109
15 maggio 2018 prot.n. 5485 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gian Domenico Romagnosi” Erba - Como DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe 5N Indirizzo ENOGASTRONOMIA Composizione del Consiglio di Classe Carlo Ripamonti Dirigente Prof. Livio Marco Coordinatore Lingua e Letter. Italiana Prof. Livio Marco Docente Storia Prof. Cazzaniga Franca Docente Inglese Prof. Pileggi Giuliana Docente Spagnolo Prof. Baragiotta Daniela Docente Matematica Prof. Palumbo Leonardo Docente Dir. e Tecn. Amm. Strut. Ric. Prof. Cattaneo Regina Docente Scienza e Cult. dell’Alim. Prof. Mammolenti Andrea G. Docente Lab. Serv. Enog. Sala e Vendita Prof. Fonte Pasquale Docente Lab. Serv. Enog. Cucina Prof. Zappa Maria Cristina Docente IRC Prof. Minniti Gregorio Docente Att. Altern. IRC Prof. Landi Valerio Docente Sc. Motorie e Sportive Prof. Memoli Carmela Docente Sostegno Prof. Napolione Francesco Docente Sostegno Fossati Lorenzo Rappresentante alunni Mauri Chiara Rappresentante alunni

Classe 5N - 20.gdromagnosi.it20.gdromagnosi.it/documentocc/5n.pdf · • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi ... “Enogastronomia” e“Servizi di

Embed Size (px)

Citation preview

15 maggio 2018

prot.n. 5485

Istituto Statale di Istruzione Superiore

“Gian Domenico Romagnosi”

Erba - Como

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Classe 5N

Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Composizione del Consiglio di Classe

Carlo Ripamonti Dirigente

Prof. Livio Marco Coordinatore Lingua e Letter. Italiana

Prof. Livio Marco Docente Storia

Prof. Cazzaniga Franca Docente Inglese

Prof. Pileggi Giuliana Docente Spagnolo

Prof. Baragiotta Daniela Docente Matematica

Prof. Palumbo Leonardo Docente Dir. e Tecn. Amm. Strut. Ric.

Prof. Cattaneo Regina Docente Scienza e Cult. dell’Alim.

Prof. Mammolenti Andrea G. Docente Lab. Serv. Enog. Sala e Vendita

Prof. Fonte Pasquale Docente Lab. Serv. Enog. Cucina

Prof. Zappa Maria Cristina Docente IRC

Prof. Minniti Gregorio Docente Att. Altern. IRC

Prof. Landi Valerio Docente Sc. Motorie e Sportive

Prof. Memoli Carmela Docente Sostegno

Prof. Napolione Francesco Docente Sostegno

Fossati Lorenzo Rappresentante alunni

Mauri Chiara Rappresentante alunni

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

PROFILO USCITA

ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO:

ISTRUZIONE PROFESSIONALE - SETTORE SERVIZI Indirizzo:

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera art. “Enogastronomia”

CLASSE 5N - A.S. 2017-18

Finalità: Indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI

INDIRIZZI DEL SETTORE SERVIZI A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

PROFILO USCITA

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working

più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI DELL’INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO

L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza Turistica”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio,

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

PROFILO USCITA

scienza e cultura dell’alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto alla professionalità specifica sviluppata. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: • utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e

l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

• comunicare in almeno due lingue straniere; • reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei

servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; • attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi

enogastronomici; • curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il

patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e“Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

PROFILO USCITA

• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione

di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

• Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

• Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CORSO:

ISTRUZIONE PROFESSIONALE - SETTORE SERVIZI Indirizzo:

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera art. “Enogastronomia”

CLASSE 5N - a. s. 2017-18

RELAZIONE FINALE La classe 5N è composta da 20 studenti, 14 maschi e 6 femmine, tutti dell’articolazione “Enogastronomia”. 19 studenti arrivano dalla classe 4N dello scorso anno mentre un ragazzo arriva dalla precedente 5N poiché non è stato ammesso all’esame di Stato del 2017. La classe ha sempre mostrato un atteggiamento rispettoso nei confronti degli insegnanti, dell’ambiente scolastico e nelle relazioni interpersonali. L’inizio dell’anno è stato però abbastanza difficoltoso poiché buona parte degli studenti, nonostante l’interesse mostrato in classe verso le discipline, non faceva seguire a casa un adeguato impegno e uno studio costante. I risultati del primo quadrimestre sono stati perciò molto condizionati da questi fattori e praticamente la totalità della classe ha registrato carenze in qualche materia, con alcuni casi veramente gravi nel numero e nella sostanza. Dall’inizio del secondo quadrimestre si è registrato un atteggiamento lievemente migliore per una parte consistente degli alunni, che hanno iniziato un percorso più serio e costante verso la scuola in generale. Ciò non ha però totalmente annullato le carenze che si erano formate, portando a situazioni ancora difficili, costellate da lacune pregresse ampie e difficilmente rimediabili. Rimane purtroppo un gruppetto di alunni che tuttora fatica a impostare un impegno e uno studio costanti, e la loro situazione rischia di condurli all’Esame di Stato senza adeguate preparazioni e competenze o addirittura esiste il rischio di una non ammissione. Le carenze infatti sono ampie e diffuse e verranno esplicitate nel dettaglio nelle relazioni delle singole discipline. Un altro fattore che ha influito molto negativamente sul rendimento generale è stato quello delle assenze. Quasi tutti i ragazzi hanno accumulato notevoli ore di assenza, dovuti spesso a entrate e uscite non secondo l’orario di lezione. Questa situazione ha impedito molte volte agli insegnanti di poter svolgere un lavoro costante con l’intero gruppo classe e alcuni alunni sono arrivati addirittura molto vicini al limite massimo di assenze che impedisce l’ammissione all’Esame di Stato. Nella classe è presente uno studente DSA, per il quale il Consiglio di Classe ha

predisposto un Piano Didattico Personalizzato; egli ha diritto all’utilizzo delle

misure compensative e dispensative in sede di Esame di Stato. L’alunna DA è

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

stata invece affiancata durante tutto l’anno scolastico da due insegnanti di

sostegno, uno per l’area umanistica, uno per l’area scientifica; il CdC ritiene

opportuno che i due docenti siano presenti durante lo svolgimento delle prove

d’esame.

Durante l’anno scolastico sono state svolte una simulazione di prima prova,

una di seconda prova e due di terza prova.

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: LINGU Docente: MARCO LIVIO

• LA CULTURA DEL SECON- Positivismo ed evoluzio

- Naturalismo e Verismo

- Simbolismo ed Estetism- Baudelaire. Lettura e c

- Praga. Lettura e comm- Carducci. Lettura e com

• GIOVANNI VERGA

- La vita e la poetica - Le tecniche narrative

- I Malavoglia: caratteris- Lettura e commento:

di ’Ntoni. - Le novelle. Lettura e c

• GIOVANNI PASCOLI

- La vita e la poetica

- Temi, motivi, simboli e- L’ideologia del fanciulli

fanciullino. - Myricae. Lettura e com

- Canti di Castelvecchionotturno.

• GABRIELE D’ANNUNZIO

- La vita e la poetica - Il superomismo tra esp

- Le Laudi: temi, poetica- Lettura e commento:

- Il piacere: caratteristic- Lettura e commento:

- I romanzi del superuom

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMA SVOLTO

CONDO OTTOCENTO luzionismo

smo

etismo e commento: Corrispondenze.

mmento: Preludio. commento: Pianto antico, Nevicata.

e la visione della vita

teristiche dell’opera. to: Prefazione, La famiglia Malavoglia,

e commento: La roba.

oli e innovazioni stilistiche iullino. Lettura e commento: È dentro d

commento: Lavandare, X Agosto, L’asshio. Lettura e commento: La mia sera

ZIO

esperienza letteraria e biografica

etica e stile. to: La sera fiesolana, La pioggia nel pinistiche generali dell’opera. to: Il ritratto di un esteta, Il verso è tutruomo: Il trionfo della morte, Le vergin

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

, L’arrivo e l’addio

tro di noi un

’assiuolo, Il lampo.

ra, Il gelsomino

pineto.

tutto.

rgini delle rocce.

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• IL FUTURISMO - Marinetti. Lettura e com

- Palazzeschi. Lettura e

• ITALO SVEVO

- La vita e la poetica - Le prime opere: Una v- La coscienza di Zeno: psicoanalisi.

- Lettura e commento: “mai più interdetto”, Un

• LUIGI PIRANDELLO

- La vita e la poetica - La poetica dell’umorism

contrario. - Il fu Mattia Pascal: car

- Lettura e commento:

Amleto. - Uno, nessuno e centom- Lettura e commento: - Novelle. Lettura e com

- Il Teatro: Così è (se vi- Lettura e commento:

• GIUSEPPE UNGARETTI

- La vita e la poetica - L’allegria. Lettura e co

- Sentimento del tempo

• EUGENIO MONTALE - La vita e la poetica

- Ossi di seppia. Lettura

pallido e assorto, Spess- Satura. Lettura e comm

ML2-12.1

Programma Svolto

commento: Il manifesto del Futurismoe commento: E lasciatemi divertire.

a vita, Senilità.

: caratteristiche narrative, la struttura

to: Prefazione, Preambolo, L’ultima sigaUna catastrofe inaudita.

rismo. Lettura e commento: Il sentime

caratteristiche dell’opera.

to: Premessa, Maledetto sia Copernico

ntomila: caratteristiche dell’opera.

to: Il mio naso. commento: La patente.

e vi pare). to: Come parla la verità.

commento: In memoria, Fratelli, I fiumpo. Lettura e commento: La madre.

tura e commento: Non chiederci la paroesso il male di vivere ho incontrato. ommento: Ho sceso, dandoti il braccio

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

smo.

.

ttura, la

sigaretta, Un salotto

imento del

ico, Oreste e

fiumi, Soldati.

arola, Meriggiare

cio.

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• LA PROVA SCRITTA DEL- Analisi ed esercitazioni

dell’esame di stato.

Erba, 15 maggio 2018

________________ Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

DELL’ESAME DI STATO ioni sulle differenti tipologie di scritto d

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

to della prima prova

Il docente

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente : MARCO LIVIO

Relazione finale sulla classe

L’atteggiamento generale della classe nei confronti della vita scolastica e in particolare delle materie umanistiche è stato nel corso dell’anno abbastanza altalenante, considerando molteplici fattori come le peculiarità dei singoli ragazzi e gli interessi personali. Per quanto riguarda la letteratura la classe ha avuto un atteggiamento molto spesso passivo, teso a cogliere solo alcuni aspetti degli autori analizzati e solo quando le tematiche potevano essere collegate a situazioni “moderne”, più vicine alla loro vita vissuta. Un piccolo gruppetto però ha dimostrato un interesse costante e abbastanza approfondito. In relazione al rendimento e al raggiungimento degli obiettivi programmati, si possono individuare tre gruppi di livello. Un piccolo gruppo ha mostrato un buon interesse per la disciplina, sentendosi particolarmente coinvolto anche nelle spiegazioni, intervenendo con domande o con spunti di riflessione. La maggior parte della classe invece ha sempre dimostrato un atteggiamento corretto e disponibile nell’apprendimento in classe, con una partecipazione attiva molto bassa nonostante l’attenzione, ma ha presentato alcune difficoltà nel mantenere un impegno e una costanza tali da poter permettere il raggiungimento di obiettivi al di là di una piena sufficienza. Un piccolo gruppo infine non ha quasi mai dimostrato un vero e proprio interesse alla disciplina, comportandosi in maniera corretta nei confronti dell’insegnante, senza però impostare un percorso di studio e di impegno seri per il raggiungimento di obiettivi più che sufficienti. In generale comunque si deve sottolineare come, dal punto di vista della letteratura, praticamente tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno. Per quanto riguarda la produzione scritta la classe si presenta in maniera abbastanza frastagliata, poiché sono presenti molte situazioni tra loro differenti e anche poco raggruppabili in categorie. Ci sono infatti casi di buona padronanza della lingua italiana che rendono possibile la produzione di elaborati ampi e approfonditi, arricchiti talvolta da idee e conoscenze personali. Troviamo poi molte situazioni di padronanza appena sufficiente della lingua, contrassegnate da grosse difficoltà a usare un linguaggio complesso o una prosa articolata e ricca. Ci sono poi anche situazioni di alunni con gravi incertezze nello scritto che vanno a sommarsi a difficoltà nell’organizzazione

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

delle idee e nell’analisi di contenuti dai quali essere stimolati per approfondimenti. Per quanto riguarda le prove di verifica, nel corso dell’anno l’insegnante ha preferito privilegiare la parte orale per la letteratura, partendo sempre dall’analisi dei testi svolta in classe, per ampliare le conoscenze e per stimolare la capacità di ragionamento, di riflessione e di confronto tra autori, opere e correnti letterarie. La parte scritta è stata quasi totalmente rivolta alla preparazione della prima prova dell’esame di stato, soffermandosi sulle differenti tipologie testuali e in particolare sulla redazione del saggio breve. In accordo con la programmazione del Consiglio di Classe è stata svolta una simulazione della prima prova dell’esame di stato. Obiettivi di Apprendimento COMPETENZE: - Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali. - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. ABILITA’: - Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. - Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. - Saper individuare nei testi letterari gli aspetti formali e tematici di maggior rilievo. - Porre in relazione i testi analizzati con le informazioni sull’autore, gli orientamenti di poetica e il contesto storico. - Confrontare fra loro due o più componimenti sulla base di affinità tematiche o stilistiche. - Cogliere le diverse interpretazioni di uno stesso tema in autori diversi. - Proporre un’interpretazione del significato di una poesia, riconoscendo i differenti temi e cogliendo la relazione significante/significato. - Esprimere oralmente le proprie osservazioni con chiarezza espositiva, utilizzando il linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative. - Produrre testi di diversa tipologia dotati di pertinenza, coesione interna, coerenza e correttezza espressiva.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

- Riconoscere la tesi e le argomentazioni di un autore, riflettere su di essere ed esprimere un giudizio personale. - Scrivere testi a prevalenza argomentativi, organizzati con coerenza e ordine logico, relativi alle problematiche affrontate in classe. - Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento. - Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento. CONOSCENZE: - Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. - Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. - Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato raggiunti � SI Come? � Con difficoltà

X IN PARTE � Senza problemi

� NO X Con qualche difficoltà

Motivazioni (solo se gli obiettivi non sono stati completamente raggiunti)

� Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare � X Mancanza di impegno in classe � X Mancanza di impegno a casa � Capacità limitate � Metodo di studio errato

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

Formali ma produttivi

X

Poco collaborativi X Poco produttivi Inesistenti X

RELA

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

La valutazione globale tiene

� X il metodo di studio� X partecipazione all’a� X impegno � X progressione � X conoscenze acquis

Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

iene in considerazione

udio all’attività didattica

quisite

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 4 di 4

E

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: STOR Docente: MARCO LIVIO

• I PROBLEMI DELL’ITALIA

- I problemi economici e- Il governo della Destra- La questione romana e- L’annessione di Roma - Il governo della Sinistr- La politica estera italia- Da Crispi alla crisi di fi

• L’IMPERIALISMO E LA C- La Germania di Gugliel- La belle époque - Le inquietudini della be

• LO SCENARIO EXTRAEU- La Russia tra moderniz- La rapida crescita econ- L’imperialismo degli St

• L’ITALIA GIOLITTIANA - I progressi sociali e lo - La politica interna tra s- La politica estera e la g

• LA PRIMA GUERRA MON- La fine dei giochi diplo- 1914: il fallimento dell- L’Italia dalla neutralità- 1915-1916: la guerra - Il fronte interno e l’eco- Dalla caduta del fronte

• DALLA RIVOLUZIONE RU- La rivoluzione di febbra- La rivoluzione d’ottobr

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

STORIA

PROGRAMMA SVOLTO

ALIA UNITA: DESTRA E SINISTRA A COici e sociali dell’unificazione stra storica na e la terza guerra d’indipendenza ma e la caduta della Destra istra storica e l’avvio dell’industrializza

taliana e le aspirazioni colonialistiche di fine secolo

A CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO glielmo II e il nuovo sistema delle allea

la belle époque

AEUROPEO rnizzazione e opposizione politica

economica degli Stati Uniti li Stati Uniti

lo sviluppo industriale dell’Italia

tra socialisti e cattolici la guerra di Libia

ONDIALE iplomatici della guerra lampo lità alla guerra rra di posizione l’economia di guerra onte russo alla fine della guerra (1917

E RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE Sbbraio tobre

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

CONFRONTO

izzazione

lleanze

-1918)

NE SOVIETICA

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

- Lenin alla guida dello s- La Russia fra guerra ci- La Nuova politica econ

• L’EUROPA E IL MONDO A- La conferenza di pace - I trattati di pace e il nu

• L’UNIONE SOVIETICA DI- L’ascesa di Stalin e l’in- Il terrore staliniano e i- Il consolidamento dello

• IL DOPOGUERRA IN ITA- Le difficoltà economich- Nuovi partiti e movime- La crisi del liberalismo:- L’ascesa del fascismo- Verso la dittatura

• GLI STATI UNITI E LA C- Il nuovo ruolo degli Sta- Gli anni Venti fra boom- La crisi del ’29: dagli U- Roosevelt e il New Dea

• LA CRISI DELLA GERMA- La nascita della repubb- Hitler e la nascita del n- Il nazismo al potere - L’ideologia nazista e l’a

• IL REGIME FASCISTA IN- La nascita del regime- Il fascismo fra consens- La politica interna ed e- I rapporti tra Chiesa e - La politica estera - Le leggi razziali

• L’EUROPA E IL MONDO V- I fascismi in Europa - Il riarmo della German- La guerra civile spagno- L’escalation nazista: ve

ML2-12.1

Programma Svolto

llo stato sovietico a civile e comunismo di guerra conomica e la nascita dell’Urss

DO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO ace e la Società delle Nazioni il nuovo volto dell’Europa

A DI STALIN l’industrializzazione dell’Urss (riassunti e i gulag (riassunti)

dello stato totalitario (riassunti)

ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO iche e sociali all’indomani del conflitto

imenti politici nel dopoguerra mo: la questione di Fiume e il biennio r

mo

A CRISI DEL ’29 li Stati Uniti e la politica isolazionistica oom economico e cambiamenti sociali gli Usa al mondo (riassunti) Deal (riassunti)

MANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMOubblica di Weimar el nazionalsocialismo

e l’antisemitismo

A IN ITALIA me senso e opposizione ed economica a e fascismo

DO VERSO UNA NUOVA GUERRA

mania nazista e l’alleanza con l’Italia e iagnola : verso la guerra

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

unti)

litto

io rosso

(riassunti) (riassunti)

MO

a e il Giappone

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• LA SECONDA GUERRA M- Il successo della guerr- La svolta del 1941: la - L’inizio della controffen- La caduta del fascismo- La vittoria degli Alleati- La guerra dei civile - Lo sterminio degli ebre

• DOPOGUERRA - Il dopoguerra in Italia - Cenni al dopoguerra in- La questione Israele-- Cenni agli anni Ottanta

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

A MONDIALE uerra-lampo (1939-1940) : la guerra diventa mondiale ffensiva alleata (1942-1943) smo e la guerra civile in Italia eati

ebrei

alia e il boom economico a in Europa e alla “guerra fredda”

Palestina dal 1948 a oggi anta e alla caduta del muro di Berlino

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

Il docente

_______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: STORIA

Docente : MARCO LIVIO

Relazione finale sulla classe

La classe nel suo complesso ha mostrato un discreto atteggiamento nei confronti della vita scolastica: non ci sono state infatti particolari difficoltà nello svolgere le ore di lezione, ma spesso si avvertiva un clima di scarso interesse e di poca collaborazione. Un gruppo di studenti si è dimostrato molto attento e partecipe alle lezioni di storia, intervenendo con osservazioni pertinenti, richieste di particolari approfondimenti e anche con tentativi di collegamento tra quanto studiato e ciò che avviene nel mondo contemporaneo. La maggior parte della classe invece ha partecipato alle lezioni in maniera corretta ma poco disponibile al confronto, dimostrando in alcuni casi e circostanze anche un certo interesse per gli argomenti, senza però mettersi in gioco direttamente all’interno delle ore di lezione, assumendo quindi un atteggiamento passivo. Il vero problema comune a gran parte degli studenti però è stato lo scarso impegno mostrato a casa, che si è limitato allo studio in prossimità di verifiche o interrogazioni, e non si è dimostrato quasi mai costante. Il programma di storia svolto dall’insegnante ha avuto un’andatura costante, abbastanza lenta, che mirasse a focalizzare l’attenzione degli studenti su poche questioni veramente importanti per seguire il corso degli eventi storici tra Ottocento e Novecento. Ci si è dovuti anche soffermare spesso su concetti semplici, che non erano stati mai adeguatamente approfonditi, e che avevano prodotto grosse lacune anche nel comprendere il significato di alcuni fatti storici. Si è dato poi ampio spazio alla trattazione della prima guerra mondiale, del periodo delle dittature e della seconda guerra mondiale e a tutte le loro conseguenze politiche, culturali e sociali, che talvolta incontriamo ancora nel mondo d’oggi. La seconda metà del Novecento, a causa della mancanza di tempo, è stata affrontata solo per grandi questioni, che a parere dell’insegnante presentano ancora ripercussioni notevoli sulla vita di noi uomini del XXI secolo. Alla fine dell’anno quasi tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi relativi all’ambito delle conoscenze. Ci si trova però di fronte a una classe con risultati sufficienti, ma nel complesso non sempre commisurati alle reali possibilità individuali.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Le prove di verifica sono state quasi esclusivamente a carattere scritto, privilegiando le domande a risposta aperta, stimolando il ragionamento e la capacità di collegare tra loro i vari fatti storici.

Obiettivi di Apprendimento

COMPETENZE:

• Consolidamento delle competenze acquisite negli anni precedenti finalizzato al conseguimento di un sapere più strutturato in cui le grandi coordinate del quadro storico-cronologico dei processi di trasformazione sono collegate, in senso sincronico e diacronico, ai contesti locali e globali, al mutamento delle condizioni di vita anche in riferimento alla specificità del settore di indirizzo.

ABILITA’:

• Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità.

• Analizzare le problematiche significative del periodo considerato. • Individuare relazioni tra evoluzione tecnico scientifica, modelli e mezzi di

comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico istituzionali • Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica

interculturale. • Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica

in contesti laboratoriali per affrontare in un’ottica storico-interdisciplinare, situazioni e problemi anche in relazione all’indirizzo di studio e al campo professionale.

• Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.

CONOSCENZE:

• Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del XIX secolo e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.

• Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare: industrializzazione e società post industriale.

• Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni socio-economiche.

• Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, l’internazionalizzazione dei mercati, l’evoluzione della struttura demografica.

• Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. • Strumenti della divulgazione storica. • Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato raggiunti X SI Come? Con difficoltà

IN PARTE Senza problemi

NO X Con qualche difficoltà

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

Formali ma produttivi

X X

Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti X La valutazione globale tiene in considerazione � X il metodo di studio � X partecipazione all’attività didattica � X impegno � X progressione � X conoscenze acquisite

Erba, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Gli studenti

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: INGLE Docente: FRANCA CAZZANIGA

Aspetti comunicativi, socioproduzione orale in relazionStrutture grammaticali delldella frase, ortografia e punStrategie per la comprensmultimediali, su argomenti nLessico e fraseologia idiomabituali di vita quotidiana, faProduzione scritta: struttureAspetti socio-culturali dei Pa

Interagire in conversazioni bquotidiano, sociale, d’attualiUtilizzare appropriate stratecomprensione di messaggi cpersonale, quotidiano, sociaUtilizzare un repertorio lessiconcreti della vita quotidianaavvenimenti di tipo personaDescrivere esperienze, imprsociale, all’attualità o di settProdurre testi coerenti su tesintattiche. Riconoscere gli aspetti strutnella forma scritta, orale e mCogliere il carattere interculsua dimensione globale e alSviluppare strategie per acqdi controllare il proprio proc

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

INGLESE

ANIGA

CONOSCENZA cio-linguistici e paralinguistici della int

zione al contesto e agli interlocutori. della lingua, sistema fonologico, ritmpunteggiatura. rensione di testi specifici di indirizzonti noti. diomatica di uso frequente relativi sia, familiare sia di linguaggio tecnico. ture sintattiche e lessico appropriato ai i Paesi di cui si studia la lingua.

ABILITÀ ni brevi e chiare su argomenti di intere

tualità e specifiche di indirizzo. rategie ai fini della ricerca di informaziogi chiari, scritti e orali, su argomenti noociale o d’attualità e di indirizzo. lessicale ed espressioni corrette, per espiana e lavorativa, descrivere esperienzeonale o inerenti la microlingua. mpressioni ed eventi, relativi all’ambitosettore. u tematiche note, appropriati nelle scel

trutturali della lingua utilizzata in testi c e multimediale. rculturale della lingua inglese, anche ine alle varietà geografiche. acquisire un metodo di studio adeguatorocesso di apprendimento.

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

interazione e della

ritmo e intonazione

rizzo scritti, orali e

i sia ad argomenti

o ai contesti.

teresse personale,

azioni e della ti noti e di interesse

r esprimere bisogni enze e narrare

bito personale,

scelte lessicali e

sti comunicativi

e in relazione alla

uato che permetta

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Modu

Turn up the heat!

Special menus

Turn up the heat!

Mo

Health and safety

Diet and nutrition

M

Job description Getting a job

Dal testo “W

Special menus

ML2-12.1

Programma Svolto

CONTENUTI

odule 3: Foods and preparations

Preparing a turkey

Module 5: Menus

Breakfast, lunch and dinner menusBanqueting and special events menu

Religious menus How menus manipulate diners

Module 6: safety and nutrition

HACCP

HACCP principles

Critical control points and critical lim

Food transmitted infections and foopoisoning

Risks and preventive measures (1)

Risks and preventive measures (2)

The eatwell plate

Organic food and GMOs

The Mediterranean diet

Food intolerances and allergies

Module 8: applying for a job

How to become a chef

How to write a Curriculum VitaeHow to write a covering letter

“Well done!”: Module 5: Menu plannin

English breakfast menus

Afternoon tea menus Kids’ menus

Dessert menus

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

p. 80

enus p.110 enus p.116

p.118 p. 122

p.126

p.128

l limits p.130

food p.132

s (1) p.134

s (2) p.136

p. 138

p.142

p.144

p.146

p.188 tae p.194

p.196

ning

p.150 p.152 p.154 p.156

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Module 6

Diet and nutrition

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

le 6: safety procedures and nutrition

Teenagers and diet Sports diets

Eating disorders Alternative diets (1)

Healthy recipes

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

p.194 p.195 p.198 p.200 p.204

Il docente

_______________

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo E

Materia di insegnamento: ING

Docente : FRANCA CAZZAN

La classe è composta da veIl comportamento è risultaparte qualche piccola eccezcosì dire, adeguato a quepassività. È sempre stato po partecipazione attiva alle Per ciò che concerne il reprimo troviamo studenti chdi esposizione, sia scritta cpartecipazione. Il secondmotivati, con discrete canell’ambito scolastico che ialunni poco motivati, pocotutti, comunque, c’è da sovolte segnalato sul registro Dati questi presupposti, il lglobalmente appena soddisf

Standard minimi di conosce

raggiunti SI

Aspetti

Rapporti con gCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

izzo ENOGASTRONOMIA

o: INGLESE

ZZANIGA Relazione finale sulla classe

venti alunni. ultato corretto, anche se spesso piutccezione, col passare del tempo ogni questo atteggiamento, portando ad to piuttosto difficile suscitare interessealle varie attività proposte. il rendimento, è possibile individuare i che dimostrano discrete capacità di atta che orale, oltre ad un buon livellocondo gruppo è invece composto da capacità cognitive ma con scarsohe in quello domestico. L’ ultimo gruppoco impegnati e con qualche difficolt sottolineare lo scarso impegno dometro elettronico.

, il livello di apprendimento raggiunto èdisfacente.

Obiettivi di Apprendimento

scenze e di abilità per accedere alla cla

Come? Con qualche difficolt

etti Relazionali e di Comunicazione

on gli alunni con le famiglie

X X

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

piuttosto amorfo. A gni alunno si è, per ad una progressiva sse, coinvolgimento

are tre gruppi. Nel i apprendimento e

ello di attenzione e da studenti poco arso impegno, sia ruppo è formato da icoltà cognitiva. Per omestico, come più

to è da considerarsi

classe successiva

icoltà

con i colleghi X

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

La valutazione globale tiene � il metodo di studio � partecipazione all’attivit� impegno � progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specif� Altro _______________ Parti di programma previsteNessuna

Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

iene in considerazione

tività didattica

ecificare) ________________

iste poi non svolte – argomenti:

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

E

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: SPAG Docente: GIULIANA PILEGGI

C5 redigere relazioni tecgruppo relative a situazio

• Repaso oraciones con• Repaso tiempos verba

(alternancia vocálica, C2 - integrare le competquelle linguistiche, utilizzper ottimizzare la qualità C3 - valorizzare e promuinternazionali individuan C4 individuare e utilizzaworking più appropriatiprofessionali di riferimen

1. Slow food en España Los Baluartes y el Arcespañoles o hispanoam

2. Luis Sepúlveda : “Hist

la lentitud” – Relacion

3. Cocina a Km cero : filVideos: “El mercado KM 0 de

Los restaurantes a KM

4. El sistema de AACCP (correctas de higiéne)

5. La franquicia: definiciambito de la restaura

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

SPAGNOLO

GGI

PROGRAMMA SVOLTO

tecniche e documentare le attività azioni professionali

condicionales, causales, finales y tempoerbales: verbos regulares , pronominaleica, diptongación, irregularidad propia):

petenze professionali orientate al ctilizzando le tecniche di comunicazioalità del servizio e il coordinamento

omuovere le tradizioni locali, nazionuando le nuove tendenze di filiera

lizzare gli strumenti di comunicaziriati per intervenire nei contesti omento

ña : historia y filosofia del movimiento Arca del gusto : profundización de algunoamericanos. Como acceder al listado

Historia de un caracol que descubrió laciones entre el libro y la filosofía de Slo

: filosofía y productos

de Rebbio” KM 0

CP (HACCP): principios y actuación de Pne)

inición y ejemplos de franquicias españouración. (sitio web franquicia.es)

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

ità individuali e di

mporales inales e irregulares ia):

al cliente con azione e relazione nto con i colleghi

zionali e

cazione e di team sti organizzativi e

nto algunos productos ado del Arca.

ó la importancia de Slow food.

de PCH (prácticas

pañolas en el

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

6. La fruta:

Texto "La gente guapaFruta seca : definiciónFruta tropical: aguacaProducción de fruta tr

Los zumos de fruta: p

La sangría: preparació

7. El comercio justo : los

Cooperativa española

8. La cocina hispanoame C1 padroneggiare la lincomunitaria, per scopi crelativi ai percorsi di stuprofessionali, al livello Bper le lingue (QCER)

1. La Guerra Civil EspañPelícula « Las 13 rosa

2. Pinochet/Allende y el 3. Película « Chef »

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

uapa no come fruta fea" ición y uso en cocina acate, plátano canario, mango y papaya tropical en Canarias (video)

a: producción y rasgos principales

ración y servicio (video)

: los diez principios que lo reglan ola Ideas

americana : el Gallo Pinto y el Ceviche

lingua inglese e, ove prevista, upi comunicativi e utilizzare i lingu

i studio, per interagire in diversi amllo B2 del quadro comune europeo

pañola rosas »

el golpe de estado chileno de 1973 (vi

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

paya

he

ta, un’altra lingua inguaggi settoriali i ambiti e contesti peo di riferimento

(video)

Il docente

_______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 22 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: SPAGNOLO

Docente : GIULIANA PILEGGI

Relazione finale sulla classe

Il rapporto con la classe, che dura da quattro anni (con una interruzione al terzo anno), è stato caratterizzato da reciproco rispetto e correttezza. Nonostante si sia creato un clima positivo nelle relazioni con gli alunni, non tutti hanno dimostrato un sufficiente senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici. I ragazzi, in generale, hanno mostrato attenzione durante le lezioni, hanno manifestato interesse per gli argomenti proposti ed una partecipazione attiva e spontanea. La maggior parte della classe è riuscita a perseguire risultati accettabili in relazione agli obiettivi prefissati. Solo pochi alunni hanno conseguito un buon livello di preparazione in virtù di un’applicazione seria e costante, nonché di forte motivazione. Gli altri, che si sono applicati in modo discontinuo, hanno faticato a raggiungere anche i livelli essenziali e non hanno pertanto maturato tutti gli obiettivi prefissati sul piano delle capacità e dell’analisi critica, talvolta anche a causa di uno studio poco efficace ed approfondito; gli stessi denunciano una certa difficoltà nell’esposizione scritta e orale per il mancato consolidamento delle competenze linguistiche e della fragile acquisizione dei contenuti culturali.

COMPETENZE

C1 padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) C2 integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 23 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

C3 valorizzare e promuovere le tradizioni locali-nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera C4 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento C5 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ABILITA’ A8 Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua su argomenti generali, di studio o di lavoro. A9 Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. A10 Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. A11 Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. A12 Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro A13 Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. A14 Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza turistico -alberghiera e la ristorazione. A15 Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici-alberghieri, enogastronomici, compresa la nomenclatura internazionale codificata. A16 Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. A17 Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.

CONOSCENZE

K9 Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi enogastronomici. K10 Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. K11 Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. K12 Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 24 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

K13 Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. K14 Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. K15 Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. K16 Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare riferimento all’ organizzazione del sistema dei servizi turistici, alberghieri ed enogastronomici. K17 Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.

raggiunte � SI Come? � Con difficoltà

x IN PARTE � Senza problemi

� NO x con qualche difficoltà

Motivazioni (solo se gli obiettivi non sono stati completamente raggiunti) X Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare � Mancanza di impegno in classe X Mancanza di impegno a casa � Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

x x x

Formali ma produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in considerazione � il metodo di studio

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 25 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

� partecipazione all’attività didattica � impegno � progressione � conoscenze acquisite x competenze raggiunte � Altro ____________________________

Erba, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Gli studenti

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: MATE Docente: DANIELA BARAGIOT

Ripasso

� Equazioni numeriche � Equazioni numeriche � Sistemi di equazioni li� Disequazioni lineari in� Disequazioni di secon

secondo grado � Esercizi applicativi

Funzioni reali di variabile

� Concetto di funzione r� Insieme di esistenza d� Studio del segno di un� Eventuali intersezioni � Rappresentazione gra� Esercizi applicativi

Limite di una funzione co

� Limite delle funzioni dgeometrica dei risulta

� Limite destro e limite � Operazioni sui limiti

� Forme indeterminate

� Asintoti di una funzion� Esercizi applicativi

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

MATEMATICA

GIOTTA

PROGRAMMA SVOLTO

he di primo grado intere e fratte he di secondo grado intere e fratte ni lineari ri intere e fratte; sistemi di disequazioncondo grado intere e fratte; sistemi d

bile reale

ne reale di una variabile reale

za di una funzione

i una funzione

ioni di una funzione con gli assi cartesia grafica delle informazioni ottenute di u

e continua

ni di una variabile: metodi risolutivi edultati ite sinistro di una funzione

ate (o di indecisione): �

� ,

� , +∞� ∞

zione: orizzontale, verticale, obliquo

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

zioni lineari i di disequazioni di

esiani di una funzione

i ed interpretazione

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Derivate delle funzioni di

� Definizioni � Significato geometrico� Derivate di funzioni el� Derivate di una somm� Derivata di funzioni co� Derivate di ordine sup� Applicazione del teor

rapporto tra due infin� Esercizi applicativi

Applicazioni delle derivat

� Massimi e minimi di u� Concavità, convessità� Studio di una funzione� Esercizi applicativi

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

ni di una variabile

trico della derivata ni elementari mma, di un prodotto, di un quoziente ni composte superiore teorema di De L’Hopital per la risolunfinitesimi o tra due infiniti

rivate

di una funzione sità. Punti di flesso ione

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

isoluzione di limiti:

Il docente

_______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: MATEMATICA

Docente : DANIELA BARAGIOTTA

Relazione finale sulla classe

Ho lavorato con continuità per tutto il corso quinquennale di studi con circa la metà dei ragazzi di questa classe, mentre con la rimanente solo dal triennio. Purtroppo nel passare degli anni non ho riscontrato una crescita adeguata, né per quanto riguarda l’interesse alla disciplina, né per l’impegno nello studio, bensì ho avuto la sensazione che la quasi totalità della classe abbia “rinunciato” alla matematica. Data la scarsa padronanza delle nozioni di base e le gravi e diffuse lacune pregresse, ho effettuato continui richiami, ripetendo più volte le stesse cose, utilizzando esempi, schemi ed esercizi applicativi. Lo sforzo non ha prodotto risultati positivi, forse per una mancanza di impegno adeguato, forse per una scarsa motivazione, o per una “non abitudine” allo studio della materia. La partecipazione alle lezioni non è mai stata particolarmente attiva, spesso i ragazzi seguivano in modo passivo e poco reattivo, nonostante i frequenti solleciti e vani tentativi di suscitare in loro quella curiosità che anima il desiderio di conoscenza e stimola l’intelligenza. Mi spiace perché alcuni di questi studenti hanno delle buone potenzialità che non hanno saputo o voluto far fruttare. Sono altresì consapevole del fatto che in questo Istituto la matematica è considerata materia di scarsa utilità; proprio per questo, in più occasioni, ho tentato di spiegare, mediante semplici esempi, lo scopo di questa disciplina. A conclusione del loro ciclo di studi mi sento di dire che il mio lavoro non sia stato ripagato neanche in minima parte dalla classe 5^N, che pur sul piano umano reputo essere ricca e sensibile. Con notevole difficoltà ho svolto una buona parte del programma, con scarso successo, tanto da rinunciare all’ultimo argomento, gli integrali. Complessivamente il livello di padronanza degli argomenti è al limite della sufficienza. Alcuni studenti si sono attivati raggiungendo risultati soddisfacenti, altri, invece non sono riusciti a conseguire una preparazione adeguata.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Pur riconoscendo il carattere formativo della matematica, ho ritenuto opportuno sviluppare tutti gli argomenti introdotti esclusivamente dal punto di vista applicativo e illustrarli con numerosi esempi; il filo conduttore dei contenuti trattati è stato lo studio di funzioni, affinché i ragazzi potessero interpretare geometricamente i risultati ottenuti con il calcolo algebrico e differenziale. Definizioni, concetti, teoremi e proprietà sono stati introdotti in modo formale, ma durante le verifiche orali ho accettato che venissero esposti facendo ricorso anche a considerazioni intuitive e con linguaggio non rigoroso, purché efficaci e corretti. Le verifiche scritte sono state programmate in accordo con gli studenti, al fine di agevolarli con lo studio e gli impegni delle altre materie.

Obiettivi di Apprendimento

Conoscenze Conoscere le funzioni: definizione, dominio codominio, classificazione Conoscere il concetto di limite, il significato di limite, le operazioni sui limiti, i limiti di funzioni algebriche razionali e le forme indeterminate Conoscere la definizione di funzione continua e gli asintoti di una funzione Conoscere la definizione di derivata di una funzione e il suo significato geometrico, la retta tangente al grafico di una funzione, la derivata delle funzioni elementari; regole di derivazione Funzioni crescenti e decrescenti e derivate; punti stazionari, massimi e minimi, punti di flesso Abilità Saper calcolare il dominio di funzioni razionali intere e fratte di funzioni irrazionali e logaritmiche Saper calcolare limiti di funzioni razionali fratte irrazionali e logaritmiche esponenziali. Semplici casi di forme indeterminate Saper calcolare la derivata delle funzioni elementari, di un prodotto, di una frazione, di una potenza di funzione Saper calcolare massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Saper rappresentare qualitativamente il grafico di una funzione. Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni ASPETTI RELAZIONALI E DI COMUNICAZIONE

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi

Collaborativi e

produttivi

X

Formali ma

produttivi

Poco collaborativi x x

Poco produttivi

Inesistenti

La valutazione globale tiene in considerazione

� il metodo di studio � partecipazione all’attività didattica � impegno � progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare)

Erba, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE

Gli studenti

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: DIRIT Docente: LEONARDO PALUMB

MODULO A: IL MERCATO TUIL MERCATO TURISTICO IN

• I caratteri del turismo• I fattori che influenza• Le dinamiche del turis

IL MERCATO DEL TURISMO • Gli strumenti di analis• Le dinamiche del turis

GLI ORGANISMI E LE FONTI• Gli organismi interni • Le fonti normative int

MODULO B: IL MARKETINGIL MARKETING: ASPETTI GE

• Che cosa è il marketin• La differenza tra mark• Il marketing turistico

IL MARKETING STRATEGICO• Le fasi del marketing • Le fonti informative • L’analisi interna • L’analisi della concorr• La segmentazione, il t• Determinazione degli

IL MARKETING OPERATIVO• Le caratteristiche del • La leva del prezzo • I canali di distribuzion

IL WEB MARKETING • Il web marketing e gli

MODULO C: PIANIFICAZIONGESTIONE LA PIANIFICAZIONE E LA PR

• Scelta imprenditoria e• I fattori che influenza

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

DIRITTO E TECN. AMM.

LUMBO

PROGRAMMA SVOLTO

O TURISTICO INTERNAZIONALE

smo nzano il turismo internazionale turismo mondiale MO NAZIONALE alisi del mercato turistico interno

turismo in Italia NTI NORMATIVE INTERNE

interne

ING I GENERALI eting arketing strategico e quello operativo

ico ICO

ing strategico

correnza e della domanda , il target, il posizionamento egli obiettivi strategici IVO del prodotto

zione

e gli strumenti del web marketing

IONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLL

A PROGRAMMAZIONE ria e strategie nzano la strategia di impresa

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ivo

OLLO DI

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• La vision e la mission • Rapporto tra pianifica• Il vantaggio competiti• Le funzioni del contro

IL BUDGET • Il budget • Differenze tra bilancio• Articolazione del budg• Redazione del budget• Il controllo budgetario

IL BUSINESS PLAN • Il business plan e il su

MODULO D: LA NORMATIVALE NORME SULLA COSTITUZ

• Adempimenti giuridicituristico ristorativa

• Le forma giuridiche chLE NORME SULLA SICUREZZ

• Cosa si intende per si• Disposizione del testo• Sicurezza sui luoghi d• Normativa antincendio

LE NORME DI IGIENE ALIME• La normativa alimenta• La rintracciabilità e la• Meccanismi di control• Le norme igieniche ne

ristorativo • La tutela della privacy• Le norme volontarie I

I CONTRATTI DELLE IMPRES• Gli elementi del contr• La responsabilità cont• I contratti del settore • Il Codice del consumo• Caratteri del contratto• Effetti giuridici della p• Responsabilità dei rist

I RAPPORTI TRA TO, ADV, I• Rapporti tra ADV, TO,

MODULO E: LE ABITUDINI ALE ABITUDINI ALIMENTARI

• I fattori che incidono • Caratteristiche dei con

ML2-12.1

Programma Svolto

ion dell’impresa ificazione e programmazione aziendaleetitivo trollo di gestione

ncio di esercizio e il budget udget get degli investimenti ed economico di

tario

il suo contenuto

IVA DEL SETTORE TURISTICO RISTORITUZIONE DELL’IMPRESA idici e fiscali richiesti per la costituzione

e che possono assumere le imprese turEZZA DEL LAVORO E DEI LUOGHI DI Lr sicurezza del lavoro

esto unico sulla sicurezza del lavoro hi di lavoro e delle attrezzature ndio

LIMENTARE E DI TUTELA DEL CONSUMAentare e la tracciabilità degli alimenti trollo della filiera agro alimentare e nei locali di lavoro e del personale del

vacy rie ISO 9000 PRESE RISTORATIVE E RICETTIVE ntratto

contrattuale ed extracontrattuale ore ristorativo e le sue caratteristiche umo atto di catering e di banqueting lla prenotazione i ristoratori V, IMPRESE RISTORATIVE E DI TRASPO TO, imprese di trasporto e le imprese r

NI ALIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERARI no sui consumi e sulle abitudini alimeni consumi alimentari in Italia

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

ale

o di un ristorante

ORATIVA

ione di un’impresa

turistico ristorative DI LAVORO

UMATORE

del settore

SPORTO se ristorative

TERRITORIO

entari

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

• Le attuali tendenze inI MARCHI DI QUALITA’ ALIM

• Che cosa è un marchi• I marchi di qualità alim• I prodotti a km 0

MODA □ X PROVA SCRITTA -□ X QUESTIONARI (tratsingola – quesiti a risposta □ PROVA GRAFICA O PR□ PROVA ORALE

Erba 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

e in campo alimentare ALIMENTARE rchio alimentare

DALITÀ DI VERIFICA CARENZE

- secondo le modalità previste per ogntrattazione sintetica di argomenti – questa multipla – problemi a soluzione rapi PRATICA

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

ogni disciplina: quesiti a risposta rapida ecc.)

Il docente

_______________

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo E

Materia di insegnamento: DIR

Docente : LEONARDO PALU

La classe è composta di venIn generale sono state evnell’instaurare un proficuo datteggiamento superficiale disciplina. Il comportamento è stato nche meritano di essere seccezione per un gruppo caratterizzata da continue dPer quanto riguarda il rendUn gruppo è composto da sinteresse per la materia e anche se i risultati consegunumeroso, è composto da scarso impegno e partecidomestico, per questi alunnper le verifiche. È stato necessario spesso odi stimolare la fase di appsfruttata solo da pochi studeIn generale i risultati conssufficienti. Obiettivi di Apprendimento Competenze Interpretare i dati contenutiriguardanti situazioni profesRiconoscere gli strumenti chvendita dei servizi del mercdella clientela.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

izzo ENOGASTRONOMIA

o: DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STR

PALUMBO

Relazione finale sulla classe

venti studenti di cui uno ripetente. e evidenziate nel corso dell’anno scouo dialogo educativo con gli studenti a ale e di un impegno discontinuo ne

to nel complesso corretto, non si sono e segnalati. La partecipazione alle lpo limitato di studenti, è stata di s

ue distrazioni. endimento, la classe deve essere divisda studenti, pochi, che hanno dimostraa e si sono impegnati in modo costaneguiti sono stati solo sufficienti. Il seco da alunni poco motivati e che hannotecipazione sia nelle attività di aulalunni è stato difficile, a volte, esprimere

so organizzare attività di studio assistitoapprendimento, purtroppo questa opptudenti. conseguiti dalla classe nel suo comple

nto

nuti nelle relazioni tecniche relative alleofessionali. ti che consentono di adeguare la produercato turistico in relazione alle richiest

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 4

STRUTT. RIC.

scolastico difficoltà ti a causa di un loro nei confronti della

no verificati episodi le lezioni, se si fa di solito passiva o

ivisa in due gruppi. strato un sufficiente stante nello studio, secondo gruppo, più nno dimostrato uno aula sia nel lavoro ere una valutazione

stito in classe al fine opportunità è stata

mplesso sono quasi

alle attività

oduzione e la ieste dei mercati e

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Individuare l’importanza dedell’erogazione, della gestiodel marketing di settore; Interpretare le richieste e gIndividuare le strategie appRedigere relazioni tecniche relative a situazioni professAdeguare la produzione e lamercati e della clientela. Applicare la normativa in mprodotti; Operare nel sistema produtInterpretare lo sviluppo dellproduzione e la vendita in relazione alla rich Abilità

Analizzare il mercato turisticIndividuare le caratteristiche il potenziamento del turisfunzionamento dell’impresaUtilizzare le tecniche di marAnalizzare il mercato turistIndividuare le risorse per prDistinguere le caratteristichInterpretare i dati contabili Redigere la contabilità di seIndividuare fasi e procedureUtilizzare il linguaggio giuridriferimento, con particolare attenzione alle nvolontarie; Individuare norme e procedconservazione e tracciabilità dei prodotti; Individuare la normativa di turistica Analizzare i fattori economicIndividuare norme e procedconservazione del prodotto; Individuare prodotti a chilom

Conoscenze

Caratteristiche e dinamiche

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

delle nuove tecnologie nell’ambito dellstione del servizio, della comunicazione

e gli sviluppi dei mercati; appropriate per la soluzione di problemche e documentare le attività individualifessionali; e la vendita dei servizi ristorativi alle ri

n materia di sicurezza, trasparenza e tr

duttivo promuovendo le tradizioni local delle filiere enogastronomiche per adeg

richiesta dei mercati e della clientela

ristico e interpretarne le dinamiche; tiche del mercato turistico, le risorse peurismo, le normative internazionali e cesa turistica. marketing ristico e interpretarne le dinamiche; r promuovere il turismo integrato; tiche del mercato turistico. bili e amministrativi dell’impresa ristorai settore; dure per redigere un business plan

iuridico e applicare la normativa nei con

lle norme di sicurezza, alle certificazioni

cedure relative a provenienza, produzio

a di riferimento per il funzionamento de

omici territoriali che incidono sulle abitucedure relative a provenienza, produzio

hilometro zero come strumento di mark

che del mercato turistico nazionale e in

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 4

della produzione, ione, della vendita e

lemi semplici; uali e di gruppo

le richieste dei

e tracciabilità dei

ocali; deguare la

e per la promozione e comunitarie per il

torativa;

i contesti di

ioni obbligatorie e

uzione,

dell’impresa

bitudini alimentari; uzione e

arketing.

e internazionale

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Normativa nazionale, internTecniche di marketing turistStrategie dell’impresa e scePianificazione e programmaVantaggio competitivo; Controllo di gestione; Budget e controllo budgetarBusiness plan. Normativa relativa alla costluogo di lavoro, all’igiene alimentareNormativa di tutela della prNorme volontarie ISO 9000Contratti delle imprese ristoResponsabilità degli operatoAbitudini alimentari ed econNormativa di settore; Prodotti a chilometro zero. Standard minimi di conosceraggiunti � SI

x IN PART

� NO

Motivazioni (solo se gli obie

� Troppe carenze di ba� X Mancanza di impe� X Mancanza di impe� Capacità limitate � Metodo di studio err� Altro

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

ternazionale e comunitaria del settore.uristico e di web marketing scelte strategiche; mazione aziendale;

etario;

costituzione dell’impresa, alla sicurezza

tare e alla tracciabilità dei prodotti; a privacy; 000; ristorative, catering, banqueting; ratori di settore. conomia del territorio;

ro.

scenze e di abilità per accedere all’Esam Come? x Con difficoltà

ARTE � Senza problemi

� Altro ____________

obiettivi non sono stati completamente

base che non si è riusciti a colmare pegno in classe pegno a casa

errato

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 4

re.

zza del lavoro e del

Esame di Stato

____________

nte raggiunti)

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Com

Rapporti con gli Collaborativi e produttivi

Formali ma produttivi

Poco collaborativi X Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene � il metodo di studio � X partecipazione all’attiv� X impegno � progressione � X conoscenze acquisite� X abilità raggiunte (spec� Altro _______________ Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

omunicazione

gli alunni con le famiglie con X

X

iene in considerazione

attività didattica

ite specificare) ________________

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 4 di 4

con i colleghi X

E

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: SCIEN Docente: REGINA CATTANEO

CONTENUTI U. F. 1 – TUTELA IGIENICO

• Certificazione di qualit- Qualità totale e - Norme UNI EN I- La sicurezza de

europee (Reg. 1- I controlli: scop

• Autocontrollo e sistem- Origine, finalità - Le cinque fasi p

prodotto, destin- L’applicazione a

• Sanificazione: - I biofilm (p.129- Pulizia o detersi

e caratteristiche- Disinfezione: fin- Disinfestazione:- Igiene degli ope

U. F. 2 – ALIMENTAZIONE P

• Alimentazione equilibr- Dieta: significat- Alimentazione q

a. condizionib. il bilancio c. l’indice di d. il peso idee. il Fabbisogf. manuale dg. i bisogni d

- Alimentazione q

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZION

NEO

PROGRAMMA SVOLTO

ICO SANITARIA DEGLI ALIMENTI ualità e normativa igienico – sanitaria:le e proprietà che concorrono a determiEN ISO e marchi di qualità (p.107 – 108 degli alimenti attraverso i documentg. 178/02 e Pacchetto igiene) (p.108 copi – azioni – attori (p.110 – 111) tema HACCP: lità e caratteristiche del sistema HACCPsi preventive (formazione HACCP teamstinazione d’uso, diagramma di flusso ee attraverso i 7 principi (p.114 – 116)

129) tersione: finalità, fattori fondamentali, piche dei detergenti (p. 132) : finalità, requisiti, metodi (p.132 – 133ne:definizione e prevenzione (p.135)

operatori e formazione del personale (c

NE PER PERSONE SANE: ilibrata per gli adulti:

ficato e scopi (p.2) ne quantitativamente equilibrata: ioni oggettive e soggettive (p.2) cio energetico (p.3)

e di massa corporea (p. 2 – 3); ideale (appunti) isogno energetico totale (appunti)

ale dieta (appunti); ni dei principi nutritivi e loro funzioni (p

ne qualitativamente equilibrata: (p. 5)

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 4

ZIONE

ia: rminarla (p.106) 108) enti e le normative 8 – 109)

CCP (p.113) eam, descrizione del so e verifica) 16)

li, passaggi (p.130)

133)

le (cenni)

ni (p. 4 – 5)

5)

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

a. condizionib. regole e ac. i cinque gd. la Piramid

- La razione alime

• Alimentazione in età e

- Periodi dell’età e- Alimentazione d

a. importanzb. confronto

quantitatic. allattamen

- Lo svezzamento- L’alimentazione

da seguire ( p.2- L’alimentazione

• Alimentazione in grav

- rischi di ipoalim- peso e gravidan- fabbisogno di nu- le regole della

(p. 31 – 32) - bisogni nutritivi

(p.33 – 35)

• Alimentazione nella te- modificazioni fis- bisogni nutrizion- le regole per la

• Alimentazione e sport

- attività fisica e f- alimentazione d

dopo la gara (ap

• Alimentazione nelle co- scopi e funzioni - la refezione sco- caratteristiche g

di riposo e nelle

ML2-12.1

Programma Svolto

ioni e accorgimenti e gruppi e le sostituzioni mide della dieta mediterranea moderna

limentare giornaliera (p.8 – 9)

tà evolutiva: (libro di testo e schemi) età evolutiva e bisogni generali (p.11) ne del neonato e stili di allattamento: tanza dell’allattamento naturale (p.12)nto tra latte materno e latte vacitative qualitative (p.13 – 14) mento artificiale (p.17) ento: regole generali e fasi fondamentaone del bambino nella seconda e terz p.22 – 24) one dell’adolescente (p.25 – 27)

ravidanza e in allattamento: limentazione o iperalimentazione (p. 2

idanza (p.29) di nutrienti (p.30 – 31) lla dieta in gravidanza, comportament

itivi in allattamento e regole dietetiche

la terza età: i fisiologiche e riflessi sull’alimentazioneizionali (p. 39 – 40) r la dieta in età senile (p.41 - 42)

port: a e fonti energetiche (p. 45 – 49) e dell’atleta durante l’allenamento, pr (appunti)

le collettività e refezione scolastica: (apioni della ristorazione collettiva scolastica he generali dei menu nelle mense azieelle scuole

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 4

erna (p. 7)

2) vaccino: differenze

ntali (p.19 – 22) terza infanzia: linee

p. 29)

enti e cosa evitare

iche in allattamento

ione (p.38 – 39)

prima della gara e

(appunti)

aziendali, nelle case

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

U. F. 3 – MALATTIE E ALIME• Le malnutrizioni: defin• Le malnutrizioni per d• Obesità:

- definizione, ezioconsigli sullo sti

• Diabete: - definizione, ezio

appunti)

• Malattie cardiovascola- aterosclerosi,

eziologia e dieto

• Gotta: - definizione, ezio

• Malattie dell’apparato

- reflusso esofagedietoterapia (ap

• Tumori: - definizione, ezio

• Reazioni avverse agli

- Tossiche: tossina. Definizionb. Fattori di c. Tossinfezi

perfringend. Parassitos

(Tenie, An

- Non tossiche a) le intolleranzb) le allergie: mc) la celiachia

U. F. 4 – NUOVE TENDENZE

• Processi innovativi: - nuove tecniche

riscaldamento o146);

- i processi di me

ML2-12.1

Programma Svolto

LIMENTAZIONE definizione e classificazione (p.74) er difetto (p. 75)

eziologia, conseguenze, classificazionio stile di vita (p.71 – 82 e appunti)

eziologia, classificazione e dietoterapi

colari: i, ipertensione, ipercolesterolemiaietoterapia (appunti)

eziologia e dietoterapia (p.92 – 93 e ap

rato digerente: fageo, gastrite e ulcera peptica: definiz (appunti)

eziologia e dieta preventiva (appunti)

agli alimenti: (appunti) ssinfezioni zioni – contaminazioni e modalità di coni di sviluppo dei microrganismi fezioni: S. aureus, Salmonelle, C. gens, B. cereus, Brucella, L. monocytgitosi: protozoi (Giardia e Toxoplasm, Anisakis e Trichinella)

anze: enzimatiche, farmacologiche e in: meccanismo d’azione delle allergie

ZE E PRODOTTI ALIMENTARI

iche di conservazione: alte pressioto ohmico, microonde, campi elettrici p

membrana (appunti)

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 4

ioni, dietoterapia e

rapia (p.83 – 87 e

mia: definizione,

e appunti)

finizione, eziologia e

i contaminazioni

C. botulinum, C. ytgenes lasma) e metazoi

e indefinite

ssioni idrostatiche, ici pulsati (p. 144 –

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

- nuovi imballagpolimeri biodegr

- etichette intellig- biotecnologie: t-

• Nuovi alimenti: - alimenti per la

cereali (p. 153)- prodotti dietetic

a. alimenti db. prodotti dc. senza glutd. iposodici ee. per sportif. per diabet

- novel food: defi- alimenti addizio- integratori (p. 1

U. F. 5 – RELIGIONI E CONS

• Cristianesimo, Ebraism- rapporto cibo/ r- principali regole

• Costumi alimentari ne- buddismo e veg- alimentazione v

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

llaggi: active packaging ed intelligdegradabili (p.148) elligenti: RFID ( p.149) e: tradizionali ed innovative – OGM (ap

la prima infanzia: latti formulati e ali53) tetici: (154 – 155) ti destinati a fini speciali

tti dietetici per la riduzione del peso glutine ici e asodici ortivi abetici definizione ed esempi (p. 155 158) izionati (p.158) p. 159 – 161)

ONSUETUDINI ALIMENTARI aismo e Islam: (p.166 – 181) o/ religione gole alimentari e prescrizioni ri nelle filosofie e nelle religioni orientali vegetarianismo e vegetariana e vegana oggi

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 4 di 4

elligent packaging;

(appunti)

e alimenti a base di

tali (p.182 – 187)

Il docente

_______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Docente : REGINA CATTANEO

Relazione finale sulla classe

La classe risulta formata da 20 studenti di cui 14 sono maschi e 6 femmine. Uno studente è DSA, un altro è BES ed un’alunna ha una programmazione differenziata. Ho seguito la maggior parte di questi ragazzi fin dalla classe prima e la restante parte dalla terza. Hanno, in generale, buone capacità e una discreta motivazione nei confronti di questo profilo professionale. Tuttavia, soprattutto in questi ultimi due anni, ho assistito ad un progressivo calo di attenzione e di impegno. In merito al comportamento, gli studenti, pur essendo stati quasi sempre corretti, hanno spesso avuto atteggiamenti infantili, mostrando molta superficialità e una certa facilità a buttare tutto in scherzo, anche nei momenti in cui veniva richiesta applicazione e concentrazione. Ancora all’inizio di questo anno scolastico ho osservato una partecipazione passiva e incostante e l’impegno personale nello studio domestico quasi inesistente. Solo nel secondo quadrimestre ho potuto registrare uno studio più serio ed un maggior rispetto degli impegni scolastici. Non tutti gli studenti, però, sono riusciti a raggiungere un livello di competenza accettabile, soprattutto nella produzione scritta dove si evidenziano le difficoltà più rilevanti. Lo sviluppo della programmazione ha rispettato il piano previsto. Nel primo quadrimestre gli studenti hanno effettuato un lavoro, in collaborazione con la disciplina DTA, dedicato ad un’ipotetica attività di somministrazione di cibo e bevande da effettuarsi all’interno della scuola. Anche in questa occasione il lavoro non ha prodotto risultati a causa della trascuratezza nell’organizzazione del lavoro di gruppo e della banalizzazione del progetto da parte degli alunni. In merito all’UdA sulla sana e corretta alimentazione, gli studenti dovevano produrre una presentazione in PPT da utilizzare per illustrare il tema agli allievi di una classe seconda. Solo quattro studenti hanno consegnato il prodotto completo ed hanno potuto svolgere l’attività formativa peer to peer in 2^N.

Obiettivi di Apprendimento

COMPETENZE: C1. agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

C2. valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera C3. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti C4. controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico – fisico, nutrizionale e gastronomico C5. predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche C6. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo C7. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento ABILITA’ A1 - Porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari A3-Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevande e alimenti. A5-Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona A6- Riconoscere la qualità di una bevanda o un alimento dal punto di vista nutrizionale, merceologico e organolettico A7- Distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti A9. Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare A10 - Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari A11 - Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela A12 - Redigere un piano di HACCP A13 - Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni A14- Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. A15. Scegliere menu adatti al contesto territoriale e culturale CONOSCENZE K1 - Concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e della storia locale e nazionale K5 - Principi di alimentazione equilibrata K6 - Criteri di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare K9 - Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari K10 - Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 4

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

K11 - Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie K12 - Certificazioni di qualità e sistema HACCP K13 - Consuetudini alimentari nelle grandi religioni K14. Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni SVILUPPO CONTENUTI DISCIPLINARI: C1A6K6 – C1A7K6 – C1A7K12 (tutela igienico sanitaria degli alimenti) C2A9K9 – C2A10K9 - C7A10K9 (nuove tendenze e prodotti alimentari)

C3A7K6 – C3A7K12 - C3A12K12 (tutela igienico sanitaria degli alimenti) C3A14K14 - C4A14K14 (tossinfezioni alimentari) C5A3K5 – C5A5K5 – C5A11K10 – C5A11K11 (alimentazione per persone sane -

malattie e alimentazione) C6A13K13- C6A15K1 – C6A15K13 (religioni e consuetudini alimentari) C7A1K1 (dieta mediterranea)

STANDARD MINIMI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ PER ACCEDERE ALL’ESAME DI STATO

raggiunti X SI Come? X Con difficoltà

� IN PARTE � Senza problemi

� NO � Con qualche difficoltà

Motivazioni: � Troppe carenze di base che non si è riusciti a colmare X Mancanza di impegno in classe X Mancanza di impegno a casa � Capacità limitate � Metodo di studio inizialmente non adeguato � Frequenti assenze, soprattutto durante il primo quadrimestre

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

X

Collaborativi ma poco produttivi

X

Poco collaborativi Poco produttivi Molto scarsi X

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

La valutazione globale tiene X il metodo di studio X partecipazione all’attiviX impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (vedi

Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

iene in considerazione

ttività didattica

edi esiti di apprendimento)

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 4 di 4

E

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: LAB. Docente: PASQUALE FONTE

PROG

IGIENE E SALUBRITÀ DE

• Il sistema HACCP e le• Il piano di autocontro

SICUREZZA DEL LUOGO D

• La sicurezza sul lavoro• I rischi lavorativi nella

ALIMENTI E QUALITÀ AL

• Le certificazioni di qua• I prodotti ecologici e i

L’APPROVVIGIONAMENT

• La gestione dell’econo• la determinazione dei

I MENU E LA CORRETTA N

• I menu nella ristorazio• Gli aspetti nutrizionale

IL CATERING ED IL BANQ

• Tecniche di catering e• I menu della ristorazio• La simulazione di un e

ML2-12.1

Programma Svolto

Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

rizzo: ENOGASTRONOMIA

LAB. DI SERV. ENOG. / CUCINA

NTE

ROGRAMMA SVOLTO TEORICO

DELLE LAVORAZIONI e le regole di buona prassi igienica trollo

GO DI LAVORO voro

nella ristorazione

ALIMENTARE qualità i e i nuovi alimenti

ENTO onomato dei costi e dei prezzi

TA NUTRIZIONE razione commerciale nale dei menu

ANQUETING ng e banqueting razione collettiva un evento di banqueting

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex

PROG

• Panzerotti

• Sartù di riso

• Zeppole

• Crocchette di mais

• Risotto con mela e tim

• Involtini di melanzane

ricotta e crema di cipo

• Baccala mantecato

• Riso e bisi

• Faraona al vino rosso

• Gnocchetti sardi alla n

• Spaghetti allo zola

• Uova alla rosina

• Fonduta valdostana co

alla birra e pere

• Blanc Manger ai lamp

lingue di gatto

• Semifreddo al torronc

• Insalata greca

• Risotto spinaci e salm

• Spigola alla marinara

• Creme brulé

• Code di scampi al vap

insalata di arance e p

• Filetti di sgombro in s

teryki con caramello d

tortino di patate e zuc

• Bavarese al miele, an

piastra e gelato al lim

• Zuppa di pomodori Sa

Marzano con gnocche

patate al limone e fag

• Risotto calamaretti, o

capperi e salsa al bas

ML2-12.1

Programma Svolto

Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

ROGRAMMA SVOLTO PRATICO

timo

zane e

cipolla

sso

lla norma

a con crepe

mponi con

roncino

almone

ara

vapore con

e pomodoro

in salsa

llo di olive e

zucchine

, ananas alla

l lime

ri San

chetti di

fagiolini

ti, olive,

basilico

• Cremoso ai lam

fior di latte

• Zuppa di miso

• Nutiche di cipo

• Torta di carote

• Passatelli

• Zampone di M

zabaione all’ac

tradizionale

• Bensone

• Spaghetti cacio

• Abbacchio scot

• Carciofi alla ro

• Bouillebaisse

• Quenelle di sp

• Charlotte reale

• Branzino marin

caviale di mela

• Risotto agli asp

aria di zafferan

• Macco di fave

• Nepitelle

• Insalata di fino

con olive e cip

• Tagliolini alle b

indivia e uvett

• Maccheroni all

• Tacchino alla N

• Sponge cake a

gelo di albicocc

• “Simil filetto” d

sale affumicato

liquirizia e mou

Arnad

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

i lamponi e gelato

iso

cipolla e carote

rote e zucca gialla

i Modena con

ll’aceto balsamo

cacio e pepe

scottadito

a romana

i spigola ai gamberi

eale

arinato al lime con

ela verde

i asparagi con velo

erano

ve

finocchi e arance

cipolle

lle barbabietole con

vetta

i alla chitarra

lla Neratese

ke al pistacchio con

icocca

to” di manzo con

icato salsa di

mousse di lardo di

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

MODA X PROVA SCRITTA - seX QUESTIONARI (trattazsingola – quesiti a risposta X PROVA GRAFICA O PRX PROVA ORALE

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

DALITÀ DI VERIFICA CARENZE

secondo le modalità previste per ogni attazione sintetica di argomenti – quesitsta multipla – problemi a soluzione rapi PRATICA

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

gni disciplina: esiti a risposta

rapida ecc.)

Il docente

_______________

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo E

Materia di insegnamento: LA

Docente : PASQUALE FONT

La classe 5 N indirizzo enogL’attività didattica si è svoltraggiungimento degli obiettLa classe nella sua globalitàhanno partecipato con inteefficace e costante e rielabohanno mostrato una certa domestico frettoloso, mnemrisultato positivo finale. Per quanto riguarda la menon ha però escluso quello quanto l’alunno ha appreso.Quanto alla valutazione, sdell’interesse, della volontà,Il programma formulato all’ Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conosce

raggiunti X SI

� IN PART

� NO

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

izzo ENOGASTRONOMIA

o: LAB. SERV. ENOG. CUCINA

FONTE

Relazione finale sulla classe

nogastronomico è composta da 20 alunvolta in un clima tranquillo e questo haiettivi formativi previsti. alità ha, infatti, ottenuto risultati positinteresse alle lezioni, applicando un mlaborando i contenuti in modo personarta superficialità d’attenzione in classnemonico e non sempre costante, senz

metodologia è stato adottato il metodello deduttivo che è servito a convalidaeso. , si è tenuto conto delle capacità di ntà, dimostrati dai singoli alunni. all’inizio dell’anno è stato svolto regola

nto

scenze e di abilità per accedere all’Esam

Come? � Con difficoltà

ARTE X Senza problemi

� Altro ____________

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

alunni. ha favorito il pieno

ositivi: alcuni alunni n metodo di studio

sonale; altri, invece, lasse ed uno studio enza però inficiare il

etodo induttivo, che lidare e a rafforzare

di apprendimento,

golarmente.

Esame di Stato

___________

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Com

Rapporti con gli Collaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene X il metodo di studio X partecipazione all’attivX impegno X progressione X conoscenze acquisite� abilità raggiunte (specifX Altro ATTIVITA’ DI LA

Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

omunicazione

gli alunni con le famiglie conX

X

iene in considerazione

attività didattica

ite ecificare) I LABORATORIO

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

con i colleghi X

E

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: LAB. Docente: ANDREA MAMMOLE

U.F. 1 L’ AZIENDE ENOGA

� Tipologia e organizzaz

U.F. 4 LA PRODUZIONE D

� La produzione vitivini� La normativa del sett� I vini speciali

U.F. 6 PROGRAMMARE L’O

� Il menù � Tipologie di menù

U.F. 7 ANALISI SENSORI

� Analisi delle caratteris� La sommellerie � L’abbinamento cibo v

U.F. 2 LA QUALITA’ DEGL

� Riconoscere la qualità� I diversi aspetti della

U.F. 3 DALLA GASTRONO

� Le abitudini alimenta� I fattori che influenza

U.F. 8 OPERARE DAVANT

� I cocktail

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

LAB. DI SERV. ENOG. SALA / VENDITA

OLENTI

PROGRAMMA SVOLTO

OGASTRONOMICA

zzazione delle aziende enogastronomich

E DEL VINO

vinicola settore vitivinicolo

E L’OFFERTA ENOGASTRONOMICA

ORIALE E DEGUSTAZIONE

teristiche organolettiche

o vino

EGLI ALIMENTI

alità ella qualità alimentare

NOMIA ALL’ENOGASTRONOMIA

ntari nzano le scelte gastronomiche

ANTI AL CLIENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

miche

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

U.F. 9 IL BANQUETING

� Il catering � La preparazione di un

APPROFONDIMENTI:

� Lo champagne.

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

i un evento speciale.

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

Il docente

_______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2015

Pag. 1 di 2

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: LAB. SERV. ENOG. SALA / VENDITA

Docente : ANDREA MAMMOLENTI

Relazione finale sulla classe

La classe 5 N è composta da 20 alunni. La classe durante l’intero anno scolastico ha mostrato un atteggiamento nei confronti della materia collaborativo e propositivo, il comportamento risulta corretto sia nei confronti dell’insegnante che tra compagni di classe. Durante le attività di laboratorio la classe ha mostrato un comportamento corretto e interessato con una buona attenzione agli argomenti trattati La classe nel suo insieme risulta motivata. Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato

raggiunti X SI Come? � Con difficoltà

� IN PARTE X Senza problemi

� NO � Altro ____________________

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

x x

Formali ma produttivi

Poco collaborativi x Poco produttivi Inesistenti

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

La valutazione globale tiene X il metodo di studio X partecipazione all’attività X impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (specificaX Altro Esercitazione Pratic

Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

iene in considerazione

vità didattica

cificare) atica

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

E

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: IRC Docente: MARIA CRISTINA ZA

Unità 1- Questioni di antrop

. La dignità della persona um

. L’uomo immagine di Dio: l

. La Dichiarazione Universal14, 18, 26, 29, 30. Riflessiomorte, schiavitù, diritto di a

. Introduzione alla morale: morale, la coscienza, la resp

UdA pluridisciplinare- Corre . Nutrire il pianeta:

umano e ambien . Il progetto di Dio

creato . Il peccato dell'uomconseguenze dal pun

. La redenzione opeusato secondo il progstili di vita, anche da

Unità 2- Il commercio equo

. Natura e finalità del

. La Carta degli Impe solidale

. Il Solidale Italiano

Unità 3 – Il lavoro

. La concezione del la . La concezione biblic . La situazione attuale

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

IRC

A ZAPPA

PROGRAMMA SVOLTO

tropologia e di morale fondamentale

a umana

io: l'essere umano come relazione

rsale dei Diritti Umani: premessa, art. 1ssioni su alcune implicazioni relative ad di asilo.

le: natura e fini, le fonti della moralità responsabilità.

orretta e sana alimentazione eta: scelte alimentari sostenibili dal bientale Dio (Gen 1,30): alimentarsi in armon

uomo (Gen 3-9): il consumo eccessiv punto di vista della sostenibilità umanaoperata da Cristo: la liceità di ogni aprogetto di Dio (Mc 7); sobrietà e coe dal punto di vista alimentare (Mt 6,25

quo e solidale

del commercio equo e solidale

pegni delle Organizzazioni del commer

el lavoro nelle civiltà antiche iblica del lavoro tuale del lavoro

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

rt. 1, 2, 3, 4, 7, 11, e ad aborto, pena di

lità e il giudizio

dal punto di vista

monia tra uomini e

ssivo di carne e le ana e ambientale ni alimento, purché condivisione come ,25.31-33)

mercio equo e

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

. L'insegnamento dell antropologico e teolog

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

dell'enciclica Laborem exercens sul signologico del lavoro

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

significato

Il docente _______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: IRC

Docente : MARIA CRISTINA ZAPPA

Relazione finale sulla classe

La classe è attualmente composta da venti alunni, cinque dei quali non si avvalgono dell’IRC. Gli alunni hanno mostrato una motivazione altalenante e hanno partecipato non sempre con impegno all'attività didattica ed al dialogo educativo, soprattutto durante il primo quadrimestre. Gli argomenti proposti nel corso dell’anno hanno mirato alla comprensione della dimensione religiosa nella vita personale e sociale, con riferimento soprattutto a temi antropologici ed etici. La metodologia si è così articolata: dopo una presentazione iniziale, l’argomento è stato approfondito mediante lezioni frontali. Come previsto nella programmazione iniziale, il programma è stato adattato alle esigenze della classe. Gli obiettivi minimi per l'ammissione all'Esame di Stato sono stati raggiunti da tutti gli alunni. I criteri per la valutazione hanno tenuto conto anche del grado di partecipazione degli allievi al dialogo educativo.

Obiettivi di Apprendimento

COMPETENZE:

• Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale

• Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo,

interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto

aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)

ABILITA’:

� Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo

� Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero

� Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento

alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e

tecnologico

CONOSCENZE:

. Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana

. Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo . La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione . Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica

Standard minimi di conoscenze e di abilità per accedere all’Esame di Stato: raggiunti X SI Come? Con difficoltà

IN PARTE X Senza problemi

NO Con qualche difficoltà

Aspetti Relazionali e di Comunicazione: Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

X

Formali ma produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi X Inesistenti X La valutazione globale tiene in considerazione: � il metodo di studio

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

ISIS “G.D.Romagnosi” Erba (Co)

� X partecipazione all’attività didattica � X impegno � X progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte Erba 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Gli studenti

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: ALTE Docente: GREGORIO MINNITI

EDUCAZ

· La Costituzione

· ONU: Dichiarazione univer

· La carta dei diritti fondame

· Amnesty International

· Pregiudizi, discriminazioni

· Bullismo

· La pena di morte

· Mafia ed Ecomafia

Erba, 15 maggio 2018

In rappresentanza del grupp

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

ALTERN. IRC

NITI

PROGRAMMA SVOLTO

CAZIONE AI DIRITTI DELL’UOMO

iversale dei diritti dell’uomo

amentali dell’Unione Europea

ioni e razzismo

____ruppo

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 1

Il docente

_______________

RELA

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo E

Materia di insegnamento: AL

Docente : GREGORIO MINN

R

Il gruppo classe di 5 N indir

composto da 5 alunni: due

Non essendoci un programm

gli argomenti trattati e le m

condivise con gli studenti

obiettivi presentati all’inizi

gruppo classe e agli eventi d

Gli argomenti trattati, perta

educativi più che sufficienti.

Gli studenti hanno dimostr

interessanti sui temi di attu

Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conosce raggiunti X SI

IN PARTE

NO

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

izzo ENOGASTRONOMIA

o: ALT. IRC

MINNITI

Relazione finale sulla classe

indirizzo enogastronomico, relativo all’a

ue femmine e tre maschi.

amma ministeriale predisposto per l’att

le modalità applicate sono state scelte d

nti di volta in volta, in base al piano

inizio dell’anno scolastico, adeguati a

nti di attualità vissuti nel corso dei mes

ertanto, si sono svolti in un clima sere

enti.

ostrato interesse alle lezioni, ponendo

attualità affrontati nel corso dell’anno.

nto

scenze e di abilità per accedere alla cla

Come? Con difficoltà

RTE X Senza problemi

Altro ____________

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

all’alternativa IRC, è

l’attività in oggetto,

e dall’insegnante e

ano di lavoro e agli

ti alle richieste del

mesi.

sereno, con dialoghi

endo spesso quesiti

classe successiva

___________

RELA

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Aspetti Relazionali e di Com

Rapporti con gli aCollaborativi e produttivi

X

Formali ma produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene � il metodo di studio� X partecipazione all’at� X impegno � progressione � X conoscenze acquisit� abilità raggiunte (spec� Altro _____________

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

omunicazione

gli alunni con le famiglie con

x

iene in considerazione

dio ll’attività didattica

uisite specificare) __________________

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

con i colleghi X

NTE

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Anno scolastico 2017/2018 Classe 5 Sez. N Indirizzo: Materia di insegnamento: SCIEN Docente: VALERIO LANDI

- Consolidamento ed aattraverso lo svilupporesistenza – forzadestrezza - equilibr

- Potenziamento e consdel senso civico. Infsulla prevenzione deg

- Test Motori di Capacida Fermo – Lancio Quadrimestre: Pallegalla Velocità.

AVVIAMENTO ALLA PRA

- Gioco propedeutico ai

rilanciata. - Pallavolo: sviluppo te

completo. - Pallacanestro: svilup

palla. - Calcio: sviluppo tecnic- Unihokey: sviluppo

squadra. - Pattinaggio a rotelle: - Elementi generali di

rotolamenti e capovolrotolamenti: prove. pedana.

- Tennis tavolo e Turnb

METODO DI LAVORO

- globale, analitico – glo- analisi verbale, individ

ML2-12.1

Programma Svolto

rizzo: ENOGASTRONOMIA

SCIENZE MOTORIE

PROGRAMMA SVOLTO

d affinamento degli schemi e dell’efppo delle capacità e delle qualità motororza – velocità - mobilità – coilibrio. consolidamento del carattere, sviluppoInformazioni fondamentali sulla tutel

degli infortuni. pacità Atletica: 1^ Quadrimestre: Saltocio della Palla Medica – Saltelli alla lleggi Pallavolo – Tiri a Canestro – Te

PRATICA SPORTIVA: CONTENUTI

o ai giochi sportivi di squadra: palla av

o tecnica individuale, conoscenza delle

iluppo tecnica individuale attraverso

cnica individuale e gioco di squadra. po fondamentali individuali, regolame

lle: messa in situazione e prove pratich di pre-acrobatica: lavoro al suolo e covolte. Trave d’equilibrio. Pedana e cave. Cavallo: agilità e forza. Acrobatic

rnball: prove di gioco e gioco completo

globale. dividuazione errori, correzione.

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 2

ll’efficienza motoria otorie di base quali: coordinazione –

ppo della socialità e utela della salute e

alto in Lungo Triplo lla Funicella # 2^ Test di Resistenza

a avvelenata e palla

delle regole e gioco

rso esercizi con la

amento e gioco di

tiche libere. e con tappetoni di cavallina con salti e atica: volteggi con

leto.

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

- diversificazione delle percorso.

- lezione frontale, lavor Mezzi e strumenti utili - strutture e spazi (nei

disposizione). - materiale vario e at

funicelle ecc.). - libro di testo c

Nista/Parker/Tasselli Griglia di valutazione: - comprensione. - conoscenza. - capacità. - competenza. - osservazione persona- contributo personale a- rispetto delle consegn

degli arredi.

Erba, 15 maggio 2018

Gli studenti

ML2-12.1

Programma Svolto

elle modalità di lavoro: individuale, a

voro di gruppo, lavoro individuale, disc

utilizzati:

(nei limiti oggettivi dell’impiantistica e

attrezzature disponibili (palloni vari

consigliato: “In perfetto equielli – ED. D’Anna.

ne:

onale. ale alle attività svolte. egne, regolare presenza, uso corretto d

____

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 2

, a gruppi, circuito,

discussione, altro.

a e del materiale a

vari tipi – cerchi -

quilibrio” – Del

tto del materiale e

Il docente

_______________

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 1 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

Anno scolastico 2017/2018

Classe: 5 Sez. N Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE

Docente : VALERIO LANDI

RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE

La classe composta da 20 Alunni, di cui 14 Maschi e 6 Femmine, ha lavorato, durante l’intero anno scolastico, con impegno e partecipazione altalenanti soprattutto nelle attività di base a carattere generico ma anche nelle discipline sportive dimostrando, a volte, una disponibilità parziale e una bassa motivazione riportando comunque risultati positivi anche se, in diversi casi, inferiori alle possibilità e non del tutto soddisfacenti. La prevalenza maschile ha condizionato, a volte, le scelte operative relativamente ad alcune discipline sportive di squadra, senza però condizionare in modo significativo la programmazione iniziale. Da parte di tutti gli allievi sono stati raggiunti gli obiettivi minimi disciplinari prefissati e la maggior parte dei ragazzi ha evidenziato un livello medio di rendimento e di capacità operative con solamente un piccolo gruppo distintosi nella classe.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Gli alunni devono dimostrare di conoscere le principali regole dei giochi di squadra e devono sviluppare le conoscenze fondamentali relative ad una pratica, corretta e sicura, di una attività motoria o sportiva.

Gli alunni devono dimostrare di saper affinare le proprie capacità fisico motorie:

A. CAPACITA’ CONDIZIONALI

Resistenza: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni raggiungendo il minimo richiesto. Forza: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi corretti; raggiungere l’accettabilità nei test con riferimento agli standard generali. Mobilità articolare: essere in grado di svolgere i principali esercizi di mobilizzazione attiva e passiva, raggiungere l’accettabilità nei test con riferimento agli standard generali.

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 2 di 3

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico

Velocità: essere in grado di effettuare sequenze motorie ed attività con una sufficiente velocità.

B. CAPACITA’ COORDINATIVE ED ESPRESSIVITA’ CORPOREA

Essere in grado di svolgere semplici esercizi coordinativi, le principali andature tecniche in modo corretto ed efficace; raggiungere l’accettabilità nei test con riferimento agli standard generali; eseguire in modo accettabile le combinazioni proposte.

C. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

Essere in grado di eseguire i fondamentali individuali di almeno due giochi di squadra e gli elementi tecnici di base di una specialità individuale.

D. BENESSERE E SICUREZZA

Sa riferire in modo essenziale, comprensibile e con un linguaggio specifico accettabile gli argomenti svolti durante l’anno. Partecipa alle attività proposte, mostrando impegno minimo. Evita di sottrarsi alle attività. Rispetta il numero di giustificazioni fissate. Porta il materiale di lavoro.

STANDARD MINIMI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ PER ACCEDERE ALL’ESAME DI STATO

raggiunti � X SI Come? � Con difficoltà

� IN PARTE �X Senza problemi

� NO � Altro _____________

Aspetti Relazionali e di Comunicazione

Rapporti con gli alunni con le famiglie con i colleghi Collaborativi e produttivi

XXXX XXXX

Formali ma produttivi

Poco collaborativi Poco produttivi Rari XXXX

REL

ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)

La valutazione globale tiene � X partecipazione all’atti� X impegno � X progressione � X conoscenze acquisite� X abilità raggiunte: Coo� X Altro:____Atteggiam

Erba, 15 maggio 2018 Gli studenti

ML2-12

RELAZIONE FINALE DOCENTE

iene in considerazione

l’attività didattica

isite Coordinative, Motorie generali e Sportiiamento Comportamentale_____

FIRMA DEL DOCENTE

Rev. 6.0

12/09/2012

Pag. 3 di 3

ortive

E

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

ATTIVITÀ CURRICOLARI EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE

• Incontro di condivisione esperienza formativa "Food Experience" – 13

dicembre 2017

• Incontro di presentazione “Associazione Slow Food” – 30 gennaio 2018

• Incontro di presentazione attività Progetto PON-FES “Coltiviamo talenti” – 2 febbraio 2018

• Incontro di presentazione del Servizio Civile Volontario – 21 febbraio

2018

• Incontro con i volontari di OVCI “La Nostra Famiglia” – 28 febbraio 2018

• Presentazione concorso pubblico ufficiali Guardia di Finanza – 13 marzo 2018

• Incontro di orientamento con il Gruppo Ethos – in programma per il 17

maggio 2018

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

IL COLLOQUIO

IL COLLOQUIO Come sappiamo la normativa vigente prevede le MODALITA’ di

SVOLGIMENTO del colloquio: ♦ Inizia con un argomento o la presentazione di un lavoro, proposto dal

candidato. ♦ Prosegue su argomenti indicati dalla Commissione che può introdurli con un

testo, un documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.

♦ Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte.

LA VALUTAZIONE

Per valutare la prestazione degli alunni il Consiglio di Classe si è proposto di utilizzare: a) le seguenti VARIABILI:

� i concetti fondamentali � i collegamenti con altri contenuti � gli aspetti più interessanti che meritano approfondimenti � gli elementi problematici o controversi su cui interagire in una discussione � le situazioni confuse o comunque da chiarire � le risposte non pertinenti o errate da correggere tempestivamente o

successivamente a seconda dei casi. b) e i seguenti INDICATORI:

1. Capacità di presentare, trattare, analizzare l’esperienza di ricerca o di approfondimento o di progetto effettuata (anche in forma multimediale)

2. Capacità di cogliere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti 3. Capacità di approfondimento 4. Capacità di effettuare collegamenti con altri contenuti della stessa

disciplina 5. Capacità di argomentazione e esposizione (correttezza sintattica,

lessicale, fluidità dell’esposizione ecc.) 6. Capacità di effettuare collegamenti inter-pluridisciplinari 7. Capacità di elaborazione personale e critica 8. Capacità esprimere idee originali o personali

Una proposta per la griglia di valutazione del colloquio è allegata al presente documento (Allegato 3)

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE Per quanto concerne la valutazione ci si è attenuti a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, come contenuto nel PTOF, e che qui si riportano: “ Al fine di assicurare la trasparenza, l’omogeneità e l’equità nella valutazione, nel rispetto dei tempi di crescita e maturazione di ciascuno studente, e per adeguare la valutazione alle novità introdotte dall’innalzamento dell’obbligo (DM 139/2007) e dal riordino dei cicli scolastici (DPR 87 e 88 del 2010), è in atto una fase di confronto per la determinazione di criteri e modalità condivise che consentano di individuare correttamente il livello da attribuire a ciascun asse culturale e di evitare il rischio di una corrispondenza automatica tra voti numerici e livelli” Lo strumento generale che è stato individuato è la seguente griglia di corrispondenza voti/ livelli

Livelli Conoscenze Abilità Competenze Voto

NR Conoscenze generali di

base nulle

Abilità per svolgere

compiti/mansioni non

dimostrate/dimostrabili

Competenze

pratiche in

contesti

strutturati non

eseguite

1-3

NR

Conoscenze generali di

base gravemente

lacunose

Abilità per svolgere

compiti/mansioni in

modo confuso e

incompleto

Competenze

pratiche

inadeguate

anche in

contesti

strutturati,

necessita di

continui solleciti

4

NR Conoscenze generali di

base superficiali

Abilità per svolgere

compiti/mansioni in

modo impreciso e

disorganizzato

Competenze

pratiche in

contesti

strutturati e

sotto diretta

supervisione

5

B

Conoscenza teorica e

pratica essenziale di

fatti, principi e

processi in ambito di

lavoro o di studio

Abilità per svolgere

compiti e risolvere

problemi semplici.

Usa correttamente

strumenti e metodi, ma

solo se forniti

Competenze

teoriche e

pratiche per

portare avanti

compiti semplici

in contesti noti

6

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

LA VALUTAZIONE

I

Conoscenza teorica e

pratica ampia di fatti,

principi e processi in

ambito di lavoro e di

studio

Abilità per svolgere

compiti e risolvere

problemi in vari campi

in modo appropriato

Competenze

teoriche e

pratiche che

consentono

all’alunno di

portare avanti

compiti

autonomamente

anche in

contesti di

lavoro e/o di

studio non noti

7

I

Conoscenza teorica e

pratica ampia di fatti,

principi e processi in

ambito di lavoro e di

studio

Abilità per svolgere

compiti e risolvere

problemi in vari campi

in modo appropriato.

Si orienta in ambiti

nuovi di lavoro e/o

studio applicando

adeguatamente

strumenti e metodi

Competenze

teoriche e

pratiche che

consentono

all’alunno di

portare avanti

compiti

autonomamente

anche in

contesti di

lavoro e/o di

studio non noti

8

A

Conoscenza pratica e

teorica ampia e

approfondita in diversi

contesti di lavoro e di

studio

Abilità cognitive e

pratiche per affrontare

problemi anche nuovi,

autonomamente

Comunica

efficacemente

Padroneggia

criticamente in

ampi contesti le

conoscenze e le

abilità

possedute

9

A

Conoscenza pratica e

teorica ampia e

approfondita in diversi

contesti di lavoro e di

studio

Abilità cognitive e

pratiche per affrontare

problemi anche nuovi,

autonomamente.

Svolge compiti in modo

puntuale ed

esauriente, applicando

strumenti e metodi in

ambiti articolati e

diversificati

Comunica

efficacemente.

Padroneggia

criticamente in

ampi contesti le

conoscenze e le

abilità

possedute.

Sa proporre e

sostenere le

opinioni e

assumere

autonomamente

decisioni

consapevoli

10

Per la TERZA PROVA D’ESAME: tra le tipologie previste per l’Esame di stato, il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B quesiti a risposta singola, i testi delle prove effettuate durante l’anno sono allegate al presente Documento. La simulazione della SECONDA PROVA ha avuto ad oggetto la tipologia A: definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati (allegato 1.b)

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

LIBRI DI TESTO

ELENCO LIBRI DI TESTO

MATERIA

AUTORE TITOLO Vol. EDITORE

DIRITTO E

TECNICHE

AMMINISTRATIVE

RASCIONI -

FERRIELLO

GESTIRE LE IMPRESE

RICETTIVE 3 TRAMONTANA

INGLESE MORRIS EXCELLENT! U ELI

LAB. DI SERVIZI

ENOGASTRONOMI

CI – SALA E

VENDITA

FARACCA - GALIE

MASTERLAB – SETTORE

SALA E VENDITA PER 4 E 5

ANNO

U LE MONNIER

LAB. DI SERVIZI

ENOGASTRONOMI

CI - CUCINA

FRANGINI

MASTERLAB – SETTORE

CUCINA VOLUME PER IL 5

ANNO

U LE MONNIER

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

SAMBUGAR – SALA’ LABORATORIO DI

LETTERATURA 3 3

LA NUOVA

ITALIA

MATEMATICA BERGAMINI –

TRIFONE - BAROZZI MATEMATICA AZZURRO 5 5 ZANICHELLI

RELIGIONE CONTADINI -

MARCUCCINI NUOVI CONFRONTI U ELLEDICI

SCIENZA E

CULTURA DELLA

ALIMENTAZIONE

CAPPELLI -

VANNUCCHI

SCIENZA E CULTURA

DELL’ALIMENTAZIONE 3 3 ZANICHELLI

SCIENZE

MOTORIE E

SPORTIVE

DEL NISTA –

PARKER - TASSELLI IN PERFETTO EQUILIBRIO U D’ANNA

SPAGNOLO CERVI - MONTAGNA AL GUSTO U LOESCHER

SPAGNOLO MORRETTA -

RIGAMONTI EN TUS MANOS U

MINERVA

ITALICA

SPAGNOLO AA.VV. UNIVERSO GRAMATICAL U EDINUMEN

EDITORIAL

STORIA BRANCATI -

PAGLIARANI

VOCI DELLA STORIA E

DELL’ATTUALITA’ 3 3

LA NUOVA

ITALIA

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

STUDENTE Argomento

1) Arte pittorica e arte culinaria

2) Gli alcolici: effetti, cultura e tradizione

3) Cucina e tatuaggi: un’unica arte

4) La pizza

5) La canapa: il futuro dell’ecosostenibilità e della salute

6) Il sale: ingrediente essenziale per la nostra esistenza

7) L’evoluzione delle abitudini alimentari in Italia

8) Il mio progetto imprenditoriale

9) La biodiversità

10) Il Made in Italy alimentare

11) Alimentazione dello sportivo

12) L’olio

13) La pesca

14) Il cioccolato: il cibo degli dei

15) La celiachia

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO

16) Body building

17) Lo zucchero

18) La birra

19) Il mais

20) Pasta Barilla: una storia all’italiana

DOCUMENTO 5N A.S. 2017-2018

COMPOSIZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA FIRMA

Prof. Livio Marco Lingua e Letter. Italiana

Prof. Livio Marco Storia

Prof. Cazzaniga Franca Inglese

Prof. Pileggi Giuliana Spagnolo

Prof. Baragiotta Daniela Matematica

Prof. Palumbo Leonardo Dir. e Tecn. Amm. Strut. R.

Prof. Cattaneo Regina Sc. e Cult. dell’Alimentaz.

Prof. Fonte Pasquale Lab. Serv. Enog. Cucina

Prof. Mammolenti A. G. Lab. Serv. Enog. Sala e

Vendita

Prof. Zappa M. Cristina IRC

Prof. Minniti Gregorio Att. Altern. IRC

Prof. Landi Valerio Sc. Motorie e Sportive

Prof. Memoli Carmela Sostegno

Prof. Napolione F. Sostegno

Fossati Lorenzo Rappresentante alunni

Mauri Chiara Rappresentante alunni

Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico

Pag. 1/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici, in Res amissa. Tratto da L’opera in versi, a cura di Luca Zuliani, Mondadori - I Meridiani, Milano 1998

5

10

15

Non uccidete il mare, la libellula, il vento. Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino1. Il galagone2, il pino: anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile fulmina3 un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere del lavoro. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore. Dove sparendo la foresta e l’aria verde, chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: «Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra».

Giorgio Caproni nacque a Livorno nel 1912. A dieci anni si trasferì con la famiglia a Genova, che considerò sempre la sua vera città e dove visse fino al 1938. Dopo studi musicali e due anni di università, a partire dal 1935 si dedicò alla professione di maestro elementare. Nel 1939 fu chiamato alle armi e combatté sul fronte occidentale. Dopo la guerra si stabilì definitivamente a Roma, dove proseguì l’attività di insegnante, dedicandosi contemporaneamente, oltre che alla poesia, anche alla traduzione, soprattutto di opere francesi. La raccolta di versi Res amissa, di cui fa parte la poesia proposta, fu pubblicata nel 1991, un anno dopo la morte dell’autore.

1 lamantino: mammifero marino diffuso soprattutto sulle coste e nei fiumi dell'Africa occidentale. 2 galagone: scimmia africana di piccole dimensioni. 3 fulmina: uccide con un colpo rapido e improvviso.

1. Comprensione del testo

Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo della lirica.

2. Analisi del testo

2.1. Il componimento fa parte di una raccolta di versi dal titolo latino Res amissa (“Cosa perduta”). In che modo il contenuto della poesia proposta può essere collegato con il titolo della raccolta?

2.2. La poesia è composta da un’unica strofa, ma può essere idealmente divisa in due parti. Quali? Qual è la funzione di ciascuna delle due parti?

2.3. Individua nella lirica i verbi che rappresentano le azioni dell’uomo nei confronti della natura, che il poeta vuole contrastare. Quale atteggiamento e quale considerazione della natura da parte dell’uomo emergono da queste azioni?

2.4. Il poeta fa riferimento a una motivazione che spinge l’uomo ad agire contro la natura: quale?

2.5. Dalla lirica emerge un atteggiamento critico del poeta verso la società moderna, che spesso premia chi compie delle azioni irrispettose verso la natura. In quali versi, in particolare, è evidente questa critica?

2.6. L’uomo ha bisogno della natura per sopravvivere, ma la natura non ha bisogno dell’uomo: individua nella lirica i punti in cui emerge questa convinzione.

2.7. Nell’ultima parte della poesia, come viene definito il mondo deturpato dall’uomo? Qual è il sentimento di “chi resta”?

2.8. Soffermati sulle scelte stilistiche dell’autore. I versi sono tutti della stessa misura? Riconosci qualche enjambement? Segnala le vere e proprie rime e le assonanze o consonanze.

Pag. 2/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

Al centro della lirica vi è il tema del rapporto fra uomo e natura. Sulla base dell’analisi condotta, proponi un’interpretazione complessiva della poesia, facendo riferimento anche ad altri testi letterari in cui è presente questo tema. Puoi arricchire l’interpretazione della poesia con tue considerazioni personali.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di

giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura.

DOCUMENTI

William Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo

esercito attraversano le Alpi, 1812, Londra, Tate Britain Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio

primaverile, 1896 – 1901, Collezione privata (www.pellizza.it/index.php/idillio-primaverile/)

«Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro, che alla felicità degli uomini o all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n’avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.»

Giacomo LEOPARDI, DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE, da Operette morali, Barbera Editore, Siena 2010

Pag. 3/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Il lampo I limoni

E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto

5 una casa apparì sparì d’un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’aprì si chiuse, nella notte nera. Giovanni PASCOLI, Poesie, a cura di I. Ciani e F. Latini, UTET Classici, Torino 2002

Meglio se le gazzarre degli uccelli si spengono inghiottite dall’azzurro: più chiaro si ascolta il susurro dei rami amici nell’aria che quasi non si muove, e i sensi di quest’odore che non sa staccarsi da terra e piove in petto una dolcezza inquieta. Qui delle divertite passioni per miracolo tace la guerra, qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed è l’odore dei limoni. Eugenio MONTALE, vv 11-21, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori I Meridiani, Milano 1984

«Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bronchi; aspri e lividi macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assassinati. – Là giù è il Roja, un torrente che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spalancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.»

Ugo FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettera del 19 e 20 febbraio), Oscar Classici Mondadori, Milano 2003

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Nuove tecnologie e lavoro.

DOCUMENTI «Dai droni postini alle auto che si guidano da sole […], si sapeva che le macchine minacciano parte del lavoro oggi svolto dall’uomo. La grande novità è che nel mirino dei robot ci sono soprattutto i Paesi emergenti: quelli che fino a ieri avevano sviluppato un’industria a basso valore aggiunto contando su una manodopera a costi stracciati. Quella stessa manodopera, domani, potrebbe perdere il lavoro perché superata in economia dalle macchine. Il campanello d’allarme è stato suonato dall’Onu attraverso un recente report dell’Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo. Che mette in guardia Asia, Africa e America Latina: attenti, dice il report Robot and Industrialization in Developing Countries, perché è da voi che l’impatto dell’era dei robot sarà più pesante. […] Come evitare la desertificazione economica? Il primo consiglio che l’Onu dà ai Paesi emergenti è banale ma ovviamente validissimo: abbracciate la rivoluzione digitale, a partire dai banchi scolastici. “Bisogna ridisegnare i sistemi educativi – spiega il report – in modo da creare le competenze manageriali e professionali necessarie a lavorare con le nuove tecnologie”.»

Enrico MARRO, Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano, in «Il Sole 24 Ore», 18 novembre 2016

Pag. 4/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

«La digitalizzazione e l’automazione del lavoro rappresentano un’opportunità. A rivelarlo è una ricerca di Manpower Group – dal titolo “Skills Revolution” – presentata al World Economic Forum 2017 di Davos. L'indagine, condotta tra 18.000 datori di lavoro in 43 Paesi del mondo, affronta il tema dell'impatto della digitalizzazione sull'occupazione e dello sviluppo di nuove competenze dei lavoratori. […] L’83% del campione intervistato ritiene che l’automatizzazione e la digitalizzazione del lavoro faranno crescere il totale dei posti di lavoro. Inoltre, si prevede che questi cambiamenti avranno un impatto positivo sull’aggiornamento delle competenze dei lavoratori, rispetto al quale i datori di lavoro prevedono di implementare specifici programmi formativi nel prossimo futuro. Tra i 43 Paesi oggetto dell'indagine, è l’Italia ad aspettarsi il maggior incremento di nuovi posti di lavoro grazie alla quarta rivoluzione industriale al netto di un “upskilling”, un aggiornamento delle competenze, con una creazione di nuovi posti di lavoro prevista tra il 31% ed il 40%.»

Federica META, Industria 4.0, contrordine: i robot creano lavoro, «Corcom.it», 20 gennaio 2017 «Nei prossimi dieci anni la tecnologia creerà o cancellerà posti di lavoro? Se lo è chiesto l’autorevole Pew Research che ha girato la domanda a quasi duemila esperti, analisti e costruttori di prodotti tecnologici che hanno partecipato all’inchiesta intitolata “Future of the internet”. […] Per il 48% degli esperti, la nuova ondata dell’innovazione, fatta di auto che si guidano da sole, robot e network di intelligenza artificiale, impatterà negativamente sulla creazione di posti di lavoro. Nei prossimi anni, dunque, le macchine e i programmi sostituiranno non solo i lavoratori meno specializzati, ma anche gli impiegati. Ne conseguiranno vaste aree di ineguaglianza economica, disoccupazione e, addirittura, la rottura dell’ordine sociale. L’altra metà degli intervistati, invece, si dice fiduciosa della possibilità che la tecnologia e l’innovazione saranno in grado di creare più posti di lavoro di quanti ne andranno perduti a vantaggio dei robot. Perché l’uomo, così come ha sempre fatto dalla Rivoluzione Industriale in avanti, non smetterà di creare nuovi tipi di lavoro, nuove industrie e nuovi modi di guadagnare.»

Stefania MEDETTI, Il lavoro nel futuro: i robot saranno una minaccia o un’opportunità?, «Panorama», 12 agosto 2014

3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Disastri e ricostruzione.

DOCUMENTI «[…] Montecassino […] ha subito invasioni e assedi, incendi e crolli per terremoti. Più volte è stato distrutto. L’ultima volta nel 1944 quando gli alleati – che lì nella battaglia contro i tedeschi hanno perso migliaia di soldati – sotto pressione dell’opinione pubblica anglo-americana decidono di raderlo al suolo. Convocano a pochi chilometri di distanza tutti i corrispondenti di guerra e, praticamente in diretta, danno il via al bombardamento a tappeto che riduce in macerie il monastero. “Succisa virescit”1: una dozzina di anni dopo Montecassino è in piedi. Ricostruito con una tempestività che oggi sembra incredibile ma che dice parecchio sulla vitalità di un’Italia appena uscita dal conflitto e decisa non solo a rimettere in piedi la produzione industriale ma determinata a conservare e valorizzare il suo patrimonio culturale. Una sfida, per certi versi, analoga a quella che ora, dopo il terremoto, ci troviamo ad affrontare nell’Appennino, cuore e spina dell’intero Paese.» 1 Tagliata ricresce

Giorgio BOATTI, «La Repubblica», 31 ottobre 2016 «Il fiume aveva traboccato gli argini almeno di un paio di metri e cominciava a portare con sé ogni tipo di avanzo – tronchi d’alberi sradicati, biciclette, automobili, travi che lambivano con gran fracasso i contrafforti del Ponte Vecchio per dopo quasi sempre sormontarli. […] L’acqua aumentava […]: spaventoso, fango ovunque e un terribile odore di marcio e di benzina, vetri rotti, bottiglie, migliaia di libri disfatti nell’acqua sudicia, […] l’acqua era arrivata a diversi metri d’altezza e tutto era ancor peggio. […] Quel che Firenze insegnò a tutti allora, cinquanta anni fa, è il senso della dignità e come nulla sia veramente perso se si ha la forza e la fede di non lamentarsi e di rimettersi a lavorare da capo. La natura sa distruggere infinite cose ma tutte possono essere riparate dagli uomini. Purtroppo è l’uomo ad essere in grado di annientare per sempre ciò che altri uomini hanno fatto prima di quelli che ignorano la propria missione.»

Alvar GONZÁLEZ-PALACIOS, «Il Sole 24 ore», 28 ottobre 2016

Pag. 5/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

«Nondimanco, perché il nostro libero arbitrio non sia spento, iudico potere essere vero che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam1 lei ne lasci governare l’altra metà, o presso2, a noi. E assimiglio quella a uno di questi fiumi rovinosi che, quando si adirano, allagano e’ piani, rovinano li arbori e li edifizi, lievano da questa parte terreno, pongono da quella altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede all’impeto loro sanza potervi in alcuna parte ostare3. E, benché sieno così fatti, non resta però che gli uomini, quando sono tempi queti, non vi potessino fare provedimento e con ripari e con argini: in modo che, crescendo poi, o eglino andrebbono per uno canale o l’impeto loro non sarebbe né sì dannoso né sì licenzioso. Similmente interviene della fortuna, la quale dimostra la sua potenza dove non è ordinata virtù a resisterle: e quivi volta e’ sua impeti, dove la sa che non sono fatti gli argini né e’ ripari a tenerla.»

1 etiam: anche 2 presso: poco meno 3 ostare: porre ostacolo

Niccolò MACHIAVELLI, Il Principe Cap. XXV, Einaudi, Torino 1995 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro.

DOCUMENTI «L’applicazione della robotica a fini educativi […] è una tendenza in continua crescita anche nel nostro Paese e sta attirando sempre di più l’attenzione da parte di docenti e persone attive nel campo della formazione. Attraverso questo metodo, gli studenti diventano protagonisti dell’apprendimento e creatori del proprio prodotto e si sentono più coinvolti nel processo di apprendimento. La robotica li aiuta a sviluppare le competenze cognitive tipiche del pensiero computazionale, a imparare a progettare il loro lavoro e a incrementare le competenze di problem solving. Essa non rientra esclusivamente nel campo dell’informatica e della matematica, al contrario ha dimostrato di essere un’attività interdisciplinare in grado di stimolare gli alunni a mettere in pratica e quindi rafforzare anche le capacità logiche, di analisi e di sintesi.»

Fabiana BERTAZZI, All’Indire un incontro sulla robotica educativa, sito web INDIRE, 6 aprile 2016 «La crescente necessità di robot nelle attività sociali, in ambienti non strutturati, a contatto con gli esseri umani, sta aprendo nuovi scenari che puntano a superare la struttura rigida dei robot, a favore dell’introduzione di parti robotiche “morbide”, facilmente malleabili, capaci di adattarsi a vari contesti. Da qui si sviluppa la Soft Robotics, campo interdisciplinare che si occupa di robot costruiti con materiali morbidi e deformabili, in grado di interagire con gli esseri umani e l’ambiente circostante. La Soft Robotics non è solo una nuova frontiera dello sviluppo tecnologico, ma un nuovo modo di avvicinarsi alla robotica scardinando le convenzioni e sfruttando un potenziale tutto nuovo per la produzione di una nuova generazione di robot capaci di sostenere l’uomo in ambienti naturali.»

Dal sito web della Scuola Universitaria Superiore “Sant’Anna” di Pisa – Soft Robotics Area «Un nuovo quadro di norme comunitarie per disciplinare l'ascesa di robot e intelligenza artificiale in Europa, soprattutto nei suoi sviluppi più delicati: la responsabilità civile delle macchine, l'impatto sul mercato del lavoro e i risvolti etici, dalla privacy alla tutela dei dati acquisiti e trasmessi da tecnologie che invadono sempre di più la vita dei cittadini. È quanto chiedono i deputati Ue alla Commissione europea, con una risoluzione approvata ieri (396 voti favorevoli, 123 contrari, 85 astenuti) in materia di “Norme di diritto civile sulla robotica”. La relazione […] insiste su alcuni pilastri: la creazione di uno status giuridico per i robot, con la prospettiva di classificare gli automi come “persone elettroniche” responsabili delle proprie azioni; una vigilanza continuativa delle conseguenze sul mercato del lavoro e gli investimenti necessari per evitare una crisi occupazionale; un codice etico per gli ingegneri che si occupano della realizzazione di robot e, in prospettiva, il lancio di una Agenzia europea per la robotica e l'intelligenza artificiale che sia “incaricata di fornire le competenze tecniche, etiche e normative necessarie”.»

Alberto MAGNANI, Robot e intelligenza artificiale, i deputati Ue chiedono norme europee, «Il Sole 24 ore», 17 febbraio 2017

Pag. 6/6 Sessione ordinaria 2017 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il “miracolo economico” italiano, risultato di una serie di eventi storici e di relazioni internazionali, ha segnato un nuovo corso per il Paese, sia nell’ambito delle scelte politiche sia in quello delle opportunità economiche e sociali. Analizza criticamente il fenomeno storico in tutta la sua complessità, considerando anche le conseguenze e le contraddizioni insite in quella lenta trasformazione, delle quali sono indicative le riflessioni che seguono.

«Così gli anni della più intensa fuga migratoria, fra i decenni cinquanta e sessanta, furono i medesimi del periodo di sviluppo che va sotto il nome di “miracolo economico”. Ancora una volta, dunque, come nella fase della prima rivoluzione industriale, agli inizi del nostro secolo, l’emigrazione ha costituito un momento interno a un processo di accumulazione capitalistica nazionale di ampia portata. Anche dall’esterno, disperso nei vari continenti, il lavoro italiano ha partecipato con uno sforzo poderoso allo sviluppo economico del Paese».

Piero BEVILACQUA, Uomini, lavoro, risorse, in Lezioni sull’Italia repubblicana, Donzelli Editore, Roma, 1994

«In meno di due decenni l’Italia cessò di essere un paese con forti componenti contadine, divenendo una delle nazioni più industrializzate dell’Occidente. Il paesaggio rurale e urbano, così come le dimore dei suoi abitanti e i loro modi di vita, cambiarono radicalmente. […] La straordinaria crescita dell’industria elettrodomestica italiana fu una delle espressioni più caratteristiche del “miracolo”. […] Si è calcolato che circa il 20 per cento del totale degli investimenti compiuti negli anni tra il 1958 e il 1963-64 provenisse dalla Fiat: non solo per le fabbriche di accessori, ma anche per la produzione di gomma, la costruzione di strade, la fornitura di acciaio, benzina, apparecchi elettrici e così via. Un’altra delle principali aree di espansione fu quella delle macchine da scrivere.»

Paul GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi - Società e politica, 1943-1988, Einaudi, Torino, 2006

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Per progresso si possono intendere almeno due diversi tipi di successione di eventi. Da una parte c’è un progresso materiale, fatto di realizzazioni e conoscenze, di natura prevalentemente tecnico-scientifica; dall’altra, un progresso morale e civile, che coinvolge soprattutto i comportamenti e gli atteggiamenti mentali. Il primo corre veloce, soprattutto oggi, e raramente mostra ondeggiamenti. È il nostro vanto e il nostro orgoglio. Il secondo stenta, e a volte sembra retrocedere, seppur temporaneamente. I problemi nascono in gran parte dal confondere tra loro questi due tipi di progresso. Che sono molto diversi. Di natura esterna, collettiva e culturale il primo; di natura interna, individuale e biologica il secondo. E con due velocità molto diverse: veloce il primo, lento o lentissimo il secondo. Perché? Perché acquisire nuove conoscenze e nuove tecniche si può fare insieme ad altri esseri umani, che si trovano intorno a noi, e a volte anche a distanza, nello spazio e magari nel tempo: posso imparare infatti leggendo e studiando cose scritte da persone che non ci sono più come Einstein, Kant, Platone o Talete. I comportamenti, al contrario, sono individuali: posso leggere e ascoltare precetti meravigliosi, ma metterli in pratica è un’altra cosa. L’imitazione e l’emulazione sono spinte potentissime, ma dall’esito non garantito, anche se a volte c’è una costrizione. Se gli insegnamenti sono poi fuorvianti o perversi, buonanotte! Questo è in fondo il motivo per cui le società possono essere civili o civilissime, mentre non tutti i loro membri si comportano come si deve. Da sempre.»

Edoardo BONCINELLI, Per migliorarci serve una mutazione, «Corriere della Sera - la Lettura», 7 agosto 2016

Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, se vuoi, potrai sviluppare il tuo elaborato riflettendo: sul significato di «progresso», di «civiltà» e sulle reciproche interazioni; sul significato da attribuire a «progresso materiale» ed a «progresso morale e civile»; sulle ragioni e sulle cause che sono alla base della difficoltà di mettere in pratica «precetti» virtuosi; sulla forza e sulle conseguenze dell’«emulazione»; sul paradosso rappresentato dalla coesistenza del livello civile della società e della devianza di (taluni) singoli

che ne fanno parte. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elaborato. Infine, se lo ritieni, potrai concludere lo svolgimento con l’esemplificazione di uno o più casi, appresi dalla cronaca, in cui il paradosso civiltà/devianza si rende particolarmente evidente e aggiungere una tua personale riflessione critica.

________________________________________

Durata massima della prova: 6 ore. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Pag. 1/4 Sessione ordinaria 2017

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

I171 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE

Il diritto alla salute e l’accesso a una nutrizione sana ed equilibrata Documento n.1

United Nations Decade of Action on Nutrition (2016 – 2025)

Il 1° aprile 2016 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato una “Risoluzione” che proclama il periodo 2016 – 2025 “Decennio d’Azione delle Nazioni Unite sulla Nutrizione”. Nel documento si chiede ai Governi nazionali di intensificare l’impegno per porre fine alla fame e alla malnutrizione nel mondo, garantendo l’accesso ad un’alimentazione più sana e più sostenibile per tutti. Di seguito, se ne riportano alcuni passi. L’Assemblea Generale [….] Consapevole della necessità di eliminare la fame e di prevenire tutte le forme di malnutrizione nel

mondo intero, in particolare la denutrizione, l’arresto della crescita, il deperimento, il sottopeso o

il sovrappeso nei bambini sotto i 5 anni e l’anemia nelle donne e nei bambini, tra le altre carenze

di micronutrienti, come anche al contrario le crescenti tendenze al sovrappeso e all’obesità, e di

ridurre il carico delle malattie non trasmissibili collegate alla dieta in tutte le fasce di età, Consapevole della necessità di ridurre le perdite e gli sprechi del cibo in tutta la catena alimentare

al fine di contribuire alla sicurezza del cibo, alla nutrizione e a uno sviluppo sostenibile [….] 1. Decide di proclamare il periodo 2016 – 2025 “Decennio di azione delle Nazioni Unite per la

nutrizione”, nel limite delle strutture esistenti e delle risorse disponibili; 2. Sostiene la Dichiarazione di Roma sulla Nutrizione, come anche il Quadro di Azione, che mette

a disposizione dei Governi una serie di orientamenti e di strategie appropriate [….]

(Fonte: tradotto da “United Nations Decade of Action on Nutrition (2016-2025)” in: www.epicentro.iss.it/temi/alimentazione/DocumentazioneMondo.asp)

Pag. 2/4 Sessione ordinaria 2017

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

I171 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Si riportano anche alcuni passi della:

“Dichiarazione di Roma sulla nutrizione”

(2^ Conferenza internazionale sulla nutrizione, Roma 19 - 21 nov. 2014) 1. Noi, ministri e rappresentanti dei Membri dell’Organizzazione per l’alimentazione e

l'agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS),

riuniti a Roma dal 19 al 21 novembre 2014 in occasione della seconda Conferenza

internazionale sulla nutrizione [….] 12. Notiamo con grande inquietudine che, nonostante i buoni risultati ottenuti nella maggior parte

dei paesi, sono stati osservati, negli ultimi decenni, solo progressi limitati e disuguali nel

ridurre la malnutrizione; le stime mostrano che:

[….] b) la malnutrizione cronica, valutata in base al ritardo di sviluppo, è regredita, ma nel 2013 ha

interessato ancora 161 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni; la malnutrizione acuta

(deperimento) ha interessato, a sua volta, 51 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni;

[….] d) oltre due miliardi di persone soffrono di carenze di micronutrienti, [….]; e) sovrappeso e obesità nei bambini e negli adulti sono in rapido aumento in tutte le regioni, con

oltre 42 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni in sovrappeso nel 2013 e oltre 500

milioni di adulti obesi nel 2010;

[….] 14. Riconosciamo che:

[….] j) per migliorare la nutrizione occorrono diete sane, equilibrate e variate, comprese,

all’occorrenza, le diete tradizionali, in grado di soddisfare i requisiti relativi ai nutrienti per

tutte le fasce di età e tutti i gruppi con esigenze speciali di nutrizione [….]; k) i sistemi alimentari devono fornire, per tutto l’anno, un accesso ad alimenti in grado di

soddisfare le esigenze nutrizionali delle persone, oltre che promuovere diete sane; l) i sistemi alimentari devono contribuire a prevenire e a combattere le malattie infettive, fra cui le

malattie zoonotiche, nonché ad affrontare il problema della resistenza antimicrobica;

[….]

(Fonte: La Dichiarazione di Roma sulla nutrizione, in: www.fao.org/3/a-ml542o.pdf)

Pag. 3/4 Sessione ordinaria 2017

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

I171 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

Documento n.2

Malnutrizioni nell’anziano [….] La malnutrizione nell’anziano è in gran parte correlata all’ambiente in cui vive: la prevalenza è 4-10% quando vive in casa, mentre quando vive in casa di riposo, in ospedale o in lungodegenza raggiunge rispettivamente il 20%, 40% e il 70%. Anche i valori di prevalenza di malnutrizione per eccesso (obesità) sono degni di considerazione in età geriatrica in quanto compresi tra il 20% ed il 35%. [….] Nell’anziano di età superiore ai 65 anni si osservano spesso situazioni di malnutrizione sia per difetto che per eccesso che riconoscono un’eziologia multipla. [….]

(Fonte: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1435_allegato.pdf) TEMA Il candidato tratti il tema del rapporto tra nutrizione e salute, in riferimento ai rischi di malnutrizione in Italia, nelle diverse fasce d’età e condizioni fisiologiche, attenendosi alle seguenti indicazioni: a) introduca l’argomento, illustrando i livelli di assunzione di riferimento (quantitativi e

qualitativi) di macronutrienti per un individuo adulto sano, tenendo presenti i LARN (revisione 2014);

b) suggerisca, per ciascuna tipologia di macronutriente, gli alimenti che ne rappresentano una

fonte alimentare da privilegiare, da evitare e/o limitare, facendo riferimento anche a prodotti tipici del territorio;

c) motivi i livelli di assunzione di riferimento di macronutrienti, illustrandone le funzioni svolte

nell’organismo umano e gli effetti da carenza ed eccesso nella dieta; d) valorizzi l'importanza dei micronutrienti, individuandone due che si ritengono particolarmente

rilevanti nella dieta di un adolescente e di una donna o in gravidanza o in allattamento, dandone la motivazione e proponendo adeguate fonti alimentari;

e) spieghi al Sig. Rossi, 60 anni, che vede aumentare progressivamente il suo peso anche se

afferma “mangio come quando avevo trent’anni”, in che modo cambia e perché cambia il fabbisogno energetico totale giornaliero con il progredire dell'età e i pericoli ai quali egli potrebbe esporsi a causa del sovrappeso;

f) considerato, infine, che l’età media della popolazione italiana è in continuo aumento, riporti

alcune cause di malnutrizione nell’anziano.

Pag. 4/4 Sessione ordinaria 2017

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

I171 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"

IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE "SALA E VENDITA"

Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

SECONDA PARTE

Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe.

Nel rispondere ai Quesiti è data facoltà di fare riferimento anche alle competenze acquisite nel percorso di Alternanza Scuola – Lavoro.

1. Il candidato spieghi perché un soggetto celiaco, che non segua la dieta prescrittagli o che non

sappia di essere celiaco, è a rischio di malnutrizione e fornisca motivate indicazioni dietetiche.

2. Un numero crescente di indagini e ricerche sottolinea l'importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del cancro: l'American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Il candidato suggerisca motivate indicazioni dietetiche per la prevenzione di questa patologia.

3. Il diabete mellito è una malattia conosciuta fin dall’antichità di origine multifattoriale. Ne esistono due forme. Esponi le caratteristiche del diabete tipo 1 e di quello tipo 2.

4. Varie ricerche denunciano l’esistenza di una stretta correlazione tra squilibri alimentari e obesità.

Il candidato chiarisca le problematiche legate allo sviluppo dell’obesità in giovane età e compili un pro memoria per prevenire l’obesità da presentare nella propria scuola.

____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Ministero dell'IstIstituto Statale di

email: cois004003@istruz

IT Economico: AmministrIT Tecnologico: Costr., Amb. e

SEDE - via Cardu

IT TecnologIP Settore Servizi per l’Enoga

IP Settore InduSez. ass. via Eupilio, 22 – loc. B

SIMULAZI

ESA

CLASSE 5N

11 GENNAIO 20

ALUNNO _____

Materie coinvolte:

- Scienza e cultura

- Matematica

- Diritto e tecniche a

- Cucina

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione sup IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. In

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agra

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. A

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art.

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica.

l'Istruzione, dell'Università e della Re di Istruzione Superiore “G.D. Rom

struzione.it - PEC: [email protected] - cod.fisc. 82004

nistr. Finanza Marketing art. Sistemi Informativi Aziendali . e Territ. – Agraria, Agroal. e Agroind. art. Gest. dell’Amb.arducci, 5 – 22036 Erba (Co) Tel. 031644072 – Fax 031610998

ologico: Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione ogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera: Enog. – Sala e Venndustria e Artigianato: Manutenzione e assistenza tecnicac. Beldosso – 22030 Longone al Segrino (Co) Tel 031611784 –

LAZIONE TERZA PRO

ESAME DI STATO

IO 2018

____________________

ltura dell’alimentazione

iche amministrative

Cod. Min. COIS004003

superiore nei seguenti settori: t. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

graria art. Gest. Amb. e Territorio;

t. Automazione;

art. Accoglienza Turistica;

Pag.1/5

lla Ricerca Romagnosi”

004660138

ali – Turismo mb. e del Territorio 98

Vend. – Acc. Tur. ica

Fax 031640870

PROVA

______

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.2/5

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

COGNOME E NOME: ………………………………………

1. Descrivi le FASI PRELIMINARI del sistema HACCP

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

2. Da che cosa dipende la richiesta energetica dell’organismo? Illustra brevemente le condizioni

oggettive e soggettive.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

3. Illustra i bisogni dei principi nutritivi non calorici e la loro funzione

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.3/5

MATEMATICA

ALUNNO

1. Determinare C.E. della seguente funzione

� = √4� − ��

−4� + 1

2. Determinare C.E. della seguente funzione

� = ln(� − 2)��� − 2

3. Determinare le equazioni di eventuali asintoti della seguente funzione

� = 3 − 2� −��

1 + 2�

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.4/5

DTA

Alunno/a_______________________________

1. Dopo aver spiegato cosa si intende per segmentazione, il candidato chiarisca quali caratteristiche

devono possedere i gruppi di consumatori.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

2. Il candidato dopo aver individuato quali sono le fasi del ciclo di vita del prodotto, si soffermi sulla

fase del lancio del prodotto.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

3. Cosa si intende per controllo budgetario, cosa sono gli scostamenti e quali possono essere le cause

che li hanno determinati.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.5/5

CUCINA

Alunno/a _____________________________________ Classe 5 N

Igiene e salubrità delle lavorazioni. Ricevimento merci: cosa si intende per “principio di precauzione”?

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Igiene e salubrità del luogo di lavoro. La prevenzione delle malattie professionali: cosa si intende per

“benessere termico”?

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Alimenti e qualità alimentare. Cosa sono gli alimenti alleggeriti?

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

Ministero dell'IstIstituto Statale di

email: cois004003@istruz

IT Economico: AmministrIT Tecnologico: Costr., Amb. e

SEDE - via Cardu

IT TecnologIP Settore Servizi per l’Enoga

IP Settore InduSez. ass. via Eupilio, 22 – loc. B

SIMULAZI

ESA

CLASSE 5N

24 APRILE 2018

ALUNNO _____

Materie coinvolte:

- Spagnolo

- Inglese

- Diritto e tecniche a

- Sala e vendita

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione sup IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. In

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agra

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. A

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art.

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica.

l'Istruzione, dell'Università e della Re di Istruzione Superiore “G.D. Rom

struzione.it - PEC: [email protected] - cod.fisc. 82004

nistr. Finanza Marketing art. Sistemi Informativi Aziendali . e Territ. – Agraria, Agroal. e Agroind. art. Gest. dell’Amb.arducci, 5 – 22036 Erba (Co) Tel. 031644072 – Fax 031610998

ologico: Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione ogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera: Enog. – Sala e Venndustria e Artigianato: Manutenzione e assistenza tecnicac. Beldosso – 22030 Longone al Segrino (Co) Tel 031611784 –

LAZIONE TERZA PRO

ESAME DI STATO

2018

____________________

iche amministrative

Cod. Min. COIS004003

superiore nei seguenti settori: t. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

graria art. Gest. Amb. e Territorio;

t. Automazione;

art. Accoglienza Turistica;

Pag.1/5

lla Ricerca Romagnosi”

004660138

ali – Turismo mb. e del Territorio 98

Vend. – Acc. Tur. ica

Fax 031640870

PROVA

______

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.2/5

SPAGNOLO

COGNOME E NOME: ………………………………………

1) Explica las causas del golpe Chileno en 1974

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

2) Qué incluye un sistema de autocontrol y quien lo predispone

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

3) Slow food cómo preserva la biodiversisad y la memoria del pasado

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.3/5

INGLESE

COGNOME E NOME: ………………………………………

1) What are the differences between commercial and non-commercial businesses?

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

2) Summarize briefly the plot of “Hard Times”.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

3) The Victorian idea of a woman’s role in society was “an angel in the home”. Can you explain it?

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.4/5

DTA

Alunno/a_______________________________

1) Spiega che cosa si intende per posizionamento e quali sono le decisioni che il management può

adottare sulla base della mappa di posizionamento.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

2) Il budget è composto da diverse parti, qual è il contenuto del budget degli investimenti e quali

informazioni si possono ottenere da questo documento.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

3) Dopo aver chiarito in che cosa consiste il contratto di catering spiega i metodi attraverso i quali

questo contratto può essere effettuato

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

ISIS Gian Domenico Romagnosi – Erba Cod. Min. COIS004003

Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione superiore nei seguenti settori: IT Economico: ind. Amm. Fin. e Marketing art. Sist. Inform. Aziend.; ind. Turismo;

IT Tecnologico: ind. Costr. Amb. e Territorio; ind. Agraria art. Gest. Amb. e Territorio;

ind. Elettronica ed Elettrotecnica art. Automazione;

IPSSEOA: art. Enogastronomia; art. Sala e Vendita; art. Accoglienza Turistica;

IPSIA: ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica. Pag.5/5

SALA E VENDITA

Alunno/a _____________________________________

1) Scrivi quali indicazioni obbligatorie devono riportare le etichette alimentari.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

2) Scrivi quali sono i tre legami utilizzati per la distribuzione dei posti in un’attività di catering

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

3) Scrivi e spiega da quanti e quali parti è composto un cocktail.

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

PROVA DI TIPO A – ANALISI DEL TESTO

Padronanza della lingua

Stile corretto, efficace e personale

4

Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti

3

Qualche errore ortografico e/o morfosintattico

2

Gravi e frequenti errori

1

Comprensione del testo

Corretta e precisa secondo le richieste della traccia

3

Complessivamente adeguata alle richieste

2

Superficiale, imprecisa e carente

1

Analisi stilistico formale del testo / conoscenza delle strutture retoriche e formali

Risposte esatte, precise e con chiari riferimenti al testo

4

Risposte esatte e precise

3

Risposte generiche e/o non sempre precise

2

Risposte non esatte/omesse

1

Interpretazione, rielaborazione personale, contestualizzazione

Completa, ampia, articolata e con valutazioni critiche

4

Completa, ampia e articolata

3

Parzialmente completa e pertinente

2

Incompleta e disorganica

1

PROVA DI TIPO B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO

Padronanza della lingua

Stile corretto, efficace e personale

4

Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti

3

Qualche errore ortografico e/o morfosintattico

2

Gravi e frequenti errori

1

Analisi e confronto dei documenti

Ottime capacità di analisi e confronto

3

Sufficienti capacità di analisi e confronto

2

Enumera i dati senza analizzarli e confrontarli

1

Organizzazione del testo e pertinenza

Struttura rigorosa, coesa, pertinente alla tipologia, con tratti di originalità

4

Struttura lineare, coesa, pertinente alla tipologia

3

Struttura poco organica e coesa, si attiene in maniera limitata alla tipologia

2

Struttura disorganica, con errori di coesione, non attinente alla tipologia

1

Elaborazione argomentativa e originalità

Completa, ampia, articolata e con valutazioni critiche

4

Completa, ampia e articolata

3

Parzialmente completa e pertinente

2

Incompleta e disorganica

1

PROVA DI TIPO C – TEMA STORICO

Padronanza della lingua

Stile corretto, efficace e personale

4

Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti

3

Qualche errore ortografico e/o morfosintattico

2

Gravi e frequenti errori

1

Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento

Sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie

3

Sviluppa i punti principali con riferimenti alle conoscenze storiche

2

Non sviluppa alcuni punti e i riferimenti storici sono scorretti

1

Organizzazione del testo e pertinenza

Struttura rigorosa, coesa, pertinente alla tipologia, con tratti di originalità

4

Struttura lineare, coesa, pertinente alla tipologia

3

Struttura poco organica e coesa, si attiene in maniera limitata alla tipologia

2

Struttura disorganica, con errori di coesione, non attinente alla tipologia

1

Capacità critica e argomentativa, originalità

Presenta i dati storici, i processi e i quadri di riferimento fornendo fondate sintesi e giudizi personali

4

costruisce un quadro storico generale sostanzialmente corretto

3

fornisce un quadro di riferimento semplice e piuttosto generico, limitato agli aspetti generali

2

Limitate capacità di sintesi e analisi 1

PROVA DI TIPO D – TEMA DI ORDINE GENERALE

Padronanza della lingua

Stile corretto, efficace e personale

4

Sintassi, lessico e ortografia generalmente corretti

3

Qualche errore ortografico e/o morfosintattico

2

Gravi e frequenti errori

1

Conoscenza degli argomenti e sviluppo delle richieste

Sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di informazioni e riferimenti culturali

3

Sviluppa i punti principali con riferimenti culturali essenziali

2

Non sviluppa alcuni punti e i riferimenti culturali sono scorretti

1

Organizzazione del testo e pertinenza

Struttura rigorosa, coesa, pertinente alla tipologia, con tratti di originalità

4

Struttura lineare, coesa, pertinente alla tipologia

3

Struttura poco organica e coesa, si attiene in maniera limitata alla tipologia

2

Struttura disorganica, con errori di coesione, non attinente alla tipologia

1

Capacità critica e argomentativa, originalità

Dimostra ottime capacità critiche e argomentative e rivela originalità nell'elaborazione

4

Dimostra sufficienti capacità critiche e argomentative

3

Presenta scarsi spunti critici e argomenta in modo inefficace

2

Presenta scarsi spunti critici e non argomenta

1

1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

INDICATORI ANALITICI I parte Quesiti

Q1

Q2 CONOSCENZA dei contenuti

Lacunosa e frammentaria 1 - 4 0,5 – 1 0,5 – 1

Incompleta e non del tutto corretta 5 - 7 2 – 3 2 – 3

Rispondente sui contenuti fondamentali con alcune imprecisioni 8 4 4

Completa solo dei contenuti fondamentali 9- 10 5 5

Completa ed approfondita 11 -12 6 6

ABILITA’: correttezza e chiarezza nello svolgimento

Esposizione e terminologia totalmente inadeguati 1 – 2 0,5 0,5

Esposizione poco chiara e utilizzo di una terminologia di settore

non sempre corretta 3- 5 1 - 3 1 - 3

Esposizione comprensibile e utilizzo parziale di una terminologia

specifica di settore 6 3.5 3.5

Esposizione chiara e utilizzo abbastanza corretto della

terminologia di settore 7 - 8 4 4

Esposizione chiara e utilizzo rigoroso e appropriato della

terminologia di settore 9 5 5

COMPETENZA :comprensione e rielaborazione

Scarsa comprensione dei documenti e assenza di rielaborazione

personale . Non aderenza alla richiesta o gravi difficoltà di sintesi

(per i quesiti)

1 - 2 0,5 0,5

Parziale comprensione dei documenti. Elaborazione della traccia

non pienamente aderente. Difficoltà di sintesi (per i quesiti) 3 - 5 1 - 2 1 - 2

Individuazione dei temi fondamentali presenti nei documenti ed

elaborazione generica e abbastanza corretta della traccia.

Qualche difficoltà di sintesi (per i quesiti) 6 2.5 2.5

Discreta comprensione dei documenti. Elaborazione della traccia

attinente, corretta ma generica. Sintesi efficace (per i quesiti) 7 - 8 3 3

Buona comprensione dei documenti . Elaborazione attinente,

personale e ricca. Piena aderenza alla richiesta e sintesi organica

(per i quesiti)

9 4 4

…/30 .../15

.../15

Media …/15

TOTALE 1^ PARTE E MEDIA QUESITI …/45

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0-

3

4-

6

7-

9 10-12 13-15 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33 34-36 37-39 40-42 43-45

voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CANDIDATO: _____________________________________________ Classe:

INDICATORE ANALITICI DESCRITTORI

PU

NT

I

QU

ES

ITO

1

QU

ES

ITO

2

QU

ES

ITO

3

CONOSCENZE

[07 pt]

Corrette ed esaustive 7

Corrette anche se non esaustive 6

Sufficienti 5

Quasi accettabili 4

Parziali 3

Limitate 2

Scarse e scorrette 1

Completamente negative 0,5

CAPACITÀ LINGUISTICHE

[4,5 pt]

Espressione chiara e precisa con lessico specifico corretto 4,5

Espressione chiara e precisa con lessico specifico in genere adeguato 4

Espressione sufficientemente chiara con linguaggio solo talvolta impreciso

3

Espressione non sempre chiara e linguaggio spesso impreciso 2

Gravi difficoltà espressive e linguaggio inadeguato 1

Espressione e linguaggio totalmente inadeguato 0.3

COMPETENZE LOGICHE

[3,5 PT]

Individuazione di tutti i temi e/o problemi ed organizzazione coerente, personale, efficace dei contenuti

3,5

Individuazione di tutti i temi e/o problemi ed organizzazione coerente dei contenuti

3

Individuazione di gran parte temi e/o problemi ed organizzazione essenziale dei contenuti

2,5

Individuazione dei temi e/o problemi fondamentali ed organizzazione essenziale dei contenuti 2

Difficoltà ad individuare i temi/problemi ed organizzazione dei contenuti lacunosa

1

Individuazione di temi e/o problemi completamente negativa 0,3

PUNTEGGIO SINGOLE PROVE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: ______________________________________________________ Data: ____________________

INDICATORI FASCIA CORRISPONDENZA PUNTI

1^ FASE: dialogo sull’argomento scelto dal candidato

Presentazione dei materiali,

dei prodotti finiti e della

documentazione

1 ► 5

Complessi e rielaborati 5

Completi e rielaborati 4 Semplici e sufficientemente rielaborati 3 Semplici e parzialmente rielaborati 2 Incompleti e scarsamente rielaborati 1

Competenze di comunicazione 1 ► 3

Chiare ed accurate 3 Sufficienti 2

Incerte 1

Competenze e capacità di

collegamenti pluridisciplinari

1 ► 4

Ampie competenze 4

Competenze sufficienti 3 Competenze quasi sufficienti 2 Scarse competenze 1

2^ FASE: argomenti proposti dalla commissione

Conoscenze disciplinari

1 ► 8

Ottime ed approfondite 8

Buone 7 Sufficienti 6 Incomplete 5 Insufficienti 4 Gravemente insufficienti 3 Scarse 2 Inadeguate 1

Collegamenti pluridisciplinari

1 ► 4

Ampi e completi 4

Coerenti e completi 3 Sufficienti 2 Scarsi 1

Competenze comunicative

1 ► 4

Chiare ed accurate 4

Sufficienti 3 Incerte 2 Inadeguate 1

3^ FASE: discussione degli elaborati

1 ► 2

Sa comprendere gli errori fatti correggendoli in forma autonoma

2

Comprendere parzialmente gli errori fatti 1

VOTO

/30

I COMMISSARI

u m