell'elaborazione
4
Dimostra sufficienti capacità critiche e argomentative
3
Presenta scarsi spunti critici e argomenta in modo inefficace
2
Presenta scarsi spunti critici e non argomenta
1
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
INDICATORI ANALITICI I parte Quesiti
Q1
Q2 CONOSCENZA dei contenuti
Lacunosa e frammentaria 1 - 4 0,5 – 1 0,5 – 1
Incompleta e non del tutto corretta 5 - 7 2 – 3 2 – 3
Rispondente sui contenuti fondamentali con alcune imprecisioni 8 4 4
Completa solo dei contenuti fondamentali 9- 10 5 5
Completa ed approfondita 11 -12 6 6
ABILITA’: correttezza e chiarezza nello svolgimento
Esposizione e terminologia totalmente inadeguati 1 – 2 0,5 0,5
Esposizione poco chiara e utilizzo di una terminologia di settore
non sempre corretta 3- 5 1 - 3 1 - 3
Esposizione comprensibile e utilizzo parziale di una terminologia
specifica di settore 6 3.5 3.5
Esposizione chiara e utilizzo abbastanza corretto della
terminologia di settore 7 - 8 4 4
Esposizione chiara e utilizzo rigoroso e appropriato della
terminologia di settore 9 5 5
COMPETENZA :comprensione e rielaborazione
Scarsa comprensione dei documenti e assenza di rielaborazione
personale . Non aderenza alla richiesta o gravi difficoltà di sintesi
(per i quesiti)
1 - 2 0,5 0,5
Parziale comprensione dei documenti. Elaborazione della traccia
non pienamente aderente. Difficoltà di sintesi (per i quesiti) 3 - 5 1 - 2 1 - 2
Individuazione dei temi fondamentali presenti nei documenti ed
elaborazione generica e abbastanza corretta della traccia.
Qualche difficoltà di sintesi (per i quesiti) 6 2.5 2.5
Discreta comprensione dei documenti. Elaborazione della traccia
attinente, corretta ma generica. Sintesi efficace (per i quesiti) 7 - 8 3 3
Buona comprensione dei documenti . Elaborazione attinente,
personale e ricca. Piena aderenza alla richiesta e sintesi organica
(per i quesiti)
9 4 4
…/30 .../15
.../15
Media …/15
TOTALE 1^ PARTE E MEDIA QUESITI …/45
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-
3
4-
6
7-
9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33 34-36 37-39 40-42 43-45
voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
CANDIDATO: _____________________________________________ Classe:
INDICATORE ANALITICI DESCRITTORI
PU
NT
I
QU
ES
ITO
1
QU
ES
ITO
2
QU
ES
ITO
3
CONOSCENZE
[07 pt]
Corrette ed esaustive 7
Corrette anche se non esaustive 6
Sufficienti 5
Quasi accettabili 4
Parziali 3
Limitate 2
Scarse e scorrette 1
Completamente negative 0,5
CAPACITÀ LINGUISTICHE
[4,5 pt]
Espressione chiara e precisa con lessico specifico corretto 4,5
Espressione chiara e precisa con lessico specifico in genere adeguato 4
Espressione sufficientemente chiara con linguaggio solo talvolta impreciso
3
Espressione non sempre chiara e linguaggio spesso impreciso 2
Gravi difficoltà espressive e linguaggio inadeguato 1
Espressione e linguaggio totalmente inadeguato 0.3
COMPETENZE LOGICHE
[3,5 PT]
Individuazione di tutti i temi e/o problemi ed organizzazione coerente, personale, efficace dei contenuti
3,5
Individuazione di tutti i temi e/o problemi ed organizzazione coerente dei contenuti
3
Individuazione di gran parte temi e/o problemi ed organizzazione essenziale dei contenuti
2,5
Individuazione dei temi e/o problemi fondamentali ed organizzazione essenziale dei contenuti 2
Difficoltà ad individuare i temi/problemi ed organizzazione dei contenuti lacunosa
1
Individuazione di temi e/o problemi completamente negativa 0,3
PUNTEGGIO SINGOLE PROVE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: ______________________________________________________ Data: ____________________
INDICATORI FASCIA CORRISPONDENZA PUNTI
1^ FASE: dialogo sull’argomento scelto dal candidato
Presentazione dei materiali,
dei prodotti finiti e della
documentazione
1 ► 5
Complessi e rielaborati 5
Completi e rielaborati 4 Semplici e sufficientemente rielaborati 3 Semplici e parzialmente rielaborati 2 Incompleti e scarsamente rielaborati 1
Competenze di comunicazione 1 ► 3
Chiare ed accurate 3 Sufficienti 2
Incerte 1
Competenze e capacità di
collegamenti pluridisciplinari
1 ► 4
Ampie competenze 4
Competenze sufficienti 3 Competenze quasi sufficienti 2 Scarse competenze 1
2^ FASE: argomenti proposti dalla commissione
Conoscenze disciplinari
1 ► 8
Ottime ed approfondite 8
Buone 7 Sufficienti 6 Incomplete 5 Insufficienti 4 Gravemente insufficienti 3 Scarse 2 Inadeguate 1
Collegamenti pluridisciplinari
1 ► 4
Ampi e completi 4
Coerenti e completi 3 Sufficienti 2 Scarsi 1
Competenze comunicative
1 ► 4
Chiare ed accurate 4
Sufficienti 3 Incerte 2 Inadeguate 1
3^ FASE: discussione degli elaborati
1 ► 2
Sa comprendere gli errori fatti correggendoli in forma autonoma
2
Comprendere parzialmente gli errori fatti 1
VOTO
/30
I COMMISSARI
u m